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1052024 -
MARKETING STRATEGICO
(obiettivi)
Il corso svolge altresì una funzione di raccordo tra la conoscenza di base del marketing e l'avvio di un percorso specialistico e approfondito sui temi del marketing, coerentemente con il CdL.
Nello specifico, oltre agli obiettivi formativi propri dell'insegnamento del Marketing Strategico, il corso intende anche contribuire a omogeneizzare il livello di conoscenza della disciplina ponendosi al primo anno del CdL in Organizzazione e Marketing per la Comunicazione d'Impresa e rivolgendosi a studenti provenienti da percorsi triennali differenti.
Nello specifico gli obiettivi formativi sono:
1) acquisire una conoscenza critica del marketing strategico, le sue fasi evolutive, il ruolo nel governo dell'impresa, i processi di definizione e implementazione delle strategie, con particolare attenzione al ruolo del digitale
2) al termine del corso lo studente sarà in grado di discerne e valutare strategie di marketing e avrà acquisto gli strumenti per la redazione di un piano di marketing, con particolare attenzione alla parte analitica e alla definizione delle startegie.
Gli studenti vengono stimolati allo sviluppo di capacità critiche e di giudizio, di comunicare quanto appreso e di proseguire autonomamente il lavoro attraverso l'inserimento nel percorso formativo di casi di studio, analisi di benchmarking e/o analisi di casi e testimonianze da parte di esponenti delle imprese. Nello specifico:
3) l'analisi in aula di casi di studio stimola gli studenti al dibattito e al confronto sui temi trattati con l'intento di sviluppare una capacità critica di giudizio. Capacità che è ulteriormente stimolata mediante il dibattito in aula volto ad analizzare le strategie di marketing poste in essere dalle imprese, partendo dall'analisi della domanda (effettiva e potenziale), dei prodotti, del brand e della concorrenza;
4) La capacità di comunicare quanto si è appreso viene stimolata sia attraverso il dibattito e il confronto con testimonial che attraverso la presentazione in aula di approfondimenti realizzati dagli studenti su stimolo del docente, rispetto alle strategie, alle operation o alle tattiche poste in essere da imprese in diversi settore economici
5) gli approfondimenti (punto 4) nonchè i casi di studio richiedono una parte di lavoro svolto in autonomia dallo studente. Il loro svolgimento implica la lettura dei concetti teorici del manuale e la loro successiva implementazione pratica.
Per gli studenti non frequentanti il corso le capacità critiche e l'autonomia nello studio vengono stimolate attraverso focus, case histories ed esempi contenuti nel libro di testo, corredato anche da esercizi e altri focus disponibili online.
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6
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SECS-P/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10593229 -
COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA E DI CORPORATE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è approfondire il ruolo della comunicazione nel governo dell’impresa contemporanea a partire dai principali modelli teorici in relazione alle politiche del management e ai avanzati paradigmi di comunicazione organizzativa integrata. Il corso intende fornire conoscenze e competenze avanzate per la gestione delle attività comunicative funzionali alla governance e al management di un’organizzazione: dallo sviluppo della comunicazione integrata alla valorizzazione delle iniziative attuate sul territorio, dall’incentivazione di partnership e sponsorship alla creazione di reti volte alla diffusione di solidarietà sociale, dalla gestione di eventi alle differenti e innovative forme di promozione, ecc. Il corso intende fornire, inoltre, indicazioni relative a strategie e soluzioni applicative innovative, anche attraverso lo studio di case histories. Nel dettaglio, i risultati di apprendimento attesi, coerentemente con gli obiettivi indicati, intendono: - fornire un bagaglio di conoscenze e competenze avanzate nel settore della comunicazione d’impresa facendo in modo che lo studente arrivi a possedere: 1- un'approfondita conoscenza e capacità di comprensione dei processi e dei contenuti dell'organizzazione, della comunicazione e delle relazioni d'impresa; 2 - conoscenze e competenze necessarie allo svolgimento di attività di pianificazione, progettazione e gestione dei processi comunicativi sia offline che online; 3 - competenze necessarie alla gestione integrata di corporate e di brand communication, anche in relazione agli aspetti che integrano la comunicazione interna e esterna con i profili di Corporate Social Responsibility; 4 - adeguate conoscenze metodologiche finalizzate a elaborare strumenti per la raccolta e l'analisi dei dati riguardanti fabbisogni e comportamenti degli utenti e dei consumatori, degli stakeholder e dei competitor; 5 - conoscenze e competenze metodologiche e tecnico-operative per la redazione di piani di comunicazione d’impresa; 6 - conoscenze e competenze avanzate relative alle diverse dimensioni della comunicazione d’impresa: comunicazione di corporate e di brand, organizzativa ed economico-finanziaria. - In termini applicativi, al termine del corso, gli studenti dovranno: 1 - saper organizzare, coordinare e gestire la comunicazione organizzativa e saper negoziare e gestire le relazioni con istituzioni, enti pubblici, organizzazioni profit e no profit a livello locale, nazionale e internazionale; 2- saper ideare, progettare e gestire piani e campagne di comunicazione d’impresa; 3- possedere abilità metodologiche idonee alla gestione dei flussi di comunicazione interna e esterna; 4-possedere le competenze necessarie per l'uso delle tecnologie digitali della comunicazione per la gestione dei processi di comunicazione con i diversi target di utenti potenziali ed effettivi; 5 - possedere spiccate abilità nel coordinare, organizzare e gestire relazioni e processi comunicativi sia all'interno delle organizzazioni sia tra gli stakeholder; 6 - saper valutare l'efficacia delle azioni e apportare i relativi "aggiustamenti" in corso d'opera e fronteggiare gli “imprevisti” (crisis management); - Il corso intende consentire lo sviluppo di un’autonomia di giudizio. In particolare, sviluppare capacità di: 1 - lettura critica delle trasformazioni e dei processi che definiscono il contesto in cui opera un’azienda e le diverse variabili intervenienti che incidono sull’ambiente e sul sistema impresa mediante una conoscenza accurata degli aspetti organizzativi, economici, tecnologici e sociali; 2 – raccolta e valutazione delle informazioni da esaminare, valutare e monitorare per stimare i livelli di fattibilità e di efficacia delle azioni previste e intraprese; 3 - formulare giudizi in merito all'efficacia dei modelli gestionali e dei processi comunicativi relazionali, mediatici e della comunicazione digitale; 4 - stimare l'efficacia delle azioni di comunicazione per individuare processi, tecniche e strumenti più idonei; 5- saper prendere decisioni per la realizzazione di progetti di comunicazione integrata d’impresa. - Tra le principali abilità comunicative sviluppate durante il corso vi sono: 1 - saper comunicare in maniera efficace, differenziando tecniche e strategie in virtù dei diversi attori di riferimenti: management, risorse umane, clienti potenziali ed effettivi, stakeholders, istituzioni ed enti governativi, no profit, competitors; 2 - saper discutere problemi e soluzioni, applicare tecniche di negoziazione e problem solving; 3 - saper presentare e promuovere progetti, prodotti dell’azienda; 4 - saper confezionare contenuti; 5 – saper ascoltare partner, competitor e stakeholder per ottimizzare la collaborazione con i diversi attori coinvolti in fase di organizzazione dell'evento. - Infine, il corso intende contribuire a sviluppare la capacità autonoma di apprendimento, soprattutto per: 1 - sviluppare un metodo di studio e di lavoro attraverso cui svolgere in modo autonomo ricerche e approfondimenti sia per la propria formazione che per il proprio aggiornamento; 2 - avere la capacità di accrescere le proprie conoscenze, come forma di aggiornamento continuo, attraverso momenti di sperimentazione di gruppo e spazi autonomi di studio, ricerca e progettazione; 3 - saper consultare fonti bibliografiche, sia in italiano sia in inglese, per aggiornare le proprie competenze; 4 - saper individuare gli strumenti più avanzati per la misurazione e la valutazione delle azioni di comunicazione, a partire dalla conoscenza dei modelli e delle tecniche più attuali; 5 - avere la capacità di raffinare le tecniche relazionali e negoziali in base all'esperienza e al confronto sul campo.
Canale: 2
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MARTINO VALENTINA
( programma)
Il programma didattico del corso è articolato in due principali moduli tematici: Modulo 1 – Il paradigma relazionale: impresa, ambiente, pubblici (24 ore) Definizioni base e scenari evolutivi Il sistema impresa: organizzazione, innovazione, tecnologia Macro-aree della comunicazione d’impresa L'organizzazione del communication system aziendale Modulo 2 – Dalle politiche agli strumenti di comunicazione e RP (48 ore) Comunicazione corporate, di crisi e sociale Comunicazione gestionale: strategie e strumenti Comunicazione interpersonale e public speaking Fondamenti di business writing Relazioni con i media Sponsorizzazioni ed eventi di comunicazione Orientamento al curriculum vitae e al colloquio di selezione Comunicazione culturale ed heritage d'impresa Orientamento al project work Trasversalmente alle aree tematiche summenzionate e in coerenza con gli argomenti approfonditi di volta in volta in aula, un terzo del complessivo monte ore (24 ore) sarà quindi dedicato allo svolgimento di attività didattiche applicative di approfondimento, equamente ripartite fra esercitazioni d’aula e discussione di casi/testimonianze aziendali.
Modulo 1 – Il paradigma relazionale: impresa, ambiente, pubblici - J.E. Grunig, Public (&) Relations. Teorie e pratiche delle relazioni pubbliche in un mondo che cambia, Franco Angeli, Milano, 2016; - Materiale didattico d’aula, fornito dai docenti;
Modulo 2 – Dalle politiche agli strumenti di comunicazione e RP - E. Invernizzi, S. Romenti (a cura di), Relazioni pubbliche e corporate communication. Le competenze e i servizi di base – Vol. 1, McGraw-Hill, Milano, 2012, a esclusione delle pp. 146-244 e pp. 379-401; gli studenti frequentanti potranno sostituire il manuale con la realizzazione di un project work che sarà definito durante il corso; - Materiale didattico d’aula, fornito dai docenti; - V. Martino, Dalle storie alla storia d’impresa. Memoria, comunicazione, heritage, Bonanno, Acireale-Roma, 2013; - un articolo/capitolo scientifico in lingua inglese, a scelta dello studente.
(Date degli appelli d'esame)
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STANCATI MARCO
( programma)
Il programma del corso è articolato in due moduli tematici:
Modulo 1 (prof. Valentina Martino)– Il paradigma relazionale: impresa, ambiente, pubblici (24 ore)
Definizioni base e scenari evolutivi Il sistema impresa: organizzazione, innovazione, tecnologia Macro-aree della comunicazione d’impresa L'organizzazione del communication system aziendale
Modulo 2 (prof. Marco Stancati) – Dalle politiche agli strumenti di comunicazione e RP (48 ore)
Chi è il comunicatore d'impresa? Comunicazione corporate e sociale Comunicazione culturale ed heritage d'impresa Comunicazione gestionale: la nuova comunicazione interna, strategia e strumenti Focus sulla Intranet Comunicazione interpersonale e public speaking Fondamenti di business writing Relazioni con i media Sponsorizzazioni ed eventi di comunicazione Recruiting e Comunicazione: orientamento al curriculum vitae e al colloquio di selezione Orientamento al project work
Per tutti: a) MATERIALE DIDATTICO D'AULA, pubblicato sulla mia webcattedra (http://www.coris.uniroma1.it/corso/22134) e su quella a cura della codocente (http://www.coris.uniroma1.it/corso/22351); b) Valentina Martino "DALLE STORIE ALLA STORIA D'IMPRESA. Memoria, comunicazione, heritage" Bonanno, Acireale-Roma, 2013; c) Vittorio Meloni "LA GUERRA DELLE PAROLE (il grande viaggio della comunicazione)" Universale Laterza, Roma, 2018 d) James E. Grunig, Paradigms of global public relations in an age of digitalisation, “Prism”, No. 6 (2), 2009; o altro articolo/capitolo scientifico in altra lingua concordato con i docenti; Solo per i frequentanti: realizzazione di un Project work. Solo per i "non frequentanti", oltre ai testi indicati sotto a, b, c, d: e) Emanuele Invernizzi, Stefania Romenti (a cura di), RELAZIONI PUBBLICHE E CORPORATE COMMUNICATION. Le competenze e i servizi di base – Vol. 1, McGraw- ill, Milano, 2012, con esclusione dei capitoli 5 e 9
[I testi sono stati concordati con la prof Martino]
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Attività formative caratterizzanti
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10593228 -
ADVERTISING E BRAND COMMUNICATION
(obiettivi)
- Fornire agli studenti conoscenze sullo scenario socio-economico in cui operano oggi la comunicazione pubblicitaria e la comunicazione di marca.
- Fornire agli studenti conoscenze sull’evoluzione del ruolo, delle caratteristiche e delle funzioni della nuova pubblicità e della comunicazione integrata di marca.
- Fornire agli studenti conoscenze sulle teorie e i modelli alla base della nuova pubblicità e della comunicazione integrata di marca
- Fornire agli studenti conoscenze sui concetti di marca, valore di marca, identità di marca, immagine di marca e brand personality
- Fornire agli studenti conoscenze sui principali operatori del sistema pubblicitario
- Fornire agli studenti conoscenze sulla relazione tra marketing e comunicazione
- Fornire agli studenti conoscenze sui concetti e le linee guida (integrazione, narrazione, esperienza e relazione) alla base della nuova pubblicità e della comunicazione integrata
- Fornire agli studenti conoscenze sulle fasi di sviluppo di una campagna di comunicazione integrata (analisi situazionale, elaborazione di un brief creativo, progettazione di un piano media, sviluppo della creatività, monitoraggio e valutazione).
- Fornire agli studenti conoscenze su tendenze estetiche e contenutistiche relative alla più recente pubblicità e alla comunicazione integrata di marca
- Fornire agli studenti conoscenze sui plus e i minus e le funzioni dei media utilizzabili in una campagna di comunicazione.
- Fornire agli studenti l’opportunità di sviluppare competenze di analisi critica nella lettura dell’efficacia e dell’efficienza di una campagna di comunicazione.
- Fornire agli studenti l’opportunità di sviluppare capacità di lettura dei dati sulle audience dei principali mezzi di comunicazione.
- Fornire agli studenti l’opportunità di sviluppare capacità di lettura di un brief di marketing
- Fornire agli studenti l’opportunità di sviluppare capacità di riconoscimento degli elementi di una copy strategy
- Fornire agli studenti l’opportunità di sviluppare capacità di applicazione dei principali indicatori del media planning
- Fornire agli studenti l’opportunità di sviluppare capacità di progettazione di una strategia comunicativa
- Fornire agli studenti l’opportunità di sviluppare capacità di progettazione di un piano media
- Fornire agli studenti l’opportunità di sviluppare capacità di ricerca di informazioni e casi di studio a integrazione delle conoscenze acquisite nel corso
- Fornire agli studenti l’opportunità di sviluppare capacità di studio autonomo
- Fornire agli studenti l’opportunità di sviluppare capacità di lavoro in gruppo
- Assistere gli studenti nello sviluppo di capacità di comunicazione (orale e scritta) delle conoscenze acquisite e di eventuali progetti sviluppati.
Canale: 1
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D'AMATO FRANCESCO
( programma)
In primo luogo verrà offerta una panoramica sui nuovi scenari della comunicazione pubblicitaria e integrata visiva e gli studenti saranno invitati a riflettere sulle loro capacità creative e ad esplorare nuovi metodi di ideazione e progettazione. Successivamente verranno fornite competenze inerenti la progettazione di una campagna, alla luce delle più recenti tendenze di evoluzione del mercato e dei nuovi canali disponibili (es. gamification, transmedia storytelling, viralità e spreadability, crowdsourcing, marketing tribale e di guerriglia). Le due direttrici convergeranno all’interno di un progetto di comunicazione che gli studenti dovranno elaborare, dal concept alla realizzazione, passando per la pianificazione strategica. Il corso prevede un’articolazione in quattro fasi: 1) rassegna delle teorie e dei modelli della comunicazione retorica e pubblicitaria 2) illustrazione dell’iter, dei metodi e degli strumenti di progettazione della strategia comunicativa e di definizione dei concept 3) analisi ed esempi delle possibili declinazioni dei concept creativi attraverso diverse strutture narrative (es. transmedia storytelling, archetypal branding), tecniche comunicative (es. retorica e guerriglia) e diversi tipi di contenuti della comunicazione integrata, convenzionale e non convenzionale 4) Contestualmente alla terza fase, gli studenti saranno invitati ad applicare le loro competenze su specifiche proposte presentate tramite brief in aula tenuti da associazioni e aziende, al fine di progettare strategie e contenuti di campagne di comunicazione integrata
Testi per i frequentanti (in aggiunta alla presentazione e discussione del progetto):
1. D'Amato F., Panarese P., "Pubblicità e comunicazione integrata. Modelli, processi e contenuti", Carocci, Roma, 2016.
2. R.P. Nelli "Content Marketing. Approcci e tendenze nell'esperienza italiana", Vita e Pensiero 2016 (escluso capitolo 3)
3. L. Minestroni "Il manuale della marca. Consumatore cultura società", Fausto Lupetti Editore, 2010 (solo capitoli 1, 4, 6, 7, 9, 10, 12, 15 e 17)
Testi d'esame per i non frequentanti:
1. F. D'Amato, P. Panarese, "Pubblicità e comunicazione integrata. Modelli, processi e contenuti", Carocci, Roma, 2016.
2. R.P. Nelli "Content Marketing. Approcci e tendenze nell'esperienza italiana", Vita e Pensiero 2016 (escluso capitolo 3)
3. L. Minestroni "Il manuale della marca. Consumatore cultura società", Fausto Lupetti Editore, 2010 (solo capitoli 1, 4, 6, 7, 9, 10, 12, 15 e 17)
4. S. Errante , A. Mancinelli, "Dal brief di agenzia al piano mezzi. Scrivere i documenti della strategia di comunicazione", Franco Angeli, Milano, 2012.
(Date degli appelli d'esame)
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SPS/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1056055 -
INTERNET E SOCIAL MEDIA STUDIES
(obiettivi)
Il corso è rivolto agli studenti iscritti al primo anno della Laurea Magistrale in Organizzazione e marketing per la comunicazione d'impresa.
L’obiettivo del corso è quello di offrire agli studenti le conoscenze teoriche e gli strumenti pratici per un’efficace attività di analisi, monitoraggio e gestione dei digital e social media.
Attraverso un approccio multidisciplinare, che va dal marketing alla sociologia della comunicazione, dall’analisi dell’immaginario al Transmedia brand storytelling, vengono analizzati i principali filoni di ricerca e le più recenti evoluzioni tecnologiche necessari per comprendere sfide e opportunità, rischi e minacce del nostro attuale sistema mediale. Particolare attenzione verrà posta all’analisi delle piattaforme per il social networking, sia per quanto riguarda l’evoluzione nella gestione della comunicazione e dei legami sociali, sia per quanto attiene alle potenzialità applicative dei social media.
1. Conoscenza e comprensione: il corso punta ad approfondire la conoscenza degli Internet Studies, con attenzione alle più attuali linee di riflessione teorica e di ricerca empirica affermate anche in ambito internazionale. Un ulteriore approfondimento è destinato alla comprensione delle logiche di funzionamento dei principali digital e social media, nell’ottica integrativa tra conoscenza teorica ed approccio pratico in relazione allo scenario mediale digitale italiano ed internazionale.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il corso si propone di tradurre le conoscenze apprese in relazione agli Internet Studies e alle logiche di funzionamento dei Digital e Social Media, in specifiche competenze rispetto al social media management. Gli studenti frequentanti potranno dedicarsi alla realizzazione di un project work che avrà ad oggetto la realizzazione e gestione integrata di un set di strumenti per la comunicazione digitale (dal blog, sino ai profili social all’interno delle principali piattaforme), posti all’interno di un piano di comunicazione che integri la pianificazione strategica e la definizione operativa delle attività di comunicazione.
3 - 4 - 5 Competenze trasversali: Il corso si propone di trasferire competenze trasversali da poter rispendere nell'attuale mercato del lavoro connesso ai media digitali. Attraverso l’analisi di casi di studio aziendali e approfondimenti dedicati alle pratiche di utilizzo dei digital e social media, gli studenti acquisiranno gli strumenti necessari per poter operare nei diversi livelli, strategici ed operativi, della comunicazione.
Canale: 2
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MULARGIA SIMONE
( programma)
Il corso si articola in due fasi distinte, ma fortemente complementari.
Obiettivo della sezione dedicata agli Internet Studies è offrire conoscenze e competenze interdisciplinari nel campo degli Internet Studies, con attenzione alle più attuali linee di riflessione teorica e di ricerca empirica affermate anche in ambito internazionale.
Obiettivo della sezione dedicata al Social Media Management è fornire le competenze strategiche e operative per gestire i social media in ambito professionale. La parte del programma dedicata all’approfondimento degli Internet Studies si occuperà di analizzare le forme relazionali messe in campo a ridosso della mediazione delle tecnologie di rete. Tale analisi è propedeutica alla contestualizzazione dello scenario culturale e tecnologico nel quale inserire il successivo approfondimento operativo relativo all’utilizzo dei social media per la comunicazione e promozione aziendale. La parte del programma dedicata al Social Media Management metterà in campo un’analisi delle dimensioni teorico-applicative necessarie per la costruzione di una strategia di comunicazione integrata. Da questo punto di vista verranno analizzate le principali tecniche di utilizzo e gestione delle piattaforme per il social networking, all’interno di una più ampia ricognizione di concetti quali e-reputation, brand storytelling e web marketing. Nel dettaglio, verranno analizzati i seguenti temi: 1. L’età degli Internet Studies: in questo modulo verranno affrontate le tappe principali degli studi scientifici nazionali ed internazionali relativi ad Internet come meta – campo di studi
2. Il Web 2.0: in questo modulo saranno presentate le attuali caratteristiche della comunicazione via web, con particolare riferimento ai concetti di convergenza, User Generated Content, Content Management e paradigma So.Mo.Lo.
3. Origine ed evoluzione dei Social Network Sites: in questo modulo si analizzerà l’attuale scenario mediale digitale, con particolare attenzione alle principali evoluzioni in termini di pubblici, tecnologia e logiche di funzionamento dei Digital e Social Media
4. Principi di Social Network Analysis: in questo modulo sarà introdotta la Social Network Analysis come importante strumento per analizzare le diverse relazioni sociali all’interno di un network sociale, con riferimento alle caratteristiche di ogni nodo all’interno della rete e alle possibilità di lettura dei diversi grafi sociali 5. Progettazione e gestione di una strategia di comunicazione multi-piattaforma che sarà in grado di valorizzare l’utilizzo congiunto delle differenti piattaforme social, sia per implementare forme di personal branding, sia come ausilio alla comunicazione pubblica e di impresa.
PROGRAMMA D’ESAME PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI
Per gli studenti frequentanti, il programma viene concordato con i docenti
PROGRAMMA D’ESAME PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI Un testo a scelta tra:
1a. N. Vittadini, Social Media Studies. I social media alla soglia della maturità: storia, teorie, temi, Franco Angeli, Milano 2018 1b. Kotler P., Hollensen S., Opresnik M. O., Social Media Marketing: Marketer nella rivoluzione digitale, Hoepli, Milano 2019 1c. Colombo F. Il potere socievole. Storia e critica dei social media, Bruno Mondadori, Milano 2013 1d. Comunello F., Networked Sociability. Riflessioni e analisi sulle relazioni sociali (anche) mediate dalle tecnologie, Guerini Milano 2010 (dallo studio di questo libro vanno escluse le pagine 136-156; 171-177; 183-188)
2. S. Mulargia "Videogiochi. Effetti (sociali) speciali", Guerini, 2016 (capp. 1-2 e 4).
3. Dispense del corso e materiale didattico N.B.
Ulteriori testi potranno essere indicati nel corso delle lezioni
(Date degli appelli d'esame)
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SPS/08
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Gruppo opzionale:
Discipline giuridiche e relazioni istituzionali - (visualizza)
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1022421 -
SISTEMA GIURIDICO E MERCATO: ATTIVITA' E COMUNICAZIONE D'IMPRESA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Il corso si propone di offrire allo studente gli strumenti necessari per identificare e risolvere i principali problemi giuridici posti dalle dinamiche del mercato. Il corso si articola in lezioni volte ad accompagnare lo studente nello studio del programma di diritto privato e diritto dei consumi, in vista della prova orale finale. La prospettiva è principalmente quella transnazionale, con un approccio trasversale in raccordo con i diversi ambiti che caratterizzano il corso di studio. Gli studenti acquisiranno gli strumenti per risolvere sul piano delle tutele giuridiche una serie di problemi che si pongono nell'ambito del mercato, nonché la capacità di affrontare le questioni alla luce dei principi fondamentali dell’ordinamento.
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI 1. Al completamento del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita dei temi del diritto privato e dei consumi. 2. Lo studente maturerà inoltre la capacità di esaminare i molteplici, diversi problemi che la fenomenologia del mercato e dei rapporti di consumo pongono al diritto, e di impostarne correttamente la soluzione nel quadro dei principi fondamentali del sistema italiano ed europeo. 3. La capacità critica verrà sviluppata mediante lo svolgimento di una prova consistente nella presentazione nel corso dell’esame finale di un progetto, di gruppo o individuale, concordato con il docente su un tema oggetto del programma di esame. 4. Lo studente acquisirà inoltre la capacità di rielaborare e comunicare le conoscenze apprese durante il corso. 5. Al termine del corso, lo studente avrà la capacità di proseguire autonomamente i propri studi, avendo acquisito la capacità di leggere trasversalmente le problematiche giuridiche, sì da contestualizzarle e tradurle nel futuro ambito lavorativo.
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IUS/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1048070 -
COMUNICAZIONE ADVOCACY E CONSUMO RESPONSABILE
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI Il corso si propone di fornire le competenze utili a completare il progetto formativo del Corso di Laurea sul versante dell’analisi e progettazione delle attività di comunicazione e advocacy e della conoscenza delle forme di partecipazione civica, consumo responsabile e innovazione sociale. Tali conoscenze, competenze comunicative e capacità di analisi critica mirano a costruire abilità da applicare in autonomia per affrontare le innovazioni e le tendenze in atto nelle società contemporanee.
OBIETTIVI SPECIFICI In particolare il corso intende:
CONOSCENZA E COMPRENSIONE: - Fornire un quadro teorico approfondito sui concetti e sui possibili scenari della comunicazione del terzo settore e dell’attivismo creativo e “networked”. - Approfondire il tema dell’innovazione sociale e delle nuove forme di economia e consumo quali, ad esempio, il commercio equo e solidale, i gruppi d’acquisto solidale, il turismo responsabile, le esperienze di boicottaggio e finanza etica. - Approfondire la conoscenza e le procedure di analisi della definizione culturale dei problemi pubblici e dei processi di trasformazione delle narrazioni diffuse e dell’immaginario collettivo ad essi correlato.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA, AUTONOMIA DI GIUDIZIO, ABILITÀ COMUNICATIVE: - Analizzare e descrivere delle campagne di comunicazione realizzate da istituzioni, imprese, organizzazioni della società civile. Analizzare e descrivere le attività di pressione e lobbying, dei movimenti sociali, delle esperienze di partecipazione e cittadinanza attiva su quei temi. - Fornire le conoscenze e competenze necessarie per l’analisi e la progettazione di attività/campagne di comunicazione e partecipazione attraverso l’adozione di strumenti euristici di analisi e ideazione creativa come in quello della gestione dei processi decisionali e partecipativi necessari. Descrivere e presentare in forma scritta, audiovisiva, performativa o orale il progetto realizzato attraverso il lavoro di gruppo.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: - L’insieme di queste conoscenze e competenze, infine, mira a stimolare l’interesse verso attori e stili di comunicazione inusuali o innovativi, oltre che a pratiche, tendenze e “controtendenze” presenti nel mondo dei mercati contemporanei o nell'immaginario collettivo; abilità queste destinate a poter essere applicate in modo autonomo nell’ambito della progettazione di attività di comunicazione, marketing e responsabilità sociale d’impresa.
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BINOTTO MARCO
( programma)
Il corso è articolato in tre sezioni. I. Si approfondirà il legame tra comunicazione di advocacy e dei diritti, mutamento culturale e culture dei consumi. Si illustreranno le principali fasi necessarie alla progettazione strategica e la comunicazione dell’economia solidale o di pratiche di impresa responsabile (ad esempio, il commercio equo e solidale, i gruppi d’acquisto solidale, il turismo responsabile, le esperienze di boicottaggio e finanza etica). II. Si presenteranno le più innovative e significative esperienze e testimonianze di campagne di comunicazione realizzate da organizzazioni della società civile, del Terzo Settore e delle pratiche di consumo critico e responsabile. Le attività comunicative condotte sia attraverso mass media (mediattivismo) che social media (cyberattivismo), le esperienze di subvertising, di comunicazione guerrilla e di attivismo artistico e creativo. III. Si impegneranno le persone frequentanti nella costruzione e/o analisi di progetti di comunicazione nell’ambito dei temi proposti realizzati attraverso esercizi di simulazione ed esercitazione (case study, role playing, ecc.).
Non frequentanti: 1. Un testo a scelta tra: - Michele Micheletti, Critical Shopping. Consumi individuali e azioni collettive, Milano, Franco Angeli, 2010 - Roberta Paltrinieri, Stefano Spillare, L'Italia del biologico. Un fenomeno sociale, dal campo alla città, Edizioni Ambiente, Milano 2015. - L. Leonini, R. Sassatelli (a cura di) Il consumo critico. Significati, pratiche e reti, Laterza 2008.
2. Un testo a scelta tra: - Partecipazione politica e denaro, a cura di Francesca Forno, Simone Tosi, in “Partecipazione e confitto”. Intero fascicolo 3/2009 - Roberta Paltrinieri, Stefano Spillare, L'Italia del biologico. Un fenomeno sociale, dal campo alla città, Edizioni Ambiente, Milano 2015 oppure Michele Micheletti, Critical Shopping. Consumi individuali e azioni collettive, Milano, Franco Angeli, 2010 oppure L. Leonini, R. Sassatelli (a cura di) Il consumo critico. Significati, pratiche e reti, Laterza 2008 (se non scelto come primo testo) - Tavolo RES (a cura di), Un’economia nuova, dai Gas alla zeta, Altreconomia Edizioni, Milano, 2013. - Tavolo RES (a cura di), Il capitale delle relazioni. Cinquanta storie che raccontano come nasce un Gas, una “filiera corta” o un Distretto di economia solidale, Altreconomia 2010. - Henry Jenkins, Sam Ford, Joshua Green, Spreadable media. I media tra condivisione, circolazione, partecipazione, Apogeo, 2013
3. Esperienze. Lettura di un saggio o un articolo scientifico a scelta tra (disponibili on line, elenco in aggiornamento): - Autonome a.f.r.i.k.a. gruppe, Luther Blisset ProjectComunicazione-guerriglia. Tattiche di agitazione gioiosa e resistenza ludica all'oppressione, Roma, DeriveApprodi 2002 - M. Binotto “Reti immaginate. Media, ideologia e metafore organizzative delle azioni connettive”, in H-ermes. Journal of Communication, N. 7, 2016, pp. 123-140 e M. Binotto "Immaginare il «capitale delle relazioni». Comunicazione e identità visiva nei Gruppi d’acquisto solidale", in Sociologia e Ricerca Sociale (120/2019, pp. 139-160). In biblioteca o scaricabile a questo link dalla rete di Ateneo o attraverso proxy: https://frama.link/binotto-immaginare - M. Binotto, “Elettorato attivo. Media, strategie e risultati delle campagne della società civile organizzata per le Politiche 2013”, Mediascape Journal, 3/2014, pp. 65-96 e M. Binotto “Reti immaginate. Media, ideologia e metafore organizzative delle azioni connettive”, in H-ermes. Journal of Communication, N. 7, 2016, pp. 123-140. - Manuel Castells, Reti di indignazione e speranza : movimenti sociali nell'era di internet, Milano, Università Bocconi, 2012. - Chiara Carrozza , Emanuele Fantini (a cura di), Si scrive acqua... Attori, pratiche e discorsi nel movimento italiano per l'acqua comune, Torino, Accademia University Press, 2013. - Mark Dery Culture Jamming. Hacking, Slashing, and Sniping in the Empire of Signs, Open Magazine Pamphlet Series, Open Magazine, 1993. - Carducci, Vince. 2006. “Culture Jamming: A Sociological Perspective.” Journal of Consumer Culture 6 (1): 116–38. - Chao Guo and Gregory D. Saxton, “Tweeting Social Change: How Social Media Are Changing Nonprofit Advocacy” in Nonprofit and Voluntary Sector Quarterly 2014 43: 57 DOI: 10.1177/0899764012471585 - Kalle Lasn, Culture Jam. Manuale di resistenza del consumatore globale, Mondadori, 2004.
Testi aggiuntivi o alternativi potranno essere indicati all’inizio del semestre o nel corso delle lezioni.
(Date degli appelli d'esame)
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6
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SPS/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Ricerche di mercato ed economia e gestione delle imprese - (visualizza)
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1041994 -
ANALISI DELL'OPINIONE PUBBLICA SCELTE DI CONSUMO E CUSTOMER SATISFACTION
(obiettivi)
L’insegnamento fornisce i concetti, le teorie e le tecniche di ricerca per l’analisi sociologica dell’opinione pubblica, lo studio di consumo e la customer satisfaction, in una fase di post modernità in cui i consumi diventano una forma di comunicazione Conoscenza e capacità di comprensione: Primo obiettivo del corso è fornire un’adeguata conoscenza del quadro concettuale e teorico di riferimento per l’analisi dell’opinione pubblica, delle scelte di consumo e della customer satisfaction, e una preparazione metodologica per progettare e svolgere ricerche in tali ambiti, anche avvalendosi delle opportunità offerte dalla Rete. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: Secondo obiettivo del corso è fornire le capacità di usare le conoscenze acquisite tenendo conto delle specificità dei diversi ambiti e delle diverse modalità con cui si svolgono ricerche sull’opinione pubblica, sulle scelte di consumo e sulla customer satisfaction. Autonomia di giudizio: Ulteriore obiettivo specifico del corso riguarda la capacità di analisi e riflessione in forma autonoma, attraverso la lettura critica del dibattito e dei modelli interpretativi, l’analisi e la discussione in classe di ricerche empiriche italiane e internazionali sull’opinione pubblica, sulle scelte di consumo e sulla customer satisfaction, la realizzazione di progetti di gruppo con l’obiettivo di applicare le conoscenze acquisite. Abilità comunicative: il corso mira inoltre a sviluppare le abilità per comunicare i risultati delle ricerche sull’opinione pubblica, sulle scelte di consumo e sulla customer satisfaction e le scelte metodologiche che ne sono alla base. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: attraverso l’analisi e la riflessione sul quadro teorico e metodologico e la realizzazione di progetti mirati, il corso mira a fornire abilità e padronanza del lessico e delle tecniche specifiche della disciplina per mettere lo studente nelle condizioni di proseguire il suo progetto formativo.
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PITRONE MARIA CONCETTA
( programma)
Nella prima parte (20 ore), il corso affronta criticamente i problemi legati all’indagine delle opinioni e delle scelte di consumo, a partire dalla definizione dei concetti di opinione pubblica nel tempo. Una parte del corso sarà dedicata al sondaggio come strategia di rilevazione, della quale si vogliono mettere in rilievo pregi e limiti. In particolare si farà riferimento a:
le procedure di scelta degli intervistati e il problema della loro collaborazione; la definizione degli obiettivi cognitivi dell’indagine; la rilevanza delle proprietà definite operativamente; i diversi tipi di intervista (da un massimo di strutturazione all’intervista in profondità) in relazione agli interessi cognitivi del committente e/o del ricercatore. La seconda parte del corso (10 ore) sarà dedicata alle forme di analisi dell’opinione pubblica alternative al sondaggio e basate sull’uso del Web, e in genere dei mixed methods. Nella terza parte (18 ore) si dedicherà uno spazio specifico al pretest del questionario, conducendo anche esercitazioni in aula. Gli studenti potranno svolgere un'attività di ricerca sul campo mettendo in opera quanto hanno appreso durante le esercitazioni.
a) Pitrone M. C. (2009) Sondaggi e interviste. Lo studio dell’opinione pubblica nella ricerca sociale. Milano: Angeli. Parti da studiare: cap. 1; cap. 2; cap. 3; parr. 4.1 e 4.2; cap. 6; cap. 7; parr. 10.5, 10.6, 10.7, 10.8; cap. 11.
b) Liani S., Martire F. (2017) Pretest. Un approccio cognitivo. Milano: Angeli. Parti da studiare: tutto il volume tranne i parr. 2.1, 2.2, 2.3.
c) Rogers R. (2016) Metodi digitali. Fare ricerca sociale con il web. Bologna: il Mulino. Parti da studiare: cap. 1, cap. 5, cap. 7, cap. 8.
oppure
Sociologia e ricerca sociale. Trasformazioni e prospettive della survey (n. 116), a cura di Ferruccio Biolcati e Fabrizio Martire. Articoli da studiare: "La survey tra crisi e innovazione"; "L'integrazione tra le scienze sociali e le scienze biologiche nelle biosocial surveys"; "La survey nelle strategie di indagine mixed methods"; "Integrare survey e big data nella pratica della ricerca".
(Date degli appelli d'esame)
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6
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SPS/07
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1023765 -
ECONOMIA AZIENDALE, BILANCIO, BUSINESS PLAN
(obiettivi)
Il corso di laurea in Economia Aziendale, bilancio e Business Plan si propone di fornire un'approfondita conoscenza delle aziende sotto tre profili: -La struttura, gli elementi dai quali sono costituite, la loro forma ed organizzazione; -Il funzionamento: La gestione in condizioni concrete di operatività; lo studio delle funzioni aziendali: Marketing, produzione, finanza, organizzazione, amministrazione e controllo, oltre alle strategie d’impresa attuabili e relative metodologie di calcolo; esame delle diverse tipologie d'azienda: aziende di produzione ed erogazione, oltre al settore finanziario e degli intermediari finanziari; -La possibilità di espansione mediante valutazioni del mercato e delle capacità di espansione intrinseche all’azienda stessa. Il raggiungimento dell'obiettivo specifico è reso possibile: - Dalla profonda conoscenza dell’azienda partendo dagli elementi elementari che la costituiscono; - dallo studio delle tecniche di valutazione ed analisi dell’azienda e dei risultati ottenuti; - dall'acquisizione di una forma mentis di tipo "manageriale-gestionale", caratterizzata dall'attitudine a osservare le aziende nell'ottica del problem solving; - dalla padronanza dei meccanismi interni di funzionamento delle aziende; - dal raggiungimento del necessario bagaglio tecnico in campo amministrativocontabile, finanziario, organizzativo e del marketing. Il percorso formativo prevede una preparazione di base iniziale, la formazione è imperniata sulle discipline manageriali di base supportate dalle conoscenze ottenibili con lo studio delle discipline economiche, giuridiche, matematico-statistiche ed estimative. Il percorso successivo è caratterizzato da una maggiore specializzazione in funzione delle principali esigenze che potrebbero essere necessarie ai laureati della nostra Facoltà. Il corso prevede occasioni di esperienza aziendale, mediante l’organizzazione di seminari a tema tenuti da di professionisti ed imprenditori operanti sul campo. Il ricorso sistematico ad operatori ed esperti aziendali e la preparazione di un business plan su uno dei casi studiati in azienda oltre ad altre iniziative in grado di coniugare in modo coerente e non estemporaneo la preparazione accademica con l'esperienza operativa, forniranno una preparazione teorico pratica ottimale all’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro. Gli obiettivi principali del corso di laurea in Economia Aziendale, Bilancio e Business Plan sono quelli di mettere in grado gli studenti di analizzare il particolare contesto economico nel quale le aziende si trovano ad operare, che impone a tutti gli imprenditori ed ai manger preposti alle varie aree di business un monitoraggio costante e puntuale dei dati economico finanziari nonché un'analisi previsionale di medio e lungo periodo. E' indispensabile, quindi, che chiunque ricopra ruoli di responsabilità o svolga attività consulenziale, anche se non in ambito amministrativo, sia in grado di interpetare e gestire i numeri per poter analizzare i risultati, misurare i progressi, definire gli obiettivi futuri, pianificare le decisioni strategiche dell’impresa.
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9
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SECS-P/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |