Docente
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IPPOLITI ELENA
(programma)
Obiettivo formativo generale
- Acquisire le conoscenze e le competenze necessarie ad un corretto approccio alla produzione delle immagini nell’ambito della cultura visuale contemporanea.
Obiettivi formativi specifici
- Saper comprendere le immagini e le pratiche del vedere quali prodotti culturali storicamente e tecnicamente “situati” nel contesto culturale di riferimento.
- Saper analizzare delle immagini e delle pratiche del vedere gli aspetti formali, materiali, tecnologici e sociali.
- Saper utilizzare i linguaggi grafici nei diversi campi di applicazione e nelle possibili differenti espressioni.
- Saper utilizzare i linguaggi grafici per la comunicazione di idee, immagini, dati, informazioni, concetti e progetti.
- Saper esercitare e sperimentare la cultura visuale nell’ambito di un progetto di comunicazione visiva e multimediale.
Argomenti e temi delle lezioni
Gli argomenti trattati dal corso prendono in esame un insieme variegato di esperienze ed applicazioni riferibile alla produzione delle immagini esprimibile attraverso l’espressione Scienze Grafiche.
A tale scopo il corso adotta il suffisso “-gràfiche”, per indicare la natura dei soggetti su cui focalizzare l’attenzione e il dominio cui appartengono le tematiche proposte allo studio e all’approfondimento.
Il suffisso “-gràfiche” è declinato secondo plurali significati e molteplici linguaggi attraverso l’articolazione in quattro focus: -gràfiche per la comunicazione, -gràfiche per la visualizzazione, -gràfiche per la descrizione, -gràfiche per la narrazione.
L’inquadramento storico-critico delle lezioni è organizzato in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. I principali temi delle lezioni sono di seguito elencati.
- Dai secoli XVII-XVIII alla prima metà del XIX sec.: le origini della moderna cultura visuale. Dalla visione “oggettiva” della camera oscura alla visione “soggettiva” dei nuovi dispositivi ottici. Dalla geometria ottica all’ottica fisiologica; dal sapere astratto e stabile dell’occhio cartesiano all’opacità corporea dell’esperienza dell’osservatore.
- La prima metà Novecento: il formarsi del concetto di cultura visuale e le relative sperimentazioni. Il dispositivo fotografico quale utensile protesico di decostruzione del reale e mappatura dell’immaginario. La nuova cultura dello sguardo tra cultura ottica e cultura della visione, luce, pittura, fotografia e cinema. Il trionfo del cinema: il primato dell’immagine sulla parola e del gesto corporeo sul concetto astratto. Il cine-occhio e il procedimento del montaggio. Il montaggio intellettuale per la messa in forma del pensiero. Il cinema quale dispositivo filosofico: una “macchina” con cui pensare il tempo, esprimere il movimento nello spazio e il movimento delle emozioni.
- La fine del Novecento: il consolidarsi della ricerca nel campo della cultura visuale . La scienza delle immagini e dei media visivi in ambito tedesco (Bildwissenschaft) e la “svolta iconica” (ikonische Wende) di Gottfried Boehm. I visual culture studies in ambito angloamericano e il “pictorial turn” di W. J. T. Mitchell.
- Il Duemila: la diffusione pervasiva delle immagini e la colonizzazione della sfera pubblica e della sfera privata. Dalla tecnologia militare ai video giochi; dalla videosorveglianza al medical imagining; dall’evoluzione del copyright alla rappresentazione del Sé.
- Le questioni fondamentali della cultura visuale. Occhio e sguardo, osservatore e spettatore, potere e desiderio, conoscenza ed esperienza, visione e visuale, immagine e picture. L’immagine come picture: materie e supporti, dispositivi e media.
- Operare con le immagini: modi ed esperienze. Atlanti, collage, fotomontaggio, montaggio cinematografico, found footage; Puntinismi, retino fotografico, pixel, raster, griglia ecc.; bricolage e bracconaggio; dislocazione e rilocazione; il realismo, l’effetto di realtà e la finzione.
Testi adottati
- Anceschi, Giovanni (1992). L' oggetto della raffigurazione. Milano: ETAS libri.
- Casale, Andrea (2018). Forme della percezione. Dal pensiero all'immagine. Milano: Angeli.
- Cicalò, Enrico (2016). Intelligenza grafica. Ariccia (Rm): Aracne.
- Pinotti, Andrea; Somaini, Antonio (2016). Cultura visuale. Immagini, sguardi, media, dispositivi. Torino: Einaudi.
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