Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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MICROECONOMIA AVANZATA
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è quello di fornire in modo intuitivo gli strumenti analitici di base per lo studio del comportamento microeconomico degli agenti economici (consumatori e imprese) e delle loro interazioni nei mercati non perfettamente concorrenziali. Nella prima parte del corso, della durata di quattro settimane, sarà presentato l'impianto metodologico e le principali categorie concettuali di base con cui la microeconomia studia i fenomeni di scelta del consumatore. Nella seconda parte, della durata di otto settimane, gli studenti saranno introdotti ai moderni metodi della Teoria dei Giochi per l'analisi delle scelte strategiche dei soggeti economici, siano essi consumatori o imprese. In particolare, in questa parte del corso le principali applicazioni economiche riguardano i mercati oligopolistici e le scelte stratgiche delle imprese di grandi dimensioni, nonchè degli agenti razionali interagenti a informazione completa o incompleta. Il metodo di apprendimento del corso sarà attivo e gli studenti saranno chiamati a interagire in esercizi e brevi presentazioni in classe. Le conoscenze acquisite dal corso sono indispensabili per orientarsi nella problematiche delle imprese moderne e nei problemi di scelta presenti nell'analisi dei fenomeni socio-economici.
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SECS-P/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10596469 -
SISTEMI FISCALI COMPARATI
(obiettivi)
a) Acquisizione delle conoscenze giuridiche ed economiche necessarie ad affrontare lo studio comparato dei sistemi fiscali stranieri, in particolare europei. b) Conoscenza degli aspetti metodologici alla base dell’analisi dei sistemi fiscali. c) Applicazione delle teorie economiche e giuridiche alla comprensione di questioni specifiche. d) Sviluppo di autonomia di giudizio e una capacità di valutazione critica per comprendere i fenomeni fiscali. e) Sviluppo di un linguaggio tecnico adeguato a esprimere i concetti acquisiti. f) Sviluppo delle capacità di apprendimento necessarie ad approfondire e ad aggiornarsi sui temi trattati, anche attingendo a diverse fonti bibliografiche, e ad intraprendere studi successivi.
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SISTEMI FISCALI COMPARATI MODULO B
(obiettivi)
a) Acquisizione delle conoscenze giuridiche ed economiche necessarie ad affrontare lo studio comparato dei sistemi fiscali stranieri, in particolare europei. b) Conoscenza degli aspetti metodologici alla base dell’analisi dei sistemi fiscali. c) Applicazione delle teorie economiche e giuridiche alla comprensione di questioni specifiche. d) Sviluppo di autonomia di giudizio e una capacità di valutazione critica per comprendere i fenomeni fiscali. e) Sviluppo di un linguaggio tecnico adeguato a esprimere i concetti acquisiti. f) Sviluppo delle capacità di apprendimento necessarie ad approfondire e ad aggiornarsi sui temi trattati, anche attingendo a diverse fonti bibliografiche, e ad intraprendere studi successivi.
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SELICATO PIETRO
( programma)
Modulo giuridico (3 CFU):
- I metodi di comparazione nel diritto tributario - Interpretazione e comparazione - Elusione fiscale e abuso del diritto in Italia e nell'UE: analisi comparata
Modulo giuridico
SELICATO P., La comparazione nel diritto tributario: riflessioni sul metodo in PLAZAS VEGA M. (a cura di), Dal diritto finanziario al diritto tributario. Scritti in onore di Andrea Amatucci (Editorial Temis – Jovene Editore, 2011), p. 37.
BARASSI M., Comparazione giuridica e studio del diritto tributario straniero, in UCKMAR, V., Diritto tributario internazionale (Cedam, 2005), p. 1499.
SACCHETTO, C., Armonizzazione fiscale nell’Unione europea, in Enc. Giur. Treccani, Vol. I, Agg. 2009.
MELIS G., Coordinamento fiscale nell’Unione europea, in Enc. Dir., Annali, I, Giuffré, Milano, 2007, p. 394-419.
POZZO A., L'interpretazione delle convenzioni internazionali contro la doppia imposizione, in UCKMAR, V., Diritto tributario internazionale (Cedam, Padova), 2005, p. 145.
SELICATO P., La Common Consolidated Corporate Tax Base (CCCTB) tra esigenze di armonizzazione dell'imposta sulle società e profili di compatibilità con gli ordinamenti nazionali, in Rivista di diritto tributario internazionale 1-2/2009.
SELICATO P., Paradisi fiscali, Il diritto. Enciclopedia giuridica del Sole 24 Ore (Milano, 2007)
Note: - Tutto il materiale didattico relativo alla parte giuridica è reperibile online sul sito docente. - Le slides delle lezioni (anch’esse pubblicate online) costituiscono un semplice ausilio per gli studenti e non sostituiscono il materiale da utilizzare per la preparazione dell’esame. - Per coloro che non hanno sostenuto l’esame di diritto tributario si suggerisce la lettura di SELICATO P., Le imposte sul reddito delle persone fisiche in Italia, in A. Balestrino, E. Galli e L. Spataro (a cura di), Scienza delle Finanze, Utet Università, 2015, Capitolo Quarto, pagg. 402-417 (ISBN 978-88-6008-450-7) SELICATO P., Le imposte sulle società, sulle attività produttive e le imposte indirette in Italia, in A. Balestrino, E. Galli e L. Spataro (a cura di), Scienza delle Finanze, Utet Università, 2015, Capitolo Quinto, pagg. 418-451 (ISBN 978-88-6008-450-7)
(Date degli appelli d'esame)
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IUS/12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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SISTEMI FISCALI COMPARATI MODULO A
(obiettivi)
a) Acquisizione delle conoscenze giuridiche ed economiche necessarie ad affrontare lo studio comparato dei sistemi fiscali stranieri, in particolare europei. b) Conoscenza degli aspetti metodologici alla base dell’analisi dei sistemi fiscali. c) Applicazione delle teorie economiche e giuridiche alla comprensione di questioni specifiche. d) Sviluppo di autonomia di giudizio e una capacità di valutazione critica per comprendere i fenomeni fiscali. e) Sviluppo di un linguaggio tecnico adeguato a esprimere i concetti acquisiti. f) Sviluppo delle capacità di apprendimento necessarie ad approfondire e ad aggiornarsi sui temi trattati, anche attingendo a diverse fonti bibliografiche, e ad intraprendere studi successivi.
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GALLI EMMA
( programma)
Analisi qualitativa e quantitativa dei sistemi tributari dei principali paesi dell’Unione Europea, con riferimento ai principi fondamentali del prelievo fiscale; struttura dei singoli tributi; alla progressività; alla complessità; all’evasione fiscale. - Analisi qualitativa e quantitativa della spesa pubblica nei principali paesi dell’Unione Europea, con riferimento alla sua dimensione e composizione funzionale. - Il decentramento fiscale: riflessioni teoriche e analisi delle esperienze in Europa. - Le regole fiscali e il debito pubblico: l’esperienza dei paesi dell’Unione Europea alla luce del dibattito teorico. - La qualità delle istituzioni, con particolare riferimento all’analisi economica della corruzione.
Charron, N., Lapuente, V., Dijkstra, L., 2012, Regional governance matters: A study on regional variation in quality of government within the EU, WP 1/2012.
European Commission Directorate-General for Economic and Financial Affairs, 2012, “The Quality of Public Expenditures in the EU”, European Economy, Occasional Papers, 125, pp. 2-39.
European Fiscal Board, Annual Report 2018.
Eurostat, 2018, Taxation trends in the European Union, pp.12-40 download at https://ec.europa.eu/taxation_customs/sites/taxation/files/taxation_trends_report_2018
Fiorino, N., Galli, E., Padovano, F, 2013, “Do fiscal decentralization and government fragmentation affect corruption in different ways? Evidence from a panel data analysis”, in S. Lago-Penas and J. Martinez-Vasquez (eds), The challenge of local government size, Edward Elgar Publishing.
Galli, E., 2012, “Regole fiscali e finanza decentrata: la disciplina del Patto di Stabilità Interno in Italia”, Rivista di diritto tributario internazionale, 3, pp.101-118.
Escolano, J., Eyraud, L, Moreno Badia, M., Sarnes, J., Tuladhar A., 2012, “Fiscal Performance, Institutional Design and Decentralization in European Union Countries”, IMF WP/12/45.
Le slides sui temi: L’analisi economica della corruzione; La politica economica della tassazione; L’evasione fiscale sono reperibili sulla pagina del docente/corso.
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SECS-P/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10593044 -
ECONOMIA E MANAGEMENT AMBIENTALE NELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
(obiettivi)
Produzione e consumo generano inquinamento e sfruttamento di risorse naturali. In questo corso, distinto in un primo modulo di stampo economico e in un secondo modulo di stampo aziendale, si discuteranno i temi di maggiore rilevanza nell'ambito dell'economia ambientale.
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AZIENDALE
(obiettivi)
Nel modulo aziendale, si discuteranno le implicazioni delle scelte di consumo e produttive nei paesi avanzati e in quelli in via di sviluppo, tenendo conto che i prodotti possono essere distinti sulla base del livello di emissioni ad essi associato. Si valuteranno anche le politiche di breve e lungo periodo volte a contenere e/o abbattere le emissioni.
Gli studenti conosceranno quindi gli elementi costitutivi del dibattito sul contenimento delle emissioni e ne comprenderanno le principali implicazioni. Saranno inoltre in grado di applicare quanto appreso alla lettura di documenti elaborati nelle sedi internazionali di riferimento.
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SECS-P/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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ECONOMICO
(obiettivi)
In particolare, nel modulo economico, gli studenti impareranno a conoscere gli elementi microeconomici necessari a formalizzare l'analisi di un mercato in cui si produce inquinamento (tramite consumo o produzione). Comprenderanno le implicazioni derivanti da particolari scelte di consumo e/o produzione e sapranno applicare quanto appreso alla valutazione di problemi di economia ambientale, attraverso lo studio di modelli.
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SECS-P/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1104 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
L'obiettivo formativo principale del corso è quello di permettere agli studenti di ampliare e migliorare la conoscenza dell'inglese economico (livello B2), sia attraverso esercizi di lettura (reading), sia di scrittura (writing) e, laddove possibile, di inglese parlato (speaking). Si richiede che gli studenti abbiano almeno un livello intermedio (B1 e B1+) di conoscenza della lingua inglese.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: verranno preparati esercizi mirati a saper riconoscere parole ed espressioni in un contesto specifico (cloze tests, matching exercises, esercizi di reading, preparazione di schemi, etc.) anche attraverso l'utilizzo di parole chiave.
Al completamento del corso lo studente sarà in grado sarà in grado di comprendere, con maggior agilità, il linguaggio economico e le principali definizioni studiate, di riconoscere i vocaboli anche in un contesto più ampio, come per esempio quello di articoli di stampa; di ascoltare più agilmente gli argomenti di cui al punto 1 di testi di livello B2; di riassumere testi utilizzando un lessico più ampio e preciso, nonché di leggere con maggior velocità testi attinenti agli ambiti di studio.
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |