Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1044820 -
AESTHETICS
(obiettivi)
test test test
-
CATUCCI STEFANO
( programma)
Il corso è erogato in lingua inglese, pertanto il programma viene presentato qui di seguito in lingua inglese.
 Il corso è erogato in lingua inglese, pertanto la bibliografia dei testi adottati viene qui riportata solo nel riquadro previsto per l'inglese.
(Date degli appelli d'esame)
|
6
|
M-FIL/04
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1041393 -
THEORETICAL AND APPLIED MECHANICS
(obiettivi)
Il corso di Meccanica Teorica e Applicata persegue i seguenti obiettivi: Approfondire le conoscenze degli studenti relativamente al funzionamento cinematico, statico e meccanico di oggetti di varia forma e struttura con particolare riferimento alla modellazione del continuo deformabile a comportamento elastico e elasto-plastico. Si presuppone la conoscenza di base dei principi della meccanica dei corpi rigidi acquisite nelle Lauree triennali. Far acquisire la conoscenza dei modelli adeguati per l’analisi del continuo e i metodi fondamentali di soluzione del problema elastico anche in forme complesse (es. lastre, piastre, gusci), in stretta relazione con le finalità di progettazione del prodotto del design industriale. Fornire gli elementi di base per formare la capacità critica di valutare una prefattibilità strutturale del prodotto, selezionando alcune tipologie di riferimento che possano ricondursi a modelli mono, bi e tri-dimensionali.
-
PASCA MONICA
( programma)
Scopo del corso è approfondire lo studio del funzionamento cinematico, statico e meccanico degli oggetti attraverso la modellazione del mezzo continuo deformabile nonché la conoscenza dei metodi di soluzione del problema elastico. Lo studente è portato ad acquisisce una capacità critica di valutare una prefattibilità strutturale del prodotto di design, di differente tipologia Verranno fornite le basi teoriche fondamentali e mostrati esempi di pratica applicazione nel campo del design del prodotto dei seguenti argomenti: Richiami di fondamenti di statica: cinematica e statica dei sistemi di corpi rigidi Comportamento dei materiali: formulazione sperimentale legame costitutivo; materiali elastici, elasto-plastici, duttili e fragili; resistenza, usabilità e sicurezza Meccanica dei sistemi discreti deformabili: i sistemi rigidi con deformabilità concentrata Meccanica dei continui deformabili: la deformazione, la tensione secondo Cauchy, cinematica, statica e legame costitutivo; il problema elastico Geometria delle aree Il modello monodimensionale: cenni di teoria della trave; sollecitazioni semplici e composte; presso-flessione, flessione e taglio, torsione; validità del modello e applicazioni a prodotti Comportamento dei materiali – resistenza e sicurezza Solidi rigido – labili: funi e cavi Modelli bidimensionali - cenni Metodi di soluzione numerica: cenni agli elementi finiti
 Dispense redatte dal docente. Ulteriori testi: Lecture notes on solid mechanics of prof. P. Kelly – Department of Engineering Science, University of Auckland Beer F.P., Johnston E.R., Eisenberg E.R. ; Vector Mechanics for Engineers: Statics, McGraw-Hill, 2004 Comi C., Corradi Dell’Acqua L.: Introduzione alla meccanica strutturale, McGraw-Hill, 2003 Bedford A., Fowler W., Engineering Mechanics: Statics & Dynamics, Prentice Hall College Div, 2007 Viola E.: Esercitazioni di Scienza delle Costruzioni, Vol. 2, Pitagora. Ceradini G.: Scienza delle Costruzioni: Teoria della trave, Vol. 3, Masson
(Date degli appelli d'esame)
|
6
|
ICAR/08
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
1044211 -
PRODUCT DESIGN STUDIO I
(obiettivi)
PRODUCT DESIGN STUDIO I Product Design I (6 CFU ICAR/13) – Product Representation (6CFU-ICAR/17) L’obiettivo del Corso è di trasferire allo studente gli strumenti critici per indagare le diverse metodologie che attengono al campo del Product Desgn al fine di sviluppare un nuovo concept di prodotto considerando l’interazione culturale tra utenti e oggetti a partire dai bisogni della società contemporanea.Le competenze e i saperi coinvolti sono trasversali ed eterogenei e trovano il loro punto di sintesi nell’ambito del Post-Industrial Design. Operativamente, il Corso intende produrre un’ipotesi di lavoro sperimentale che si prefigge la progettazione e la gestione di una nuovo di prodotto a partire dall’analisti dei contesti culturali e sociali di volta in volta presi come riferimento nella singola esperienza progettuale.Le fasi didattiche e i relativi contributi tecnico/sperimentali si articoleranno in:• analisi socio-culturale del Design contemporaneo;• sviluppo di un’ipotesi d’innovazione di prodotto pensata per uno specifico ambito di consumo;• studio e applicazione dei più opportuni strumenti di rappresentazione del prodotto sviluppato (dall’acquisizione dei dati, al reverse modeling, reverse engineering, alla prototipazione virtuale). Il corso è articolato in lezioni frontali, seminari e sperimentazioni, approntate in relazione ai diversi argomenti di natura teorica, metodologica, tecnica ed operativa.
|
|
-
PRODUCT REPRESENTATION
|
6
|
ICAR/17
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
-
PRODUCT DESIGN I
-
IMBESI LORENZO
( programma)
Obiettivi Il modulo di Product Design I si inserisce all’interno del corso di Product Design Studio I, in coordinamento con il Modulo di Product Representation.
L’obiettivo del Laboratorio è di sviluppare una esperienza progettuale sperimentale articolata per lo sviluppo di sistemi di prodotti, con l’ausilio di apposite metodologie, strumenti e tecniche. Alla fine del corso, lo studente avrà maturato una conoscenza critica dello scenario internazionale del design, così da connettere pratica progettuale e ricerca, cultura creativa e innovazione, e collocare consapevolmente la propria figura nel sistema produttivo mondiale
Programma Il Laboratorio prevede l’elaborazione di un progetto in gruppo per il conseguimento di un obiettivo e secondo il tema assegnato dalla docenza e le metodologie del corso. Il corso prevede una serie di consegne intermedie di elaborati che concorreranno nei contenuti e nella forma all’elaborazione del progetto finale e all’esame. Tutte le consegne devono essere formalizzate e presentate durante le scadenze previste attraverso ogni mezzo (disegni, modelli, prototipi fisici/digitali, diagrammi, video, e altri supporti visuali/3d).
In particolare, durante il corso gli studenti realizzeranno il progetto secondo tre steps successivi: - CONCEPT: l’elaborazione di un concept iniziale di progetto, nel quale sarà indicato lo scenario dei comportamenti, delle interazioni e dei servizi; - DIRTY PROTOTYPING: lo sviluppo iterativo della specifica soluzione progettuale attraverso la generazione di prototipi digitali e fisici, sketch, diagrammi di funzionamento, disegni tecnici; - FINAL PROTOTYPE: la definizione del progetto finale nelle specifiche tecniche, materiali e funzionali.
Il programma del Corso prevede momenti laboratoriali in classe, workshops progettuali, revisioni e presentazioni e quindi la partecipazione attiva e costante degli studenti è fondamentale per il successo all’esame finale.
 Antonelli, P. (2008) Design and the elastic mind. New York: MoMA the Museum of Modern Art. Brown T. (2009) Change by Design: How Design Thinking Transforms Organizations and Inspires. New York: HarperCollins Dunne A., Raby F. (2013) Speculative Everything: Design, Fiction, and Social Dreaming. Boston: MIT Press Imbesi, L. (2012) Design Comes Out of Industry. New Critical Approaches for Design in the Economy of Post-Production, in: Cumulus Working Papers 27/11 Paris–Sèvres, Publication Series G, (ENG) Aalto University, School of Arts, Design and Architecture 2012, Helsinki, pp. 36 – 43 Imbesi, L. (edt. by) ‘InterAction by Design’, in: DIID-Disegno Industriale, n.39/09. Roma: RdesignPress.
(Date degli appelli d'esame)
|
6
|
ICAR/13
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE - (visualizza)
 |
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1047780 -
SMART OBJECT
(obiettivi)
Il corso mira a fornire metodologie pratiche ed esperienze per la progettazione di prodotti che funzionano come oggetti intelligenti che utilizzano moderne tecnologie informatiche. Nessuna conoscenza preventiva delle tecnologie è richiesta. Il corso comprende una introduzione ai tre principali aspetti della progettazione di oggetti intelligenti: Il Software: Introduzione ai concetti fondamentali della programmazione; L’ Hardware: Introduzione a esempi di base di embedded computing utilizzando la piattaforma Arduino; Il Comportamento: Introduzione alla progettazione di interazioni intelligenti che utilizzano il paradigma "Sense-Think-Act" dell'Intelligenza Artificiale. Gli studenti svilupperanno uno scenario d’uso di uno smart object utilizzando Arduino.
-
Patrizi Fabio
( programma)
Smart Objects: panoramica Il paradigma d'interazione Sense-Think-Act Panoramica della struttura di Arduino Fondamenti di programmazione (linguaggio Sketch per Arduino) Sensori ed attuatori Interfacciamento con sensori ed attuatori Assemblaggio di circuiti elementari Progetti con Arduino
 Dispense del corso
(Date degli appelli d'esame)
|
6
|
ING-INF/05
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
|