Corso di laurea: Architettura - Progettazione Architettonica e Urbana
A.A. 2010/2011
Conoscenza e capacità di comprensione
La formazione acquisita con la Laurea magistrale in Architettura Progettazione Architettonica e Urbana permette al laureato: di essere a conoscenza delle diverse logiche che improntano le componenti (strutturali, tecnologiche, impiantistiche, economiche, ambientali, estetiche,...) presenti nel progetto architettonico e nel progetto urbano sia di nuova edificazione, che di restauro o riuso e di comprenderne le interrelazioni; di essere in grado di gestire l'intero processo produttivo dell'architettura dal momento programmatico allarealizzazione; di essere in grado di controllare le scelte progettuali sia alla scala edilizia che urbana alla luce degli obiettivi dellasostenibilità ambientale, della congruità con i contesti di intervento sulla base di conoscenze tecniche e difondamenti teorico-culturali; di perseguire nei progetti di trasformazione dell'ambiente fisico la qualità intesa in maniera integrata sia dal punto di vista estetico che dal punto di vista dell'agibilità degli artefatti edilizi e degli spazi urbani; di conoscere le normative edilizie e urbanistiche; di conoscere le problematiche della valutazione economica ai fini delle trasformazioni edilizie e urbane. Concorrono all'acquisizione delle suddette competenze l'apprendimento di teorie, metodologie e tecniche attraverso la frequenza dei Laboratori e degli insegnamenti previsti nel percorso formativo, nonché durante il tirocinio, attraverso lo studio di testi tratti dalle letterature specifiche, la redazione di testi critici e relazioni tecniche, la partecipazione a sopralluoghi, esercitazioni pratiche per la produzione di cartografie tematiche e rilievi, la produzione di elaborati di analisi e di progetto, disegni, modelli, diagrammi. La verifica sarà attuata attraverso prove di apprendimento in itinere e prove di esame, nonché nella analisi dell'attività e degli elaborati relativi alla prova finale.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il Corso di Laurea magistrale perfeziona dunque ed innalza la formazione di base acquisita attraverso la Laurea e la orienta verso il conseguimento di una preparazione adeguata a sostenere un ruolo di maggiore competenza e responsabilità, coniugando approfondimento e specializzazione. Da un lato si punta ad ampliare la consapevolezza delle relazioni multidisciplinari e delle implicazioni che coinvolgono il progetto architettonico ed urbano; dall'altro si mira a fornire strumenti critici, metodologici e tecnici specifici altamente qualificati per la redazione di progetti all'altezza della complessità richiesta. L'applicazione delle competenze acquisite avviene nella produzione di elaborati grafici e multimediali bi- e tridimensionali d'analisi e di progetto nei Laboratori e la loro verifica consiste nella valutazione della coerenza, della completezza e della originalità dei prodotti progettati in coerenza con gli obiettivi dei temi di progettazione e sperimentazione definiti dai Laboratori.Autonomia di giudizio
Il Corso forma una figura di intellettuale e di tecnico la cui alta specificità ed utilità sociale riposi sulla vasta gamma di conoscenze necessarie alla progettazione dell'habitat e su una sensibilità nei confronti dello spazio maturata nell'esperienza viva del progetto dalla sua concezione alla sua realizzazione, portatore di una cultura della responsabilità aperta al dialogo con le altre discipline. Esercitando le pratiche progettuali su temi diversi e qualificanti per attualità e rilevanza nel territorio del nostro Paese e nella condizione contemporanea si mira ad ottenere una formazione orientata alla soluzione di problemi emergenti. Tale formazione deve essere basata sull'autonoma capacità di interpretazione delle problematiche di progetto nei diversi contesti e di valutazione delle criticità e delle opportunità utili a formare strategie e tecniche d'intervento urbano e architettonico alle diverse scale.Abilità comunicative
La rilevanza dell'acquisizione del consenso della committenza e dell'utenza per la fattibilità del progetto architettonico e urbano e la numerosità degli interlocutori - soggetti e competenze - propria dei processi edilizi e urbani richiede l'acquisizione di capacità di comunicazione, di sintesi e di chiarezza. Il Corso ha l'obiettivo di creare un tecnico in grado di dialogare con tutti gli specialisti afferenti alle problematiche del progetto in tutti i suoi aspetti: urbanistico, paesaggistico e ambientale, strutturale e tecnologico, economico, sociale e comunicazionale, e di farsi carico delle sintesi necessarie alla traduzione della domanda della committenza in forme architettoniche e inprocessi di configurazione fisica degli spazi dell'abitare. A questo fine gli studenti sono impegnati nella produzione di materiali multimediali di sintesi per la presentazione dei programmi e dei progetti, nella esposizione orale dei criteri delle analisi condotte e delle scelte consumate nell'elaborazione progettuale. La verifica delle capacità comunicative acquisite in questo esercizio è affidata alla presentazione del proprio lavoro in fasi intermedie della produzione da parte di ciascuno studente alla comunità del Laboratorio, alla presentazione dei risultati finali ad interlocutori esterni sia specialisti che non specialisti ed alla esposizione nella sede delle prove d'esame.Capacità di apprendimento
I laureati del Corso di Laurea in Architettura_Progettazione Architettonica e Urbana saranno in grado di apprendere autonomamente i problemi del progetto architettonico e urbano nel quadro delle dinamiche di trasformazione della città contemporanea, di interpretarne i dati e le ricadute e di proseguire gli studi per il proprio aggiornamento professionale tenendo conto della natura multidisciplinare del progetto urbano. L'acquisizione di tali capacità avviene nell'attività dei Laboratori e nel Tirocinio presso Uffici tecnici di Enti Pubblici che operano nel settore e nel territorio e imprese di costruzioni. La verifica della capacità di apprendimento sarà effettuata attraverso verifiche in itinere, workshop, prove di esame.Requisiti di ammissione
L'accesso al corso è consentito a tutti gli studenti che abbiano conseguito la Laurea in classe L-17 o in classi diverse purché abbiano superato la prova nazionale di ingresso alla laurea in ingegneria edile-architettura (L-17) rispondente alla normativa europea e che siano in possesso dei 108 CFU così distribuiti: 8 CFU a scelta tra: INF/01, IMNG-INF/05, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09; 8 CFU a scelta tra: FIS/01, ING-IND/10, ING-IND/11; 16 CFU: ICAR/18; 12 CFU a scelta tra: ICAR/06, ICAR/17; 24 CFU: ICAR/14; 4 CFU: ICAR/19; 8 CFU a scelta tra: ICAR/07, ICAR/08, ICAR/09; 12 CFU a scelta tra: ICAR/20, ICAR/21; 12 CFU a scelta tra: ICAR/10, ICAR/11, ICAR/12; 4 CFU: ICAR/22 Eventuali integrazioni curricolari in termini di CFU devono essere acquisiti prima della verifica della preparazione individuale. Le modalità di verifica dell'adeguatezza della personale preparazione sono definite nel Regolamento Didattico del corso di studio.(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)Prova finale
La prova finale consiste nella presentazione della Tesi di Laurea. La Tesi di laurea è costituita dalla presentazione degli elaborati di Progettazione Architettonica e Urbana di un intervento di livello complesso, in grado di verificare l'acquisizione dei concetti teorici e metodologici e delle pratiche operative del campo con particolare riferimento alle relazioni reciproche tra fenomeno architettonico e fenomeno urbano. La Tesi dovrà essere originale e dimostrare l'avvenuta maturazione di un architetto dotato di creatività, preparato professionalmente, dotato di senso della responsabilità sociale e di consapevolezza critica del settore di competenza. Non sono escluse tesi di carattere teorico, in questo caso si adotteranno le disposizioni tradizionalmente in uso riservando la possibilità di accedere a questo genere di prova finale solo a studenti che abbiano conseguito nei laboratori di progettazione del Corso di Laurea almeno la media di 27/30. L'attività di tirocinio è concepita come attività preparatoria della tesi. L'acquisizione di documentazioni relative ai territori, alle città, ai siti urbani oggetto degli interventi previsti nel lavoro di tesi, l'apprendimento di pratiche operative professionalizzanti nell'ambito di attività di tirocinio condotte in primis in uffici tecnici di Amministrazioni pubbliche del settore, soprattutto di livello locale, costituirà un valido contributo alla preparazione della prova finale.(DM 270/04, art 11, comma 3-d)Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
La filosofia pedagogica e didattica delineata corrisponde all'insorgere di una domanda nel campo dell'architettura caratterizzata dalla crescente complessità del progetto e dalla necessità di farvi fronte con una risposta affidata a profili professionali altamente qualificati, ma flessibili, disposti alla necessaria continuità di aggiornamento, consapevoli della collocazione del proprio operato specialistico all'interno dell'estesa rete di relazioni implicate dal progetto dell'habitat nella relazione necessaria del progetto edilizio al progetto urbano. Si richiede infatti al moderno architetto laureato in Architettura_Progettazione Architettonica e Urbana - di saper valutare contesti urbani e naturali ai fini di eventuali trasformazioni fisiche, alla luce di giudizi estetici e ambientali, di valutazioni dei caratteri storico-culturali dei contesti di intervento, ma anche di giudizi connessi alle fattibilità tecniche, economiche e normative; - di conoscere i materiali da costruzione, le tecnologie costruttive, le tipologie strutturali, i sistemi impiantistici, al fine di orientare le scelte progettuali verso requisiti di qualità sulla base di criteri di fattibilità ed alla luce delle normative urbanistiche ed edilizie vigenti; - di saper coordinare e quindi di saper interagire con le molteplici conoscenze specialistiche nelle diverse fasi operative del processo elaborativo e realizzativo del progetto architettonico e del progetto urbano; - di sapersi inserire in un lavoro progettuale di equipe sia portando la specificità del suo contributo, sia eventualmente svolgendo ruoli di coordinamento e di direzione - di dirigere la realizzazione del progetto. Il laureato in Architettura_Progettazione Architettonica e Urbana – in conformità con gli obiettivi della Classe LM4 – svolgerà la propria attività nella libera professione ed in enti pubblici o privati interessati alle trasformazioni degli insediamenti umani alle varie scale. In particolare: - la progettazione architettonica di edifici dalla piccola alla grande dimensione; - la progettazione urbana di insediamenti dalla piccola alla grande dimensione e delle loro infrastrutture; - la progettazione degli spazi urbani aperti; - la progettazione architettonica e urbana nel campo del restauro e del riuso.(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)
Regolamento didattico
Corso di Laurea Magistrale in
Architettura - Progettazione Architettonica e Urbana
(Classe LM - 4 delle lauree magistrali in architettura e ingegneria edile-architettura)
A.A. 2010-2011
1. Obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale
2. Sbocchi professionali previsti per i laureati
3. Modalità di accesso al Corso di Laurea Magistrale
4. Modalità di trasferimento da altri Corsi di Laurea
5. Percorso formativo
6. Piano di studio
7. Propedeuticità degli esami
8. Modalità di frequenza
9. Passaggio al 2° anno
10. Materie a scelta dello studente
11. Modalità di verifica delle conoscenze delle lingue straniere
12. Tirocinio e modalità di verifica
13. Prova finale
14. Tipologia delle forme didattiche adottate e modalità di verifica delle
conoscenze acquisite
15. Modalità di verifica di altre competenze
16. Tipologie e modalità del tutorato didattico
17. Altre disposizioni
1.Obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale
Il Corso di laurea magistrale (CdLM) in Architettura - Progettazione Architettonica e Urbana ha l'obiettivo di conferire una formazione integrata nelle materie che fanno dell'Architettura una disciplina affermata e riconosciuta per prestigio sociale e competenze professionali nella tradizione europea. L'ordinamento è studiato in modo tale da creare la figura di un architetto completo in grado di interagire con le problematiche del progetto urbano riconosciuto come campo operativo emergente nell'evoluzione della città contemporanea.
Pur nell'articolazione in settori il campo del progetto architettonico ed urbano viene considerato in modo unitario perché le ragioni che ne fondano le pratiche sono pensate come intimamente correlate ai fini del buon esito dei processi progettuali. A questa opzione di fondo si deve la congiunzione "e" che caratterizza la denominazione del Corso di Laurea.
Il suo Ordinamento si ispira ai principi tracciati dalla Commissione Europea per l'Architettura negli undici punti che prescrivono una formazione scientifica, tecnologica, storica ed estetica atta ad affrontare tutte le problematiche della progettazione, da quelle della pianificazione urbanistica, a quelle relative al progetto architettonico dalla grande alla piccola scala, nel campo della progettazione del nuovo come in quello del restauro.
L’ordinamento del Corso rispetta gli undici punti prescritti dalla Commissione Europea per l’Architettura circa la figura professionale e la formazione dell’architetto. Il laureato magistrale sarà dunque in grado di svolgere in Italia tutte le prestazioni professionali attualmente consentite all’architetto iscritto alla sezione A dell’Albo professionale.
2.Sbocchi professionali previsti per i laureati
La filosofia pedagogica e didattica delineata corrisponde all’insorgere di una domanda nel campo dell’architettura caratterizzata dalla crescente complessità del progetto e dalla necessità di farvi fronte con una risposta affidata a profili professionali altamente qualificati, ma flessibili, disposti alla necessaria continuità di aggiornamento, consapevoli della collocazione del proprio operato specialistico all’interno dell’estesa rete di relazioni implicate dal progetto dell’habitat nella relazione necessaria del progetto edilizio al progetto urbano.
Si richiede infatti al moderno architetto laureato in Architettura-Progettazione Architettonica e Urbana:
di saper valutare contesti urbani e naturali ai fini di eventuali trasformazioni fisiche, alla luce di giudizi estetici e ambientali, di valutazioni dei caratteri storico-culturali dei contesti di intervento, ma anche di giudizi connessi alle fattibilità tecniche, economiche e normative;
di conoscere i materiali da costruzione, le tecnologie costruttive, le tipologie strutturali, i sistemi impiantistici, al fine di orientare le scelte progettuali verso requisiti di qualità sulla base di criteri di fattibilità ed alla luce delle normative urbanistiche ed edilizie vigenti;
di saper coordinare e quindi di saper interagire con le molteplici conoscenze specialistiche nelle diverse fasi operative del processo elaborativo e realizzativo del progetto architettonico e del progetto urbano;
di sapersi inserire in un lavoro progettuale di equipe sia portando la specificità del suo contributo, sia eventualmente svolgendo ruoli di coordinamento e di direzione
di dirigere la realizzazione del progetto.
Il laureato in Architettura-Progettazione Architettonica e Urbana – in conformità con gli obiettivi della Classe LM4 – potrà svolgere la propria attività con funzioni di elevata responsabilità nella libera professione ed in enti pubblici o privati interessati alle trasformazioni degli insediamenti umani alle varie scale.
In particolare:
- la progettazione architettonica di edifici dalla piccola alla grande dimensione;
- la progettazione urbana di insediamenti dalla piccola alla grande dimensione e delle loro infrastrutture;
- la progettazione degli spazi urbani aperti;
- la progettazione architettonica e urbana nel campo del restauro e del riuso.
Il corso prepara alla professione di Architetto.
Con la Laurea magistrale si può accedere, previo esame di stato, all'iscrizione all'Albo professionale (sezione A) previsto all'interno dell'Ordine Professionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori con il titolo di Architetto.
3.Modalità di accesso al Corso di Laurea Magistrale
L’accesso al corso è consentito a tutti gli studenti che abbiano conseguito la Laurea in classe L-17 o, se in classi diverse, che abbiano superato la prova d’ingresso nazionale a lauree magistrali in architettura e ingegneria edile-architettura rispondenti alla normativa europea e che siano in possesso di 108 CFU così distribuiti:
8 CFU a scelta tra: INF/01, IMNG-INF/05, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, MAT/09;
8 CFU a scelta tra: FIS/01, ING-IND/10, ING-IND/11;
16 CFU: ICAR/18;
12 CFU a scelta tra: ICAR/06, ICAR/17;
24 CFU: ICAR/14;
4 CFU: ICAR/19;
8 CFU a scelta tra: ICAR/07, ICAR/08, ICAR/09;
12 CFU a scelta tra: ICAR/20, ICAR/21;
12 CFU a scelta tra: ICAR/10, ICAR/11, ICAR/12;
4 CFU: ICAR/22
Eventuali integrazioni curriculari in termini di CFU devono essere acquisite prima della verifica della preparazione individuale. La verifica dei requisiti per accedere al Corso di laurea avverrà mediante una procedura di selezione, con modalità definite con un apposito bando annuale dalla Facoltà.
Ai laureati della Prima Facoltà di architettura “Ludovico Quaroni”, Università “La Sapienza”, in Tecniche dell’Architettura e della Costruzione –curriculum Progettazione architettonica e urbana- (laurea triennale in classe 4 ex DM 509/99) è garantita l’ammissione alla prova di selezione per l’accesso al CdLM Architettura – Progettazione Architettonica e Urbana che risulta essere corrispondente per contenuti ed impianto di studi alla Laurea specialistica (ex DM 509/99) già in continuità con la suddetta laurea triennale.
4.Modalità di trasferimento da altri Corsi di Laurea
Il trasferimento di studenti provenienti da Corsi di studio appartenenti alla stessa classe - LM/4 o da Corsi di studio appartenenti a classi diverse dalla LM/4 della Sapienza o di altre università è consentito purché in possesso dei 108 CFU e purché abbiano superato la prova nazionale di ingresso alla laurea in Ingegneria edile – Architettura L-17 rispondente alla normativa europea sulla base di un bando annuale.
Il Corso di studio indicherà ogni anno il numero di posti disponibili per trasferimento, tenendo conto della numerosità della classe, con apposito bando in cui saranno definiti i criteri di selezione e il numero dei posti riservati a studenti provenienti da altri atenei al di fuori della regione Lazio. Il bando sarà emanato entro il mese di luglio.
Per quanto riguarda il riconoscimento dei CFU già maturati, verranno convalidati integralmente quelli relativi ai Settori scientifico-disciplinari inclusi negli ambiti previsti nell’ordinamento della classe. Per quanto riguarda i crediti relativi a Settori scientifico-disciplinari non inclusi negli ambiti previsti nell’ordinamento della classe, la convalida dei CFU deriverà dalla valutazione caso per caso per ogni Settore effettuata dal CdLM sulla base della idonea documentazione allegata alla domanda di trasferimento.
Il CdLM indica, altresì, l’anno di corso a cui lo studente richiedente il trasferimento viene iscritto; definisce il completamento del curriculum per il conseguimento della laurea magistrale.
5.Percorso formativo
ll percorso formativo è organizzato nei semestri in modo da ottimizzare gli apporti reciproci tra corsi e laboratori in riferimento alla scala operativa o alle tematiche considerate.
Il corso è diviso in quattro semestri, l'ultimo dei quali è interamente dedicato al tirocinio ed alla prova finale. Il Corso è articolato in 5 Laboratori, due Corsi integrati e 8 CFU da ottenere su insegnamenti a scelta. I Laboratori sono intesi come luoghi dell'apprendimento integrato delle competenze per la pratica della progettazione nei settori della Progettazione Architettonica e Urbana, del Restauro urbano, della Progettazione Urbanistica, della Costruzione, della Tecnologia. Tutti gli insegnamenti e gli obiettivi didattici dei laboratori sono finalizzati alle pratiche della progettazione integrata e della interscalarità.
I Laboratori includono più insegnamenti con un numero di crediti variabile, sono costituiti da una disciplina-madre - a maggior numero di CFU - che struttura moduli di altre discipline concorrenti allo sviluppo progettuale.
I Laboratori di Progettazione Architettonica ed urbana sono in successione propedeutica e prevedono la progettazione di un tema edilizio complesso al primo anno e di un progetto urbano complesso al secondo anno e sono integrati da insegnamenti nel campo della morfologia e della modellazione informatica al primo anno e da insegnamenti nel campo della paesaggistica e della valutazione economica al secondo anno. Il Corso di Restauro è integrato da insegnamenti di Rilievo e Storia della città e del territorio. Il Laboratorio di Urbanistica è integrato da insegnamenti nel campo della Trasportistica e del Diritto amministrativo concernente la pianificazione urbanistica e l'edilizia. Il Laboratorio di Tecnica delle Costruzioni è integrato da insegnamenti nei campi della Geotecnica e della Modellazione informatica delle strutture. Il Laboratorio di Tecnologia e Impianti è finalizzato alla acquisizione di strumenti idonei alla progettazione di organismi dotati di tecnologie ed impianti mirati alla innovazione e alla sostenibilità ambientale. Il Corso integrato di Estetica e Teorie della ricerca architettonica contemporanea mira a conferire una conoscenza critica del dibattito sull'architettura ed il progetto urbano nella città contemporanea.
6.Piani di studio
Il CdLM non prevede la possibilità di presentare da parte dello studente piani di studio individuali. Tuttavia gli studenti che vogliono seguire un percorso formativo nel quale sia presente una quantità di crediti in settori affini e integrativi che non sono già caratterizzanti e che non sono previsti nel manifesto degli studi debbono presentare il loro piano di studio entro il mese di ottobre alla Commissione didattica del Corso che ne valuterà la congruenza con gli obbiettivi formativi.
7.Propedeuticità degli esami
Il CdLM prevede propedeuticità tra il Laboratorio di Progettazione architettonica e urbana IV ed il Laboratorio di Progettazione architettonica e urbana V.
8.Modalità di frequenza
Gli studenti hanno l’obbligo di frequenza dei laboratori progettuali, nella misura minima del 70% dell’ammontare delle ore complessive previste. Qualora gli studenti non dovessero acquisire la firma di frequenza, sono tenuti a rifrequentare il laboratorio.
Nel caso in cui gli studenti acquisiscano la firma di frequenza ma non sostengano l’esame di verifica, potranno sostenerlo entro due anni con lo stesso programma.
L’obbligo di frequenza dei laboratori progettuali resta valido anche per gli studenti non impegnati a tempo pieno.
9. Passaggio al 2° anno
Per il passaggio al secondo anno di corso è necessario aver acquisito almeno 26 CFU del primo anno.
10.Materie a scelta dello studente
Le attività a scelta dello studente corrispondono a 8 CFU che possono essere acquisiti sostenendo 1 o 2 esami scelti fra quelli erogati presso i Corsi di studio della Facoltà o delle Facoltà della Sapienza, previa comunicazione al Coordinatore del CdLM.
11.Modalità di verifica delle conoscenze delle lingue straniere (inglese)
L’acquisizione dei 3 CFU assegnati alle lingue straniere avviene a seguito del sostenimento della prova di lingua con i Lettori delle lingue presenti in Facoltà o in corrispondenza del possesso di titolo idoneo (di livello almeno intermedio), rilasciato da un’ Istituto di lingua ufficialmente riconosciuto.
La verifica della conoscenza della lingua straniera avverrà tramite una prova orale che verterà su un testo in lingua elaborato, precedentemente, dallo studente.
12.Tirocinio e Modalità di verifica
Il CdLM attribuisce rilevante importanza al Tirocinio con 10 CFU. L'iniziazione alla pratica professionale presso strutture pubbliche o private - uffici tecnici, società di ingegneria, imprese di costruzione, studi professionali di elevata qualità - è tesa all'acquisizione di pratiche operative nel vivo dei processi della produzione architettonica e urbanistica. L'attività di Tirocinio fa parte della prova finale, è pensata come complementare della redazione della tesi di laurea e con essa viene presentato il suo resoconto.
Non è previsto il conseguimento di CFU per attività formative diverse da quelle indicate ai punti precedenti.
13. Prova finale
La prova finale consiste nella discussione della Tesi di Laurea. La Tesi di laurea è costituita dagli elaborati di un progetto complesso, in grado di verificare l'acquisizione dei concetti teorici e metodologici e delle pratiche operative del campo con particolare riferimento alle relazioni reciproche tra fenomeno architettonico e fenomeno urbano. Non sono escluse tesi di carattere teorico, in questo caso si adotteranno le disposizioni tradizionalmente in uso riservando la possibilità di accedere a questo genere di prova finale solo a studenti che abbiano conseguito nei laboratori di progettazione del Corso di Laurea almeno la media di 27/30.
14. La tipologia delle forme didattiche adottate
La didattica del Corso di Laurea Specialistica si organizza secondo due diverse modalità di insegnamento cui corrispondono, per lo studente, diversi rapporti tra ore di aula e ore di studio.
- Corsi monodisciplinari (CM) o integrati (CI): sono costituiti da insegnamenti di un determinato settore disciplinare o dall'integrazione di insegnamenti di due settori, orientati all’apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e strumenti disciplinari. Si basano entrambi su di un rapporto pari di ore in aula ed ore di studio (50%-50%). L’esame di verifica della preparazione si conclude con il conseguimento di un attestato di merito.
- Laboratori: sono costituiti da più insegnamenti applicati, dello stesso o di diversi settori disciplinari, con l’indicazione di quello che svolge “funzione guida” e di quelli integrati (“moduli”). Sono svolti, in forma coordinata, da più docenti sotto la responsabilità del titolare della “disciplina-guida”. La frequenza ai Laboratori è obbligatoria per il 70% delle ore in aula fissate dal calendario. I Laboratori si basano generalmente su una percentuale di ore in aula pari al 60%, così da rispettare le prescrizioni relative alle attività in aula contenute nella Direttiva Europea sull’Architettura. L’esame di verifica della preparazione si conclude con il conseguimento di un attestato di profitto. Il numero di CFU di Laboratorio è superiore al minimo (40 CFU) previsto nella declaratoria della classe LM-4.
Ciascuna tipologia di insegnamento si avvale di strumenti tecnici adeguati allo svolgimento dell’attività didattica.
Il percorso formativo è organizzato in semestri in modo da ottimizzare gli apporti reciproci tra corsi e laboratori in riferimento alla scala operativa o alle tematiche considerate.
15.Modalità di verifica di altre competenze
Lo studente che ha acquisito crediti al di fuori di Corsi di studio regolamentati della Sapienza o di altre Università per averne il riconoscimento dovrà presentare regolare domanda, corredata da idonea documentazione, presso la Segreteria didattica della Facoltà. Il CdLM è competente per il riconoscimento dei crediti conseguiti.
Non sono in generale previste prove di verifica di esami già sostenuti, indipendentemente dal periodo del loro sostenimento.
16. Tipologie e modalità del tutorato didattico
Il CdLM organizza, incaricandone uno o più docenti, attività di orientamento e tutorato relative ai programmi di mobilità internazionale degli studenti, in particolare nell’ambito dei programmi di mobilità promossi dall’Ateneo. Le attività di tutorato concernono, inoltre, l’informazione circa il percorso formativo interno al CdLM, sul funzionamento dei servizi e i benefici a favore degli studenti, con la finalità di aiutar li nel loro processo di formazione e favorirne la partecipazioni alle attività accademiche
17.Altre disposizioni
Gli studenti sono tenuti a rispettare tutti gli obblighi previsti dal regolamento didattico di Facoltà e di Ateneo per quanto concerne le attività curriculare dello studente
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1026433 -
RESTAURO URBANO E STORIA DELLA CITTA'
(obiettivi)
Introduzione alle tematiche del restauro architettonico e urbano, con attenzione sia alle teorie critiche che alle tecniche del restauro e con specifico riferimento alle problematiche dell’intervento sul patrimonio esistente finalizzate alla conservazione ed al recupero. Apprendimento delle metodologie progettuali del restauro nel quadro delle relazioni interdisciplinari. Apprendimento di metodi e tecniche di Rilievo architettonico esteso a tessuti e spazi urbani. Introduzione allo studio delle dinamiche di formazione e trasformazione delle città e dei territori.
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-
RESTAURO ARCHITETTONICO E URBANO
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6
|
ICAR/19
|
75
|
-
|
-
|
-
|
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ITA |
-
RILIEVO DELL'ARCHITETTURA
|
2
|
ICAR/17
|
25
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
STORIA DELLA CITTA' E DEL TERRITORIO
|
4
|
ICAR/18
|
50
|
-
|
-
|
-
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ITA |
1026389 -
LABORATORIO DI URBANISTICA
(obiettivi)
Apprendimento di metodi e tecniche della progettazione di interventi integrati finalizzati alla trasformazione, recupero e riqualificazione urbana e ambientale, nel quadro della strumentazione tecnica e normativa vigente. Acquisizione di metodologie di analisi e progettazione delle reti del trasporto. Introduzione alle problematiche del diritto amministrativo attinenti le procedure in uso nella trasformazione urbana.
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-
PROGETTAZIONE URBANISTICA
|
6
|
ICAR/21
|
75
|
-
|
-
|
-
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ITA |
-
TRASPORTI
|
2
|
ICAR/05
|
25
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
DIRITTO AMMINISTRATIVO
|
4
|
IUS/10
|
50
|
-
|
-
|
-
|
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ITA |
1026464 -
TEORIA DELLA RICERCA ARCHITETTONICA E ESTETICA
(obiettivi)
Lineamenti di estetica dell'architettura finalizzati alla elaborazione di un quadro critico della produzione teorica dell'architettura del Novecento e dell'architettura contemporanea. Corso integrato finalizzato allo sviluppo delle capacità critiche dello studente sui fondamenti teorici reperibili nella letteratura filosofica dell’estetica e sui linguaggi delle tendenze estetiche attuali nel campo dell’architettura .
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-
TEORIA DELLA RICERCA ARCHITETTONICA CONTEMPORANEA
|
4
|
ICAR/14
|
50
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
ESTETICA
|
4
|
M-FIL/04
|
50
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1026490 -
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E URBANA IV
(obiettivi)
Acquisizione di metodi e tecniche utili allo sviluppo integrato di un progetto urbano di grande scala con approfondimenti architettonici valutabili nelle loro componenti tipologiche e morfologiche e con rappresentazioni bi e tridimensionali contestualizzate ai siti di progetto.
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|
-
PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E URBANA IV
|
8
|
ICAR/14
|
100
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
CARATTERI TIPOLOGICI E MORFOLOGICI
|
4
|
ICAR/14
|
50
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
MODELLAZIONE INFORMATICA
|
2
|
ICAR/17
|
25
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1026486 -
LABORATORIO DI COSTRUZIONI
(obiettivi)
Acquisizione di elementi di analisi matriciale delle strutture mono- e bi-dimensionali. Introduzione al comportamento strutturale in presenza di non linearità geometrica o del materiale. Apprendimento di metodi e strumenti per il progetto di strutture. Approfondimento delle tematiche relative all’analisi ed alla progettazione di diverse tipologie strutturali in relazione alle problematiche specifiche dei materiali utilizzati. Approfondimenti e verifiche statiche di elementi strutturali anche complessi realizzati o previsti con differenti tipologie. Concetti e tecniche operative fondamentali in ordine al comportamento meccanico dei terreni di fondazione.
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TECNICA DELLE COSTRUZIONI
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8
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ICAR/09
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100
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ITA |
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MODELLAZIONE INFORMATICA DELLE STRUTTURE
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2
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ICAR/08
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25
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ITA |
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GEOTECNICA
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4
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ICAR/07
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50
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1026481 -
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E URBANA V
(obiettivi)
Sviluppo di un progetto urbano di grande scala con approfondimenti architettonici. Lineamenti di teorie e metodi di intervento nella città tesi a cogliere complessità e vastità delle implicazioni, urbanistiche e paesaggistiche, anche alla luce dei costi delle operazioni di trasformazione.
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PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA E URBANA V
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8
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ICAR/14
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100
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ITA |
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PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO
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2
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ICAR/15
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25
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ITA |
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VALUTAZIONE ECONOMICA
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4
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ICAR/22
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50
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ITA |
1026461 -
LABORATORIO DI TECNOLOGIA E IMPIANTI
(obiettivi)
Consapevolezza critica e acquisizione approfondita di tecnologie innovative applicate ai manufatti architettonici e infrastrutturali anche in relazione alla sperimentazione architettonica contemporanea. Conoscenza approfondita della più recente evoluzione impiantistica applicata all’edilizia, in particolare nei settori degli impianti meccanici, elettrici, illuminotecnici e speciali.
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TECNOLOGIE SPERIMENTALI
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6
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ICAR/12
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90
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ITA |
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SISTEMI IMPIANTISTICI
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4
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ING-IND/11
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60
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ITA |
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A scelta dello studente
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8
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100
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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AAF1048 -
TIROCINIO
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10
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250
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ITA |
AAF1101 -
LINGUA INGLESE
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3
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37
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ITA |
AAF1013 -
PROVA FINALE
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15
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188
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ITA |