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MATERIALI E TECNICHE PER IL RESTAURO
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CONTI CINZIA
( programma)
MATERIALI E TECNICHE PER IL RESTAURO (6 CFU) Contenuti Durante il corso, saranno effettuate frequenti esercitazioni riguardanti le tematiche sopra descritte ed anche con l'obiettivo di sperimentare, attraverso metodologie tecniche di rappresentazione automatica, sistemi innovativi per la caratterizzazione dei materiali e per la valutazione del degrado. In questo modo l'allievo verificherà concretamente, sempre partendo dai riferimenti storico-critici, come si sviluppa il progetto di conoscenza, come si scelgono e si definiscono i necessari approfondimenti diagnostici generali e particolari, come si definisce il progetto di restauro e come si scelgono i materiali e le tecniche d'intervento operativo, infine come si instaura un dialogo costruttivo con gli altri esperti coinvolti.L'integrazione del corso di Materiali e tecniche per il restauro con il Laboratorio di Restauro Architettonico, permetterà, a chi lo desideri, di affrontare un unico tema all'interno dei due corsi. Il corso si articola in lezioni teoriche e pratiche, durante le quali i vari argomenti saranno affrontati anche attraverso casi esemplificativi, esercitazioni e visite guidate in cantieri dove sperimentare dal vivo le metodologie precedentemente introdotte. È prevista, inoltre, la partecipazione di esperti, con cui gli allievi potranno approfondire aspetti specialistici della materia. Allo scopo di favorire un costante aggiornamento, verranno anche fornite informazioni utili per la ricerca bibliografica, facendo particolare riferimento alla rete Internet.Il tema d'esame dovrà riguardare lo studio d'un edificio storico che presenti problemi di conservazione e garantisca la possibilità di condurre, in modo efficace, gli approfondimenti necessari. Sintesi del programma Progetto delle indagini scientifiche: prediagnosi, progetto diagnostico, saggi e campionamenti. Catalogazione dei "monumenti" (schede, ICCD, metodologie e standard di riferimento). Tecniche analitiche e diagnostiche per il restauro dei monumenti. Metodi e strumenti per la caratterizzazione dei materiali, il riconoscimento del degrado, le verifiche in corso d'opera, il collaudo e la manutenzione. Rilievo del colore e indagini multispettrali per la conoscenza, il monitoraggio ed il controllo dei processi di pulitura e degli interventi di restauro delle superfici architettoniche. Analisi visiva e fotointerpretazione per lo studio dei materiali e del degrado delle superfici architettoniche. Redazione delle tavole tematiche (normative e lessici). Scansione laser 3D per l'analisi dell'architettura, banche dati 3D per la conoscenza, il restauro, la manutenzione, il monitoraggio e la valorizzazione del patrimonio architettonico. Nuovi materiali e tecnologie innovative per il restauro. Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva degli interventi di restauro: contenuti e aspetti tecnici (cenni). Cantiere di restauro: aspetti normativi, opere provvisionali, saggi d'intervento, progetto della sicurezza, progetto di restauro, gestione e direzione lavori (cenni).
Bibliografia essenziale di riferimento / Essential Bibliography • G. CARBONARA (a cura di), Trattato di restauro architettonico, 4 voll., Utet, Torino 1996 (con indice degli argomenti); • G. CARBONARA (a cura di), Restauro architettonico e impianti, 3 voll., Utet, Torino 2001; • G. CARBONARA (a cura di), Atlante del restauro architettonico, 2 tomi, Utet, Torino 2004; • G. CARBONARA, Avvicinamento al restauro, Liguori, Napoli 1997; • G. CARBONARA, Restauro dei monumenti, Guida agli elaborati grafici, Liguori, Napoli 1999; • G. CARBONARA, Orientamenti del restauro in Italia: alcune premesse, in “L’Architetto Italiano”, 5, 2005, pp. 58-61; • G. CARBONARA, Orientamenti del restauro in Italia: sviluppi attuali, in “L’Architetto Italiano”, 7, 2005, pp. 66-69; • S.A. CURUNI, Guida allo studio diretto dell’edificio storico. Appunti di anatomia dell’architettura per l’intervento di restauro, Plus, Pisa 2009; • S.A. CURUNI, Rilievo manuale e strumentale, in G. Carbonara (a cura di) Trattato di Restauro, a cura di, vol. VIII, tomo I, Sez. D, Utet, Torino 2004, pp. 397-430.
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ICAR/19
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RILIEVO DELL'ARCHITETTURA PER LA DIAGNOSTICA
(obiettivi)
Il corso fornisce allo studente le basi conoscitive e critiche avanzate sul ruolo del rilievo, nel processo di conoscenza dell'ambiente e dell'architettura e ne evidenzia gli aspetti interpretativi, posti a confronto con la rappresentazione progettuale, con la 'lettura' dell'edilizia storica, con la mappatura dei materiali costitutivi e delle forme di degrado macroscopico per la valutazione dello stato di conservazione delle strutture architettoniche. Fa espresso riferimento anche alle più aggiornate tecnologie di rilevamento automatico e georeferenziato.
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IPPOLITI ELENA
( programma)
Obiettivo formativo generale - Conoscere e saper applicare teorie, metodologie, procedure e tecniche per condurre una lettura consapevole e un'analisi critica di un organismo architettonico o urbano attraverso il rilievo architettonico o urbano.
Obiettivi formativi specifici - Controllare il modello mentale dello spazio esistente attraverso le operazioni di selezione, misurazione e rappresentazione. - Sperimentare diverse modalità per la lettura e l'analisi di un organismo architettonico o urbano alle diverse scale, attraverso la metodologia del rilievo, in quanto "pratica intellettuale" in grado di fornire risultati rigorosi non solo in senso metrico-dimensionale, ma anche in quello logico-analitico. - Saper condurre una lettura di un organismo architettonico o urbano, nel suo insieme e delle singole parti, attraverso una continua e sistematica tematizzazione grafica. - Conoscere e saper applicare le principali teorie, metodologie, procedure e tecniche per l'acquisizione dei dati metrico-geometrici nel campo del rilievo architettonico o urbano. - Conoscere e saper applicare le principali teorie, metodologie, procedure e tecniche per la restituzione grafica e la modellazione nel campo del rilievo architettonico o urbano.
Argomenti delle lezioni I principali temi delle lezioni sono organizzati in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa. Questi sono di seguito elencati. - Introduzione alla disciplina del rilievo. Il rilievo come pratica intellettuale di conoscenza scientifica specifica. Lo studio operativo di un organismo architettonico o urbano, delle sue parti e dei suoi elementi. Il rilievo tematico. - Rilevare. La prima fase del rilievo: l'acquisizione dei dati. Dall'acquisizione dei dati alla rappresentazione dell'informazione. - La pratica del rilievo. Prima fase: comprendere e progettare. Seconda fase: misurare. Terza fase: rappresentare. Quarta fase: leggere criticamente. - Misurare. Misura e proporzione. Misurare come operazione critica: la discretizzazione. La misura e l'errore. L'errore di graficismo. - Metodi e tecniche per il rilevamento della forma e della dimensione. Il metodo diretto, il metodo topografico e il metodo fotogrammetrico: riferimenti teorici general, gli strumenti di misura, il prelievo delle misure, l'inquadramento del rilievo. Nuove tecnologie e l’integrazione dei metodi. - La rappresentazione del rilievo. Le rappresentazioni convenzionali: considerazioni generali. Le rappresentazioni convenzionali: dalla geometria alla morfologia. Le rappresentazioni convenzionali: le carte tematiche. Le rappresentazioni non convenzionali: immagini e testi. I materiali fotografici. Materiali cartografici ed iconografici storici. - Rilevamento, censimento, catalogazione e classificazione. - Note sulla storia del rilevamento architettonico e urbano. - Cenni sulla rappresentazione cartografica storica.
Supporto alla didattica in uso: La piattaforma di e-learning della Sapienza, http://elearning2.uniroma1.it/
Per eventuali contatti: elena.ippoliti@uniroma1.it
Testi adottati - Docci Mario, Diego Maestri (1994 e sg). Il rilevamento architettonico e urbano, 2 voll., Laterza, Roma-Bari 1994 ed edizioni successive. - Ippoliti Elena (2000). Rilevare. Comprendere. Misurare. Rappresentare. Roma, Kappa, Roma, 2000. - Saint Aubin Jean Paul (1999). Il rilievo e la rappresentazione dell’architettura, edizione italiana a cura di Laura BARATIN, Moretti & Vitali Editori, Bergamo, 1999.
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GURGONE ANTONINO
( programma)
RILIEVO DELL'ARCHITETTURA PER LA DIAGNOSTICA (6 CFU) Il corso è articolato in lezioni, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa.La sequenza delle diverse fasi dell'attività formativa sarà principalmente organizzata attraverso lo svolgersi di specifiche sperimentazioni. Pertanto, alle diverse fasi corrisponderanno altrettante "esercitazioni" predisposte con un crescente livello di complessità anche in relazione alla corrispondente articolazione delle varie tematiche indagate.I principali temi delle lezioni, organizzati in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa, sono di seguito elencati.- Introduzione alla disciplina del rilievo. Il rilievo come pratica intellettuale di conoscenza scientifica specifica. Lo studio operativo di un organismo architettonico, delle sue parti e dei suoi elementi. Il rilievo tematico.- Rilevare. La prima fase del rilievo: l'acquisizione dei dati. Dall'acquisizione dei dati alla rappresentazione dell'informazione.- La pratica del rilievo. Prima fase: comprendere e progettare. Seconda fase: misurare. Terza fase:rappresentare. Quarta fase: leggere criticamente.- Misurare. Misura e proporzione. Misurare come operazione critica: la discretizzazione. La misura e l'errore. L'errore di graficismo. - Metodi e tecniche per il rilevamento della forma e della dimensione. Il metodo diretto, il metodo topografico e il metodo fotogrammetrico: riferimenti teorici general, gli strumenti di misura, il prelievo delle misure, l'inquadramento del rilievo. Nuove tecnologie e l'integrazione dei metodi.- La rappresentazione del rilievo. Le rappresentazioni convenzionali: considerazioni generali. Le rappresentazioni convenzionali: dalla geometria alla morfologia. Le rappresentazioni convenzionali: le carte tematiche. Le rappresentazioni non convenzionali: immagini e testi. I materiali fotografici. Materiali cartografici ed iconografici storici.- Metodi e tecniche di indagine diagnostica: cenni .- Rilevamento, censimento, catalogazione e classificazione.- Note sulla storia del rilevamento architettonico e urbano. - Cenni sulla rappresentazione cartografica storica. Modalità di svolgimento degli esami L'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d'aula.In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso.
Testi di riferimento GIOVANNI CARBONARA, Restauro dei monumenti, Guida agli elaborati grafici, Napoli 1999. MARIO DOCCI, DIEGO MAESTRI, Il rilevamento architettonico e urbano, 2 voll., Laterza, Roma-Bari 1994 ed edizioni successive. ELENA IPPOLITI, Rilevare, ed. Kappa, Roma, 2000.
Inoltre GIOVANNI CARBONARA, Disegnare per il restauro, in "Disegnare/Idee immagini", Roma, Anno I, n. 1, ottobre 1990. ROBERTO DE RUBERTIS, a cura di, Il Rilievo tra Storia e Scienza, Atti del Convegno, Perugia, 16-18 marzo 1989, in "XY dimensioni del disegno", anno quinto, numero undici-dodici, Officina Edizioni, Roma 1991. VINCENZO DI GRAZIA, Rilievo e Disegno nell'archeologia e nell'architettura. Tecniche, Opinioni e Teorie, Edizioni Kappa, Roma 1991. LUIGI MARINO, Il rilievo per il restauro. Ricognizioni-Misurazioni-Accertamenti-Restituzioni-Elaborazioni, Ulrico Hoepli Editore, Milano 1990. JEAN PAUL SAINT AUBIN, Il rilievo e la rappresentazione dell’architettura, edizione italiana a cura di Laura BARATIN, Moretti & Vitali Editori, Bergamo, 1999.
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INGLESE CARLO
( programma)
RILIEVO DELL'ARCHITETTURA PER LA DIAGNOSTICA (6 CFU) Il corso è articolato in lezioni, seminari ed esercitazioni approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa.La sequenza delle diverse fasi dell'attività formativa sarà principalmente organizzata attraverso lo svolgersi di specifiche sperimentazioni. Pertanto, alle diverse fasi corrisponderanno altrettante "esercitazioni" predisposte con un crescente livello di complessità anche in relazione alla corrispondente articolazione delle varie tematiche indagate.I principali temi delle lezioni, organizzati in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa, sono di seguito elencati.- Introduzione alla disciplina del rilievo. Il rilievo come pratica intellettuale di conoscenza scientifica specifica. Lo studio operativo di un organismo architettonico, delle sue parti e dei suoi elementi. Il rilievo tematico.- Rilevare. La prima fase del rilievo: l'acquisizione dei dati. Dall'acquisizione dei dati alla rappresentazione dell'informazione.- La pratica del rilievo. Prima fase: comprendere e progettare. Seconda fase: misurare. Terza fase:rappresentare. Quarta fase: leggere criticamente.- Misurare. Misura e proporzione. Misurare come operazione critica: la discretizzazione. La misura e l'errore. L'errore di graficismo. - Metodi e tecniche per il rilevamento della forma e della dimensione. Il metodo diretto, il metodo topografico e il metodo fotogrammetrico: riferimenti teorici general, gli strumenti di misura, il prelievo delle misure, l'inquadramento del rilievo. Nuove tecnologie e l'integrazione dei metodi.- La rappresentazione del rilievo. Le rappresentazioni convenzionali: considerazioni generali. Le rappresentazioni convenzionali: dalla geometria alla morfologia. Le rappresentazioni convenzionali: le carte tematiche. Le rappresentazioni non convenzionali: immagini e testi. I materiali fotografici. Materiali cartografici ed iconografici storici.- Metodi e tecniche di indagine diagnostica: cenni .- Rilevamento, censimento, catalogazione e classificazione.- Note sulla storia del rilevamento architettonico e urbano. - Cenni sulla rappresentazione cartografica storica. Modalità di svolgimento degli esami L'apprendimento viene verificato attraverso esercitazioni continue in cui lo studente applica le conoscenze che di volta in volta vengono trasmesse attraverso le lezioni frontali e le attività d'aula.In sede di esame sarà valutato il complesso delle esercitazioni prodotte e verificata l'effettiva conoscenza e padronanza dei principali argomenti trattati e affrontati durante il corso.
Testi di riferimento GIOVANNI CARBONARA, Restauro dei monumenti, Guida agli elaborati grafici, Napoli 1999. MARIO DOCCI, DIEGO MAESTRI, Il rilevamento architettonico e urbano, 2 voll., Laterza, Roma-Bari 1994 ed edizioni successive. ELENA IPPOLITI, Rilevare, ed. Kappa, Roma, 2000.
Inoltre GIOVANNI CARBONARA, Disegnare per il restauro, in "Disegnare/Idee immagini", Roma, Anno I, n. 1, ottobre 1990. ROBERTO DE RUBERTIS, a cura di, Il Rilievo tra Storia e Scienza, Atti del Convegno, Perugia, 16-18 marzo 1989, in "XY dimensioni del disegno", anno quinto, numero undici-dodici, Officina Edizioni, Roma 1991. VINCENZO DI GRAZIA, Rilievo e Disegno nell'archeologia e nell'architettura. Tecniche, Opinioni e Teorie, Edizioni Kappa, Roma 1991. LUIGI MARINO, Il rilievo per il restauro. Ricognizioni-Misurazioni-Accertamenti-Restituzioni-Elaborazioni, Ulrico Hoepli Editore, Milano 1990. JEAN PAUL SAINT AUBIN, Il rilievo e la rappresentazione dell’architettura, edizione italiana a cura di Laura BARATIN, Moretti & Vitali Editori, Bergamo, 1999.
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