Corso di laurea: Psicologia applicata ai contesti della salute, del lavoro e giuridico-forense
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Conoscenza delle teorie e delle metodologie psicologiche necessarie nei contesti applicativi di interesse che consentano di elaborare e/o applicare protocolli e idee innovative nei diversi contesti clinici, del lavoro, giuridico-forense, di ricerca e di formazione. Tali conoscenze e capacità di comprensione sono acquisite tramite esercitazioni, discussioni di gruppo e preparazione della tesi.
Le verifiche avverranno tramite prove intermedie, questionari, discussioni di gruppo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Capacità di utilizzare le conoscenze teoriche e metodologiche acquisite nella soluzione di problemi negli ambiti applicativi di interesse, oltre che nella ricerca e nella formazione e nella progettazione di interventi. Le capacità di applicare conoscenza e comprensione sono acquisite tramite simulazioni, discussioni di gruppo, esame critico di reportistica, attività pratiche guidate.
Le verifiche avverranno tramite simulazioni e presentazioni di casistiche.
Autonomia di giudizio
Gli Studenti acquisiscono autonomia di giudizio attraverso la presentazione di materiale (articoli da commentare, relazioni tecniche da valutare, individuare errori in sequenze filmiche artatamente costruite o reperite in letteratura) che viene esaminato, analizzato e valutato. Gli Studenti sono incoraggiati ad intervenire e ad esprimersi rispetto agli argomenti trattati ed approfonditi nelle lezioni e nei laboratori.
I laureati saranno in grado di acquisire in maniera autonoma e critica le informazioni necessarie a sviluppare i metodi appresi nel corso dell’itinerario universitario a livello di pratica professionale e di ricerca.
Tale autonomia viene verificata attraverso recensioni critiche di articoli, esame di prodotti e individuazione di criticità e possibili correttivi.
Abilità comunicative
Vengono sviluppate nell'ambito di Laboratori in cui vengono utilizzati metodi che incoraggiano gli Studenti ad effettuare presentazioni in pubblico, a partecipare a simulazioni e ad effettuare lavori di gruppo. Inoltre gli Studenti sviluppano capacità comunicative in attività specifiche di laboratorio e nella preparazione della tesi.
Gli Studenti impareranno a comunicare con personale medico, paramedico, con dirigenti e quadri aziendali con professionisti del settore giuridico forense. Particolare attenzione viene data allo sviluppo della capacità di comunicare in lavoro di equipe e in modalità di cooperazione con altre figure professionali nonché con gli utenti delle specifiche prestazioni previste dagli ambiti della Psicologia applicata nei contesti della salute, del lavoro e giuridico-forense.
Le abilità comunicative sono verificate attraverso specifiche presentazioni e simulazioni.
Capacità di apprendimento
Le capacità di apprendimento sono sviluppate attraverso tecniche di apprendimento esperienziale (learning by doing), roleplaying, approfondimenti teorici con opportuni confronti.
Le capacità di apprendimento serviranno anche a sviluppare ulteriori percorsi di approfondimento e ampliare le conoscenze in modo autonomo.
Lo Studente sarà in grado di selezionare in modo critico le informazioni utili per applicare le informazioni apprese durante il percorso universitario al mondo della pratica professionale.
Tali capacità saranno verificate attraverso specifiche prove di abilità nell'individuare nodi critici in articoli e in situazioni simulate.
Requisiti di ammissione
Per l'accesso alla laurea magistrale è richiesto il possesso del titolo di laurea o diploma universitario di durata triennale, o altro titolo acquisito all'estero riconosciuto idoneo ed equivalente.
Inoltre viene richiesto il conseguimento nel corso di studi precedenti di almeno 90 CFU nei SSD M-PSI, la conoscenza avanzata della lingua inglese (almeno pari al livello B2) e una solida preparazione di base in tutti gli ambiti della psicologia: i processi psicobiologici alla base del comportamento; la psicologia generale, la psicologia dello sviluppo e dell'educazione, la psicologia sociale e del lavoro, le dinamiche delle relazioni umane, la psicologia clinica, le metodologie di indagine psicologica, i metodi statistici, psicometrici e le procedure informatiche per l'elaborazione dei dati.
Sono considerati requisiti preferenziali la dimostrazione del possesso di una aggiornata conoscenza e comprensione dei temi, dei metodi e delle procedure di indagine per lo studio e l'analisi delle relazioni e la capacità di applicare le conoscenze teoriche e le competenze metodologiche acquisite.
La verifica della preparazione personale e della conoscenza della lingua inglese avverranno a seguito di una procedura concorsuale basata sulla valutazione del precedente curriculum degli studi e su un apposito esame di verifica delle conoscenze obbligatorio per tutti gli studenti. Questa forma di accesso programmato è prevista in dettaglio dal regolamento didattico del corso di studio che disciplina i criteri per la valutazione del percorso pregresso e le forme e i contenuti dell'esame di verifica.
Pertanto alla prova obbligatoria di accertamento delle competenze, possono accedere solo i candidati in possesso dei requisiti curriculari.
Prova finale
La prova finale consiste nella presentazione e discussione dell'elaborato di un lavoro di tesi di laurea magistrale (presentato secondo le modalità stabilite dalla Facoltà) di fronte alla Commissione nominata dal Corso di Laurea.
La tesi, realizzata con la supervisione di un docente del corso, esporrà, sotto forma di resoconto scientifico originale, una ricerca empirica o una rielaborazione critica della letteratura scientifica, realizzata con un impegno personale del candidato commisurato ai CFU attribuitigli, e comproverà le competenze teoriche, metodologiche e professionali acquisite nel corso delle attività formative.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo.
1. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
- Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
- La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
- La Sapienza degli studenti - Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
2. Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
3. Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
4. Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
5. Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Laurea Magistrale (LM51) in Psicologia Applicata ai contesti della salute, del lavoro e giuridico-forense mira a formare psicologi esperti nella progettazione, realizzazione e verifica di interventi per la risoluzione di problemi di tipo individuale, organizzativo e giuridico-forense, e per la valorizzazione e lo sviluppo della persona e dei gruppi.
Il corso intende fornire competenze teoriche e metodologiche comuni ai vari contesti di applicazione della psicologia e necessarie per la valutazione della personalità e dell’adattamento socio-relazionale, la progettazione e la realizzazione degli interventi, la raccolta dei dati e la verifica dell’efficacia degli interventi realizzati. Inoltre, lo psicologo formato entro questo corso di laurea acquisirà competenze professionali specifiche, spendibili nel mercato del lavoro già a partire dal tirocinio post-lauream. Tali competenze consentiranno di operare entro uno dei seguenti tre ambiti professionali: la salute, il lavoro e le organizzazioni, il contesto giuridico-forense.
I laureati in questo corso di laurea potranno, inoltre, accedere alla formazione di III livello (specializzazioni e dottorato), sia in Italia sia all’estero.
Gli insegnamenti che dovranno fornire le competenze comuni ai vari contesti applicativi saranno impartiti a tutti gli studenti e riguarderanno, ad esempio, la valutazione della personalità, le tecniche di analisi dei dati, la gestione di progetti , le tecniche del colloquio e del counselling.
I tre percorsi avranno inoltre insegnamenti differenziati che dovranno fornire competenze specifiche per gli specifici contesti in cui le figure professionali formate andranno ad operare.
Il percorso di "Psicologia della Salute" mira a formare una figura professionale di psicologo in grado di utilizzare gli strumenti e le conoscenze necessarie per la valutazione e la diagnosi, la progettazione e la realizzazione di interventi di prevenzione e di promozione della salute e interventi di consulenza psicologico clinica in contesti di gruppo e individuali. Le specifiche tecniche psicologiche saranno inserite entro modelli valutabili e sarà posta particolare enfasi su una formazione che sviluppi le conoscenze teoriche e metodologiche circa gli interventi evidence-based e sulle capacità critiche nel loro utilizzo. Le principali aree di competenza che si intende fornire al laureato magistrale sono le seguenti:
- Competenze nella valutazione psicologica: Teorie e tecniche avanzate della valutazione psicologica della personalità e delle funzioni cognitive, emotive, motivazionali, auto regolative, utili per la promozione della salute e del benessere individuale e collettivo e per la prevenzione della patologia.
- Competenze nella progettazione, conduzione e valutazione di interventi psicologici volti alla promozione della salute e alla prevenzione del disagio
Le suddette competenze saranno offerte in corsi che riguarderanno, ad esempio, la conoscenza dei processi di coscienza ed affettivi e la loro regolazione, la psicologia della salute, la psicologia clinica, la diagnosi e l’intervento psicologico e la metodologia della ricerca clinica, la valutazione degli interventi.
Il percorso di "Psicologia del Lavoro" mira a creare le competenze psicologiche necessarie per la valorizzazione e lo sviluppo delle capacità e potenzialità di individui e gruppi nei contesti di lavoro e la promozione del benessere di individui, gruppi e organizzazioni. Lo sviluppo di tali competenze è connesso con l’acquisizione di conoscenze teoriche e metodologiche specifiche del settore, di conoscenze trasversali legate al funzionamento organizzativo, nonché di conoscenze in linea con i recenti avanzamenti della disciplina psicologica, i mutamenti culturali e le trasformazioni tecnologiche degli ambienti e dei processi di lavoro. In particolare la laurea magistrale in psicologia del lavoro e delle organizzazioni mira a sviluppare le seguenti competenze:
- padronanza dei principali modelli e delle metodologie per la lettura e la progettazione organizzativa, per la valutazione della prestazione e del potenziale nei contesti lavorativi,
- per lo sviluppo delle persone, dei gruppi, delle organizzazioni (formazione psicosociale, coaching e counselling);
- padronanza delle metodologie per l’analisi del lavoro e dei processi lavorativi, il reclutamento, la selezione e l’inserimento delle persone nei contesti di lavoro, nonché la valutazione della loro relazione con le tecnologie per la gestione delle informazioni;
- l’analisi dei fattori di rischio, la gestione dello stress lavorativo, la tutela della sicurezza e la promozione della salute in ambito lavorativo.
Le suddette competenze saranno offerte in corsi che riguarderanno, ad esempio, la presa di decisione, l’information management, le teorie e le tecniche del processo di selezione, la formazione e lo sviluppo organizzativo, la valutazione e il talent management.
Il percorso di "Psicologia giuridica e forense" ha l'obiettivo di fornire una formazione professionalizzante a partire dalle necessarie conoscenze psicologiche per agire nei contesti giuridici e forensi. Vengono forniti i principali strumenti conoscitivi relativi ai processi cognitivi ed affettivi, nonché alla personalità rispetto agli aspetti rilevanti nelle situazioni di valutazione di ambito civile e penale. Viene inoltre fornito il sistema di riferimento utile alla lettura di processi psicologici nelle situazioni pertinenti ai contesti giuridici e forensi.
Le principali aree di competenze che si intendono fornire al laureato magistrale riguardano:
- La valutazione psicologica (individuale e di gruppo) a fini giuridici e forensi, in ambito civile e penale, per quanto riguarda adulti e minori.
- Competenze nella progettazione di interventi di promozione della legalità e di prevenzione del rischio e delle condotte violente a livello individuale, istituzionale e sociale.
Le suddette competenze saranno offerte in corsi che riguarderanno, ad esempio, gli effetti del trauma sui processi cognitivi, i processi mnesici nella testimonianza, la psicologia applicata ai contesti giuridici, i processi decisionali applicati ai contesti giuridici, la mediazione familiare.
Per gli Studenti che sceglieranno i percorsi di approfondimento relativi ai contesti della salute e del lavoro e delle organizzazioni sarà possibile accedere alle procedure per il "doppio titolo" in virtù dell’accordo stipulato con una struttura universitaria sita in Colombia.
Tutti gli studenti, inoltre, avranno a disposizione 3 CFU per svolgere attività pratiche di tirocinio, stage e altre attività formative e 15 CFU per la tesi di laurea. 18 CFU sono, infine, disponibili per gli insegnamenti a scelta, che daranno allo studente la possibilità di integrare la sua formazione sostenendo e superando anche due esami che non sono inclusi nel curriculum prescelto e che possono essere scelti anche fra quelli degli altri curricula del corso, coerentemente con il proprio percorso formativo.)
REGOLAMENTO
PRESENTAZIONE PERCORSI FORMATIVI INDIVIDUALI
Tutti gli studenti, a seguito dell’immatricolazione, sono tenuti a compilare il percorso formativo individuale secondo le scadenze che saranno indicate sul sito web di Facoltà. In tale percorso dovranno essere indicate le proprie scelte per quanto riguarda eventuali percorsi suggeriti, gruppi opzionali obbligatori e per gli esami extracurricolari (a scelta dello studente). Senza la presentazione del percorso formativo individuale la prenotazione di tali insegnamenti opzionali/a scelta sarà inibita e non sarà possibile sostenere i relativi esami. Tutti gli altri esami obbligatori potranno essere regolarmente prenotati e sostenuti.
Il percorso formativo individuale deve essere compilato includendo le scelte anche per le annualità successive alla prima, ma tali scelte potranno essere successivamente modificate all’inizio del secondo anno.
CONOSCENZE RICHIESTE PER L'ACCESSO
Per l'accesso alla laurea magistrale è richiesto come requisito indispensabile una solida preparazione di base in tutti gli ambiti della psicologia: la psicologia generale, la psicobiologia e la psicologia fisiologica, la psicologia dello sviluppo e dell'educazione, la psicologia sociale e del lavoro, la psicologia dinamica, la psicologia clinica, le metodologie di indagine psicologica, i metodi statistici e psicometrici e il conseguimento nel corso di studi precedenti di almeno 90 CFU nei SSD M-PSI.
La verifica della preparazione personale avverrà a seguito di una procedura concorsuale basata sul precedente curriculum degli studi e su un apposito esame di verifica. Questa forma di accesso programmato è prevista in dettaglio dal regolamento didattico del corso di studio che disciplina i criteri per la valutazione del percorso pregresso e le forme e i contenuti dell'esame di verifica.
CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE
La prova finale consiste nella presentazione e discussione dell'elaborato di un lavoro di tesi di laurea magistrale (presentato secondo le modalità stabilite dalla Facoltà) di fonte ad una Commissione nominata secondo le norme di Ateneo. La tesi, realizzata con la supervisione di un docente del corso, esporrà sottoforma di resoconto scientifico originale, una ricerca empirica o una rielaborazione della letteratura scientifica o una discussione critica di un' esperienza professionale pertinente agli obiettivi formativi del corso. L'impegno personale per la stesura del lavoro di tesi – che dovrà comprovare le competenze teoriche e metodologiche acquisite dal candidato nel corso delle attività formative - sarà commisurato ai crediti formativi attribuiti a questo lavoro finale.
PASSAGGI DI CORSO DI LAUREA E RICONOSCIMENTO ESAMI
Le norme per passaggi e convalide devono fare riferimento al regolamento generale della facoltà.
Per tutto quanto non sia previsto dal presente regolamento didattico si rimanda alla normativa vigente della Facoltà di Medicina e Psicologia e dell’Università La Sapienza.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Salute (percorso formativo valido anche ai fini del rilascio del doppio titolo italo-colombiano)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044976 -
ANALISI DEI DATI
(obiettivi)
Obiettivi generali
Attraverso le lezioni frontali gli studenti dovranno conoscere i principali modelli statistici per l‘analisi multivariata esaminati a lezione. Gli studenti in particolare dovranno saper scegliere i modelli di analisi statistica multivariata più appropriati per l'analisi di dati reali. Saper interpretare i risultati di studi e ricerche in cui tali modelli sono utilizzati.
Attraverso le attività pratiche del laboratorio gli studenti dovranno conoscere i software utilizzati per l‘applicazione dei modelli per l‘analisi multivariata esaminati a lezione. In particolare gli studenti dovranno saper interpretare correttamente output (listati) del programma Mplus e SPSS. Costruire programmi in linguaggio-sintassi Mplus per l‘analisi di modelli strutturali con variabili latenti (analisi fattoriale confermativa, modelli con sole variabili osservate, modelli completi su gruppo singolo). Infine gli studenti dovranno saper utilizzare correttamente i programmi Mplus e SPSS per analizzare dati reali (screening dei dati, analisi esplorative, analisi confermative).
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione Lo studente dovrà dimostrare conoscenze e capacità di comprensione delle tecniche di analisi dei dati utilizzate negli articoli scientifici e nelle ricerche nella psicologia applicata.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente dovrà essere in grado di applicare le tecniche di analisi statistica dei dati più appropriate ai problemi di ricerca tipici della psicologia applicata e più in generale della psicologia.
Autonomia di giudizio
Lo studente, tramite i problemi di ricerca proposti nelle lezioni frontali e nelle esercitazioni di laboratorio, svilupperà le capacità di integrare conoscenze differenti e complesse nell'ambito dell'analisi dei dati applicata ai problemi di ricerca in psicologia applicata; sarà in grado di formulare decisioni e conclusioni relativamente alle ipotesi di ricerca e alle fasi in cui la ricerca si articola; sarà infine in grado di operare una riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche connesse alla conduzione delle ricerche con soggetti umani, e sull'impatto delle decisioni prese in funzione dei risultati derivanti dall'applicazione delle tecniche di analisi dei dati.
Abilità comunicative Lo studente sarà in grado di elaborare materiali scritti e presentazioni orali in grado di comunicare le conoscenze (ad esempio i risultati dell'applicazione di tecniche di analisi dei dati) ed illustrare i processi che hanno condotto alla loro acquisizione (es., la raccolta dei dati e l'analisi statistica di essi) a interlocutori specialisti e non specialisti.
Capacità di apprendimento Tramite le lezioni frontali e tramite le esperienze pratiche di laboratorio lo studente acquisirà non solo conoscenze nell'ambito dell'analisi dei dati, ma anche le capacità di approfondire sia gli aspetti teorici sia quelli pratici in modo autonomo, al fine di poter intraprendere gli eventuali studi successivi (master, dottorati, specializzazioni) con elevata autonomia.
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9
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M-PSI/03
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48
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-
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044981 -
PSICOLOGIA DELLA SALUTE
(obiettivi)
Obiettivi generali Conoscere i costrutti e i modelli predittivi più usati in Psicologia della Salute, nonché alcuni strumenti di valutazione e intervento su comportamenti rilevanti per la salute (alimentazione, attività fisica, etc.) con particolare riferimento all’implementazione delle intenzioni di cambiamento e dell’autoregolazione mediante gli approcci del counseling motivazionale e della psicologia positiva. Acquisire competenze nell’autoregolazione di comportamenti rilevanti per la salute e nello sviluppo del benessere psicologico sperimentandole su sé stessi e poi applicandole in un coaching di utenti volontari reclutati dagli studenti partecipanti. Obiettivi specifici Conoscere le definizioni correnti di salute biopsicosociale e delle cure centrate sul paziente, le ragioni dello sviluppo della disciplina Psicologia della Salute, le società e le pubblicazioni di riferimento per la comunità scientifico-professionale. Conoscere i fattori psicologici che regolano i comportamenti rilevanti per salute fisica (alimentazione, attività fisica, sonno, etc.) e le loro conseguenze, nonché i principali fattori che determinano la qualità della vita, il benessere soggettivo e il benessere psicologico. Conoscere alcune caratteristiche personali che modulano la salute e la resilienza, alcuni strumenti psicometrici per valutarli, nonché i modelli predittivi in cui è utile considerarli. Inquadrare le predette conoscenze nel doppio aspetto di promozione del benessere e di prevenzione delle condizioni di disagio e malattia, con particolare riferimento ai principali comportamenti di salute e allo stress nei contesti clinici. Conoscere alcune tecniche per l’autoregolazione e lo stress management. Essere in grado di integrare basilari conoscenze metodologico-statistiche con le conoscenze apprese nel corso dell’insegnamento nella lettura critica di ricerche e rassegne su interventi evidence based. Acquisire esperienze e competenze nell’autoregolazione di propri comportamenti rilevanti per la salute e nello sviluppo del benessere personale. Saper seguire, impostare, condurre, e valutare sistematicamente un semplice intervento evidence based di coaching per la salute seguendo un protocollo prestabilito, collaborando coi colleghi, e avvalendosi degli strumenti e della supervisione organizzata nel laboratorio. Conoscenza e capacità di comprensione All’apprendimento di conoscenze e allo sviluppo delle capacità di comprensione concorrono le attività frontali e di studio personale relative agli obbiettivi specifici 1-5 mentre le capacità applicative si implementano nelle attività di laboratorio riferite agli obbiettivi 7-8 Capacità di applicare conoscenza e comprensione Alla capacità di applicare le conoscenze e le competenze si riferiscono le attività formative relative agli obbiettivi specifici 5-8 Autonomia di giudizio Allo sviluppo dell’autonomia di giudizio concorrono, oltre al dialogo nelle lezioni frontali, le attività del laboratorio supervisionate in gruppo riferite agli obbiettivi 7-8 Abilità comunicative Per lo sviluppo delle capacità di comunicare conoscenze è richiesto di presentare una relazione iniziale e una relazione finale sui propri casi seguiti nel corso del laboratorio (con riferimento agli obbiettivi 7-8); nonché di predisporre una breve presentazione su un articolo di ricerca o di rassegna sull’implementazione del cambiamento di comportamenti della salute (con riferimento all’obbiettivo 6). Capacità di apprendimento Il complesso delle attività dell’ insegnamento è finalizzato a sviluppare interesse e capacità di apprendimento per l’applicazione di conoscenze e competenze psicologiche ai contesti clinici di promozione e protezione delle salute, nonché a fornire strumenti concettuali e procedurali applicabili all’implementazione dell’autoregolazione e al coaching e, dopo il completamento del corso di studio e l’abilitazione professionale, a operare professionalmente nell’ambito della consulenza psicologica in materia di salute.
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9
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M-PSI/08
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48
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-
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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12
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1045149 -
LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso offrirà le conoscenze giuridiche e psicologiche che potranno costituire la base necessaria ad operare nei contesti della Psicologia giuridica e forense, della criminologia e promozione della legalità e della sicurezza. Obiettivi specifici In particolare verranno offerte le nozioni giuridiche utili per interventi di promozione della legalità e della sicurezza, e per interventi ai vari livelli negli ambiti civili e penali. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). In modo coerente al più generale Corso di Laurea, lo studente acquisirà una conoscenza adeguata sugli aspetti complessi dell'agire sociale da parte dell'individuo. In particole sulle determinanti psicologiche e psicosociali nell'adesione o diversamente nella trasgressione delle regole sociali. Specificatamente tra gli ambiti dove lo studente acquisirà maggiori competenze sono: • Formazione in tema di legalità • Adolescenti in realtà a rischio • Percezione sociale di norme e regole • Educazione alla cittadinanza e alla convivenza • Educazione stradale • Aspetti psicologici nei processi di vittimizzazione • Bullismo • Stalking • La sicurezza percepita • Rappresentazione della legalità e della sicurezza nei mass-media Nonché una maggiore conoscenza dell'operato delle Istituzioni preposte al mantenimento della legalità e della sicurezza sociale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Gli Studenti saranno in grado di orientarsi correttamente sugli aspetti giuridici e psicologici rilevanti sul piano delle procedure. Acquisiranno competenze specifiche in tema di metodi utili per sviluppare progetti di promozione della legalità (prevenzione del bullismo, della violenza di genere, della violenza contro gli anziani, contro i minori ecc.) e della sicurezza (violenza in ambito sportivo, crimini tributari, informatici, criminalità organizzata ecc.). Verranno acquisite competenze in ordine ai piani di comunicazione istituzionale e mediatica; conosceranno gli aspetti rilevanti della deontologia professionale. Autonomia di giudizio (making judgements). Gli studenti sono invitati ad approfondite riflessioni su temi significativi nell'ambito di legalità e di sicurezza sociale, anche attraverso conferenze tenute da Operatori di alto profilo professionale. Il Corso infatti prevede la presenza di numerose conferenze tenute da operatori della Polizia di Stato, psicologi, magistrati, giornalisti, vittime di reato, ecc.. Nel corso di tali conferenze, denominate "testimonianze", gli studenti partecipano attivamente, arrivando a conoscere ambiti di contrasto al crimine o temi sociali molto rilevanti; Anche molto specifici, come: il terrorismo, bullismo e cyberbullismo, la percezione di sicurezza sociale, la violenza sulla donna, la sicurezza sociale, ecc. Abilità comunicative (communication skills). Le attività definite "testimonianze", meglio specificate sopra, permettono allo studente di confrontarsi direttamente con operatori dei diversi settori della legalità e della sicurezza. Le conferenze sono organizzate in modalità dialogiche, con alti livelli di partecipazione da parte dello studente. Capacità di apprendimento (learning skills). Le verifiche d'esame sono pensate con domande scritte e aperte, dove lo studente deve dimostrare di aver sviluppato conoscenze e competenze che gli permettano di progettare interventi psicologici in ambiti anche molto diversi.
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LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI II
(obiettivi)
Da definire (insegnamento a bando)
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3
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IUS/16
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24
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI I
(obiettivi)
Da definire (insegnamento a bando)
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3
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IUS/15
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24
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1045000 -
SALUTE E FATTORI DI RISCHIO
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Erogato in altro semestre o anno
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1044997 -
SOCIOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1045001 -
CRIMINOLOGIA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044998 -
PSICOFISIOLOGIA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044999 -
NEUROSCIENZE DELLE ORGANIZZAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1017194 -
Organizzazione aziendale
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Erogato in altro semestre o anno
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10593356 -
EPIDEMIOLOGIA E INDICATORI DI SALUTE
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Erogato in altro semestre o anno
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10593355 -
PSICOBIOLOGIA DELLE DEVIANZE
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Erogato in altro semestre o anno
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10593357 -
NEUROSCIENZE NEI CONTESTI GIURIDICO-FORENSI
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1056357 -
ANALISI DEL COMPORTAMENTO INDIVIDUALE E ORGANIZZATIVO
(obiettivi)
Il corso affronterà i principi di base nel campo dell'analisi comportamentale. Verranno descritte le relazioni funzionali tra organismo e ambiente in una prospettiva evoluzionistica che prenda in considerazione i livelli di selezione biologica, comportamentale e culturale. Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente conoscerà i principi dell’analisi funzionale del comportamento, della sua logica sperimentale e delle opportunità di applicazione nei contesti della salute, del lavoro e giuridico-forense. All’inizio del corso saranno raccolte le aspettative e le considerazioni degli studenti relative al modello proposto che saranno rilevate e confrontate con gli stessi anche al termine del corso per avere una misura più accurata di quanto l’insegnamento erogato abbia contribuito all’acquisizione di conoscenze e competenze. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del corso lo studente, impiegando il paradigma cronologico, sarà in grado di valutare comportamenti complessi, individuando i fattori di mantenimento e le possibili strategie di cambiamento. Questa capacità sarà implementata dalla presentazione di esempi relativi a ogni argomento trattato, che lo studente sarà incoraggiato ad affrontare alla luce delle conoscenze acquisite. Inoltre, attraverso le esercitazioni lo studente imparerà a trasferire le conoscenze relative al modello proposto ai possibili ambiti applicativi specifici per i tre contesti cui è indirizzata la formazione del CdS. Autonomia di giudizio Lo studente acquisirà capacità di giudizio mediante l’esame di almeno un caso di studio. Le esercitazioni relative ad ogni argomento trattato e ai casi presentati nelle lezioni permetteranno allo studente di acquisire la capacità di raccogliere e interpretare i dati sulla base delle informazioni fornite. La discussione in aula stimolerà la riflessione su temi scientifici ed etici connessi con gli argomenti trattati. Abilità comunicative Lo studente svilupperà abilità comunicative mediante la presentazione in aula del caso di studio loro affidato. Il docente fornirà un feedback rispetto agli scambi avvenuti sia relativamente ai contenuti che alla forma. Capacità di apprendimento Lo studente acquisirà le basi per poter proseguire autonomamente nella ricerca delle fonti, nell’esame della letteratura e nella identificazione di norme e procedure appropriate. La misura delle capacità di apprendimento si otterrà dalle prove d’esame e dalla valutazione degli interventi a lezione.
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6
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M-PSI/06
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044982 -
PSICOLOGIA CLINICA CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Obiettivi generali Obiettivo del corso è una comprensione approfondita dei metodi diagnostici e delle possibilità di intervento della psicologia clinica. E’ data particolare enfasi al momento diagnostico integrato con test mentali e ulteriori referti clinici. Per questo le lezioni frontali forniscono indicazioni sulla diagnosi psicopatologica e secondo il DSM-5, nonchè sulle modalità di intervento integrate. Obiettivi specifici Conoscenza clinica e Comprensione psicopatologica dei disturbi: 1) d’ansia, 2) ossessivi, 3) affettivi 4) bi-polari 5) schizofrenici (incluse le differenze tra idea prevalente e delirio, allucinazione ed illusione, fuga delle idee e accelerazione del pensiero), 6) di personalità, 7) post traumatici, 8) Dissociativi, 9) collegati alla disa-biltà intellettiva 10) sessuali. Ogni disturbo verrà rapportato alle diverse fasi del ciclo di vita. Lo studente, inoltre, dovrà conoscere a fondo gli elementi valutativi del colloquio clinico in ambito psicopatologico e dovrà saper integrare i dati dei reattivi proiettivi, di personalità e di livello con le singole diagnosi. Rispetto al trattamento dovrà comprendere quando è necessario un intervento psicoterapeutico integrato con il trattamento psichiatrico o neurologico a seconda del quadro clinico categorico-dimensionale identificato. Autonomia di giudizio: lo studente dovrà essere in grado di valutare le diagnosi differenziali e le possibili al-ternative di trattamento a seconda del caso specifico. Abilità comunicative: comunicazione delle conclusioni diagnostiche integrate a cui si è pervenuti con linguaggio tecnico e con linguaggio comune tenendo conto delle capacità dell’interlocutore. Comprendere le differenze comunicative nei diversi ambiti medici, p.e. la comunicazione con gli psichiatri presenta delle diversità rispetto alla comunicazione con internisti. Sapersi relazionare ai diversi operatori del S.S.N. Capacità di apprendimento: studiare in modo autonomo e autogestito, saper apprendere dai casi illustrati, dedurre in base a principi logici Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Psicopatologia generale e speciale in relazione alle diagnosi proposte, capacità di giudizio clinico su risultati di test psicologici (MMPI-2 e WAIS-IV). Struttura del colloquio clinico in relazione agli aspetti psicopatologici. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under-standing). Comprendere come svolgere colloqui in ambulatorio psichiatrico generale previa valutazione preliminare psichiatrica, saper inquadrare un paziente e dare indicazioni su che tipo di test mentali deve effettuare per approfondire la possibile diagnosi, saper inquadrare le problematiche psicologiche rilevanti in ambito familiare e lavorativo in relazione alla diagnosi proposta. Autonomia di giudizio (making judgements). Lo studente deve comprendere come valutare criticamente i dati in suo possesso in relazione al caso in esame. Valutare congruità e possibili incongruità in relazione all’anamnesi. Sapere leggere criticamente le cartelle cliniche e i dati a disposizione. Conoscere limiti e possibilità dei test mentali usati e saper compren-dere i limiti del colloquio. Inserire i dati ottenuti nell’ambito della problematica specifica in esame. Abilità comunicative (communication skills). Lo studente deve comprendere come poter esprimere lo stesso insieme di concetti e dati in linguaggio spe-cialistico e nel linguaggio comune e saperlo scrivere in forma comprensibile e priva di errori grammaticali o sintattici. Deve poter comprendere un linguaggio giuridico semplice, quale quello presente in ordinanze del Tribunale dei Minorenni o della Sezione Famiglia del Tribunale Civile o del Tribunale di Sorveglianza. Deve poter scrivere una relazione clinica integrativa di dati clinici osservazionali e psicometrici. Capacità di apprendimento (learning skills). Lo studente deve poter leggere un libro di psicopatogia generale, apprendere dal libro di testo, comprendere le slides proposte a lezione, sapere ragionare criticamente.
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9
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M-PSI/08
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48
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1690 -
ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI
(obiettivi)
Le Altre Attività Professionalizzanti hanno lo scopo di permettere agli studenti di integrare, in base ai loro interessi specifici, le conoscenze e competenze acquisite all'interno del Corsi di Studi con conoscenze e competenze importanti per lo svolgimento della professione ma che non sono oggetto di approfondimento all'interno delle attività didattiche previste dal CdS. Conoscenza e capacità di comprensione In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti acquisiranno specifiche conoscenze in ambito professionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti amplieranno le possibilità di applicare le loro conoscenze in ambito professionale.
Autonomia di giudizio In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti potranno migliorare le loro capacità di valutazione autonoma grazie al maggiore spettro di competenze acquisite.
Abilità comunicative In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti avranno la possibilità di interagire sia con psicologi professionisti sia con professionisti in altre discipline, affinando quindi la loro capacità di comunicare efficacemente anche al di fuori del loro specifico ambito professionale.
Capacità di apprendimento In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti saranno in grado di affrontare campi e argomenti diversi che richiedono diverse strategie di apprendimento.
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
1044975 -
VALUTAZIONE DELLA PERSONALITA
(obiettivi)
Obiettivi generali. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche volte alla comprensione dei modelli teorici alla base dei metodi di indagine della personalità, all’acquisizione di strumenti di valutazione della personalità particolarmente rilevanti nel conte-sto della salute, del lavoro e giuridico-forense. I risultati di apprendimento attesi sono: competenza nella comprensione critica dei modelli teorici della psicologia della personalità, conoscenze aggiornate degli studi scientifici concernenti le relazioni tra personalità ed esiti adattivi e disadattivi, valutazione dei casi singoli attraverso l’analisi dei profili di personalità. Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza dei principi di base che guidano il processo di valutazione della personalità nonché degli strumenti tecnici (anche etici) per la somministrazione e l’interpretazione dei risultati nei bambini, negli adolescenti e negli adulti. Il laboratorio offre agli studenti la possibilità di acquisire conoscenze avanzate di tipo pratico che si riferiscono alle procedure di assessment, così come all’analisi di singoli casi. Gli studenti esamineranno, in accordo con l’approccio dimensionale, i principali strumenti di valutazione della per-sonalità e le differenti tipologie di profili di personalità associati al funzionamento adattivo e di-sadattivo. Il laboratorio garantisce quindi l’acquisizione di competenze pratiche e tecniche nell’ambito della valutazione della personalità nei contesi della salute, del lavoro e giuridico forensi. La frequenza alle lezioni di laboratori è obbligatoria. Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere in grado di comprendere e utilizzare gli strumenti per la ricerca e la valutazione della personalità, cosi come l’analisi dei profili di personalità. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper individuare gli indicatori che valutano la personalità nei diversi contesti della salute, del lavoro e giuridico forense, saper padroneggiare gli strumenti per la somministrazione e l’interpretazione dei risultati con bambini, adolescenti e adulti. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia i modelli teorici sia gli strumenti di valutazione, riconoscendone vantaggi e svantaggi. Inoltre, il superamento dell’esame consente di saper programmare una valutazione della personalità contesto-specifico. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di report scientifici, di casi di studio contenenti i profili di personalità, sia nel corso delle lezioni frontali, sia durante il laboratorio. Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri della restituzione di una valutazione, della presentazione di profili e di report scientifici. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali modelli teorici della personalità della sua valutazione. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sui modelli teorici e sull’analisi dei profili di personalità, e proponendo – nel laboratorio – casi di studio di bambini, adolescenti e adulti. Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere in grado di comprendere e utilizzare gli strumenti per la ricerca e la valutazione della personalità, cosi come l’analisi dei profili di personalità. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper individuare gli indicatori che valutano la personalità nei diversi contesti della salute, del lavoro e giuridico forense, saper padroneggiare gli strumenti per la somministrazione e l’interpretazione dei risultati con bambini, adolescenti e adulti. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia i modelli teorici sia gli strumenti di valutazione, riconoscendone vantaggi e svantaggi. Inoltre, il superamento dell’esame consente di saper programmare una valutazione della personalità contesto-specifico. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di report scientifici, di casi di studio contenenti i profili di personalità, sia nel corso delle lezioni frontali, sia durante il laboratorio. Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri della restituzione di una valutazione, della presentazione di profili e di report scientifici. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali modelli teorici della personalità della sua valutazione. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sui modelli teorici e sull’analisi dei profili di personalità, e proponendo – nel laboratorio – casi di studio di bambini, adolescenti e adulti.
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9
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M-PSI/01
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48
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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1045149 -
LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso offrirà le conoscenze giuridiche e psicologiche che potranno costituire la base necessaria ad operare nei contesti della Psicologia giuridica e forense, della criminologia e promozione della legalità e della sicurezza. Obiettivi specifici In particolare verranno offerte le nozioni giuridiche utili per interventi di promozione della legalità e della sicurezza, e per interventi ai vari livelli negli ambiti civili e penali. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). In modo coerente al più generale Corso di Laurea, lo studente acquisirà una conoscenza adeguata sugli aspetti complessi dell'agire sociale da parte dell'individuo. In particole sulle determinanti psicologiche e psicosociali nell'adesione o diversamente nella trasgressione delle regole sociali. Specificatamente tra gli ambiti dove lo studente acquisirà maggiori competenze sono: • Formazione in tema di legalità • Adolescenti in realtà a rischio • Percezione sociale di norme e regole • Educazione alla cittadinanza e alla convivenza • Educazione stradale • Aspetti psicologici nei processi di vittimizzazione • Bullismo • Stalking • La sicurezza percepita • Rappresentazione della legalità e della sicurezza nei mass-media Nonché una maggiore conoscenza dell'operato delle Istituzioni preposte al mantenimento della legalità e della sicurezza sociale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Gli Studenti saranno in grado di orientarsi correttamente sugli aspetti giuridici e psicologici rilevanti sul piano delle procedure. Acquisiranno competenze specifiche in tema di metodi utili per sviluppare progetti di promozione della legalità (prevenzione del bullismo, della violenza di genere, della violenza contro gli anziani, contro i minori ecc.) e della sicurezza (violenza in ambito sportivo, crimini tributari, informatici, criminalità organizzata ecc.). Verranno acquisite competenze in ordine ai piani di comunicazione istituzionale e mediatica; conosceranno gli aspetti rilevanti della deontologia professionale. Autonomia di giudizio (making judgements). Gli studenti sono invitati ad approfondite riflessioni su temi significativi nell'ambito di legalità e di sicurezza sociale, anche attraverso conferenze tenute da Operatori di alto profilo professionale. Il Corso infatti prevede la presenza di numerose conferenze tenute da operatori della Polizia di Stato, psicologi, magistrati, giornalisti, vittime di reato, ecc.. Nel corso di tali conferenze, denominate "testimonianze", gli studenti partecipano attivamente, arrivando a conoscere ambiti di contrasto al crimine o temi sociali molto rilevanti; Anche molto specifici, come: il terrorismo, bullismo e cyberbullismo, la percezione di sicurezza sociale, la violenza sulla donna, la sicurezza sociale, ecc. Abilità comunicative (communication skills). Le attività definite "testimonianze", meglio specificate sopra, permettono allo studente di confrontarsi direttamente con operatori dei diversi settori della legalità e della sicurezza. Le conferenze sono organizzate in modalità dialogiche, con alti livelli di partecipazione da parte dello studente. Capacità di apprendimento (learning skills). Le verifiche d'esame sono pensate con domande scritte e aperte, dove lo studente deve dimostrare di aver sviluppato conoscenze e competenze che gli permettano di progettare interventi psicologici in ambiti anche molto diversi.
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LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI II
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Erogato in altro semestre o anno
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LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI I
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Erogato in altro semestre o anno
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1045000 -
SALUTE E FATTORI DI RISCHIO
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Erogato in altro semestre o anno
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1044997 -
SOCIOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1045001 -
CRIMINOLOGIA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044998 -
PSICOFISIOLOGIA
(obiettivi)
Il Corso è inteso ad approfondire la preparazione psicofisiologica di base, integrando punti di vista biologici, fisiologici e cognitivi. Intende anche stimolare una riflessione su specifici metodi e tecniche della psicofisiologia. Particolare attenzione sarà dedicata agli indicatori psicofisiologici della vigilanza, alla psicofarmacologia, alla regolazione del ritmo sonno-veglia e ai disturbi del sonno. Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente che partecipa dovrà acquisire conoscenze sulle principali implicazioni dell'utilizzo delle tecniche psicofisiologiche in contesti clinico, giuridico e sociale/lavoro. Nello specifico, dovrà conoscere il sistema internazionale di classificazione dei disturbi dle sonno, le principlali implicazioni forensi dei comportamenti violenti nel sonno e dovrà essere a conoscenza delle conseguenze lavorative dell'eccessiva sonnolenza diurna Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le implicazioni psicofisiologiche in constesti clinico, giuridico e sociale/lavoro. Lo studente dovrà imparare a servirsi in modo critico di articoli scientifici pubblicati in sede internazionale, oltre che sui risultati delle meta-analisi sulla verifica dell'efficacia dei metodi clinici. Autonomia di giudizio. Il corso ha l'obbiettivo di stimolate una consocenza critica sull'utilizzo delle misure nella ricerca e nell'applicazioni in Psicofisiologia, con particolare attenzione alla scelta della misura più appropriata negli specifici contesti. Abilità comunicative. Il corso si pone l'obiettivo di acquisire capacità comunicative relativamente alle specifiche conoscenze acquisite. A tal fine, la scelta della valutazione orale delle consocenze sarò anticipata da valutazione in itinere relative alla capacità comunicativa acquisita. Capacità di apprendimento. Lo studente deve acquisire conoscenze che permettano di orientarsi autonomamente nella formazione post- lauream di dottorato di ricerca e di Corsi di alta Formazione (nello specifico sul trattamento non-farmacologico delle insonnie)
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6
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M-PSI/02
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044999 -
NEUROSCIENZE DELLE ORGANIZZAZIONI
(obiettivi)
Oggetto di studio delle neuroscienze delle organizzazioni - disciplina talmente nuova da non avere un statuto epistemologico definito – è il ruolo dei processi fisiologici e neurologici nelle dinamiche dei gruppi e delle organizzazioni. Il corso introduce l’ambito delle neuroscienze organizzative all’interno del più ampio quadro delle neuroscienze sociali, esaminando tecniche di ricerca tipiche delle neuroscienze sociali e cognitive (EEG, MEG, sistemi per la registrazione della cinematica del movimento, neurofeedback) e descrivendone la applicazione a contesti organizzativi e di lavoro (prese di decisione, processi emotivi ed empatici, interazioni inter-individuali ed inter-gruppali). Conoscenza e capacità di comprensione. Gli studenti saranno messi nelle condizioni di conoscere l’attuale dibattito sui fondamenti epistemologici di una disciplina non consolidata quale quella delle neuroscienze organizzative e sul ruolo dei processi fisiologici e neurologici individuali nelle interazioni tra diadi, gruppi ed organizzazioni. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Lo studente sarà in grado di generalizzare le conoscenze specifiche acquisite durante il corso allo studio dello stesso problema esplorato da campi scientifici anche piuttosto diversi tra loro (e.g. psicologia sociale, teoria della decisione, economia). Autonomia di giudizio. Parte integrante del corso è la necessaria partecipazione di tutti gli studenti alla discussione riguardante specifici argomenti introdotti dal docente. Questo approccio indurrà gli studenti a sviluppare la capacità di cercare spiegazioni ed interpretazioni alternative a quelle dominanti Abilità comunicative. Il corso prevede discussione collettiva in aula di articoli scientifici a cui ciascuno studente è tenuto a partecipare. Questo approccio porterà ciascuno studente a valutare gli effetti delle proprie abilità comunicative ed a migliorarle tramite lo scambio con i pari e con il supervisore Capacità di apprendimento. Lo studente sarà in grado di leggere e discutere criticamente articoli scientifici di stampo specialistico (articoli specifici riguardanti un determinato tema). Sarà dunque richiesta la capacità di apprendere nozioni specialistiche riguardanti argomenti specifici.
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6
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M-PSI/02
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1017194 -
Organizzazione aziendale
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Erogato in altro semestre o anno
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10593356 -
EPIDEMIOLOGIA E INDICATORI DI SALUTE
(obiettivi)
Il corso permetterà allo studente di conoscere i principi della ricerca epidemiologica, l’epidemiologia (incidenza e prevalenza) dei principali disturbi mentali nel ciclo di vita e di come, attraverso l’uso di nuove tecnologie, possano essere rilevati indicatori di rischio e di benessere.
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6
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MED/44
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10593355 -
PSICOBIOLOGIA DELLE DEVIANZE
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Erogato in altro semestre o anno
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10593357 -
NEUROSCIENZE NEI CONTESTI GIURIDICO-FORENSI
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Erogato in altro semestre o anno
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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9
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044983 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA CLINICA E TECNICHE DI INTERVENTO
(obiettivi)
Il corso si propone di promuovere la conoscenza dei principali temi oggetto di ricerca clinica e dei metodi e dei disegni di ricerca utilizzabili. Il corso si propone, inoltre, di promuovere la conoscenza di alcune tecniche evidence based di intervento clinico utilizzabili entro specifici contesti (es. scolastico, sanitario, ecc). Conoscenza e capacità di comprensione. Alla fine del corso lo studente dovrà dimostrare di conoscere la teoria da cui deriva la prassi clinica di approccio cognitivo-comportamentale, la metodologia della ricerca alla base degli studi di efficacia degli interventi clinici e/o di prevenzione/promozione della salute. Dovrà, inoltre, dimostrare la capacità di riconoscere quali sono le prassi cliniche di provata efficacia e quali sono i risultati della ricerca scientifica a sostegno di tali prassi. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Alla fine del corso lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito la capacità di leggere, comprendere e valutare criticamente studi di outcome; di essere in grado di pianificare e condurre ricerche finalizzate a valutare l’efficacia di interventi (in gruppo, individuali, di prevenzione/promozione della salute, diagnostici) entro specifici contesti applicativi (p.e. scuola, enti del privato sociale, comunità, ecc). Dovrà dimostrare, inoltre, di sapere applicare le tecniche di intervento appropriate rispetto ai contesti e agli obiettivi. Autonomia di giudizio. Il commento di ricerche, progetti e articoli scientifici ed esercitazioni pratiche contribuiranno a sviluppare le capacità di ragionamento e di giudizio critico. Abilità comunicative. Lavoro in gruppo, presentazioni orali in power-point e role playing contribuiranno a sviluppare le capacità di sintesi e di comunicazione. Capacità di apprendimento. Il corso richiede allo studente di partecipare attivamente e costantemente alle attività didattiche attraverso l’impegno personale, lo studio di manuali e di articoli scientifici, la discussione di gruppo, la preparazione di relazioni, progetti, presentazioni.
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9
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M-PSI/08
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48
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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1045149 -
LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso offrirà le conoscenze giuridiche e psicologiche che potranno costituire la base necessaria ad operare nei contesti della Psicologia giuridica e forense, della criminologia e promozione della legalità e della sicurezza. Obiettivi specifici In particolare verranno offerte le nozioni giuridiche utili per interventi di promozione della legalità e della sicurezza, e per interventi ai vari livelli negli ambiti civili e penali. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). In modo coerente al più generale Corso di Laurea, lo studente acquisirà una conoscenza adeguata sugli aspetti complessi dell'agire sociale da parte dell'individuo. In particole sulle determinanti psicologiche e psicosociali nell'adesione o diversamente nella trasgressione delle regole sociali. Specificatamente tra gli ambiti dove lo studente acquisirà maggiori competenze sono: • Formazione in tema di legalità • Adolescenti in realtà a rischio • Percezione sociale di norme e regole • Educazione alla cittadinanza e alla convivenza • Educazione stradale • Aspetti psicologici nei processi di vittimizzazione • Bullismo • Stalking • La sicurezza percepita • Rappresentazione della legalità e della sicurezza nei mass-media Nonché una maggiore conoscenza dell'operato delle Istituzioni preposte al mantenimento della legalità e della sicurezza sociale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Gli Studenti saranno in grado di orientarsi correttamente sugli aspetti giuridici e psicologici rilevanti sul piano delle procedure. Acquisiranno competenze specifiche in tema di metodi utili per sviluppare progetti di promozione della legalità (prevenzione del bullismo, della violenza di genere, della violenza contro gli anziani, contro i minori ecc.) e della sicurezza (violenza in ambito sportivo, crimini tributari, informatici, criminalità organizzata ecc.). Verranno acquisite competenze in ordine ai piani di comunicazione istituzionale e mediatica; conosceranno gli aspetti rilevanti della deontologia professionale. Autonomia di giudizio (making judgements). Gli studenti sono invitati ad approfondite riflessioni su temi significativi nell'ambito di legalità e di sicurezza sociale, anche attraverso conferenze tenute da Operatori di alto profilo professionale. Il Corso infatti prevede la presenza di numerose conferenze tenute da operatori della Polizia di Stato, psicologi, magistrati, giornalisti, vittime di reato, ecc.. Nel corso di tali conferenze, denominate "testimonianze", gli studenti partecipano attivamente, arrivando a conoscere ambiti di contrasto al crimine o temi sociali molto rilevanti; Anche molto specifici, come: il terrorismo, bullismo e cyberbullismo, la percezione di sicurezza sociale, la violenza sulla donna, la sicurezza sociale, ecc. Abilità comunicative (communication skills). Le attività definite "testimonianze", meglio specificate sopra, permettono allo studente di confrontarsi direttamente con operatori dei diversi settori della legalità e della sicurezza. Le conferenze sono organizzate in modalità dialogiche, con alti livelli di partecipazione da parte dello studente. Capacità di apprendimento (learning skills). Le verifiche d'esame sono pensate con domande scritte e aperte, dove lo studente deve dimostrare di aver sviluppato conoscenze e competenze che gli permettano di progettare interventi psicologici in ambiti anche molto diversi.
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LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI II
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Erogato in altro semestre o anno
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LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI I
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Erogato in altro semestre o anno
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1045000 -
SALUTE E FATTORI DI RISCHIO
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Erogato in altro semestre o anno
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1044997 -
SOCIOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti un’introduzione alle teorie e ai concetti della Sociologia dell’organizzazione sviluppando i seguenti temi: Le teorie sociologiche per lo studio delle organizzazioni - Lo sviluppo della produzione di massa e l’affermarsi del modello taylor-fordista - Il passaggio dall’economia di scala all’economia della flessibilità - Le architetture organizzative e le microstrutture - L’ambiente organizzativo e le tecnologie – Cambiamento organizzativo e analisi del ruolo e della professione il corso sarà integrato con l’analisi di alcuni casi aziendali. Al termine del corso gli studenti dovranno aver acquisito nozioni di base per l’analisi organizzativa con riferimento a: ruoli, professioni, elementi dell’organizzazione, strutture, tipologie organizzative e loro evoluzione. Essi dovranno inoltre collegare le nozioni acquisite alle teorie di riferimento.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Il corso si propone di fornire agli studenti un’introduzione alle teorie e ai concetti della Sociologia dell’organizzazione sviluppando i seguenti temi: Le teorie sociologiche per lo studio delle organizzazioni - Lo sviluppo della produzione di massa e l’affermarsi del modello taylor-fordista - Il passaggio dall’economia di scala all’economia della flessibilità - Le architetture organizzative e le microstrutture - L’ambiente organizzativo e le tecnologie – Cambiamento organizzativo e analisi del ruolo e della professione il corso sarà integrato con l’analisi di alcuni casi aziendali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Al termine del corso gli studenti dovranno aver acquisito nozioni di base per l’analisi organizzativa con riferimento a: ruoli, professioni, elementi dell’organizzazione, strutture, tipologie organizzative e loro evoluzione. Essi dovranno inoltre collegare le nozioni acquisite alle teorie di riferimento. Autonomia di giudizio (making judgements) Attraverso la discussione in aula di casi aziendali e articoli scientifici sulle tematiche emergenti della sociologia delle organizzazioni gli studenti impareranno ad analizzare criticamente i modelli teorici confrontandoli con la loro concreta applicazione nelle prassi organizzative e nei meccanismi di sviluppo delle imprese Abilità comunicative (communication skills) Gli studenti oltre ad essere stimolati ad uno scambio costante durante le lezioni frontali, impareranno attraverso la discussione di gruppo o individuale dei casi aziendali ad utilizzare il linguaggio tecnico-scientifico e ad esprimersi in maniera chiara Capacità di apprendimento (learning skills) L’obiettivo del corso è soprattutto quello di fornire i concetti chiave per un primo approccio allo studio dei sistemi organizzativi complessi. In questo senso le slide utilizzate durante il corso forniranno allo studente una griglia schematica per poi approfondire sui libri di testo e sulla letteratura integrativa i diversi argomenti affrontati
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6
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SPS/09
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1045001 -
CRIMINOLOGIA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044998 -
PSICOFISIOLOGIA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044999 -
NEUROSCIENZE DELLE ORGANIZZAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1017194 -
Organizzazione aziendale
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Erogato in altro semestre o anno
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10593356 -
EPIDEMIOLOGIA E INDICATORI DI SALUTE
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Erogato in altro semestre o anno
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10593355 -
PSICOBIOLOGIA DELLE DEVIANZE
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Erogato in altro semestre o anno
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10593357 -
NEUROSCIENZE NEI CONTESTI GIURIDICO-FORENSI
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE - (visualizza)
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6
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1044978 -
PSICOLOGIA DI COMUNITA' E GIURIDICA
(obiettivi)
Obiettivi generali L'obiettivo principale del corso è introdurre gli studenti alla originalità della prospettiva della psicologia di comunità, alla sua attenzione per gli aspetti relazionali e alla sua comprensione del legame inscindibile tra inserimento sociale e benessere. A partire da questa ottica di studio, verrà discussa l'idea che la violenza, nei vari modi in cui può essere declinata – nelle relazioni interpersonali; in modo strutturale, cioè apparentemente funzionale al consolidamento del gruppo; nelle relazioni intergruppi – possa essere vista come una rottura dei legami tra persona e comunità. Infine, si rifletterà sul modo in cui la psicologia giuridica possa contribuire, con gli strumenti della professionalità psicologica, ai processi di riparazione dei legami comunitari dopo il verificarsi di una violenza. Conoscenza e capacità di comprensione. Al completamento del corso ci si aspetta che gli studenti possano aver compreso l'originalità della prospettiva proposta dalla psicologia di comunità, specialmente per quanto riguarda il tema della rielaborazione psico-sociale della violenza. Ci si aspetta inoltre che, anche a partire dalle conoscenze già acquisite nel corso della laurea triennale sul tema generale delle emozioni, comprendano il ruolo delle emozioni morali nella facilitazione dei processi di superamento della violenza e per la ricostruzione di una nuova possibilità di fiducia in se stessi e nelle relazioni sociali. Questa specifica comprensione verrà applicata allo campo di ricerca della psicologia giuridica. Infine, l'approfondimento delle ricerche sulla riconciliazione tra i gruppi permetterà di estendere la comprensione teorica acquisita anche al campo applicativo degli interventi psico-sociali nelle situazioni di dopo conflitto. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Al termine del corso ci si aspetta che gli studenti possano avere competenze adeguate per comprendere la complessità delle situazioni di violenza. Ci si aspetta inoltre una riflessione critica sul modo in cui la violenza possa essere usata come strategia usata non solo a fini di intimidazione temporanea, ma per produrre un vero e proprio disempowerment, che conduca a un duraturo atteggiamento di impotenza appresa. Ci si aspetta infine che gli studenti possano applicare queste competenze all'intervento in tutte quelle situazioni in cui è necessario ricostruire una fiducia e una speranza in sé stessi e nelle proprie relazioni sociali, come base indispensabile per rafforzare le capacità di empowerment di chi ha dovuto sperimentare la violenza nel contesto della propria vita quotidiana. Autonomia di giudizio. Gli studenti avranno occasioni di discutere tra loro e con la docente su attività di ricerca-azione svolte in contesti particolarmente difficili, come quelli in cui si persegue la determinazione giudiziaria delle responsabilità per le violenze, oppure nel corso di iniziative rivolte a comunità impegnate a rielaborare esperienze massicce di violenza e disumanizzazione, come accade nel caso delle situazioni conseguenti alla fine di una guerra. In particolar modo, gli studenti saranno incoraggiati a sviluppare una propria capacità di giudizio autonomo di fronte ai gravi risvolti etici di queste situazioni, riflettendo sulla complessità nella formulazione di tali giudizi, ma anche sull'importanza psicologica di arrivare ad un chiaro riconoscimento delle responsabilità sociali e morali delle persone e dei gruppi. Abilità comunicative. Nel corso dell'intero periodo didattico, gli studenti saranno coinvolti nell'organizzazione e nello svolgimento di attività di dibattito su temi da loro stessi scelti all'interno dell'offerta formativa. Capacità di apprendimento. Dopo una prima fase del corso basata prevalentemente su lezioni tradizionali, seguita da una prova di valutazione intermedia che renda chiara l'acquisizione di un insieme di concetti di base, gli studenti saranno incoraggiati allo svolgimento di attività di studio autonomamente scelte, all'interno di un insieme di suggerimenti predisposti dalla docente. Queste attività saranno svolte da piccoli gruppi di lavoro che in seguito riporteranno le conclusioni del loro studio alla discussione dell'intera classe, servendosi di modalità comunicative scelte dagli studenti stessi (presentazioni di power point, commento di brevi filmati, analisi di ricerche scelte, ecc.)
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6
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M-PSI/05
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1021317 -
PSICOLOGIA DELLA LEADERSHIP
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Erogato in altro semestre o anno
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1044980 -
PSICOLOGIA DELLA COSCIENZA
(obiettivi)
Il principale obiettivo del corso di Psicologia della Coscienza è quello di presentare un approccio integrato ed interdisciplinare allo studio della coscienza insieme allo studio e alle applicazioni della mindfulness. Il corso si articola infatti in due moduli da 5 (di cui 3 CFU di laboratorio) e 4 CFU svolti rispettivamente dal prof. Raffone e dal prof. Di Pace. Il modulo da 5 CFU verrà strutturato/dedicato a conoscere e applicare i principali paradigmi in psicologia e neuroscienza cognitiva per lo studio della coscienza, con particolare riferimento alla percezione visiva. In relazione tematiche generali sulla coscienza e la consapevolezza sarà inoltre trattata la mindfulness, con le sue applicazioni per il benessere psicologico e la salute. Il modulo svolto dal Prof. Di Pace si propone di illustrare le ragioni per le quali lo studio della coscienza si presenta problematico dal punto di vista empirico e dunque problematico per la Psicologia, che aspira ad essere considerata una disciplina scientifica a tutti gli effetti. Lo svolgimento di pratiche di meditazione e la trattazione di protocolli miranti alla regolazione dell’attenzione e delle emozioni basata sulla consapevolezza, unitamente alla descrizione dei principali modelli neuroscientifici riletti alla luce di una prospettiva più generale di inquadramento teorico dello studio della coscienza, rendono il corso interessante dal punto di vista formativo poiché offre la possibilità allo studente di ragionare su una questione centrale per l’identità dell’essere umano, la questione della coscienza, osservata e studiata da molti punti di vista diversi. Conoscenza e capacità di comprensione Per quanto riguarda la parte più teorica del corso (per quanto attiene ad entrambe i moduli), lo studente approfondirà tematiche trattate al livello introduttivo nella laurea triennale, soprattutto per quanto concerne le competenze acquisite nell’ambito della Psicologia Cognitiva (con particolare riferimento ai processi percettivi, attenzionali ed al pensiero) e della Psicofisiologia e delle Neuroscienze, applicando queste competenze allo studio di una facoltà mentale più essenziale e nello stesso tempo più elusiva, quale è la coscienza. Data la natura sia teorica che pratica del corso, l’insieme di queste competenze permetterà di elaborare e comprendere in modo più ampio le tematiche affrontate: infatti le esperienze pratiche saranno comprese meglio alla luce delle riflessioni di carattere teorico e queste ultime potranno permettere di apprezzare più compiutamente le possibili implicazioni delle esperienze pratiche. Capacità di applicare conoscenza e comprensione La prospettiva integrata ed interdisciplinare offerta dal corso permetterà allo studente di applicare in modo più efficace e creativo le tecniche e le procedure apprese nello svolgimento delle attività di laboratorio/esperienze pratiche. Infatti la possibilità di accompagnare tali esperienze pratiche con un approfondimento sugli aspetti più teorici dello studio della coscienza, metterà lo studente nella condizione di interpretare quelle pratiche alla luce di una comprensione più generale del problema. Questa comprensione più ampia costituisce il presupposto per la possibilità di sviluppare idee nuove ed originali che potranno essere applicate sia in un contesto empirico, ovvero nella generazione di nuovi progetti di studio della coscienza, che nella generazione di nuovi protocolli con tecniche/pratiche di regolazione della mente basate sulla consapevolezza e il suo addestramento. Autonomia di giudizio Tra tutte le facoltà mentali che possono essere studiate dalla Psicologia, probabilmente la facoltà della Coscienza è la più elusiva e problematica. La prospettiva integrata presentata dal Corso, che illustra sia i tentativi effettuati dagli scienziati di studiare tale facoltà dal punto di vista empirico (in termini comportamentali ed in termini di esame dei substrati neurali) unita alla prospettiva più astratta rappresentata dalle riflessioni filosofiche sulla natura della mente e della coscienza, rendono questo corso particolarmente adatto per sviluppare nello studente facoltà di raziocinio critico e logico. Le evidenze provenienti dalla ricerca empirica dovranno essere messe a confronto con le problematiche di natura filosofica e questo indurrà lo studente a sviluppare sia una modalità di pensiero basata sulla ricerca di evidenze empiriche che una modalità di pensiero basata su ragionamenti più logici ed astratti. L’integrazione di queste due prospettive, insieme agli aspetti esperienziali del corso, costituisce un esercizio alla gestione della complessità probabilmente unico nel suo genere. Abilità comunicative La trattazione degli aspetti teorici dello studio della coscienza, presente in entrambe i moduli, implica quasi inevitabilmente la discussione aperta in aula: tra tutte le funzioni mentali che possono essere indagate dalla ricerca empirica e dalla riflessione logica, la natura della coscienza rappresenta l’enigma più controverso e dibattuto. Lo studio di questa funzione si presta intrinsecamente allo sviluppo di dibattiti e discussioni. Il confronto in aula sarà inoltre esteso agli aspetti esperienziali nel corso connessi alla mindfulness. Il numero di studenti che frequentano il corso è ragionevolmente limitato e questo permette di fare in modo che tali discussioni e dibattiti siano aperti a tutti e coinvolgano individualmente ciascuno studente. Questo costituisce un esercizio sistematico all’abilità di comunicare e discutere concetti in pubblico. Capacità di apprendimento Il Corso di Psicologia della Coscienza presenta una prospettiva multidisciplinare sullo studio della coscienza. Questo studio induce lo studente a calarsi sia in una prospettiva metodologica allo studio della coscienza (attraverso l’analisi dei principali paradigmi di esplorazione empirica dei processi mentali) che in una prospettiva più logica ed astratta, costituita dalle riflessioni filosofiche sulla natura della Coscienza. Lo studente inoltre acquisirà abilità per osservare in prima persona l’esperienza nel momento presente attraverso la coltivazione esperienziale della mindfulness. La capacità di esercitare in modo integrato questo doppio livello di indagine e di riflessione, insieme all’indagine in prima persona dei processi mentali, costituiscono un requisito essenziale per sviluppare nello studente sofisticate capacità di meta-consapevolezza e analisi critica. La complessità e la portata delle riflessioni e dell’indagine intorno alla natura della mente sono di una tale ampiezza da garantire allo studente lo sviluppo di una maturità mentale passibile di essere applicata in modo autonomo ad un vasto raggio di ambiti disciplinari ed operativi. Il focus sulla mindfulness e sulle sue applicazioni per il benessere psicologico e la salute, insieme ad esperienze pratiche connesse, permetterà inoltre lo sviluppo di capacità di sintonizzazione sull’esperienza nel momento presente trasversale a diversi ambiti applicativi, con particolare riferimento alle applicazioni per la salute e in ambito clinico.
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9
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M-PSI/01
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48
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-
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE - (visualizza)
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6
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1044978 -
PSICOLOGIA DI COMUNITA' E GIURIDICA
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Erogato in altro semestre o anno
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1021317 -
PSICOLOGIA DELLA LEADERSHIP
(obiettivi)
Il corso intende fornire una presentazione sistematica dei principali e più recenti approcci teorici allo studio della leadership e del potere sociale e interpersonale, contestualizzati anche rispetto allo stato dell’arte relativo alla psicologia sociale e delle organizzazioni. Sarà prestata particolare attenzione anche ai diversi ambiti applicativi delle strategie di potere e influenza interpersonale. Nello specifico, le lezioni frontali permetteranno agli studenti di sviluppare determinate conoscenze relative alle basi sociali del potere e agli approcci teorici allo studio della leadership e delle dinamiche di potere. Successivamente, i lavori di gruppo, organizzati per i frequentanti, avranno lo scopo di promuovere un maggiore approfondimento dei più recenti modelli teorici legati allo studio della leadership e del potere, anche in riferimento ai diversi ambiti applicativi. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Il corso si propone di sviluppare conoscenze e capacità che consentiranno agli studenti di discriminare tra le spiegazioni avanzate dai diversi modelli teorici. I frequentanti le lezioni inoltre acquisiranno una competenza specifica sulle diverse tecniche di indagine connesse ai diversi modelli di riferimento. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di leggere i fenomeni legati alle dinamiche di potere e all’influenza interpersonale, di interpretarli e spiegarli secondo i diversi modelli teorici di riferimento. Inoltre, saranno in grado di proporre soluzioni a specifici problemi nei diversi ambiti di applicazione (organizzazioni di lavoro, politica, etc.) delle teorie psicosociali della leadership e del potere. Autonomia di giudizio (making judgements). La ricognizione sistematica delle principali prospettive teoriche fornirà la base per una maggiore consapevolezza circa i processi sottostanti le dinamiche di potere e l’influenza interpersonale. Attraverso i lavori di gruppo, gli studenti avranno la possibilità di sviluppare e formulare giudizi autonomi circa i fenomeni coinvolti nelle dinamiche di potere e nell’influenza interpersonale, nonché di riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche connesse all’applicazione di determinate conoscenze acquisite. Abilità comunicative (communication skills). Dopo una fase iniziale di incontri organizzati solo su lezioni frontali sono previsti lavori di gruppo volti ad approfondire e socializzare specifici temi legati alla leadership e al potere sociale. Tali lavori di gruppo consistono nello studio di materiali, forniti prevalentemente dal docente e rilevanti per l’approfondimento dei temi trattati, che gli studenti, singolarmente, dovranno, da un lato, integrare con gli altri membri del proprio gruppo di lavoro e, dall’altro, presentare in classe in modo chiaro, coerente e fruibile ai colleghi. In questo modo si tenterà di stimolare non solo il pensiero critico circa i temi trattati e la capacità di lavorare in gruppo, ma anche le capacità e abilità comunicative necessarie per gestire una presentazione di fronte ad una platea di interlocutori. Capacità di apprendimento (learning skills). Attraverso l’attività di gruppo (illustrata al punto 2.2.4) gli studenti potranno migliorare la propria capacità di gestire autonomamente e in gruppo le diverse fasi di apprendimento delle conoscenze sui temi oggetto di studio. Oltre al materiale fornito dal docente per svolgere il lavoro di gruppo, gli studenti saranno sollecitati ad integrare tale materiale con ulteriore materiale (filmati, video, etc,) autonomamente reperito e ritenuto utile a stimolare il dibattito e la riflessione sui fenomeni studiati.
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6
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M-PSI/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1044977 -
TECNICHE DEL COLLOQUIO E DEL COUNSELING
(obiettivi)
Obiettivi generali Conoscere i principali modelli teorici, e le tecniche del colloquio e del counseling e saperli applicare in un colloquio di counseling. Obbiettivo delle lezioni frontali è conoscere i modelli teorici e gli approcci al colloquio e al counseling e obiettivo del laboratorio è sperimentarsi nell'applicare all'interno di tali cornici teoriche, le counseling skills. Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Gli studenti dovranno essere in grado di conoscere e comprendere le fasi e le modalità per svolgere un colloquio, dovranno conoscere e comprendere i principali approcci al counseling, essere consapevoli degli aspetti etici, riconoscere e distinguere fra loro abilità e microabilità del counselor. Conoscere i limiti del counseling e le differenze con la psicoterapia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione saper applicare le conoscenze e la comprensione delle fasi del counseling e dei modelli teorici alla conduzione di un colloquio avente un obiettivo specifico, riconoscendo e utilizzando in modo appropriato le abilità e le microabilità del colloquio e del cousneling e collegando gli interventi di un colloquio ad un modello teorico di riferimento. Saper applicare le proprie conoscenze per individuare un obiettivo specifico del colloquio ed essere in grado di argomentare la scelta di una tecnica. Essere in grado di leggere, comprendere e valutare criticamente articoli scientifici. Mostrare di utilizzare in maniera critica i risultati di una o più ricerche. Autonomia di giudizio Lo studente deve essere in grado di valutare criticamente i dati in suo possesso in relazione al caso in esame e di formulare un giudizio sulla base dei dati a disposizione. lo studente potrà raccogliere informazioni e acquisire una maggiore consapevolezza sul sul proprio stile di naturale di risposta come counselor in formazione, potrà comprendere le modalità comunicative e i principali errori comunicativi propri e dei clienti, e trovare modalità adeguate per modificarle. Svilupperà la capacità di saper fare un colloquio, stabilire criticamente un obiettivo del colloquio e prendere iniziativa, scegliendo intenzionalmente quali strategie e e interventi adottare. Le attività che concorrono allo sviluppo di tali abilità sono: il lavoro su trascritti di stralci di colloqui, su colloqui svolti a casa, registrati e trascritti e analizzati in classe, role-playing e colloqui in vivo, l'analisi di video, analisi di articoli scientifici. Abilità comunicative Lo studente dovrà saper utilizzare un linguaggio adatto al colloquio e al counseling, sapere scegliere la modalità e la forma più adeguata in relazione al cliente, sapere comunicare in maniera empatica, dovrà saper porre domande ad un possibile cliente, scegliendo la forma di comunicazione più adeguata all'interlocutore, dovrà saper parafrasare, verbalizzare, riassumere, chiarificare, confrontare in maniera efficace a secodna del cliente e della fase del colloquio in cui si trova. Imparerà a riconoscere le generalizzazioni e le altre deformazioni presenti nel linguaggio di un possibile cliente, e imparerà a contestarle in modo rispettoso. Dovrà comunicare e scrivere in italiano in forma comprensibile e priva di errori grammaticali o sintattici. Lo studente svilupperà queste abilità attraverso esercitazioni in classe, visione di video, analisi di trascritti e svolgimento di colloqui dal vivo e role-playing. Capacità di apprendimento Lo studente avrà la capacità di apprendimento utile ai fini di un continuo aggiornamento. Potrà continuare ad applicare le tecniche apprese, integrandole in un proprio stile personale, acquisendo genuinità nel loro utilizzo. Lo studente avrà la capacità di attingere a diverse fonti bibliografiche in italiano e in lingua inglese e di valutarne la rilevanza, di consultare le principali riviste di counseling, e i siti delle associazioni scientifiche nazionali e internazionali ai fini di un continuo aggiornamento.
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6
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M-PSI/08
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24
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-
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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9
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72
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1013 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella progettazione, realizzazione, presentazione e discussione di un lavoro di tesi di fronte alla Commissione identificata dal Corso di Laurea. La tesi ha la forma di un resoconto scientifico basato su dati raccolti o elaborati dal candidato e deve documentare le competenze teoriche e metodologiche acquisite nel corso delle attività formative, nonché lo sviluppo di un’adeguata autonomia di giudizio e senso critico. Tali aspetti sono valutati alla luce dell'elaborato scritto, della prestazione orale (eventualmente con il supporto di diapositive in ‘powerpoint’), e della discussione con il correlatore e i membri della commissione esaminatrice.
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15
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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12
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1045149 -
LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso offrirà le conoscenze giuridiche e psicologiche che potranno costituire la base necessaria ad operare nei contesti della Psicologia giuridica e forense, della criminologia e promozione della legalità e della sicurezza. Obiettivi specifici In particolare verranno offerte le nozioni giuridiche utili per interventi di promozione della legalità e della sicurezza, e per interventi ai vari livelli negli ambiti civili e penali. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). In modo coerente al più generale Corso di Laurea, lo studente acquisirà una conoscenza adeguata sugli aspetti complessi dell'agire sociale da parte dell'individuo. In particole sulle determinanti psicologiche e psicosociali nell'adesione o diversamente nella trasgressione delle regole sociali. Specificatamente tra gli ambiti dove lo studente acquisirà maggiori competenze sono: • Formazione in tema di legalità • Adolescenti in realtà a rischio • Percezione sociale di norme e regole • Educazione alla cittadinanza e alla convivenza • Educazione stradale • Aspetti psicologici nei processi di vittimizzazione • Bullismo • Stalking • La sicurezza percepita • Rappresentazione della legalità e della sicurezza nei mass-media Nonché una maggiore conoscenza dell'operato delle Istituzioni preposte al mantenimento della legalità e della sicurezza sociale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Gli Studenti saranno in grado di orientarsi correttamente sugli aspetti giuridici e psicologici rilevanti sul piano delle procedure. Acquisiranno competenze specifiche in tema di metodi utili per sviluppare progetti di promozione della legalità (prevenzione del bullismo, della violenza di genere, della violenza contro gli anziani, contro i minori ecc.) e della sicurezza (violenza in ambito sportivo, crimini tributari, informatici, criminalità organizzata ecc.). Verranno acquisite competenze in ordine ai piani di comunicazione istituzionale e mediatica; conosceranno gli aspetti rilevanti della deontologia professionale. Autonomia di giudizio (making judgements). Gli studenti sono invitati ad approfondite riflessioni su temi significativi nell'ambito di legalità e di sicurezza sociale, anche attraverso conferenze tenute da Operatori di alto profilo professionale. Il Corso infatti prevede la presenza di numerose conferenze tenute da operatori della Polizia di Stato, psicologi, magistrati, giornalisti, vittime di reato, ecc.. Nel corso di tali conferenze, denominate "testimonianze", gli studenti partecipano attivamente, arrivando a conoscere ambiti di contrasto al crimine o temi sociali molto rilevanti; Anche molto specifici, come: il terrorismo, bullismo e cyberbullismo, la percezione di sicurezza sociale, la violenza sulla donna, la sicurezza sociale, ecc. Abilità comunicative (communication skills). Le attività definite "testimonianze", meglio specificate sopra, permettono allo studente di confrontarsi direttamente con operatori dei diversi settori della legalità e della sicurezza. Le conferenze sono organizzate in modalità dialogiche, con alti livelli di partecipazione da parte dello studente. Capacità di apprendimento (learning skills). Le verifiche d'esame sono pensate con domande scritte e aperte, dove lo studente deve dimostrare di aver sviluppato conoscenze e competenze che gli permettano di progettare interventi psicologici in ambiti anche molto diversi.
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LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI II
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Erogato in altro semestre o anno
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LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI I
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Erogato in altro semestre o anno
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1045000 -
SALUTE E FATTORI DI RISCHIO
(obiettivi)
Da definire (insegnamento a bando)
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6
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MED/44
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044997 -
SOCIOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1045001 -
CRIMINOLOGIA
(obiettivi)
Da definire (insegnamento a bando)
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6
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SPS/12
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044998 -
PSICOFISIOLOGIA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044999 -
NEUROSCIENZE DELLE ORGANIZZAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1017194 -
Organizzazione aziendale
(obiettivi)
Insegnamento a bando (da definire)
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6
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SECS-P/10
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48
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10593356 -
EPIDEMIOLOGIA E INDICATORI DI SALUTE
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Erogato in altro semestre o anno
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10593355 -
PSICOBIOLOGIA DELLE DEVIANZE
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso intende fornire conoscenze avanzate sulla psicobiologia delle condotte devianti di maggiore rilevanza sociale, come le dipendenze e i comportamenti aggressivi e antisociali. Obiettivi specifici Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito le competenze teoriche e metodologiche necessarie per: a) valutare il ruolo dei meccanismi cerebrali, a livello molecolare, cellulare e circuitale, sottostanti la vulnerabilità (ad es. ipersensibilità alla ricompensa, impulsività, deficit di empatia) a reagire con condotte devianti agli stress ambientali; b) fornire consulenze professionali fondate sulle neuroscienze del comportamento nella progettazione di interventi di prevenzione del rischio di condotte devianti sia nell’ambito pubblico che in quello privato.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Comprendere e valutare criticamente la letteratura scientifica del settore, sviluppare ipotesi e progettare ricerche sperimentale nell’ambito della psicobiologia delle devianze.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Acquisire competenze per il trasferimento delle conoscenze teorico-metodologiche acquisite durante il corso in diversi ambiti applicativi.
Autonomia di giudizio (making judgements). Integrare informazioni su diversi livelli di analisi; formulare giudizi in modo autonomo anche in presenza di informazioni limitate o incomplete; riflettere sulle diverse possibili interpretazioni dei dati.
Abilità comunicative (communication skills). Comunicare i risultati del proprio lavoro di ricerca e/o aggiornamento a specialisti e non specialisti della materia.
Capacità di apprendimento (learning skills). Espandere e aggiornare autonomamente le conoscenze e le competenze acquisite durante il corso.
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6
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M-PSI/02
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48
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10593357 -
NEUROSCIENZE NEI CONTESTI GIURIDICO-FORENSI
(obiettivi)
Il corso fornirà allo studente un insieme di conoscenze e competenze sulle basi neurobiologiche e funzionali dell’attività cognitiva, con particolare riferimento, alle tematiche d’avanguardia nel panorama neuroscientifico internazionale, nel contesto giuridico forense. Si approfondiranno i temi di alcuni indicatori comportamentali, neurofisiologici e di neuroimaging sull’attività cerebrale in relazione alla condotta individuale, la consapevolezza e il senso di responsabilità dell’azione umana.
Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente acquisirà conoscenze necessarie alla comprensione dei substrati e meccanismi neurali e le tecniche di studio dei processi mentali di rilevanza nei contesti giuridico forense.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Lo studente acquisirà competenze di base adeguate per criticamente valutare e sostenere argomentazioni sull’ eventuale applicazione di metodi e strumenti delle neuroscienze nell’ambito giuridico. Lo studente utilizzerà le proprie conoscenze per affrontare efficacemente la lettura del materiale scientifico proposto nella letteratura internazionale.
Autonomia di giudizio. Il corso permetterà agli studenti di acquisire capacità critica e di riflessione sui risultati provenienti dalle informazioni neuroscientifiche che svolgono un ruolo rilevante nella psicologia giuridica e forense, inclusa la riflessione sulle implicazioni sociali e etiche ad essi connessi. Al termine del corso, lo studente, deve essere inoltre in grado di individuare eventuali limiti connessi all’ uso di particolari strumentazioni e tecniche neuroscientifiche.
Abilità comunicative. La presentazione dei correlati neurali del comportamento sarà svolta in modo da consentire l’acquisizione della padronanza di un linguaggio scientifico e di una terminologia specialistica adeguata. Attraverso il percorso formativo, lo studente acquisirà capacità avanzate di comunicazione per la corretta comprensione della informazioni neuroscientifiche e la discussione con interlocutori specialisti e non specialisti.
Capacità di apprendimento. Lo studente acquisirà la capacità e le competenze necessarie per raggiungere un sufficiente grado di autonomia sulle informazioni scientifiche, i limiti e gli aggiornamenti in ambito delle neuroscienze del comportamento umano. Lo studente è incoraggiato all’aggiornamento costante e alla lettura di materiale scientifico nei contesti giuridico e forense.
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6
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M-PSI/02
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48
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Lavoro (percorso formativo valido anche ai fini del rilascio del doppio titolo italo-colombiano)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044976 -
ANALISI DEI DATI
(obiettivi)
Obiettivi generali
Attraverso le lezioni frontali gli studenti dovranno conoscere i principali modelli statistici per l‘analisi multivariata esaminati a lezione. Gli studenti in particolare dovranno saper scegliere i modelli di analisi statistica multivariata più appropriati per l'analisi di dati reali. Saper interpretare i risultati di studi e ricerche in cui tali modelli sono utilizzati.
Attraverso le attività pratiche del laboratorio gli studenti dovranno conoscere i software utilizzati per l‘applicazione dei modelli per l‘analisi multivariata esaminati a lezione. In particolare gli studenti dovranno saper interpretare correttamente output (listati) del programma Mplus e SPSS. Costruire programmi in linguaggio-sintassi Mplus per l‘analisi di modelli strutturali con variabili latenti (analisi fattoriale confermativa, modelli con sole variabili osservate, modelli completi su gruppo singolo). Infine gli studenti dovranno saper utilizzare correttamente i programmi Mplus e SPSS per analizzare dati reali (screening dei dati, analisi esplorative, analisi confermative).
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione Lo studente dovrà dimostrare conoscenze e capacità di comprensione delle tecniche di analisi dei dati utilizzate negli articoli scientifici e nelle ricerche nella psicologia applicata.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente dovrà essere in grado di applicare le tecniche di analisi statistica dei dati più appropriate ai problemi di ricerca tipici della psicologia applicata e più in generale della psicologia.
Autonomia di giudizio
Lo studente, tramite i problemi di ricerca proposti nelle lezioni frontali e nelle esercitazioni di laboratorio, svilupperà le capacità di integrare conoscenze differenti e complesse nell'ambito dell'analisi dei dati applicata ai problemi di ricerca in psicologia applicata; sarà in grado di formulare decisioni e conclusioni relativamente alle ipotesi di ricerca e alle fasi in cui la ricerca si articola; sarà infine in grado di operare una riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche connesse alla conduzione delle ricerche con soggetti umani, e sull'impatto delle decisioni prese in funzione dei risultati derivanti dall'applicazione delle tecniche di analisi dei dati.
Abilità comunicative Lo studente sarà in grado di elaborare materiali scritti e presentazioni orali in grado di comunicare le conoscenze (ad esempio i risultati dell'applicazione di tecniche di analisi dei dati) ed illustrare i processi che hanno condotto alla loro acquisizione (es., la raccolta dei dati e l'analisi statistica di essi) a interlocutori specialisti e non specialisti.
Capacità di apprendimento Tramite le lezioni frontali e tramite le esperienze pratiche di laboratorio lo studente acquisirà non solo conoscenze nell'ambito dell'analisi dei dati, ma anche le capacità di approfondire sia gli aspetti teorici sia quelli pratici in modo autonomo, al fine di poter intraprendere gli eventuali studi successivi (master, dottorati, specializzazioni) con elevata autonomia.
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9
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M-PSI/03
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48
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044989 -
TEORIE E TECNICHE DI SELEZIONE E ASSESSMENT
(obiettivi)
Gli obiettivi generali dell’insegnamento riguardano lo sviluppo di conoscenze, capacità critiche e competenze nella progettazione e implementazione di processi di reclutamento, selezione e assessment delle persone nelle organizzazioni, in accordo con i modelli e i costrutti della psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Verrà data attenzione alla specificità dei contesti organizzativi in cui si inseriscono tali processi, nonché agli aspetti applicativi e etico-professionali. Nelle lezioni frontali verrà inquadrato il processo di selezione e gli approcci teorici di riferimento e i e i costrutti psicologici su cui si può orientare il processo di selezione. Successivamente verranno illustrate le metodologie e le tecniche di valutazione. Il laboratorio, attraverso la sperimentazione diretta (attraverso esercitazioni e casi-stimolo) e la successiva discussione permetterà lo sviluppo di competenze specifiche. Il corso stimola anche il confronto con il mondo delle organizzazioni, sia attraverso testimoni aziendali che intervengono a lezione, sia invitando gli studenti a realizzare in gruppo un progetto di selezione che prevede lo svolgimento di un’intervista presso una azienda. Conoscenza e capacità di comprensione. Gli studenti attraverso le lezioni, le esercitazioni e l’approfondimento sui testi, al termine del corso avranno sviluppato conoscenze relativamente a: gli elementi chiave e le tecniche per l’analisi di una posizione di lavoro, anche in relazione a dove essa si colloca rispetto a un contesto organizzativo specifico; i costrutti psicologici di riferimento per la definizione di un profilo di selezione e l’assessment (tratti, motivazioni, conoscenze, abilità, competenze, ecc.) e le differenze tra di essi; le principali tecniche e gli strumenti più rilevanti per rilevare tali dimensioni (intervista, colloquio, test psicoattitudinali) e le loro principali caratteristiche e limiti; le modalità e le problematiche connesse al reclutamento (tradizionale e via web), anche tenendo conto delle caratteristiche del mercato del lavoro la metodologia degli Assessment Center (in termini di requisiti fondamentali, tipologie di dimensioni e di prove, e articolazione rispetto ai diversi obiettivi) Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Gli studenti al termine del corso saranno in grado di: Costruire un’intervista per effettuare una job analysis Valutare la qualità delle informazioni presenti in una job description già esistente Definire un profilo ideale in relazione a una posizione di lavoro Progettare un iter di selezione Scegliere in modo consapevole gli strumenti da utilizzare in relazione agli obiettivi Costruire una griglia di domande per il colloquio di selezione Analizzare un report di un test psicologico e valutare la necessità di approfondimenti Scegliere i canali di reclutamento più appropriati Costruire una matrice dimensioni/prove per un assessment center Costruire una griglia di osservazione Valutare la coerenza di un processo di Assessment Center con le linee guida internazionali Verificare l’efficacia di un processo di selezione e/o assessment Autonomia di giudizio Attraverso esercitazioni e casi organizzativi gli studenti sono incoraggiati a sviluppare il pensiero critico e la l’autonomia di giudizio, mentre nella presentazione dei temi e nelle discussioni gli studenti sono stimolati a individuare la complessità delle implicazioni dei processi di reclutamento e selezione, da un punto di vista organizzativo, ma anche sociale e etico/deontologico. La presenza delle testimonianze aziendali e il progetto di gruppo gruppo svolto all’esterno consente di evidenziare i diversi punti di vista e i diversi approcci ai problemi. Le attività connesse al progetto di selezione, compresa la presentazione in aula di tutti i lavori, consentono di stimolare la riflessione critica a partire dalla discrepanza tra quanto fatto a lezione e quanto emerso nel lavoro fatto all’esterno. Abilità comunicative Lo studio per l’esame di materiali e testi diversificati (capitoli di libri in italiano e in inglese, capitoli con taglio organizzativo/manageriale, articoli scientifici e divulgativi), insieme alla presenza a lezione di testimonianze aziendali di psicologi e manager è orientata a facilitare l’acquisizione di registri comunicativi diversi. Inoltre, per tutta la durata del corso viene data la possibilità di presentare i lavori di gruppi e stimolata la partecipazione attiva degli studenti per facilitare lo sviluppo di competenze comunicative. Capacità di apprendimento. La realizzazione di un “progetto di selezione” da portare avanti in parallelo alle lezioni e da presentare durante l’ultima settimana di corso, rappresenta una modalità per incentivare gli studenti a organizzare lo studio per tempo e in parallelo alle lezioni e a pianificare una attività rivolta che si svolge al di fuori delle lezioni, in modo autogestito e autonomo. Viene inoltre stimolata la ricerca di informazioni e l’utilizzo delle risorse presenti sul web (banche dati professionali, motori di ricerca, attivazione del proprio profilo Linkedin) sia come approfondimento sia come strumento per avvicinarsi al mondo del lavoro.
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9
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M-PSI/06
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48
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-
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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1045149 -
LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso offrirà le conoscenze giuridiche e psicologiche che potranno costituire la base necessaria ad operare nei contesti della Psicologia giuridica e forense, della criminologia e promozione della legalità e della sicurezza. Obiettivi specifici In particolare verranno offerte le nozioni giuridiche utili per interventi di promozione della legalità e della sicurezza, e per interventi ai vari livelli negli ambiti civili e penali. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). In modo coerente al più generale Corso di Laurea, lo studente acquisirà una conoscenza adeguata sugli aspetti complessi dell'agire sociale da parte dell'individuo. In particole sulle determinanti psicologiche e psicosociali nell'adesione o diversamente nella trasgressione delle regole sociali. Specificatamente tra gli ambiti dove lo studente acquisirà maggiori competenze sono: • Formazione in tema di legalità • Adolescenti in realtà a rischio • Percezione sociale di norme e regole • Educazione alla cittadinanza e alla convivenza • Educazione stradale • Aspetti psicologici nei processi di vittimizzazione • Bullismo • Stalking • La sicurezza percepita • Rappresentazione della legalità e della sicurezza nei mass-media Nonché una maggiore conoscenza dell'operato delle Istituzioni preposte al mantenimento della legalità e della sicurezza sociale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Gli Studenti saranno in grado di orientarsi correttamente sugli aspetti giuridici e psicologici rilevanti sul piano delle procedure. Acquisiranno competenze specifiche in tema di metodi utili per sviluppare progetti di promozione della legalità (prevenzione del bullismo, della violenza di genere, della violenza contro gli anziani, contro i minori ecc.) e della sicurezza (violenza in ambito sportivo, crimini tributari, informatici, criminalità organizzata ecc.). Verranno acquisite competenze in ordine ai piani di comunicazione istituzionale e mediatica; conosceranno gli aspetti rilevanti della deontologia professionale. Autonomia di giudizio (making judgements). Gli studenti sono invitati ad approfondite riflessioni su temi significativi nell'ambito di legalità e di sicurezza sociale, anche attraverso conferenze tenute da Operatori di alto profilo professionale. Il Corso infatti prevede la presenza di numerose conferenze tenute da operatori della Polizia di Stato, psicologi, magistrati, giornalisti, vittime di reato, ecc.. Nel corso di tali conferenze, denominate "testimonianze", gli studenti partecipano attivamente, arrivando a conoscere ambiti di contrasto al crimine o temi sociali molto rilevanti; Anche molto specifici, come: il terrorismo, bullismo e cyberbullismo, la percezione di sicurezza sociale, la violenza sulla donna, la sicurezza sociale, ecc. Abilità comunicative (communication skills). Le attività definite "testimonianze", meglio specificate sopra, permettono allo studente di confrontarsi direttamente con operatori dei diversi settori della legalità e della sicurezza. Le conferenze sono organizzate in modalità dialogiche, con alti livelli di partecipazione da parte dello studente. Capacità di apprendimento (learning skills). Le verifiche d'esame sono pensate con domande scritte e aperte, dove lo studente deve dimostrare di aver sviluppato conoscenze e competenze che gli permettano di progettare interventi psicologici in ambiti anche molto diversi.
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LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI II
(obiettivi)
Da definire (insegnamento a bando)
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3
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IUS/16
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24
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI I
(obiettivi)
Da definire (insegnamento a bando)
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3
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IUS/15
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24
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1045000 -
SALUTE E FATTORI DI RISCHIO
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Erogato in altro semestre o anno
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1044997 -
SOCIOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1045001 -
CRIMINOLOGIA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044998 -
PSICOFISIOLOGIA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044999 -
NEUROSCIENZE DELLE ORGANIZZAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1017194 -
Organizzazione aziendale
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Erogato in altro semestre o anno
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10593356 -
EPIDEMIOLOGIA E INDICATORI DI SALUTE
(obiettivi)
Il corso permetterà allo studente di conoscere i principi della ricerca epidemiologica, l’epidemiologia (incidenza e prevalenza) dei principali disturbi mentali nel ciclo di vita e di come, attraverso l’uso di nuove tecnologie, possano essere rilevati indicatori di rischio e di benessere.
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6
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MED/44
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48
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10593355 -
PSICOBIOLOGIA DELLE DEVIANZE
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Erogato in altro semestre o anno
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10593357 -
NEUROSCIENZE NEI CONTESTI GIURIDICO-FORENSI
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1056357 -
ANALISI DEL COMPORTAMENTO INDIVIDUALE E ORGANIZZATIVO
(obiettivi)
Il corso affronterà i principi di base nel campo dell'analisi comportamentale. Verranno descritte le relazioni funzionali tra organismo e ambiente in una prospettiva evoluzionistica che prenda in considerazione i livelli di selezione biologica, comportamentale e culturale. Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente conoscerà i principi dell’analisi funzionale del comportamento, della sua logica sperimentale e delle opportunità di applicazione nei contesti della salute, del lavoro e giuridico-forense. All’inizio del corso saranno raccolte le aspettative e le considerazioni degli studenti relative al modello proposto che saranno rilevate e confrontate con gli stessi anche al termine del corso per avere una misura più accurata di quanto l’insegnamento erogato abbia contribuito all’acquisizione di conoscenze e competenze. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del corso lo studente, impiegando il paradigma cronologico, sarà in grado di valutare comportamenti complessi, individuando i fattori di mantenimento e le possibili strategie di cambiamento. Questa capacità sarà implementata dalla presentazione di esempi relativi a ogni argomento trattato, che lo studente sarà incoraggiato ad affrontare alla luce delle conoscenze acquisite. Inoltre, attraverso le esercitazioni lo studente imparerà a trasferire le conoscenze relative al modello proposto ai possibili ambiti applicativi specifici per i tre contesti cui è indirizzata la formazione del CdS. Autonomia di giudizio Lo studente acquisirà capacità di giudizio mediante l’esame di almeno un caso di studio. Le esercitazioni relative ad ogni argomento trattato e ai casi presentati nelle lezioni permetteranno allo studente di acquisire la capacità di raccogliere e interpretare i dati sulla base delle informazioni fornite. La discussione in aula stimolerà la riflessione su temi scientifici ed etici connessi con gli argomenti trattati. Abilità comunicative Lo studente svilupperà abilità comunicative mediante la presentazione in aula del caso di studio loro affidato. Il docente fornirà un feedback rispetto agli scambi avvenuti sia relativamente ai contenuti che alla forma. Capacità di apprendimento Lo studente acquisirà le basi per poter proseguire autonomamente nella ricerca delle fonti, nell’esame della letteratura e nella identificazione di norme e procedure appropriate. La misura delle capacità di apprendimento si otterrà dalle prove d’esame e dalla valutazione degli interventi a lezione.
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6
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M-PSI/06
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044975 -
VALUTAZIONE DELLA PERSONALITA
(obiettivi)
Obiettivi generali. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche volte alla comprensione dei modelli teorici alla base dei metodi di indagine della personalità, all’acquisizione di strumenti di valutazione della personalità particolarmente rilevanti nel conte-sto della salute, del lavoro e giuridico-forense. I risultati di apprendimento attesi sono: competenza nella comprensione critica dei modelli teorici della psicologia della personalità, conoscenze aggiornate degli studi scientifici concernenti le relazioni tra personalità ed esiti adattivi e disadattivi, valutazione dei casi singoli attraverso l’analisi dei profili di personalità. Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza dei principi di base che guidano il processo di valutazione della personalità nonché degli strumenti tecnici (anche etici) per la somministrazione e l’interpretazione dei risultati nei bambini, negli adolescenti e negli adulti. Il laboratorio offre agli studenti la possibilità di acquisire conoscenze avanzate di tipo pratico che si riferiscono alle procedure di assessment, così come all’analisi di singoli casi. Gli studenti esamineranno, in accordo con l’approccio dimensionale, i principali strumenti di valutazione della per-sonalità e le differenti tipologie di profili di personalità associati al funzionamento adattivo e di-sadattivo. Il laboratorio garantisce quindi l’acquisizione di competenze pratiche e tecniche nell’ambito della valutazione della personalità nei contesi della salute, del lavoro e giuridico forensi. La frequenza alle lezioni di laboratori è obbligatoria. Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere in grado di comprendere e utilizzare gli strumenti per la ricerca e la valutazione della personalità, cosi come l’analisi dei profili di personalità. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper individuare gli indicatori che valutano la personalità nei diversi contesti della salute, del lavoro e giuridico forense, saper padroneggiare gli strumenti per la somministrazione e l’interpretazione dei risultati con bambini, adolescenti e adulti. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia i modelli teorici sia gli strumenti di valutazione, riconoscendone vantaggi e svantaggi. Inoltre, il superamento dell’esame consente di saper programmare una valutazione della personalità contesto-specifico. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di report scientifici, di casi di studio contenenti i profili di personalità, sia nel corso delle lezioni frontali, sia durante il laboratorio. Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri della restituzione di una valutazione, della presentazione di profili e di report scientifici. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali modelli teorici della personalità della sua valutazione. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sui modelli teorici e sull’analisi dei profili di personalità, e proponendo – nel laboratorio – casi di studio di bambini, adolescenti e adulti. Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere in grado di comprendere e utilizzare gli strumenti per la ricerca e la valutazione della personalità, cosi come l’analisi dei profili di personalità. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper individuare gli indicatori che valutano la personalità nei diversi contesti della salute, del lavoro e giuridico forense, saper padroneggiare gli strumenti per la somministrazione e l’interpretazione dei risultati con bambini, adolescenti e adulti. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia i modelli teorici sia gli strumenti di valutazione, riconoscendone vantaggi e svantaggi. Inoltre, il superamento dell’esame consente di saper programmare una valutazione della personalità contesto-specifico. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di report scientifici, di casi di studio contenenti i profili di personalità, sia nel corso delle lezioni frontali, sia durante il laboratorio. Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri della restituzione di una valutazione, della presentazione di profili e di report scientifici. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali modelli teorici della personalità della sua valutazione. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sui modelli teorici e sull’analisi dei profili di personalità, e proponendo – nel laboratorio – casi di studio di bambini, adolescenti e adulti.
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9
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M-PSI/01
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48
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-
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044991 -
VALUTAZIONE E TALENT MANAGEMENT
(obiettivi)
Gli obiettivi generali dell’insegnamento riguardano l’acquisizione di metodologie di valutazione e sviluppo delle risorse umane nelle organizzazioni, ponendo particolare enfasi ai processi psicosociali e al contesto nel quale si intendono declinare tali metodologie, alla padronanza dei modelli di competenze e alla loro costruzione, alla tecnica del goal setting, alle dimensioni psicologiche legate al potenziale, ai principi del coaching. Nel laboratorio verranno approfondite le competenze per l’analisi della posizione, la progettazione del performance management, la valutazione del potenziale.
Conoscenza e capacità di comprensione Attraverso le lezioni frontali, le letture integrative e le testimonianze gli studenti acquisiranno le conoscenze di base relative a: L’analisi e la valutazione della posizione, la valutazione della prestazione e del potenziale e i principali strumenti e tecniche utilizzabili in tali ambiti; Il performance management; I problem tecnici, problemi umani/relazionali e problemi gestionali implicati nel performance management; Il goal setting; Le determinanti del comportamento lavorativo; I principali metodi per lo sviluppo della prestazione e delle persone. Le risorse personali e le caratterisitche individuali per il potenziale
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Attraverso le lezioni frontali, le letture integrative, le testimonianze e le esercitazioni gli studenti acquisiranno le competenze di base per poter: costruire la descrizione di una posizione di lavoro analizzare e revisionare un processo di performance management valutare il tipo di potenziale che si intende misurare per identificare gli strumenti più adatti promuovere la cultura della valutazione associata alla valorizzazione delle persone facilitare il fit (compatibilità) tra l’organizzazione e la persona implementare un programma di valutazione della prestazione specifico per ogni organizzazione costruire un modello di competenze ad hoc per l’organizzazione costruire una scheda di valutazione della prestazione; progettare un processo di valutazione e sviluppo del potenziale formare i capi alla valutazione dei collaboratori
Autonomia di giudizio L’autonomia di giudizio verrà sviluppata attraverso: - letture critiche di articoli integrativi assegnati in aula; - un “laboratorio sul campo” in cui viene richiesto a gruppi di studenti di condurre un’intervista ad un referente organizzativo sulle pratiche di valutazione della prestazione e del potenziale adottate nella sua azienda e di evidenziare punti di forza e di debolezza in relazione a quanto spiegato nelle lezioni; - approfondimento dei materiali raccolti tramite presentazione in aula e confronto collegiale - analisi critica delle presentazioni dei colleghi - esercitazioni costruite ad hoc
Abilità comunicative Le abilità comunicative verranno sviluppate attraverso le presentazioni di articoli forniti agli studenti, le presentazioni dei risultati delle interviste condotte presso le aziende; l’incoraggiamento costante alla partecipazione e al confronto; le simulazioni ed i commenti formulati rispetto ad esse
Capacità di apprendimento Incoraggiare l’iniziativa personale e l’autoregolazione nell’apprendimento attraverso letture o approfondimenti, ricercando materiali integrativi sul web, o domande al docente o ai diversi testimoni che si susseguono nel corso delle lezioni. Durante il laboratorio gli studenti saranno sollecitati a ricercare documenti aggiuntivi e informazioni relative alle pratiche organizzative adottate per la valutazione e lo sviluppo delle risorse umane.
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9
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M-PSI/06
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48
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-
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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12
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1045149 -
LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso offrirà le conoscenze giuridiche e psicologiche che potranno costituire la base necessaria ad operare nei contesti della Psicologia giuridica e forense, della criminologia e promozione della legalità e della sicurezza. Obiettivi specifici In particolare verranno offerte le nozioni giuridiche utili per interventi di promozione della legalità e della sicurezza, e per interventi ai vari livelli negli ambiti civili e penali. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). In modo coerente al più generale Corso di Laurea, lo studente acquisirà una conoscenza adeguata sugli aspetti complessi dell'agire sociale da parte dell'individuo. In particole sulle determinanti psicologiche e psicosociali nell'adesione o diversamente nella trasgressione delle regole sociali. Specificatamente tra gli ambiti dove lo studente acquisirà maggiori competenze sono: • Formazione in tema di legalità • Adolescenti in realtà a rischio • Percezione sociale di norme e regole • Educazione alla cittadinanza e alla convivenza • Educazione stradale • Aspetti psicologici nei processi di vittimizzazione • Bullismo • Stalking • La sicurezza percepita • Rappresentazione della legalità e della sicurezza nei mass-media Nonché una maggiore conoscenza dell'operato delle Istituzioni preposte al mantenimento della legalità e della sicurezza sociale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Gli Studenti saranno in grado di orientarsi correttamente sugli aspetti giuridici e psicologici rilevanti sul piano delle procedure. Acquisiranno competenze specifiche in tema di metodi utili per sviluppare progetti di promozione della legalità (prevenzione del bullismo, della violenza di genere, della violenza contro gli anziani, contro i minori ecc.) e della sicurezza (violenza in ambito sportivo, crimini tributari, informatici, criminalità organizzata ecc.). Verranno acquisite competenze in ordine ai piani di comunicazione istituzionale e mediatica; conosceranno gli aspetti rilevanti della deontologia professionale. Autonomia di giudizio (making judgements). Gli studenti sono invitati ad approfondite riflessioni su temi significativi nell'ambito di legalità e di sicurezza sociale, anche attraverso conferenze tenute da Operatori di alto profilo professionale. Il Corso infatti prevede la presenza di numerose conferenze tenute da operatori della Polizia di Stato, psicologi, magistrati, giornalisti, vittime di reato, ecc.. Nel corso di tali conferenze, denominate "testimonianze", gli studenti partecipano attivamente, arrivando a conoscere ambiti di contrasto al crimine o temi sociali molto rilevanti; Anche molto specifici, come: il terrorismo, bullismo e cyberbullismo, la percezione di sicurezza sociale, la violenza sulla donna, la sicurezza sociale, ecc. Abilità comunicative (communication skills). Le attività definite "testimonianze", meglio specificate sopra, permettono allo studente di confrontarsi direttamente con operatori dei diversi settori della legalità e della sicurezza. Le conferenze sono organizzate in modalità dialogiche, con alti livelli di partecipazione da parte dello studente. Capacità di apprendimento (learning skills). Le verifiche d'esame sono pensate con domande scritte e aperte, dove lo studente deve dimostrare di aver sviluppato conoscenze e competenze che gli permettano di progettare interventi psicologici in ambiti anche molto diversi.
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LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI II
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Erogato in altro semestre o anno
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LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI I
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Erogato in altro semestre o anno
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1045000 -
SALUTE E FATTORI DI RISCHIO
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Erogato in altro semestre o anno
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1044997 -
SOCIOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1045001 -
CRIMINOLOGIA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044998 -
PSICOFISIOLOGIA
(obiettivi)
Il Corso è inteso ad approfondire la preparazione psicofisiologica di base, integrando punti di vista biologici, fisiologici e cognitivi. Intende anche stimolare una riflessione su specifici metodi e tecniche della psicofisiologia. Particolare attenzione sarà dedicata agli indicatori psicofisiologici della vigilanza, alla psicofarmacologia, alla regolazione del ritmo sonno-veglia e ai disturbi del sonno. Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente che partecipa dovrà acquisire conoscenze sulle principali implicazioni dell'utilizzo delle tecniche psicofisiologiche in contesti clinico, giuridico e sociale/lavoro. Nello specifico, dovrà conoscere il sistema internazionale di classificazione dei disturbi dle sonno, le principlali implicazioni forensi dei comportamenti violenti nel sonno e dovrà essere a conoscenza delle conseguenze lavorative dell'eccessiva sonnolenza diurna Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le implicazioni psicofisiologiche in constesti clinico, giuridico e sociale/lavoro. Lo studente dovrà imparare a servirsi in modo critico di articoli scientifici pubblicati in sede internazionale, oltre che sui risultati delle meta-analisi sulla verifica dell'efficacia dei metodi clinici. Autonomia di giudizio. Il corso ha l'obbiettivo di stimolate una consocenza critica sull'utilizzo delle misure nella ricerca e nell'applicazioni in Psicofisiologia, con particolare attenzione alla scelta della misura più appropriata negli specifici contesti. Abilità comunicative. Il corso si pone l'obiettivo di acquisire capacità comunicative relativamente alle specifiche conoscenze acquisite. A tal fine, la scelta della valutazione orale delle consocenze sarò anticipata da valutazione in itinere relative alla capacità comunicativa acquisita. Capacità di apprendimento. Lo studente deve acquisire conoscenze che permettano di orientarsi autonomamente nella formazione post- lauream di dottorato di ricerca e di Corsi di alta Formazione (nello specifico sul trattamento non-farmacologico delle insonnie)
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6
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M-PSI/02
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044999 -
NEUROSCIENZE DELLE ORGANIZZAZIONI
(obiettivi)
Oggetto di studio delle neuroscienze delle organizzazioni - disciplina talmente nuova da non avere un statuto epistemologico definito – è il ruolo dei processi fisiologici e neurologici nelle dinamiche dei gruppi e delle organizzazioni. Il corso introduce l’ambito delle neuroscienze organizzative all’interno del più ampio quadro delle neuroscienze sociali, esaminando tecniche di ricerca tipiche delle neuroscienze sociali e cognitive (EEG, MEG, sistemi per la registrazione della cinematica del movimento, neurofeedback) e descrivendone la applicazione a contesti organizzativi e di lavoro (prese di decisione, processi emotivi ed empatici, interazioni inter-individuali ed inter-gruppali). Conoscenza e capacità di comprensione. Gli studenti saranno messi nelle condizioni di conoscere l’attuale dibattito sui fondamenti epistemologici di una disciplina non consolidata quale quella delle neuroscienze organizzative e sul ruolo dei processi fisiologici e neurologici individuali nelle interazioni tra diadi, gruppi ed organizzazioni. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Lo studente sarà in grado di generalizzare le conoscenze specifiche acquisite durante il corso allo studio dello stesso problema esplorato da campi scientifici anche piuttosto diversi tra loro (e.g. psicologia sociale, teoria della decisione, economia). Autonomia di giudizio. Parte integrante del corso è la necessaria partecipazione di tutti gli studenti alla discussione riguardante specifici argomenti introdotti dal docente. Questo approccio indurrà gli studenti a sviluppare la capacità di cercare spiegazioni ed interpretazioni alternative a quelle dominanti Abilità comunicative. Il corso prevede discussione collettiva in aula di articoli scientifici a cui ciascuno studente è tenuto a partecipare. Questo approccio porterà ciascuno studente a valutare gli effetti delle proprie abilità comunicative ed a migliorarle tramite lo scambio con i pari e con il supervisore Capacità di apprendimento. Lo studente sarà in grado di leggere e discutere criticamente articoli scientifici di stampo specialistico (articoli specifici riguardanti un determinato tema). Sarà dunque richiesta la capacità di apprendere nozioni specialistiche riguardanti argomenti specifici.
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6
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M-PSI/02
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1017194 -
Organizzazione aziendale
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Erogato in altro semestre o anno
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10593356 -
EPIDEMIOLOGIA E INDICATORI DI SALUTE
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Erogato in altro semestre o anno
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10593355 -
PSICOBIOLOGIA DELLE DEVIANZE
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Erogato in altro semestre o anno
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10593357 -
NEUROSCIENZE NEI CONTESTI GIURIDICO-FORENSI
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Erogato in altro semestre o anno
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AAF1690 -
ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI
(obiettivi)
Le Altre Attività Professionalizzanti hanno lo scopo di permettere agli studenti di integrare, in base ai loro interessi specifici, le conoscenze e competenze acquisite all'interno del Corsi di Studi con conoscenze e competenze importanti per lo svolgimento della professione ma che non sono oggetto di approfondimento all'interno delle attività didattiche previste dal CdS. Conoscenza e capacità di comprensione In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti acquisiranno specifiche conoscenze in ambito professionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti amplieranno le possibilità di applicare le loro conoscenze in ambito professionale.
Autonomia di giudizio In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti potranno migliorare le loro capacità di valutazione autonoma grazie al maggiore spettro di competenze acquisite.
Abilità comunicative In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti avranno la possibilità di interagire sia con psicologi professionisti sia con professionisti in altre discipline, affinando quindi la loro capacità di comunicare efficacemente anche al di fuori del loro specifico ambito professionale.
Capacità di apprendimento In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti saranno in grado di affrontare campi e argomenti diversi che richiedono diverse strategie di apprendimento.
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3
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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9
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72
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044990 -
FORMAZIONE E SVILUPPO ORGANIZZATIVO
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire gli elementi concettuali e di far acquisire competenze psicologiche in relazione all’analisi e all’intervento per lo sviluppo organizzativo, con particolare riferimento all’ambito della formazione e dei processi di apprendimento. Il laboratorio professionalizzante ha come obiettivi: 1) acquisire la capacità di pro-gettare un intervento organizzativo in tutte le sue fasi; 2) analizzare e diagnosticare i propri stili soggettivi di pro-gettazione di un intervento. Nel complesso, le attività di approfondimento concettuale e di esercitazione pratica laboratoriale consentiranno agli studenti di acquisire competenze nella progettazione di tutte le fasi dell’intervento organizzativo, con partico-lare riferimento all’intervento di formazione. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Al termine del corso si assume una padronanza dei principali modelli teorici di progettazione di un intervento organizzativo (con particolare riferimento all’intervento di formazione) e la capacità di usare in modo integrato i contributi di diversi approcci teorici per la progettazione dell’intervento organizzativo. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Al termine del corso si assume una padronanza dei processi di apprendimento, del processo di analisi organizzativa e della domanda di intervento, e della progettazione di un intervento per lo sviluppo organizzativo (a livello individuale, di gruppo e organizzativo). Autonomia di giudizio (making judgements) Al termine del corso si assume una padronanza nella lettura critica di teorie e paradigmi diversi e nella riflessione critica sui propri filtri soggettivi di analisi della realtà. Abilità comunicative (communication skills) Al termine del corso si assume una padronanza nell’uso competente della terminologia associata a teorie e paradigmi diversi e la capacità di presentazione di progetti di intervento sviluppati dallo studente. Capacità di apprendimento (learning skills) Al termine del corso si assume una padronanza delle varie fasi di progettazione dell’intervento organizzativo (con particolare riferimento alla progettazione dell’intervento di formazione) che fanno da fondamento per l’acquisizione di competenze specialistiche in molteplici ambiti di intervento psicologico nelle organizzazioni.
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9
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M-PSI/06
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48
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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1045149 -
LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso offrirà le conoscenze giuridiche e psicologiche che potranno costituire la base necessaria ad operare nei contesti della Psicologia giuridica e forense, della criminologia e promozione della legalità e della sicurezza. Obiettivi specifici In particolare verranno offerte le nozioni giuridiche utili per interventi di promozione della legalità e della sicurezza, e per interventi ai vari livelli negli ambiti civili e penali. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). In modo coerente al più generale Corso di Laurea, lo studente acquisirà una conoscenza adeguata sugli aspetti complessi dell'agire sociale da parte dell'individuo. In particole sulle determinanti psicologiche e psicosociali nell'adesione o diversamente nella trasgressione delle regole sociali. Specificatamente tra gli ambiti dove lo studente acquisirà maggiori competenze sono: • Formazione in tema di legalità • Adolescenti in realtà a rischio • Percezione sociale di norme e regole • Educazione alla cittadinanza e alla convivenza • Educazione stradale • Aspetti psicologici nei processi di vittimizzazione • Bullismo • Stalking • La sicurezza percepita • Rappresentazione della legalità e della sicurezza nei mass-media Nonché una maggiore conoscenza dell'operato delle Istituzioni preposte al mantenimento della legalità e della sicurezza sociale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Gli Studenti saranno in grado di orientarsi correttamente sugli aspetti giuridici e psicologici rilevanti sul piano delle procedure. Acquisiranno competenze specifiche in tema di metodi utili per sviluppare progetti di promozione della legalità (prevenzione del bullismo, della violenza di genere, della violenza contro gli anziani, contro i minori ecc.) e della sicurezza (violenza in ambito sportivo, crimini tributari, informatici, criminalità organizzata ecc.). Verranno acquisite competenze in ordine ai piani di comunicazione istituzionale e mediatica; conosceranno gli aspetti rilevanti della deontologia professionale. Autonomia di giudizio (making judgements). Gli studenti sono invitati ad approfondite riflessioni su temi significativi nell'ambito di legalità e di sicurezza sociale, anche attraverso conferenze tenute da Operatori di alto profilo professionale. Il Corso infatti prevede la presenza di numerose conferenze tenute da operatori della Polizia di Stato, psicologi, magistrati, giornalisti, vittime di reato, ecc.. Nel corso di tali conferenze, denominate "testimonianze", gli studenti partecipano attivamente, arrivando a conoscere ambiti di contrasto al crimine o temi sociali molto rilevanti; Anche molto specifici, come: il terrorismo, bullismo e cyberbullismo, la percezione di sicurezza sociale, la violenza sulla donna, la sicurezza sociale, ecc. Abilità comunicative (communication skills). Le attività definite "testimonianze", meglio specificate sopra, permettono allo studente di confrontarsi direttamente con operatori dei diversi settori della legalità e della sicurezza. Le conferenze sono organizzate in modalità dialogiche, con alti livelli di partecipazione da parte dello studente. Capacità di apprendimento (learning skills). Le verifiche d'esame sono pensate con domande scritte e aperte, dove lo studente deve dimostrare di aver sviluppato conoscenze e competenze che gli permettano di progettare interventi psicologici in ambiti anche molto diversi.
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LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI II
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Erogato in altro semestre o anno
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LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI I
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Erogato in altro semestre o anno
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1045000 -
SALUTE E FATTORI DI RISCHIO
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Erogato in altro semestre o anno
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1044997 -
SOCIOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti un’introduzione alle teorie e ai concetti della Sociologia dell’organizzazione sviluppando i seguenti temi: Le teorie sociologiche per lo studio delle organizzazioni - Lo sviluppo della produzione di massa e l’affermarsi del modello taylor-fordista - Il passaggio dall’economia di scala all’economia della flessibilità - Le architetture organizzative e le microstrutture - L’ambiente organizzativo e le tecnologie – Cambiamento organizzativo e analisi del ruolo e della professione il corso sarà integrato con l’analisi di alcuni casi aziendali. Al termine del corso gli studenti dovranno aver acquisito nozioni di base per l’analisi organizzativa con riferimento a: ruoli, professioni, elementi dell’organizzazione, strutture, tipologie organizzative e loro evoluzione. Essi dovranno inoltre collegare le nozioni acquisite alle teorie di riferimento.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Il corso si propone di fornire agli studenti un’introduzione alle teorie e ai concetti della Sociologia dell’organizzazione sviluppando i seguenti temi: Le teorie sociologiche per lo studio delle organizzazioni - Lo sviluppo della produzione di massa e l’affermarsi del modello taylor-fordista - Il passaggio dall’economia di scala all’economia della flessibilità - Le architetture organizzative e le microstrutture - L’ambiente organizzativo e le tecnologie – Cambiamento organizzativo e analisi del ruolo e della professione il corso sarà integrato con l’analisi di alcuni casi aziendali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Al termine del corso gli studenti dovranno aver acquisito nozioni di base per l’analisi organizzativa con riferimento a: ruoli, professioni, elementi dell’organizzazione, strutture, tipologie organizzative e loro evoluzione. Essi dovranno inoltre collegare le nozioni acquisite alle teorie di riferimento. Autonomia di giudizio (making judgements) Attraverso la discussione in aula di casi aziendali e articoli scientifici sulle tematiche emergenti della sociologia delle organizzazioni gli studenti impareranno ad analizzare criticamente i modelli teorici confrontandoli con la loro concreta applicazione nelle prassi organizzative e nei meccanismi di sviluppo delle imprese Abilità comunicative (communication skills) Gli studenti oltre ad essere stimolati ad uno scambio costante durante le lezioni frontali, impareranno attraverso la discussione di gruppo o individuale dei casi aziendali ad utilizzare il linguaggio tecnico-scientifico e ad esprimersi in maniera chiara Capacità di apprendimento (learning skills) L’obiettivo del corso è soprattutto quello di fornire i concetti chiave per un primo approccio allo studio dei sistemi organizzativi complessi. In questo senso le slide utilizzate durante il corso forniranno allo studente una griglia schematica per poi approfondire sui libri di testo e sulla letteratura integrativa i diversi argomenti affrontati
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SPS/09
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1045001 -
CRIMINOLOGIA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044998 -
PSICOFISIOLOGIA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044999 -
NEUROSCIENZE DELLE ORGANIZZAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1017194 -
Organizzazione aziendale
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Erogato in altro semestre o anno
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10593356 -
EPIDEMIOLOGIA E INDICATORI DI SALUTE
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Erogato in altro semestre o anno
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10593355 -
PSICOBIOLOGIA DELLE DEVIANZE
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Erogato in altro semestre o anno
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10593357 -
NEUROSCIENZE NEI CONTESTI GIURIDICO-FORENSI
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Erogato in altro semestre o anno
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1056358 -
PSICOLOGIA DELLA DECISIONE E LABORATORIO DI PROJECT MANAGEMENT E ANALISI STRATEGICA
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso si propone di offrire le specifiche conoscenze teoriche e le competenze professionali necessarie a comprendere e valutare i meccanismi psicologici alla base della formazione del giudizio, della scelta e degli errori decisionali, in particolare nelle organizzazioni, in cui la rilevanza di tale area è sempre più riconosciuta. Durante il corso saranno analizzati criticamente i diversi contributi teorici e sperimentali sul giudizio e la decisione, e saranno discusse le contromisure volte a ridurre gli errori decisionali. I principali argomenti del corso riguarderanno le relazioni teoriche e le metodologie; la prospettiva normativa (storia, modelli e limiti), i modelli psicologici; le euristiche e gli errori sistematici; il contesto, i tipi di compito e l’informazione; il giudizio e la decisione in ambito organizzativo; le applicazioni professionali. Il laboratorio affronterà la presa di decisione nelle organizzazioni attraverso l’analisi strategica e la gestione dei progetti. Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le principali teorie e i principali metodi di studio della presa di decisione e del giudizio, inquadrando tali conoscenze all'interno del panorama scientifico attuale. Lo studente dovrà aver appreso a servirsi in modo critico di articoli scientifici pubblicati in sede internazionale. Al termine della parte di laboratorio del corso gli studenti conosceranno i rudimenti della gestione dei progetti secondo la norma ISO 21500 Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino sia i processi decisionali che aspetti organizzativi, attraverso tecniche e metodi opportuni. Gli studenti saranno in grado di applicare i principi del project management e di impiegare le strategie tipicamente usate per supportare le decisioni organizzative (per esempio, SWOT). Autonomia di giudizio Lo studente sarà in grado di raccogliere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche. Gli studenti verranno stimolati a sviluppare capacità di analisi critica e risoluzione dei problemi nella gestione dei progetti. Abilità comunicative Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti. Gli studenti presenteranno un caso di studio allo scopo di migliorare le loro abilità di comunicazione in pubblico. Capacità di apprendimento Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi. Gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite nella gestione dei loro studi e in particolare nella realizzazione della loro tesi di laurea.
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LABORATORIO DI PROJECT MANAGEMENT E ANALISI STRATEGICA
(obiettivi)
Il laboratorio affronterà la presa di decisione nelle organizzazioni attraverso l’analisi strategica e la gestione dei progetti. Conoscenza e capacità di comprensione Al termine della parte di laboratorio del corso gli studenti conosceranno i rudimenti della gestione dei progetti secondo la norma ISO 21500 Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli studenti saranno in grado di applicare i principi del project management e di impiegare le strategie tipicamente usate per supportare le decisioni organizzative (per esempio, SWOT). Autonomia di giudizio Gli studenti verranno stimolati a sviluppare capacità di analisi critica e risoluzione dei problemi nella gestione dei progetti. Abilità comunicative Gli studenti presenteranno un caso di studio allo scopo di migliorare le loro abilità di comunicazione in pubblico. Capacità di apprendimento Gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite nella gestione dei loro studi e in particolare nella realizzazione della loro tesi di laurea.
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M-PSI/06
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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PSICOLOGIA DELLA DECISIONE
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire le specifiche conoscenze teoriche e le competenze professionali necessarie a comprendere e valutare i meccanismi psicologici alla base della formazione del giudizio, della scelta e degli errori decisionali, in particolare nelle organizzazioni, in cui la rilevanza di tale area è sempre più riconosciuta. Durante il corso saranno analizzati criticamente i diversi contributi teorici e sperimentali sul giudizio e la decisione, e saranno discusse le contromisure volte a ridurre gli errori decisionali. I principali argomenti del corso riguarderanno le relazioni teoriche e le metodologie; la prospettiva normativa (storia, modelli e limiti), i modelli psicologici; le euristiche e gli errori sistematici; il contesto, i tipi di compito e l’informazione; il giudizio e la decisione in ambito organizzativo; le applicazioni professionali. Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le principali teorie e i principali metodi di studio della presa di decisione e del giudizio, inquadrando tali conoscenze all'interno del panorama scientifico attuale. Lo studente dovrà aver appreso a servirsi in modo critico di articoli scientifici pubblicati in sede internazionale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino sia i processi decisionali che aspetti organizzativi, attraverso tecniche e metodi opportuni. Autonomia di giudizio Lo studente sarà in grado di raccogliere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche. Abilità comunicative Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti. Capacità di apprendimento Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi.
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6
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M-PSI/01
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE - (visualizza)
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6
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1044978 -
PSICOLOGIA DI COMUNITA' E GIURIDICA
(obiettivi)
Obiettivi generali L'obiettivo principale del corso è introdurre gli studenti alla originalità della prospettiva della psicologia di comunità, alla sua attenzione per gli aspetti relazionali e alla sua comprensione del legame inscindibile tra inserimento sociale e benessere. A partire da questa ottica di studio, verrà discussa l'idea che la violenza, nei vari modi in cui può essere declinata – nelle relazioni interpersonali; in modo strutturale, cioè apparentemente funzionale al consolidamento del gruppo; nelle relazioni intergruppi – possa essere vista come una rottura dei legami tra persona e comunità. Infine, si rifletterà sul modo in cui la psicologia giuridica possa contribuire, con gli strumenti della professionalità psicologica, ai processi di riparazione dei legami comunitari dopo il verificarsi di una violenza. Conoscenza e capacità di comprensione. Al completamento del corso ci si aspetta che gli studenti possano aver compreso l'originalità della prospettiva proposta dalla psicologia di comunità, specialmente per quanto riguarda il tema della rielaborazione psico-sociale della violenza. Ci si aspetta inoltre che, anche a partire dalle conoscenze già acquisite nel corso della laurea triennale sul tema generale delle emozioni, comprendano il ruolo delle emozioni morali nella facilitazione dei processi di superamento della violenza e per la ricostruzione di una nuova possibilità di fiducia in se stessi e nelle relazioni sociali. Questa specifica comprensione verrà applicata allo campo di ricerca della psicologia giuridica. Infine, l'approfondimento delle ricerche sulla riconciliazione tra i gruppi permetterà di estendere la comprensione teorica acquisita anche al campo applicativo degli interventi psico-sociali nelle situazioni di dopo conflitto. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Al termine del corso ci si aspetta che gli studenti possano avere competenze adeguate per comprendere la complessità delle situazioni di violenza. Ci si aspetta inoltre una riflessione critica sul modo in cui la violenza possa essere usata come strategia usata non solo a fini di intimidazione temporanea, ma per produrre un vero e proprio disempowerment, che conduca a un duraturo atteggiamento di impotenza appresa. Ci si aspetta infine che gli studenti possano applicare queste competenze all'intervento in tutte quelle situazioni in cui è necessario ricostruire una fiducia e una speranza in sé stessi e nelle proprie relazioni sociali, come base indispensabile per rafforzare le capacità di empowerment di chi ha dovuto sperimentare la violenza nel contesto della propria vita quotidiana. Autonomia di giudizio. Gli studenti avranno occasioni di discutere tra loro e con la docente su attività di ricerca-azione svolte in contesti particolarmente difficili, come quelli in cui si persegue la determinazione giudiziaria delle responsabilità per le violenze, oppure nel corso di iniziative rivolte a comunità impegnate a rielaborare esperienze massicce di violenza e disumanizzazione, come accade nel caso delle situazioni conseguenti alla fine di una guerra. In particolar modo, gli studenti saranno incoraggiati a sviluppare una propria capacità di giudizio autonomo di fronte ai gravi risvolti etici di queste situazioni, riflettendo sulla complessità nella formulazione di tali giudizi, ma anche sull'importanza psicologica di arrivare ad un chiaro riconoscimento delle responsabilità sociali e morali delle persone e dei gruppi. Abilità comunicative. Nel corso dell'intero periodo didattico, gli studenti saranno coinvolti nell'organizzazione e nello svolgimento di attività di dibattito su temi da loro stessi scelti all'interno dell'offerta formativa. Capacità di apprendimento. Dopo una prima fase del corso basata prevalentemente su lezioni tradizionali, seguita da una prova di valutazione intermedia che renda chiara l'acquisizione di un insieme di concetti di base, gli studenti saranno incoraggiati allo svolgimento di attività di studio autonomamente scelte, all'interno di un insieme di suggerimenti predisposti dalla docente. Queste attività saranno svolte da piccoli gruppi di lavoro che in seguito riporteranno le conclusioni del loro studio alla discussione dell'intera classe, servendosi di modalità comunicative scelte dagli studenti stessi (presentazioni di power point, commento di brevi filmati, analisi di ricerche scelte, ecc.)
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6
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M-PSI/05
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1021317 -
PSICOLOGIA DELLA LEADERSHIP
(obiettivi)
Il corso intende fornire una presentazione sistematica dei principali e più recenti approcci teorici allo studio della leadership e del potere sociale e interpersonale, contestualizzati anche rispetto allo stato dell’arte relativo alla psicologia sociale e delle organizzazioni. Sarà prestata particolare attenzione anche ai diversi ambiti applicativi delle strategie di potere e influenza interpersonale. Nello specifico, le lezioni frontali permetteranno agli studenti di sviluppare determinate conoscenze relative alle basi sociali del potere e agli approcci teorici allo studio della leadership e delle dinamiche di potere. Successivamente, i lavori di gruppo, organizzati per i frequentanti, avranno lo scopo di promuovere un maggiore approfondimento dei più recenti modelli teorici legati allo studio della leadership e del potere, anche in riferimento ai diversi ambiti applicativi. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Il corso si propone di sviluppare conoscenze e capacità che consentiranno agli studenti di discriminare tra le spiegazioni avanzate dai diversi modelli teorici. I frequentanti le lezioni inoltre acquisiranno una competenza specifica sulle diverse tecniche di indagine connesse ai diversi modelli di riferimento. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di leggere i fenomeni legati alle dinamiche di potere e all’influenza interpersonale, di interpretarli e spiegarli secondo i diversi modelli teorici di riferimento. Inoltre, saranno in grado di proporre soluzioni a specifici problemi nei diversi ambiti di applicazione (organizzazioni di lavoro, politica, etc.) delle teorie psicosociali della leadership e del potere. Autonomia di giudizio (making judgements). La ricognizione sistematica delle principali prospettive teoriche fornirà la base per una maggiore consapevolezza circa i processi sottostanti le dinamiche di potere e l’influenza interpersonale. Attraverso i lavori di gruppo, gli studenti avranno la possibilità di sviluppare e formulare giudizi autonomi circa i fenomeni coinvolti nelle dinamiche di potere e nell’influenza interpersonale, nonché di riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche connesse all’applicazione di determinate conoscenze acquisite. Abilità comunicative (communication skills). Dopo una fase iniziale di incontri organizzati solo su lezioni frontali sono previsti lavori di gruppo volti ad approfondire e socializzare specifici temi legati alla leadership e al potere sociale. Tali lavori di gruppo consistono nello studio di materiali, forniti prevalentemente dal docente e rilevanti per l’approfondimento dei temi trattati, che gli studenti, singolarmente, dovranno, da un lato, integrare con gli altri membri del proprio gruppo di lavoro e, dall’altro, presentare in classe in modo chiaro, coerente e fruibile ai colleghi. In questo modo si tenterà di stimolare non solo il pensiero critico circa i temi trattati e la capacità di lavorare in gruppo, ma anche le capacità e abilità comunicative necessarie per gestire una presentazione di fronte ad una platea di interlocutori. Capacità di apprendimento (learning skills). Attraverso l’attività di gruppo (illustrata al punto 2.2.4) gli studenti potranno migliorare la propria capacità di gestire autonomamente e in gruppo le diverse fasi di apprendimento delle conoscenze sui temi oggetto di studio. Oltre al materiale fornito dal docente per svolgere il lavoro di gruppo, gli studenti saranno sollecitati ad integrare tale materiale con ulteriore materiale (filmati, video, etc,) autonomamente reperito e ritenuto utile a stimolare il dibattito e la riflessione sui fenomeni studiati.
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6
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M-PSI/05
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1044977 -
TECNICHE DEL COLLOQUIO E DEL COUNSELING
(obiettivi)
Obiettivi generali Conoscere i principali modelli teorici, e le tecniche del colloquio e del counseling e saperli applicare in un colloquio di counseling. Obbiettivo delle lezioni frontali è conoscere i modelli teorici e gli approcci al colloquio e al counseling e obiettivo del laboratorio è sperimentarsi nell'applicare all'interno di tali cornici teoriche, le counseling skills. Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Gli studenti dovranno essere in grado di conoscere e comprendere le fasi e le modalità per svolgere un colloquio, dovranno conoscere e comprendere i principali approcci al counseling, essere consapevoli degli aspetti etici, riconoscere e distinguere fra loro abilità e microabilità del counselor. Conoscere i limiti del counseling e le differenze con la psicoterapia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione saper applicare le conoscenze e la comprensione delle fasi del counseling e dei modelli teorici alla conduzione di un colloquio avente un obiettivo specifico, riconoscendo e utilizzando in modo appropriato le abilità e le microabilità del colloquio e del cousneling e collegando gli interventi di un colloquio ad un modello teorico di riferimento. Saper applicare le proprie conoscenze per individuare un obiettivo specifico del colloquio ed essere in grado di argomentare la scelta di una tecnica. Essere in grado di leggere, comprendere e valutare criticamente articoli scientifici. Mostrare di utilizzare in maniera critica i risultati di una o più ricerche. Autonomia di giudizio Lo studente deve essere in grado di valutare criticamente i dati in suo possesso in relazione al caso in esame e di formulare un giudizio sulla base dei dati a disposizione. lo studente potrà raccogliere informazioni e acquisire una maggiore consapevolezza sul sul proprio stile di naturale di risposta come counselor in formazione, potrà comprendere le modalità comunicative e i principali errori comunicativi propri e dei clienti, e trovare modalità adeguate per modificarle. Svilupperà la capacità di saper fare un colloquio, stabilire criticamente un obiettivo del colloquio e prendere iniziativa, scegliendo intenzionalmente quali strategie e e interventi adottare. Le attività che concorrono allo sviluppo di tali abilità sono: il lavoro su trascritti di stralci di colloqui, su colloqui svolti a casa, registrati e trascritti e analizzati in classe, role-playing e colloqui in vivo, l'analisi di video, analisi di articoli scientifici. Abilità comunicative Lo studente dovrà saper utilizzare un linguaggio adatto al colloquio e al counseling, sapere scegliere la modalità e la forma più adeguata in relazione al cliente, sapere comunicare in maniera empatica, dovrà saper porre domande ad un possibile cliente, scegliendo la forma di comunicazione più adeguata all'interlocutore, dovrà saper parafrasare, verbalizzare, riassumere, chiarificare, confrontare in maniera efficace a secodna del cliente e della fase del colloquio in cui si trova. Imparerà a riconoscere le generalizzazioni e le altre deformazioni presenti nel linguaggio di un possibile cliente, e imparerà a contestarle in modo rispettoso. Dovrà comunicare e scrivere in italiano in forma comprensibile e priva di errori grammaticali o sintattici. Lo studente svilupperà queste abilità attraverso esercitazioni in classe, visione di video, analisi di trascritti e svolgimento di colloqui dal vivo e role-playing. Capacità di apprendimento Lo studente avrà la capacità di apprendimento utile ai fini di un continuo aggiornamento. Potrà continuare ad applicare le tecniche apprese, integrandole in un proprio stile personale, acquisendo genuinità nel loro utilizzo. Lo studente avrà la capacità di attingere a diverse fonti bibliografiche in italiano e in lingua inglese e di valutarne la rilevanza, di consultare le principali riviste di counseling, e i siti delle associazioni scientifiche nazionali e internazionali ai fini di un continuo aggiornamento.
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6
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M-PSI/08
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24
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1013 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella progettazione, realizzazione, presentazione e discussione di un lavoro di tesi di fronte alla Commissione identificata dal Corso di Laurea. La tesi ha la forma di un resoconto scientifico basato su dati raccolti o elaborati dal candidato e deve documentare le competenze teoriche e metodologiche acquisite nel corso delle attività formative, nonché lo sviluppo di un’adeguata autonomia di giudizio e senso critico. Tali aspetti sono valutati alla luce dell'elaborato scritto, della prestazione orale (eventualmente con il supporto di diapositive in ‘powerpoint’), e della discussione con il correlatore e i membri della commissione esaminatrice.
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15
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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72
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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12
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1045149 -
LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso offrirà le conoscenze giuridiche e psicologiche che potranno costituire la base necessaria ad operare nei contesti della Psicologia giuridica e forense, della criminologia e promozione della legalità e della sicurezza. Obiettivi specifici In particolare verranno offerte le nozioni giuridiche utili per interventi di promozione della legalità e della sicurezza, e per interventi ai vari livelli negli ambiti civili e penali. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). In modo coerente al più generale Corso di Laurea, lo studente acquisirà una conoscenza adeguata sugli aspetti complessi dell'agire sociale da parte dell'individuo. In particole sulle determinanti psicologiche e psicosociali nell'adesione o diversamente nella trasgressione delle regole sociali. Specificatamente tra gli ambiti dove lo studente acquisirà maggiori competenze sono: • Formazione in tema di legalità • Adolescenti in realtà a rischio • Percezione sociale di norme e regole • Educazione alla cittadinanza e alla convivenza • Educazione stradale • Aspetti psicologici nei processi di vittimizzazione • Bullismo • Stalking • La sicurezza percepita • Rappresentazione della legalità e della sicurezza nei mass-media Nonché una maggiore conoscenza dell'operato delle Istituzioni preposte al mantenimento della legalità e della sicurezza sociale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Gli Studenti saranno in grado di orientarsi correttamente sugli aspetti giuridici e psicologici rilevanti sul piano delle procedure. Acquisiranno competenze specifiche in tema di metodi utili per sviluppare progetti di promozione della legalità (prevenzione del bullismo, della violenza di genere, della violenza contro gli anziani, contro i minori ecc.) e della sicurezza (violenza in ambito sportivo, crimini tributari, informatici, criminalità organizzata ecc.). Verranno acquisite competenze in ordine ai piani di comunicazione istituzionale e mediatica; conosceranno gli aspetti rilevanti della deontologia professionale. Autonomia di giudizio (making judgements). Gli studenti sono invitati ad approfondite riflessioni su temi significativi nell'ambito di legalità e di sicurezza sociale, anche attraverso conferenze tenute da Operatori di alto profilo professionale. Il Corso infatti prevede la presenza di numerose conferenze tenute da operatori della Polizia di Stato, psicologi, magistrati, giornalisti, vittime di reato, ecc.. Nel corso di tali conferenze, denominate "testimonianze", gli studenti partecipano attivamente, arrivando a conoscere ambiti di contrasto al crimine o temi sociali molto rilevanti; Anche molto specifici, come: il terrorismo, bullismo e cyberbullismo, la percezione di sicurezza sociale, la violenza sulla donna, la sicurezza sociale, ecc. Abilità comunicative (communication skills). Le attività definite "testimonianze", meglio specificate sopra, permettono allo studente di confrontarsi direttamente con operatori dei diversi settori della legalità e della sicurezza. Le conferenze sono organizzate in modalità dialogiche, con alti livelli di partecipazione da parte dello studente. Capacità di apprendimento (learning skills). Le verifiche d'esame sono pensate con domande scritte e aperte, dove lo studente deve dimostrare di aver sviluppato conoscenze e competenze che gli permettano di progettare interventi psicologici in ambiti anche molto diversi.
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LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI II
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Erogato in altro semestre o anno
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LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI I
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Erogato in altro semestre o anno
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1045000 -
SALUTE E FATTORI DI RISCHIO
(obiettivi)
Da definire (insegnamento a bando)
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6
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MED/44
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044997 -
SOCIOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1045001 -
CRIMINOLOGIA
(obiettivi)
Da definire (insegnamento a bando)
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6
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SPS/12
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48
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044998 -
PSICOFISIOLOGIA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044999 -
NEUROSCIENZE DELLE ORGANIZZAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1017194 -
Organizzazione aziendale
(obiettivi)
Insegnamento a bando (da definire)
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6
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SECS-P/10
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48
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10593356 -
EPIDEMIOLOGIA E INDICATORI DI SALUTE
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Erogato in altro semestre o anno
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10593355 -
PSICOBIOLOGIA DELLE DEVIANZE
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso intende fornire conoscenze avanzate sulla psicobiologia delle condotte devianti di maggiore rilevanza sociale, come le dipendenze e i comportamenti aggressivi e antisociali. Obiettivi specifici Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito le competenze teoriche e metodologiche necessarie per: a) valutare il ruolo dei meccanismi cerebrali, a livello molecolare, cellulare e circuitale, sottostanti la vulnerabilità (ad es. ipersensibilità alla ricompensa, impulsività, deficit di empatia) a reagire con condotte devianti agli stress ambientali; b) fornire consulenze professionali fondate sulle neuroscienze del comportamento nella progettazione di interventi di prevenzione del rischio di condotte devianti sia nell’ambito pubblico che in quello privato.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Comprendere e valutare criticamente la letteratura scientifica del settore, sviluppare ipotesi e progettare ricerche sperimentale nell’ambito della psicobiologia delle devianze.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Acquisire competenze per il trasferimento delle conoscenze teorico-metodologiche acquisite durante il corso in diversi ambiti applicativi.
Autonomia di giudizio (making judgements). Integrare informazioni su diversi livelli di analisi; formulare giudizi in modo autonomo anche in presenza di informazioni limitate o incomplete; riflettere sulle diverse possibili interpretazioni dei dati.
Abilità comunicative (communication skills). Comunicare i risultati del proprio lavoro di ricerca e/o aggiornamento a specialisti e non specialisti della materia.
Capacità di apprendimento (learning skills). Espandere e aggiornare autonomamente le conoscenze e le competenze acquisite durante il corso.
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6
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M-PSI/02
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48
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10593357 -
NEUROSCIENZE NEI CONTESTI GIURIDICO-FORENSI
(obiettivi)
Il corso fornirà allo studente un insieme di conoscenze e competenze sulle basi neurobiologiche e funzionali dell’attività cognitiva, con particolare riferimento, alle tematiche d’avanguardia nel panorama neuroscientifico internazionale, nel contesto giuridico forense. Si approfondiranno i temi di alcuni indicatori comportamentali, neurofisiologici e di neuroimaging sull’attività cerebrale in relazione alla condotta individuale, la consapevolezza e il senso di responsabilità dell’azione umana.
Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente acquisirà conoscenze necessarie alla comprensione dei substrati e meccanismi neurali e le tecniche di studio dei processi mentali di rilevanza nei contesti giuridico forense.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Lo studente acquisirà competenze di base adeguate per criticamente valutare e sostenere argomentazioni sull’ eventuale applicazione di metodi e strumenti delle neuroscienze nell’ambito giuridico. Lo studente utilizzerà le proprie conoscenze per affrontare efficacemente la lettura del materiale scientifico proposto nella letteratura internazionale.
Autonomia di giudizio. Il corso permetterà agli studenti di acquisire capacità critica e di riflessione sui risultati provenienti dalle informazioni neuroscientifiche che svolgono un ruolo rilevante nella psicologia giuridica e forense, inclusa la riflessione sulle implicazioni sociali e etiche ad essi connessi. Al termine del corso, lo studente, deve essere inoltre in grado di individuare eventuali limiti connessi all’ uso di particolari strumentazioni e tecniche neuroscientifiche.
Abilità comunicative. La presentazione dei correlati neurali del comportamento sarà svolta in modo da consentire l’acquisizione della padronanza di un linguaggio scientifico e di una terminologia specialistica adeguata. Attraverso il percorso formativo, lo studente acquisirà capacità avanzate di comunicazione per la corretta comprensione della informazioni neuroscientifiche e la discussione con interlocutori specialisti e non specialisti.
Capacità di apprendimento. Lo studente acquisirà la capacità e le competenze necessarie per raggiungere un sufficiente grado di autonomia sulle informazioni scientifiche, i limiti e gli aggiornamenti in ambito delle neuroscienze del comportamento umano. Lo studente è incoraggiato all’aggiornamento costante e alla lettura di materiale scientifico nei contesti giuridico e forense.
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6
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M-PSI/02
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48
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Giuridico-forense
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044976 -
ANALISI DEI DATI
(obiettivi)
Obiettivi generali
Attraverso le lezioni frontali gli studenti dovranno conoscere i principali modelli statistici per l‘analisi multivariata esaminati a lezione. Gli studenti in particolare dovranno saper scegliere i modelli di analisi statistica multivariata più appropriati per l'analisi di dati reali. Saper interpretare i risultati di studi e ricerche in cui tali modelli sono utilizzati.
Attraverso le attività pratiche del laboratorio gli studenti dovranno conoscere i software utilizzati per l‘applicazione dei modelli per l‘analisi multivariata esaminati a lezione. In particolare gli studenti dovranno saper interpretare correttamente output (listati) del programma Mplus e SPSS. Costruire programmi in linguaggio-sintassi Mplus per l‘analisi di modelli strutturali con variabili latenti (analisi fattoriale confermativa, modelli con sole variabili osservate, modelli completi su gruppo singolo). Infine gli studenti dovranno saper utilizzare correttamente i programmi Mplus e SPSS per analizzare dati reali (screening dei dati, analisi esplorative, analisi confermative).
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione Lo studente dovrà dimostrare conoscenze e capacità di comprensione delle tecniche di analisi dei dati utilizzate negli articoli scientifici e nelle ricerche nella psicologia applicata.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente dovrà essere in grado di applicare le tecniche di analisi statistica dei dati più appropriate ai problemi di ricerca tipici della psicologia applicata e più in generale della psicologia.
Autonomia di giudizio
Lo studente, tramite i problemi di ricerca proposti nelle lezioni frontali e nelle esercitazioni di laboratorio, svilupperà le capacità di integrare conoscenze differenti e complesse nell'ambito dell'analisi dei dati applicata ai problemi di ricerca in psicologia applicata; sarà in grado di formulare decisioni e conclusioni relativamente alle ipotesi di ricerca e alle fasi in cui la ricerca si articola; sarà infine in grado di operare una riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche connesse alla conduzione delle ricerche con soggetti umani, e sull'impatto delle decisioni prese in funzione dei risultati derivanti dall'applicazione delle tecniche di analisi dei dati.
Abilità comunicative Lo studente sarà in grado di elaborare materiali scritti e presentazioni orali in grado di comunicare le conoscenze (ad esempio i risultati dell'applicazione di tecniche di analisi dei dati) ed illustrare i processi che hanno condotto alla loro acquisizione (es., la raccolta dei dati e l'analisi statistica di essi) a interlocutori specialisti e non specialisti.
Capacità di apprendimento Tramite le lezioni frontali e tramite le esperienze pratiche di laboratorio lo studente acquisirà non solo conoscenze nell'ambito dell'analisi dei dati, ma anche le capacità di approfondire sia gli aspetti teorici sia quelli pratici in modo autonomo, al fine di poter intraprendere gli eventuali studi successivi (master, dottorati, specializzazioni) con elevata autonomia.
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9
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M-PSI/03
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48
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-
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044995 -
PSICOLOGIA APPLICATA AI CONTESTI GIURIDICO-FORENSI
(obiettivi)
Obiettivi generali Nell’ambito dell’insegnamento, verranno affrontate tematiche relative ai principali processi cognitivi, (percezione, memoria, pensiero, decisione) e ai processi affettivi (motivazioni ed emozioni) applicati ai contesti della psicologia giuridica e forense. Si approfondiranno i temi delle Consulenze in ambito civile e delle Perizie in ambito penale. Saranno sviluppate le tematiche relative all’autore di reato (adulti e minori) e alle vittime (adulti e minori), con particolare riguardo alle vittime vulnerabili. Lo Studente apprenderà le basi per la costruzione di progettazione, percorsi di valutazione e interventi nei contesti giuridici e forensi.
Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Che cosa lo studente conoscerà al completamento del corso: Lo Studente sarà in grado di dimostrare conoscenze e capacità di comprensione che estendono e/o rafforzano quelle tipicamente associate al primo ciclo e consentono di elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca. In particolare, per quanto riguarda i processi cognitivi ed affettivi, il Corso, in continuità con gli insegnamenti sul tema erogati nella triennale, ha l’obiettivo di evidenziare modelli e metodi applicabili nel mondo giuridico-forense dove la competenza dello Psicologo trova spazio. Il corso intende infatti fornire conoscenze relative ai processi cognitivi e affettivi che svolgono un ruolo rilevante nella psicologia giuridica e forense. In particolare intende offrire le basi per il raggiungimento di competenze operative per la lettura corretta di situazioni di pertinenza psicologico-giuridica e psicologico-forense. Lo Studente acquisirà specifiche competenze nella raccolta delle informazioni (colloqui, interviste), l’ascolto di vittime e autori di reato, principi di redazione delle apposite documentazioni, metodologie nel lavoro con Forze dell’Ordine, Magistratura, Centri di sostegno e aiuto alle vittime.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Lo studente sarà in grado di risolvere problemi in ambiti nuovi o non familiari, inseriti in contesti come quello giuridico e forense, di comprendere, ad esempio, le specifiche dinamiche psicologiche nelle situazioni di affido di minori in ambito civile e nelle situazioni di maltrattamento e abuso in ambito penale. Sarà in grado di usare gli strumenti di base per l’ascolto delle vittime, anche delle vittime vulnerabili e per l’intervista all’autore di reato nelle opportune sedi. Apprenderà inoltre le metodologie di lavoro utili nei rapporti con le principali figure professionali nell’ambito giuridico e forense e apprenderà il linguaggio e le modalità di comunicazione in ambiti così particolari e specifici. Tali obiettivi saranno perseguiti attraverso l’illustrazione di aspetti relativi a situazioni, casistica, testimonianze, simulazioni.
Autonomia di giudizio (making judgements). Già nella parte relativa alle lezioni frontali si punta ad integrare le conoscenze e insegnare a gestire la complessità; a formulare giudizi anche in presenza di informazioni limitate o incomplete (consulenze, perizie, documentazioni di carattere giuridico; ad incoraggiare lo Studente a riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione di determinate conoscenze e giudizi, parte importantissima nei contesti giuridico-forensi e criminologici. Si usa una metodologia focalizzata sull’analisi critica delle fonti, delle procedure; si confronta lo Studente con Relazioni e Rapporti relativi a consulenze in cui deve individuare parti corrette e parti generiche o errate. Vengono organizzate discussioni di gruppo.
Abilità comunicative (communication skills). Vengono predisposte attività mirate allo sviluppo della capacità di comunicare/trasmettere quanto appreso. L’Insegnamento ha come obiettivo offrire le basi per comunicare conoscenze essendo in grado di illustrare i processi che hanno condotto alla loro acquisizione a interlocutori specialisti e non specialisti. Particolarmente nelle sedi giudiziarie queste competenze si rivelano fondamentali; infatti nelle consulenze in ambito civile e penale e nelle perizie le abilità comunicative scritte ed orali sono fondamentali nel dialogo con utenti, avvocati, magistrati, operatori di Polizia. Le abilità comunicative vengono sviluppate attraverso la redazione di Report e descrizioni scritte di situazioni, nonché redazione di pareri tecnici, inoltre attraverso esposizione orale in gruppo e di fronte all’aula.
Capacità di apprendimento (learning skills). Lo Studente è incoraggiato a studiare in un modo autogestito o autonomo. Viene spinto all’approfondimento e alla lettura di perizie, di sentenze, di progetti già attuati e presentati, di protocolli e di bibliografia nazionale e internazionale pertinente agli oggetti del Corso. In particolare in contesti come quello giuridico e forense l’aggiornamento costante, la capacità di accesso alle fonti e di selezione delle informazioni sono fondamentali, anche nel continuo confronto con altre professionalità.
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9
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M-PSI/01
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48
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-
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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12
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1045149 -
LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso offrirà le conoscenze giuridiche e psicologiche che potranno costituire la base necessaria ad operare nei contesti della Psicologia giuridica e forense, della criminologia e promozione della legalità e della sicurezza. Obiettivi specifici In particolare verranno offerte le nozioni giuridiche utili per interventi di promozione della legalità e della sicurezza, e per interventi ai vari livelli negli ambiti civili e penali. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). In modo coerente al più generale Corso di Laurea, lo studente acquisirà una conoscenza adeguata sugli aspetti complessi dell'agire sociale da parte dell'individuo. In particole sulle determinanti psicologiche e psicosociali nell'adesione o diversamente nella trasgressione delle regole sociali. Specificatamente tra gli ambiti dove lo studente acquisirà maggiori competenze sono: • Formazione in tema di legalità • Adolescenti in realtà a rischio • Percezione sociale di norme e regole • Educazione alla cittadinanza e alla convivenza • Educazione stradale • Aspetti psicologici nei processi di vittimizzazione • Bullismo • Stalking • La sicurezza percepita • Rappresentazione della legalità e della sicurezza nei mass-media Nonché una maggiore conoscenza dell'operato delle Istituzioni preposte al mantenimento della legalità e della sicurezza sociale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Gli Studenti saranno in grado di orientarsi correttamente sugli aspetti giuridici e psicologici rilevanti sul piano delle procedure. Acquisiranno competenze specifiche in tema di metodi utili per sviluppare progetti di promozione della legalità (prevenzione del bullismo, della violenza di genere, della violenza contro gli anziani, contro i minori ecc.) e della sicurezza (violenza in ambito sportivo, crimini tributari, informatici, criminalità organizzata ecc.). Verranno acquisite competenze in ordine ai piani di comunicazione istituzionale e mediatica; conosceranno gli aspetti rilevanti della deontologia professionale. Autonomia di giudizio (making judgements). Gli studenti sono invitati ad approfondite riflessioni su temi significativi nell'ambito di legalità e di sicurezza sociale, anche attraverso conferenze tenute da Operatori di alto profilo professionale. Il Corso infatti prevede la presenza di numerose conferenze tenute da operatori della Polizia di Stato, psicologi, magistrati, giornalisti, vittime di reato, ecc.. Nel corso di tali conferenze, denominate "testimonianze", gli studenti partecipano attivamente, arrivando a conoscere ambiti di contrasto al crimine o temi sociali molto rilevanti; Anche molto specifici, come: il terrorismo, bullismo e cyberbullismo, la percezione di sicurezza sociale, la violenza sulla donna, la sicurezza sociale, ecc. Abilità comunicative (communication skills). Le attività definite "testimonianze", meglio specificate sopra, permettono allo studente di confrontarsi direttamente con operatori dei diversi settori della legalità e della sicurezza. Le conferenze sono organizzate in modalità dialogiche, con alti livelli di partecipazione da parte dello studente. Capacità di apprendimento (learning skills). Le verifiche d'esame sono pensate con domande scritte e aperte, dove lo studente deve dimostrare di aver sviluppato conoscenze e competenze che gli permettano di progettare interventi psicologici in ambiti anche molto diversi.
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LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI II
(obiettivi)
Da definire (insegnamento a bando)
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3
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IUS/16
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24
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI I
(obiettivi)
Da definire (insegnamento a bando)
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3
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IUS/15
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24
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1045000 -
SALUTE E FATTORI DI RISCHIO
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Erogato in altro semestre o anno
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1044997 -
SOCIOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1045001 -
CRIMINOLOGIA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044998 -
PSICOFISIOLOGIA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044999 -
NEUROSCIENZE DELLE ORGANIZZAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1017194 -
Organizzazione aziendale
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Erogato in altro semestre o anno
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10593356 -
EPIDEMIOLOGIA E INDICATORI DI SALUTE
(obiettivi)
Il corso permetterà allo studente di conoscere i principi della ricerca epidemiologica, l’epidemiologia (incidenza e prevalenza) dei principali disturbi mentali nel ciclo di vita e di come, attraverso l’uso di nuove tecnologie, possano essere rilevati indicatori di rischio e di benessere.
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6
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MED/44
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10593355 -
PSICOBIOLOGIA DELLE DEVIANZE
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Erogato in altro semestre o anno
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10593357 -
NEUROSCIENZE NEI CONTESTI GIURIDICO-FORENSI
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1056357 -
ANALISI DEL COMPORTAMENTO INDIVIDUALE E ORGANIZZATIVO
(obiettivi)
Il corso affronterà i principi di base nel campo dell'analisi comportamentale. Verranno descritte le relazioni funzionali tra organismo e ambiente in una prospettiva evoluzionistica che prenda in considerazione i livelli di selezione biologica, comportamentale e culturale. Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente conoscerà i principi dell’analisi funzionale del comportamento, della sua logica sperimentale e delle opportunità di applicazione nei contesti della salute, del lavoro e giuridico-forense. All’inizio del corso saranno raccolte le aspettative e le considerazioni degli studenti relative al modello proposto che saranno rilevate e confrontate con gli stessi anche al termine del corso per avere una misura più accurata di quanto l’insegnamento erogato abbia contribuito all’acquisizione di conoscenze e competenze. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del corso lo studente, impiegando il paradigma cronologico, sarà in grado di valutare comportamenti complessi, individuando i fattori di mantenimento e le possibili strategie di cambiamento. Questa capacità sarà implementata dalla presentazione di esempi relativi a ogni argomento trattato, che lo studente sarà incoraggiato ad affrontare alla luce delle conoscenze acquisite. Inoltre, attraverso le esercitazioni lo studente imparerà a trasferire le conoscenze relative al modello proposto ai possibili ambiti applicativi specifici per i tre contesti cui è indirizzata la formazione del CdS. Autonomia di giudizio Lo studente acquisirà capacità di giudizio mediante l’esame di almeno un caso di studio. Le esercitazioni relative ad ogni argomento trattato e ai casi presentati nelle lezioni permetteranno allo studente di acquisire la capacità di raccogliere e interpretare i dati sulla base delle informazioni fornite. La discussione in aula stimolerà la riflessione su temi scientifici ed etici connessi con gli argomenti trattati. Abilità comunicative Lo studente svilupperà abilità comunicative mediante la presentazione in aula del caso di studio loro affidato. Il docente fornirà un feedback rispetto agli scambi avvenuti sia relativamente ai contenuti che alla forma. Capacità di apprendimento Lo studente acquisirà le basi per poter proseguire autonomamente nella ricerca delle fonti, nell’esame della letteratura e nella identificazione di norme e procedure appropriate. La misura delle capacità di apprendimento si otterrà dalle prove d’esame e dalla valutazione degli interventi a lezione.
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6
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M-PSI/06
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044993 -
MEMORIA E TESTIMONIANZA
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso fornirà un insieme di conoscenze aggiornate sui processi di memoria e sull’oblio. Particolare risalto verrà dato allo studio dei principali fattori in grado di influenzare l’accuratezza dei testimoni anche in relazione alla loro età (bambini, adulti e anziani). Nella parte di laboratorio verranno esaminati aspetti pratici legati alla testimonianza oculare. Conoscenza e capacità di comprensione Il corso contribuirà a sviluppare le competenze dello studente in merito allo studio della memoria nell’ambito giuridico-forense in generale e, in particolare, alla valutazione e alla modulazione dei fattori in grado di influenzare attendibilità e accuratezza delle testimonianze. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Nell’ambito del laboratorio gli studenti acquisiranno competenze necessarie a) per la valutazione della memoria in età evolutiva, in età adulta e nell’invecchiamento; b) per valutare con approccio critico e progettare ricerche sui processi mnesici nell’ambito giuridico-forense; c) per individuare interventi in grado di modulare l’impatto di fattori che possono influenzare l’accuratezza di una testimonianza. Autonomia di giudizio Dopo aver acquisito conoscenze aggiornate sulla Memoria e la Testimonianza, attraverso le prove di laboratorio, la redazione di relazioni scritte e le presentazioni orali delle analisi svolte, lo studente sarà in grado di integrare le conoscenze acquisite e gestirne la complessità; di formulare giudizi anche in presenza di informazioni limitate o incomplete; di riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione di specifiche conoscenze. Abilità comunicative Allo sviluppo delle abilità comunicative contribuiranno in forma determinante le attività che prevedono nel corso delle esercitazioni di laboratorio sia la collaborazione in piccoli gruppi sia la presentazione orale del lavoro svolto su specifiche tematiche del settore di studio. Capacità di apprendimento Lo studente verrà portato ad acquisire la capacità di studiare in modo autogestito e autonomo anche attraverso le attività collaborative previste durante lo svolgimento delle sessioni di laboratorio. Potrà inoltre sviluppare la capacità di acquisire in modo autonomo conoscenze su argomenti di interesse permettendogli di apprendere le modalità più efficaci per padroneggiare la letteratura scientifica d’interesse attraverso l’uso delle “biblioteche online” (ad esempio Scopus) e lo sviluppo della capacità di affrontare efficacemente la lettura di materiale scientifico aggiornato in lingua inglese.
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9
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M-PSI/01
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48
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-
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044975 -
VALUTAZIONE DELLA PERSONALITA
(obiettivi)
Obiettivi generali. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche volte alla comprensione dei modelli teorici alla base dei metodi di indagine della personalità, all’acquisizione di strumenti di valutazione della personalità particolarmente rilevanti nel conte-sto della salute, del lavoro e giuridico-forense. I risultati di apprendimento attesi sono: competenza nella comprensione critica dei modelli teorici della psicologia della personalità, conoscenze aggiornate degli studi scientifici concernenti le relazioni tra personalità ed esiti adattivi e disadattivi, valutazione dei casi singoli attraverso l’analisi dei profili di personalità. Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza dei principi di base che guidano il processo di valutazione della personalità nonché degli strumenti tecnici (anche etici) per la somministrazione e l’interpretazione dei risultati nei bambini, negli adolescenti e negli adulti. Il laboratorio offre agli studenti la possibilità di acquisire conoscenze avanzate di tipo pratico che si riferiscono alle procedure di assessment, così come all’analisi di singoli casi. Gli studenti esamineranno, in accordo con l’approccio dimensionale, i principali strumenti di valutazione della per-sonalità e le differenti tipologie di profili di personalità associati al funzionamento adattivo e di-sadattivo. Il laboratorio garantisce quindi l’acquisizione di competenze pratiche e tecniche nell’ambito della valutazione della personalità nei contesi della salute, del lavoro e giuridico forensi. La frequenza alle lezioni di laboratori è obbligatoria. Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere in grado di comprendere e utilizzare gli strumenti per la ricerca e la valutazione della personalità, cosi come l’analisi dei profili di personalità. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper individuare gli indicatori che valutano la personalità nei diversi contesti della salute, del lavoro e giuridico forense, saper padroneggiare gli strumenti per la somministrazione e l’interpretazione dei risultati con bambini, adolescenti e adulti. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia i modelli teorici sia gli strumenti di valutazione, riconoscendone vantaggi e svantaggi. Inoltre, il superamento dell’esame consente di saper programmare una valutazione della personalità contesto-specifico. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di report scientifici, di casi di studio contenenti i profili di personalità, sia nel corso delle lezioni frontali, sia durante il laboratorio. Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri della restituzione di una valutazione, della presentazione di profili e di report scientifici. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali modelli teorici della personalità della sua valutazione. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sui modelli teorici e sull’analisi dei profili di personalità, e proponendo – nel laboratorio – casi di studio di bambini, adolescenti e adulti. Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere in grado di comprendere e utilizzare gli strumenti per la ricerca e la valutazione della personalità, cosi come l’analisi dei profili di personalità. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper individuare gli indicatori che valutano la personalità nei diversi contesti della salute, del lavoro e giuridico forense, saper padroneggiare gli strumenti per la somministrazione e l’interpretazione dei risultati con bambini, adolescenti e adulti. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia i modelli teorici sia gli strumenti di valutazione, riconoscendone vantaggi e svantaggi. Inoltre, il superamento dell’esame consente di saper programmare una valutazione della personalità contesto-specifico. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di report scientifici, di casi di studio contenenti i profili di personalità, sia nel corso delle lezioni frontali, sia durante il laboratorio. Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri della restituzione di una valutazione, della presentazione di profili e di report scientifici. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali modelli teorici della personalità della sua valutazione. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sui modelli teorici e sull’analisi dei profili di personalità, e proponendo – nel laboratorio – casi di studio di bambini, adolescenti e adulti.
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9
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M-PSI/01
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48
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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9
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72
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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12
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1045149 -
LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso offrirà le conoscenze giuridiche e psicologiche che potranno costituire la base necessaria ad operare nei contesti della Psicologia giuridica e forense, della criminologia e promozione della legalità e della sicurezza. Obiettivi specifici In particolare verranno offerte le nozioni giuridiche utili per interventi di promozione della legalità e della sicurezza, e per interventi ai vari livelli negli ambiti civili e penali. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). In modo coerente al più generale Corso di Laurea, lo studente acquisirà una conoscenza adeguata sugli aspetti complessi dell'agire sociale da parte dell'individuo. In particole sulle determinanti psicologiche e psicosociali nell'adesione o diversamente nella trasgressione delle regole sociali. Specificatamente tra gli ambiti dove lo studente acquisirà maggiori competenze sono: • Formazione in tema di legalità • Adolescenti in realtà a rischio • Percezione sociale di norme e regole • Educazione alla cittadinanza e alla convivenza • Educazione stradale • Aspetti psicologici nei processi di vittimizzazione • Bullismo • Stalking • La sicurezza percepita • Rappresentazione della legalità e della sicurezza nei mass-media Nonché una maggiore conoscenza dell'operato delle Istituzioni preposte al mantenimento della legalità e della sicurezza sociale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Gli Studenti saranno in grado di orientarsi correttamente sugli aspetti giuridici e psicologici rilevanti sul piano delle procedure. Acquisiranno competenze specifiche in tema di metodi utili per sviluppare progetti di promozione della legalità (prevenzione del bullismo, della violenza di genere, della violenza contro gli anziani, contro i minori ecc.) e della sicurezza (violenza in ambito sportivo, crimini tributari, informatici, criminalità organizzata ecc.). Verranno acquisite competenze in ordine ai piani di comunicazione istituzionale e mediatica; conosceranno gli aspetti rilevanti della deontologia professionale. Autonomia di giudizio (making judgements). Gli studenti sono invitati ad approfondite riflessioni su temi significativi nell'ambito di legalità e di sicurezza sociale, anche attraverso conferenze tenute da Operatori di alto profilo professionale. Il Corso infatti prevede la presenza di numerose conferenze tenute da operatori della Polizia di Stato, psicologi, magistrati, giornalisti, vittime di reato, ecc.. Nel corso di tali conferenze, denominate "testimonianze", gli studenti partecipano attivamente, arrivando a conoscere ambiti di contrasto al crimine o temi sociali molto rilevanti; Anche molto specifici, come: il terrorismo, bullismo e cyberbullismo, la percezione di sicurezza sociale, la violenza sulla donna, la sicurezza sociale, ecc. Abilità comunicative (communication skills). Le attività definite "testimonianze", meglio specificate sopra, permettono allo studente di confrontarsi direttamente con operatori dei diversi settori della legalità e della sicurezza. Le conferenze sono organizzate in modalità dialogiche, con alti livelli di partecipazione da parte dello studente. Capacità di apprendimento (learning skills). Le verifiche d'esame sono pensate con domande scritte e aperte, dove lo studente deve dimostrare di aver sviluppato conoscenze e competenze che gli permettano di progettare interventi psicologici in ambiti anche molto diversi.
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LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI II
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Erogato in altro semestre o anno
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LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI I
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Erogato in altro semestre o anno
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1045000 -
SALUTE E FATTORI DI RISCHIO
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Erogato in altro semestre o anno
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1044997 -
SOCIOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1045001 -
CRIMINOLOGIA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044998 -
PSICOFISIOLOGIA
(obiettivi)
Il Corso è inteso ad approfondire la preparazione psicofisiologica di base, integrando punti di vista biologici, fisiologici e cognitivi. Intende anche stimolare una riflessione su specifici metodi e tecniche della psicofisiologia. Particolare attenzione sarà dedicata agli indicatori psicofisiologici della vigilanza, alla psicofarmacologia, alla regolazione del ritmo sonno-veglia e ai disturbi del sonno. Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente che partecipa dovrà acquisire conoscenze sulle principali implicazioni dell'utilizzo delle tecniche psicofisiologiche in contesti clinico, giuridico e sociale/lavoro. Nello specifico, dovrà conoscere il sistema internazionale di classificazione dei disturbi dle sonno, le principlali implicazioni forensi dei comportamenti violenti nel sonno e dovrà essere a conoscenza delle conseguenze lavorative dell'eccessiva sonnolenza diurna Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le implicazioni psicofisiologiche in constesti clinico, giuridico e sociale/lavoro. Lo studente dovrà imparare a servirsi in modo critico di articoli scientifici pubblicati in sede internazionale, oltre che sui risultati delle meta-analisi sulla verifica dell'efficacia dei metodi clinici. Autonomia di giudizio. Il corso ha l'obbiettivo di stimolate una consocenza critica sull'utilizzo delle misure nella ricerca e nell'applicazioni in Psicofisiologia, con particolare attenzione alla scelta della misura più appropriata negli specifici contesti. Abilità comunicative. Il corso si pone l'obiettivo di acquisire capacità comunicative relativamente alle specifiche conoscenze acquisite. A tal fine, la scelta della valutazione orale delle consocenze sarò anticipata da valutazione in itinere relative alla capacità comunicativa acquisita. Capacità di apprendimento. Lo studente deve acquisire conoscenze che permettano di orientarsi autonomamente nella formazione post- lauream di dottorato di ricerca e di Corsi di alta Formazione (nello specifico sul trattamento non-farmacologico delle insonnie)
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6
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M-PSI/02
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044999 -
NEUROSCIENZE DELLE ORGANIZZAZIONI
(obiettivi)
Oggetto di studio delle neuroscienze delle organizzazioni - disciplina talmente nuova da non avere un statuto epistemologico definito – è il ruolo dei processi fisiologici e neurologici nelle dinamiche dei gruppi e delle organizzazioni. Il corso introduce l’ambito delle neuroscienze organizzative all’interno del più ampio quadro delle neuroscienze sociali, esaminando tecniche di ricerca tipiche delle neuroscienze sociali e cognitive (EEG, MEG, sistemi per la registrazione della cinematica del movimento, neurofeedback) e descrivendone la applicazione a contesti organizzativi e di lavoro (prese di decisione, processi emotivi ed empatici, interazioni inter-individuali ed inter-gruppali). Conoscenza e capacità di comprensione. Gli studenti saranno messi nelle condizioni di conoscere l’attuale dibattito sui fondamenti epistemologici di una disciplina non consolidata quale quella delle neuroscienze organizzative e sul ruolo dei processi fisiologici e neurologici individuali nelle interazioni tra diadi, gruppi ed organizzazioni. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Lo studente sarà in grado di generalizzare le conoscenze specifiche acquisite durante il corso allo studio dello stesso problema esplorato da campi scientifici anche piuttosto diversi tra loro (e.g. psicologia sociale, teoria della decisione, economia). Autonomia di giudizio. Parte integrante del corso è la necessaria partecipazione di tutti gli studenti alla discussione riguardante specifici argomenti introdotti dal docente. Questo approccio indurrà gli studenti a sviluppare la capacità di cercare spiegazioni ed interpretazioni alternative a quelle dominanti Abilità comunicative. Il corso prevede discussione collettiva in aula di articoli scientifici a cui ciascuno studente è tenuto a partecipare. Questo approccio porterà ciascuno studente a valutare gli effetti delle proprie abilità comunicative ed a migliorarle tramite lo scambio con i pari e con il supervisore Capacità di apprendimento. Lo studente sarà in grado di leggere e discutere criticamente articoli scientifici di stampo specialistico (articoli specifici riguardanti un determinato tema). Sarà dunque richiesta la capacità di apprendere nozioni specialistiche riguardanti argomenti specifici.
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6
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M-PSI/02
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1017194 -
Organizzazione aziendale
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Erogato in altro semestre o anno
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10593356 -
EPIDEMIOLOGIA E INDICATORI DI SALUTE
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Erogato in altro semestre o anno
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10593355 -
PSICOBIOLOGIA DELLE DEVIANZE
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Erogato in altro semestre o anno
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10593357 -
NEUROSCIENZE NEI CONTESTI GIURIDICO-FORENSI
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Erogato in altro semestre o anno
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AAF1690 -
ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI
(obiettivi)
Le Altre Attività Professionalizzanti hanno lo scopo di permettere agli studenti di integrare, in base ai loro interessi specifici, le conoscenze e competenze acquisite all'interno del Corsi di Studi con conoscenze e competenze importanti per lo svolgimento della professione ma che non sono oggetto di approfondimento all'interno delle attività didattiche previste dal CdS. Conoscenza e capacità di comprensione In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti acquisiranno specifiche conoscenze in ambito professionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti amplieranno le possibilità di applicare le loro conoscenze in ambito professionale.
Autonomia di giudizio In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti potranno migliorare le loro capacità di valutazione autonoma grazie al maggiore spettro di competenze acquisite.
Abilità comunicative In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti avranno la possibilità di interagire sia con psicologi professionisti sia con professionisti in altre discipline, affinando quindi la loro capacità di comunicare efficacemente anche al di fuori del loro specifico ambito professionale.
Capacità di apprendimento In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti saranno in grado di affrontare campi e argomenti diversi che richiedono diverse strategie di apprendimento.
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE - (visualizza)
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1044978 -
PSICOLOGIA DI COMUNITA' E GIURIDICA
(obiettivi)
Obiettivi generali L'obiettivo principale del corso è introdurre gli studenti alla originalità della prospettiva della psicologia di comunità, alla sua attenzione per gli aspetti relazionali e alla sua comprensione del legame inscindibile tra inserimento sociale e benessere. A partire da questa ottica di studio, verrà discussa l'idea che la violenza, nei vari modi in cui può essere declinata – nelle relazioni interpersonali; in modo strutturale, cioè apparentemente funzionale al consolidamento del gruppo; nelle relazioni intergruppi – possa essere vista come una rottura dei legami tra persona e comunità. Infine, si rifletterà sul modo in cui la psicologia giuridica possa contribuire, con gli strumenti della professionalità psicologica, ai processi di riparazione dei legami comunitari dopo il verificarsi di una violenza. Conoscenza e capacità di comprensione. Al completamento del corso ci si aspetta che gli studenti possano aver compreso l'originalità della prospettiva proposta dalla psicologia di comunità, specialmente per quanto riguarda il tema della rielaborazione psico-sociale della violenza. Ci si aspetta inoltre che, anche a partire dalle conoscenze già acquisite nel corso della laurea triennale sul tema generale delle emozioni, comprendano il ruolo delle emozioni morali nella facilitazione dei processi di superamento della violenza e per la ricostruzione di una nuova possibilità di fiducia in se stessi e nelle relazioni sociali. Questa specifica comprensione verrà applicata allo campo di ricerca della psicologia giuridica. Infine, l'approfondimento delle ricerche sulla riconciliazione tra i gruppi permetterà di estendere la comprensione teorica acquisita anche al campo applicativo degli interventi psico-sociali nelle situazioni di dopo conflitto. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Al termine del corso ci si aspetta che gli studenti possano avere competenze adeguate per comprendere la complessità delle situazioni di violenza. Ci si aspetta inoltre una riflessione critica sul modo in cui la violenza possa essere usata come strategia usata non solo a fini di intimidazione temporanea, ma per produrre un vero e proprio disempowerment, che conduca a un duraturo atteggiamento di impotenza appresa. Ci si aspetta infine che gli studenti possano applicare queste competenze all'intervento in tutte quelle situazioni in cui è necessario ricostruire una fiducia e una speranza in sé stessi e nelle proprie relazioni sociali, come base indispensabile per rafforzare le capacità di empowerment di chi ha dovuto sperimentare la violenza nel contesto della propria vita quotidiana. Autonomia di giudizio. Gli studenti avranno occasioni di discutere tra loro e con la docente su attività di ricerca-azione svolte in contesti particolarmente difficili, come quelli in cui si persegue la determinazione giudiziaria delle responsabilità per le violenze, oppure nel corso di iniziative rivolte a comunità impegnate a rielaborare esperienze massicce di violenza e disumanizzazione, come accade nel caso delle situazioni conseguenti alla fine di una guerra. In particolar modo, gli studenti saranno incoraggiati a sviluppare una propria capacità di giudizio autonomo di fronte ai gravi risvolti etici di queste situazioni, riflettendo sulla complessità nella formulazione di tali giudizi, ma anche sull'importanza psicologica di arrivare ad un chiaro riconoscimento delle responsabilità sociali e morali delle persone e dei gruppi. Abilità comunicative. Nel corso dell'intero periodo didattico, gli studenti saranno coinvolti nell'organizzazione e nello svolgimento di attività di dibattito su temi da loro stessi scelti all'interno dell'offerta formativa. Capacità di apprendimento. Dopo una prima fase del corso basata prevalentemente su lezioni tradizionali, seguita da una prova di valutazione intermedia che renda chiara l'acquisizione di un insieme di concetti di base, gli studenti saranno incoraggiati allo svolgimento di attività di studio autonomamente scelte, all'interno di un insieme di suggerimenti predisposti dalla docente. Queste attività saranno svolte da piccoli gruppi di lavoro che in seguito riporteranno le conclusioni del loro studio alla discussione dell'intera classe, servendosi di modalità comunicative scelte dagli studenti stessi (presentazioni di power point, commento di brevi filmati, analisi di ricerche scelte, ecc.)
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6
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M-PSI/05
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1021317 -
PSICOLOGIA DELLA LEADERSHIP
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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1045149 -
LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso offrirà le conoscenze giuridiche e psicologiche che potranno costituire la base necessaria ad operare nei contesti della Psicologia giuridica e forense, della criminologia e promozione della legalità e della sicurezza. Obiettivi specifici In particolare verranno offerte le nozioni giuridiche utili per interventi di promozione della legalità e della sicurezza, e per interventi ai vari livelli negli ambiti civili e penali. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). In modo coerente al più generale Corso di Laurea, lo studente acquisirà una conoscenza adeguata sugli aspetti complessi dell'agire sociale da parte dell'individuo. In particole sulle determinanti psicologiche e psicosociali nell'adesione o diversamente nella trasgressione delle regole sociali. Specificatamente tra gli ambiti dove lo studente acquisirà maggiori competenze sono: • Formazione in tema di legalità • Adolescenti in realtà a rischio • Percezione sociale di norme e regole • Educazione alla cittadinanza e alla convivenza • Educazione stradale • Aspetti psicologici nei processi di vittimizzazione • Bullismo • Stalking • La sicurezza percepita • Rappresentazione della legalità e della sicurezza nei mass-media Nonché una maggiore conoscenza dell'operato delle Istituzioni preposte al mantenimento della legalità e della sicurezza sociale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Gli Studenti saranno in grado di orientarsi correttamente sugli aspetti giuridici e psicologici rilevanti sul piano delle procedure. Acquisiranno competenze specifiche in tema di metodi utili per sviluppare progetti di promozione della legalità (prevenzione del bullismo, della violenza di genere, della violenza contro gli anziani, contro i minori ecc.) e della sicurezza (violenza in ambito sportivo, crimini tributari, informatici, criminalità organizzata ecc.). Verranno acquisite competenze in ordine ai piani di comunicazione istituzionale e mediatica; conosceranno gli aspetti rilevanti della deontologia professionale. Autonomia di giudizio (making judgements). Gli studenti sono invitati ad approfondite riflessioni su temi significativi nell'ambito di legalità e di sicurezza sociale, anche attraverso conferenze tenute da Operatori di alto profilo professionale. Il Corso infatti prevede la presenza di numerose conferenze tenute da operatori della Polizia di Stato, psicologi, magistrati, giornalisti, vittime di reato, ecc.. Nel corso di tali conferenze, denominate "testimonianze", gli studenti partecipano attivamente, arrivando a conoscere ambiti di contrasto al crimine o temi sociali molto rilevanti; Anche molto specifici, come: il terrorismo, bullismo e cyberbullismo, la percezione di sicurezza sociale, la violenza sulla donna, la sicurezza sociale, ecc. Abilità comunicative (communication skills). Le attività definite "testimonianze", meglio specificate sopra, permettono allo studente di confrontarsi direttamente con operatori dei diversi settori della legalità e della sicurezza. Le conferenze sono organizzate in modalità dialogiche, con alti livelli di partecipazione da parte dello studente. Capacità di apprendimento (learning skills). Le verifiche d'esame sono pensate con domande scritte e aperte, dove lo studente deve dimostrare di aver sviluppato conoscenze e competenze che gli permettano di progettare interventi psicologici in ambiti anche molto diversi.
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LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI II
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Erogato in altro semestre o anno
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LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI I
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Erogato in altro semestre o anno
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1045000 -
SALUTE E FATTORI DI RISCHIO
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Erogato in altro semestre o anno
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1044997 -
SOCIOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti un’introduzione alle teorie e ai concetti della Sociologia dell’organizzazione sviluppando i seguenti temi: Le teorie sociologiche per lo studio delle organizzazioni - Lo sviluppo della produzione di massa e l’affermarsi del modello taylor-fordista - Il passaggio dall’economia di scala all’economia della flessibilità - Le architetture organizzative e le microstrutture - L’ambiente organizzativo e le tecnologie – Cambiamento organizzativo e analisi del ruolo e della professione il corso sarà integrato con l’analisi di alcuni casi aziendali. Al termine del corso gli studenti dovranno aver acquisito nozioni di base per l’analisi organizzativa con riferimento a: ruoli, professioni, elementi dell’organizzazione, strutture, tipologie organizzative e loro evoluzione. Essi dovranno inoltre collegare le nozioni acquisite alle teorie di riferimento.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Il corso si propone di fornire agli studenti un’introduzione alle teorie e ai concetti della Sociologia dell’organizzazione sviluppando i seguenti temi: Le teorie sociologiche per lo studio delle organizzazioni - Lo sviluppo della produzione di massa e l’affermarsi del modello taylor-fordista - Il passaggio dall’economia di scala all’economia della flessibilità - Le architetture organizzative e le microstrutture - L’ambiente organizzativo e le tecnologie – Cambiamento organizzativo e analisi del ruolo e della professione il corso sarà integrato con l’analisi di alcuni casi aziendali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Al termine del corso gli studenti dovranno aver acquisito nozioni di base per l’analisi organizzativa con riferimento a: ruoli, professioni, elementi dell’organizzazione, strutture, tipologie organizzative e loro evoluzione. Essi dovranno inoltre collegare le nozioni acquisite alle teorie di riferimento. Autonomia di giudizio (making judgements) Attraverso la discussione in aula di casi aziendali e articoli scientifici sulle tematiche emergenti della sociologia delle organizzazioni gli studenti impareranno ad analizzare criticamente i modelli teorici confrontandoli con la loro concreta applicazione nelle prassi organizzative e nei meccanismi di sviluppo delle imprese Abilità comunicative (communication skills) Gli studenti oltre ad essere stimolati ad uno scambio costante durante le lezioni frontali, impareranno attraverso la discussione di gruppo o individuale dei casi aziendali ad utilizzare il linguaggio tecnico-scientifico e ad esprimersi in maniera chiara Capacità di apprendimento (learning skills) L’obiettivo del corso è soprattutto quello di fornire i concetti chiave per un primo approccio allo studio dei sistemi organizzativi complessi. In questo senso le slide utilizzate durante il corso forniranno allo studente una griglia schematica per poi approfondire sui libri di testo e sulla letteratura integrativa i diversi argomenti affrontati
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6
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SPS/09
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1045001 -
CRIMINOLOGIA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044998 -
PSICOFISIOLOGIA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044999 -
NEUROSCIENZE DELLE ORGANIZZAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1017194 -
Organizzazione aziendale
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Erogato in altro semestre o anno
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10593356 -
EPIDEMIOLOGIA E INDICATORI DI SALUTE
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Erogato in altro semestre o anno
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10593355 -
PSICOBIOLOGIA DELLE DEVIANZE
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Erogato in altro semestre o anno
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10593357 -
NEUROSCIENZE NEI CONTESTI GIURIDICO-FORENSI
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044977 -
TECNICHE DEL COLLOQUIO E DEL COUNSELING
(obiettivi)
Obiettivi generali Conoscere i principali modelli teorici, e le tecniche del colloquio e del counseling e saperli applicare in un colloquio di counseling. Obbiettivo delle lezioni frontali è conoscere i modelli teorici e gli approcci al colloquio e al counseling e obiettivo del laboratorio è sperimentarsi nell'applicare all'interno di tali cornici teoriche, le counseling skills. Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Gli studenti dovranno essere in grado di conoscere e comprendere le fasi e le modalità per svolgere un colloquio, dovranno conoscere e comprendere i principali approcci al counseling, essere consapevoli degli aspetti etici, riconoscere e distinguere fra loro abilità e microabilità del counselor. Conoscere i limiti del counseling e le differenze con la psicoterapia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione saper applicare le conoscenze e la comprensione delle fasi del counseling e dei modelli teorici alla conduzione di un colloquio avente un obiettivo specifico, riconoscendo e utilizzando in modo appropriato le abilità e le microabilità del colloquio e del cousneling e collegando gli interventi di un colloquio ad un modello teorico di riferimento. Saper applicare le proprie conoscenze per individuare un obiettivo specifico del colloquio ed essere in grado di argomentare la scelta di una tecnica. Essere in grado di leggere, comprendere e valutare criticamente articoli scientifici. Mostrare di utilizzare in maniera critica i risultati di una o più ricerche. Autonomia di giudizio Lo studente deve essere in grado di valutare criticamente i dati in suo possesso in relazione al caso in esame e di formulare un giudizio sulla base dei dati a disposizione. lo studente potrà raccogliere informazioni e acquisire una maggiore consapevolezza sul sul proprio stile di naturale di risposta come counselor in formazione, potrà comprendere le modalità comunicative e i principali errori comunicativi propri e dei clienti, e trovare modalità adeguate per modificarle. Svilupperà la capacità di saper fare un colloquio, stabilire criticamente un obiettivo del colloquio e prendere iniziativa, scegliendo intenzionalmente quali strategie e e interventi adottare. Le attività che concorrono allo sviluppo di tali abilità sono: il lavoro su trascritti di stralci di colloqui, su colloqui svolti a casa, registrati e trascritti e analizzati in classe, role-playing e colloqui in vivo, l'analisi di video, analisi di articoli scientifici. Abilità comunicative Lo studente dovrà saper utilizzare un linguaggio adatto al colloquio e al counseling, sapere scegliere la modalità e la forma più adeguata in relazione al cliente, sapere comunicare in maniera empatica, dovrà saper porre domande ad un possibile cliente, scegliendo la forma di comunicazione più adeguata all'interlocutore, dovrà saper parafrasare, verbalizzare, riassumere, chiarificare, confrontare in maniera efficace a secodna del cliente e della fase del colloquio in cui si trova. Imparerà a riconoscere le generalizzazioni e le altre deformazioni presenti nel linguaggio di un possibile cliente, e imparerà a contestarle in modo rispettoso. Dovrà comunicare e scrivere in italiano in forma comprensibile e priva di errori grammaticali o sintattici. Lo studente svilupperà queste abilità attraverso esercitazioni in classe, visione di video, analisi di trascritti e svolgimento di colloqui dal vivo e role-playing. Capacità di apprendimento Lo studente avrà la capacità di apprendimento utile ai fini di un continuo aggiornamento. Potrà continuare ad applicare le tecniche apprese, integrandole in un proprio stile personale, acquisendo genuinità nel loro utilizzo. Lo studente avrà la capacità di attingere a diverse fonti bibliografiche in italiano e in lingua inglese e di valutarne la rilevanza, di consultare le principali riviste di counseling, e i siti delle associazioni scientifiche nazionali e internazionali ai fini di un continuo aggiornamento.
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6
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M-PSI/08
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24
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044996 -
CONFLITTO E MEDIAZIONE
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO: Lo studente acquisisce - attraverso le lezioni frontali basate anche su materiale video - le competenze di base per l'osservazione diretta delle relazioni familiari. Il focus delle attività pratiche è sui dati necessari alla valutazione dei modelli funzionali e disfunzionali nella relazione tra genitori e figli (parenting e coparenting). Lo studente potrà conoscere i principi regolatori delle relazioni familiari e la loro influenza sullo sviluppo individuale. Un focus specifico sul conflitto nella famiglia – durante la separazione e il divorzio - consentirà di acquisire conoscenze sulle diverse forme di intervento per il sostegno alla genitorialità per genitori separati: Mediazione Familiare e Coordinazione Genitoriale. Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere grado di comprendere e utilizzare i più diffusi e importanti strumenti metodologici per rilevare la complessità dell’ambiente di accudimento dei figli (famiglia nucleare e di origine), con particolare riferimento alle relazioni di parenting, coparenting e fra fratelli. Altro obiettivo specifico è quello di conoscere e comprendere la varietà degli interventi di sostegno per la famiglia (mediazione familiare, coordinazione genitoriale) sia nel contesto clinico che in quello psicologico-forense. La Coordinazione Genitoriale, in fase di adattamento al Diritto di Famiglia italiano, consentirà di conoscere e comprendere - in modo comparato rispetto agli Stati Uniti- un intervento innovativo. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper utilizzare alcuni sistemi di codifica e di distinguere i livelli dell’osservazione (microanalitico, mesoanalitico, macroanalitico). Inoltre, gli studenti sperimenteranno l’applicazione della procedura multimetodo (osservazione diretta e self reports). Attraverso la visione video e il role playing, gli studenti sperimenteranno l’applicazione delle conoscenze sul colloquio familiare finalizzato alla gestione del conflitto. Gli studenti potranno così comprendere come le conoscenze dello Psicologo possono essere applicate attraverso l’integrazione con la Magistratura in diverse fasi dei procedimenti giuridici: Mediazione Familiare a livello preventivo; Consulenza Tecnica d’Ufficio per la valutazione delle competenze genitoriali; Coordinazione Genitoriale per l’intervento sulla conflittualità intrattabile. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare criticamente e creativamente le metodologie di rilevazione dei dati relativi alla complessità delle relazioni familiari e di intervento per favorire il cambiamento. Gli studenti dovranno essere in grado di giudicare le differenze e le possibili integrazioni tra paradigmi e metodologie applicate allo studio della famiglia: attaccamento e intersoggettività; osservazioni diadiche e a livello familiare; interventi sulle interazioni e interventi sulle rappresentazioni; psicoeducazione. Gli studenti inoltre acquisiranno consapevolezza delle implicazioni deontologiche del lavoro dello Psicologo che collabora con il sistema di giustizia. Abilità comunicative: Attraverso lo studio della letteratura internazionale, gli studenti acquisiscono l’abilità di usare il linguaggio specifico per descrivere i diversi aspetti delle dinamiche familiari. Essi verranno guidati a distinguere gli autori di “denominazione di origine controllata” che hanno messo in uso una nuova terminologia scientifica. Contemporaneamente, gli studenti esamineranno la struttura degli articoli più importanti nell’area di ricerca per valutare le linee guida e gli obiettivi degli studi pubblicati. Dopo aver sviluppato l’abilità di osservare le dinamiche di parenting e coparenting, gli studenti osserveranno una famiglia e produrranno una relazione di valutazione adatta alla comunicazione con un Giudice. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali e comuni alla logica e pratica dell’osservazione delle relazioni, che consentiranno allo studente di approfondire -nel corso della sua carriera accademica e professionale- i principi e l’uso dei metodi della valutazione esterna a confronto con quelli della valutazione interna. L’apprendimento consentirà anche di apprendere concetti base impliciti nella svolta relazionale di diverse discipline della psicologia. In una fase successiva, gli studenti potranno apprendere altri strumenti di valutazione (ad esempio Tests Psicodiagnostici) e arrivare a definire una procedura multimetodo necessaria per rispondere a diversi quesiti del Giudice oppure per offrire un progetto integrato di intervento alle famiglie conflittuali. Laboratorio. Gli studenti acquisiranno conoscenze e tecniche specifiche per gli interventi nel campo della conflittualità familiare. Verranno presentati i modelli teorici che guidano l’intervento di Mediazione Familiare: la teoria dell’attaccamento di Bowlby (1980) con i recenti sviluppi teorici che riguardano la prospettiva dell’intersoggettività, la teoria dell’interdipendenza di Rusbult e Van Lange (2004) e la teoria sistemico-relazionale. Successivamente, agli studenti verranno presentati strumenti per l'osservazione diretta dell’interazione coniugale e familiare al fine di procedere alla valutazione di modelli comunicativi costruttivi e distruttivi. Verrà, infine, affrontato il tema delle competenze negoziali al fine di offrire agli studenti tecniche di intervento da utilizzare con i genitori separati (BATNA e WATNA) Conoscenza e capacità di comprensione. Il superamento dell’esame faciliterà la comprensione e l’utilizzo dei più diffusi e importanti strumenti metodologici per rilevare la complessità del contesto familiare, con particolare riferimento alle relazioni di parenting and coparenting. In particolare, i sistemi di codifica del Rapid Marital Interaction Coding System (RMICS) e del Constraining and Enabling Coding System (CECS) saranno oggetto di attenzione. Inoltre, gli studenti conosceranno i processi di trasformazione del conflitto e le tecniche di negoziazione necessarie per la trasformazione del conflitto da distruttivo a costruttivo. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Il superamento dell’esame garantisce di saper utilizzare alcuni sistemi di codifica e di distinguere i livelli dell’osservazione (microanalitico, mesoanalitico, macroanalitico). Inoltre, gli studenti sperimenteranno attraverso l’osservazione di video e l’utilizzo di simulate e role playing, l’applicazione delle conoscenze sul colloquio di coppia e sul colloquio familiare finalizzato alla valutazione delle dinamiche funzionali e disfunzionali delle relazioni affettive. Particolare attenzione verrà data agli aspetti conversazionali della comunicazione conflittuale. Autonomia di giudizio. Al completamento del corso, lo studente sarà in grado di valutare criticamente la conflittualità che rispecchia la complessità delle relazioni affettive. Sulla base delle conoscenze acquisite, lo studente sarà inoltre in grado di valutare il tipo di intervento differenziato in base alle tipologie di conflitto (consulenza familiare, enrichment familiare, mediazione familiare, coordinazione genitoriale in rapporto con la Magistratura). Abilità comunicative Il completamento del corso renderà gli studenti familiari con il vocabolario specifico utilizzato sia nella letteratura internazionale sia nei contesti di intervento relative alle dinamiche coniugali e familiari. Capacità di apprendimento. Al completamento del corso, gli studenti acquisiranno le nozioni chiave relative all’osservazione delle dinamiche coniugali e familiari. Inoltre, apprenderanno le principali tecniche di negoziazione con riferimento ai costrutti di BATNA e WATNA.
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9
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M-PSI/07
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48
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044992 -
PROCESSI COGNITIVI E TRAUMA
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso fornirà allo studente un insieme di conoscenze aggiornate sugli effetti cognitivi e comportamentali prodotti dall’esperienza di eventi a forte contenuto emozionale. Particolare enfasi verrà posta sulle conseguenze prodotte dagli eventi traumatici sui processi attentivi e percettivi, sulla regolazione delle emozioni, sull’intelligenza, sui processi di memoria e sul comportamento aggressivo, anche in considerazione della complessa relazione che unisce la loro alterazione e il comportamento criminale.
Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Al termine del corso lo studente dimostrerà di avere un ampio bagaglio di conoscenze sulle complesse interazioni tra eventi ambientali e le caratteristiche individuali nell’adattamento a situazioni stressanti potenzialmente patogene. Particolare attenzione verrà posta alle ricadute delle suddette interazioni nel contesto dei comportamenti che assumono rilevanza in ambito giuridico-forense.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Al termine del corso, la/lo studente/ssa avrà acquisito delle competenze che le/gli consentiranno di affrontare, sia nei contesti di ricerca sia in ambito lavorativo, problematiche caratterizzate da elementi interdisciplinari che vanno dalla genetica alle patologie come, ad esempio, il disturbo da stress post-traumatico. Gli ambiti professionali e di ricerca in cui potranno essere trasferite le conoscenze acquisite durante il corso spaziano dalla tutela della salute, al lavoro sino al contesto giuridico-forense.
Autonomia di giudizio (making judgements). La struttura del corso e i suoi contenuti sono progettati anche con il fine di promuovere l’autonomia di giudizio. Il corso prevede un complesso di conoscenze interdisciplinari che lo studente progressivamente vedrà in un’ottica di integrazione. Ad esempio, il tema dell’interazione tra psicologia, neuroscienze, psichiatria e genetica nelle attività giuridiche e forensi, è esemplificativo della riflessione etica che le correnti conoscenze scientifiche comporta-no e che lo studente affronterà nel corso. A tale scopo concorrerà anche la redazione di elaborati e la preparazione di presentazioni su specifiche tematiche.
Abilità comunicative (communication skills). Allo sviluppo delle abilità comunicative contribuiranno in forma determinante le attività che pre-vedono nel corso delle esercitazioni la presentazione orale del lavoro svolto su specifiche tematiche approfondendo la letteratura del settore di studio.
Capacità di apprendimento (learning skills). Lo studente verrà portato a sviluppare la capacità di acquisire in modo autonomo conoscenze su argomenti di interesse permettendogli di apprendere le modalità più efficaci per padroneggiare la letteratura scientifica d’interesse attraverso l’uso delle “biblioteche online” (ad esempio Pub-Med o Scopus) e lo sviluppo della capacità di affrontare efficacemente la lettura di materiale scientifico aggiornato in lingua inglese.
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9
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M-PSI/01
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48
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-
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE - (visualizza)
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6
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1044978 -
PSICOLOGIA DI COMUNITA' E GIURIDICA
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Erogato in altro semestre o anno
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1021317 -
PSICOLOGIA DELLA LEADERSHIP
(obiettivi)
Il corso intende fornire una presentazione sistematica dei principali e più recenti approcci teorici allo studio della leadership e del potere sociale e interpersonale, contestualizzati anche rispetto allo stato dell’arte relativo alla psicologia sociale e delle organizzazioni. Sarà prestata particolare attenzione anche ai diversi ambiti applicativi delle strategie di potere e influenza interpersonale. Nello specifico, le lezioni frontali permetteranno agli studenti di sviluppare determinate conoscenze relative alle basi sociali del potere e agli approcci teorici allo studio della leadership e delle dinamiche di potere. Successivamente, i lavori di gruppo, organizzati per i frequentanti, avranno lo scopo di promuovere un maggiore approfondimento dei più recenti modelli teorici legati allo studio della leadership e del potere, anche in riferimento ai diversi ambiti applicativi. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Il corso si propone di sviluppare conoscenze e capacità che consentiranno agli studenti di discriminare tra le spiegazioni avanzate dai diversi modelli teorici. I frequentanti le lezioni inoltre acquisiranno una competenza specifica sulle diverse tecniche di indagine connesse ai diversi modelli di riferimento. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di leggere i fenomeni legati alle dinamiche di potere e all’influenza interpersonale, di interpretarli e spiegarli secondo i diversi modelli teorici di riferimento. Inoltre, saranno in grado di proporre soluzioni a specifici problemi nei diversi ambiti di applicazione (organizzazioni di lavoro, politica, etc.) delle teorie psicosociali della leadership e del potere. Autonomia di giudizio (making judgements). La ricognizione sistematica delle principali prospettive teoriche fornirà la base per una maggiore consapevolezza circa i processi sottostanti le dinamiche di potere e l’influenza interpersonale. Attraverso i lavori di gruppo, gli studenti avranno la possibilità di sviluppare e formulare giudizi autonomi circa i fenomeni coinvolti nelle dinamiche di potere e nell’influenza interpersonale, nonché di riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche connesse all’applicazione di determinate conoscenze acquisite. Abilità comunicative (communication skills). Dopo una fase iniziale di incontri organizzati solo su lezioni frontali sono previsti lavori di gruppo volti ad approfondire e socializzare specifici temi legati alla leadership e al potere sociale. Tali lavori di gruppo consistono nello studio di materiali, forniti prevalentemente dal docente e rilevanti per l’approfondimento dei temi trattati, che gli studenti, singolarmente, dovranno, da un lato, integrare con gli altri membri del proprio gruppo di lavoro e, dall’altro, presentare in classe in modo chiaro, coerente e fruibile ai colleghi. In questo modo si tenterà di stimolare non solo il pensiero critico circa i temi trattati e la capacità di lavorare in gruppo, ma anche le capacità e abilità comunicative necessarie per gestire una presentazione di fronte ad una platea di interlocutori. Capacità di apprendimento (learning skills). Attraverso l’attività di gruppo (illustrata al punto 2.2.4) gli studenti potranno migliorare la propria capacità di gestire autonomamente e in gruppo le diverse fasi di apprendimento delle conoscenze sui temi oggetto di studio. Oltre al materiale fornito dal docente per svolgere il lavoro di gruppo, gli studenti saranno sollecitati ad integrare tale materiale con ulteriore materiale (filmati, video, etc,) autonomamente reperito e ritenuto utile a stimolare il dibattito e la riflessione sui fenomeni studiati.
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6
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M-PSI/05
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE AFFINI E INTEGRATIVE - (visualizza)
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12
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1045149 -
LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso offrirà le conoscenze giuridiche e psicologiche che potranno costituire la base necessaria ad operare nei contesti della Psicologia giuridica e forense, della criminologia e promozione della legalità e della sicurezza. Obiettivi specifici In particolare verranno offerte le nozioni giuridiche utili per interventi di promozione della legalità e della sicurezza, e per interventi ai vari livelli negli ambiti civili e penali. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). In modo coerente al più generale Corso di Laurea, lo studente acquisirà una conoscenza adeguata sugli aspetti complessi dell'agire sociale da parte dell'individuo. In particole sulle determinanti psicologiche e psicosociali nell'adesione o diversamente nella trasgressione delle regole sociali. Specificatamente tra gli ambiti dove lo studente acquisirà maggiori competenze sono: • Formazione in tema di legalità • Adolescenti in realtà a rischio • Percezione sociale di norme e regole • Educazione alla cittadinanza e alla convivenza • Educazione stradale • Aspetti psicologici nei processi di vittimizzazione • Bullismo • Stalking • La sicurezza percepita • Rappresentazione della legalità e della sicurezza nei mass-media Nonché una maggiore conoscenza dell'operato delle Istituzioni preposte al mantenimento della legalità e della sicurezza sociale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Gli Studenti saranno in grado di orientarsi correttamente sugli aspetti giuridici e psicologici rilevanti sul piano delle procedure. Acquisiranno competenze specifiche in tema di metodi utili per sviluppare progetti di promozione della legalità (prevenzione del bullismo, della violenza di genere, della violenza contro gli anziani, contro i minori ecc.) e della sicurezza (violenza in ambito sportivo, crimini tributari, informatici, criminalità organizzata ecc.). Verranno acquisite competenze in ordine ai piani di comunicazione istituzionale e mediatica; conosceranno gli aspetti rilevanti della deontologia professionale. Autonomia di giudizio (making judgements). Gli studenti sono invitati ad approfondite riflessioni su temi significativi nell'ambito di legalità e di sicurezza sociale, anche attraverso conferenze tenute da Operatori di alto profilo professionale. Il Corso infatti prevede la presenza di numerose conferenze tenute da operatori della Polizia di Stato, psicologi, magistrati, giornalisti, vittime di reato, ecc.. Nel corso di tali conferenze, denominate "testimonianze", gli studenti partecipano attivamente, arrivando a conoscere ambiti di contrasto al crimine o temi sociali molto rilevanti; Anche molto specifici, come: il terrorismo, bullismo e cyberbullismo, la percezione di sicurezza sociale, la violenza sulla donna, la sicurezza sociale, ecc. Abilità comunicative (communication skills). Le attività definite "testimonianze", meglio specificate sopra, permettono allo studente di confrontarsi direttamente con operatori dei diversi settori della legalità e della sicurezza. Le conferenze sono organizzate in modalità dialogiche, con alti livelli di partecipazione da parte dello studente. Capacità di apprendimento (learning skills). Le verifiche d'esame sono pensate con domande scritte e aperte, dove lo studente deve dimostrare di aver sviluppato conoscenze e competenze che gli permettano di progettare interventi psicologici in ambiti anche molto diversi.
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LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI II
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Erogato in altro semestre o anno
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LEGALITA' E SICUREZZA: ASPETTI PSICOLOGICI E GIURIDICI I
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Erogato in altro semestre o anno
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1045000 -
SALUTE E FATTORI DI RISCHIO
(obiettivi)
Da definire (insegnamento a bando)
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6
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MED/44
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044997 -
SOCIOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1045001 -
CRIMINOLOGIA
(obiettivi)
Da definire (insegnamento a bando)
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6
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SPS/12
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044998 -
PSICOFISIOLOGIA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044999 -
NEUROSCIENZE DELLE ORGANIZZAZIONI
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Erogato in altro semestre o anno
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1017194 -
Organizzazione aziendale
(obiettivi)
Insegnamento a bando (da definire)
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6
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SECS-P/10
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10593356 -
EPIDEMIOLOGIA E INDICATORI DI SALUTE
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Erogato in altro semestre o anno
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10593355 -
PSICOBIOLOGIA DELLE DEVIANZE
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso intende fornire conoscenze avanzate sulla psicobiologia delle condotte devianti di maggiore rilevanza sociale, come le dipendenze e i comportamenti aggressivi e antisociali. Obiettivi specifici Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito le competenze teoriche e metodologiche necessarie per: a) valutare il ruolo dei meccanismi cerebrali, a livello molecolare, cellulare e circuitale, sottostanti la vulnerabilità (ad es. ipersensibilità alla ricompensa, impulsività, deficit di empatia) a reagire con condotte devianti agli stress ambientali; b) fornire consulenze professionali fondate sulle neuroscienze del comportamento nella progettazione di interventi di prevenzione del rischio di condotte devianti sia nell’ambito pubblico che in quello privato.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Comprendere e valutare criticamente la letteratura scientifica del settore, sviluppare ipotesi e progettare ricerche sperimentale nell’ambito della psicobiologia delle devianze.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Acquisire competenze per il trasferimento delle conoscenze teorico-metodologiche acquisite durante il corso in diversi ambiti applicativi.
Autonomia di giudizio (making judgements). Integrare informazioni su diversi livelli di analisi; formulare giudizi in modo autonomo anche in presenza di informazioni limitate o incomplete; riflettere sulle diverse possibili interpretazioni dei dati.
Abilità comunicative (communication skills). Comunicare i risultati del proprio lavoro di ricerca e/o aggiornamento a specialisti e non specialisti della materia.
Capacità di apprendimento (learning skills). Espandere e aggiornare autonomamente le conoscenze e le competenze acquisite durante il corso.
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6
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M-PSI/02
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10593357 -
NEUROSCIENZE NEI CONTESTI GIURIDICO-FORENSI
(obiettivi)
Il corso fornirà allo studente un insieme di conoscenze e competenze sulle basi neurobiologiche e funzionali dell’attività cognitiva, con particolare riferimento, alle tematiche d’avanguardia nel panorama neuroscientifico internazionale, nel contesto giuridico forense. Si approfondiranno i temi di alcuni indicatori comportamentali, neurofisiologici e di neuroimaging sull’attività cerebrale in relazione alla condotta individuale, la consapevolezza e il senso di responsabilità dell’azione umana.
Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente acquisirà conoscenze necessarie alla comprensione dei substrati e meccanismi neurali e le tecniche di studio dei processi mentali di rilevanza nei contesti giuridico forense.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Lo studente acquisirà competenze di base adeguate per criticamente valutare e sostenere argomentazioni sull’ eventuale applicazione di metodi e strumenti delle neuroscienze nell’ambito giuridico. Lo studente utilizzerà le proprie conoscenze per affrontare efficacemente la lettura del materiale scientifico proposto nella letteratura internazionale.
Autonomia di giudizio. Il corso permetterà agli studenti di acquisire capacità critica e di riflessione sui risultati provenienti dalle informazioni neuroscientifiche che svolgono un ruolo rilevante nella psicologia giuridica e forense, inclusa la riflessione sulle implicazioni sociali e etiche ad essi connessi. Al termine del corso, lo studente, deve essere inoltre in grado di individuare eventuali limiti connessi all’ uso di particolari strumentazioni e tecniche neuroscientifiche.
Abilità comunicative. La presentazione dei correlati neurali del comportamento sarà svolta in modo da consentire l’acquisizione della padronanza di un linguaggio scientifico e di una terminologia specialistica adeguata. Attraverso il percorso formativo, lo studente acquisirà capacità avanzate di comunicazione per la corretta comprensione della informazioni neuroscientifiche e la discussione con interlocutori specialisti e non specialisti.
Capacità di apprendimento. Lo studente acquisirà la capacità e le competenze necessarie per raggiungere un sufficiente grado di autonomia sulle informazioni scientifiche, i limiti e gli aggiornamenti in ambito delle neuroscienze del comportamento umano. Lo studente è incoraggiato all’aggiornamento costante e alla lettura di materiale scientifico nei contesti giuridico e forense.
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6
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M-PSI/02
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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AAF1013 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella progettazione, realizzazione, presentazione e discussione di un lavoro di tesi di fronte alla Commissione identificata dal Corso di Laurea. La tesi ha la forma di un resoconto scientifico basato su dati raccolti o elaborati dal candidato e deve documentare le competenze teoriche e metodologiche acquisite nel corso delle attività formative, nonché lo sviluppo di un’adeguata autonomia di giudizio e senso critico. Tali aspetti sono valutati alla luce dell'elaborato scritto, della prestazione orale (eventualmente con il supporto di diapositive in ‘powerpoint’), e della discussione con il correlatore e i membri della commissione esaminatrice.
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15
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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72
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |