Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1004105 -
INFERMIERISTICA GENERALE E CLINICA
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6
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MED/45
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1034955 -
PROMOZIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA
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MALATTIE INFETTIVE
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2
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MED/17
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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IGIENE
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1
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MED/42
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12
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Attività formative di base
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ITA |
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SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
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1
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MED/44
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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RADIOPROTEZIONE INFERMIERISTICA
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1
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MED/36
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE INFERMIERISTICHE
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1
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MED/45
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035555 -
INFERMIERISTICA TIROCINIO I
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15
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MED/45
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450
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589388 -
BASI FISIOPATOLOGICHE DELLE MALATTIE
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SCIENZE TECNICHE DI MEDICINA DI LABORATORIO
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ZINGONI ALESSANDRA
( programma)
Introduzione alla medicina di laboratorio. Definizione di campione biologico, esempi. Test di screening, significato ed esempi. Il referto e i valori di riferimento. L’esame emocromocitometrico. La VES, l’ematocrito. L’immunoematologia; la trasfusione, la donazione del sangue in aferesi. Gli emoderivati. I gruppi sanguigni (sistema AB0 e fattore Rh). Test pre-trasfusionali, test di Coombs. La reazione trasfusionale, significato patologico. Analisi delle proteine plasmatiche: il protidogramma, significato nella diagnosi clinica, esempi di referti. Le principali proteine plasmatiche. Esame delle urine: chimico, fisico, microscopico; significato nella diagnosi clinica. Diagnosi di laboratorio di malattie infettive: diagnosi diretta e indiretta. Esempi: test per l’HIV e test per l’epatite B. Il saggio ELISA. Le indagini di laboratorio per le malattie allergiche (RIST, RAST, prick e patch), esempi di referti.
La preparazione dell’esame si basa sul materiale didattico che verra’ lasciato agli studenti al termine di ogni lezione.
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1
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MED/46
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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PATOLOGIA E FISIOPATOLOGIA GENERALE
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SANTARELLI ROBERTA
( programma)
Eziologia generale: Stato di salute e malattia. Agenti chimici, fisici e biologici come causa di malattia.
Patologia cellulare: Danno cellulare. Cause di danno. Adattamenti cellulari. Morte cellulare: necrosi e apoptosi.
Infiammazione: Infiammazione acuta e cronica. Fenomeni vascolari, cellule coinvolte nell'infiammazione, mediatori chimici, fagocitosi, formazione dell'essudato e tipi di essudato. Granulomi.
La febbre: I pirogeni endogeni ed esogeni. Decorso della febbre. Tipi di febbre. Alterazioni metaboliche. Trattamento.
Immunologia: Sistema immunitario. Immunità innata ed adattativa. Antigeni. Anticorpi: struttura e funzione delle immunoglobuline. Reazione antigene anticorpo. Il complesso maggiore di istocompatibilità. Immunità cellulo-mediata. Immunità anti-infettiva.
Immunopatologia: Reazioni immunopatogene o di ipersensibilità. Autoimmunità. Immunodeficienze.
Elementi di Patologia Generale e Fisiopatologia Generale. G.M.Pontieri (IV Edizione, Piccin)
(Date degli appelli d'esame)
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2
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MED/04
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24
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Attività formative di base
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ITA |
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MICROBIOLOGIA
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2
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MED/07
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24
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Attività formative di base
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ITA |
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ELEMENTI DI ANATOMIA PATOLOGICA
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DI GIOIA CIRA ROSARIA TIZIANA
( programma)
-INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELL’ANATOMIA PATOLOGICA: cos’è l’Anatomia Patologica e chi è e cosa fa l’anatomopatologo. Esercizio all’osservazione e alla descrizione delle alterazioni macroscopiche degli organi in caso di patologia, al fine di sviluppare e/o affinare la capacità di descrivere e riconoscere la variazione dalla normalità in qualsiasi procedura della propria professione. - IL LABORATORIO DI ANATOMIA PATOLOGICA: organizzazione, procedure, apparecchiature. Come rapportarsi con il Servizio di Anatomia Patologica. Modalità di prelievo dei tessuti e tipi di campione. Modalità di richiesta di un esame istologico e citologico e modalità di invio dei campioni. - RUOLO DEL PATOLOGO NELLA DIAGNOSI ISTOPATOLOGICA: ESAME MACROSCOPICO E MICROSCOPICO (la biopsia tissutale, gestione del prelievo bioptico, principi di fissazione dei tessuti, allestimento dei preparati istologici, principi delle tecniche istopatologiche, la diagnosi istologica intraoperatoria, osservazione delle sezioni al microscopio). - RUOLO DEL PATOLOGO NELLA DIAGNOSI CITOPATOLOGICA (gestione del prelievo citologico, allestimento dei preparati citologici, principi delle tecniche citopatologiche, osservazione degli strisci al microscopio). - IL RISCONTRO DIAGNOSTICO NECROSCOPICO (cos’è l’autopsia, regolamentazione giuridica della medicina necroscopica, elementi di tecnica e diagnostica autoptica).
Ruco-Scarpa. Anatomia Patologica Le Basi. UTET Scienze Mediche Editore 2007. Capitolo 1 Le origini e l’evoluzione dell’Anatomia Patologica Capitolo 2 Il riscontro diagnostico necroscopico Capitolo 3 La diagnosi istologica Capitolo 4 La citologia diagnostica Capitolo 5 Le tecniche di patologia molecolare ed ultrastrutturale Capitolo 6 I laboratori di anatomia patologica: l’organizzazione, le procedure, gli apparecchi
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1
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MED/08
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |