Insegnamento
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Ore Lezione
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Ore Studio
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Attività
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INFERMIERISTICA GENERALE E CLINICA
(obiettivi)
DOCENTE: BIANCHINI PATRIZIA Alla fine del Corso lo studente, dopo aver acquisito un’adeguata terminologia, deve: avere la capacità di comprendere le implicazioni socio-culturali ed etiche della realtà in cui esercita la professione; essere in grado di sviluppare un piano di assistenza personalizzato costruito secondo i criteri del processo di assistenza infermieristica, applicando in modo competente le tecniche e le procedure specifiche ed essendo in grado di fare valutazioni critiche circa i criteri adottati per pianificare un piano assistenziale. DOCENTE: LEONARDI FABIANA Alla fine del Corso lo studente deve essere in grado di sviluppare un piano di assistenza standard sulla persona con problemi di salute referiti alla funzionalità respiratoria, regolazione termica, cardiocircolatoria e urinaria. DOCENTE: DIOTTASI TANIA Alla fine del Corso lo studente deve: saper effettuare una ricerca bibliografica nelle principali banche dati di interesse infermieristico (Pubmed, CINHAL, ILISI) e scrivere correttamente una bibliografia secondo alcuni stili di citazione
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DIOTTASI TANIA
( programma)
• Introduzione alla ricerca infermieristica. • Gli infermieri e la ricerca. • L’evidence based nursing: caratteristiche e componenti, vantaggi e ostacoli alla sua applicazione. • Le prove di efficacia nell’infermieristica. • La ricerca bibliografica: le fonti e i criteri metodologici per la ricerca delle informazioni. • Il linguaggio di consultazione delle banche dati biomediche. • I luoghi e gli strumenti della ricerca infermieristica. • La revisione della letteratura. • La citazione bibliografica: Vancouver style, APA style e stile di citazione secondo le norme ISO. • Linee guida ed EBN • Il quesito di ricerca (metodo PICOM).
BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE -Chiari P, Mosci D, Naldi E, Centro Studi EBN. Evidence-based clinical practice: la pratica clinico-assistenziale basata su prove di efficacia. II^ ed. Milano: Mc Graw Hill. 2011. -Vellone E, Piredda M. La ricerca bibliografica: strumenti e metodi per trovare e utilizzare la letteratura sanitaria. II^ ed. Milano: McGraw Hill. 2009.
-Vancouver style.
BIBLIOGRAFIA SUSSIDIARIA - Fain JA. La Ricerca infermieristica: leggerla comprenderla e applicarla. 2^ Edizione. Milano: Mc Graw Hill. 2004.
(Date degli appelli d'esame)
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BIANCHINI PATRIZIA
( programma)
Contenuti Accertamento parte generale: scopo, metodi di raccolta dati, validazione, organizzazione. Accertamento parte specifica: aderenza terapeutica, sistema tegumentario, sistema neurologico sensitivo, sistema cognitivo percettivo, sistema cardio respiratorio, sistema muscolo scheletrico, sistema gastro intestinale, dolore. Applicazione delle principali scale di valutazione ADL, IADL, Costipation Assesmant Scale, diario di eliminazione intestinale e urinario, intake giornaliero fabbisogno nutrizionale, Tinetti, Conley, Braden, Scala Numerica del Dolore, Scala Analogica del Dolore, scala Wong Baker, scala Morisky, diario giornaliero del sonno, diario alimentare, Mini Nutrictional assesment scale, Griglia osservazione delle porzioni. Ragionamento diagnostico: le risposte umane, diagnosi dello stato di salute, ragionamento diagnostico, pensiero critico e diagnosi infermieristica. Linguaggio diagnostico: linguaggi infermieristici standart, le tassonomie NANDA-I, componenti di una diagnosi NANDA, struttura delle enunciazioni diagnostiche, rapporto tra diagnosi infermieristiche, obiettivi e prescrizioni infermieristiche. Pianificazione dei risultati: scopo, enunciazione scritta, classificazione NOC, risultati dei piani educativi. Pianificazione degli interventi: tipi di intervento, componenti di una prescrizione infermieristica, piani educativi. Gestione ed attuazione, registrazione, aspetti etici. Valutazione: caratteristiche, andamento dell’assistito, enunciazione, pensiero critico applicato alla valutazione. pianificazione assistenziale modello percezione e gestione della salute: accertamento infermieristico (fattori determinano e influenzano la gestione della salute) principali diagnosi infermieristiche, obiettivi e interventi infermieristici pianificazione assistenziale modello percettivo cognitivo: accertamento infermieristico (fattori che influenzano la funzione cognitiva e percettiva, alterazioni della funzione cognitiva e percettiva) principali diagnosi infermieristiche, obiettivi e interventi infermieristici pianificazione assistenziale modello nutrizionale metabolico: tipologie di nutrienti raccomandazioni italiane per le assunzioni dietetiche, i diversi tipi di diete(iposodica, ipoproteica, ipolipidica, ipoglucidica, liquida semiliquida, solida) le etichettature degli alimenti, accertamento infermieristico (fattori che influenzano la funzione nutrizionale, alterazioni della funzione nutrizionale) principali diagnosi infermieristiche, obiettivi e interventi infermieristici, procedura: somministrazione del pasto alla persona non autosufficiente pianificazione assistenziale modello sonno e riposo: fisiologia del sonno, caratteristiche del sonno, fattori che influiscono sul sonno, alterazioni del sonno, accertamento infermieristico, principali diagnosi infermieristiche, obiettivi e interventi infermieristici. pianificazione assistenziale modello ruolo e relazioni: i principali tipi di famiglie, la famiglia normale e le sue funzioni, i fattori che influiscono sul funzionamento famigliare, accertamento infermieristico, principali diagnosi infermieristiche, obiettivi e interventi infermieristici.
P. Badon et all, Procedure infermieristiche, CEI, 2018, scheda 43 screening nutrizionale; scheda 60 assistenza al pasto, J. M. Wilkinson, Processo infermieristico e pensiero critico, CEA, 2013. R. Craven, Principi fondamentali dell’assistenza infermieristica, CEA, 2013 Ministero della salute, Le etichette degli alimenti Dispense sull’esame obiettivo fornite dalla docente e pubblicate su Moodle per l’esame obiettivo.
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MED/45
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1034955 -
PROMOZIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA
(obiettivi)
Il Corso si propone di fornire le conoscenze relative ai comportamenti e stili di vita mirati alla promozione della salute, alla prevenzione delle principali pratiche assistenziali ed all'identificazione delle situazioni che compromettono la sicurezza delle persone nei diversi contesti di vita.
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MALATTIE INFETTIVE
(obiettivi)
DOCENTE: GIMIGNANI GIANCARLO Al termine del Corso lo studente dovrà conoscere le principali malattie infettive con particolare riguardo agli aspetti preventivi, inoltre dovrà applicare nel contesto di tirocnio le conoscenze acquisite per evitare rischi per la salute degli operatori e dei pazienti.
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MED/17
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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IGIENE
(obiettivi)
Al termine del corso e al superamento dell’esame lo studente avrà acquisito:
a) conoscenza e capacità di comprensione su: significato e ambiti di applicazione della disciplina “Igiene” Sanità Pubblica e funzioni dei servizi del Dipartimento di Prevenzione concetto di salute fattori che influiscono sulla salute strategie per promuovere e proteggere la salute mezzi e metodi dell’igiene significato e scopi della epidemiologia significato di prevenzione primaria, secondaria e terziaria campi di intervento della prevenzione e promozione della salute la profilassi delle malattie infettive i vaccini la profilassi delle malattie non infettive la catena alimentare e la sicurezza alimentare Gli stili di vita sani
b) capacità di applicare conoscenza e comprensione Sulla base delle conoscenze acquisite, lo studente avrà la capacità di interpretare e spiegare il significato di malattia infettiva e non infettiva, i meccanismi di trasmissione di una malattia infettiva, i fattori di rischio delle malattie non infettive, le misure di prevenzione e di promozione della salute
c) autonomia di giudizio Lo studente, nel proprio ambito lavorativo, saprà attivare misure di prevenzione per evitare rischi per la salute degli operatori e dei pazienti e individuare le azioni di promozione della salute. Le capacità critiche e di giudizio degli studenti saranno sviluppate grazie discussione di casi pratici in classe e l’effettuazione, durante il percorso formativo, di esercitazioni su casi pratici inseriti sulla piattaforma e-learning e sviluppati da ogni singolo studente.
d) abilità comunicative Lo studente saprà illustrare, con termini appropriati, a colleghi e pazienti lo scopo e i comportamenti da adottare per prevenire malattie infettive e cronico - degenerative. Le capacità di comunicazione saranno esercitate durante le lezioni teoriche e la discussione di casi pratici in classe, che prevedono momenti di discussione aperta.
e) capacità di apprendimento In futuro lo studente potrà contare sulle conoscenze e competenze acquisite per effettuare ulteriori approfondimenti in materia di igiene
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MED/42
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Attività formative di base
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ITA |
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SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
(obiettivi)
Al termine del corso e al superamento dell’esame lo studente avrà acquisito:
a) conoscenza e capacità di comprensione su: - i principali argomenti della normativa che regolamenta l’igiene e la sicurezza negli ambienti di lavoro (D.Lgs. 81/08), in particolare i compiti degli attori della prevenzione aziendale (il responsabile e gli addetti del servizio di prevenzione e protezione, il medico competente, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, gli addetti alle emergenze e primo soccorso), le misure generali di prevenzione, i principali obblighi del datore di lavoro. le principali tipologie di rischi presenti negli ambienti di lavoro e per ognuno di essi, gli articoli del D.Lgs. 81/08 che li regolamentano, gli effetti sulla salute, le misure di prevenzione e protezione, il significato della valutazione dei rischi, del monitoraggio ambientale e del monitorio biologico. il significato di una procedura di sicurezza - le caratteristiche di un ambiente di lavoro salubre e sicuro.
b) capacità di applicare conoscenza e comprensione Sulla base delle conoscenze acquisite, lo studente avrà la capacità di interpretare e spiegare gli effetti sulla salute causati da un rischio lavorativo, i fattori che rendono un ambiente di lavoro non salubre o insicuro e l’adeguatezza della misure di prevenzione e protezione che vengono attivate in relazione a rischi specifici.
c) autonomia di giudizio Lo studente saprà individuare i rischi presenti in un ambiente di lavoro e le relative misure di prevenzione e protezione; sarà in grado di facilitare lo sviluppo ed il mantenimento di un ambiente sicuro per il setting assistenziale e per l’operatore. Le capacità critiche e di giudizio degli studenti saranno sviluppate grazie discussione di casi pratici in classe e l’effettuazione, durante il percorso formativo, di esercitazioni su casi pratici inseriti sulla piattaforma e-learning e sviluppati da ogni singolo studente.
d) abilità comunicative Lo studente saprà illustrare rischi, effetti sulla salute e misure di prevenzione e protezione con termini appropriati. Le capacità di comunicazione saranno esercitate durante le lezioni teoriche e la discussione di casi pratici in classe, che prevedono momenti di discussione aperta.
e) capacità di apprendimento In futuro lo studente potrà contare sulle conoscenze e competenze acquisite per effettuare ulteriori approfondimenti su rischi specifici presenti nel proprio ambiente di lavoro o in quello dei pazienti e sui loro effetti sulla salute.
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MED/44
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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RADIOPROTEZIONE INFERMIERISTICA
(obiettivi)
DOCENTE: IN CONVENZIONE Al temine del corso lo studente sarà in grado di analizzare gli ambiti, le competenze e le attività dei professionisti per garantire la presa in carico proattiva dei cittadini a livello territoriale. Sarà inoltre capace di utilizzare modelli teorici e modelli di ruolo all’interno del processo di assistenza per facilitare la crescita, lo sviluppo e l’adattamento nella promozione, mantenimento e recupero della salute dei cittadini.
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SGRISCIA VALERIA
( programma)
Il ruolo dell'infermiere nella promozione della salute e prevenzione delle malattie: riferimenti normativi e teorico-concettuali. Definizione e concetto di sicurezza, fattori che influiscono sulla sicurezza intrinseci ed estrinseci della persona e nelle diverse fasi della vita. Cause potenziali di compromissione della sicurezza. Sicurezza inadeguata: manifestazioni (incidenti stradali, avvelenamenti, annegamento, incendi, ustioni, shock elettrico,....); Pianificazione assistenziale (accertamento infermieristico, le diagnosi infermieristiche correlate, obiettivi ed interventi specifici con utilizza delle tassonomie NANDA). La promozione della salute in ambito sanitario e comunitario: interventi infermieristici. Valutazione del rischio di cadute accidentali; aspetti preventivi e raccomandazioni del Ministero della Salute. I mezzi di contenzione. La prevenzione ed il controllo delle Infezioni Correlate alle Pratiche Assistenziali (ICA), rilevanza del fenomeno, frequenza e tipo di infezione, principali modalità di trasmissione, trasmissione tramite le mani, strategie per il controllo delle infezioni; le linee Guida OMS sull'igiene delle mani durante l'assistenza sanitaria. Le precauzioni standard per gli operatori sanitari(misure di barriera): uso di guanti puliti e sterili, impiego di dispositivi di protezione individuale (guanti, visiere e/o occhiali protettivi, maschere e filtri facciali, camici e sovracamici). Lo smaltimento dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo. La manipolazione dei campioni biologici. La gestione delle superfici strutturali dell'ambiente e degli arredi (sanificazione e sanitizzazione). Radioprotezione in ambito infermieristico
Barbuti S., Fara G.M. & Giammanco G. (2014) Igiene Medicina Preventiva Sanità Pubblica. Napoli: Casa Editrice EdiSES (cap. 3). Craven R.F. & Hirnle C.J. (2013) Principi fondamentali dell'assistenza infermieristica. Milano: Casa editrice Ambrosiana, V ED. ( Volume II cap. 22, 30). Berman A., Snyder S. & Jackson C. (2012) Nursing clinico: tecniche e procedure di Kozier. Napoli: Casa editrice EdiSES, II ED. (cap. 1,7,12). World Health Organization (WHO) (2009). Guidelines on hand hygiene in health care. Decreto L.gs 9 aprile 2008, n° 81." Attuazione dell'art. 1 della Legge 123/2007 in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro." Ministero della salute (2011) Raccomandazione per la prevenzione e la gestione della caduta del paziente nelle strutture sanitarie.
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Attività formative caratterizzanti
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SCIENZE INFERMIERISTICHE
(obiettivi)
DOCENTE: IN CONVENZIONE Al temine del corso lo studente sarà in grado di analizzare gli ambiti, le competenze e le attività dei professionisti per garantire la presa in carico proattiva dei cittadini a livello territoriale. Sarà inoltre capace di utilizzare modelli teorici e modelli di ruolo all’interno del processo di assistenza per facilitare la crescita, lo sviluppo e l’adattamento nella promozione, mantenimento e recupero della salute dei cittadini.
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SGRISCIA VALERIA
( programma)
Il ruolo dell'infermiere nella promozione della salute e prevenzione delle malattie: riferimenti normativi e teorico-concettuali. Definizione e concetto di sicurezza, fattori che influiscono sulla sicurezza intrinseci ed estrinseci della persona e nelle diverse fasi della vita. Cause potenziali di compromissione della sicurezza. Sicurezza inadeguata: manifestazioni (incidenti stradali, avvelenamenti, annegamento, incendi, ustioni, shock elettrico,....); Pianificazione assistenziale (accertamento infermieristico, le diagnosi infermieristiche correlate, obiettivi ed interventi specifici con utilizza delle tassonomie NANDA). La promozione della salute in ambito sanitario e comunitario: interventi infermieristici. Valutazione del rischio di cadute accidentali; aspetti preventivi e raccomandazioni del Ministero della Salute. I mezzi di contenzione. La prevenzione ed il controllo delle Infezioni Correlate alle Pratiche Assistenziali (ICA), rilevanza del fenomeno, frequenza e tipo di infezione, principali modalità di trasmissione, trasmissione tramite le mani, strategie per il controllo delle infezioni; le linee Guida OMS sull'igiene delle mani durante l'assistenza sanitaria. Le precauzioni standard per gli operatori sanitari(misure di barriera): uso di guanti puliti e sterili, impiego di dispositivi di protezione individuale (guanti, visiere e/o occhiali protettivi, maschere e filtri facciali, camici e sovracamici). Lo smaltimento dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo. La manipolazione dei campioni biologici. La gestione delle superfici strutturali dell'ambiente e degli arredi (sanificazione e sanitizzazione). Radioprotezione in ambito infermieristico
Bibliografia: Barbuti S., Fara G.M. & Giammanco G. (2014) Igiene Medicina Preventiva Sanità Pubblica. Napoli: Casa Editrice EdiSES (cap. 3). Craven R.F. & Hirnle C.J. (2013) Principi fondamentali dell'assistenza infermieristica. Milano: Casa editrice Ambrosiana, V ED. ( Volume II cap. 22, 30). Berman A., Snyder S. & Jackson C. (2012) Nursing clinico: tecniche e procedure di Kozier. Napoli: Casa editrice EdiSES, II ED. (cap. 1,7,12). World Health Organization (WHO) (2009). Guidelines on hand hygiene in health care. Decreto L.gs 9 aprile 2008, n° 81." Attuazione dell'art. 1 della Legge 123/2007 in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro." Ministero della salute (2011) Raccomandazione per la prevenzione e la gestione della caduta del paziente nelle strutture sanitarie.
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MED/45
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035555 -
INFERMIERISTICA TIROCINIO I
(obiettivi)
Obiettivo formativo generale Lo studente a conclusione del secondo anno di Corso, dovrà essere in grado di relazionarsi con la persona assistita ed i suoi famigliari, individuare i bisogni di assistenza infermieristica tramite l'accertamento infermieristico di primo livello e pianificare l'assistenza per i pazienti a complessità assistenziale medio-bassa.
Obiettivi formativi intermedi Conoscenza e capacità di comprensione: individuare le misure comportamentali di prevenzione del rischio professionale per la tutela propria e altrui; identificare metodi e strumenti appropriati per effettuare l’accertamento di primo livello dei problemi nei pazienti accolti in ambito medico e/o chirurgico di bassa/media complessità; Identificare i problemi di assistenza infermieristica di base e le priorità assistenziali dei pazienti accolti in ambito medico e/o chirurgico di bassa/media complessità, Comprendere la relazione professionale con i pazienti e i loro familiari o caregiver.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Applicare i principi necessari per tutelare la propria e altrui sicurezza (operatori e pazienti) Adottare strategie di prevenzione del rischio professionale Realizzare l’accertamento infermieristico di primo livello per modelli compromessi e applicando diversi metodi quali: osservazione, intervista, esame obiettivo e consultando fonti dirette ed indirette, nei pazienti accolti in ambito medico e/o chirurgico di bassa/media complessità Rilevare i parametri vitali e misure antropometriche e riconoscere i range di normalità/alterazione nei pazienti accolti in ambito medico e/o chirurgico di bassa/media complessità Utilizzare strumenti di misura quantitativa e qualitativa per rilevare e confrontare i fenomeni assistenziali e/o il loro rischio di sviluppo (Scale di valutazione) Identificare i problemi di assistenza infermieristica reali o potenziali dell’assistito di media/ bassa complessità Applicare misure di prevenzione e cura/trattamento delle lesioni da pressione. Attuare interventi di prevenzione delle cadute nei pazienti assistiti di media/bassa complessità Provvedere al comfort dei pazienti e alle cure igieniche del paziente non autosufficienti Raccogliere ed inviare in laboratorio i campioni ematici e materiale biologico Provvedere al comfort dei pazienti e alle cure igieniche del paziente non autosufficienti Gestire l’eliminazione urinaria e fecale nel paziente non autosufficiente Gestire la mobilizzazione ed i trasferimenti del paziente non autosufficiente Fornire a pazienti e/o caregiver o famigliari, informazioni per favorire il mantenimento e/o recupero della salute.
Autonomia di giudizio: Scegliere le strategie di prevenzione del rischio professionale per la tutela della propria e altrui sicurezza Scegliere i tempi e gli spazi appropriati per effettuare l’accertamento di primo livello dei problemi del paziente Identificare le priorità assistenziali dei pazienti accolti in ambito medico e/o chirurgico di bassa/media complessità Assumere la responsabilità delle proprie azioni e dei risultati assistenziali raggiunti con supervisione nei pazienti accolti in ambito medico e/o chirurgico di bassa/media complessità
Abilità comunicative: Attivare e gestire la relazione di aiuto di primo livello con l’utente, la sua famiglia e le persone significative Garantire una comunicazione efficace mediante utilizzo di codici verbali e non verbali, facilitando le espressioni delle emozioni Sostenere la persona nell’autogestione dei problemi assistenziali di complessità medio/bassa Interagire con le altre professionalità coinvolte nel percorso assistenziale, rispettando gli ambiti di responsabilità e di competenza
Capacità di apprendimento Riflettere criticamente sulle proprie attese di apprendimento rispetto ai modelli della pratica clinica, ed ai debriefing con il tutor didattico Riflettere criticamente sulle situazioni assistenziali/cliniche vissute in tirocinio secondo le tappe della metodologia clinica. Richiedere supervisione e feed-back al tutor clinico, didattico o allo studente senior o pari, nei contesti di apprendimento clinico Riflettere sul processo di apprendimento ed identificare i propri bisogni per l’acquisizione delle competenze attese. Contribuire in modo attivo al proprio apprendimento proponendosi per esperienze e attività
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Manna Marina
( programma)
CONTENUTI:La stanza di degenza e l’unità del malato.Il ricovero ospedaliero.La dimissione ospedaliera.Il trasferimento ospedaliero.Utilizzo di strumenti informativi quali schede informative, cartella infermieristica, cartella clinica.Anamnesi infermieristica in relazione ai bisogni della persona.Bisogno di mantenere un buon livello di igiene personaleLe abitudini igieniche del paziente e l’ambiente ospedaliero: responsabilità infermieristiche.Procedure infermieristiche:• bagno in vasca o doccia.• bagno a letto.• igiene degli occhi e protesi oculare• igiene del viso e la rasatura nell’uomo• igiene del naso• igiene delle orecchie ed eventuale protesi acustica• igiene del cavo orale ed eventuale protesi dentaria• igiene delle mani• igiene dell’ombelico• igiene degli arti superiori, inferiori e cura delle unghie• igiene genitali e zona perineale nell'uomo e nella donna (adulto non autosuffficiente)• igiene del capo (lavare, spazzolare e pettinare i capelli)• rifacimento del letto vuoto• rifacimento del letto occupato• rifacimento del letto del paziente operato• la composizione della salma.• assistenza al paziente con diaforesi• la visita medica• vestire un paziente dipendente e semidipendente.Bisogno di avere un’adeguata mobilizzazioneLa mobilità e la deambulazione.Procedure infermieristiche:• esercizi di mobilizzazione attiva e passiva• mobilizzazione della persona a letto• le posizioni di una persona nel letto• utilizzo di ausili di sostegno per far assumere o mantenere posture corrette• sollevamento del paziente• il trasferimento del paziente con e senza ausili• la deambulazione con e senza ausili• le lesioni da pressione: prevenzione e trattamento.Bisogno di alimentarsiIl servizio dietetico ospedaliero.Procedure infermieristiche:• preparazione del paziente al pasto• assistenza nell’adulto semidipendente, dipendente durante l’alimentazione orale• l'alimentazione entrale• assistenza infermieristica alla persona con emesi.• rilevazione del peso corporeo e dell’altezza.Bisogno di mantenere un’ adeguata eliminazioneEliminazione urinaria:Caratteristiche dell’urina.Alterazioni della composizione dell’urina.La minzione. Alterazioni della minzione.La diuresi. Alterazioni della diuresi.Il bilancio idrico.Procedure infermieristiche:• utilizzo di presidi per l’eliminazione• modalità di prelievo di un campione urine per esame di routine• modalità di prelievo di un campione urine per urinocoltura• modalità di raccolta di un campione di urine in base al grado di dipendenza• prelievo di un campione di urine con un sacchetto di plastica adesivo• la raccolta delle urine delle 24 ore• la raccolta frazionata delle urine• uso delle strisce reattive per l’esame estemporaneo delle urine.L’eliminazione intestinale:Caratteristiche delle feci.Alterazioni della composizione delle feci.Procedure infermieristiche:• la raccolta di un campione di feci.• la raccolta di un campione di feci per la ricerca del sangue occulto• l’enteroclisma• l’uso della sonda rettale.Bisogno di respirareLa respirazioneCompromissione della funzionalità respiratoria.Procedure infermieristiche:• insegnare a tossire e a fare gli esercizi di respirazione profonda• uso dello spirometro incentivante• ossigenoterapia• tecniche per l’eliminazione delle secrezioni bronchiali: percussione, vibrazione, drenaggio posturale• raccolta di un campione di espettorato.Bisogno di mantenere un’adeguata temperatura corporeaLa temperatura e la febbre.I tipi di febbre.Procedure infermieristiche:• rilevazione temperatura corporea nelle cavità naturali e tra le superfici cutanee• applicazioni calde e fredde• rappresentazione grafica della temperatura corporea.Bisogno di mantenere un’adeguata funzionalità cardiocircolatoriaIl polso arterioso.La pressione arteriosa.Procedure infermieristiche:• rilevazione di un polso arterioso• rilevazione della pressione arteriosa• rappresentazione grafica dei parametri vitali.Bisogno di sicurezza:Il lavaggio delle mani.I tipi di lavaggio delle mani in ambiente ospedaliero.L'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.
BIBLIOGRAFIA · Craven RF, Hirnle CJ. Principi fondamentali dell’assistenza infermieristica 2013;V ed. Milano: Casa Editrice Ambrosiana. · Berman A, Snyder S. Jackson C. Nursing clinico: tecniche e procedure di Kozier. 2012; II^ ed. Napoli: EdiSES.
(Date degli appelli d'esame)
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MED/45
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450
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589388 -
BASI FISIOPATOLOGICHE DELLE MALATTIE
(obiettivi)
Lo studente, al termine del corso, dovrà essere in grado di: comprendere le cause determinanti e i meccanismi patogenetici delle malattie dell'uomo, nonché l'eziopatogenesi delle alterazioni fondamentali delle strutture, delle funzioni e dei meccanismi di controllo ai vari livelli di integrazione. Lo studente inoltre dovrà conoscere i risultati delle principali indagini diagnostiche di laboratorio.
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SCIENZE TECNICHE DI MEDICINA DI LABORATORIO
(obiettivi)
DOCENTE: PROF.SSA LONGO AGOSTINA Lo studente al termine del Corso dovrà essere in grado di conoscere: le nozioni fondamentali per la valutazione clinica e di interpretare i risultati delle principali indagini diagnostiche di laboratorio; le modalità di prelievo, trasporto e conservazione dei campioni microbiologici a fini diagnostici.
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LONGO AGOSTINA
( programma)
Conoscere il ruolo dell' infermiere nella pratica di laboratorio Materiali biologici, prelievi trasporto e conservazione Conoscere i parametri vitali, Formula leucocitaria
Fotocopie del materiale didattico, diapostive
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1
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MED/46
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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PATOLOGIA E FISIOPATOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
DOCENTE:PROF.SSA ZICARI ALESSANDRA Lo studente, al termine del corso, sarà in grado di: conoscere le cause determinanti e i meccanismi patogenetici delle malattie dell'uomo, l'eziopatogenesi delle alterazioni fondamentali delle strutture, delle funzioni e dei meccanismi di controllo ai vari livelli di integrazione.
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ZICARI ALESSANDRA
( programma)
Programma
FISIOPATOLOGIA DEL SANGUE E DELL’ EMOSTASI
Costituzione del sangue Emopoiesi Anemie e policitemie- Emoglobinopatie La coagulazione del sangue e le patologie ad essa connesse
FISIOPATOLOGIA GENERALE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO
- Trombosi ed embolie - Cardiopatia Ischemica ed Infarto del miocardio - Emorragia L’ edema - L’arterosclerosi - Ipertensione Arteriosa
FISIOPATOLOGIA DELL’APPARATO RESPIRATORIO
- Anatomia Funzionale del polmone - L’insufficienza respiratoria - Principali condizioni patologiche dell’apparato respiratorio: Polmoniti, Bronco-polmoniti - Asma Bronchiale, Enfisema FISIOPATOLOGIA GENERALE DEL RENE
- Anatomia funzionale del rene - Meccanismi di concentrazione e di diluizione dell’urina - Insufficienza renale acuta e cronica - Uremia - Dialisi - Funzione endocrina del rene
FISIOPATOLOGIA GENERALE ENDOCRINA Meccanismo di azione degli ormoni Alterazioni funzionali delle ghianhole endocrine Ipo ed iperfunzioni primarie e secondarie delle principali ghiandole endocrine Diabete mellito di primo e secondo tipo
Testi consigliati
Gli studenti hanno ampia facoltà di adottare il testo a loro più congeniale. Sono fondamentali gli elementi illustrati durante le lezioni frontali. Bibliografia di riferimento
GM PONTIERI- MA RUSSO - L. FRATI PATOLOGIA E FISIOPATOLOGIA GENERALE ED: PICCIN E.C. Klatt -V.Kumar Le basi patologiche delle malattie Edra Editore Modalità di svolgimento
Lezioni Frontali in Aula Test interattivi durante il corso Modalità di valutazione
Prova scritta a domande aperte. prova orale prova scritta con quiz a risposta con scelte multipli : 10 quiz per ogni argomento trattato a lezione
GM PONTIERI- MA RUSSO - L. FRATI PATOLOGIA E FISIOPATOLOGIA GENERALE ED: PICCIN E.C. Klatt -V.Kumar Le basi patologiche delle malattie Edra Editore
(Date degli appelli d'esame)
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MED/04
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Attività formative di base
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ITA |
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MICROBIOLOGIA
(obiettivi)
DOCENTE: GIMIGNANI GIANCARLO Lo studente al termine del Corso dovrà essere in grado conoscere: gli aspetti generali e applicativi della microbiologia, le basi cellulari e molecolari della patogenicità microbica, le interazioni microrganismo-ospite, gli aspetti diagnostico-clinici dell'analisi microbiologica e virologica.
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GIMIGNANI GIANCARLO
( programma)
Definizioni: infezione e malattia La cellula batterica Il metabolismo batterico e la riproduzione Cenni di genetica batterica Azione patogena dei batteri I batteri e l’ambiente - Infezioni nosocomiali Localizzazione dei batteri patogeni nei diversi distretti del corpo Gram positivi cocchi e bacilli Gram negativi cocchi e bacilli I virus proprietà generali I principali virus patogeni per l'uomo Virus a DNA Virus a RNA ________________________________________________________________________ Testi consigliati
Eudes Lanciotti : Introduzione alla Microbiologia Ed.Zanichelli Modalità di valutazione
Prova orale e/o scritta
Testi consigliati
Eudes Lanciotti : Introduzione alla Microbiologia Ed.Zanichelli Modalità di valutazione
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MED/07
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24
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Attività formative di base
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ITA |
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ELEMENTI DI ANATOMIA PATOLOGICA
(obiettivi)
DOCENTE: PROF.SSA LONGO AGOSTINA Al termine del Corso lo studente dovrà essere in grado di: conoscere le alterazione morfologiche, macroscopiche e microscopiche, degli organi in corso di malattia, nonché le integrazioni con gli aspetti clinici, senza peraltro tralasciare le implicazioni terapeutiche e prognostiche delle lesioni.
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LONGO AGOSTINA
( programma)
PROGRAMMA DI PATOLOGIA GENERALE per Infermieri INTRODUZIONE allo STUDIO della PATOLOGIA GENERALE. Definizione della Patologia Generale. Stato di salute. Eziologia e patogenesi. PATOLOGIA AMBIENTALE. Patologie da energia meccanica, termica e radiante. SISTEMA IMMUNE Organi linfoidi primari e secondari Cellule del sistema immunitario Risposta innata e risposta specifica Linfociti T/ Linfociti B Immunoglobuline INFIAMMAZIONE Angioflogosi. Modificazioni del microcircolo. Mediatori chimici dell’ infiammazione. Essudato e trasudato. Fagocitosi. Istoflogosi.Cellule dell’ istoflogosi.Granulomi. Riparazione delle ferite. Tumori Definizione di neoplasia Caratteristiche generali di una neoplasia Classificazione
Pontieri Patologia Generale e Fisiopatologia
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1
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MED/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |