Docente
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JOVICEVIC ALEKSANDRA
(programma)
Écriture_féminine: Scrittura femminile nelle teorie e pratiche dello spettacolo contemporaneo
Il corso, propone una riflessione sulla presenza femminile nello spettacolo di novecento. Spesso trascurata, poco considerata, quasi inesistente nel mainstream artistico, comunque la presenza femminile è molto più importante per lo spettacolo del ventesimo secolo di quello che si pensa e conosce. La prima parte del corso indagherà attraverso alcuni esempi la nascita di scrittura femminile e gli esiti di una sperimentazione originale e trasgressiva, piuttosto esterna che inerente alle correnti e ai movimenti teatrali dall’avanguardia storica e neoavanguardia Euro-Americana. La seconda parte del corso affronterà la questione di partecipazione delle artiste al processo di costruzione dell’arte femminista e al femminile nello spettacolo e performance art (drammaturghe come Helene Cixous, Elfriede Jelinek, e Sarah Kane; le registe di teatro, Elizabeth LeCompte di Wooster Group e Arianne Mnouchkine di Théâtre du Soleil; le artiste di performance, Marina Abramovic, Gina Pane, Orlan, ecc.; video artiste, Marylin Minter, Pipilotti Rist e Sophie Calle; le coreografe Pina Bausch, Anne Teresa Keersmaeker e Costanza Macras, e filosofe, Peggy Phelan, Rosy Braidotti e Judith Butler).
Dispense on line ancora da inserire.
Bibliografia raccomandata:
Marina Abramovic, Attraversare i muri, una autobiografia, Bompiani, 2018;
Dr Abramovic, A cura di Francesca Baiardi, Milano, Feltrinelli 2012,.
Rosi Braidotti: Il postumano, La vita oltre l’individio, oltre la specie, oltre la morte;
DeriveApprodi, 2014;
Judith Butler, Questione di genere: Il femminismo e la sovversione dell’identità, Editori Laterza, 2013;
______________, I corpi che contano, Feltrinelli 1996;
Helene Cixous, Il riso di Medusa, Bologna 1997;
Nancy Fraser, Fortune del femminismo: Dal capitalismo regolato dallo Stato alla crisi neoliberista; Ombre corte, 2014.
Alessandra Gribaldo e Giovanna Zapperi, Lo schermo del potere: Femminismo e regime della visibilità, Ombre corte, 2012;
Philip Guisgand, Anne Teresa De Keersmaeker, Palermo, L’Epos, 2008;
Sarah Kane, Tutto il teatro, Einaudi, 2000;
Laura Mulvey, Cinema e piacere visivo, Bulzoni editore, 2013;
Linda Nochlin, Perché non ci sono state grande artiste? Roma, Etcetera, 2014;
Martha C. Nusbaum, Persona Oggetto, Trento, Erickson, 2014;
Graham Saunders, Love me or Kill me: Sarah Kane e il teatro degli estremi, Editoria & Spettacolo, 2005;
Carla Subrizi, Azioni che cambiano il mondo: Donne, arte e politiche dello sguardo, postmedia books, 2012;
Diana Taylor, Performance, Politica e Memoria Culturale, a cura di Fabrizio Deriu, Artemide, 2019;
Vera Tripodi, Filosofie di genere, Differenza sessuale e ingiustizie sociali, Carocci editore, 2015;
V. Valentini, Teatro contemporaneo, 1989-2019, Roma, Carocci editore, 2020.
Giovanna Zapperi, L’artista è una donna: La modernità di Marcel Duchamp, Ombre corte, 2012;
Antologie:
Donne si diventa: Antologia del pensiero femminista, a cura di Eleonora Missana, Feltrinelli, 2014;
Femminist/Gender Studies oggi: Nuove prospettive dal 2000, Imago, 6, a cura di Veronica Pravadelli e Ilaria A. De Pascalis, Bulzoni editore, 2013;
Futuriste: Letteratura. Arte. Vita, a cura di Giancarlo Carpi.
Alberto Castelvecchi Editore, 2009;
Il gesto femminista: La rivolta delle donne nel corpo, nel lavoro, nell’arte, a cura di Ilaria Bussoni e Raffaella Perna, DeriveAprodi, 2014.
Manifesti femministi: il femminismo radicale attraverso i suoi scritti programmatici (1964-1977), a cura di Deborah Ardili, Morellini Editore, 2018.
Sitografia:
https://sapienzaphdspettacolo.wordpress.com
www.ubu.com
dispense on line da aggiornare
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