Corso di laurea: Disegno Industriale - 15894
A.A. 2011/2012
Conoscenza e capacità di comprensione
Il titolo finale di primo livello è conferito agli studenti che siano in grado di dimostrare conoscenze e capacità di comprensione degli elementi costitutivi e dei processi che sottendono all'artefatto industriale, sia esso materiale che immateriale (prodotti e servizi). Gli studenti devono acquisire la capacità di valutare la complessità del prodotto, o di sistemi di prodotti, e di porlo/i in relazione con i diversi contesti culturali e tecnologici che lo/li hanno generato. Lo studente dovrà possedere le capacità per gestire, trattare e interpretare i dati progettuali, tecnologici e morfologici degli artefatti, e di metterli in relazione tra di loro. Tali conoscenze e capacità è previsto siano raggiunte attraverso la frequenza alla totalità delle attività formative previste - insegnamenti di base e caratterizzanti, Atelier, Laboratorio di Sintesi Finale - nonché grazie all'attività obbligatoria di tirocinio. La verifica è attuata attraverso prove di apprendimento in itinere e prove di esame e alla valutazione delle attività relative alla prova finale.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il titolo finale di primo livello è conferito a studenti che siano in grado di applicare le conoscenze acquisite durante il percorso formativo in un saper fare declinato nei diversi ambiti progettuali del Disegno Industriale. La verifica dell'acquisizione di tali competenze è effettuata in base ad elaborati scritto/grafici, multimediali, o per mezzo di modelli (al vero o in scala) dei prodotti progettati. È previsto che tali capacità siano raggiunte attraverso la frequenza alla totalità delle attività formative previste. La verifica dell'acquisizione di tali conoscenze avviene: per gli Atelier progettuali e per il Laboratorio di Sintesi Finale in base ad elaborati grafici, multimediali, e/o per mezzo di modelli (al vero o in scala) dei prodotti progettati; per gli insegnamenti critico-teorici attraverso colloqui ed elaborati scritto/grafici. Sono inoltre valutate sia in sede di esami che di prova finale le capacità di esporre, comunicare e sostenere le scelte analitico-progettuali effettuate.Autonomia di giudizio
Il titolo finale di primo livello è conferito a studenti che abbiano la capacità di acquisire ed elaborare informazioni e dati relativi alla progettazione industriale, nei suoi diversi contesti socio-culturali e tecnologici. Questi sono spesso di tipo predittivo, legati cioè alla visione di tendenze socio-comportamentali, nonché alla recepimento delle più innovative soluzioni tecnologiche disponibili sul mercato. Particolare attenzione nella formazione fornita dal Corso di Laurea è riservata proprio a potenziare le capacità dello studente di cogliere in anticipo le innovazioni latenti sia con modalità on the desk - ricerche storiche, critiche e bibliografiche sul design - sia attraverso l'ausilio di buone pratiche. Questa capacità deve essere supportata da una autonoma interpretazione e riflessione sulle possibili criticità/opportunità utili a formulare proposte progettuali innovative di artefatti sia materiali che immateriali. La padronanza delle tecniche di ricerca e di analisi e la loro autonoma interpretazione, è previsto sia acquisita attraverso la frequenza alla totalità delle attività previste dal percorso formativo, nonché durante l'attività obbligatoria di tirocinio. Tale preparazione è verificata attraverso la valutazione, da parte della docenza, dell'originalità e della completezza delle elaborazioni teoriche, tecniche e progettuali a tal fine richieste allo studente.Abilità comunicative
Il titolo finale di primo livello è conferito agli studenti che abbiano acquisito la capacità di comunicare - dal punto di vista grafico, informatico, fisico (modelli e prototipi) e verbale – la totalità delle conoscenze acquisite nel corso degli studi. Gli studenti devono essere inoltre in grado di esporre le proprie soluzioni tecnico/progettuali in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'Italiano e saper utilizzare le tecniche comunicative di ultima generazione (presentazioni in power point, costruzioni di video e di prodotti multimediali, realizzazioni di siti dimostrativi ecc.). La verifica dell'acquisizione della capacità comunicative è finalizzata ad abituare gli studenti ad interloquire con soggetti “altri” ed è, quindi, propedeutica per affrontare le dinamiche dei processi partecipativi, fondamentali nella professione del tecnico progettista. È previsto che tali capacità siano raggiunte attraverso la frequenza all'intero percorso formativo previsto dal Corso di Laurea. La verifica dell'acquisizione di tali conoscenze avviene: per gli Atelier e il Laboratorio di Sintesi Finale in base ad elaborati scritto/grafici, multimediali, e/o per mezzo di modelli (al vero o in scala) dei prodotti progettati; per gli insegnamenti critico-teorici attraverso colloqui ed elaborati scritto/grafici.Capacità di apprendimento
Il titolo finale di primo livello è conferito agli studenti che abbiano sviluppato una buona capacità di apprendere autonomamente dati quantitativi e qualitativi e peculiarità del design e che comprendano i processi di trasformazione nel tempo al fine di essere in grado di scegliere se proseguire gli studi o intraprendere la professione. Lo studente deve inoltre dimostrare capacità di aggiornamento con un buon grado di autonomia necessaria soprattutto nel campo dei materiali, delle tecnologie produttive e, più in generale, al fine di controllare i linguaggi della contemporaneità. L'acquisizione di tali capacità avviene principalmente attraverso l'interazione tra le diverse discipline, gli Atelier progettuali, il Laboratorio di Sintesi Finale e il Tirocinio, quest'ultimo finalizzato anche ad implementare la capacità di interloquire con le strutture imprenditoriali. La verifica dell'acquisizione di tali conoscenze avverrà: per gli Atelier progettuali e il Laboratorio di Sintesi Finale in base ad elaborati scritto/grafici, multimediali, e/o per mezzo di modelli (al vero o in scala) dei prodotti progettati; per gli insegnamenti critico-teorici attraverso colloqui ed elaborati scritto/grafici.Requisiti di ammissione
L'iscrizione al Corso di laurea in disegno industriale è regolata in conformità alle norme vigenti in materia di accesso agli studi universitari. Il numero degli studenti ammessi annualmente è stabilito in funzione della disponibilità di docenti, spazi e attrezzature su proposta del Corso di Laurea dal Consiglio di Facoltà. L'accesso di studenti o laureati provenienti da altri Corsi di Studio, è regolato dal Consiglio di Facoltà su proposta del Corso di Laurea, i crediti già acquisiti sono riconosciuti sulla base delle corrispondenze stabilite dall'Ordinamento Didattico.(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)Prova finale
Per essere ammesso a sostenere l'esame di Laurea in Disegno Industriale lo studente deve aver superato con esito positivo tutte le prove previste e avere così acquisito i crediti necessari, deve aver dimostrato di conoscere la lingua inglese secondo le modalità previste dal Consiglio di Corso di Laurea. Deve inoltre avere la certificazione dell'attività di tirocinio rilasciata dalla struttura nel quale si è svolto. Lo studente in sede di Laurea deve presentare un portfolio cartaceo che restituisca la rilettura ragionata dell'intero percorso triennale, con particolare riferimento al lavoro condotto nell'ambito del Laboratorio di Sintesi Finale e del Tirocinio e un approfondimento progettuale o di ricerca ad esso/i collegati. La presentazione del lavoro deve essere effettuata attraverso una proiezione (power-point, filmato, animazione). Portfolio e proiezione - redatti sotto la guida di un Relatore ed eventualmente di un Correlatore - devono dar conto per contenuti e veste grafica della maturità e della preparazione globale raggiunta dallo studente.(DM 270/04, art 11, comma 3-d)Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I laureati in Disegno Industriale possono operare direttamente e/o collaborare alla produzione nei settori industriali del prodotto, dell'allestimento, dell'exhibit, della grafica e comunicazione, dei servizi e dei nuovi media. Possono svolgere attività professionali nell'ambito di enti pubblici e privati, studi, società di progettazione, imprese e aziende che operano nel campo del disegno industriale, dell'allestimento, delle comunicazioni visive e multimediali. Nell'elenco delle professioni ISTAT non sono presenti, però, definizioni che consentono di descrivere con pertinenza le competenze e le professionalità dei profili formati all'interno del corso di laurea in Disegno Industriale, già presenti nel mercato delle professioni tecnico-intellettuali e creative. Pertanto, oltre ad indicare la Classe professionale (terzodigit) come suggerito nel caso di mancata corrispondenza con le caratteristiche specifiche del profilo professionale, sono di seguito riportate una serie di competenze/ruoli professionali che meglio chiariscono le potenzialità professionali del laureato in Disegno Industriale. Il corso prepara alle professioni di: - Disegnatori tecnici e industriali - Disegnatori artistici e illustratori - Tecnici della pubblicità - Grafici pubblicitari ed editoriali - Visual merchandiser - Disegnatori di interni e allestitori - Tecnico per allestimento stand fiere(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)
Regolamento Didattico
Corso di Laurea in Disegno Industriale
(Classe L4 Classe delle lauree in Disegno Industriale)
A.A. 2011-2012
1. Obiettivi formativi del Corso di Laurea
2. Sbocchi professionali previsti per i laureati
3. Modalità di accesso al Corso di Laurea
4. Modalità di trasferimento da altri Corsi di Laurea
5. Percorso formativo
6. Piano di studio
7. Propedeuticità degli esami
8. Modalità di frequenza
9. Materie a scelta dello studente
10. Modalità di verifica delle conoscenze delle lingue straniere
11. Tirocinio e modalità di verifica
12. Prova finale
13. Tipologia delle forme didattiche adottate e modalità di verifica delle conoscenze acquisite
14. Modalità di verifica di altre competenze
15. Tipologie e modalità del tutorato didattico
16. Percorso di eccellenza in Fashion Design
17. Docenti del Corso di Laurea
18. Altre disposizioni
1. Obiettivi formativi del Corso di Laurea
L’acquisizione degli elementi culturali, metodologici, scientifici e tecnico-strumentali che sono alla base della cultura del progetto costituisce obiettivo fondamentale per la formazione del laureato in Disegno Industriale. Gli insegnamenti, le esercitazioni progettuali, il tirocinio e il complesso delle attività formative previste nel triennio, sono finalizzate alla formazione di una figura tecnico-professionale in grado di affrontare ad una scala di media complessità tematiche differenti.
In particolare:
- svolgere le attività tecnico-progettuali che conducono alla definizione di un artefatto, dall’inquadramento del contesto di riferimento (possibilità, vincoli, priorità, compatibilità ambientale nel ciclo di vita), alla redazione del concept, allo sviluppo progettuale, all’ingegnerizzazione, alla produzione;
- svolgere attività tecnico-progettuali nel campo dell’exhibit e public design sviluppando proposte di design degli spazi pubblici, avendo la capacità di tradurre gli elementi di analisi nella elaborazione di soluzioni innovative, coerenti con le diverse modalità di fruizione contemporanea degli spazi;
- svolgere attività tecnico-progettuali relative alla grafica e alla comunicazione visiva multimediale, sviluppando proposte di comunicazione (grafica di prodotti editoriali e d’immagine coordinata, grafica per packaging, immagini di sintesi e animazione, interfacce iconiche per reti informatiche) controllando linguaggi, strumenti e tecnologie.
Al tal fine, oltre a una buona cultura di base di carattere generale, è necessaria l’acquisizione di una serie di conoscenze specifiche fornite dal Corso di Laurea in ambiti disciplinari diversi sia teorici che progettuali: nell’area scientifica; nell’area tecnologica; nell’area umanistica della storia dell’arte e del design; nell’area del disegno, della rappresentazione e della comunicazione multimediale; nell’area delle scienze economiche e sociali.
E’ indispensabile inoltre nel corso del triennio l’acquisizione di una solida preparazione nell’ambito delle discipline di progetto – strettamente correlata alle conoscenze teoriche - tesa ad approfondire gli aspetti culturali, metodologici, tecnico-scientifici ed operativi al fine di poter operare come tecnico del progetto con competenza e consapevolezza nella complessità della società contemporanea.
2. Sbocchi professionali previsti per i laureati
I laureati in Disegno Industriale possono operare direttamente e collaborare alla produzione nei settori industriali del prodotto, dell’allestimento e dell’exhibit, della comunicazione, dei servizi e dei nuovi media.
Possono svolgere attività professionali nell’ambito di enti pubblici e privati, di studi e le società di progettazione, di imprese e le aziende che operano nel campo del disegno industriale, dell’allestimento, delle comunicazioni visive e multimediali.
Il corso prepara alle professioni di (definizioni ISTAT): Disegnatoti Industriali e Assimilati; Disegnatori Artistici e Assimilati.
In particolare: Disegnatori Tecnici e Industriali; Disegnatori Artistici e Illustratori; Tecnici della Pubblicità; Grafici Pubblicitari ed Editoriali; Visual Merchandiser; Disegnatori di Interni e Allestitori; Tecnici per Allestimenti di Stand.
3. Modalità di accesso al Corso di Laurea in Disegno Industriale
L'immatricolazione al Corso di Laurea in Disegno Industriale è a numero programmato. Il numero degli studenti ammessi annualmente è stabilito dal Senato Accademico, su proposta del Corso di Laurea e del Consiglio di Facoltà, in funzione della disponibilità di docenti, spazi e attrezzature.
4. Modalità di trasferimento da altri Corsi di Laurea
Nel caso la richiesta di trasferimento provenga da parte di uno studente appartenente alla classe L4 (Disegno Industriale) l’accesso è subordinato alla disponibilità di posti lasciati liberi da studenti del Corso di Laurea in Disegno Industriale che si siano trasferiti. Esclusivamente per tali studenti non è necessario il superamento della prova di ammissione se questa è stata sostenuta nell’ambito del Corso di Laurea di provenienza.
Il Corso di Laurea in Disegno Industriale indicherà ogni anno il numero di posti disponibili per trasferimento, tenendo conto della numerosità della classe, con apposito bando in cui saranno definiti i criteri di selezione. Tale bando sarà emanato entro il mese di luglio.
Nel caso la richiesta di trasferimento provenga da parte di uno studente appartenente ad una classe diversa dalla L4 (Disegno Industriale) il richiedente deve comunque superare la prova di ammissione (rientra infatti nel numero di immatricolazioni programmato previsto annualmente).
I CFU maturati nel Corso di Laurea di provenienza saranno convalidati in base alla loro rispondenza agli ambiti disciplinari previsti dal Corso di Laurea in Disegno Industriale sulla base di idonea documentazione da presentare alla segreteria successivamente all’iscrizione.
5. Percorso formativo
Il Corso di Laurea in Disegno Industriale ha durata triennale. Al compimento degli studi - con l’acquisizione di 180 CFU (crediti formativi universitari) - viene conseguito il titolo di Laureato in Disegno Industriale.
Il percorso formativo – Corsi Monodisciplinari (CM), Corsi Integrati (CI), Atelier Progettuali (LP), Tirocinio - è strutturato affinché lo studente compia un percorso completo, dal semplice al complesso, basato su: conoscere, comprendere, saper fare.
In particolare il percorso formativo è articolato in modo che lo studente
Alla fine del primo anno
Conosca e comprenda:
- i concetti di base dell’analisi matematica;
- le caratteristiche prestazionali dei materiali e le principali tecnologie di lavorazione e produzione;
- i metodi di rappresentazione bidimensionali tradizionali e informatici al fine di comunicare un’idea progettuale sia in via sintetica che in forma tecnica;
- i principali movimenti dell’arte contemporanea.
Si sia cimentato, negli Atelier, con l’analisi e la progettazione di artefatti semplici e con i principi di base della progettazione grafica.
Alla fine del secondo anno
Conosca e comprenda:
- i principi del funzionamento cinematico, statico e meccanico di oggetti e strutture spaziali;
- la storia degli artefatti e i processi di sviluppo progettuali e produttivi avvenuti nell’arco temporale che va dalla fine del ‘700 ai nostri giorni;
- le potenzialità prestazionali dei nuovi materiali e delle tecnologie più avanzate anche in riferimento alla loro compatibilità ambientale;
- gli strumenti di rappresentazione dello spazio tridimensionale virtuale.
Si sia cimentato, negli Atelier, con la progettazione di artefatti e di spazi di media complessità funzionale, morfologica e tecnologica e con la progettazione grafica e multimediale.
Alla fine del terzo anno
Conosca e comprenda:
- il contesto socioculturale e figurativo esterno di riferimento per il progetto e i principi basilari di economia e gestione delle imprese, in modo da potersi rapportare con il mondo produttivo;
- il potenziale dell'innovazione tecnologica in ordine al miglioramento della qualità dei requisiti prestazionali dei prodotti, anche in relazione al loro ciclo di vita, e le modalità di rappresentazione per la loro produzione;
Sappia ideare concept originali in relazione alle tematiche progettuali proposte, sviluppandone coerentemente la morfologia, controllandone gli aspetti tecnici, produttivi, comunicativi, valutandone il loro impatto sull’ambiente.
Nell’ambito del Laboratorio di Sintesi Finale per la Sperimentazione lo studente, in base ai propri interessi, è guidato dalla docenza alla scelta di un ambito tematico - Product, Fashion, Graphic e Multimedia Design, Exhibit e Public Design – al fine di indirizzare la propria ricerca progettuale su ulteriori approfondimenti che dovranno essere sviluppati nell’ambito del Tirocinio e della Tesi Finale.
E’ inoltre previsto che lo studente acquisisca 12 CFU sostenendo uno o più esami a propria scelta (si veda punto 9.)
6. Piano di studio
Il Corso di Laurea non prevede la possibilità di presentare piani di studio individuali, tuttavia gli studenti che vogliano seguire un percorso formativo nel quale sia presente una quantità di crediti in settori affini e integrativi che non siano già caratterizzanti e che non siano previsti nel Manifesto degli Studi, debbono presentare il loro piano di studio entro il mese di settembre al Corso di Laurea che ne valuterà la congruenza con gli obiettivi formativi e, dunque, la possibilità di accoglimento.
7. Propedeuticità degli esami
NON SI PUÒ SOSTENERE L’ESAME DI Atelier di Design 3 SE NON SI È SUPERATO L’ESAME DI Atelier di Design 1
e Atelier di Design 2
NON SI PUÒ SOSTENERE L’ESAME DI Atelier di Design 4 SE NON SI È SUPERATO L’ESAME DI Atelier di Design 1
e Atelier di Design 2
NON SI PUÒ SOSTENERE L’ESAME DI Laboratorio di Sintsi Finale per la Sperimentazione SE NON SI È SUPERATO L’ESAME Atelier di Design 1,Atelier di Design 2,Atelier di Design 3,Atelier di Design 4
NON SI PUÒ SOSTENERE L’ESAME DI Fondamenti di Statica e di Meccanica SE NON SI È SUPERATO L’ESAME DI Istituzioni di Matematica
NON SI PUÒ SOSTENERE L’ESAME DI Tecnologie e Progettazione 1 SE NON SI È SUPERATO L’ESAME DI Materiali e Tecnologie
NON SI PUÒ SOSTENERE L’ESAME DI Tecnologie e Progettazione 2 SE NON SI È SUPERATO L’ESAME DI Materiali e Tecnologie e Tecnologie e Progettazione 1
NON SI PUÒ SOSTENERE L’ESAME DI Rappresentazione Tridimensionale SE NON SI È SUPERATO L’ESAME DI Disegno
8. Modalità di frequenza
Tutti gli insegnamenti previsti nell’ambito del Corso di Laurea in Disegno Industriale richiedono un’assidua frequenza, il rispetto delle prove intermedie e delle scadenze previste dai singoli corsi.
Negli Atelier progettuali lo studente ha l’obbligo di frequenza nella misura minima del 70% dell’ammontare delle ore complessive previste, ciò gli consente di sostenere l’esame. In caso contrario è tenuto a frequentare nuovamente l’Atelier o a seguire le modalità indicate dal Corso di Laurea qualora il corso non sia più attivo.
Nel caso in cui lo studente acquisisca l’attestato di frequenza ma non sostenga l’esame, potrà sostenerlo entro tre anni con lo stesso programma, anche con un docente diverso.
Allo studente iscritto a "tempo parziale" non è richiesto l’obbligo di frequenza, deve comunicare all'inizio del corso al docente la propria posizione.
9. Materie a scelta dello studente
Tali materie (12 CFU) possono essere scelte autonomamente dello studente, purché siano coerenti con il percorso formativo. In particolare i crediti possono essere acquisiti sostenendo uno o più esami:
nei Corsi di Laurea delle Facoltà dell’Ateneo
in eventuali corsi specificamente attivati dal Corso di Laurea in Disegno Industriale (definiti per ciascun anno accademico)
nell’ambito del programma Erasmus
presso qualificate strutture di enti, istituti e imprese pubbliche o private operanti nel settore del Disegno Industriale, previa stipula di convenzioni.
10. Modalità di verifica delle lingue straniere (Inglese)
L’acquisizione dei 3 CFU avviene dopo aver sostenuto la prova di idoneità prevista, finalizzata ad accertare la conoscenza della lingua ad un livello almeno pari al B2.
Lo studente in possesso di una certificazione linguistica di livello minimo B2 - rilasciata da una istituzione ufficialmente riconosciuta nel rispetto del quadro comune di riferimento europeo - conseguita non antecedentemente a 5 anni, è esonerato dalla prova.
Al fine di verificare la validità di tale certificazione, e il conseguente riconoscimento dei CFU, lo studente dovrà consegnare la sua fotocopia al docente di riferimento.
11. Tirocinio e modalità di verifica
Il Tirocinio (10 CFU) è una esperienza curriculare di almeno 250 ore che lo studente deve obbligatoriamente svolgere prima della prova finale presso strutture qualificate italiano o straniere: aziende, studi professionali, centri di ricerca. La finalità è l’avvicinamento al mondo del lavoro e l’acquisizione di specifiche capacità professionali.
Dal punto di vista didattico il Tirocinio è pensato come esperienza formativa propedeutica al lavoro finale di Tesi, il più possibile integrata al Laboratorio di Sintesi Finale per la Sperimentazione.
Le procedure burocratiche per l’attivazione, lo svolgimento e la conclusione del Tirocinio devono essere effettuate tramite il portale www.jobsoul.it
La scelta del Tirocinio deve essere preventivamente approvata dal Relatore Universitario che, di norma, svolge anche il ruolo di Tutor Universitario per il Tirocinio se si tratta di docente strutturato.
12. Prova finale
Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea lo studente deve aver superato con esito positivo tutte le prove previste e avere così acquisito i relativi crediti.
Lo studente in sede di Laurea deve presentare un portfolio cartaceo (formato A4 o 21x21 cm in duplice copia complete di CD) che restituisca la “rilettura ragionata” dell’intero percorso triennale, con particolare riferimento al lavoro condotto nell’ambito del Laboratorio di Sintesi Finale per la Sperimentazione e del Tirocinio ed un approfondimento progettuale o di ricerca ad esso/i collegato.
La presentazione del lavoro alla commissione di laurea deve essere effettuata attraverso una proiezione (power-point, filmato, animazione). Il portfolio, la proiezione, eventuali prototipi fisici - elaborati sotto la guida di un relatore ed eventualmente di un correlatore - unitamente alla loro esposizione devono dar conto, per contenuti e veste grafica, della maturità e della preparazione globale raggiunta dallo studente.
13. Tipologia delle forme didattiche adottate e modalità di verifica delle conoscenze acquisite
L’organizzazione della didattica è semestrale, si articola in una parte formativa orientata all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e discipline e in una parte teorico-pratica orientata all'apprendimento e all'esercizio del "saper fare" nel campo delle attività relative alle professioni del Laureato in Disegno Industriale.
In particolare il percorso formativo si articola attraverso Corsi Monodisciplinari (CM), Corsi Integrati (CI), Atelier Progettuali (LP) e attività di Tirocinio.
1 CFU (Credito Formativo Universitario) corrisponde a 25 ore di studio. Per quanto riguarda l’attività didattica “frontale” (corsi monodisciplinari CM e corsi integrati CI) l’impegno in aula è di 8 o 10 ore per credito; per l’attività didattica progettuale (Atelier Progettuali LP) è di 12 ore.
- I Corsi Monodisciplinari (CM), “frontali” sono costituiti da insegnamenti di uno specifico settore disciplinare, sono orientati all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e strumenti disciplinari di base.
- I Corsi Integrati (CI) sono costituiti da più moduli didattici svolti dallo stesso docente o, in forma coordinata, da più docenti che faranno parte della commissione d’esame presieduta dal docente del Corso Guida. L'integrazione può riguardare sia la stessa area disciplinare, che aree disciplinari differenti. Si concludono con un unico esame di profitto. I Corsi Integrati possono essere a carattere metodologico strumentale ovvero destinati alla formazione orientata all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e discipline, o possono essere a carattere sperimentale applicativo, ovvero orientati all'apprendimento e all'esercizio del "saper fare" nel campo delle attività strumentali e/o specifiche delle professioni del Laureato in Disegno Industriale.
Gli Atelier Progettuali (LP) sono costituiti più moduli didattici svolti dallo stesso docente o, in forma coordinata, da più docenti che faranno parte della commissione d’esame presieduta dal docente del Corso Guida. Sono orientati al “saper fare”, all'esercizio delle attività operative necessarie alla formalizzazione del progetto. Tra i moduli dell’ Atelier sarà definito un Corso Guida.
La verifica dell’acquisizione delle conoscenze e capacità progettuali avviene in relazione ai programmi previsti per le singole attività didattiche, all’esito delle prove intermedie (ove previste) e finali: per gli Atelier Progettuali in base ad elaborati grafici, multimediali, e/o per mezzo di modelli (al vero o in scala) dei prodotti progettati, di volta in volta richiesti dalla docenza; per gli insegnamenti critico-teorici attraverso colloqui ed elaborati scritto/grafici di volta in volta richiesti dalla docenza.
14. Modalità di verifica di altre competenze
Parte dell’attività didattica potrà essere svolta anche presso qualificate strutture di enti, istituti e imprese pubbliche o private operanti nel settore del Disegno Industriale, previa stipula di convenzioni che possono prevedere anche l'utilizzazione di esperti appartenenti a tali strutture, per attività didattiche speciali. Le modalità di verifica di tali attività, e i relativi CFU, verranno di volta in volta regolate dal Consiglio di Corso di Laurea in relazione alle attività previste per gli studenti.
15. Tipologie e modalità del tutorato didattico
Il Corso di Laurea organizza, incaricandone uno o più docenti, attività di orientamento e tutorato relative ai programmi di mobilità internazionale degli studenti, in particolare nell’ambito dei programmi di mobilità promossi dall’Ateneo.
Le attività di tutorato concernono, inoltre, l’informazione circa il percorso formativo interno al Corso di Laurea, il funzionamento dei servizi e i benefici a favore degli studenti al fine di aiutarli nel loro processo di formazione e favorirne la partecipazioni alle attività accademiche.
16. Percorso di eccellenza in Fashion Design
Nell’ambito del percorso formativo della Laurea Triennale in Disegno Industriale si propone un “percorso di eccellenza” in Fashion Design, allo scopo di valorizzare la formazione degli studenti iscritti meritevoli ed interessati ad approfondimenti culturali in questo settore.
Tale percorso formativo segue il Regolamento del Percorso di Eccellenza dei corsi di studio dell’Ateneo di “Sapienza” Università di Roma.
Il percorso integrativo di studio, che consiste in attività formative aggiuntive a quelle del tradizionale corso di studio, è dedicato al Fashion Design, uno dei settori che costituiscono un’espressione alta della cultura e dell’innovazione di prodotto.
Le attività saranno programmate dalla struttura didattica e consisteranno in approfondimenti disciplinari e interdisciplinari, in attività seminariali e di tirocinio.
La richiesta di partecipazione, da inoltrarsi al termine del primo anno di frequenza del Corso di Laurea, è possibile solo per gli studenti in possesso dei requisiti stabiliti dal Regolamento del Percorso di Eccellenza dei corsi di studio dell’Ateneo di “Sapienza” Università di Roma.
17. Docenti del Corso di Laurea
Maria Michaela Porzio
PA - MAT/05 Istituzioni di Matematica CFU 6
Tiziana Ferrante
PO - ICAR/12 Materiali e Tecnologie CFU 6+3
Carlo Inglese
RU - ICAR/17 Disegno 1 - Basic Design CFU 3 Disegno 3 - Modellazione Tridimensionale CFU 6
Andrea Casale
PA - ICAR/17 Disegno 2 – Geometria Descrittiva CFU 6 - Laboratorio di Design 2 A CFU 6
Paolo Balmas
RU - L-ART/03 Storia e Teorie dell'Arte Contemporanea CFU 6 - Storia delle Arti Applicate e del Disegno Industriale CFU 6
Carlo Martino
RU - ICAR/13 Design 1A CFU 6
Antonio Paris
PO - ICAR/13 Design 1.B CFU 6 - Fashion Design CFU 6
Vincenzo Cristallo
RU- ICAR/13 Laboratorio di Design 1 B CFU 6 - Design 4 A CFU 6
Leonardo Paris
RU - ICAR/17 Laboratorio di Design 2 B CFU 6
Monica Pasca
PA - ICAR/08 Fondamenti di Statica e di Meccanica CFU 6
Cecilia Cecchini
PA - ICAR/12 Tecnologie Sperimentali 1 CFU 6 Laboratorio di Design 4 B CFU 6
Graziano Mario Valenti
RU - ICAR/17 Disegno 4 - Modellazione Digitale CFU 3 - Graphic/Multimedia design CFU 6
Federica Dal Falco
PA - ICAR/12 Design 3 A CFU 6
Sabrina Lucibello
RU - ICAR/13 Atelier di Design 3 B CFU 6+6
Loredana Di Lucchio
RU - ICAR/13 Tecnologie Sperimentali 2 CFU 3- Product Design CFU 6
Annamaria Giovenale
PO - ICAR/12 Requisiti Ambientali degli Artefatti 2 CFU 3
Maria Claudia Clemente
RU - ICAR/16 Exhibit e Public Design CFU 6
18. Altre disposizioni
Gli studenti sono tenuti a rispettare tutti gli obblighi previsti dal regolamento didattico di facoltà formulato in base alla l. 270/’04 per quanto concerne le attività curriculari.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1026553 -
ISTITUZIONI DI MATEMATICA
(obiettivi)
Il corso di Matematica persegue i seguenti obiettivi:- Fornire agli studenti le conoscenze e i concetti di base dell’analisi matematica (limiti, funzioni, derivate, integrali) e illustrarne le principali applicazioni grazie al ricorso a casi di studio significativi nel contesto formativo del corso di laurea di Disegno Industriale (grafici di funzioni, calcolo di aree e volumi, cenni sullo studio delle forme con particolare riferimento alle curve nel piano e nello spazio e alle loro proprietà principali in termini analitici rispetto a diversi gradi di continuità, inviluppi, flessi).- Accrescere le capacità individuali di ”problem solving” (come affrontare un problema, gestirne la complessità, impostare una strategia risolutiva).- Addestrare agli esercizi pratici, con l’obiettivo sia di fissare i concetti appresi durante lo studio della teoria che di conferire degli strumenti individuali di risoluzione utili allo studente per gli altri insegnamenti del Corso di Laurea.
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6
|
MAT/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1026482 -
MATERIALI E TECNOLOGIE
(obiettivi)
Il corso di Materiali e Tecnologie persegue i seguenti obiettivi:- Fornire agli studenti le conoscenze di base relative alle prestazioni dei materiali; i principi teorici e gli strumenti operativi necessari per una loro corretta utilizzazione nelle varie applicazioni. In particolare: le proprietà fisico-meccaniche e le caratteristiche prestazionali dei materiali (legno, vetro, metalli, polimeri, materiali cartacei, ceramici, compositi); le principali tecnologie di lavorazione dei diversi materiali; le relazioni tra materiali e compatibilità ambientale.- Far comprendere come impostare e gestire la scelta dei materiali e dei sistemi di fabbricazione in sede di progettazione e di realizzazione degli artefatti.- Addestrare gli studenti all’applicazione di materiali e processi di fabbricazione coerenti con i risultati formali e funzionali degli artefatti che si vogliono ottenere.
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-
PROPRIETA' DEI MATERIALI
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6
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ICAR/12
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48
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-
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-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
SISTEMI DI LAVORAZIONE
|
3
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ICAR/12
|
24
|
-
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-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1036634 -
DISEGNO
(obiettivi)
Il corso di Disegno persegue i seguenti obiettivi:
- Far conoscere gli strumenti tradizionali di progettazione (matite, penne, squadre, compasso, pennelli, colori) e informatici dedicati alla grafica; l’uso di teorie, metodi e tecniche per progettare e comunicare la forma bidimensionale.
- Far comprendere e gestire i principi teorici e pratici necessari alla soluzione dei problemi che appartengono alla geometria del piano, all’analisi delle tensioni dinamiche insite nello spazio compositivo bidimensionale; all’indagine sui significati dell’equilibrio, della simmetria e della proporzione; il metodo intuitivo di rappresentare lo spazio (indagine sulle reciproche relazioni che intercorrono tra gli enti geometrici, problemi d’intersezione, costruzione di solidi complessi, le ombre come risultato di una proiezione da un centro
proprio); il metodo delle assonometrie oblique ed ortogonali (costruzione controllata di poliedri regolari e loro intersezione, l’ombra nel modello assonometrico); il modello delle doppie proiezioni ortogonali; le normative, le gerarchie grafiche e il sistema di quotatura dei disegni.
- Addestrare agli esercizi pratici, con l’obiettivo di: fissare i concetti appresi durante lo studio della teoria in relazione alla capacità di proiettare nello spazio bidimensionale del foglio un modello tridimensionale; comunicare con tecniche di disegno tradizionali un’idea progettuale sia in via sintetica, sia in forma tecnica orientata alla produzione.
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DISEGNO II - GEOMETRIA DESCRITTIVA
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6
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ICAR/17
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60
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
DISEGNO I - BASIC DESIGN
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3
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ICAR/17
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30
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1035944 -
STORIA E TEORIE DELL'ARTE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso di Storia e Teorie dell’Arte Contemporanea persegue i seguenti obiettivi:- Far conoscere il percorso storico che va dall’impressionismo all’arte del ventesimo secolo passando attraverso i movimenti dell’avanguardia storica (espressionismo, cubismo, dadaismo, futurismo, metafisica, costruttivismo, suprematismo) e delle neo-avanguardie (action-paiting, pop-art, arte concettuale, arte povera, transavanguardia); far conoscere le trasformazioni della creazione moderna che hanno portato dalla pittura e scultura tradizionali alla uscita dal quadro e all’installazione che confina con l’architettura.- Fornire gli strumenti critici per comprendere l’arte contemporanea e la dimensione di volta in volta autonoma, dialettica, conflittuale rispetto ai contesti sociali culturali, economici e politici che via via si sono espressi dalla rivoluzione industriale ad oggi; il rapporto dell’arte con la civiltà della tecnica che nella sua evoluzione ha determinato tanto la divisione del lavoro intellettuale ed il suo sbocco nella società di massa, quanto diverse ed autonome professionalità complementari tra loro.
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6
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L-ART/03
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035907 -
ATELIER DI DESIGN I
(obiettivi)
L’Atelier di Design 1 persegue i seguenti obiettivi:
far apprendere allo studente le caratteristiche di base del progetto di un artefatto di limitata complessità e progettare un oggetto elementare gestendone gli aspetti funzionali, formali, tecnologici e i metodi di formalizzazione.
Al termine dell’Atelier lo studente dovrà:
- Conoscere le articolazioni del processo che dall’ideazione arriva dalla sua produzione; il sistema di relazioni che caratterizza i rapporti fra forma, funzione, materiali e sistemi di fabbricazione; le tecniche e gli strumenti base di modellazione per rappresentarlo.
- Comprendere le teorie e i metodi di progettazione così come si sono storicamente determinati; la simulazione del percorso progettuale dall’ideazione di un oggetto d’uso alla sua formalizzazione sia attraverso il disegno che la modellazione.
- Saper sviluppare un artefatto semplice controllandone i componenti dal punto di vista formale, funzionale e produttivo.
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-
DESIGN I
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6
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ICAR/13
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72
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
LABORATORIO DI DESIGN I
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6
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ICAR/13
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72
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1035913 -
ATELIER DI DESIGN II
(obiettivi)
L’Atelier di Design 2 persegue i seguenti obiettivi:
far apprendere allo studente le nozioni di base del Visual e Graphic Design e progettare una proposta grafica elementare relativa ad una immagine coordinata.
Al termine dell’Atelier lo studente dovrà:
- Conoscere i significati dell’unità minima scritto/grafica; i fondamenti di storia del Graphic Design; gli elementi di base delle tecniche e della composizione tipografica; l’identità e le tecniche di composizione di un logo in diversi formati e media; le tecniche di composizione di un manifesto; le caratteristiche di base e le applicazioni dei software di impaginazione grafica e di animazione per il web.
- Comprendere il significato, le articolazioni tecniche e formali di un carattere tipografico, gestendone un’applicazione e ricollocandola nelle teorie e nei metodi di progettazione grafica ed editoriale con esercitazioni finalizzate a collocare un’immagine in uno spazio, con riferimento allo studio del colore e alle situazioni di ordine/disordine, statica/dinamica.
- Saper sviluppare una proposta grafica di una immagine coordinata anche utilizzando software base di disegno e illustrazione; un “progetto di identità” inteso come complesso di segni associabili ad un soggetto (ente, azienda o evento) avvalendosi di strumenti propri della fotografia, della riproduzione e manipolazione delle immagini, dei software di impaginazione grafica e di animazione per il web.
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-
DESIGN II
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6
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ICAR/13
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72
|
-
|
-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
LABORATORIO DI DESIGN 2
|
6
|
ICAR/17
|
72
|
-
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-
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-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1010669 -
FONDAMENTI DI STATICA E DI MECCANICA
(obiettivi)
Il corso di Fondamenti di Statica e di Meccanica persegue i seguenti obiettivi:
- Fornire agli studenti le conoscenze relative ai principi del funzionamento cinematico, statico e meccanico di oggetti di varia forma e struttura (cinematica e statica del punto materiale, del corpo rigido e dei sistemi di corpi rigidi; spostamento e compatibilità
cinematica; equilibrio e reazioni vincolari; meccanica dei sistemi continui monodimensionali tipo trave, caratteristiche di sollecitazione con cenni alla tensione; sistemi di travi reticolari; elementi di comportamento dei materiali); i modelli e gli strumenti necessari al loro studio.
- Far acquisire una base conoscitiva, attraverso modelli progressivamente più complessi, per un esame preliminare del comportamento cinematico e statico dei sistemi di corpi rigidi e di travi e per un predimensionamento di tali sistemi semplici.
- Addestrare agli esercizi pratici, con l’obiettivo sia di fissare i concetti appresi durante lo
studio della teoria, che di fornire degli strumenti individuali di risoluzione utili allo studente per gli altri insegnamenti del Corso di Laurea.
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6
|
ICAR/08
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1035949 -
STORIA DELLE ARTI APPLICATE E DEL DISEGNO INDUSTRIALE
(obiettivi)
Il corso di Storia delle Arti Applicate e del Disegno Industriale persegue i seguenti obiettivi:- Far conoscere i processi di sviluppo progettuali e produttivi degli artefatti avvenuti nell’arco temporale che va dalla fine del ‘700 ai nostri giorni in paesi e luoghi diversi, in rapporto con manifestazioni ed espressioni coeve in arte e in architettura.- Formare la capacità critica e interpretativa necessaria all’apprendimento della storia degli artefatti.- Addestrare gli studenti alla conoscenza di artefatti significativi di epoche diverse, comprendendone la forma, la consistenza materiale, le tecnologie realizzative anche in rapporto con i contesti storico-culturali e produttivi.
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6
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L-ART/03
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48
|
-
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-
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-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1035918 -
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE I
(obiettivi)
Il corso di Tecnologie e Progettazione Ambientale 1 persegue i seguenti obiettivi:
- Fornire agli studenti le conoscenze di base per comprendere le potenzialità prestazionali delle principali famiglie di materiali avanzati (proprietà fisico-meccaniche, caratteristiche
estetico-sensoriali), delle nuove tecnologie di lavorazione e del rapporto
utente|oggetto|ambiente.
- Far comprendere come impostare e gestire la scelta dei materiali e dei processi di lavorazione avanzati in sede di progettazione e realizzazione degli artefatti.
- Addestrare gli studenti all’applicazione, anche attraverso esercitazioni progettuali, di materiali e tecnologie avanzate, con particolare attenzione alle questioni ambientali rispetto ai processi di lavorazione, uso e dismissione.
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-
TECNOLOGIE SPERIMENTALI I
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6
|
ICAR/12
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
REQUISITI AMBIENTALI DEGLI ARTEFATTI I
|
3
|
ICAR/12
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035919 -
RAPPRESENTAZIONE TRIDIMENSIONALE
(obiettivi)
Il corso di Rappresentazione Tridimensionale persegue l’obiettivo dell’appropriazione dello spazio tridimensionale, tridimensionale virtuale e delle sue rappresentazioni. In particolare: - Far conoscere gli strumenti operativi per governare lo spazio tridimensionale nei diversi modelli fisici, grafici e digitali (trasformazione dello spazio bidimensionale nello spazio tridimensionale; studio delle tensioni nei poliedri regolari; simmetria, equilibrio e proporzione nella progettazione nello spazio tridimensionale); per la modellazione e la realizzazione di rendering digitali al fine di far acquisire una consapevole gestione dell’oggetto e del suo modello virtuale (riconoscimento, costruzione e controllo di geometrie complesse, procedure essenziali per la gestione dell’immagine digitale).
- Formare la capacità critica necessaria a gestire con rigorosa coerenza progettuale
geometrie complesse nella loro natura o nella loro articolazione spaziale per mezzo di
avanzate tecniche digitali.
- Addestrare gli studenti all’uso di modelli digitali per verificare la correttezza spaziale del
progetto e per comunicarlo in forma compiuta.
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-
DISEGNO III - MODELLAZIONE TRIDIMENSIONALE
|
6
|
ICAR/17
|
60
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
DISEGNO IV - MODELLAZIONE DIGITALE
|
3
|
ICAR/17
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
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Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035920 -
ATELIER DI DESIGN III
(obiettivi)
L’Atelier di Design 3 persegue i seguenti obiettivi:
far progettare allo studente un prodotto industriale di media complessità percorrendo e controllando i diversi passaggi che dall’ideazione arrivano alla produzione fino alla sua dismissione.
Al termine dell’Atelier lo studente dovrà:
- Conoscere gli aspetti culturali, i cambiamenti sociali, lo sviluppo tecnologico, le dinamiche economiche e di consumo che definiscono il contesto di riferimento del progetto.
- Comprendere e sviluppare un’attitudine all’innovazione e alla ricerca sperimentale che includa nel progetto anche gli aspetti più immateriali, comunicativi, interattivi e semantici, insieme a quelli tecnologico-materiali e di rapporto con l’ambiente.
- Saper sviluppare capacità progettuali in relazione alla ideazione e alla comunicazione, sia in forma sintetica che tecnica, di un prodotto industriale di media complessità avvalendosi anche della realizzazione di modelli sia virtuali che fisici.
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|
-
LABORATORIO DI DESIGN III
|
6
|
ICAR/13
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
DESIGN III
|
6
|
ICAR/13
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035921 -
ATELIER DI DESIGN IV
(obiettivi)
L’Atelier di Design 4 persegue i seguenti obiettivi:
far comprendere allo studente i principi base di composizione di uno spazio e progettare un allestimento minimo, sia dal punto di vista dimensionale che sotto il profilo della complessità tecnologica e funzionale.
Al termine dell’Atelier lo studente dovrà:
- Conoscere gli elementi di base necessari al controllo spaziale e tecnico-funzionale dell’idea progettuale attraverso un’adeguata padronanza degli strumenti teorici ed operativi, comprendendo tra questi anche gli aspetti immateriali legati alla comunicazione visiva e multimediale e al rapporto tra allestimento e percezione.
- Comprendere le componenti morfologiche, funzionali e materiali di base per la realizzazione di un progetto di allestimento e sviluppare un’attitudine alla ricerca che includa nel progetto sia gli aspetti tecnologico-materiali che quelli immateriali legati alla comunicazione.
- Saper sviluppare il progetto di allestimento di uno spazio di limitate dimensioni nelle sue componenti spaziali, funzionali, tecnologiche, materiali e immateriali, con un’adeguata consapevolezza anche per quel che riguarda l’interpretazione degli aspetti culturali e sociali che definiscono il contesto di riferimento del progetto; rappresentarlo in forma sintetica e tecnica, avvalendosi anche della realizzazione di modelli fisici e virtuali.
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|
-
DESIGN IV
|
6
|
ICAR/13
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
LABORATORIO DI DESIGN IV
|
6
|
ICAR/13
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1035924 -
LABORATORIO DI SINTESI FINALE PER LA SPERIMENTAZIONE
(obiettivi)
Il Laboratorio di Sintesi Finale per la Sperimentazione è concepito come un luogo di saperi diversi e trasversali nel quale le declinazioni del design che fanno parte del progetto didattico proposto dalle sequenze formative precedenti, pur nella specificità delle competenze, creano sinergie tra i differenti ambiti.Il Laboratorio ha come obiettivo l’acquisizione di conoscenze teoriche e tecniche, di metodologie e di strumenti atti a sperimentare la progettazione e la realizzazione di sistemi di artefatti nei campi del Product, Fashion, Graphic e Multimedia Design, Exhibit e Public Design.I risultati conseguiti all’interno dei differenti corsi preparano e guidano lo studente alle successive attività conclusive del percorso formativo in design, indirizzando la ricerca progettuale su ulteriori approfondimenti che saranno sviluppati dallo studente nell’ambito del Tirocinio e della Tesi Finale.Al termine del corso lo studente dovrà:- Conoscere le metodologie atte a sviluppare proposte innovative di singoli prodotti o sistemi di prodotti (materiali o immateriali) nell’ambito delle diverse declinazioni del design.- Comprendere come nell’attività progettuale, sintesi di molteplici relazioni tra discipline diverse, debbano essere calibrati gli aspetti teorici-creativi con quelli scientifico-tecnici per far sì che la morfologia del progetto sia sviluppata coerentemente con la logica costruttiva che la sottende.- Saper realizzare un percorso progettuale completo: dalla ricerca storica allo studio morfologico delle tipologie di artefatti di riferimento, al concept, alla valutazione del rapporto con i contesti spaziali ed ambientali in cui gli artefatti (materiali e immateriali) si collocano, alla scelta dei materiali e delle tecnologie produttive fino al controllo tecnico del progetto.All’interno del Laboratorio di Sintesi Finale per la Sperimentazione lo studente dovrà svolgere un percorso progettuale completo di approfondimento che potrà essere focalizzato:- Sullo sviluppo di artefatti o sistemi di artefatti innovativi, secondo criteri di produzione in serie, al fine di controllarne con appropriatezza i linguaggi, gli strumenti e le tecnologie necessarie per la realizzazione.- Sullo sviluppo di una collezione per il fashion controllata in tutti i suoi aspetti fino al progetto del dettaglio e alla realizzazione del capo.- Sullo sviluppo di un prodotto cartaceo e/o virtuale originale nell’ambito dell’editoria cartacea o virtuale multimediale, controllandone l’insieme dei passaggi che dall’ideazione conducono alla realizzazione finale.- Sullo sviluppo di un progetto di allestimento - dal concept al modello - di uno spazio complesso, controllandone le componenti spaziali e tecnologiche, sapendolo rappresentare sia in forma sintetica che tecnica finalizzata alla realizzazione.
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|
-
PRODUCT DESIGN
|
6
|
ICAR/13
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
FASHION DESIGN
|
6
|
ICAR/13
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
GRAPHIC E MULTIMEDIA DESIGN
|
6
|
ICAR/17
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
-
EXHIBIT E PUBLIC DESIGN
|
6
|
ICAR/16
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
12
|
|
96
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1035922 -
FONDAMENTI DI ECONOMIA E SOCIOLOGIA
(obiettivi)
Il corso di Fondamenti di Economia e Sociologia persegue i seguenti obiettivi:
- Fornire agli studenti le conoscenze necessarie per saper dialogare con il mondo produttivo e introdurli alle tematiche relative alla gestione dell’impresa come
organizzazione complessa nella quale si concretizza l’azione del design.
- Far comprendere le basi della sociologia in rapporto ai processi culturali e comunicativi della società contemporanea.
- Addestrare gli studenti a familiarizzare con i principi di base del marketing e del management per gli aspetti che riguardano la gestione del processo di definizione, produzione, comunicazione e distribuzione del prodotto, sia esso materiale o immateriale.
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|
-
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
|
6
|
SECS-P/08
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
|
3
|
SPS/08
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035923 -
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE II
(obiettivi)
Il corso di Tecnologia e Progettazione 2 persegue i seguenti obiettivi:
- Far misurare lo studente con i temi della produzione reale degli artefatti sia ampliando le conoscenze relative alle potenzialità prestazionali dei materiali e delle loro applicazioni, che approfondendo le tematiche relative alle tecnologie di prototipazione e produzione più avanzate.
- Far comprendere le ripercussioni sull’ambiente delle scelte effettuate in fase progettuale in relazione ai materiali e alle tecnologie produttive.
- Addestrare gli studenti, anche attraverso esercitazioni progettuali, al controllo dell’intero iter che dall’idea iniziale arriva all’esecutivizzazione dei progetti, approfondendo anche gli aspetti grafici della sua comunicazione.
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|
-
TECNOLOGIE SPERIMENTALI II
|
3
|
ICAR/12
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
REQUISITI AMBIENTALI DEGLI ARTEFATTI II
|
3
|
ICAR/12
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
AAF1101 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
L’acquisizione dei 3 crediti avviene dopo aver superato la prova di idoneità prevista, finalizzata ad accertare la conoscenza della lingua inglese ad un livello almeno pari al B2.
|
3
|
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
AAF1048 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Il Tirocinio è una esperienza curriculare certificata di 250 ore, integrata al Laboratorio di Sintesi Finale e propedeutica alla Prova Finale, che lo studente deve obbligatoriamente svolgere presso una struttura qualificata italiana o straniera: azienda, studio professionale, centro di ricerca.
La finalità è quella di avvicinare lo studente al mondo del lavoro e di fargli acquisire, tramite questa esperienza, specifiche capacita professionali.
La scelta del tirocinio deve essere preventivamente approvata dal relatore universitario.
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10
|
|
250
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
AAF1006 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
Lo studente in sede di Laurea deve presentare un portfolio cartaceo (formato A4 o 21x21 cm in duplice copia complete di CD) che restituisca la “rilettura ragionata” dell’intero percorso triennale, con particolare riferimento al lavoro condotto nell’ambito del Laboratorio di Sintesi Finale per la Sperimentazione e del Tirocinio ed un approfondimento progettuale o di ricerca ad esso/i collegati.La presentazione del lavoro deve essere effettuata attraverso una proiezione (power-point, filmato, animazione).Tale lavoro - effettuato sotto la guida di un Relatore ed eventualmente di un Correlatore – deve dar conto per contenuti e veste grafica della maturità e della preparazione globale raggiunta dallo studente.
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8
|
|
96
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |