Corso di laurea: Gestione del Processo Edilizio - Project Management - 25982
A.A. 2012/2013
Conoscenza e capacità di comprensione
Il titolo finale di primo livello in Gestione del Processo Edilizio – Project Management viene conferito a studenti che abbiano dimostrato conoscenze e capacità di comprensione nello specifico campo di studio e che siano in grado di utilizzare testi avanzati almeno in alcuni temi del proprio campo di formazione. In particolare, dovranno:
- conoscere in modo adeguato la storia dell'architettura, le componenti logiche e i processi della matematica e delle altre discipline scientifiche di base;
- conoscere le componenti di metodo e operative dei diversi settori scientifico-disciplinari caratterizzanti il corso di laurea, così da essere in grado di analizzare e comprendere i caratteri fisici, tecnologici, funzionali ed economici dell'organismo architettonico e delle strutture insediative, e formulare, analizzare ed interpretare problematiche concrete nei settori dell'architettura e urbanistica e dell'edilizia e ambiente, con capacità di fornire risposte adeguate ed aggiornate, consapevole della interdisciplinarietà dell'attività da svolgere;
- conoscere in modo adeguato gli aspetti relativi alla fattibilità tecnica ed economica, le stime dei costi e i processi di produzione e realizzazione dei manufatti edilizi;
- conoscere le metodologie e le tecniche di analisi e di approccio al progetto;
- conoscere la legislazione nazionale ed europea in materia di urbanistica, di opere pubbliche;
- conoscere gli aspetti energetici legati all'edificio con particolare attenzione alle problematiche di gestione, manutenzione e uso razionale dell'energia nel rispetto della normativa internazionale per la mitigazione dei cambiamenti climatici.
Tali conoscenze e capacità saranno raggiunte attraverso la frequenza agli insegnamenti caratterizzanti previsti dal percorso formativo e, anche, attraverso momenti esercitativi specifici e il tirocinio.
La verifica sarà attuata attraverso le prove d'esame e in itinere, nonché nella analisi delle attività e degli elaborati relativi alla prova finale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il titolo finale di primo livello in Gestione del Processo Edilizio – Project Management viene conferito a studenti che siano in grado di dimostrare un approccio applicativo delle conoscenze e della capacità di comprensione acquisite, utilizzando le competenze culturali specifiche in modo adeguato per ideare e sostenere argomentazioni e per risolvere problemi propri del campo di studio del Corso di Laurea. In particolare lo studente dovrà essere in grado di utilizzare operativamente:
- le teorie, le tecniche e i metodi relativi al processo edilizio, in forma autonoma e in collaborazione, per valutare i problemi dell'architettura e dell'edilizia, i processi di trasformazione e di recupero edilizi e urbani, i loro effetti sulla realizzazione delle opere e sul contesto urbano o territoriale, e per dirigere tecnicamente le relative procedure amministrative e le attività connesse;
- orientarsi e collaborare nelle tecniche di progetti eco-compatibili e nelle strategie progettuali per il controllo dei rischi ambientali;
- utilizzare i metodi e gli strumenti di supporto alla programmazione tecnico-economica, nell'analisi e nella progettazione di manufatti edilizi;
- sviluppare e gestire processi di manutenzione, conduzione, riuso e recupero dei manufatti edilizi;
- rilevare e valutare i rischi legati sia alla progettazione che quelli legati all'organizzazione del cantiere, al fine di rimuoverli o ridurne gli effetti, di attuare tutta la normativa e la strumentazione tecnica di sicurezza nei luoghi di lavoro;
Tali competenze verranno raggiunte attraverso l'attenzione agli aspetti applicativi degli insegnamenti caratterizzanti a maggiore valenza applicativa (nei settori della Tecnologia dell'Architettura e della Fisica Tecnica Ambientale) e attraverso momenti esercitativi volti a sviluppare la capacità di approccio individuale ai problemi applicativi e professionali.
La verifica dell'acquisizione di tali competenze avverrà attraverso esami e prove in itinere (oltre a momenti seminariali specifici), oltre che attraverso l'analisi delle attività e degli elaborati relativi alla prova finale.
Autonomia di giudizio
Il titolo finale di primo livello sarà conferito a studenti che abbiano la capacità di acquisire dati e informazioni e la capacità della loro valutazione e interpretazione, utili per la formazione di un autonomo giudizio, con particolare riferimento a problematiche specifiche, come quelle della tecnologia dell'architettura, della scienza e tecnica delle costruzioni, della fisica tecnica, della rappresentazione, dell'economia, della legislazione edilizia e della gestione degli interventi di riqualificazione e di recupero edilizio e urbano.
Tali capacità saranno acquisite attraverso gli insegnamenti caratterizzanti, il tirocinio e troveranno massimo sviluppo nelle attività per la preparazione della prova finale.
La verifica avverrà durante i momenti di esame degli insegnamenti caratterizzanti e soprattutto di quelli specificamente orientati e nell'analisi delle attività e degli elaborati relativi alla prova finale.
Abilità comunicative
Il titolo finale di primo livello in Gestione del Processo Edilizio – Project Management viene conferito a studenti che siano in grado di impostare, nei campi disciplinari di pertinenza e nelle differenti scale di applicazione, le problematiche relative alla realizzazione delle opere e di descrivere con chiarezza le analisi condotte, le informazioni acquisite, le elaborazioni sviluppate, le sintesi e le soluzioni individuate, sia dal punto di vista metodologico, sia tecnico-operativo.
Il tirocinio obbligatorio e le attività previste nell'elaborazione della prova finale costituiscono, insieme ai diversi insegnamenti caratterizzanti, i momenti formativi principali in cui verranno sviluppate le capacità comunicative, prevedendo incontri con rappresentanti esterni del mondo del lavoro e delle istituzioni territoriali.
La verifica avverrà principalmente attraverso le prove di esame e in itinere, attraverso eventuali momenti seminariali specifici, la valutazione della conoscenza della lingua inglese e la valutazione della prova finale.
Capacità di apprendimento
Il titolo finale di primo livello sarà conferito a studenti che abbiano sviluppato una sufficiente capacità di apprendere autonomamente, per intraprendere gli studi successivi o l'autoformazione e l'autoaggiornamento con un sufficiente grado di autonomia. L'acquisizione di tali competenze avverrà principalmente attraverso la formazione nelle attività caratterizzanti e affini o integrative, i cui insegnamenti avranno un approccio critico alla conoscenza, affiancati da momenti esercitativi orientati allo sviluppo di tali capacità.
La verifica avverrà soprattutto attraverso le prove di esame, organizzate in modo da evidenziare l'autonomia nell'organizzare il proprio apprendimento.
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi a corso di laurea di I livello in Gestione del Processo Edilizio - Project Management occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Lo studente che intende affrontare il corso di Laurea deve avere abilità di esposizione orale e scritta nella lingua italiana ed avere capacità di apprendimento, di ragionamento, di sintesi e di analisi così come sviluppate nella formazione della scuola secondaria. Inoltre deve possedere conoscenze di base relative alle discipline della matematica, disegno, rappresentazione, storia, fisica, a tematiche di cultura generale e tematiche specifiche del corso di laurea.
Le modalità di verifica del possesso delle conoscenze richieste e gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi da assolversi entro il primo anno del corso verranno definite nel regolamento didattico del corso.
Gli studenti vengono ammessi annualmente al primo anno del Corso di Studi in numero programmato fissato dal Consiglio di Facoltà, e vengono selezionati in base ad un test predisposto a livello locale.
E' prevista la convalida di crediti formativi a seguito del riconoscimento di conoscenze ed abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente per un numero massimo totale di 16 crediti formativi universitari.
(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)Prova finale
Lo studente, dopo aver obbligatoriamente frequentato il tirocinio formativo completerà il suo percorso sotto la guida di un docente di riferimento portando a compimento un elaborato di sintesi che sarà discusso nella prova finale. La prova finale, che ha lo scopo di verificare il possesso di capacità comunicative e il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti, può consistere in:
• presentazione e discussione di uno specifico approfondimento dell'attività svolta durante il tirocinio;
• presentazione e discussione di una tesi elaborata individualmente in forma di approfondimento analitico, anche teorico-critico, dei contenuti disciplinari specifici del Corso di Studi, con riferimento ad uno o più insegnamenti del percorso formativo;
• presentazione e discussione di uno specifico approfondimento inerente l'attività svolta all'interno di workshop organizzati dalla Facoltà.
La prova finale prevede per il suo completamento 6 crediti formativi universitari (corrispondenti a 150 ore di attività formativa dello studente).
(DM 270/04, art 11, comma 3-d)Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
La preparazione offerta dal corso di laurea consente d'inserire i laureati in un ambito produttivo che vede nella realizzazione, gestione e manutenzione dei manufatti edilizi, compreso il campo della riqualificazione e del recupero del patrimonio edilizio e urbano, e nella collaborazione nelle attività di programmazione, progettazione e attuazione degli interventi per l'organizzazione e le trasformazione del territorio alle varie scale il proprio centro di competenza.
Le attività cui è tendenzialmente destinato il laureato sono legate ad una precisa esigenza del mercato del lavoro nell'area territoriale in cui viene erogato il corso. In particolare il laureato potrà esercitare la propria attività professionale presso:
• studi professionali, società ed enti di progettazione: per collaborazione alla progettazione di costruzioni civili, per il rilievo, le indagini, la diagnostica sullo stato del patrimonio insediativo esistente;
• imprese di costruzioni: per la collaborazione alla progettazione, il rilievo, le indagini tecniche e per la conduzione di cantieri;
• enti di gestione del territorio e delle opere pubbliche (ministeri, regioni, enti locali, enti economici, enti di normazione): per la collaborazione alla progettazione, alle indagini e al rilevamento delle strutture insediative e alla gestione tecnico-amministrativa degli interventi, per il controllo qualitativo dell'attuazione delle opere;
• enti di gestione dell'attività edilizia privata (patrimonio immobiliare, società di global service e facility management): per la collaborazione alla progettazione, alle indagini e alla gestione tecnica amministrativa degli interventi.
(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)
Regolamento
Art. 1 - Obiettivi formativi
1. Obiettivo del Corso di Laurea in Gestione del Processo Edilizio - Project Management, è formare una figura professionale esperta del settore delle costruzioni capace di operare nella progettazione, nella realizzazione e nella gestione di opere pubbliche e private in tutte le fasi del processo degli interventi edilizi.
La formazione di tale figura professionale, che si affianca alla tradizionale figura del progettista, è la risposta alla richiesta del mercato del lavoro di figure più ricche di competenze tecnico-manageriali, in grado di elaborare la sempre crescente complessità delle fasi amministrative, tecniche ed economiche del progetto.
Una figura professionale, quindi, con un taglio fortemente polivalente, tale da consentirle di intervenire anche in autonomia, comprendendo i problemi della programmazione e della progettazione e il loro impatto fisico, economico e sociale, in accordo con le altre figure professionali, nel complesso lavoro di gestione dei processi edilizi con particolare attenzione alla complessità realizzativa dell’architettura contemporanea nonché di riqualificazione e di recupero dell’edilizia e degli insediamenti esistenti.
In definitiva, l’obiettivo del Corso di Studi è la formazione di un nuovo professionista capace di inserirsi nelle fasi tecniche e gestionali, di assumere la responsabilità dei procedimenti e di concorrere all’ ideazione e alla realizzazione del progetto con un profilo diverso ma complementare al progettista.
Art. 2 – Percorso formativo
1. Il laureato in Gestione del Processo Edilizio - Project Management sarà contraddistinto da una solida ed adeguata preparazione multidisciplinare sia nelle conoscenze di base (matematica, storia, rappresentazione) sia negli ambiti disciplinari caratterizzanti (architettura, urbanistica, edilizia e ambiente) sia, infine, nelle discipline affini del diritto e dell’economia. Tale preparazione gli consentirà di analizzare e comprendere i caratteri fisici, storico-culturali, formali, ambientali, funzionali, tecnologici ed economici dell’ organismo architettonico e delle strutture insediative, in rapporto alle loro origini e al contesto attuale, e di rilevarli, analizzando le caratteristiche specifiche dei materiali, le soluzioni tecnologiche dell’organismo architettonico e le caratteristiche fisiche e funzionali per le strutture insediative e per l’ ambiente.
Le attività formative di base (essenzialmente concentrate nel primo anno) comprendono una conoscenza adeguata dell’analisi matematica, una conoscenza adeguata della storia dell’architettura e sono completate, nello specifico, da discipline riguardanti il disegno tecnico e la rappresentazione, finalizzati al progetto di cantiere.
Le discipline caratterizzanti sono incentrate, nel secondo anno, sulla capacità di lettura e interpretazione dei problemi attinenti l’architettura, l’urbanistica, la conservazione e la gestione integrata degli edifici. Un’adeguata preparazione è prevista, in particolare, nelle discipline della Tecnologia dell’architettura, della Tecnica delle costruzioni e della Fisica tecnica
Alla laurea, che, comunque, consente l’accesso alle lauree magistrali, potranno affiancarsi successivi master di primo livello.
2.Ad 1 CFU corrispondono 25 ore di impegno complessivo dello studente, fra attività in aula e studio individuale.
3. L’offerta formativa del Corso di Laurea in Gestione del Processo Edilizio – Project Management è sintetizzata nelle tabelle riportate nell’ Allegato 1.
Art. 3 – Elenco degli insegnamenti
1. Le attività formative proposte dal Corso di Laurea in Corso di Gestione del Processo Edilizio – Project Management con l’elenco degli insegnamenti per l’anno di corso, la loro organizzazione in moduli, i CFU assegnati a ciascuna attività formativa e gli obiettivi formativi delle singole discipline sono riportati nelle tabelle in Allegato 2 al presente Regolamento.
2. Le attività formative realmente attivate ed ogni eventuale ulteriore aggiornamento degli Allegati 1 e 2, sono resi noti annualmente attraverso:
• la banca dati dell’offerta formativa del Ministero;
• il Manifesto degli studi;
• sito internet della Facoltà (http://www.architettura.uniroma1.it/)
Art. 4 – Crediti assegnati agli insegnamenti ed eventuali propedeuticità
1. I crediti formativi assegnati ai diversi insegnamenti del Corso di Laurea in Corso di Gestione del Processo Edilizio – Project Management, sono riportati nelle tabelle in Allegato 2 al presente Regolamento.
2. E’ richiesto il rispetto delle seguenti propedeuticità:
Non si può sostenere l’esame di Se non si è superato l’esame di Scienza e tecnica delle costruzioni Analisi Matematica
Sistemi impiantistici a scala urbana e degli edifici
Gestione energetica degli edifici + certificazione ambientale
Art. 5 – Attività a scelta dello studente
1. Lo studente potrà scegliere, nell’ambito degli insegnamenti attivati nell’Ateneo, un numero di crediti pari a 12 .
2. La Facoltà di Architettura prevede ogni anno l’attivazione di alcuni insegnamenti opzionali coerenti con il percorso formativo del Corso di Laurea in Corso di Gestione del Processo Edilizio – Project Management, in relazione all’aggiornamento annuale dell’offerta formativa, al presente Regolamento.
3. Lo studente può comunque scegliere come opzionali anche fra gli insegnamenti di altri Corsi di Laurea e Laurea Magistrale attivati nella Facoltà
4. Nel caso lo studente scelga insegnamenti opzionali non attivati presso la Facoltà, deve presentare motivata richiesta alla Commissione Didattica che ne valuterà la coerenza con il percorso formativo.
Art. 6 – Trasferimento da altri corsi di studio
1. L’accesso al Corso di Laurea in Corso di Gestione del Processo Edilizio – Project Management è regolato da numero programmato.
2. L’accesso comporta quindi il superamento di una prova d’ammissione, secondo le modalità e nei tempi previsti dalla normativa in vigore, se non già sostenuta per l’ammissione nella medesima Classe di Laurea presso il Corso di provenienza.
Art. 7 – Organizzazione della didattica e modalità di verifica della preparazione
1. L’attività didattica è di tipo convenzionale e sarà svolta con lezioni, seminari specialistici e prove in itinere. Le attività formative sono articolate in corsi monodisciplinari, corsi integrati composti di più unità didattiche (moduli) di uno o più settori scientifico disciplinari
2. L’attività didattica degli insegnamenti è organizzata secondo l’ordinamento semestrale.
3. Il Corso di laurea prevede annualmente la ripartizione in più insegnamenti paralleli di ogni singola attività formativa prevista nel percorso formativo in base al numero di iscritti, al fine di garantire una maggiore efficienza.
4. L'esame o idoneità accerta il raggiungimento degli obiettivi dell'attività formativa definiti nel Manifesto degli Studi.
5. Per i corsi didattici con moduli integrati e coordinati, che devono essere frequentati come un unico insegnamento, i docenti titolari degli insegnamenti o moduli partecipano alla valutazione collegiale complessiva del profitto dello studente, con modalità stabilite dai docenti stessi. Resta inteso che la verifica, consistendo nella sintesi dei giudizi dati dai singoli docenti delle unità didattiche partecipanti al corso integrato, deve in ogni caso espletarsi come un esame unitario e contemporaneo.
6. Le prove possono articolarsi in più momenti di valutazione o giudizi parziali.
7. Le commissioni di esame sono nominate dal Preside della Facoltà e devono essere composte da almeno tre componenti, di cui almeno uno di ruolo. I cultori della materia entrano a far parte della commissione su proposta motivata del docente titolare dell’insegnamento approvata in Consiglio di Facoltà.
8. Le commissioni dispongono di trenta punti per la valutazione del profitto. L'esame e' superato con la votazione di diciotto trentesimi. La lode può essere concessa all’unanimità dei commissari presenti.
9. Tutte le attività formative (corsi o corsi integrati) incluse nell’elenco in Allegato 1 comportano un voto finale, salvo la prova di idoneità della lingua straniera e le altre attività formative di cui all’articolo 10 comma 5 lett. D ex DM 270/04.
Art. 8 – Lingua straniera
1. La verifica della conoscenza della lingua straniera avverrà tramite una prova di idoneità, il superamento della quale consente l’acquisizione di 4 CFU.
Art. 9 – Altre attività formative
1. Le regole per l’acquisizione di 4 CFU relativi alle altre attività formative sono stabilite in relazione alla seguente offerta formativa (a scelta, tra le lettere a, b:
a. approfondimenti pratici di Facoltà;
b. workshop, seminari, corsi istituzionali (maturazione di CFU o strutturati dalla Facoltà o conseguiti e certificati da Istituzioni e Università italiane ed estere, di cui può essere richiesto il riconoscimento)
2. Per il riconoscimento dei crediti previsti, saranno ammessi gli attestati per l’acquisizione di abilità informatiche, la conoscenza di una seconda lingua, partecipazione a stage o tirocini o altre attività formative dettagliatamente descritte e corredate di attestazioni
Art. 10 –Tirocinio e Prova finale
1. E’ previsto ed obbligatorio un tirocinio presso: imprese di costruzione e produttori industriali di settore, strutture tecniche di pubblica amministrazione, aziende private operanti nei settori della gestione immobiliare, ovvero presso studi di progettazione e società di ingegneria. Per Il tirocinio sono previsti 10 CFU. I tirocini dovranno essere attivati attraverso l’utilizzo del Gestionale Tirocini della Sapienza tramite la piattaforma JOBSOUL.
2. La tesi di laurea è un elaborato originale realizzato individualmente su temi scientifici e culturali concordati col relatore ed attinente, per contenuti e metodi, il Corso di Laurea.
3. Essa può esser parte di un lavoro più ampio realizzato in gruppo e presentato in comune da più laureandi purché tale elaborazione individuale ne costituisca una parte compiuta, significativa e distinguibile tanto da consentirne una valutazione a sé stante.
4. La tesi di laurea deve essere seguita da almeno un relatore o da più relatori, nel caso il lavoro sia interdisciplinare o riguardi una molteplicità di temi.
5. E’ consentita la collaborazione di esperti esterni in veste correlatori.
6. La tesi potrà anche prendere avvio e svilupparsi nell'ambito delle attività di uno dei corsi previsti al terzo anno o nell’ambito di un tirocinio, prevedendosi per il suo completamento il riconoscimento di 6 CFU.
7. Per le questioni relative alle modalità di ammissione e alla composizione della Commissione di Laurea si rimanda al Regolamento di Facoltà.
Art. 11 – Modalità di frequenza
1. La frequenza alle attività didattiche stabilite dall’Ordinamento, essendo ritenuta necessaria per un proficuo svolgimento del processo formativo, è fortemente consigliata ma è obbligatoria per il solo insegnamento di “Organizzazione e Sicurezza nei cantieri”. I responsabili dei corsi attuano appropriati meccanismi di verifica della frequenza.
2. In aderenza alle indicazioni del Regolamento di Ateneo sui contratti agli studenti part-time, la frequenza alle attività didattiche potrà essere limitata ad un totale di 45 CFU, ovvero di 30 CFU per annualità in base al tipo di contratto prescelto dallo studente part-time richiedente, sempre che il piano di studi ridotto da lui prescelto sia stato preventivamente approvato dal Consiglio del Corso di Laurea e con gli stessi obblighi richiamati nel precedente comma.
Art. 12 – Modalità di riconoscimento dei crediti acquisiti in altre Facoltà o Atenei
1. Per quanto attiene le corrispondenze e modalità di riconoscimento di esami sostenuti nei diversi Corsi di Laurea della Facoltà di Architettura, nell’ambito dei precedenti ordinamenti, relativamente al passaggio al Corso di Laurea in Gestione del processo edilizio – Project management, Ordinamento ex DM 270/04, la Commissione Didattica elabora le modalità di conversione delle singole discipline, sottoponendole all’approvazione del Consiglio di Corso di Laurea, prima dell’inizio delle iscrizioni.
• I moduli che contengono le corrispondenze stabilite e approvate, predisposti per la richiesta di riconoscimento degli esami sostenuti saranno reperibili sul sito internet della Facoltà (http://www.architettura.uniroma1.it/)
2. Le modalità di riconoscimento dei crediti acquisiti in altre Università sono stabilite dalla Commissione Didattica e fanno riferimento a quanto previsto dal regolamento Didattico di Ateneo e alla normativa vigente.
3. Per il riconoscimento dei crediti già maturati, si cercherà comunque di assicurare il riconoscimento del maggior numero possibile di CFU attraverso una valutazione attenta dei percorsi formativi di provenienza.
Art. 13 – Prove integrative
1. La Commissione Didattica del Corso di Laurea può richiedere eventuali prove integrative per esami già sostenuti, qualora i contenuti culturali siano ritenuti obsoleti nel caso siano trascorsi più di 6 anni dal loro sostenimento.
Art. 14 - Orientamento e Tutorato
1. Il tutorato è finalizzato ad orientare ed assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi, a renderli attivamente partecipi del processo formativo, a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza ai corsi, anche attraverso iniziative rapportate alla necessità, alle attitudini ed alle esigenze dei singoli.
2. Le attività di tutorato sono svolte dai docenti secondo le modalità stabilite dal Consiglio di Facoltà assicurando la continuità, durante l’intero percorso formativo, del rapporto tra il docente di riferimento e lo studente.
Art. 14 – Personale docente
1. L’elenco dei docenti, comprensivo della qualifica e del settore scientifico disciplinare di appartenenza, è riportato nell’Allegato 3 al presente Regolamento.
1. I docenti di ruolo coprono gli insegnamenti relativi al settore scientifico disciplinare di appartenenza o affine, nel rispetto del numero minimo di crediti previsto nell’ art.1, comma 9, dei DD.MM, 16 marzo 2007.
Art. 15– Applicazione del Regolamento
1. Il presente Regolamento si applica a tutti gli studenti immatricolati al Corso di Laurea a partire dall’anno accademico 2012-13 ed ha validità sino all’emanazione del successivo Regolamento.
2. Eventuali problematiche interpretative o applicative derivanti dalla successione dei Regolamenti nel tempo saranno oggetto di specifico esame da parte del Consiglio di Corso di Laurea.
3. Per tutto quanto non già previsto nel presente Regolamento e che riguarda lo svolgimento dell’attività didattica, non riservato alla competenza dell’Università, si rimanda al Regolamento di Facoltà.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1031629 -
DISEGNO TECNICO
(obiettivi)
Il corso introduce alla conoscenza del disegno come mezzo per la rappresentazione dello specifico dell’architettura, individuando un quadro formativo (articolato secondo teorie, tecniche e strumenti) che è finalizzato alla predisposizione degli elementi conoscitivi di base necessari per qualsiasi tecnico che operi nel settore dell’architettura.Gli argomenti trattati riguarderanno sia l’ambito analitico relativo alla lettura della realtà dell’architettura mediante il rilievo, che viene elaborato facendo diretto riferimento al contesto ambientale nelle esercitazioni applicate, sia, in forma più elementare, l’ambito interpretativo-propositivo delle tecniche di rappresentazione grafica per la progettazione in architettura.
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6
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ICAR/17
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1031651 -
INFORMATICA E DISEGNO AUTOMATICO
(obiettivi)
Il Corso intende fornire agli studenti la capacità di leggere, analizzare e comprendere l’architettura, sotto diversi punti di vista, utilizzando principalmente gli strumenti forniti dalla consolidata Analisi Grafica con il supporto teorico dei Metodi di Rappresentazione e pratico del Disegno Automatico.L’obiettivo del Corso è quello di formare le capacità critiche dello studente attraverso un graduale percorso di “osservazione”, lettura, comprensione e rappresentazione dell’Architettura, attraverso l’analisi di alcuni noti esempi realizzati.Tale obiettivo verrà perseguito secondo un percorso caratterizzato da tre momenti principali: i Metodi di Rappresentazione, il Disegno Automatico e l’Analisi dell’Architettura. Questi tre aspetti, qui formalmente divisi, ma di fatto appartenenti ad un unico percorso, interagenti e mutuamente reciproci, costituiranno l’ossatura del Corso e saranno trattati attraverso lezioni teoriche, lezioni pratiche ed esercitazioni.
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8
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INF/01
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64
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
98843 -
ANALISI MATEMATICA
(obiettivi)
La matematica è un linguaggio strumentale indispensabile alla ricerca scientifica e tecnologica, fondamentale in ogni aspetto della società moderna. Lo studente del Corso di Laurea in Gestione del processo edilizio – Project Management, sia per propria cultura generale, che per le interazioni che la sua professione comporta, è obbligato a conoscerla ed integrarla nella sua pratica.Scopo del corso è quello di fornire le basi fondamentali della matematica moderna ed i concetti necessari alla comprensione dei metodi matematici utilizzati, strumentalmente, all’interno di corsi successivi. In particolare verranno affrontati i seguenti argomenti: fondamenti della matematica (teorie logiche e quantificate); teoria degli insiemi; strutture algebriche, topologiche e geometriche; sistemi di equazioni lineari; funzioni di variabile reale; elementi di geometria analitica del piano.
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8
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MAT/05
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64
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1031647 -
STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire gli strumenti per la conoscenza storica dell'architettura Moderna e Contemporanea mediante una selezione di temi ed esempi con particolare attenzione al processo di formazione delle opere nel loro contesto storico e geografico e del rapporto fra architetti, movimenti e committenti nei diversi periodi storici considerati.
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8
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ICAR/18
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64
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1031653 -
MATERIALI E SISTEMI COSTRUTTIVI
(obiettivi)
Il Corso si propone di fornire nozioni tecniche ed approfondimenti tematici sugli aspetti costruttivi dell'architettura, con particolare riferimento ai materiali da costruzione, ai sistemi ed alle tecnologie costruttive, anche di più recente impiego, in grado di rispondere adeguatamente alla pluralità delle istanze, di tipo tecnico, tecnologico, funzionale ed ambientale, che l'attuale scenario della produzione edilizia richiede e pone come basilari nell'ottica di una moderna concezione e realizzazione dei manufatti edilizi. In questa ottica saranno fondamentalmente indagate le implicazioni che i materiali da costruzione e le attuali tecniche e tecnologie costruttive hanno sul processo edilizio. Tali implicazioni diventano importanti soprattutto in sede di progetto esecutivo nonché in relazione alle specifiche fasi tecnico-realizzative, dove i vincoli progettuali, a questo livello difficilmente modificabili, richiedono un bagaglio tecnico-conoscitivo sufficientemente ampio per poter definire scelte tecnologiche e costruttive congruenti con le istanze del progetto.
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6
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ICAR/12
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1031654 -
ANALISI DEL PROGETTO A SCALA EDILIZIA
(obiettivi)
Scopo principale della disciplina di progettazione architettonica in un corso di laurea che approfondisce le problematiche tecniche, economiche, legali, costruttive del processo edilizio non è tanto quello di "comporre" l'edificio quanto quello di permettere al futuro tecnico di analizzare, e conoscere un progetto in tutte le sue componenti formali, funzionali, tecnologiche e strutturali per poterlo gestire nella sua realizzazione. Si propone dunque una lettura approfondita dell' oggetto architettonico, degli elementi che compongono e distinguono le varie tipologie edilizie (idea progettuale, inserimento nel contesto urbano, composizione dei volumi, spazialità interna, consequenzialità delle funzioni, dimensioni, elementi nodali, materiali, strutture, nuove tecnologie, illuminazione ecc.)
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8
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ICAR/14
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64
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1031658 -
ECONOMIA E GESTIONE DELL'IMPRESA
(obiettivi)
Il Corso si pone l'obiettivo di fornire agli studenti un quadro quanto più organico degli aspetti e delle problematiche di natura economica e gestionale che caratterizzano l'attività delle imprese operanti nel mercato/processo edilizio. In questa direzione, il percorso formativo si sviluppa attraverso due moduli didattici integrati:
- un Corso "istituzionale" incentrato prevalentemente sull'inquadramento teorico generale della materia (principali elementi economici e gestionali aziendali: economia micro e macro, finanza, marketing, management, ecc.);
- un Corso "monografico" incentrato sull'approfondimento applicativo della materia rispetto alla nuova filiera di mercato del Facility Management (imprese di servizi di gestione e manutenzione dei patrimoni immobiliari e urbani).
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8
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SECS-P/08
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64
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1035660 -
ANALISI URBANISTICA DEL PROGETTO
(obiettivi)
L’obiettivo del Corso è far acquisire allo studente una capacità critica e valutativa del progetto edilizio attraverso la conoscenza dei presupposti urbanistici formanti e disciplinanti il progetto. Lo studente affronterà il percorso didattico con l’acquisizione delle conoscenze offerte nella prima parte del corso e con lo sviluppo di una capacità descrittiva e comunicativa nella illustrazione dei piani urbanistici. Nella seconda parte applicherà le conoscenze acquisite mediante la sintesi delle problematiche del territorio esaminato, per pervenire ad una visione critica che sarà evidenziata in forma grafica e tematica.
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8
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ICAR/21
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64
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1031705 -
GESTIONE ENERGETICA E AMBIENTALE
(obiettivi)
MODULO ING-IND/11 | GESTIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI (6 CFU) Scopo del corso è di fornire all’allievo le basi per la comprensione delle leggi e dei fenomeni fisici che governano il comportamento dell’edificio, con particolare riferimento alla trasmissione del calore e alle proprietà e trasformazioni dei miscugli aria-vapore.Alla fine del corso lo studente dovrà avere acquisito gli strumenti fondamentali per affrontare lo studio dei temi applicativi e una base fisico-tecnica che gli permetta di dialogare adeguatamente con gli operatori del settore per quanto riguarda i problemi connessi al progetto di architettura.L’insegnamento si articola in 4 parti: sostenibilità energetica e ambientale, trasmissione del calore, psicrometria e cenni di acustica e illuminotecnica, trattando in particolare i seguenti aspetti: il benessere e il risparmio energetico nella progettazione degli edifici; l’aspetto normativo del risparmio energetico in edilizia; il comportamento dell’involucro; clima e benessere ambientale; il fabbisogno energetico dell’edificio; l’impiego delle energie rinnovabili; interventi di risparmio energetico.
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GESTIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI
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6
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ING-IND/11
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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CERTIFICAZIONE AMBIENTALE
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Erogato in altro semestre o anno
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1031662 -
ORGANIZZAZIONE E SICUREZZA NEI CANTIERI
(obiettivi)
Il Corso è indirizzato alla formazione per la Direzione dei Lavori, per la Direzione di cantiere e per il ruolo di Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione, con particolare riguardo alla fase di produzione in cantiere. A tal fine, affronta i seguenti temi didattici, sviluppati in una parte di carattere teorico e in una parte applicativa:-Le figure e le procedure del processo edilizio. Viene individuata una rappresentazione di insieme del processo edilizio che descrive le varie figure presenti (committente, progettista, costruttore, ecc.) e la loro natura, le competenze che ognuna di esse deve possedere, le relazioni e le procedure individuate sia a livello normativo regolamentare e tecnico che consuetudinarie. Vengono presentate infine le varie fasi che caratterizzano la realizzazione di un'opera pubblica.- Impianto del cantiere, uso delle macchine e dispositivi per la sicurezza. Con particolare riferimento al tema della sicurezza nel lavoro, sono studiati ed esemplificati rispetto al cantiere preso in esame, i problemi connessi al layout e alla logistica del cantiere, all'esercizio delle macchine e degli attrezzi di produzione, ai ponteggi e opere provvisionali, agli impianti di cantiere, ai servizi igienico-assistenziali, alla segnaletica di sicurezza, ai dispositivi di protezione personali e collettivi. Le attività d'esercitazione sono relative in questa fase alla progettazione del cantiere nelle sue fasi evolutive.-Tecniche analitiche per la gestione del processo produttivo. Sono studiate le situazioni decisionali tipiche del management della produzione edilizia facendo in gran parte riferimento alle formalizzazioni analitiche della Ricerca Operativa e delle norme ISO 9000; in particolare sono affrontati argomenti quali le tecniche Pert di programmazione lavori e le tecniche di ottimizzazione dell'impiego delle risorse. L'insegnamento si propone quindi di fornire le conoscenze e le tecniche per progettare e gestire la sicurezza nei cantieri. Le materie trattate e la forte connotazione applicativa che lo caratterizzano lo rendono funzionale per consentire agli studenti il conseguimento di uno dei requisiti necessari per poter svolgere il ruolo di coordinatore per la sicurezza, sia in fase di progettazione che in fase di esecuzione delle opere.
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10
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ICAR/12
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125
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1031668 -
TECNOLOGIA DEI PROCESSI REALIZZATIVI
(obiettivi)
L’obiettivo generale del Corso è quello di fornire le metodologie e gli strumenti critici necessari per la comprensione delle tematiche della Tecnologia dell’Architettura con particolare riferimento alla realizzabilità del manufatto edilizio, nell’ottica del raggiungimento di una coerente continuità operativa tra le fasi decisionali programmatorie e progettuali e la fase della “realizzazione tecnica”dell’organismo edilizio, in funzione della corretta gestione dell’opera. La difficoltà di disporre di informazioni complete sulle tecniche e le tecnologie costruttive e di poterle, quindi, gestire; la difficoltà di conoscere a fondo le condizioni che vincolano e determinano le modalità con cui le opere vengono realizzate, spesso ostacolano una visione sistemica delle complesse ed articolate relazioni che intervengono sulle scelte tecnologiche, sulle diverse modalità realizzative e, soprattutto, sugli esiti finali delle opere. Alla luce di tali presupposti, il Corso incentra l’attenzione sulle tematiche atte a garantire la formazione di una cultura tecnologica, orientata verso la capacità di lettura, controllo e gestione della strumentazione guida delle scelte progettuali di carattere tecnologico, e a fornire i primi strumenti necessari per un corretto approccio all’interno dell’iter decisionale, che parte dalla comprensione di “cosa” realizzare, fino al “come”, per giungere alla sua materiale esecuzione e gestione, attraverso successivi stadi di approfondimento tecnico, nell’ottica di realizzare un prodotto edilizio di qualità.
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8
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ICAR/12
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64
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1025948 -
TECNICHE DI RECUPERO E RESTAURO NELL'EDILIZIA
(obiettivi)
Il corso si propone lo studio analitico delle tecniche per il recupero e il restauro. Le tecniche sono intese come operazioni speciali coerenti con le procedure attuali del processo edilizio e aggiornate in relazione al dibattito sulla conservazione dell'edilizia storica. I principali argomenti riguarderanno: le tecniche per assicurare la struttura: la struttura continua; la struttura a schema "trilitico"; la struttura a "telaio"; le strutture composte; le strutture di ferro; il rudere archeologico; le tecniche per assicurare la copertura: coperture a falde; coperture a cupola e a volta; coperture piane; le tecniche per assicurare le fondazioni: natura del suolo; stato della consolidazione del suolo; tipologie di fondazioni; le tecniche per assicurare le superfici esterne e interne degli edifici; le tecniche per la conservazione dei materiali; le modalità di preconsolidamento dei materiali in funzione della loro pulitura; le modalità di consolidamento dei materiali in funzione della loro conservazione: pietra naturale; intonaci; calcestruzzi; laterizio; adobe e terre; legno; metalli; le modalità di pulizia delle superfici: pietra naturale; intonaci; calcestruzzi; laterizio; legno; metalli; le modalità di integrazione delle lacune; generalità sugli impianti tecnologici e loro compatibilità con la preesistenza; progetto di restauro architettonico come organizzazione di cantiere; i documenti di progetto; il capitolato; il progettista, i consulenti, il direttore dei lavori, il responsabile della sicurezza e l'impresa: ruoli, collaborazione e responsabilità; il progetto architettonico in relazione alle tecniche e al cantiere.
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6
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ICAR/19
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1031705 -
GESTIONE ENERGETICA E AMBIENTALE
(obiettivi)
MODULO ING-IND/11 | GESTIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI (6 CFU) Scopo del corso è di fornire all’allievo le basi per la comprensione delle leggi e dei fenomeni fisici che governano il comportamento dell’edificio, con particolare riferimento alla trasmissione del calore e alle proprietà e trasformazioni dei miscugli aria-vapore.Alla fine del corso lo studente dovrà avere acquisito gli strumenti fondamentali per affrontare lo studio dei temi applicativi e una base fisico-tecnica che gli permetta di dialogare adeguatamente con gli operatori del settore per quanto riguarda i problemi connessi al progetto di architettura.L’insegnamento si articola in 4 parti: sostenibilità energetica e ambientale, trasmissione del calore, psicrometria e cenni di acustica e illuminotecnica, trattando in particolare i seguenti aspetti: il benessere e il risparmio energetico nella progettazione degli edifici; l’aspetto normativo del risparmio energetico in edilizia; il comportamento dell’involucro; clima e benessere ambientale; il fabbisogno energetico dell’edificio; l’impiego delle energie rinnovabili; interventi di risparmio energetico.
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GESTIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI
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Erogato in altro semestre o anno
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CERTIFICAZIONE AMBIENTALE
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4
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ING-IND/11
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32
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1031626 -
RAPPRESENTAZIONE DEL PROGETTO CANTIERABILE
(obiettivi)
L’insegnamento, finalizzato principalmente alla formazione della figura del tecnico d’impresa operante nell’Industria delle Costruzioni, mira a fornire oltre alle necessarie premesse normative, la strumentazione metodologica ed operativa che consenta l’acquisizione e la realizzazione della commessa mediante una corretta interpretazione del progetto, traducendo poi le informazioni in ingresso in elaborati grafici ed istruzioni operative di cantiere, secondo le convenzioni grafiche della comunicazione tecnica. Particolare rilevanza viene attribuita, ricorrendo a casi di studio mutuati dalla realtà del mercato pubblico e privato, a metodologie di lavoro basate sulla condivisione dei dati con gli altri rami in cui, tipicamente, è strutturata l’impresa di costruzioni (commerciale, acquisti, cantiere). Con il fine di favorire ed incentivare le occasioni di confronto e verifica con gli studenti del Corso, il ciclo di lezioni si avvarrà di testimonianze dirette di attori afferenti all’Industria delle Costruzioni: imprenditori, direttori tecnici, consulenti specialistici, ecc.
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6
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ICAR/17
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48
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Attività formative di base
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ITA |
1031660 -
LEGISLAZIONE DELLE GARE E DEGLI APPALTI PUBBLICI
(obiettivi)
Il corso è finalizzato a fornire le nozioni di base sulla normativa dei lavori pubblici. I principali argomenti saranno: nozioni di lavori e opere pubbliche; cenni sulla evoluzione normativa italiana ed europea; l'organizzazione pubblica del settore; la programmazione e la progettazione dei lavori pubblici; le modalità di affidamento dei lavori pubblici; i tipi di gara; i criteri di aggiudicazione; l'esecuzione dei lavori; la variazione delle opere; il termine dei lavori; la finanza di progetto; le controversie. Verranno forniti agli studenti gli strumenti idonei alla comprensione del sistema pubblico in materia di appalti dei servizi.
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6
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IUS/10
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
AAF1186 -
PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA
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4
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32
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
1036553 -
SCIENZA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI
(obiettivi)
La prima parte del corso offre richiami sulle nozioni fondamentali di meccanica del continuo e di teoria delle strutture per consentire un facile accesso al mondo dell'analisi strutturale. Nel corso verranno trattate, con lezioni ed esercitazioni, le seguenti tematiche: analisi della tensione; analisi della deformazione; legami costitutivi; criteri di resistenza; solido di Saint-Venant; teoria tecnica della trave; stabilità equilibrio elastico.La seconda parte del corso mira a formare tecnici in grado di dialogare in forma complementare con i progettisti strutturali. Particolare attenzione sarà perciòrivolta alla conoscenza delle norme tecniche per le costruzioni, illustrando la teoria che ispira le normative in questione, segnatamente per quanto attiene lo studio delle azioni, delle costruzioni in c.a., c.a.p., acciaio e muratura, nonché delle fondazioni.
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10
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ICAR/09
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80
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1031663 -
PROJECT MANAGEMENT
(obiettivi)
L'insegnamento si articola per moduli, che seguono un processo iterativo, mirato alla cultura ed all'utilizzo nella pratica del project management, delle sue componenti disciplinari chiave, come del suo processo d'insieme, così da facilitare ai laureandi l'inserimento nella professione, in conformità sia ai modelli ed alle leggi recentemente adottati in Italia, che alle teorie ed alle pratiche universalmente adottate in questo settore e meglio note come project management body of knowledge.
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8
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ICAR/12
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64
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1031665 -
SISTEMI IMPIANTISTICI A SCALA URBANA E DEGLI EDIFICI
(obiettivi)
Il Corso ha come obiettivo quello di inquadrare, nell'ambito delle conoscenze acquisite come Energy Manager, il ruolo degli impianti di climatizzazione, elettrici, acustici e di illuminazione all'interno del processo edilizio, in termini di installazione e di manutenzione. Saranno fornite nozioni preliminari sul benessere termo-igrometrico e qualità dell'aria interna (IAQ), sul benessere acustico e luminoso, che serviranno come quadro di riferimento per la conoscenza delle tematiche impiantistiche. La classificazione dei sistemi impiantistici di climatizzazione servirà, unitamente alla comprensione degli schemi funzionali, per comprendere sia i criteri sottesi dalla progettazione generale, che l'importanza della manutenzione impiantistica.Per quanto riguarda gli impianti elettrici verranno fornite nozioni sullo schema generale di un impianto a servizio di un edificio ad uso civile, partendo dalla cabina di trasformazione, dalle fonti di energia privilegiata, per arrivare alla distribuzione elettrica, agli impianti di illuminazione alle verifiche da effettuare su componenti e sistemi.
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8
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ING-IND/11
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64
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1031669 -
ESTIMO E ASPETTI TECNICO-ECONOMICI NELLA GESTIONE DEL CANTIERE
(obiettivi)
Il Corso si prefigge fornire le nozioni economiche necessarie a conoscere, analizzare e razionalizzare i bisogni che sono a monte di ogni progetto, sia pubblico sia privato, e che devono essere alla base del piano d'intervento discusso e condiviso con il committente, prima di progettare il processo produttivo teso a trasformare un bene in un bene ad utilità maggiore. Il progetto di un manufatto edilizio nasce da una serie di scelte di carattere tecnico, ambientale,finanziario, economico, sociale e procedurale nel quale si combinano i fattori della produzione conseguendo l'equilibrio ottimale fra il minimo costo dell'intervento ed il massimo valore di mercato del bene finale. A tal fine si introdurranno gli studenti alla conoscenza:degli aspetti economici necessari per pianificare, progettare, valutare, realizzare, gestire ed eventualmente alienare un opera, della logica e della metodologia estimativa illustrando i criteri di stima necessari ad effettuare le scelte economiche sia di valore sia di convenienza, che permettono di sviluppare un progetto di intervento sostenibile nelle diverse fasi del suo ciclo di vita delle modalità di programmazione e finanziamento delle opere, di progettazione, d'acquisizione delle aree, d'affidamento e aggiudicazione dei lavori, di gestione in fase di cantiere e d'esercizio delle attività che in esso si devono esplicare.
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6
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ICAR/22
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1031674 -
MANUTENZIONE E GESTIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE
(obiettivi)
Il corso è strettamente relazionato al nuovo comparto di mercato dei servizi di Asset, Property & Facility Management, rispettivamente finalizzati alla gestione strategico-finanziaria, economico-amministrativa e tecnico-funzionale dei patrimoni immobiliari. Questa nuova filiera di mercato sta mostrando negli ultimi anni una decisiva ed imponente progressione, a fronte di una potenziale domanda di servizi (finora in gran parte sommersa o inevasa) e di un effettivo mercato che tenderà largamente a triplicarsi entro il prossimo quinquennio (fonte: CRESME). Gli ambiti di formazione sono: il censimento e l'anagrafica dei beni; l'auditing, la due diligence e la valorizzazione dei beni; la progettazione, la programmazione, l'organizzazione, l'esecuzione, il controllo e il monitoraggio dei diversi servizi (in forme "internalizzate", "esternalizzate", di "global service", ecc.); il benchmarking dei servizi; la gestione delle diverse forme di procurement dei servizi; la progettazione, l'integrazione e la gestione dei sistemi informativi "dedicati".
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6
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ICAR/12
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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AAF1048 -
TIROCINIO
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10
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Lo studente potrà scegliere tra gli insegnamenti offerti nel Gruppo extra-curriculare per almeno 12 CFU - -
A scelta dello studente
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12
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96
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Le regole per l’acquisizione di 4 CFU relativi alle altre attività formative sono stabilite in relazione alla seguente offerta formativa (a scelta, tra le lettere a, b, c): a. approfondimenti pratici di Facoltà; b. workshop, seminari, corsi istituzionali (maturazione di CFU o strutturati dalla Facoltà o conseguiti e certificati da Istituzioni e Università italiane ed estere, di cui può essere richiesto il riconoscimento). Per il riconoscimento dei crediti previsti, saranno ammessi gli attestati per l’acquisizione di abilità informatiche, la conoscenza di una seconda lingua, partecipazione a stage o tirocini o altre attività formative dettagliatamente descritte e corredate di attestazioni che certifichino un impegno minimo di 100 ore.
AAF1150 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
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4
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1004 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La tesi di laurea è un elaborato originale realizzato individualmente su temi scientifici e culturali concordati col relatore ed attinente, per contenuti e metodi, il Corso di Laurea.. Essa può esser parte di un lavoro più ampio realizzato in gruppo e presentato in comune da più laureandi purché tale elaborazione individuale ne costituisca una parte compiuta, significativa e distinguibile tanto da consentirne una valutazione a sé stante. La tesi di laurea deve essere seguita da almeno un relatore o da più relatori, nel caso il lavoro sia interdisciplinare o riguardi una molteplicità di temi. E' consentita la collaborazione di esperti esterni in veste correlatori. La tesi potrà anche prendere avvio e svilupparsi nell'ambito delle attività di uno dei corsi previsti al terzo anno o nell'ambito di un tirocinio, prevedendosi per il suo completamento il riconoscimento di 6 CFU, corrispondenti a 150 ore di attività dello studente.
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6
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
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1031691 -
PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE PRELIMINARE
(obiettivi)
Il corso è finalizzato a fornire agli studenti un bagaglio di informazioni sistematizzate: sui contenuti e le elaborazioni relativi agli stadi di programmazione e progettazione preliminare degli interventi, sulle problematiche e le ricadute operative che si determinano, all’interno del processo edilizio, a seguito delle opzioni strategiche e degli approfondimenti effettuati in tali fasi, con particolare riferimento alla relazione operativa che deve essere connaturata fra programmazione, progettazione preliminare, stadi successivi di progettazione e momento esecutivo.Obiettivo fondamentale è quello di far acquisire agli studenti la consapevolezza dell’intervento realizzativo come prodotto di un processo progettuale ampio e complesso che parte dalla disciplina dei finanziamenti ed è caratterizzato da una sequenza di fasi, da differenti ruoli degli operatori e da metodologie e strumentazioni per il controllo preliminare qualitativo delle fasi successive.
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6
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ICAR/12
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48
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ITA |