Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||
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1052024 -
MARKETING STRATEGICO
(obiettivi)
1.1 Obiettivi generali
Il corso affronta il tema del governo strategico dell’impresa, con particolare riferimento alla gestione delle problematiche di mercato. Il corso svolge altresì una funzione di raccordo tra la conoscenza di base del marketing -acquisita durante la triennale- e un percorso di consolidamento e approfondimento specialistico sui temi del management di mercato, coerentemente con il CdL. Il contesto fenomenico di riferimento è la competizione di mercato attuale, caratterizzata da elevata interdipendenza internazionale e dalla pervasiva presenza della scienza. Il corso intende anche contribuire a omogeneizzare il livello di conoscenza della disciplina ponendosi al primo anno del CdL in Organizzazione e Marketing per la Comunicazione d'Impresa e rivolgendosi a studenti provenienti da percorsi triennali differenti. 1.2. Obiettivi specifici 1.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione. Acquisire consapevolezza del concetto di strategia di mercato, cioè: una conoscenza critica del marketing strategico, le sue fasi evolutive, il ruolo nel governo dell'impresa, i processi di definizione e implementazione delle strategie. 1.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Al termine del corso lo studente sarà in grado di discerne le diverse strategie aziendali -livello corporate e business- le relative implicazioni di marketing e organizzative. Questa capacità analitica sarà affiancata dal possesso delle competenze necessarie a formulare un progetto strategico di mercato. 1.2.3 Autonomia di giudizio Gli studenti vengono stimolati allo sviluppo di capacità critiche e di giudizio, di comunicare quanto appreso e di proseguire autonomamente il lavoro attraverso l'inserimento nel percorso formativo di casi di studio, analisi di benchmarking e/o analisi di casi e testimonianze da parte di esponenti delle imprese. Nello specifico, l'analisi in aula di casi di studio stimola gli studenti al dibattito e al confronto sui temi trattati con l'intento di sviluppare una capacità critica di giudizio. Capacità che è ulteriormente stimolata mediante il dibattito in aula volto ad analizzare le strategie di marketing poste in essere dalle imprese, partendo dall'analisi della domanda (effettiva e potenziale), dei prodotti, del brand e della concorrenza. 1.2.4 Abilità comunicative La capacità di comunicare quanto si è appreso viene stimolata sia attraverso il dibattito e il confronto con testimonial che attraverso la presentazione in aula di approfondimenti realizzati dagli studenti su stimolo del docente, rispetto alle strategie, alle operation o alle tattiche poste in essere da imprese in diversi settori economici. 1.2.5 Capacità di apprendimento Gli approfondimenti (punto 4) nonché i casi di studio richiedono una parte di lavoro svolto in autonomia dallo studente. Il loro svolgimento implica la lettura dei concetti teorici del manuale e la loro successiva implementazione pratica. Per gli studenti non frequentanti il corso le capacità critiche e l'autonomia nello studio vengono stimolate attraverso focus, case histories ed esempi contenuti nel libro di testo, corredato anche da esercizi e altri focus disponibili online.
Canale: 1
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SFODERA FABIOLA
(programma)
I principali argomenti (10 ore) - I parte: Ripasso dei concetti base di marketing. Contestualizzazione e omogeneizzazione:
Impresa e mercato: ruolo e funzioni del marketing Il sistema impresa e le sue relazioni con l'ambiente Analisi della domanda, dell'offerta e sistema informativo di marketing Creazione di valore e definizione degli obiettivi d'impresa con particolare riferimento ai modelli di business, segmentazione, definizione delle strategie competitive e sistemi di misurazione e controllo Definizione del sistema d'offerta, dal prodotto al brand fino alle scelte distributive. I principali argomenti - (26 ore incluse testimonianze, casi di studio e esercitazioni) II parte: la conoscenza e l’implementazione del marketing strategico e degli strumenti di marketing management: La pianificazione strategica Le strategie di crescita Nuovi modelli di business, integrazione di modelli di business e reti Comunicazione strategica di marketing Trademarketing e gestione delle vendite Gestione delle relazioni con i clienti Marketing sostenibile, retail marketing, service marketing e marketing internazionale I principali argomenti - (6 ore) III Parte: la specializzazione e il focus secondo le aree di interesse strategico emergenti Web, internet e consumer experience Esperenzializzazione dell'offerta PROGRAMMA D'ESAME STUDENTI NON FREQUENTANTI
(Date degli appelli d'esame)
Mattiacci A. e Pastore A., Marketing, Hoepli 2013 - Parti V, VI e VII. In caso di nuova edizione verranno fornite le relative informazioni durante lo svolgimento del corso. Un articolo scientifico a scelta tra quelli indicati dal docente e pubblicati nella webcattedra. Un libro a scelta tra quelli indicati dal docenti e pubblicati nella webcattedra. PROGRAMMA D'ESAME STUDENTI FREQUENTANTI Mattiacci A. e Pastore A., Marketing, Hoepli 2013 Studiare i capitoli: 17, 19, 21, 22, 25, 26 e 27. In caso di nuova edizione verranno fornite le relative informazioni durante lo svolgimento del corso. Slide a cura del docente Un articolo scientifico a scelta tra quelli indicati dal docente e pubblicati nella webcattedra. Un libro a scelta tra quelli indicati dal docenti e pubblicati nella webcattedra.
Canale: 2
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GRIECO CECILIA
(programma)
Il corso è suddiviso in tre parti:
I parte: Ripasso dei concetti base di marketing. Contestualizzazione e omogeneizzazione: - Impresa e mercato: ruolo e funzioni del marketing - Il sistema impresa e le sue relazioni con l'ambiente - Analisi della domanda e dell'offerta II parte: Conoscenza ed implementazione del marketing strategico: - Comportamento d'acquisto del consumatore - Segmentazione, mercato target e posizionamento - Analisi di attrattività del mercato e competitività dell’impresa - Formulazione di una strategia di marketing - Obiettivi e metriche III parte: Specializzazione e focus secondo le aree di interesse strategico emergenti. Studenti NON frequentanti
(Date degli appelli d'esame)
Mattiacci A., Pastore A. (2013) Marketing, Hoepli (capitoli 1-11 inclusi) Libro Customer journey Grieco C., Iasevoli G., Michelini L. (2017), Marketing alliances in digital firms: An analysis of benefits and risks. Sinergie Italian Journal of Management, 103, 175-197 Studenti frequentanti Appunti delle lezioni sui manuali e sugli articoli trattati in aula. Project work: Analisi strategica della product offering.
Canale: 3
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D'AMICO SIMONA
(programma)
Parte prima: impresa e mercato
Metodi, strumenti e tecniche di una disciplina relazionale; lo scambio, fondamento del marketing; le strutture di mercato; i passaggi chiave dell’evoluzione impresa e marketing; market-ing: la continuità; market-ing: il mercato; il marketing management; il processo di marketing; gli ambienti di marketing; la rete esterna del valore. Parte seconda: l’analisi del mercato La concorrenza orizzontale; il distretto industriale e i cluster; la concorrenza verticale; le nuove forme di competizione; l’evoluzione della domanda; il processo di acquisto; le configurazioni e l’analisi della domanda; la dimensione culturale della domanda. Parte terza: la creazione del valore e la definizione degli obiettivi Strategic management e marketing strategico; la definizione del baricentro strategico; l’analisi dell’ambiente e delle risorse; la scelta dei business; il comportamento del compratore; il dilemma strategico; la segmentazione della domanda potenziale i criteri di segmentazione; la domanda B2B e la sua segmentazione; le strategie competitive: il framework teorico; l’analisi SWOT; il vantaggio competitivo; la declinazione della value proposition; il posizionamento; le posizioni competitive e le strategie di business; il contributo del marketing ai risultati dell’impresa; la pianificazione e il controllo di marketing; la marketing scrorecard; la dimensione di mercato; la dimensione competitiva; la dimensione economico-finanziaria; le difficoltà applicative del controllo di marketing; la digital customer experience. Per i frequentanti:
(Date degli appelli d'esame)
- Mattiacci A., Pastore A., Marketing, Hoepli 2013. Parti I, II e III (eccetto i capitoli: 3 e 7). - Appunti delle lezioni ed eventuali materiali integrativi pubblicati nella cartella di Classroom. - Hongwei Hea, Lloyd Harrisb, The impact of Covid-19 pandemic on corporate social responsibility and marketing philosophy, Journal of Business Research 116 (2020) 176–182 (disponibile nella cartella di Classroom). Per i non frequentanti: - Mattiacci A., Pastore A., Marketing, Hoepli 2013. Parti I, II e III (eccetto i capitoli: 3 e 7). - Nosi C., Consumer journey. Gestire strategicamente la consumer experience per competere, Franco Angeli, 2019. - Hongwei Hea, Lloyd Harrisb, The impact of Covid-19 pandemic on corporate social responsibility and marketing philosophy, Journal of Business Research 116 (2020) 176–182 (disponibile nella cartella di Classroom). |
6 | SECS-P/08 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||
10593229 -
COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA E DI CORPORATE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è approfondire il ruolo della comunicazione nel governo dell’impresa contemporanea a partire dai principali modelli teorici in relazione alle politiche del management e ai avanzati paradigmi di comunicazione organizzativa integrata. Il corso intende fornire conoscenze e competenze avanzate per la gestione delle attività comunicative funzionali alla governance e al management di un’organizzazione: dallo sviluppo della comunicazione integrata alla valorizzazione delle iniziative attuate sul territorio, dall’incentivazione di partnership e sponsorship alla creazione di reti volte alla diffusione di solidarietà sociale, dalla gestione di eventi alle differenti e innovative forme di promozione, ecc. Il corso intende fornire, inoltre, indicazioni relative a strategie e soluzioni applicative innovative, anche attraverso lo studio di case histories.
Nel dettaglio, i risultati di apprendimento attesi, coerentemente con gli obiettivi indicati, intendono: - fornire un bagaglio di conoscenze e competenze avanzate nel settore della comunicazione d’impresa facendo in modo che lo studente arrivi a possedere: 1- un'approfondita conoscenza e capacità di comprensione dei processi e dei contenuti dell'organizzazione, della comunicazione e delle relazioni d'impresa; 2 - conoscenze e competenze necessarie allo svolgimento di attività di pianificazione, progettazione e gestione dei processi comunicativi sia offline che online; 3 - competenze necessarie alla gestione integrata di corporate e di brand communication, anche in relazione agli aspetti che integrano la comunicazione interna e esterna con i profili di Corporate Social Responsibility; 4 - adeguate conoscenze metodologiche finalizzate a elaborare strumenti per la raccolta e l'analisi dei dati riguardanti fabbisogni e comportamenti degli utenti e dei consumatori, degli stakeholder e dei competitor; 5 - conoscenze e competenze metodologiche e tecnico-operative per la redazione di piani di comunicazione d’impresa; 6 - conoscenze e competenze avanzate relative alle diverse dimensioni della comunicazione d’impresa: comunicazione di corporate e di brand, organizzativa ed economico-finanziaria. - In termini applicativi, al termine del corso, gli studenti dovranno: 1 - saper organizzare, coordinare e gestire la comunicazione organizzativa e saper negoziare e gestire le relazioni con istituzioni, enti pubblici, organizzazioni profit e no profit a livello locale, nazionale e internazionale; 2- saper ideare, progettare e gestire piani e campagne di comunicazione d’impresa; 3- possedere abilità metodologiche idonee alla gestione dei flussi di comunicazione interna e esterna; 4-possedere le competenze necessarie per l'uso delle tecnologie digitali della comunicazione per la gestione dei processi di comunicazione con i diversi target di utenti potenziali ed effettivi; 5 - possedere spiccate abilità nel coordinare, organizzare e gestire relazioni e processi comunicativi sia all'interno delle organizzazioni sia tra gli stakeholder; 6 - saper valutare l'efficacia delle azioni e apportare i relativi "aggiustamenti" in corso d'opera e fronteggiare gli “imprevisti” (crisis management); - Il corso intende consentire lo sviluppo di un’autonomia di giudizio. In particolare, sviluppare capacità di: 1 - lettura critica delle trasformazioni e dei processi che definiscono il contesto in cui opera un’azienda e le diverse variabili intervenienti che incidono sull’ambiente e sul sistema impresa mediante una conoscenza accurata degli aspetti organizzativi, economici, tecnologici e sociali; 2 – raccolta e valutazione delle informazioni da esaminare, valutare e monitorare per stimare i livelli di fattibilità e di efficacia delle azioni previste e intraprese; 3 - formulare giudizi in merito all'efficacia dei modelli gestionali e dei processi comunicativi relazionali, mediatici e della comunicazione digitale; 4 - stimare l'efficacia delle azioni di comunicazione per individuare processi, tecniche e strumenti più idonei; 5- saper prendere decisioni per la realizzazione di progetti di comunicazione integrata d’impresa. - Tra le principali abilità comunicative sviluppate durante il corso vi sono: 1 - saper comunicare in maniera efficace, differenziando tecniche e strategie in virtù dei diversi attori di riferimenti: management, risorse umane, clienti potenziali ed effettivi, stakeholders, istituzioni ed enti governativi, no profit, competitors; 2 - saper discutere problemi e soluzioni, applicare tecniche di negoziazione e problem solving; 3 - saper presentare e promuovere progetti, prodotti dell’azienda; 4 - saper confezionare contenuti; 5 – saper ascoltare partner, competitor e stakeholder per ottimizzare la collaborazione con i diversi attori coinvolti in fase di organizzazione dell'evento. - Infine, il corso intende contribuire a sviluppare la capacità autonoma di apprendimento, soprattutto per: 1 - sviluppare un metodo di studio e di lavoro attraverso cui svolgere in modo autonomo ricerche e approfondimenti sia per la propria formazione che per il proprio aggiornamento; 2 - avere la capacità di accrescere le proprie conoscenze, come forma di aggiornamento continuo, attraverso momenti di sperimentazione di gruppo e spazi autonomi di studio, ricerca e progettazione; 3 - saper consultare fonti bibliografiche, sia in italiano sia in inglese, per aggiornare le proprie competenze; 4 - saper individuare gli strumenti più avanzati per la misurazione e la valutazione delle azioni di comunicazione, a partire dalla conoscenza dei modelli e delle tecniche più attuali; 5 - avere la capacità di raffinare le tecniche relazionali e negoziali in base all'esperienza e al confronto sul campo.
Canale: 1
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MAZZA BARBARA
(programma)
Dopo un breve excursus teorico sull’evoluzione dei principi e dei modelli gestionali e comunicativi, il corso approfondisce i più avanzati paradigmi della comunicazione organizzativa e di corporate.
Il corso prevede l’analisi di case studies e la sperimentazione di metodi e tecniche per la definizione delle fasi di pianificazione di azioni comunicative. Gli studenti dovranno dimostrare, attraverso esercitazioni e simulazioni, la capacità di affrontare situazioni di pianificazione, come anche di risoluzione di crisi e di emergenze comunicative, la propensione a gestire la complessità e a prendere posizioni mediante l’uso di problem solving. L’analisi di casi concreti e l’applicazione del sapere a situazioni operative specifiche mediante la progettazione di processi comunicativi è funzionale a verificare la capacità di comprensione e di rielaborazione delle tecniche e delle strategie apprese, a dimostrare l’autonomia di giudizio e la capacità di gestione dei processi di comunicazione. Nello specifico, il corso è organizzato in tre moduli complementari e intersecanti fra loro: 1 – Approcci teorici e discussione di case studies (44 ore): questo modulo è a sua volta organizzato in sottomoduli. Il primo è di natura teorica, volto a fornire le conoscenze di base sui fondamenti e sull’evoluzione della disciplina; gli altri sono dedicati all'approfondimento di macro-dimensioni in cui si articola la comunicazione d’impresa. 2 – Il secondo modulo (16 ore) prevede lo svolgimento di esercitazioni. dedicate alle macro-dimensioni principali della comunicazione organizzativa e di corporate 3 – Il terzo modulo (12 ore) prevede l’impostazione e la realizzazione di un project work in cui sperimentare le conoscenze apprese. PROGRAMMA PER STUDENTI FREQUENTANTI
(Date degli appelli d'esame)
1 – Dispense del corso fornite dal docente. 2- Un testo a scelta fra: Mazzei A., Strategia e management della comunicazione d'impresa. Relazioni e sense-making per gestire e competere, FrancoAngeli; Milano, 2015, oppure Kreitner R., Kinicki A., Comportamento organizzativo, Apogeo, Milano, 2015 (cap. 2-3-4-10-13-16-17). 3- Due articoli sui temi della comunicazione d’impresa tratti da testi e/o riviste scientifiche internazionali a scelta dello studente e da concordare con il docente. 4- Realizzazione di un project work che verrà definito in aula durante il corso. PROGRAMMA PER STUDENTI NON FREQUENTANTI 1- Mazzei A., Strategia e management della comunicazione d'impresa. Relazioni e sense-making per gestire e competere, FrancoAngeli, Milano, 2015. 2- Kreitner R., Kinicki A., Comportamento organizzativo, Apogeo, Milano, 2015 (cap. 2-3-4-10-13-16-17). 3- Un testo a scelta fra: Schein, E. H., & Schein, P. Cultura d'azienda e leadership. Raffaello Cortina, 2018, Mazzei, A. (2018). Engagement e disengagement dei collaboratori: Comunicazione interna e valorizzazione delle risorse umane per un contesto di voce. FrancoAngeli, Cardile D, Mayer G., Moder P.(2017), Trasformazione digitale. Strategie e strumenti per le PMI del futuro, Egea, Milano 4- Due articoli sui temi della comunicazione d’impresa tratti da testi e/o riviste scientifiche internazionali a scelta dello studente e da concordare con il docente. Ulteriori testi potranno essere indicati durante il corso.
Canale: 2
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MARTINO VALENTINA
(programma)
IIl programma didattico del corso è articolato in due principali moduli tematici:
Modulo 1 – Il paradigma relazionale: impresa, ambiente, pubblici (24 ore) Definizioni base e scenari evolutivi Il sistema impresa: organizzazione, innovazione, tecnologia Macro-aree della comunicazione d’impresa L'organizzazione del communication system aziendale Modulo 2 – Dalle politiche agli strumenti di comunicazione e RP (48 ore) Comunicazione corporate, di crisi e sociale Comunicazione gestionale: strategie e strumenti Comunicazione interpersonale e public speaking Fondamenti di scrittura funzionale Relazioni con i media Sponsorizzazioni ed eventi di comunicazione Orientamento al curriculum vitae e al colloquio di selezione Comunicazione culturale ed heritage d'impresa Orientamento al project work Trasversalmente alle aree tematiche summenzionate e in coerenza con gli argomenti approfonditi di volta in volta in aula, un terzo del complessivo monte ore (24 ore) sarà quindi dedicato allo svolgimento di attività didattiche applicative di approfondimento, equamente ripartite fra esercitazioni d’aula e discussione di casi/testimonianze aziendali. Modulo 1 – Il paradigma relazionale: impresa, ambiente, pubblici
(Date degli appelli d'esame)
- S. Chiarazzo, Reputazione digitale e brand advocacy per manager che lasciano il segno, FrancoAngeli, Milano, 2020; - Materiale didattico d’aula, fornito dai docenti; Modulo 2 – Dalle politiche agli strumenti di comunicazione e RP - E. Invernizzi, S. Romenti (a cura di), Relazioni pubbliche e corporate communication. Le competenze e i servizi di base – Vol. 1, McGraw-Hill, Milano, 2012, a esclusione delle pp. 146-244 e pp. 379-401 (*); gli studenti frequentanti potranno sostituire il manuale con la realizzazione di un project work che sarà definito durante il corso; - Materiale didattico d’aula, fornito dai docenti; - V. Martino, Dalle storie alla storia d’impresa. Memoria, comunicazione, heritage, Bonanno, Acireale-Roma, 2013; - un articolo/capitolo scientifico in lingua inglese, a scelta dello studente. (*) Il manuale di Emanuele Invernizzi e Stefania Romenti (edizione 2012), attualmente in ristampa, potrà essere sostituirlo con la riedizione aggiornata: - E. Invernizzi, S. Romenti, Corporate Communication e Relazioni Pubbliche, MCGraw-Hill, Milano, 2020, con esclusione delle pp. 261-339 (Capp. 8-9).
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STANCATI MARCO
(programma)
Il programma del corso è articolato in due moduli tematici, fermo restando che i due docenti saranno presenti entrambi in aula in alcune occasioni (presentazione del corso, verifica p.w., testimonianze esterne):
Modulo prof. Valentina Martino– Il paradigma relazionale: impresa, ambiente, pubblici (48 ore) I contenuti del modulo della profssa Martino sono indicati analiticamente nella relativa scheda docente, alla quale invito a fare attento riferimento Modulo prof Marco Stancati – Comunicazione d'impresa nella quotidianità (24 ore) Chi è il comunicatore d'impresa? L'importanza dei dati nelle strategie di comunicazione Fonti conoscitive e ispirative per il comunicatore Pandemia e comunicazione interna, strategia e strumenti Focus sulla Intranet Comunicazione interpersonale, public speaking e ascolto empatico Fondamenti di business writing Relazioni con i media Focus sulla comunicazione di crisi Recruiting e Comunicazione: orientamento al curriculum vitae e al colloquio di selezione Orientamento al project work Per tutti:
a) MATERIALE DIDATTICO D'AULA, pubblicato sulla mia classroom e su quella a cura della codocente; b) Valentina Martino "DALLE STORIE ALLA STORIA D'IMPRESA. Memoria, comunicazione, heritage" Bonanno, Acireale-Roma, 2013; c) Stefano Chiarazzo "#SocialCeo - Reputazione digitale e brand advocacy", Franco Angeli Milano 2020 d) James E. Grunig, Paradigms of global public relations in an age of digitalisation, “Prism”, No. 6 (2), 2009; o altro articolo/capitolo scientifico in altra lingua concordato con i docenti; Solo per i frequentanti: realizzazione di un Project work. Solo per i "non frequentanti", oltre ai testi indicati sotto a, b, c, d: e) Emanuele Invernizzi, Stefania Romenti (a cura di), CORPORATE COMMUNICATION E RELAZIONI PUBBLICHE McGraw- Hill, Milano, 2020, con esclusione dei capitoli 8 e 9 [I testi sono stati concordati con la prof Martino]
Canale: 3
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MARTINO VALENTINA
(programma)
Il programma didattico del corso è articolato in due principali moduli tematici:
Modulo 1 – Il paradigma relazionale: impresa, ambiente, pubblici (24 ore) Definizioni base e scenari evolutivi Il sistema impresa: organizzazione, innovazione, tecnologia Macro-aree della comunicazione d’impresa L'organizzazione del communication system aziendale Modulo 2 – Dalle politiche agli strumenti di comunicazione e RP (48 ore) Comunicazione corporate, di crisi e sociale Comunicazione gestionale: strategie e strumenti Comunicazione interpersonale e public speaking Fondamenti di scrittura funzionale Relazioni con i media Sponsorizzazioni ed eventi di comunicazione Orientamento al curriculum vitae e al colloquio di selezione Comunicazione culturale ed heritage d'impresa Orientamento al project work Trasversalmente alle aree tematiche summenzionate e in coerenza con gli argomenti approfonditi di volta in volta in aula, un terzo del complessivo monte ore (24 ore) sarà quindi dedicato allo svolgimento di attività didattiche applicative di approfondimento, equamente ripartite fra esercitazioni d’aula e discussione di casi/testimonianze aziendali. Modulo 1 – Il paradigma relazionale: impresa, ambiente, pubblici
(Date degli appelli d'esame)
- J.E. Grunig, Public (&) Relations. Teorie e pratiche delle relazioni pubbliche in un mondo che cambia, Franco Angeli, Milano, 2016; - Materiale didattico d’aula, fornito dai docenti; Modulo 2 – Dalle politiche agli strumenti di comunicazione e RP - E. Invernizzi, S. Romenti (a cura di), Relazioni pubbliche e corporate communication. Le competenze e i servizi di base – Vol. 1, McGraw-Hill, Milano, 2012, a esclusione delle pp. 146-244 e pp. 379-401 (*); gli studenti frequentanti potranno sostituire il manuale con la realizzazione di un project work che sarà definito durante il corso; - Materiale didattico d’aula, fornito dai docenti; - V. Martino, Dalle storie alla storia d’impresa. Memoria, comunicazione, heritage, Bonanno, Acireale-Roma, 2013; - un articolo/capitolo scientifico in lingua inglese, a scelta dello studente. (*) Il manuale di Emanuele Invernizzi e Stefania Romenti (edizione 2012), attualmente in ristampa, potrà essere sostituirlo con la riedizione aggiornata: - E. Invernizzi, S. Romenti, Corporate Communication e Relazioni Pubbliche, MCGraw-Hill, Milano, 2020, con esclusione delle pp. 261-339 (Capp. 8-9). |
9 | SPS/08 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||
1023765 -
ECONOMIA AZIENDALE, BILANCIO, BUSINESS PLAN
(obiettivi)
Il corso di laurea in Economia Aziendale, bilancio e Business Plan si propone di fornire
un'approfondita conoscenza delle aziende sotto tre profili: -La struttura, gli elementi dai quali sono costituite, la loro forma ed organizzazione; -Il funzionamento: La gestione in condizioni concrete di operatività; lo studio delle funzioni aziendali: Marketing, produzione, finanza, organizzazione, amministrazione e controllo, oltre alle strategie d’impresa attuabili e relative metodologie di calcolo; esame delle diverse tipologie d'azienda: aziende di produzione ed erogazione, oltre al settore finanziario e degli intermediari finanziari; -La possibilità di espansione mediante valutazioni del mercato e delle capacità di espansione intrinseche all’azienda stessa. Il raggiungimento dell'obiettivo specifico è reso possibile: - Dalla profonda conoscenza dell’azienda partendo dagli elementi elementari che la costituiscono; - dallo studio delle tecniche di valutazione ed analisi dell’azienda e dei risultati ottenuti; - dall'acquisizione di una forma mentis di tipo "manageriale-gestionale", caratterizzata dall'attitudine a osservare le aziende nell'ottica del problem solving; - dalla padronanza dei meccanismi interni di funzionamento delle aziende; - dal raggiungimento del necessario bagaglio tecnico in campo amministrativocontabile, finanziario, organizzativo e del marketing. Il percorso formativo prevede una preparazione di base iniziale, la formazione è imperniata sulle discipline manageriali di base supportate dalle conoscenze ottenibili con lo studio delle discipline economiche, giuridiche, matematico-statistiche ed estimative. Il percorso successivo è caratterizzato da una maggiore specializzazione in funzione delle principali esigenze che potrebbero essere necessarie ai laureati della nostra Facoltà. Il corso prevede occasioni di esperienza aziendale, mediante l’organizzazione di seminari a tema tenuti da di professionisti ed imprenditori operanti sul campo. Il ricorso sistematico ad operatori ed esperti aziendali e la preparazione di un business plan su uno dei casi studiati in azienda oltre ad altre iniziative in grado di coniugare in modo coerente e non estemporaneo la preparazione accademica con l'esperienza operativa, forniranno una preparazione teorico pratica ottimale all’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro. Gli obiettivi principali del corso di laurea in Economia Aziendale, Bilancio e Business Plan sono quelli di mettere in grado gli studenti di analizzare il particolare contesto economico nel quale le aziende si trovano ad operare, che impone a tutti gli imprenditori ed ai manger preposti alle varie aree di business un monitoraggio costante e puntuale dei dati economico finanziari nonché un'analisi previsionale di medio e lungo periodo. E' indispensabile, quindi, che chiunque ricopra ruoli di responsabilità o svolga attività consulenziale, anche se non in ambito amministrativo, sia in grado di interpetare e gestire i numeri per poter analizzare i risultati, misurare i progressi, definire gli obiettivi futuri, pianificare le decisioni strategiche dell’impresa.
Canale: 1
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PELLEGRINI FULVIO
(programma)
L'analisi dei sistemi aziendali.
1. L'azienda come istituto universale del processo economico. 2. Le aziende di erogazione e le aziende di produzione. 3. I soggetti d’impresa. 4. Le operazioni che caratterizzano L’attività dell’impresa, ciclo dei finanziamenti e della gestione. 5. Gli aspetti monetario, numerano, finanziario ed economico della gestione. 6. I costi ed i ricavi. competenza economica. 7. Le condizioni di equilibrio del sistema aziendale. 8. Il risultato di periodo: reddito e capitale. 9. Logica e tecnica di rilevazione dei fatti di gestione analizzati secondo il sistema del capitale e del risultato economico. 10. Programmazione e pianificazione; 11. Avviamento commerciale; 12. Metodologie di valutazione degli investimenti (VAN, VPN, B/C, TIR); 13. Pianificazione d’impianto e di esercizio; 14. Il Business Plan e le strategie d'impresa; 15. Balance scorecard; 16. Business Canvas model; 17. Il Budget; 18. Il bilancio di esercizio; 19. Valutazione mediante indici di bilancio (ROI, ROE, ROS, Margine di Tesoreria); 20. Analisi degli asset intangibili e del capitale intellettuale. 21. I costi della formazione, analisi dei costi e dei benefici. Testi di esame di Bilancio, Budget e Business Plan
(Date degli appelli d'esame)
- Pellegrini Fulvio: Fondamenti di Economia Aziendale, Prima Edizione. Biblioteca Contemporanea; - Pellegrini Fulvio:"ll Business Plan", Leone Editore Milano; - Pellegrini Fulvio:"Gli Indici di Bilancio. Uno strumento di analisi economico-finanziaria", ISEDI 2015; Pellegrini Fulvio: Economia ed innovazione. Franco Angeli, 2016; Materiale proiettato durante le lezioni, caricato sulla web cattedra. Testi per eventuali approfondimenti della materia - Codice Civile – Sezione IX del bilancio dall’art. 2423 all’art. 243bis; - Dizionario di Economia e Gestione Aziendale, V edizione, Simone Editore; - Enrico Cavalieri, Rosella Ferraris Franceschi “Economia Aziendale” vol.I Attività Aziendale e processi produttivi Seconda Edizione. Giappichelli Editore – Torino.
Canale: 2
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PELLEGRINI FULVIO
(programma)
L'analisi dei sistemi aziendali.
1. L'azienda come istituto universale del processo economico. 2. Le aziende di erogazione e le aziende di produzione. 3. I soggetti d’impresa. 4. Le operazioni che caratterizzano L’attività dell’impresa, ciclo dei finanziamenti e della gestione. 5. Gli aspetti monetario, numerano, finanziario ed economico della gestione. 6. I costi ed i ricavi. competenza economica. 7. Le condizioni di equilibrio del sistema aziendale. 8. Il risultato di periodo: reddito e capitale. 9. Logica e tecnica di rilevazione dei fatti di gestione analizzati secondo il sistema del capitale e del risultato economico. 10. Programmazione e pianificazione; 11. Avviamento commerciale; 12. Metodologie di valutazione degli investimenti (VAN, VPN, B/C, TIR); 13. Pianificazione d’impianto e di esercizio; 14. Il Business Plan e le strategie d'impresa; 15. Balance scorecard; 16. Business Canvas model; 17. Il Budget; 18. Il bilancio di esercizio; 19. Valutazione mediante indici di bilancio (ROI, ROE, ROS, Margine di Tesoreria); 20. Analisi degli asset intangibili e del capitale intellettuale. Testi di esame di Bilancio, Budget e Business Plan
(Date degli appelli d'esame)
- Pellegrini Fulvio: Fondamenti di Economia Aziendale, Prima Edizione. Biblioteca Contemporanea; - Pellegrini Fulvio:"ll Business Plan", Leone Editore Milano; - Pellegrini Fulvio:"Gli Indici di Bilancio. Uno strumento di analisi economico-finanziaria", ISEDI 2015; Pellegrini Fulvio: Economia ed innovazione. Franco Angeli, 2016; Materiale proiettato durante le lezioni, caricato sulla web cattedra. Testi per eventuali approfondimenti della materia - Codice Civile – Sezione IX del bilancio dall’art. 2423 all’art. 243bis; - Dizionario di Economia e Gestione Aziendale, V edizione, Simone Editore; - Enrico Cavalieri, Rosella Ferraris Franceschi “Economia Aziendale” vol.I Attività Aziendale e processi produttivi Seconda Edizione. Giappichelli Editore – Torino.
Canale: 3
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9 | SECS-P/07 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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9 | 72 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||
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ADVERTISING E BRAND COMMUNICATION
(obiettivi)
- Fornire agli studenti conoscenze sullo scenario socio-economico in cui operano oggi la comunicazione pubblicitaria e la comunicazione di marca.
- Fornire agli studenti conoscenze sull’evoluzione del ruolo, delle caratteristiche e delle funzioni della nuova pubblicità e della comunicazione integrata di marca. - Fornire agli studenti conoscenze sulle teorie e i modelli alla base della nuova pubblicità e della comunicazione integrata di marca - Fornire agli studenti conoscenze sui concetti di marca, valore di marca, identità di marca, immagine di marca e brand personality - Fornire agli studenti conoscenze sui principali operatori del sistema pubblicitario - Fornire agli studenti conoscenze sulla relazione tra marketing e comunicazione - Fornire agli studenti conoscenze sui concetti e le linee guida (integrazione, narrazione, esperienza e relazione) alla base della nuova pubblicità e della comunicazione integrata - Fornire agli studenti conoscenze sulle fasi di sviluppo di una campagna di comunicazione integrata (analisi situazionale, elaborazione di un brief creativo, progettazione di un piano media, sviluppo della creatività, monitoraggio e valutazione). - Fornire agli studenti conoscenze su tendenze estetiche e contenutistiche relative alla più recente pubblicità e alla comunicazione integrata di marca - Fornire agli studenti conoscenze sui plus e i minus e le funzioni dei media utilizzabili in una campagna di comunicazione. - Fornire agli studenti l’opportunità di sviluppare competenze di analisi critica nella lettura dell’efficacia e dell’efficienza di una campagna di comunicazione. - Fornire agli studenti l’opportunità di sviluppare capacità di lettura dei dati sulle audience dei principali mezzi di comunicazione. - Fornire agli studenti l’opportunità di sviluppare capacità di lettura di un brief di marketing - Fornire agli studenti l’opportunità di sviluppare capacità di riconoscimento degli elementi di una copy strategy - Fornire agli studenti l’opportunità di sviluppare capacità di applicazione dei principali indicatori del media planning - Fornire agli studenti l’opportunità di sviluppare capacità di progettazione di una strategia comunicativa - Fornire agli studenti l’opportunità di sviluppare capacità di progettazione di un piano media - Fornire agli studenti l’opportunità di sviluppare capacità di ricerca di informazioni e casi di studio a integrazione delle conoscenze acquisite nel corso - Fornire agli studenti l’opportunità di sviluppare capacità di studio autonomo - Fornire agli studenti l’opportunità di sviluppare capacità di lavoro in gruppo - Assistere gli studenti nello sviluppo di capacità di comunicazione (orale e scritta) delle conoscenze acquisite e di eventuali progetti sviluppati.
Canale: 1
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D'AMATO FRANCESCO
(programma)
Il corso proporrà anzitutto una panoramica sulle teorie, i modelli e gli scenari attuali della comunicazione pubblicitaria e integrata. Successivamente verranno fornite competenze inerenti la progettazione di una campagna, alla luce delle più recenti tendenze di evoluzione del mercato e dei nuovi canali disponibili (es. sense branding, emotional branding, experential branding, gamification, transmedia storytelling, viral e influencer marketing, marketing tribale e di guerriglia, ambient marketing). Contestualmente gli studenti verranno invitati ad applicare criticamente tali strumenti nella progettazione di un piano di comunicazione, dal concept strategico alle proposte creative.
Il corso prevede quindi un’articolazione in quattro fasi: 1) rassegna delle teorie e dei modelli della comunicazione retorica e pubblicitaria 2) illustrazione dell’iter, dei metodi e degli strumenti di progettazione della strategia comunicativa e di definizione dei concept 3) analisi ed esempi delle possibili declinazioni dei concept creativi attraverso diverse strutture narrative (es. transmedia storytelling, archetypal branding), tecniche comunicative (es. retorica e guerriglia) e diversi tipi di contenuti della comunicazione integrata, convenzionale e non convenzionale 4) Contestualmente alla terza fase, gli studenti saranno invitati ad applicare le loro competenze su specifiche proposte presentate tramite brief in aula tenuti da associazioni e aziende, al fine di progettare strategie e contenuti di campagne di comunicazione integrata Testi per i frequentanti (in aggiunta alla presentazione e discussione del progetto):
(Date degli appelli d'esame)
1. D'Amato F., Panarese P., "Pubblicità e comunicazione integrata. Modelli, processi e contenuti", Carocci, Roma, 2016. 2. R.P. Nelli "Content Marketing. Approcci e tendenze nell'esperienza italiana", Vita e Pensiero 2016 (escluso capitolo 3) 3. L. Minestroni "Il manuale della marca. Consumatore cultura società", Fausto Lupetti Editore, 2010 (solo capitoli 3, 4, 6, 7, 9, 10, 12, 15 e 17) Testi d'esame per i non frequentanti: 1. F. D'Amato, P. Panarese, "Pubblicità e comunicazione integrata. Modelli, processi e contenuti", Carocci, Roma, 2016. 2. R.P. Nelli "Content Marketing. Approcci e tendenze nell'esperienza italiana", Vita e Pensiero 2016 (escluso capitolo 3) 3. L. Minestroni "Il manuale della marca. Consumatore cultura società", Fausto Lupetti Editore, 2010 (solo capitoli 3, 4, 6, 7, 9, 10, 12, 15 e 17) 4. S. Errante , A. Mancinelli, "Dal brief di agenzia al piano mezzi. Scrivere i documenti della strategia di comunicazione", Franco Angeli, Milano, 2012.
Canale: 2
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PANARESE PAOLA
(programma)
Le lezioni dell’insegnamento sono dedicate alla definizione dei concetti di pubblicità, branding e comunicazione integrata di marca in un’epoca segnata dall’evoluzione e dall’apparente moltiplicazione delle forme tradizionali di comunicazione di marketing. Dopo la descrizione delle ragioni per cui la pubblicità classica sembra parzialmente in crisi e l’analisi del contesto socio-economico degli ultimi trenta anni, si esplorano i linguaggi e le tecniche più recenti, che sembrano favorirne una seconda vita, soprattutto in relazione al branding. Inoltre, si descrivono le fasi di sviluppo di un piano di comunicazione integrata e si forniscono indicazioni per progettarne uno.
In particolare, il corso è diviso in due parti. La prima parte riguarda la trasmissione di conoscenze relative ai seguenti argomenti: − lo scenario socio-economico in cui operano oggi la comunicazione pubblicitaria e la comunicazione integrata di marca − l’evoluzione del ruolo, delle caratteristiche e delle funzioni della nuova pubblicità e della comunicazione integrata di marca − le teorie e i modelli alla base della nuova pubblicità e della comunicazione integrata di marca. − i principali operatori dell’attuale sistema pubblicitario − la relazione tra marketing e comunicazione − i concetti e le linee guida (integrazione, narrazione, esperienza e relazione) alla base della nuova pubblicità e della comunicazione di marca − le tendenze estetiche e contenutistiche relative alla più recente pubblicità e alla comunicazione di marca I metodi didattici utilizzati in questa prima parte del corso sono lezioni frontali, analisi di casi di studio, testimonianze di professionisti del settore ed esercitazioni individuali e di gruppo. La seconda parte riguarda le fasi di sviluppo di una campagna di comunicazione integrata (analisi situazionale, elaborazione di una strategia di comunicazione, progettazione di un piano media, sviluppo della creatività, monitoraggio e valutazione). I metodi didattici utilizzati in questa seconda parte del corso sono lezioni frontali, analisi di casi di studio e lo sviluppo di un lavoro di gruppo relativo alla progettazione di un piano di comunicazione integrata a partire da un brief fornito dalla docente. Il programma dettagliato del corso è: Lezione 1: Presentazione del corso e introduzione alla definizione di pubblicità Lezione 2: La pubblicità tradizionale: caratteristiche e funzioni Lezione 3: L'idea di morte della pubblicità e l’evoluzione della comunicazione Lezione 4: Oltre i modelli forti, il logos e gli effetti Lezione 5: Le caratteristiche della neopubblicità: interattività, camuffamento, viralità e crossmedialità Lezione 6: I pilastri della neopubblicità: esperienza, relazione, integrazione e narrazione Lezione 7: Il concetto di marca, la storia e gli approcci di analisi Lezione 8: Ruoli e funzioni della marca, la brand identity e la brand image Lezione 9: Il posizionamento, il valore della marca e la brand personality Lezione 10: Presentazione brief e debriefing Lezione 11: Le strategie di comunicazione Lezione 12: L'analisi situazionale e la segmentazione del target Lezione 13: Brief creativo, copy strategy ed esercitazione sulla strategia Lezione 14: Media planning e plus e minus dei mezzi di comunicazione tradizionali Lezione 15: Digital media planning Lezione 16: Esercitazione media planning e unconventional Lezione 17: Valutazione avanzamento project work Lezione 18: La relazione tra strategia e creatività Lezione 19: ll layout creativo e l’esercitazione sulla creatività Lezione 20: Tendenze creative e contenutistiche: iconismo, enigma e iperbolismo Lezione 21: Tendenze creative e contenutistiche: ironia, paradossi, depistaggi, travestimenti e imboscate Lezione 22: Tendenze creative e contenutistiche: gaming e gamification Lezione 23: Conclusione del corso Lezione 24: Valutazione avanzamento project work Per i non frequentanti, i testi d’esame sono tre:
(Date degli appelli d'esame)
1. F. D'Amato, P. Panarese, Pubblicità e comunicazione integrata. Modelli, processi e contenuti, Carocci, Roma, 2016. 2. L. Minestroni, Il manuale della marca. Consumatore, cultura, società, Fausto Lupetti editore, Bologna, 2010. 3. S. Errante , A. Mancinelli, Dal brief di agenzia al piano mezzi. Scrivere i documenti della strategia di comunicazione, Franco Angeli, Milano, 2012. Il programma d’esame per gli studenti frequentanti prevede i seguenti due testi e la realizzazione di un project work di gruppo: 1. F. D'Amato, P. Panarese, Pubblicità e comunicazione integrata. Modelli, processi e contenuti, Carocci, Roma, 2016. 2. L. Minestroni, Il manuale della marca. Consumatore, cultura, società, Fausto Lupetti editore, Bologna, 2010.
Canale: 3
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PANARESE PAOLA
(programma)
Le lezioni dell’insegnamento sono dedicate alla definizione dei concetti di pubblicità, branding e comunicazione integrata di marca in un’epoca segnata dall’evoluzione e dall’apparente moltiplicazione delle forme tradizionali di comunicazione di marketing. Dopo la descrizione delle ragioni per cui la pubblicità classica sembra parzialmente in crisi e l’analisi del contesto socio-economico degli ultimi trenta anni, si esplorano i linguaggi e le tecniche più recenti, che sembrano favorirne una seconda vita, soprattutto in relazione al branding. Inoltre, si descrivono le fasi di sviluppo di un piano di comunicazione integrata e si forniscono indicazioni per progettarne uno.
In particolare, il corso è diviso in due parti. La prima parte riguarda la trasmissione di conoscenze relative ai seguenti argomenti: − lo scenario socio-economico in cui operano oggi la comunicazione pubblicitaria e la comunicazione integrata di marca − l’evoluzione del ruolo, delle caratteristiche e delle funzioni della nuova pubblicità e della comunicazione integrata di marca − le teorie e i modelli alla base della nuova pubblicità e della comunicazione integrata di marca. − i principali operatori dell’attuale sistema pubblicitario − la relazione tra marketing e comunicazione − i concetti e le linee guida (integrazione, narrazione, esperienza e relazione) alla base della nuova pubblicità e della comunicazione di marca − le tendenze estetiche e contenutistiche relative alla più recente pubblicità e alla comunicazione di marca I metodi didattici utilizzati in questa prima parte del corso sono lezioni frontali, analisi di casi di studio, testimonianze di professionisti del settore ed esercitazioni individuali e di gruppo. La seconda parte riguarda le fasi di sviluppo di una campagna di comunicazione integrata (analisi situazionale, elaborazione di una strategia di comunicazione, progettazione di un piano media, sviluppo della creatività, monitoraggio e valutazione). I metodi didattici utilizzati in questa seconda parte del corso sono lezioni frontali, analisi di casi di studio e lo sviluppo di un lavoro di gruppo relativo alla progettazione di un piano di comunicazione integrata a partire da un brief fornito dalla docente. Il programma dettagliato del corso è: Lezione 1: Presentazione del corso e introduzione alla definizione di pubblicità Lezione 2: La pubblicità tradizionale: caratteristiche e funzioni Lezione 3: L'idea di morte della pubblicità e l’evoluzione della comunicazione Lezione 4: Oltre i modelli forti, il logos e gli effetti Lezione 5: Le caratteristiche della neopubblicità: interattività, camuffamento, viralità e crossmedialità Lezione 6: I pilastri della neopubblicità: esperienza, relazione, integrazione e narrazione Lezione 7: Il concetto di marca, la storia e gli approcci di analisi Lezione 8: Ruoli e funzioni della marca, la brand identity e la brand image Lezione 9: Il posizionamento, il valore della marca e la brand personality Lezione 10: Presentazione brief e debriefing Lezione 11: Le strategie di comunicazione Lezione 12: L'analisi situazionale e la segmentazione del target Lezione 13: Brief creativo, copy strategy ed esercitazione sulla strategia Lezione 14: Media planning e plus e minus dei mezzi di comunicazione tradizionali Lezione 15: Digital media planning Lezione 16: Esercitazione media planning e unconventional Lezione 17: Valutazione avanzamento project work Lezione 18: La relazione tra strategia e creatività Lezione 19: ll layout creativo e l’esercitazione sulla creatività Lezione 20: Tendenze creative e contenutistiche: iconismo, enigma e iperbolismo Lezione 21: Tendenze creative e contenutistiche: ironia, paradossi, depistaggi, travestimenti e imboscate Lezione 22: Tendenze creative e contenutistiche: gaming e gamification Lezione 23: Conclusione del corso Lezione 24: Valutazione avanzamento project work Per i non frequentanti, i testi d’esame sono tre:
(Date degli appelli d'esame)
1. F. D'Amato, P. Panarese, Pubblicità e comunicazione integrata. Modelli, processi e contenuti, Carocci, Roma, 2016. 2. L. Minestroni, Il manuale della marca. Consumatore, cultura, società, Fausto Lupetti editore, Bologna, 2010. 3. S. Errante , A. Mancinelli, Dal brief di agenzia al piano mezzi. Scrivere i documenti della strategia di comunicazione, Franco Angeli, Milano, 2012. Il programma d’esame per gli studenti frequentanti prevede i seguenti due testi e la realizzazione di un project work di gruppo: 1. F. D'Amato, P. Panarese, Pubblicità e comunicazione integrata. Modelli, processi e contenuti, Carocci, Roma, 2016. 2. L. Minestroni, Il manuale della marca. Consumatore, cultura, società, Fausto Lupetti editore, Bologna, 2010.
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MINESTRONI LAURA
(programma)
Il corso si articola in 2 parti:
1) −lo scenario socio-economico in cui operano oggi la comunicazione pubblicitaria e la comunicazione integrata di marca − l’evoluzione del ruolo, delle caratteristiche e delle funzioni di marca e pubblicità contemporanee − le teorie e i modelli alla base della pubblicità contemporanea e della comunicazione, anche integrata, di marca. -i principali attori dell’attuale sistema pubblicitario − la relazione tra marketing e comunicazione − i concetti e le linee guida (integrazione, narrazione, esperienza e relazione) alla base della pubblicità contemporanea e della comunicazione di marca −I metodi didattici utilizzati in questa prima parte del corso sono lezioni frontali, analisi di casi di studio, testimonianze di professionisti del settore ed esercitazioni individuali e di gruppo. 2) le fasi di sviluppo di una campagna di comunicazione integrata: analisi situazionale, elaborazione di una strategia di comunicazione, progettazione di un piano media, sviluppo della creatività, monitoraggio e valutazione. I metodi didattici utilizzati in questa seconda parte del corso sono lezioni frontali, analisi di casi di studio e lo sviluppo di un lavoro di gruppo relativo alla progettazione di un piano di comunicazione integrata a partire da un brief fornito dalla docente. Per i non frequentanti, i testi d’esame sono tre:
1) F. D'Amato, P. Panarese, Pubblicità e comunicazione integrata. Modelli, processi e contenuti, Carocci, Roma, 2016. 2. L. Minestroni, Il manuale della marca. Consumatore, cultura, società, Fausto Lupetti editore, Bologna, 2010. 3. S. Errante , A. Mancinelli, Dal brief di agenzia al piano mezzi. Scrivere i documenti della strategia di comunicazione, Franco Angeli, Milano, 2012. Il programma d’esame per gli studenti frequentanti prevede i seguenti due testi e la realizzazione di un project work di gruppo: 1. F. D'Amato, P. Panarese, Pubblicità e comunicazione integrata. Modelli, processi e contenuti, Carocci, Roma, 2016. 2. L. Minestroni, Il manuale della marca. Consumatore, cultura, società, Fausto Lupetti editore, Bologna, 2010. |
9 | SPS/08 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
1056055 -
INTERNET E SOCIAL MEDIA STUDIES
(obiettivi)
Il corso è rivolto agli studenti iscritti al primo anno della Laurea Magistrale in Organizzazione e marketing per la comunicazione d'impresa.
L’obiettivo del corso è quello di offrire agli studenti le conoscenze teoriche e gli strumenti pratici per un’efficace attività di analisi, monitoraggio e gestione dei digital e social media. Attraverso un approccio multidisciplinare, che va dal marketing alla sociologia della comunicazione, dall’analisi dell’immaginario al Transmedia brand storytelling, vengono analizzati i principali filoni di ricerca e le più recenti evoluzioni tecnologiche necessari per comprendere sfide e opportunità, rischi e minacce del nostro attuale sistema mediale. Particolare attenzione verrà posta all’analisi delle piattaforme per il social networking, sia per quanto riguarda l’evoluzione nella gestione della comunicazione e dei legami sociali, sia per quanto attiene alle potenzialità applicative dei social media. 1. Conoscenza e comprensione: il corso punta ad approfondire la conoscenza degli Internet Studies, con attenzione alle più attuali linee di riflessione teorica e di ricerca empirica affermate anche in ambito internazionale. Un ulteriore approfondimento è destinato alla comprensione delle logiche di funzionamento dei principali digital e social media, nell’ottica integrativa tra conoscenza teorica ed approccio pratico in relazione allo scenario mediale digitale italiano ed internazionale. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il corso si propone di tradurre le conoscenze apprese in relazione agli Internet Studies e alle logiche di funzionamento dei Digital e Social Media, in specifiche competenze rispetto al social media management. Gli studenti frequentanti potranno dedicarsi alla realizzazione di un project work che avrà ad oggetto la realizzazione e gestione integrata di un set di strumenti per la comunicazione digitale (dal blog, sino ai profili social all’interno delle principali piattaforme), posti all’interno di un piano di comunicazione che integri la pianificazione strategica e la definizione operativa delle attività di comunicazione. 3 - 4 - 5 Competenze trasversali: Il corso si propone di trasferire competenze trasversali da poter rispendere nell'attuale mercato del lavoro connesso ai media digitali. Attraverso l’analisi di casi di studio aziendali e approfondimenti dedicati alle pratiche di utilizzo dei digital e social media, gli studenti acquisiranno gli strumenti necessari per poter operare nei diversi livelli, strategici ed operativi, della comunicazione.
Canale: 1
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COMUNELLO FRANCESCA
(programma)
Il corso si articola in due fasi distinte, ma fortemente complementari.
Obiettivo della sezione dedicata agli Internet Studies è offrire conoscenze e competenze interdisciplinari nel campo degli Internet Studies, con attenzione alle più attuali linee di riflessione teorica e di ricerca empirica affermate anche in ambito internazionale. Obiettivo della sezione dedicata al Social Media Management è fornire le competenze strategiche e operative per gestire i social media in ambito professionale. La parte del programma dedicata all’approfondimento degli Internet Studies si occuperà di analizzare le forme relazionali messe in campo a ridosso della mediazione delle tecnologie di rete. Tale analisi è propedeutica alla contestualizzazione dello scenario culturale e tecnologico nel quale inserire il successivo approfondimento operativo relativo all’utilizzo dei social media per la comunicazione e promozione aziendale. La parte del programma dedicata al Social Media Management metterà in campo un’analisi delle dimensioni teorico-applicative necessarie per la costruzione di una strategia di comunicazione integrata. Da questo punto di vista verranno analizzate le principali tecniche di utilizzo e gestione delle piattaforme per il social networking, all’interno di una più ampia ricognizione di concetti quali e-reputation, brand storytelling e web marketing. Nel dettaglio, verranno analizzati i seguenti temi: L’età degli Internet Studies: in questo modulo verranno affrontate le tappe principali degli studi scientifici nazionali ed internazionali relativi ad Internet come meta – campo di studi Il Web 2.0: in questo modulo saranno presentate le attuali caratteristiche della comunicazione via web, con particolare riferimento ai concetti di convergenza, User Generated Content, Content Management. Origine ed evoluzione dei Social Network Sites: in questo modulo si analizzerà l’attuale scenario mediale digitale, con particolare attenzione alle principali evoluzioni in termini di pubblici, tecnologia e logiche di funzionamento dei Digital e Social Media Principi di Social Network Analysis: in questo modulo sarà introdotta la Social Network Analysis come importante strumento per analizzare le diverse relazioni sociali all’interno di un network sociale, con riferimento alle caratteristiche di ogni nodo all’interno della rete e alle possibilità di lettura dei diversi grafi sociali Progettazione e gestione di una strategia di comunicazione multi-piattaforma che sarà in grado di valorizzare l’utilizzo congiunto delle differenti piattaforme social, sia per implementare forme di personal branding, sia come ausilio alla comunicazione pubblica e di impresa. PROGRAMMA D’ESAME PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI
(Date degli appelli d'esame)
Per gli studenti frequentanti, il programma viene concordato con i docenti. Le dispense del corso e il materiale didattico fornito sono comunque parte integrante del programma d’esame PROGRAMMA D’ESAME PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI 1. Kotler P., Hollensen S., Opresnik M. O., Social Media Marketing: Marketer nella rivoluzione digitale, Hoepli, Milano 2019 Un testo a scelta tra: 2a. F. Comunello "Networked sociability. Riflessioni e analisi sulle relazioni sociali (anche mediate dalle tecnologie", Guerini, 2010 (Dallo studio di questo libro vanno escluse le pagine 136-156; 171-177; 183-188) 2b. S. Mulargia "Videogiochi. Effetti (sociali) speciali", Guerini, 2016 (capp. 1-2 e 4). 2c. Ulteriori testi a scelta potranno essere comunicati prima dell'inizio del corso 3. Dispense del corso e materiale didattico
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MULARGIA SIMONE
(programma)
Il corso si articola in due fasi distinte, ma fortemente complementari.
Obiettivo della sezione dedicata agli Internet Studies è offrire conoscenze e competenze interdisciplinari nel campo degli Internet Studies, con attenzione alle più attuali linee di riflessione teorica e di ricerca empirica affermate anche in ambito internazionale.
Obiettivo della sezione dedicata al Social Media Management è fornire le competenze strategiche e operative per gestire i social media in ambito professionale.
La parte del programma dedicata all’approfondimento degli Internet Studies si occuperà di analizzare le forme relazionali messe in campo a ridosso della mediazione delle tecnologie di rete. Tale analisi è propedeutica alla contestualizzazione dello scenario culturale e tecnologico nel quale inserire il successivo approfondimento operativo relativo all’utilizzo dei social media per la comunicazione e promozione aziendale. La parte del programma dedicata al Social Media Management metterà in campo un’analisi delle dimensioni teorico-applicative necessarie per la costruzione di una strategia di comunicazione integrata. Da questo punto di vista verranno analizzate le principali tecniche di utilizzo e gestione delle piattaforme per il social networking, all’interno di una più ampia ricognizione di concetti quali e-reputation, brand storytelling e web marketing. Nel dettaglio, verranno analizzati i seguenti temi: 1. L’età degli Internet Studies: in questo modulo verranno affrontate le tappe principali degli studi scientifici nazionali ed internazionali relativi ad Internet come meta – campo di studi 2. Il Web 2.0: in questo modulo saranno presentate le attuali caratteristiche della comunicazione via web, con particolare riferimento ai concetti di convergenza, User Generated Content, Content Management e paradigma So.Mo.Lo. 3. Origine ed evoluzione dei Social Network Sites: in questo modulo si analizzerà l’attuale scenario mediale digitale, con particolare attenzione alle principali evoluzioni in termini di pubblici, tecnologia e logiche di funzionamento dei Digital e Social Media 4. Principi di Social Network Analysis: in questo modulo sarà introdotta la Social Network Analysis come importante strumento per analizzare le diverse relazioni sociali all’interno di un network sociale, con riferimento alle caratteristiche di ogni nodo all’interno della rete e alle possibilità di lettura dei diversi grafi sociali 5. Progettazione e gestione di una strategia di comunicazione multi-piattaforma che sarà in grado di valorizzare l’utilizzo congiunto delle differenti piattaforme social, sia per implementare forme di personal branding, sia come ausilio alla comunicazione pubblica e di impresa. PROGRAMMA D’ESAME PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI
Per gli studenti frequentanti, il programma viene concordato con i docenti. Le dispense del corso e il materiale didattico fornito sono comunque parte integrante del programma d’esame PROGRAMMA D’ESAME PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI 1. Kotler P., Hollensen S., Opresnik M. O., Social Media Marketing: Marketer nella rivoluzione digitale, Hoepli, Milano 2019 Un testo a scelta tra: 2a. F. Comunello "Networked sociability. Riflessioni e analisi sulle relazioni sociali (anche mediate dalle tecnologie", Guerini, 2010 (Dallo studio di questo libro vanno escluse le pagine 136-156; 171-177; 183-188) 2b. S. Mulargia "Videogiochi. Effetti (sociali) speciali", Guerini, 2016 (capp. 1-2 e 4). 2c. Ulteriori testi a scelta potranno essere comunicati prima dell'inizio del corso 3. Dispense del corso e materiale didattico N.B. Ulteriori testi potranno essere indicati nel corso delle lezioni
Canale: 2
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LAUDONIO MARCO
PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI
(Date degli appelli d'esame)
1. Kotler P., Hollensen S., Opresnik M. O., "Social Media Marketing: Marketer nella rivoluzione digitale", Hoepli, Milano 2019 Un testo a scelta tra: 2a. Cosenza V., "Marketing aumentato - Guida ai nuovi scenari del martech", Apogeo, Milano 2021 2b. Zuboff S., "Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri", Luiss University Press, Roma 2019 2c. Colombo F., "Ecologia dei media. Manifesto per una comunicazione gentile", Vita e Pensiero, Milano 2020 3. Dispense del corso e materiale didattico
Canale: 3
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COMUNELLO FRANCESCA
(programma)
Il corso si articola in due fasi distinte, ma fortemente complementari.
Obiettivo della sezione dedicata agli Internet Studies è offrire conoscenze e competenze interdisciplinari nel campo degli Internet Studies, con attenzione alle più attuali linee di riflessione teorica e di ricerca empirica affermate anche in ambito internazionale. Obiettivo della sezione dedicata al Social Media Management è fornire le competenze strategiche e operative per gestire i social media in ambito professionale. La parte del programma dedicata all’approfondimento degli Internet Studies si occuperà di analizzare le forme relazionali messe in campo a ridosso della mediazione delle tecnologie di rete. Tale analisi è propedeutica alla contestualizzazione dello scenario culturale e tecnologico nel quale inserire il successivo approfondimento operativo relativo all’utilizzo dei social media per la comunicazione e promozione aziendale. La parte del programma dedicata al Social Media Management metterà in campo un’analisi delle dimensioni teorico-applicative necessarie per la costruzione di una strategia di comunicazione integrata. Da questo punto di vista verranno analizzate le principali tecniche di utilizzo e gestione delle piattaforme per il social networking, all’interno di una più ampia ricognizione di concetti quali e-reputation, brand storytelling e web marketing. Nel dettaglio, verranno analizzati i seguenti temi: L’età degli Internet Studies: in questo modulo verranno affrontate le tappe principali degli studi scientifici nazionali ed internazionali relativi ad Internet come meta – campo di studi Il Web 2.0: in questo modulo saranno presentate le attuali caratteristiche della comunicazione via web, con particolare riferimento ai concetti di convergenza, User Generated Content, Content Management. Origine ed evoluzione dei Social Network Sites: in questo modulo si analizzerà l’attuale scenario mediale digitale, con particolare attenzione alle principali evoluzioni in termini di pubblici, tecnologia e logiche di funzionamento dei Digital e Social Media Principi di Social Network Analysis: in questo modulo sarà introdotta la Social Network Analysis come importante strumento per analizzare le diverse relazioni sociali all’interno di un network sociale, con riferimento alle caratteristiche di ogni nodo all’interno della rete e alle possibilità di lettura dei diversi grafi sociali Progettazione e gestione di una strategia di comunicazione multi-piattaforma che sarà in grado di valorizzare l’utilizzo congiunto delle differenti piattaforme social, sia per implementare forme di personal branding, sia come ausilio alla comunicazione pubblica e di impresa. PROGRAMMA D’ESAME PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI
(Date degli appelli d'esame)
Per gli studenti frequentanti, il programma viene concordato con i docenti. Le dispense del corso e il materiale didattico fornito sono comunque parte integrante del programma d’esame PROGRAMMA D’ESAME PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI 1. Kotler P., Hollensen S., Opresnik M. O., Social Media Marketing: Marketer nella rivoluzione digitale, Hoepli, Milano 2019 Un testo a scelta tra: 2a. F. Comunello "Networked sociability. Riflessioni e analisi sulle relazioni sociali (anche mediate dalle tecnologie", Guerini, 2010 (Dallo studio di questo libro vanno escluse le pagine 136-156; 171-177; 183-188) 2b. S. Mulargia "Videogiochi. Effetti (sociali) speciali", Guerini, 2016 (capp. 1-2 e 4). 2c. Ulteriori testi a scelta potranno essere comunicati prima dell'inizio del corso 3. Dispense del corso e materiale didattico |
9 | SPS/08 | 72 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||
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1026557 -
MARKETING AVANZATO
(obiettivi)
1.1 Obiettivi generali
Obiettivo del corso è dotare gli studenti del corpo di conoscenze necessario ad analizzare e comprendere i fenomeni di mercato e a saper ideare, definire e redigere un progetto di marketing completo. In definitiva, il corso intende far acquisire a ciascuno studente le conoscenze teoriche e pratiche necessarie a dominare il metodo che caratterizza il marketing management contemporaneo. Il piano di marketing viene redatto sulla base di una case history originale su cui si fonda una competizione nazionale fra studenti universitari, il Premio per l’Università della Società Italiana Marketing (www.premiomarketing.com). La partecipazione a questa competizione è altamente motivante per gli studenti e al contempo consente di lavorare su un caso di mercato reale e significativo, selezionato e redatto dalla società scientifica di settore –il che garantisce l’alto livello qualitativo del caso didattico di riferimento. 1.2 Obiettivi specifici 1.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Lo studente consoliderà le proprie conoscenze delle basi del marketing management, arricchendole con ulteriori elementi teorici (ad esempio le prospettive di paradigma indotte dalla digitalizzazione), facendo convogliare il tutto nel piano di marketing e nell’apprendimento della metodologia necessaria. Il punto d’attenzione fondamentale del corso, infatti, è il metodo che sottostà al Piano di Marketing. Lo studente acquisirà le conoscenze e competenze necessarie a idearlo, redigerlo e presentarlo, simulando in tutto un caso reale. Questi obiettivi trovano puntuale riscontro nella bipartizione del corso in due grandi momenti: il primo, orientato al consolidamento e allineamento delle conoscenze dei discenti; il secondo, all’applicazione guidata del metodo della pianificazione. Grande cura, in tutto il corso, è prestata all’acquisizione del linguaggio tecnico della disciplina e all’applicazione rigorosa del metodo di lavoro. 1.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). È lo scopo precipuo del corso. Lo studente, dopo aver consolidato e arricchito il proprio patrimonio di conoscenze sulle basi della disciplina, viene guidato ad applicare concretamente quanto appreso. Saprà quindi, nel dettaglio: impostare una struttura di analisi del mercato rilevante, estrarre le conclusioni rilevanti sul piano competitivo, impostare su queste una strategia e articolarla in termini temporali e operativi. A valle di tutto, lo studente saprà redigere il budget economico delle attività necessarie. 1.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements). L’attività sul campo che lo studente compirà durante il corso e il costante confronto in aula con il docente e i suoi collaboratori di cattedra, bene rispondono allo scopo ultimo di dotare lo studente di una capacità di giudizio autonoma, basata sui dati e sui fatti riscontrabili. Si sottolinea sempre, in aula, che il senso dello studio in Università risiede anche nel dotarsi delle conoscenze e consapevolezza necessarie ad acquisire autonoma capacità di giudizio e una solida formazione di opinioni. 1.2.4 Abilità comunicative (communication skills). Sono previsti momenti di public speaking nei quali gli studenti dovranno presentare all’aula degli stati di avanzamento lavori (SAL) con il sostegno di slide ed eventuali report di analisi prodotti. Il docente dedicherà una sessione formativa al public speaking e alla capacità di redazione dei materiali di supporto. 1.2.5 Capacità di apprendimento (learning skills). Nel corso delle lezioni vengono presentate allo studente le principali risorse informative sui fenomeni di mercato (fonti dati ufficiali, siti web specializzati e/o focalizzati sul marketing, eccetera) e, al termine del corso, illustrate le vie migliori per intraprendere studi di ulteriore specializzazione sul marketing.
Canale: 1
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MATTIACCI ALBERTO
(programma)
Il corso si divide in tre parti.
La prima parte del corso è dedicata all’analisi dello Scenario di MacroMarketing e alla definizione del management di mercato contemporaneo. Si svolge in modalità frontale e si avvale di alcune testimonianze esterne. La seconda parte è dedicata alle metodologie di definizione e analisi del mercato e alla strutturazione di un piano di marketing. Si svolge in modalità mista, prevalentemente mediante un lavoro di gruppo assistito e ha lo scopo di far apprendere la metodologia di pianificazione e programmazione di marketing. La terza parte è affidata a un manager che affronta un tema monografico. Nell’anno accademico corrente affronteremo due temi: Corso A-L Mercati e Consumatori: Il Largo Consumo Corso M-Z Mercati e Consumatori: TV Entertainment I testi indicati sono prevalentemente in lingua italiana.
(Date degli appelli d'esame)
Gli studenti stranieri che preferissero lavorare su testi in lingua inglese devono contattare il docente per definire i testi. Studenti che presentano il PW: - Dispense sulla case history del Premio Marketing SIM (www.premiomarketing.com) e altre distribuite a lezione - Mattiacci A., Pastore A. (2013) Marketing, Parte V, Vi e VII - Kotler P. et al (2017) Marketing 4.0 Dal tradizionale al digitale, Hoepli editore, Milano - Wilkie W., Moore E., (2012) Expanding our understanding of marketing in society, Journal of Academy marketing Science, 40:53–73 - Joya A. Kemper & Paul W. Ballantine (2019) What do we mean by sustainability marketing?, Journal of Marketing Management, 35:3-4, 277-309, DOI: 10.1080/0267257X.2019.1573845 Studenti che non presentano il PW - Ricotta F. (2020) Marketing nell’era dell’iperconnessione, Pearson (in sostituzione delle dispense) - Mattiacci A., Pastore A. (2013) Marketing, Parte V, Vi e VII - Kotler P. et al (2017) Marketing 4.0 Dal tradizionale al digitale, Hoepli editore, Milano - Wilkie W., Moore E., (2012) Expanding our understanding of marketing in society, Journal of Academy marketing Science, 40:53–73 - Joya A. Kemper & Paul W. Ballantine (2019) What do we mean by sustainability marketing?, Journal of Marketing Management, 35:3-4, 277-309, DOI: 10.1080/0267257X.2019.1573845
Canale: 2
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MATTIACCI ALBERTO
(programma)
Il corso si divide in tre parti.
La prima parte del corso è dedicata all’analisi dello Scenario di MacroMarketing e alla definizione del management di mercato contemporaneo. Si svolge in modalità frontale e si avvale di alcune testimonianze esterne. La seconda parte è dedicata alle metodologie di definizione e analisi del mercato e alla strutturazione di un piano di marketing. Si svolge in modalità mista, prevalentemente mediante un lavoro di gruppo assistito e ha lo scopo di far apprendere la metodologia di pianificazione e programmazione di marketing. La terza parte è affidata a un manager che affronta un tema monografico. Nell’anno accademico corrente affronteremo due temi: Corso A-L Mercati e Consumatori: Il Largo Consumo Corso M-Z Mercati e Consumatori: TV Entertainment I testi indicati sono prevalentemente in lingua italiana.
(Date degli appelli d'esame)
Gli studenti stranieri che preferissero lavorare su testi in lingua inglese devono contattare il docente per definire i testi. Studenti che presentano il PW - Dispense sulla case history del Premio Marketing SIM (www.premiomarketing.com) e altre distribuite a lezione - Mattiacci A., Pastore A. (2013) Marketing, Parte V, Vi e VII - Kotler P. et al (2017) Marketing 4.0 Dal tradizionale al digitale, Hoepli editore, Milano - Wilkie W., Moore E., (2012) Expanding our understanding of marketing in society, Journal of Academy marketing Science, 40:53–73 - Joya A. Kemper & Paul W. Ballantine (2019) What do we mean by sustainability marketing?, Journal of Marketing Management, 35:3-4, 277-309, DOI: 10.1080/0267257X.2019.1573845 Studenti che non presentano il PW - Ricotta F. (2020) Marketing nell’era dell’iperconnessione, Pearson (in sostituzione delle dispense) - Mattiacci A., Pastore A. (2013) Marketing, Parte V, Vi e VII - Kotler P. et al (2017) Marketing 4.0 Dal tradizionale al digitale, Hoepli editore, Milano - Wilkie W., Moore E., (2012) Expanding our understanding of marketing in society, Journal of Academy marketing Science, 40:53–73 - Joya A. Kemper & Paul W. Ballantine (2019) What do we mean by sustainability marketing?, Journal of Marketing Management, 35:3-4, 277-309, DOI: 10.1080/0267257X.2019.1573845 |
9 | SECS-P/08 | 72 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||
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AAF1764 -
STAGE
(obiettivi)
Le attività di tirocinio contribuiscono allo sviluppo delle capacità applicative finalizzate a:
1 - possedere le competenze per svolgere ruoli di responsabilità gestionale della comunicazione nelle aziende, nelle istituzioni e nelle amministrazioni, negli enti pubblici, nelle organizzazioni non profit e nelle agenzie professionali che realizzano pubblicità e prodotti di comunicazione; 2-possedere le competenze necessarie per l'uso delle nuove tecnologie della comunicazione per la gestione dei processi di comunicazione delle imprese, delle organizzazioni pubbliche e non profit; 3 - possedere spiccate abilità nel coordinare, organizzare e gestire relazioni e processi comunicativi sia all'interno delle organizzazioni sia tra gli stakeholder del sistema d'impresa; 4 - saper svolgere analisi di mercato, di customer satisfaction, di e-reputation, misurazioni SEO volte a stimare le opinioni degli utenti e i comportamenti dei consumatori; 5 - saper valutare l'efficacia delle azioni di brand management e di RSI; 6 - saper elaborare strumenti per la comprensione delle dinamiche di gruppo all'interno delle organizzazioni. Tali attività consentono, inoltre di sviluppare autonomia di giudizio ed essere in grado di raccogliere informazioni e valutarle mediante la conoscenza e la sperimentazione degli strumenti di analisi, valutazione e misurazione apprese. Consentono inoltre di sviluppare abilità comunicative finalizzate a: 1 - saper comunicare in maniera efficace, differenziando tecniche e strategie in virtù dei diversi attori di riferimenti: management, risorse umane, clienti potenziali ed effettivi, consumatori, stakeholders, istituzioni ed enti governativi, no profit; 2 - saper presentare e promuovere progetti e prodotti all'interno e all'esterno dell'organizzazione; 3 - sviluppare la capacità di ascolto e di analisi per contribuire alla valorizzazione della collaborazione tra le diverse funzioni organizzative e tra i diversi soggetti. Infine, concorrono a sviluppare la capacità di apprendimento perché consentono di accrescere le proprie conoscenze, come forma di aggiornamento continuo, attraverso momenti di sperimentazione e confronto in ambienti professionali. |
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ITA | ||||||||||||||||||||||||
AAF1981 -
LABORATORIO DI BUSINESS ENGLISH
(obiettivi)
L’obiettivo principale del corso è di fornire agli studenti una conoscenza sufficientemente ampia del lessico in lingua inglese relativa al mondo del business e del marketing. Tale padronanza viene acquisita attraverso il consolidamento delle abilità di base della lingua (parlato, ascolto, lettura e scrittura), per permettere la comprensione di testi specialistici in vari contesti, favorendo inoltre lo studio autonomo e la pratica di abilità communicative utili per l’attività lavorativa.
1. Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso parte da un livello intermedio e intermedio-avanzato (B2), per arrivare ad affrontare testi e materiali specialistici di livello C1. Si richiederebbe, pertanto, che all’inizio del corso gli studenti abbiano una conoscenza dell’inglese almeno al livello intermedio. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Gli aspetti teorici riguardanti la lingua inglese sono affiancati da esercitazioni pratiche mirate di varia tipologia. In tal modo gli studenti potranno applicare la lingua inglese, sia attraverso specifiche tecniche di studio, sia mettendo a frutto le esercitazioni svolte. 3. Autonomia di giudizio degli studenti: gli studenti sono incoraggiati a coltivare una maggiore autonomia di apprendimento e di sviluppo di analisi critica rispetto alle tipologie dei testi e al loro contenuto. 4. Capacità di comunicare quanto si è appreso: Attraverso un approccio didattico sostanzialmente interattivo, gli studenti sono incoraggiati a partecipare attivamente alla didattica con contributi e presentazioni. Ciò contribuisce a sviluppare le capacità comunicative in lingua inglese a sviluppare e applicare quanto appreso durante il corso. 5. Capacità proseguire negli studi in modo autonomo: Alla fine del corso si presume che gli studenti frequentanti abbiano acquisito una conoscenza della lingua specialistica che permetta loro applicare tale conoscenza a varie situazioni e contesti. Dalla comprensione alla capacità di produrre testi specialistici e di comunicare efficacemente attraverso forme appropriate della lingua inglese. Tali strumenti e capacità permetteranno agli studenti di approfondire lo studio della lingua inglese specialistica proseguendo anche in modo autonomo quando verranno in contatto con il mondo del lavoro.
Canale: 1
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FERRAROTTI LAURA
(programma)
Programma dell’insegnamento
Una parte del corso si concentra sulla lettura di testi specialistici, sulla discussione intorno ad aspetti relativi al linguaggio del marketing e del business. Un’altra parte del corso è incentrata su aspetti grammaticali, sintattici, lessicali e fonetici della lingua inglese a livello B2/C1 di conoscenza della lingua. Oltre alla preparazione all’esame scritto e orale, le attività mirano principalmente a migliorare la competenza nelle quattro abilità fondamentali - parlato, ascolto, lettura e scrittura. Inoltre, gli studenti impareranno a realizzare e descrivere un grafico e ad organizzare una presentazione, attività che risulterà particolarmente utile per la loro professione future. Gli argomenti linguistici trattati nel corso sono i seguenti: 1) l’alfabeto fonetico inglese; 2) aspetti grammaticali, sintattici e lessicali: a) forme verbali al presente e al passato, attive e passive; b) forme del verbo al futuro; c) condizionali; d) articoli; e) preposizioni; f) sostantivi numerabili e non numerabili; g) verbi modali; h) frasi relative; i) verbi frasali; j) pronomi; k) aggettivi comparativi e superlativi; l) connettori e ‘congiunzioni’; m) ordine della frase; n) processi di formazione delle parole. Testi
(Date degli appelli d'esame)
1) Dispense a cura della docente. 2) Un ulteriore testo di base che verrà comunicato all'inizio del corso. 3) testo di grammatica a livello intermedio per approfondire vari aspetti grammaticali e sintattici. Se già non si possiede una grammatica al livello intermedio, si consiglia R. Murphy, Essential Grammar in Use, Cambrdige, Cambridge University press, livello intermedio; 4) Ulteriori testi e materiali verranno indicati durante il corso.
Canale: 2
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DI FERRANTE LAURA
(programma)
Il corso è stato ideato per introdurre gli studenti e le studentesse allo studio dell'inglese per scopi specifici. Il nodo centrale è costituito dall'analisi contrastiva dell'inglese accademico e di quello divulgativo. Gli argomenti trattati nel corso includono: il linguaggio accademico, i testi scientifici, il linguaggio divulgativo, la popolarizzazione della scienza, coesione e coerenza, struttura e analisi di articoli scientifici e giornalistici.
Il corso ha un approccio teoretico e pratico al contempo: la teoria viene presentata come strumento per lavorare sui testi autentici. Testi d'esame
(Date degli appelli d'esame)
1. Catenaccio, P. (2008). Press releases as a hybrid genre: Addressing the informative/promotional conundrum. Pragmatics, 18(1), 9-31. 2. Garzone, G. (2012). Perspectives on ESP and Popularization. CampusCuem 3. Gotti, M. (2014). Reformulation and recontextualization in popularization discourse. Iberica, 27, 15–34. 4. Seoane, E., & Hundt, M. (2018). Voice alternation and authorial presence: Variation across disciplinary areas in academic English. Journal of English Linguistics, 46(1), 3-22. Letture aggiuntive (opzionali) Di Ferrante, L. Pizziconi, S., Attardo S., Chapter 22 Technical Scientific Languages. In Laura Di Ferrante, Sergio Pizziconi, & Salvatore Attardo, Discovering English grammar and variation. Pisa: Pacini Editore. Grego, K. (2013). “The physics you buy in supermarkets” Writing science for the general public: the case of Stephen Hawking. In S. Kermas & T. Christiansen (Eds.), The popularization of specialized discourse and knowledge across Communities and cultures (pp. 149–172). Bari: EDIPUGLIA. Halliday, M.A.K.. (1989). Some grammatical problems. In Jonathan Webster (Ed.) The Language of Science M.A.K. Halliday(pp. 159–180). London: Continuum. Luzón, M. J. (2013). Public Communication of Science in Blogs: Recontextualizing Scientific Discourse for a Diversified Audience. Written Communication, 30(4), 428–457. https://doi.org/10.1177/0741088313493610 Wilson, A. (2009). Speech, writing and discourse type. In J. Culpeper, F. Katamba, P. Kerswill, R. Wodak, & T. McEnery (Eds.), English Language: Description, Variation and Context (pp. 425-438). Basingstoke: Palgrave Macmillan. |
3 | 36 | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | |||||||||||||||||||
10593153 -
SISTEMI ORGANIZZATIVI COMPLESSI NELLA SOCIETA DELL'INNOVAZIONE - LABORATORIO SUI PROCESSI E LA CULTURA ORGANIZZATIVA D'IMPRESA
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è fornire agli studenti uno spaccato sulle problematiche attuali e future dei sistemi organizzativi d’impresa, centrando l'attenzione sulle tematiche del management della complessità.
In particolare, il corso si propone di: • fornire le nozioni fondamentali sugli approcci concettuali e i modelli che condizionano l’agire organizzativo, • fornire una serie di categorie interpretative per analizzare le organizzazioni e comprenderne la complessità in termini di configurazioni organizzative, • stimolare le capacità critiche e progettuali attraverso la realizzazione di un project work e/o lavori di gruppo usando la metodologia del project management • valorizzare la capacità di comunicare criticamente durante il corso delle lezioni, dei seminari e nella presentazione del progetto derivante dal lavoro svolto nell’ambito del Laboratorio dell’unità didattica, • oltre all’acquisizione di un bagaglio teorico-metodologico, mettere gli studenti nelle condizioni di sviluppare uno spirito critico che li porti a distinguere, a conoscere, a co-progettare sistemi organizzativi complessi, ma anche riconoscere le zone d’ombra sulle quali intervenire per affrontare nodi problematici tipici della società dell’innovazione.
Canale: 1
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FONTANA RENATO
(programma)
I temi trattati sono i seguenti:
- cenni sui principali modelli organizzativi: i contenuti, i vantaggi e gli svantaggi (in termini di limiti e potenzialità); - cambiamento organizzativo e innovazione nella società della conoscenza e nei settori della sharing economy; - culture d'impresa, capitale sociale e condivisione delle conoscenze nei processi produttivi vecchi (standardizzazione dei percorsi) e nuovi (uso del problem solving); - Knowledge Management e Information & Communication Technology (ICT); - complessità sociale, modernità e logiche del just in time. Per gli studenti frequentanti i testi sono:
(Date degli appelli d'esame)
Fontana R., Complessità sociale e lavoro. La modernità di fronte al just in time, Roma, Carocci, 2013; Fontana R. e Rocchi A. (a cura di), Innovare nella società delle reti, Milano, FrancoAngeli, 2019. Gli studenti non frequentanti devono aggiungere il seguente testo: - Mintzberg H., La progettazione dell'organizzazione aziendale, Bologna, il Mulino, 2005, dal cap. VII al cap. XIII. Consigli di lettura: Ferguson N., La piazza e la torre. Le reti, le gerarchie e la lotta per il potere. Una storia globale, Milano, Mondadori, 2017; Daft R.L., Organizzazione aziendale, Milano, Apogeo, 2010; Gallino L., Organizzazione, in Id., Dizionario di Sociologia, Torino, Utet, pp. 475-484.
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BONOLIS MAURIZIO
(programma)
1.Concetti base della disciplina 2.Excursus sulla Teoria dell'azione 3.Azione, coscienza e conoscenza 4.Elaborazione di un Project Work in materia di innovazione organizzativa Programma tematico-bibliografico (DUE ALTERNATIVE)
1) PREPARAZIONE MEDIANTE ELABORATO SCRITTO (TESINA) CON TESTI DI RIFERIMENTO DELLA LEZIONE FRONTALE LE CATEGORIE SOCIOLOGICHE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE Concetto di Mutamento Struttura e Funzione Il modello di Ogburn Concetto di Invenzione Concetto di Innovazione La «complessità» in sociologia Azione, corso di azione e sistemi metacognitivi Il contributo delle teorie del mutamento Diffusione e innovazione tecnologica Analisi tipologica dei fenomeni innovativi Sostenibilità e processi adattivi TESTI DI RIFERIMENTO (NON: TESTI D’ESAME) M.Bonolis, La deassiomatizzazione del principio di razionalità in sociologia, Milano, Franco Angeli, 2016. M.Bonolis, Fecondità e rilevanza del concetto di «ritardo culturale». Una nota su Ogburn, in «Sociologia e ricerca sociale», vol. XXIX, no. 89, pp. 5-20. G.Billia & A.Fabris (a cura di), L’organizzazione aziendale, Milano, Etas, 1967. R.Fontana & A.Rocchi (a cura di), Innovare nella società delle reti. Sistemi organizzativi, processi produttivi e Project Management, Milano, Franco Angeli, 2019. 2) PREPARAZIONE TRADIZIONALE LA ‘CULTURA D’AZIENDA’ TESTO D’ESAME E.H.Schein, Cultura d'azienda e leadership, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2018. LETTURA DI COMPLEMENTO E.H.Schein, Culture d’impresa. Come affrontare con successo le transizioni e i cambiamenti organizzativi, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2000.
Canale: 2
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LOMBARDO CARMELO
(programma)
Il corso ricostruisce la storia della ricerca empirica nelle organizzazioni attraverso l’analisi critica degli approcci di indagine più diffusi e accreditati in campo organizzativo.
L'analisi e l'illustrazione dettagliata delle caratteristiche dei disegni di ricerca survey, etnografico ed etnometodologico, condotta con l'ausilio di diversi casi di studio empirici, consentirà agli studenti di conoscere approfonditamente le principali prospettive di analisi organizzativa, acquisendo la capacità di valutarne l'opportunità d'uso per lo studio sociologico delle dinamiche organizzative. Il corso è articolato nei seguenti nuclei tematici: 1) concetti di base, teorie e modelli organizzativi 2) approcci principali per l’analisi organizzativa (survey, etnografia, etnometodologia), 3) valutazione di programmi complessi e apprendimento organizzativo 4) progettazione e costruzione di disegni di ricerca in contesti organizzativi. 1. M. Granovetter, Società ed economia, Milano, Egea;
(Date degli appelli d'esame)
2. P. DiMaggio, Organizzare la cultura, Bologna, il Mulino.
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SOFIA CRISTINA
(programma)
Nel modulo laboratoriale (24 ore) si procederà alla realizzazione di un lavoro di ricerca e sarà fornita la preparazione metodologica necessaria alla realizzazione dei project work.
Tale lavoro costituirà l’occasione per applicare le conoscenze teoriche acquisite nella prima parte del corso. STUDENTI FREQUENTANTI Per il modulo laboratoriale verranno indicate delle letture inerenti lo svolgimento dei progetti sul tema dello smartworking. STUDENTI NON FREQUENTANTI Gli studenti non frequentanti dovranno studiare: 1) Mattiacci A., Nocenzi M., Sfodera F., Sofia C., 2020, “Le conseguenze sull’attività professionale: tra incertezze e opportunità”, in La società catastrofica. Vita e relazioni sociali ai tempi dell’emergenza Covid-19, volume disponibile in open access al link: https://ojs.francoangeli.it/_omp/index.php/oa/catalog/book/566 Solo il CAPITOLO 4. 2) Butera F., “Le condizioni organizzative e professionali dello smart working dopo l'emergenza : progettare il lavoro ubiquo fatto di ruoli aperti e di professioni a larga banda”, in Studi organizzativi : XXII, 1, 2020. 3) Riferimenti normativi sull’attuazione dello smartworking in Italia disponibili al seguente link: https://www.lavoro.gov.it/strumenti-e-servizi/smart-working/Pagine/default.aspx
Canale: 3
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COLELLA FRANCESCA
(programma)
Il programma dell’insegnamento prevede la costruzione di un percorso di conoscenza critica della società dell’innovazione, fornendo agli studenti e alle studentesse strumenti di analisi sociologica idonei alla comprensione dell’agire sociale e dell’agire organizzativo.
In particolare, il corso sarà articolato a partire dai seguenti nodi tematici: 1. Innovazione sociale: categorie concettuali necessarie alla comprensione e all’analisi dei processi sociali e culturali alla base delle dinamiche contemporanee di innovazione e di mutamento sociale in diversi contesti. 2. Studiare le organizzazioni. Cosa sono le organizzazioni. La burocrazia come organizzazione razionale. Le organizzazioni come sistemi cooperativi. L’approccio istituzionalista. Economia dei costi di transazione e popolazioni organizzative. Gli approcci “morbidi”. 3. Attualità degli studi organizzativi: valorizzazione della diversità generazionale, di genere e culturale nelle organizzazioni contemporanee. Il corso, in particolare la parte laboratoriale, si avvarrà di materiale cinematografico per affrontare una serie di argomenti di rilievo aziendale e manageriale. Le docenti forniranno agli studenti e alle studentesse (divisi in gruppi da max. 5 membri) una filmografia all’interno della quale scegliere uno specifico film da prendere in analisi per il lavoro di gruppo (tesina) e per approfondire in modo critico i temi di rilievo manageriale, indicati sempre dalle docenti (materiali pubblicati sulla web-cattedra). 1) Robin Murray, Julie Caulier Grice, Geoff Mulgan, "Il libro bianco sull’innovazione sociale", edizione italiana a cura di Alex Giordano e Adam Arvidsson (2011).
(Date degli appelli d'esame)
NOTA: Il testo sopra indicato può essere scaricato in formato PDF al link: http://www.felicitapubblica.it/wp-content/uploads/2016/01/Libro_bianco_innovazione_sociale.pdf 2) Giuseppe Bonazzi, "Come studiare le organizzazioni", il Mulino, Bologna, 2006. 3) un testo sul Diversity Management in via di definizione. 4) Testo aggiuntivo per non frequentanti: A. Mats Alvesson, André Spicer, "Il paradosso della stupidità. Il potere e le trappole della stupidità nel mondo del lavoro", Cortina Raffaello, 2017.
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LO PRESTI VERONICA
(programma)
Il programma dell’insegnamento prevede la costruzione di un percorso di conoscenza critica della società dell’innovazione, fornendo agli studenti e alle studentesse strumenti di analisi sociologica idonei alla comprensione dell’agire sociale e dell’agire organizzativo.
In particolare, il corso sarà articolato a partire dai seguenti nodi tematici: 1. Innovazione sociale: categorie concettuali necessarie alla comprensione e all’analisi dei processi sociali e culturali alla base delle dinamiche contemporanee di innovazione e di mutamento sociale in diversi contesti. 2. Studiare le organizzazioni. Cosa sono le organizzazioni. La burocrazia come organizzazione razionale. Le organizzazioni come sistemi cooperativi. L’approccio istituzionalista. Economia dei costi di transazione e popolazioni organizzative. Gli approcci “morbidi”. 3. Attualità degli studi organizzativi: valorizzazione della diversità generazionale, di genere e culturale nelle organizzazioni contemporanee. Il corso, in particolare la parte laboratoriale, si avvarrà di materiale cinematografico per affrontare una serie di argomenti di rilievo aziendale e manageriale. Le docenti forniranno agli studenti e alle studentesse (divisi in gruppi da max. 5 membri) una filmografia all’interno della quale scegliere uno specifico film da prendere in analisi per il lavoro di gruppo (tesina) e per approfondire in modo critico i temi di rilievo manageriale, indicati sempre dalle docenti (materiali pubblicati sulla web-cattedra). 1) Robin Murray, Julie Caulier Grice, Geoff Mulgan, Il libro bianco sull’innovazione sociale, edizione italiana a cura di Alex Giordano e Adam Arvidsson (2011).
NOTA: Il testo sopra indicato può essere scaricato in formato PDF al link: http://www.felicitapubblica.it/wp-content/uploads/2016/01/Libro_bianco_innovazione_sociale.pdf 2) Giuseppe Bonazzi, Come studiare le organizzazioni, il Mulino, Bologna, 2006. 3) un testo sul Diversity Management in via di definizione. 4) Un testo aggiuntivo a scelta tra: A. Mats Alvesson, André Spicer, Il paradosso della stupidità. Il potere e le trappole della stupidità nel mondo del lavoro, Cortina Raffaello, 2017. Materiali per il laboratorio: Illustrazioni in power point e altri materiali forniti dalle docenti |
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ITA | ||||||||||||||||||||||||
AAF1013 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consente allo studente di approfondire conoscenza e capacità di comprensione dei processi e dei contenuti dell'organizzazione, della comunicazione e delle relazioni d'impresa; di sviluppare capacità applicative mediante l’approfondimento di competenze metodologiche idonee alla realizzazione di prodotti comunicativi e campagne promozionali di enti pubblici, di imprese e di organizzazioni non profit; di possedere abilità metodologiche idonee alla gestione dei flussi di comunicazione interna e esterna di imprese, di enti e aziende pubbliche e di organizzazioni del terzo settore. La stesura della prova finale è utile anche a sviluppare autonomia di giudizio perché consenti di:
1 - essere in grado di raccogliere informazioni e valutarle mediante la conoscenza e la sperimentazione degli strumenti di analisi, valutazione e misurazione apprese; 2 - essere in grado di formulare giudizi in merito all'efficacia dei modelli organizzativi e dei processi gestionali avviati da un'azienda rispetto ai suoi obiettivi di comunicazione aziendale; 3- avere la capacità di prendere decisioni per la realizzazione di progetti di comunicazione integrata. Favorisce inoltre lo sviluppo di abilità comunicative perché richiede di saper comunicare in maniera efficace, differenziando tecniche e strategie in virtù dei diversi attori di riferimenti: management, risorse umane, clienti potenziali ed effettivi, consumatori, stakeholders, istituzioni ed enti governativi, no profit. Infine, favorisce lo sviluppo delle capacità di apprendimento in quanto consente di: 1 - sviluppare un metodo di studio e di lavoro attraverso cui svolgere in modo autonomo ricerche e approfondimenti sia per la propria formazione che per il proprio aggiornamento; 2 - avere la capacità di accrescere le proprie conoscenze, come forma di aggiornamento continuo, attraverso momenti di sperimentazione di gruppo e spazi autonomi di studio, ricerca e progettazione; 3 - avere la capacità di consultare fonti bibliografiche, sia in italiano sia in inglese, per aggiornare le proprie competenze. |
15 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |