1045031 -
COGNITIVE NEUROIMAGING
(obiettivi)
Students will be provided a solid background on the main techniques used to image the human brain in vivo, and of their application in the cognitive neuroscientific field; a critical view of the validity and the limits of knowledge on the human mind derived by the application of such methods; a set of practical abilities in planning and analyzing cognitive neuroimaging experiments; and a series of conceptual tools to personally and critically evaluate results obtained by research in the field of cognitive neuroimaging.
Knowledge and understanding: Students will understand the historical and conceptual foundations of cognitive neuroscience; will be able to fully appreciate the potentials and the limits of recording brain signals as a tool for understanding the functional architecture of the human mind; will know the basic technical characteristics of the main neuroimaging techniques; will master the main experimental paradigms employed in functional neuroimaging experiments; will understand the statistical foundations of data analysis as applied to neuroimaging data.
Applying knowledge and understanding: Students will become competent in planning and implementing cognitive tasks to be associated with neuroimaging techniques and research protocols for studying neurophysiological mechanisms underlying cognitive functions in clinical and pre-clinical fields and in the interpretation of imaging results, in designing full experiments, including the data analysis strategy, while avoiding common pitfalls and methodological problems.
Making judgements: Students will be able to read and fully understand papers in the cognitive neuroimaging literature and to critically evaluate their methods and conclusions, identifying their potential impact and conceptual and methodological issues.
Communication skills: Students will become competent in writing short project proposals and in presenting their proposals orally in a limited amount of time with the help of slides.
Learning skills: Students will develop instrumental and research skills useful for acquiring further knowledge.
-
GALATI GASPARE
( programma)
The course provides an overview of the application of brain imaging methods to study human cognitive and sensorimotor processes and to identify neural architectures underlying normal and abnormal cognitive functioning. The main foundational and methodological issues, listed below, will be introduced and critically discussed during lectures, together with the presentation of typical findings and applications, with particular emphasis on the field of visual cognition:
1) Introduction: history of cognitive neuroscience and of neuroimaging techniques; basic conceptual foundations of cognitive neuroimaging.
2) Technological and physiological foundations of neuroimaging: cerebral metabolism, blood flow and oxygenation; positron emission tomography; (functional) magnetic resonance imaging; electro- and magneto-encephalography.
3) Experimental design in functional neuroimaging: cognitive subtraction; categorical, parametric, and factorial designs; block and event-related designs.
4) Data analysis in functional neuroimaging: preprocessing; general linear model; statistical inference; voxel- and ROI-based approaches; data-driven approaches.
5) Conceptual issues in neuroimaging: functional specialization vs. integration; relationship with computational models of mind functioning.
6) Structural neuroimaging: morphometry, structural connectivity, lesion-symptom mapping.
7) Advanced methods: adaptation and priming, pattern analysis, decoding, machine learning.
8) Connectomics: resting-state networks, psychophysiological interactions, dynamic causal modelling.
The laboratory consists in guided practical experience in visualizing, manipulating, and analyzing brain images, using MATLAB and widely used tools such as SPM, FieldTrip, and MRIcro, and will include: analysis of sample PET data; complete preprocessing and analyzing of a true single-subject fMRI dataset; complete preprocessing and analyzing of a true single-subject EEG dataset; analysis of lesional, morphometric and functional connectivity data; writing simple MATLAB scripts to automate processing steps.
Teaching material is available on the course site on the Sapienza e-learning platform, and consists of slides, online resources, and scientific papers which either are publicly accessible or can be downloaded via the Sapienza digital library.
(Date degli appelli d'esame)
|
9
|
M-PSI/02
|
48
|
-
|
36
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
1055173 -
INDIVIDUAL DIFFERENCES IN PERSONALITY AND TEMPERAMENT
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche volte alla comprensione dei modelli teorici più rilevanti nello studio delle caratteristiche temperamentali e di personalità nel corso dello sviluppo, prestando particolare attenzione alla rilevanza delle differenze individuali nei modelli di intervento che mirano alla promozione del benessere e alla prevenzione dei comportamenti disadattivi nel corso del ciclo di vita. I risultati di apprendimento attesi sono: competenze nella comprensione critica dei modelli teorici della Psicologia del temperamento e della personalità nel ciclo di vita, competenze nella identificazione e analisi delle differenze temperamentali e della personalità nelle fasi diverse dello sviluppo; competenza nella progettazione e conduzione di progetti di promozione e di prevenzione universale. Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza dei principi di base che guidano l’identificazione degli indicatori connessi all’esame delle differenze individuali connesse alla promozione del benessere e alla prevenzione delle forme di disadattamento ne ciclo di vita. Inoltre gli studenti avranno la possibilità di approfondire gli studi contemporanei sulle basi temperamentali e sullo sviluppo della personalità e di analizzare i programmi universali più accreditati, basati sulla evidenza scientifica. Oltre alle lezioni frontali, le ore di laboratorio offrono agli studenti la possibilità di acquisire conoscenze avanzate di tipo pratico che si riferiscono alle procedure di assessment, così come all’analisi di singoli casi. Gli studenti esamineranno, in accordo con l’approccio dimensionale, i principali strumenti di valutazione della personalità e le differenti tipologie di profili di personalità e temperamento nel corso di vita associati al funzionamento adattivo e disadattivo. Il laboratorio garantisce, quindi, l’acquisizione di competenze pratiche e tecniche nell’ambito della valutazione della personalità nei contesi della salute, del lavoro e giuridico forensi. La frequenza alle lezioni di laboratori è obbligatoria. Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere grado di comprendere e utilizzare gli strumenti per la valutazione delle dimensioni temperamentali e di personalità, così come i programmi di intervento basati sull’evidenza scientifica. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper individuare gli indicatori che valutano la personalità nell’intero ciclo di vita e di saper pianificare progetti di intervento per bambini, adolescenti e adulti. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia i modelli teorici sia gli strumenti di valutazione, riconoscendone vantaggi e svantaggi. Inoltre il superamento dell’esame consente di saper programmare progetti di promozione e di prevenzione. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di report scientifici, di casi di studio contenenti i profili di personalità, sia nel corso delle lezioni frontali, sia durante il laboratorio. Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri della presentazione di profili e di report scientifici. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali modelli teorici e applicativi e i programmi di intervento associati. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sulla discussione sui modelli teorici e sull’analisi dei profili e proponendo modelli di stesura di programmi di promozione e prevenzione e proponendo – nel laboratorio – casi di studio di bambini, adolescenti e adulti.
-
DI GIUNTA LAURA
( programma)
3.1 Contenuto dell’insegnamento
Il corso, si articola in tre moduli/nuclei didattici, si propone di introdurre i modelli teorici più rilevanti nello studio del temperamento e della personalità nel corso dello sviluppo e i modelli di promozione del benesse-re individuale e prevenzione del disagio. Inoltre, particolare attenzione sarà dedicata alle metodologie di in-tervento.
Il Modulo 1 affronta il tema delle differenze individuali secondo la teoria dei tratti di personalità e la teoria social cognitiva (lezioni frontali/capovolte). Inoltre prevede l’approfondimento dei questionari di valutazione dei tratti della personalità e dell’auto-efficacia, e degli studi che guidano l’identificazione degli indicatori con-nessi all’esame delle differenze individuali connesse alla promozione del benessere e alla prevenzione delle forme di disadattamento ne ciclo di vita. L’attività di laboratorio verterà sulla valutazione delle convinzioni di autoefficacia in diversi domini di funzionamento (3 CFU).
Il Modulo 2 affronta il tema delle differenze temperamentali (lezioni frontali/capovolte) e prevede l’approfondimento dei questionari di valutazione dei tratti temperamentali e degli studi contemporanei sulle basi temperamentali. L’attività di laboratorio si focalizzerà sulla valutazione della personalità e del tempe-ramento (3 CFU).
Il Modulo 3 affronta il tema dei modelli di intervento che mirano alla promozione del benessere e alla pre-venzione dei comportamenti disadattivi nel corso del ciclo di vita (lezioni frontali/capovolte). Inoltre prevede l’approfondimento dei programmi universali più accreditati, basati sulla evidenza scientifica. L’attività di la-boratorio verterà in particolare alla valutazione degli aspetti disfunzionali e disadattivi menzionati (3 CFU).
•Rothbart, M. K., & Bates, J. E. (2006). Temperament. In W. Damon(Editor-in-Chief ) & N. Eisenberg (Vol. Ed.), Handbook of child psychology: Vol. 3. Social, emotional, personality development(pp. 99–166). New York: Wiley.
•Rothbart, M. K., & Bates, J. E. (2006). Temperament. In W. Damon(Editor-in-Chief ) & N. Eisenberg (Vol. Ed.), Handbook of child psychology: Vol. 3. Social, emotional, personality development(pp. 99–166). New York: Wiley.
Ozer, D. J., & Benet-Martinez, V. (2006). Personality and the prediction of consequential outcomes. Annu. Rev. Psychol., 57, 401-421.
Bandura, A. (1998). Health promotion from the perspective of social cognitive theory. Psychology and health, 13(4), 623-649.
Caprara, G. V., Fida, R., Vecchione, M., Del Bove, G., Vecchio, G. M., Barbaranelli, C., & Bandura, A. (2008). Longitudinal analysis of the role of perceived selfefficacy for self-regulated learning in academic continuance and achievement. Journal of educational psychology, 100(3), 525.
Evans, D. E., & Rothbart, M. K. (2007). Developing a model for adult temperament. Journal of Research in Personality, 41(4), 868-888.
Yap, M. B., Allen, N. B., & Sheeber, L. (2007). Using an emotion regulation framework to understand the role of temperament and family processes in risk for adolescent depressive disorders. Clinical child and family psychology review,10(2), 180-196.
Luengo Kanacri, B. P., Pastorelli, C., Eisenberg, N., Zuffianò, A., & Caprara, G. V. (2013). The development of prosociality from adolescence to early adulthood: The role of effortful control. Journal of Personality, 81(3), 302-312.
Castellani, V., Pastorelli, C., Eisenberg, N., Gerbino, M., Di Giunta, L., Ceravolo, R., & Milioni, M. (2014). Hostile, aggressive family conflict trajectories during the transition to adulthood: Associations with adolescent Big Five and emerging adulthood adjustment problems. Journal of adolescence, 37(5), 647-658.
Tackett, J. L. (2006). Evaluating models of the personality–psychopathology relationship in children and adolescents. Clinical Psychology Review, 26(5), 584-599.
Di Giunta, L., Iselin, A.-M. R., Lansford, J. E., Eisenberg, N., Lunetti, C., Thartori, E., Basili, E., Pastorelli, C., Bacchini, D., Uribe Tirado, L. M., & Gerbino, M. (in press). Parents' and early adolescents’ self-efficacy about anger regulation and early adolescents’ internalizing and externalizing problems: A longitudinal study in three countries.
Durlak, J. A., Weissberg, R. P., Dymnicki, A. B., Taylor, R. D., & Schellinger, K. B. (2011). The impact of enhancing students’ social and emotional learning: A meta-analysis of school-based universal interventions. Child development, 82(1), 405-432.
Clarke, A. M., Kuosmanen, T., & Barry, M. M. (2015). A systematic review of online youth mental health promotion and prevention interventions. Journal of youth and adolescence, 44(1), 90-113.
(Date degli appelli d'esame)
|
9
|
M-PSI/01
|
48
|
-
|
36
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592953 -
FUNCTIONAL ANALYSIS OF INDIVIDUAL AND ORGANIZATIONAL BEHAVIOR
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso affronterà i principi di base nel campo dell'analisi comportamentale. Verranno descritte le relazioni funzionali tra organismo e ambiente in una prospettiva evoluzionistica che prenda in considerazione i livelli di selezione biologica, comportamentale e culturale. Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione. Al termine del corso lo studente conoscerà i principi dell’analisi funzionale del comportamento, della sua logica sperimentale e delle opportunità di applicazione nei contesti della salute, del lavoro e giuridico-forense. All’inizio del corso saranno raccolte le aspettative e le considerazioni degli studenti relative al modello proposto che saranno rilevate e confrontate con gli stessi anche al termine del corso per avere una misura più accurata di quanto l’insegnamento erogato abbia contribuito all’acquisizione di conoscenze e competenze. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Al termine del corso lo studente, impiegando il paradigma cronologico, sarà in grado di valutare comportamenti complessi, individuando i fattori di mantenimento e le possibili strategie di cambiamento. Questa capacità sarà implementata dalla presentazione di esempi relativi a ogni argomento trattato, che lo studente sarà incoraggiato ad affrontare alla luce delle conoscenze acquisite. Inoltre, attraverso le esercitazioni lo studente imparerà a trasferire le conoscenze relative al modello proposto ai possibili ambiti applicativi specifici per i tre contesti cui è indirizzata la formazione del CdS. Autonomia di giudizio. Lo studente acquisirà capacità di giudizio mediante l’esame di almeno un caso di studio. Le esercitazioni relative ad ogni argomento trattato e ai casi presentati nelle lezioni permetteranno allo studente di acquisire la capacità di raccogliere e interpretare i dati sulla base delle informazioni fornite. La discussione in aula stimolerà la riflessione su temi scientifici ed etici connessi con gli argomenti trattati. Abilità comunicative. Lo studente svilupperà abilità comunicative mediante la presentazione in aula del caso di studio loro affidato. Il docente fornirà un feedback rispetto agli scambi avvenuti sia relativamente ai contenuti che alla forma. Capacità di apprendimento. Lo studente acquisirà le basi per poter proseguire autonomamente nella ricerca delle fonti, nell’esame della letteratura e nella identificazione di norme e procedure appropriate. La misura delle capacità di apprendimento si otterrà dalle prove d’esame e dalla valutazione degli interventi a lezione.
-
DI NOCERA FRANCESCO
( programma)
Il corso sarà strutturato in due parti. Nella prima parte (36 ore) verranno affrontati i fondamenti teorici dell’analisi del comportamento, le basi concettuali e i metodi descrittivi e sperimentali. La seconda parte (12 ore) riguarderà le aree di intervento e gli ambiti di applicazione dell’analisi del comportamento. Particolare rilievo verrà data alle applicazioni nell’ambito della salute (auto-gestione delle malattie croniche, trattamento delle dipendenze comportamentali, prevenzione, ecc.), giuridico-forense (profilazione, rieducazione, ecc.) e del lavoro (miglioramento della prestazione individuale e di gruppo, miglioramento della sicurezza, ecc.).
Pierce, W.D., & Cheney, C.D. (2017). Behavior Analysis and Learning: A Biobehavioral Approach, 6th Edition. New York: Routledge.
(Date degli appelli d'esame)
|
6
|
M-PSI/06
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |