Corso di laurea: Analisi e gestione delle attività turistiche e delle risorse - 14522
A.A. 2013/2014
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati sanno estendere e rafforzare, anche con il supporto di libri di testo, seminari e sussidi didattici digitali, le conoscenze acquisite nel corso del primo ciclo e dimostrano le capacità di comprensione espresse nella declaratoria degli obiettivi formativi generali della classe e specifici del corso di laurea. Sono in grado di elaborare o applicare idee originali, anche in un contesto di ricerca scientifica. Tali conoscenze e capacità di comprensione forniscono infatti gli strumenti per operare presso i principali tour operators, nazionali ed internazionali, negli enti e nelle organizzazioni preposti alla promozione turistica nazionale ed internazionale. Inoltre costituiscono un percorso privilegiato per accedere a studi di livello superiore (dottorato di ricerca o master di secondo livello) in materie economiche ed economico-aziendali.
Tali conoscenze e capacità sono valutate, per ogni insegnamento, tramite prove intermedie, discussione di lavori di gruppo o elaborati redatti singolarmente dai discenti e accertate tramite esami di tipo tradizionale.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati sono capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, e possiedono competenze adeguate non solo per ideare e sostenere argomentazioni, per risolvere problemi nel campo degli studi economici ed economico aziendali per il turismo, ma anche per delineare obiettivi e strumenti delle politiche di settore.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione dello studente è monitorata con attività di laboratorio e discussioni guidate e valutata con esami scritti/orali.Autonomia di giudizio
I laureati hanno la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità dei sistemi turistici, anche così come prospettati dalla legislazione più recente. Hanno la capacità di delineare, anche in maniera critica, le peculiarità dei sistemi turistici nell'ottica della competitività internazionale. Sono in grado di formulare giudizi autonomi, anche come espressione di gruppi di lavoro e di ricerca, ed anche in assenza di tutte le informazioni reperibili, ponendosi in un'ottica che non trascuri la sfera sociale ed etica.
La valutazione della capacità dello studente di esprimere giudizi in modo autonomo è condotta tramite la stesura di elaborati personali, sia nell'ambito dei singoli moduli che nella prova finale.Abilità comunicative
I laureati sanno comunicare le proprie conoscenze, le conclusioni alle quali sono pervenuti nell'esame dei problemi di natura economica, economico-aziendale delle attività turistiche e delle motivazioni che li hanno condotti al pervenire a determinate conclusioni, a interlocutori specializzati, in particolare quelli coinvolti nell'attività di programmazione sia di soggetti privati che pubblici.
L'utilizzo di lavori di gruppo ed eventuali esperienze relazionali sul campo permettono allo studente di affinare le abilità comunicative. La valutazione complessiva delle abilità raggiunte è prevista nella prova finale.Capacità di apprendimento
I laureati hanno sviluppato capacità di apprendimento che consentono loro di studiare in modo ampiamente auto-gestito e autonomo, avvalendosi anche dei nuovi sistemi dell'informazione e della comunicazione. In particolare, il corso di laurea prepara anche all'accesso a formazione superiore, quale è quella dei master di II livello e dei dottorati di ricerca.
Tali capacità sono sviluppate con gli strumenti didattici tradizionali, con attività di laboratorio, svolte singolarmente e in gruppo.Requisiti di ammissione
Diploma di laurea di classe 18 o 33.
Per i laureati di altre classi, possesso di almeno 90 CFU acquisiti nei ssd di base e caratterizzanti previsti nelle tabelle allegate al DM 16/3/07 per le classi 18 e 33, nel rispetto di vincoli distributivi minimi tra ambiti fissati nel Regolamento didattico del corso di studi; il Regolamento stesso disciplina le modalità di verifica della personale preparazione degli immatricolandi.
Prova finale
La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di uno o più docenti, avente ad oggetto l'approfondimento, anche tramite una ricerca empirica, di problematiche affrontate nel percorso formativo.
L'attribuzione di 15 crediti è apparsa sufficiente, in quanto in molti dei corsi della laurea magistrale si svolgono, oltre all'attività didattica convenzionale, anche seminari e gruppi di studio per approfondimenti metodologici e tematici inerenti le problematiche dell'analisi, della gestione e della governance delle attività turistiche e le loro interazioni settoriali e territoriali, attività tutte complementari a quelle di predisposizione della tesi. La tesi rappresenta pertanto un momento di ulteriore approfondimento, autonomia e maturità di un itinerario già perseguito nelle discipline specialistiche previste nel curriculum.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I laureati magistrali potranno inserirsi sul mercato del lavoro in posizioni di responsabilità, quali:
- coordinamento di gruppi di lavoro che predispongano programmi e progetti per la valorizzazione turistica di risorse pubbliche e private;
- coordinamento e/o partecipazione a gruppi di lavoro per l'analisi e l'organizzazione di sistemi per la gestione di risorse private e pubbliche;
- coordinamento di gruppi di lavoro per la promozione, l'auditing ed il marketing di iniziative turistiche (preesistenti e di nuovo insediamento);
- svolgimento di attività di consulenza o direzione di imprese che operano nella gestione dell'offerta e della domanda turistica nell'ambito nazionale ed internazionale;
- partecipazione alla progettazione e alla gestione di reti per l'informazione e la comunicazione turistica;
- svolgimento di attività di consulenza o manageriali nel campo della Quality Assurance;
- responsabilità di valutazione e progettazione di interventi per la messa in valore e la tutela delle risorse naturali, con particolare riferimento alle aree protette ed alle operazioni di riconversione produttiva finalizzata al riequilibrio ambientale;
- progettazione e gestione di interventi di valorizzazione del patrimonio ambientale;
- partecipazione ad attività di ricerca scientifica di organismi nazionali ed internazionali.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Gli sportelli SOrT sono presenti presso tutte le Facoltà e nel Palazzo delle segreterie (Città universitaria).
Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte.
Il SOrT gestisce l'organizzazione ed il coordinamento della manifestazione “Porte Aperte alla Sapienza”, consueto appuntamento dedicato agli immatricolandi. E’ un’occasione di incontro con i docenti delle Facoltà che aiutano gli studenti a scegliere consapevolmente il loro percorso formativo, in coerenza con le proprie attitudini ed aspirazioni e forniscono informazioni sui corsi di studio e le materie di insegnamento.
L’evento, che si tiene ogni anno nella terza settimana del mese di luglio, presso la Città universitaria, è aperto prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle scuole secondarie superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore e costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.).
Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sulle procedure amministrative sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi.
Contemporaneamente, presso l’Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell’Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell’approccio all’università e nel percorso formativo:
Progetto Un ponte tra scuola e università
Il Progetto “Un ponte tra scuola e Università” (per brevità chiamato “Progetto Ponte”) nasce con l’obiettivo di presentare i servizi offerti dalla Sapienza e l’esperienza universitaria degli studenti.
Il progetto si articola in tre iniziative:
• Professione Orientamento.
Incontro con i docenti delle Scuole Secondarie referenti per l’orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
• La Sapienza si presenta.
Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzate dai docenti della Sapienza agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti di attualità;
• La Sapienza degli studenti
Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e dell’esperienza universitaria da parte di studenti “mentore”.
Conosci Te stesso
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
Progetto Orientamento in rete
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L’iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di orientamento per l’accesso alle Facoltà a numero programmato dell’area medico-sanitaria, destinato agli studenti dell’ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell’ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l’esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo ateneo.
Il Corso di Studio in breve
Il corso di studio – l’unico della classe a Roma e uno dei soli due a specifico orientamento turistico in Italia – mira a fornire ai laureati magistrali una solida formazione nel campo dell’economia del turismo e delle risorse, affiancata dalle necessarie conoscenze linguistiche. Manageriali; a tal fine il corso rivolge crescente attenzione agli aspetti professionalizzanti, attraverso cicli di incontri con esponenti di primo piano del sistema turistico nazionale (operatori del settore e responsabili pubblici delle politiche del turismo).
Corso di laurea:
Analisi e gestione delle attività turistiche e delle risorse
Regolamento didattico del corso di laurea in
Analisi e gestione delle attività turistiche e delle risorse (classe LM-76)
Art. 1. Denominazione del Corso di studio
È istituito presso la Facoltà di Economia della Sapienza Università di Roma, il Corso di Laurea in Analisi e gestione delle attività turistiche e delle risorse, appartenente alla Classe LM-76 delle lauree in Scienze economiche per l'ambiente e la cultura.
Art. 2. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
Diploma di laurea di classe 18 o 33.
Per i laureati di altre classi, possesso di almeno 90 CFU acquisiti nei ssd di base e caratterizzanti previsti nelle tabelle allegate al DM 16/3/07 per le classi 18 e 33, nel rispetto di vincoli distributivi minimi tra ambiti, illustrati sul sito della Facoltà di Economia
http://www.economia.uniroma1.it/sites/fac-economia/files/allegati/2%20-%20Presentazione%20requisiti%20di%20accesso%20corsi%20di%20laurea%20magistrale.pdf
Art. 3 Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo
Il turismo, considerato ormai come un settore strategico in tutte le economie dei paesi avanzati, si pone come un settore trasversale rispetto a tutti gli altri comparti del sistema economico nazionale e svolge anche un ruolo basilare per il monitoraggio e l'apprezzamento delle risorse ambientali e culturali. Nonostante l'apporto che il settore dà al PNL e la sua rilevanza fenomenologica socio-economica, è soltanto da qualche decennio che la comunità scientifica, ma anche quella manageriale, ha sentito la necessità da un lato di farne un campo di ricerca dedicato e dall'altro di reperire figure professionali altamente qualificate.
Il corso di laurea magistrale intende proprio rispondere a queste esigenze in modo da dare un'offerta formativa esaustiva ed in linea, ma anche in competizione, con quelli che sono gli standard d'eccellenza nello scenario internazionale.
I laureati devono:
- possedere approfondite conoscenze nelle materie economiche e aziendali, essere capaci di impiegare, anche in maniera critica, gli strumenti di analisi più sofisticati della statistica, interpretare compiutamente le relazioni che intercorrono tra categorie economiche, territoriali e giuridiche
- conoscere e saper utilizzare i vari strumenti di lettura, anche digitali, della pianificazione e dell'organizzazione territoriale delle attività turistiche
- possedere, nel campo delle discipline economiche, approfondite conoscenze sui meccanismi fondamentali del sistema economico e sulle dinamiche specifiche del turismo nella formazione del Prodotto Interno Lordo;
- possedere approfondite conoscenze nel campo giuridico privatistico, per la gestione delle relative forme contrattuali nazionali ed internazionali, e giuridico pubblicistico, per quanto attiene alle normative inerenti gli insediamenti turistici e la loro sostenibilità ambientale.
La laurea magistrale in Analisi e gestione delle attività turistiche e delle risorse ha lo scopo di far acquisire le seguenti capacità professionali:
- coordinare gruppi di lavoro che predispongano programmi e progetti per la valorizzazione turistica di risorse pubbliche e private od una loro riqualificazione/riposizionamento nell'ambito del mercato globale;
- coordinare e/o partecipare a gruppi di lavoro per l'analisi e l'organizzazione di sistemi per la gestione di risorse private e pubbliche anche alla luce della legislazione nazionale più recente;
- coordinare gruppi di lavoro per la promozione, l'auditing ed il marketing di iniziative turistiche, individuando nuovi prodotti turistici e relativi segmenti di mercato;
- svolgere attività di consulenza o dirigere imprese che operano nella gestione dell'offerta e della domanda turistica nell'ambito nazionale ed internazionale ed un loro inserimento stabile nelle sedi dell'intermediazione borsistica;
- svolgere attività di consulenza o partecipare alla progettazione e alla gestione di reti per l'informazione e la comunicazione turistica;
- svolgere attività di consulenza o manageriali nel campo della certificazione qualitativa;
- essere responsabile della valutazione e della progettazione di interventi per la messa in valore e per la tutela delle risorse naturali e culturali con particolare riferimento alle aree protette ed al patrimonio artistico-monumentale;
- essere in grado di individuare e valutare le riconversioni produttive fattibili finalizzate al riequilibrio ambientale ed alla sostenibilità.
L'obiettivo principale è quello di offrire una formazione integrata di profilo molto elevato e orientata fortemente in senso operativo, spendibile in un ampio contesto nazionale ed internazionale.
A tali fini, il percorso formativo tende a realizzare un mix fortemente integrato di insegnamenti afferenti a diversi campi di studio, non solo quelli tipici della formazione economica (ai quali peraltro viene riservata particolare attenzione, al fine di fornire le indispensabili complementazioni della formazione di base ricevuta nei corsi di laurea triennali.
Il laureato magistrale in Analisi e gestione delle attività turistiche e delle risorse consegue infatti una preparazione culturale e professionale ed una avanzata qualificazione che si basa su solide conoscenze in ambito economico, economico aziendale, ed in quello turistico e ambientale. La sua preparazione si avvale di un'adeguata dotazione di metodi matematico-statistici e di strumenti informatici finalizzati sia agli approfondimenti teorici sia alla ricerca applicata.
L'obiettivo principale è quello di offrire una formazione integrata di profilo molto elevato e orientata fortemente in senso operativo.
Art. 4 Risultati di apprendimento attesi espressi tramite i descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma7)
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati sanno estendere e rafforzare, anche con il supporto di libri di testo, seminari e sussidi didattici digitali, le conoscenze acquisite nel corso del primo ciclo e dimostrano le capacità di comprensione espresse nella declaratoria degli obiettivi formativi generali della classe e specifici del corso di laurea. Sono in grado di elaborare o applicare idee originali, anche in un contesto di ricerca scientifica. Tali conoscenze e capacità di comprensione forniscono infatti gli strumenti per operare presso i principali tour operators, nazionali ed internazionali, negli enti e nelle organizzazioni preposti alla promozione turistica nazionale ed internazionale. Inoltre costituiscono un percorso privilegiato per accedere a studi di livello superiore (dottorato di ricerca o master di secondo livello) in materie economiche ed economico-aziendali.
Tali conoscenze e capacità sono valutate, per ogni insegnamento, tramite prove intermedie, discussione di lavori di gruppo o elaborati redatti singolarmente dai discenti e accertate tramite esami di tipo tradizionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati sono capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al loro lavoro, e possiedono competenze adeguate non solo per ideare e sostenere argomentazioni, per risolvere problemi nel campo degli studi economici ed economico aziendali per il turismo, ma anche per delineare obiettivi e strumenti delle politiche di settore.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione dello studente è monitorata con attività di laboratorio e discussioni guidate e valutata con esami scritti/orali.
Autonomia di giudizio
I laureati hanno la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità dei sistemi turistici, anche così come prospettati dalla legislazione più recente. Hanno la capacità di delineare, anche in maniera critica, le peculiarità dei sistemi turistici nell'ottica della competitività internazionale. Sono in grado di formulare giudizi autonomi, anche come espressione di gruppi di lavoro e di ricerca, ed anche in assenza di tutte le informazioni reperibili, ponendosi in un'ottica che non trascuri la sfera sociale ed etica.
La valutazione della capacità dello studente di esprimere giudizi in modo autonomo è condotta tramite la stesura di elaborati personali, sia nell'ambito dei singoli moduli che nella prova finale.
Abilità comunicative
I laureati sanno comunicare le proprie conoscenze, le conclusioni alle quali sono pervenuti nell'esame dei problemi di natura economica, economico-aziendale delle attività turistiche e delle motivazioni che li hanno condotti al pervenire a determinate conclusioni, a interlocutori specializzati, in particolare quelli coinvolti nell'attività di programmazione sia di soggetti privati che pubblici.
L'utilizzo di lavori di gruppo ed eventuali esperienze relazionali sul campo permettono allo studente di affinare le abilità comunicative. La valutazione complessiva delle abilità raggiunte è prevista nella prova finale.
Capacità di apprendimento
I laureati hanno sviluppato capacità di apprendimento che consentono loro di studiare in modo ampiamente auto-gestito e autonomo, avvalendosi anche dei nuovi sistemi dell'informazione e della comunicazione. In particolare, il corso di laurea prepara anche all'accesso a formazione superiore, quale è quella dei master di II livello e dei dottorati di ricerca.
Tali capacità sono sviluppate con gli strumenti didattici tradizionali, con attività di laboratorio, svolte singolarmente e in gruppo.
Art. 5 Ambiti occupazionali previsti
I laureati magistrali potranno inserirsi sul mercato del lavoro in posizioni di responsabilità, quali:
- coordinamento di gruppi di lavoro che predispongano programmi e progetti per la valorizzazione turistica di risorse pubbliche e private;
- coordinamento e/o partecipazione a gruppi di lavoro per l'analisi e l'organizzazione di sistemi per la gestione di risorse private e pubbliche;
- coordinamento di gruppi di lavoro per la promozione, l'auditing ed il marketing di iniziative turistiche (preesistenti e di nuovo insediamento);
- svolgimento di attività di consulenza o direzione di imprese che operano nella gestione dell'offerta e della domanda turistica nell'ambito nazionale ed internazionale;
- partecipazione alla progettazione e alla gestione di reti per l'informazione e la comunicazione turistica;
- svolgimento di attività di consulenza o manageriali nel campo della Quality Assurance;
- responsabilità di valutazione e progettazione di interventi per la messa in valore e la tutela delle risorse naturali, con particolare riferimento alle aree protette ed alle operazioni di riconversione produttiva finalizzata al riequilibrio ambientale;
- progettazione e gestione di interventi di valorizzazione del patrimonio ambientale;
- partecipazione ad attività di ricerca scientifica di organismi nazionali ed internazionali.
Art. 6 Calendario e articolazione delle attività didattiche
Le attività didattiche sono articolate in due semestri la cui durata è stabilita nel Calendario didattico. L’erogazione dei moduli si svolge nell’arco di 12/13 settimane per ogni semestre e impegna un numero diverso di settimane in funzione del numero di crediti assegnati al modulo. Le lezioni sono articolate in moduli da 6 crediti (48 ore), 9 crediti (72 ore).
La quantità media di impegno complessivo di apprendimento svolto in un anno dallo studente a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 crediti.
Art. 7 Attività ad autonoma scelta dello studente
Come espressamente previsto dall’art. 10 c. 5a del DM 270/04, le attività formative a scelta dello studente possono essere rappresentate da corsi di insegnamento, purché coerenti con il percorso formativo dello studente.
A tal riguardo il Corso di laurea magistrale in Economia aziendale prevede che i crediti previsti per le attività a scelta (9 CFU complessivi) debbano essere ottenuti mediante moduli didattici erogati dai Corsi di laurea magistrale della Facoltà di Economia, nei limiti previsti dall’art. 27 c.2 del Manifesto degli Studi a.a 2012/2013 della Sapienza Università di Roma, e dalla delibera del C.d.F. del 28 marzo 2012.
Il Consiglio di corso di laurea magistrale può, in casi straordinari, consentire, con deliberazione motivata, che lo studente scelga moduli didattici di corsi di laurea della medesima Facoltà di Economia che risultino determinanti ai fini del completamento del percorso didattico e dell’elaborazione della tesi.
Art. 8 Modalità di frequenza e studenti part time
La frequenza ai corsi, pur non essendo formalmente obbligatoria, è fortemente consigliata, in quanto elemento formativo fondamentale ai fini dell’acquisizione delle competenze previste negli obiettivi didattici. Anche dal punto di vista della normativa, la frequenza in aula costituisce una parte dell’impegno previsto per l’ottenimento dei crediti formativi.
I docenti sono tenuti ad adottare tutte le iniziative in grado di favorire e incentivare la frequenza, prevedendo le più idonee modalità di completamento della formazione per coloro che, per cause di forza maggiore, non riescano a frequentare con continuità i corsi offerti. Al fine di agevolare al massimo la possibilità di frequenza, la Facoltà farà in modo, nei limiti del possibile, di assicurare, per i corsi sdoppiati, lo svolgimento di un modulo nell’orario pomeridiano-serale.
In osservanza a quanto previsto dall’art. 24 del Manifesto degli studi di Ateneo, è data la possibilità di iscriversi in modalità part-time. Per part-time si intende la possibilità data a ciascuno studente che non abbia la piena disponibilità del proprio tempo da dedicare allo studio, di concordare, all’atto dell’immatricolazione o durante gli anni successivi di iscrizione, un percorso formativo con un numero di crediti variabile fra 20 e 40 invece dei 60 crediti/anno previsti normalmente. La richiesta di opzione di tempo parziale può essere effettuata una sola volta. Lo studente che ottenga l’autorizzazione al regime di tempo parziale ha diritto alla riduzione delle tasse universitarie, applicata sulla seconda rata, nella misura indicata dal Manifesto degli Studi di Ateneo all’art. 24.
Art. 9 Modalità di verifica dell’apprendimento
Si rimanda a quanto pubblicato nella Carta dei Servizi della Facoltà di Economia
http://www.economia.uniroma1.it/sites/fac-economia/files/allegati/carta_servizi_CdF26_11_2009_0.pdf
Art. 10 Ulteriori esami di profitto (ex. Art. 6 del R.D. n. 1269/38)
Si rimanda a quanto deliberato dal Il Senato Accademico nella seduta straordinaria del 4 ottobre 2011:
Esami ex art. 6 - Regio decreto 1269/38. Deliberato che per l'anno accademico 2011-2012 in tutti i corsi di studio, gli iscritti al primo anno possano presentare domanda per il sostenimento dei due esami ex art. 6 dopo aver acquisito 6 CFU nel corso di appartenenza, delegando il Rettore a verificare con il Dirigente della Ripartizione IV-Studenti se ricorrano aspetti ostativi alla applicazione del suddetto limite.
Art. 11 Prova finale
Per il conseguimento della Laurea Magistrale lo studente deve superare una prova finale.
Caratteristiche dell’elaborato
Alla prova finale, il Corso di Laurea in Analisi e gestione delle attività turistiche e delle risorse, riserva 18 cfu
Lo studente concorda, di norma, l’argomento della tesi con un relatore che ne segue l’elaborazione che deve avvenire in un settore scientifico disciplinare tra quelli previsti dal Regolamento Didattico del corso di studio.
“La prova finale consiste nella preparazione e nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente, sotto la guida di uno o più docenti”, cui seguono spesso la specificazione relativa “all’approfondimento, anche tramite una ricerca empirica, di problematiche affrontate nel percorso formativo”
L’impegno richiesto allo studente deve intendersi commisurato al numero di crediti conseguibili.
Le Commissioni sono chiamate a valutare in primis la qualità del lavoro (oltre che la qualità della discussione). A tal fine, si ritiene necessario che la figura del correlatore sia prevista obbligatoriamente laddove, proprio per la qualità del lavoro, il relatore intenda proporre un incremento pari o superiore a 8 punti. Il correlatore sarà scelto dal Presidente del CCLM, dovrà essere un docente di ssd diverso da quello del relatore ed il suo nominativo dovrà essere indicato prima della firma della Commissione di laurea da parte del Preside, affinché possa essere pubblicizzato.
Art. 12 Periodi di studio all’estero
Secondo quanto previsto dalla normativa e dai regolamenti attualmente vigenti, lo studente potrà altresì acquisire presso un’Università straniera fino a un massimo di 60 (sessanta) crediti relativi ad attività formative che possono essere ricondotte al Regolamento del corso di studio, purché il progetto rientri in una convenzione o un programma di cooperazione universitaria
I Requisiti specifici vengono indicati nel “Bando unico di selezione degli studenti in mobilità per fini di studio nell’ambito del Programma LLP/Erasmus
Art. 13 Trasferimento da altri corsi di studio
Il Consiglio di Corso di studi determina i criteri per il riconoscimento dei crediti in caso di trasferimento da altro corso di studio. In particolare saranno riconosciuti i cfu corrispondenti agli esami di SSD corrispondenti o equivalenti, previa valutazione della congruità con il piano di studi del CdL. Nel caso in cui il trasferimento dello studente sia effettuato tra Corsi di laurea appartenenti alla medesima classe, la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico-disciplinare direttamente riconosciuti allo studente non può essere inferiore al 50% di quelli già maturati.
Art. 14 Docenti di riferimento
Prof. CONTI MARCELO ENRIQUE
Prof. FEDERICI RENATO
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1017066 -
DIRITTO DEL TURISMO E DEL GOVERNO DEL TERRITORIO
(obiettivi)
Il corso di Diritto del Turismo e governo del territorio, nell'ambito degli insegnamenti della Laurea Magistrale, si pone l'obiettivo di offrire allo studente la conoscenza degli strumenti giuridici per analizzare il complesso della normativa in materia turistica, così come adeguata dalla legislazione regionale alle varie realtà locali. Infatti, con l'attribuzione della materia "Turismo" alla competenza legislativa regionale esclusiva, operata dalla Riforma del Titolo V della Costituzione, la diversificazione degli istituti sarà sempre più accentuata e l'operatore dovrà adeguare i propri comportamenti ad un tessuto normativo che andrà sempre più diversificando (resta ovviamente l'unicità dell'ordinamento giuridico nazionale). Pertanto, il Corso più che preoccuparsi -quale obiettivo centrale- dell'analisi delle norme di una data regione avrà come scopo di fornire gli strumenti per analizzare il nuovo quadro normativo regionale in formazione.
Conoscenze acquisite
Gli interventi in materia di Diritto del turismo mirano a fornire una conoscenza approfondita e critica della normativa interna (statale e regionale), comunitaria ed internazionale in ordine ai profili giuridici privatistici e pubblicistici del fenomeno turistico perseguendo ed assecondando il più generale obiettivo volto a formare professionalità di alto livello che, sia nelle aziende turistiche private che all’interno di organismi di promozione turistica, possano rispondere alle esigenze di direzione (organizzativa ed amministrativa) del comparto turistico.
|
9
|
IUS/10
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035693 -
VALUTAZIONE E RISCHIO AMBIENTALE
(obiettivi)
Formazione generale sui temi del controllo e la valutazione ambientale e del rischio ambientale (VIA, VAS, IPPC, VRA) e i suoi molteplici aspetti di carattere interdisciplinario nelle Imprese. Conoscenza degli strumenti normativi connessi con le tematiche della Valutazione Ambientale all'interno delle Imprese.
|
9
|
SECS-P/13
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1017135 -
GEOGRAFIA E PIANIFICAZIONE TURISTICA
(obiettivi)
Conoscenze acquisite
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere gli aspetti problematici della pianificazione delle attività turistiche nel loro complesso e nelle singole localizzazioni. Fondamentale sarà l’acquisizione dei ruoli attribuiti agli Enti pubblici territoriali, alle organizzazioni di categoria e alle singole imprese turistiche nell’ambito di un Sistema Turistico Locale.
Competenze acquisite
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di formulare piani turistici territoriali, contemperando le esigenze della redditività con quelle della sostenibilità. Queste conoscenze potranno essere valorizzate nell’ambito delle iniziative dei singoli operatori, dei Sistemi Turistici Locali, nonché della loro integrazione, nell’ambito della pianificazione regionale. Tale professionalità sono divenute da tempo strategiche per competitività sia nell’ambito nazionale che in quello internazionale.
|
9
|
M-GGR/02
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1023832 -
GEOGRAFIA DEL MADE IN ITALY
(obiettivi)
Conoscere e comprenderele interazioni tra le attività economiche che afferiscono alcomplesso insiemedi settori che caratterizzano il Made in Italyele regioni italiane coinvolte. In particolare, per il corso magistrale in Scienze della Moda e del Costumel'attenzione sarà rivolta ai comparti della Moda.
|
9
|
M-GGR/02
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1026529 -
ECONOMIA DEL TURISMO CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Obiettivi formativi: Verifica preliminare del livello di apprendimento acquisito con la laurea triennale; a conclusione della verifica si consiglierà il ripasso di un congruo numero di capitoli di un manuale di economia del turismo Nella parte centrale il corso affronta il tema dello sviluppo economico e sociale dei territori a vocazione turistica (dal valore d’uso al valore di scambio). Si mettono a confronto i modelli di sviluppo turistico (endogeno ed esogeno), si valutano i rendimenti economici dei diversi prodotti, si analizzano i fenomeni di stagionalità e le modalità di superamento. Utilizzando anche esempi concreti, si affrontano le problematiche della governance nei sistemi complessi e gli strumenti di pianificazione strategica. Inoltre si realizzeranno riferimenti ai seguenti temi: problemi della struttura commerciale e del marketing, antropologia e sociologia del turismo e ricaduta sull’economia turistica, aspetti legislativi e assetto delle competenze con riferimento agli aspetti finanziari, problematiche dei trasporti, questioni ambientali.
Conoscenze acquisite
Gli studenti che hanno superato l’esame sono in grado di individuare i principali meccanismi economici che determinano lo sviluppo di comprensori turistici, sia nelle loro componenti materiali (strutture, infrastrutture, equilibri ambientali, reti, ecc.), sia nelle componenti immateriali (cultura d’impresa, cultura professionale, marketing, valore del brand, ecc.). Sono inoltre in grado di cogliere su base teorica le connessioni geo-economiche che collegano l’impresa turistica ai sistemi territoriali.
Competenze
L’acquisita capacità di analisi dei meccanismi economici che sostengono il turismo consente di cogliere i fattori limitanti lo sviluppo dei territori turistici (stagionalità, rendite di posizione, bassa redditività dei capitali investiti, storia sociale e assenza/presenza di cultura d’impresa, inefficienza dei sistemi territoriali, ecc.) di individuare i fattori di maturità dei prodotti e di impostare analisi e programmi di sviluppo.
|
9
|
SECS-P/06
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1026573 -
Organizzazione delle imprese turistiche
(obiettivi)
Il corso di Organizzazione delle Imprese Turistiche intende fornire agli studenti le principali categorie di analisi e di progettazione degli assetti organizzativi aziendali operanti nel settore del turismo al fine di sviluppare un’efficace capacità di analisi dei contesti ambientali che fanno da sfondo a tali processi e definirne fabbisogni e modalità operative. Verranno analizzati i principali fondamenti teorici dell’organizzazione aziendale, valutando i modelli organizzativi in rapporto alle strategie prescelte da un’azienda e tenendo conto dei prodotti e dei mercati di riferimento. Verranno inoltre esaminati in modo approfondito le principali metodologie per un’efficace gestione delle risorse umane e materiali, un ampio ventaglio di strumenti utili per la loro gestione e l’introduzione dell’innovazione nei processi di business delle organizzazioni operanti nel settore del turismo.
|
6
|
SECS-P/10
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1017256 -
STORIA ECONOMICA DEL TURISMO
(obiettivi)
Conoscenze acquisite: Obiettivo del corso è fornire agli studenti che abbiano superato l’esame consapevolezza delle principali determinanti dell’evoluzione del fenomeno turistico nei suoi aspetti economici e sociali dalle sue origini ad oggi.
Competenze acquiste: in qualità di operatori turistici istituzionali o di mercato, gli studenti che avranno superato l’esame saranno maggiormente in grado di percepire la complessità ed interpretare le trasformazioni attualmente in atto nei fenomeni collegati al turismo.
|
9
|
SECS-P/12
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1026560 -
Metodi e tecniche di valutazione dei progetti
(obiettivi)
Il corso si propone di presentare allo studente diverse tecniche di valutazione economica utilizzate come supporto alla decisione su progetti e politiche con particolare riferimento al settore turistico. Si dedicherà specifica attenzione ai metodi di valutazione delle politiche pubbliche , e alle tecniche finalizzate all’analisi di implementazione e di impatto delle politiche. Si presenteranno infine caratteristiche generali e contenuti delle politiche strutturali dell’UE .
Gli studenti che abbiano superato l’esame avranno acquisito una adeguata conoscenza delle metodologie di base e delle tecniche qualitative e quantitative per la valutazione di progetti e politiche pubbliche e delle politiche strutturali dell’UE. Le conoscenze sono acquisite mediante l’apprendimento dei principi teorici sostantivi degli argomenti di base. La verifica dell’effettivo apprendimento è effettuata tramite esercitazioni e prove, in itinere e finali, atte a valutare le capacità acquisite dagli studenti .
|
9
|
SECS-S/03
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
98457 -
STATISTICA ECONOMICA
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire allo studente un set di competenze base in tema di misurazione ed analisi statistica dei fenomeni economici, con particolare riferimento al livello macro.
|
9
|
SECS-S/03
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1038082 -
CORPORATE AND MARKETING COMMUNICATION
(obiettivi)
Il management della comunicazione rappresenta un elemento fondamentale nel governo delle imprese, alla continua ricerca di consenso e di legittimazione nel loro contesto di riferimento. Il corso affronta il tema del governo della comunicazione d’impresa, con particolare riferimento alla comunicazione di marketing, sotto il profilo teorico, degli strumenti manageriali e delle tecniche operative, anche attraverso il sistematico ricorso a casi studio e a project work. Obiettivo del corso, pertanto, è trasferire delle competenze atte a pianificare, gestire e valutare i processi di comunicazione d’impresa e di comunicazione di marketing.
Lo studente sarà in grado di interpretare e definire le strategie e le politiche di comunicazione d’impresa e di comunicazione marketing di un’organizzazione complessa.
|
9
|
SECS-P/08
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1041713 -
EFFICIENZA ENERGETICA E ECOSOSTENIBILITA'
(obiettivi)
Il Corso intende approfondire le conoscenze già acquisite nell’ambito del Modulo di Energia, Materie prime e Innovazione sia nel settore energetico - con particolare riferimento alla produzione e al consumo razionale di energia, al funzionamento dei mercati energetici e ai conseguenti risparmi economici - sia in quello della sostenibilità ambientale delle produzioni e dei prodotti. Particolare enfasi viene data ai settori della Green Economy che contribuiscono in maniera significativa alla generazione di energia verde, basata sull'energia rinnovabile e il risparmio energetico grazie all'efficienza energetica. È prevista una parte applicativa e di sperimentazione sul campo all’interno della parte denominata Laboratorio per l’Efficienza energetica.
|
6
|
SECS-P/13
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1022404 -
ENERGIA, MATERIE PRIME ED INNOVAZIONE
(obiettivi)
MODULO DI ENERGIA, MATERIE PRIME E INNOVAZIONE: OBIETTIVI FORMATIVI
Il Corso, nella sua parte generale, intende fornire le conoscenze di base sulle commodity tradizionali e sul funzionamento dei principali mercati internazionali ad esse collegati. Alcune parti specifiche consentono l'approfondimento dei settori collegati alle materie prime con particolare riferimento alla produzione di energia e alla produzione industriale rilevante. Ulteriori conoscenze vengono fornite nel campo delle relazioni che, nella società moderna, intercorrono tra uso di materie prime/produzione/tutela dell'ambiente secondo le logiche dello sviluppo sostenibile con particolare riferimento ai temi della Produzione & Consumo sostenibile.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Gli studenti che superano l’esame avranno acquisito le conoscenze di base per capire il funzionamento dei principali mercati internazionali collegati alle commodity. Le conoscenze acquisite nel campo delle fonti e delle tecnologie energetiche e degli altri settori industriali rilevanti, anche hitech, consentiranno agli studenti di operare, con senso critico, nel campo delle future scelte energetiche ed industriali del Paese e dell’UE, secondo i principi avanzati dello sviluppo sostenibile.
|
6
|
SECS-P/13
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1017140 -
GESTIONE AMBIENTALE
(obiettivi)
Il corso si pone l'obiettivo di mettere a conoscenza lo studente dei concetti di Sistema ambiente, dei relativi impatti ambientali e del ruolo della Politica Ambientale in tema di Sviluppo Sostenibile. Lo studio viene svolto con il metodo del modello DPSIR . Sulla base di tali conoscenze si definiscono i Sistemi di Gestione Ambientale e le relative normative ISO EN UNI 14000 ed i regolamenti EMAS.
|
6
|
SECS-P/13
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
1010052 -
LINGUA FRANCESE
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di condurre lo studente ai seguenti obiettivi previsti dai livelli del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCERL)
• comprensione di messaggi scritti B2
• comprensione di messaggi orali B2
• produzione di messaggi scritti B1
• produzione di messaggi orali B1
(per accedere al contenuto descrittivo delle competenze previste per i vari livelli consultare il sito Europass, disponibile nelle varie lingue della UE:
http://europass.cedefop.europa.eu/LanguageSelfAssessmentGrid/fr (français)
http://europass.cedefop.europa.eu/LanguageSelfAssessmentGrid/it (italiano)
Il corso si pone gli obiettivi di portare lo studente
1) ad acquisire le competenze necessarie per comunicare comodamente durante un periodo di mobilità studentesca in un paese di lingua francese o in situazioni lavorative concrete nell’ambito economico generale e turistico in particolare;
2) ad approfondire aspetti di civiltà e cultura dei paesi di lingua francese anche da un punto di vista interculturale francese – italiano;
3) ad acquisire parte della terminologia degli ambiti turistici ed economici, sociali, giuridici attraverso la lettura della stampa internazionale di lingua francese e di testi tecnici provenienti dai suddetti ambienti professionali;
4) a sviluppare delle strategie di apprendimento per il rafforzamento delle abilità linguistiche, anche in vista di poter continuare a praticare autonomamente lo studio della lingua.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di
• padroneggiare in lingua francese le situazioni comunicative più frequenti della vita quotidiana, dello studio e della professione;
• conoscere determinanti fatti culturali dei paesi di lingua francese ;
• essere in possesso di strategie di apprendimento individuali che permettono di continuare lo studio della lingua francese orale e scritta per la comunicazione pubblica e in ambito professionale in modo autonomo;
|
9
|
L-LIN/04
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
FRA |
1027102 -
LINGUA INGLESE - C1
(obiettivi)
Il programma del corso corrisponde agli obiettivi fissati nel livello C1 del Common European Framework of Reference for Foreign Languages European Framework; pertanto al termine del corso lo studente ha sviluppato le seguenti abilità linguistiche:
C1
Can understand a wide range of demanding, longer texts, and recognize implicit meaning. Can express him/herself fluently and spontaneously without much obvious searching for expressions. Can use language flexibly and effectively for social, academic and professional purposes. Can produce clear, well-structured, detailed text on complex subjects, showing controlled use of organizational patterns, connectors and cohesive devices.
Con riferimento alle esigenze degli studenti dei Corsi di Laurea presso la Facoltà di Economia, le attività didattiche sono basate sull’analisi (comprensione, interpretazione e discussione) di un’ampia varietà di testi, scritti e orali, generati da e destinati a studiosi, professionisti ed esperti nelle discipline delle scienze sociali. In questo contesto la lingua inglese viene utilizzata come strumento per la letteratura scientifica internazionale e per dibattere tematiche interdisciplinari e interculturali.
|
9
|
L-LIN/12
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1010053 -
LINGUA SPAGNOLA
(obiettivi)
1) acquisizione delle competenze necessarie per comunicare comodamente durante un periodo di mobilità studentesca in un paese di lingua spagnola o in situazioni lavorative concrete nell’ambito economico generale e turistico in particolare;
2) approfondimento degli aspetti di civiltà e cultura dei paesi di lingua spagnola anche in una prospettiva interculturale spagnolo-italiano;
3) familiarizzazione dello studente con il lessico dell’ambito socio-economico attraverso la lettura della stampa internazionale di lingua spagnola;
4) sviluppo delle strategie di apprendimento per il rafforzamento delle abilità linguistiche, anche in vista di poter continuare a praticare autonomamente lo studio della lingua.
Risultati conseguiti dagli studenti frequentanti secondo il “Quadro di Riferimento Europeo delle Lingue”
Comprensione: ascolto e lettura (livello B2/C1).
Parlato: interazione orale, produzione orale (livello B2).
Produzione scritta: (livello B1/B2).
Alla fine del corso, gli studenti frequentanti sono inoltre in grado di leggere e commentare articoli di stampa economica, giuridica e di economia del turismo, grazie all’acquisizione del lessico di specialità; sono anche in grado di redigere il proprio curriculum vitae, di scrivere una domanda di lavoro, di relazionarsi per scritto con il mondo dell’impresa.
|
9
|
L-LIN/07
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
SPA |
1018159 -
LINGUA TEDESCA
(obiettivi)
Il corso si pone gli obiettivi formativi di portare lo studente
1. ad acquisire le competenze necessarie per comunicare comodamente durante un periodo di mobilità studentesca in un paese di lingua tedesca o in situazioni lavorative concreti nell’ambito economico generale e turistico in particolare;
2. ad approfondire aspetti di civiltà e cultura dei paesi di lingua tedesca anche da un punto di vista interculturale tedesco – italiano;
3. a familiarizzare lo studente con il lessico dell’ambito socio-economico attraverso la lettura della stampa internazionale di lingua tedesca;
4. a sviluppare delle strategie di apprendimento per il rafforzamento delle abilità linguistiche, anche in vista di poter continuare a praticare autonomamente lo studio della lingua.
Gli obiettivi previsti corrispondono ai seguenti livelli del Quadro Comune Europeo di Referenza (QCER):
· comprensione di messaggi scritti: B1/B2
· comprensione di messaggi orali: B1
· produzione di messaggi scritti: B1
· produzione di messaggi orali: B1
(per accedere al contenuto descrittivo delle competenze previste per i vari livelli consultare i siti:
in lingua tedesca (http://europass.cedefop.europa.eu/LanguageSelfAssessmentGrid/de),
in lingua italiana (http://europass.cedefop.europa.eu/LanguageSelfAssessmentGrid/it).
RISULTATI DI APPRENDIMNTO PREVISTI
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di
· padroneggiare in lingua tedesca le situazioni comunicative più frequenti della vita quotidiana, dello studio e della professione;
· conoscere la maggior parte dei fatti culturali dei paesi di lingua tedesca;
· essere in possesso di strategie di apprendimento individuali che permettono di continuare lo studio della lingua tedesca in modo autonomo.
|
9
|
L-LIN/14
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
DEU |
|
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
9
|
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
AAF1149 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
Obiettivo specifico è quello di consentire allo studente di coadiuvare le sue conoscenze storiche con quelle più specifiche per l'inserimento nel futuro mondo del lavoro.
|
3
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1017225 -
POLITICHE DEL LAVORO
(obiettivi)
1) Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi:
Il corso è finalizzato a far comprendere la coerenza tra le politiche del lavoro e i paradigmi teorici che le ispirano. L’obiettivo principale è quello di mettere in grado lo studente, non solo di conoscere e di interpretare il funzionamento del mercato del lavoro, ma anche di capire quali sono gli interventi più adeguati a correggere i fenomeni che su di esso si manifestano. La trattazione teorica spesso si avvale di esemplificazioni e applicazioni alla realtà, facendo riferimento alla situazione italiana, europea e internazionale.
Ci si attende che, al termine del corso, lo studente sia in grado di orientarsi nella letteratura, in modo tale da comprendere come la “propria” chiave di lettura dei fenomeni analizzati (quella, cioè, soggettivamente più convincente e convalidata dall’analisi empirica) si distingua dai possibili approcci alternativi. Le competenze acquisite dovrebbero metterlo in grado di operare: nelle istituzioni e nei centri di ricerca economici; negli ambiti lavorativi dove hanno luogo la formazione, l’applicazione, la valutazione e il controllo delle scelte economiche; nelle aziende, dove ha rilevanza la gestione del personale, la definizione delle strategie operative e la valutazione dei risultati nel contesto istituzionale, micro e macro economico; nelle professioni, per la conoscenza e le previsioni dell’ambiente economico in cui un laureato è chiamato ad operare.
|
6
|
SECS-P/02
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
AAF1016 -
PROVA FINALE
|
18
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |