Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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RIABILITAZIONE IN AREA SPECIALISTICA
(obiettivi)
Conoscere le patologie e le tecniche di trattamento nel campo delle neoplasie, con riferimento alla carcinogenesi, alla diagnostica, alla prevenzione, alla stadiazione e alle cure palliative con le relative indicazioni e controindicazioni al trattamento facendo riferimento alle linee guida e ai protocolli valdati. Conoscere le patologie del sistema urologico e ginecologico, con particolare riferimento al pavimento pelvico e al relativo trattamento riabilitativo
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ONCOLOGIA MEDICA
(obiettivi)
Conoscere le patologie e le tecniche di trattamento nel campo delle neoplasie, con riferimento alla carcinogenesi, alla diagnostica, alla prevenzione, alla stadiazione e alle cure palliative con le relative indicazioni e controindicazioni al trattamento facendo riferimento alle linee guida e ai protocolli valdati.Conoscere le patologie del sistema urologico e ginecologico, con particolare riferimento al pavimento pelvico e al relativo trattamento riabilitativo
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SERAFINI GIANLUCA
( programma)
Epidemiologia delle patologie neoplastiche. Basi della carcinogenesi dei tumori. Definizione di ereditarietà e di familiarità. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria. Principali classi di farmaci oncologici e relative tossicità. Stadiazionegenerale delle neoplasie. Definizione di terapia chemioterapia, radioterpia: adiuvante, neoadiuvante e palliativa I tumori della mammella epidemiologia, diagnosi e trattamento. I tumori del colon-retto epidemiologia diagnosi e trattamento. I tumori del polmone epidemiologia, diagnosi e trattamento. I tumori dello stomaco epidemiologia, diagnosi e trattamento. I tumori del pancreas epidemiologia, diagnosi e trattamento. Ruolo della fisioterapista nella gestione del malato oncologico. Definizione, fattori di rischio e classificazione del linfedema della mammella.
DISPENSE E MATERIALE PRESENTATO ALLE LEZIONI
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MED/06
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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UROLOGIA
(obiettivi)
Conoscere le patologie e le tecniche di trattamento nel campo delle neoplasie, con riferimento alla carcinogenesi, alla diagnostica, alla prevenzione, alla stadiazione e alle cure palliative con le relative indicazioni e controindicazioni al trattamento facendo riferimento alle linee guida e ai protocolli valdati.Conoscere le patologie del sistema urologico e ginecologico, con particolare riferimento al pavimento pelvico e al relativo trattamento riabilitativo
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SCIARRA ALESSANDRO
( programma)
Programma di Urologia Richiami di anatomia dell'apparato urogenitale. Malattie infiammatorie della vescica. Ostruzione cervico-uretrale. Ipertrofia prostatica benigna. Idrocele Varicocele Torsione funicolo spermatico. Calcolosi urinaria. Neoplasia vescicale superficiale e muscolo-invasiva. Cistectomia e tecniche di ricostruzione (cenni). Tumore del rene. Nefrectomia (cenni).Tumore della prostata. Prostatectomia (cenni).Tumore del testicolo. Orchiectomia (cenni).Incontinenza urinaria da sforzo e da urgenza. Urgenze urologiche. cateterismo vescicale. Ruolo della fisioterapia nelle patologie urologiche o post interventi chirurgici Utilizzo di filmati e di casi clinici per verificare nella pratica clinica le nozioni presentate
NETTER Atlante di anatomia e fisiopatologia dell'apparato urogenitale CAMBELL Trattato di urologia GENTILE-SCIARRA Manuale di Urologia 2016 Editore Delfino
(Date degli appelli d'esame)
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MED/24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE INFERMIERISTICHE TECNICHE E RIABILITATIVE
(obiettivi)
Conoscere le patologie e le tecniche di trattamento nel campo delle neoplasie, con riferimento alla carcinogenesi, alla diagnostica, alla prevenzione, alla stadiazione e alle cure palliative con le relative indicazioni e controindicazioni al trattamento facendo riferimento alle linee guida e ai protocolli valdati.Conoscere le patologie del sistema urologico e ginecologico, con particolare riferimento al pavimento pelvico e al relativo trattamento riabilitativo
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MENCARINI MASSIMO
( programma)
• Anatomia del perineo.
• Patologie del pavimento pelvico: problematiche gastroenterologhe, urologiche, ortopediche, ginecologiche, neurologiche. • Ipovalidità, iperattività, deficit di coordinazione muscolare.
• Prevenzione: primaria, secondaria, terziaria.
• Neurofisiologia della defecazione. Incontinenza anale. Dissinergia addomino-pelvica.
• Meccanismo della continenza urinaria. Incontinenza urinaria. • Correlazione tra statica lombare e statica pelvica. Pressione coccigea. • Il parto: effetti sugli organi pelvici.
• Storia riabilitazione pavimento pelvico. Evidenze scientifiche.
• Osservazione pavimento pelvico. Valutazione funzionale. Esame obiettivo.
• Esercizio terapeutico: apprendimento motorio.
• Autotrattamento e trattamento domiciliare.
• Ausili e strumenti per la riabilitazione.
• Stimolazione elettrica funzionale.
• A.Bortolami – Riabilitazione del pavimento pelvico – Casa Editrice Elsevier srl.
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MED/48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1034844 -
RIABILITAZIONE BASATA SULLE PROVE DI EFFICACIA
(obiettivi)
Conoscere le generalità degli studi epidemiologici, descrittivi, analitici, sperimentali, le misure di associazione e la stima del rischio, i test di screening, le linee guida nazionali e regionali, gli indicatori di qualità. Acquisire la metodologia base dell'informatizzazione in ambito medico-scientifico e saper utilizzare i più comuni motori di ricerca, accedere alle banche dati, essere in grado di trovare e interpretare le migliori evidenze scientifiche disponibili in letteratura.
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INFORMATICA
(obiettivi)
Conoscere le generalità degli studi epidemiologici, descrittivi, analitici, sperimentali, le misure di associazione e la stima del rischio, i test di screening, le linee guida nazionali e regionali, gli indicatori di qualità. Acquisire la metodologia base dell'informatizzazione in ambito medico-scientifico e saper utilizzare i più comuni motori di ricerca, accedere alle banche dati, essere in grado di trovare e interpretare le migliori evidenze scientifiche disponibili in letteratura.
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LIZZIO PATRIZIO
( programma)
Fondamenti di informatica Infomation e Communication Tecnology .L'hardwareil sofrware. Le retiLa vita di ogni giorno - It e società - Sicurezza Lavorare con il computer Microsoft Windows Uso del computer Editor - Microsoft Word Uso del taglio elettronico - Microsoft ExcelElaborazione di presentazione - Power point - Elaborazione dati Struttura dei dati Le tabelleLa qery InterfacciaReport
MATERIALE FORNITO DAL DOCENTE
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INF/01
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Attività formative di base
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INF/01
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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STATISTICA MEDICA
(obiettivi)
Conoscere le generalità degli studi epidemiologici, descrittivi, analitici, sperimentali, le misure di associazione e la stima del rischio, i test di screening, le linee guida nazionali e regionali, gli indicatori di qualità. Acquisire la metodologia base dell'informatizzazione in ambito medico-scientifico e saper utilizzare i più comuni motori di ricerca, accedere alle banche dati, essere in grado di trovare e interpretare le migliori evidenze scientifiche disponibili in letteratura.
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midi paolo
( programma)
Concetti di EBM. Statistica descrittiva ed analitica. Errore statistico di primo e di secondo tipo. Test statistici. Intervallo di confidenza. Elementi di modelli multivariati. Elementi di statistica in una revisione sistematica e in una meta-analisi. Concetti di sensibilità, specificità e valore predittivo.
Alla fine del corso lo studente deve conoscere aspetti di statistica descrittiva, elementi di probabilità, inferenza statistica, metodi statistici per dati qualitativi e quantitativi, analisi multivariata, sensibilità, specificità, valore predittivo
Slides fornite dal docente Osbor JB. Manuale di statistica medica per studenti di Medicina e Chirurgia. Metodi di base. Società Editrice Universo 1999.
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MED/01
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Attività formative di base
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ITA |
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IGIENE GENERALE E APPLICATA
(obiettivi)
Conoscere le generalità degli studi epidemiologici, descrittivi, analitici, sperimentali, le misure di associazione e la stima del rischio, i test di screening, le linee guida nazionali e regionali, gli indicatori di qualità. Acquisire la metodologia base dell'informatizzazione in ambito medico-scientifico e saper utilizzare i più comuni motori di ricerca, accedere alle banche dati, essere in grado di trovare e interpretare le migliori evidenze scientifiche disponibili in letteratura.
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CORSI ROBERTO
( programma)
IGIENE GENERALE E APPLICATA Profilassi primaria, secondaria, terziaria. Profilassi e terapia. Vaccinazioni, immunoglobuline. Catena epidemiologica. Aria, acqua, suolo. Rifiuti sanitari pericolosi. Disinfestazioni, disinfezioni, sterilizzazione. Infezioni ospedaliere
SIGNORELLI IGIENE-EPIDEMIOLOGIA-SANITA' PUBBLICA SEU
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MED/42
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE INFERMIERISTICHE TECNICHE E RIABILITATIVE
(obiettivi)
Conoscere le generalità degli studi epidemiologici, descrittivi, analitici, sperimentali, le misure di associazione e la stima del rischio, i test di screening, le linee guida nazionali e regionali, gli indicatori di qualità. Acquisire la metodologia base dell'informatizzazione in ambito medico-scientifico e saper utilizzare i più comuni motori di ricerca, accedere alle banche dati, essere in grado di trovare e interpretare le migliori evidenze scientifiche disponibili in letteratura.
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BERNONI ALESSANDRO
( programma)
Programma Introduzione. Scale di valutazione Bartel inex, Fim, Scala di Norton, ADL. IADL, SpMSQ, loro applicazioni.Aspetti giuridici. Progresso riabilitativo individuale, cartella clinica riabilitativa, linee guida della riabilitazione, obiettivi riabilitativi.Esercitazione pratica metodologica, presa in carico del paziente con progetto riabilitativo per il trattamento in ambiente microgravitario.Impostazione tesi di laurea - Intrduzione, scopo, materiali e metodi, risultati, conclusioni, bibliografia.EBM, linee guida, EBM in fisioterapia, banche dati.
H. Masur - Scale e punteggi Quantificazione di deficit neurologici - edi ermes
(Date degli appelli d'esame)
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MED/48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035521 -
FISIOTERAPIA TIROCINIO III
(obiettivi)
Alla fine del 3° anno di tirocinio lo studente deve essere in grado di :
- Prendere in carico l’utente, gestendo in autonomia il trattamento riabilitativo dalla fase di elaborazione dei dati alla verifica del raggiungimento degli obiettivi terapeutici individuati
-Saper gestire la relazione con l’utente e/o con i suoi familiari, sotto la guida del tutor di tirocinio
- Apprendere il modello organizzativo, i meccanismi operativi e le competenze operative dei professionisti che operano nella struttura di riabilitazione sede del tirocinio
- Saper impostare uno studio clinico
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MENCARINI MASSIMO
( programma)
Al termine del 3 anno lo studente deve essere in grado di: Prendere in carico l'utente, gestendo in autonomia il trattamento riabilitativo dalla fase di elaborazione dei dati alla verifica del raggiungimento degli obiettivi terapeutici individuati; Gestire la relazione con l'utente e/o con i suoi famigliari, sotto la guida del tutor di tirocinio; Apprendere il modello organizzativo, i meccanismi operativi e le competenze dei professionisti che operano nella struttura di riabilitazione sede del tirocinio; Sapere impostare uno studio clinico.
Il percorso di tirocinio effettuato nelle diverse sedi cliniche e nei diversi ambiti riabilitativi durante il percorso formativo. Le attività didattiche (lezioni frontali, esercitazioni, laboratori), i testi di riferimento utilizzati dai docenti dello specifico settore disciplinare durante percorso formativo.
(Date degli appelli d'esame)
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MED/48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1404 -
LABORATORI PROFESSIONALI
(obiettivi)
Obiettivo dei laboratori è fornire agli studenti, attraverso esercitazioni pratiche graduali e sistematiche sotto la guida di un tutor, competenze professionali manuali e tecniche specifiche nei seguenti ambiti:Il massaggioLa fisioterapia strumentaleLa ginnastica respiratoria
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DE MAJO NUNZIO
( programma)
PROTOCOLLO DI VIDEOREGISTRAZIONE LE FUNZIONI ADATTIVE Motricità spontanea. Valutazione della motricità spontanea nel primo anno di vita. Allineamento posturale. Valutazione della postura nel primo anno di vita.Sessione video. Afferramento e manipolazione. Valutazione: norrmalità e patologia nel primo anno di vita. Sessione video. Oculomozione - Visione - Disturbo spaziale - Cecità corticale. Sessione video IL trauma cranico. Sessione video La plasticita del SNC PRINCIPI DI TRATTAMENTO RIABILITATIVO
G.I.P.C.I. Analisi delle funzioni adattive EDELMANN Sulla materia della mente RAMACHANDRAN Cosa sappiamo della mente JAN ROBERSON Il cervello plastico
TESTI CONSIGLIATI: KANDEL Principi di neuroscienze
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1398 -
ATTIVITA' SEMINARIALE
(obiettivi)
Nel corso delle attività seminariali previste per il triennio sono approfonditi argomenti specifici nell'ambito professionale del fisioterapista:Il bendaggio funzionalela riabilitazione posturale
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1004 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella stesura, nella presentazione e nella discussione di una dissertazione scritta, elaborata autonomamente dallo studente, che documenti in modo organico e dettagliato il problema affrontato nell'ambito del tirocinio formativo e tutte le attività compiute per pervenire alla soluzione.
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SILVESTRI IDA
( programma)
ESAME FINALE L'esame finale è sostenuto dinanzi ad una Commissione nominata dalla competente Autorità Accademica e comporta, a norma di legge, una prova di dimostrazione di abilità pratiche e la discussione di un elaborato finale di natura teorico-applicativa. L'esame finale ha valore di Esame di Stato abilitante alla professione.
Il percorso di tirocinio effettuato nelle diverse sedi cliniche e nei diversi ambiti riabilitativi durante il triennio. Le attività didattiche (lezioni frontali, esercitazioni, laboratori, seminari), i testi di riferimento utilizzati dai docenti durante l'intero percorso formativo.
(Date degli appelli d'esame)
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
AAF1433 -
ADE
(obiettivi)
Attività a scelta dello studente
Durante il 1° anno, lo studente seleziona tra le offerte definite dalla sede formativa, le attività opzionali più congruenti ai suoi obiettivi di apprendimento. Lo studente partecipa a tali attività purché non siano coincidenti con quelle di didattica e di tirocinio programmate.
Attività a scelta dello studente
Durante il 2° anno gli studenti selezionano, tra le offerte definite dalla sede formativa, comprese esperienze di tirocinio (definite “opzionali” in misura non superiore a 4 CFU) le attivita’ piu’ congruenti ai loro obiettivi di apprendimento.
Attività a scelta dello studente
Durante il 3° anno gli studenti selezionano, tra le offerte definite dalla sede formativa, comprese esperienze di tirocinio (definite “opzionali” anche in preparazione della tesi) le attività più congruenti ai loro obiettivi di apprendimento.
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BADIALI DANILO
( programma)
Attività a scelta dello studente
Durante il 1° anno, lo studente seleziona tra le offerte definite dalla sede formativa, le attività opzionali più congruenti ai suoi obiettivi di apprendimento. Lo studente partecipa a tali attività purché non siano coincidenti con quelle di didattica e di tirocinio programmate.
Il materiale viene fornito dai docenti responsabili dei diversi insegnamenti ADE
(Date degli appelli d'esame)
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BRUNAMONTI EMILIANO
( programma)
Sistema Nervoso Periferico
Il materiale viene fornito dai docenti responsabili dei diversi insegnamenti ADE
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PIERANGELI ALESSANDRA
TESTI CONSIGLIATI Microbiologia, Jeffrey K. Actor Elsevier Masson
Le basi delle Microbiologia, Richard A. Harvey, Zanichelli
Testi da consultare Principi di Microbiologia Medica M. La Placa (Società Editrice Esculapio) Principi di Microbiologia Medica G.Antonelli, M. Clementi, G.Pozzi, GM Rossolini (Casa editrice Ambrosiana)
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MEZZAROMA IVANO
( programma)
MALATTIE INFETTIVE INFORMAZIONI GENERALI PRINCIPALI MALATTIE INFETTIVE MODALITA’ DI TRASMISSIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE LA PREVENZIONE LE VACCINAZIONI DATI EPIDEMIOLOGICI SISTEMI DI SORVEGLIANZA
MATERIALE FORNITO DAL DOCENTE
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SILVESTRI IDA
( programma)
Eziologia Generale Stato di salute, concetto di malattia e patogenesi. Cause chimiche, fisiche e biologiche di malattia. Fattori patogeni intrinseci ed estrinseci. Interazione fattore patogeno e organismo.
G.M.Pontieri “Patologia e fisiopatologia generale” ed. Piccin, 2018. G.M.Pontieri “Patologia generale” ed. Piccin, 2018. Sono consigliati diversi testi che svolgono in modo approfondito gli argomenti in programma. Il libro può essere un supporto essenziale nella preparazione dell’esame di Patologia generale e le slide delle lezioni possono essere di ausilio per meglio indirizzare lo studente nell’approfondimento di determinati argomenti e per valutare la propria preparazione. Lo studente avrà la possibilità di scegliere uno dei testi consigliati.
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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