Docente
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STIMILLI ELETTRA
(programma)
ILLUMINISMO E CRITICA:
Attraverso l’analisi del testo di Immanuel Kant Che cos’è l’Illuminismo? il corso si prefigge di focalizzare il ruolo e gli effetti del razionalismo illuministico, la sua presunta universalità messa in crisi dalle esperienze drammatiche del XX secolo, ma anche le sue potenzialità ancora inespresse. La critica mossa da Theodor Adorno e Max Horkheimer nel famoso libro Dialettica dell’Illuminismo, scritto quando la Seconda guerra mondiale era ancora in corso, risente di un duplice sguardo: quello dell’Europa devastata dal fascismo, che gli autori si erano appena lasciati alle spalle, e quello della società americana, che li aveva accolti. Entrambe questi punti di vista, secondo Adorno e Horkheimer, sono differenti manifestazioni di una tendenza nefasta, che sarebbe al cuore dell’Illuminismo: quella cioè di rovesciarsi nel suo contrario, non solo nell’estrema barbarie del fascismo, ma anche nell’asservimento più nascosto delle società di massa delle democrazie liberali. Ma se la ragione non può essere oggetto di sacralizzazione, non può neppure essere bersaglio di una devastante demolizione. In questo orizzonte si muove la critica di Michel Foucault, che si concentra sulla possibilità di esercitare nuovamente un “uso libero” e “pubblico” della ragione, attraverso cui la critica dell’Illuminismo si apre a una radicale “ontologia dell’attualità”.
Parte generale
R. M. Leonelli, Illuminismo e critica. Foucault interprete di Kant, Quodlibet, Macerata 2017.
Parte monografica
Immanuel Kant, Michel Foucault, Che cos’è l’illuminismo, Mimesis, Milano 2012.
T. Adorno, M. Horkheimer, Dialettica dell’illuminismo, Einaudi, Torino 2010 (“Concetto di illuminismo” e “Excursus I. Odisseo, o mito e illuminismo”).
Oltre ai testi adottati, i testi integrativi indispensabili per i non frequentanti sono i seguenti:
E. Donaggio (a cura di), La Scuola di Francoforte. La storia e i testi, Einaudi, Torino 2005.
S. Catucci, Introduzione a Foucault, Laterza, Bari 2019.
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