Corso di laurea: Ingegneria Chimica
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso di Laurea in Ingegneria Chimica ha l’obiettivo di formare un laureato che possieda le conoscenze e le capacità di comprensione necessarie ad affrontare le tematiche più comuni dell’Ingegneria chimica.
In particolare, il laureato acquisisce:
- la conoscenza dei fondamenti scientifici e delle metodologie matematiche alla base dei processi di trasformazione della materia;
- la conoscenza della modalità di svolgimento di esperimenti di tipo chimico e la comprensione degli aspetti relativi alla loro esecuzione ed all’interpretazione dei risultati;
- la conoscenza dei fondamenti teorici dell’Ingegneria chimica e delle metodologie utilizzate per la definizione delle operazioni di separazione e alla progettazione dei relativi apparecchi;
- la conoscenza dei processi chimici più significativi e la comprensione dei loro aspetti fondamentali;
- la conoscenza delle caratteristiche dei materiali e dell’acqua e la comprensione delle differenze tra le diverse tipologie in funzione del loro utilizzo nell’ambito dei processi e degli impianti di trasformazione;
- la conoscenza delle tecniche informatiche e la comprensione di come possano essere applicate all’analisi dei dati;
- la conoscenza dei fondamenti tecnici dell’ingegneria e la comprensione degli aspetti metodologi comuni agli ingegneri industriali.
La formazione metodologica e le informazioni necessarie per consentire allo studente l'acquisizione delle conoscenze e capacità di comprensione sono distribuite in modo coordinato e progressivo nell'ambito delle lezioni di tutti gli insegnamenti e delle attività didattiche previste dal corso di studio.
La verifica del conseguimento delle conoscenze è condotta attraverso le prove di verifica dei singoli insegnamenti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le conoscenze e le capacità di comprensione conseguite dagli studenti consentono di identificare, formulare e risolvere i problemi più comuni incontrati nelle applicazioni dell'ingegneria chimica usando metodologie consolidate.
In particolare. Il corso di laurea in Ingegneria Chimica si propone di formare un laureato che possieda le seguenti capacità:
- capacità di applicare i fondamenti scientifici e le metodologie matematiche all’analisi dei processi di trasformazione della materia;
- capacità di svolgere esperimenti di tipo chimico e di interpretarne i risultati;
- capacità di applicare i fondamenti teorici e metodologici dell’Ingegneria chimica alle operazioni di separazione, alla progettazione dei relativi apparecchi e alla simulazione delle loro prestazioni;
- capacità di individuare gli aspetti fondamentali di un processo chimico e di confrontare diverse vie di produzione;
- capacità di selezionare correttamente i materiali e la tipologia ed i trattamenti delle acque primarie in funzione delle applicazioni impiantistiche e delle condizioni operative;
- capacità di applicare le tecniche informatiche all’analisi dei dati;
- capacità di applicare i fondamenti tecnici dell’ingegneria per interagire efficacemente con gli altri ingegneri industriali.
Queste capacità sono acquisite prevalentemente attraverso esercitazioni numeriche, progettuali e sperimentali, nelle quali sono anche stimolate le capacità di interagire in gruppo con gli altri studenti e attraverso attività pratiche di laboratorio e lo svolgimento di tesine.
La verifica del conseguimento delle conoscenze e capacità da parte di ciascun allievo è condotta attraverso le prove di verifica dei singoli insegnamenti, che prevedono prove scritte, pratiche e/o orali, e, in qualche caso, lo svolgimento di una tesina.
Autonomia di giudizio
Le solide fondamenta di conoscenza acquisite dall’ingegnere chimico, già al termine del percorso formativo di primo livello, sono alla base di un discreto livello di autonomia e di capacità critica che gli sono proprie quando deve effettuare scelte o decisioni. Tra le principali si citano:
- capacità di integrare l’approccio teorico con quello empirico per risolvere i problemi tipici dell’ingegneria chimica, sviluppata nell’ambito delle attività caratterizzanti, mettendo a frutto ed applicando le conoscenze acquisite negli insegnamenti di base;
- capacità di operare in un laboratorio di tipo chimico, di progettare e condurre esperimenti, interpretare i dati e trarne delle conclusioni;
- capacità di svolgere ricerche bibliografiche, utilizzare correttamente basi di dati e consultare criticamente le fonti di informazione, acquisita prevalentemente nella preparazione dell’elaborato per la prova finale;
- capacità di scegliere e utilizzare le principali attrezzature e gli appropriati strumenti e metodi nel campo dell’ingegneria chimica, acquisita nella maggior parte degli insegnamenti caratterizzanti;
- capacità di consultare e interpretare leggi, normative e istruzioni tecniche in lingua italiana e inglese;
- consapevolezza delle implicazioni non tecniche ed etiche della pratica e della professione ingegneristica.
La formazione metodologica e le informazioni necessarie per consentire allo studente l'acquisizione delle capacità sopra indicate sono distribuite in modo coordinato e progressivo nell'ambito di tutti gli insegnamenti e le attività didattiche facenti parte del corso di studio.
La verifica del conseguimento degli obiettivi formativi trasversali sopra indicati è condotta in modo organico nel quadro di tutte le verifiche di profitto previste nel corso di studio.
Resta tuttavia inteso che le capacità critiche e decisionali necessarie ad una piena autonomia di giudizio necessitano di un più costante esercizio e di una più continua applicazione dei processi logici e delle conoscenze sopra indicati, che necessitano di un livello di istruzione e di educazione alla professione più avanzato, tipico di una laurea magistrale.
Abilità comunicative
Il percorso di laurea in Ingegneria Chimica impegna l’allievo in una serie di attività in cui le abilità comunicative sono progressivamente formate ed esercitate. Al termine di tale percorso il laureato avrà acquisito le seguenti capacità trasversali, che fanno riferimento alla qualità delle relazioni interpersonali e della comunicazione:
- capacità di operare efficacemente, sia individualmente sia come componente di un gruppo di lavoro;
- capacità di esprimersi con chiarezza e con proprietà di linguaggio di fronte ad un uditorio tecnicamente preparato;
- capacità di comunicare in modo efficace con la comunità ingegneristica e in generale con la società;
- capacità di redigere una relazione su un’attività sperimentale, comprensiva dei dettagli relativi alla pianificazione ed esecuzione degli esperimenti e di una valutazione critica della riproducibilità e dell’accuratezza dei dati;
- capacità di redigere relazioni tecniche e rapporti di lavoro;
- capacità di impiegare i più comuni strumenti informatici e software di scrittura, grafica e presentazione;
Tali capacità sono sviluppate nel corso delle regolari attività formative previste e attraverso diversi momenti di discussione e confronto nei lavori di gruppo e nelle occasioni di incontro con rappresentanti del mondo del lavoro (convegni, testimonial, visite guidate, ecc.).
La verifica finale per la maggior parte degli insegnamenti, prevede generalmente (anche) un esame orale, e questo passaggio è considerato nella costruzione del percorso didattico come particolarmente formativo, in quanto consente all’allievo di superare eventuali barriere o difficoltà di comunicazione eventualmente ancora presenti al momento dell’uscita della scuola secondaria.
Un momento particolarmente significativo per lo sviluppo di tali capacità è la preparazione e la presentazione dell'elaborato finale.
L'accertamento del conseguimento dei risultati attesi avverrà sia nel corso delle prove di esame orale e sia nel corso della presentazione della relazione finale.
Capacità di apprendimento
Il laureato in Ingegneria Chimica triennale acquisisce capacità di apprendimento che dovranno essere applicate sia nella eventuale prosecuzione degli studi (laurea magistrale, master di primo livello) sia nell'attività lavorativa e professionale:
- capacità di programmare e distribuire autonomamente il carico di lavoro;
- capacità di ottimizzare il personale ritmo di apprendimento e preparazione in funzione dei vincoli esterni;
- capacità di autovalutazione;
- capacità di sfruttare a pieno e, se necessario, integrare le informazioni reperibili nei principali testi di riferimento e nella letteratura tecnica e le competenze scientifiche e professionali direttamente acquisibili dall’interazione con i docenti;
- capacità di interagire proficuamente con i singoli docenti e con la struttura di riferimento per una massima efficacia di apprendimento;
- consapevolezza della necessità dell'aggiornamento tecnico e dell’apprendimento autonomo continuo durante tutto l'arco della vita professionale.
Le capacità di apprendimento sono una conseguenza dell’esercizio dell’applicazione allo studio nelle forme molteplici e complesse corrispondenti al percorso formativo della laurea in Ingegneria Chimica. Strumenti appropriati di autovalutazione sono offerti dai docenti nell’ambito della maggior parte degli insegnamenti, preliminarmente alla fase di valutazione di profitto.
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Per una proficua partecipazione all’iter formativo lo studente deve possedere un’adeguata capacità del comprensione di testi e capacità logiche di base che gli consentiranno di affrontare con metodo lo studio e l’analisi dei problemi. Inoltre, per affrontare un percorso formativo di tipo scientifico-tecnologico, lo studente dovrà conoscere gli elementi fondativi del linguaggio della matematica, della fisica e della chimica.
La verifica delle conoscenze necessarie per l’ammissione al corso di studio avviene attraverso dei test di ingresso. Nel caso in cui la verifica non sia positiva è necessario assolvere ad obblighi formativi aggiuntivi (OFA) entro il primo anno di studi.
Per le indicazioni dettagliate sulle modalità di verifica delle conoscenze si rimanda al regolamento didattico del corso di studio, dove sono anche precisati gli obblighi formativi aggiuntivi e le modalità del loro assolvimento.
Prova finale
La prova finale consiste nella predisposizione di una relazione su argomenti relativi ad uno degli insegnamenti del Corso di Laurea e nella sua presentazione di fronte a una commissione appositamente costituita. Tale relazione dovrà essere sviluppata sotto la guida di un docente tutor, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, aziende o centri di ricerca operanti nel settore di interesse.
La prova finale deve dimostrare le capacità raggiunte dallo studente in termini di analisi dei problemi, capacità professionali, autonomia di giudizio, capacità di sintesi e capacità di comunicazione.
Alla prova finale sono attribuiti 3 crediti formativi universitari.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo.
1. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
- Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
- La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
- La Sapienza degli studenti - Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
2. Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
3. Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
4. Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
5. Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Il Corso di Studio in breve
Gli obiettivi formativi del corso di laurea in Ingegneria chimica sono:
- solida preparazione nelle scienze di base (matematica, fisica e chimica) e nelle scienze generali dell'ingegneria (elettrotecnica, macchine, materiali e scienza delle costruzioni) che consenta al laureato di interagire con altri specialisti;
- comprensione dei principi termodinamici, delle operazioni unitarie e dei sistemi reattivi, nonché degli aspetti relativi alla progettazione degli impianti, indirizzata alla gestione delle trasformazioni chimico-fisiche dei materiali, attraverso la conoscenza e la capacità di selezionare le tipologie dei processi, le condizioni operative e le apparecchiature in cui realizzarli.
Il corso di laurea in Ingegneria Chimica è a numero programmato su base locale: le modalità di selezione sono riportate nel bando https://www.uniroma1.it/it/pagina/corsi-ad-accesso-programmato-con-tolc-i-e-selezioni; per partecipare alle selezioni occorre avere sostenuto il test TOLC-I (http://www.cisiaonline.it/), che ha lo scopo di accertare i prerequisiti richiesti, in termini di capacità logiche, preparazione nelle scienze matematiche, chimiche e fisiche, nonché corretta comprensione e perizia nell’impiego della lingua italiana. A chi non raggiunge il punteggio minimo previsto, vengono assegnati obblighi formativi aggiuntivi (OFA), che devono essere assolti, superando prove specifiche, prima di essere ammessi a sostenere gli esami del corso di studi.
Il percorso formativo prevede un unico curriculum, articolato su 3 anni, in ognuno dei quali sono previste attività formative per circa 60 CFU, per un totale di 180 CFU.
Il primo anno di corso è dedicato alle attività formative di base (Analisi matematica I e II, Chimica I, Fisica generale I, Geometria) più una attività formativa caratterizzante (Chimica industriale organica). Nel secondo anno di corso si completa la formazione di base (Fisica generale II) ma prevalgono le attività caratterizzanti (Materiali, Scienza delle costruzioni, Tecnologie di chimica applicata, Termodinamica per l’ingegneria chimica I) insieme alle affini e integrative (Elettrotecnica), alle altre attività formative (Laboratorio di informatica) e alle attività formative a scelta libera. Il terzo anno di corso si completano le attività formative caratterizzanti (Fenomeni di trasporto I, Fondamenti delle operazioni di separazione, Impianti chimici, Processi chimici industriali), quelle affini e integrative ( Macchine I); e si effettua la prova finale, che consiste nella stesura e presentazione di un breve elaborato riguardante argomenti inerenti uno degli insegnamenti seguiti.
Il corso prevede una prova di conoscenza della lingua inglese (livello B2 del CEFR), che si supera ottenendo l’idoneità del corso o presentando attestati riconosciuti dall’Ateneo.
Il corso di studi ha attivato programmi Erasmus+ con vari Atenei di Austria, Belgio, Francia, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Spagna, Svezia, Turchia.
Gli sbocchi per il laureato sono la prosecuzione degli studi, con una laurea magistrale o un Master di primo livello, oppure l’ingresso nel mondo del lavoro, svolgendo le sue funzioni nell’ambito della progettazione, realizzazione e gestione dei sistemi industriali:
- Impianti di trasformazione delle materie prime e produzione e lavorazione dei materiali;
- Società di ingegneria che progettano, sviluppano e realizzano processi e impianti;
- Laboratori e strutture addette a ispezioni e controlli ambientali e di sicurezza;
- Centri di ricerca e sviluppo nei diversi campi dell’ingegneria chimica, di processo e di prodotto.
Regolamento Didattico del Corso di Laurea
in Ingegneria Chimica
Classe L9 Ingegneria Industriale
Ordine degli Studi 2018/2019
Descrizione del percorso
Il percorso formativo prevede un unico curriculum, articolato su 3 anni. Nel primo anno prevalgono nettamente le attività formative di base, finalizzate all’acquisizione di conoscenze e metodologie proprie della matematica, della fisica e della chimica che costituiscono i fondamenti necessari per la comprensione dei fenomeni che sono alla base della trasformazione della materia; queste attività si completano entro il secondo anno di corso. A partire dal secondo anno prevalgono, invece, le attività caratterizzanti e quelle affini e integrative, volte all’acquisizione dei fondamenti teorici e dei concetti chiave dell’ingegneria chimica e dell’ingegneria industriale. Queste attività iniziano al primo anno, con l’acquisizione di conoscenze di chimica industriale organica, e si intensificano al secondo anno, con l’acquisizione delle conoscenze relative alle caratteristiche e agli impieghi dei materiali e dell’acqua utilizzata nei processi, agli aspetti teorici e metodologici della termodinamica, nonché ai fondamenti tecnici progettazione di strutture e dell’utilizzo dell’energia elettrica. Nel corso del terzo anno si completa l’acquisizione dei fondamenti teorici e metodologici relativi all’analisi dei dati, al trasporto di materia, calore e quantità di moto, alle operazioni di separazione ed alle apparecchiature ed impianti in cui esse si realizzano, e si acquisiscono le conoscenze relative ai più importanti processi chimici nonché le conoscenze dei fondamenti tecnici la base del funzionamento delle macchine termiche e di quelle usate per la movimentazione dei fluidi.
Il corso è completato dalle attività formative a scelta libera, in cui lo studente può approfondire argomenti di suo specifico interesse, da quelle volte alla conoscenza dell’informatica e della lingua inglese: a tale riguardo, la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale mette a disposizione corsi di lingua inglese di vario livello, tenuti da lettori madrelingua per consentire agli studenti di accrescere le proprie competenze linguistiche, con particolare riguardo al campo tecnico. È previsto, inoltre, lo svolgimento di una prova finale, che consiste nella stesura e presentazione di un elaborato su argomenti inerenti gli insegnamenti del corso di studi. Non sono previste attività pratiche professionalizzanti, ma è possibile associare le attività relative alla prova finale ad un tirocinio presso aziende o enti di ricerca.
Per ciascun insegnamento sono previste lezioni frontali, accompagnate da esercitazioni, laboratori, lavori di gruppo, ed ogni altra attività che il docente ritenga utile alla didattica. La verifica dell’apprendimento avviene di norma attraverso un esame che può prevedere prove scritte, orali e/o pratiche secondo modalità definite dal docente e indicate nel programma del corso. Per alcune attività non è previsto un esame ma un giudizio di idoneità; anche in questo caso le modalità di verifica sono definite dal docente.
Curricula/ Indirizzi
Il percorso formativo è unico.
Manifesto I anno
Insegnamento
SSD
CFU
Tipo
Valutazione
Periodo didattico
Tipologia attività
Analisi matematica I
MAT/05
9
CR
E
1
1.A
Chimica I
CHIM/07
9
CR
E
1
1.A
Geometria
MAT/03
9
CR
E
1
1.A
Fisica Generale I
FIS/01
9
CR
E
2
1.A
Analisi matematica II
MAT/05
9
CR
E
2
1.A
Chimica industriale organica ING-IND/27 9 CR E 2 1.B
II anno
Insegnamento
SSD
CFU
Tipo
Valutazione
Periodo didattico
Tipologia attività
Fisica Generale II
FIS/01
9
CR
E
3
1.A
Materiali (U.D.I)
ING-IND/21
12
CR
E
3
1.B
ING-IND/22
Scienza delle costruzioni
ICAR/08
6
CR
E
3
1.B
Elettrotecnica
ING-IND/31
9
CR
E
4
5.B
Tecnologie di chimica applicata
ING-IND/22
9
CR
E
4
1.B
Termodinamica per l’ingegneria chimica
ING-IND/24
9
CR
E
4
1.B
Laboratorio di Informatica
AAF
6
CL
V
4
5.D
III anno
Insegnamento
SSD
CFU
Tipo
Valutazione
Periodo didattico
Tipologia attività
Fenomeni di trasporto I
ING-IND/24
6
CR
E
5
1.B
Laboratorio di analisi dei dati
ING-IND/26
6
CL
E
5
1.B
Fondamenti delle operazioni di separazione
ING-IND/24
6
CR
E
5
1.B
Processi chimici industriali
ING-IND/27
9
CR
E
6
1.B
Impianti chimici
ING-IND/25
12
CR
E
6
1.B
Macchine I
ING-IND/08
9
CR
E
6
5.B
I programmi degli insegnamenti sono consultabili sul https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/corso/2018/ingegneria-chimica e sui siti dei singoli docenti.
Altre attività formative
* Gli insegnamenti a scelta possono essere seguiti dagli studenti al II o al III anno.
Legenda
CFU: Crediti Formativi Universitari
SSD: Settore Scientifico Disciplinare U.D.I.: Unità Didattica Integrata
Tipo di insegnamento:
CR: corso regolare
CL: corso di laboratorio CM: corso monografico
Esame:
sito internet
Attività
CFU
A scelta dello studente *
12
Per la conoscenza della lingua Inglese
3
Prova finale
3
- - -
-
E: esame,
V: giudizio idoneità Tipologia attività:
1A: attività formativa di base 1°
1B: attività formativa caratterizzante
5A: attività formativa a scelta dello studente
5B: attività formativa affine ed integrativa
5C: attività formativa relativa alla prova finale
5D: altre attività formative (art 10,comma1 lettera d) 5E: stage e tirocinio
Semestre:
1: 1°semestre del I anno 2: 2°semestre del I anno 3: 1°semestre del II anno 4: 2°semestre del II anno 5: 1°semestre del III anno 6: 2°semestre del III anno.
Percorso formativo
Il percorso formativo viene personalizzato con i 12 CFU a scelta libera dello studente, che deve quindi presentare un Piano di studi, per formalizzare le scelte effettuate. Il Consiglio d’Area Didattica in Ingegneria Chimica e Materiali valuta se le scelte effettuate sono coerenti con il progetto formativo e, in caso positivo, approva il Piano di studi. Lo studente può presentare il Piano di studi una sola volta nel periodo che va dal 1 ottobre al 20 marzo dell’anno successivo: ulteriori informazioni sui piani di studio sono riportate nella pagina apposita del sito del Consiglio di Area Didattica in Ingegneria Chimica e Materiali (https://web.uniroma1.it/cdaingchim/piani-di-studio/piani-di-studio) dove è anche presente un elenco di corsi consigliati per il completamento del piano di studi.
Metodi di accertamento del conseguimento dei risultati attesi
La verifica dell’apprendimento relativa a ciascun insegnamento avviene di norma attraverso un esame, che può provvedere prove scritte, pratiche e/o orali secondo modalità definite dal docente e precisate sul sito del corso di studi. Per le attività volte alla conoscenza dell’informatica e della lingua inglese non è previsto un esame ma un giudizio di idoneità, secondo modalità di verifica definite dal docente.
L’accertamento del conseguimento di conoscenze e comprensione e di capacità di applicare conoscenza e comprensione nelle varia aree di apprendimento da parte di ciascun allievo è affidata alle prove di verifica dei singoli insegnamenti, che, a seconda dei casi, possono prevedere prove scritte, pratiche e/o orali, e, in qualche caso, lo svolgimento di una tesina.
L'accertamento del conseguimento dei risultati attesi in termini di autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendimento avviene sia nel corso delle prove di esame orale che nelle attività connesse alla preparazione e alla presentazione della relazione finale.
Norme relative ai passaggi ad anni successivi e propedeuticità
Per il passaggio dal primo al secondo anno di corso è necessario che lo studente abbia acquisito almeno 30 CFU; per il passaggio dal secondo al terzo anno di corso è
-
- - - - - - -
- - - - - -
necessario che lo studente abbia superato gli esami di tutti i corsi previsti per il I anno e, complessivamente, acquisito almeno 80 CFU.
Propedeuticità
Sono previste le propedeuticità riportate nella tabella seguente
Non si può sostenere l’esame di
Se non si è superato l’esame di
Analisi matematica II
Analisi Matematica I
Chimica industriale organica
Chimica I
Fisica II
Fisica I
Materiali
Chimica I
Elettrotecnica
Fisica II
Termodinamica per l’Ingegneria Chimica I
Analisi matematica I, Fisica I
Scienza delle costruzioni
Analisi matematica I, Fisica I
Tecnologie di chimica applicata
Chimica I
Fondamenti delle operazioni di separazione
Termodinamica per l’Ingegneria Chimica I
Fenomeni di trasporto
Termodinamica per l’Ingegneria Chimica I
Impianti chimici I
Fondamenti delle operazioni di separazione
Macchine
Analisi matematica I,Fisica I
Lo studente può essere autorizzato dal Presidente del Consiglio d’Area Didattica in Ingegneria chimica e materiali a sostenere esami in deroga alle propedeuticità sopra definite se attesta di aver riportato una valutazione sufficiente agli esami propedeutici, ma di aver rinunciato al voto.
Esami fuori Facoltà
Gli studenti che si immatricolano al corso di Laurea in Ingegneria Chimica possono sostenere i due esami previsti dall’art. 6 del Regio Decreto n. 1269 del 4 giugno 1938 solo dopo aver acquisito 40 CFU nel corso di laurea a cui sono iscritti e dopo avere richiesto ed ottenuto l’approvazione del Consiglio di Area Didattica in Ingegneria Chimica e Materiali.
Periodi di studio all'estero
I corsi seguiti nelle Università Europee o estere, con le quali la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale abbia in vigore accordi, progetti e/o convenzioni, vengono riconosciuti secondo le modalità previste dagli accordi.
Gli studenti possono, previa autorizzazione del Consiglio d’Area in Ingegneria Chimica e Materiali, svolgere un periodo di studio all’estero nell’ambito dei programmi comunitari Erasmus+ (presso Atenei) ed Erasmus Placement (presso Aziende) per informazioni: https://web.uniroma1.it/cdaingchim/erasmus/erasmus.
Gli studenti possono, inoltre, svolgere il lavoro finale presso università, laboratori o centri di ricerca all'estero; in questo caso, possono usufruire della borse per tesi di laurea all'estero messe a concorso dalla Facoltà.
In conformità con il Regolamento didattico di Ateneo, nel caso di studi, esami e titoli accademici conseguiti all’estero, il Corso di Laurea esamina di volta in volta il programma dei corsi seguiti, ai fini dell’attribuzione dei CFU nei corrispondenti settori scientifici disciplinari.
Studenti Part-time
Gli immatricolandi e gli studenti del corso di studio che sono contestualmente impegnati in altre attività possono richiedere di fruire dell’istituto del part-time e conseguire un minor numero di CFU annui, in luogo dei 60 previsti. Le norme e le modalità relative
all’istituto del part-time sono indicate nel Regolamento di Ateneo: per informazioni: https://www.uniroma1.it/it/pagina/part-time. Il Consiglio di Area Didattica in Ingegneria Chimica e Materiali nominerà, per ogni studente a tempo parziale, un tutor che potrà guidarlo nella scelta del percorso formativo.
Studenti immatricolati ad ordinamenti precedenti
Gli studenti iscritti al Corso di Laurea di Ingegneria Chimica con ordinamenti precedenti a quello attuale possono chiedere il passaggio all’Ordinamento attualmente vigente, presentando domanda al Consiglio di Area Didattica in Ingegneria Chimica e Materiali a cui dovranno allegare la documentazione sugli esami sostenuti. Il Consiglio delibererà in merito ai CFU riconosciuti e contestualmente fornirà allo studente indicazioni per la presentazione di un Piano di studi individuale, che, nel rispetto dell'ordinamento didattico, tenga conto del percorso già svolto.
Trasferimenti
Gli studenti che intendono trasferirsi al Corso di Laurea in Ingegneria Chimica devono presentare domanda al Consiglio di Area Didattica in Ingegneria Chimica e Materiali per il riconoscimento dei CFU acquisiti e le indicazioni per la presentazione di un Piano di studi individuale, che, nel rispetto dell'ordinamento didattico tenga conto del percorso già svolto.
Servizi di tutorato
è previsto uno specifico servizio di tutoraggio per gli studenti:
iscritti al I anno di corso: tutor Prof.ssa Paola Russo iscritti al II anno di corso: tutor Prof.ssa Cecilia Bartuli
iscritti al III anno di corso, nonché per gli studenti ripetenti e fuoricorso: tutor Prof.ssa
Barbara Mazzarotta.
Anche i seguenti docenti svolgono attività di tutorato e orientamento:
Il Corso di Laurea si avvale, inoltre, dei servizi di tutorato messi a disposizione dalla Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, utilizzando anche appositi contratti integrativi. Tutti i docenti del Corso di Laurea svolgono attività di tutorato disciplinare a supporto degli studenti, negli orari pubblicati sui rispettivi siti.
Sito Web
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito web del Consiglio di Area Didattica in Ingegneria Chimica e Materiali: https://web.uniroma1.it/cdaingchim/
L’indirizzo e-mail del corso di studio è: cda_ingchim@uniroma1.it.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Ingegneria Chimica (percorso valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-venezuelano)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1015374 -
ANALISI MATEMATICA I
(obiettivi)
Lo scopo di questo corso è quello di approfondire la comprensione delle idee e delle tecniche di integrale e calcolo differenziale per funzioni di una variabile. Queste idee e tecniche sono fondamentali per la comprensione degli altri corsi di analisi, di calcolo delle probabilità, della meccanica, della fisica e di molti altri settori della matematica pura e applicata. L'enfasi è sulla comprensione di concetti fondamentali, sul ragionamento logico, sulla comprensione del testo e sull'acquisizione di capacità di risolvere problemi concreti.Gli studenti che frequentano questo corso dovranno • sviluppare una comprensione delle idee principali del calcolo in una dimensione, • sviluppare competenze nel risolvere esercizi e discutere esempi • conoscere i concetti centrali di analisi matematica ed alcuni elementi di matematica applicata che saranno utilizzati negli anni successivi. Attraverso la frequenza regolare alle lezioni e alle esercitazioni del docente e alle spiegazioni supplementari del tutore gli studenti potranno sviluppare competenze nella comprensione e nella esposizione , scritta e verbale di concetti matematici e logici.
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9
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MAT/05
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90
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1021942 -
CHIMICA I
(obiettivi)
Obiettivi formativiLo studente, al termine del modulo di Chimica, sarà in possesso delle conoscenze Chimiche di base: struttura atomica; struttura della materia in fase gassosa, liquida e solida; energia; equilibri chimici in fase gassosa ed in soluzione acquosa; elettrochimica.Risultati di apprendimento attesiConoscenze acquisite: gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di comprendere: l’ambiente che li circonda in termini di struttura microscopica e macroscopica della materia; le trasformazioni chimiche e fisiche che continuamente avvengono nell’ambiente; gli equilibri di tipo fisico e chimico propri dei sistemi in fase gassosa e dei sistemi in soluzione acquosa. Saranno inoltre in grado di comprendere i trasferimenti di energia, l’utilizzo dell’energia elettrochimica, il fenomeno della corrosione e quello della protezione dalla corrosione.
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9
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CHIM/07
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90
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1015375 -
GEOMETRIA
(obiettivi)
Nozioni basilari di algebra lineare e geometria. Risoluzione di sistemi lineari e interpretazione geometrica per 2 o 3 incognite. Abitudine al ragionamento rigoroso, al calcolo numerico e simbolico, all'analisi dei problemi ottimizzando la strategia risolutiva. Familiarità con i vettori e con le matrici. Familiarità con le entità geometriche del piano e dello spazio, relative ad equazioni di primo o secondo grado. Comprensione delle applicazioni lineari e in particolare della diagonalizzazione.Risultati di apprendimento attesi: Ci si aspetta che l'apprendimento sia costante, in concomitanza con le lezioni, rinforzato da attività di ricevimento e da prove in itinere. Piccole difficoltà possono essere risolte anche via email. L'inizio può eventualmente risultare difficile, soprattutto a causa di lacune degli anni di studio precedenti, ma dopo il primo impatto - in diversi casi, dopo il primo o il secondo esame scritto - ci si aspetta che le informazioni acquisite producano un miglioramento e un'abitudine ai temi.
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9
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MAT/03
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90
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
AAF1902 -
LINGUA INGLESE LIVELLO B2
(obiettivi)
2.1 Obiettivi generali Il corso ambisce a consolidare e migliorare le capacità linguistiche degli studenti utilizzando contenuti esclusivamente tecnici e di natura ingegneristica(pari al livello B 2 del Quadro commune europeo di riferimento per le lingue, CEFR) Il corso condivide alcuni degli obiettivi generali dei corsi d’inglese intermedio ed avvanzato, ma si differenzia da questi corsi per la scelta di particolari materiali da leggere e da ascoltare e per il suo focus sull’acquisizione di un linguaggio specificatamente rilevante per uno studente di ingegneria. . Dopo aver completato questo corso gli studenti saranno in grado di seguire corsi di ingegneria insegnati in inglese, sia presso una università italiana dove i corsi sono tenuti in inglese, sia durante una mobilità Erasmus in un Istituto estero.
2.2 Obiettivi specifici 2.2.1 Conoscenza e comprensione In particolare nel corso viene incoraggiata una coscienza critica dei diversi generi di ingegneria e dei diversi features linguistici. Le tipologie di esercizi scelti servono a sviluppare e migliorare questa coscienza, dando un’attenzione particolare data a come le esposizioni possono essere illustrate ed ordinate. I testi e i materiali audiovisivi includono un vasto range di generi rilevanti ed appropriati che includono report tecnici di case studies, lezioni e presentazioni. Il materiale utilizzato è così come pubblicato, senza editing o cambiamenti rispetto livello di difficoltà. Il corso richiede una lettura di testi prescelti prima di ogni lezione avanzato in modo da permettere agli allievi di partecipare attivamente in classe. 2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione Saper utilizzare le capacità di lettura e di ascolto acquisite durante il corso per poter comprendere ed estrapolare informazioni rilevanti da testi tecnici e da materiale audio e saper rielaborare ed esporre queste informazioni. Comprendere i diversi generi che caratterizzano la scrittura tecnica (descrizione dei prodotti, esposizioni tecniche, istruzioni tecniche e le loro specifiche caratteristiche linguistiche)
2.2.3.Autonomia di giudizio Le attività di problem solving costituiscono una parte essenziale del corso. Durante il corso ci si concentra sulla descrizione di prodotti, processi e sulle istruzioni tecniche utilizzando diagrammi, illustrazioni e dimostrazioni video senza audio. Gli studenti si confrontano fra di loro per dare delle soluzioni alle problematiche presentate. 2.2.4 Abilità comunicative Gli studenti imparano a riassumere ed a descrivere a parole loro, sia in forma scritta che orale, i contenuti dei vari materiali di lettura e di ascolto utilizzati. Per fare ciò gli studenti interagiscono tra di loro in gruppi e in coppie. 2.2.5 Capacità di apprendimento Il corso mostra agli studenti le specifiche caratteristiche linguistiche dei materiali tecnici utilizzati per le attività di lettura e di ascolto. Tramite queste attività li avvicina ai vari generi dell’Ingegneria, ai tratti distintivi della loro struttura, ordine, sintassi e terminologia. Le abilità acquisite durante queste esercitazioni permettono agli studenti di apprendere in maniera indipendente i contenuti dei materiali del corsi d’ingegneria in inglese.
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3
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30
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1017999 -
FISICA GENERALE I
(obiettivi)
Il corso introduce la metodologia scientifica e sviluppa i concetti ed il formalismo della meccanica newtoniana e della termodinamica classica. Il corso è finalizzato a far acquisire allo studente una sufficiente familiarità con i modelli di base della fisica classica e, in particolare, con il concetto di grandezza fisica e con il ruolo che rivestono i Principi della Fisica.Lo studente, al termine della sua preparazione, dovrà essere in grado di applicare i concetti appresi alla risoluzione di semplici problemi di meccanica e di termodinamica.
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9
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FIS/01
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90
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1015376 -
ANALISI MATEMATICA II
(obiettivi)
Il docente svolge 6 CFU dei 9 in cui si articola il corso completo (I rimanenti 3 CFU sono svolti dal Prof. Bruno A. Cifra). Il corso è finalizzato all'acquisizione ed all'uso di alcuni importanti concetti e strumenti dell'Analisi Matematica in spazi reali a più dimensioni. I concetti e le operazioni di limite, continuità, derivata, differenziale ed integrale vengono estesi in questo ambito a spazi pluridimensionali. Vengono introdotte le nozioni fondamentali relative alle successioni e alle serie di funzioni. Il corso richiede, oltre all'acquisizione degli strumenti teorici, anche la capacità di operare su problemi concreti che comportino l'uso di tali strumenti. Infine, viene fornito un panorama sintetico sulle equazioni alle derivate parziali quasi-lineari, con particolare riferimento alla loro classificazione ed alle principali proprietà dei sistemi ellittici, parabolici ed iperbolici.Lo studente deve acquisire la capacità di effettuare le operazioni di limite, derivata, differenziale ed integrale in spazi reali pluridimensionali. Queste operazioni devono essere effettuate in modo critico e costruttivo. Nello stesso tempo viene richiesta una approfondita conoscenza degli strumenti teorici utilizzati. Il corso si propone in particolare di favorire l'approccio allo studio di problemi matematici nuovi e di stimolare il raggiungimento di una maturità nell'uso concreto dell'Analisi Matematica nell'ambito dell'Ingegneria.
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9
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MAT/05
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90
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1017998 -
CHIMICA INDUSTRIALE ORGANICA
(obiettivi)
Il corso mira a fornire allo studente le conoscenze di base sulle caratteristiche e la reattività delle principali classi di composti organici, con particolare riferimento a quelle di interesse nei processi di produzione industriale.
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9
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ING-IND/27
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1019332 -
FISICA GENERALE II
(obiettivi)
Fornire i principi fondamentali dell'elettromagnetismo classico e dei fenomeni ondulatori sia nel vuoto che in presenza di mezzi materiali, accentuando l’aspetto sperimentale della materia. Insegnare a risolvere ragionando semplici problemi sugli argomenti di cui sopra.Lo studente deve aver compreso i fenomeni relativi all’elettromagnetismo classico e alla propagazione per onde. Deve aver capito quali leggi sono state ottenute sperimentalmente e quali come deduzione matematica. Infine deve saper utilizzare gli argomenti trattati per risolvere semplici problemi.
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9
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FIS/01
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90
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1035685 -
MATERIALI
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI: Competenze fondamentali nella scienza e ingegneria dei materiali applicate all'ingegneria industriale. Il corso intende fornire i fondamenti tanto della Scienza che della Tecnologia dei Materiali, ed è formulato tenendo conto delle esigenze di studenti con diversi percorsi formativi nell’ambito dell’ingegneria industriale. Gli studenti che concluderanno il loro percorso di studi con la laurea triennale, al pari di coloro che non includeranno comunque nel loro futuro curriculum ulteriori conoscenze nell’ambito dei Materiali, avranno modo di trarre dal corso insegnamenti già direttamente applicabili nel campo dell’Ingegneria Industriale (con particolare riferimento all’Industria Chimica, ma anche all’Industria Metallurgica, Meccanica, Elettrotecnica) e dell’Ingegneria Civile. Forti delle conoscenze maturate sulle proprietà delle diverse classi di materiali, saranno in grado di selezionare con consapevolezza i materiali idonei alle diverse applicazioni, sapranno riconoscere le condizioni di possibile rischio in esercizio, sapranno scegliere i test più indicati per valutare le prestazioni dei materiali in opera e potranno inserirsi con professionalità nella gestione delle fasi tecnologiche di produzione. Agli studenti che intendono proseguire verso una laurea magistrale a più forte specializzazione sarà fornita la conoscenza di base necessaria per affrontare con la giusta preparazione gli ulteriori approfondimenti, avvalendosi di una completa articolazione delle conoscenze sulle relazioni fra la microstruttura dei materiali e le loro proprietà. Ciò li metterà in condizione di progettare con/per i materiali, facendosi parte attiva del percorso di evoluzione dai materiali «tradizionali» ai materiali «avanzati». OBIETTIVI SPECIFICI: Con riferimento ai descrittori di Dublino: 1. conoscenza e comprensione (descrittore di Dublino A) delle correlazioni esistenti fra produzione/lavorazioni – microstruttura - proprietà dei materiali. Tali conoscenze sono trasmesse mediante lezioni frontali generali sulle caratteristiche microstrutturali e le proprietà delle diverse classi di materiali (metallici, ceramici, polimeri, compositi). 2. capacità di applicare la conoscenza e la comprensione acquisite (descrittore B) alla selezione delle classi di materiali più idonee per specifiche applicazioni nel campo dell’ingegneria industriale, con particolare ma non esclusivo riferimento al loro comportamento meccanico (resistenza, resilienza, tenacità, lavorabilità, durezza, vita a fatica). Tale capacità è acquisita attraverso l’illustrazione, durante le lezioni frontali, (anche mediante materiale didattico in video) dell’esecuzione di test e lavorazioni su materiali/componenti reali. 3. lo studente è chiamato a individuare autonomamente (descrittore C) i procedimenti (lavorazioni, trattamenti termici, alligazioni, combinazioni di materiali) più appropriati per l’ottimizzazione di specifiche proprietà, mettendo così a frutto le conoscenze acquisite per saggiare la propria capacità di determinare giudizi in forma autonoma, in condizioni non complesse. 4. idonee abilità comunicative (descrittore D): per molti studenti, vista la costruzione del comune percorso formativo, l’esame finale del corso di Materiali è il primo esame sostenuto interamente in forma di colloquio orale con uno dei due docenti. L’attenzione dei docenti è particolarmente indirizzata, durante le lezioni frontali, alla messa a punto e alla cura di un vocabolario tecnico appropriato e sufficientemente ampio e alla stimolazione di una buona capacità espressiva.
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MATERIALI I MODULO
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI: Competenze fondamentali nella scienza e ingegneria dei materiali applicate all'ingegneria industriale.
Il corso intende fornire i fondamenti tanto della Scienza che della Tecnologia dei Materiali, ed è formulato tenendo conto delle esigenze di studenti con diversi percorsi formativi nell’ambito dell’ingegneria industriale.
Gli studenti che concluderanno il loro percorso di studi con la laurea triennale, al pari di coloro che non includeranno comunque nel loro futuro curriculum ulteriori conoscenze nell’ambito dei Materiali, avranno modo di trarre dal corso insegnamenti già direttamente applicabili nel campo dell’Ingegneria Industriale (con particolare riferimento all’Industria Chimica, ma anche all’Industria Metallurgica, Meccanica, Elettrotecnica) e dell’Ingegneria Civile. Forti delle conoscenze maturate sulle proprietà delle diverse classi di materiali, saranno in grado di selezionare con consapevolezza i materiali idonei alle diverse applicazioni, sapranno riconoscere le condizioni di possibile rischio in esercizio, sapranno scegliere i test più indicati per valutare le prestazioni dei materiali in opera e potranno inserirsi con professionalità nella gestione delle fasi tecnologiche di produzione.
Agli studenti che intendono proseguire verso una laurea magistrale a più forte specializzazione sarà fornita la conoscenza di base necessaria per affrontare con la giusta preparazione gli ulteriori approfondimenti, avvalendosi di una completa articolazione delle conoscenze sulle relazioni fra la microstruttura dei materiali e le loro proprietà. Ciò li metterà in condizione di progettare con/per i materiali, facendosi parte attiva del percorso di evoluzione dai materiali «tradizionali» ai materiali «avanzati».
OBIETTIVI SPECIFICI: Con riferimento ai descrittori di Dublino:
1. conoscenza e comprensione (descrittore di Dublino A) delle correlazioni esistenti fra produzione/lavorazioni – microstruttura - proprietà dei materiali. Tali conoscenze sono trasmesse mediante lezioni frontali generali sulle caratteristiche microstrutturali e le proprietà delle diverse classi di materiali (metallici, ceramici, polimeri, compositi).
2. capacità di applicare la conoscenza e la comprensione acquisite (descrittore B) alla selezione delle classi di materiali più idonee per specifiche applicazioni nel campo dell’ingegneria industriale, con particolare ma non esclusivo riferimento al loro comportamento meccanico (resistenza, resilienza, tenacità, lavorabilità, durezza, vita a fatica). Tale capacità è acquisita attraverso l’illustrazione, durante le lezioni frontali, (anche mediante materiale didattico in video) dell’esecuzione di test e lavorazioni su materiali/componenti reali.
3. lo studente è chiamato a individuare autonomamente (descrittore C) i procedimenti (lavorazioni, trattamenti termici, alligazioni, combinazioni di materiali) più appropriati per l’ottimizzazione di specifiche proprietà, mettendo così a frutto le conoscenze acquisite per saggiare la propria capacità di determinare giudizi in forma autonoma, in condizioni non complesse.
4. idonee abilità comunicative (descrittore D): per molti studenti, vista la costruzione del comune percorso formativo, l’esame finale del corso di Materiali è il primo esame sostenuto interamente in forma di colloquio orale con uno dei due docenti. L’attenzione dei docenti è particolarmente indirizzata, durante le lezioni frontali, alla messa a punto e alla cura di un vocabolario tecnico appropriato e sufficientemente ampio e alla stimolazione di una buona capacità espressiva.
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4
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ING-IND/21
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40
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MATERIALI II MODULO
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI: Competenze fondamentali nella scienza e ingegneria dei materiali applicate all'ingegneria industriale.
Il corso intende fornire i fondamenti tanto della Scienza che della Tecnologia dei Materiali, ed è formulato tenendo conto delle esigenze di studenti con diversi percorsi formativi nell’ambito dell’ingegneria industriale.
Gli studenti che concluderanno il loro percorso di studi con la laurea triennale, al pari di coloro che non includeranno comunque nel loro futuro curriculum ulteriori conoscenze nell’ambito dei Materiali, avranno modo di trarre dal corso insegnamenti già direttamente applicabili nel campo dell’Ingegneria Industriale (con particolare riferimento all’Industria Chimica, ma anche all’Industria Metallurgica, Meccanica, Elettrotecnica) e dell’Ingegneria Civile. Forti delle conoscenze maturate sulle proprietà delle diverse classi di materiali, saranno in grado di selezionare con consapevolezza i materiali idonei alle diverse applicazioni, sapranno riconoscere le condizioni di possibile rischio in esercizio, sapranno scegliere i test più indicati per valutare le prestazioni dei materiali in opera e potranno inserirsi con professionalità nella gestione delle fasi tecnologiche di produzione.
Agli studenti che intendono proseguire verso una laurea magistrale a più forte specializzazione sarà fornita la conoscenza di base necessaria per affrontare con la giusta preparazione gli ulteriori approfondimenti, avvalendosi di una completa articolazione delle conoscenze sulle relazioni fra la microstruttura dei materiali e le loro proprietà. Ciò li metterà in condizione di progettare con/per i materiali, facendosi parte attiva del percorso di evoluzione dai materiali «tradizionali» ai materiali «avanzati».
OBIETTIVI SPECIFICI: Con riferimento ai descrittori di Dublino:
1. conoscenza e comprensione (descrittore di Dublino A) delle correlazioni esistenti fra produzione/lavorazioni – microstruttura - proprietà dei materiali. Tali conoscenze sono trasmesse mediante lezioni frontali generali sulle caratteristiche microstrutturali e le proprietà delle diverse classi di materiali (metallici, ceramici, polimeri, compositi).
2. capacità di applicare la conoscenza e la comprensione acquisite (descrittore B) alla selezione delle classi di materiali più idonee per specifiche applicazioni nel campo dell’ingegneria industriale, con particolare ma non esclusivo riferimento al loro comportamento meccanico (resistenza, resilienza, tenacità, lavorabilità, durezza, vita a fatica). Tale capacità è acquisita attraverso l’illustrazione, durante le lezioni frontali, (anche mediante materiale didattico in video) dell’esecuzione di test e lavorazioni su materiali/componenti reali.
3. lo studente è chiamato a individuare autonomamente (descrittore C) i procedimenti (lavorazioni, trattamenti termici, alligazioni, combinazioni di materiali) più appropriati per l’ottimizzazione di specifiche proprietà, mettendo così a frutto le conoscenze acquisite per saggiare la propria capacità di determinare giudizi in forma autonoma, in condizioni non complesse.
4. idonee abilità comunicative (descrittore D): per molti studenti, vista la costruzione del comune percorso formativo, l’esame finale del corso di Materiali è il primo esame sostenuto interamente in forma di colloquio orale con uno dei due docenti. L’attenzione dei docenti è particolarmente indirizzata, durante le lezioni frontali, alla messa a punto e alla cura di un vocabolario tecnico appropriato e sufficientemente ampio e alla stimolazione di una buona capacità espressiva.
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8
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ING-IND/22
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80
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1015386 -
SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli allievi la conoscenza dei principi e metodi della meccanica dei solidi, delle strutture e della teoria della elasticità, con le principali applicazioni ai sistemi di travi piane.Capacità di affrontare il calcolo delle strutture semplici servendosi dei mezzi analitici e numerici. Capacità di “leggere” gli schemi strutturali e intuire il flusso degli sforzi al loro interno. Capacità di interpretare il comportamento meccanico delle strutture elastiche e di verificarne la sicurezza e i pericoli di instabilità.
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6
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ICAR/08
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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60
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1017989 -
ELETTROTECNICA
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti tutti gli strumenti culturali per la comprensione dei fenomeni elettromagnetici di prevalente interesse nelle applicazioni ingegneristiche, nonché le principali tecniche di analisi dei circuiti elettrici a parametri concentrati in regime continuo, alternato e transitorio.RISULTATI ATTESI:Al termine del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze di base per affrontare proficuamente lo studio delle macchine elettriche e degli impianti elettrici, che saranno oggetto di corsi successivi.
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9
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ING-IND/31
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90
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1020312 -
TECNOLOGIE DI CHIMICA APPLICATA
(obiettivi)
Acquisizione delle conoscenze di base sulle caratteristiche chimico-fisiche e sui processi di trattamento delle acque primarie, nonché sui materiali da costruzione.Capacità di interpretazione delle analisi chimiche delle acque e di progettazione delle unità di trattamento. Conoscenze sui materiali cementizi.
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9
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ING-IND/22
|
90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1020314 -
TERMODINAMICA PER L'INGEGNERIA CHIMICA
(obiettivi)
Il corso si fonda sulle conoscenze di base acquisite nei corsi di Chimica e Fisica I e si propone di fornire agli studenti gli strumenti concettuali necessari per affrontare la modellizzazione degli equilibri di fase e degli equilibri chimici.Lo studente deve saper analizzare sistemi semplici ( a pressioni moderate) sulla base delle condizioni di equilibrio fisico e chimico ottenute a partire dalla seconda legge della termodinamica. i; in particolare deve saper sviluppare un'analisi degli ordini di grandezza per individuare i termini significativi nelle equazioni di equilibrio.
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9
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ING-IND/24
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1387 -
LABORATORIO DI INFORMATICA
(obiettivi)
Conoscenza delle più efficaci e produttive modalità di impiego del software di calcolo e simulazione “Matlab/Simulink” per la risoluzione di problemi di modellazione e calcolo scientifico. Implementazione, in linguaggio di programmazione Matlab, di un algoritmo di calcolo per la risoluzione di un problema ingegneristico. Scelta, tra le diverse soluzioni possibili, della struttura ottimale per il codice di simulazione, integrando sinergicamente i vari strumenti di calcolo disponibili. Documentazione del codice e presentazione dei dati di uscita (ad es. mediante grafici o tabelle) in maniera rappresentativa, chiara e completa. Utilizzo e integrazione di documentazione tecnica ed esempi di codice al fine di risolvere specifici problemi e per un approfondimento della conoscenza del programma
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6
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-
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-
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60
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1020301 -
FENOMENI DI TRASPORTO I
(obiettivi)
Scopo del corso è introdurre gli studenti allo studio della fisica dei fenomeni di trasporto di quantità di moto, calore e materia nei processi chimici. I fenomeni sono analizzati sia a livello locale che a livello macroscopico, mettendo in rilievo l'analogia tra i diversi fenomeni di trasportoAl termine del corso lo stedente deve essere in grado di - identificare e descrive quantitativamente i meccanismi di trasporto presenti in un processo - saper costruire semplici modelli basati sulle equazioni di bilancio di calore, materia e quantità di moto per determinare il campo di temperatura, composizione e pressione In particolare gli studenti dovrebbero - conoscere le equazioni di Newton, Fourier e Fick per i flussi diffusivi - conoscere le relazioni tra numeri adimensionali per la valutazione dei coefficienti di trasporto - essere in grado di risolvere bilanci differenziali di quantità di moto, calore e materia per semplici problemi unidimensionali in stato stazionario - essere in grado di risolvere bilanci macroscopici in condizioni stazionarie e non stazionarie
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6
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ING-IND/24
|
60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1020304 -
LABORATORIO DI ANALISI DEI DATI
(obiettivi)
Formulare un problema di ottimizzazione, con particolare attienzione a problemi di fitting e stima di parametri in modelli a parametri concentrati e distribuiti. Definire la natura vincolata o non vincolata del problema Individuazione delle condizioni necessarie e sufficienti del primo e secondo ordine che definiscono un punto di minimo vincolato e non vincolato Affrontare numericamente il problema di stima parametrica, essendo in grado di scegliere il metodo di minimizzazione vincolata o non vincolata piu' adatta al problema specifico in analisi Concetti elementari di Statistica descrittiva. teoria della probabilita' e variabili aleatorieFormulare un problema di ottimizzazione, con particolare attienzione a problemi di fitting e stima di parametri in modelli a parametri concentrati e distribuiti. Definire la natura vincolata o non vincolata del problema Individuazione delle condizioni necessarie e sufficienti del primo e secondo ordine che definiscono un punto di minimo vincolato e non vincolato Affrontare numericamente il problema di stima parametrica, essendo in grado di scegliere il metodo di minimizzazione vincolata o non vincolata piu' adatta al problema specifico in analisi Concetti elementari di Statistica descrittiva. teoria della probabilita' e variabili aleatorie
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6
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ING-IND/26
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1020302 -
FONDAMENTI DELLE OPERAZIONI DI SEPARAZIONE
(obiettivi)
Presentare i concetti di base dell'ingegneria chimica relativi allo studio delle operazioni e delle apparecchiature di separazione. Fornire gli strumenti per la formulazione delle relazioni di bilancio di materia e di energia in condizioni stazionarie e non stazionarie. Far conoscere le metodologie per analizzare il comportamento di semplici apparecchiature di separazione a stadi e per valutare l’influenza della variabili operative sulle loro prestazioni.Impostare e risolvere le equazioni di bilancio di materia e di energia per un sistema operante in condizioni stazionarie o non stazionarie. Impostare e risolvere le equazioni che descrivono il comportamento di apparecchiature di separazione a stadi singoli o multipli, nonché l'effetto delle principali variabili operative.
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6
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ING-IND/24
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1042189 -
IMPIANTI CHIMICI
(obiettivi)
Il corso è finalizzato a far acquisire allo studente la conoscenza dei vari componenti degli impianti chimici ed a metterlo in condizione di effettuare il dimensionamento di processo dei principali apparecchi di scambio termico e di materia e di valutarne le prestazioni al variare delle condizioni operative.
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MODULO II
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Erogato in altro semestre o anno
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MODULO I
(obiettivi)
Modulo 1 - Generalità sugli impianti chimici (6 CFU) Il corso si propone di mettere lo studente in condizioni di conoscere la struttura di un impianto chimico, dei cicli di lavorazione e delle principali apparecchiature utilizzate, di disegnare schemi a blocchi e di processo semplificati, di leggere disegni meccanici e schemi di processo. Inoltre, lo studente sarà in grado di selezionare e dimensionare lo stoccaggio ed il sistema di tubazioni da utilizzare per l’immagazzinamento ed il trasferimento di fasi fluide, di selezionare la tipologia di separatore fluido-solido in funzione della corrente trattata e delle prestazioni richieste e di selezionare la tipologia di reattore in funzione delle fasi presenti, delle condizioni operative, della tonalità termica della reazione e dell’eventuale presenza di catalizzatore.
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6
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ING-IND/25
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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6
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60
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1018000 -
PROCESSI CHIMICI INDUSTRIALI
(obiettivi)
Obiettivi formativi
Il corso fornisce un quadro di insieme, un approccio globale ai processi, a partire dai fenomeni chimico-fisici che ne sono alla base, per arrivare ai catalizzatori, agli impianti e alle procedure di gestione operativa. Tale scopo è ottenuto tramite l’analisi critica di alcuni fondamentali processi chimici. Il corso comprende una parte di fondamenti (struttura dell’industria, catalizzatori, materie prime, sicurezza, costruzione di uno schema, procedure) e una parte di analisi dei processi.
Risultati di apprendimento attesi
Lo studente deve essere in grado di applicare le nozioni precedentemente apprese nei corsi di base e specifici del settore per seguire un processo chimico nei suoi singoli stadi, quantificandone i flussi di materia e di energia. Lo studente, inoltre, a partire da una reazione chimica deve saper costruire un elementare schema di processo.
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9
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ING-IND/27
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90
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1042189 -
IMPIANTI CHIMICI
(obiettivi)
Il corso è finalizzato a far acquisire allo studente la conoscenza dei vari componenti degli impianti chimici ed a metterlo in condizione di effettuare il dimensionamento di processo dei principali apparecchi di scambio termico e di materia e di valutarne le prestazioni al variare delle condizioni operative.
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MODULO II
(obiettivi)
Modulo 2 - Apparecchiature per il trasferimento di materia (6 CFU) Il secondo modulo è finalizzato a far acquisire allo studente la conoscenza dei criteri di scelta e la capacità di effettuare il dimensionamento di processo delle apparecchiature (colonne a riempimento e a piatti) in cui si realizzano le operazioni di trasferimento di materia tra fasi fluide (assorbimento/stripping, distillazione, estrazione liquido-liquido, raffreddamento dell'acqua), e di valutarne le prestazioni al variare delle condizioni operative, sia mediante procedure manuali sia utilizzando il simulatore di processo. Inoltre verranno forniti anche cenni sul controllo di processo perché lo studente acquisisca la capacità di predisporre semplici schemi di processo corredati dalla strumentazione di base.
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6
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ING-IND/25
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MODULO I
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Erogato in altro semestre o anno
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1021974 -
MACCHINE I
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti i principi di base ed una base metodologica per l’impostazione degli studi del comportamento delle macchine e degli impianti di genrazione. Qusto obiettivo si raggiunge attraverso la conoscenza di elementi di base della termofluidodinamica con particolare riguardo alle trasformazioni dei fluidi tecnici operanti nelle macchine e nei processi industriali; dei principi di funzionamento, campi di applicazione e criteri di scelta delle macchine motrici ed operatrici e della conoscenza delle diverse tipologie strutturali delle machine.
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9
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ING-IND/08
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90
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
AAF1001 -
prova finale
(obiettivi)
La prova finale consiste nella presentazionedi una relazione sullavoro svolto durante l'attivita' di stage/tesi. Nell'approssimarsi a queso cruciale appuntamento lo studente sviluppa abilita' di presentazione e difesa del proprio lavoro davanti ad un pubblico attento ed informato sugli argomenti in discussione.
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3
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |