Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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6 | 60 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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6 | 60 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
AAF1147 -
ALTRE CONOSCENZE UTILI PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO
(obiettivi)
Fornire allo studente altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro attraverso attività di approfondimento delle conoscenze acqusite negli esami curriculari del percorso formativo.
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1 | - | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
AAF1015 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
Il corso di laurea magistrale culmina in un'importante attività di progettazione o di studio di un problema rilevante per l'Ingegneria Civile (tesi di Laurea Magistrale), che si conclude con la discussione di un elaborato nel quale il futuro ingegnere deve dimostrare la padronanza degli argomenti trattati, capacità di autonomia e di maturità di giudizio. Alla preparazione della prova finale possono essere asservite anche le attività di cui al comma d) (altre attività e abilità formative). Per i percorsi di eccellenza possono essere altresì suggerite strette integrazioni con ulteriori corsi caratterizzanti utili a rafforzare la comprensione dei metodi specialistici dell'ingegneria civile.
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17 | - | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||
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1056153 -
PROGETTO DI OPERE IDRAULICHE
(obiettivi)
Il corso si pone l’obiettivo di fornire allo studente gli elementi teorici e pratici di base per una corretta progettazione delle opera idrauliche di più commune impiego. Verranno altresì forniti elementi normativi relativi al settore delle opera pubbliche, con particolare riguardo alle opera idrauliche, nonchè nozioni tecnologiche e strumenti di dimensionamento e verifica di usuale impiego in ambito professionale.
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PROGETTO DI OPERE IDRAULICHE I
(obiettivi)
Il corso si pone l’obiettivo di fornire allo studente gli elementi teorici e pratici di base per una corretta
progettazione delle opera idrauliche di più commune impiego. Verranno altresì forniti elementi normativi relativi al settore delle opera pubbliche, con particolare riguardo alle opera idrauliche, nonchè nozioni tecnologiche e strumenti di dimensionamento e verifica di usuale impiego in ambito professionale.
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MAGINI ROBERTO
(programma)
Progettazione dei sistemi di acquedotto
Modellazione idraulica del sistema. Domanda idrica. Tipologie di utenza, fabbisogno, richiesta e consumo, perdite idriche. Modelli di simulazione e previsione della domanda idrica a diverse scale spazio-temporali, coefficienti di punta. Caratterizzazione topologica delle reti, reti aperte e reti chiuse, elementi della teoria dei grafi, rappresentazione dei componenti il sistema mediante nodi e archi. Modellazione in condizioni di permanenza e in condizioni dinamiche. Modellazione di lungo periodo. Principali algoritmi risolutivi. Analisi dinamica. Analisi di moto vario elastico. Casse d’aria.Descrizione e applicazione del software open source EPANET. Metodi di ottimizzazione applicati ai sistemi di acquedotto. Metodi analitici, programmazione lineare, programmazione non lineare, metodi di ricerca adattivi e non adattivi (algoritmi evolutivi), programmazione dinamica. Applicazione dei metodi di ottimizzazione a problemi progettuali.Descrizione e applicazione del software open source PVNET Progettazione dei sistemi di gestione delle reti. Applicazioni a un caso di studio Savic, D.,Banyard, J, Water Distribution Systems. ICE Publishing
(Date degli appelli d'esame)
Dispense del docente. |
6 | ICAR/02 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
1022950 -
PROGETTO E COSTRUZIONE DI STRADE
(obiettivi)
Il corso è finalizzato al completamento della formazione di secondo
livello dello studente di Ingegneria Civile, per quanto riguarda le competenze relative alla progettazione stradale. In particolare, vengono affrontate le problematiche inerenti la progettazione geometrico-funzionale delle infrastrutture viarie complesse, con specifico riferimento agli elementi nodali delle reti stradali (intersezioni) e agli aspetti riguardanti la sicurezza della circolazione stradale. |
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PROGETTO DI STRADE
(obiettivi)
Il corso è finalizzato al completamento della formazione di secondo
livello dello studente di Ingegneria Civile, per quanto riguarda le competenze relative alla progettazione stradale. In particolare, vengono affrontate le problematiche inerenti la progettazione geometrico-funzionale delle infrastrutture viarie complesse, con specifico riferimento agli elementi nodali delle reti stradali (intersezioni) e agli aspetti riguardanti la sicurezza della circolazione stradale.
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CANTISANI GIUSEPPE
(programma)
IL PROGETTO E LA PROGETTAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE STRADALI
Significato, contenuti e modalità dell’attività di progettazione delle infrastrutture di viabilità e trasporto MODELLI FUNZIONALI: RICHIAMI ELEMENTARI ALLA TEORIA DEI FLUSSI DI TRAFFICO Capacità e Livelli di servizio delle infrastrutture di trasporto MODELLI FISICI: RICHIAMI AI PRINCIPI TEORICI DELLA PROGETTAZIONE VIARIA Analisi dei rapporti tra veicolo ed infrastruttura Risoluzione geometrica per assimilazione delle traiettorie reali dei veicoli, a partire dalle analisi cinematiche Elaborati e Prodotti della Progettazione Inquadramento Normativo e Contenuto Tecnico MODELLI GEOMETRICI: lA PROGETTAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE STRADALI Organizzazione della sede stradale Il Progetto dell’asse stradale: L’andamento planimetrico Il Progetto dell’asse stradale: L’andamento altimetrico Le Intersezioni Stradali: Aspetti Generali AA.VV. (a cura di Felice A. Santagata)
(Date degli appelli d'esame)
STRADE - Teoria e Tecnica delle costruzioni stradali - vol.1 – progettazione - vol. 2 - costruzione, gestione e manutenzione - Dispense e appunti distribuiti dal docente. |
6 | ICAR/04 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
1056070 -
FONDAZIONI E OPERE DI SOSTEGNO
(obiettivi)
Obiettivi generali
Il corso intende fornire gli strumenti necessari per il progetto delle strutture di sostegno e delle fondazioni superficiali e profonde, sia in condizioni statiche, sia in condizioni sismiche. Le strutture di sostegno trattate includono i muri in calcestruzzo armato, a gabbioni e in terra rinforzata, nonché le paratie a sbalzo o con un livello di vincolo. Nel corso vengono preliminarmente presentati i mezzi e le procedure di indagine necessari per la caratterizzazione meccanica dei terreni interagenti con l'opera e per la definizione dei modelli geotecnici di sottosuolo. Per ciascuna tipologia di opera vengono quindi discussi gli aspetti tecnologici e le procedure di calcolo per il dimensionamento ottimale nei riguardi degli stati limite ultimi e di esercizio. Al superamento del corso gli studenti sono in grado di: (1) progettare le strutture di sostegno; (2) valutare la capacità portante e lo stato di sollecitazione delle fondazioni superficiali, nonché i cedimenti indotti dal peso proprio della struttura in elevazione; (3) calcolare la capacità portante e gli spostamenti di fondazioni su pali soggette a carichi verticali e orizzontali. Il corso, da 12 CFU, viene erogato in due semestri successivi in due moduli da 6 CFU ciascuno; la prova d’esame viene sostenuta al termine dei 12 CFU. Obiettivi specifici del primo modulo 1. Conoscenza e capacità di comprensione Al completamento del corso (modulo I e II) lo studente conosce le basi per la caratterizzazione geotecnica dei terreni interagenti con le opere di ingegneria civile; conosce i principi della progettazione dei muri di sostegno, delle paratie a sbalzo e con un livello di vincolo, delle fondazioni superficiali e profonde. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al completamento del corso (modulo I e II) lo studente: 1) è in grado di programmare un piano di indagini geotecniche, di sito e di laboratorio, riferito all’opera in progetto; interpretare i risultati delle prove di laboratorio di sito e di laboratorio; pervenire alla individuazione del modello geotecnico di riferimento per le successive fasi di progettazione; 2) scegliere la tipologia di struttura di sostegno più adeguata in relazione alle condizioni ambientali e all’altezza di scavo/terrapieno da sostenere e procedere al suo dimensionamento garantendo il soddisfacimento delle verifiche di sicurezza globali e locali; 3) scegliere la tipologia delle strutture di fondazione più adeguate in relazione alle caratteristiche dei terreni di fondazione e della struttura in elevazione e procedere al loro dimensionamento garantendo il soddisfacimento delle verifiche di sicurezza globali e locali. 3. Autonomia di giudizio Al completamento del corso (modulo I e II) lo studente possiede le basi necessarie ad affrontare il progetto di una struttura di sostegno, sia essa costituita da un muro di sostegno o da una paratia, delle strutture di fondazione, superficiali e profonde, delle costruzioni civili, sviluppando un’appropriata autonomia di giudizio attraverso lo studio di casi applicativi tipici, frequentemente incontrati nella pratica professionale. 4. Abilità comunicative Alla fine del corso (modulo I e II) lo studente è in grado di sostenere una discussione tecnica sulle tematiche del corso con altro professionista del settore. L’acquisizione di tale capacità viene raggiunta attraverso l’utilizzo di un linguaggio tecnico appropriato, durante le lezioni e in sede di svolgimento dell’esame orale. 5. Capacità di apprendimento Alla fine del corso (modulo I e II) lo studente è in grado di proseguire lo studio in modo autonomo sulle tematiche attinenti il corso. L’acquisizione di tale capacità viene raggiunta attraverso il materiale didattico, che comprende fonti autorevoli della letteratura tecnica nazionale e internazionale. |
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FONDAZIONI E OPERE DI SOSTEGNO I
(obiettivi)
Obiettivi generali
Il corso intende fornire gli strumenti necessari per il progetto delle strutture di sostegno e delle fondazioni superficiali e profonde, sia in condizioni statiche, sia in condizioni sismiche. Le strutture di sostegno trattate includono i muri in calcestruzzo armato, a gabbioni e in terra rinforzata, nonché le paratie a sbalzo o con un livello di vincolo. Nel corso vengono preliminarmente presentati i mezzi e le procedure di indagine necessari per la caratterizzazione meccanica dei terreni interagenti con l'opera e per la definizione dei modelli geotecnici di sottosuolo. Per ciascuna tipologia di opera vengono quindi discussi gli aspetti tecnologici e le procedure di calcolo per il dimensionamento ottimale nei riguardi degli stati limite ultimi e di esercizio. Al superamento del corso gli studenti sono in grado di: (1) progettare le strutture di sostegno; (2) valutare la capacità portante e lo stato di sollecitazione delle fondazioni superficiali, nonché i cedimenti indotti dal peso proprio della struttura in elevazione; (3) calcolare la capacità portante e gli spostamenti di fondazioni su pali soggette a carichi verticali e orizzontali. Il corso, da 12 CFU, viene erogato in due semestri successivi in due moduli da 6 CFU ciascuno; la prova d’esame viene sostenuta al termine dei 12 CFU. Obiettivi specifici del primo modulo 1. Conoscenza e capacità di comprensione Al completamento del corso (modulo I e II) lo studente conosce le basi per la caratterizzazione geotecnica dei terreni interagenti con le opere di ingegneria civile; conosce i principi della progettazione dei muri di sostegno, delle paratie a sbalzo e con un livello di vincolo, delle fondazioni superficiali e profonde. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al completamento del corso (modulo I e II) lo studente: 1) è in grado di programmare un piano di indagini geotecniche, di sito e di laboratorio, riferito all’opera in progetto; interpretare i risultati delle prove di laboratorio di sito e di laboratorio; pervenire alla individuazione del modello geotecnico di riferimento per le successive fasi di progettazione; 2) scegliere la tipologia di struttura di sostegno più adeguata in relazione alle condizioni ambientali e all’altezza di scavo/terrapieno da sostenere e procedere al suo dimensionamento garantendo il soddisfacimento delle verifiche di sicurezza globali e locali; 3) scegliere la tipologia delle strutture di fondazione più adeguate in relazione alle caratteristiche dei terreni di fondazione e della struttura in elevazione e procedere al loro dimensionamento garantendo il soddisfacimento delle verifiche di sicurezza globali e locali. 3. Autonomia di giudizio Al completamento del corso (modulo I e II) lo studente possiede le basi necessarie ad affrontare il progetto di una struttura di sostegno, sia essa costituita da un muro di sostegno o da una paratia, delle strutture di fondazione, superficiali e profonde, delle costruzioni civili, sviluppando un’appropriata autonomia di giudizio attraverso lo studio di casi applicativi tipici, frequentemente incontrati nella pratica professionale. 4. Abilità comunicative Alla fine del corso (modulo I e II) lo studente è in grado di sostenere una discussione tecnica sulle tematiche del corso con altro professionista del settore. L’acquisizione di tale capacità viene raggiunta attraverso l’utilizzo di un linguaggio tecnico appropriato, durante le lezioni e in sede di svolgimento dell’esame orale. 5. Capacità di apprendimento Alla fine del corso (modulo I e II) lo studente è in grado di proseguire lo studio in modo autonomo sulle tematiche attinenti il corso. L’acquisizione di tale capacità viene raggiunta attraverso il materiale didattico, che comprende fonti autorevoli della letteratura tecnica nazionale e internazionale.
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RAMPELLO SEBASTIANO
(programma)
1. Indagini geotecniche in sito
- mezzi di indagine, estensione e frequenza delle indagini - perforazioni di sondaggio e prelievo di campioni indisturbati - prove penetrometriche statiche e dinamiche - prove di carico su piastra, prove cross hole e prove down hole - misure in sito di pressione interstiziale - misure di spostamenti verticali e orizzontali 2. Richiami sulle caratteristiche meccaniche dei depositi naturali - resistenza non drenata di depositi coesivi – profili tipici – influenza discontinuità - resistenza al taglio in tensioni efficaci: condizioni di picco, post-picco, residue – scelta dei parametri - valutazione delle caratteristiche di rigidezza – profili tipici - compressibilità dei depositi coesivi – cause di sovraconsolidazione – profili tipici di OCR 3. Strutture di sostegno - tipologie di muri di sostegno, palancole metalliche e paratie in calcestruzzo armato - richiami sulle soluzioni disponibili per la valutazione delle spinte delle terre - effetti del regime delle pressioni interstiziali sulle spinte agenti su una struttura di sostegno - effetto delle azioni sismiche sulle spinte agenti su una struttura di sostegno nelle condizioni di equilibrio limite - dimensionamento e verifiche di sicurezza globali e locali di muri di sostegno di diverse tipologie e di paratie a sbalzo Testi consigliati:
(Date degli appelli d'esame)
- Viggiani (1999), "Fondazioni", Hevelius - Lancellotta (2004), "Geotecnica", Zanichelli |
6 | ICAR/07 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
10589357 -
PROGETTO DI COSTRUZIONI ANTISISMICHE
(obiettivi)
Obiettivi generali
Il corso ha l’obiettivo principale di fornire a tutti gli allievi ingegneri civili le basi teoriche e gli strumenti analitici per comprendere il comportamento dinamico delle costruzioni soggette ad azione sismica, al fine di permettere una lettura e un’applicazione consapevole delle norme tecniche per la progettazione delle nuove costruzioni. Il corso è preparatorio e integrato al modulo II di Progetto di Costruzioni Antisismiche, nel quale lo studente redige il progetto strutturale completo di un edificio in cemento armato in zona sismica. Esso inoltre fornisce la base necessaria ad affrontare i corsi più avanzati sulla valutazione e la riabilitazione delle strutture esistenti in zona sismica. Obiettivi specifici 1. Conoscenza e capacità di comprensione. Al completamento del corso lo studente conosce le basi della risposta strutturale all’azione sismica. Comprende inoltre le incertezze associate alla valutazione dell’azione sismica e della capacità strutturale in regime di risposta non lineare. Conosce i principi della protezione sismica delle strutture e le principali strategie di progetto di strutture in zona sismica, con particolare riferimento agli edifici. Ha ampliato il proprio bagaglio di conoscenze nella disciplina della Tecnica delle Costruzioni, in merito a tematiche più avanzate di quelle affrontabili durante la laurea triennale in Ingegneria Civile. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Al completamento del corso lo studente: a) è in grado di valutare l’azione sismica di normativa in un sito d’interesse, di determinare le proprietà dinamiche fondamentali che influenzano la risposta di una struttura in tale sito e di effettuare delle verifiche preliminari del comportamento della stessa; b) conosce la differenza tra l’azione di progetto/verifica e l’azione registrata in un sito durante un evento e non effettua confronti impropri tra le due; c) è in grado di comprendere come la concezione strutturale d’insieme, legata alle scelte architettoniche, influenzi il successivo comportamento dinamico della struttura sotto sisma e di tenerne conto in fase di progetto; d) è in grado di riconoscere i particolari costruttivi e le impostazioni dell’organismo strutturale che portano a comportamenti difettivi ed evitarli; e) comprende infine le limitazioni e il grado di convenzionalità dei metodi di analisi utilizzati nella progettazione corrente. 3. Autonomia di giudizio. Alla fine del corso lo studente possiede le basi necessarie ad affrontare il progetto di un edificio nel Modulo II, durante il quale sviluppa autonomia di giudizio attraverso il confronto con un caso studio reale. 4. Abilità comunicative. Alla fine del corso lo studente deve poter sostenere una discussione tecnica sulle tematiche del corso con altro professionista del settore. All’acquisizione di tale capacità è rivolta l’attenzione estrema verso l’utilizzo appropriato di un linguaggio tecnico rigoroso, durante le lezioni e in sede di svolgimento dell’esame orale. 5. Capacità di apprendimento. Alla fine del corso lo studente dev’essere in grado di proseguire lo studio in modo autonomo sulle tematiche attinenti il corso. All’acquisizione di tale capacità è rivolta l’attenzione verso il materiale didattico, attraverso il quale lo studente viene familiarizzato con le fonti autorevoli nella letteratura tecnica internazionale. Obiettivi generali Il corso ha l’obiettivo principale di fornire gli strumenti analitici per progettare e verificare un edificio in cemento armato in zona sismica ai sensi delle norme tecniche per la progettazione del nuovo e l’intervento sull’esistente. Il corso segue ed è integrato con il modulo I di Progetto di Costruzioni Antisismiche, nel quale lo studente ha acquisito le basi teoriche per poter svolgere il progetto. Il corso è inoltre coordinato con quello parallelo di Fondazioni . Il corso infine ha l’obiettivo di familiarizzare gli studenti con gli strumenti operativi utilizzati in un contesto professionale, in termini di programmi di analisi strutturale e ambienti BIM. Obiettivi specifici 1. Conoscenza e capacità di comprensione. Al completamento del corso lo studente conosce i metodi di progetto, modellazione e verifica degli edifici in cemento armato soggetti alle azioni permanenti, variabili e sismica. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Al completamento del corso lo studente: a) è in grado di concepire un sistema strutturale resistente di un edificio in cemento armato, adatto a sopportare le azioni permanenti, variabili e sismica garantendo il rispetto dei requisiti di prestazione minimi stabiliti dalla normativa; b) è in grado di modellare il sistema strutturale in ambiente BIM tridimensionale, dal quale produrre disegni di carpenteria ed esportare un modello verso un programma di calcolo; c) è in grado di effettuare l’analisi del modello tridimensionale dell’edificio, istituito secondo criteri di buona pratica della modellazione, e di eseguire i controlli a mano necessari a garantire l’affidabilità dei risultati; d) è in grado di progettare la disposizione delle armature tenendo conto dei requisiti di prestazione e della modalità costruttiva, per le tipologie di elementi strutturali considerate; e) è in grado di effettuare le verifiche degli elementi strutturali di ogni tipologia considerata ai sensi della normativa tecnica; f) è in grado di produrre elaborati grafici di carpenteria e armatura. 3. Autonomia di giudizio. Alla fine del corso lo studente ha acquisito autonomia di giudizio sulle scelte progettuali attraverso il confronto con un caso studio reale. 4. Abilità comunicative. Alla fine del corso lo studente ha consolidato la propria capacità di comunicazione tecnica sulle tematiche del corso stesso, attraverso il continuo confronto durante il lavoro sul progetto con i colleghi del gruppo e con il docente. 5. Capacità di apprendimento. Alla fine del corso lo studente è in grado di proseguire lo studio in modo autonomo sulle tematiche attinenti il corso. All’acquisizione di tale capacità è rivolta l’attenzione verso il materiale didattico, attraverso il quale lo studente viene familiarizzato con le fonti autorevoli nella letteratura tecnica internazionale. |
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PROGETTO DI COSTRUZIONI ANTISISMICHE I
(obiettivi)
Obiettivi generali
Il corso ha l’obiettivo principale di fornire gli strumenti analitici per progettare e verificare un edificio in cemento armato in zona sismica ai sensi delle norme tecniche per la progettazione del nuovo e l’intervento sull’esistente. Il corso segue ed è integrato con il modulo I di Progetto di Costruzioni Antisismiche, nel quale lo studente ha acquisito le basi teoriche per poter svolgere il progetto. Il corso è inoltre coordinato con quello parallelo di Fondazioni . Il corso infine ha l’obiettivo di familiarizzare gli studenti con gli strumenti operativi utilizzati in un contesto professionale, in termini di programmi di analisi strutturale e ambienti BIM. Obiettivi specifici 1. Conoscenza e capacità di comprensione. Al completamento del corso lo studente conosce i metodi di progetto, modellazione e verifica degli edifici in cemento armato soggetti alle azioni permanenti, variabili e sismica. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Al completamento del corso lo studente: a) è in grado di concepire un sistema strutturale resistente di un edificio in cemento armato, adatto a sopportare le azioni permanenti, variabili e sismica garantendo il rispetto dei requisiti di prestazione minimi stabiliti dalla normativa; b) è in grado di modellare il sistema strutturale in ambiente BIM tridimensionale, dal quale produrre disegni di carpenteria ed esportare un modello verso un programma di calcolo; c) è in grado di effettuare l’analisi del modello tridimensionale dell’edificio, istituito secondo criteri di buona pratica della modellazione, e di eseguire i controlli a mano necessari a garantire l’affidabilità dei risultati; d) è in grado di progettare la disposizione delle armature tenendo conto dei requisiti di prestazione e della modalità costruttiva, per le tipologie di elementi strutturali considerate; e) è in grado di effettuare le verifiche degli elementi strutturali di ogni tipologia considerata ai sensi della normativa tecnica; f) è in grado di produrre elaborati grafici di carpenteria e armatura. 3. Autonomia di giudizio. Alla fine del corso lo studente ha acquisito autonomia di giudizio sulle scelte progettuali attraverso il confronto con un caso studio reale. 4. Abilità comunicative. Alla fine del corso lo studente ha consolidato la propria capacità di comunicazione tecnica sulle tematiche del corso stesso, attraverso il continuo confronto durante il lavoro sul progetto con i colleghi del gruppo e con il docente. 5. Capacità di apprendimento. Alla fine del corso lo studente è in grado di proseguire lo studio in modo autonomo sulle tematiche attinenti il corso. All’acquisizione di tale capacità è rivolta l’attenzione verso il materiale didattico, attraverso il quale lo studente viene familiarizzato con le fonti autorevoli nella letteratura tecnica internazionale.
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FRANCHIN PAOLO
(programma)
Il corso affronta i seguenti temi, ognuno si articola su più lezioni, per il numero di ore approssimativo indicato:
1. Descrizione probabilistica dell’azione sismica (pericolosità sismica di un sito) e determinazione dell’azione di progetto/verifica delle strutture (spettro di risposta): ~ 10 ore; 2. Calcolo della risposta dinamica delle strutture in campo lineare (oscillatore semplice, risposta nel tempo e in frequenza, strutture discrete a più gradi di libertà, analisi modale): ~ 15 ore; 3. Introduzione alle strategie e tecnologie per la protezione sismica degli edifici (gerarchia delle resistenze e duttilità; isolamento sismico; controventi dissipativi; sistemi a controllo del danno, ad es: PRESSS/PRESLAM): ~ 5 ore; 4. Comportamento ciclico non elastico di strutture in cemento armato (materiali, sezione, elemento e struttura, con particolare riferimento a travi, pilastri, setti e nodi) e altri temi appartenenti alla disciplina della Tecnica delle Costruzioni di interesse generale con riferimento agli edifici: ~ 25 ore; 5. Modellazione all’elaboratore: ~ 5 ore. Dispense del corso e selezione di articoli tecnici disponibili liberamente sul sito del Docente.
(Date degli appelli d'esame)
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6 | ICAR/09 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||
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1056153 -
PROGETTO DI OPERE IDRAULICHE
(obiettivi)
Il corso si pone l’obiettivo di fornire allo studente gli elementi teorici e pratici di base per una corretta progettazione delle opera idrauliche di più commune impiego. Verranno altresì forniti elementi normativi relativi al settore delle opera pubbliche, con particolare riguardo alle opera idrauliche, nonchè nozioni tecnologiche e strumenti di dimensionamento e verifica di usuale impiego in ambito professionale.
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PROGETTO DI OPERE IDRAULICHE II
(obiettivi)
Il corso si pone l’obiettivo di fornire allo studente gli elementi teorici e pratici di base per una corretta
progettazione delle opera idrauliche di più commune impiego. Verranno altresì forniti elementi normativi relativi al settore delle opera pubbliche, con particolare riguardo alle opera idrauliche, nonchè nozioni tecnologiche e strumenti di dimensionamento e verifica di usuale impiego in ambito professionale.
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MAGINI ROBERTO
(programma)
Progettazione dei sistemi di drenaggio e fognatura
Modellazione idraulica del sistema. Calcolo delle portate nere, legame tra portata nera e consumo idropotabile, coefficienti di punta. Portate pluviali: applicazione di modelli di trasformazione afflussi-deflussi al calcolo delle portate bianche. Influenza dell’azione antropica sui coefficienti di afflusso. Scelta dei tempi di ritorno per il dimensionamento delle canalizzazioni e degli invasi. Modellazione in condizione di moto uniforme delle canalizzazioni: vincoli di velocità, grado di riempimento, forma degli spechi in relazione al tipo di sistema e alla portata transitante. Influenza degli invasi e capacità di laminazione della rete. Predimensionamento degli invasi di laminazione con metodi idrologici. Modellazione degli invasi con modelli simulazione basati su ietogrammi reali e ietogrammi sintetici. Funzionamento idraulico degli scolmatori di piena. Progettazione dei sistemi di gestione delle reti: misura delle portate e dei livelli, sistemi di telecontrollo e teleregolazione. Manutenzione ordinaria e straordinaria delle reti. Tecniche di riabilitazione delle canalizzazioni: pipelining, sliplining, colining, ecc. Gestione dei sollevamenti. Applicazione di tecniche BMP (Best Management Practices) per il controllo delle piene e della qualità degli scarichi. Uso del software EPA-SWMM. Applicazione a un caso di studio. Butler, D., Davies, J., Urban Drainage. CRC Press Book Dispense del docente. |
6 | ICAR/02 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
1022950 -
PROGETTO E COSTRUZIONE DI STRADE
(obiettivi)
Il corso è finalizzato al completamento della formazione di secondo
livello dello studente di Ingegneria Civile, per quanto riguarda le competenze relative alla progettazione stradale. In particolare, vengono affrontate le problematiche inerenti la progettazione geometrico-funzionale delle infrastrutture viarie complesse, con specifico riferimento agli elementi nodali delle reti stradali (intersezioni) e agli aspetti riguardanti la sicurezza della circolazione stradale. |
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COSTRUZIONE DI STRADE
(obiettivi)
Il corso è finalizzato al completamento della formazione di secondo livello dello studente di Ingegneria Civile, per quanto riguarda le competenze relative alla progettazione e alla costruzione di opere stradali.
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D'ANDREA ANTONIO
(programma)
Dimensionamento – Supporto e sovrastruttura stradale in ambiente naturale ed in zona edificata. Opere di presidio idraulico. Principali pavimentazioni stradali. Funzionamento strutturale della strada e vita utile. Carichi stradali. Reologia e comportamento tensodeformativo dei singoli strati e del complesso strutturale. Criteri di dimensionamento del corpo stradale e della pavimentazione. Metodi empirici e razionali di dimensionamento.Meccanismi di degrado dei materiali granulari e degli strati legati. Progetto del recupero e delrinforzo di pavimentazioni esistenti. Valutazione della capacità strutturale dell’opera e delle sue parti nelle diverse epoche e condizioni ambientali.Costruzione – Materiali, tecniche e processi costruttivi per strati sciolti e legati. Requisiti per l’accettazione delle opere. Norme tecniche capitolari e controlli in corso di esecuzione. Collaudo.Esercizio - Aderenza tra pneumatico e caratteristiche dello strato superficiale. Regolarità del piano viabile. Programmazione della manutenzione (PMS), con riguardo alla capacità strutturale e alle qualità di aderenza e regolarità del piano viabile.
- P. Ferrari, F. Giannini – Ingegneria stradale (Vol. I: Geometria e progetto di strade) – 3^ ed. – Torino, Isedi, 1991.
- Dispense e appunti distribuiti dal docente (documents and presentations prepared by teacher). |
6 | ICAR/04 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
1056070 -
FONDAZIONI E OPERE DI SOSTEGNO
(obiettivi)
Obiettivi generali
Il corso intende fornire gli strumenti necessari per il progetto delle strutture di sostegno e delle fondazioni superficiali e profonde, sia in condizioni statiche, sia in condizioni sismiche. Le strutture di sostegno trattate includono i muri in calcestruzzo armato, a gabbioni e in terra rinforzata, nonché le paratie a sbalzo o con un livello di vincolo. Nel corso vengono preliminarmente presentati i mezzi e le procedure di indagine necessari per la caratterizzazione meccanica dei terreni interagenti con l'opera e per la definizione dei modelli geotecnici di sottosuolo. Per ciascuna tipologia di opera vengono quindi discussi gli aspetti tecnologici e le procedure di calcolo per il dimensionamento ottimale nei riguardi degli stati limite ultimi e di esercizio. Al superamento del corso gli studenti sono in grado di: (1) progettare le strutture di sostegno; (2) valutare la capacità portante e lo stato di sollecitazione delle fondazioni superficiali, nonché i cedimenti indotti dal peso proprio della struttura in elevazione; (3) calcolare la capacità portante e gli spostamenti di fondazioni su pali soggette a carichi verticali e orizzontali. Il corso, da 12 CFU, viene erogato in due semestri successivi in due moduli da 6 CFU ciascuno; la prova d’esame viene sostenuta al termine dei 12 CFU. Obiettivi specifici del primo modulo 1. Conoscenza e capacità di comprensione Al completamento del corso (modulo I e II) lo studente conosce le basi per la caratterizzazione geotecnica dei terreni interagenti con le opere di ingegneria civile; conosce i principi della progettazione dei muri di sostegno, delle paratie a sbalzo e con un livello di vincolo, delle fondazioni superficiali e profonde. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al completamento del corso (modulo I e II) lo studente: 1) è in grado di programmare un piano di indagini geotecniche, di sito e di laboratorio, riferito all’opera in progetto; interpretare i risultati delle prove di laboratorio di sito e di laboratorio; pervenire alla individuazione del modello geotecnico di riferimento per le successive fasi di progettazione; 2) scegliere la tipologia di struttura di sostegno più adeguata in relazione alle condizioni ambientali e all’altezza di scavo/terrapieno da sostenere e procedere al suo dimensionamento garantendo il soddisfacimento delle verifiche di sicurezza globali e locali; 3) scegliere la tipologia delle strutture di fondazione più adeguate in relazione alle caratteristiche dei terreni di fondazione e della struttura in elevazione e procedere al loro dimensionamento garantendo il soddisfacimento delle verifiche di sicurezza globali e locali. 3. Autonomia di giudizio Al completamento del corso (modulo I e II) lo studente possiede le basi necessarie ad affrontare il progetto di una struttura di sostegno, sia essa costituita da un muro di sostegno o da una paratia, delle strutture di fondazione, superficiali e profonde, delle costruzioni civili, sviluppando un’appropriata autonomia di giudizio attraverso lo studio di casi applicativi tipici, frequentemente incontrati nella pratica professionale. 4. Abilità comunicative Alla fine del corso (modulo I e II) lo studente è in grado di sostenere una discussione tecnica sulle tematiche del corso con altro professionista del settore. L’acquisizione di tale capacità viene raggiunta attraverso l’utilizzo di un linguaggio tecnico appropriato, durante le lezioni e in sede di svolgimento dell’esame orale. 5. Capacità di apprendimento Alla fine del corso (modulo I e II) lo studente è in grado di proseguire lo studio in modo autonomo sulle tematiche attinenti il corso. L’acquisizione di tale capacità viene raggiunta attraverso il materiale didattico, che comprende fonti autorevoli della letteratura tecnica nazionale e internazionale. |
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FONDAZIONI E OPERE DI SOSTEGNO II
(obiettivi)
Obiettivi generali
Il corso intende fornire gli strumenti necessari per il progetto delle strutture di sostegno e delle fondazioni superficiali e profonde, sia in condizioni statiche, sia in condizioni sismiche. Le strutture di sostegno trattate includono i muri in calcestruzzo armato, a gabbioni e in terra rinforzata, nonché le paratie a sbalzo o con un livello di vincolo. Nel corso vengono preliminarmente presentati i mezzi e le procedure di indagine necessari per la caratterizzazione meccanica dei terreni interagenti con l'opera e per la definizione dei modelli geotecnici di sottosuolo. Per ciascuna tipologia di opera vengono quindi discussi gli aspetti tecnologici e le procedure di calcolo per il dimensionamento ottimale nei riguardi degli stati limite ultimi e di esercizio. Al superamento del corso gli studenti sono in grado di: (1) progettare le strutture di sostegno; (2) valutare la capacità portante e lo stato di sollecitazione delle fondazioni superficiali, nonché i cedimenti indotti dal peso proprio della struttura in elevazione; (3) calcolare la capacità portante e gli spostamenti di fondazioni su pali soggette a carichi verticali e orizzontali. Il corso, da 12 CFU, viene erogato in due semestri successivi in due moduli da 6 CFU ciascuno; la prova d’esame viene sostenuta al termine dei 12 CFU. Obiettivi specifici del primo modulo 1. Conoscenza e capacità di comprensione Al completamento del corso (modulo I e II) lo studente conosce le basi per la caratterizzazione geotecnica dei terreni interagenti con le opere di ingegneria civile; conosce i principi della progettazione dei muri di sostegno, delle paratie a sbalzo e con un livello di vincolo, delle fondazioni superficiali e profonde. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al completamento del corso (modulo I e II) lo studente: 1) è in grado di programmare un piano di indagini geotecniche, di sito e di laboratorio, riferito all’opera in progetto; interpretare i risultati delle prove di laboratorio di sito e di laboratorio; pervenire alla individuazione del modello geotecnico di riferimento per le successive fasi di progettazione; 2) scegliere la tipologia di struttura di sostegno più adeguata in relazione alle condizioni ambientali e all’altezza di scavo/terrapieno da sostenere e procedere al suo dimensionamento garantendo il soddisfacimento delle verifiche di sicurezza globali e locali; 3) scegliere la tipologia delle strutture di fondazione più adeguate in relazione alle caratteristiche dei terreni di fondazione e della struttura in elevazione e procedere al loro dimensionamento garantendo il soddisfacimento delle verifiche di sicurezza globali e locali. 3. Autonomia di giudizio Al completamento del corso (modulo I e II) lo studente possiede le basi necessarie ad affrontare il progetto di una struttura di sostegno, sia essa costituita da un muro di sostegno o da una paratia, delle strutture di fondazione, superficiali e profonde, delle costruzioni civili, sviluppando un’appropriata autonomia di giudizio attraverso lo studio di casi applicativi tipici, frequentemente incontrati nella pratica professionale. 4. Abilità comunicative Alla fine del corso (modulo I e II) lo studente è in grado di sostenere una discussione tecnica sulle tematiche del corso con altro professionista del settore. L’acquisizione di tale capacità viene raggiunta attraverso l’utilizzo di un linguaggio tecnico appropriato, durante le lezioni e in sede di svolgimento dell’esame orale. 5. Capacità di apprendimento Alla fine del corso (modulo I e II) lo studente è in grado di proseguire lo studio in modo autonomo sulle tematiche attinenti il corso. L’acquisizione di tale capacità viene raggiunta attraverso il materiale didattico, che comprende fonti autorevoli della letteratura tecnica nazionale e internazionale.
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RAMPELLO SEBASTIANO
(programma)
1. Strutture di sostegno
- dimensionamento e verifiche di sicurezza globali e locali di paratie ancorate 2. Fondazioni superficiali - tipologie delle fondazioni e criteri di dimensionamento - dimensionamento e verifiche di sicurezza globali e locali (stati limite ultimi): - carico limite di fondazioni superficiali; effetto delle azioni sismiche sul carico limite; sollecitazioni agenti nelle strutture di fondazione - dimensionamento e verifiche di funzionalità (stati limite di esercizio): - calcolo dei cedimenti assoluti e differenziali; cedimenti e distorsioni ammissibili - dimensionamento di interventi di pre-carico e dreni per accelerare il decorso dei cedimenti nel tempo 3. Fondazioni profonde - tipologie dei pali di fondazione e tecnologie esecutive - dimensionamento e verifiche di sicurezza globali e locali (stati limite ultimi): - carico limite di un palo isolato e di un gruppo di pali a carichi assiali - carico limite di un palo isolato e di un gruppo di pali a carichi trasversali - carico limite dei micropali - sollecitazioni agenti nei pali di fondazione soggetti a carichi trasversali - dimensionamento e verifiche di funzionalità (stati limite di esercizio): - calcolo degli spostamenti di un palo isolato e di un gruppo di pali Testi consigliati:
- Viggiani (1999), "Fondazioni", Hevelius - Lancellotta (2004), "Geotecnica", Zanichelli |
6 | ICAR/07 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
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PROGETTO DI COSTRUZIONI ANTISISMICHE
(obiettivi)
Obiettivi generali
Il corso ha l’obiettivo principale di fornire a tutti gli allievi ingegneri civili le basi teoriche e gli strumenti analitici per comprendere il comportamento dinamico delle costruzioni soggette ad azione sismica, al fine di permettere una lettura e un’applicazione consapevole delle norme tecniche per la progettazione delle nuove costruzioni. Il corso è preparatorio e integrato al modulo II di Progetto di Costruzioni Antisismiche, nel quale lo studente redige il progetto strutturale completo di un edificio in cemento armato in zona sismica. Esso inoltre fornisce la base necessaria ad affrontare i corsi più avanzati sulla valutazione e la riabilitazione delle strutture esistenti in zona sismica. Obiettivi specifici 1. Conoscenza e capacità di comprensione. Al completamento del corso lo studente conosce le basi della risposta strutturale all’azione sismica. Comprende inoltre le incertezze associate alla valutazione dell’azione sismica e della capacità strutturale in regime di risposta non lineare. Conosce i principi della protezione sismica delle strutture e le principali strategie di progetto di strutture in zona sismica, con particolare riferimento agli edifici. Ha ampliato il proprio bagaglio di conoscenze nella disciplina della Tecnica delle Costruzioni, in merito a tematiche più avanzate di quelle affrontabili durante la laurea triennale in Ingegneria Civile. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Al completamento del corso lo studente: a) è in grado di valutare l’azione sismica di normativa in un sito d’interesse, di determinare le proprietà dinamiche fondamentali che influenzano la risposta di una struttura in tale sito e di effettuare delle verifiche preliminari del comportamento della stessa; b) conosce la differenza tra l’azione di progetto/verifica e l’azione registrata in un sito durante un evento e non effettua confronti impropri tra le due; c) è in grado di comprendere come la concezione strutturale d’insieme, legata alle scelte architettoniche, influenzi il successivo comportamento dinamico della struttura sotto sisma e di tenerne conto in fase di progetto; d) è in grado di riconoscere i particolari costruttivi e le impostazioni dell’organismo strutturale che portano a comportamenti difettivi ed evitarli; e) comprende infine le limitazioni e il grado di convenzionalità dei metodi di analisi utilizzati nella progettazione corrente. 3. Autonomia di giudizio. Alla fine del corso lo studente possiede le basi necessarie ad affrontare il progetto di un edificio nel Modulo II, durante il quale sviluppa autonomia di giudizio attraverso il confronto con un caso studio reale. 4. Abilità comunicative. Alla fine del corso lo studente deve poter sostenere una discussione tecnica sulle tematiche del corso con altro professionista del settore. All’acquisizione di tale capacità è rivolta l’attenzione estrema verso l’utilizzo appropriato di un linguaggio tecnico rigoroso, durante le lezioni e in sede di svolgimento dell’esame orale. 5. Capacità di apprendimento. Alla fine del corso lo studente dev’essere in grado di proseguire lo studio in modo autonomo sulle tematiche attinenti il corso. All’acquisizione di tale capacità è rivolta l’attenzione verso il materiale didattico, attraverso il quale lo studente viene familiarizzato con le fonti autorevoli nella letteratura tecnica internazionale. Obiettivi generali Il corso ha l’obiettivo principale di fornire gli strumenti analitici per progettare e verificare un edificio in cemento armato in zona sismica ai sensi delle norme tecniche per la progettazione del nuovo e l’intervento sull’esistente. Il corso segue ed è integrato con il modulo I di Progetto di Costruzioni Antisismiche, nel quale lo studente ha acquisito le basi teoriche per poter svolgere il progetto. Il corso è inoltre coordinato con quello parallelo di Fondazioni . Il corso infine ha l’obiettivo di familiarizzare gli studenti con gli strumenti operativi utilizzati in un contesto professionale, in termini di programmi di analisi strutturale e ambienti BIM. Obiettivi specifici 1. Conoscenza e capacità di comprensione. Al completamento del corso lo studente conosce i metodi di progetto, modellazione e verifica degli edifici in cemento armato soggetti alle azioni permanenti, variabili e sismica. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Al completamento del corso lo studente: a) è in grado di concepire un sistema strutturale resistente di un edificio in cemento armato, adatto a sopportare le azioni permanenti, variabili e sismica garantendo il rispetto dei requisiti di prestazione minimi stabiliti dalla normativa; b) è in grado di modellare il sistema strutturale in ambiente BIM tridimensionale, dal quale produrre disegni di carpenteria ed esportare un modello verso un programma di calcolo; c) è in grado di effettuare l’analisi del modello tridimensionale dell’edificio, istituito secondo criteri di buona pratica della modellazione, e di eseguire i controlli a mano necessari a garantire l’affidabilità dei risultati; d) è in grado di progettare la disposizione delle armature tenendo conto dei requisiti di prestazione e della modalità costruttiva, per le tipologie di elementi strutturali considerate; e) è in grado di effettuare le verifiche degli elementi strutturali di ogni tipologia considerata ai sensi della normativa tecnica; f) è in grado di produrre elaborati grafici di carpenteria e armatura. 3. Autonomia di giudizio. Alla fine del corso lo studente ha acquisito autonomia di giudizio sulle scelte progettuali attraverso il confronto con un caso studio reale. 4. Abilità comunicative. Alla fine del corso lo studente ha consolidato la propria capacità di comunicazione tecnica sulle tematiche del corso stesso, attraverso il continuo confronto durante il lavoro sul progetto con i colleghi del gruppo e con il docente. 5. Capacità di apprendimento. Alla fine del corso lo studente è in grado di proseguire lo studio in modo autonomo sulle tematiche attinenti il corso. All’acquisizione di tale capacità è rivolta l’attenzione verso il materiale didattico, attraverso il quale lo studente viene familiarizzato con le fonti autorevoli nella letteratura tecnica internazionale. |
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PROGETTO DI COSTRUZIONI ANTISISMICHE II
(obiettivi)
Obiettivi generali
Il corso ha l’obiettivo principale di fornire gli strumenti analitici per progettare e verificare un edificio in cemento armato in zona sismica ai sensi delle norme tecniche per la progettazione del nuovo e l’intervento sull’esistente. Il corso segue ed è integrato con il modulo I di Progetto di Costruzioni Antisismiche, nel quale lo studente ha acquisito le basi teoriche per poter svolgere il progetto. Il corso è inoltre coordinato con quello parallelo di Fondazioni . Il corso infine ha l’obiettivo di familiarizzare gli studenti con gli strumenti operativi utilizzati in un contesto professionale, in termini di programmi di analisi strutturale e ambienti BIM. Obiettivi specifici 1. Conoscenza e capacità di comprensione. Al completamento del corso lo studente conosce i metodi di progetto, modellazione e verifica degli edifici in cemento armato soggetti alle azioni permanenti, variabili e sismica. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Al completamento del corso lo studente: a) è in grado di concepire un sistema strutturale resistente di un edificio in cemento armato, adatto a sopportare le azioni permanenti, variabili e sismica garantendo il rispetto dei requisiti di prestazione minimi stabiliti dalla normativa; b) è in grado di modellare il sistema strutturale in ambiente BIM tridimensionale, dal quale produrre disegni di carpenteria ed esportare un modello verso un programma di calcolo; c) è in grado di effettuare l’analisi del modello tridimensionale dell’edificio, istituito secondo criteri di buona pratica della modellazione, e di eseguire i controlli a mano necessari a garantire l’affidabilità dei risultati; d) è in grado di progettare la disposizione delle armature tenendo conto dei requisiti di prestazione e della modalità costruttiva, per le tipologie di elementi strutturali considerate; e) è in grado di effettuare le verifiche degli elementi strutturali di ogni tipologia considerata ai sensi della normativa tecnica; f) è in grado di produrre elaborati grafici di carpenteria e armatura. 3. Autonomia di giudizio. Alla fine del corso lo studente ha acquisito autonomia di giudizio sulle scelte progettuali attraverso il confronto con un caso studio reale. 4. Abilità comunicative. Alla fine del corso lo studente ha consolidato la propria capacità di comunicazione tecnica sulle tematiche del corso stesso, attraverso il continuo confronto durante il lavoro sul progetto con i colleghi del gruppo e con il docente. 5. Capacità di apprendimento. Alla fine del corso lo studente è in grado di proseguire lo studio in modo autonomo sulle tematiche attinenti il corso. All’acquisizione di tale capacità è rivolta l’attenzione verso il materiale didattico, attraverso il quale lo studente viene familiarizzato con le fonti autorevoli nella letteratura tecnica internazionale.
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FRANCHIN PAOLO
(programma)
Il corso affronta i seguenti temi, ognuno si articola su più lezioni, per il numero di ore approssimativo indicato:
1. Concezione strutturale della struttura portante dell’edificio: ~ 10 ore; 2. Modellazione all’elaboratore (modellazione in ambiente BIM e di calcolo strutturale, con particolare attenzione alla buona pratica di modellazione per la determinazione della risposta e alla produzione degli elaborati progettuali di carpenteria e armatura): ~ 20 ore; 3. Norme tecniche per le costruzioni: disposizioni per la progettazione delle nuove costruzioni (stati limite e periodo medio di ritorno dell’azione, metodi di analisi, classi di duttilità, gerarchia delle resistenze, dettagli costruttivi, verifiche): ~ 5 ore; 4. Lavoro di gruppo al progetto supervisionato dal docente: ~ 25 ore. Dispense del corso e selezione di articoli tecnici disponibili liberamente sul sito del Docente.
Norme tecniche più recenti (attualmente NTC 2018) |
6 | ICAR/09 | 60 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||
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