Corso di laurea: Biologia e Tecnologie Cellulari
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
Con riferimento ai descrittori dei titoli di studio adottati in sede europea (EuroMaster e Descrittori di Dublino), il corso di laurea prevede per i propri laureati:
acquisizione delle conoscenze scientifiche avanzate in biologia cellulare animale, vegetale e microbica approfondendo in particolare gli aspetti strutturali, fisiologici, metabolici e molecolari.
Conoscenza delle tecnologie basate sull'utilizzo di sistemi cellulari nella ricerca di base e applicata nei settori sanitario, agronomico e industriale.
Studio e approfondimento di discipline affini per conferire carattere interdisciplinare alle conoscenze.
Capacità di comprendere il rapido sviluppo tecnologico e metodologico della Biologia cellulare
Queste capacità sono acquisite tramite la frequenza ai corsi di insegnamento, ai tirocini presso Istituti di ricerca, Aziende ed Enti che operano nel campo di interesse. La verifica è effettuata mediante esami scritti e orali e seminari svolti dagli studenti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati magistrali al termine del percorso di studi hanno acquisito:
capacità di applicare le metodologie sperimentali per la soluzione di problemi di carattere biologico.
Capacità di utilizzare gli strumenti analitici e di tecniche di acquisizione e analisi dei dati.
Capacità di applicare le conoscenze per svolgere attività di ricerca nel settore della biologia cellulare e delle sue applicazioni tecnologiche in istituzioni pubbliche e private.
Capacità di interagire con Università, Centri di ricerca, Enti e industrie che operano nei settori specifici.
Queste capacità sono conseguite durante i corsi e le attività di laboratorio e durante lo svolgimento della tesi. Le capacità sono verificate durante gli esami di profitto, la stesura dell'elaborato finale e la sua discussione in seduta laurea.
Autonomia di giudizio
Le modalità didattiche adottate, in particolare l'avvicinarsi degli studenti alla letteratura corrente, le attività seminariali con presentazione di elaborati e l'uso di sistemi multimediali, in aggiunta alle attività per lo svolgimento della tesi, svilupperà le capacità dei laureati di svolgere in autonomia attività di documentazione e valutazione degli approcci sperimentali più appropriati per la soluzione di specifici problemi.
L'autonomia di giudizio nella valutazione critica di dati sperimentali sarà valutata sia in sede di esame per ciascuno dei corsi impartiti, sia nella preparazione e discussione della tesi di laurea.Abilità comunicative
I laureati di questa Laurea Magistrale acquisiranno capacità comunicative sia in ambito scientifico nazionale che internazionale, anche a fini didattici e divulgativi. Tali abilità sono conseguite tramite relazioni orali e scritte, eventualmente con supporti informatici, e verranno valutate nelle attività seminariali relativi ai corsi didattici, negli esami orali e nella discussione della tesi di laurea.Capacità di apprendimento
Nel corso degli suoi studi i laureati della Laurea Magistrale acquisiscono capacità di apprendimento delle conoscenze più avanzate e del loro continuo aggiornamento. Questo permette ai laureati sia l'accesso a studi di livello superiore (Dottorato, Master), che l'inserimento nel mondo professionale. La capacità di apprendimento è acquisita mediante lo studio bibliografico aggiornato durante il percorso formativo e mediante lo svolgimento della attività di tesi. Le capacità di apprendimento sono valutate da test scritti e/o esami orali per ciascuno dei corsi impartiti e nello svolgimento della tesi di laurea.Requisiti di ammissione
Per l'accesso alla laurea magistrale è richiesto il possesso del titolo di laurea di primo livello in Scienze Biologiche classe L13, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, ritenuto idoneo. Possono inoltre accedere alla laurea magistrale i laureati che abbiano acquisito almeno 90 CFU nei seguenti SSD: FIS/01-FIS/08,da MAT/01-MAT/09, CHIM/01-CHIM/03, CHIM/06, BIO/01-BIO/07, BIO/09-BIO/12, BIO/16, BIO/18, BIO/19, MED/04, MED/42.
È richiesta la conoscenza della lingua inglese, o di una lingua dell'Unione Europea diversa dall'italiano, di livello di non inferiore al B2 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER). Tale conoscenza dovrà essere attestata da una specifica certificazione da parte dello studente o attraverso una verifica, che averrà secondo le modalità indicate nel Regolamento didattico del Corso di studio.
Le modalità di verifica della preparazione e dei CFU acquisiti sono definite nel regolamento didattico del corso di studio.
Prova finale
La prova finale consiste nella discussione di una Tesi di Laurea. La tesi di laurea in Biologia e Tecnologie Cellulari è un elaborato scritto che lo studente laureando presenta e discute davanti ad una Commissione di Laurea al termine del corso di studi, cioè dopo aver superato tutti gli esami previsti dal Corso di Studio (CdS). L'elaborato è la sintesi di un lavoro sperimentale svolto dal laureando e costituisce una parte fondamentale del percorso formativo della Laurea Magistrale. Per la preparazione delle tesi di laurea magistrale lo studente deve frequentare un laboratorio della Facoltà e in particolare di un Dipartimento in cui operano docenti che afferiscono a questo CdS. Lo studente che intenda svolgere una tesi in Laboratori di ricerca di altre Facoltà o extra-universitari dovrà presentare al Coordinatore del CdS una dichiarazione del ricercatore che è disponibile a seguire lo studente nello svolgimento del lavoro sperimentale e nella redazione dell'elaborato; la dichiarazione deve essere redatta secondo apposito modulo e corredata della documentazione richiesta. Il Coordinatore del CdS, se ritiene che gli elementi forniti possano garantire una soddisfacente qualità del lavoro e una buona esperienza nel campo delle materie biologiche, ne sigla l'approvazione. Il Coordinatore del CdS, inoltre, indicherà un docente del CdS che affiancherà il relatore esterno durante tutto il periodo dello svolgimento del lavoro sperimentale e di stesura dell'elaborato scritto e che sarà responsabile dello svolgimento della tesi, insieme al relatore esterno.
Ove sottoscritto un accordo internazionale, gli studenti che svolgeranno in ampia parte l'attività sperimentale presso un laboratori internazionale, potranno elaborare ed eventualmente discutere la tesi in lingua inglese.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
NG1 Requisiti di ammissione
Per l'accesso alla laurea magistrale è richiesto il possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, ritenuto idoneo.
E' richiesta una buona conoscenza della biologia di base, delle basi di chimica, fisica e matematica necessarie per seguire con profitto i corsi previsti dal Regolamento della LM, ovvero aver acquisito almeno 90 CFU nei SSD previsti dai diversi ambiti della Classe di Laurea in Biologia.
È’ richiesta la conoscenza della lingua inglese, o di una lingua dell'Unione Europea diversa dall'italiano, di livello di non inferiore al B2 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).
Gli studenti che non sono in possesso di tali requisiti curriculari possono iscriversi a corsi singoli, come previsto dal Manifesto degli studi di Ateneo, e sostenere i relativi esami prima dell’iscrizione alla laurea magistrale.
Il corso di laurea magistrale prevede come modalità di accesso la procedura di “verifica dei requisiti curriculari e verifica della personale preparazione” .
Qualora il bando per l’accesso al corso lo preveda, potranno partecipare alla selezione anche gli studenti che non abbiano ancora conseguito la laurea, fermo restando l’obbligo di conseguirla entro la data indicata nel manifesto degli Studi del relativo anno accademico.
Non possono iscriversi coloro che siano già in possesso di A) lauree in Scienze biologiche dei vecchi ordinamenti di cui alla tabella XXXV del regio decreto 30.09/1938 n. 1652 e successive modifiche (D.M. 26/05/1995 pubblicato in G.U. n. 266 del 14/11/1995); B) lauree specialistiche della classe 6/S Biologia, conformi all'ordinamento ex D.M. 509/99; C) lauree magistrali della classe LM - 6 Biologia, conformi all'ordinamento ex D.M. 270/04.
NG2 Modalità di verifica delle conoscenze in ingresso
Tenendo in considerazioni il numero di laboratori ad alta specializzazione e di sistemi informatici e tecnologici disponibili, calcolati in base alle ore massime di utilizzo, è prevista come modalità di accesso la procedura “verifica dei requisiti curriculari e verifica della personale preparazione”. La selezione sarà effettuata mediante analisi comparativa dei curricula della Laurea Triennale.
Le conoscenze in ingresso saranno considerate verificate automaticamente per tutti gli studenti che abbiano acquisito:
• 12 CFU nei settori SSD da FIS/01 a FIS/08, da MAT/01 a MAT/09
• 12 CFU nei settori SSD da CHIM/01 a CHIM/03, CHIM/06
• 24 CFU nei settori SSD BIO/01, BIO/02, da BIO/04 a BIO/07, da BIO/09 a BIO/11, BIO/18, BIO/19
• 42 nei settori da BIO/01 a BIO/07, da BIO/09 a BIO/12, BIO/16, BIO/18, BIO/19, MED/04, MED/42
Il possesso delle conoscenze relative sarà valutato da una commissione, che approverà l’ammissione alla laurea magistrale in Biologia e Tecnologie Cellulari, previa valutazione dei curricula della Laurea Triennale conseguita.
La commissione si riserva di valutare le conoscenze in ingresso di laureati in classi di laurea diverse dalla L-12 (ord. 509/99) e L-13 (ord. 270/04), valutando eventuali affinità tra settori scientifico-disciplinari, o l’acquisizione di CFU in ulteriori SSD previsti dai diversi ambiti della Laurea in Biologia, o attraverso colloqui integrativi. Eventuali colloqui si svolgeranno in modalità a distanza, gli studenti riceveranno informazioni dettagliate. È richiesta la conoscenza della lingua inglese, o di una lingua dell'Unione Europea diversa dall'italiano, di livello di non inferiore al B2 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER). Tale conoscenza dovrà essere attestata da una specifica certificazione da parte dello studente o attraverso verifica da parte di una commissione.
NG3 Passaggi, trasferimenti, abbreviazioni di corso, riconoscimento crediti
NG3.1 Passaggi e trasferimenti
Le domande di passaggio di studenti provenienti da altri corsi di laurea magistrale o specialistica della Sapienza e le domande di trasferimento di studenti provenienti da altre Università, da Accademie militari o da altri istituti militari d’istruzione superiore sono subordinate ad approvazione da parte del Consiglio di Corso di Studi ( CdS) che:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione;
• indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
• formula il percorso formativo per il conseguimento del titolo di studio.
Qualora lo studente, sulla base della carriera riconosciuta, possa essere ammesso ad un anno di corso successivo a tutti quelli attivati nel vigente ordinamento, è concessa allo stesso la facoltà di scelta tra l’iscrizione al corrispondente anno di corso del previgente ordinamento, solo se attivo, oppure all’anno di corso più avanzato in quel momento attivo dell’ordinamento vigente (articolo 33, comma 5 del regolamento didattico di Ateneo).
Le richieste di trasferimento al corso di laurea magistrale in Biologia e Tecnologie Cellulari devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.
NG3.2 Abbreviazioni di corso
Chi è già in possesso del titolo di laurea quadriennale, quinquennale, specialistica acquisita secondo un ordinamento previgente, o di laurea magistrale acquisita secondo un ordinamento vigente e intenda conseguire un ulteriore titolo di studio può chiedere al Consiglio di CdS l’iscrizione ad un anno di corso successivo al primo.
Le domande sono valutate dal Consiglio di CdS, che in proposito:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione;
• indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
• formula il percorso formativo per il conseguimento del titolo di studio.
Qualora lo studente, sulla base della carriera riconosciuta, possa essere ammesso ad un anno di corso successivo a tutti quelli attivati nel vigente ordinamento, è concessa allo stesso la facoltà di scelta tra l’iscrizione al corrispondente anno di corso del previgente ordinamento oppure all’anno di corso più avanzato in quel momento attivo dell’ordinamento vigente (articolo 33, comma 5 del regolamento didattico di Ateneo).
Uno studente non può immatricolarsi o iscriversi ad un corso di laurea magistrale appartenente alla medesima classe nella quale ha già conseguito il diploma di laurea magistrale.
Le richieste devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.
NG3.3 Criteri per il riconoscimento crediti
Possono essere riconosciuti tutti i crediti formativi universitari (CFU) già acquisiti se relativi ad insegnamenti che abbiano contenuti, documentati attraverso i programmi degli insegnamenti, coerenti con uno dei percorsi formativi previsti dal corso di laurea magistrale.
Il Consiglio di CdS può deliberare l’equivalenza tra Settori scientifico disciplinari (SSD) per l’attribuzione dei CFU sulla base del contenuto degli insegnamenti ed in accordo con l’ordinamento del corso di laurea magistrale.
I CFU già acquisiti relativi agli insegnamenti per i quali, anche con diversa denominazione, esista una manifesta equivalenza di contenuto con gli insegnamenti offerti dal corso di laurea magistrale possono essere riconosciuti come relativi agli insegnamenti con le denominazioni proprie del corso di laurea magistrale a cui si chiede l’iscrizione. In questo caso, il Consiglio di CdS delibera il riconoscimento con le seguenti modalità:
• se il numero di CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento coincide con quello dell'insegnamento per cui viene esso riconosciuto, l’attribuzione avviene direttamente;
• se i CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento sono in numero diverso rispetto all'insegnamento per cui esso viene riconosciuto, il Consiglio di CdS esaminerà il curriculum dello studente ed attribuirà i crediti eventualmente dopo colloqui integrativi;
Il Consiglio di CdS può riconoscere come crediti le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso. Tali crediti vanno a valere sui 12 CFU relativi agli insegnamenti a scelta dello studente e su crediti relativi a corsi non fondamentali. In ogni caso, il numero massimo di crediti riconoscibili in tali ambiti non può essere superiore a 18 CFU.
Le attività già riconosciute ai fini dell’attribuzione di CFU nell’ambito di corso di laurea non possono essere nuovamente riconosciute nell’ambito del corso di laurea magistrale.
NG4 Percorsi formativi
Un percorso formativo contiene la lista di tutti gli insegnamenti previsti nella carriera dello studente, compresi gli insegnamenti relativi ai 12 CFU a scelta dello studente. Questi ultimi possono essere scelti fra tutti quelli presenti nell’ambito dell’intera offerta formativa della Sapienza.
Ogni studente deve ottenere l’approvazione ufficiale del proprio completo percorso formativo da parte del Consiglio di CdS prima di poter verbalizzare esami relativi ad insegnamenti che non siano obbligatori per tutti gli studenti, pena l’annullamento dei relativi verbali d’esame.
L’adesione ad un percorso formativo può essere effettuata una sola volta per ogni anno accademico, a partire dal primo anno di corso.
Eventuali scadenze per la presentazione del percorso formativo saranno indicate sul sito web del CdS.
Lo studente può ottenere l’approvazione della sua carriera con due procedimenti diversi, entrambi gestiti on-line dalla propria pagina INFOSTUD:
1. aderendo ad uno dei percorsi formativi predisposti annualmente dal CdS;
2. presentando un percorso formativo individuale, di cui il Consiglio di CdS dovrà valutarne la congruità con gli obbiettivi della laurea magistrale in Biologia e Tecnologie Cellulari.
NG4.1 Percorsi formativi predisposti
Il modulo di adesione ad un percorso formativo predisposto dal Consiglio di CdS è compilabile on-line dalla pagina INFOSTUD di ogni studente. Una volta compilato il modulo dell’intero percorso formativo prescelto, sarà necessario inviarlo elettronicamente, tramite l’apposito pulsante nella interfaccia grafica di Infostud, per l’approvazione da parte del responsabile del CdS della valutazione.
In caso affermativo, l’autorizzazione del percorso formativo prescelto sarà comunicata dal sistema allo studente e diverrà immediatamente parte integrante della sua carriera. In caso negativo, una comunicazione elettronica richiederà allo studente di modificare l’elenco degli insegnamenti selezionati.
L’adesione ad un percorso formativo predisposto può essere effettuata una sola volta per ogni anno accademico, a partire dal primo anno di corso.
Eventuali scadenze per la presentazione del percorso formativo predisposto saranno indicate sul sito web del CdS.
NG4.2 Percorsi formativi individuali
Qualora lo studente non intenda aderire ad alcuno dei percorsi formativi proposti deve presentare un percorso formativo individuale utilizzando l’apposito modulo disponibile on-line dalla pagina INFOSTUD di ogni studente.
Ad eccezione gli insegnamenti relativi ai 12 CFU a scelta dello studente, non sarà possibile inserire nel percorso formativo individuale insegnamenti non previsti nell’Offerta Formativa (cfr. OF5).
L’adesione ad un percorso formativo individuale può essere effettuata una sola volta per ogni anno accademico, a partire dal primo anno di corso.
Eventuali scadenze per la presentazione del percorso formativo individuale saranno indicate sul sito web del CdS.
NG4.3 Modifica dei percorsi formativi
Lo studente che abbia già aderito ad un percorso formativo proposto dal Consiglio di CdS può, in un successivo anno accademico, aderire ad un differente percorso formativo proposto oppure proporne uno individuale. Parimenti, lo studente al quale sia già stato approvato un percorso formativo individuale può, in un successivo anno accademico, optare per l’adesione ad un percorso formativo proposto dal Consiglio di CdS oppure proporre un differente percorso formativo individuale.
In ogni caso, gli esami già verbalizzati non possono essere sostituiti.
NG5 Modalità didattiche
Le attività didattiche sono di tipo convenzionale e distribuite su base semestrale.
Gli insegnamenti sono impartiti attraverso lezioni ed esercitazioni in aula e attività in laboratorio, organizzando l’orario delle attività in modo da consentire allo studente un congruo tempo da dedicare allo studio personale.
La durata nominale del corso di laurea magistrale è di 4 semestri, pari a due anni.
NG5.1 Crediti formativi universitari
Il credito formativo universitario (CFU) misura la quantità di lavoro svolto da uno studente per raggiungere un obiettivo formativo. I CFU sono acquisiti dallo studente con il superamento degli esami o con l’ottenimento delle idoneità, ove previste.
Il sistema di crediti adottato nelle università italiane ed europee prevede che ad un CFU corrispondano 25 ore di impegno da parte dello studente, distribuite tra le attività formative collettive istituzionalmente previste (ad es. lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio) e lo studio individuale.
Nel corso di laurea magistrale in Biologia e Tecnologie Cellulari, in accordo coll’articolo 23 del regolamento didattico di Ateneo, un CFU corrisponde a 8 ore di lezione, oppure a 12 ore di laboratorio o esercitazione guidata, oppure a 25 ore di formazione professionalizzante (con guida del docente su piccoli gruppi) o di studio assistito (esercitazione autonoma di studenti in aula/laboratorio, con assistenza didattica).
Le schede individuali di ciascun insegnamento, consultabili sul sito web del corso di laurea, riportano la ripartizione dei CFU e delle ore di insegnamento nelle diverse attività, insieme ai prerequisiti, agli obiettivi formativi e ai programmi di massima.
Il carico di lavoro totale per il conseguimento della laurea è di 120 CFU.
Nell’ambito del corso di laurea in Biologia e Tecnologie Cellulari la quota dell'impegno orario complessivo riservata a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale è almeno il 50% dell’impegno orario complessivo.
NG5.2 Calendario didattico
La programmazione dei corsi è tale da garantire la non sovrapposizione dei corsi obbligatori e, nella maggior parte dei casi, di quelli opzionali.
• Le lezioni si svolgeranno nei seguenti periodi: I semestre, ottobre- fine gennaio; II semestre, Marzo-metà Giugno
• Calendario degli esami: 1 Febbraio-15 Marzo; 16 Giugno-15 Ottobre
• L’iscrizione agli appelli di esami viene effettuata mediante sistema informatico “Infostud”
• È prevista una sovrapposizione tra periodo di lezioni ed esami limitatamente alle prime due settimane del I e II semestre
NG5.3 Prove d’esame
La valutazione del profitto individuale dello studente, per ciascun insegnamento, viene espressa mediante l’attribuzione di un voto in trentesimi, nel qual caso il voto minimo per il superamento dell'esame è 18/30, oppure di una idoneità.
Alla valutazione finale possono concorrere i seguenti elementi:
• un esame scritto, generalmente distribuito su una o più prove scritte da svolgere durante ed alla fine del corso;
• un esame orale;
• il lavoro svolto in autonomia dallo studente.
NG6 Modalità di frequenza, propedeuticità, passaggio ad anni successivi
Non sono previste propedeuticità o sbarramenti per l’accesso alle prove di esame.
NG7 Regime a tempo parziale
I termini e le modalità per la richiesta del regime a tempo parziale nonché le relative norme sono stabilite nell’articolo 24 dell’attuale manifesto di Ateneo e sono consultabili sul sito web della Sapienza. Il corso di laurea magistrale Biologia e Tecnologie Cellulari ha previsto come numero standard di crediti per i propri studenti che chiedono il tempo parziale un valore uguale o superiore a 40 CFU annui.
Si segnala che alcuni insegnamenti, nel corso degli anni concordati per il part-time, potrebbero essere disattivati o modificati in relazione al programma d’esame: in questi casi il Consiglio di CdS provvederà ad indicare allo studente il nuovo percorso formativo.
NG8 Studenti fuori corso e validità dei crediti acquisiti
Ai sensi dell’art. 32 del vigente Manifesto degli Studi di Ateneo lo studente a tempo pieno si considera fuori corso quando non abbia superato tutti gli esami e non abbia acquisito il numero di crediti necessario al conseguimento del titolo entro 2 anni.
Ai sensi dell’art. 33 del vigente Manifesto degli Studi di Ateneo
• lo studente a tempo pieno che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro il termine di 6 anni dall’immatricolazione;
• lo studente a tempo parziale che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro un termine pari al doppio della durata concordata del proprio percorso formativo.
NG9 Tutorato
Gli studenti del corso di laurea in Biologia e Tecnologie Cellulari possono usufruire dell'attività di tutorato svolta dai docenti indicati da lCdS. Gli eventuali ulteriori docenti disponibili come tutor e le modalità di tutorato verranno pubblicizzate per ciascun anno accademico mediante comunicazione sul sito web del corso di laurea magistrale http://corsidilaurea.uniroma1.it/biologia-e-tecnologie-cellulari .
NG10 Percorsi di eccellenza
Il percorso offre attività formative aggiuntive a quelle del corso di studio al quale è iscritto lo studente, costituite da approfondimenti disciplinari e interdisciplinari, attività seminariali e di tirocinio secondo un programma che verrà personalizzato e concordato con ogni singolo studente. Ogni ciclo del Percorso di Eccellenza ha durata annuale e coinvolge gli studenti del secondo anno della laurea magistrale in Biologia e Tecnologie Cellulari. Lo studente che abbia ottenuto l’accesso al Percorso di eccellenza viene affidato ad un docente o tutor che ne segue il percorso e collabora alla organizzazione delle attività, concordate con lo studente, per un impegno massimo di 200 ore annue.
Gli studenti che, essendo stati ammessi ad un programma di modalità Erasmus, svolgano una parte del loro curriculum presso un’Università straniera ed hanno accesso al percorso di eccellenza possono svolgere parte del percorso di eccellenza presso l'istituzione estera che li ospita. La struttura didattica può organizzare per gli studenti del Percorso di eccellenza un periodo di studio o di tirocinio presso altra Università, Istituzione o Ente di alta formazione o di ricerca, italiana o straniera.
Contestualmente al conseguimento del titolo di laurea, lo studente che ha concluso un Percorso di eccellenza riceve un’attestazione del percorso svolto, rilasciata dalla Presidenza della Facoltà, con le modalità previste per gli altri tipi di certificazione, che andrà registrata sulla carriera dello studente stesso. Unitamente a tale certificazione, l’Università conferisce allo studente un premio pari all’importo delle tasse versate nell’ultimo anno di corso.
NG11 Prova finale
La prova finale consiste nello svolgimento e discussione di una tesi sperimentale su argomenti relativi a tematiche del Corso di Studio (CdS), che lo studente dovrà elaborare in modo originale sotto la guida di un docente relatore. Alla prova finale sono attribuiti 39 CFU. Il laureando sceglie il relatore in base all’argomento che intende approfondire nella sua tesi di laurea, concordando tempi e modalità di svolgimento del lavoro. Il relatore è di norma uno dei docenti che fanno parte del Consiglio del Corso di Studi, CdS, (relatore interno). Se il docente lo ritiene utile, può essere affiancato da uno o più correlatori.
E’ comunque possibile scegliere docenti-tutor (relatore esterno) dell’Ateneo che non facciano parte del CdS, o anche esterni all’Ateneo. In questi casi, alla domanda di tesi il laureando dovrà aggiungere una dichiarazione, sottoscritta dal relatore esterno, di disponibilità a seguire lo studente nello svolgimento del lavoro sperimentale e nella redazione dell’elaborato. La dichiarazione deve essere redatta secondo apposito modulo e corredata dalla documentazione richiesta. Il Presidente del Corso di LM, se ritiene che gli elementi forniti possano garantire una soddisfacente qualità del lavoro e una buona esperienza nel campo delle materie biologiche, ne sigla l'approvazione. Il Presidente del Corso di LM, inoltre, indicherà un docente del CdS (relatore interno) che affiancherà il relatore esterno durante tutto il periodo dello svolgimento del lavoro sperimentale e di stesura dell’elaborato scritto e che sarà responsabile dello svolgimento della tesi, insieme al relatore esterno.
Il laureando dovrà presentare la domanda di laurea con le modalità previste dall’Ateneo ed entro le scadenze previste dal Calendario Didattico del CdS.
Il laureando presenta quindi l’elaborato scritto secondo i tempi previsti, e discute la sua tesi davanti alla commissione di laurea costituita da 7 docenti del CdS. Alla commissione si aggiungono i relatori che presentano e danno un giudizio del lavoro svolto dal candidato. I relatori non hanno diritto di voto. Il voto finale di laurea è espresso in centodecimi ed è attribuito con le seguenti modalità stabilite dal CdS:
- media dei voti degli esami di profitto sostenuti, pesata in base ai crediti, normalizzata su 110 e poi arrotondata al decimo di punto;
- aumento fino ad un massimo di 8 punti attribuiti dalla commissione in base alla proposta del relatore, alla rilevanza del tema trattato, alla significatività dei risultati
ottenuti, alla chiarezza nella scrittura e nella presentazione della tesi
- Eventuale aumento di 1 punto se la laurea viene conseguita in corso (in due anni accademici).
Per conseguire la lode occorre che il punteggio totale ottenuto, derivante dalla somma della media dei voti degli esami di profitto e della valutazione della commissione, superi il 110. In ogni caso, la lode può essere concessa solo con parere unanime della commissione.
Ove risultasse sottoscritto l’accordo internazionale per il doppio titolo con l’Università Aix-Marseille, gli studenti inseriti nel percorso formativo per l’acquisizione del doppio titolo elaboreranno una tesi sperimentale che sarà discussa secondo quanto indicato nell’accordo.
NG12 Applicazione dell’art. 6 del regolamento studenti (R.D. 4.6.1938, N. 1269)
Gli studenti iscritti al corso di Laurea Magistrale in Biologia e Tecnologie Cellulari, onde arricchire il proprio curriculum degli studi, possono secondo quanto previsto dall’Art. 6 del R.D. N.1239 del 4/6/1938, frequentare per ciascun anno accademico non più di due insegnamenti di altri Corsi di studio di pari livello e di medesimo ordinamento della Sapienza. Tali esami non concorrono al raggiungimento dei CFU previsti per il conseguimento del titolo e non fanno media, ma sono solo aggiunti alla carriera dello studente.
Si precisa che non possono essere sostenuti esami di altre Facoltà previsti in anni successivi a quello al quale lo studente è iscritto, pena l’annullamento.
Il Consiglio di CdS esprimerà un parere ove la Segreteria Studenti lo richieda. Visto il significato scientifico e culturale di tale norma, tale richiesta può essere avanzata soltanto da studenti che abbiano ottenuto almeno 18 crediti del corso di Laurea Magistrale in Biologia e Tecnologie Cellulari.
Lo studente che voglia fruire della possibilità prevista dal presente articolo deve presentare una domanda scritta alla Segreteria Studenti della Facoltà di Scienze MMFFNN, secondo le modalità previste dal Regolamento Studenti di Ateneo.
NG13 Internazionalizzazione
Il Corso di studio Magistrale in Biologia e Tecnologie Cellulari ha attivato un progetto Erasmus plus con Università “Aix Marseille” alla base del quale è stato stabilito un accordo didattico attuativo finalizzato al rilascio del doppio-titolo italo-francese. L'accordo tra “Sapienza” Università di Roma e Università “Aix Marseille” definisce le modalità operative per l'acquisizione dei titoli presso ciascuna delle Università che partecipano all'accordo.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Biologia e Tecnologie Cellulari (Percorso valido anche per il conseguimento del doppio titolo italo-francese)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1052141 -
PLASTICITA' CELLULARE E DIFFERENZIAMENTO DELLE PIANTE: APPLICAZIONI INDUSTRIALI
(obiettivi)
L’insegnamento ha lo scopo di studiare l’organizzazione strutturale e funzionale della cellula vegetale ed i modelli di sviluppo delle piante, mediante sistemi sperimentali e metodologie avanzate. Ha inoltre la finalità di fornire le conoscenze e gli strumenti tecnologici per incrementare la professionalità del biologo in settori che usano sistemi cellulari vegetali per applicazioni industriali (es. cosmetica funzionale e integratori, banche del germoplasma). Il corso richiede conoscenze di Botanica e Fisiologia vegetale acquisite nella laurea triennale di Biologia. Il corso comprende lezioni frontali ed alcune lezioni teorico-pratiche tenute in laboratorio.
Obiettivi specifici A) Conoscenze e capacità di comprensione -Conoscenza e comprensione dell’organizzazione strutturale e funzionale dei diversi compartimenti cellulari peculiari della cellula vegetale. -Conoscenza e comprensione dei principali metodi di studio in biologia cellulare: microscopia ottica, confocale, elettronica a scansione e trasmissione. - Conoscenza e comprensione delle nuove tecnologie “omiche” -Conoscenza e comprensione di sistemi sperimentali utilizzati come sistemi modello per studiare la biologia dello sviluppo delle piante -Conoscenza e comprensione di metodologie biotecnologiche in campo vegetale per la produzione di molecole bioattive da utilizzare in campo cosmetico e nutraceutico o nella conservazione della biodiversità (Banche del Germoplasma)
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione -saper usare la terminologia specifica della materia -saper identificare le giuste procedure per risolvere i quesiti di Biologia cellulare e dello sviluppo delle piante -saper utilizzare le tecniche biotecnologiche per diverse finalità applicative C) Autonomia di giudizio -acquisire capacità di giudizio critico nella lettura delle procedure sperimentali e dei risultati riportati in letteratura su specifiche problematiche di ricerca - imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative -saper esporre, nel corso dell’esame orale, le conoscenze acquisite nel corso delle lezioni frontali, e nel corso di alcune lezioni “teorico-pratiche” tenute nel laboratorio di Biotecnologie cellulari vegetali, di cui è responsabile il docente del corso in oggetto. E) Capacità di apprendimento - apprendere la terminologia specifica della materia - connettere in modo logico le conoscenze acquisite - identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.
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6
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BIO/01
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1038169 -
GENETICA MOLECOLARE DEI MICRORGANISMI
(obiettivi)
Obiettivi generali - Obiettivo principale del corso è permettere allo studente di acquisire conoscenze avanzate di genetica microbica, inclusi gli aspetti molecolari, che sono alla base dello sviluppo di molte delle attuali tecniche di biologia molecolare e del DNA ricombinante.
Gli obiettivi formativi del corso sono la comprensione di alcuni degli esperimenti storici della genetica microbica e lo studio degli avanzamenti odierni nei campi della genetica batterica, fagica e dei microbi eucariotici quali il lievito Saccharomyces cerevisiae. Saranno argomenti del corso anche le mutazioni e l’evoluzione dei genomi microbici, i meccanismi di regolazione del controllo del numero di copie di plasmidi e cromosomi, i trasposoni ed il controllo della trasposizione, i meccanismi del differenziamento microbico.
Obiettivi specifici – Conoscenza e capacità di comprensione. Gli obiettivi specifici del corso includono: Conoscere e comprendere alcuni degli esperimenti storici della genetica microbica, gli avanzamenti nei campi della genetica batterica, fagica e dei microbi eucariotici quali il lievito Saccharomyces cerevisiae; Conoscere e comprendere il ruolo delle mutationi nell’evoluzione dei genomi microbici, i meccanismi di regolazione degli elementi mobili quali i plasmidi e i trasposoni ed il controllo della trasposizione; Conoscere e comprendere i meccanismi del differenziamento microbico; Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Il corso fornisce gli strumenti che permettono allo studente: di valutare i meccanismi molecolari alla base della variabilità genetica, le risposte dei microbi ai meccanismi di difesa dell’ospite e all’ambiente; di applicare le diverse metodiche d’indagine molecolari, di genetica classica e genetica inversa. Autonomia di giudizio: Lo studente, attraverso lo studio della letteratura di settore e l’analisi di dati sperimentali presenti nelle banche dati pubbliche, acquisisce una capacità autonoma di interpretare i dati sperimentali e di collocarli, in modo critico, nel quadro delle conoscenze già acquisite. Abilità comunicative: lo studente acquisisce l’uso di una terminologia scientifica appropriata per la comunicazione della genetica microbica e dei suoi meccanismi molecolari, sia a un pubblico laico che di esperti. Capacità di apprendimento: la capacità di apprendere è stimolata dal continuo riferimento, in tutte le attività del corso, alle conoscenze acquisite e alle metodologie utilizzate per l’avanzamento delle stesse. Al termine del corso gli studenti sapranno valutare i meccanismi genetici alla base delle più svariate problematiche microbiologiche e individuare i più appropriati metodi di indagine.
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6
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BIO/19
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40
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1038171 -
BASI MOLECOLARI E CELLULARI DELLE BIOTECNOLOGIE VEGETALI
(obiettivi)
Obiettivi formativi
Con questo insegnamento, gli studenti acquisiranno conoscenze teoriche e metodologiche sugli approcci di studio e sulle metodologie cellulari e molecolari alla base delle biotecnologie vegetali, e sulla complessità, a livello molecolare e cellulare, delle vie metaboliche primarie e secondarie di interesse biotecnologico.
Obiettivi specifici Parte I
A) Conoscenze e capacità di comprensione
Acquisire conoscenze dettagliate sui metodi di trasformazione transiente e stabile del genoma nucleare e plastidico delle piante; sugli approcci di genetica diretta ed inversa per studiare la funzione dei geni vegetali; sull’identificazione ed utilizzo dei marcatori molecolari in genetica vegetale; sull’utilizzo delle biotecnologie vegetali per l’ottenimento di varietà coltivate con tratti agronomici migliorati. In particolare, gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere:
- i principali sistemi di espressione transgenica stabile e transiente nelle piante, inclusi i sistemi di trasformazione dei plastidi; - i metodi di analisi della funzione genica nelle piante tramite genetica diretta e inversa. - i meccanismi di silenziamento e di “genome editing” negli organismi vegetali. - l’utilizzo della variabilità genetica naturale come fonte di tratti di interesse biotecnologico ed agronomico.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- progettare esperimenti volti a definire la funzione di un gene tramite approcci di genetica inversa; - progettare screening genetici in sistemi modello vegetali e delineare le linee principali di identificazione di una mutazione; - comprendere e discutere in modo critico i diversi approcci utilizzati per alterare l’espressione di un gene in una pianta e scegliere quello più opportuno in base alle esigenze ed al modello sperimentale; - progettare l’ingegnerizzazione di nuovi tratti in organismi vegetali.
C) Autonomia di giudizio - Capacità di giudizio critico, attraverso lo studio di rassegne e articoli scientifici su aspetti chiave del campo e approfondite discussioni ; - Capacità di valutazione della correttezza e del rigore scientifico negli argomenti relativi alle tematiche oggetto dell’insegnamento.
D) Abilità comunicative - Acquisizione di adeguate competenze e strumenti utili per la comunicazione in lingua italiana e in lingua straniera (inglese), mediante l'utilizzazione di linguaggi grafici e formali, con particolare riguardo al linguaggio scientifico.
E) Capacità di apprendimento - Capacità di interpretazione ed approfondimento - Capacità di fruizione di strumenti conoscitivi per l'aggiornamento continuo delle conoscenze - Capacità di confronto per il consolidamento e il miglioramento delle proprie conocenze.
Obiettivi formativi specifici Parte II
A) Conoscenze e capacità di comprensione
Acquisire conoscenze dettagliate sul metabolismo primario e secondario delle piante, con particolare riferimento alla biosintesi e compartimentalizzazione dei metaboliti; sul traffico vescicolare e la secrezione; sulle basi concettuali e metodologiche dell’analisi del proteoma e del metaboloma vegetale. Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere (conoscenze acquisite):
- le principali vie biosintetiche nel metabolismo primario e secondario delle piante; - i meccanismi di regolazione, channeling e compartimentalizzazione del metabolismo vegetale; - le diverse tecnologie oggi a disposizione per l’analisi su larga scala dei proteomi e metabolomi vegetali.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- comprendere e valutare criticamente le metodologie da utilizzare in un esperimento di proteomica o di metabolomica; - comprendere una via metabolica vegetale e progettare la sua modifica in sistemi vegetali od in sistemi eterologhi - affrontare la letteratura scientifica nel campo specifico, comprendendone le basi metodologiche e concettuali.
C) Autonomia di giudizio
- Capacità di giudizio critico, attraverso lo studio di rassegne e articoli scientifici su aspetti chiave del campo e approfondite discussioni ; - Capacità di valutazione della correttezza e del rigore scientifico negli argomenti relativi alle tematiche oggetto dell’insegnamento.
D) Abilità comunicative
- Acquisizione di adeguate competenze e strumenti utili per la comunicazione in lingua italiana e in lingua straniera (inglese), mediante l'utilizzazione di linguaggi grafici e formali, con particolare riguardo al linguaggio scientifico.
E) Capacità di apprendimento
- Capacità di interpretazione ed approfondimento - Capacità di fruizione di strumenti conoscitivi per l'aggiornamento continuo delle conoscenze - Capacità di confronto per il consolidamento e il miglioramento delle proprie conocenze.
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6
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BIO/04
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI affini e integrativi - (visualizza)
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12
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1020770 -
PATOLOGIA VEGETALE MOLECOLARE
(obiettivi)
Obiettivi principali Conoscere le basi molecolari della comunicazione e dell’interazione pianta-bioma patogenico. Conoscere le basi molecolari e fisiologiche per la regolazione della biosintesi di fitotossine e micotossine da parte del patogeno ed il loro effetto nell’ospite. Analisi dei genomi dei patogeni mediante tool bioinformatici. Studio delle principali strategie di Integrated Pest Management. Fornire conoscenze avanzate sui sistemi di analisi dei prodotti alimentari in termini di definizione del valore nutrizionale e sicurezza alimentare. Analizzare le normative vigenti Italiane e Comunitarie riguardanti sia la sicurezza che la salubrità dei prodotti alimentari.
Obiettivi specifici A) Conoscenze e capacità di comprensione Il concetto di malattia I diversi tipi di fitopatogeni: virus, batteri e funghi La diagnosi dei fitopatogeni La base molecolare e biochimica delle strategie difensive, innate, delle piante la base molecolare biochimica delle strategie di virulenza dei patogeni le strategie di lotta integrata alle malattie nelle principali crops il concetto di food safety legato alla contaminazione delle principali crops B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione Saper usare la terminologia specifica Individuare i principali fattori causa di malattia nelle principali crops Identificare le attività ed i geni importanti nella resistenza delle piante Identificare le attività ed i geni importanti nella virulenza dei patogeni Delineare delle strategie integrate di controllo delle fitopatie ed in generale di miglioramento della sicurezza degli alimenti
C) Autonomia di giudizio Individuazione di nuove prospettive/strategie di sviluppo per la salvaguardia delle principali crops da un punto di vista di produzione, sicurezza e qualità Valutazione, interpretazione e rielaborazione di dati di letteratura nel campo della patologia vegetale molecolare D) Abilità comunicative Capacità di illustrare i risultati della ricerca e della sperimentazione svolta nell’ambito delle esercitazioni Capacità di comprendere manoscritti in lingua inglese e saperne indicare i tratti salienti all’esame orale E) Capacità di apprendimento Apprendere la terminologia specifica Connettere in modo logico le conoscenze acquisite Identificare i temi più rilevanti delle materie trattate sapere consultare banche dati specialistiche (es. pubmed; kegg)
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6
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AGR/12
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40
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1038177 -
DINAMICHE MOLECOLARI NELLE INTERAZIONI PIANTA MICRORGANISMO
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Erogato in altro semestre o anno
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1038173 -
IMMUNOLOGIA MOLECOLARE E APPLICATA
(obiettivi)
Obiettivi principali Il corso di Immunologia Molecolare e Applicata esamina i diversi aspetti della risposta immunitaria e illustra l’applicazione degli approcci immunologici innovativi nel trattamento delle malattie umane. Il corso propone di approfondire i meccanismi molecolari alla base dell’attivazione, del differenziamento e della morte delle principali cellule dell’immunità innata ed acquisita in un contesto fisiologico e patologico; con particolare rilievo alla rete di interazioni che legano gli eventi biochimici intracellulari, alla comunicazione tra cellule e all'interno degli organi. Saranno inoltre illustrate le strategie immunologiche applicative più comuni per la terapia dei tumori e delle malattie a base immunitaria.
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MODULO II
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Erogato in altro semestre o anno
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MODULO I
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Erogato in altro semestre o anno
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1052144 -
IL METODO SCIENTIFICO ED APPLICAZIONI IN BIOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi principali L’insegnamento verte sul metodo scientifico e sulla sua applicazione alla ricerca biologica. Basi epistemologiche della scienza, approcci concettuali e sperimentali in campo biologico. L’obiettivo è preparare lo studente alla ricerca scientifica, fornendogli gli strumenti concettuali con i quali potrà interpretare l’esperienza pratica in laboratorio o sul campo. Il corso è focalizzato sul ragionamento scientifico, in molteplici aspetti, piuttosto che sulla trasmissione di nozioni. La maggior parte dei concetti viene introdotta a partire da lavori pubblicati, allo scopo di fondarli nella realtà concreta. La discussione in aula è critica per l’approccio didattico e viene stimolata con ogni mezzo. Le videoregistrazioni delle lezioni sono rese disponibili.
Obiettivi specifici A) Conoscenze e capacità di comprensione - Rudimenti di epistemologia - Basi logiche della sperimentazione e della osservazione scientifiche - Elaborazione di progetti di ricerca - Informazioni sul concreto svolgimento della ricerca scientifica
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Utilizzo di terminologia appropriata - Applicazione delle basi teoriche all’attività di ricerca scientifica
C) Autonomia di giudizio - Valutazione critica di esperimenti, osservazioni e risultati scientifici
D) Abilità comunicative - Comunicazione di quanto appreso nel corso dell’esame orale
E) Capacità di apprendimento - Capacità di elaborazione logica di esperimenti, osservazioni e risultati scientifici - Miglioramento della capacità di trarre profitto da esperienze pratiche di ricerca scientifica
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6
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BIO/18
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI del settore biomolecolare - (visualizza)
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18
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1020771 -
BIOTECNOLOGIE METABOLICHE E MIGLIORAMENTO VEGETALE
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Erogato in altro semestre o anno
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1020774 -
VETTORI MICROBICI ED APPLICAZIONI IN TERAPIA GENICA E CELLULARE
(obiettivi)
Obiettivi generali - L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti gli strumenti per la comprensione dei principali approcci di terapia genica e cellulare mediante uno studio approfondito dei vettori microbici in uso sia nella ricerca di base che in trials clinici. Una particolare attenzione è dedicata al processo di sviluppo dei vettori di prima- seconda- e terza-generazione ed agli aspetti metodologi per la produzione di un vettore terapeutico. Infine, saranno considerate le problematiche di carattere etico che derivano dall’uso di materiale genetico a scopo terapeutico.
Obiettivi specifici – Conoscenza e capacità di comprensione. Gli obiettivi specifici del corso includono: Conoscere e comprendere il processo che dalle conoscenze dei meccanismi molecolari alla base della funzionalità di specifici elementi genetici (virus, cromosomi, plasmidi, trasposoni) porta allo sviluppo di vettori per il trasferimento di geni/sequenze in cellule di mammifero. Conoscere e comprendere le metodiche e dei modelli in uso per testare la sicurezza dei vettori ed i relativi processi di produzione . Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Il corso fornisce gli strumenti che permettono allo studente: selezionare specifici elementi microbici, quali plasmidi, trasposoni e virus, per il trasferimento di materiale genico in vitro e in vivo anche considerando le specifiche esigenze sperimentali/terapeutiche; selezionare le più opportune tecniche di ingegnerizzazione degli elementi di trasferimento genico; di valutare le risposte dell’ospite al trasferimento genico; applicare le diverse metodiche d’indagine molecolare e cellulare per lo studio delle diverse fasi di produzione dei sistemi di trasferimento genico.
Autonomia di giudizio: Lo studente, attraverso lo studio della letteratura di settore, l’analisi di dati sperimentali presenti nelle banche dati pubbliche, lo svolgimento di prove pratiche di laboratorio, acquisisce una capacità autonoma di interpretare i dati sperimentali e di collocarli nel quadro delle conoscenze già acquisite. Sarà inoltre capace di valutare problematiche di tipo etico.
Abilità comunicative: lo studente acquisisce l’uso di una terminologia scientifica appropriata per comunicare i concetti alla base della terapia genica, l’utilizzo dei mezzi di indagine, di produzione e le realtive problematiche di carattere etico, sia a un pubblico laico che di esperti. Capacità di apprendimento: la capacità di apprendere è stimolata dal continuo riferimento, in tutte le attività del corso, alle conoscenze acquisite e alle metodologie utilizzate per l’avanzamento delle stesse. Al termine del corso gli studenti avranno appreso i meccanismi genetici alla base delle patologie più comunemente trattate con medicamenti di origine genetica, la costruzione, la produzione e l’uso di medicamenti genetici.
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6
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BIO/19
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035089 -
GENOMICA FUNZIONALE
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Erogato in altro semestre o anno
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1038172 -
BIOCHIMICA APPLICATA
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Erogato in altro semestre o anno
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1038307 -
MECCANISMI MOLECOLARI DELLA MITOSI
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Erogato in altro semestre o anno
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1056104 -
BIOLOGIA DELLE CELLULE STAMINALI E APPLICAZIONI
(obiettivi)
Obiettivi del corso Gli obiettivi di questo corso sono di fornire conoscenze delle proprietà molecolari e cellulari delle cellule staminali di mammifero e del loro uso in applicazioni biomediche e di approfondire il ruolo delle cellule staminali nello sviluppo embrionale e post-embrionale delle piante. Verranno inoltre fornite agli studenti conoscenze riguardanti le tecniche di manipolazione di cellule staminali vegetali a fini agro-industriali.
Obiettivi specifici A) Conoscenze e capacità di comprensione -Conoscenza della natura e proprieta’ delle cellule staminali -Conoscenza e comprensione dell’uso di cellule staminali in biomedicina - Conoscenza e comprensione dell’uso di cellule staminali vegetali a fini agro-industriali.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - saper usare la terminologia specifica -saper identificare e risolvere i quesiti relativi alle cellule staminali
C) Autonomia di giudizio -acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio in chiave storica del progresso delle conoscenze sulle cellule staminali - imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative -saper comunicare quanto appreso nel corso della prova in itinere di simulazione di un progetto di ricerca
E) Capacità di apprendimento - apprendere la terminologia specifica - connettere in modo logico le conoscenze acquisite - identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.
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MODULO II
(obiettivi)
Il corso BIOLOGIA DELLE CELLULE STAMINALI E APPLICAZIONI include due moduli: Modulo I Cellule staminali animali ed applicazioni e modulo II Cellule staminali vegetali ed applicazioni
Obiettivi generali del modulo II Gli obiettivi di questo corso sono di fornire conoscenze delle proprietà molecolari e cellulari delle cellule staminali vegetali. Si prevede altresi’ di analizzare le possibilita’ di poterle utilizzare in pratiche utili alle Biotecnologie Agro-industriali.
Obiettivi specifici A) Conoscenze e capacità di comprensione -Conoscenza della natura e proprieta’ delle cellule staminali vegetali -Conoscenza e comprensione dell’uso di cellule staminali in Biotecnologie Agro-industriali
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - saper usare la terminologia specifica -saper identificare e risolvere i quesiti relativi alle cellule staminali
C) Autonomia di giudizio -acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio del progresso delle conoscenze sulle cellule staminali vegetali e come queste ricerche si integrano alla ricerca sulle staminali animali - imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative -saper comunicare quanto appreso nel corso in modo critico ed eleborarlo personalmente
E) Capacità di apprendimento - apprendere la terminologia specifica - connettere in modo logico le conoscenze acquisite - identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.
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3
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BIO/11
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MODULO I
(obiettivi)
Il corso BIOLOGIA DELLE CELLULE STAMINALI E APPLICAZIONI include due moduli: Modulo I Cellule staminali animali ed applicazioni e modulo II Cellule staminali vegetali ed applicazioni
Obiettivi generali del modulo I Gli obiettivi di questo corso sono di fornire conoscenze delle proprietà molecolari e cellulari delle cellule staminali di mammifero, embrionali, adulte e pluripotenti indotte. Si prevede altresi’ di analizzare le possibilita’ di ingegnerizzazione delle stesse e di discutere criticamente il loro uso in applicazioni biomediche.
Obiettivi specifici A) Conoscenze e capacità di comprensione -Conoscenza della natura e proprieta’ delle cellule staminali di mammifero -Conoscenza e comprensione dell’uso di cecllule staminali in biomedicina
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - saper usare la terminologia specifica -saper identificare e risolvere i quesiti relativi alle cellule staminali
C) Autonomia di giudizio -acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio in chiave storica del progresso delle conoscenze sulle cellule staminali - imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative -saper comunicare quanto appreso nel corso della prova in itinere di simulazione di un progetto di ricerca
E) Capacità di apprendimento - apprendere la terminologia specifica - connettere in modo logico le conoscenze acquisite - identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.
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3
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BIO/18
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10593023 -
IMAGING CELLULARE E CITOMETRIA DINAMICA: PRINCIPI E APPLICAZIONI
(obiettivi)
Obiettivi generali – Modulo 1e 2 Il corso è finalizzato alla trasmissione di conoscenze sui principi di base e le applicazioni di metodologie avanzate di Imaging (Modulo 1) e citometria dinamica (Modulo 2) nello studio di processi cellulari in condizioni fisiologiche e patologiche. Gli obiettivi formativi del corso sono la comprensione delle tecniche di microscopia in campo chiaro e fluorescenza e di citometria di flusso, nelle loro più recenti evoluzioni. L’informatività di tali metodologie verrà illustrata attraverso le loro applicazioni allo studio di rilevanti fenomeni biologici quali proliferazione e morte cellulare, i cui meccanismi di base saranno approfonditi in lezioni dedicate. Il corso prevederà esercitazioni pratiche con dimostrazioni di utilizzo del citofluorimetro di flusso e di microscopi a fluorescenza per analisi di preparati cellulari fissati o video-registrazione di cellule vive.
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MOD.II
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Erogato in altro semestre o anno
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MOD.I
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1038162 -
BIOGENESI DEI COMPARTIMENTI CELLULARI E SEGNALAZIONE TRA CELLULE
(obiettivi)
Obiettivi principali L’insegnamento approfondisce le conoscenze di biologia della cellula acquisite nel corso della Laurea Triennale. Obiettivo principale del corso è far acquisire allo studente conoscenze approfondite, aggiornate alla luce delle nuove ricerche pubblicate annualmente, sulla struttura e le funzioni della cellula eucariotica, in particolare quella animale. Il corso è articolato in lezioni frontali durante le quali sono discussi anche gli approcci sperimentali utilizzati nelle recenti pubblicazioni scientifiche relative alla biologia cellulare avanzata.
Obiettivi specifici A) Conoscenze e capacità di comprensione -Conoscenza dei meccanismi molecolari che governano i processi cellulari nelle cellule eucariotiche -Approfondimento delle conoscenza e comprensione delle attività cellulari che permettono il mantenimento e l’integrità funzionale delle membrane presenti nelle cellule eucariotiche e degli organuli da queste delimitati. -Conoscenza e comprensione dei meccanismi di segnalazione tra cellule, delle diverse tipologie di recettori coinvolti, e degli effetti che questi possono avere su attività enzimatica, strutture e processi cellulari (Es. organizzazione del citoscheletro, processi di endocitosi ecc.)
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - saper usare la terminologia specifica -saper identificare le giuste procedure sperimentali da utilizzare per chiarire alcuni processi della Biologia cellulare
C) Autonomia di giudizio -acquisire capacità di giudizio critico, anche attraverso lo studio delle procedure sperimentali seguite nell’identificazione di molecole chiave all’interno di alcuni processi cellulari. - imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative -saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale
E) Capacità di apprendimento - apprendere la terminologia specifica - connettere in modo logico le conoscenze acquisite - identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.
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6
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BIO/06
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1014522 -
MICROBIOLOGIA CELLULARE E VACCINOLOGIA
(obiettivi)
L’insegnamento della Microbiologia Cellulare e Vaccinologia ha l’obiettivo di fornire quegli elementi conoscitivi che permettano agli studenti di comprendere la complessità delle interazioni del mondo microbico con gli organismi eucariotici. Queste nozioni costituiranno le basi per un percorso conoscitivo che li porterà alla comprensione delle strategie che conducono alla formulazione dei vaccini. Gli obiettivi specifici saranno volti a integrare in modo sequenziale e cumulativo in un percorso didattico razionale le nozioni concernenti il riconoscimento dei microrganismi da parte del sistema immunitario innato, le caratteristiche del microbiota e le basi molecolare dell’interazione del microbiota con gli organismi eucariotici. Si procederà quindi all’ analisi dei fattori genetici e fenotipici che caratterizzano le differenze fra commensali e patogeni e le forme di transizione fra queste due classi. Infine si saranno acquisite le nozioni di basi sui vaccini, sulle loro tipologie e composizione e sull’iter scientifico e istituzionale che porta allo sviluppo di un vaccino. La prospettiva dei vaccini di nuova generazione dei nuovi bersagli vaccinali completerà il bagaglio di conoscenze acquisite dallo studente. Il raggiungimento di questa rete di conoscenze fornirà allo studente gli strumenti per valutare in modo informato e consapevole il ruolo dei microorganismi nei processi di interazione con l’uomo e il valore dei vaccini..
Obiettivi specifici Conoscenze e capacità di comprensione: • dei meccanismi che sottendono il riconoscimento dei microrganismi da parte del sistema immunitario degli organismi eucariotici e le relative risposte adattative. • del ruolo fondamentale del microbiota nei processi fisiologici e patologici degli organismi eucariotici • delle basi molecolari che sottendono la differenza fra un microrganismo commensale e un patogeno. • della evoluzione dei vaccini e della razionalizzazione del percorso scientifico e sperimentale che negli anni ha portato alla formulazione di questi farmaci. • delle tipologie vaccinali, le componenti dei vaccini ed i ruoli funzionali di queste. • delle fasi chiave dello sviluppo di un vaccino e dell’iter scientifico e legislativo che porta dal “bench to field” • delle prospettive dei vaccini in un prossimo futuro.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione • comprendere i fenomeni biologici degli organismi complessi attingendo alle conoscenze sui microrganismi; • interpretare, seguendo schemi conoscitivi appropriati, i fenomeni associati ai microrganismi su scala personale e sociale; • percepire l’ambiente integrando in questo il ruolo chiave giocato dai microrganismi, avendo cognizione di se stessi come di un ecosistema biologico e delle regole che lo governano.
Autonomia di giudizio • filtrare in modo consapevole e ragionato le informazioni sul mondo dei microrganismi; • prendere decisioni consapevoli sull’uso di prodotti derivanti da batteri e sulla rilevanza dei vaccini;
Abilità comunicative -saper trasmettere le informazioni acquisite nel corso -argomentare in maniera informata le proprie posizioni sul mondo dei vaccini
Capacità di apprendimento - apprendere la terminologia specifica - saper consultare le banche dati - avere una visione della materia integrandola con le conoscenze acquisite negli altri corsi
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6
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BIO/19
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI del settore biomolecolare - (visualizza)
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18
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1020771 -
BIOTECNOLOGIE METABOLICHE E MIGLIORAMENTO VEGETALE
(obiettivi)
Obiettivi generali
Gli studenti acquisiranno conoscenze sulla ingegneria metabolica vegetale e l’utilizzo di metodologie avanzate per lo studio e produzione di metaboliti vegetali di interesse agronomico, farmacologico o alimentare. Gli studenti inoltre acquisiranno competenze nelle applicazioni dell’ingegneria metabolica vegetale per il miglioramento genetico di piante di interesse agrario e per la produzione di biocarburanti. Le competenze saranno acquisite mediante lezioni frontali, attività seminariale da parte del docente ed esperti di settore. Le competenze saranno inoltre supportate da tirocini proposti dal docente in aziende e enti che operano nel settore agronomico. La capacità di apprendimento sarà verificata in esami orali e seminari effettuati dagli studenti.
Obiettivi specifici A) Conoscenze e capacità di comprensione
Acquisire conoscenze dettagliate sullo studio dei meccanismi molecolari alla base della biosintesi e regolazione della produzione macromolecole vegetali di interesse industriale e farmacologico. Acquisire conoscenze sulle tecniche avanzate di analisi dei metaboliti e macromolecole vegetali. Acquisire conoscenze dei principali approcci di biologia molecolare e biologia cellulare finalizzati alla ingegnerizzazione del metabolismo vegetale per l’ottenimento di varietà coltivate con tratti agronomici migliorati. Comprendere l’effetto di particolari metaboliti vegetali sulla fisiologia umana nella cura di patologie. In particolare, gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere:
Metabolomica vegetale: principali sistemi avanzati per lo studio del metabolismo secondario vegetale Applicazioni della ingegneria genetica metabolica per l’ottenimento di prodotti vegetali di interesse industriale . Metodi biotecnologici per l’ottenimento di piante di migliorato valore nutrizionale, resistenza a stress e piante migliorate per la produzione di bioenergia.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- comprendere ed eseguire protocolli sperimentali volti alla produzione di metaboliti vegetali di interesse commerciale - progettare l’ingegnerizzazione di vie metaboliche per il miglioramento genetico vegetale .
C) Autonomia di giudizio- - capacità di comprendere e risolvere in modo autonomo problemi scientifici inerenti il metabolismo vegetale per miglioramento delle piante e per applicazioni in campo industriale. - Capacità di valutare e interpretare in modo autonomo dati sperimentali per lo studio del metabolismo vegetale e delle sua modifiche con approcci biotecnologici per il miglioramento vegetale
D) Abilità comunicative - Acquisizione di adeguate competenze e strumenti utili per la comunicazione e la divulgazione delle conoscenze acquisite e dei risultati di attività scientifica svolta durante il percorso di studio. - Capacità di comunicare con responsabili industriali, tecnici della produzione e con responsabili di enti di ricerca pubblici e privati di settore.
E) Capacità di apprendimento - Capacità autonoma di approfondimento di ulteriori informazioni scientifiche e conoscenze tecniche di settore per l'aggiornamento continuo delle conoscenze. - Capacità di apprendere strumenti conoscitivi e metodo scientifico tipici della attività di un biologo cellulare nel settore della ricerca scientifica nel miglioramento genetico e applicata alla produzione di metaboliti vegetali di interesse commerciale
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6
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BIO/04
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1020774 -
VETTORI MICROBICI ED APPLICAZIONI IN TERAPIA GENICA E CELLULARE
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Erogato in altro semestre o anno
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1035089 -
GENOMICA FUNZIONALE
(obiettivi)
Obiettivi formativi: Il corso mira ad illustrare i principali approcci di genomica funzionale. Gli studenti impareranno ad applicare le tecnologie basate sui DNA microarrays e sul sequenziamento di nuova generazione NGS, affrontandone i problemi e comprendendone le prospettive. In particolare gli studenti familiarizzeranno con il data mining: dalla normalizzazione al filtraggio statistico dei dati al gene clustering e alla classificazione ontologica. Si passerà poi a studiare la disponibilità e l'utilizzo di dati di genomica funzionale nei database pubblici e la loro rilevanza per la ricerca in biomedicina.
-Obiettivi generali: L'illustrazione teorica dei principi alla base delle principali metodologie utilizzate in genomica funzionale sarà complementata da alcune esercitazioni pratiche sull'uso di software di analisi e in seguito dalla discussione di lavori presi dalla letteratura recente. In tal modo lo studente potrà sviluppare un'attitudine ad interpretare i lavori di genomica funzionale con spirito critico e a pesare il valore e la portata di analisi di quel tipo.
- Obiettivi specifici: 1.Conoscenza e comprensione: Lo studente dovrà conoscere i principi di base, le potenzialità e le possibili criticità delle tecniche di genomica funzionale più utilizzate 2.capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente dovrà essere in grado di applicare queste conoscenze all'interpretazione critica di lavori recenti presenti nella letteratura scientifica 3.capacità critiche e di giudizio: Lo studente dovrà dimostrare capacità critiche e di giudizio nel valutare l'impatto e la solidità di lavori presentati di recente nella letteratura scientifica e di saper comunicare al docente e ai colleghi le sue conclusioni 4. Lo studente dovrà dimostrare capacità di proseguire l'applicazione degli strumenti di analisi appresi (software specifici, disponibili gratuitamente in rete) nel suo lavoro sperimentale.
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6
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BIO/11
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1038172 -
BIOCHIMICA APPLICATA
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso si propone di fornire agli studenti le basi biochimiche per comprendere le applicazioni biotecnologiche avanzate di enzimi, proteine e sistemi multienzimatici complessi. Verranno inoltre illustrati i principi biochimici dei metodi di studio delle interazioni tra macromolecole e alcuni aspetti del metabolismo dei metalli in procarioti ed eucarioti. Obiettivi specifici A) Conoscenza e comprensione - conoscere le principali applicazioni biotecnologiche di enzimi, proteine e sistemi multienzimatici; - conoscere i principali metodi biochimici per lo studio delle interazioni tra macromolecole - comprendere le strategie richieste per la produzione e ingegnerizzazione di proteine ed enzimi B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - essere in grado di utilizzare le conoscenze delle tecniche biochimiche per comprendere le applicazioni di enzimi e proteine nel campo delle biotecnologie - saper valutare l'impatto di variazioni della struttura di macromolecole biologiche sulla loro funzione; C) Autonomia di giudizio - acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio di esempi di applicazioni biotecnologiche di proteine ed enzimi tratti dalla letteratura scientifica - imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese D) Abilità comunicative - saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale E) Capacità di apprendimento - apprendere la terminologia specifica - connettere in modo logico le conoscenze acquisite - identificare i temi più rilevanti delle materie trattate
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6
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BIO/10
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40
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1038307 -
MECCANISMI MOLECOLARI DELLA MITOSI
(obiettivi)
Obiettivi principali Fornire agli studenti una visione integrata delle diverse molecole e strutture cellulari coinvolte nella mitosi e delle loro interazioni, mettendone in evidenza la forte conservazione evolutiva. Gli studenti dovranno acquisire una buona conoscenza dei sistemi modello e dei metodi sperimentali utilizzati per lo studio della mitosi. Dovranno inoltre comprendere come lo studio della mitosi e delle proteine in essa coinvolte possa contribuire alla comprensione di patologie umane, con particolare riguardo alla carcinogenesi. Dovranno infine acquisire nozioni di base sui meccanismi molecolari della divisione asimmetrica delle cellule staminali.
Obiettivi specifici A) Conoscenze e capacità di comprensione - Conoscenza delle principali componenti strutturali e regolative coinvolte nella divisione cellulare e comprensione dei meccanismi che controllano la corretta progressione del processo - Conoscenza dei principali approcci e sistemi sperimentali in uso per lo studio della mitosi - Conoscenza delle possibili conseguenze patologiche di alterazioni del processo mitotico
B) Capacità di applicare conoscenze e comprensione - Acquisire e saper utilizzare la corretta terminologia per descrivere componenti e meccanismi della mitosi -Saper riconoscere le principali componenti cellulari coinvolte nel processo di divisione - Saper definire i possibili approcci sperimentali per lo studio di specifici aspetti della mitosi C) Autonomia di giudizio - Saper proporre e valutare criticamente ipotesi sperimentali, anche attraverso lo studio e l’approfondimento di esperimenti che hanno portato al chiarimento di particolari aspetti della mitosi. - Capacità di valutare la significatività dei dati sperimentali attraverso la loro corretta quantificazione.
D) Abilità comunicative - Saper riportare verbalmente e/o con l’ausilio supporti multimediali quanto appreso in modo articolato e comprensibile
E) Capacità di apprendimento - Acquisire una visione complessiva del processo mitotico e dell’elevato grado di conservazione evolutiva che lo caratterizza. - Apprendere e saper utilizzare i termini specifici per descrivere componenti e sub-processi coinvolti nella divisione.
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6
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BIO/18
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40
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1056104 -
BIOLOGIA DELLE CELLULE STAMINALI E APPLICAZIONI
(obiettivi)
Obiettivi del corso Gli obiettivi di questo corso sono di fornire conoscenze delle proprietà molecolari e cellulari delle cellule staminali di mammifero e del loro uso in applicazioni biomediche e di approfondire il ruolo delle cellule staminali nello sviluppo embrionale e post-embrionale delle piante. Verranno inoltre fornite agli studenti conoscenze riguardanti le tecniche di manipolazione di cellule staminali vegetali a fini agro-industriali.
Obiettivi specifici A) Conoscenze e capacità di comprensione -Conoscenza della natura e proprieta’ delle cellule staminali -Conoscenza e comprensione dell’uso di cellule staminali in biomedicina - Conoscenza e comprensione dell’uso di cellule staminali vegetali a fini agro-industriali.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - saper usare la terminologia specifica -saper identificare e risolvere i quesiti relativi alle cellule staminali
C) Autonomia di giudizio -acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio in chiave storica del progresso delle conoscenze sulle cellule staminali - imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative -saper comunicare quanto appreso nel corso della prova in itinere di simulazione di un progetto di ricerca
E) Capacità di apprendimento - apprendere la terminologia specifica - connettere in modo logico le conoscenze acquisite - identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.
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MODULO II
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Erogato in altro semestre o anno
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MODULO I
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Erogato in altro semestre o anno
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10593023 -
IMAGING CELLULARE E CITOMETRIA DINAMICA: PRINCIPI E APPLICAZIONI
(obiettivi)
Obiettivi generali – Modulo 1e 2 Il corso è finalizzato alla trasmissione di conoscenze sui principi di base e le applicazioni di metodologie avanzate di Imaging (Modulo 1) e citometria dinamica (Modulo 2) nello studio di processi cellulari in condizioni fisiologiche e patologiche. Gli obiettivi formativi del corso sono la comprensione delle tecniche di microscopia in campo chiaro e fluorescenza e di citometria di flusso, nelle loro più recenti evoluzioni. L’informatività di tali metodologie verrà illustrata attraverso le loro applicazioni allo studio di rilevanti fenomeni biologici quali proliferazione e morte cellulare, i cui meccanismi di base saranno approfonditi in lezioni dedicate. Il corso prevederà esercitazioni pratiche con dimostrazioni di utilizzo del citofluorimetro di flusso e di microscopi a fluorescenza per analisi di preparati cellulari fissati o video-registrazione di cellule vive.
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MOD.II
(obiettivi)
Obiettivi specifici –Modulo2
Conoscenza e capacità di comprensione. Gli obiettivi specifici del corso sono: • conoscenza dei principi base della citometria di flusso • conoscenza della strumentazione comunemente impiegata per l'analisi in laboratori di ricerca o di analisi biomediche • apprendimento delle tecniche di base su campioni vitali e fissati per lo studio del ciclo cellulare e della morte e del differenziamento cellulare; • conoscenza delle nozioni di base per l’utilizzo di software di analisi dei risultati. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Il corso si prefigge lo scopo di far acquisire allo studente i concetti generali che sono alla base del funzionamento del citometro a flusso e la comprensione dei principali parametri ottici misurabili in citometria. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di capire i concetti principali ed i campi di applicazione della citometria di flusso e avrà una conoscenza di base delle principali tecniche di preparazione dei campioni utilizzate per lo studio del ciclo cellulare e della morte cellulare e del differenziamento. Lo studente acquisirà inoltre, nelle lezioni pratiche, le nozioni base per l’impostazione, esecuzione ed analisi di esperimenti basati sulle tecniche studiate. Autonomia di giudizio: Lo studente attraverso gli esempi di applicazioni presenti nella letteratura di settore, acquisisce una capacità autonoma di interpretare i dati sperimentali e di collocarli, in modo critico, nel quadro delle conoscenze già acquisite. Abilità comunicative: Lo studente acquisisce l’uso di una terminologia scientifica appropriata per esporre, sia a un pubblico laico che di esperti, i risultati ottenuti in esperimenti di citometria a flusso Capacità di apprendimento: La capacità di apprendere è stimolata dal continuo riferimento alle conoscenze acquisite e alle metodologie utilizzate per l’avanzamento delle stesse, e dalla costante interconnessione tra i due moduli, in tutte le attività del corso. Al termine del corso gli studenti sapranno individuare i più appropriati metodi di indagine e le strumentazioni del settore della citometria di flusso per lo studio di rilevanti fenomeni biologici quali proliferazione, morte cellulare e differenziamento.
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3
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BIO/18
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MOD.I
(obiettivi)
Obiettivi specifici –Modulo 1
Conoscenza e capacità di comprensione. Gli obiettivi specifici del corso includono: • conoscenza e comprensione dei principi di base della microscopia in campo chiaro o a fluorescenza • conoscenza di metodiche di imaging e della strumentazione impiegata; • apprendimento della diversa informatività delle metodologie di imaging per la comprensione dei meccanismi che controllano il ciclo cellulare, la morte cellulare e il differenziamento; • conoscenza delle nozioni di base per l’utilizzo di software di analisi di immagine. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Il corso si prefigge lo scopo di preparare lo studente alla comprensione del funzionamento delle strumentazioni e dei principi di base delle tecniche di microscopia in campo chiaro e fluorescenza e della videoregistrazione di cellule vive per lo studio della dinamica dei processi cellulari. Lo studente acquisirà inoltre, nelle lezioni pratiche, le nozioni base per l’impostazione, esecuzione ed analisi di esperimenti basati sulle tecniche studiate. Autonomia di giudizio: Lo studente, attraverso lo studio dei principi di base e degli esempi di applicazioni dell’imaging in campo biomedico, acquisisce una capacità autonoma di applicare la metodica d’indagine più appropriata per lo studio del processo biologico di interesse. Abilità comunicative: Lo studente acquisisce l’uso di una terminologia scientifica appropriata per esporre sia a un pubblico laico che di esperti, i risultati ottenuti in esperimenti di imaging cellulare.
Capacità di apprendimento: La capacità di apprendere è stimolata dal continuo riferimento alle conoscenze acquisite e alle metodologie utilizzate per l’avanzamento delle stesse, e dalla costante interconnessione tra i due moduli, in tutte le attività del corso. Al termine del corso gli studenti sapranno individuare i più appropriati metodi di indagine e le strumentazioni del settore dell’imaging per lo studio dei fenomeni cellulari quali proliferazione e morte cellulare.
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3
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BIO/19
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16
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI del settore nutrizionistico e altre applicazioni - (visualizza)
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6
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1047697 -
ALIMENTI SICUREZZA E NORME
(obiettivi)
Obiettivi principali Il corso è diviso in tre parti. Il primo riguarda la sicurezza, in particolare, la crescita batterica e il ruolo svolto dall'attività dell'acqua, pH, temperatura, ecc. Questi concetti saranno applicati per spiegare come processare e conservare il cibo lungo l'intera catena alimentare e la principale contaminazione come la salmonella, E. Coli O157, Clostridium botulinum e Micotossine. La seconda parte riguarderà il ruolo svolto da proteine, lipidi, carboidrati, vitamine, minerali, antinutrienti e l'interazione tra alimenti e farmaci nella nutrizione umana. In questa parte verranno anche spiegate le domande legate alla shelf-life, la perdita di valore nutrizionale e l'insorgenza di composti pericolosi come perossidi, ammine di composti polari, ecc., Xenobiotici e il ruolo di P450. La fine di questa parte riguarderà la percezione del consumo, la qualità e il modo in cui è possibile misurare la qualità del cibo mediante un indice matematico funzionale (FMI). La terza parte riguarderà le normative UE e le leggi italiane, riguardanti la qualità e la sicurezza degli alimenti, e in particolare le buone pratiche di fabbricazione, l'HACCP, la definizione di qualità per PAC, per GDO, per i consumatori, come leggere la qualità e l'etichetta.Questo corso sarà integrato con seminari, per quanto riguarda The U.E. Regolazione dell'igiene, tracciabilità lungo tutta la catena alimentare, certificazione dei prodotti non OGM. Uso e applicazione del software FMI.
Obiettivi specifici A) Conoscenze e capacità di comprensione -Conoscenza della composizione chimica degli alimenti. -Conoscenza e comprensione delle attività dei microrganismi sugli alimenti. -Conoscenza e comprensione della legislazione alimentare Europea.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - saper usare la terminologia specifica -saper identificare le giuste procedure per risolvere legati alla contaminazione microbica -saper riconoscere il valore nutrizionale delle proteine, grassi zuccheri e Sali minerali. - saper interpretare la legislazione alimentare comunitaria
C) Autonomia di giudizio -acquisire capacità di giudizio critico,sui vari aspetti della nutrizione umana. - imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative -saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale
E) Capacità di apprendimento - apprendere la terminologia specifica - connettere in modo logico le conoscenze acquisite - identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.
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6
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AGR/15
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1038164 -
SISTEMI MODELLO E APPLICAZIONI INDUSTRIALI
(obiettivi)
Obiettivi principali Questo corso ha l’obiettivo di illustrare le caratteristiche di diversi organismi modello e il loro utilizzo nelle piattaforme industriali, analizzando anche le diverse strategie di miglioramento. Il corso si prefigge di saper individuare e valutare la scelta appropriata dell'organismo modello in base al tipo di applicazione biotecnologica affrontata, in funzione dei diversi settori industriali (es. alimentare, farmaceutico e chimico). Il corso comprende lezioni frontali e sessioni di laboratorio, dedicate ad apprendere la capacità di coltivazione e di manipolazione di alcuni dei sistemi modello trattati.
Obiettivi specifici A) Conoscenze e capacità di comprensione -Conoscenza dei principali organismi utilizzi nelle piattaforme industriali -Conoscenza e comprensione dei principali processi produttivi basati sui diversi sistemi cellulari -Conoscenza e comprensione delle strategie di miglioramento per l’ottenimento di prodotti a livello industriale
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - saper usare la terminologia specifica -saper identificare le giuste procedure per risolvere i quesiti di base dell’utilizzo dei diversi sistemi modello -sapere le strategie per il miglioramento degli organismi modello studiati -sapere le basi per il mantenimento in laboratorio dei diversi sistemi modello trattati durante il corso
C) Autonomia di giudizio -acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio degli organismi modello e il loro utilizzo nelle diverse industrie - imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative -saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale
E) Capacità di apprendimento - apprendere la terminologia specifica - connettere in modo logico le conoscenze acquisite - identificare i temi più rilevanti degli argomenti trattati.
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6
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CHIM/11
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40
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI affini e integrativi - (visualizza)
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12
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1020770 -
PATOLOGIA VEGETALE MOLECOLARE
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Erogato in altro semestre o anno
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1038177 -
DINAMICHE MOLECOLARI NELLE INTERAZIONI PIANTA MICRORGANISMO
(obiettivi)
- Obiettivi generali Obiettivo principale di questo insegnamento è far acquisire allo studente conoscenze sugli aspetti molecolari, cellulari ed evolutivi dell’immunità delle piante, e sulle somiglianze e differenze con i meccanismi immunitari degli animali. Lo studente acquisirà inoltre conoscenze sulle basi molecolari della comunicazione (riconoscimento, elicitazione, risposte) tra piante e microrganismi sia patogeni che benefici, e i meccanismi di controllo della risposta immunitaria che sono alla base della patogenicità e delle simbiosi. Infine, nel corso dell’insegnamento lo studente comprenderà come le conoscenze acquisite nello studio delle interazioni pianta-microorganismo siano il fondamento per la messa a punto e lo sviluppo di approcci biotecnologici. Il corso si propone anche di far acquisire allo studente la capacità di utilizzare le risorse bibliografiche e di esporre con chiarezza contenuti scientifici complessi relativi agli aspetti oggetto del programma.
- Obiettivi specifici A. Conoscenza e comprensione: - Linguaggio e terminologia specifici. - I meccanismi che costituiscono il sistema immunitario innato delle piante - Le somiglianze e le differenze tra il sistema immunitario delle piante e quello degli animali. - Gli elementi, i processi e i meccanismi di regolazione molecolari e cellulari rilevanti nelle interazioni tra piante e microbi (patogeni e benefici). - Le dinamiche di coevoluzione tra piante e microbi. - I principali metodi di studio adottati nello studio delle interazioni piante-microorganismi - I problemi socio-economici relativi alle problematiche nel campo specifico e le strategie biotecnologiche classiche e innovative.
B. Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Capacità di usare la terminologia specifica - Capacità di delineare percorsi concettuali e metodologici adeguati per affrontare problemi e quesiti nel campo delle Interazioni pianta-microbi. - Capacità di utilizzare le risorse bibliografiche, i software e le risorse biologiche disponibili attraverso il Web per affrontare e interpretare problemi specifici relativi alle tematiche oggetto dell’insegnamento.
C. Capacità critiche e di giudizio - Capacità di giudizio critico, attraverso lo studio di rassegne e articoli scientifici su aspetti chiave e attraverso approfondite discussioni collettive ; - Capacità di valutazione della correttezza e del rigore scientifico attraverso l’analisi e la discussione collettiva della parte sperimentale e metodologica di recenti articoli scientifici di elevata qualità.
D. Capacità di comunicare quanto si è appreso - Acquisizione di adeguate competenze e strumenti utili per la comunicazione in lingua italiana, mediante l'utilizzazione di linguaggi grafici e formali, con particolare riguardo al linguaggio scientifico, attraverso discussioni e seminari che fanno parte integrante dell’esame orale
E. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita Lo studente avrà acquisito: - la capacità di impostare un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace nell’avanzamento di conoscenze. - la capacità di individuare aspetti problematici, irrisolti e innovativi in tematiche biologiche - la capacità di reperire e fruire di strumenti conoscitivi per l'aggiornamento continuo delle conoscenze - la capacità di confrontarsi per l’avanzamento, il consolidamento e il miglioramento delle proprie conoscenze.
Risultati attesi: Possesso dei contenuti fondamentali della disciplina specifica, e della capacità di padroneggiarne le procedure e i metodi d’indagine propri, anche per orientarsi ed operare nel campo delle scienze applicate.
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6
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BIO/04
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1038173 -
IMMUNOLOGIA MOLECOLARE E APPLICATA
(obiettivi)
Obiettivi principali Il corso di Immunologia Molecolare e Applicata esamina i diversi aspetti della risposta immunitaria e illustra l’applicazione degli approcci immunologici innovativi nel trattamento delle malattie umane. Il corso propone di approfondire i meccanismi molecolari alla base dell’attivazione, del differenziamento e della morte delle principali cellule dell’immunità innata ed acquisita in un contesto fisiologico e patologico; con particolare rilievo alla rete di interazioni che legano gli eventi biochimici intracellulari, alla comunicazione tra cellule e all'interno degli organi. Saranno inoltre illustrate le strategie immunologiche applicative più comuni per la terapia dei tumori e delle malattie a base immunitaria.
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MODULO II
(obiettivi)
Il modulo II si propone di fornire agli studenti conoscenze avanzate delle molecole e delle interazioni cellulari che regolano la generazione delle risposte immuni adattative. Conoscere la risposta immune a patogeni intracellulari e ai tumori. Conoscere le applicazioni dell’immunologia in generale e in particolare nella terapia dei tumori.
Conoscenza e Capacità di comprensione: Conoscenza dei meccanismi molecolari e cellulari delle risposte immuni contro i patogeni e i tumori e dei diversi approcci di immunoterapia. Conoscenza dei metodi di indagine scientifica e della terminologia specifica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: le conoscenze acquisite permetteranno allo studente di: comprendere la letteratura scientifica di ambito immunologico; utilizzare la terminologia appropriata; comprendere le applicazioni dell’immunologia nella ricerca, nella diagnostica e nell’ immuno-terapia.
Autonomia di giudizio. L’autonomia di giudizio è stimolata attraverso l’acquisizione, l’interpretazione critica e la rieborazione di dati sperimentali ottenuti dalla letteratura. Abilità comunicative Acquisizione di competenze e strumenti per la comunicazione, con linguaggio e tecnologie adeguate.
Capacità di apprendimento. Tale capacità sarà stimolata attraverso la partecipazione dello studente in aula; fornendo il materiale didattico su supporto informatico e indicando libri e articoli scientifici di riferimento.
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3
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MED/04
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24
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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MODULO I
(obiettivi)
Obiettivi specifici modulo I Approfondire i meccanismi molecolari alla base dell’induzione, della fase effettrice e di contrazione delle risposte immunitarie ad agenti infettivi. Comprendere come i microrganismi patogeni possono eludere l’immunità innata ed adattativa. Conoscere i fattori e i meccanismi che inducono l’insorgenza di risposte patologiche ad antigeni self e i nuovi approcci immunologici per la cura delle malattie autoimmuni. Gli studenti che abbiamo superato questo modulo acquisiranno:
Conoscenze e capacità di comprensione -dei processi alla base dell'attivazione fisiologica e patologica della risposta immune innata ed adattativa; -delle differenze e delle caratteristiche peculiari delle risposte immunitarie ai patogeni più frequenti; -dei fattori che intervengono nelle patologie immunomediate; -dei meccanismi che regolano l'omeostasi delle risposte immuni; -dei criteri per disegnare farmaci biologici per il trattamento di patologie immunomediate.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione -saper usare la terminologia specifica; -saper identificare i giusti metodi di indagine scientifica; -acquisizione di strumenti analitici.
Autonomia di giudizio -acquisire capacità di giudizio critico, attraverso l’analisi dettagliata di alcune tecniche ed esperimenti fondamentali derivanti dalla letteratura scientifica; -imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
Abilità comunicative -saper comunicare quanto appreso in sede di prova orale.
Capacità di apprendimento -apprendere la terminologia specifica; -connettere in modo logico le conoscenze acquisite; - identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.
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3
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MED/04
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24
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1052144 -
IL METODO SCIENTIFICO ED APPLICAZIONI IN BIOLOGIA
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Erogato in altro semestre o anno
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
Insegnamenti OPZIONALI del settore biomolecolare - (visualizza)
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18
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1020771 -
BIOTECNOLOGIE METABOLICHE E MIGLIORAMENTO VEGETALE
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Erogato in altro semestre o anno
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1020774 -
VETTORI MICROBICI ED APPLICAZIONI IN TERAPIA GENICA E CELLULARE
(obiettivi)
Obiettivi generali - L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti gli strumenti per la comprensione dei principali approcci di terapia genica e cellulare mediante uno studio approfondito dei vettori microbici in uso sia nella ricerca di base che in trials clinici. Una particolare attenzione è dedicata al processo di sviluppo dei vettori di prima- seconda- e terza-generazione ed agli aspetti metodologi per la produzione di un vettore terapeutico. Infine, saranno considerate le problematiche di carattere etico che derivano dall’uso di materiale genetico a scopo terapeutico.
Obiettivi specifici – Conoscenza e capacità di comprensione. Gli obiettivi specifici del corso includono: Conoscere e comprendere il processo che dalle conoscenze dei meccanismi molecolari alla base della funzionalità di specifici elementi genetici (virus, cromosomi, plasmidi, trasposoni) porta allo sviluppo di vettori per il trasferimento di geni/sequenze in cellule di mammifero. Conoscere e comprendere le metodiche e dei modelli in uso per testare la sicurezza dei vettori ed i relativi processi di produzione . Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Il corso fornisce gli strumenti che permettono allo studente: selezionare specifici elementi microbici, quali plasmidi, trasposoni e virus, per il trasferimento di materiale genico in vitro e in vivo anche considerando le specifiche esigenze sperimentali/terapeutiche; selezionare le più opportune tecniche di ingegnerizzazione degli elementi di trasferimento genico; di valutare le risposte dell’ospite al trasferimento genico; applicare le diverse metodiche d’indagine molecolare e cellulare per lo studio delle diverse fasi di produzione dei sistemi di trasferimento genico.
Autonomia di giudizio: Lo studente, attraverso lo studio della letteratura di settore, l’analisi di dati sperimentali presenti nelle banche dati pubbliche, lo svolgimento di prove pratiche di laboratorio, acquisisce una capacità autonoma di interpretare i dati sperimentali e di collocarli nel quadro delle conoscenze già acquisite. Sarà inoltre capace di valutare problematiche di tipo etico.
Abilità comunicative: lo studente acquisisce l’uso di una terminologia scientifica appropriata per comunicare i concetti alla base della terapia genica, l’utilizzo dei mezzi di indagine, di produzione e le realtive problematiche di carattere etico, sia a un pubblico laico che di esperti. Capacità di apprendimento: la capacità di apprendere è stimolata dal continuo riferimento, in tutte le attività del corso, alle conoscenze acquisite e alle metodologie utilizzate per l’avanzamento delle stesse. Al termine del corso gli studenti avranno appreso i meccanismi genetici alla base delle patologie più comunemente trattate con medicamenti di origine genetica, la costruzione, la produzione e l’uso di medicamenti genetici.
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6
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BIO/19
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035089 -
GENOMICA FUNZIONALE
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Erogato in altro semestre o anno
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1038172 -
BIOCHIMICA APPLICATA
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Erogato in altro semestre o anno
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1038307 -
MECCANISMI MOLECOLARI DELLA MITOSI
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Erogato in altro semestre o anno
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1056104 -
BIOLOGIA DELLE CELLULE STAMINALI E APPLICAZIONI
(obiettivi)
Obiettivi del corso Gli obiettivi di questo corso sono di fornire conoscenze delle proprietà molecolari e cellulari delle cellule staminali di mammifero e del loro uso in applicazioni biomediche e di approfondire il ruolo delle cellule staminali nello sviluppo embrionale e post-embrionale delle piante. Verranno inoltre fornite agli studenti conoscenze riguardanti le tecniche di manipolazione di cellule staminali vegetali a fini agro-industriali.
Obiettivi specifici A) Conoscenze e capacità di comprensione -Conoscenza della natura e proprieta’ delle cellule staminali -Conoscenza e comprensione dell’uso di cellule staminali in biomedicina - Conoscenza e comprensione dell’uso di cellule staminali vegetali a fini agro-industriali.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - saper usare la terminologia specifica -saper identificare e risolvere i quesiti relativi alle cellule staminali
C) Autonomia di giudizio -acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio in chiave storica del progresso delle conoscenze sulle cellule staminali - imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative -saper comunicare quanto appreso nel corso della prova in itinere di simulazione di un progetto di ricerca
E) Capacità di apprendimento - apprendere la terminologia specifica - connettere in modo logico le conoscenze acquisite - identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.
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MODULO II
(obiettivi)
Il corso BIOLOGIA DELLE CELLULE STAMINALI E APPLICAZIONI include due moduli: Modulo I Cellule staminali animali ed applicazioni e modulo II Cellule staminali vegetali ed applicazioni
Obiettivi generali del modulo II Gli obiettivi di questo corso sono di fornire conoscenze delle proprietà molecolari e cellulari delle cellule staminali vegetali. Si prevede altresi’ di analizzare le possibilita’ di poterle utilizzare in pratiche utili alle Biotecnologie Agro-industriali.
Obiettivi specifici A) Conoscenze e capacità di comprensione -Conoscenza della natura e proprieta’ delle cellule staminali vegetali -Conoscenza e comprensione dell’uso di cellule staminali in Biotecnologie Agro-industriali
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - saper usare la terminologia specifica -saper identificare e risolvere i quesiti relativi alle cellule staminali
C) Autonomia di giudizio -acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio del progresso delle conoscenze sulle cellule staminali vegetali e come queste ricerche si integrano alla ricerca sulle staminali animali - imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative -saper comunicare quanto appreso nel corso in modo critico ed eleborarlo personalmente
E) Capacità di apprendimento - apprendere la terminologia specifica - connettere in modo logico le conoscenze acquisite - identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.
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3
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BIO/11
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MODULO I
(obiettivi)
Il corso BIOLOGIA DELLE CELLULE STAMINALI E APPLICAZIONI include due moduli: Modulo I Cellule staminali animali ed applicazioni e modulo II Cellule staminali vegetali ed applicazioni
Obiettivi generali del modulo I Gli obiettivi di questo corso sono di fornire conoscenze delle proprietà molecolari e cellulari delle cellule staminali di mammifero, embrionali, adulte e pluripotenti indotte. Si prevede altresi’ di analizzare le possibilita’ di ingegnerizzazione delle stesse e di discutere criticamente il loro uso in applicazioni biomediche.
Obiettivi specifici A) Conoscenze e capacità di comprensione -Conoscenza della natura e proprieta’ delle cellule staminali di mammifero -Conoscenza e comprensione dell’uso di cecllule staminali in biomedicina
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione - saper usare la terminologia specifica -saper identificare e risolvere i quesiti relativi alle cellule staminali
C) Autonomia di giudizio -acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio in chiave storica del progresso delle conoscenze sulle cellule staminali - imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative -saper comunicare quanto appreso nel corso della prova in itinere di simulazione di un progetto di ricerca
E) Capacità di apprendimento - apprendere la terminologia specifica - connettere in modo logico le conoscenze acquisite - identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.
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3
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BIO/18
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10593023 -
IMAGING CELLULARE E CITOMETRIA DINAMICA: PRINCIPI E APPLICAZIONI
(obiettivi)
Obiettivi generali – Modulo 1e 2 Il corso è finalizzato alla trasmissione di conoscenze sui principi di base e le applicazioni di metodologie avanzate di Imaging (Modulo 1) e citometria dinamica (Modulo 2) nello studio di processi cellulari in condizioni fisiologiche e patologiche. Gli obiettivi formativi del corso sono la comprensione delle tecniche di microscopia in campo chiaro e fluorescenza e di citometria di flusso, nelle loro più recenti evoluzioni. L’informatività di tali metodologie verrà illustrata attraverso le loro applicazioni allo studio di rilevanti fenomeni biologici quali proliferazione e morte cellulare, i cui meccanismi di base saranno approfonditi in lezioni dedicate. Il corso prevederà esercitazioni pratiche con dimostrazioni di utilizzo del citofluorimetro di flusso e di microscopi a fluorescenza per analisi di preparati cellulari fissati o video-registrazione di cellule vive.
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MOD.II
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Erogato in altro semestre o anno
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MOD.I
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Erogato in altro semestre o anno
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AAF1041 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Obiettivo Il tirocinio in aziende e centri di ricerca privati permette allo studente di partecipare a incontri con tecnici ed esperti del settore operanti nel mercato. Gli studenti sviluppano in aziende e centri di ricerca esterni adeguate capacità per l’approfondimento delle competenze sia pratiche che teoriche e permette loro di entrare in contatto con le realtà lavorative e strettamente scientifico applicative .
Obiettivi specifici Conoscenza e comprensione: Conoscere e comprendere questioni di ricerca e sviluppo in ambito aziendale e in centri di ricerca privati .
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Le conoscenze acquisite permettono la interazione con tecnici specializzati e responsabili del della applicazione della ricerca nel mondo del lavoro .
Autonomia di giudizio Lo studente acquisirà autonomia nel giudicare le filiere produttive e le pratiche che affronterà nell’ambiente lavorativo .
Abilità comunicative Capacità di comunicare le proprie competenze a tecnici e ricercatori operanti nel settore applicativo della Biologia vegetale, animale e microbica.
Capacità di apprendimento Con la attività di tirocinio gli studenti acquisiranno approcci metodologici dell’apprendimento necessari sia per l’eventuale proseguimento della loro attività nel settore della ricerca accademica e in campo industriale.
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3
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75
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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AAF1037 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
Obiettivi generali Lo studio bibliografico, il lavoro sperimentale e l'elaborazione dei risultati per la stesura della tesi di laurea rappresentano uno dei momenti più importanti del percorso di studio della laurea magistrale di acquisire conoscenze teoriche-pratiche avanzate e dei corretti metodi scientifici di indagine. Obiettivi specifici Conoscenza e comprensione: Conoscenze e le metodologie scientifiche avanzate in settori specifici della biologia cellulare animale, vegetale e microbica e delle sue applicazioni, dei metodi scientifici di indagine, dei metodi di raccolta, analisi e elaborazione dei dati sperimentali saranno acquisite durante il percorso e preparazione dell’elaborato finale della tesi. La preparazione della tesi sarà svolta in laboratori universitari sia in Italia che all’estero che in centri di ricerca accreditati e Istituti nazionali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Le conoscenze acquisite durante la preparazione e discussione della tesi permettono al laureato di: Applicare le conoscenze per la progettazione sperimentale Applicare le conoscenza acquisite per proporre tecnologie avanzate per risolvere problematiche specifiche di settore.
Autonomia di giudizio Lo svolgimento della tesi, svilupperà le capacità dei laureati : L'autonomia di giudizio nella valutazione critica di dati sperimentali Autonomia nella attività di documentazione e valutazione degli approcci sperimentali più appropriati per la soluzione di specifici problemi.
Abilità comunicative La preparazione e discussione dell’ elaborato file permetterà al laureato magistrale di acquisire: capacità comunicative della ricerca svolta e della propria preparazione globale e professionalità Capacità di comunicare i risultati scientifici ottenuti con la attività di tesi in ambito di convegni nazionali e internazionali
Capacità di apprendimento Nel corso della preparazione e discussione della tesi il laureato acquisisce capacità di apprendimento delle conoscenze e delle metodologie più avanzate e del loro continuo aggiornamento.
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39
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |