Corso di laurea: Design del prodotto
A.A. 2016/2017
Autonomia di giudizio
L’autonomia di giudizio che il Laureato Magistrale in Product Design dovrà dimostrare di possedere è relativa è relativa al carattere multidimensionale delle conseguenze delle attività economico-produttive e di consumo e, in particolare, degli effetti sociali e delle responsabilità etiche che derivano dall'esercizio di questa specifica professione.
In particolare dovrà dimostrare una autonomia di giudizio rispetto a:
_ la valutazione delle analisi dei contesti sociali relativamente alle dinamiche di consumo;
_ la valutazione delle scelte progettuali e delle sue ripercussioni economiche, sociali, ambientali, nonché etiche;
_ lo sviluppo di un personale percorso professionale che dimostri valori e competenze originali;
_ la valutazione dei contesti multidisciplinari e multiculturali in cui ci si trova ad operare e per l’individuazione delle competenze più corrette da mettere in campo per lo sviluppo dell’Innovazione attesa.
Tale capacità è richiesta e alimentata durante tutto l’iter formativo, dove da una parte i Corsi Integrati e Monodisciplinari forniscono conoscenze e strumentazioni per sviluppare l’attitudine critica mentre i Laboratori Progettuali (Product Design Studio) rappresentano dei banchi di prova attraverso l’esercizio di giudizi interpretativi e propositivi delle soluzioni progettuali sviluppate verificati in particolare attraverso modalità di esposizione individuale e di gruppo, attività progettuali e occasioni di confronto con esponenti del mondo professionale, imprenditoriale e delle istituzioni sia a livello nazionale che internazionale
Abilità comunicative
Il Laureato Magistrale in Product Design si troverà a svolgere la propria attività con interlocutori assai diversi per formazione e ruolo socio-economico (tecnologi, manager e imprenditori, finanziatori, amministratori pubblici e operatori del diritto).
È dunque chiamato a saper svolgere un ruolo di mediazione e traduzione dei messaggi dimostrando:
- una sensibilità necessaria a coglierne i contenuti essenziali della comunicazione;
- comunicare in modo chiaro, esaustivo ed efficace, anche con l'ausilio dei sistemi informatici;
- gestire la comunicazione attraverso le elaborazioni dei dati, i corredi illustrativi fisici (modelli e prototipi) e virtuali (elaborati digitali) rivolgendosi a interlocutori sia specialisti che non specialisti.
Il Laureato Magistrale Internazionale in Product Design deve essere inoltre in grado di conferire in lingua Inglese.
In sede didattica la capacità di comunicazione sarà addestrata con esercitazioni mirate a controllare il linguaggio parlato e scritto, con abstract dinanzi ad una platea di docenti e o soggetti esterni di diversa natura, con esposizioni orali in lingua inglese secondo tempi contingentati accompagnate dalla proiezione di immagini esplicative.
Capacità di apprendimento
Il Laureato Magistrale in Product Design deve dimostrare una capacità di aggiornamento, orientata all' auto-formazione permanente, con un alto grado di autonomia, delle diverse campi di conoscenza e competenza e in particolare:
- nella critica dei fenomeni culturali legati al Design;
- nelle tecniche di rappresentazione e prototipazione;
- nella ricerca di materiali e dei processi produttivi innovativi;
- nel controllo degli aspetti funzionali, prestazionali e di usabilità in relazione alle dinamiche socio-culturali.
La verifica della capacità di apprendimento sarà effettuata attraverso verifiche in itinere all’interno e a conclusione dei singoli Corsi in coerenza con la natura del Corso stesso (monodisciplinare, Integrato, Laboratorio Progettuale) in base all’iter formativo individuale, al curriculum degli studi precendente, ai gradi di acquisizione di conoscenze e capacità all’interno del percorso formativo.
Sarà altresì considerata la capacità di apprendere autonomamente dati quantitativi e qualitativi peculiari della disciplina, al fine di intraprendere la professione a livello internazionale o di proseguire ulteriormente gli studi nell’ambito di specifici Corsi di Dottorato di Ricerca nazionali o internazionali.
Requisiti di ammissione
Sono ammessi al Corso di Laurea Magistrale Internazionale in Product Design candidati in possesso della Laurea di Primo Livello, ovvero di altro titolo di studio, conseguito in Italia o all'estero, riconosciuto equipollente.
Nello specifico:
- per il titolo conseguito in Italia sono valide le Lauree di Primo livello in:
Disegno Industriale (classe L4, ex L42)
Ingegneria Industriale (classe L9, ex L10)
Ingegneria Civile e Ambientale Scienze dell'Architettura e Scienze e tecniche dell'edilizia (classi L7, L17, e L23, ex L4)
Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale (classe L18)
Ingegneria dell'Informazione (classe L8, ex L9)
- per il titolo conseguito in Paesi EU o Extra EU sono validi i seguenti ambiti disciplinari:
Lauree in Design,
Lauree in Ingegneria Industriale,
Lauree in Ingegneria Informatica,
Lauree in Ingegneria Gestionale,
Lauree in Architettura,
Lauree in Economia e Marketing.
La verifica della personale preparazione, secondo le modalità esplicitate nel regolamento didattico del corso di studio, prevederà eventuali integrazioni curricolari in termini di CFU prevalentemente nei settori caratterizzanti la Classe di Laurea.
Tali integrazioni dovranno essere acquisite prima della verifica della preparazione individuale.
La conoscenza della lingua inglese, secondo i livelli indicati dall’Ateneo e comunque nel livello minimo di B2, costituisce prerequisito all’immatricolazione. L’attestato dovrà essere consegnato insieme alla domanda di ammissione.
Prova finale
La prova finale consiste nello svolgimento di una Tesi, teorica, sperimentale e/o progettuale sulle tematiche caratterizzanti il Corso di Laurea Magistrale, da svilupparsi sotto la guida di un docente appartenente al Consiglio Didattico anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende, centri di ricerca operanti nel settore di interesse sia nazionale che internazionale.
I crediti attribuiti ad attività integrative e/o tirocinio possono essere maturati in attività coordinate con quelle di preparazione della Tesi.
La Prova Finale costituirà inoltre una ulteriore occasione per la verifica delle capacità di apprendimento poiché dovrà dimostrare la capacità dello studente di approfondimento autonomo di tematiche specifiche elaborate nel Progetto di Laurea e di apprendimento di competenze e conoscenze integrative a supporto dello sviluppo dell'elaborato individuale di Laurea.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Gli sportelli SOrT sono presenti presso tutte le Facoltà e nel Palazzo delle segreterie (Città universitaria).
Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte.
Il SOrT gestisce l'organizzazione ed il coordinamento della manifestazione “Porte Aperte alla Sapienza”, consueto appuntamento dedicato agli immatricolandi. E’ un’occasione di incontro con i docenti delle Facoltà che aiutano gli studenti a scegliere consapevolmente il loro percorso formativo, in coerenza con le proprie attitudini ed aspirazioni e forniscono informazioni sui corsi di studio e le materie di insegnamento.
L’evento, che si tiene ogni anno nella terza settimana del mese di luglio, presso la Città universitaria, è aperto prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle scuole secondarie superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore e costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.).
Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sulle procedure amministrative sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi.
Contemporaneamente, presso l’Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell’Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell’approccio all’università e nel percorso formativo:
Progetto Un ponte tra scuola e università
Il Progetto “Un ponte tra scuola e Università” (per brevità chiamato “Progetto Ponte”) nasce con l’obiettivo di presentare i servizi offerti dalla Sapienza e l’esperienza universitaria degli studenti.
Il progetto si articola in tre iniziative:
• Professione Orientamento.
Incontro con i docenti delle Scuole Secondarie referenti per l’orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
• La Sapienza si presenta.
Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzate dai docenti della Sapienza agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti di attualità;
• La Sapienza degli studenti
Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e dell’esperienza universitaria da parte di studenti “mentore”.
Conosci Te stesso
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
Progetto Orientamento in rete
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L’iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di orientamento per l’accesso alle Facoltà a numero programmato dell’area medico-sanitaria, destinato agli studenti dell’ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell’ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l’esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo ateneo.
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Product Design è erogato in lingua inglese aperto a studenti sia italiani che internazionali interessati a seguire un percorso multidisciplinare e multiculturale finalizzato alla formazione di una figura di Designer complessa e colta, in grado sviluppare, gestire e promuovere dinamiche di Innovazione di prodotti e/o servizi Design-driven, operando a livello internazionale. Questo specifico percorso di laurea di secondo livello è erogato non di continuità per rispondere all'interesse da parte degli studenti, di diversa provenienza non solo geografica ma anche formativa (design, ingegnerie, economia, ecc.), di continuare i propri studi all'interno delle discipline del design, ampliando la propria visione e capacità d'intervento per ideare e controllare nei suoi aspetti estetici, tecnologici e ingegneristici, economici e comunicativi l'iter progettuale; a partire dal concept fino alle verifiche relative al disegno meccanico e alla prototipazione di un prodotto o di un sistema di prodotti e servizi. Il Corso di Laurea Magistrale in Product Design è rivolto a quegli studenti che vogliono approfondire le loro capacità di innovazione integrando competenze di design, competenze ingegneristiche, competenze storico-critiche e che vogliono affrontare la sfida di sviluppare una Innovazione Design-driven che porti a prodotti e servizi per il miglioramento della qualità della vita. A tal fine gli studenti dovranno svolgere un’intensa attività progettuale, pensando creativamente e indagando criticamente. Gli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale in Product Design si concretizzano in un percorso di studi che parte da differenti aree di conoscenza propedeutica, prevalentemente ottenute con la Laurea di accesso, ma di cui si assicura l'integrazione nei casi in cui ciò sia necessario. Queste sono finalizzate nello specifico a: - la conoscenza e la comprensione della cultura materiale e del design nei suoi aspetti storico-critici in relazione alle ripercussioni socio-culturali (ICAR/13, M-FIL/04); - il controllo degli gli aspetti tecnico-produttivi, tecnico-funzionali e formali degli artefatti (materiali o immateriali) ma anche dell'insieme dei processi che accompagnano il processo progettazione-produzione-consumo informati e guidati da strategie di sostenibilità economica, sociale e ambientale (ICAR/13, ICAR/12, ICAR/17; ICAR/08, ING-INF/05, ING-IND/16); _ lo sviluppo di competenze di design thinking che cogliendo le potenzialità e le risorse di un sistema locale le collegano con capacità critica alla dimensione globale sviluppando prodotti e/o servizi che, a partire dalla comprensione dei fenomeni culturali, sociali e delle relazioni fra risorse e attività, è in grado di produrre Innovazioni Design-driven che condizionano la cultura materiale e immateriali delle società contemporanee (ICAR/13, SECS-P/08)). Il percorso formativo prevede poi un numero sensibile di CFU a scelta dello studente che insieme ai crediti a disposizione dello studente per le attività integrative e/o di tirocinio così come per la prova finale, lasciando margine alla maturazione di studi approfonditi personalizzati fermo restando il rispetto del percorso delineato, nell'ottica di un'acquisizione magistrale di conoscenze e capacità progettuali da esercitare nell'ambito della progettazione industriale. Per la definizione della percentuale delle ore/CFU da destinare all'attività di studio individuale si rimanda Regolamento Didattico del corso di studio.
1. Obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale
2. Sbocchi professionali previsti per i laureati
3. Modalità di accesso al Corso di Laurea Magistrale
4. Modalità di trasferimento da altri Corsi di Laurea
5. Percorso formativo
6. Piano di studio
7. Insegnamenti e CFU
8. Propedeuticità degli esami
9. Modalità di frequenza
10. Materie a scelta dello studente
11. Modalità di verifica delle conoscenze delle lingue straniere
12. Tirocinio e modalità di verifica
13. Prova finale
14. Tipologia delle forme didattiche adottate e modalità di verifica delle conoscenze acquisite
15. Modalità di verifica di altre competenze
16. Tipologie e modalità del tutorato didattico
17. Altre disposizioni
1. Obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale
Il Corso di Laurea Magistrale in Product Design è erogato in lingua inglese aperto a studenti sia italiani che internazionali interessati a seguire un percorso multidisciplinare e multiculturale finalizzato alla formazione di una figura di Designer complessa e colta, in grado sviluppare, gestire e promuovere dinamiche di Innovazione di prodotti e/o servizi Design-driven, operando a livello internazionale.
Questo percorso di Laurea di secondo livello è erogato non di continuità per rispondere all'interesse da parte degli studenti, di diversa provenienza non solo geografica ma anche formativa (design, ingegnerie, economia, ecc.), di continuare i propri studi all'interno delle discipline del design, ampliando la propria visione e capacità d'intervento per ideare e controllare nei suoi aspetti estetici, tecnologici e ingegneristici, economici e comunicativi l'iter progettuale; a partire dal concept fino alle verifiche relative alla prototipazione e alla fattibilità economica e produttiva di un prodotto o di un sistema di prodotti e servizi.
Il Corso di Laurea Magistrale in Product Design è rivolto a quegli studenti che vogliono approfondire le loro capacità di innovazione integrando competenze di design, competenze ingegneristiche, competenze critico-sociali e che vogliono affrontare la sfida di sviluppare una Innovazione Design-driven che porti a prodotti e servizi per il miglioramento della qualità della vita. A tal fine gli studenti dovranno svolgere un’intensa attività progettuale, pensando creativamente e indagando criticamente.
Gli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale in Product Design si concretizzano in un percorso di studi che parte da differenti aree di conoscenza propedeutica, prevalentemente ottenute con la Laurea di accesso, ma di cui si assicura l'integrazione nei casi in cui ciò sia necessario. Queste sono finalizzate nello specifico a:
- la conoscenza e la comprensione della cultura materiale e del design nei suoi aspetti semantici in relazione alle ripercussioni socio-culturali (ICAR/13, M-FIL/04; SPS/08);
- il controllo degli gli aspetti tecnico-produttivi, tecnico-funzionali e formali degli oggetti (materiali o immateriali) ma anche dell'insieme dei processi che accompagnano il processo progettazione-produzione-consumo informati e guidati da strategie di sostenibilità economica, sociale e ambientale (ICAR/13, ICAR/12, ICAR/17; ICAR/08, ING-INF/05);
_ lo sviluppo di competenze di design thinking che cogliendo le potenzialità e le risorse di un sistema locale le collegano con capacità critica alla dimensione globale sviluppando prodotti e/o servizi che, a partire dalla comprensione dei fenomeni culturali, sociali e delle relazioni fra risorse e attività, è in grado di produrre Innovazioni Design-driven che condizionano la cultura materiale e immateriali delle società contemporanee (ICAR/13, SECS-P/08, SPS/08).
Il percorso formativo prevede poi un numero sensibile di CFU a scelta dello studente che insieme ai crediti a disposizione dello studente per le attività integrative e/o di tirocinio così come per la prova finale, lasciando margine alla maturazione di studi approfonditi personalizzati fermo restando il rispetto del percorso delineato, nell'ottica di un'acquisizione magistrale di conoscenze e capacità progettuali da esercitare nell'ambito della progettazione industriale.
Per la definizione della percentuale delle ore/CFU da destinare all'attività di studio individuale si rimanda al Regolamento Didattico del corso di studio.
2. Sbocchi professionali previsti per i laureati
(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)
Il Corso di Laurea Magistrale forma una figura di Designer specializzato nell'ambito della progettazione di prodotti - artefatti materiali ed immateriali – ad alto contenuto di Innovazione.
In particolare si tratta una figura professionale con capacità di leadership dei processi progettuali – sia all’interno di imprese o come consulenza specializzata – e con attitudine alla auto-imprenditorialità secondo i processi dell’industria 4.0
Inoltre il carattere multidisciplinare e vocato all’internazionalizzazione rende questa figura professionale idonea a ricoprire ruoli di Strategic Design rispetto a tutto il processo di ideazione, produzione, comunicazione, consumo e dismissione dei prodotti industriali.
Le opportunità professionali potranno essere:
- libera professione;
- all’interno di aziende di piccole, medie e grandi dimensioni.
- all’interno delle istituzioni e degli enti pubblici e privati;
- all’interno di studi e di società di progettazione;
In particolare costituiscono competenze di questo profilo:
- il coordinamento di team di progetto multidisciplinari;
- la programmazione e la pianificazione del processo di innovazione di prodotti e servizi;
- la capacità di analisi dei comportamenti dei consumatori e di visualizzazione degli scenari sociali di riferimento;
- la capacità di applicare metodologie progettuali alla sostenibilità sociale, ambientale ed economica;
3. Modalità di accesso al Corso di Laurea Magistrale in Product Design
Sono ammessi al Corso di Laurea Magistrale Internazionale in Product Design candidati in possesso della Laurea di Primo Livello, ovvero di altro titolo di studio, conseguito in Italia o all'estero, riconosciuto equipollente.
Nello specifico:
- per il titolo conseguito in Italia (da cittadini italiani, cittadini EU e cittadini Extra EU residenti in Italia) sono valide le Lauree di Primo livello in:
Disegno Industriale (classe L4, ex L42)
Ingegneria Industriale (classe L9, ex L10)
Ingegneria Civile e Ambientale Scienze dell'Architettura e Scienze e tecniche dell'edilizia (classi L7, L17, e L23, ex L4)
Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale (classe L18)
Ingegneria dell'Informazione (classe L8, ex L9)
- per il titolo conseguito in Paesi EU o Extra EU sono validi i seguenti ambiti disciplinari:
Lauree in Design,
Lauree in Ingegneria Industriale,
Lauree in Ingegneria Informatica,
Lauree in Ingegneria Gestionale,
Lauree in Architettura,
Lauree in Economia e Marketing.
La conoscenza della lingua inglese, secondo i livelli indicati dall’Ateneo, costituisce prerequisito all’immatricolazione. L’attestato dovrà essere consegnato insieme alla domanda di ammissione.
4. Modalità di trasferimento da altri Corsi di Laurea
Il trasferimento di studenti provenienti da Corsi di studio appartenenti alla stessa classe – LM12 Design - o da Corsi di studio appartenenti a classi diverse dalla LM12 della Sapienza o di altre Università è consentito, sulla base di un bando annuale che indica il numero di posti disponibili per i trasferimenti, tenuto conto della numerosità massima della classe stabilita in ingresso, e contenente le modalità previste per la domanda di trasferimento. Per quanto riguarda il riconoscimento dei CFU già maturati, verranno convalidati integralmente quelli relativi ai Settori scientifico-disciplinari inclusi negli ambiti previsti nell’ordinamento della classe LM12. Per quanto riguarda i crediti relativi a Settori scientifico-disciplinari non inclusi negli ambiti previsti nell’ordinamento della classe, la convalida dei CFU deriverà dalla valutazione caso per caso per ogni Settore effettuata dal CdLM sulla base della idonea documentazione allegata alla domanda di trasferimento.
Il CdLM indica, altresì, l’anno di corso a cui lo studente richiedente il trasferimento, viene iscritto; stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere; definisce il completamento del curriculum per il conseguimento della laurea magistrale.
É possibile riconoscere CFU maturati anche in Master di 1° e 2° livello frequentati in strutture universitarie italiane e straniere, sulla base di piani di studio affini.
5. Percorso formativo
Il Corso di Laurea Magistrale in Product Design si articola in 4 semestri (2 anni) dove:
- il primo semestre è dedicato a migliorare capacità critiche e analitiche di esplorazione dei linguaggi e delle metodologie del design contemporaneo e acquisire conoscenze avanzate in ambito grafico e tecnologico.
- il secondo è dedicato alla sperimentazione in particolare di nuove tecnologie, processi e materiali e al loro valore funzionale e semantico;
- il terzo si focalizza sulla comprensione e sullo sviluppo di processi produttivi e di consumo che risultino essere sostenibili a livello economico-produttivo, socio-culturale e ambientale;
- l'ultimo è dedicato al lavoro di Tesi finale che vedrà lo studente impegnato in uno stage presso i settori di R&D di aziende nazionali e internazionali o in un periodo di attività come visiting student presso Università o Centri di Ricerca Internazionali.
Tutte le attività progettuali si avvalgono, tra gli altri, delle risorse tecnico-scientifiche del Laboratorio di Ricerca 'Sapienza Design Factory' e del Centro Interdipartimentale 'Sapienza Design Research’, dedicato il primo alla sperimentazione nel campo del Rapid Manufacturing mentre il secondo sviluppa progetti di ricerca multidisciplinari nel campo dell’Advanced-Design.
Concorrono all’offerta insegnamenti, tutti erogati in lingua inglese:
- monodisciplinari di carattere prettamente teorico rivolti a fornire quelle conoscenze atte a sviluppare capacità analitico-critiche;
- laboratorio progettuali multidisciplinari che permettono di mettere in atto processi articolati di ricerca-definizione-sviluppo-sperimentazione secondo i criteri del design-thinking.
Tale Percorso formativo è pensato per permetterà allo studente di:
- conoscere i fondamenti della cultura del design e possedere gli strumenti di analisi e comprensione delle reciproche influenze tra le arti visive, il design, le nuove tecnologie;
- comprendere le caratteristiche prestazionali dei materiali le specificità delle tecnologie di produzione anche in relazione alle problematiche di sostenibilità ambientale e economica del prodotto;
- possedere competenze di etnografia applicata al design e di user- experience design per lo sviluppo di processi di innovazione sociale;
- conoscere la teoria e gli strumenti del design strategico, del design dei servizi e del design dell'interazione per lo sviluppo di processi di innovazione di prodotti e/o servizi;
- possedere competenze di design thinking e capacità di sintesi progettuale;
- aver sviluppato esperienza e competenza di empowerment e team work anche in relazione a dinamiche d'interazione multiculturale e multidisciplinare.
6. Piano di studio
Il CdLM in Product Design non prevede la presentazione di specifici piani di Studio. Tuttavia, gli studenti che vogliano seguire un percorso formativo nel quale siano presenti crediti in settori affini e integrativi che non siano già compresi nei settori caratterizzanti del CdLM, debbono presentare il loro piano di studio entro il mese di settembre al CdLM a una commissione che ne valuterà la congruenza con gli obiettivi formativi e dunque, la possibilità di accoglimento.
7. Elenco degli insegnamenti e relativi crediti formativi
Vedi Manifesto allegato.
8. Propedeuticità degli esami.
Il CdLM in Product Design non prevede propedeuticità tra insegnamenti dello stesso anno e tra primo e secondo anno. Il CdLM non prevede alcun vincolo nel passaggio tra il 1° e il 2° anno.
9. Modalità di frequenza.
Il CdLM in Product Design non prevede la frequenza obbligatoria per nessuno degli insegnamenti attivati.
10. Materie a scelta dello studente.
Tali materie (12 CFU) possono essere scelte autonomamente dello studente, purché siano coerenti con il percorso formativo. In particolare i crediti possono essere acquisiti sostenendo uno o più esami:
- nei Corsi di Laurea Magistrale delle Facoltà dell’Ateneo;
- in eventuali corsi specificamente attivati dal Corsi di Laurea Magistrale in Design (definiti per ciascun anno accademico);
- nell’ambito del programma Erasmus;
- presso qualificate strutture di enti, istituti e imprese pubbliche o private operanti nel settore del Design, previa stipula di convenzioni.
11. Modalità di verifica delle conoscenze delle lingue straniere (inglese).
Il CdLM in Product Design è un corso internazionale erogato totalmente in lingua inglese. Non prevede crediti da attribuire alla conoscenza di una lingua straniera che è invece uno dei requisiti di accesso.
12. Tirocinio e modalità di verifica.
Non è previsto nessun tirocinio obbligatorio. Possono tuttavia essere svolte delle attività di stage (per un monte ore pari a 12CFU) presso strutture imprenditoriali, professionali e di ricerca attive, nell’ambito del Product Design, in Italia e all’estero. Tali attività vengono proposte dallo studente di concerto con il Docente Relatore di Tesi che svolgerà anche funzione di Tutor universitario dello Stage, e sono soggetta a un’approvazione da parte del Coordinatore del CdLM e del Consiglio Didattico. La verifica di tali attività avverrà per mezzo di una relazione sul lavoro svolto, a firma del tutor aziendale e del tutor universitario.
13. Prova finale
La prova finale consiste nello svolgimento di una Tesi, teorica, sperimentale e/o progettuale sulle tematiche caratterizzanti il Corso di Laurea Magistrale, da svilupparsi sotto la guida di un docente appartenente al Consiglio Didattico anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende, centri di ricerca operanti nel settore di interesse sia nazionale che internazionale.
L'impegno richiesto è di 18CFU. I crediti attribuiti ad attività integrative e/o tirocinio (12CFU) possono essere maturati in attività coordinate con quelle di preparazione della Tesi.
Per essere ammesso a sostenere l'esame di Laurea Magistrale in Design del Prodotto lo studente dovrà aver superato l'accertamento, con esito positivo, dell'attività didattica completata anche delle attività integrative e/o tirocinio opportunamente certificate.
L'esame di Laurea assume il valore di una "elaborazione originale" di carattere scientifico e tecnico, ad alto contenuto sperimentale.
L’elaborato di tesi è redatto in lingua inglese consistente in una ricerca analitico critica e una specifica elaborazione progettuale nonché della realizzazione di un prototipo funzionante realizzato in coerenza con le caratteristiche tipologiche del prodotto/servizio proposto.
14.Tipologia delle forme didattiche adottate e modalità di verifica delle conoscenze acquisite .
L’organizzazione della didattica è semestrale, si articola in una parte formativa orientata all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e discipline; ed in una parte teorico-pratica orientata all'apprendimento e all'esercizio del "saper fare" nel campo delle attività relative alle professioni del Laureato Magistrale in Product Design. In particolare il percorso formativo si articola attraverso Corsi Monodisciplinari (CM), Laboratori Progettuali (LP) e Altre Attività Integratve.
1 CFU (Credito Formativo Universitario) corrisponde a 25 ore di studio, delle quali l’impegno in aula è pari di 8 ore per CFU.
I Corsi Monodisciplinari (CM), “frontali” sono costituiti da insegnamenti di uno specifico settore disciplinare, sono orientati all'apprendimento e alla conoscenza di teorie, metodi e strumenti disciplinari di base.
I Laboratori Progettuali (LP) sono costituiti da più moduli didattici svolti, in forma coordinata, da più docenti che faranno parte della commissione d’esame presieduta dal docente del Corso Guida. Sono orientati al “saper fare”, all'esercizio delle attività operative necessarie alla formalizzazione del progetto.
La verifica dell’acquisizione delle conoscenze e capacità progettuali avviene in relazione ai programmi previsti per le singole attività didattiche sull’esito delle prove intermedie (ove previste) e finali: per i Laboratori Progettuali in base ad elaborati grafici, multimediali, e/o per mezzo di modelli (al vero o in scala) dei prodotti progettati, di volta in volta richiesti dalla docenza; per gli insegnamenti critico-teorici attraverso colloqui ed elaborati scritto/grafici di volta in volta richiesti dalla docenza.
Nell’ambito delle suddette attività didattiche potranno essere organizzate altre attività di tipo seminariale e workshop con la possibilità di contributi di esperti esterni a livello nazionale ed internazionale, nonché corsi replicati in teledidattica.
Ciascuna tipologia d’insegnamento si avvarrà di strumenti tecnici adeguati allo svolgimento dell’attività didattica.
15. Modalità di verifica di altre competenze
Parte dell’attività didattica potrà essere svolta anche presso qualificate strutture di enti, istituti e imprese pubbliche o private operanti nel campo del Product Design, previa stipula di convenzioni che possono prevedere anche l’utilizzazione di esperti appartenenti a tali strutture per attività didattiche speciali.
Le modalità di verifica di tali attività, ed i relativi CFU, verranno di volta in volta regolate dal Consiglio di Corso di Laurea in relazione alle attività previste per gli studenti.
16. Tipologie e modalità del tutorato didattico
Il CdLM organizza, incaricandone uno o più docenti, attività di orientamento e tutorato relative ai programmi di mobilità internazionale degli studenti, in particolare nell’ambito dei programmi di mobilità promossi dall’Ateneo. Le attività di tutorato concernono, inoltre, l’informazione circa il percorso formativo interno al CdLM, sul funzionamento dei servizi e i benefici a favore degli studenti, con la finalità di aiutarli nel loro processo di formazione e favorirne la partecipazioni alle attività accademiche.
17. Altre disposizioni
Gli studenti sono tenuti a rispettare tutti gli obblighi previsti dal regolamento didattico di facoltà formulato in base alla l. 270/2004 per quanto concerne l’attività curriculare.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044820 -
AESTHETICS
(obiettivi)
Il corso di estetica persegue i seguenti obiettivi: - fornire agli studenti una mappa aggiornata dei rapporti fra le discipline del design e l’estetica contemporanea; - incrementare la capacità di analizzare i prodotti di design in relazione ai contesti operativi e d’uso, ai modi della percezione, ai rapporti fra tecnica e manualità, fra progettazione, gusto, consumo; - chiarire il rapporto del progetto di design con i processi dell’attività creativa; - accrescere il controllo dei propri compiti professionali e di ricerca in vista di un approccio multidisciplinare al progetto; - formare gli studenti alla comprensione di testi complessi che impiegano i linguaggi specializzati dell’estetica filosofica, storica e contemporanea, nonché delle teorie della percezione e delle arti.
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6
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M-FIL/04
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1044211 -
PRODUCT DESIGN STUDIO I
(obiettivi)
PRODUCT DESIGN STUDIO I Product Design I (6 CFU ICAR/13) – Product Representation (6CFU-ICAR/17) L’obiettivo del Corso è di trasferire allo studente gli strumenti critici per indagare le diverse metodologie che attengono al campo del Product Desgn al fine di sviluppare un nuovo concept di prodotto considerando l’interazione culturale tra utenti e oggetti a partire dai bisogni della società contemporanea.Le competenze e i saperi coinvolti sono trasversali ed eterogenei e trovano il loro punto di sintesi nell’ambito del Post-Industrial Design. Operativamente, il Corso intende produrre un’ipotesi di lavoro sperimentale che si prefigge la progettazione e la gestione di una nuovo di prodotto a partire dall’analisti dei contesti culturali e sociali di volta in volta presi come riferimento nella singola esperienza progettuale.Le fasi didattiche e i relativi contributi tecnico/sperimentali si articoleranno in:• analisi socio-culturale del Design contemporaneo;• sviluppo di un’ipotesi d’innovazione di prodotto pensata per uno specifico ambito di consumo;• studio e applicazione dei più opportuni strumenti di rappresentazione del prodotto sviluppato (dall’acquisizione dei dati, al reverse modeling, reverse engineering, alla prototipazione virtuale). Il corso è articolato in lezioni frontali, seminari e sperimentazioni, approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa.
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PRODUCT REPRESENTATION
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6
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ICAR/17
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
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PRODUCT DESIGN I
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6
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ICAR/13
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
Gruppo opzionale:
First Group of Optional Courses - (visualizza)
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6
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1047780 -
SMART OBJECT
(obiettivi)
Il corso mira a fornire metodologie pratiche ed esperienze per la progettazione di prodotti che funzionano come oggetti intelligenti che utilizzano moderne tecnologie informatiche. Nessuna conoscenza preventiva delle tecnologie è richiesta. Il corso comprende una introduzione ai tre principali aspetti della progettazione di oggetti intelligenti: Il Software: Introduzione ai concetti fondamentali della programmazione; L’ Hardware: Introduzione a esempi di base di embedded computing utilizzando la piattaforma Arduino; Il Comportamento: Introduzione alla progettazione di interazioni intelligenti che utilizzano il paradigma "Sense-Think-Act" dell'Intelligenza Artificiale. Gli studenti svilupperanno uno scenario d’uso di uno smart object utilizzando Arduino.
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6
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ING-INF/05
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
1051531 -
DESIGN ISSUES
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Erogato in altro semestre o anno
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1041393 -
THEORETICAL AND APPLIED MECHANICS
(obiettivi)
Il corso di Meccanica Teorica e Applicata persegue i seguenti obiettivi: Approfondire le conoscenze degli studenti relativamente al funzionamento cinematico, statico e meccanico di oggetti di varia forma e struttura con particolare riferimento alla modellazione del continuo deformabile a comportamento elastico e elasto-plastico. Si presuppone la conoscenza di base dei principi della meccanica dei corpi rigidi acquisite nelle Lauree triennali. Far acquisire la conoscenza dei modelli adeguati per l’analisi del continuo e i metodi fondamentali di soluzione del problema elastico anche in forme complesse (es. lastre, piastre, gusci), in stretta relazione con le finalità di progettazione del prodotto del design industriale. Fornire gli elementi di base per formare la capacità critica di valutare una prefattibilità strutturale del prodotto, selezionando alcune tipologie di riferimento che possano ricondursi a modelli mono, bi e tri-dimensionali.
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6
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ICAR/08
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
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Gruppo opzionale:
Second Group of Optional Courses - (visualizza)
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6
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1051522 -
CULTURAL AND COMMUNICATION PROCESSES
(obiettivi)
Il corso mira ad approfondire le tematiche relative al brand e all'identità, con l’obiettivo di offrire agli studenti un approccio “sul campo” al branding, attraverso la comprensione degli strumenti critici e metodologici che si richiedono per la realizzazione di interventi progettuali di tipo sistemico, come ad esempio la corporate identity.
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6
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SPS/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1044391 -
INTERNATIONAL MARKETING MANAGEMENT
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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- -
Elective course
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6
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48
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
1041397 -
PRODUCT DESIGN STUDIO II
(obiettivi)
L’obiettivo del Corso è indagare la forma del prodotto attraverso le qualità morfologiche ed il comportamento meccanico dei materiali dettato dal loro funzionamento e dalle analisi di morfogenesi di matrice organica. Al termine del corso lo studente, indagando un oggetto o un componente, dovrà: - conoscere le diverse fasi che conducono alla morfologia articolandone i requisiti funzionali e materici, oltre che i sistemi di produzione; - sviluppare conoscenze relative all’analisi meccanica di strutture bidimensionali piane e curve al fine di ottimizzare la forma ed il dimensionamento dell’oggetto; - gestire la simulazione del percorso progettuale di un oggetto d’uso, integrando strumenti e tecniche digitali per la modellazione grafica e strutturale.
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-
PRODUCT DESIGN II
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6
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ICAR/13
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48
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
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MECHANICAL TESTS MODELS AND PROTOTYPES
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6
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ICAR/08
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
1044213 -
PRODUCT DESIGN STUDIO III
(obiettivi)
PRODUCT DESIGN STUDIO III Product Design III (6 CFU ICAR/13) Internet of Things (6 CFU ING-IND/05) L’obiettivo è di trasferire allo studente gli strumenti critici per indagare e sviluppare nuove tipologie di prodotto considerando come fattore caratterizzante l’interazione tra l’utente e l’oggetto nonché la relazione tra la tecnologia e la tipologia dell’artefatto per l’interazione. Le competenze e i saperi coinvolti sono trasversali ed eterogenei e trovano il loro punto di sintesi nell’ambito del Design per l’Interazione. Operativamente, il Corso intende produrre un’ipotesi di lavoro sperimentale contestualizzato che si prefigge la progettazione e la gestione di una innovazione di prodotto basata sulle opportunità offerte dalle tecnologie per l’interazione. Le fasi didattiche e i relativi contributi tecnico/sperimentali si articoleranno in: • analisi potenzialità e limiti dei processi esistenti; • sviluppo di un’ipotesi d’innovazione tecnologica, specificatamente al campo di applicazione; • verifica tecnologica e tipologica dell’innovazione sviluppata.
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INTERNET OF THINGS
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6
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ING-INF/05
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
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PRODUCT DESIGN III
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6
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ICAR/13
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
Gruppo opzionale:
Second Group of Optional Courses - (visualizza)
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6
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1051522 -
CULTURAL AND COMMUNICATION PROCESSES
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Erogato in altro semestre o anno
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1044391 -
INTERNATIONAL MARKETING MANAGEMENT
(obiettivi)
Il Corso è un'introduzione ai principali approcci teorici e problemi pratici nella gestione del marketing internazionale. L'accento è posto sugli aspetti culturali e le implicazioni strategiche di concorrenza nei mercati dei diversi paesi. Anche se il corso è animato da un orientamento globale, l'esportazione di marketing e le operazioni delle aziende più piccole non sono trascurati. L'obiettivo finale del corso è quello di aiutare gli studenti a diventare saggi decisori di business in un ambiente internazionale / globale.
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6
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SECS-P/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
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Gruppo opzionale:
First Group of Optional Courses - (visualizza)
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6
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1047780 -
SMART OBJECT
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Erogato in altro semestre o anno
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1051531 -
DESIGN ISSUES
(obiettivi)
Il Corso mira ad approfondire le correnti e gli approcci del Design contemporaneo al fine di trasferire allo studente una capacità critica rispetto alla relazioni tra linguaggi, culture, processi di trasformazione e dinamiche sociali. Il Corso si avvarrà anche di contributi di personalità esperte a vario titolo (professionisti, critici, teorici) nel mondo del Design.
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6
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ICAR/13
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
1041393 -
THEORETICAL AND APPLIED MECHANICS
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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- -
Elective course
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6
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48
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ENG |
1044340 -
PRODUCT DESIGN STUDIO IV
(obiettivi)
PRODUCT DESIGN STUDIO IV Design del Prodotto IV (6 CFU ICAR/13) Services and Social Innovation (6 CFU ICAR/13) L’obiettivo è di trasferire allo studente gli strumenti critico-analitici e sintetico-progettuali per indagare il tema ampio della Innovazione Design-Driven e sviluppare una proposta di prodotto/servizio considerando come fattore discriminante il suo grado di sostenibilità nel lungo periodo. Le competenze e i saperi coinvolti sono trasversali ed eterogenei e trovano il proprio punto di sintesi nell’ambito del Design per l’Innovazione Sociale. Operativamente, il Corso intende produrre un’ipotesi di lavoro sperimentale contestualizzato che si prefigge la progettazione e la gestione di una innovazione che investe questioni economiche e sociali e che coinvolge l’intero ciclo dalla progettazione, alla produzione, al consumo. Le fasi didattiche e i relativi contributi tecnico/sperimentali si articoleranno in: • analisi potenzialità e limiti dei processi esistenti; • sviluppo di un’ipotesi di innovazione sostenibile, specificatamente al campo di applicazione; • verifica economica, procedurale e di consumo dell’innovazione sviluppata.
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SERVICES AND SOCIAL INNOVATION
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6
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ICAR/13
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
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PRODUCT DESIGN IV
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6
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ICAR/13
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1047891 -
PRODUCT DESIGN STUDIO V
(obiettivi)
PRODUCT DESIGN STUDIO V Design del Prodotto V (6 CFU ICAR/13) Technological and Productive Innovation (6 CFU ICAR/13) Il Corso è mirato allo sviluppo di competenze applicate attraverso due insegnamenti integrati: Product Design Studio V rivolto alla componente critico analitica e sintetico-progettuale sull’innovazione dei materiali; Technological and Productive Innovation , rivolto allo studio le prestazioni tecnologiche dei materiali con particolare attenzione alla componente di compatibilità ambientale degli stessi. Obiettivo del Corso è trasferire allo studente strumenti critici per indagare e sviluppare le innovazioni che investono la società contemporanea attraverso lo studio e l’applicazione di nuovi materiali per artefatti industriali. Didattica frontale ed esperienze applicative riguarderanno: - l’analisi delle principali proprietà tecnologiche, fisiche e percettive, del comportamento meccanico e dei processi di produzione dei principali materiali innovativi e tradizionali ad uso innovativo; - l’acquisizione delle conoscenze di base per la progettazione industriale di prodotti ottimizzati rispetto alle principali prestazioni di compatibilità ambientale; - il rapporto tra proprietà dei materiali e processo di progettazione di artefatti industriali; - lo sviluppo di soluzioni metaprogettuali esemplificative della corretta applicazione delle proprietà tecnologiche e prestazionali; - la verifica delle potenzialità morfologiche di materiali innovativi.
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TECHNOLOGIES OF INNOVATIVE MATERIALS
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6
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ICAR/12
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
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DESIGN OF INNOVATIVE MATERIALS
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6
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ICAR/13
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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AAF1562 -
FURTHER LEARNING WORK AND TRAINING
(obiettivi)
L’obiettivo è quello di consentire allo studente di coadiuvare le conoscenze apprese all’interno della Programma didattico con esperienze all’interno di realtà produttive e di ricerca avanzate anche per un futuro inserimento nel mondo del lavoro.
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12
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96
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ENG |
AAF1518 -
THESIS WORK
(obiettivi)
Il candidato dovrà produrre un elaborato originale a carattere sperimentale nel campo del Product Design, supportato da adeguati elaborati tecnico-grafici e da prototipi e modelli, attraverso cui dimostri di aver acquisito la capacità di gestire ed elaborare autonomamente le competenze teoriche, pratiche e metodologiche maturate nel corso di studio al fine di produrre una proposta progettuale originale e innovativa
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18
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ENG |