Modulo: LABORATORIO DI ANALISI DEI PRODOTTI CULTURALI |
Lingua
|
ITA |
Corso di laurea
|
Comunicazione, tecnologie e culture digitali |
Programmazione per l'A.A.
|
2020/2021 |
Anno
|
Terzo anno |
Unità temporale
|
Secondo semestre |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
|
3
|
Settore scientifico disciplinare
|
SPS/08
|
Ore Aula
|
24
|
Ore Studio
|
-
|
Attività formativa
|
Attività formative caratterizzanti
|
Canale Unico
Docente
|
NATALE LUCIA ANNA
(programma)
Il corso si propone di analizzare la nascita e lo sviluppo dell’industria culturale italiana, individuando le premesse di natura politica, culturale e sociale che hanno determinato la specificità del sistema italiano rispetto al panorama europeo, sia in relazione ai tempi di sviluppo sia in relazione alle sue progressive evoluzioni, con le dovute differenze tra i diversi settori che la compongono.
La prima parte (15h) prevede un approfondimento teorico sull’evoluzione del contesto sociale che ha determinato la nascita e lo sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa. In particolare, si affronta il passaggio dal paradigma della modernità a quello della cosiddetta tarda modernità, allo scopo di individuare i principi fondativi del primo e le criticità che hanno condotto alla sua successiva messa in discussione, ricostruendo il dibattito scientifico attorno a questo tema. L’analisi si sofferma soprattutto sul rapporto tra l’evoluzione del panorama mediatico e il relativo adeguamento delle categorie di tempo, spazio, identità, comunità, società.
La seconda parte (6h), partendo dalla definizione di industria culturale, ricostruisce il dibattito scientifico e l’evoluzione di questo concetto, dagli anni ’40 ad oggi.
La panoramica generale sugli approcci teorici è seguita dall’approfondimento specifico del sistema italiano, di cui si evidenziano le specificità rispetto allo scenario europeo. La terza parte (27h) ripercorre le tappe evolutive della nascita, della diffusione e dell’affermazione del sistema dell’industria culturale italiana dagli anni ’40 fino ai giorni nostri. Nell’ambito di questo arco temporale, vengono analizzate, anche attraverso l’utilizzo di documenti audiovisivi, le relazioni tra società, cultura, politica da un lato e consumo, produzione, stili di vita, dall’altro. Particolare attenzione viene posta sul periodo del boom economico e su quello degli anni ’80, considerato il decennio di effettiva maturazione dell’industria culturale italiana, alla luce dei repentini cambiamenti tecnologici e produttivi intercorsi.
Nell'ultima parte, relativamente ai settori dell’industria culturale, vengono approfonditi specificatamente radio e televisione, allo scopo di mettere in luce il ruolo svolto da questi media nello sviluppo del sistema mediatico italiano (24h). Si ripercorrono i momenti più significativi del processo di affermazione popolare della radio e della televisione, attraverso quei programmi o generi di programmi che hanno introdotto un modo nuovo di fare spettacolo, favorito un più forte e diverso coinvolgimento dei pubblici, e in tal modo impresso una svolta nelle dinamiche di produzione e consumo dei prodotti dell’audiovisivo. Dal primo grande successo radiofonico de I quattro moschettieri al Festival di Sanremo e Alto gradimento, dal Carosello televisivo a Domenica in, alle fiction seriali, fino ai reality e talent show di oggi: nelle diverse forme dello spettacolo leggero si snoda in filigrana il contributo della radiotelevisione alla lenta costruzione di una “industria della cultura” in Italia.
Primo testo obbligatorio
M. Morcellini (a cura di), Il Mediaevo italiano. Industria culturale, tv e tecnologia tra XX e XXI secolo, Carocci, Roma, 2005
Secondo testo, a scelta tra:
G. Ciofalo, Infiniti anni Ottanta. Tv, cultura e società alle origini del nostro presente, Mondadori, Milano, 2011
M. Buonanno, F. Faccioli (a cura di), Genere e media: non solo immagini, Franco Angeli, Milano, 2020
S. Leonzi, Michel Maffesoli: fenomenologie dell'immaginario, Armando Editore, Roma, 2009.
Due testi a scelta tra:
La società della comunicazione
S. Leonzi, Lo spettacolo dell’immaginario, Tunuè, Latina, 2010
C. Bernardi, F. Colombo, R. Eugeni, A. Grasso, E. Mosconi (a cura di) Storia della comunicazione e dello spettacolo in Italia. Volume III. I Media Alla sfida della Convergenza, Vita e pensiero, Milano, 2017
P. Sorlin, Memoria, narrazione, audiovisivo, (a cura di S. Leonzi), Armando, Roma, 2013
P. Degli Esposti, C. Riva, F. Setiffi, Sociologia dei consumi, UTET, Novara, 2020
Radio e televisione
G. Gozzini, La mutazione individualista. Gli italiani e la televisione 1954.2011, Laterza, Roma-Bari, 2011
A. L. Natale, Reinventare la tradizione. Novità e ripetizione nella fiction tv in Italia, Mediascape, Firenze-Roma, 2004
M. Buonanno (a cura di), Tempo di fiction. Il racconto televisivo in divenire, Napoli, Liguori 2013
I Classici della comunicazione
F. Alberoni, Pubblicità, televisione e società nell’Italia del miracolo economico (a cura di G. Gamaleri), Armando, Roma, 2011
I. Ang, Watching Dallas. Cultura di massa e imperialismo culturale, (a cura di M. Livolsi), Armando, Roma, 2013
S. Leonzi, Medical innovation. Uno studio sulla diffusione, Armando, Roma, 2016
I Cult
W. Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino
T.W. Adorno, M. Horkheimer, Dialettica dell'illuminismo, Einaudi, Torino 1997
D. MacDonald, Masscult e Midcult, e/o, Roma, 1997
U. Eco, Apocalittici e integrati, Bompiani, Milano 1994
N.B. Altri testi a scelta potranno essere indicati nel corso delle lezioni
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
-- -
-- |
Modalità di erogazione
|
Tradizionale
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova orale
|
|
|
Modulo: INDUSTRIA CULTURALE E MEDIA STUDIES |
Lingua
|
ITA |
Corso di laurea
|
Comunicazione, tecnologie e culture digitali |
Programmazione per l'A.A.
|
2020/2021 |
Anno
|
Terzo anno |
Unità temporale
|
Secondo semestre |
Tipo di attestato
|
Attestato di profitto |
Crediti
|
6
|
Settore scientifico disciplinare
|
SPS/08
|
Ore Aula
|
48
|
Ore Studio
|
-
|
Attività formativa
|
Attività formative caratterizzanti
|
Canale Unico
Docente
|
LEONZI SILVIA
(programma)
Il corso si propone di analizzare la nascita e lo sviluppo dell’industria culturale italiana, individuando le premesse di natura politica, culturale e sociale che hanno determinato la specificità del sistema italiano rispetto al panorama europeo, sia in relazione ai tempi di sviluppo sia in relazione alle sue progressive evoluzioni, con le dovute differenze tra i diversi settori che la compongono.
La prima parte (15h) prevede un approfondimento teorico sull’evoluzione del contesto sociale che ha determinato la nascita e lo sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa. In particolare, si affronta il passaggio dal paradigma della modernità a quello della cosiddetta tarda modernità, allo scopo di individuare i principi fondativi del primo e le criticità che hanno condotto alla sua successiva messa in discussione, ricostruendo il dibattito scientifico attorno a questo tema. L’analisi si sofferma soprattutto sul rapporto tra l’evoluzione del panorama mediatico e il relativo adeguamento delle categorie di tempo, spazio, identità, comunità, società.
La seconda parte (6h), partendo dalla definizione di industria culturale, ricostruisce il dibattito scientifico e l’evoluzione di questo concetto, dagli anni ’40 ad oggi.
La panoramica generale sugli approcci teorici è seguita dall’approfondimento specifico del sistema italiano, di cui si evidenziano le specificità rispetto allo scenario europeo. La terza parte (27h) ripercorre le tappe evolutive della nascita, della diffusione e dell’affermazione del sistema dell’industria culturale italiana dagli anni ’40 fino ai giorni nostri. Nell’ambito di questo arco temporale, vengono analizzate, anche attraverso l’utilizzo di documenti audiovisivi, le relazioni tra società, cultura, politica da un lato e consumo, produzione, stili di vita, dall’altro. Particolare attenzione viene posta sul periodo del boom economico e su quello degli anni ’80, considerato il decennio di effettiva maturazione dell’industria culturale italiana, alla luce dei repentini cambiamenti tecnologici e produttivi intercorsi.
Nell'ultima parte, relativa ai settori dell’industria culturale, vengono approfonditi specificatamente radio e televisione, allo scopo di mettere in luce il ruolo svolto da questi media nello sviluppo del sistema mediatico italiano (24h). Si ripercorrono i momenti più significativi del processo di affermazione popolare della radio e della televisione, attraverso quei programmi o generi di programmi che hanno introdotto un modo nuovo di fare spettacolo, favorito un più forte e diverso coinvolgimento dei pubblici, e in tal modo impresso una svolta nelle dinamiche di produzione e consumo dei prodotti dell’audiovisivo. Dal primo grande successo radiofonico de I quattro moschettieri al Festival di Sanremo e Alto gradimento, dal Carosello televisivo a Domenica in, alle fiction seriali, fino ai reality e talent show di oggi: nelle diverse forme dello spettacolo leggero si snoda in filigrana il contributo della radiotelevisione alla lenta costruzione di una “industria della cultura” in Italia.
Costituiscono oggetto di esame:
2 testi del modulo Industria culturale e Media Studies
2 testi del modulo Laboratorio di Analisi dei Prodotti Culturali
Modulo Industria culturale e Media Studies
Primo testo obbligatorio
M. Morcellini (a cura di) Il Mediaevo italiano. Industria culturale, tv e tecnologia tra XX e XXI secolo, Carocci, Roma, 200
Un testo a scelta tra:
- S.Leonzi, Michel Maffesoli: fenomenologie dell'immaginario, Armando editore, Roma, 2009
- M.Buonanno, F. Faccioli, Genere e media: non solo immagini, FrancoAngeli, Milano, 2020
- G. Ciofalo, Infiniti anni Ottanta. Tv, cultura e società alle origini del nostro
presente, Milano, Mondadori 2011(200 pp. circa)
Modulo Laboratorio di Analisi dei Prodotti Culturali
Due testi a scelta tra i seguenti moduli
Modulo A - La società della comunicazione
- S. Leonzi, Lo spettacolo dell’immaginario, Tunuè, Latina 2010 (160 pp. circa)
- Z. Bauman, Modernità liquida, Roma-Bari, Laterza, 2002
- C. Bernardi, F. Colombo,R. Eugeni, A. Grasso, E. Mosconi, Storia della comunicazione e dello spettacolo in Italia. Vol III. I media alla sfida della
convergenza, Vita e Pensiero, Milano, 2017
- P. Sorlin, Memoria, narrazione, audiovisivo, (a cura di S. Leonzi), Armando, Roma, 2013 (150 pp. circa)
Modulo B - Radio e televisione
- A. L. Natale, Reinventare la tradizione. Novità e ripetizione nella fiction tv in
Italia, Firenze-Roma, 2004 (150 pp. circa)
- G. Gozzini, La mutazione individualista. Gli italiani e la televisione
1954.2011, Roma-Bari, Laterza 2011 (200 pp. circa)
- M. Buonanno (a cura di), Tempo di fiction. Il racconto televisivo in divenire,
Napoli, Liguori 2013 (150 pp. circa)
Modulo C- I Classici della comunicazione
- I. Ang, Watching Dallas. Cultura di massa e imperialismo culturale (a cura di
M. Livolsi), Armando, Roma, 2013 (128 pp. circa)
- S. Leonzi, Medical innovation. Uno studio sulla diffusione, Armando Editore,
Roma, 2016 (128 pp. circa)
- W. Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica,
Einaudi, Torino 2000 (184 pp. circa)
- T.W. Adorno, M. Horkheimer, Dialettica dell'illuminismo, Einaudi, Torino
1997 (282 pp. circa)
N.B. Altri testi potranno essere indicati nel corso delle lezioni
|
Date di inizio e termine delle attività didattiche
|
-- -
-- |
Date degli appelli
|
Date degli appelli d'esame
|
Modalità di erogazione
|
A distanza
|
Modalità di frequenza
|
Non obbligatoria
|
Metodi di valutazione
|
Prova orale
|
|
|
|