Docente
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BELLO CECILIA
(programma)
Poesia italiana 1950-1959
Il corso intende approfondire la conoscenza e l’interpretazione di alcune delle opere poetiche italiane più significative degli anni Cinquanta. L’attraversamento ravvicinato di questo decennio poetico, di cui si evidenzieranno i tratti tematici e stilistici più caratterizzanti, comporterà anche lo studio della situazione storico-sociale dell’Italia degli anni Cinquanta, il dibattito tra le riviste, in particolare tra «Officina» e «il verri», le polemiche tra poeti-intellettuali come Pasolini e Sanguineti.
Il corso monografico ha privilegiato poeti che sono stati anche ottimi traduttori; di ognuno è proposto in bibliografia un "Quaderno di traduzioni" o un libro tradotto integralmente. Durante le ore di lezione agli studenti sarà richiesto di lavorare autonomanente, per sviluppare le capacità di analisi critica, su queste traduzioni autoriali, per poi presentarle e discuterle con i colleghi.
Poesia italiana 1950-1959
Tutti i punti in cui è articolato il programma, con relativa bibliografia e annotazioni, sono obbligatori.
1) Inquadramento storico-letterario di supporto al corso: la letteratura italiana negli anni Cinquanta con particolare attenzione al profilo biografico e storico-letterario completo di tutti i poeti al punto 2. Bibliografia:
- Giuliano Manacorda, Storia della letteratura italiana contemporanea 1940-1965, oppure 1940-1975, Roma, Editori Riuniti, solo i capitoli relativi agli anni Cinquanta;
- Romano Luperini, Pietro Cataldi, Marianna Marrucci, Storia della letteratura italiana contemporanea, Palermo, Palumbo, 2012, solo i capitoli dedicati ai nove poeti al punto 2.
2) Lettura e commento di quattro libri a scelta tra i seguenti (ai fini dell’esame le due raccolte di Ungaretti sono equiparate ad un libro):
Giuseppe Ungaretti, La Terra Promessa, 1950 e Un Grido e Paesaggi, 1952.
Elio Pagliarani, Cronache e altre poesie, 1954.
Eugenio Montale, La bufera, 1956.
Edoardo Sanguineti, Laborintus, 1956.
Giorgio Caproni, Il passaggio d’Enea, 1956.
Pier Paolo Pasolini, Le ceneri di Gramsci, 1957.
Andrea Zanzotto, Vocativo, 1957.
Mario Luzi, Onore del vero, 1957.
Franco Fortini, Poesia ed errore, 1959.
N.B. Durante le prime lezioni del corso gli studenti riceveranno indicazioni e commenti sulle edizioni attualmente in commercio corredate, ove possibile, di introduzioni e note di aiuto allo studio.
3) Ogni opera poetica scelta dovrà essere accompagnata dalla lettura di un saggio critico tra quelli indicati dalla docente durante lo svolgimento del corso.
4) Un quaderno di traduzioni poetiche o la traduzione di un’opera in versi o in prosa a scelta tra le seguenti (avendo cura che l’autore della traduzione coincida con uno dei poeti scelti al punto 2 e con una delle lingue studiate nella carriera accademica personale):
Giuseppe Ungaretti, Da Góngora a Mallarmé, I ed. 1948.
Eugenio Montale, Quaderno di traduzioni (Shakespeare, Eliot, Pound, Blake…), a cura di Enrico Testa, Genova, Il Canneto, 2018 [I ed. 1948].
Bertolt Brecht, Poesie e canzoni, a cura di Ruth Leiser e Franco Fortini, Torino, Einaudi, 1984 [I ed. 1959].
Charles Olson, Le lontananze, traduzione di Elio Pagliarani e William Mc Cormik, Milano, Rizzoli, 1967.
Michel Leiris, Età d’uomo: notti senza notte e alcuni giorni senza giorno, traduzione di Andrea Zanzotto, Milano, Mondadori, 1991, poi SE 2003 [I ed. 1966].
Georges Bataille, La letteratura e il male, traduzione di Andrea Zanzotto, Milano, Mondadori 1991, poi SE, 2006 [I ed. 1973].
Giorgio Caproni, Quaderno di traduzioni, a cura di Enrico Testa, Torino, Einaudi, 1998.
Edoardo Sanguineti, Quaderno di traduzioni. Lucrezio-Shakespeare-Goethe, Torino, Einaudi, 2006.
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