Insegnamento
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TECNICHE DELLA RAPPRESENTAZIONE
(obiettivi)
ICAR 17 | GEOMETRIA DESCRITTIVA Il corso intende fornire agli studenti la capacità di comprendere la tridimensionalità delle forme e degli spazi architettonici in relazione agli aspetti geometrici scientificamente definiti, che ne consentono la corretta rappresentazione grafica su di un piano, anche al fine di acquisire la cognizione del rapporto che intercorre tra grafico e realtà. ICAR 17 | DISEGNO DELL’ARCHITETTURA Il corso si propone d'introdurre alla conoscenza del disegno come mezzo per la rappresentazione dell'architettura, individuando un quadro formativo articolato secondo teorie, tecniche e strumenti e finalizzato alla predisposizione degli elementi conoscitivi di base per l'allievo architetto. Gli argomenti trattati tendono a coprire l'ambito analitico relativo alla lettura della realtà dell'architettura, come strumento di analisi e d'interpretazione di tale realtà.
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DISEGNO DELL'ARCHITETTURA
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ICAR/17
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GEOMETRIA DESCRITTIVA
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DISEGNO DELL'ARCHITETTURA
Canale: 1
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IPPOLITI ELENA
( programma)
Obiettivi formativi Il corso è finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:- esercitare il controllo del modello mentale dello spazio attraverso il disegno. In particolare, saper descrivere esattamente le configurazioni spaziali tridimensionali per mezzo di figure piane e saper porre in relazione i caratteri geometrici e metrici delle forme spaziali con le corrispondenti rappresentazioni, - sviluppare una consapevolezza critica della storicità delle forme della rappresentazione architettonica, - saper condurre l'analisi grafica di un organismo architettonico, - sperimentare con consapevolezza la rappresentazione/costruzione logica della forma.- esercitare tutte le tecniche grafiche per raggiungere il pieno controllo degli strumenti della rappresentazione. Contenuti Il disegno euristico o d'invenzione. La finalità è quella di sviluppare una conoscenza analitica ed operativa della teoria della forma e dei suoi procedimenti genetici. I principali argomenti riguardano la rappresentazione/costruzione della forma di una superficie, a partire da elementi semplici ed operazioni elementari di composizione degli stessi, e la rappresentazione/costruzione di un modulo tridimensionale.Il valore dell'esercitazione è quello di incentrarsi sulle possibilità di scoperta che ogni studente gradatamente deve compiere in ordine a:- lo sviluppo e l'affinamento di una propria calligrafia; - lo sviluppo di una propria sensibilità materica; - lo sviluppo della propria capacità di articolazione grammaticale della forma. Il disegno architettonico: le forme istituzionali della rappresentazione Le diverse forme istituzionali del disegno, oltre che per il peculiare contenuto referenziale, si caratterizzano in genere ognuna per una specifica pertinenza formativa, informativa e rappresentativa e in virtù di ciò si prestano più o meno bene a particolari esigenze conoscitive. Le diverse rappresentazioni, attraverso i contenuti tecnico-descrittivi che le sono propri, tende a svolgere volta a volta una funzione prevalente, qualificandosi in quanto interprete di problemi architettonici tipici.Sono poi indagate nel dettaglio le modalità espressive specifiche del linguaggio tecnico architettonico: dalle convenzioni e norme grafiche (spessori del tratto, tipi di linee, simbologie, ecc.), alla scala grafica di rappresentazione, alla quotatura, ecc.Il disegno analitico La finalità è quella di introdurre lo studente all'esercizio del disegno quale supporto logico per la comprensione della "macchina" architettonica, attraverso operazioni di composizione e scomposizione. Gli esercizi sono condotti su oggetti di dimensione contenuta, ma fortemente caratterizzati, ovvero su alcuni "moduli costruttivi tipici" dell'architettura storica: l'ordine architettonico (e le sue parti) e le volte (e le sue parti).Il disegno per l'analisi dell'architetturaLa rappresentazione e l'analisi grafica di testi architettonici impegna lo studente nella conoscenza dell'architettura con una prassi di studio operativo, attraverso l'esercizio di quelle metodiche d'osservazione e indagine decostruttiva e ricostruttiva della sua struttura. Obiettivo didattico specifico di questa parte del corso è quello di sperimentare il disegno quale strumento critico e operativo, modello grafico di comprensione, con cui sottoporre ad analisi e controllo l'organismo architettonico e il suo linguaggio attraverso un processo di riduzione della sua complessa realtà. L'analisi è condotta secondo diversi piani di lettura, mentre la sua comprensione si realizza nella giustapposizione di diverse rappresentazioni, ognuna delle quali sviluppa una descrizione secondo un particolare tema e punto di vista.
Canale: 2
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GENTILE RAFFAELE
( programma)
Obiettivi formativi Il corso intende affrontare il disegno nella sua doppia valenza: come strumento di analisi dell'esistente e come luogo in cui prende forma e viene gestita l'idea progettuale attraverso il controllo bidimensionale e tridimensionale degli enti geometrici. Tale dualismo verrà portato avanti sia ripercorrendo la storia del disegno d'architettura sia attraverso una ricognizione delle tendenze contemporanee incentrate sulla dimensione digitale. Il disegno sarà dunque impiegato per imparare ad analizzare e trascrivere l'architettura, utilizzando i diversi sistemi di rappresentazione e le diverse tecniche, ma sarà anche affrontato nella sua valenza di vero e proprio strumento euristico,luogo di sviluppo e di formalizzazione dell'idea. Contenuti Il corso si avvarrà di lezioni accompagnate da proiezioni che illustreranno le tematiche oggetto di studio, in modo da evidenziare il quadro degli aspetti comunicativi e interpretativi del disegno, oltre a quelli formativi legati alla pratica progettuale. Argomenti trattati nelle lezioni teoriche: finalità e strumenti della rappresentazione; evoluzione storica del disegno di architettura;rappresentazione e percezione visiva; il disegno come strumento di sviluppo e controllo dell'idea progettuale; codici e convenzioni nel disegno di architettura.Gli argomenti trattati nel corso delle lezioni avranno come applicazione due temi di esercitazione:a) ridisegno e analisi grafica di un architettura famosa (piante, prospetti e almeno 2 sezioni – scala 1:100, 1:50, 1:20);b) sviluppo di un modello tridimensionale partendo da forme semplici.
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ICAR/17
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ITA |
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GEOMETRIA DESCRITTIVA
Canale: 1
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CARRERAS CARLO
( programma)
Obiettivi Formativi La geometria descrittiva consente:1) trascrivere e comunicare tramite figure piane i dati necessari alla comprensione di forme tridimensionali;2) sostituire le considerazioni ed i problemi di carattere geometrico relative alle forme spaziali con considerazioni e problemi relativi alla corrispondenti figure piane. Il corso si propone quindi di fornire una struttura mentale allo studente che non sia solamente un fatto strumentale, ma costituisca un elemento formativo attraverso il quale si acquisiscono le nozioni atte ad effettuare un corretto controllo spaziale dell'opera architettonica sia esistente che di progetto. STRUTTURA DIDATTICA DEL CORSO Il corso è articolato in una parte teorica ed una applicativa prendendo le mosse dalla percezione della realtà: le due linee si muovono in parallelo;La parte teorica è costituita da lezioni i cui argomenti sono:A) I principi su cui si fonda la Geometria Descrittiva: il punto, la retta ,il piano, lo spazio proiettivo; i postulati fondamentali; prospettività sul piano e nello spazio; prodotti di prospettività, omologia.B) Le doppie proiezioni ortogonali ( metodo di Monge ): gli elementi di riferimento, rappresentazione del punto, retta e piano; appartenenze, parallelismi, ortogonalità intersezioni; rappresentazione di figure piane e tridimensionali; intersezioni e ribaltamenti; le rappresentazioni ortogonali nella rappresentazione architettonica: piante, prospetti e sezioni.C) L'assonometria : genesi spaziale ed elementi di riferimento: teorema di Polhke (enunciato); rappresentazione degli elementi fondamentali e problemi relativi; l'assonometria nella rappresentazione architettonica ; assonometrie cavaliara e ortogonale; spaccati assonometrici e assonometrie esplose.D) La prospettiva (proiezioni centrali) : genesi spaziale ed elementi di riferimento ; rappresentazione degli elementi fondamentali e problemi relativi; prospettiva di figure piane e di elementi tridimensionali, misure vere, ribaltamento e vera forma ; il quadro verticale, orizzontale e inclinato nella rappresentazione degli spazi architettonici; rapporto tra immagine prospettica e percezione visiva dello spazio architettonico; cenni sulla restituzione prospettica.E) Cenni sulle proiezioni quotate e superfici topografiche; elementi di riferimento e campi di applicazione.F) La luce e la teoria delle ombre ; la rappresentazione della sorgente luminosa; separatrici d'ombra, ombre proprie e ombre portate; problemi geometrici relativi e ruolo della applicazione della teoria delle ombre alla rappresentazione degli spazi architettonici. G) La rappresentazione di particolari forme geometriche: le coniche, le superfici quadriche, le superfici di rotazione, le superfici rigate, i poliedri; loro proprietà e loro uso in architettura.H) Note sulla storia della rappresentazione architettonica, sulle potenzialità e i limiti della geometria descrittiva e sulla evoluzione delle tecniche di rappresentazione: fotografia, fotogrammetria, olografia, disegno assistito dal computer.Parallelamente allo svolgimento della teoria verranno assegnate delle esercitazioni da svolgere individualmente e controllate in aula. Mensilmente verranno effettuati TEST sugli argomenti sviluppati finalizzati alla verifica della comprensione di quanto svolto , test che costituiranno comunque elemento di giudizio al momento dell'esame. CONCLUSIONE DEL CORSO, ESAMI L'esame consiste in una prova grafica ed una orale e a formare il giudizio contribuiscono i risultati di tutte le esercitazioni svolte. In mancanza di un numero di esercitazioni in aula atto a costituire elemento di giudizio, l'esame comporterà una verifica più estesa sui contenuti disciplinari oggetto del corso. BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE R.Migliari – Geometria dei modelli – Kappa, RomaDocci M. - Manuale di disegno architettonico - Laterza, Bari Saccardi U. - Applicazioni di geometria descrittiva - Libreria Editrice Fiorentina
(Date degli appelli d'esame)
Canale: 2
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CAPO ADRIANO
( programma)
Obiettivi formativi Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti idonei per poter comprendere spazialmente l'oggetto architettonico , al fine di saperne gestire agevolmente la corretta rappresentazione grafica tridimensionale. Nel trattare di geometria descrittiva, ovvero delle procedure per la rappresentazione, emergono i Metodi di Rappresentazione, con le loro caratteristiche, e saranno presentati i più utilizzati e necessari all'attività dell'architetto chiamando a chiarimento quella parte della geometria proiettiva che possa giustificare gli effetti causati dal processo della rappresentazione intesa come sommatoria di immagini. Contenuti I contenuti sopra esposti saranno sviluppati in un ciclo di lezioni dei seguenti argomenti: La rappresentazione grafica in architettura ed il significato dell'immagine La geometria proiettiva ed i postulati di appartenenza Le operazioni di proiezione e sezione Gli elementi impropri La proiettività prospettiva nel piano Prospettività nello spazio Le immagini centrali ed il significato della retta J Il cerchio di distanza Classificazione dei problemi nella geometria proiettiva Rappresentazione della retta ,del piano . Il" metodo dell'architetto" : rappresentazione del singolo punto Intersezione di due piani Intersezione di una retta con un piano Angolo di due rette sul geometrale (vera forma) Angolo di due rette appartenenti ad un piano verticale (vera forma) Soluzione dei problemi metrici: il ribaltamento della retta e del piano I punti misuratori L'omologia ed il suo impiego La rappresentazione di una retta generica con l'ausilio dei punti misuratori La rappresentazione prospettica con il quadro inclinato ed orizzontale La prospettiva intuitiva Prospettività nel piano con centro improprio L'assonometria e le relative posizioni del quadro Limiti dell'assonometria: il metodo di Monge L'immagine del punto e del piano Le rette :orizzontale ,frontale,di massima pendenza,di massima inclinazione , di profilo Le condizioni di appartenenza , di parallelismo e di perpendicolarità L'intersezione tra piani Le coniche e la loro costruzione La costruzione della conica per diametri coniugati (costruzione di Steiner) La teoria delle ombre Ombra propria ed ombra portata La costruzione della separatrice d'ombra Il centro della prospettività come sorgente luminosa Il potere seduttivo dell'immagine,la regia della luce,il punto di vista Lo studente in sede d'esame dovrà dimostrare di aver appreso gli strumenti cognitivi per rappresentare tridimensionalmente un oggetto edilizio con le tecniche tradizionali ed al contempo essere in grado di trasmettere attraverso le scelte grafiche il corretto contenuto emotivo legato alla finalità del progetto. BIBLIOGRAFIA R. De Rubertis – Il disegno dell'Architettura – Carocci 2002 A.Capo , la geometria proiettiva a sostegno della corretta rappresentazione architettonica -Roma 1985 M.Docci, Manuale di disegno architettonico, Ed . Laterza – Roma A.Pascucci ,Lezioni di prospettiva, Ed. Clear – Roma 1984Lamberto Nasini, Quaderni del dipartimento di rappresentazione e rilievoGeometria descrittiva per la rappresentazione architettonica, Ed. KappaAndrea casale, Quaderni del dipartimento di rappresentazione e rilievo Geometria descrittiva applicata , Ed. Kappa
(Date degli appelli d'esame)
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ICAR/17
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ITA |
Lingua inglese con particolare riferimento al linguaggio tecnico in Architettura.
AAF1100 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Lingua inglese con particolare riferimento al linguaggio tecnico in Architettura.
Canale: 1
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MAGUIRE MARTIN J.
( programma)
Obiettivi formativi Il corso intende affrontare regole e concetti di base relativi alla lingua straniera inglese mirando al raggiungimento di un livello di competenza linguistica delle 4 capacità linguistiche fondamentali (listening, speaking, writing, reading ) di livello B1 del Quadro di Riferimento Europeo delle Lingue. Verranno presentati elementi grammaticali di base nel loro contesto teorico di applicazione per poi essere empiricamente osservati all'interno di testi accademici selezionati.Sono previste esercitazioni mirate agli specifici elementi grammaticali trattati che coinvolgeranno gli studenti in un approccio pratico per l'analisi e l'applicazione dei contenuti del corso. Contenuti Il corso toccherà tutte le competenze grammaticali di base nonchè alcuni aspetti teorici più generali legati alla lingua e alla cultura inglese, alla sua storia e alla sua diffusione affrontando anche tematiche legate all'attualità. I testi presentati (di numero variabile a seconda del livello di partenza degli studenti) cercheranno di offrire varietà di lessico e riscontro delle competenze grammaticali affrontate fino a giungere a testi di linguaggio specifico nel campo dell'architettura. Competenze grammaticali: I tempi verbali della lingua inglese a confronto: - Presente (analisi dell'utilizzo contestuale e pratico delle forme del Simple Present del Present Continous). - Passato (analisi dell'utilizzo contestuale e pratico delle forme del Past Simple, Present e Past Perfect, Past continous). Approccio contrastivo tra Simple Past e Present Perfect. - Futuro (le tre forme del futuro).- ImperativoCostruzione della forma interrogativa e negativa. I gruppi dei verbi irregolari. Ulteriori elementi: Pronomi e aggettivi (possessive, dimostrativi, ecc...) I verbi modali (must /have to – can/may-might) Uso delle preposizioni. Preposizioni e Phrasal verbs. Parole abbinate ai tempi verbali Connettori di discorso per la lettura e la stesura di brevi testi accademici. Gradi dell'aggettivo. False friends. Countable e uncountable Frasi relative Numeri Al termine del corso di provvederà ad una presentazione dei più comuni ed utili risorse per la lingua inglese presenti su Internet, dizionari on-line e siti che permetteranno agli studenti di continuare ad esercitarsi nella lingua inglese anche a seguito del corso. BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO Murphy R. (2004) English Grammar In Use. A Self-study Reference and Practice Book for Intermediate Students of English, 3rd Edition, Cambridge: Cambridge University Press. Murphy R. (1998) Essential Grammar in Use with Answers: A Self-Study Reference and Practice Book for Elementary Students of English, 2nd Edition, Cambridge: Cambridge University Press. Crystal D. (2002) The English Language. A Guided Tour of the Language, 2nd Edition, London: Penguin. Severgnini B. (1996) L'inglese. Lezioni semiserie, Milano: Rizzoli
(Date degli appelli d'esame)
Canale: 2
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ROCCO GIORGIA
( programma)
Obiettivi formativi Il corso intende affrontare regole e concetti di base relativi alla lingua straniera inglese mirando al raggiungimento di un livello di competenza linguistica delle 4 capacità linguistiche fondamentali (listening, speaking, writing, reading ) di livello B1 del Quadro di Riferimento Europeo delle Lingue. Verranno presentati elementi grammaticali di base nel loro contesto teorico di applicazione per poi essere empiricamente osservati all'interno di testi accademici selezionati.Sono previste esercitazioni mirate agli specifici elementi grammaticali trattati che coinvolgeranno gli studenti in un approccio pratico per l'analisi e l'applicazione dei contenuti del corso. Contenuti Il corso toccherà tutte le competenze grammaticali di base nonchè alcuni aspetti teorici più generali legati alla lingua e alla cultura inglese, alla sua storia e alla sua diffusione affrontando anche tematiche legate all'attualità. I testi presentati (di numero variabile a seconda del livello di partenza degli studenti) cercheranno di offrire varietà di lessico e riscontro delle competenze grammaticali affrontate fino a giungere a testi di linguaggio specifico nel campo dell'architettura. Competenze grammaticali: I tempi verbali della lingua inglese a confronto: - Presente (analisi dell'utilizzo contestuale e pratico delle forme del Simple Present del Present Continous). - Passato (analisi dell'utilizzo contestuale e pratico delle forme del Past Simple, Present e Past Perfect, Past continous). Approccio contrastivo tra Simple Past e Present Perfect. - Futuro (le tre forme del futuro).- ImperativoCostruzione della forma interrogativa e negativa. I gruppi dei verbi irregolari. Ulteriori elementi: Pronomi e aggettivi (possessive, dimostrativi, ecc...) I verbi modali (must /have to – can/may-might) Uso delle preposizioni. Preposizioni e Phrasal verbs. Parole abbinate ai tempi verbali Connettori di discorso per la lettura e la stesura di brevi testi accademici. Gradi dell'aggettivo. False friends. Countable e uncountable Frasi relative Numeri Al termine del corso di provvederà ad una presentazione dei più comuni ed utili risorse per la lingua inglese presenti su Internet, dizionari on-line e siti che permetteranno agli studenti di continuare ad esercitarsi nella lingua inglese anche a seguito del corso. BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO Murphy R. (2004) English Grammar In Use. A Self-study Reference and Practice Book for Intermediate Students of English, 3rd Edition, Cambridge: Cambridge University Press. Murphy R. (1998) Essential Grammar in Use with Answers: A Self-Study Reference and Practice Book for Elementary Students of English, 2nd Edition, Cambridge: Cambridge University Press. Crystal D. (2002) The English Language. A Guided Tour of the Language, 2nd Edition, London: Penguin. Severgnini B. (1996) L'inglese. Lezioni semiserie, Milano: Rizzoli
(Date degli appelli d'esame)
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ENG |
1007334 -
ISTITUZIONI DI MATEMATICA I
(obiettivi)
La matematica è un linguaggio formativo e strumentale indispensabile alla ricerca scientifica e tecnologica, fondamentale in ogni aspetto della società moderna. Anche l’architetto, sia per sua cultura generale che per le interazioni che la sua professione comporta, è obbligato a conoscerla ed integrarla nella sua pratica. Scopo del corso è quello di fornire le basi fondamentali della matematica moderna ed i concetti necessari alla comprensione dei metodi matematici utilizzati nei corsi successivi. In particolare verranno affrontati i seguenti argomenti: fondamenti della matematica (teorie logiche e quantificate); teoria degli insiemi; strutture algebriche, topologiche e geometriche; sistemi d’equazioni lineari; funzioni di variabile reale; elementi di geometria analitica del piano.
Canale: 1
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CAPITANELLI RAFFAELA
( programma)
Obiettivi formativi Gli obiettivi del corso consistono nel completare la formazione logico-matematica dello studente, nel fornire le basi fondamentali della matematica moderna e i concetti necessari alla comprensione dei metodi e degli strumenti matematici per le altre discipline tecnico-scientifiche. In particolare verranno affrontati i seguenti argomenti: fondamenti della matematica; teoria degli insiemi; strutture algebriche, topologiche e geometriche; sistemi d'equazioni lineari; funzioni di variabile reale; elementi di geometria analitica del piano. Contenuti Elementi di teoria degli insiemi. Nozioni fondamentali sugli insiemi. Operazioni sugli insiemi e relative proprietà. Gli insiemi numerici.Cenni di calcolo combinatorio. Disposizioni, permutazioni, combinazioni. Potenza del binomio. Matrici e determinanti. Matrici. Operazioni con le matrici. Definizione e proprietà dei determinanti. I teoremi di Laplace. Matrice inversa. Matrice aggiunta. Sistemi lineari. Definizioni generali. Regola di Cramer. Teorema di Rouchè-Capelli. Elementi di teoria dei vettori. Spazio vettoriale. Rappresentazione dei vettori. Componente di un vettore secondo una retta. Componenti cartesiane di un vettore. Somma e differenza di due vettori, con metodi grafici e analitici. Prodotto scalare di due vettori. Elementi di geometria analitica del piano. Coordinate di un punto su una retta. Coordinate cartesiane di un punto in un piano. Punto medio di un segmento. Distanza di due punti. Coseni direttori di una retta. Angolo di due rette. Equazioni della retta. Condizioni di parallelismo e perpendicolarità. Fasci di rette. Distanza di un punto da una retta. Trasformazioni delle coordinate. Le coniche: circonferenza, ellisse, iperbole, parabola. Intersezioni retta e conica. Retta tangente ad una conica.Funzioni reali di variabile reale. Intervalli e intorni. Estremo superiore, estremo inferiore per un insieme numerico. Punti di accumulazione. Concetto di funzione. Dominio e codominio. Funzioni monotone. Funzioni inverse. Funzioni composte. Funzioni trigonometriche, funzione esponenziale, funzione logaritmo, funzione potenza, funzione valore assoluto, funzioni trigonometriche inverse. Limiti. Limite di una successione. Limite di una funzione. Teoremi sui limiti. Operazioni sui limiti. Limiti notevoli. Calcoli di limiti.Funzioni continue. Continuità. Discontinuità. Teoremi sulle funzioni continue.Derivate. Definizione di derivata e significato geometrico. Derivate delle funzioni elementari. Derivate delle funzioni composte e delle funzioni inverse. Concetto di differenziale. Derivate di ordine superiore.Applicazioni delle derivate. Studio di funzioni. Massimi e minimi relativi. Condizione necessaria in un punto di massimo o minimo relativo per una funzione derivabile. Teorema di Rolle e teorema di Lagrange. Funzioni crescenti e decrescenti. Funzioni convesse e concave. Formule di Taylor e di Mac Laurin. Condizioni sufficienti per massimi e minimi relativi. Studio del grafico di una funzione. Il teorema di De L'Hopital.
(Date degli appelli d'esame)
Canale: 2
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CRISCUOLO ASSUNTA
( programma)
Obiettivi formativi Gli obiettivi del corso consistono nel completare la formazione logico-matematica dello studente, nel fornire le basi fondamentali della matematica moderna e i concetti necessari alla comprensione dei metodi e degli strumenti matematici per le altre discipline tecnico-scientifiche. In particolare verranno affrontati i seguenti argomenti: fondamenti della matematica; teoria degli insiemi; strutture algebriche, topologiche e geometriche; sistemi d'equazioni lineari; funzioni di variabile reale; elementi di geometria analitica del piano. Contenuti Elementi di teoria degli insiemi. Nozioni fondamentali sugli insiemi. Operazioni sugli insiemi e relative proprietà. Gli insiemi numerici.Cenni di calcolo combinatorio. Disposizioni, permutazioni, combinazioni. Potenza del binomio. Matrici e determinanti. Matrici. Operazioni con le matrici. Definizione e proprietà dei determinanti. I teoremi di Laplace. Matrice inversa. Matrice aggiunta. Sistemi lineari. Definizioni generali. Regola di Cramer. Teorema di Rouchè-Capelli. Elementi di teoria dei vettori. Spazio vettoriale. Rappresentazione dei vettori. Componente di un vettore secondo una retta. Componenti cartesiane di un vettore. Somma e differenza di due vettori, con metodi grafici e analitici. Prodotto scalare di due vettori. Elementi di geometria analitica del piano. Coordinate di un punto su una retta. Coordinate cartesiane di un punto in un piano. Punto medio di un segmento. Distanza di due punti. Coseni direttori di una retta. Angolo di due rette. Equazioni della retta. Condizioni di parallelismo e perpendicolarità. Fasci di rette. Distanza di un punto da una retta. Trasformazioni delle coordinate. Le coniche: circonferenza, ellisse, iperbole, parabola. Intersezioni retta e conica. Retta tangente ad una conica.Funzioni reali di variabile reale. Intervalli e intorni. Estremo superiore, estremo inferiore per un insieme numerico. Punti di accumulazione. Concetto di funzione. Dominio e codominio. Funzioni monotone. Funzioni inverse. Funzioni composte. Funzioni trigonometriche, funzione esponenziale, funzione logaritmo, funzione potenza, funzione valore assoluto, funzioni trigonometriche inverse. Limiti. Limite di una successione. Limite di una funzione. Teoremi sui limiti. Operazioni sui limiti. Limiti notevoli. Calcoli di limiti.Funzioni continue. Continuità. Discontinuità. Teoremi sulle funzioni continue.Derivate. Definizione di derivata e significato geometrico. Derivate delle funzioni elementari. Derivate delle funzioni composte e delle funzioni inverse. Concetto di differenziale. Derivate di ordine superiore.Applicazioni delle derivate. Studio di funzioni. Massimi e minimi relativi. Condizione necessaria in un punto di massimo o minimo relativo per una funzione derivabile. Teorema di Rolle e teorema di Lagrange. Funzioni crescenti e decrescenti. Funzioni convesse e concave. Formule di Taylor e di Mac Laurin. Condizioni sufficienti per massimi e minimi relativi. Studio del grafico di una funzione. Il teorema di De L'Hopital.
(Date degli appelli d'esame)
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MAT/05
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100
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ITA |
98749 -
STORIA DELL' ARCHITETTURA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Compito del corso di Storia dell'architettura contemporanea è quello di porre in evidenza e discutere le problematiche, i nodi teorici, i principali momenti e le figure del pensiero architettonico contemporaneo. Tale processo è necessario per addestrare lo studente alla comprensione dei problemi dell'architettura nella loro determinazione storica e nell'indivisibile relazione con le altre componenti artistiche contemporanee e, dunque, per indurlo alla conoscenza sia dei protagonisti della cultura architettonica sia di quelli che fan loro corona; tutto questo al fine di fornire allo studente una conoscenza di base che si ritiene indispensabile riferimento per chi voglia svolgere consapevolmente il proprio ruolo di progettista.
Canale: 1
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BARUCCI CLEMENTINA
( programma)
Obiettivi formativi Il corso tratterà la storia dell'architettura occidentale dal Neoclassicismo a tutto il secolo XX, con la finalità di fornire una conoscenza generale dei principali temi, dei movimenti e dei maggiori protagonisti della vicenda architettonica internazionale.I fenomeni analizzati saranno inquadrati nell'ambito delle grandi trasformazioni sociali, tecnologiche e urbane che hanno attraversato l'età contemporanea e nei relativi contesti istituzionali e culturali. Saranno illustrate le teorie e i progetti più significativi e analizzate le realizzazioni più emblematiche nei diversi momenti e ambiti, considerate tanto sotto il profilo della ricerca lessicale e figurativa quanto dal punto di vista degli aspetti costruttivi ed attuativi. Contenuti Il neoclassicismo, l'ambiente romano e l'opera di Piranesi. La tradizione razionalista in Francia da Laugier a Ledoux. L'età napoleonica. Classicismo e pittoresco in Gran Bretagna, da Adam a Soane. Il Nuovo Mondo. Il neodorico tedesco, Schinkel a Berlino, Klenze a Monaco. L'architettura del ferro: esposizioni universali e stazioni ferroviarie. L'eclettismo storicistico ottocentesco. ‘Stile nazionale' e nuove capitali: Parigi, Vienna, Berlino, Roma. Il neomedievalismo. La riforma delle arti applicate, Ruskin e Morris. La garden city.La Scuola di Chicago e l'origine del grattacielo. Il rinnovamento dei linguaggi: l'Art Nouveau, la Secessione viennese, l'Esposizione torinese del 1902 e il liberty, la Scuola di Glasgow, il modernismo catalano. L''architettura organica' di F.L. Wright. Razionalismo classico e tecnica del cemento armato: Perret e Garnier. Adolf Loos. Iinfluenza delle avanguardie storiche sulla cultura architettonica e il futurismo. Architettura e industria: il Deutscher Werkbund. W. Gropius e la vicenda del Bauhaus. Architettura e rivoluzione: la Russia tra le due guerre. L'espressionismo tedesco. B. Taut, H. Poelzig, E. Mendelsohn. L'architettura di Mies van der Rohe, costruzione e astrazione. I concorsi, le esposizioni. I congressi CIAM. Il Weissenhof di Stoccarda. Il quartiere e la ricerca sulle tipologie abitative. Le Corbusier, la macchina per abitare. L'Olanda dalla Scuola di Amsterdam al movimento De Stijl. Classicismi negli anni Trenta in Europa. L'Italia: Novecento e razionalismo. Il Barocchetto romano, Giovannoni e Piacentini. Il Gruppo 7 e il MIAR. Le Esposizioni del 1928 e del 1931. Le Triennali milanesi. Roma imperiale e l'E42.La ricostruzione postbellica in Europa. New Towns e Villes Nouvelles. L'Italia: neorealismo, APAO, "Metron", INA-Casa. La seconda produzione dei ‘maestri': Gropius, Mies, Le Corbusier, Wright, Aalto, Scharoun. Superamento del ‘moderno' e riflessione sulla tradizione: Gardella, Scarpa, Albini, Moretti. Il neoliberty e la problematica delle preesistenze ambientali. Louis Kahn, la riscoperta della geometria e della storia. Conclusione dei CIAM, il Team X, il new brutalism e gli Smithson. De Carlo. L'architettura nell'Italia del "miracolo economico". La ricerca sul cemento armato: Nervi e Morandi. Utopie tecnologiche e megastrutture. Archigram, Friedman, Superstudio e Archizoom. Stirling. ‘Grande scala', centri direzionali e nuove forme della residenza. Preesistenze e centri storici. ‘L'architettura della città', tipologia e morfologia. La rimeditazione sul razionalismo. Aldo Rossi. I Five Architects di New York. Il superamento del Movimento Moderno. Venturi. Revival storicistico e Postmodern. La Biennale di Venezia del 1980. Gehry. La nuova astrazione. Koolhaas, Tschumi. L'High Tech, Foster, Rogers, Piano, Calatrava. Decostruzione e nuovo espressionismo. Gehry, Libeskind. Tendenze recenti.
(Date degli appelli d'esame)
Canale: 2
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ROMANO ANTONELLA
( programma)
Obiettivi formativi Il corso si propone di contribuire alla formazione nello studente della capacità di lettura storico critica dell'architettura contemporanea.Pertanto considererà con particolare attenzione le fabbriche architettoniche nella loro qualità di documenti storici - tanto sotto il profilo della ricerca linguistica e figurativa, quanto sotto gli aspetti costruttivi e attuativi -, nonché le teorie e i progetti più significativi, con l'obiettivo di offrire dati e strumenti metodologici finalizzati alla comprensione dell'architettura e dell'indissolubile intreccio che la lega a tutti i piani della società e della cultura contemporanee. Contenuti Oggetto delle lezioni sarà la storia dell'architettura occidentale, dalla seconda metà del secolo diciottesimo ai nostri giorni:- La crisi del classicismo e la formazione della città ottocentesca- Art Nouveau: verso un nuovo linguaggio dell'architettura- La ricerca architettonica oltre e contro l'Art Nouveau- Il ruolo delle avanguardie e la distruzione del linguaggio della tradizione- La stagione dei Maestri dell'architettura moderna- La diffusione e la crisi dell'«international style»- I temi della ricostruzione postbellica- Dalle neo-avanguardie degli anni Sessanta alle tendenze attualiAlle lezioni si aggiungeranno esercitazioni grafiche da effettuare in aula – allo scopo di esercitare lo studente al discernimento critico dell'esito architettonico conseguente al processo storico – nonché sopralluoghi presso monumenti architettonici. Bibliografia D. WATKIN, Storia dell'architettura occidentale, Zanichelli, Bologna 2007, capitoli 8-9 ("Il Classicismo nel XVIII secolo"; " Il XIX secolo"). K. FRAMPTON, Storia dell'architettura moderna, Zanichelli, Bologna 1982 o succ. edizioni.W.J.R. CURTIS, L'architettura moderna dal 1900, Phaidon Press Limited, Londra, 2006.G. CIUCCI, Gli architetti e il fascismo. Architettura e città 1922-1944, Einaudi, Torino 2002. M. TAFURI, Storia dell'architettura italiana 1944-1985, Einaudi, Torino 1998. Si consiglia inoltre di consultareL. BENEVOLO, Storia dell'architettura moderna, Laterza, Roma-Bari 1987 o succ. edizioni.L. BENEVOLO, L'architettura del nuovo millennio, Laterza, Roma-Bari 2008.G. CIUCCI, F. DAL CÒ, Atlante dell'architettura italiana del Novecento, Electa Milano 1991.G. CIUCCI e G. MURATORE (a cura di), Storia dell'architettura italiana. Il Primo Novecento, Electa, Milano 2004.F. DAL CÒ (a cura di), Storia dell'architettura italiana. Il Secondo Novecento, Electa, Milano 1997.H.-R. HITCHCOCK, L'architettura dell'Ottocento e del Novecento, Edizioni di Comunità. Milano 1958, Einaudi, Torino 2000.R. MIDDLETON, D. WATKIN, Architettura dell'Ottocento, Electa, Milano 1980. A. MUNTONI, Lineamenti di storia dell'architettura contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2004 o succ. edizioni.M. TAFURI, F. DAL CÒ, Architettura contemporanea, Electa, Milano 1976.B. ZEVI, Storia dell'architettura moderna, Einaudi, Torino 1994-1996.Ulteriori specifiche indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni.
(Date degli appelli d'esame)
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8
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ICAR/18
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100
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ITA |