TEORIE DELLA COMUNICAZIONE E DEI MEDIA DIGITALI |
Codice
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10593318 |
Lingua
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ITA |
Corso di laurea
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Comunicazione, tecnologie e culture digitali |
Programmazione per l'A.A.
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2020/2021 |
Anno
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Secondo anno |
Unità temporale
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Secondo semestre |
Tipo di attestato
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Attestato di profitto |
Crediti
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9
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Settore scientifico disciplinare
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SPS/08
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Ore Aula
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72
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Ore Studio
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-
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Attività formativa
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Attività formative di base
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Canale: 1
Docente
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CIOFALO GIOVANNI
(programma)
La prima parte del corso pone al centro dell’attenzione il quadro concettuale delle teorie della comunicazione. Prendendo le mosse dalla teoria ipodermica per arrivare alla teoria della dipendenza dai media, l'obiettivo è quello di verificare la tenuta dei quadri teorici e concettuali del passato alla luce del mutato panorama mediale e delle trasformazioni socioculturali e tecnologiche dell'attuale società dell'informazione. La seconda parte del corso, dedicata più specificamente ai nuovi media, analizza le trasformazioni tecnologiche e sociali legate alla diffusione di internet (dal web 1.0 a Internet of the things) e concentra l'attenzione sul rapporto tra social media e politica. Infine, l’ultima parte del corso fornirà un assaggio di temi, questioni e ambiti che saranno poi auspicabilmente approfonditi nel proseguio degli studi: i journalism studies, gli strumenti di social media marketing, la fruizione televisiva e i pubblici connessi.
Il modello didattico prevede lezioni frontali, seminari intercattedra, utilizzo di supporti telematici e interattivi che agevoleranno l’acquisizione e l’approfondimento delle conoscenze necessarie per superare con profitto la prova di valutazione conclusiva. Gli obiettivi formativi saranno raggiunti attraverso il continuo confronto tra pari con i colleghi del corso e con i docenti in modo da sviluppare abilità di lavoro in team e problem solving.
Il corso sarà distinto nei seguenti moduli:
- le teorie della comunicazione (36 ore)
I media digitali (24)
- Data journalism (6 ore)
- Social media (6 ore)
PROGRAMMA D’ESAME
I testi d’esame potrebbero essere soggetti a variazioni in considerazione di eventuali nuove uscite editoriali, differenze tra frequentanti e non frequentanti; Eventuali variazioni del programma saranno tempestivamente comunicate negli spazi web dedicati.
1. G. Boccia Artieri, S.Bentivegna, Le teorie delle comunicazioni di massa e la sfida digitale, Laterza, Roma-Bari, 2019
2. Un testo a scelta tra:
- G. Ciofalo (a cura di), Elihu Katz. I media studies tra passato e futuro - NUOVA EDIZIONE AGGIORNATA, Roma, Armando, in press.
- A. Stella, R., Riva, C., Scarcelli, M., Drusian, M. Sociologia dei New Media, Utet Università , Milano, 2018.
3. Un testo a scelta tra:
- M. Antenore, S. Splendore (a cura di), Data Journalism. Guida essenziale al giornalismo fatto con i numeri, Milano, Mondadori, 2017.
- G. Balbi, P. Magaudda (a cura di), Fallimenti digitali: un'archeologia dei "nuovi" media, Unicopli, Milano, 2018.
- A. Greenfield, Tecnologie radicali. l progetto della vita quotidiana, Einaudi, Torino, 2017.
- J. van Dijck, T. Poell, M. de Waal, Platform Society. Valori pubblici e società connessa, Guerini Scientifica, Milano, 2019
- G. Maddalena, G.,Gili, Chi ha paura della post-verità? Effetti collaterali di una parabola culturale, Marietti, 2017.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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-- -
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Docente
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CARFAGNA BARBARA
(programma)
La prima parte del corso pone al centro dell’attenzione il quadro concettuale delle teorie della comunicazione. Prendendo le mosse dalla teoria ipodermica per arrivare alla teoria della dipendenza dai media, l'obiettivo è quello di verificare la tenuta dei quadri teorici e concettuali del passato alla luce del mutato panorama mediale e delle trasformazioni socioculturali e tecnologiche dell'attuale società dell'informazione. La seconda parte del corso, dedicata più specificamente ai nuovi media, analizza le trasformazioni tecnologiche e sociali legate alla diffusione di internet (dal web 1.0 a Internet of the things) e concentra l'attenzione sul rapporto tra social media e politica. Infine, l’ultima parte del corso fornirà un assaggio di temi, questioni e ambiti che saranno poi auspicabilmente approfonditi nel proseguio degli studi: i journalism studies, gli strumenti di social media marketing, la fruizione televisiva e i pubblici connessi.
Il modello didattico prevede lezioni frontali, seminari intercattedra, utilizzo di supporti telematici e interattivi che agevoleranno l’acquisizione e l’approfondimento delle conoscenze necessarie per superare con profitto la prova di valutazione conclusiva. Gli obiettivi formativi saranno raggiunti attraverso il continuo confronto tra pari con i colleghi del corso e con i docenti in modo da sviluppare abilità di lavoro in team e problem solving.
Il corso sarà distinto nei seguenti moduli:
- le teorie della comunicazione (36 ore)
I media digitali (24)
- Data journalism (6 ore)
- Social media (6 ore)
PROGRAMMA D’ESAME
I testi d’esame potrebbero essere soggetti a variazioni in considerazione di eventuali nuove uscite editoriali, differenze tra frequentanti e non frequentanti; Eventuali variazioni del programma saranno tempestivamente comunicate negli spazi web dedicati.
1. G. Boccia Artieri, S.Bentivegna, Le teorie delle comunicazioni di massa e la sfida digitale, Laterza, Roma-Bari, 2019
2. Un testo a scelta tra:
- G. Ciofalo (a cura di), Elihu Katz. I media studies tra passato e futuro - NUOVA EDIZIONE AGGIORNATA, Roma, Armando, in press.
- A. Stella, R., Riva, C., Scarcelli, M., Drusian, M. Sociologia dei New Media, Utet Università , Milano, 2018.
3. Un testo a scelta tra:
- M. Antenore, S. Splendore (a cura di), Data Journalism. Guida essenziale al giornalismo fatto con i numeri, Milano, Mondadori, 2017.
- G. Balbi, P. Magaudda (a cura di), Fallimenti digitali: un'archeologia dei "nuovi" media, Unicopli, Milano, 2018.
- A. Greenfield, Tecnologie radicali. l progetto della vita quotidiana, Einaudi, Torino, 2017.
- J. van Dijck, T. Poell, M. de Waal, Platform Society. Valori pubblici e società connessa, Guerini Scientifica, Milano, 2019
- G. Maddalena, G.,Gili, Chi ha paura della post-verità? Effetti collaterali di una parabola culturale, Marietti, 2017.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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-- -
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Modalità di erogazione
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A distanza
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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Canale: 2
Docente
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ANTENORE MARZIA
(programma)
La prima parte del corso pone al centro dell’attenzione il quadro concettuale delle teorie della comunicazione. Prendendo le mosse dalla teoria ipodermica per arrivare alla teoria della dipendenza dai media, l'obiettivo è quello di verificare la tenuta dei quadri teorici e concettuali del passato alla luce del mutato panorama mediale e delle trasformazioni socioculturali e tecnologiche dell'attuale società dell'informazione. La seconda parte del corso, dedicata più specificamente ai nuovi media, analizza le trasformazioni tecnologiche e sociali legate alla diffusione di internet (dal web 1.0 a Internet of the things) e concentra l'attenzione sul rapporto tra social media e politica. Infine, l’ultima parte del corso fornirà un assaggio di temi, questioni e ambiti che saranno poi auspicabilmente approfonditi nel proseguio degli studi: i journalism studies, gli strumenti di social media marketing, la fruizione televisiva e i pubblici connessi.
Testi d'esame:
1. G. Boccia Artieri, S.Bentivegna, Le teorie delle comunicazioni di massa e la sfida digitale, Laterza, Roma-Bari, 2019
2. Un testo a scelta tra:
- G. Ciofalo (a cura di), Elihu Katz. I media studies tra passato e futuro - NUOVA EDIZIONE AGGIORNATA, Roma, Armando, in corso di pubblicazione.
- A. Stella, R., Riva, C., Scarcelli, M., Drusian, M. Sociologia dei New Media, Utet Università , Milano, 2018.
3. Un testo a scelta tra:
- M. Antenore, S. Splendore (a cura di), Data Journalism. Guida essenziale al giornalismo fatto con i numeri, Milano, Mondadori, 2017.
- G. Balbi, P. Magaudda (a cura di), Fallimenti digitali: un'archeologia dei "nuovi" media, Unicopli, Milano, 2018.
- A. Greenfield, Tecnologie radicali. l progetto della vita quotidiana, Einaudi, Torino, 2017.
- J. van Dijck, T. Poell, M. de Waal, Platform Society. Valori pubblici e società connessa, Guerini Scientifica, Milano, 2019
- G. Maddalena, G.,Gili, Chi ha paura della post-verità? Effetti collaterali di una parabola culturale, Marietti, 2017.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Date degli appelli
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Date degli appelli d'esame
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Docente
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VALENTINI ELENA
(programma)
La prima parte del corso pone al centro dell’attenzione il quadro concettuale delle teorie della comunicazione. Prendendo le mosse dalla teoria ipodermica per arrivare alla teoria della dipendenza dai media, l'obiettivo è quello di verificare la tenuta dei quadri teorici e concettuali del passato alla luce del mutato panorama mediale e delle trasformazioni socioculturali e tecnologiche dell'attuale società dell'informazione.
La seconda parte del corso, dedicata più specificamente ai media digitali, analizza le trasformazioni tecnologiche e sociali legate alla diffusione di internet (dal web 1.0 a Internet of the things), dedicando attenzione ad alcuni temi che saranno approfonditi in altri corsi, tra i quali i journalism studies e la platform society.
1. G. Boccia Artieri, S.Bentivegna, Le teorie delle comunicazioni di massa e la sfida digitale, Laterza, Roma-Bari, 2019
2. Un testo a scelta tra:
- G. Ciofalo (a cura di), Elihu Katz. I media studies tra passato e futuro - NUOVA EDIZIONE AGGIORNATA, Roma, Armando, in corso di pubblicazione.
- A. Stella, R., Riva, C., Scarcelli, M., Drusian, M. Sociologia dei New Media, Utet Università , Milano, 2018.
3. Un testo a scelta tra:
- M. Antenore, S. Splendore (a cura di), Data Journalism. Guida essenziale al giornalismo fatto con i numeri, Milano, Mondadori, 2017.
- G. Balbi, P. Magaudda (a cura di), Fallimenti digitali: un'archeologia dei "nuovi" media, Unicopli, Milano, 2018.
- A. Greenfield, Tecnologie radicali. l progetto della vita quotidiana, Einaudi, Torino, 2017.
- J. van Dijck, T. Poell, M. de Waal, Platform Society. Valori pubblici e società connessa, Guerini Scientifica, Milano, 2019
Le indicazioni su secondo e terzo testo potranno subire modifiche che saranno comunicate all’inizio del corso.
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Date di inizio e termine delle attività didattiche
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Modalità di erogazione
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Tradizionale
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Modalità di frequenza
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Non obbligatoria
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Metodi di valutazione
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Prova orale
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