Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1004105 -
INFERMIERISTICA GENERALE E CLINICA
(obiettivi)
a,sdjfg.ag. askdgflaus aksudgf.
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6
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MED/45
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1034955 -
PROMOZIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA
(obiettivi)
Lo studente acquisisce il concetto di salute e di prevenzione; impara a raccogliere i dati epidemiologici ai fini del mantenimento della salute e della prevenzione della malattia. Analisi dei fattori di rischio biologici e ambientali. Modalità di trasmissione e prevenzione delle più comuni patologie infettive. Le procedure di sicurezza in ambito lavorativo. Fattori di rischio professionale e procedure di sicurezza in tema di radioprotezione.
Lo studente dovrebbe essere in grado di affrontare le tematiche infettivologiche, di radio protezione e di medicina preventiva con un approccio ragionato e deduttivo. Inoltre, i continui aggiornamenti in queste materie impongono una conoscenza accurata degli aspetti epidemiologici che sono alla base anche delle strategie preventive.
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MALATTIE INFETTIVE
(obiettivi)
Lo studente al termine del modulo deve essere in grado di : descrivere i principali meccanismi di trasmissione delle malattie infettive descrivere le principali malattie infettive
Lo studente alla fine del corso deve: • Saper eseguire una corretta anamnesi al fine di individuare elementi importanti nell’ambito dei fattori di rischio legati ai comportamenti e alle abitudini di vita. • Saper eseguire le corrette misure di prevenzione del caso applicando le misure respiratorie, da contatto e universali • Conoscere i principali esami di laboratorio e strumentali connessi alle patologie infettive • Saper somministrare la terapia antibiotica in modo adeguato
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MED/17
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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IGIENE
(obiettivi)
Lo studente al termine del modulo sarà in grado di definire: · l’igiene e gli ambiti di applicazione · Stato di salute di una popolazione Epidemiologia e Prevenzione delle malattie infettive · Epidemiologia e prevenzione delle infezioni ospedaliere Disinfezione La profilassi vaccinale negli operatori sanitari Epidemiologia e Prevenzione delle malattie non infettive
Obiettivi del modulo: PROMOZIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA IGIENE - S.SIMONAZZI Alla fine del corso lo studente deve conoscere: • l’importanza dell’Igiene applicata in ambito sanitario per la prevenzione ed il controllo delle infezioni correlate all’assistenza Alla fine del corso, lo studente deve acquisire conoscenze e abilità relative a: • epidemiologia e prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza Al termine del corso lo studente deve: • essere in grado di svolgere la propria professionale nel rispetto dei principi per la prevenzione ed il controllo delle ICA, oltre che della promozione della salute
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1
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MED/42
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12
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Attività formative di base
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ITA |
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SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
(obiettivi)
Conoscere i fattori di rischio occupazionali - Conoscere il rischio chimico - Conoscere il rischio fisico - Gestire la protezione e la prevenzione
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1
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MED/44
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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RADIOPROTEZIONE INFERMIERISTICA
(obiettivi)
Lo studente al termine del modulo sarà in grado di definire: · l’igiene e gli ambiti di applicazione · Stato di salute di una popolazione Epidemiologia e Prevenzione delle malattie infettive · Epidemiologia e prevenzione delle infezioni ospedaliere Disinfezione La profilassi vaccinale negli operatori sanitari Epidemiologia e Prevenzione delle malattie non infettive
Obiettivi del modulo: Alla fine del corso lo studente deve conoscere: • la legislazione in tema di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori; fattori di rischio, effetti e strategie di prevenzione Alla fine del corso, lo studente deve acquisire conoscenze e abilità relative a: • ambiente di lavoro, sue caratteristiche Al termine del corso lo studente deve: • avere acquisito e saper utilizzare ai fini della promozione della salute e della prevenzione delle malattie le competenze in tema di rischio individuale e collettivo negli ambienti di lavoro
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1
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MED/36
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE INFERMIERISTICHE
(obiettivi)
Al termine del corso di infermieristica preventiva lo studente deve essere in grado di : definire i concetti di benessere, olismo, promozione della salute e livelli di prevenzione delle malattie confrontare i diversi modelli di concezione della salute e definirne le differenze riconoscere l'importanza della sicurezza nell'ambiente domestico e negli istituti di cura identificare i comportamenti che promuovono la salute e prevengono le malattie
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1
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MED/45
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035555 -
INFERMIERISTICA TIROCINIO I
(obiettivi)
Lo studente acquisisce le modalità di relazione e comportamentali nei confronti del paziente. Al termine del primo anno lo studente avrà inoltre acquisito l'uso delle modalità di registrazione ed annotazione delle attività infermieristiche.
Obiettivi formativi: Individuare i problemi della persona di natura Infermieristica, utilizzando il processo di assistenza infermieristica.
Obiettivi specifici:Identificare i modelli funzionali della persona e le loro alterazioni, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche. Stabilire e mantenere relazioni con la persona assistita, con la sua famiglia e/o persone significative. Riconoscere e rispettare il ruolo, le competenze proprie e quelle dei membri dell’équipe assistenziale, stabilire relazioni e partecipare alle attività. Fornire prestazioni tecniche corrette, efficaci ed appropriate.
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15
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MED/45
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450
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589388 -
BASI FISIOPATOLOGICHE DELLE MALATTIE
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere le principali cause di malattia ed i relativi meccanismi eziopatogenetici. Apprendere i meccanismi fisiopatologici fondamentali dei principali apparati e sistemi, nonché i principali organismi patogeni per l'uomo ed i meccanismi biologici fondamentali di difesa dell'organismo. Avrà acquisito anche una conoscenza del processo infiammatorio, della trasformazione neoplastica, e dei principali quadri anatomo-patologici nelle più comuni malattie.
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SCIENZE TECNICHE DI MEDICINA DI LABORATORIO
(obiettivi)
Lo studente al termine del modulo delle Scienze tecniche di medicina di laboratorio sarà in grado di conoscere le metodologie di base e specialistiche di laboratorio applicate allo studio della anatomia e delle alterazioni morfologiche cui va incontro la cellula sottoposta ai vari tipi di insulti che caratterizzano i principali processi morbosi d'organo e di sistema.
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PETROZZA VINCENZO
( programma)
-INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELL’ANATOMIA PATOLOGICA: cos’è l’Anatomia Patologica e chi è e cosa fa l’anatomopatologo. Esercizio all’osservazione e alla descrizione delle alterazioni macroscopiche degli organi in caso di patologia, al fine di sviluppare e/o affinare la capacità di descrivere e riconoscere la variazione dalla normalità in qualsiasi procedura della propria professione. - IL LABORATORIO DI ANATOMIA PATOLOGICA: organizzazione, procedure, apparecchiature. Come rapportarsi con il Servizio di Anatomia Patologica. Modalità di prelievo dei tessuti e tipi di campione. Modalità di richiesta di un esame istologico e citologico e modalità di invio dei campioni. - RUOLO DEL PATOLOGO NELLA DIAGNOSI ISTOPATOLOGICA: ESAME MACROSCOPICO E MICROSCOPICO (la biopsia tissutale, gestione del prelievo bioptico, principi di fissazione dei tessuti, allestimento dei preparati istologici, principi delle tecniche istopatologiche, la diagnosi istologica intraoperatoria, osservazione delle sezioni al microscopio). - RUOLO DEL PATOLOGO NELLA DIAGNOSI CITOPATOLOGICA (gestione del prelievo citologico, allestimento dei preparati citologici, principi delle tecniche citopatologiche, osservazione degli strisci al microscopio). - IL RISCONTRO DIAGNOSTICO NECROSCOPICO (cos’è l’autopsia, regolamentazione giuridica della medicina necroscopica, elementi di tecnica e diagnostica autoptica). - Patologia dell’apparato cardiovascolare (aterosclerosi e cardiopatia ischemica/infarto del miocardio). - Patologia dell’apparato respiratorio (polmoniti/broncopolmoniti, tubercolosi e neoplasie polmonari).
 Ruco-Scarpa. Anatomia Patologica Le Basi. UTET Scienze Mediche Editore 2007. Capitolo 1 Le origini e l’evoluzione dell’Anatomia Patologica Capitolo 2 Il riscontro diagnostico necroscopico Capitolo 3 La diagnosi istologica Capitolo 4 La citologia diagnostica Capitolo 5 Le tecniche di patologia molecolare ed ultrastrutturale Capitolo 6 I laboratori di anatomia patologica: l’organizzazione, le procedure, gli apparecchi
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MED/46
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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PATOLOGIA E FISIOPATOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Lo studente al termine del modulo avrà appreso le cause principali e i meccanismi fisiopatologici alla base dei principali processi fisiologici di difesa e di malattia. Le conoscenze apprese verteranno in particolare sulla infiammazione, il processo riparativo, la febbre e le ipertermie non febbrili. Faranno parte del bagaglio conoscitivo complessivamente acquisito nel corso integrato anche nozioni sulle caratteristiche generali del sistema immunitario, nonché nozioni di Immunopatologia, Patologia cellulare, Tumori, sulla ipertensione, il diabete e altre patologie del metabolismo, e ancora nozioni di patologia vascolare e della circolazione sanguigna, di patologia del sangue, dell'apparato respiratorio, dell'apparato endocrino e del cuore.
Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente deve: - conoscere le basi eziologiche ed i meccanismi patogenetici delle malattie nel'uomo - conoscere i meccanismi fisiopatologici fondamentali dei principali apparati e sistemi - essere consapevole che la finalità della comprensione dei meccanismi patogenetici e fisiopatologici rappresenta il substrato per l'approccio clinico delle malattie umane. Lo studente al termine del corso avrà appreso le cause principali e i meccanismi fisiopatologici alla base dei seguenti processi fisiologici di difesa e di malattia: danno e adattamento cellulare e tissutale; processi infiammatori e riparativi; caratteristiche generali del sistema immunitario; processi di tumorigenesi e loro progressione; esempi di patogenesi di malattie genetiche monogeniche. Lo studente al termine del corso avrà appreso i meccanismi fisiopatologici comuni e specifici alla base delle principali malattie d'organo e di sistema.
Lo studente al termine del modulo avrà appreso le cause principali e i meccanismi fisiopatologici alla base dei seguenti processi fisiologici di difesa e di malattia: danno e adattamento cellulare e tissutale; processi infiammatori e riparativi; caratteristiche generali del sistema immunitario; processi di tumorigenesi e loro progressione; esempi di patogenesi di malattie genetiche monogeniche.
Al termine del corso lo studente deve: - conoscere le basi eziologiche ed i meccanismi patogenetici delle malattie nell'uomo - conoscere i meccanismi fisiopatologici fondamentali dei principali apparati e sistemi - essere consapevole che la finalità della comprensione dei meccanismi patogenetici e fisiopatologici rappresenta il substrato per l'approccio clinico delle malattie umane.
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CHIMENTI ISOTTA
( programma)
• Introduzione alla patologia generale: definizioni, stato di salute e di malattia, manifestazioni patologiche, eziologia e patogenesi. • Patologia cellulare, adattamento e morte cellulari, regressioni e degenerazioni tissutali. • Infiammazione: infiammazione acuta, reazione cellulare e vascolare, essudato, fagocitosi, infiammazione cronica granulomatosa e non. • Tumori: eziologia e patogenesi, classificazione e nomenclatura, gradazione e stadiazione, genetica dei tumori, meccanismi di iniziazione, promozione e progressione. • Riparazione e rigenerazione: guarigione delle ferite cutanee, delle fratture ossee e delle lesioni al sistema nervoso; cellule staminali e medicina rigenerativa. • Malattie genetiche: mutazioni e loro conseguenze, tipi di ereditarietà monogenica ed esempi di malattie, terapia genica, alterazioni del cariotipo
 Patologia generale & fisiopatologia generale per i corsi di Laurea in Professioni Sanitarie. di Giuseppe M. Pontieri, PICCIN ed.
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RAGONA GIUSEPPE
( programma)
Il corso di fisiopatologia generale è prevalentemente incentrato sulla fisiopatologia del sistema immunitario e del sangue (vedi indicazioni dettagliate sul testo)
 Elementi di Patologia generale e Fisiopatologia generale G.M. Pontieri PICCIN Editore
Capitoli 9-12 e capitolo 25
(Date degli appelli d'esame)
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MED/04
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24
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Attività formative di base
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ITA |
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MICROBIOLOGIA
(obiettivi)
Lo studente alla fine del corso avrà acquisito una buona conoscenza dei principali organismi (batteri e virus) patogeni per l'uomo, nonché dei meccanismi biologici fondamentali di difesa dell'organismo.
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PARENTE GIANCARLO
( programma)
Batteri Struttura della cellula batterica Replicazione Metabolismo batterico Coltivazione dei batteri Fattori di patogenicità Miceti o funghi Caratteristiche Ciclo vitale e riproduzione Patologie da miceti Protozoi ed elminti Virus Caratteristiche generali Replicazione virale Isolamento e identificazione Patogenesi delle infezioni virali Controllo della crescita microbica Profilassi e terapia antimicrobica Caratteristiche generali delle malattie da infezione Diagnosi delle infezioni microbiche Infezioni microbiche della pelle e degli occhi Infezioni microbiche del sistema nervoso Malattie microbiche del sistema linfatico e cardiovascolare Infezioni dell’apparato respiratorio Infezioni dell’apparato gastroenterico Infezioni dell’apparato urinario e riproduttivo Risposta alle infezioni Cenni di immunologia Risposta immunitaria,antigeni,anticorpi Vaccini Contaminazione microbica degli alimenti e degli ambienti Infezioni ospedaliere
 ROBERTO CEVENINI "MICROBIOLOGIA CLINICA" ED. PICCIN
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PAPA ROSANNA
( programma)
Batteriologia speciale Principali patogeni umani di interesse medico: Stafilococchi: caratteristiche generali S. aureus. S. epidermidis Streptococchi: generalità S. beta emolitico di gruppo A, S. agalactiae di gruppo B, S. pneumoniae. Enterococchi generalità Clostridium: C. tetani, C. botulinum Haemophylus generalità Haemophylus gruppo b Micobatteri generalità, Mycobacterium tubercolosis Neisseriae generalità: N. meningitidis, N. gonohorreaea Enterobacteriaceae: E.coli, ETEC, EIEC, EHEC,EPEC, Salmonella tiphy, V. colera Virologia Caratteristiche generali, classificazione e replicazione dei virus, coltivazione dei virus, rapporto virus-ospite, patogenesi virale, chemioterapici antivirali: generalità Herpes virus: Herpes simplex 1,2, Herpes-zoster virus, Citomegalovirus, Orthomyxovirus: virus influenza, Virus Epatite A, B, Virus HIV Micologia Cellula fungina: struttura, riproduzione, nutrizione. Funghi utili all’uomo, tossicologia dei funghi. Penicillium spp., Candida spp., Aspergillus spp, Dermatofiti. Agenti antifungini: generalità Protozoi Caratteristiche generali, movimento e riproduzione, nutrizione e parassitismo Plasmodio della malaria Giardia intestinalis
 • Principi di Microbiologia Clinica, Eudes lanciotti, Ed. Ambrosiana • Microbiologia e Microbiologia clinica per Infermieri, Simone De Grazia, Donatella Ferraro, Giovanni Giammarco, ED.Pearson
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MED/07
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Attività formative di base
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ITA |
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ELEMENTI DI ANATOMIA PATOLOGICA
(obiettivi)
Lo studente al termine del modulo di Anatomia patologica sarà in grado di definire la anatomia e le alterazioni morfologiche cui va incontro la cellula sottoposta ai vari tipi di insulti e i quadri anatomo-patologici che caratterizzano i principali processi morbosi d'organo e di sistema.
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PETROZZA VINCENZO
( programma)
-INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELL’ANATOMIA PATOLOGICA: cos’è l’Anatomia Patologica e chi è e cosa fa l’anatomopatologo. Esercizio all’osservazione e alla descrizione delle alterazioni macroscopiche degli organi in caso di patologia, al fine di sviluppare e/o affinare la capacità di descrivere e riconoscere la variazione dalla normalità in qualsiasi procedura della propria professione. - IL LABORATORIO DI ANATOMIA PATOLOGICA: organizzazione, procedure, apparecchiature. Come rapportarsi con il Servizio di Anatomia Patologica. Modalità di prelievo dei tessuti e tipi di campione. Modalità di richiesta di un esame istologico e citologico e modalità di invio dei campioni. - RUOLO DEL PATOLOGO NELLA DIAGNOSI ISTOPATOLOGICA: ESAME MACROSCOPICO E MICROSCOPICO (la biopsia tissutale, gestione del prelievo bioptico, principi di fissazione dei tessuti, allestimento dei preparati istologici, principi delle tecniche istopatologiche, la diagnosi istologica intraoperatoria, osservazione delle sezioni al microscopio). - RUOLO DEL PATOLOGO NELLA DIAGNOSI CITOPATOLOGICA (gestione del prelievo citologico, allestimento dei preparati citologici, principi delle tecniche citopatologiche, osservazione degli strisci al microscopio). - IL RISCONTRO DIAGNOSTICO NECROSCOPICO (cos’è l’autopsia, regolamentazione giuridica della medicina necroscopica, elementi di tecnica e diagnostica autoptica). - Patologia dell’apparato cardiovascolare (aterosclerosi e cardiopatia ischemica/infarto del miocardio). - Patologia dell’apparato respiratorio (polmoniti/broncopolmoniti, tubercolosi e neoplasie polmonari).
 Ruco-Scarpa. Anatomia Patologica Le Basi. UTET Scienze Mediche Editore 2007. Capitolo 1 Le origini e l’evoluzione dell’Anatomia Patologica Capitolo 2 Il riscontro diagnostico necroscopico Capitolo 3 La diagnosi istologica Capitolo 4 La citologia diagnostica Capitolo 5 Le tecniche di patologia molecolare ed ultrastrutturale Capitolo 6 I laboratori di anatomia patologica: l’organizzazione, le procedure, gli apparecchi
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MED/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |