Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1045010 -
LO SVILUPPO COGNITIVO
(obiettivi)
Acquisizione del percorso evolutivo di come gli individui arrivano a rappresentare mentalmente la conoscenza a partire dalle abilità sensoriali e percettive. Analisi dei processi di categorizzazione mentale e della formazione dei concetti; delle strategie cognitive implicate nel problem solving; evoluzione del linguaggio; caratterizzazione della capacità di comprensione sociale.
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LONGOBARDI EMIDDIA
( programma)
Quesiti principali nell’ambito dello sviluppo cognitivo; approcci teorici; la natura delle prime rappresentazioni; azione e rappresentazione; pensiero e ragionamento; linguaggio; competenza definitoria; mentalizzazione e competenza sociale; lessico psicologico; Teoria della Mente; ruolo dell’esperienza; dimensioni socio-affettive nello sviluppo cognitivo.
 Il programma del corso prevede tre volumi:
1. Taylor L. (2007), Lo sviluppo cognitivo, Il Mulino, BO 2. Meins E. (1999) Sicurezza e sviluppo sociale della conoscenza, Cortina, MI
Un volume a scelta tra i seguenti:
3a. Lecce S., Pagnin A. (2007) Il lessico psicologico, Il Mulino, BO 3b. Belacchi C., Benelli B. (2007) Il significato delle parole. La competenza definitoria nello sviluppo tipico e atipico, Il Mulino, BO
(Date degli appelli d'esame)
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6
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M-PSI/04
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044768 -
NEUROPSICOLOGIA
(obiettivi)
RISULTATI DI APPRENDIMENTO Approfondita conoscenza dell’ anatomia funzionale-cognitiva del SNC, Basi teorico-pratiche dei metodi di valutazione neuropsicologica. COMPETENZE DA ACQUISIRE Conoscenza teorica e clinico-diagnostica dei principali disturbi e delle principali sindromi neuropsicologiche
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GUARIGLIA CECILIA
( programma)
Metodi in neuropsicologia: metodi comportamentali, elettrofisiologici e di neuroimaging. Storia della neuropsicologia. Elementi di neuropsicologia dello sviluppo: le principali sindromi genetiche; disturbi specifici e disturbi generalizzati dello sviluppo neuropsicologico. Il linguaggio e i suoi disturbi acquisiti ed evolutivi. Lobo frontali: funzionamento e disfunzioni.Le funzioni esecutive e i loro disturbi. Attenzione e disturbi attenzionali. La rappresentazione del corpo e le sue alterazioni. I disturbi della consapevolezza di sé e l'anosognosia. Memoria: architettura neuro-cognitiva e deficit. La rappresentazione dello spazio e le sue alterazioni; il neglect; aprassia costruttiva; la sindrome di Balint-Holmes; il disorientamento topografico acquisito ed evolutivo. Le aprassie e disordini del movimento. I deficit del riconoscimento percettivo; agnosie; proposopoagnosia acquisita ed prosopoagnosia evolutiva. Le demenze. I disturbi emozionali.
 Denes G. e Pizzamiglio L. Manuale di Neuropsicologia. Zanichelli Editore. Vicari S. e Caselli M.C. Neuropsicologia dello sviluppo. Il Mulino
(Date degli appelli d'esame)
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9
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M-PSI/02
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1045016 -
PSICOBIOLOGIA DEI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO
(obiettivi)
RISULTATI DI APPRENDIMENTO Lo studente che supererà l'esame avrà acquisito le conoscenze concernenti i paradigmi teorico-sperimentali della psicobiologia, i meccanismi di plasticità neurale e comportamentale, i meccanismi genetici ed epigenetici implicati nello sviluppo dei comportamento adattattivo o patologico. COMPETENZE DA ACQUISIRE Competenze specifiche sui paradigmi teorico-sperimentali della psicobiologia, i meccanismi di plasticità neurale e comportamentale, i meccanismi genetici ed epigenetici implicati nello sviluppo dei comportamento adattattivo o patologico.
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CABIB SIMONA
( programma)
L'approccio dimensionale alla psicopatologia e le neuroscienze delle funzioni mentali tipiche e atipiche. Il progetto RDoC dell'NIH (istituto superiore di sanità americano).Il disturbo ossessivo compulsivo (DOC): ipotesi e teorie interpretative. Approccio sperimentale al DOC: Le procedure abituali (Habits) e i comportamenti motivati dal raggiungimento di uno scopo. Il comportamentismo intenzionale di Tolman e il nuovo approccio al comportamento operante. Psicobiologia dei comportamenti compulsivi: metodi e tecniche di ricerca funzionale, anatomica, neurochimica e neurobiologica. I modelli animali e la ricerca translazionale: omologie e analogie anatomiche e funzionali. I sistemi paralleli delle vie cortico-striato-talamo-corticale. I diversi compartimenti striatali, caratteristiche anatomiche, biochimiche e funzionali. La trasmissione dopaminergica.
 E' necessario dotarsi di una manuale di Neuroscienze per consultazione (Consigliato: Neuroscienze. Esplorando il cervello - Bear Mark F., Connors Barry W, etc.)
Da leggere, 2 dei seguenti testi 1) Come funziona la memoria. Meccanismi molecolari e cognitivi di Larry Squire e Eric Kandel (saggi Zanichelli) 2) Inventare la mente. Come il cervello crea la nostra vita mentale di Chris Frith. (Raffaello Cortina editore) 3) L’Autismo. Spiegazione di un enigma di Uta Frith (laterza)
I seguenti articoli scaricabili da PUBMED
GOAL-DIRECTED LEARNING AND OBSESSIVE-COMPULSIVE DISORDER. Gillan CM, Robbins TW. Philos Trans R Soc Lond B Biol Sci. 2014 Nov 5;369(1655). doi: 10.1098/rstb.2013.0475. PDF Download (http://rstb.royalsocietypublishing.org/content/369/1655/20130475.long) Obsessive-compulsive disorder (OCD) has become a paradigmatic case of goal-directed dysfunction in psychiatry. In this article, we review the neurobiological evidence, historical and recent, that originally led to this supposition and continues to support a habit hypothesis of OCD. We will then discuss a number of recent studies that have directly tested this hypothesis, using behavioural experiments in patient populations. Based on this research evidence, which suggests that rather than goal-directed avoidance behaviours, compulsions in OCD may derive from manifestations of excessive habit formation, we present the details of a novel account of the functional relationship between these habits and the full symptom profile of the disorder. Borrowing from a cognitive dissonance framework, we propose that the irrational threat beliefs (obsessions) characteristic of OCD may be a consequence, rather than an instigator, of compulsive behaviour in these patients. This lays the foundation for a potential shift in both clinical and neuropsychological conceptualization of OCD and related disorders. This model may also prove relevant to other putative disorders of compulsivity, such as substance dependence, where the experience of 'wanting' drugs may be better understood as post hoc rationalizations of otherwise goal-insensitive, stimulus-driven behaviour.
TRANSLATIONAL APPROACHES TO OBSESSIVE-COMPULSIVE DISORDER: FROM ANIMAL MODELS TO CLINICAL TREATMENT Fineberg NA, Chamberlain SR, Hollander E, Boulougouris V, Robbins TW. Br J Pharmacol. 2011 Oct;164(4):1044-61. doi: 10.1111/j.1476-5381.2011.01422.x. PDF Download (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3229751) Obsessive-compulsive disorder (OCD) is characterized by obsessions (intrusive thoughts) and compulsions (repetitive ritualistic behaviours) leading to functional impairment. Accumulating evidence links these conditions with underlying dysregulation of fronto-striatal circuitry and monoamine systems. These abnormalities represent key targets for existing and novel treatment interventions. However, the brain bases of these conditions and treatment mechanisms are still not fully elucidated. Animal models simulating the behavioural and clinical manifestations of the disorder show great potential for augmenting our understanding of the pathophysiology and treatment of OCD. This paper provides an overview of what is known about OCD from several perspectives. We begin by describing the clinical features of OCD and the criteria used to assess the validity of animal models of symptomatology; namely, face validity (phenomenological similarity between inducing conditions and specific symptoms of the human phenomenon), predictive validity (similarity in response to treatment) and construct validity (similarity in underlying physiological or psychological mechanisms). We then survey animal models of OC spectrum conditions within this framework, focusing on (i) ethological models; (ii) genetic and pharmacological models; and (iii) neurobehavioural models. We also discuss their advantages and shortcomings in relation to their capacity to identify potentially efficacious new compounds. It is of interest that there has been rather little evidence of 'false alarms' for therapeutic drug effects in OCD models which actually fail in the clinic. While it is more difficult to model obsessive cognition than compulsive behaviour in experimental animals, it is feasible to infer cognitive inflexibility in certain animal paradigms. Finally, key future neurobiological and treatment research areas are highlighted.
(Date degli appelli d'esame)
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PASCUCCI TIZIANA
( programma)
In questa parte del corso verranno affrontati in particolare i temi legati all'insorgenza dei disturbi del comportamento riferite ai processi di sviluppo dall'ainfanzia all'adolescenza: le sfide emergenti e le politiche mondiali, europee e nazionali sul tema della salute mentale; periodi critici e interazione gene x ambiente; maltrattamenti infantili e sviluppo di psicopatologie; disturbi dello spetro autistico e diagnosi precoce; psicobiologia dell'adolescenza.
 Il materiale verrà caricato online.
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9
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M-PSI/02
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1000433 -
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
(obiettivi)
RISULTATI DI APPRENDIMENTO Lo studente dovrà essere in grado di orientarsi nelle principali patologie neuropsichiatriche dell’età evolutiva. COMPETENZE DA ACQUISIRE Distinguere le patologie organiche da quelle di impronta psicologica e valutare quanto entrambe si influenzino fra loro
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GUIDETTI VINCENZO
( programma)
“Valutazione Diagnostica”: Esame Neurologico e indagini Neurofisiopatologiche; Il Processo Diagnostico; Disegno e Processo Diagnostico. “Manifestazioni patologiche”: Epilessie; Cefalee; Disabilità Intellettiva; Disturbi Specifici dell'Apprendimento; Disturbi della Comunicazione; Disturbi dello Spettro Autistico; Disturbi della Condotta; Disturbi del Comportamento Alimentare; Disturbi dell'Evacuazione; Disturbi dell'Attaccamento; Disturbi d'Ansia; Disturbo Ossessivo-compulsivo; Disturbi Depressivi; Somatizzazioni. “Situazioni di Rischio”: Abusi e Maltrattamenti; Adozione; Separazione e Divorzio; Immigrazione e Psicopatologia.Parte Prima, “Gli Strumenti”: Genetica ed Epigenetica; Esame Neurologico del Neonato; Sviluppo sensomotorio e relazionale del feto. “La Patologia Organica”: Sequele della nascita pretermine. “La Patologia Psichiatrica”: Psicosi in età evolutiva; Mutismo selettivo; Disturbi di Personalità. “Le Patologie Emergenti”: Deficit di Attenzione ed Iperattività; Disturbo Bipolare; Disturbi del Sonno; Sindrome di Munchausen by proxy; Pedofilia; Disforia di genere; Disturbo Post-traumatico da stress; Disturbo dell'Adattamento; Disadattamento Scolastico. “Strategie per la presa in carico”: Psicoterapie dell'età evolutiva a confronto.
 Testi Obbligatori: 1) Fondamenti di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, II Ed., V. Guidetti, Il Mulino Editore, Bologna 2016, 408 pp ISBN: 9788815265692 2)Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, II Ed., V. Guidetti (a cura di) Il Mulino Editore, Bologna 2016, 401 pp ISBN: 9788815265708 Consigliato il volume: L'Ambulatorio in Psichiatria dell'Età Evolutiva, V. Ivancich (a cura di), Springer, Milano 2012, 153 pp, ISBN 978-88-470-2703-9.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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MED/39
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1045011 -
NEUROBIOLOGIA
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di fornire allo studente specifiche informazioni sui meccanismi che regolano la formazione dei circuiti neuronali e sui principali sistemi di neurotrasmissione a livello molecolare e cellulare affinchè possa comprendere: 1) il ruolo esercitato dai fattori genetici ed epigenetici sulla organizzazione strutturale-funzionale del tessuto nervoso; 2) le modalità d’azione dei neurotrasmettitori; 3) le modalità d’azione di molecole esogene in grado di influenzare la neurotrasmissione, come le diverse sostanze psicoattive; 4) le alterazioni funzionali responsabili della neurodegenerazione. Gli argomenti oggetto del corso saranno trattati facendo riferimento alle più recenti acquisizioni della biologia molecolare e cellulare e delle biotecnologie.
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FIORENZA MARIA TERESA
( programma)
Caratteristiche strutturali e funzionali dei neuroni e delle cellule della nevroglia. Sistemi di neurotrasmissione: colinergico, glutamatergico, gabaergico, catecolaminergico, serotoninergico. Neuropeptidi e neurotrasmettitori non convenzionali. Neurogenesi, differenziamento, migrazione neuronale, neuritogenesi. Formazione ed eliminazione delle sinapsi. Plasticità sinaptica e fattori neurotrofici. Neurobiologia delle principali sindromi caratterizzate da ritardo mentale e delle malattie neurodegenerative. Neuroepigenetica.
 NEUROSCIENZA CELLULARE E MOLECOLARE; ZIGMOND, BLOOM, LANDIS, ROBERTS, SQUIRE. EDISES. SVILUPPO DEL SISTEMA NERVOSO; ZIGMOND, BLOOM, LANDIS, ROBERTS, SQUIRE. EDISES. RASSEGNE SU ARGOMENTI SPECIFICI RESE DISPONIBILI DAL DOCENTE
(Date degli appelli d'esame)
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6
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BIO/13
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |