Corso di laurea: Architettura - Costruzione
A.A. 2010/2011
Conoscenza e capacità di comprensione
La formazione complessiva permetterà al laureato magistrale di disporre delle conoscenze culturali, metodologiche, procedurali e strumentali necessarie alla concezione unitaria ed al controllo del processo progettuale, nonché alla realizzazione delle relative opere, con piena padronanza delle competenze specialistiche proprie e matura consapevolezza della molteplicità di fattori che governano la complessità dell'intero processo. Il curriculum orientato alla progettazione strutturale mirerà a fornire le conoscenze necessarie a svolgere analisi ed elaborazioni progettuali anche complesse in ordine al comportamento strutturale di opere di architettura, perseguendo la formazione di una figura professionale di architetto-strutturista che possieda, unitamente al composito retroterra culturale dell'architetto, più accurate conoscenze nel settore delle scienze meccaniche applicate e delle relative tecniche, sulla cui base procedere all'invenzione di forme e strutture nuove o alla corretta interpretazione critica del comportamento di forme e strutture esistenti. Il curriculum orientato alla progettazione tecnologica e ambientale sarà prevalentemente orientato, da un lato, al controllo ed alla gestione dei processi organizzativi avanzati del progetto e del cantiere edile, con particolare attenzione alle problematiche di sostenibilità ambientale; dall'altro, alla predisposizione ed al controllo dei processi produttivi evoluti delle componenti costruttive e tecnologiche, e dei sistemi impiantistici meccanici, termici, elettrici e speciali. Le conoscenze e le capacità necessarie saranno conseguite dallo studente attraverso la frequenza degli insegnamenti caratterizzanti e dei laboratori previsti nel corso di L. M., la partecipazione a sopralluoghi e visite a luoghi della produzione (cantieri e stabilimenti), le esercitazioni pratiche sul campo, la produzione di elaborati di analisi e di progetto, disegni, modelli e diagrammi. La verifica sarà effettuata attraverso prove di apprendimento in itinere e prove di esame, e attraverso la prova finale consistente nell'elaborazione di una tesi originale sotto la guida di un relatore. Nell'ambito della preparazione di quest'ultima, sarà possibile effettuare un'attività di tirocinio.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Nel quadro della formazione unitaria del corso di Laurea Magistrale, il laureato del curriculum orientato alla progettazione e riabilitazione strutturale dovrà evidenziare la capacità (i) di identificare ed utilizzare, con consapevolezza critica delle relative approssimazioni, i modelli e metodi scientifici e le teorie tecniche che sottendono una corretta concezione architettonico-strutturale; (ii) di tradurre le scelte progettuali effettuate in idonee, coerenti e praticabili soluzioni tecnico-costruttive, governando la complessità dei processi di progettazione esecutiva e di realizzazione di manufatti di grande scala conseguente alla necessità di gestire unitariamente soluzioni tecniche, tecnologiche ed impiantistiche. A sua volta, lo studente del curriculum orientato alla progettazione tecnologica e ambientale dovrà mostrare consapevolezza in ordine alla funzione sociale dell'architetto per quanto riguarda sostenibilità ambientale, risparmio energetico e fattibilità tecnico-economica del manufatto, assumendo come finalità la qualità della vita dell'uomo in una fase storica sempre più caratterizzata dai rapporti complessi tra progetto e "mondo della tecnica", e tra innovazioni di processo e di prodotto. In generale, coniugando formazione generale e approfondimento specialistico, il laureato magistrale disporrà della consapevolezza critica e della competenza tecnica per pervenire alla soluzione progettuale o al controllo del processo costruttivo con coerenza di senso e correttezza della scelta, sia che questa si configuri come selezione specifica di modalità consolidate che come messa a punto di soluzioni originali e innovative. La verifica della capacità di applicare conoscenza e comprensione avverrà soprattutto sulla base di elaborazioni analitico-numeriche, grafiche e progettuali. Sia in sede di esami che di prova finale, verranno inoltre valutate le capacità di esporre, comunicare e sostenere le scelte metodologiche e/o progettuali effettuate.Autonomia di giudizio
Il laureato magistrale, dotato di competenza scientifica e tecnica così come di consapevolezza culturale e sociale, dovrà essere in grado di elaborare un proprio autonomo giudizio critico in ordine alle scelte ed alle soluzioni progettuali e produttive, e di integrarsi con piena consapevolezza, e con il portato autonomo della propria formazione specialistica, nell'articolato processo di formulazione delle scelte compositive e funzionali che sovraintendono al progetto di nuova architettura, soprattutto a scale complesse, e delle scelte conservative e/o di riabilitazione che sovraintendono al progetto di intervento sulle costruzioni esistenti, anche di interesse storico. La stessa concezione del rapporto con la norma – di carattere costruttivo, prestazionale e/o ambientale – si porrà non come vincolo basico bensì come modalità evolutiva da interpretare con autonomia di giudizio nelle specifiche condizioni di contesto.Abilità comunicative
Gli studenti acquisiranno capacità comunicative grafiche, informatiche, verbali e di modellazione (analitico-numerica e fisica), e saranno in grado di esporre le proprie argomentazioni e scelte tecnico-progettuali anche in lingua inglese. In relazione alle proprie competenze tecnico-scientifiche, alla strumentazione procedurale acquisita ed alla consapevolezza del ruolo sociale dell'architetto, il laureato magistrale disporrà di capacità di relazione e di disposizione metodologica al lavoro di equipe, nel quale coordinarsi con i molteplici soggetti – dal committente all'utente, dal cliente ai molteplici interlocutori amministrativi e tecnici in funzione di controllo o di collaborazione – operanti nel settore dell'architettura e dell'ingegneria edile, in vista del conseguimento degli obiettivi del progetto complesso di architettura sia durante la fase ideativa che in quella realizzativa. A questo fine gli studenti saranno impegnati nella produzione di materiali multimediali di sintesi per la presentazione dei programmi e dei progetti, nella esposizione orale dei criteri delle analisi condotte e delle scelte effettuate nell'elaborazione progettuale. La verifica delle capacità comunicative acquisite in questo esercizio è affidata alla presentazione del proprio lavoro in fasi intermedie della produzione da parte di ciascuno studente alla comunità del Laboratorio, alla presentazione dei risultati finali ad interlocutori esterni sia specialisti che non specialisti ed alla esposizione nella sede delle prove d'esame.Capacità di apprendimento
Intesa la formazione continua e permanente come condizione peculiare della società contemporanea, il laureato magistrale disporrà della capacità metodologica di acquisire, integrare ed incrementare in autonomia le conoscenze ed abilità che caratterizzano l'ambito formativo e professionale, ponendo le basi per una formazione continua atta a consentirne l'inserimento in un mondo del lavoro in evoluzione, con il portato delle proprie competenze generali e specialistiche. L'acquisizione di tale capacità avverrà, con riferimento sia ai contenuti disciplinari specifici del corso di Laurea Magistrale che all'interazione tra le diverse discipline presenti nell'ordinamento, nell'attività dei Laboratori e nel Tirocinio presso Uffici Tecnici di Enti Pubblici che operano nel settore e nel territorio, presso studi professionali e presso imprese di costruzioni. Il laureato magistrale sarà naturalmente in grado di proseguire gli studi nel terzo livello della formazione universitaria, nei Dottorati di Ricerca e nei Master di secondo livello, in tutte le discipline afferenti alla Classe LM4 ed in altre affini, sia a livello nazionale che internazionale. La verifica della capacità di apprendimento sarà effettuata attraverso verifiche in itinere, workshop, prove di esame.Requisiti di ammissione
L'accesso al corso è consentito a tutti gli studenti che abbiano conseguito la Laurea in classe L-17 o in classi diverse purché abbiano superato la prova nazionale di ingresso alla laurea in ingegneria edile-architettura (L-17) rispondente alla normativa europea e che siano in possesso dei 108 CFU così distribuiti: 8 CFU a scelta tra: INF/01, IMNG-INF/05, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09; 8 CFU a scelta tra: FIS/01, ING-IND/10, ING-IND/11; 16 CFU: ICAR/18; 12 CFU a scelta tra: ICAR/06, ICAR/17; 24 CFU: ICAR/14; 4 CFU: ICAR/19; 8 CFU a scelta tra: ICAR/07, ICAR/08, ICAR/09; 12 CFU a scelta tra: ICAR/20, ICAR/21; 12 CFU a scelta tra: ICAR/10, ICAR/11, ICAR/12; 4 CFU: ICAR/22 Eventuali integrazioni curriculari in termini di CFU devono essere acquisite prima della verifica della preparazione individuale. Le modalità di verifica dell'adeguatezza della personale preparazione sono definite nel Regolamento Didattico del corso di studio.(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)Prova finale
La prova finale conclusiva – tesi di laurea – consiste nella discussione di un elaborato individuale originale di natura progettuale e/o di ricerca, inerente i contenuti disciplinari specifici del biennio, con particolare attenzione alla possibilità di una loro integrazione complessa e di apporti interdisciplinari. La prova finale potrà essere interrelata ad un'attività di tirocinio, costituito da una specifica esperienza sul campo, adeguatamente rendicontata e interpretata criticamente. Il tirocinio potrà essere svolto presso enti pubblici e privati, studi professionali e società di ingegneria, aziende ed imprese del settore delle costruzioni, e potrà consentire al laureando di acquisire nel vivo del mondo del lavoro la concretezza necessaria per affrontare la stessa prova finale.(DM 270/04, art 11, comma 3-d)Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il laureato magistrale disporrà di una consolidata formazione intellettuale, scientifica e di elevata specializzazione, finalizzata alla professione dell'architetto progettista cosi come stabilito dalla legge e regolamentato dagli Ordini professionali. Egli potrà svolgere attività di libera professione, di consulenza e di ricerca, nonché attività direttive, di indirizzo e di coordinamento presso enti ed aziende pubbliche e private, società di ingegneria, imprese di costruzione, industrie dei settori di processo e produzione di sistemi costruttivi per l'architettura e l'edilizia. Oltre all'acquisizione di una competenza generale e tecnico-operativa nel settore, si possono più in particolare delineare alcune figure professionali specifiche che la Laurea Magistrale concorre a formare: • il professionista che opera nell'ambito della progettazione architettonica di nuovi manufatti, con funzioni ideative, di valutazione o di controllo, e con competenze specifiche in ordine alle problematiche della progettazione strutturale e/o tecnologico-ambientale, con particolare riferimento alla committenza pubblica e ad interventi di un certo livello di complessità in relazione agli aspetti dimensionali, funzionali e di realizzazione; • il professionista che opera nell'ambito della riabilitazione architettonica di costruzioni esistenti, sia di tipologia ordinaria (edilizia residenziale e/o di servizio) che di tipologia storico-monumentale o di interesse culturale, esercitando funzioni ideative, di valutazione o di controllo in ordine all'obiettivo di garantire e migliorare il livello delle funzioni prestazionali attraverso interventi strutturali e tecnologici compatibili, ovvero di realizzare finalità di conservazione, valorizzazione e riuso.(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)
Regolamento didattico
Corso di Laurea Magistrale in
Architettura - Costruzione
Classe LM-4 Architettura e Ingegneria Edile-Architettura
A.A. 2010-2011
1. Obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale
2. Sbocchi professionali previsti per i laureati
3. Modalità di accesso al Corso di Laurea Magistrale
4. Modalità di trasferimento da altri Corsi di Laurea
5. Percorso formativo
6. Piano di studio
7. Propedeuticità degli esami
8. Modalità di frequenza
9. Materie a scelta dello studente
10. Modalità di verifica delle conoscenze delle lingue straniere
11. Modalità di riconoscimento di altri corsi
12. Tirocinio e modalità di verifica
13. Prova finale
14. Tipologia delle forme didattiche adottate e modalità di verifica delle
conoscenze acquisite
15. Modalità di verifica di altre competenze
16. Tipologie e modalità del tutorato didattico
17. Altre disposizioni
1.Obiettivi formativi del Corso di laurea Magistrale
Il Corso di Laurea Magistrale in Architettura - Costruzione ha l'obiettivo di formare una figura di progettista nella quale la formazione del laureato in Classe L-17 Scienze dell’Architettura viene completata approfondendo le conoscenze culturali, scientifiche e tecniche che contraddistinguono l'architetto che opera nel settore della "costruzione", in un quadro di innovazione tecnologica incessante e globale.
Il Corso è finalizzato alla formazione di una figura professionale in grado di progettare le operazioni di trasformazione dell'ambiente fisico attraverso le metodologie proprie dell'architettura e dell'ingegneria edile. Tale figura professionale disporrà delle conoscenze culturali, metodologiche, procedurali e strumentali necessarie alla concezione unitaria ed al controllo del processo progettuale e degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva ed alla sostenibilità ambientale dell'opera ideata, con conoscenza matura degli aspetti estetici, funzionali, strutturali, tecnico-costruttivi, tecnologici, economico-gestionali, e con attenzione critica alla complessità del processo di progettazione integrata di opere architettoniche sia di nuova costruzione che di riqualificazione.
Sia pure nell’ambito di una formazione complessiva di tipo unitario, sono peraltro previsti due curricula orientati al conseguimento di obiettivi specifici. Il curriculum orientato alla progettazione e riabilitazione strutturale mirerà a fornire le conoscenze necessarie a svolgere analisi ed elaborazioni progettuali anche complesse in ordine al comportamento strutturale di opere di architettura, perseguendo la formazione di una figura professionale di architetto-strutturista che possieda, unitamente al composito retroterra culturale dell'architetto, più accurate conoscenze nel settore delle scienze meccaniche applicate e delle relative tecniche, sulla cui base procedere all'invenzione di forme e strutture nuove o alla corretta interpretazione critica del comportamento di forme e strutture esistenti. Il curriculum orientato alla progettazione tecnologica e ambientale sarà prevalentemente orientato, da un lato, al controllo ed alla gestione dei processi organizzativi avanzati del progetto e del cantiere edile, con particolare attenzione alle problematiche di sostenibilità ambientale; dall'altro, alla predisposizione ed al controllo dei processi produttivi evoluti delle componenti costruttive e tecnologiche, e dei sistemi impiantistici meccanici, termici, elettrici e speciali.
L’ordinamento del Corso rispetta gli undici punti prescritti dalla Commissione Europea per l’Architettura circa la figura professionale e la formazione dell’architetto. Il laureato magistrale sarà dunque in grado di svolgere in Italia tutte le prestazioni professionali attualmente consentite all’architetto iscritto alla sezione A dell’Albo professionale.
2.Sbocchi occupazionali previsti per i laureati
Il laureato magistrale disporrà di una consolidata formazione intellettuale, scientifica e di elevata specializzazione, finalizzata alla professione dell'architetto progettista cosi come stabilito dalla legge e regolamentato dagli Ordini professionali. Egli potrà svolgere attività di libera professione, di consulenza e di ricerca, nonché attività direttive, di indirizzo e di coordinamento presso enti ed aziende pubbliche e private, società di ingegneria, imprese di costruzione, industrie dei settori di processo e produzione di sistemi costruttivi per l'architettura e l'edilizia. Oltre all'acquisizione di una competenza generale e tecnico-operativa nel settore, si possono più in particolare delineare alcune figure professionali specifiche che la Laurea Magistrale concorre a formare:
• il professionista che opera nell'ambito della progettazione architettonica di nuovi manufatti, con funzioni ideative, di valutazione o di controllo, e con competenze specifiche in ordine alle problematiche della progettazione strutturale e/o tecnologico-ambientale, con particolare riferimento alla committenza pubblica e ad interventi di un certo livello di complessità in relazione agli aspetti dimensionali, funzionali e di realizzazione;
• il professionista che opera nell'ambito della riabilitazione architettonica di costruzioni esistenti, sia di tipologia ordinaria (edilizia residenziale e/o di servizio) che di tipologia storico-monumentale o di interesse culturale, esercitando funzioni ideative, di valutazione o di controllo in ordine all'obiettivo di garantire e migliorare il livello delle funzioni prestazionali attraverso interventi strutturali e tecnologici compatibili, ovvero di realizzare finalità di conservazione, valorizzazione e riuso.
Il corso prepara alle professioni di
Architetti, urbanisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio
Architetti
3. Modalità di accesso al Corso di Laurea Magistrale
L’accesso al corso è consentito a tutti gli studenti che abbiano conseguito la Laurea in classe L-17 o, se in classi diverse, che abbiano superato la prova d’ingresso nazionale a lauree magistrali in architettura e ingegneria edile-architettura rispondenti alla normativa europea e che siano in possesso di 108 CFU così distribuiti nei seguenti settori scientifico-disciplinari:
44 CFU min. tra:
INF/01, ING-INF/05, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09; FIS/01, ING-IND/10, ING-IND/11; ICAR/18; ICAR/06, ICAR/17;
64 CFU min. tra:
ICAR/14; ICAR/19; ICAR/07, ICAR/08, ICAR/09; ICAR/20, ICAR/21; ICAR/10, ICAR/11, ICAR/12; ICAR/22
Eventuali integrazioni curriculari in termini di CFU devono essere acquisite prima della verifica della preparazione individuale. La verifica dei requisiti per accedere al Corso di Laurea avverrà mediante una procedura di selezione, con modalità definite con un apposito bando annuale dalla Facoltà.
Ai laureati della Prima Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni”, Università “La Sapienza”, in Tecniche dell’Architettura e della Costruzione – curriculum Costruzione dell’Architettura (Laurea triennale in classe 4 ex D.M. 509/99) è garantita l’ammissione alla prova di selezione per l’accesso al CdLM Architettura – Costruzione che risulta essere corrispondente per contenuti ed impianto di studi alla Laurea specialistica (ex DM 509/99) già in continuità con la suddetta laurea triennale.
4. Modalità di trasferimento da altri Corsi di Laurea
Il trasferimento di studenti provenienti da Corsi di studio appartenenti alla stessa classe LM-4 o da Corsi di studio appartenenti a classi diverse dalla LM-4 della Sapienza o di altre università, è consentito sulla base dell’emanazione di un bando annuale che indica il numero di posti disponibili per trasferimento, tenuto conto della numerosità massima della classe, purché gli stessi studenti siano in possesso dei 108 CFU di cui al punto precedente e abbiano superato la prova nazionale di ingresso alla laurea in ingegneria edile-architettura (L-17) rispondente alla normativa europea.
Nel bando, che sarà emanato entro il mese di luglio, saranno definiti i criteri di selezione e il numero di posti riservati a studenti provenienti da altri atenei al di fuori della Regione Lazio.
Per quanto riguarda il riconoscimento dei CFU già maturati, verranno convalidati integralmente quelli relativi ai Settori scientifico-disciplinari inclusi negli ambiti previsti nell’ordinamento della classe. Per quanto riguarda i crediti relativi a Settori scientifico-disciplinari non inclusi negli ambiti previsti nell’ordinamento della classe, l’eventuale convalida dei CFU deriverà dalla valutazione caso per caso per ogni Settore, effettuata dal CdLM sulla base della idonea documentazione allegata alla domanda di trasferimento.
Il CdLM indica, altresì, l’anno di corso a cui lo studente richiedente il trasferimento viene iscritto; stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere; definisce il completamento del curriculum per il conseguimento della laurea magistrale.
5. Percorso formativo
Nel primo anno del corso di Laurea Magistrale viene completata la formazione nell'ambito della progettazione architettonica ed urbana, secondo quanto richiesto dalla direttiva europea, nonché la formazione di base in ordine al restauro dell'architettura ed all'urbanistica; viene ulteriormente integrata la formazione di tipo storico con riferimento alle tecniche costruttive che risultano di particolare interesse in relazione ai contenuti della laurea magistrale; vengono inoltre forniti i contenuti disciplinari specifici che caratterizzano quest'ultima, relativi, da un lato, alla costruzione dell'architettura, dall'altro, alla tecnologia ed agli impianti.
Nel secondo anno, per il conseguimento degli obiettivi formativi specifici, il Corso di Laurea Magistrale si articola in due distinti curricula, che si configurano come esperienze formative uniche ed originali a livello sia nazionale che europeo.
1. Un curriculum orientato alla progettazione e riabilitazione strutturale dell'architettura tende a produrre specialisti che, sulla base di un approfondimento degli aspetti concettuali e metodologico-operativi della costruzione dell'architettura - attraverso il quale rivisitare e dare respiro alle conoscenze scientifico-tecniche già acquisite nel Corso di Laurea triennale Scienze dell'Architettura e nella parte comune della formazione magistrale -, siano in grado di (i) sperimentare/elaborare progetti di architettura nuova o impegnativa in termini di forme strutturali, materiali, soluzioni costruttive; (ii) comprendere i meccanismi di funzionamento delle costruzioni esistenti (storiche ed attuali) su cui operare interventi di riabilitazione strutturale con proprietà di linguaggio e di soluzioni scientifico-tecniche e formali.
2. Un curriculum orientato alla progettazione tecnologica e ambientale punta, attraverso una particolare attenzione rivolta alla relazione tra "sostenibilità ambientale" e "innovazione tecnologica", a formare una figura professionale capace di gestire i molti specialismi del progetto contemporaneo - a partire dalle componenti costruttive, strutturali ed impiantistiche - acquisendo le metodologie, gli strumenti e le tecniche del "progetto integrato" inteso come processo progettuale unitario finalizzato al grande tema della sostenibilità ambientale.
La formazione di entrambi gli specialisti risulta dunque da un'integrazione delle caratterizzanti conoscenze tecnico-scientifiche con conoscenze di tipo storico, di progettazione architettonica, di urbanistica, e di restauro, volta ad innervare la concezione, l'analisi e la progettazione strutturale e tecnologica nel più complesso processo di progettazione organica che caratterizza l'arte del costruire.
6.Piani di studio
Il CdLM non prevede la possibilità di presentazione di piani di studio individuali da parte dello studente. Tuttavia, al momento dell’immatricolazione o del trasferimento, gli studenti che vogliano seguire un percorso formativo nel quale sia presente una quantità di crediti in settori affini e integrativi che non sono già caratterizzanti e che non sono previsti nel manifesto degli studi, debbono presentare il loro piano di studio entro il mese di ottobre alla commissione didattica del CdLM, che ne valuterà la congruenza con gli obiettivi formativi. I CFU a scelta saranno maturati presso i Corsi di studio della Facoltà o degli Atenei Federati della Sapienza.
7. Propedeuticità degli esami e passaggio al secondo anno
Il CdLM prevede le seguenti propedeuticità:
Curriculum “Progettazione e Riabilitazione Strutturale”: per sostenere l’esame del Laboratorio di Progettazione e Riabilitazione Strutturale occorre aver superato l’esame del Laboratorio di Costruzione dell’Architettura.
Curriculum “Progettazione Tecnologica e Ambientale”: per sostenere l’esame del Laboratorio di Progettazione Tecnologica e Ambientale II occorre aver superato l’esame del Laboratorio di Progettazione Tecnologica e Ambientale I.
Per il passaggio al secondo anno di corso è necessario aver acquisito almeno 24 CFU del primo anno.
8. Modalità di frequenza
Gli studenti hanno l’obbligo di frequenza dei laboratori, nella misura minima del 70% dell’ammontare delle ore complessive previste. Qualora gli studenti non dovessero acquisire la firma di frequenza, sono tenuti a rifrequentare il laboratorio.
Nel caso in cui gli studenti acquisiscano la firma di frequenza ma non sostengano l’esame di verifica, potranno sostenerlo entro due anni con lo stesso programma.
L’obbligo di frequenza dei laboratori progettuali resta valido anche per gli studenti non impegnati a tempo pieno.
9. Materie a scelta dello studente
Oltre alla scelta generale fra i due distinti curricula del CdLM, le attività specifiche a scelta dello studente corrispondono a 8 CFU.
10. Modalità di verifica delle conoscenze delle lingue straniere (inglese)
Non è previsto il conseguimento di CFU specifici per le lingue straniere. Peraltro, nella definizione dei contenuti e delle modalità di svolgimento del lavoro per il conseguimento dei crediti relativi alla prova finale, si terrà conto della conoscenze della lingua inglese già acquisite dal candidato/a e valutate nella Laurea in classe L-17.
11.Modalità di riconoscimento di altri corsi
Lo studente che ha acquisito crediti in altri Corsi di studio della Sapienza o in Corsi di studio di altre Università per averne il riconoscimento dovrà presentare regolare domanda, corredata da idonea documentazione, presso la Segreteria didattica della Facoltà. La commissione didattica del CdLM valuterà mediante colloquio e/o prova scritta il riconoscimento o meno dei crediti conseguiti.
12. Tirocinio e modalità di verifica
La scelta di sviluppare al termine degli studi del CdLM Architettura – Costruzione un’attività pratica di tirocinio, stage o workshop è orientata a favorire un migliore inserimento del laureato nel mondo del lavoro. A questo scopo, dette attività consisteranno in un’esperienza condotta direttamente in strutture di lavoro cui il titolo di studio può dare accesso o comunque in collegamento con attività di ricerca o di carattere professionale. Il tirocinio si conclude con il conseguimento di un’adeguata certificazione, il cui possesso è necessario per essere ammessi a sostenere la prova finale
13. Prova finale
La prova finale conclusiva – tesi di laurea – consiste nella discussione di un elaborato individuale originale di natura progettuale e/o di ricerca, inerente i contenuti disciplinari specifici del biennio, con particolare attenzione alla possibilità di una loro integrazione complessa e di apporti interdisciplinari.
La prova finale potrà essere interrelata ad un’attività di tirocinio, costituito da una specifica esperienza sul campo, adeguatamente rendicontata e interpretata criticamente. Il tirocinio potrà essere svolto presso enti pubblici e privati, studi professionali e società di ingegneria, aziende ed imprese del settore delle costruzioni, e potrà consentire al laureando di acquisire nel vivo del mondo del lavoro la concretezza necessaria per affrontare la stessa prova finale.
14. La tipologia delle forme didattiche adottate
La didattica del Corso di Laurea Specialistica si organizza secondo due diverse modalità di insegnamento cui corrispondono, per lo studente, diversi rapporti tra ore di aula e ore di studio.
- Corsi monodisciplinari (CM) o integrati (CI): sono costituiti da insegnamenti di un determinato settore disciplinare o dall'integrazione di insegnamenti di due settori, orientati all’apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e strumenti disciplinari. Si basano entrambi su di un rapporto pari di ore in aula ed ore di studio (50%-50%). L’esame di verifica della preparazione si conclude con il conseguimento di un attestato di profitto.
- Laboratori: sono costituiti da più insegnamenti applicati, dello stesso o di diversi settori disciplinari, con l’indicazione di quello che svolge “funzione guida” e di quelli integrati (“moduli”). Sono svolti, in forma coordinata, da più docenti sotto la responsabilità del titolare della “disciplina-guida”. La frequenza ai Laboratori è obbligatoria per il 70% delle ore in aula fissate dal calendario. I Laboratori si basano generalmente su una percentuale di ore in aula pari al 60% del totale, così da rispettare le prescrizioni relative alle attività in aula contenute nella Direttiva Europea sull’Architettura. L’esame di verifica della preparazione si conclude con il conseguimento di un attestato di profitto. Il numero di CFU di Laboratorio (pari a 62 e 60, nei due curricula) è superiore al minimo (40 CFU) previsto nella declaratoria della classe LM-4.
Ciascuna tipologia di insegnamento si avvale di strumenti tecnici adeguati allo svolgimento dell’attività didattica.
Il percorso formativo è organizzato in semestri in modo da ottimizzare gli apporti reciproci tra corsi e laboratori in riferimento alla scala operativa o alle tematiche considerate. Considerato che 1 CFU corrisponde a 25 ore di studio e tenuto conto degli impegni in aula indicati in precedenza, per ogni CFU la quota riservata allo studio personale risulta pari al 50% per i corsi monodisciplinari o integrati e al 40% per i laboratori.
15. Modalità di verifica di altre competenze
Non è previsto il conseguimento di CFU per attività formative diverse da quelle indicate ai punti precedenti.
16.Tipologie e modalità del tutorato didattico
Le attività di tutorato riguardano, in primo luogo, l’informazione circa i due percorsi formativi interni al CdLM, i loro obiettivi specifici e le loro caratteristiche, nonchè informazioni più generali sul funzionamento dei servizi e i benefici a favore degli studenti, con la finalità di aiutarli nel processo di formazione e favorirne la partecipazione alle attività accademiche. Inoltre, il CdLM organizza, incaricandone uno o più docenti, attività di orientamento e tutorato relative sia ai programmi di mobilità internazionale degli studenti, in particolare nell’ambito dei programmi di mobilità promossi dall’Ateneo, che alla definizione delle attività necessarie per il conseguimento dei crediti di tirocinio.
17.Altre disposizioni
Gli studenti sono tenuti a rispettare tutti gli obblighi previsti dal regolamento didattico di Facoltà e di Ateneo per quanto concerne le attività curriculare dello studente.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Progettazione tecnologica e ambientale
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
|
Lingua
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1026448 -
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E URBANA IV
(obiettivi)
Esperienza progettuale mirata alle problematiche complesse del progetto su un ambito d’intervento di dimensioni medie caratterizzato dall’attenzione al contesto urbano e al tema dell’edificio. Capacità di controllo alle diverse scale, risoluzione del programma funzionale, riferimento alla dimensione tettonica in confronto continuo con le tendenze e i linguaggi dell’architettura moderna e contemporanea.
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|
-
PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E URBANA I
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8
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ICAR/14
|
120
|
-
|
-
|
-
|
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ITA |
-
CARATTERI TIPOLOGICI E MORFOLOGICI
|
4
|
ICAR/14
|
60
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
MODELLAZIONE INFORMATICA
|
2
|
ICAR/17
|
30
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1027303 -
TEORIA E STORIA DEL RESTAURO
(obiettivi)
Concetti ed elementi conoscitivi circa l’evoluzione delle acquisizioni teoriche in sequenza storica fino alle attuali posizioni scientifiche sul restauro. Storia del Restauro e Storia del Restauro dei Monumenti dall’approccio empirico al restauro critico: dall’età classica al Settecento, l’Ottocento, il Novecento e gli orientamenti attuali, fino al Restauro del Moderno e alla “valorizzazione”.
|
|
ITA |
1026358 -
URBANISTICA
(obiettivi)
Strumenti e tecniche di analisi e di progettazione urbanistica e territoriale, con elementi di diritto amministrativo in ordine al controllo delle modifiche del territorio e della città ed alle procedure di progettazione, realizzazione e manutenzione dei manufatti architettonici ed edilizi.
|
|
-
URBANISTICA
|
4
|
ICAR/21
|
50
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
DIRITTO AMMINISTRATIVO
|
4
|
IUS/10
|
50
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1027373 -
STORIA DELLE TECNICHE COSTRUTTIVE
(obiettivi)
Analisi dell’evoluzione storica delle tecniche costruttive, dall’antichità fino all’epoca contemporanea, anche alla luce delle interazioni con lo sviluppo di nuovi materiali e con l’evoluzione delle tipologie architettoniche e del contesto sociale.
|
4
|
ICAR/18
|
50
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1031945 -
LABORATORIO DI COSTRUZIONE DELL'ARCHITETTURA
(obiettivi)
Concetti e tecniche operative per l’analisi e la progettazione di elementi e sistemi strutturali secondo le nuove normative, con particolare riguardo alle costruzioni in c.a. ed alle problematiche di carattere geotecnico.
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|
-
TECNICA DELLE COSTRUZIONI
|
|
ITA |
-
GEOTECNICA
|
4
|
ICAR/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1026454 -
LABORATORIO DI TECNOLOGIA E IMPIANTI
(obiettivi)
Esperienza progettuale mirata alle problematiche complesse del progetto su un ambito d’intervento di dimensioni medie mirata alla applicazione di soluzioni costruttive e tecnologiche specifiche. Capacità di controllo alle diverse scale delle tecniche e dell’impiego dei materiali. Verifica normativa ed esigenziale delle condizioni di confort. Criteri di sostenibilità ambientale.
|
|
-
TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
|
6
|
ICAR/12
|
75
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
IMPIANTI TECNICI
|
4
|
ING-IND/11
|
60
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
DISEGNO AUTOMATICO
|
2
|
ICAR/17
|
30
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1026491 -
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE TECNOLOGICA E AMBIENTALE I
(obiettivi)
Esperienza progettuale integrata mirata alle problematiche complesse del progetto su un ambito d’intervento di dimensioni medio-grandi mirata alla applicazione di soluzioni costruttive e tecnologiche specifiche nell’ottica della sostenibilità ambientale, del risparmio energetico. Capacità di controllo alle diverse scale delle tecnologie e dei materiali. Controllo normativo ed esigenziale delle condizioni di confort in rapporto al contesto geografico e territoriale.
|
|
-
TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
|
6
|
ICAR/12
|
90
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
IMPIANTI TECNICI
|
2
|
ING-IND/11
|
30
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
ESTIMO
|
4
|
ICAR/22
|
60
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1027304 -
MATERIALI E SISTEMI TECNOLOGICI INNOVATIVI
(obiettivi)
Approfondimento della formazione tecnica in ordine alla conoscenza, alla selezione, alle finalità e alle modalità d’impiego di sistemi tecnologici e materiali innovativi e sperimentali. Caratteristiche, requisiti e prestazioni di prodotti evoluti riferiti alle principali tipologie del sistema della costruzione.
|
|
ITA |
1026550 -
IMPIANTI TECNICI
(obiettivi)
Approfondimento della formazione tecnica in ordine alla conoscenza, alla selezione, alle finalità e alle modalità d’impiego di sistemi impiantistici idrico-sanitari, meccanici, elettrici e speciali. Caratteristiche, requisiti e prestazioni di sistemi e dispositivi riferiti a soluzioni innovative. Strumentazioni progettuali di simulazione e modellazione.
|
6
|
ING-IND/11
|
75
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
- -
A scelta dello studente
|
8
|
|
100
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1027561 -
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE TECNOLOGICA E AMBIENTALE II
(obiettivi)
Esperienza progettuale integrata mirata alle problematiche complesse del progetto su un ambito d’intervento di dimensioni medio-grandi mirata alla applicazione di soluzioni costruttive e tecnologiche specifiche nell’ottica della sostenibilità ambientale, del risparmio energetico. Applicazione di tecnologie e materiali innovativi. Controllo normativo ed esigenziale delle condizioni di confort in rapporto al contesto geografico e territoriale. Simulazione e modellazione comportamenti ecoefficienti.
|
|
-
TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
|
6
|
ICAR/12
|
90
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
IMPIANTI TECNICI
|
|
ITA |
-
DISEGNO AUTOMATICO
|
2
|
ICAR/17
|
30
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1027374 -
PROJECT-CONSTRUCTION MANAGEMENT
(obiettivi)
Criteri, strumenti e tecniche di definizione e gestione del processo progettuale complesso. Competenze e ruoli dei diversi soggetti tecnici. Regia, coordinamento e specialismi. Procedure, strumenti e tecniche di gestione del processo di costruzione in cantiere. Budget di progetto e controllo dei fattori economici.
|
4
|
ICAR/11
|
50
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
AAF1152 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
|
6
|
|
75
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
AAF1010 -
PROVA FINALE
|
12
|
|
100
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
Progettazione e riabilitazione strutturale dell'architettura
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1026448 -
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E URBANA IV
(obiettivi)
Esperienza progettuale mirata alle problematiche complesse del progetto su un ambito d’intervento di dimensioni medie caratterizzato dall’attenzione al contesto urbano e al tema dell’edificio. Capacità di controllo alle diverse scale, risoluzione del programma funzionale, riferimento alla dimensione tettonica in confronto continuo con le tendenze e i linguaggi dell’architettura moderna e contemporanea.
|
|
-
PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E URBANA I
|
8
|
ICAR/14
|
120
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
CARATTERI TIPOLOGICI E MORFOLOGICI
|
4
|
ICAR/14
|
60
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
MODELLAZIONE INFORMATICA
|
2
|
ICAR/17
|
30
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1027303 -
TEORIA E STORIA DEL RESTAURO
(obiettivi)
Concetti ed elementi conoscitivi circa l’evoluzione delle acquisizioni teoriche in sequenza storica fino alle attuali posizioni scientifiche sul restauro. Storia del Restauro e Storia del Restauro dei Monumenti dall’approccio empirico al restauro critico: dall’età classica al Settecento, l’Ottocento, il Novecento e gli orientamenti attuali, fino al Restauro del Moderno e alla “valorizzazione”.
|
|
ITA |
1026358 -
URBANISTICA
(obiettivi)
Strumenti e tecniche di analisi e di progettazione urbanistica e territoriale, con elementi di diritto amministrativo in ordine al controllo delle modifiche del territorio e della città ed alle procedure di progettazione, realizzazione e manutenzione dei manufatti architettonici ed edilizi.
|
|
-
URBANISTICA
|
4
|
ICAR/21
|
50
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
DIRITTO AMMINISTRATIVO
|
4
|
IUS/10
|
50
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1027373 -
STORIA DELLE TECNICHE COSTRUTTIVE
(obiettivi)
Analisi dell’evoluzione storica delle tecniche costruttive, dall’antichità fino all’epoca contemporanea, anche alla luce delle interazioni con lo sviluppo di nuovi materiali e con l’evoluzione delle tipologie architettoniche e del contesto sociale.
|
4
|
ICAR/18
|
50
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1026454 -
LABORATORIO DI TECNOLOGIA E IMPIANTI
(obiettivi)
Esperienza progettuale mirata alle problematiche complesse del progetto su un ambito d’intervento di dimensioni medie mirata alla applicazione di soluzioni costruttive e tecnologiche specifiche. Capacità di controllo alle diverse scale delle tecniche e dell’impiego dei materiali. Verifica normativa ed esigenziale delle condizioni di confort. Criteri di sostenibilità ambientale.
|
|
-
TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
|
6
|
ICAR/12
|
75
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
IMPIANTI TECNICI
|
4
|
ING-IND/11
|
60
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
DISEGNO AUTOMATICO
|
2
|
ICAR/17
|
30
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
98732 -
COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA
(obiettivi)
Normative di riferimento e tecniche di progettazione di nuove costruzioni in zona sismica, e problematiche relative all’adeguamento e/o miglioramento del comportamento antisismico di costruzioni esistenti.
|
4
|
ICAR/09
|
50
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1031945 -
LABORATORIO DI COSTRUZIONE DELL'ARCHITETTURA
(obiettivi)
Concetti e tecniche operative per l’analisi e la progettazione di elementi e sistemi strutturali secondo le nuove normative, con particolare riguardo alle costruzioni in c.a. ed alle problematiche di carattere geotecnico.
|
|
-
TECNICA DELLE COSTRUZIONI
|
|
ITA |
-
GEOTECNICA
|
4
|
ICAR/07
|
60
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1026366 -
LABORATORIO DI ANALISI STRUTTURALE
(obiettivi)
Approfondimento della formazione sulle tematiche della modellazione e dell’analisi strutturale, con particolare riferimento alle strutture bidimensionali, con cenni al comportamento dinamico delle strutture, e con attenzione alla relativa implementazione informatica.
|
|
-
SCIENZA DELLE COSTRUZIONI II
|
7
|
ICAR/08
|
105
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
MODELLAZIONE INFORMATICA DELLE STRUTTURE
|
3
|
ICAR/08
|
45
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
COMPLEMENTI DI MATEMATICA
|
2
|
MAT/05
|
30
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1027563 -
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE E RIABILITAZIONE STRUTTURALE
(obiettivi)
Approfondimento delle tematiche relative all’analisi e progettazione di diverse tipologie strutturali in relazione alle problematiche specifiche dei materiali utilizzati. Svolgimento di un’esperienza di progettazione/riabilitazione strutturale di un’opera di architettura, con attenzione alla relativa valutazione economica.
|
|
-
PROGETTAZIONE E RIABILITAZIONE STRUTTURALE DELL'ARCHITETTURA
|
|
ITA |
-
VALUTAZIONE ECONOMICA DEL PROGETTO
|
4
|
ICAR/22
|
60
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
FONDAZIONI
|
2
|
ICAR/07
|
30
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
- -
A scelta dello studente
|
8
|
|
100
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1026421 -
COSTRUZIONI IN MURATURA
(obiettivi)
Concetti e tecniche operative relative all’analisi del comportamento meccanico dei materiali murari ed alla statica e stabilità delle relative costruzioni, anche di interesse monumentale. Svolgimento di un’esperienza di recupero di una costruzione in muratura.
|
|
-
STATICA E STABILITA' DELLE COSTRUZIONI MURARIE E MONUMENTALI
|
8
|
ICAR/08
|
100
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
COMPORTAMENTO DEI MATERIALI MURARI
|
2
|
ICAR/08
|
25
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
AAF1152 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
|
6
|
|
75
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
AAF1010 -
PROVA FINALE
|
12
|
|
100
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |