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ANALISI MATEMATICA I
(obiettivi)
Lo scopo di questo corso è quello di approfondire la comprensione delle idee e delle tecniche di integrale e calcolo differenziale per funzioni di una variabile. Queste idee e tecniche sono fondamentali per la comprensione degli altri corsi di analisi, di calcolo delle probabilità, della meccanica, della fisica e di molti altri settori della matematica pura e applicata. L'enfasi è sulla comprensione di concetti fondamentali, sul ragionamento logico, sulla comprensione del testo e sull'acquisizione di capacità di risolvere problemi concreti.Gli studenti che frequentano questo corso dovranno • sviluppare una comprensione delle idee principali del calcolo in una dimensione, • sviluppare competenze nel risolvere esercizi e discutere esempi • conoscere i concetti centrali di analisi matematica ed alcuni elementi di matematica applicata che saranno utilizzati negli anni successivi. Attraverso la frequenza regolare alle lezioni e alle esercitazioni del docente e alle spiegazioni supplementari del tutore gli studenti potranno sviluppare competenze nella comprensione e nella esposizione , scritta e verbale di concetti matematici e logici.
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LANCIA MARIA ROSARIA
( programma)
Insiemi di numeri reali. Nozioni di calcolo Combinatorio.Successioni di numeri reali.Serie numeriche.Funzioni di una variabile reale:calcolo differenziale:applicazioni;calcolo integrale per funzioni di una variabile reale. Integrali impropri. Numeri complessi. Equazioni differenziali : problema di Cauchy , problema ai limiti. Equazioni differenziali lineari:proprieta’ generali.Risoluzione di alcuni tipi di equazioni differenziali del primo e secondo ordine. Elementi di topologia nel piano.Funzioni di due o piu’ variabili reali: limiti, continuita’ , derivabilita’ parziale, differenziabilita’ , funzioni composte, derivate direzionali, massimi e minimi relativi ed assoluti.
 N. Fusco - P. Marcellini - C. Sbordone. Elementi di Analisi Matematica uno e due ed. Liguori. L. Cosimi - M.R. Lancia. Complementi ed Esercizi di Analisi Matematica e Geometria Analitica, ed. Esculapio. M.R. Lancia - S. Marconi. Esercizi di Analisi Matematica, ed. LaDotta 2020. M.R. Lancia - S. Marconi.Temi d’esame di Analisi Matematica, ed. LaDotta.
(Date degli appelli d'esame)
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9
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MAT/05
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60
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30
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Attività formative di base
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ITA |
98744 -
DISEGNO
(obiettivi)
Il Corso, articolato in lezioni ed esercitazioni, si pone come obiettivo specifico l'insegnamento del disegno quale insostituibile strumento di comprensione e mezzo di comunicazione della realtà fisica che ci circonda. Tra le strutture della comunicazione il disegno assume un ruolo fondamentale e specifico per l’analisi e la descrizione dei fenomeni spaziali in genere e dei campi applicativi legati all’ingegneria ed all’architettura in particolare. In questo senso il disegno è un linguaggio e come tale esercita una funzione attiva nel processo di comprensione, interpretazione e proposizione del fare edificatorio.Un opportuno uso del disegno consente di “vedere, interpretare, analizzare, discretizzare e rappresentare” la realtà che ci circonda, valutandone gli aspetti metrico-geometrici, le matrici, le proporzioni, i riferimenti.Disegno quindi inteso non solo come insieme delle tecniche e strumentazioni utili a rappresentare ciò che si conosce compiutamente, ma soprattutto come processo per spostare in progressione il livello e la specificità della conoscenza.Scopo del Corso è pertanto quello di fornire agli allievi l’adeguata conoscenza teorica e la competenza pratico-applicativa nei metodi del disegno in quanto fondamentale strumento di visualizzazione e comunicazione in grado di corrispondere alle esigenze della società contemporanea nel campo della progettazione e la costruzione delle opere di ingegneria civile.
Canale: 1
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LANFRANCHI FABIO
( programma)
Il Corso, articolato in lezioni ed esercitazioni, si pone come obiettivo specifico l'insegnamento del disegno quale insostituibile strumento di comprensione e mezzo di comunicazione della realtà fisica che ci circonda. Tra le strutture della comunicazione il disegno assume un ruolo fondamentale e specifico per l’analisi e la descrizione dei fenomeni spaziali in genere e dei campi applicativi legati all’ingegneria ed all’architettura in particolare. In questo senso il disegno è un linguaggio e come tale esercita una funzione attiva nel processo di comprensione, interpretazione e proposizione del fare edificatorio. Un opportuno uso del disegno consente di “vedere, interpretare, analizzare, discretizzare e rappresentare” la realtà che ci circonda, valutandone gli aspetti metrico-geometrici, le matrici, le proporzioni, i riferimenti. Disegno quindi inteso non solo come insieme delle tecniche e strumentazioni utili a rappresentare ciò che si conosce compiutamente, ma soprattutto come processo per spostare in progressione il livello e la specificità della conoscenza. Al fine di stimolare l'intuizione dell'allievo ingegnere civile e di fornirgli gli strumenti sia per rappresentare configurazioni spaziali che per risolvere i problemi geometrici e relazionali, nel quadro di un complessivo obiettivo progettuale è opportuno riconoscere innanzitutto l'esigenza di contenuti propedeutici afferenti la teoria della rappresentazione (in particolare i metodi della Geometria descrittiva). Scopo del Corso è pertanto quello di fornire agli allievi l’adeguata conoscenza teorica e la competenza pratico-applicativa nei metodi del disegno in quanto fondamentale strumento di visualizzazione e comunicazione in grado di corrispondere alle esigenze della società contemporanea nel campo della progettazione e la costruzione delle opere di ingegneria civile. La comunicazione grafica: finalità e obiettivi - Disegno e memoria - Il disegno come linguaggio - Il disegno come processo dialettico di conoscenza
I “ferri del mestiere” - Gli strumenti ed i supporti del disegno - Il quaderno degli schizzi ossia vedere e non guardare: disegnare per conoscere, ed ampliare la propria conoscenza
Teoria della rappresentazione - Percezione e rappresentazione - La percezione dello spazio e la sua comunicazione visiva. - Le strategie operative, il punto, la linea, la superficie, sistemi e tecniche di tracciamento - Problemi relativi a particolari costruzioni grafiche:raccordi di archi e rette - Costruzioni di figure piane canoniche - La proiezione nei vari metodi di rappresentazione.
Le modalità della rappresentazione: le convenzioni e le scale grafiche - Il disegno a mano libera - Il disegno geometrico - Simboli, convenzioni grafiche e quotatura - Dai grafici territoriali ed urbanistici a quelli di dettaglio: finalità opportunità e proprietà comunicative delle diverse scale della rappresentazione
Le fasi e le finalità del disegno - Strategie della comunicazione grafica - Opportunità, contemporaneità e complementarietà del disegno - Le “fasi” del disegno: dallo schizzo di studio al grafico esecutivo (cenni)
METODI DI RAPPRESENTAZIONE
Note introduttive: Le proiezioni a centro proprio e a centro improprio
Metodo delle proiezioni ortogonali - Generalità. Il riferimento - La rappresentazione degli enti fondamentali: piano, retta, punto. - Condizione di appartenenza e di incidenza. - Intersezione di rette, di piani e di rette con piani. - Sezionamento di solidi - Ribaltamento di un piano generico
Metodo dei piani quotati ed elementi di rappresentazione cartografica - Generalità. Il riferimento - Rappresentazione degli enti fondamentali: piano, retta, punto. - Ribaltamento per la determinazione del profilo del terreno). - Rappresentazione a curve di livello - Intervisibilità
Metodo delle proiezioni assonometriche - Generalità. Il riferimento - I tipi di assonometria in relazione alla direzione della proiezione ed alla giacitura del piano di riferimento. - Rappresentazione degli enti geometrici: piano, retta, punto. - Ribaltamento (per la vera grandezza di una figura o per la costruzione della sua rappresentazione assonometrica).
Metodo prospettico - Generalità. Il riferimento - I tipi di prospettiva - Rappresentazione degli enti geometrici: piano, retta, punto. - Metodo delle proiezioni centrali. Prospettiva.
 CUNDARI C., Disegno. Ragioni, fondamenti, applicazioni, Edizioni Kappa, Roma, 2006 LANFRANCHI F., Linguaggio di-segni, considerazioni sulla comunicazione grafica d’architettura, Aracne Editrice, Roma, 2008
(Date degli appelli d'esame)
Canale: 2
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LANFRANCHI FABIO
( programma)
Il Corso, articolato in lezioni ed esercitazioni, si pone come obiettivo specifico l'insegnamento del disegno quale insostituibile strumento di comprensione e mezzo di comunicazione della realtà fisica che ci circonda. Tra le strutture della comunicazione il disegno assume un ruolo fondamentale e specifico per l’analisi e la descrizione dei fenomeni spaziali in genere e dei campi applicativi legati all’ingegneria ed all’architettura in particolare. In questo senso il disegno è un linguaggio e come tale esercita una funzione attiva nel processo di comprensione, interpretazione e proposizione del fare edificatorio. Un opportuno uso del disegno consente di “vedere, interpretare, analizzare, discretizzare e rappresentare” la realtà che ci circonda, valutandone gli aspetti metrico-geometrici, le matrici, le proporzioni, i riferimenti. Disegno quindi inteso non solo come insieme delle tecniche e strumentazioni utili a rappresentare ciò che si conosce compiutamente, ma soprattutto come processo per spostare in progressione il livello e la specificità della conoscenza. Al fine di stimolare l'intuizione dell'allievo ingegnere civile e di fornirgli gli strumenti sia per rappresentare configurazioni spaziali che per risolvere i problemi geometrici e relazionali, nel quadro di un complessivo obiettivo progettuale è opportuno riconoscere innanzitutto l'esigenza di contenuti propedeutici afferenti la teoria della rappresentazione (in particolare i metodi della Geometria descrittiva). Scopo del Corso è pertanto quello di fornire agli allievi l’adeguata conoscenza teorica e la competenza pratico-applicativa nei metodi del disegno in quanto fondamentale strumento di visualizzazione e comunicazione in grado di corrispondere alle esigenze della società contemporanea nel campo della progettazione e la costruzione delle opere di ingegneria civile. La comunicazione grafica: finalità e obiettivi - Disegno e memoria - Il disegno come linguaggio - Il disegno come processo dialettico di conoscenza
I “ferri del mestiere” - Gli strumenti ed i supporti del disegno - Il quaderno degli schizzi ossia vedere e non guardare: disegnare per conoscere, ed ampliare la propria conoscenza
Teoria della rappresentazione - Percezione e rappresentazione - La percezione dello spazio e la sua comunicazione visiva. - Le strategie operative, il punto, la linea, la superficie, sistemi e tecniche di tracciamento - Problemi relativi a particolari costruzioni grafiche:raccordi di archi e rette - Costruzioni di figure piane canoniche - La proiezione nei vari metodi di rappresentazione.
Le modalità della rappresentazione: le convenzioni e le scale grafiche - Il disegno a mano libera - Il disegno geometrico - Simboli, convenzioni grafiche e quotatura - Dai grafici territoriali ed urbanistici a quelli di dettaglio: finalità opportunità e proprietà comunicative delle diverse scale della rappresentazione
Le fasi e le finalità del disegno - Strategie della comunicazione grafica - Opportunità, contemporaneità e complementarietà del disegno - Le “fasi” del disegno: dallo schizzo di studio al grafico esecutivo (cenni)
METODI DI RAPPRESENTAZIONE
Note introduttive: Le proiezioni a centro proprio e a centro improprio
Metodo delle proiezioni ortogonali - Generalità. Il riferimento - La rappresentazione degli enti fondamentali: piano, retta, punto. - Condizione di appartenenza e di incidenza. - Intersezione di rette, di piani e di rette con piani. - Sezionamento di solidi - Ribaltamento di un piano generico
Metodo dei piani quotati ed elementi di rappresentazione cartografica - Generalità. Il riferimento - Rappresentazione degli enti fondamentali: piano, retta, punto. - Ribaltamento per la determinazione del profilo del terreno). - Rappresentazione a curve di livello - Intervisibilità
Metodo delle proiezioni assonometriche - Generalità. Il riferimento - I tipi di assonometria in relazione alla direzione della proiezione ed alla giacitura del piano di riferimento. - Rappresentazione degli enti geometrici: piano, retta, punto. - Ribaltamento (per la vera grandezza di una figura o per la costruzione della sua rappresentazione assonometrica).
Metodo prospettico - Generalità. Il riferimento - I tipi di prospettiva - Rappresentazione degli enti geometrici: piano, retta, punto. - Metodo delle proiezioni centrali. Prospettiva.
 CUNDARI C., Disegno. Ragioni, fondamenti, applicazioni, Edizioni Kappa, Roma, 2006 LANFRANCHI F., Linguaggio di-segni, considerazioni sulla comunicazione grafica d’architettura, Aracne Editrice, Roma, 2008
(Date degli appelli d'esame)
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6
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ICAR/17
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |