Corso di laurea: Design, Comunicazione Visiva e Multimediale - 15903
A.A. 2011/2012
Conoscenza e capacità di comprensione
Il titolo finale di laureato magistrale in Design, Comunicazione Visiva e Multimediale, sarà conferito a studenti che siano in grado di dimostrare conoscenze e capacità di comprensione dei fenomeni che hanno generato lo sviluppo e l'elaborazione di prodotti comunicativi, siano essi tradizionali che multimediali, contestualizzandoli nella cultura del progetto di design così come in quella della Comunicazione. Tutto il Corso di Laurea Magistrale in Design Comunicazione Visiva è impostato sulla interdisciplinarietà, essendo un progetto interfacoltà, per cui soprattutto i Laboratori di Progettazione, integreranno più conoscenze e più competenze, al fine di formare una figura più completa, capace di sintetizzare ed accogliere in modo sinergico e complementare gli apporti da i due ceppi disciplinari, quello della Cultura del Design e quello delle Scienze della Comunicazione. Gli studenti devono acquisire la capacità di valutare la complessità del prodotto visuale, comprendendone rigorosamente i fenomeni che hanno generato il suo sviluppo e la sua elaborazione, rapportandolo con le diverse culture d'impresa, e con le articolate culture del progetto che lo hanno motivato, in un più ampio scenario della ricerca nella comunicazione contemporanea. Dovranno inoltre conoscere e comprendere i processi tecnici, tecnologici e informatici attraverso cui è stato elaborato. In particolare, la Laurea Magistrale in Design, Comunicazione Visiva e Multimediale ha lo scopo di formare un designer dotato di conoscenze approfondite e capacità relative a: - capacità di analisi, di lettura e valutazione, sia in termini storico critici che tecnici del prodotto di comunicazione visiva, relativamente ai complessi e variegati scenari che compongono la cultura moderna e contemporanea; - capacità di analisi, di lettura e valutazione, sia in termini storico critici che tecnici del prodotto di comunicazione visiva, relativamente ai media per cui si il prodotto è pensato, siano essi media a stampa (giornali, riviste, ecc.) sia media dinamici quali cinema, televisione, e soprattutto web; - capacità di comprensione delle diverse problematiche e delle possibili sinergie che si attivano tra i diversi media ed i prodotti di comunicazione visuale; - capacità di comprensione dei processi tecnici e tecnologiche nel loro insieme, con le relative caratteristiche e complessità, che sottendono l'elaborazione del prodotto visuale; - capacità di comprensione dei legami e dei portati economici e sociali dei prodotti visuali; Tali conoscenze e capacità saranno raggiunte attraverso la frequenza agli insegnamenti caratterizzanti teorici (Corsi Monodisciplinari o Integrati), erogati prevalentemente attraverso una didattica frontale e workshop, e ai Laboratori di Sperimentazione pratica e progettuale previsti dal percorso formativo, nonché durante l'attività di tirocinio. La conoscenza e la capacità di comprensione sarà inoltre acquisita attraversi esercitazioni, seminari, svolgimenti individuali e la frequentazione di biblioteche. La verifica sarà attuata attraverso prove di apprendimento in itinere e prove di esame, nonché nella analisi delle attività ed elaborati relativi alla prova finale, che sarà certamente un lavoro originale. La prova finale darà modo di testare il livello di maturazione raggiunto, l'espressione e il grado di originalità raggiunti dal singolo negli approfondimenti degli aspetti storico-critici e nella capacità di sintesi progettuale e, più in generale di comprendere la capacità di gestione del bagaglio di conoscenze e metodologie acquisite nell'arco del biennio attraverso studi individuali, di gruppo e l'insieme delle esperienze didattiche condotte.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il Design, in ogni sua declinazione, compresa la Comunicazione, è, di fatto, un'attività che si fonda sull'applicazione della creatività all'universo degli artefatti materiali e immateriali, nei diversi settori merceologici. La progettazione grafica e visuale è quindi un momento di sintesi e di applicazione di conoscenze. In ambito didattico tale momento di sintesi e di applicazione delle conoscenze, già acquisite attraverso gli insegnamenti teorici, e strumentali (rappresentazione, computer grafica, ecc.), è rappresentato dai Laboratori di progettazione, in cui lo studente, è guidato a sviluppare soluzioni progettuali a temi assegnati, acquisendo una metodologia specifica di elaborazione progettuale. Per cui il titolo finale di Laureato Magistrale in Design, Comunicazione Visiva e Multimediale, sarà conferito a studenti che siano in grado di applicare le conoscenze acquisite durante il percorso formativo in un saper fare declinato nei diversi ambiti progettuali della comunicazione visuale. Tali conoscenze dovranno consentire Trasferimenti tecnologici, morfologici e linguistici tra ambiti più maturi della comunicazione visiva e multimediale, rispetto ad altri in via di sviluppo. Dovranno altresì consentire di applicare le conoscenze acquisite in contesti economici e culturali diversi, lì dove è più forte la domanda di ricerca di nuovi artefatti comunicativi. Il laureato Magistrale in Design Comunicazione Visiva e Multimediale dovrà, in relazione agli studi sviluppati: - saper sviluppare pienamente e in modo approfondito temi di ricerca in maniera sperimentale e in piena autonomia nell'individuazione dei problemi e delle tematiche rilevanti, da affrontare con la convergenza di una pluralità di contributi disciplinari. -saper descrivere e utilizzare alcuni degli strumenti di lettura più consolidati tra quelli elaborati nel tempo da studiosi ed esperti, professionalmente accreditati al fine di interpretare la produzione artistica e del design contemporanei; -saper coordinare, integrare e articolare tanto i fattori relativi alla produzione che quelli relativi all'uso, alla fruizione e al consumo che concorrono alla definizione del sistema prodotto, servizio, comunicazione. - saper realizzare, gestire e utilizzare differenti sistemi di elaborazione delle informazioni in relazione a diversi contesti applicativi con metodologie e tecniche appropriate; -saper utilizzare i metodi e le tecnologie relative ai sistemi di elaborazione delle informazioni più innovativi nell'ambito della progettazione visuale, i software di gestione, elaborazione e trattamento dei dati, e controllare le problematiche di usabilità delle interfacce uomo-macchina; - saper effettuare analisi approfondite e rigorose sull'evoluzione dei linguaggi, delle morfologie, delle tipologie e delle tecnologie di prodotti visuali e multimediali; - progettare e controllare in modo globale ed estremamente approfondito le varie scale del progetto, operando anche tramite ricerche mirate a trasferimenti tecnici tra ambiti produttivi più maturi rispetto ad altri in via di sviluppo; - padroneggiare tecniche e conoscenze sui sistemi di produzione di artefatti comunicativi, dai processi di stampa e riproduzione, alle diverse piattaforme tecnologiche multimediali, in ambito anche web, nonché dimostrare di essere in grado di controllare tecnicamente, alle varie scale progettuali, fino al più minuto dettaglio, il prodotto o il sistema di prodotti visuali oggetto della sperimentazione progettuale. La verifica dell'acquisizione di tali competenze avverrà soprattutto in base ad elaborati grafici, e multimediali dei prodotti visuali progettati. Verranno inoltre valutate sia in sede di esami che di prova finale le capacità di esporre, comunicare e sostenere le scelte analitico-progettuali.Autonomia di giudizio
Il titolo finale di laureato magistrale in Design, omunicazione Visiva e Multimediale, sarà conferito a studenti che abbiano la capacità di acquisire ed elaborare in modo originale dati relativi al design della comunicazione, nei suoi diversi contesti socio-culturali e tecnologici. L'autonomia di giudizio è richiesta e alimentata fin dai primi gradi dell'iter formativo: a questo scopo i Corsi Integrati forniscono conoscenze e strumentazioni per sviluppare l'attitudine critica, mentre i Laboratori indirizzano il laureando a un esercizio dell'autonomia di giudizio in senso interpretativo e propositivo relativamente a temi emergenti e alle possibili soluzioni progettuali. Le questioni con cui si deve confrontare lo studente della classe Magistrale LM12 sono spesso di tipo predittivo, legate cioè alla visione di tendenze socio-comportamentali, nonché alla recepimento delle più innovative e avanguardistiche soluzioni tecnologiche disponibili sul mercato, soprattutto nell'ambito della comunicazione visuale. È proprio nella capacità di saper cogliere in anticipo tali innovazioni latenti che consiste l'abilità del progettista che il Corso di Laurea magistrale vuole preparare. Le ricerche e gli approfondimenti storico-critici sulla progettazione visiva e sulle reciproche influenze tra l arte, il design, l'architettura e le nuove tecnologie, devono quindi essere prospettate non solo come acquisizione di conoscenze, ma anche come stimolo a sviluppare autonome interpretazioni e riflessioni sulle possibili tematiche al fine di formulare proposte progettuali, di artefatti sia materiali che immateriali. La padronanza delle tecniche di ricerca e di analisi, e di una loro autonoma interpretazione sarà verificata attraverso l'originalità e la completezza delle elaborazioni di tipo tecnico e dalla capacità di sostenere le scelte analitico-progettuali, in un contesto fluido e dinamico.Abilità comunicative
La laurea magistrale in Design,Comunicazione Visiva e Multimediale, sarà conferita a studenti che abbiano acquisito la capacità di comunicare, dal punto di vista grafico, informatico, e verbale, le conoscenze acquisite nel corso degli studi, e le problematiche aperte a cui hanno dato soluzione con le diverse proposte tecniche e progettuali a interlocutori sia specialisti che non specialisti. Tale abilità comunicativa dovrà essere chiara e logica, con strutture narrative e descrittive razionali, su cui far convergere modalità esplicative ipertestuali. Gli studenti devono essere inoltre in grado di esporre le proprie soluzioni tecnico/progettuali in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'Italiano. Per fare ciò, in sede didattica, soprattutto negli atelier di progettazione, gli studenti saranno messi in grado di acquisire gli strumenti e le tecniche per migliorare le suddette abilità comunicative, attraverso esercitazioni che prevedono la simulazione di presentazioni o scambi d'informazione e di conoscenza, e addestreranno a controllare il linguaggio, parlato e scritto, con abstract dinanzi ad una platea di docenti, secondo tempi contingentati, accompagnate anche da immagini esplicative. Gli studenti dovranno, infatti, saper utilizzare le tecniche comunicative di ultima generazione (presentazioni in power point, costruzioni di video e di prodotti multimediali, realizzazioni di siti dimostrativi ecc.) e comunicare in almeno una lingua dell'Unione Europea. La verifica dell'acquisizione della capacità di comunicare allena gli studenti a interloquire con soggetti altri ed è, quindi, propedeutica ad affrontare le dinamiche dei processi partecipativi, fondamentali nella professione del progettista.Capacità di apprendimento
La capacità di apprendimento sarà valutata in base all'iter formativo individuale, al curriculum degli studi, ai successivi gradi di acquisizione di conoscenze e capacità acquisite nel tempo. Sarà inoltre considerata a tal proposito la singolarità dell'approccio progettuale, che di fatto rappresenta un indicatore della capacità di apprendimento, così come la modalità di gestire l'approfondimento sia personale, sia in relazione alle attività di gruppo. Sarà altresì considerata la capacità di apprendere autonomamente dati quantitativi e qualitativi peculiari al design nell'ambito specifico della comunicazione, al fine di proseguire ulteriormente gli studi o intraprendere la professione o l'attività di ricerca nell'ambito di specifici dottorati. Lo studente deve dimostrare una capacità di aggiornamento con un buon grado di autonomia necessaria soprattutto nel campo della critica e teoria del design della comunicazione, delle tecniche di rappresentazione, nelle tecniche di stampa e di produzione multimediale, nella conoscenza e nella gestione dei linguaggi della contemporaneità. La verifica della capacità di apprendimento sarà effettuata attraverso verifiche in itinere, workshop, prove di esame.Requisiti di ammissione
Le conoscenze richieste per l'accesso diretto al Corso di Laurea Magistrale in Design Comunicazione Visiva e Multimediale sono quelle acquisite prevalentemente attraverso Corsi di Laurea triennali appartenenti alla classe L4 (ex L42) di Disegno Industriale ed L 20 (ex L14) , o corsi ritenuti equipollenti, o comunque attraverso corsi di cui è possibile costruire delle corrispondenze tra insegnamenti e Settori Scientifico Disciplinari. Coloro che vogliono accedere al Corso di Laurea Magistrale in Design comunicazione visiva e multimediale devono essere in possesso di una Laurea o di un Diploma di Laurea Triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Le conoscenze devono comunque concernere una formazione di base, in ambito scientifico, tecnologico, del progetto, umanistico e della rappresentazione, per un minimo di 32 CFU. Devono altresì comprendere una formazione caratterizzante nell'ambito del Design e delle Comunicazioni Multimediali, nelle Discipline Tecnologiche e Ingegneristiche e nell'area delle Scienze economiche e sociali per un minimo di 52 CFU. Oltre alla suddetta preparazione di base gli studenti devono avere un'adeguata conoscenza della lingua inglese. Le modalità di verifica dell'adeguatezza della personale preparazione sono definite nel Regolamento Didattico del corso di studio.(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)Prova finale
Per essere ammesso a sostenere l'esame di Laurea Magistrale in Design Comunicazione visiva e Multimediale lo studente dovrà aver superato l'accertamento, con esito positivo, dell'attività didattica, dovrà inoltre avere la certificazione dell'attività di tirocinio. L'esame di Laurea assume il valore di una "elaborazione originale" di carattere scientifico e tecnico, ad alto contenuto sperimentale. Accanto alla presentazione della stessa lo studente deve esibire la preparazione globale attraverso un volume (gestito tanto in italiano che in inglese) sulla ricerca realizzata, e quella professionale attraverso una specifica elaborazione progettuale congruente con l'attività di tirocinio svolta e secondo modalità stabilite dal Consiglio di Corso di Laurea. Ove necessario Sarà richiesto lo sviluppo di un prodotto di comunicazione (filmato, libro, ecc.) realistico.(DM 270/04, art 11, comma 3-d)Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Ambiti professionali dell'attività del laureato magistrale sono costituiti, tra gli altri, da tutti i settori della comunicazione, dei servizi e dei nuovi media. I laureati potranno svolgere attività come liberi professionisti o collaboratori per servizi di progettazione, le imprese e le aziende, le agenzie che operano nel campo del disegno industriale, delle comunicazioni visive e multimediali.(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)
Regolamento didattico
Corso di Laurea Magistrale Interfacoltà
(Fac. Scienze delle Comunicazione)
in Design Comunicazione Visiva e Multimediale
Classe LM-12 delle lauree magistrali in design
A.A. 2010-2011
1. Obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale
2. Sbocchi professionali previsti per i laureati
3. Modalità di accesso al Corso di Laurea Magistrale
4. Modalità di trasferimento da altri Corsi di Laurea
5. Percorso formativo
6. Piano di studio
7. Insegnamenti e CFU
8. Propedeuticità degli esami
9. Modalità di frequenza
10. Materie a scelta dello studente
11. Modalità di verifica delle conoscenze delle lingue straniere
12. Tirocinio e modalità di verifica
13. Prova finale
14. Tipologia delle forme didattiche adottate e modalità di verifica delle
conoscenze acquisite
15. Modalità di verifica di altre competenze
16. Tipologie e modalità del tutorato didattico
17. Docenti del Corso di Laurea
18. Altre disposizioni
1. Obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale
Il corso di Laurea Magistrale in Design, Comunicazione Visiva e Multimediale, di durata biennale, è un corso di laurea interfacoltà con la Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza. Ha lo scopo di formare una figura di progettista in grado di operare nei campi della comunicazione multimediale, delle numerose declinazioni della progettazione interattiva e ipermediale, della progettazione e produzione di artefatti comunicativi, della realizzazione d’interfacce iconiche e tridimensionali, e di ideare e controllare nei suoi aspetti estetici e comunicativi gli artefatti virtuali che interagiscono con la vita quotidiana dell'uomo all'interno di una società industriale matura, e di far uso, della massima varietà di circostanze, dei molteplici strumenti necessari:
- per confrontarsi con le dinamiche di innovazione riferite al prodotto comunicativo (negli aspetti tecnico-produttivi, tecnico-funzionali e formali);
- per confrontarsi con le innovazioni socio-culturali, di consumo e di mercato che hanno diretta influenza sulle strategie comunicative, che concorrono alla definizione dell'identità di un'istituzione, di un'impresa o di un qualsivoglia soggetto;
- per confrontarsi infine, con gli interventi progettuali sul “contesto” di produzione e d'uso degli artefatti comunicativi (dagli aspetti qualitativi che contribuiscono a migliorarne la percezione e la fruizione).
L'attività di formazione, intrecciata strettamente con l'attività di ricerca, si sviluppa intorno ai seguenti filoni tematici principali:
- la grafica editoriale in tutte le sue declinazioni;
- il design dell'identità (cioè l'immagine istituzionale e aziendale e le sue strette relazioni con il design dei servizi),
- il design dei sistemi informativi e comunicativi (segnaletica, exhibit design, ecc.);
- il design dell'interfaccia (il design dei sistemi ipermediali e il design delle interfacce), e in particolare webdesign (siti, portatili, database);
- il design e la comunicazione multimediale come la grafica cinetica, il movie design, la new media design.
Ciò comporta una solida formazione che raccolga e finalizzi al progetto, oltre agli aspetti metodologico-operativi e teorico-scientifici della cultura del design, gli ambiti transdisciplinari della programmazione e organizzazione della produzione, del marketing industriale, dell'analisi settoriale e intersettoriale, dell'economia aziendale, della conoscenza e controllo dei mezzi e delle tecnologie più appropriate di sviluppo e produzione, dell'informatica e dell'elettronica, della ricerca operativa e per quanto concerne gli ambiti della ricerca artistica e morfologica, della semiotica e linguistica, dell'estetica e delle scienze dell'informazione, dell'iconologia applicata, della sociologia cognitiva e di tutte le discipline dell'interattività sensoriale fra uomo e sistema artificiale.
2. Sbocchi professionali previsti per i laureati
(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)
Ambiti professionali dell'attività del laureato magistrale sono costituiti, tra gli altri, da tutti i settori della comunicazione, dei servizi e dei nuovi media. I laureati potranno svolgere attività come liberi professionisti o collaboratori per servizi di progettazione, le imprese e le aziende, le agenzie che operano nel campo del disegno industriale, delle comunicazioni visive e multimediali.
Il corso prepara alle professioni ISTAT di: Specialisti nelle pubbliche relazioni, dell'immagine e simili; Direttori artistici; Scenografi.
In particolare: Disegnatori Artistici e Illustratori;
Tecnici della Pubblicità;
Grafici Pubblicitari ed Editoriali;
Web designer; Multimedia Designer; Visual Merchandiser;
Tecnici per Allestimenti di Stand.
3. Modalità di accesso al Corso di Laurea Magistrale Interfacoltà (Fac. Scienze delle Comunicazione)in Design Comunicazione Visiva e Multimediale
Le conoscenze richieste per l’accesso al Corso di Laurea Magistrale in Design Comunicazione Visiva e Multimediale sono quelle acquisite prevalentemente attraverso Corsi di Laurea triennali appartenenti alla classe L4 (ex L42) di Disegno Industriale ed L 20 (ex L14) Scienze della Comunicazione, o corsi ritenuti equipollenti, o comunque attraverso corsi di cui è possibile costruire delle corrispondenze tra insegnamenti e Settori Scientifico Disciplinari.
Gli studenti provenienti da Corsi di Laurea nella classe L4 (ex L42) – Disegno Industriale - e nella classe L20 (ex L14) – Scienze della Comunicazione - delle università italiane hanno accesso diretto.
- Coloro che vogliono accedere al Corso di Laurea Magistrale in Design Comunicazione visiva e multimediale devono comunque essere in possesso di una Laurea o di un Diploma di Laurea Triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
- Per gli studenti provenienti da Lauree Triennali dell’area Tecnico-Scientifica (Ingegnerie e Scienze) - le conoscenze devono comunque concernere una formazione di base, in ambito scientifico, tecnologico, del progetto, umanistico e della rappresentazione, per un minimo di 32 CFU nei seguenti SSD:
MAT/05; MAT/03; FIS/01; INF/01; ING-IND/05; ICAR/12; ICAR/13; ICAR/17; L-ART/02; L-ART/03; M-FIL/04.
Devono altresì comprendere una formazione caratterizzante nell’ambito del Design e delle Comunicazioni Multimediali, nelle Discipline Tecnologiche e Ingegneristiche e nell’area delle Scienze economiche e sociali per un minimo di 52 CFU nei seguenti SSD:
L-ART/05; L-ART/06; ICAR/12; ICAR/13; ICAR/16; ICAR/17; INF/01; ING-IND/05; ING-IND/35; IUS/14; M-DEA/01; M-PSI/01; M-PSI/02; M-PSI/05; SECS-P/01; SECS-P/07; SECS-P/08;
- Per gli studenti provenienti da Lauree Triennali dell’area Umanistico-Sociologica (Lettere, Sociologie, ecc.) le conoscenze devono comunque concernere una formazione di base in ambito scientifico, tecnologico, del progetto, umanistico e della rappresentazione, per un minimo di 32 CFU nei seguenti SSD:
MAT/05; MAT/03; FIS/01; INF/01; ING-IND/05; ICAR/13; ICAR/17; ICAR/18; L-ART/02; L-ART/03; L-ART/04; L-ART/07; L-FIL-LET/10; L-FIL-LET/11; L-FIL-LET/12;M-FIL/04; M-FIL/05; M-PSI/01;
Devono altresì comprendere una formazione caratterizzante nell’ambito del Design e delle Comunicazioni Multimediali, nelle Discipline Tecnologiche e Ingegneristiche e nell’area delle Scienze economiche e sociali per un minimo di 52 CFU nei seguenti SSD:
L-ART/05; L-ART/06; ICAR/12; ICAR/13; ICAR/16; ICAR/17; INF/01; ING-IND/05; ING-IND/35; IUS/14; M-DEA/01; M-PSI/01; M-PSI/02; M-PSI/05; SECS-P/01; SECS-P/07; SECS-P/08.
La verifica dei requisiti per accedere al Corso di laurea avverrà mediante una procedura di selezione, con modalità definite con un apposito bando annuale dalla Facoltà.
4. Modalità di trasferimento da altri Corsi di Laurea
Il trasferimento di studenti provenienti da Corsi di studio appartenenti alla stessa classe – LM12 Design - o da Corsi di studio appartenenti a classi diverse dalla LM12 degli Atenei Federati della Sapienza o di altre università è consentito sulla base di un bando annuale che indica il numero di posti disponibili per i trasferimenti, tenuto conto della numerosità massima della classe stabilita in ingresso, e contenente le modalità previste per la domanda di trasferimento.
Per quanto riguarda il riconoscimento dei CFU già maturati, verranno convalidati integralmente quelli relativi ai Settori scientifico-disciplinari inclusi negli ambiti previsti nell’ordinamento della classe LM12. Per quanto riguarda i crediti relativi a Settori scientifico-disciplinari non inclusi negli ambiti previsti nell’ordinamento della classe, la convalida dei CFU deriverà dalla valutazione caso per caso per ogni Settore effettuata dal CdLM sulla base della idonea documentazione allegata alla domanda di trasferimento.
Il CdLM indica, altresì, l’anno di corso a cui lo studente richiedente il trasferimento viene iscritto; stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere; definisce il completamento del curriculum per il conseguimento della laurea magistrale.
5. Percorso formativo
Il percorso formativo, strutturato in corsi teorici e laboratori di progettazione, è articolato in modo che lo studente alla fine del primo anno conosca e comprenda: le caratteristiche sociali che hanno portato alla definizione e all’evoluzione delle diverse culture visuali; le dinamiche e le vicende che hanno caratterizzato la storia delle arti visuali, sia in epoca moderna che contemporanea, nei diversi media quali stampa, cinema, televisione, fino alle più recenti modalità multimediali; le tecniche di programmazione e di rappresentazione assistita dal computer fino alla elaborazione di progetti di computer grafica; le problematiche, lo sviluppo e l’elaborazione tecnica definitiva, nonché esecutiva, di prodotti visuali nell’ambito della grafica identitaria, editoriale e pubblicitaria, con una forte integrazione analitica e teorica da parte delle discipline della “scienza della comunicazione”; le problematiche, lo sviluppo e l’elaborazione tecnica definitiva, nonché esecutiva, di prodotti visuali nell’ambito della grafica multimediale, con applicazioni nella progettazione di interfacce e del web, con una forte integrazione analitica e teorica da parte delle discipline della “scienza della comunicazione”; le problematiche, lo sviluppo e l’elaborazione tecnica definitiva, nonché esecutiva, di prodotti visuali nell’ambito del public design.
Alla fine del secondo anno lo studente deve conoscere e comprendere: le tecniche di programmazione e di rappresentazione assistita dal computer fino alla elaborazione di progetti di computer grafica applicata, di livello avanzato; le problematiche, lo sviluppo e l’elaborazione tecnica definitiva, nonché esecutiva, di prodotti visuali nell’ambito dell’exhibit design, con applicazioni nella progettazione di artefatti espositivi e di carattere pubblico, con una forte integrazione analitica e teorica da parte delle discipline della “scienza della comunicazione”.
6. Piano di studio.
Il CdLM in Design Comunicazione Visiva e Multimediale non prevede la presentazione di specifici piani di Studio. Tuttavia, gli studenti che vogliano seguire un percorso formativo nel quale siano presenti crediti in settori affini e integrativi che non siano già compresi nei settori caratterizzanti del CdLM, debbono presentare il loro piano di studio entro il mese di settembre al CdLM una che ne valuterà la congruenza con gli obiettivi formativi e dunque, la possibilità di accoglimento.
7. Insegnamenti e CFU.
vedi manifesto allegato
8. Propedeuticità degli esami.
I CdLM in Design Comunicazione Visiva e Multimediale prevede le seguenti propedeuticità tra il primo e il secondo anno:
Non si può sostenere l’esame di: Se non si è superato l’esame di:
Computer Grafica 2 Computer Grafica 1
Laboratorio di Sintesi Finale in Design Comunicazione Visiva e Multimediale Atelier di Visual e Graphic Design e Atelier di Multimedia Design
I CdLM non prevede alcun vincolo nel passaggio tra il 1° e il 2° anno
9. Modalità di frequenza.
Il CdLM in Design, Comunicazione Visiva e Multimediale non prevede la frequenza obbligatoria per nessuno degli insegnamenti attivati.
10. Materie a scelta dello studente.
Tali materie (9 CFU) possono essere scelte autonomamente dello studente, purché siano coerenti con il percorso formativo. In particolare i crediti possono essere acquisiti sostenendo uno o più esami:
nei Corsi di Laurea Magistrale delle Facoltà dell’Ateneo
in eventuali corsi specificamente attivati dal Corsi di Laurea Magistrale in Design (definiti per ciascun anno accademico)
nell’ambito del programma Erasmus
presso qualificate strutture di enti, istituti e imprese pubbliche o private operanti nel settore del Disegno Industriale, previa stipula di convenzioni.
11. Modalità di verifica delle conoscenze delle lingue straniere (inglese).
Il CdM in Design Comunicazione Visiva e Multimediale non prevede crediti da attribuire alla conoscenza di una lingua straniera.
12. Tirocinio e modalità di verifica.
Sono previsti specifici cfu (250 ore) per stage e tirocinio obbligatori, da svolgersi presso strutture imprenditoriali attive nell’ambito della comunicazione o presso rinomati studi professionali italiani ed esteri. La scelta della struttura ospitante potrà essere suggerita dalla Facoltà, o proposta dallo studente e comunque soggetta a un’approvazione da parte del Coordinatore del CdLM e del Consiglio Didattico. La verifica di tali attività avverrà, al termine del tirocinio, per mezzo di una sintetica relazione sul lavoro svolto, a firma del tutor aziendale.
13. Prova finale
Per essere ammesso a sostenere l'esame di Laurea Magistrale in Design Comunicazione visiva e Multimediale lo studente dovrà aver superato l'accertamento, con esito positivo, dell'attività didattica, dovrà inoltre avere la certificazione dell'attività di tirocinio.
L'esame di Laurea assume il valore di una "elaborazione originale" di carattere scientifico e tecnico.
A tal fine lo studente dovrà elaborare un book di progetto in formato A4, verticale, contenente:
- un inquadramento teorico del tema affrontato;
- una ricostruzione critica e strutturata dello stato dell’arte;
- un’indagine sulle tecniche e le tecnologie utilizzate nell’ambito indagato, corredate da esemplificazioni su progetti affini;
- descrizione del Concept di progetto;
- descrizione del progetto ad alto contenuto sperimentale in cui si specificano il target e il mercato di riferimento;
- fattibilità tecnica del progetto- tecniche o tecnologie utilizzate;
- ulteriore descrizione del progetto nei suoi dettagli;
- bibliografia
Il suddetto book potrà essere accompagnato da prototipi materiali del progetto.
La discussione della prova finale dovrà essere assistita da una presentazione multimediale.
14.Tipologia delle forme didattiche adottate e modalità di verifica delle conoscenze acquisite .
L’organizzazione della didattica è semestrale, si articola in una parte formativa orientata all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e discipline; ed in una parte teorico-pratica orientata all'apprendimento e all'esercizio del "saper fare" nel campo delle attività relative alle professioni del Laureato Magistrale in Design Comunicazione Visiva e Multimediale.
In particolare il percorso formativo si articola attraverso Corsi Monodisciplinari (CM), Corsi Integrati (CI), Atelier Progettuali (LP) e attività di Tirocinio.
1 CFU (Credito Formativo Universitario) corrisponde a 25 ore di studio. Per quanto riguarda l’attività didattica “frontale” (corsi monodisciplinari CM e corsi integrati CI) l’impegno in aula è di 8 ore per credito; per l’attività didattica progettuale (Atelier Progettuali LP) è di 12 ore.
- I Corsi Monodisciplinari (CM), “frontali” sono costituiti da insegnamenti di uno specifico settore disciplinare, sono orientati all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e strumenti disciplinari di base.
- I Corsi Integrati (CI) sono costituiti di più moduli didattici svolti dallo stesso docente o, in forma coordinata, da più docenti che faranno parte della commissione d’esame presieduta dal docente del Corso Guida. L'integrazione può riguardare sia la stessa area disciplinare, che aree disciplinari differenti. Si concludono con un unico esame di profitto.
I Corsi Integrati possono essere a carattere metodologico strumentale ovvero destinati alla formazione orientata all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e discipline, o possono essere a carattere sperimentale applicativo ovvero orientati all'apprendimento e all'esercizio del "saper fare" nel campo delle attività strumentali o specifiche delle professioni del Laureato in disegno industriale.
Gli Atelier Progettuali (LP) sono costituiti da più moduli didattici svolti dallo stesso docente o, in forma coordinata, da più docenti che faranno parte della commissione d’esame presieduta dal docente del Corso Guida. Sono orientati al “saper fare”, all'esercizio delle attività operative necessarie alla formalizzazione del progetto.
La verifica dell’acquisizione delle conoscenze e capacità progettuali avviene in relazione ai programmi previsti per le singole attività didattiche sull’esito delle prove intermedie (ove previste) e finali: per gli Atelier Progettuali in base ad elaborati grafici, multimediali, e/o per mezzo di modelli (al vero o in scala) dei prodotti progettati, di volta in volta richiesti dalla docenza; per gli insegnamenti critico-teorici attraverso colloqui ed elaborati scritto/grafici di volta in volta richiesti dalla docenza.
Nell’ambito delle suddette attività didattiche potranno essere organizzate altre attività di tipo seminariale e workshop con la possibilità di contributi di esperti esterni a livello nazionale ed internazionale, nonché corsi replicati in teledidattica.
Ciascuna tipologia d’insegnamento si avvarrà di strumenti tecnici adeguati allo svolgimento dell’attività didattica.
15. Modalità di verifica di altre competenze
Parte dell’attività didattica potrà essere svolta anche presso qualificate strutture di enti, istituti e imprese pubbliche o private operanti nel settore del Design per la comunicazione visiva e multimediale, previa stipula di convenzioni che possono prevedere anche l’utilizzazione di esperti appartenenti a tali strutture per attività didattiche speciali.
Le modalità di verifica di tali attività, ed i relativi CFU, verranno di volta in volta regolate dal Consiglio di Corso di Laurea in relazione alle attività previste per gli studenti.
16. Tipologie e modalità del tutorato didattico
Il CdLM organizza, incaricandone uno o più docenti, attività di orientamento e tutorato relative ai programmi di mobilità internazionale degli studenti, in particolare nell’ambito dei programmi di mobilità promossi dall’Ateneo. Le attività di tutorato concernono, inoltre, l’informazione circa il percorso formativo interno al CdLM, sul funzionamento dei servizi e i benefici a favore degli studenti, con la finalità di aiutarli nel loro processo di formazione e favorirne la partecipazioni alle attività accademiche
17. Altre disposizioni
Gli studenti sono tenuti a rispettare tutti gli obblighi previsti dal regolamento didattico di facoltà formulato in base alla l. 270/’04 per quanto concerne le attività curriculare
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1023681 -
ORGANIZZAZIONE DELLE DINAMICHE VISUALI NELLO SPAZIO SOCIALE
(obiettivi)
Obiettivi didattici dell’attività formativa:Il Corso intende fornire agli studenti la capacità di svolgere ricerche in campo sociourbanistico e nel campo della comunicazione visiva utilizzando metodologie e tecniche cinefotografiche affiancate a più tradizionali tecniche di ricerca sociale sul campo. Il raggiungimento di tali obiettivi consente ad uno studente di design e comunicazione visiva di padroneggiare forme di conoscenza scientifica della comunicazione visiva in ordine soprattutto al riconoscimento dell'identità urbana: problema questo che sembra emergere prepotentemente nella città e nel paesaggio postmoderni.Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettiviCultura sociologica e umanistica, Storia moderna e contemporanea.
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6
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SPS/07
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1036291 -
COMPUTER GRAFICA I
(obiettivi)
Obiettivi dell’attività formativa:Stimolare nello studente la capacità critica nella definizione e nell’uso della computer grafica. Si indirizzerà l’insegnamento all’analisi semantica dei prodotti visuali sviluppati con l’ausilio del computer. A partire dalla definizione degli ambiti applicativi della computer grafica – grafica, web e multimedia, videoludica, effetti speciali, fotografia, modellazione, architettura, interior design, ecc. – si analizzeranno in senso retrospettivo le scelte linguistiche delle immagini oggetto d’indagine, in relazione alle tecnologie di elaborazione utilizzate, allo stile dell’autore ed ai vincoli dell’ambito indagato. Tale approfondimento consentirà allo studente, alla fine del corso, di possedere gli strumenti utili alla definizione delle scelte linguistiche ed espressive dell’immagine computerizzata che andrà poi a realizzare, in funzione del quadro esigenziale di partenza, e dei risultati attesi.Tale percorso sarà integrato con un’esperienza applicativa delle conoscenze acquisite, finalizzato all’acquisizione di capacità non solo tecnologiche ma anche compositive.Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi:Cultura storico artistica e dell’immagine, attitudine alla ricerca documentaristica e all’analisi teorico-critica, capacità progettuale e descrittiva.
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APPLICAZIONI DI COMPUTER GRAFICA I
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6
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ICAR/13
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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COMPUTER GRAFICA I
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3
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ICAR/13
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24
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1036309 -
ATELIER DI PUBLIC DESIGN
(obiettivi)
Obiettivi dell’attività formativa:
Consentire allo studente di gestire appropriatamente la progettazione dell’allestimento di spazi espositivi per la presentazione di prodotti commerciali e industriali e delle aziende ad essi collegati. Si forniranno inoltre competenze specifiche sui principali approcci di ideazione, progettazione e gestione di un evento culturale, partendo dalla tematizzazione del concetto stesso di evento e da una ricognizione storica e tipologica degli eventi culturali
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi:
Lo studente deve avere una buona conoscenza :
- dell’architettura, dell’arte e del design contemporanei
- della rappresentazione dello spazio attraverso il disegno assistito dal computer
- delle tecnologie dei materiali
- della storia dell’arte e della cultura;
- di metodi e sistemi di progettazione.
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COMUNICAZIONE E MARKETING DELLA CULTURA
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6
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SPS/10
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72
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
-
DISEGNO PER IL PUBLIC DESIGN
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6
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ICAR/17
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1036179 -
STORIA DELLE ARTI VISIVE
(obiettivi)
Obiettivi didattici dell’attività formativa:L’obiettivo formativo principale è quello di contribuire all’incremento delle conoscenze storiche sull’arte e sulla comunicazione visiva in genere (fotografia, arte digitale, ecc…)artistiche dello studente, attraverso la lettura e l’analisi di opere d’arte emblematiche d’importanti innovazioni stilistiche e culturali.Pertanto la selezione delle opere da analizzare sarà fatta in funzione del valore storico delle stesse e al significati iconico da esse rappresentato. Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi:Cultura generale e storico artistica di base
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6
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L-ART/06
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1026394 -
ATELIER DI VISUAL E GRAPHIC DESIGN
(obiettivi)
Obiettivi dell’attività Formativa:Il corso intende sia offrire stimoli di metodo e riflessioni sulle nuove tecniche della comunicazione visiva, sia fornire conoscenze di base sui linguaggi, sulla pianificazione strategica e sulle tecniche della comunicazione pubblicitaria declinata per diversi media.Da un lato, dunque, verrà offerta una visione del panorama e delle prospettive sui nuovi modi di fare comunicazione visiva e gli studenti saranno invitati a riflettere sulle loro capacità creative e ad esplorare nuovi metodi di ideazione e progettazione; dall’altro si forniranno competenze inerenti pianificazione e realizzazione di una campagna, alla luce delle più recenti tendenze di evoluzione del mercato e dei nuovi canali disponibili. Le due direttrici convergeranno all’interno di un progetto di comunicazione che gli studenti dovranno elaborare, dal concept alla realizzazione, passando per la pianificazione strategica.Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi:Fondamenti di teoria dei media e della comunicazione, conoscenza della complessità delle metodologie di progettazione nel campo del graphic-design e il loro campo di applicazione, riconoscimento degli stili della contemporaneità, uso cosciente della tipografia, saper interpretare un tema attraverso un progetto editoriale.
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LABORATORIO DI VISUAL E GRAPHIC DESIGN
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6
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ICAR/13
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MEDIA E COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA
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6
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SPS/08
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1036221 -
ATELIER DI MULTIMEDIA DESIGN
(obiettivi)
Obiettivi dell’attività formativa:- Far acquisire conoscenze specifiche nell’ambito della cultura degli artefatti comunicativi- Saper metter in relazione testi e immagini, per promuovere un’attitudine al progetto trasversale adeguato alla contemporanea complessità delle esigenze di comunicazione e fruizione- Introdurre i concetti base legati all’editoria multimediale, anche con riferimento al settore dei beni culturali- Illustrare le principali metodologie di lavoro per la progettazione (con accenni alla produzione e distribuzione) di un prodotto multimediale e i relativi concetti teoriciSaperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi:- Cos’è l’editoria multimediale (con specifici approfondimenti sul mondo dell’arte e dei beni culturali)- Origini e trend di sviluppo dell’editoria multimediale (focus su off line)- Le fasi di ideazione e progettazione di un titolo ipermediale: dal concept alla distribuzione- Figure professionali nell’editoria multimediale- Rapporto tra editoria multimediale on line e off line: lo stato attuale e le prospettive di sviluppo, anche in relazione agli scenari del web 2.0 e del web 3.0- Conoscere temi, teorie e metodologie dedicati allo studio degli aspetti morfologici, tipologici e tecnologici nell’ambito della realizzazione dei prodotti immateriali.- Conoscere, analizzare repertori di immagini e tecniche, al fine di classificare gruppi affini di artefatti comunicativi e comprenderne l’evoluzione nel tempo.- Comprendere, le valenze di innovazione progettuale e sociale peculiari a nuovi comportamenti in contesti complessi.- Saper metter in relazione, espressioni artistiche quali testi e immagini, per promuovere un’attitudine al progetto trasversale
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IDEAZIONE E PROGETTAZIONE DEI PRODOTTI MULTIMEDIALI I
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6
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SPS/08
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72
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MORFOLOGIA TECNOLOGIA E TIPOLOGIA DEGLI ARTEFATTI COMUNICATIVI
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6
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ICAR/13
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1036056 -
COMPUTER GRAFICA II
(obiettivi)
Obiettivi didattici dell’attività formativa:
L’obiettivo principale del corso è quello di far acquisire una solida formazione dei principi di alfabetizzazione informatica e di progettazione di artefatti interattivi. Gli studenti attraverso numerose esercitazioni riusciranno a creare progetti multimediali e interattivi per diverse piattaforme. Questi strumenti potranno influenzare il mercato pubblicitario, il design o l’architettura. Durante il corso gli studenti raggiungeranno delle solide basi progettuali e tecniche così da potersi misurare in maniera competitiva nel mondo del lavoro e della ricerca.
Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi
Teoria di usabilità, rudimenti di programmazione procedurale, di psicologia dell'azione e psicologia dell'errore. Conoscenza di frameworks e linguaggi: processing, openframeworks, Action Script. Conoscenze di impaginazione grafica generali ed a video. Conoscenza di strumenti, Adobe Photoshop ed Adobe Illustrator.
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6
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ICAR/17
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1036285 -
ATELIER DI EXHIBIT DESIGN
(obiettivi)
Obiettivi didattici dell’attività formativa:Il corso si propone di indagare il tema del dispositivo di allestimento-exhbit design in contesti esistenti come strumento di comunicazione e di costituzione delle attività culturali di specie estetico-artistico, attraverso un approccio competente che consideri le dinamiche sociali e culturali del territorio, le relazioni tra spazio e società.Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi:Lo studente deve avere una buona conoscenza :- dell’architettura, dell’arte e del design contemporanei- della rappresentazione dello spazio attraverso il disegno assistito dal computer- delle tecnologie dei materiali;
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LABORATORIO DI DESIGN PER L'AMBIENTE
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6
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ICAR/15
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72
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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LABORATORIO DI EXHIBIT DESIGN
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6
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ICAR/13
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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9
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72
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035991 -
LABORATORIO DI SINTESI FINALE IN DESIGN COMUNICAZIONE VISIVA E MULTIMEDIALE
(obiettivi)
Obiettivi didattici dell’attività formativa:Il corso si propone di fornire gli strumenti per progettare e realizzare architetture d’identità e prodotti multimediali per aziende, istituzioni ed eventi, sia nel pubblico che nel privato, attraverso una conoscenza critica e operativa degli strumenti del design visivo e multimediale coniugata ad approcci creativi e innovativi, tenendo conto del contesto in cui andranno collocati, del target cui si rivolgono, degli obiettivi economici ed editoriali da raggiungere, dei vincoli di budget e di tempo imposti dal committente. Il corso si articola attraverso la riflessione teorico/tecnico e la pratica concreta, con esperienze dirette e valutazioni sulla realtàSaperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi:- Saper preparare documenti scritti per una strategia di comunicazione corretta e saper programmare le diverse fasi del lavoro- Essere in grado di realizzare icone, segni e simboli per immagini coordinate. Conoscenze storiche e artistiche. Conoscenze di progettazione grafica identitaria e pubblicitaria.- Saperi acquisiti attraverso gli Atelier di Visual e Graphic Design e di Multimedia Design del primo anno, nonché attraverso gli insegnamenti di Computer Grafica 1 e Computer Grafica 2
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IDEAZIONE E PROGETTAZIONE DI PRODOTTI MULTIMEDIALI II
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3
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SPS/08
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
DESIGN DELLA COMUNICAZIONE VISIVA E MULTIMEDIALE
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6
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ICAR/13
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72
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1047 -
TIROCINIO
(obiettivi)
1) Favorire l'acquisizione di strumenti tecnico-professionali sul colloquio di base per la presa in carico nell'ambito di un servizio sociale.2) Accompagnare gli studenti nel percorso del tirocinio3) Dare agli studenti gli strumenti interculturali per affrontare in modo adeguato i colloqui con gli utenti stranieri4) Analisi delle difficoltà incontrate dagli studenti durante il tirocinio5) Verifica di apprendimento attraverso un test e una prova pratica.
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9
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1016 -
PROVA FINALE
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18
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200
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |