Corso di laurea: Disegno Industriale
A.A. 2014/2015
Conoscenza e capacità di comprensione
Il titolo finale di primo livello è conferito agli studenti che siano in grado di dimostrare conoscenze e capacità di comprensione degli elementi costitutivi e dei processi che sottendono all’artefatto industriale, sia esso materiale che immateriale (prodotti e servizi).
Gli studenti devono acquisire la capacità di valutare la complessità del prodotto, o di sistemi di prodotti, e di porlo/i in relazione con i diversi contesti culturali e tecnologici che lo/li hanno generato.
Lo studente dovrà possedere le capacità per gestire, trattare e interpretare i dati progettuali, tecnologici e morfologici degli artefatti, e di metterli in relazione tra di loro. Tali conoscenze e capacità è previsto siano raggiunte attraverso la frequenza alla totalità delle attività formative previste - insegnamenti di base e caratterizzanti, Atelier, Laboratorio di Sintesi Finale - nonché grazie all’attività obbligatoria di tirocinio.
La verifica è attuata attraverso prove di apprendimento in itinere e prove di esame e alla valutazione delle attività relative alla prova finale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il titolo finale di primo livello è conferito a studenti che siano in grado di applicare le conoscenze acquisite durante il percorso formativo in un saper fare declinato nei diversi ambiti progettuali del Disegno Industriale.
La verifica dell’acquisizione di tali competenze è effettuata in base ad elaborati scritto/grafici, multimediali, o per mezzo di modelli (al vero o in scala) dei prodotti progettati. È previsto che tali capacità siano raggiunte attraverso la frequenza alla totalità delle attività formative previste.
La verifica dell’acquisizione di tali conoscenze avviene: per gli Atelier progettuali e per il Laboratorio di Sintesi Finale in base ad elaborati grafici, multimediali, e/o per mezzo di modelli (al vero o in scala) dei prodotti progettati; per gli insegnamenti critico-teorici attraverso colloqui ed elaborati scritto/grafici.
Sono inoltre valutate sia in sede di esami che di prova finale le capacità di esporre, comunicare e sostenere le scelte analitico-progettuali effettuate.
Autonomia di giudizio
Il titolo finale di primo livello è conferito a studenti che abbiano la capacità di acquisire ed elaborare informazioni e dati relativi alla progettazione industriale, nei suoi diversi contesti socio-culturali e tecnologici. Questi sono spesso di tipo predittivo, legati cioè alla visione di tendenze socio-comportamentali, nonché alla recepimento delle più innovative soluzioni tecnologiche disponibili sul mercato.
Particolare attenzione nella formazione fornita dal Corso di Laurea è riservata proprio a potenziare le capacità dello studente di cogliere in anticipo le innovazioni latenti sia con modalità on the desk - ricerche storiche, critiche e bibliografiche sul design - sia attraverso l'ausilio di buone pratiche. Questa capacità deve essere supportata da una autonoma interpretazione e riflessione sulle possibili criticità/opportunità utili a formulare proposte progettuali innovative di artefatti sia materiali che immateriali.
La padronanza delle tecniche di ricerca e di analisi e la loro autonoma interpretazione, è previsto sia acquisita attraverso la frequenza alla totalità delle attività previste dal percorso formativo, nonché durante l’attività obbligatoria di tirocinio. Tale preparazione è verificata attraverso la valutazione, da parte della docenza, dell’originalità e della completezza delle elaborazioni teoriche, tecniche e progettuali a tal fine richieste allo studente.
Abilità comunicative
Il titolo finale di primo livello è conferito agli studenti che abbiano acquisito la capacità di comunicare - dal punto di vista grafico, informatico, fisico (modelli e prototipi) e verbale – la totalità delle conoscenze acquisite nel corso degli studi.
Gli studenti devono essere inoltre in grado di esporre le proprie soluzioni tecnico/progettuali in almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’Italiano e saper utilizzare le tecniche comunicative di ultima generazione (presentazioni in power point, costruzioni di video e di prodotti multimediali, realizzazioni di siti dimostrativi ecc.).
La verifica dell’acquisizione della capacità comunicative è finalizzata ad abituare gli studenti ad interloquire con soggetti “altri” ed è, quindi, propedeutica per affrontare le dinamiche dei processi partecipativi, fondamentali nella professione del tecnico progettista. È previsto che tali capacità siano raggiunte attraverso la frequenza all’intero percorso formativo previsto dal Corso di Laurea.
La verifica dell’acquisizione di tali conoscenze avviene: per gli Atelier e il Laboratorio di Sintesi Finale in base ad elaborati scritto/grafici, multimediali, e/o per mezzo di modelli (al vero o in scala) dei prodotti progettati; per gli insegnamenti critico-teorici attraverso colloqui ed elaborati scritto/grafici.
Capacità di apprendimento
Il titolo finale di primo livello è conferito agli studenti che abbiano sviluppato una buona capacità di apprendere autonomamente dati quantitativi e qualitativi e peculiarità del design e che comprendano i processi di trasformazione nel tempo al fine di essere in grado di scegliere se proseguire gli studi o intraprendere la professione.
Lo studente deve inoltre dimostrare capacità di aggiornamento con un buon grado di autonomia necessaria soprattutto nel campo dei materiali, delle tecnologie produttive e, più in generale, al fine di controllare i linguaggi della contemporaneità.
L’acquisizione di tali capacità avviene principalmente attraverso l’interazione tra le diverse discipline, gli Atelier progettuali, il Laboratorio di Sintesi Finale e il Tirocinio, quest’ultimo finalizzato anche ad implementare la capacità di interloquire con le strutture imprenditoriali.
La verifica dell’acquisizione di tali conoscenze avverrà: per gli Atelier progettuali e il Laboratorio di Sintesi Finale in base ad elaborati scritto/grafici, multimediali, e/o per mezzo di modelli (al vero o in scala) dei prodotti progettati; per gli insegnamenti critico-teorici attraverso colloqui ed elaborati scritto/grafici.
Requisiti di ammissione
L'iscrizione al Corso di laurea in disegno industriale è regolata in conformità alle norme vigenti in materia di accesso agli studi universitari.
Il numero degli studenti ammessi annualmente è stabilito in funzione della disponibilità di docenti, spazi e attrezzature su proposta del Corso di Laurea dal Consiglio di Facoltà.
L'accesso di studenti o laureati provenienti da altri Corsi di Studio, è regolato dal Consiglio di Facoltà su proposta del Corso di Laurea, i crediti già acquisiti sono riconosciuti sulla base delle corrispondenze stabilite dall'Ordinamento Didattico.
Prova finale
Per essere ammesso a sostenere l'esame di Laurea in Disegno Industriale lo studente deve aver superato con esito positivo tutte le prove previste e avere così acquisito i crediti necessari, deve aver dimostrato di conoscere la lingua inglese secondo le modalità previste dal Consiglio di Corso di Laurea. Deve inoltre avere la certificazione dell’attività di tirocinio rilasciata dalla struttura nel quale si è svolto.
Lo studente in sede di Laurea deve presentare un portfolio cartaceo che restituisca la rilettura ragionata dell’intero percorso triennale, con particolare riferimento al lavoro condotto nell’ambito del Laboratorio di Sintesi Finale e del Tirocinio e un approfondimento progettuale o di ricerca ad esso/i collegati.
La presentazione del lavoro deve essere effettuata attraverso una proiezione (power-point, filmato, animazione). Portfolio e proiezione - redatti sotto la guida di un Relatore ed eventualmente di un Correlatore - devono dar conto per contenuti e veste grafica della maturità e della preparazione globale raggiunta dallo studente.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
I laureati in Disegno Industriale possono operare direttamente e/o collaborare alla produzione nei settori industriali del prodotto, dell’allestimento, dell’exhibit, della grafica e comunicazione, dei servizi e dei nuovi media.
Possono svolgere attività professionali nell’ambito di enti pubblici e privati, studi, società di progettazione, imprese e aziende che operano nel campo del disegno industriale, dell’allestimento, delle comunicazioni visive e multimediali.
Nell'elenco delle professioni ISTAT non sono presenti, però, definizioni che consentono di descrivere con pertinenza le competenze e le professionalità dei profili formati all'interno del corso di laurea in Disegno Industriale, già presenti nel mercato delle professioni tecnico-intellettuali e creative. Pertanto, oltre ad indicare la Classe professionale (terzodigit) come suggerito nel caso di mancata corrispondenza con le caratteristiche specifiche del profilo professionale, sono di seguito riportate una serie di competenze/ruoli professionali che meglio chiariscono le potenzialità professionali del laureato in Disegno Industriale.
Il corso prepara alle professioni di:
- Disegnatori tecnici e industriali
- Disegnatori artistici e illustratori
- Tecnici della pubblicità
- Grafici pubblicitari ed editoriali
- Visual merchandiser
- Disegnatori di interni e allestitori
- Tecnico per allestimento stand fiere
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Gli sportelli SOrT sono presenti presso tutte le Facoltà e nel Palazzo delle segreterie (Città universitaria).
Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte.
Il SOrT gestisce l'organizzazione ed il coordinamento della manifestazione “Porte Aperte alla Sapienza”, consueto appuntamento dedicato agli immatricolandi. E’ un’occasione di incontro con i docenti delle Facoltà che aiutano gli studenti a scegliere consapevolmente il loro percorso formativo, in coerenza con le proprie attitudini ed aspirazioni e forniscono informazioni sui corsi di studio e le materie di insegnamento.
L’evento, che si tiene ogni anno nella terza settimana del mese di luglio, presso la Città universitaria, è aperto prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle scuole secondarie superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore e costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.).
Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sulle procedure amministrative sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi.
Contemporaneamente, presso l’Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell’Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell’approccio all’università e nel percorso formativo:
Progetto Un ponte tra scuola e università
Il Progetto “Un ponte tra scuola e Università” (per brevità chiamato “Progetto Ponte”) nasce con l’obiettivo di presentare i servizi offerti dalla Sapienza e l’esperienza universitaria degli studenti.
Il progetto si articola in tre iniziative:
• Professione Orientamento.
Incontro con i docenti delle Scuole Secondarie referenti per l’orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
• La Sapienza si presenta.
Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzate dai docenti della Sapienza agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti di attualità;
• La Sapienza degli studenti
Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e dell’esperienza universitaria da parte di studenti “mentore”.
Conosci Te stesso
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
Progetto Orientamento in rete
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L’iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di orientamento per l’accesso alle Facoltà a numero programmato dell’area medico-sanitaria, destinato agli studenti dell’ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell’ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l’esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo ateneo.
Il Corso di Studio in breve
L'acquisizione degli elementi culturali, metodologici, scientifici e tecnico-strumentali che sono alla base della cultura del progetto costituisce obiettivo fondamentale per la formazione del laureato in Disegno Industriale. Gli insegnamenti teorici, le esercitazioni progettuali, il tirocinio e il complesso delle attività formative previste nel triennio sono finalizzate alla formazione di una figura tecnico-professionale in grado di affrontare ad una scala di media complessità tematiche differenti. In particolare: - svolgere le attività tecnico-progettuali che conducono alla definizione di un artefatto, dall'inquadramento del contesto di riferimento (opportunità, vincoli, priorità, compatibilità ambientale nel ciclo di vita), alla elaborazione del concept, allo sviluppo progettuale, all'ingegnerizzazione, alla produzione; - svolgere attività tecnico-progettuali relative alla grafica e alla comunicazione visiva multimediale, sviluppando proposte di comunicazione (grafica di prodotti editoriali e d'immagine coordinata, o grafica per packaging, o immagini di sintesi e animazione, o interfacce iconiche per reti informatiche) controllando linguaggi, strumenti e tecnologie, incluse le attività tecnico-progettuali nel campo dell’exhibit e del public design, sviluppando proposte di base di allestimenti (per mostre, fiere, spettacoli, eventi culturali) e di design degli spazi pubblici. Al fine di raggiungere la preparazione necessaria al conseguimento del titolo finale relativo al Corso di Laurea in Disegno Industriale, oltre ad una buona cultura di base di carattere generale, è necessaria l'acquisizione di una serie di conoscenze specifiche previste dal percorso formativo in ambiti disciplinari diversi: nell'area scientifica; nell'area tecnologica; nell'area umanistica; nell'area della rappresentazione e della comunicazione multimediale; nell'area delle scienze economiche e sociali. L'acquisizione dell'insieme di tale conoscenze e competenze è finalizzata alla formazione, nell'arco dell'intero triennio, di una solida preparazione nell'ambito delle discipline di progetto, che mettano in grado il laureato di operare come tecnico del progetto con capacità e consapevolezza nella complessità della società contemporanea. Le competenze acquisite consentono al laureato in Disegno Industriale di operare direttamente o di collaborare alla produzione nei settori industriali del prodotto, della comunicazione, dell’exhbit e public design, dei servizi e dei nuovi medi, svolgendo l'attività professionale o lavorando all’interno di enti pubblici e privati, studi e società di progettazione, imprese e aziende. Al termine degli studi il laureato in Disegno Industriale potrà proseguire gli studi iscrivendosi ad un Master di 1° livello oppure ad un corso di laurea magistrale, come ad esempio quelli attivati dalla Sapienza in Design, Comunicazione Visiva e Multimediale (Interclasse _ LM12 / LM19 _ e interfacoltà con Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione) e Product Design/Design del Prodotto (Internazionale).
Corso di laurea in Disegno Industriale (L-4) A.A. 2014/2015
Manifesto degli studi
Regolamento Didattico
Corso di Laurea in Disegno Industriale
(Classe L4 Classe delle lauree in Disegno Industriale)
1. Obiettivi formativi
2. Sbocchi professionali
3. Sbocchi relativi alla prosecuzione degli studi
4. Percorso formativo
5. Tipologia delle forme didattiche
6. Acquisizione dei crediti formativi e modalità di verifica dell’apprendimento
7. Materie a scelta dello studente
8. Lingua straniera (Inglese)
9. Tirocinio
10. Periodi di formazione all’estero
11. Prova finale
12. Tutorato didattico
13. Immatricolazione
14. Trasferimento da altri Corsi di Studio
15. Frequenza
16. Propedeuticità degli esami
17. Passaggio al 3° anno
18. Percorso di eccellenza
19. Altre disposizioni
1. Obiettivi formativi
L’acquisizione degli elementi culturali, metodologici, scientifici e tecnico-strumentali che sono alla base della cultura del progetto costituisce obiettivo fondamentale per la formazione del laureato in Disegno Industriale.
Gli insegnamenti teorici, le esercitazioni progettuali, il tirocinio e il complesso delle attività formative previste nel triennio sono finalizzate alla formazione di una figura tecnico-professionale in grado di affrontare ad una scala di media complessità tematiche differenti.
In particolare:
- svolgere le attività tecnico-progettuali che conducono alla definizione di un artefatto, dall’inquadramento del contesto di riferimento (possibilità, vincoli, priorità, compatibilità ambientale nel ciclo di vita), alla redazione del concept, allo sviluppo progettuale, all’ingegnerizzazione, alla produzione;
- svolgere attività tecnico-progettuali nel campo dell'interior, exhibit e del public design, sviluppando proposte di base di allestimenti (per mostre, fiere, spettacoli, eventi culturali) e di design degli spazi pubblici, avendo la capacità di tradurre gli elementi di analisi nella elaborazione di soluzioni innovative, coerenti con le diverse modalità di fruizione contemporanea;
- svolgere attività tecnico-progettuali relative alla grafica e alla comunicazione visiva multimediale, sviluppando proposte di comunicazione (grafica di prodotti editoriali e d’immagine coordinata, o grafica per packaging, o immagini di sintesi e animazione, o interfacce iconiche per reti informatiche) controllando linguaggi, strumenti e tecnologie.
Al fine di raggiungere la preparazione necessaria al conseguimento del titolo finale relativo al Corso di Laurea in Disegno Industriale, oltre ad una buona cultura di base di carattere generale, è necessaria l'acquisizione di una serie di conoscenze specifiche previste dal percorso formativo in ambiti disciplinari diversi: nell'area scientifica; nell'area tecnologica; nell'area umanistica; nell'area della rappresentazione e della comunicazione multimediale; nell'area delle scienze economiche e sociali.
L’acquisizione dell’insieme di tale conoscenze e competenze è finalizzata alla formazione, nell’arco dell’intero triennio, di una solida preparazione nell'ambito delle discipline di progetto, che mettano in grado il laureato di operare come tecnico del progetto con capacità e consapevolezza nella complessità della società contemporanea.
2. Sbocchi professionali
Le competenze acquisite al termine del Corso di Laurea sono in gran parte immediatamente spendibili nel mercato del
lavoro, e l’attenzione alla relazione con le realtà produttive è testimoniata dallo spazio dato all’attività del tirocinio, 10 CFU,
Sapienza Università di Roma Dipartimento di Pianificazione Design Tecnologia dell'Architettura
CF 80209930587 PI 02133771002
Via Flaminia 72, 00196 Roma (RM)
T (+39) 06 4991.9082 F (+39) 06 4991.9028 direttoredipartimentopdta@uniroma1.it
cui esiti di routine fanno parte del lavoro presentato per la prova finale.
La finalità è quella di avvicinare lo studente al mondo del lavoro, facendogli acquisire specifiche capacità professionali immediatamente utilizzabili in campo professionale, favorendo così l’inserimento nelle realtà produttive, ma anche partecipando allo sviluppo di abilità e capacità individuali che lo mettano in grado di interloquire consapevolmente con i diversi attori operanti nello scenario produttivo.
I laureati in Disegno Industriale possono operare direttamente e collaborare alla produzione nei settori industriali del prodotto, dell’allestimento e dell’exhibit, della comunicazione, dei servizi e dei nuovi media. Possono svolgere attività professionali nell’ambito di enti pubblici e privati, di studi e le società di progettazione, di imprese e le aziende che operano nel campo del disegno industriale, dell’allestimento, delle comunicazioni visive e multimediali.
Con riferimento alle codifiche ISTAT, il Corso di Laurea prepara alle seguenti professioni: Disegnatori tecnici (3.1.3.7.1), Tecnici del marketing (3.3.3.5.0), Tecnici della pubblicità (3.3.3.6.1), Tecnici delle pubbliche relazioni (3.3.3.6.2), Grafici (3.4.4.1.1), Allestitori di scena (3.4.4.1.2).
3. Sbocchi relativi alla prosecuzione degli studi
Alla fine del primo ciclo formativo è possibile il proseguimento degli studi, iscrivendosi alle Lauree Magistrali in classe LM-12 senza debiti formativi o a Master di primo livello, anche attivati dalla Facoltà. Ciò è anche perseguito attraverso l’impianto didattico del Corso di Studi dove i corsi e moduli teorici sono finalizzati a sviluppare capacità analitico-critiche e gli insegnamenti pratici e progettuali addestrano alla sperimentazione e al progetto.
4. Percorso formativo
Il curriculum proposto prevede un percorso formativo solido, perché messo a punto negli anni, ed anche innovativo, perché intimamente legato alla ricerca, con un’offerta didattica caratterizzata da quella speciale combinazione di sapere e saper fare, di competenze scientifiche, tecnologiche, umanistiche, economiche e della rappresentazione, nonché delle componenti culturali, metodologiche, tecniche e strumentali che connotano l’esercizio quotidiano della cultura del progetto e nello specifico del designer.
Tale modello didattico, dove gli insegnamenti principalmente legati all’acquisizione dei fondamenti teorici e metodologici trovano riscontro ed applicazione negli insegnamenti maggiormente orientati alla sperimentazione e al progetto, è caratteristica connotante e comune ai corsi di studio della stessa tipologia, anche a livello internazionale. Tale modello, supportato da un’attenta sequenza e gradualità degli insegnamenti, nonché da una calibrazione dell’impegno richiesto, si propone inoltre l’obiettivo di consentire allo studente di conseguire il titolo nei tempi richiesti.
In particolare, la connotazione progettuale del Corso di Laurea in Disegno Industriale è focalizzata, rispetto a percorsi formativi di livello più avanzati, prevalentemente sugli aspetti di controllo tecnico-esecutivo del progetto, sulla preparazione di una figura di laureato che sappia relazionarsi in modo propositivo e competente con i principali attori del processo progettuale e produttivo.
Il complesso delle attività formative del Corso di Laurea in Disegno Industriale, derivante dall’integrazione e la messa a sistema delle attività di base, caratterizzanti, affini o integrative, autonomamente scelte dallo studente, di tirocinio, per la preparazione della prova finale e per la conoscenza della lingua inglese per un totale di 180 crediti, è articolato secondo due finalità principali.
La prima finalità è quella di orientare gli studenti all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e discipline, ment re la seconda è di indirizzarli all'apprendimento e all'esercizio del "saper fare" nel campo delle attività relative alle professioni nell’ambito del disegno industriale.
Conseguentemente l’organizzazione della didattica prevede diverse tipologie delle attività formative: corsi monodisciplinari
(CM), corsi integrati (CI), Atelier progettuali (AP) e le attività liberamente scelte dallo studente e le attività di tirocinio.
Il percorso formativo si dispiega, lungo l’arco dei tre anni accademici, in sei semestri che coincidono con la minima dimensione rispetto alla quale misurare i tempi, i contenuti e il coordinamento della didattica. È articolato in modo che lo studente:
- al termine delle attività formative del primo semestre (per un totale di 30 crediti da acquisire mediante 4 esami di profitto) conosca, comprenda e sperimenti: i concetti di base dell’analisi matematica sapendone controllare le principali applicazioni; le nozioni fondamentali e i principi teorici relative alle prestazioni dei materiali al fine di acquisire gli strumenti operativi necessari per una loro corretta utilizzazione; i fondamenti teorici dei metodi di rappresentazione nel piano, tradizionali e informatici, sapendone controllare le possibili sperimentazioni al fine di saper esprimere e comunicare un’idea progettuale; le principali tappe storiche e gli strumenti critici indispensabili per la corretta lettura dei linguaggi artistici europei e nordamericani contemporanei;
- al termine delle attività formative del secondo semestre (per un totale di 30 crediti da acquisire mediante 4 esami di profitto, di cui uno tra quelli a scelta) conosca, comprenda e sperimenti: i fondamenti di base necessari alla sperimentazione del progetto di un prodotto di limitata complessità e del progetto grafico di un artefatto elementare, sapendone gestire gli
aspetti funzionali, formali, tecnologici e i metodi di formalizzazione; i principi teorici e gli strumenti operativi per progettare la
comunicazione della forma sia bidimensionale che tridimensionale.
- al termine delle attività formative del terzo semestre (per un totale di 30 crediti da acquisire mediante 4 esami di profitto) conosca, comprenda e sperimenti: i fondamenti teorici di base relativi ai principi del funzionamento cinematico, statico e meccanico di oggetti di varia forma e struttura; i concetti di base delle principali famiglie di materiali avanzati, delle nuove tecnologie di lavorazione e del rapporto utente-oggetto-ambiente, sapendone comprendere le potenzialità prestazionali per una corretta e innovativa utilizzazione; i fondamenti teorici dei metodi di rappresentazione per il controllo dello spazio,
sapendo esercitare le diverse sperimentazioni anche digitali al fine di saper esprimere e comunicare in forma avanzata un’idea progettuale; le principali tappe storiche e gli strumenti critici indispensabili per la corretta interpretazione degli artefatti e dei processi di sviluppo progettuali e produttivi dalla fine del ‘700;
- al termine delle attività formative del quarto semestre (per un totale di 30 crediti da acquisire mediante 4 esami di profitto di cui uno a scelta) conosca, comprenda e sperimenti: tutte le fasi nella progettazione di un prodotto industriale di media complessità, sapendone gestire con piena consapevolezza i diversi passaggi che vanno dall’ideazione, alla produzione, alla
dismissione; i principi di base per il progetto di un allestimento di limitata complessità, sapendone controllare le componenti
spaziali, funzionali, tecnologiche;
- al termine delle attività formative del quinto semestre (per un totale di 30 crediti da acquisire mediante 4 esami di profitto) conosca, comprenda e sperimenti: il potenziale dell'innovazione tecnologica in ordine al miglioramento della qualità dei requisiti prestazionali dei prodotti anche con riferimento alla produzione; i fondamenti teorici e tecnici, metodologici e strumentali per il controllo dell’intero ciclo della progettazione - dall’ideazione del concept alla realizzazione, al controllo del comportamento meccanico dei prodotti e dei sistemi di prodotti, secondo criteri di produzione in serie; i principali strumenti teorici, metodologici e operativi della progettazione di artefatti comunicativi, tradizionali e digitali al fine di progettare artefatti grafici e multimediali comunicativi in relazione alle problematiche connesse delle arti visive e delle tecnologie utilizzate; anche in relazione ad allestimenti di spazi di media complessità;
Tali competenze saranno acquisite nell’ambito dei due Atelier in Product Design e in Public ed Exhibit Design, dove troveranno sintesi le diverse declinazioni del design del progetto didattico proposto nelle sequenze formative precedenti, e dei due corsi monodisciplinari di approfondimento dedicati da un lato al controllo tecnico degli artefatti e dall'altro a conoscenze, a strumenti e al progetto della comunicazione. I relativi risultati conseguiti prepareranno e guideranno lo studente alle attività conclusive del percorso formativo, indirizzandolo anche per la scelta dell’ambito del Tirocinio e del tema della prova finale.
Infine, le attività formative del sesto semestre (per un totale di 30 crediti) sono finalizzate all'acquisizione delle principali tematiche che riguardano il mondo della produzione, delle imprese, del marketing e del management; all’acquisizione delle ulteriori conoscenze, capacità e abilità in vista della prova finale, che costituisce il completamento e la verifica delle competenze acquisite.
Lo studente completerà la propria formazione con la conoscenza della lingua inglese (3 CFU), con un’attività formativa a scelta (6 CFU), possibilmente da relazionarsi all’argomento individuato per la prova finale, e con il tirocinio formativo curricolare (10 CFU), che consiste in una esperienza formativa, da svolgersi presso strutture qualificate, propedeutica al
lavoro della prova finale e il più possibile integrata ad uno dei due Atelier finali di progettazione. Gli ultimi 8 crediti formativi
sono riconosciuti per la preparazione della prova finale, importante occasione formativa individuale che costituisce il naturale completamento delle conoscenze acquisite durante tutto il percorso di studi attraverso una “rilettura ragionata” dell’intero percorso formativo, con particolare riferimento al lavoro condotto nell’ambito degli Atelier finali di progettazione e dei corsi del quinto semestre, delle attività di tirocinio ed un approfondimento progettuale o di ricerca ad esso/i collegato.
5. Tipologia delle forme didattiche
L’organizzazione della didattica semestrale si articola in una parte formativa orientata all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e discipline e in una parte teorico-pratica orientata all'apprendimento e all'esercizio del "saper fare" nel campo delle attività relative alle professioni nell’ambito del disegno industriale.
Per questo l’organizzazione della didattica prevede diverse tipologie delle attività formative: corsi monodisciplinari (CM), corsi integrati (CI), Atelier progettuali (AP) e le attività liberamente scelte dallo studente (cfr. punto 6) e le attività di tirocinio (cfr. punto 8).
I Corsi Monodisciplinari (CM), cosiddetti “frontali”, sono costituiti da insegnamenti di uno specifico settore disciplinare, sono orientati all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e strumenti disciplinari di base.
I Corsi Integrati (CI) sono costituiti da più moduli didattici svolti dallo stesso docente o, in forma coordinata, da più docenti che faranno parte della commissione d’esame presieduta dal docente del Corso Guida. L'integrazione può riguardare sia la stessa area disciplinare, che aree disciplinari differenti.
Si concludono con un unico esame di profitto. I Corsi Integrati possono essere a carattere metodologico strumentale ovvero
destinati alla formazione orientata all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e discipline, o possono essere a carattere sperimentale applicativo, ovvero orientati all'apprendimento e all'esercizio del "saper fare" nel campo delle attività strumentali e/o specifiche delle professioni del Laureato in Disegno Industriale.
Gli Atelier Progettuali (AP) sono tenuti da un solo docente e sono orientati al “saper fare” e all'esercizio delle attività
operative necessarie alla formalizzazione del progetto.
In particolare negli Atelier e nei corsi del quinto semestre lo studente, in base ai propri interessi, è guidato dalla docenza alla scelta di un ambito tematico preferibilmente al fine di indirizzare la propria ricerca progettuale per l’elaborazione della Prova Finale, coerentemente con gli approfondimenti da svilupparsi nell’ambito del Tirocinio e degli insegnamenti a scelta.
6. Acquisizione dei crediti formativi e modalità di verifica dell’apprendimento
Crediti formativi e volume di apprendimento: attività d’aula e studio individuale
Per credito formativo universitario (CFU) si intende la misura del volume di lavoro di apprendimento, compreso lo studio individuale, richiesto ad uno studente, in possesso di una adeguata preparazione iniziale, per l'acquisizione di conoscenze ed abilità previste nelle attività formative.
Al credito formativo universitario corrispondono 25 ore di impegno complessivo di attività, ovvero la somma delle ore d’aula e di quelle stimabili relative allo studio individuale. Nello specifico Corso di Laurea, relativamente a tutte le attività formative, ad ogni credito formativo universitario corrispondono 8 ore di attività d’aula e 17 ore di studio individuale. I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente previo il superamento dei relativi esami di profitto. Gli esami di profitto si possono sostenere esclusivamente negli appelli fissati dal calendario degli esami nei periodi di sospensione didattica previsti tra la fine e l’inizio di ogni semestre (sessione anticipata primaverile, sessione estiva, sessione autunnale).
Modalità di verifica dell’apprendimento
La verifica dell’acquisizione della conoscenza e capacità di comprensione, della capacità di applicare conoscenza e comprensione, dell’autonomia di giudizio, dell’abilità comunicative e della capacità di apprendimento è accertata in relazione al dettaglio del programma di ogni insegnamento (o diversa attività didattica), redatto in conformità agli obiettivi formativi sia
del corso di studio e sia dei singoli insegnamenti (dettagliati nelle pagine web di Ateneo).
Le modalità di accertamento avvengono mediante verifiche finali collegiali, coordinate nel caso di insegnamenti composti di moduli su discipline e/o docenti diversi. L’esito di tali verifiche finali terrà conto anche delle valutazioni intermedie (ove previste) e del complesso delle attività ed esercitazioni prodotte dallo studente durante l’erogazione dell’insegnamento, comunque secondo quanto disciplinato nel dettaglio dai singoli insegnamenti ed illustrato nei programmi.
Le modalità di accertamento per la verifica dell’acquisizione dei risultati di apprendimento attesi sono diversamente declinate in funzione delle specificità delle attività formative (se maggiormente orientate all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e discipline o se maggiormente orientate all'apprendimento e all'esercizio del "saper fare" nel
campo delle attività relative alle professioni nell’ambito del disegno industriale). In linea generale sono pertanto
principalmente condotte:
- per gli Atelier Progettuali e per gli insegnamenti a forte contenuto applicativo sulla base degli elaborati grafici, multimediali, e/o per mezzo di modelli (al vero o in scala), sviluppati sui temi d’anno e redatti secondo le indicazioni dettagliate dalla docenza;
- per gli insegnamenti teorico-critici sulla base degli esiti dei colloqui e/o degli elaborati scritto/grafici, secondo le indicazioni dettagliate dalla docenza.
In particolare, le modalità di accertamento sono impostate in modo da poter verificare l’effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento attesi come di seguito descritto.
Conoscenza e capacità di comprensione
La modalità di accertamento della conoscenza e capacità di comprensione è verificata relativamente al programma del singolo insegnamento sulla base degli esiti dei colloqui, degli elaborati scritto/grafici e degli elaborati progettuali.
Lo studente deve dimostrare di aver acquisito, secondo un crescente livello di complessità all’interno del percorso formativo, le conoscenze teoriche degli elementi costitutivi e dei processi culturali e tecnici che sottendono all'artefatto industriale, sia
esso materiale che immateriale (prodotti e servizi).
Deve inoltre dimostrare di saper porre tali conoscenze in relazione con i diversi contesti culturali e tecnologici che le hanno generate e di aver dunque acquisito quella capacità che gli permette di gestire, trattare e interpretare le conoscenze anche ai fini progettuali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
La modalità di accertamento della capacità di applicare conoscenza e comprensione è verificata relativamente al programma del singolo insegnamento sulla base degli esiti dei colloqui, degli elaborati scritto/grafici e in particolare degli elaborati progettuali.
Lo studente deve dimostrare di essere in grado di applicare le conoscenze acquisite durante il percorso formativo in un
saper fare declinato nei diversi ambiti progettuali del disegno industriale, sapendone controllare i diversi passaggi che
vanno dall’ideazione, alla produzione, alla dismissione.
Lo studente deve dunque dimostrare di aver sviluppato un’attitudine progettuale che sappia includere sia gli aspetti
tecnologico-materiali e di rapporto con l’ambiente e sia gli aspetti più immateriali e comunicativi.
Autonomia di giudizio
La modalità di accertamento dell’autonomia di giudizio è verificata relativamente al programma del singolo insegnamento sulla base degli esiti dei colloqui, degli elaborati scritto/grafici e in particolare degli elaborati progettuali con il fine principale di valutare la coerenza, la sistematicità e l'originalità delle elaborazioni teoriche, tecniche e progettuali.
Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una sufficiente padronanza delle tecniche di ricerca e di analisi da cui derivare un’autonoma interpretazione per valutarne le possibili applicazioni progettuali innovative di artefatti sia materiali che immateriali.
Abilità comunicative
La modalità di accertamento delle abilità comunicative è verificata relativamente al programma del singolo insegnamento sulla base degli esiti dei colloqui, degli elaborati scritto/grafici e degli elaborati progettuali.
Lo studente deve dimostrare di aver acquisito la capacità di comunicare - dal punto di vista grafico, informatico, fisico
(modelli e prototipi) e verbale – il complesso delle conoscenze acquisite nel percorso formativo, anche dando prova di saper
padroneggiare le tecniche comunicative digitali più recenti.
Lo studente deve dunque dimostrare di aver sviluppato quelle abilità comunicative che gli consentiranno di interloquire con soggetti “altri”, ovvero di essere in grado di affrontare le dinamiche dei processi partecipativi, fondamentali nella professione del tecnico progettista.
Lo studente deve inoltre dimostrare di essere in grado di comprendere testi in lingua inglese di media complessità su argomenti tecnici inerenti il suo campo di specializzazione e di saper esprimere in lingua inglese le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti.
Capacità di apprendimento
La modalità di accertamento della capacità di apprendimento è verificata sulla base degli esiti dei colloqui, degli elaborati scritto/grafici e soprattutto degli elaborati progettuali in particolare nei Laboratori di Sintesi previsti nell’ultimo anno e durante la Prova finale.
Lo studente deve dimostrare di aver sviluppato la capacità di aggiornamento con un buon grado di autonomia, necessaria
soprattutto nel campo dei materiali, delle tecnologie produttive, delle tecniche rappresentative e comunicative e, più in generale, in tutte le espressioni del progetto contemporaneo.
Lo studente deve dunque dimostrare di aver sviluppato una buona capacità di apprendere autonomamente dati quantitativi e qualitativi peculiari del design e che comprendano i processi di trasformazione nel tempo al fine di essere in grado di
scegliere se proseguire gli studi o intraprendere la professione.
7. Materie a scelta dello studente
Tali materie (per complessivi 12 CFU) possono essere scelte autonomamente dello studente, purché siano coerenti con il percorso formativo. In particolare i crediti possono essere acquisiti sostenendo uno o più esami:
- nei Corsi di Studio di I livello della Facoltà di Architettura,
- nei Corsi di Studio di I livello delle Facoltà dell’Ateneo,
- in eventuali corsi specificamente attivati dal Corso di Laurea in Disegno Industriale (definiti per ciascun anno accademico). La scelta degli esami, che deve essere autorizzata preventivamente dalla struttura didattica di riferimento, deve essere effettuata attraverso la compilazione del Percorso Formativo, accessibile dal sistema INFOSTUD. Tale scelta può essere effettuata solo nei periodi autorizzati, di norma due, il primo nel mese di dicembre e il secondo tra marzo e aprile.
Si ribadisce che è possibile sostenere sono insegnamenti erogati in corsi di studio dello stesso livello (quindi il I, ovvero corsi di Laurea) e attivati secondo il DM 270/04.
8. Lingua straniera (Inglese)
L’acquisizione dei 3 CFU avviene dopo aver sostenuto la prova di idoneità prevista, finalizzata ad accertare la conoscenza
della lingua ad un livello almeno pari al B1.
Lo studente in possesso di una certificazione linguistica di livello minimo B1 - rilasciata da una istituzione ufficialmente riconosciuta nel rispetto del quadro comune di riferimento europeo - conseguita non antecedentemente a 5 anni, è esonerato dalla prova.
Al fine di verificare la validità di tale certificazione, e il conseguente riconoscimento dei CFU, lo studente dovrà presentare domanda di riconoscimento e consegnare la documentazione ritenuta utile ai fini agli Uffici didattici di Facoltà competenti.
9. Tirocinio
Il tirocinio formativo curricolare obbligatorio consiste in un periodo di formazione, per complessive 250 ore corrispondenti a
10 CFU, svolto dallo studente prima della prova finale presso strutture qualificate italiano o straniere: aziende, studi professionali, centri di ricerca. Tale periodo, oltre ad orientare ed agevolare le future scelte professionali dello studente, costituisce un’attività formativa indispensabile del corso di studio, che contribuisce al raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi. Dal punto di vista didattico il Tirocinio è pensato come esperienza formativa propedeutica al lavoro della Prova finale, il più possibile integrata ad uno dei due Laboratori di Sintesi Finale.
L’attività del tirocinio formativo curricolare deve essere il risultato dell’incontro fra l’interesse manifestato dallo studente e la
disponibilità del docente-tutore scelto dallo studente ad individuare e progettare l’attività formativa da svolgere.
Il docente-tutore (comunque un docente strutturato) svolge un ruolo fondamentale nell’attività di tirocinio formativo curricolare: definisce, insieme allo studente e al tutore-aziendale, il progetto formativo ed il programma di attività del tirocinio, ne monitora in itinere l’andamento, valuta e controfirma la relazione finale.
Il tutore-aziendale costituisce il riferimento dell’Ateneo all’interno della struttura ospitante, è responsabile dell’inserimento dello studente nella realtà lavorativa e garantisce che lo studente svolga le attività previste dal progetto. Il tutore-aziendale interagisce, anche a distanza, con il docente-tutore e concorre alla valutazione finale dell’attività di stage.
I Responsabili alle attività di stage e tirocinio per il Corso di Laurea hanno il compito di favorire ed orientare gli studen ti per l’individuazione dei docenti-tutori, informare i docenti sulle opportunità offerte dalle convenzioni stipulate dall’Ateneo con aziende, enti e istituzioni, raccordare e facilitare i rapporti operativi fra
docenti-tutori, studenti e strutture tecnico-amministrative preposte alla cura formale degli atti necessari allo svolgimento dei tirocini.
Le procedure amministrative per l’attivazione, lo svolgimento e la conclusione del Tirocinio devono essere
obbligatoriamente effettuate tramite il portale www.jobsoul.it con la collaborazione dell’Ufficio Tirocinio di Facoltà.
10. Periodi di formazione all’estero
Parte del periodo di formazione potrà essere svolto anche all’estero, per la maggior all’interno del programma Erasmus, ma anche all’interno di accordi per la mobilità internazionale.
Il programma Erasmus è un programma dell'Unione Europea finalizzato a promuovere attività di cooperazione e di scambio tra le università europee. Gli studenti che partecipano agli scambi hanno l'opportunità di seguire dei corsi in un'università straniera senza costi aggiuntivi di iscrizione, di ottenere il riconoscimento degli esami sostenuti e/o di svolgere studi per la
propria tesi di laurea.
La selezione degli studenti avviene partecipando ai bandi, opportunamente pubblicizzati e predisposti secondo scadenziari predefiniti. L’Ufficio Erasmus di Facoltà, sito al 6° piano della sede di via E. Gianturco 2, presenta ogni anno il programma delle attività annuali, illustrando le destinazioni possibili nel quadro degli accordi stipulati, con i relativi docenti-promoter, le scadenze orientative per le partenze nei diversi semestri, i requisiti necessari per partecipare al bando, le documentazioni e le modalità di presentazione, dove reperire le informazioni, i contatti, ecc.
Gli altri accordi per lo svolgimento di periodi di formazione all’estero sono gestiti con altri Uffici di Ateneo, specialmente con
la Ripartizione IV- Sett. IV-Programmi Internazionali e la Ripartizione IX Relazioni Internazionali. Le informazioni sono dettagliate via via sulle pagine web dell’Ateneo.
11. Prova finale
La prova finale, per la cui preparazione vengono riconosciuti 8 crediti, è un’importante occasione formativa individuale, ma
soprattutto costituisce il naturale completamento delle conoscenze acquisite durante tutto il percorso di studi.
La prova finale, finalizzata all’accertamento delle competenze acquisite, della preparazione e della maturità acquisita dallo studente lungo l’intero percorso formativo, sarà seguita da un relatore scelto tra i docenti della Facoltà e discussa dal candidato nelle apposite sessioni previste dal calendario dell’anno accademico, che di norma prevedono cinque sedute di aurea nei mesi di marzo, giugno, luglio, ottobre e dicembre.
Poiché ogni prova finale è tesa ad accertare le capacità acquisite da ciascun candidato nel corso degli studi compiuti, il lavoro presentato deve essere originale ed individuale.
Per essere ammesso a sostenere la Prova finale lo studente deve aver superato con esito positivo tutte le prove previste e avere acquisito i relativi crediti. Lo studente in sede di discussione della prova finale deve presentare un portfolio cartaceo
(formato A4 o 21x21 cm in duplice copia completo di CD) che restituisca la “rilettura ragionata” dell’intero percorso
formativo, con particolare riferimento al lavoro condotto nell’ambito degli atelier di Product design e di Public ed Exhibit
design e dei corsi monodisciplinari ad essi collegati del quinto semestre.
Tale approfondimento progettuale deve essere posto in continuità con le attività di tirocinio svolte.
La presentazione del lavoro alla Commissione deve essere effettuata attraverso una proiezione (power-point, filmato, animazione). Il portfolio, la proiezione, eventuali prototipi fisici - elaborati sotto la guida di un relatore ed eventualmente di un correlatore - unitamente alla loro esposizione devono dar conto, per contenuti e veste grafica, della maturità e della preparazione globale raggiunta dallo studente.
12. Tutorato didattico
Il Corso di Laurea organizza, incaricandone uno o più docenti e con la collaborazione dell’Ufficio SORT di Facoltà, attività di orientamento e tutorato anche relative ai programmi di mobilità internazionale degli studenti, in particolare nell’ambito dei programmi di mobilità promossi dall’Ateneo.
Le attività di tutorato concernono, inoltre, l’informazione circa il percorso formativo interno al Corso di Laurea, il funzionamento dei servizi e i benefici a favore degli studenti al fine di aiutarli nel loro processo di formazione e favorirne la partecipazioni alle attività accademiche.
13. Immatricolazione
L'accesso al Corso di laurea in Disegno Industriale è regolato in conformità alle norme vigenti in materia di accesso agli studi universitari.
Trattandosi di un Corso di Laurea ad accesso programmato locale per immatricolarsi è necessario partecipare alla prova di selezione (definita nelle forme e nei modi attraverso apposito bando rettorale che è pubblicato sul sito dell’Ateno) e collocarsi utilmente nella graduatoria, stilata sulla base dei risultati.
Il numero degli studenti ammessi annualmente è stabilito dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione in
funzione della disponibilità di docenti, spazi e attrezzature.
14. Trasferimento da altri Corsi di Studio
Il numero programmato è valido anche per tutti gli anni di corso successivi al primo, pertanto il trasferimento è subordinato alla disponibilità di postieventualmente resisi liberi.
Con apposito bando, emanato entro il mese di settembre, saranno indicati il numero di posti disponibili per trasferimento, nonché i criteri di selezione. I CFU eventualmente già maturati nel Corso di Studi di provenienza saranno convalidati solo successivamente all’iscrizione e in base alla loro rispondenza agli ambiti disciplinari previsti dal Corso di Laurea in Disegno
Industriale, previa presentazione di idonea documentazione agli Uffici didattici competenti.
15. Frequenza
Tutti gli insegnamenti previsti nell’ambito del Corso di Laurea in Disegno Industriale richiedono un’assidua frequenza, il
rispetto delle prove intermedie e delle scadenze previste dai singoli insegnamenti.
Negli Atelier progettuali lo studente ha l’obbligo di frequenza nella misura minima del 70% delle ore complessive previsto. Sono dunque ammessi a sostenere l’esame solo gli studenti che abbiano rispettato l’obbligo di frequenza. Nel caso in cui lo studente acquisisca l’attestato di frequenza, ma non sostenga l’esame, potrà sostenerlo entro tre anni con lo stesso programma, con un docente anche diverso, ovvero attenendosi alle indicazioni del Corso di Laurea.
Lo studente iscritto a "tempo parziale" è comunque obbligato alla frequenza come gli altri studenti. È comunque consigliato comunicare al docente all'inizio del corso la propria posizione. Inoltre, a norma del Manifesto Generale degli studi di Ateneo, si ricorda che alcuni insegnamenti nel corso degli anni concordati per il part-time potrebbero essere disattivati o modificati in relazione al programma d’esame: in questi casi il Coordinamento del Corso di Laurea provvederà ad indicare allo studente il nuovo percorso.
16. Propedeuticità
Per sostenere l’esame di Atelier di Design III e IV è necessario aver sostenuto gli esami di Atelier di Design I e Atelier di
Design II.
Per sostenere l’esame dell'Atelier in Product Design e di Public ed Exhibit Design è necessario aver sostenuto gli esami di
Atelier di Design I, Atelier di Design II, Atelier di Design III, Atelier di Design IV.
Per sostenere l’esame di Fondamenti di Statica e di Meccanica è necessario aver sostenuto l’esame di Istituzioni di Matematica. Per sostenere l’esame di Comportamento Meccanico dei Materiali è necessario aver sostenuto l’esame di Fondamenti di Statica e di Meccanica.
Per sostenere l’esame di Tecnologie e Progettazione I è necessario aver sostenuto l’esame di Materiali e Tecnologie.
Per sostenere l’esame di Disegno III è necessario aver sostenuto l’esame di Disegno I e di Disegno II. Per sostenere
l’esame di Disegno per la Comunicazione è necessario aver sostenuto l’esame di Disegno I, Disegno II e Disegno III.
17. Passaggio al 3° anno
L’iscrizione al 3° anno di corso è subordinata all’acquisizione di almeno 72 CFU (escluse tutte le attività e/o gli insegnamenti a scelta dello studente e la Lingua Inglese) tra cui obbligatoriamente almeno tre tra i quattro Atelier previsti (I, II, III e IV).
Tale condizione dovrà essere maturata entro l’ultima sessione d’esame dell’anno accademico. In caso contrario lo studente
deve iscriversi come ripetente al secondo anno.
18. Percorso di eccellenza (senza riconoscimenti di CFU)
Possono essere istituiti percorsi integrativi, con numero programmato di studenti, denominati “percorsi d’eccellenza”, con lo scopo di valorizzare la formazione degli studenti iscritti, meritevoli e interessati ad attività di approfondimento e di integrazione culturale.
Le attività sono programmate dalla struttura didattica di riferimento e impostate come approfondimenti disciplinari e interdisciplinari, attività seminariali o di tirocinio; ma possono anche essere concordate con i singoli studenti, in relazione alle loro vocazioni culturali e scientifiche, con un impegno di norma pari a 100 ore annue, in ogni caso non superiore alle
200 ore annue.
Tale percorso non dà luogo a riconoscimento di crediti utilizzabili per il conseguimento dei titoli universitari rilasciati dall’Università “La Sapienza”, ma lo studente che ha concluso un “percorso d’eccellenza”, riceve un’attestazione del percorso svolto, rilasciato dalla struttura di afferenza del Corso di Laurea e registrata sulla carriera dello studente s tesso. L’Università assegna anche un premio pari all’importo delle tasse versate nell’ultimo anno di corso, con riferimento ai Regolamenti relativi ai percorsi d’eccellenza e loro modifiche e integrazioni. L’attivazione di tali percorsi, così come le procedure di selezione e di conferimento del riconoscimento nonché del premio è comunque subordinata alle disposizioni annualmente definite dall’Ateneo.
19. Altre disposizioni
Gli studenti sono tenuti a rispettare tutti gli obblighi previsti dalle disposizioni dell’Ateneo e della Facoltà, anche qualora fossero fissate successivamente all’emanazione del presente Regolamento, ma con effetto retroattivo.
Per quanto non previsto nel presente Regolamento valgono le disposizioni di cui alle leggi vigenti con espresso riferimento alle Università, alle norme contenute nello Statuto, al Regolamento Didattico e alla Carta dei diritti e dei doveri delle
studentesse e degli studenti della Sapienza Università di Roma.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1026553 -
ISTITUZIONI DI MATEMATICA
(obiettivi)
Obiettivi dell’attività formativaConoscere, comprendere e sperimentare i concetti di base dell’analisi matematica sapendone controllare le principali applicazioni.Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi- Conoscere i contenuti di base dell’analisi matematica - limiti, funzioni, derivate, integrali.- Saper illustrare le principali applicazioni dell’analisi matematica, avendone sperimentato casi di studio significativi nel contesto formativo del corso di studio – grafici di funzioni, calcolo di aree e volumi, cenni sullo studio delle forme con particolare riferimento alle curve nel piano e nello spazio e alle loro proprietà principali in termini analitici rispetto a diversi gradi di continuità, inviluppi, flessi.- Acquisire conoscenze scientifiche di base e pratica nel ragionamento di natura scientifica al fine di acquisire gli strumenti individuali utili ai successivi insegnamenti del corso di studio.- Accrescere le capacità individuali di ”problem-solving”: come affrontare un problema, gestirne la complessità, impostareuna strategia risolutiva.Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativaPer il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica ed operativa.Modalità di verifica dell’apprendimentoL'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta sono trasmesse attraverso le lezioni frontali.In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni svolte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso.
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6
|
MAT/05
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48
|
-
|
-
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-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1026482 -
MATERIALI E TECNOLOGIE
(obiettivi)
Obiettivi dell’attività formativaAcquisire le conoscenze di base relative alle prestazioni dei materiali e comprendere i principi teorici al fine di acquisire gli strumenti operativi necessari per una loro corretta utilizzazione nelle varie applicazioni.Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi- Conoscere le proprietà fisico-meccaniche e le caratteristiche prestazionali dei principali materiali:legno, vetro, metalli, polimeri, materiali cartacei, ceramici, compositi. - Conoscere le principali tecnologie di lavorazione dei diversi materiali, nonché le relazioni tra materiali e i requisiti di compatibilità ambientale.- Comprendere come impostare egestire la scelta dei materiali e dei sistemi di fabbricazione in sede di progettazione e di realizzazione degli artefatti.-Sperimentare l’applicazione di materiali e processi di fabbricazione coerenti con i risultati formali e funzionali degli artefatti che si vogliono ottenere.Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativaPer il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. In particolare il corso sarà caratterizzato dalla continua relazione e rispondenza tra il momento analitico-conoscitivo e quello sperimentale.Modalità di verifica dell’apprendimentoL'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula.In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso.
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|
-
PROPRIETA' DEI MATERIALI
|
6
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ICAR/12
|
48
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
SISTEMI DI LAVORAZIONE
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3
|
ICAR/12
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24
|
-
|
-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044127 -
DISEGNO I
(obiettivi)
Obiettivi dell’attività formativaConoscere, comprendere e sperimentare i fondamenti teorici dei metodi di rappresentazione per la rappresentazione nel piano, tradizionali e informatici, per controllare e comunicare un’idea progettuale sapendone controllare le principali applicazioni.Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi- Conoscere e sperimentare gli strumenti per la rappresentazione, sia tradizionali (matite, penne, squadre, compasso, pennelli, colori) e sia informatici.- Conoscere, comprendere e saper applicare i principi teorici necessari alla soluzione dei problemi che appartengono allageometria del piano, all’analisi delle tensioni dinamiche insite nello spazio compositivo bidimensionale, all’indagine sui significati dell’equilibrio, della simmetria e della proporzione;- Conoscere, comprendere e saper applicare i principi teorici di base per rappresentare lo spazio tridimensionale nellasuperficie bidimensionale del foglio: reciproche relazioni che intercorrono tra gli enti geometrici, problemi d’intersezione, costruzione di solidi complessi, le ombre come risultato di una proiezione da un centro proprio; il metodo delle assonometrie oblique ed ortogonali- costruzione controllata di poliedri regolari e loro intersezione, l’ombra nel modello assonometrico; il modello delle doppie proiezioni ortogonali; le normative, le gerarchie grafiche e il sistema di quotatura dei disegni.- Esercitare il controllo mentale dello spazio tridimensionale sapendo descrivere e comunicare con esattezza un’idea progettuale sia in via sintetica, sia in forma tecnica orientata alla produzione, per mezzo di figure e rappresentazioni.Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativaPer il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. In particolare il corso sarà caratterizzato dalla continua relazione e rispondenza tra il momento analitico-conoscitivo e quello sperimentale.Modalità di verifica dell’apprendimentoL'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula.In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso.
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-
BASIC DESIGN
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3
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ICAR/17
|
24
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
GEOMETRIA DESCRITTIVA
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6
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ICAR/17
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1035944 -
STORIA E TEORIE DELL'ARTE CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Obiettivi dell’attività formativaAcquisire le principali conoscenze storiche e gli strumenti critici indispensabili per la corretta lettura dei linguaggi artistici europei e nordamericani contemporanei.Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi- Conoscere e comprendere le principali espressioni dell’arte contemporanea nel periodo tra il XIX e il XXI, in particolare: i movimenti dell’avanguardia storica (espressionismo, cubismo, dadaismo, futurismo, metafisica, costruttivismo, suprematismo) e delle neo-avanguardie (action-paiting, pop-art, arte concettuale, arte povera, transavanguardia).- Conoscere le trasformazioni della creazione moderna che hanno portato dalla pittura e scultura tradizionali alla uscita dal quadro e all’installazione che confina con l’architettura e comprendere il rapporto dell’arte con la civiltà della tecnica che nella sua evoluzione ha determinato tanto la divisione del lavoro intellettuale ed il suo sbocco nella società di massa, quanto diverse ed autonome professionalità complementari tra loro.- Acquisire gli strumenti critici per comprendere l’arte contemporanea e la dimensione autonoma, dialettica o conflittuale con i contesti sociali culturali, economici e politici che via via si sono espressi dalla rivoluzione industriale ad oggi.Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativaPer il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali e seminari approntati in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, critica e metodologica.Modalità di verifica dell’apprendimento In sede di esame sarà verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti
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6
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L-ART/03
|
48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
|
1044107 -
ATELIER DI DESIGN I
(obiettivi)
Obiettivi dell’attività formativaConoscere i fondamenti di base del progetto di un prodotto di limitata complessità, comprendere e progettare un prodotto elementare gestendone gli aspetti funzionali, formali, tecnologici e i metodi di formalizzazione.Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi- Conoscere le articolazioni del processo che dall’ideazione arriva dalla sua produzione e il sistema di relazioni che caratterizza i rapporti fra forma, funzione, materiali e sistemi di fabbricazione.- Conoscere e comprendere le teorie e i metodi di progettazione così come si sono storicamente determinati.- Comprendere la simulazione del percorso progettuale dall’ideazione di un oggetto d’uso alla sua formalizzazione.- Sperimentare il progetto di un artefatto semplice controllandone i componenti dal punto di vista formale, funzionale e produttivo.Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativaPer il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. In particolare il corso sarà caratterizzato dalla continua relazione e rispondenza tra il momento analitico-conoscitivo e quello sperimentale.Modalità di verifica dell’apprendimentoL'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula.In sede di esame sarà valutato il complesso del le esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso.
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9
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ICAR/13
|
72
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1044108 -
ATELIER DI DESIGN II
(obiettivi)
Conoscere e comprendere i fondamenti alla base del progetto grafico di un artefatto di limitata complessità, comprendere e sperimentare la progettazione di un artefatto grafico elementare gestendone gli aspetti funzionali, formali, i e le tecniche metodi di formalizzazione.Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi- Conoscere i fondamenti della storia del Graphic Design, i significati dell’unità minima scritto/grafica, gli elementi di base delle tecniche e della composizione tipografica, l’identità e le tecniche di composizione di un logo in diversi formati e media, le tecniche di composizione di un manifesto.- Comprendere le articolazioni formali e tecniche di un carattere tipografico, gestendone un’applicazione e ricollocandola nelle teorie e nei metodi di progettazione grafica ed editoriale.- Conoscere e sperimentare le caratteristiche di base per le applicazioni dei software di impaginazione grafica e di animazione per il web.- Sviluppare e sperimentare una proposta grafica di un’immagine coordinata inteso come progetto di identità, ovvero complesso di segni associabili ad un soggetto(ente, azienda o evento), avvalendosi di diversi strumenti e tecnici – dalla fotografia alla riproduzione e manipolazione delle immagini, dai software di impaginazione grafica e quelli di animazione per il web.Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativaPer il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. In particolare il corso sarà caratterizzato dalla continua relazione e rispondenza tra il momento analitico-conoscitivo e quello sperimentale.Modalità di verifica dell’apprendimentoL'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula.In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante ilcorso.
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9
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ICAR/13
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72
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1044110 -
DISEGNO II
(obiettivi)
Obiettivi dell’attività formativaIl corso ha come principale obiettivo quello di fornire allo studente le nozioni di base sulla comunicazione attraverso l’immagine. Obbiettivo è fornire i principi teorici e gli strumenti operativi per progettare la comunicazione della forma sia bidimensionale che tridimensionale. In tal senso gli studenti dovranno essere edotti sulle nozioni di carattere generale, sui i significati dell’unità minima del campo compositivo, sui fondamenti di base e le tecniche della composizione insiemeall'analisi delle tensioni dinamiche insite nell'azione grafica per una consapevole progettazione nello spazio compositivo. Ai concetti di carattere generale dovrà corrispondere una adeguata competenza pratica attraverso gli specifici strumenti e le tecnologie sia tradizionali che informatiche.Modalità di svolgimento dell'attività didatticaL’attività didattica si compone di due parti. La prima torica e applicativa dove le esercitazioni sono orientate alla sperimentazione e all'analisi dell'azione grafica. La seconda pratica con l’elaborazione di una proposta progettuale coordinata e pertinente ad un determinato obiettivo, accattivante, visivamente eloquente, che utilizzando il software base per il disegno e l'illustrazione, sappia rispondere a problemi, bisogni e contesti molteplici.Modalità d’esameL’esame si svolgerà presentando due elaborati.Il book basato su uno specifico format tipografico e composto da due capitoli principali; un primo capitolo di sintesi degli argomenti svolti nel corso ed un secondo capitolo riguardante l’elaborazione finale.La proposta progettuale individuale su di un determinato obbiettivo comunicativo.
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6
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ICAR/17
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48
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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48
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1010669 -
FONDAMENTI DI STATICA E DI MECCANICA
(obiettivi)
Obiettivi dell’attività formativa- Conoscere i fondamenti teorici di base relativi ai principi del funzionamento cinematico, statico e meccanico di oggetti di varia forma e struttura ed acquisire i modelli e gli strumenti per un esame preliminare del comportamento statico e meccanico e per un pre-dimensionamento dei sistemi semplici.Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi- Conoscere i fondamenti teorici di base relativi ai principi del funzionamento cinematico, statico e meccanico di oggetti di varia forma e struttura: cinematica e statica del punto materiale, del corpo rigido e dei sistemi di corpi rigidi; spostamento e compatibilità cinematica; equilibrio e reazioni vincolari; meccanica dei sistemi continui monodimensionali tipo trave, caratteristiche di sollecitazione con cenni alla tensione; sistemi di travi reticolari; elementi di comportamento dei materiali.- Acquisire i modelli e gli strumenti necessari alla comprensione dei principi del funzionamento cinematico, statico e meccanico di oggetti di varia forma e struttura.- Acquisire una base conoscitiva, attraverso modelli progressivamente più complessi, per un esame preliminare del comportamento cinematico e statico dei sistemi di corpi rigidi e di travi e per un predimensionamento di tali sistemisemplici.- Sperimentare le conoscenze acquisite attraverso le esercitazioni pratiche, anche per acquisire quegli strumenti individuali in particolare di natura scientifica utili ai successivi insegnamenti del corso di studio.(
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6
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ICAR/08
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1035949 -
STORIA DELLE ARTI APPLICATE E DEL DISEGNO INDUSTRIALE
(obiettivi)
Obiettivi dell’attività formativaAcquisire le principali conoscenze storiche e gli strumenti critici indispensabili per la corretta interpretazione della degli artefatti e i processi di sviluppo progettuali e produttivi dalla fine del ‘700.Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi- Conoscere e comprendere i principali processi di sviluppo progettuali e produttivi degli artefatti avvenuti nell’arco temporale che va dalla fine del ‘700 ai nostri giorni in paesi e luoghi diversi, in rapporto con manifestazioni ed espressioni coeve in arte e in architettura. - Saper interpretare gli artefatti significativi di epoche diverse, comprendendone la forma, la consistenza materiale, le tecnologie realizzative anche in rapporto con i contesti storico-culturali e produttivi.- Acquisire gli strumenti critici e la capacità interpretativa necessaria all’apprendimento e alla corretta interpretazione della storia degli artefatti.Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativaPer il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali e seminari approntati in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, critica e metodologica.Modalità di verifica dell’apprendimento In sede di esame sarà verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso.
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6
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L-ART/03
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044132 -
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE I
(obiettivi)
Obiettivi dell’attività formativaConoscere, comprendere e sperimentare le potenzialità prestazionali delle principali famiglie di materiali avanzati (proprietà fisico-meccaniche, caratteristiche estetico-sensoriali), delle nuove tecnologie di lavorazione e del rapporto utente-oggetto- ambiente. Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi- Conoscere le potenzialità prestazionali delle principali famiglie di materiali avanzati, con riferimento alle proprietà fisico-meccaniche e alle caratteristiche estetico-sensoriali.- Conoscere e comprendere le nuove tecnologie di lavorazione delle principali famiglie di materiali avanzati, anche con riferimento alle relazioni tra utente-oggetto-ambiente.- Comprendere e saper impostare e gestire la scelta dei materiali e dei processi di lavorazione avanzati in sede di progettazione e realizzazione degli artefatti.- Sperimentare, attraverso esercitazioni progettuali, l’uso dei materiali e delle tecnologie avanzate, con particolare attenzione alle questioni ambientali rispetto ai processi di lavorazione, uso e dismissione.Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativaPer il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. In particolare il corso sarà caratterizzato dalla continua relazione e rispondenza tra il momento analitico-conoscitivo e quello sperimentale.Modalità di verifica dell’apprendimentoL'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula.In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati nel corso.
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-
REQUISITI AMBIENTALI DEGLI ARTEFATTI I
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3
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ICAR/13
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24
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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TECNOLOGIE SPERIMENTALI I
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6
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ICAR/13
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044129 -
DISEGNO III
(obiettivi)
Obiettivi dell’attività formativaEssere in grado di esercitare il controllo mentale e di sapersi appropriare dello spazio tridimensionale attraverso la sperimentazione delle sue rappresentazioni anche virtuali.Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi- Conoscere, comprendere e sperimentare gli strumenti operativi per governare lo spazio tridimensionale nei diversi modelli fisici, grafici e digitali: trasformazione dello spazio bidimensionalenello spazio tridimensionale; studio delle tensioni nei poliedri regolari; simmetria, equilibrio e proporzione nella progettazionenello spazio tridimensionale.- Conoscere, comprendere e sperimentare gli strumenti operativi per la modellazione e la realizzazione di rendering digitali al fine di far acquisire una consapevole gestione dell’oggetto e del suo modello virtuale: riconoscimento, costruzione e controllo di geometrie complesse, procedure essenziali per la gestione dell’immagine digitale.- Acquisire la capacità critica necessaria a gestire con rigorosa coerenza progettuale geometrie complesse nella loro natura o nella loro articolazione spaziale per mezzo di avanzate tecniche digitali.- Sperimentare l’uso di modelli digitali per verificare la correttezza spaziale del progetto e per comunicarlo in forma compiuta.Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativaPer il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. In particolare il corso sarà caratterizzato dalla continua relazione e rispondenza tra il momento analitico-conoscitivo e quello sperimentale.Modalità di verifica dell’apprendimentoL'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula.In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso.
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-
MODELLAZIONE DIGITALE
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3
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ICAR/17
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24
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
MODELLAZIONE TRIDIMENSIONALE
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6
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ICAR/17
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044111 -
ATELIER DI DESIGN III
(obiettivi)
Obiettivi dell’attività formativaSperimentare il progetto di un prodotto industriale di media complessità, conoscendo e comprendendo i diversi passaggiche vanno dall’ideazione, alla produzione, alla dismissione.Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi- Conoscere e comprendere gli aspetti culturali, i cambiamenti sociali, lo sviluppo tecnologico, le dinamiche economiche e di consumo che definiscono il contesto di riferimento del progetto.- Sviluppare un’attitudine progettuale all’innovazione e alla ricerca sperimentale che includa nel progetto anche gli aspetti più immateriali, comunicativi, interattivi e semantici, insieme a quelli tecnologico-materiali e di rapporto con l’ambiente.- Sviluppare un’attitudine progettuale attraverso il controllo degli aspetti rappresentativi e comunicativi, sia in forma sintetica che tecnica, che caratterizzano le diverse fasi di vita di un prodotto industriale di media complessità, avvalendosi anchedella realizzazione di modelli fisici e virtuali.Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativaPer il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. In particolare il corso sarà caratterizzato dalla continua relazione e rispondenza tra il momento analitico-conoscitivo e quello sperimentale.Modalità di verifica dell’apprendimento.L'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula.In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso.
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9
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ICAR/13
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044112 -
ATELIER DI DESIGN IV
(obiettivi)
Conoscere, comprendere e sperimentare i principi base per il progetto di un allestimento di limitata complessità, sapendone controllare le componenti spaziali, funzionali, tecnologiche.Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi- Conoscere gli elementi di base necessari al controllo spaziale e tecnico-funzionale dell’idea progettuale attraverso un’adeguata padronanza degli strumenti teorici ed operativi, comprendendo tra questi anche gli aspetti immateriali legati alla comunicazione visiva e multimediale e al rapporto tra allestimento e percezione.- Comprendere le componenti morfologiche, funzionali e materiali di base per la realizzazione di un progetto di allestimento e sviluppare un’attitudine alla ricerca che includa nel progetto sia gli aspetti tecnologico-materiali che quelli immateriali legati alla comunicazione.- Sviluppare e saper comunicare il progetto di allestimento di uno spazio di limitate dimensioni nelle sue componenti spaziali, funzionali, tecnologiche, materiali e immateriali, con adeguata consapevolezza anche per quel che riguarda l’interpretazione degli aspetti culturali e sociali che definiscono il contesto di riferimento, avvalendosi anche della realizzazione di modelli fisici e virtuali.Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativaPer il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. In particolare il corso sarà caratterizzato dalla continua relazione e rispondenza tra il momento analitico-conoscitivo e quello sperimentale.Modalità di verifica dell’apprendimentoL'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula. In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso.
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9
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ICAR/13
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035923 -
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE II
(obiettivi)
Conoscere e, comprendere i temi della produzione degli artefatti sia ampliando le conoscenze relative alle potenzialitàprestazionali dei materiali e delle loro applicazioni, che approfondendo le tematiche relative alle tecnologie di prototipazione e produzione più avanzate.Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi- Conoscere e comprendere le problematiche connesse alla produzione dei prodotti con particolare riferimento alle questioni prestazionali dei materiali, alle tecnologie di lavorazione e ai sistemi di produzione.- Conoscere e comprendere le ripercussioni sull’ambiente delle scelte effettuate in fase progettuale in relazione ai materiali e alle tecnologie produttive.- Addestrare gli studenti, anche attraverso progettuali, al controllo dell’intero iter che dall’idea iniziale arriva all’esecutivizzazione dei progetti, approfondendo anche gli aspetti grafici della sua comunicazione.- Sperimentare, attraverso esercitazioni progettuali, il controllo dell’intero iter progettuale - dalla fase iniziale del concept a quella esecutiva per la produzione, approfondendo anche gli aspetti della comunicazione e rappresentazione.Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativaPer il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. In particolare il corso sarà caratterizzato dalla continua relazione e rispondenza tra il momento analitico-conoscitivo e quello sperimentale.Modalità di verifica dell’apprendimentoL'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula.In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso.
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|
-
TECNOLOGIE SPERIMENTALI II
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3
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ICAR/12
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24
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
REQUISITI AMBIENTALI DEGLI ARTEFATTI II
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3
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ICAR/12
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24
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
|
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48
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044113 -
ATELIER DI PRODUCT DESIGN
(obiettivi)
L'Atelier in Product Design è concepito come un luogo di saperi dove trovano sintesi le declinazioni del design del progetto didattico proposto nelle sequenze formative precedenti nell’ambito di progetto di prodotto. I risultati conseguiti preparano e guidano lo studente alle attività conclusive del percorso formativo in design, indirizzando lo studente nell’ambito del tirocinio e della prova finale.Obiettivi dell’attività formativaAcquisire conoscenze teoriche e tecniche, metodologiche e strumentali sperimentando la progettazione e la realizzazione di prodotti e di sistemi di prodotti, secondo i criteri della produzione in serie.Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi:- Conoscere le metodologie atte a sviluppare proposte innovative di singoli prodotti o sistemi di prodotti.- Comprendere come nell’attività progettuale, sintesi di molteplici relazioni tra discipline diverse, debbano essere calibrati gli aspetti teorici-creativi con quelli scientifico-tecnici per far sì che la morfologia del progetto sia sviluppata coerentemente con la logica costruttiva che la sottende.- Sperimentare un percorso progettuale completo: dalla ricerca storica allo studio morfologico delle tipologie degli artefatti di riferimento, al concept, alla valutazione del rapporto con i contesti spaziali ed ambientali in cui i prodotti e i sistemi di prodotti si collocano, alla scelta dei materiali e delle tecnologie produttive fino al controllo tecnico del progetto.- Sviluppare un percorso progettuale completo di approfondimento su un prodotto o un sistema di prodotti innovativi, secondo criteri di produzione in serie, al fine di controllarne con appropriatezza i linguaggi, gli strumenti e le tecnologie necessarie per la realizzazione.Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativaPer il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioniapprontate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. In particolare il corso sarà caratterizzato dalla continua relazione e rispondenza tra il momento analitico-conoscitivo e quello sperimentale.Modalità di verifica dell’apprendimentoL'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività in aula. In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso.
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9
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ICAR/13
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72
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044512 -
ATELIER DI PUBLIC E EXHIBIT DESIGN
(obiettivi)
l'Atelier di Public ed Exhibit design è concepito come un luogo di saperi dove trovano sintesi le declinazioni del design del progetto didattico proposto nelle sequenze formative precedenti. I risultati conseguiti preparano e guidano lo studente alle attività conclusive del percorso formativo in design, indirizzando lo studente nell’ambito del tirocinio e della prova finale. Obiettivi dell’attività formativaAcquisire conoscenze teoriche e tecniche, metodologiche e strumentali sperimentando la progettazione e la realizzazione di un allestimento di uno spazio di media complessità.Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi- Conoscere le metodologie atte a sviluppare proposte innovative di artefatti nel campo del Public ed Exhibit Design.- Comprendere come nell’attività progettuale, sintesi di molteplici relazioni tra discipline diverse, debbano essere calibrati gli aspetti teorici-creativi con quelli scientifico-tecnici per far sì che la morfologia del progetto sia sviluppata coerentemente con la logica realizzativa che la sottende.- Sviluppare un percorso progettuale di un progetto di allestimento - dal concept al modello - di uno spazio di media complessità, controllandone le componenti spaziali e tecnologiche, sapendolo rappresentare sia in forma sintetica che tecnica finalizzata alla realizzazione.Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativaPer il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. In particolare il corso sarà caratterizzato dalla continua relazione e rispondenza tra il momento analitico-conoscitivo e quello sperimentale.Modalità di verifica dell’apprendimentoL'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula.In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso.
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9
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ICAR/16
|
72
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044115 -
DISEGNO PER LA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
Obiettivi formativiIl corso ha come principale obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze tecniche e le metodologie per sviluppare proposte originali nell’ambito della grafica e della comunicazione visiva multimediale al fine di controllare con appropriatezza i linguaggi, gli strumenti e le diverse tecnologie necessarie per la loro realizzazione.Al termine del corso lo studente dovrà:- conoscere e saper descrivere i principali strumenti teorici, metodologici e operativi della progettazione di artefatti comunicativi, tradizionali e digitali;- essere in grado di analizzare, interpretare e valutare un artefatto comunicativo tradizionale e digitale, nelle forme e nei modi di produzione, sapendo confrontare approcci disciplinari diversi, con particolare riguardo al rapporto che si instaura trainformazione e supporto utilizzato;- sperimentare consapevolmente il progetto di un artefatto comunicativo e le sue metodologie in relazione alle problematiche connesse delle arti visive e delle tecnologie messe in opera;- saper comunicare agendo sull’intero arco dei mezzi comunicativi a disposizione, - dalla carta al monitor, dall’analogico al digitale – e con tutti gli “strumenti possibili” - dalle parole alla scrittura alle immagini.Modalità di svolgimento dell'attività didatticaPer il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa.Per la natura stessa della disciplina, il corso sarà caratterizzato dalla continua relazione e rispondenza tra il momento analitico-conoscitivo e quello sperimentale dove gli strumenti teorici e operativi adottati saranno in stretta relazione tra loro.Modalità d’esameAl termine delle diverse esercitazioni sono previste corrispondenti verifiche. In sede di esame sarà valutato, attraverso un colloquio, il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l’effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso.
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6
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ICAR/17
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044116 -
COMPORTAMENTO MECCANICO DEI MATERIALI
(obiettivi)
Obiettivi dell’attività formativaOgni oggetto, per svolgere le funzioni per le quali è concepito, deve necessariamente essere in grado di acquisire e mantenere la forma, nonostante le azioni ambientali tendano a farla variare. L’analisi strutturale consente di prevedere gli effetti sugli oggetti delle cause di movimento imposte dall’ambiente. Con l’avvento delle geometrie complesse e dei materiali innovativi, un’accurata progettazione strutturale può portare a una forma meglio ottimizzata e più economica.Il corso fornisce un’introduzione ai concetti fondamentali dell’analisi strutturale ed una panoramica sul ruolo che le proprietà ed il comportamento meccanico dei materiali possono svolgere all’interno del processo di progettazione di artefatti industriali. Alla fine del Corso lo studente deve:- comprendere il ruolo che le proprietà ed il comportamento meccanico dei materiali possono svolgere all’interno del processo di progettazione di artefatti industriali;- conoscere la definizione ed il significato dei comportamenti tipici e delle principali proprietà meccaniche dei materiali.Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativa.L’attività didattica sarà articolata in lezioni di tipo frontale, integrate da revisioni di esercitazioni svolte a casa.Nella prima fase del corso si richiamano i concetti di tensione e deformazione, rigidezza e resistenza, verifica, progetto e sicurezza, illustrandoli con semplici applicazioni numeriche esemplificative. Si definiscono le principali proprietà meccaniche dei materiali (rigidezza, resistenza, duttilità, fragilità, resilienza) ed i comportamenti meccanici tipici (elasticità, plasticità, viscosità, danneggiamento, frattura). Si analizzano criticamente le proprietà fisico meccaniche e le aree di applicazione dei principali materiali.Nella seconda parte del corso si illustra sinteticamente il funzionamento e l’utilizzo di programmi di calcolo strutturale che potranno essere utilizzati per eseguire un’analisi critica di prodotti industriali nei quali la resistenza e la deformabilità dei materiali possono diventare fattori determinanti nel progetto della forma.Modalità di verificaL’esame consisterà nella valutazione di elaborati prodotti dallo studente sull’analisi strutturale di specifici esempi di progettazione eventualmente integrati da una prova scritta sotto forma di test e/o da un colloquio orale di verifica dell’apprendimento degli argomenti discussi durante il corso.
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6
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ICAR/08
|
48
|
-
|
-
|
-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1017104 -
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
(obiettivi)
Obiettivi dell’attività formativaConoscere, comprendere e sperimentare le principali tematiche che riguardano il mondo della produzione, delle imprese, del marketing e del management.Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi- Acquisire le conoscenze necessarie per saper dialogare con il mondo produttivo- Comprendere le tematiche relative alla gestione dell’impresa come organizzazione complessa nella quale si concretizza l’azione del design.- Familiarizzare con i principi di base del marketing e del management per gli aspetti che riguardano la gestione del processo di definizione, produzione, comunicazione e distribuzione del prodotto, sia esso materiale o immateriale.Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativaPer il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica ed operativa.Modalità di verifica dell’apprendimentoL'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta sono trasmesse attraverso le lezioni frontali.In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni svolte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso.
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9
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SECS-P/08
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1101 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Obiettivi dell’attività formativaConoscere la lingua inglese ad un livello almeno pari al B1.Saperi necessari per il raggiungimento degli obiettivi- Comprendere testi in lingua inglese di media complessità su argomenti tecnici inerenti il campo di specializzazione - Saper esprimere in lingua inglese le ragioni delle proprie opinioni e dei propri progetti.Sequenza delle diverse fasi dell’attività formativaPer il raggiungimento di tali risultati il corso è articolato in lezioni frontali ed esercitazioni.Modalità di verifica dell’apprendimento L'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d’aula.In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso.
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3
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24
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-
|
-
|
-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
AAF1048 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Il tirocinio formativo curricolare obbligatorio consiste in un periodo di formazione, per complessive 250 ore, svolto dallo studente prima della prova finale presso strutture qualificate italiano o straniere: aziende, studi professionali, centri di ricerca. Dal punto di vista didattico il Tirocinio è pensato come esperienza formativa propedeutica al lavoro della Prova finale, il più possibile integrata ad uno dei due Laboratori di Sintesi Finale. La finalità è quella di avvicinare lo studente al mondo del lavoro e di fargli acquisire, tramite questa esperienza, specifiche capacita professionali. La scelta del tirocinio deve essere preventivamente approvata da un docente-tutore (comunque un docente strutturato).Le procedure amministrative per l’attivazione, lo svolgimento e la conclusione del Tirocinio devono essere obbligatoriamente effettuate tramite il portale www.jobsoul.it
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10
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|
-
|
-
|
-
|
-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1006 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale è un’importante occasione formativa individuale, costituendo il naturale completamento delle conoscenze acquisite durante tutto il percorso di studi. Con la guida di un relatore – scelto tra i docenti strutturati della facoltà – e di un eventuale correlatore, deve essere elaborata una “rilettura ragionata” dell’intero percorso formativo, con particolare riferimento al lavoro condotto nell’ambito di uno dei Laboratori di Sintesi Finale, delle attività di tirocinio ed un approfondimento progettuale o di ricerca ad esso/i collegato. Questo materiale va consegnato attraverso un portfolio cartaceo (formato A4 o 21x21 cm) e presentato nella seduta per la discussione della prova finale attraverso una proiezione (power-point, filmato, animazione). Poiché ogni prova finale è tesa ad accertare le competenze acquisite, la preparazione e la maturità acquisita da ciascuno studente, il lavoro presentato deve essere originale ed individuale.
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8
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-
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |