Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1038204 -
REGOLAZIONE DELL'ESPRESSIONE GENICA NEGLI EUCARIOTI
(obiettivi)
L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio e la comprensione dei meccanismi alla base del controllo dell’espressione genica che agiscono ai diversi livelli, trascrizionale, post-trascrizionale, traduzionale e post-traduzionale. L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio e la comprensione dei complessi meccanismi molecolari responsabili della struttura ed espressione del genoma.
Conoscenza e comprensione Lo studente: - Conosce correttamente la terminologia di biologia molecolare; - Conosce le basi molecolari dei sistemi e dei processi biologici; - Conosce i meccanismi ed i diversi livelli di controllo dell’espressione genica, e la loro integrazione; -Conosce le tecniche di base per lo studio degli acidi nucleici Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente: - sa utilizzare correttamente la terminologia di biologia molecolare; - sa orientarsi nella comprensione e nel disegno di approcci di modulazione dell’espressione genica a scopo terapeutico o biotecnologico; - è in grado di utilizzare le conoscenze sulle tecniche per lo studio degli acidi nucleici per disegnare un esperimento in ricerca. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
-
MODULO II
(obiettivi)
L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio e la comprensione dei meccanismi alla base del controllo dell’espressione genica che agiscono ai diversi livelli, trascrizionale, post-trascrizionale, traduzionale e post-traduzionale. L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio e la comprensione dei complessi meccanismi molecolari responsabili della struttura ed espressione del genoma.
Conoscenza e comprensione Lo studente: - Conosce correttamente la terminologia di biologia molecolare; - Conosce le basi molecolari dei sistemi e dei processi biologici; - Conosce i meccanismi ed i diversi livelli di controllo dell’espressione genica, e la loro integrazione; -Conosce le tecniche di base per lo studio degli acidi nucleici Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente: - sa utilizzare correttamente la terminologia di biologia molecolare; - sa orientarsi nella comprensione e nel disegno di approcci di modulazione dell’espressione genica a scopo terapeutico o biotecnologico; - è in grado di utilizzare le conoscenze sulle tecniche per lo studio degli acidi nucleici per disegnare un esperimento in ricerca.
-
FATICA ALESSANDRO
(programma)
1. Complessità dei genomi
2. Cromatina e regolazione trascrizionale 3. Terminazione della trascrizione 4. Maturazione dell’mRNA: capping, splicing e poliadenilazione 5. “RNA Factory”: accoppiamento dei processi trascrizionali e post-trascrizionali per la biosintesi degli mRNA 6. Splicing e poliadenilazione alternativa come meccanismi regolativi dell'espressione genica 7. Il macchinario di processamento e degradazione dell’RNA 8. RNA non codificanti nella regolazione dell’espressione genica 9. Imprinting e compensazione del dosaggio del cromosoma X 10. Controllo di qualità dell’RNA (“Non-sense mediated decay”, “non stop decay” e “no GO decay”) 11. L’esporto dell’RNA 12. Degradazione dell’mRNA 13. Controllo traduzionale dell’mRNA 14. Modiche dell'RNA e regolazione dell'espressione genica 15. RNA editing Materiale didattico disponibile sul sito http://elearning2.uniroma1.it/
|
6 | BIO/11 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
-
MODULO I
(obiettivi)
L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio e la comprensione dei meccanismi alla base del controllo dell’espressione genica che agiscono ai diversi livelli, trascrizionale, post-trascrizionale, traduzionale e post-traduzionale. L’obiettivo principale del corso consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio e la comprensione dei complessi meccanismi molecolari responsabili della struttura ed espressione del genoma.
Conoscenza e comprensione Lo studente: - Conosce correttamente la terminologia di biologia molecolare; - Conosce le basi molecolari dei sistemi e dei processi biologici; - Conosce i meccanismi ed i diversi livelli di controllo dell’espressione genica, e la loro integrazione; -Conosce le tecniche di base per lo studio degli acidi nucleici Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente: - sa utilizzare correttamente la terminologia di biologia molecolare; - sa orientarsi nella comprensione e nel disegno di approcci di modulazione dell’espressione genica a scopo terapeutico o biotecnologico; - è in grado di utilizzare le conoscenze sulle tecniche per lo studio degli acidi nucleici per disegnare un esperimento in ricerca.
-
FATICA ALESSANDRO
(programma)
1. Complessità dei genomi
2. Cromatina e regolazione trascrizionale 3. Terminazione della trascrizione 4. Maturazione dell’mRNA: capping, splicing e poliadenilazione 5. “RNA Factory”: accoppiamento dei processi trascrizionali e post-trascrizionali per la biosintesi degli mRNA 6. Splicing e poliadenilazione alternativa come meccanismi regolativi dell'espressione genica 7. Il macchinario di processamento e degradazione dell’RNA 8. RNA non codificanti nella regolazione dell’espressione genica 9. Imprinting e compensazione del dosaggio del cromosoma X 10. Controllo di qualità dell’RNA (“Non-sense mediated decay”, “non stop decay” e “no GO decay”) 11. L’esporto dell’RNA 12. Degradazione dell’mRNA 13. Controllo traduzionale dell’mRNA 14. Modiche dell'RNA e regolazione dell'espressione genica 15. RNA editing Materiale didattico disponibile sul sito http://elearning2.uniroma1.it/
(Date degli appelli d'esame)
|
6 | BIO/11 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6 | 48 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1012882 -
STRUTTURA, BIOSINTESI E ANALISI DELLE PROTEINE
(obiettivi)
Obiettivi generali
Illustrare principi avanzati di struttura e strutturazione delle proteine e dei loro complessi macromolecolari. Rendere abili gli studenti alla presentazione/divulgazione/discussione delle relazioni struttura-funzione di proteine. Introdurli alle conoscenze attuali sulle “macchine molecolari”. Obiettivi specifici • Conoscenze preliminari Lo studente che affronta questo corso deve possedere nozioni di base di biochimica delle proteine (indispensabile), biologia molecolare (indispensabile), genetica (importante) e biologia cellulare (importante). • Conoscenze dello studente alla fine del corso: Con questo corso gli studenti acquisiscono competenze sia sulla complessa serie di eventi dinamici che conducono le catene polipeptidiche neoformate ad assumere strutture e funzioni biologiche, che conoscenze delle strategie sperimentali nello studio delle strutture proteiche. • Capacità acquisite dello studente con questo corso Al termine del corso lo studente sarà in grado di interrogare le basi dati di coordinate 3D e di utilizzare programmi di grafica molecolare nella descrizione di strutture proteiche. • Capacità critiche e di giudizio acquisite a fine corso Lo studente saprà discutere in modo competente relazioni struttura-funzione di specifiche proteine, interpretare in chiave strutturale le conseguenze biologiche delle mutazioni genetiche, e affrontare la progettazione di strutture proteiche modificate. • Capacità di comunicazione sui contenuti del corso Lo studente sarà valutato, oltre che sulla base delle conoscenze acquisite, anche sulle sue abilità nell’utilizzo di programmi di grafica molecolare, per scopi sia divulgativi che speculativi. • Capacità di proseguire in modo autonomo Dalla conoscenza dei temi trattati, lo studente avrà acquisito quelle competenze e quel background culturale necessari ad affrontare un’ampia gamma di problemi concernenti la Biochimica delle Proteine.
-
SCHININA' MARIA EUGENIA
(programma)
Principi base della struttura delle proteine (i livelli di organizzazione strutturale delle catene polipeptidiche, libertà conformazionale e suoi vincoli, interazioni intra e intermolecolari, stabilità termodinamica della struttura proteica, dinamica molecolare, aspetti cinetici della strutturazione delle catene polipeptidiche) e della loro biosintesi (la traduzione e le amplificazioni del codice genetico standard verso l'incorporazione della selenocisteina e della pirrolisina.
Relazioni struttura/funzione dei principali motivi strutturali ad alfa elica, a foglietto beta e a composizione mista (principi associativi tra elementi di struttura secondaria, connettività ed elementi di connessione strutturati e destrutturati, principi di topologia proteica) e alcuni esempi di rilevanza biologica. Richiami sulle principali tecniche di determinazione e di predizione della struttura tridimensionale delle proteine. Cenni alle simulazioni di dinamica molecolare e ai saggi in vitro sulla motilità intracellulare. Cenni sulle tecniche e metodologie proteomiche. Cenni sul processo di strutturazione delle proteine in vitro (il modello dell'imbuto conformazionale, il concetto delle trappole cinetiche, l'effetto dei ligandi sulla selezione di morformeri dello stato nativo) e in vivo (l'effetto delle interazioni intermolecolari e i processi di misfolding, le proteine a disordine instrinseco, l'amiloidogenesi, il ruolo degli chaperon molecolari). Approfondimento delle relazioni struttura/funzione in sistemi proteici specifici (proteine di membrana, motori proteici). All'inizio del corso sarà consigliato un unico testo in cui gli studenti potranno approfondire con uno studio individuale i principi della struttura della proteine trattati a lezione. Per favorire la continuità nello studio, e stimolare ad utilizzare anche questo strumento, a lezione sarà utilizzata la componente iconografica dello stesso libro di riferimento. Attualmente il testo in lingua italiana che più si adatta a questo scopo è "Come Funzionano le Proteine", ed. Zanichelli.
(Date degli appelli d'esame)
|
6 | BIO/10 | 40 | - | 12 | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1020953 -
GENETICA UMANA
(obiettivi)
Obiettivi principali
L’insegnamento riguarda lo studio dell’ereditarietà nell’uomo. Nell'ambito del corso ci si prefigge di illustrare, tramite esempi rappresentativi e paradigmatici, la struttura e il funzionamento del genoma umano e le cause della variabilità genetica normale e patologica nell'uomo. Le peculiarità della trasmissione dei caratteri multifattoriali verranno esaminate al fine di arrivare a comprendere l'eziologia genetica di caratteri complessi e a stimarne la quota genetica relativa. L'analisi di numerosi casi specifici dovrebbe infine fornire un esempio degli approcci seguiti nelle situazioni reali d'indagine. Il corso richiede conoscenze di genetica mendeliana e delle popolazioni e conoscenze di base di statistica e di calcolo delle probabilità. Obiettivi specifici A) Conoscenze e capacità di comprensione -Conoscenza approfondita della struttura e funzione del genoma umano -Conoscenza della variabilità genetica umana, delle sue origini e delle sue conseguenze fenotipiche ed evolutive -Conoscenza e comprensione delle diverse modalità di trasmissione genetica -Conoscenza e comprensione delle basi genetiche delle più importanti patologie ereditarie -Conoscenza e comprensione dei metodi per la mappatura dei geni nell’uomo e delle loro criticità B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione -Saper usare la terminologia specifica -Saper interpretare i pedigree e risolvere casi semplici di consulenza genetica. -Essere in grado di dare un peso statistico alle osservazioni -Essere in grado di reperire gli strumenti (database, genome browser ecc) per l’approfondimento delle conoscenze C) Autonomia di giudizio -Attraverso l’analisi approfondita di molti casi di studio, lo studente sarà stimolato ad acquisire capacità di giudizio critico e imparerà a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese D) Abilità comunicative -Durante le lezioni, gli studenti saranno stimolati a comunicare ed interagire con il docente e gli altri studenti su argomenti propri dell’insegnamento E) Capacità di apprendimento - Apprendere la terminologia specifica - Connettere in modo logico le conoscenze acquisite - Identificare i temi più rilevanti della materia trattata ed essere in grado di approfondire indipendentemente argomenti di genetica umana avanzata
-
CRUCIANI FULVIO
(programma)
L’insegnamento consiste di 20 lezioni teoriche di 2 ore ciascuna, e di 4 lezioni di genetica umana applicata di 3 ore ciascuna per un totale di 52 ore. Il Professore può organizzare delle lezioni che prevedano la partecipazione di esperti del settore.
L’organizzazione del genoma umano (8 ore): • I progetti genoma, il progetto ENCODE. • L’organizzazione del genoma: geni, famiglie geniche, pseudogeni, elementi ripetuti in tandem, trasposoni, proprietà generali (variazioni nel contenuto in GC, tasso d.i ricombinazione, tempo di replicazione) • Focus su cromosomi "speciali": cromosoma X, cromosoma Y, DNA mitocondriale. Variabilità genetica normale e patologica a livello molecolare (6 ore): • Mutazioni, varianti e polimorfismi. • Caratteristiche molecolari, origine, tasso di mutazione e localizzazione preferenziale delle principali classi di varianti del genoma umano (sostituzioni nucleotidiche, indels, mini e microsatelliti, copy number variants, presenza/assenza di elementi retrotrasponibili). • Effetto dell'età, del sesso e della posizione genomica sui tassi di mutazione. • Ruolo delle duplicazioni segmentali e della ricombinazione omologa non allelica nell'evoluzione e nell'insorgenza di patologie umane. Sindromi da geni contigui. • Rilevanza degli elementi trasponibili nel genoma umano. • Il DNA instabile: espansione del numero di ripetizioni di microsatelliti e minisatelliti. Anticipazione, premutazione. • I grandi progetti internazionali sulla variabilità umana: i progetti “1000 Genomes” e “HapMap”. Caratteri multifattoriali e patologie complesse (6 ore): • Genetica dei caratteri complessi quantitativi e dicotomici. • Il modello dell'allelia multipla, il modello poligenico additivo e il modello a soglia. • Scomposizione della variabilità fenotipica; coefficiente di ereditabilità nei caratteri quantitativi e dicotomici; studi sui gemelli. • Fattori di suscettibilità, rischio di ricorrenza e rischio empirico nelle malattie multifattoriali. Il consultorio genetico (8 ore) • Modalità di trasmissione genetica. Pattern di eredità mendeliana: ereditarietà dominate e recessiva; autosomica, X-linked, Y- linked, pseudoautosomica. • Genetica dei sistemi "aploidi": DNA mitocondriale e cromosoma Y. • Caratteristiche delle varie modalità di trasmissione genetica e analisi di pedigree. • Rilevanza dei fenomeni di penetranza, espressività, eterogeneità genica e allelica nell’interpretazione dei pedigree. • Mosaicismo somatico e germinale, Chimerismo. • Dettaglio su alcune malattie genetiche: Osteogenesi imperfetta (esempio di dominanza negativa); Malattia di Leber (mtDNA/eteroplasmia/eterogeneità allelica/eterogeneità genica); X-Fragile (mutazioni dinamiche/ anticipazione/ premutazione); Malattia di Kennedy & Sindrome di Morris (esempio di eterogeneità clinica/perdita & acquisizione di funzione); Emoglobinopatie (esempi di mutazioni ontogenetiche, quantitative e qualitative/selezione); Protoporfiria eritropoietica (esempio di eterogeneità allelica, pseudodominanza). • OMIM database (www.omim.org) Genetica delle popolazioni umane (6 ore) • La legge di Hardy-Weinberg: equilibrio e cause di deviazioni dall’equilibrio. La legge di H-W nella consulenza genetica. • La consanguineità e sua rilevanza nell’insorgenza di malattie recessive rare; calcolo del coefficiente di inincrocio. • Rilevanza della migrazione, mutazione ricorrente e deriva genetica sull'incidenza delle malattie genetiche nelle popolazioni. • La selezione naturale. Selezione direzionale e bilanciata. La mappatura dei geni nell’uomo (6 ore) • Problematiche per la mappatura dei geni nell’uomo. • L’analisi del linkage, il metodo del lod scores. • Aplotipi e linkage disequilibrium; mappatura di geni basata sul linkage disequilibrium; mappatura dei caratteri multifattoriali e odds ratio. Genetica umana applicata (12 ore) Soluzione di casi di consulenza genetica attraverso l’analisi di pedigree. Costruzione di mappe genetiche mediante di studi di associazione. Calcolo di indici propri della genetica di popolazioni (LD, statistiche F, Ne, distanze genetiche, misure di diversità intra ed inter-popolazioni) e della genetica dei caratteri complessi (coefficiente ereditabilità, rapporto di rischio, rischio empirico ecc) 1) Le slides del docente (disponibili sul sito elearning) rappresentano materiale didattico necessario ma non sufficiente per la preparazione dell'esame
(Date degli appelli d'esame)
2) "Genetica molecolare umana" (Strachan & Read, anno 2012, Zanichelli) limitatamente ai seguenti capitoli: CAPITOLO 3 CAPITOLO 8.1 e 8.3 CAPITOLI 9-10 CAPITOLI 13-15 3) "Genetica" (Sergio Pimpinelli, anno 2014, CEA), limitatamente al capitolo 13.3 (Genetica delle emoglobine). Il testo è disponibile in biblioteca 4) "Genetica clinica" (Read & Donnai, anno 2007, Zanichelli), limitatamente al capitolo 10 (Condizioni comuni e condizioni rare). Il testo è disponibile in biblioteca 5) Articoli - Schon et al. (2012) Human mitochondrial DNA: roles of inherited and somatic mutations. Nat Rev Genet 13: 878-888 (esclusi box e mtDNA nei tumori) - Cordeaux and Batzer (2009) The impact of retrotransposons on human genome evolution. Nat Rev Genet 10: 691-703 - Campbell and Eichler (2013) Properties and rates of germline mutations in humans. Trends Genet 29: 575-583 Per un immediato aggiornamento dei testi o del materiale didattico distribuito dal docente consultare la pagina web del corso: https://elearning2.uniroma1.it |
6 | BIO/18 | 40 | - | 12 | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
|
||||||||||||||||||||||||||
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6 | 48 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA | |||||||||||||||||||
AAF1041 -
TIROCINIO
(obiettivi)
I CFU attribuiti all’attività di tirocinio possono essere acquisiti attraverso attività svolta in laboratorio o la frequenza di seminari
scientifici certificati da attestato di presenza e approvati dal CLM.
-
FATICA ALESSANDRO
(programma)
I CFU attribuiti all’attività di tirocinio possono essere acquisiti attraverso attività svolta in laboratorio o la frequenza di seminari
scientifici certificati da attestato di presenza e approvati dal CLM. I CFU attribuiti all’attività di tirocinio possono essere acquisiti attraverso attività svolta in laboratorio o la frequenza di seminari
(Date degli appelli d'esame)
scientifici certificati da attestato di presenza e approvati dal CLM. |
3 | - | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||
AAF1037 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella presentazione di un elaborato scritto e di un a discussione orale su una attività sperimentale svolta dal laureando come parte fondamentale del percorso formativo della Laurea Magistrale GBM.
|
|
ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1051857 -
GENE EXPRESSION REGULATION OF EUKARYOTES
(obiettivi)
Il corso intende fornire le conoscenze alla base dei processi molecolari che regolano le principali tappe di biosintesi e maturazione dell’RNA e come queste influiscano sulla regolazione dell’espressione genica. Inoltre saranno presentati casi in cui la deregolazione di questi processi abbia implicazioni in patologie genetiche ereditarie o acquisite. Particolare attenzione sarà data all’acquisizione di conoscenze relative all’evoluzione e al ruolo regolativo della parte non codificante del genoma. Enfasi sarà data alle cosiddette “conoscenze trasversali” relativamente agli approcci interdisciplinari necessari per lo studio avanzato della biologia molecolare.
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
-
MOD II
(obiettivi)
Il corso intende fornire le conoscenze alla base dei processi molecolari che regolano le principali tappe di biosintesi e maturazione dell’RNA e come queste influiscano sulla regolazione dell’espressione genica. Inoltre saranno presentati casi in cui la deregolazione di questi processi abbia implicazioni in patologie genetiche ereditarie o acquisite. Particolare attenzione sarà data all’acquisizione di conoscenze relative all’evoluzione e al ruolo regolativo della parte non codificante del genoma. Enfasi sarà data alle cosiddette “conoscenze trasversali” relativamente agli approcci interdisciplinari necessari per lo studio avanzato della biologia molecolare.
-
BOZZONI IRENE
(programma)
- Chromatin structure
- RNA Factory - RNA interference - miRNAs - long non coding RNAs - circular RNAs - RNAi and chromatin - Imprinting e-learning platform
Biologia Molecolare del gene – VII edizione – Watson et al., Ed. Zanichelli Biologia Molecolare – R.F. Weaver – Mc Graw Hill –Il gene X – B. Lewin et al. (Zanichelli) |
6 | BIO/11 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
-
MOD I
(obiettivi)
Il corso intende fornire le conoscenze alla base dei processi molecolari che regolano le principali tappe di biosintesi e maturazione dell’RNA e come queste influiscano sulla regolazione dell’espressione genica. Inoltre saranno presentati casi in cui la deregolazione di questi processi abbia implicazioni in patologie genetiche ereditarie o acquisite. Particolare attenzione sarà data all’acquisizione di conoscenze relative all’evoluzione e al ruolo regolativo della parte non codificante del genoma. Enfasi sarà data alle cosiddette “conoscenze trasversali” relativamente agli approcci interdisciplinari necessari per lo studio avanzato della biologia molecolare.
-
BOZZONI IRENE
(programma)
- Methods in Molecular Biology
- RNA World - splicing - polyadenylation - Alternative splicing - RNA export - Decay - RNA turnover e-learning platform
(Date degli appelli d'esame)
Biologia Molecolare del gene – VII edizione – Watson et al., Ed. Zanichelli Biologia Molecolare – R.F. Weaver – Mc Graw Hill –Il gene X – B. Lewin et al. (Zanichelli) |
6 | BIO/11 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6 | 48 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1051868 -
STRUCTURE BIOSYNTHESIS AND ANALYSIS OF PROTEINS
(obiettivi)
Obiettivi generali
Illustrare principi avanzati di struttura e strutturazione delle proteine e dei loro complessi macromolecolari. Rendere abili gli studenti alla presentazione/divulgazione/discussione delle relazioni struttura-funzione di proteine. Introdurli alle conoscenze attuali sulle “macchine molecolari”. Obiettivi specifici • Conoscenze preliminari Lo studente che affronta questo corso deve possedere nozioni di base di biochimica delle proteine (indispensabile), biologia molecolare (indispensabile), genetica (importante) e biologia cellulare (importante). • Conoscenze dello studente alla fine del corso: Con questo corso gli studenti acquisiscono competenze sia sulla complessa serie di eventi dinamici che conducono le catene polipeptidiche neoformate ad assumere strutture e funzioni biologiche, che conoscenze delle strategie sperimentali nello studio delle strutture proteiche. • Capacità acquisite dello studente con questo corso Al termine del corso lo studente sarà in grado di interrogare le basi dati di coordinate 3D e di utilizzare programmi di grafica molecolare nella descrizione di strutture proteiche. • Capacità critiche e di giudizio acquisite a fine corso Lo studente saprà discutere in modo competente relazioni struttura-funzione di specifiche proteine, interpretare in chiave strutturale le conseguenze biologiche delle mutazioni genetiche, e affrontare la progettazione di strutture proteiche modificate. • Capacità di comunicazione sui contenuti del corso Lo studente sarà valutato, oltre che sulla base delle conoscenze acquisite, anche sulle sue abilità nell’utilizzo di programmi di grafica molecolare, per scopi sia divulgativi che speculativi. • Capacità di proseguire in modo autonomo Dalla conoscenza dei temi trattati, lo studente avrà acquisito quelle competenze e quel background culturale necessari ad affrontare un’ampia gamma di problemi concernenti la Biochimica delle Proteine. |
6 | BIO/10 | 40 | - | 12 | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1051859 -
HUMAN GENETICS
(obiettivi)
Knowledge of the main examples of gene structure and function in humans. Understanding of the potential applications of genetic analysis both in monogenic and multifactorial characters.
-
TROMBETTA BENIAMINO
(programma)
The organization of the human genome:
Features of the human genome. Nuclear genome, repetitive elements. Focus on "special" chromosomes: X chromosome, Y chromosome and mtDNA. Normal and pathological genetic variation: Mutations, variants and polymorphisms. Molecular features, origin, mutation rate and localization of the main classes of the human genome variants (nucleotide substitutions, indels, and micro- and mini- satellytes, copy number variants, presence/absence of transposable elements). Effect of age, sex and genomic position on mutation rates. Human genome evolution: allelic and non-allelic sequences. Orthologous, paralogous and gametologous sequences. Crossing over and gene conversion, role of segmental duplications and non-allelic homologous recombination in genome evolution and human diseases. Relevance of transposable elements in the human genome. The unstable DNA: expansion of the number of repetitions of microsatellite and minisatellite. Anticipation, pre-mutation. The "1000 Genomes" project. Genetic counselling: Genetic inheritance in man. Patterns of Mendelian inheritance: recessive and dominant inheritance; autosomal, X-linked, Y- linked, pseudoautosomal. Pedigree analysis and interpretations. Human population genetics: The Hardy-Weinberg equilibrium. The law of H-W in genetic counselling. Inbreeding and its importance in the onset of rare recessive diseases; calculation of the inbreeding coefficient in population and in pedigree. Mutation (unidirectional and bi-directional models) Model of Genetic drift (effective population size). Recurrent mutation and genetic drift on the incidence of genetic diseases in populations. Natural selection. Directional and balanced selection. Phylogenetic tree: UPGMA, MP tree, genetic distances (Fst). Y chromosome phylogenetic tree. Molecular dating using rho and ASD (SNPs and STRs). The use of modern genetic variation to study Human history (Phylogeography). Mapping the human genes: Methods for mapping genes in humans. The linkage analysis, the method of lod scores. haplotypes and linkage disequilibrium; mapping of multifactorial traits and odd ratio. “Human Molecular Genetics” 4th Edition, Strachan & Read
(Date degli appelli d'esame)
"Genetics of population" Hedrick 3th edition Jones and Bartlett |
6 | BIO/18 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ENG | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
|
||||||||||||||||||||||||||
AAF1041 -
TIROCINIO
(obiettivi)
I CFU attribuiti all’attività di tirocinio possono essere acquisiti attraverso attività svolta in laboratorio o la frequenza di seminari
scientifici certificati da attestato di presenza e approvati dal CLM.
-
FATICA ALESSANDRO
(programma)
I CFU attribuiti all’attività di tirocinio possono essere acquisiti attraverso attività svolta in laboratorio o la frequenza di seminari
scientifici certificati da attestato di presenza e approvati dal CLM. I CFU attribuiti all’attività di tirocinio possono essere acquisiti attraverso attività svolta in laboratorio o la frequenza di seminari
(Date degli appelli d'esame)
scientifici certificati da attestato di presenza e approvati dal CLM. |
3 | 75 | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | |||||||||||||||||||
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
6 | 48 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
|
||||||||||||||||||||||||||
AAF1037 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella presentazione di un elaborato scritto e di un a discussione orale su una attività sperimentale svolta dal laureando come parte fondamentale del percorso formativo della Laurea Magistrale GBM.
|
39 | 975 | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |