Insegnamento
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1004105 -
INFERMIERISTICA GENERALE E CLINICA
(obiettivi)
Obiettivo generale del corso L’obiettivo del corso è di fornire allo studente un’adeguata terminologia scientifica, inserirlo all’interno delle implicazioni socio-culturali ed etiche che influiscono sul piano assistenziale e renderlo capace di formulare un Piano Di Assistenza Individualizzato (PAI) costruito secondo i criteri del processo di Nursing. Lo studente deve essere capace inoltre, di teorizzare e applicare praticamente le tecniche e le procedure specifiche della professione ed essere in grado di effettuare valutazioni critiche rispetto alle decisioni operative utilizzate. Obiettivo specifico del corso Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: • discernere le diagnosi infermieristiche sulla base dei dati anamnestici • sviluppare un piano di assistenza personalizzato costruito secondo i criteri del processo di assistenza infermieristica, • applicare in modo competente le tecniche e le procedure specifiche dell'infermieristica
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MATURO ALESSANDRO
( programma)
MODULO NUTRIZIONE CLINICA ENTERALE E PARENTERALE - Concetti generali su stato nutrizionale, bilancio energetico/azotato e fabbisogni nutrizionali. Definizione, classificazione e diagnosi di malnutrizione calorico-proteica. Il digiuno e l’ipercatabolismo. Concetti generali sulla nutrizione clinica. Indicazioni alla nutrizione clinica: valutazione dello stato nutrizionale e scelta dell’accesso. Nutrizione enterale: tecniche, miscele, complicanze meccaniche e gastroenteriche. Nutrizione parenterale: tecniche, accessi venosi centrali e periferici e loro complicanze, complicanze metaboliche. Cenni sull’approccio nutrizionale nel paziente neoplastico.
Materiale didattico fornito dal docente (diapositive - sitografia)
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di giovanni tiziana
( programma)
FUNZIONI DEL CORPO UMANO E ASSISTENZA INFERMIERISTICA CLINICA
CONCETTI GENERALI DIAGNOSI INFERMIERISTICHE TECNICHE INFERMIERISTICHE: PROCEDURE Prelevare campioni di laboratorio: feci per sangue occulto- esame urine- raccolta delle urine nelle 24 ore- test della glicemia attraverso puntura cutanea- prelievo di materiale biologico per esami diagnostici colturali (urinocoltura- espettorato- coprocoltura- tampone faringeo- tampone nasale- tampone oculare- coltura di drenaggi- coltura di secrezioni di lesione cutanea o tissutale)- requisiti di imballaggio e trasporto
Modello di percezione e gestione della salute:
Sicurezza: concetti generali, fattori che influiscono sulla sicurezza sicurezza inadeguata il piano di evacuazione antincendio.
Contaminazione della (comunità, famiglia, individuale) Rischio di soffocamento Rischio di trauma Rischio di avvelenamento Inefficace autogestione della salute Inefficace mantenimento della salute Rischio di aspirazione Rischio di soffocamento Rischio di avvelenamento Rischio di cadute Rischio di contaminazione (comunità, famiglia, individuale) Rischio di lesione Rischio di lesione termica Comportamento relativo alla salute che può causare rischi
Applicare la contenzione
CONCETTI GENERALI DIAGNOSI INFERMIERISTICHE TECNICHE INFERMIERISTICHE: PROCEDURE Modello di nutrizione e metabolismo La nutrizione: - fattori che influiscono sulla nutrizione - alterazioni delle funzioni nutrizionali - diete ospedaliere
Prevenzione e gestione delle infezioni: integrazione al programma del primo semestre: - requisiti ideali del disinfettante - fattori che influenzano la disinfezione - principi per la corretta gestione dei disinfettanti - precauzioni per il personale nella gestione del disinfettante - principali antisettici in uso e loro gestione - principali disinfettanti in uso e loro gestione - Isolamento dello sporco: smaltire i rifiuti speciali- smaltire la biancheria infetta - Procedure per la sanificazione e la disinfezione ambientale - Interventi in caso di contaminazione ambientale con materiale biologico - La sorveglianza sanitaria - Tecniche per il controllo delle infezioni
Termoregolazione: -meccanismi della termoregolazione - fattori che influiscono sulla termoregolazione - sintomi e fasi dello stato febbrile
Integrità della cute e guarigione delle ferite: - funzioni della pelle - fattori che influenzano il tessuto tegumentario - fasi della guarigione delle ferite - prevenzione delle lesioni da pressione - medicazione della ferita
Bilancio idrico: - squilibrio dei liquidi - fattori che influenzano il bilancio idrico - manifestazioni dello squilibrio idrico
Nutrizione squilibrata: inferiore al fabbisogno metabolico Deglutizione compromessa Dentizione compromessa Nutrizione squilibrata: superiore al fabbisogno metabolico Disponibilità a migliorare la nutrizione Rischio di nutrizione squilibrata: superiore al fabbisogno metabolico Nausea Rischio di glicemia instabile
Rischio di infezione Rischio di trasmissione delle infezioni Protezione inefficace
Ipertermia Ipotermia Rischio di squilibrio della temperatura corporea Termoregolazione inefficace
Protezione inefficace Rischio di secchezza oculare Compromissione dell’integrità tissutale Compromissione dell’integrità cutanea Rischio di compromissione dell’integrità cutanea Mucosa orale compromessa Rischio di reazione allergica Rischio di allergia al lattice Allergia al lattice
Deficit del volume dei liquidi Eccesso del volume dei liquidi
Sostituirsi al paziente che non riesce a mangiare da solo Nutrire il paziente non vedente Misurare la glicemia tramite puntura cutanea
Tecniche per prevenire le infezioni da contatto diretto Tecniche per prevenire le infezioni per diffusione aerea Tecniche per prevenire le infezione da droplet Procedura per la decontaminazione Procedura per il lavaggio oculare a seguito di contatto con materiale biologico Procedura in caso di incidente occupazionale
Assistere il paziente con febbre
Valutare una ferita Valutare il turgore cutaneo Valutare la temperatura cutanea Alleviare il prurito Asepsi di ferita chirurgica Fissare una medicazione semplice Rimuovere i punti di sutura Gestire un drenaggio chirurgico in aspirazione Applicazione del caldo e del freddo Applicare la Vac
Valutare le entrate e le uscite
Eliminazione urinaria: - fattori interferenti sull’eliminazione urinaria - fattori favorenti l’eliminazione urinaria - caratteristiche delle urine - alterazione dei meccanismi di eliminazione urinaria - alterazione delle caratteristiche delle urine - cateterismo vescicale (concetti generali)
Eliminazione intestinale: - fattori interferenti sull’eliminazione intestinale - fattori favorenti l’eliminazione intestinale - caratteristiche delle feci - alterazione dei meccanismi di eliminazione intestinale - alterazione delle caratteristiche delle feci - azione dei farmaci favorenti l’eliminazione intestinale - azione dei farmaci riducenti l’evacuazione intestinale - azione dei farmaci antiflatulenza - il fecaloma Compromissione dell’eliminazione urinaria Incontinenza da stress Incontinenza da urgenza Incontinenza riflessa Incontinenza funzionale Incontinenza da rigurgito Incontinenza totale Ritenzione urinaria acuta Ritenzione urinaria cronica Disponibilità a migliorare l’eliminazione urinaria
Rischio di stipsi Stipsi Stipsi percepita Diarrea Rischio di diarrea Incontinenza fecale Rischio di motilità gastrointestinale disfunzionale Motilità gastrointestinale disfunzionale Assistenza alla minzione nella donna Assistenza alla minzione nell’uomo Insegnare il training menzionale Insegnare gli esercizi di Kegel Insegnare l’habit retaing Insegnare il biofeedbak Insegnare la manovra di Credè Utilizzare i dispositivi per la continenza sociale Gestire il catetere vescicole Applicare un catetere esterno nell’uomo Eseguire l’irrigazione vescicale
Favorire l’evacuazione con il biofeedbak, il massaggio addominale, la respirazione addominale Somministrare una supposta di glicerina Somministrare un clistere a piccoli volumi Somministrare un clistere ad alto volume Somministrare un clistere da ritenzione Somministrare un clistere medicamentoso Somministrare un clistere a flusso di ritorno Inserire una sonda rettale Tecnica di rimozione del fecaloma Modello di attività ed esercizio fisico
Igiene e cura di sé: - fattori che influenzano la cura di sé - manifestazioni di alterazione della cura di sé - alterazioni del cavo orale e relativi interventi - principi di educazione sanitaria nella gestione dell’igiene orale - principi generali e attenzione nella cura del piede del paziente diabetico
Mobilità e meccanica corporea: - termini che descrivono il movimento - postura e sue caratteristiche - fattori che influiscono sulla mobilità - manifestazioni di una mobilità compromessa - effetti negativi dell’immobilità - utilizzare la meccanica corporea per agevolare gli spostamenti - la movimentazione manuale dei carichi(mmc): prevenzione dei rischi e dei danni - ausili per la mmc - rischi da posizionamento alterato - gli ausili per il posizionamento - preparare il paziente alla deambulazione
Funzione respiratoria: - cause di alterazione del modello respiratorio - caratteristiche del respiro - modelli di respirazione anomali - ossigenoterapia
Deficit della cura di sé: bagno ed igiene personale Deficit della cura di sé: alimentarsi Deficit della cura di sé:uso del gabinetto Deficit della cura di sé: vestirsi e curare il proprio aspetto Deficit della cura di sé: strumentale Sindrome da deficit della cura di sé Disponibilità a migliorare la cura di sé
Mobilità compromessa Deambulazione compromessa Mobilità nel letto compromessa Mobilità su sedia a rotelle compromessa Capacità di trasferimento compromessa Intolleranza all’attività Sindrome da immobilizzazione
Rischio di funzionalità respiratoria inefficace Liberazione delle vie aeree inefficace Inefficace modello di respirazione
Eseguire il bagno a letto in modo tradizionale Eseguire il bagno a letto con sacco Eseguire il bagno con la tecnica dell’asciugamano Eseguire il bagno con la tecnica delle salviette igienizzate Eseguire un bagno terapeutico Monitorare il paziente durante la doccia Eseguire il lavaggio dei capelli a letto Eseguire la cura del perineo nell’uomo e nella donna Eseguire il massaggio della schiena e del piede Eseguire l’igiene orale nel paziente cosciente Eseguire l’igiene del cavo orale nel paziente incosciente Eseguire l’igiene e la gestione delle protesi dentali removibili Eseguire l’igiene della lingua Eseguire l’igiene del naso Eseguire la cura della barba Eseguire la cura dei piedi Inserire e gestire la calza elastica Eseguire l’igiene delle unghie Eseguire l’igiene dell’occhio Eseguire l’igiene dell’orecchio
Posizionare il paziente con allineamento del corpo Posizionare a letto un paziente con spostamento da: sedia, carrozzina, barella Posizionare il paziente a letto: supino, decubito laterale, decubito proni, posizione di Sims, posizione di Fowler, posizione in culla Sollevamento ortodosso Sollevamento con presa crociata Esercizi per rafforzare la muscolatura Assistere il paziente durante la deambulazione con ausili: bastone, tripode, stampelle, deambulatore, arto protesico
Rilevare le caratteristiche del respiro Posizionare un saturimetro Eseguire la respirazione diaframmatici Eseguire la respirazione a labbra socchiuse Eseguire la tosse efficace Somministrare ossigenoterapia Eseguire l’areosol terapia Utilizzare lo pirometro incentivante Aspirare le vie aeree superiori Eseguire il drenaggio posturale Modello di riposo e sonno
Sonno e riposo: - caratteristiche del sonno - fattori che favoriscono il sonno - fattori che alterano il modello di sonno - relazione del sonno con gli altri modelli funzionali
Disturbo del modello di sonno Privazione del sonno Insonnia Disponibilità a migliorare il modello di sonno Modello cognitivo e percettivo
Processi cognitivi: -caratteristiche della normale funzione cognitiva -fattori che influiscono sulla funzione cognitiva -manifestazione di funzione cognitiva alterata -eseguire l’accertamento infermieristico della funzione cognitiva
Gestione del dolore: - strutture e processi del dolore - fattori che interferiscono sulla percezione del dolore - manifestazione del dolore - caratteristiche del dolore - strumenti e metodi per valutare il dolore
Percezione sensoriale: - strutture e processi del modello sensoriale normale - fattori che interferiscono sulla percezione sensoriale - sovraccarico sensoriale - deprivazione sensoriale - manifestazione della percezione sensoriale alterata
Confusione mentale acuta Confusione mentale cronica Compromissione della memoria Alterazione dei processi di pensiero Compromissione della comunicazione verbale Conflitto decisionale Conoscenza insufficiente Rischio di aspirazione
Benessere compromesso Dolore acuto Dolore cronico
Alterazioni sensoriali percettive
Applicazione delle scale di valutazione del dolore: - analisi dei parametri fisiologici - analisi delle espressioni corporee - scala verbale - scala analogica visiva - scala numerica - diario del dolore - Mc Gill Pain Questionnaire - Applicare le tecniche non farmacologiche per gestire il dolore
Utilizzare e gestire ausili sensoriali: - protesi acustiche - lenti a contatto - occhiali Modello del concetto di sé- percezione di sé
- Caratteristiche del concetto di sé - Normale modello di concetto di sé - Fattori che influiscono sul modello concetto di sé - Disturbi del concetto di sè
Disturbo dell’immagine corporea Fatigue Rischio di dignità umana compromessa Ansia Ansia di morte Paura Senso di impotenza Rischio di senso di impotenza Modello di ruolo e relazioni
Famiglia e sue relazioni: - la famiglia e le sue caratteristiche - fattori che influiscono sulla funzione famigliare
Perdita e lutto: - normale processo di lutto - fattori che influiscono sul lutto - alterazioni del lutto - assistere la famiglia del morente - modelli di lutto - reazioni al lutto - assistere il morente - la donazione degli organi - accertare il decesso - autopsia
Comunicazione compromessa Comunicazione verbale compromessa Interazioni sociali compromesse Isolamento sociale Prestazioni di ruolo inefficaci Processi famigliari disfunzionali Processi famigliari interrotti Rischio di solitudine
Lutto anticipato Lutto complicato Lutto
Preparare la salma Preparare la salma per la donazione di organi Procedura per accertare il decesso Modello di coping e di tolleranza allo stress
Coping e adattamento Fattori influenti il modello di coping Modelli alterati di coping
Coping compromesso Coping difensivo Coping inadeguato della famiglia Coping inefficace Rischio di tensione nel ruolo del caregiver Tensione nel ruolo di caregiver Modello di valori e convinzioni
Salute spirituale: funzione spirituale normale fattori influenti sulla salute spirituale alterazioni della funzione spirituale principali gruppi religiosi e loro caratteristiche
Sofferenza spirituale Rischio di sofferenza spirituale
Testi di riferimento:
Pamela Lynn “Manuale di tecniche e procedure infermieristiche di Taylor” Casa editrice Piccin Lynda Juall Carpenito: “Manuale tascabile delle diagnosi infermieristiche” Casa editrice Ambrosiana
Testi consigliati: Barbara K.Timby “Fondamenti di assistenza infermieristica: concetti e abilità cliniche di base” Casa editrice Mc Graw Hill R.F. Kraven “Principi fondamentali dell’assistenza infermieristica” Casa editrice Ambrosiana
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SAVINI SERENELLA
( programma)
• il significato di ricerca infermieristica • gli ambiti della conoscenza infermieristica • le fonti dello sviluppo della conoscenza • i concetti di base del metodo scientifico • gli obiettivi fondamentali della ricerca infermieristica • i metodi quantitativi e quelli qualitativi • le fasi del processo di ricerca • i punti fondamentali per la lettura di un articolo di ricerca • l’Evidence Practice
articoli da pubmed- Cinhal
(Date degli appelli d'esame)
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1034955 -
PROMOZIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA
(obiettivi)
OBIETTIVO GENERALE Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: conoscere e riconoscere le più frequenti patologie infettive, conoscere e applicare le norme di contenimenti del rischio infettivo in e prevenzione delle infezioni in ambiente nosocomiale, sia medico, sia chirurgico, conoscere i meccanismi di danno da esposizione alle radiazioni e applicare correttamente le misure di radioprotezione adeguate ad ogni tipo di esposizione.
OBIETTIVO SPECIFICO Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: impostare correttamente la gestione del malato in ambiente clinico, chiurgico e radiodiagnostico al fine di evitare il rischio infettivo legato alle manovre assistenziali, la trasmissione nosocomiale dei patogeni e il danno da esposizione evitabile alle radiazioni ionizzanti.
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MALATTIE INFETTIVE
(obiettivi)
OBIETTIVO GENERALE Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: conoscere e riconoscere le più frequenti patologie infettive, conoscere e applicare le norme di contenimenti del rischio infettivo in e prevenzione delle infezioni in ambiente nosocomiale, sia medico, sia chirurgico, conoscere i meccanismi di danno da esposizione alle radiazioni e applicare correttamente le misure di radioprotezione adeguate ad ogni tipo di esposizione.
OBIETTIVO SPECIFICO Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: impostare correttamente la gestione del malato in ambiente clinico, chiurgico e radiodiagnostico al fine di evitare il rischio infettivo legato alle manovre assistenziali, la trasmissione nosocomiale dei patogeni e il danno da esposizione evitabile alle radiazioni ionizzanti.
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TALIANI GLORIA
( programma)
OBIETTIVO GENERALE Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: conoscere e riconoscere le più frequenti patologie infettive, conoscere e applicare le norme di contenimenti del rischio infettivo in e prevenzione delle infezioni in ambiente nosocomiale, sia medico, sia chirurgico, conoscere i meccanismi di danno da esposizione alle radiazioni e applicare correttamente le misure di radioprotezione adeguate ad ogni tipo di esposizione.
OBIETTIVO SPECIFICO Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: impostare correttamente la gestione del malato in ambiente clinico, chiurgico e radiodiagnostico al fine di evitare il rischio infettivo legato alle manovre assistenziali, la trasmissione nosocomiale dei patogeni e il danno da esposizione evitabile alle radiazioni ionizzanti.
METODOLOGIA DIDATTICA
Il corso prevede 54 ore di attività frontale.
L’attività didattica prevede:
utilizzo della lavagna luminosa utilizzo di videoproiettore lezioni frontali e interattive con gli studenti
METODOLOGIA DI ESAME
Colloquio orale. Saranno predisposti anche esoneri parziali mediante esecuzione di tests scritti.
CONTENUTI Programma Malattie Infettive Prof Gloria Taliani Principi generali di Epidemiologia e Prevenzione generale delle malattie infettive; fondamenti sulle modalità di trasmissione delle malattie (aerea, oro-fecale, sessuale, e verticale con esempi relativi alle principali patologie); profilassi immunitaria; epidemiologia e profilassi delle infezioni ospedaliere. Malattie infettive: polmoniti, tubercolosi, HIV, infezioni nosocomiali, meningiti, sepsi, epatiti virali, malattie esantematiche.
Programma di Igiene per la scuola infermieristica Prof Francesca Cardone Epidemiologia delle infezioni del sito chirurgico, controllo microbiologico ambientale in sala operatoria, procedure di sterilizzazione, preparazione del paziente all'intervento chirurgico.
Programma di Radioprotezione in ambito infermieristico Prof Francesco Monteleone Nozioni di fisica delle radiazioni ionizzanti. Sorgenti di radiazioni ionizzanti. Le macchine radiogene. Misurazione della radioprotezione. La penetrazione delle radiazioni ionizzanti nella materia. Effetti sull’uomo. Irradiazione esterna e irradiazione interna. I principi fondamentali della radioprotezione. La Radioprotezione del Paziente. Radioprotezione dei lavoratori e della popolazione
Malattie Infettive seconda edizione Carosi G, Castelli F, Cauda R, Taliani G, Viale P
(Date degli appelli d'esame)
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MED/17
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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IGIENE
(obiettivi)
OBIETTIVO GENERALE Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: conoscere e riconoscere le più frequenti patologie infettive, conoscere e applicare le norme di contenimenti del rischio infettivo in e prevenzione delle infezioni in ambiente nosocomiale, sia medico, sia chirurgico, conoscere i meccanismi di danno da esposizione alle radiazioni e applicare correttamente le misure di radioprotezione adeguate ad ogni tipo di esposizione.
OBIETTIVO SPECIFICO Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: impostare correttamente la gestione del malato in ambiente clinico, chiurgico e radiodiagnostico al fine di evitare il rischio infettivo legato alle manovre assistenziali, la trasmissione nosocomiale dei patogeni e il danno da esposizione evitabile alle radiazioni ionizzanti.
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1
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MED/42
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12
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Attività formative di base
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ITA |
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SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
(obiettivi)
OBIETTIVO GENERALE Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: conoscere e riconoscere le più frequenti patologie infettive, conoscere e applicare le norme di contenimenti del rischio infettivo in e prevenzione delle infezioni in ambiente nosocomiale, sia medico, sia chirurgico, conoscere i meccanismi di danno da esposizione alle radiazioni e applicare correttamente le misure di radioprotezione adeguate ad ogni tipo di esposizione.
OBIETTIVO SPECIFICO Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: impostare correttamente la gestione del malato in ambiente clinico, chiurgico e radiodiagnostico al fine di evitare il rischio infettivo legato alle manovre assistenziali, la trasmissione nosocomiale dei patogeni e il danno da esposizione evitabile alle radiazioni ionizzanti.
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SANTINI PAOLA
( programma)
Cenni storici, definizione di Medicina del Lavoro e suoi ambiti di applicazione Normativa nazionale in tema di sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro Definizioni di: pericolo e rischio, prevenzione e protezione, infortunio e malattia professionale Classificazione dei principali fattori di rischio per la sicurezza e la salute Aspetti principali del D.Lgs. 81/2008: figure della prevenzione, loro compiti e responsabilità, misure generali di tutela "Valutazione dei rischi" Informazione, formazione e addestramento; segnaletica di sicurezza, procedure Dispositivi di protezione collettivi e individuale Definizioni, elementi di fisiopatologia e prevenzione: • Esposizioni a sostanze chimiche • Esposizioni ad agenti biologici • Movimentazione manuale dei carichi e dei pazienti, posture incongrue • Lavoro notturno • Cenni su altri fattori di rischio per la salute Attività di sorveglianza sanitaria e sorveglianza medica della radioprotezione Contenuti e gestione del giudizio di idoneità alla mansione specifica
consigliati dal docente
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1
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MED/44
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Attività formative caratterizzanti
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RADIOPROTEZIONE INFERMIERISTICA
(obiettivi)
OBIETTIVO GENERALE Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: conoscere e riconoscere le più frequenti patologie infettive, conoscere e applicare le norme di contenimenti del rischio infettivo in e prevenzione delle infezioni in ambiente nosocomiale, sia medico, sia chirurgico, conoscere i meccanismi di danno da esposizione alle radiazioni e applicare correttamente le misure di radioprotezione adeguate ad ogni tipo di esposizione.
OBIETTIVO SPECIFICO Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: impostare correttamente la gestione del malato in ambiente clinico, chiurgico e radiodiagnostico al fine di evitare il rischio infettivo legato alle manovre assistenziali, la trasmissione nosocomiale dei patogeni e il danno da esposizione evitabile alle radiazioni ionizzanti.
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CAPRIOTTI GABRIELA
( programma)
LE RADIAZIONI - Definizione e principi fisici delle Radiazioni - Tipi di radiazioni. Radiazioni Non Ionizzanti (NIR). Radiazioni Ionizzanti (IR) - Sorgenti di radiazioni naturali ed artificiali. Radioattività e decadimento radioattivo - Impiego delle radiazioni a scopo medico - Fattori di esposizione primari, fattori di esposizione secondari. Legge dell’Inverso del Quadrato della Distanza LA RADIOBIOLOGIA - Effetti biologici delle radiazioni ionizzanti - Fattori che influenzano l’efficacia biologica delle radiazioni ionizzanti: intensità di dose, LET, effetto ossigeno, frazionamento della dose - Effetti dannosi delle radiazioni ionizzanti sulla specie umana - Scala della radiosensibilità tissutale - Danni somatici deterministici, somatici stocastici, genetici stocastici - Sindrome acuta da irradiazione LA RADIOPROTEZIONE - Premesse storiche. Organismi nazionali ed internazionali per la Radioprotezione - I principi etici della Radioprotezione - Terminologia radioprotezionistica - Grandezze dosimetriche ed unità di misura (dose assorbita, dose efficace) - Limiti di dose annuali - La sorveglianza fisica - La sorveglianza medica - Norme generali di radioprotezione e sicurezza - Caratteristiche e modalità di utilizzo dei dosimetri personali - Caratteristiche e modalità di utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale da radiazioni - Norme specifiche di radioprotezione e sicurezza in Radiodiagnostica, in Radiologia Interventistica, in Radioterapia, in Medicina Nucleare - Irradiazione, Contaminazione, Decontaminazione - Trasporto, immagazzinamento, raccolta e smaltimento dei rifiuti radioattivi RIFERIMENTI DI LEGISLAZIONE DI INTERESSE RADIOPROTEZIONISTICO - DPR n.185/1964 - D.lgs 19/9/1994, n. 626 - D.lgs 17/3/1995, n. 230 - D.lgs 26/5/2000, n. 187
materiale fornito dal docente
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1
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MED/36
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE INFERMIERISTICHE
(obiettivi)
OBIETTIVO GENERALE Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: conoscere e riconoscere le più frequenti patologie infettive, conoscere e applicare le norme di contenimenti del rischio infettivo in e prevenzione delle infezioni in ambiente nosocomiale, sia medico, sia chirurgico, conoscere i meccanismi di danno da esposizione alle radiazioni e applicare correttamente le misure di radioprotezione adeguate ad ogni tipo di esposizione.
OBIETTIVO SPECIFICO Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: impostare correttamente la gestione del malato in ambiente clinico, chiurgico e radiodiagnostico al fine di evitare il rischio infettivo legato alle manovre assistenziali, la trasmissione nosocomiale dei patogeni e il danno da esposizione evitabile alle radiazioni ionizzanti.
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CAPRIOTTI GABRIELA
( programma)
LE RADIAZIONI - Definizione e principi fisici delle Radiazioni - Tipi di radiazioni. Radiazioni Non Ionizzanti (NIR). Radiazioni Ionizzanti (IR) - Sorgenti di radiazioni naturali ed artificiali. Radioattività e decadimento radioattivo - Impiego delle radiazioni a scopo medico - Fattori di esposizione primari, fattori di esposizione secondari. Legge dell’Inverso del Quadrato della Distanza LA RADIOBIOLOGIA - Effetti biologici delle radiazioni ionizzanti - Fattori che influenzano l’efficacia biologica delle radiazioni ionizzanti: intensità di dose, LET, effetto ossigeno, frazionamento della dose - Effetti dannosi delle radiazioni ionizzanti sulla specie umana - Scala della radiosensibilità tissutale - Danni somatici deterministici, somatici stocastici, genetici stocastici - Sindrome acuta da irradiazione LA RADIOPROTEZIONE - Premesse storiche. Organismi nazionali ed internazionali per la Radioprotezione - I principi etici della Radioprotezione - Terminologia radioprotezionistica - Grandezze dosimetriche ed unità di misura (dose assorbita, dose efficace) - Limiti di dose annuali - La sorveglianza fisica - La sorveglianza medica - Norme generali di radioprotezione e sicurezza - Caratteristiche e modalità di utilizzo dei dosimetri personali - Caratteristiche e modalità di utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale da radiazioni - Norme specifiche di radioprotezione e sicurezza in Radiodiagnostica, in Radiologia Interventistica, in Radioterapia, in Medicina Nucleare - Irradiazione, Contaminazione, Decontaminazione - Trasporto, immagazzinamento, raccolta e smaltimento dei rifiuti radioattivi RIFERIMENTI DI LEGISLAZIONE DI INTERESSE RADIOPROTEZIONISTICO - DPR n.185/1964 - D.lgs 19/9/1994, n. 626 - D.lgs 17/3/1995, n. 230 - D.lgs 26/5/2000, n. 187
materiale fornito dal docente
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MED/45
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035555 -
INFERMIERISTICA TIROCINIO I
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL PRIMO ANNO DI CORSO: Attraverso la formazione didattica e clinica quest'ultima acquisita con le esercitazioni in laboratorio conosce le basi teoriche dell’assistenza infermieristica atte ad approfondire le dinamiche psicologiche e relazionali che fungono da base nella relazione di aiuto. Lo studente comincia a conoscere ed affrontare i bisogni di base della persona secondo il modello Teorico di M. Gordon. Pianifica l’assistenza partendo dalla definizione del bisogno strutturato secondo la diagnosi infermieristica della CARPENITO, attuando le tecniche pertinenti al I anno. OBIETTIVI : al termine del modulo lo studente saprà indicare e spiegare le attività relative all'assistenza con riferimento al modello funzionale “Gordon”. Avrà provato e ripetuto in simulazione le relative attività.
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SAVINI SERENELLA
( programma)
MODULO A: Modello funzionale Gordon – Attività ed esercizio: igiene e cura di sé - Mobilizzazione ATTIVITA' E PROCEDURE 1. cambio della biancheria e riordino del letto occupato. 2. Mobilizzazione e posizionamento del paziente all'interno del letto, le posizioni che facilitano la respirazione. 3. Trasferimento del paziente: letto, presidi di trasporto; importanza della attività motoria rispetto alla riabilitazione e prevenzione. 4. Igiene parziale e totale del corpo: bagno a letto, viso, cura del cavo orale, mani, piedi,igiene genito-perineale. 5. Cambio del vestiario e mobilizzazione in presenza di paziente con presidi medico chirurgici. MODULO B: Modello funzionale Gordon: - Attività ed esercizio: cardiovascolare e respiratorio. ATTIVITA' E PROCEDURE 1.Rilevazione dei parametri vitali: La temperatura corporea. La frequenza cardiaca. La pressione arteriosa. la frequenza respiratoria. 2. O2 terapia, aereosol terapia, riabilitazione respiratoria con incentivatore.
MODULO C: Modello Funzionale – Eliminazione intestinale e urinaria
ATTIVITA' E PROCEDURE 1. Rilevazione dei dati e individuazione di incontinenza urinaria e/o ritenzione . 2.l'uso dei presidi per l'incontinenza - urocontrol pannolone. 3. cateterismo vescicale: cura e gestione. 4. raccolta campioni per esami di laboratorio ( es. urine, urinocoltura esami citologici ecc..) 5. Individuare situazioni di incontinenza fecale, stipsi e fecaloma, diarrea. 6: il clistere evacuante. MODELLO D1 e D2: percezione e gestione della salute – Terapia e gestione ATTIVITA' E PROCEDURE 1.La cartella infermieristica e le Diagnosi infermieristiche. 2. La scheda unica di terapia. MODULO E: Modello Funzionale – Nutrizionale e metabolico: Nutrizione e idratazione, integrità cutanea. ATTIVITA' E PROCEDURE 1.Alimentazione e idratazione per via naturale. 2. La nutrizione artificiale: NTP,NE prime considerazioni. 3. la disfagia. 4. Integrità deella cute. 5. le lesioni da pressione strategie e strumenti di prevenzione. MODULO F: Modelli funzionali – Sonno e riposo – valori e convinzioni – Percezione di sé – Coping – Cognitivo e percettivo – Ruolo e relazioni. OBIETTIVI: Affrontare gli argomenti relativi all'ambito della comunicazione relazione ATTIVITA' E PROCEDURE 1. la compromissione del benessere. 2. Il dolore. 3.La confusione mentale acuta e cronica:parametri e strumenti di valutazione. 4. Individuare i fattori di disturbo del sonno/creare ambienti favorevoli. 5.La comunicazione in ambito sanitario e la relazione d'aiuto Role Playing ( prime considerazioni).
Brunner-Suddarth (2017). Infermieristica medico-chirurgica voll. 1 / 2 5^ edizione italiana. Ambrosiana Lynn Pamela (2016). manuale di tecniche e procedure infermieristiche di Taylor. Un approccio al processo di nursing. Piccin Craven Ruth, Hirnle canstance, Jensen Sharon (2013). Principi fondamentali dell'assistenza infermieristica. Quinta edizione. Casa Editrice Ambrosiana. Wilkinson Judith (2013). Processo infermieristico e processo critico. 3° edizione. Casa Editrice Ambrosiana. Carpenito Lynda Juall (2015). Diagnosi Infermieristiche. Applicazione alla pratica. 6° edizione. Casa Editrice Ambrosiana
(Date degli appelli d'esame)
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15
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MED/45
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450
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589388 -
BASI FISIOPATOLOGICHE DELLE MALATTIE
(obiettivi)
OBIETTIVO GENERALE Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: MICROBIOLOGIA:Lo studente deve apprendere le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione strutturale e alle funzioni di tutti gli agenti infettivi di interesse medico ( virus, batteri, funghi), con particolare riguardo ai fattori che ne regolano la crescita, la moltiplicazione, le attività metaboliche e la produzione dei fattori di virulenza. Conoscenza delle principali cause di malattia. Le conoscenze acquisite devono poter consentire allo studente di valutare il ruolo patogeno degli agenti infettivi. .
OBIETTIVO SPECIFICO
Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di:
MICROBIOLOGIA: Distnguere all’interno della Microbiologia I diversi microrganismi patogeni ( batteri, miceti e virus) ed il loro modo di interagire con l’uomo. Descrivere ultrastruttura e funzioni delle diverse strutture della cellula batterica. Riassumere brevemente i processi di produzione di energia nelle cellule batteriche. Spiegare i concetti di patogenicità e virulenza, Descrivere i fattori di virulenza batterica, Descrivere struttura, attività biologica, ruolo nella patogenesi delle malattie infettive di esotossine ed endotossine, Descrivere il processo di sporulazione e definire le caratteristiche della spora. Capire l’importanza della fase pre-analitica nella diagnostica di laboratorio. Descrivere brevemente i metodi per la valutazione dell’attività antibatterica antibiogramma. Definire le caratteristiche generali degli agenti chemioterapici Individuare i principali fattori da tenere in considerazione nella scelta di un chemioterapico. Descrivere i principali meccanismi di resistenza batterica agli antibiotici.
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SCIENZE TECNICHE DI MEDICINA DI LABORATORIO
(obiettivi)
OBIETTIVO GENERALE Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: MICROBIOLOGIA:Lo studente deve apprendere le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione strutturale e alle funzioni di tutti gli agenti infettivi di interesse medico ( virus, batteri, funghi), con particolare riguardo ai fattori che ne regolano la crescita, la moltiplicazione, le attività metaboliche e la produzione dei fattori di virulenza. Conoscenza delle principali cause di malattia. Le conoscenze acquisite devono poter consentire allo studente di valutare il ruolo patogeno degli agenti infettivi. .
OBIETTIVO SPECIFICO
Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di:
MICROBIOLOGIA: Distnguere all’interno della Microbiologia I diversi microrganismi patogeni ( batteri, miceti e virus) ed il loro modo di interagire con l’uomo. Descrivere ultrastruttura e funzioni delle diverse strutture della cellula batterica. Riassumere brevemente i processi di produzione di energia nelle cellule batteriche. Spiegare i concetti di patogenicità e virulenza, Descrivere i fattori di virulenza batterica, Descrivere struttura, attività biologica, ruolo nella patogenesi delle malattie infettive di esotossine ed endotossine, Descrivere il processo di sporulazione e definire le caratteristiche della spora. Capire l’importanza della fase pre-analitica nella diagnostica di laboratorio. Descrivere brevemente i metodi per la valutazione dell’attività antibatterica antibiogramma. Definire le caratteristiche generali degli agenti chemioterapici Individuare i principali fattori da tenere in considerazione nella scelta di un chemioterapico. Descrivere i principali meccanismi di resistenza batterica agli antibiotici.
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SANTULLI MARIA
( programma)
Definizione di malattia Eziologia e patogenesi le principali cause di malattia, l’ospite e la predisposizione alle malattie Patologia cellulare danno cellulare e concetto di lesione biochimica elementare risposta cellulare al danno morte cellulare: necrosi e apoptosi Il processo infiammatorio e riparativo infiammazione acuta: fenomeni vasculo-ematici, mediatori chimici plasmatici e tissutali, chemiotassi, fisiologia e biochimica della fagocitosi, difetti della fagocitosi l’essudato ed i suoi caratteri chimici: flogosi eritematosa, sierosa, fibrinosa, purulenta, emorragica infiammazione cronica: flogosi cronica aspecifica e granulomatosa processo di guarigione: processi rigenerativi e riparativi, fattori locali e generali che influenzano il processo di guarigione, guarigione di alcuni tessuti specializzati (tessuto osseo, muscolare, nervoso), complicanze del processo di guarigione (le fibrosi) Gli effetti sistemici del processo infiammatorio proteine della fase acuta e amiloidosi, velocità di eritrosedimentazione, leucocitosi la febbre: aspetti fisiologici della termoregolazione, pirogeni esogeni ed endogeni, tipi di febbre, modificazioni metaboliche del soggetto febbricitante Immunobiologia e immunopatologia caratteristiche generali della risposta immunitaria naturale ed acquisita, definizione di antigene, recettore dei linfociti B e T, molecole del complesso maggiore di istocompatibilità di I e II classe, basi cellulari e molecolari della risposta immunitaria, meccanismi effettori della risposta immunitaria, risposta primaria e secondaria agli antigeni, profilassi attiva (le vaccinazioni) e passiva (sieroprofilassi), reazioni di ipersensibilità di I, II, III e IV tipo, malattie autoimmunitarie, rigetto dei trapianti e immunodeficienze Patologia generale del circolo fisiologia del processo emostatico le ipossie: anemica, ischemica, ipossica, istotossica ischemia localizzata: trombosi, embolia, arteriosclerosi e aterosclerosi, ischemia generalizzata: lo shock ipovolemico, cardiogeno, distributivo, ostruttivo Patologia generale del sangue anemie: criteri di classificazione e effetti sistemici.i valori di laboratorio delle diverse patologie
Ciaccio e Lippi Medicina di laboratorio ed: EdiSES
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1
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MED/46
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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PATOLOGIA E FISIOPATOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
OBIETTIVO GENERALE Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: MICROBIOLOGIA:Lo studente deve apprendere le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione strutturale e alle funzioni di tutti gli agenti infettivi di interesse medico ( virus, batteri, funghi), con particolare riguardo ai fattori che ne regolano la crescita, la moltiplicazione, le attività metaboliche e la produzione dei fattori di virulenza. Conoscenza delle principali cause di malattia. Le conoscenze acquisite devono poter consentire allo studente di valutare il ruolo patogeno degli agenti infettivi. .
OBIETTIVO SPECIFICO
Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di:
MICROBIOLOGIA: Distnguere all’interno della Microbiologia I diversi microrganismi patogeni ( batteri, miceti e virus) ed il loro modo di interagire con l’uomo. Descrivere ultrastruttura e funzioni delle diverse strutture della cellula batterica. Riassumere brevemente i processi di produzione di energia nelle cellule batteriche. Spiegare i concetti di patogenicità e virulenza, Descrivere i fattori di virulenza batterica, Descrivere struttura, attività biologica, ruolo nella patogenesi delle malattie infettive di esotossine ed endotossine, Descrivere il processo di sporulazione e definire le caratteristiche della spora. Capire l’importanza della fase pre-analitica nella diagnostica di laboratorio. Descrivere brevemente i metodi per la valutazione dell’attività antibatterica antibiogramma. Definire le caratteristiche generali degli agenti chemioterapici Individuare i principali fattori da tenere in considerazione nella scelta di un chemioterapico. Descrivere i principali meccanismi di resistenza batterica agli antibiotici.
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SANTULLI MARIA
( programma)
Eziologia generale: cause genetiche e ambientali. Difese contro i microrganismi: barriere naturali, cellule e tessuti del sistema immunitario, immunità innata, immunità specifica (attiva e passiva). Immunoematologia: antigeni e anticorpi gruppo-ematici, compatibilità e reazioni trasfusionali. Patologia cellulare: alterazioni della crescita, patologie da accumulo, morte cellulare. Infiammazione: angioflogosi (modificazioni del microcircolo, formazione dell’essudato e mediatori), istoflogosi (interstiziale e granulomatosa), risposta di fase acuta. Tumori: classificazione e nomenclatura; protoncogéni, oncogéni e geni oncosoppressori; invasività e metastasi; cancerogenesi ambientale e tumori a substrato ereditario; ruolo del sistema immunitario e degli ormoni; cenni di epidemiologia dei tumori e fattori di rischio; gradazione e stadiazione; cenni di marcatori tumorali. Fisiopatologia: cenni di immunopatologia (ipersensibilità, autoimmunità, immunodeficienze); termoregolazione e ipertermie; fisiopatologia del circolo (emorragia, ischemia, infarto, iperemia, shock, ipertensione e ipotensione, trombosi, embolia, aterosclerosi, alterazioni dell’emostasi); anemie; fisiopatologia endocrina del pancreas e della tiroide; acidosi e alcalosi; fisiopatologia del fegato; enfisema e fibrosi polmonare
G.M. Pontieri - Patologia e Fisiopatologia Generale (Ed. Piccin, 3° edizione) Fabio Celotti Patologia Generale e Fisiopatologia 2a Edizione EdiSES Ciaccio e Lippi Medicina di Laboratorio ed.EdiSES
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BOSCO DANIELA
( programma)
Basi anatomo fisio-patologiche delle malattie dei seguenti organi ed apparati:cardiocircolatorio,polmone,tratto gastrointestinale,apparato urinario,genitale maschiele e femminile ed apparato endocrino.
Elementi di fisiopatologia-Piccin-pontieri
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MED/04
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Attività formative di base
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ITA |
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MICROBIOLOGIA
(obiettivi)
OBIETTIVO GENERALE Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: MICROBIOLOGIA:Lo studente deve apprendere le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione strutturale e alle funzioni di tutti gli agenti infettivi di interesse medico ( virus, batteri, funghi), con particolare riguardo ai fattori che ne regolano la crescita, la moltiplicazione, le attività metaboliche e la produzione dei fattori di virulenza. Conoscenza delle principali cause di malattia. Le conoscenze acquisite devono poter consentire allo studente di valutare il ruolo patogeno degli agenti infettivi. .
OBIETTIVO SPECIFICO
Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di:
MICROBIOLOGIA: Distnguere all’interno della Microbiologia I diversi microrganismi patogeni ( batteri, miceti e virus) ed il loro modo di interagire con l’uomo. Descrivere ultrastruttura e funzioni delle diverse strutture della cellula batterica. Riassumere brevemente i processi di produzione di energia nelle cellule batteriche. Spiegare i concetti di patogenicità e virulenza, Descrivere i fattori di virulenza batterica, Descrivere struttura, attività biologica, ruolo nella patogenesi delle malattie infettive di esotossine ed endotossine, Descrivere il processo di sporulazione e definire le caratteristiche della spora. Capire l’importanza della fase pre-analitica nella diagnostica di laboratorio. Descrivere brevemente i metodi per la valutazione dell’attività antibatterica antibiogramma. Definire le caratteristiche generali degli agenti chemioterapici Individuare i principali fattori da tenere in considerazione nella scelta di un chemioterapico. Descrivere i principali meccanismi di resistenza batterica agli antibiotici.
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SCHIPPA SERENA
( programma)
Classificazione dei microrganismi • Struttura della cellula batterica. Le spore batteriche • Metabolismo e nutrizione dei batteri • Moltiplicazione batterica: curva di crescita • Genetica batterica: coniugazione trasformazione e trasduzione • Dinamica azione patogena dei batteri: fattori di virulenza, antigeni superficiali, glicocalice (biofilm), tossine, enzimi correlati con la virulenza • Virus: struttura e moltiplicazione virale e azione patogena • Miceti: struttura e replicazione, classificazione, patogenesi. • Sterilizzazione e disinfezione • Vaccini e sieri • Diagnosi microbiologica diretta e indiretta • Antibiotici e chemioterapici cenni e antibiogramma Cenni di Microbiologia clinica. Batteri: Streptococchi Stafilococchi Bacillus Clostridium Mycobacterium tubercolosis Enterobacteriaceae (Escherichia coli, Salmonelle, Shigella) Vibrionaceae Treponema pallidum Haemophilus influenzae Chlamydia Virus: Herpesviridae Virus dell’epatite AIDS
Microbiologia e Microbiologia clinica per Infermieri, Simone De Grazia, Donatella Ferraro, Giovanni Giammarco, ED.Pearson
(Date degli appelli d'esame)
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MED/07
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Attività formative di base
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ITA |
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ELEMENTI DI ANATOMIA PATOLOGICA
(obiettivi)
OBIETTIVO GENERALE Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di: MICROBIOLOGIA:Lo studente deve apprendere le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione strutturale e alle funzioni di tutti gli agenti infettivi di interesse medico ( virus, batteri, funghi), con particolare riguardo ai fattori che ne regolano la crescita, la moltiplicazione, le attività metaboliche e la produzione dei fattori di virulenza. Conoscenza delle principali cause di malattia. Le conoscenze acquisite devono poter consentire allo studente di valutare il ruolo patogeno degli agenti infettivi. .
OBIETTIVO SPECIFICO
Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di:
MICROBIOLOGIA: Distnguere all’interno della Microbiologia I diversi microrganismi patogeni ( batteri, miceti e virus) ed il loro modo di interagire con l’uomo. Descrivere ultrastruttura e funzioni delle diverse strutture della cellula batterica. Riassumere brevemente i processi di produzione di energia nelle cellule batteriche. Spiegare i concetti di patogenicità e virulenza, Descrivere i fattori di virulenza batterica, Descrivere struttura, attività biologica, ruolo nella patogenesi delle malattie infettive di esotossine ed endotossine, Descrivere il processo di sporulazione e definire le caratteristiche della spora. Capire l’importanza della fase pre-analitica nella diagnostica di laboratorio. Descrivere brevemente i metodi per la valutazione dell’attività antibatterica antibiogramma. Definire le caratteristiche generali degli agenti chemioterapici Individuare i principali fattori da tenere in considerazione nella scelta di un chemioterapico. Descrivere i principali meccanismi di resistenza batterica agli antibiotici.
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BOSCO DANIELA
( programma)
Basi anatomo patologiche delle malattie dei seguenti organi ed apparati:cardiocircolatorio,polmone,tratto gastrointestinale,apparato urinario,genitale maschiele e femminile ed apparato endocrino.
Elementi di fisiopatologia-Piccin -pontieri
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MED/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |