Gruppo opzionale:
gruppo opzionale materie caratterizzanti - (visualizza)
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1017803 -
IMPIANTI DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI
(obiettivi)
Conoscenza e comprensione: Il corso si propone di fornire le basi conoscitive relativamente ai principi teorici dei processi di recupero, valorizzazione, trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi di origine urbana e industriale. Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di affrontare le problematiche legate alla gestione integrata dei rifiuti di origine urbana e industriale dal punto di vista della pianificazione degli interventi e della scelta delle tecnologie impiantistiche più idonee, e avranno altresì acquisito la conoscenza delle problematiche ambientali connesse con la conduzione degli impianti di trattamento e smaltimento (rif. quadro A4.b.2 scheda SUA – “padronanza delle competenze e delle metodologie dell’ingegneria nei campi della tutela dell'ambiente e dell’uso eco-compatibile delle risorse”).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il corso si propone di fornire i criteri per la progettazione degli impianti di recupero, valorizzazione, trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi di origine urbana e industriale nell’ottica di un approccio integrato di gestione. Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di effettuare scelte progettuali relativamente a sistemi e impianti per la gestione integrata di rifiuti di origine urbana e industriale (rif. quadro A4.b.2 scheda SUA – capacità “di applicare le .. conoscenze, capacità di comprensione e abilità nell'affrontare problemi e tematiche… connessi … al controllo ingegneristico dei fenomeni di inquinamento, … al recupero e al riciclo dei materiali utilizzati nei processi antropici”; “maturare competenze ed abilità in materia di progettazione dei processi e degli impianti … e delle infrastrutture connesse con la protezione ambientale, … e con il recupero e lo smaltimento dei prodotti delle attività antropiche”).
Gli studenti che abbiano superato l’esame acquisiranno inoltre autonoma di giudizio con particolare riferimento alle abilità (rif. quadro A4.c scheda SUA) di “valutare quali argomenti debbano essere maggiormente approfonditi e reperire documentazione tecnica e scientifica utile allo sviluppo e alla soluzione della tematica affrontata”, nonché di “utilizzare metodi appropriati per condurre indagini su argomenti tecnici dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio adeguati al proprio livello di conoscenza e di comprensione”, in particolare nel caso di sistemi o problemi complessi. Lo svolgimento di esercitazioni numeriche progettuali contribuirà inoltre allo sviluppo da parte dello studente di capacità di apprendimento autonomo anche con riferimento alla capacità di formulare giudizi e valutazioni critiche sulla base di informazioni limitate o incomplete.
L’acquisizione delle competenze di cui sopra contribuirà a costruire una formazione che consenta agli studenti di aggiornarsi in modo continuo, autonomo ed approfondito, sia per quanto riguarda le capacità professionali sia per quanto riguarda le problematiche ambientali e territoriali emergenti (cfr. quadro A4.c scheda SUA).
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POLETTINI ALESSANDRA
( programma)
Produzione, composizione e proprietà dei rifiuti solidi. Classificazione dei rifiuti solidi: riferimenti normativi. Produzione e composizione dei rifiuti solidi in funzione della loro origine. Analisi statistica della produzione dei rifiuti. Proprietà fisiche, chimiche e biologiche dei rifiuti solidi.
Raccolta e trasporto dei rifiuti solidi. Sistemi di raccolta. Mezzi e metodi di raccolta e trasporto. Percorsi di raccolta. Algoritmi di calcolo (Dijkstra, Floyd, euristici, Clarke-Wright). Stazioni di trasferenza. Analisi economica dei servizi. Dimensionamento dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani.
Raccolta differenziata. Rifiuti urbani recuperabili. Rifiuti urbani pericolosi. Raccolta multimateriale. Obiettivi di raccolta differenziata. Dimensionamento dei servizi di raccolta differenziata.
Impianti di selezione con produzione di FOS e CDR. Teoria della separazione binaria. Unità di processo degli impianti e criteri di dimensionamento. Trattamento dei rifiuti con sistemi a secco. Trattamento dei rifiuti con sistemi a umido. Produzione di combustibile derivato dai rifiuti (CDR)..
Trattamenti biologici. Trattamento della frazione organica dei rifiuti urbani (FORSU). Pretrattamenti meccanici. Digestione aerobica. Tecniche e processi di trattamento. Criteri di dimensionamento. Digestione anaerobica. Processi a basso ed alto carico. Produzione e recupero di biogas. Aspetti igienico - sanitari. Utilizzazione del compost e standard di qualità. Destino della frazione organica stabilizzata (FOS).
Incenerimento, pirolisi e gassificazione. La combustione: considerazioni termodinamiche. Analisi dei combustibili. Potere calorifico superiore ed inferiore. Metodi di misura e di valutazione del potere calorifico. Stechiometria e cinetica della combustione. Fasi della combustione. Eccesso d’aria. Prodotti della combustione. Composizione e qualità dei fumi. Influenza del cloro sulla composizione dei fumi. Temperatura adiabatica di fiamma. Unità costituenti un impianto di termovalorizzazione: sezione di accettazione ed accumulo, camera di combustione, zona di postcombustione, sezione di raffreddamento fumi, unità di trattamento fumi. Recupero energetico. Caratterizzazione dei flussi uscenti da un impianto di termovalorizzazione. Presenza degli inquinanti organici ed inorganici nei residui di processo. Tecnologie per l’ottimizzazione delle caratteristiche dei residui. Tecniche di riutilizzo, trattamento e smaltimento dei residui dell’incenerimento. Pirolisi e gassificazione dei rifiuti solidi.
Tecniche di trattamento degli effluenti gassosi. Controllo del particolato solido (separatori per gravità, separatori centrifughi, precipitatori elettrostatici, filtrazione superficiale e profonda, scrubber). Controllo degli ossidi di zolfo. Controllo degli ossidi di azoto. Abbattimento dei gas acidi.
Discarica controllata. Concetto di discarica sostenibile. Classificazione delle discariche controllate e criteri di accettabilità dei rifiuti solidi. Pretrattamento dei rifiuti. Caratterizzazione tecnica del sito. Stabilità e deformazione delle discariche. Sistema barriera di base, drenaggio e raccolta delle acque. Coperture: obiettivi e caratteristiche costruttive. Drenaggio, monitoraggio e trattamento del percolato. Captazione, trasporto, controllo della diffusione e smaltimento del biogas. Sicurezza ed aspetti igienico - sanitari.
• Tchobanoglous G., Theisen H., Vigil A., Integrated Waste Management, McGraw-Hill Ed. • La Grega M.D., Buckingham P.L., Evans J.C., Hazardous Waste Management, McGraw-Hill Ed. • Niessen W.R., Combustion and Incineration Processes, Marcel Dekker, Inc., New York • Borman G.L., Ragland K.W., Combustion Engineering, McGraw-Hill Ed. • De Nevers N., Air Pollution Control Engineering, McGraw-Hill Ed. • Dispense a cura del docente
(Date degli appelli d'esame)
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9
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ICAR/03
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90
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1021996 -
RECUPERO E RICICLAGGIO DEI MATERIALI
(obiettivi)
Il corso di Recupero e Riciclaggio dei Materiali è indirizzato a fornire competenze relative ai processi di trattamento per il riciclo dei materiali e alla valorizzazione delle materie prime secondarie tenendo presenti gli aspetti tecnici, economici, ambientali e le innovazioni tecnologiche del settore. Il corso si propone di illustrare le principali tecnologie e le relative apparecchiature a scala di laboratorio e/o di impianto industriale al fine di effettuare il riconoscimento, la caratterizzazione, la selezione e il trattamento dei materiali da riciclare di diversa natura e provenienza sia di origine civile che industriale. Partendo dalla conoscenza delle proprietà dei solidi sarà possibile valutare e definire, per i diversi materiali di scarto, sia singolarmente che associati, nonché per diverse tipologie di manufatti giunti a fine vita, le tecniche di trattamento fisico-meccanico più idonee al fine di produrre una materia prima secondaria. Verranno quindi esaminate alcune delle principali filiere di riciclo per la produzione di materie prime secondarie, evidenziando le problematiche esistenti e i fattori chiave di ciascun processo. Sulla base delle conoscenze acquisite lo studente sarà in grado di definire le operazioni fondamentali, la loro sequenza e le logiche operative al fine di poter progettare un processo finalizzato al riciclo meccanico di materiali e prodotti giunti a fine vita, scegliendo i metodi di separazione più idonei, definiti a partire dalla caratterizzazione dei materiali solidi che costituiscono gli scarti, anche attraverso approcci innovativi. Lo studente svilupperà inoltre la capacità di valutare, selezionare e applicare i metodi per il controllo di qualità relativamente sia ai flussi di alimentazione che ai prodotti in uscita da un impianto di riciclo, al fine di conseguire l’ottimizzazione dei processi, massimizzando il recupero e il valore delle materie prime secondarie. Una volta superato l’esame gli studenti saranno in grado di: • Comprendere i principi fondamentali necessari per effettuare in maniera corretta la caratterizzazione dei materiali orientata al riciclo • Applicare tecniche analitiche sia tradizionali che innovative • Conoscere le tecnologie di riciclo di diversi materiali e/o manufatti giunti a fine vita • Comprendere e valutare, sia in termini tecnici che economici, i processi di riciclo • Applicare i principi fondamentali per la separazione dei materiali da riciclare Gli studenti acquisiranno inoltre le seguenti capacità trasversali: • Dimostrare una comunicazione efficace con interlocutori specialisti e non specialisti • Lavorare in gruppo • Redigere relazioni tecnico-scientifiche • Organizzare una presentazione e parlare in pubblico • Approfondire criticamente le problematiche • Accedere e selezionare le fonti appropriate per aggiornarsi sulle diverse tematiche
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SERRANTI SILVIA
( programma)
Programma: Concetti fondamentali: Le materie prime primarie e secondarie. Urban mining, economia circolare. I rifiuti come risorsa. Le materie prime critiche. La caratterizzazione dei materiali orientata al riciclo: Definizione, metodi e misura delle caratteristiche morfologiche, morfometriche, fisiche e chimiche con esempi applicativi relativi al riciclo dei materiali. Tecniche di analisi d’immagine multi e iperspettrale. Il campionamento. La liberazione dei costituenti. Tecnologie di trattamento meccanico: apparecchiature e procedure per la comminuzione, la classificazione, la separazione dei materiali da riciclare. Tecnologie di sensing applicate al riciclo. Gestione e riciclo degli scarti di diversa natura: plastica, vetro, carta, metalli, scarti da C&D, RAEE, ecc. con esempi di impianti di trattamento. Il controllo di qualità di prodotti e di processo con esempi applicativi.
Il corso prevede esercitazioni in laboratorio sulla caratterizzazione dei materiali da riciclare di diversa natura e provenienza attraverso l’utilizzo delle apparecchiature e la successiva elaborazione dei dati. E’ prevista la redazione di una tesina su argomenti da concordare da svolgere in gruppi di 3-4 studenti.
Materiale fornito dal docente
Testi consigliati Cassinelli N. e Del Duro R. “La raccolta differenziata dei rifiuti e il riciclo delle materie prime seconde”, Collana Fondazione AMGA, FrancoAngeli, 211 pp., 2008. Rigamonti L. e Grosso M. “Riciclo dei rifiuti”, Dario Flaccovio Ed., 286 pp., 2009. Rhodes M.J. “Principles of powder technology”, Wiley Ed., 450 pp., 1990. Merkus H.G.“Particle size measurements: Fundamentals, Practice, Quality”, Springer Ed., 533 pp., 2009. Worrell E. and Reuter M.A. "Handbook of recycling", Elsevier Ed., 581 pp., 2014.
(Date degli appelli d'esame)
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9
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ING-IND/29
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90
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1021963 -
GEOFISICA AMBIENTALE
(obiettivi)
L'obiettivo principale del corso è quello di formare gli studenti nei principi fondamentali dei metodi geofisici applicati alla tutela dell’ambiente, con particolare riferimento alla valutazione del rischio, al monitoraggio ambientale e alla definizione di modelli multi-parametrici del sottosuolo. Conoscenza e comprensione: Il corso si propone di fornire gli strumenti teorici e pratici relativamente all’applicazione dei metodi geofisici per lo studio dell’assetto del sottosuolo, lo studio e il monitoraggio di opere d’ingegneria civile e ambientale, l’individuazione e la mappatura di acquiferi, la valutazione delle georisorse, la mappatura dei siti inquinati, il rilevamento batimetrico e l’individuazione di contaminazione in aree marine. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Al termine del corso gli studenti saranno in grado di selezionare, acquisire, elaborare ed interpretare correttamente i dati geofisici sismici, elettrici ed elettromagnetici sia in ambiente terrestre che acquatico. Tali competenze comprenderanno anche la capacità di utilizzo della strumentazione geofisica, di software specifici del settore e di algoritmi numerici sviluppati in ambiente Matlab e/o Python. Capacità critiche e di giudizio: Tramite lo svolgimento di simulazioni a piccola scala di ogni tecnica geofisica trattata, il corso svilupperà negli studenti la capacità di giudizio autonomo delle indagini geofisiche maggiormente idonee per la soluzione dello specifico problema ingegneristico in esame e l’eventuale integrazione delle stesse per la definizione di un modello multi-parametrico del sottosuolo. Inoltre gli studenti saranno in grado di valutare correttamente i vantaggi e gli svantaggi di ogni tecnica studiata anche in funzione del rapporto benefici/costi. Capacità di comunicare quanto si è appreso: Il corso favorirà l’interscambio e la trasmissione di conoscenze per mezzo di esercitazioni numeriche di gruppo mirate alla soluzione di un problema ingegneristico tramite l’applicazione delle tecniche geofisiche e lo sviluppo della capacità di utilizzo del linguaggio tecnico proprio del settore. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo: Le conoscenze teoriche e pratiche fornite costituiranno la base per un approfondimento autonomo in ambito professionale, con riferimento anche agli avanzamenti tecnologici strumentali e numerici.
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DE DONNO GIORGIO
( programma)
Il corso è suddiviso in due moduli al termine dei quali è prevista in entrambi i casi una verifica dell'apprendimento (N.B. la numerazione dei capitoli rispecchia quella delle dispense)
MODULO 1 (Capitoli 1 e 2) ------------
Introduzione al corso e ai metodi geofisici. Misure dirette e indirette. Risoluzione profondità d’indagine. Fasi operative delle indagini geofisiche.
1. Metodi sismici 1.1. Introduzione alle onde sismiche: propagazione, attenuazione, interferenza. 1.2. Richiami di teoria dell'elasticità. 1.3. Teoria della propagazione delle onde sismiche in mezzi elastici. Soluzione per onde piane e sferiche. Proprietà sismiche delle rocce e delle terre. 1.4. Onde in presenza di discontinuità: riflessione, rifrazione, diffrazione. Dromocrona. 1.5. Strumentazione sismica: sorgenti, ricevitori, sismografi. 1.6. Metodo a rifrazione: principi del metodo, modalità di acquisizione e di elaborazione dei dati. 1.7. Tomografia sismica: introduzione all'inversione dei dati. 1.7. Metodo a riflessione: principi del metodo, modalità di acquisizione e di elaborazione dei dati. 1.8. Metodi di misura diretta della velocità in laboratorio e in sito. 1.9. Case history
2. Metodi idrografici ad ecoscandaglio 2.1. Principi dei metodi ad ecoscandaglio: Single e MultiBeam (SBES e MBES) 2.2. Acquisizione dei dati MBES 2.3. Elaborazione dei dati MBES 2.4. Case-history
VERIFICA INTERMEDIA DELL'APPRENDIMENTO (prova scritta e pratica)
MODULO 2 (Capitoli 3, 4 e 5) ------------
3 Metodi elettrici 3.1. Proprietà elettromagnetiche delle rocce e delle terre: resistività e permittività elettrica e permeabilità magnetica. Legge di Archie. 3.2. Teoria del potenziale elettrico dovuto a singole o plurime immissioni di corrente; resistività apparente; configurazioni elettrodiche. 3.3. Soluzione per il potenziale dovuto a sorgenti puntiformi in caso di mezzi 2D e 3D. 3.5. Tomografia elettrica a resistività (ERT): modalità di acquisizione ed inversione dei dati. 3.6. Metodo della polarizzazione indotta nel dominio del tempo e della frequenza: modalità di acquisizione ed inversione dei dati. 3.7. Case history
4. Metodi elettromagnetici a bassa frequenza (EM) 4.1. Equazioni di Maxwell ed equazione delle onde elettromagnetiche: soluzione per onde piane. Soluzioni particolari in casi semplici. 4.2. Principi di base del metodo a induzione con correnti alternate 4.3. Metodi EM nel dominio della frequenza: metodi a distanza fissa (tipo Slingram) 4.5. Case history
5. Metodi elettromagnetici ad alta frequenza (Ground Penetrating Radar - GPR) 5.1. Principi di funzionamento del metodo GPR 5.2. Acquisizione dei dati GPR 5.3. Elaborazione dei dati GPR 5.4. Case history
Integrazione di dati geofisici e conclusioni del corso: motivazione, vantaggi e svantaggi dell'integrazione dei dati. Ricostruzione di un modello multi-parametrico e correlazione dei parametri geofisici con quelli idraulici, geotecnici e ambientali.
ESERCITAZIONE PROGETTUALE E VERIFICA FINALE ORALE
Esercitazioni ed attività in campo Sono previste esercitazioni in aula e simulazioni in campo dei metodi geofisici studiati. Le esercitazioni e simulazioni comprenderanno l'acquisizione, l'elaborazione e l’interpretazione dei dati geofisici, in modo da fornire gli strumenti per un corretto utilizzo delle tecniche geofisiche nel campo ingegneristico.
Dispense fornite dal docente in .pdf su piattaforma e-learning "Sapienza" Moodle (elearning2.uniroma1.it).
(Date degli appelli d'esame)
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GEO/11
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90
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1002874 -
MECCANICA DELLE ROCCE
(obiettivi)
Il corso illustra il comportamento meccanico degli ammassi rocciosi e al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacità di: a) progettare un piano di indagini conoscitive; b) eseguire la caratterizzazione geotecnica degli ammassi rocciosi; c) identificare i più tipici fenomeni di instabilità dei pendii in roccia e descriverne la meccanica; d) stimare le condizioni di stabilità; e) progettare il sistema degli interventi di stabilizzazione. Obiettivi specifici. Il corso ha un carattere progettuale e al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacità in piena autonomia di giudizio di trattare la complessità dei problemi geotecnici. Inoltre nel percorso verso il riconoscimento dei fenomeni di instabilità e la scelta dei metodi e modelli di analisi di stabilità lo studente dovrà eseguire scelte tecniche in presenza di informazioni ridotte, che tipicamente si riscontrano nei problemi geotecnici. Infine per il progetto degli interventi di stabilizzazione lo studente dovrà assumersi la responsabilità di prendere decisioni tecniche. Poiché il progetto ingegneristico richiesto si basa su casi reali lo studente dovrà trasformare la realtà complessa in modelli possibili. In questo percorso lo studente è chiamato a: definire le lacune di informazioni fornite nel caso reale, individuare le ulteriori richieste per l’approfondimento delle conoscenze, affrontare in modo autonomo eventuali ulteriori studi destinati all’apprendimento permanente.
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6
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ICAR/07
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1022010 -
TECNICA DELLE COSTRUZIONI
(obiettivi)
Obiettivi generali:
Evidenziare tramite esempi progettuali, la necessità di affrontare la soluzione di problemi strutturali con rigore metodologico basato anche su approfondimenti specifici e sul confronto tra le soluzioni adottabili. Stimolare la necessità del confronto con i colleghi e la necessità che le soluzione adottate siano validate da altri soggetti terzi. Favorire quindi un approccio collaborativo 1) sia per lo sviluppo condiviso di una soluzione che 2) per l’integrazione di soluzioni indipendenti.
Obiettivi specifici:
Fornire le basi per la progettazione e la verifica di costruzioni di acciaio e calcestruzzo armato Stimolare la lettura critica delle normative tecniche
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9
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ICAR/09
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90
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044616 -
GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI
(obiettivi)
Conoscenza e comprensione: Il corso si propone di fornire le basi conoscitive relativamente ai principi teorici dei processi di recupero, valorizzazione, trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi di origine urbana e industriale, nonché ai criteri per la pianificazione di sistemi di gestione integrata dei rifiuti. Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di affrontare le problematiche legate alla gestione integrata dei rifiuti di origine urbana e industriale dal punto di vista della pianificazione degli interventi e della scelta delle tecnologie impiantistiche più idonee (rif. quadro A4.b.2 scheda SUA – “padronanza delle competenze e delle metodologie dell’ingegneria nei campi della gestione e pianificazione ambientale e territoriale”).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il corso si propone di fornire i criteri per la progettazione degli impianti di recupero, valorizzazione, trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi di origine urbana e industriale nell’ottica di un approccio integrato di gestione. Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di effettuare scelte relative alla pianificazione di sistemi di gestione integrata di rifiuti di origine urbana e industriale (rif. quadro A4.b.2 scheda SUA – “adeguata padronanza delle competenze e delle metodologie dell’ingegneria nei campi della gestione e pianificazione ambientale e territoriale”; “utilizzare tali conoscenze per identificare, affrontare e risolvere … problemi complessi che possono richiedere un approccio interdisciplinare”).
Gli studenti che abbiano superato l’esame acquisiranno inoltre autonoma di giudizio con particolare riferimento alle abilità (rif. quadro A4.c scheda SUA) di “valutare quali argomenti debbano essere maggiormente approfonditi e reperire documentazione tecnica e scientifica utile allo sviluppo e alla soluzione della tematica affrontata”, nonché di “utilizzare metodi appropriati per condurre indagini su argomenti tecnici dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio adeguati al proprio livello di conoscenza e di comprensione”, in particolare nel caso di sistemi o problemi complessi. La preparazione di lavori progettuali contribuirà inoltre allo sviluppo da parte dello studente di capacità di apprendimento autonomo anche con riferimento alla capacità di formulare giudizi e valutazioni critiche sulla base di informazioni limitate o incomplete.
L’acquisizione delle competenze di cui sopra contribuirà a costruire una formazione che consenta agli studenti di aggiornarsi in modo continuo, autonomo ed approfondito, sia per quanto riguarda le capacità professionali sia per quanto riguarda le problematiche ambientali e territoriali emergenti (cfr. quadro A4.c scheda SUA).
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6
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ICAR/03
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044614 -
SISTEMI DI TRASPORTO E MOBILITA' SOSTENIBILE
(obiettivi)
Fornire i principali strumenti metodologici atti a definire l'offerta di trasporto di passeggeri e merci e le sue correlazioni con la domanda di mobilità. Conoscenza dei principi matematici alla base della teoria dei sistemi di trasporto, comprensione sistematica degli aspetti e dei concetti chiave del settore, conoscenza dei più moderni sviluppi applicativi.
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9
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ICAR/05
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90
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1047525 -
MODELLI PER LA PREVISIONE DELL'INQUINAMENTO
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1051089 -
GEOTECNICA PER LA DIFESA DEL TERRITORIO
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NAPOLEONI QUINTILIO
( programma)
Stabilità dei pendii Classifica delle frane, Concetto di Fattore di sicurezza, Metodi di verifica, scelta dei parametri di verifica (condizioni a breve termine, condizioni a lungo termine, condizioni residue, back analysis), NTC2018.
Classificazione ed impiego di geosintetici nei lavori di ingegneria Classificazione dei geosintetici, impiego di geosintetici nella stabilità dei pendii, terre rinforzate, impiego dei geosintetici in applicazioni ambientali (discariche, siti contaminati)
Aspetti geotecnici nella progettazione delle discariche Barriere di copertura e di fondo, Stabilità delle coperture in condizioni statiche e sismiche, Manti di argilla compattata. Barriere fisiche verticali ed orizzontali, Diaframmi plastici ACB e SB, Collaudo di diaframmi plastici. Caratterizzazione geotecnica di rifiuti solidi urbani, stabilità e cedimenti delle discariche
Cenni alle problematiche geotecniche delle grandi aree Rischio geotecnico applicato alle grandi aree, subsidenza e frane su scala regionale
Slide del corso NTC 2018 BS 8010
(Date degli appelli d'esame)
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9
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ICAR/07
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90
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1051408 -
STABILIZZAZIONE E CONSOLIDAMENTO NELLE TERRE E NELLE ROCCE
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1044036 -
GEOMATICS AND ITS
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6
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ICAR/06
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
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