Corso di laurea: Tecniche per la Progettazione del Paesaggio e di giardini
A.A. 2010/2011
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato, alla fine del percorso formativo, acquisisce il titolo finale della classe dimostrando di avere la conoscenza e capacità di comprensione degli elementi costitutivi dei fenomeni urbani e delle tematiche relative agli spazi aperti urbani ed extraurbani ed alla loro eventuale trasformazione. Tale capacità avviene attraverso attività di analisi/sintesi/valutazione, interpretazione/rappresentazione, gestione delle aree a valenza naturale prevalente mediante la frequenza agli insegnamenti di base e caratterizzanti ma soprattutto attraverso l'attività sperimentale e pratica svolta nei laboratori , previsti nel percorso formativo, nonché durante l'attività di tirocinio; la verifica verrà effettuata attraverso prove di merito e di esame, nonché nell'analisi delle attività ed elaborati alla prova finale.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato di primo livello acquisirà il titolo della classe se è in grado di applicare le conoscenze acquisite durante il percorso formativo in un "saper fare" declinato nei diversi ambiti di scalarità progettuale relativi agli spazi aperti urbani pubblici e privati. La verifica dell'acquisizione di tali competenze avverrà soprattutto in base ad elaborati grafici, e multimediali o per mezzo di modelli in scala delle trasformazioni proposte. Verranno, inoltre, valutate sia in sede di esami che di prova finale, le capacità di esporre, comunicare e sostenere le scelte analitico progettuali.Autonomia di giudizio
Il laureato di primo livello acquisirà il titolo della classe, quando avrà capacità di operare scelte consapevoli i ed eticamente corrette relative alla complessità dei fenomeni urbano territoriali nei diversi contesti culturali, sociali e tecnologici. L'autonomia di giudizio è garantita durante il percorso formativo da una metodica di base a confronto. I dati relativi ai fenomeni citati potranno essere acquisiti sia con modalità on the desk: ricerche storiche, critiche e bibliografiche sul tema della città, sia attraverso l'ausilio di "buone pratiche". Tali capacità deve essere supportata da una autonoma interpretazione ed una autonoma riflessione sulle possibili criticità/opportunità utili a formulare proposte progettuali. La padronanza di ricerche e di analisi, e di una loro autonoma interpretazione verrà verificata attraverso la completezza delle elaborazioni di tipo tecnico, e dalla capacità di sostenere le scelte analitico-progettuali.Abilità comunicative
Il Laureato, alla fine del percorso formativo acquisisce capacità comunicative,sia nella fase dell'elaborazione progettuale e successivamente per: - dialogare con gli esperti di settore, la committenza e gli operatori; - comunicare con adeguate tecniche di rappresentazione i contenuti ed i caratteri del progetto. In definiva egli avrà capacità di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua( preferibilmente la lingua inglese) dell'Unione Europea, oltre l'italiano.Capacità di apprendimento
Il titolo finale di primo livello sarà conferito a studenti che abbiano sviluppato una buona capacità di apprendere autonomamente dati quantitativi e qualitativi relativi al fenomeno urbano, comprendendo i processi di trasformazione nel tempo al fine di proseguire gli studi o intraprendere la professione. Lo Studente deve dimostrare una capacità di aggiornamento con un buon grado di autonomia necessaria soprattutto nella nuova configurazione dei fenomeni urbani e dei linguaggi della contemporaneità. L'acquisizione di tali capacità avviene principalmente attraverso l'interazione tra le diverse discipline, i laboratori progettuali ed il tirocinio previsto ma non obbligatorio per la progressiva acquisizione di competenze e capacità di interloquire con tecnici operanti in strutture imprenditoriali.Requisiti di ammissione
L'iscrizione al corso di studi in Tecniche della progettazione del paesaggio e di giardini è regolata in conformità alle norme vigenti in materia di studi agli studi universitari. Il numero degli studenti ammessi annualmente è stabilito in funzione della disponibilità di docenti, spazi e attrezzature su proposta del Corso di studi dal Consiglio di Facoltà. L'accesso di studenti o laureati provenienti da altri corsi di studio, è regolato dal Regolamento didattico del CdL e ratificato successivamente dal Consiglio di Facoltà. Le conoscenze richieste per accedere al Cd studi sono del settore disciplinare della matematica nonché nozioni di elementi della rappresentazione, di storia dell'arte e di biologia vegetale. La verifica di accesso consiste in test d'ingresso obbligatorio; l'aver sostenuto il test sarà condizione essenziale per l'immatricolazione. La specificazione delle modalità di verifica è rimandato al regolamento didattico del corso di studio, dove saranno altresì indicati gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica non sia positiva.(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)Prova finale
La prova finale consiste in un lavoro di ricerca individuale che lo studente sviluppa sotto la guida di un docente strutturato (relatore). Essa potrà avere carattere teorico o di natura progettuale. La prova finale risulta congruente con i crediti assegnati per lo svolgimento della medesima sono 6 e correlata con l'idoneità della lingua straniera quasi sempre riferita alla lingua inglese a cui sono attribuiti 3 cfu.(DM 270/04, art 11, comma 3-d)Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il laureato potrà svolgere attività professionale presso istituzioni ed enti, pubblici e privati, studi professionali, aziende pubbliche e private, società di promozione, gestione e progettazione che operano nel campo della trasformazione, conservazione, valorizzazione e gestione della città, del territorio, dell'ambiente e del paesaggio. Le attività che potranno svolgere riguardano l'analisi/valutazione, interpretazione/rappresentazione, le tecniche della progettazione/gestione delle aree a valenza naturale prevalente e alla conduzione dei processi tecnico amministrativi e produttivi connessi. Il laureato potrà sostenere l'esame di stato che gli consentirà successivamente di iscriversi all'Albo professionale sezione dei Pianificatori junior.(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)
Regolamento didattico
Corso di Laurea in
Tecniche per la Progettazione del Paesaggio e di giardini
Design techniques for landscape and gardens
(Classe L-21 delle lauree in Scienze della Pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale)
A. A. 2010-2011
1. Obiettivi formativi del Corso di Laurea
2. Sbocchi professionali previsti per i laureati
3. Modalità di accesso al Corso di Laurea
4. Modalità di trasferimento da altri Corsi di Laurea
5. Percorso formativo
6. Piano di studio
7. Propedeuticità degli esami
8. Modalità di frequenza
9. Materie a scelta dello studente
10. Modalità di verifica delle conoscenze delle lingue straniere
11. Modalità di riconoscimento di crediti acquisiti in altri corsi
12. Tirocinio e modalità di verifica
13. Prova finale
14. Tipologia delle forme didattiche adottate e modalità di verifica delle
conoscenze acquisite
15. Modalità di verifica di altre competenze
16. Tipologie e modalità del tutorato didattico
17. Altre disposizioni
1.Obiettivi formativi del Corso di Laurea
Obiettivo specifico del Corso di Studi è quello di formare un laureato che sappia conoscere, comprendere e valutare i caratteri fisico spaziali e organizzativi di un sistema degli spazi aperti urbani ed extraurbani nelle sue componenti naturali ed antropiche e di rilevarlo analizzandone le caratteristiche geo - morfologiche, vegetazionali ed insediative attraverso specifiche strumenti di analisi e di acquisizione di tecniche progettuali.
2.Sbocchi professionali previsti per i laureati
Il laureato potrà svolgere attività professionale presso istituzioni ed enti, pubblici e privati, studi professionali, aziende pubbliche e private, società di promozione, gestione e progettazione che operano nel campo della trasformazione, conservazione, valorizzazione e gestione della città, del territorio, dell’ambiente e del paesaggio.
Le attività che potranno svolgere riguardano l'analisi/valutazione, interpretazione/rappresentazione, le tecniche della progettazione/gestione delle aree a valenza naturale prevalente e alla conduzione dei processi tecnico amministrativi e produttivi connessi.
Il laureato potrà sostenere l'esame di stato che gli consentirà successivamente di iscriversi all'Albo professionale sezione dei Pianificatori junior.
Il corso prepara alle professioni di: Architetti, urbanisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio
3.Modalità di accesso al Corso di Laurea
L’iscrizione al corso di studi in Tecniche della progettazione del paesaggio e di giardini è regolata in conformità alle norme vigenti in materia di studi agli studi universitari. Il numero degli studenti ammessi annualmente è stabilito in funzione della disponibilità di docenti, spazi e attrezzature su proposta del Corso di studi dal Consiglio di Facoltà.
Le conoscenze richieste per accedere al Cd studi sono del settore disciplinare della matematica nonché nozioni di elementi della rappresentazione, di storia dell'arte e di biologia vegetale.
La verifica di accesso consiste in test d'ingresso obbligatorio; l'aver sostenuto il test sarà condizione essenziale per l'immatricolazione.
4.Modalità di trasferimento da altri Corsi di Laurea
Il Corso di studio indicherà annualmente il numero dei posti disponibili per trasferimento ad ogni anno di corso, tenendo conto della numerosità della classe, con apposito bando in cui saranno definiti i criteri di selezione e il numero dei posti riservati a studenti provenienti da altri atenei al di fuori della regione Lazio: Il bando sarà emanato entro il mese di luglio.
In ogni caso le regole per l’accesso ed il trasferimento sono definite nel rispetto delle norme previste dalla l. 270/04:
La richiesta di trasferimento da parte di studenti appartenenti alla stessa classe, L21 Scienze della Pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale, da un’altra università, è possibile qualora sia rispettata la tempistica e la modulistica prevista dal Regolamento didattico della Sapienza. I crediti vengono riconosciuti sulla base degli ambiti disciplinari previsti nell’ordinamento della classe.
Nel caso di richiesta di trasferimento di studenti appartenenti ad una classe diversa dalla L21, il trasferimento è consentito qualora essi siano in grado di attestare l’acquisita competenza nei campi dell’analisi del paesaggio, del territorio e dell’ambiente (comprensione, gestione dati, rappresentazione) nonché capacità di orientarsi nella lettura e nella definizione di un progetto di paesaggio e di avere nozioni di base in materia di geologia, botanica, ecologia e diritto dell’ambiente e del paesaggio. Da cui si deduce che saranno riconosciuti cfu conseguiti nei settori scientifico disciplinari previsti nell0ordinamento del corso di studio.
5.Percorso formativo
A tale scopo il corso di studi prevede nel primo semestre del primo anno insegnamenti di base e a carattere teorico in grado di affrontare, attraverso l’istituzione dei laboratori, le tematiche relative all’analisi e rappresentazione degli spazi aperti urbani e alla modellazione dei sistemi ambientali mediante una prima esperienza a carattere progettuale.
Successivamente nel secondo anno di corso ,analogamente all’organizzazione del primo anno, lo studente affronta tematiche più complesse relative al contesto urbano ma con rimandi alla dimensione territoriale con due esperienze progettuali svolte nei l’’attività di laboratorio che confluiranno nel prova di tesi affrontando in maniera più organica i temi relativi agli spazi aperti urbani pubblici e privati.
Per quanto attiene al valore di ciascun credito formativo il CdS ritiene che 1 cfu corrisponde a 25 ore di studio e che per quanto riguarda l’attività didattica frontale- corso mono disciplinare e teorico- l’impegno in aula è di 8 ore per credito, per l’attività didattica di laboratorio è di 12 ore/cfu; infine la quota riservata allo studio personale mediamente è del 60% per ogni cfu.
6.Piano di studio
Gli studenti che vogliono seguire un percorso formativo nel quale sia presente una quantità di crediti in settori affini e integrativi che non siano già caratterizzanti e che non siano previsti nel manifesto degli studi, dovranno presentare il loro piano di studio entro il mese di ottobre al Consiglio del corso di studi che ne valuterà la congruenza con gli obiettivi formativi.
La stessa procedura è prevista per la scelta delle discipline che vanno a coprire i crediti formativi relativi alle altre attività formative a “scelta dello studente” in base al D.M. 270 art. 10 parag. 5.
La scelta delle discipline da parte dello studente relativa a soddisfare questi crediti formativi dovrà avvenire entro e non oltre il 31 dicembre del primo anno di corso di studio e comunicata ufficialmente al Consiglio per la relativa approvazione.
7.Propedeuticità degli esami
Il CdS prevede propedeuticità per quanto riguarda i laboratori di progettazione di ICAR/15 del 2 e del 3 anno; inoltre non si può sostenere l’esame del Laboratorio di Progettazione del Territorio e del Paesaggio se non si è sostenuto l’esame di Pianificazione del territorio ed Ecologia; non si può sostenere l’esame di Rappresentazione del territorio geografia e geomorfologia se no si e sostenuto l’esame di Disegno di elementi e Sistemi naturali; non si può sostenere l’esame del Laboratorio di progettazione arcitettonica ed urbana se non si è sostenuto l’esame di Elementi di architettura della città e del territorio. Rimane, altresì, il vincolo che per sostenere gli esami del II anno è necessario aver conseguito almeno 30 cfu del I anno, per sostenere gli esami del terzo anno è necessario aver conseguito almeno 60 cfu e aver sostenuto almeno due laboratori dei primi due anni di corso.
8.Modalità di frequenza
Lo studente ha l’obbligo di frequenza solo nell’attività di laboratorio nella misura del 70% dell’ammontare delle ore previste; qualora lo studente non dovesse acquisirle è tenuto a rifrequentare il laboratorio e ad iscriversi come ripetente per l’anno successivo.
Nel caso in cui lo studente acquisisca le firme ma non sostiene l’esame di verifica egli lo potrà fare entro due anni, anche con un diverso docente, ma con lo stesso tema progettuale.
9.Materie a scelta dello studente.
Le attività a scelta dello studente corrispondono a 8 cfu che possono essere coperti dalla frequenza di 1 o più insegnamenti i cui attestati di profitto equivalgono ad 1 esame. Gli insegnamenti scelti fra quelli erogati presso i Corsi di studi della Facoltà di Architettura o di altra Facoltà della Sapienza devono essere comunicati al Consiglio del Corso di studi per verificare la loro congruenza con gli obiettivi formativi.
10.Modalità di verifica delle conoscenze delle lingue straniere (inglese)
L’acquisizione dei 3 cfu assegnati alle lingue straniere avviene o dopo aver sostenuto la prova di lingua, che verterà su un testo in lingua elaborato precedentemente dallo studente. La prova avverrà con i lettori presenti in facoltà o nella struttura dipartimentale a cui afferisce il relatore della tesi di laurea; nel caso in cui lo studente sia in possesso di titolo rilasciato da un’ Istituto di lingua ufficialmente riconosciuto, in questo caso l’attribuzione dei cfu avviene d’ufficio dopo la presentazione del titolo conseguito.
11 Modalità di riconoscimento di altri corsi
Lo studente che ha acquisito crediti al di fuori del CdS regolamentato della Sapienza o di altre Università per averne il riconoscimento dovrà presentare regolare domanda presso la segreteria didattica di Facoltà. L a Commissione didattica del Corso di studio valuterà mediante un colloquio e/o prova scritta il riconoscimento o meno dei crediti acquisiti in Corsi di studio della sapienza, diversi dal corso di studio o di altre Università
12.Tirocinio e modalità di verifica
Non sono previsti specifici cfu per stage e tirocini.
13.Prova finale
La prova finale consiste in un lavoro di ricerca individuale che lo studente sviluppa sotto la guida di un docente strutturato (relatore). Essa potrà avere carattere teorico o di natura progettuale. La prova finale risulta congruente con i crediti assegnati per lo svolgimento della medesima sono 6 e correlata con l'idoneità della lingua straniera quasi sempre riferita alla lingua inglese a cui sono attribuiti 3 cfu.
14.Tipologia delle forme didattiche adottate e modalità di verifica delle conoscenze acquisite
Le forme didattiche adottate sono quelle:
- a carattere sperimentale relative all’attività di laboratorio in cui si applicano le conoscenze multi disciplinari attraverso l’elaborazione di un progetto di paesaggio;
- didattica frontale con corsi mono disciplinari ed integrati.
- Attività seminariale e work shop con la possibilità di contributi di esperti esterni a livello nazionale ed internazionale;
- Eventuali corsi replicati in teledidattica.
Ciascuna tipologia di insegnamento si avvarrà di strumenti tecnici adeguati allo svolgimento dell’attività didattica.
15.Modalità di verifica di altre competenze
Sono previsti specifici cfu relativi a:
- altre attività funzionali all’incremento dell’abilità informatica,
- approfondimenti conoscitivi inerenti allo svolgimento della prova finale,
- Eventuali vincite di borse di studio per l’estero, o per collaborazione in strutture di ateneo (laboratori, biblioteche, sort,ecc)
- Attestati di svolgimento di attività lavorativa inerente al corso di laurea magistrale frequentato.
I cfu previsti per tale voce (art.10, comma 5, lettera d) sono 4.
16.Tipologie e modalità del tutorato didattico
Il CdL organizza, incaricandone uno o più docenti, attività di orientamento e tutorato relative ai programmi di mobilità internazionale degli studenti, in particolare nell’ambito dei programmi di mobilità promossi dall’Ateneo. Le attività di tutorato concernono, inoltre, l’informazione circa il percorso formativo interno al CdLM, sul funzionamento dei servizi e i benefici a favore degli studenti, con la finalità di aiutarli nel loro processo di formazione e favorirne la partecipazioni alle attività accademiche
17.Altre disposizioni.
Gli studenti sono tenuti a rispettare tutti gli obblighi previsti dal regolamento didattico di facoltà formulato in base alla l. 279/’04 per quanto concerne le attività curriculare dello studente.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
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Lingua
|
1026407 -
PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO ED ECOLOGIA
(obiettivi)
Pianificazione del Territorio e dell'AmbienteObiettivo del corso è quello di:- far comprendere allo studente il rapporto tra pianificazione del territorio e tutela dell'ambiente e del paesaggio e valutare il ruolo della pianificazione ambientale nel "governo del territorio"; - favorire la capacità conoscitiva degli "assetti" esistenti e dell'utilizzazione degli strumenti di pianificazione del territorio e dell'ambiente con la finalità di creare un bagaglio culturale e tecnico di base per affrontare successivamente l'esperienza progettuale.Ecologia Generale e ApplicataObiettivo del corso è quello di far conoscere la logica scientifica e le potenzialità applicative della ecologia del paesaggio, intesa come disciplina volta allo studio degli ecosistemi a scala regionale, delle varie tipologie di uso del suolo e dei principali aspetti fisionomici del paesaggio. Elementi del paesaggio (unità di paesaggio, corridoi ecologici, matrici) studiati nella loro dimensione, forma e funzione.
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|
-
PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
|
6
|
ICAR/21
|
48
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
ECOLOGIA GENERALE E APPLICATA
|
3
|
BIO/07
|
24
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
98745 -
DISEGNO DI ELEMENTI E SISTEMI NATURALI
(obiettivi)
Obiettivo del corso è quello di fornire, insieme all'acquisizione di alcuni principi teorici di base, gli strumenti necessari a conseguire una buona capacità d'uso dei procedimenti e delle tecniche per la rappresentazione degli elementi naturali e vegetali.
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6
|
ICAR/17
|
48
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1018922 -
ELEMENTI DI BOTANICA GENERALE E SISTEMATICA
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è duplice; da una parte approfondire alcuni fondamentali aspetti dell'anatomia, della morfologia e del funzionamento delle specie vegetali; dall’altra fornire nozioni di tassonomia e sistematica di base, introdurre l’uso di chiavi analitiche per il riconoscimento delle principali famiglie e generi della flora Italia.
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6
|
BIO/03
|
48
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1026539 -
ELEMENTI DI ARCHITETTURA DELLA CITTA' E DEL TERRITORIO
(obiettivi)
Obiettivo del corso è quello di introdurre:- alla lettura dei principali elementi costitutivi della città e del territorio;- alla comprensione della evoluzione dei loro caratteri e delle loro interazioni nel tempo;- alla conoscenza delle differenti concezioni e configurazioni che hanno segnato la città europea e i suoi rapporti con il paesaggio.
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6
|
ICAR/14
|
48
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
98781 -
ISTITUZIONI DI MATEMATICA E COMPLEMENTI DI MATEMATICA
(obiettivi)
Obiettivo del corso è quello di fornire elementi di base della disciplina attraverso lo studio di alcuni classici problemi di matematica dall'antichità ai giorni nostri nonché nozioni di geometria del piano e dello spazio.
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6
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MAT/05
|
48
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
98747 -
STORIA DEL GIARDINO E DEL PAESAGGIO
(obiettivi)
Obiettivo del corso è quello di stimolare la conoscenza e di contribuire alla formazione di una cultura e di una coscienza storico-critiche, intese come presupposti essenziali per affrontare il processo progettuale.
|
6
|
ICAR/18
|
48
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1026478 -
LABORATORIO DI ELEMENTI DI ANALISI E MODELLAZIONE DEI SISTEMI AMBIENTALI
(obiettivi)
Obiettivo del laboratorio è lo svolgimento di un'esperienza applicativa di analisi e modellazione progettuale da attuare attraverso l'acquisizione dei riferimenti culturali e di metodo e delle strumentazioni tecnico-operative necessarie per realizzare, in rapporto congruente con un determinato contesto ambientale, un intervento ecosostenibile di trasformazione insediativa secondo un'ottica che tende a privilegiare la conoscenza critica e la pratica appropriata dei processi materiali e delle tecnologie che sovrintendono a tale attività.
|
|
-
PROGETTAZIONE AMBIENTALE
|
6
|
ICAR/12
|
72
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
STRUMENTI E METODI PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE
|
3
|
ICAR/21
|
36
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
BOTANICA AMBIENTALE APPLICATA
|
3
|
BIO/03
|
36
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1031921 -
LABORATORIO DI ANALISI E PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO
(obiettivi)
Obiettivo del Laboratorio è quello di fornire le strumentazioni culturali, tecniche ed operative di base necessarie per l'acquisizione di strumenti di analisi di ambiti paesaggistici di complessità limitata e la prefigurazione di un iter progettuale di trasformazione, dall'ideazione al controllo dei principali aspetti dimensionali e spaziali connessi alla redazione di progetti di paesaggio in aree urbane, nelle loro componenti principali
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|
-
TEORIA E METODI DELLA PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO
|
6
|
ICAR/15
|
72
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA
|
3
|
BIO/03
|
36
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
TECNICHE DI COSTRUZIONE PER LO SPAZIO ESTERNO
|
3
|
ICAR/14
|
36
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1013984 -
RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO, GEOGRAFIA E GEOMORFOLOGIA
(obiettivi)
Rappresentazione del Territorio e dell'Ambiente
Obiettivo del corso è quello di fornire un approccio generale e completo alle tecniche, agli strumenti ed alle metodologie per la lettura, l'interpretazione e la rappresentazione del territorio e dell'ambiente.. Geografia Fisica e Geomorfologia
Obiettivo del corso è quello di dare gli elementi basi della disciplina attraverso i temi legati all'energia della terra, all'atmosfera, idrosfera e litosfera, al sistema climatico, alle caratteristiche geologiche e morfologiche nonché elementi di cartografia di base.
|
|
-
GEOGRAFIA FISICA E GEOMORFOLOGIA
|
3
|
GEO/04
|
24
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
|
6
|
ICAR/17
|
48
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1031924 -
MATERIALI ED IMPIANTI TECNICI PER ESTERNI
(obiettivi)
Materiali e Componenti per la Sistemazione di Esterni
Obiettivo del corso è fornire allo studente gli elementi di base per l’uso appropriato di materiali e componenti per la sistemazione degli spazi esterni. Impianti Tecnici per gli Spazi Esterni
Obiettivo del corso è quello di introdurre lo studente nella problematica della progettazione degli impianti tecnici per la sistemazione di esterni. Problematiche tecniche, funzionali ed estetiche.
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|
-
MATERIALI E COMPONENTI PER LA SISTEMAZIONE DI ESTERNI
|
6
|
ICAR/12
|
48
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
IMPIANTI TECNICI PER GLI SPAZI ESTERNI
|
3
|
ING-IND/11
|
24
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1026414 -
PIANIFICAZIONE URBANISTICA E STORIA URBANISTICA
(obiettivi)
Tecnica e Pianificazione urbanisticaObiettivo del corso è quello di fornire le nozioni basiche per gli strumenti e le tecniche di pianificazione urbanistiche.Storia della Città e del Territorio Obiettivo del corso è quello di fornire un metodo di analisi utile a individuare, oltre alle valenze ideologiche, le componenti strutturali della città e del territorio (nella cultura europea) nella sua evoluzione storica.
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|
-
TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA
|
6
|
ICAR/21
|
48
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
STORIA DELLA CITTA' E DEL TERRITORIO
|
3
|
ICAR/18
|
24
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1031931 -
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE DEI GIARDINI E PAESAGGISTICA
(obiettivi)
Obiettivo del Laboratorio è quello di indagare, attraverso lo strumento dell'esperienza progettuale, i legami esistenti tra l'ambiente antropizzato -la città, il territorio- e gli elementi che lo costituiscono
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|
-
TECNICHE DI COSTRUZIONE DELLE AREE A VERDE
|
6
|
ICAR/15
|
72
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
PROGETTAZIONE DI ELEMENTI E DI SISTEMI
|
3
|
ICAR/12
|
36
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
BOTANICA AMBIENTALE
|
3
|
BIO/03
|
36
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
1031930 -
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO
(obiettivi)
Obiettivo del laboratorio è quello di fornire le basi metodologiche e gli strumenti operativi per la lettura del territorio e la sua progettazione. Questo obiettivo sarà sviluppato attraverso un percorso metodologico basato su tre momenti fondamentali. Il primo consiste nella fase analitica e l'impostazione del problema con l'individuazione degli elementi strutturanti l'area di studio. Il secondo sviluppa la sintesi critica-valutativa e la definizione delle strategie di intervento. Nell'ultimo è infine elaborata la proposta progettuale.
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|
-
PROGETTAZIONE DEL PAESAGGIO
|
3
|
ICAR/15
|
36
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
COSTRUZIONI RURALI E TERRITORIO AGROFORESTALE
|
3
|
AGR/10
|
36
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
-
PROGETTAZIONE DEL TERRITORIO
|
6
|
ICAR/21
|
72
|
-
|
-
|
-
|
|
ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1031964 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO E VALUTAZIONE ECONOMICA
(obiettivi)
Obiettivo del corso integrato è quello di fornire:- i fondamenti della disciplina giuridica e del paesaggio, delle aree protette e dell’ambiente, nell’ordinamento nazionale e, per cenni, nell’ordinamento europeo;- i fondamenti dell’estimo e dell’esercizio professionale, nonché quello di dare strumenti e tecniche per operare una prima valutazione economica dei progetti.
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VALUTAZIONE ECONOMICA
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2
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ICAR/22
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24
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ITA |
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ISTITUZIONI DI DIRITTO
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6
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IUS/10
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48
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ITA |
1026457 -
LABORATORIO DELLE AREE A VERDE E DEGLI AMBIENTI DI ESTERNO
(obiettivi)
Il laboratorio si pone quale obiettivo prioritario quello di verificare la padronanza, da parte dello studente, dell’uso di strumenti e tecniche acquisite per la conoscenza della storia dei luoghi, della consistenza e della qualità delle preesistenze antropiche ed ambientali, ed a valutare le possibili sinergie attivabili tra gli elementi che costituiscono l’ambito spaziale di riferimento dell’area oggetto della sperimentazione progettuale.
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ARTE DEI GIARDINI
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6
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ICAR/15
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72
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ITA |
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VALUTAZIONE E CONTABILITA' ED ESERCIZIO PROFESSIONALE
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3
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ICAR/22
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36
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ITA |
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ELEMENTI DI ARTE CONTEMPORANEA
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3
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L-ART/02
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36
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ITA |
1031985 -
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA URBANA
(obiettivi)
Obiettivo del laboratorio è quello di condurre un’esperienza progettuale di livello intermedio che coniughi la progettazione del paesaggio con le specificità del progetto di trasformazione urbana.
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PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA URBANA
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8
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ICAR/14
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96
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ITA |
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TEORIE DEL PAESAGGIO
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2
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ICAR/15
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24
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ITA |
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TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE DIGITALE
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3
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INF/01
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36
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1026437 -
RESTAURO DEI PARCHI E DEI GIARDINI STORICI
(obiettivi)
Teorie e Tecniche del RestauroObiettivo del corso è quello di porre gli studenti a contatto con l'estesa, articolata e complessa problematica del Restauro e quindi di fornire le basi per un corretto uso delle tecniche relative.Storia della Città e del TerritorioObiettivo del corso è quello di sintetizzare quanto appreso con il corso integrato e di rileggerlo attraverso l’analisi storica della città.
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TEORIE E TECNICHE DEL RESTAURO
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6
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ICAR/19
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48
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ITA |
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STORIA DELLA CITTA' E DEL TERRITORIO
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3
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ICAR/18
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36
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ITA |
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A scelta dello studente
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12
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96
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ITA |
LINGUA STRANIERA AAF1185 -
PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA
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3
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24
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ITA |
AAF1149 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
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3
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24
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ITA |
AAF1004 -
PROVA FINALE
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6
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150
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ITA |