Corso di laurea: Ingegneria dell'Informazione (sede di Latina)
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato in Ingegneria dell'informazione deve acquisire padronanza di:
- aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base;
- aspetti teorico-scientifici dell'ingegneria dell'informazione al fine di comprendere i problemi complessi legati alla raccolta elaborazione, memorizzazione e fruizione dell'informazione in sistemi complessi;
- aspetti teorici ed applicativi di settori specifici dell'Ingegneria dell'Informazione (informatica, elettronica, telecomunicazioni);
- organizzazione aziendale (cultura d'impresa) ed etica professionale.
Le modalità di acquisizione dei contenuti delineati possono variare, a seconda dei settori ed eventualmente dei singoli corsi – coerentemente con le capacità di comprensione che si intende alimentare.
Per quanto riguarda gli aspetti teorici (prevalenti nelle discipline di base, ma presenti anche nei diversi ambiti dell'ingegneria dell'informazione, prevalgono le lezioni frontali, complementate dallo svolgimento di esercizi che applicano la teoria ai problemi di interesse, solitamente completate attraverso calcoli simbolici, logici e/o numerici.
Gli aspetti più tecnici, ad esempio quelli connessi a tecnologie hardware o software, si avvalgono di attività di laboratorio, sia con la guida del docente (in questo caso alternandosi alle lezioni frontali), sia con attività individuali e/o di gruppo. A tal proposito si segnala che in alcuni corsi, relativamente a quei temi che in ambito professionale vengono abitualmente svolti in team, sono previste attività di gruppo che vengono discusse come tali in sede di verifica – ovviamente accanto a prove individuali.
Diversi temi di taglio professionale vengono affrontati con piattaforme software simili o anche coincidenti a quelle adottate nelle aziende.
La verifica viene effettuata tramite le prove scritte, orali, e pratiche (a seconda della natura dei contenuti sopra delineati) previste per gli esami di profitto e per le altre attività formative, in particolare tramite la prova finale che prevede la discussione della tesi di laurea.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato in ingegneria dell'informazione è in grado di applicare le conoscenze acquisite nella progettazione e nella gestione dei sistemi informatici, elettronici, per il trattamento e la trasmissione dell'informazione, orientandosi verso una delle aree dell'informazione coperte dal corso di Laurea.
A questo aspetto della preparazione contribuiscono in particolare le attività di progettazione e tirocinio previste nel curriculum.
L'elevato grado di approfondimento delle conoscenze offerte e la padronanza delle conoscenze acquisite, favoriscono l'acquisizione di una capacità autonoma di rielaborazione delle informazioni.
Il laureato è in grado di partecipare allo sviluppo di soluzioni tecniche relativamente ai sistemi oggetto di studio e di approfondimento.
La verifica viene effettuata tramite le prove scritte e/o orali, nonché tramite la prova finale con discussione della tesi di laurea.
Autonomia di giudizio
L’ingegnere dell’informazione deve avere la capacità di analizzare e progettare sistemi informatici, elettronici e per il trasporto/elaborazione dell’informazione, e valutarne l’impatto nel contesto applicativo, sia relativamente agli aspetti tecnici che agli aspetti organizzativi.
L’ingegnere dell’informazione deve inoltre saper valutare le implicazioni economiche, sociali ed etiche associate all’utilizzo di sistemi che progetta e/o gestisce.
Le capacità di valutazione critica vengono sviluppate grazie alle sollecitazioni nel corso delle lezioni frontali e in base alla impostazione del lavoro individuale richiesto. Anche in sede di valutazione al discente è spesso richiesto di esprimersi su situazioni e problemi che non si limitano strettamente a ripercorrere gli elementi acquisiti nelle lezioni e nei libri di testo.
Gli insegnamenti caratterizzanti previsti, in particolare attraverso lo svolgimento di esercitazioni individuali e di gruppo, permettono di sviluppare la capacità di valutazione critica dei diversi sistemi di interesse.
Nel piano di studi trovano anche collocazione attività in cui gli studenti possono applicare le teorie a loro presentate, la capacità di selezionare le informazioni rilevanti, e di prendere coscienza delle implicazioni sociali ed etiche delle attività di studio.
Tra gli strumenti didattici qui di interesse, pertanto, sono ricomprese le esercitazioni in aula o laboratorio, la gestione di attività progettuali in laboratorio o a casa, anche mediante lavoro di gruppo, la gestione di attività collaborative via web.
La verifica viene effettuata tramite le prove scritte e/o orali previste per gli esami di profitto e per le altre attività formative, in particolare tramite la prova finale, che prevede la presentazione delle attività di tirocinio.
Abilità comunicative
L’ingegnere dell’informazione deve essere in grado di interagire efficacemente con specialisti di diversi settori dell’ingegneria al fine di comprendere in maniera efficace le specifiche esigenze nella realizzazione di strumenti informatici di supporto alle loro attività, e i termini di intervento nella progettazione e gestione dei sistemi elettronici e per l’elaborazione/trasferimento dell’informazione nei diversi ambiti applicativi.
Esso deve inoltre essere in grado di descrivere in modo chiaro e comprensibile soluzioni ed aspetti tecnici del suo ambito di specializzazione, secondo lo sviluppo dato al suo curriculum di studio.
Alcuni aspetti di questa capacità riguardano ad esempio le finalità di addestramento di utenti e loro collaboratori nell’uso dei sistemi informatici, il coordinamento di gruppi di progetto nell’industria dell’informazione e la pianificazione e conduzione della formazione in generale sui sistemi elettronici e di trasmissione dell’informazione di interesse. L’ingegnere dell’informazione deve inoltre essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
L’acquisizione delle capacità comunicative vengono sviluppati e coltivati sia nel corso delle lezioni ed esercitazioni in aula e in laboratorio in cui il discente è spesso invitato ad intervenire criticamente o a illustrare la propria soluzione in alternativa a quanto proposto dal docente. In diversi corsi con contenuti progettuali, vengono sviluppati e discussi lavori di gruppo. Anche alcune delle verifiche in sede di esame si basano su presentazioni in cui il gruppo è chiamato a rapportarsi congiuntamente, chiarendo i ruoli assunti dai singoli.
Il tirocinio e la prova finale costituiscono evidentemente momenti importanti rispettivamente per lo sviluppo e per la verifica del conseguimento delle capacità comunicative.
Capacità di apprendimento
L’ingegnere dell’informazione deve avere la capacità per:
- recepire le innovazioni tecnologiche nei settori dell’ingegneria dell’informazione ed in particolare in quello su cui ha maggiormente focalizzato la sua formazione durante il corso di studi;
- acquisire in modo autonomo nuove conoscenze di carattere tecnico specializzato tramite letteratura scientifica e tecnica del settore.
Lo sviluppo delle capacità di apprendimento individuale costituisce pertanto uno dei punti di maggiore attenzione nel corso delle attività formative, e costituirà un elemento che potrà determinare il successo professionale del futuro ingegnere dell’informazione.
Lo sviluppo delle capacità di apprendimento del discente vengono impostate in modo essenziale nei corsi di base, con contenuti di massima generalità, che vengono successivamente richiamati nei corsi successivi. In seguito, nello sviluppo delle conoscenze con le discipline caratterizzanti, in diversi corsi gli allievi sono chiamati a compiti originali e a consultare fonti bibliografiche. La massima espressione di sviluppo autonomo di nuove conoscenze si esplica ovviamente in sede di tirocinio e nella preparazione della prova finale.
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
È richiesta altresì capacità logica, una adeguata preparazione nelle scienze matematiche, chimiche e fisiche, nonché una corretta comprensione e perizia nell'impiego della lingua italiana.
Per una proficua partecipazione all'iter formativo è importante che lo studente intenzionato ad iscriversi sia in possesso:
- di una buona capacità di comprensione dei testi scritti e del discorso, nonché di espressione attraverso la scrittura;
- di un'attitudine ad un approccio metodologico.
Più in dettaglio, per proseguire negli studi scientifico-tecnologici è necessaria la conoscenza degli elementi fondativi del linguaggio matematico.
Il non aver acquisito alcune conoscenze scientifiche di base nel corso della carriera scolastica non costituisce di per sé un impedimento all'accesso agli studi di Ingegneria, se lo studente è comunque in possesso di buone capacità di comprensione verbale e di attitudini ad un approccio metodologico.
Per verificare il possesso dei requisiti di ammissione la Facoltà si avvarrà di prove di ingresso. È prevista l'attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi (OFA), da assolvere nell'ambito del primo anno di corso, agli studenti che non abbiano superato una soglia di punteggio minimo sulla base del risultato del test di ingresso. Le modalità di ammissione al corso di laurea, incluse le modalità di assolvimento di eventuali OFA sono descritte in dettaglio nell'apposito bando di ammissione, predisposto di anno in anno dall'Ateneo.
Prova finale
La prova finale prevede un periodo di stage/tirocinio, che viene documentato mediante un elaborato scritto. Le attività di stage/tirocinio possono essere condotte mediante lo sviluppo di una tesi interna (svolta sotto la diretta supervisione di un docente) o presso azienda o ente pubblico, facendo riferimento anche ad un referente aziendale. L’attività consiste in uno sviluppo teorico o progettuale/sperimentale su temi di interesse del laureando, la cui validità formativa viene avallata dal relatore che segue lo sviluppo.
E’ possibile completare gli studi sia con un lavoro più direttamente orientato all’inserimento nel mondo del lavoro, sia in modo da predisporre al meglio il laureato ad ulteriori attività di studio in una Laurea Magistrale.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
Regolamento Didattico e Manifesto degli Studi
del Corso di Laurea in
Ingegneria dell’Informazione – Sede di Latina
Classe L8 - Ingegneria dell’Informazione (d.m. 270)
Ordine degli Studi 2020/2021 Anni attivati: I, II, III
Obiettivi formativi specifici
Fornire una preparazione ad ampio spettro nell’ambito dell’ingegneria dei sistemi informatici, delle telecomunicazioni, dei sistemi elettronici e dei sistemi gestionali dell’informazione. Tale preparazione, partendo da una conoscenza approfondita degli aspetti teorico-scientifici delle scienze di base, come matematica e fisica, si traduce nella capacità di interpretare, descrivere e risolvere problemi applicativi complessi e che richiedono un approccio interdisciplinare.
L’ingegnere dell’informazione ha una conoscenza approfondita sia metodologica che pratica, pertanto possiede gli strumenti cognitivi di base per un aggiornamento continuo ed è in grado di contribuire alla progettazione di soluzioni innovative e di valutare e risolvere i problemi realizzativi e gestionali di sistemi elettronici, informatici e delle telecomunicazioni.
Il percorso formativo è progettato per fornire al discente una solida e ampia cultura di base e un robusto nucleo di conoscenze comuni nelle discipline caratterizzanti, da arricchire con lo studio degli argomenti più specializzati che, approssimativamente dalla seconda metà del secondo anno di corso, vengono affrontati nel portare a termine il piano di studio scelto tra i diversi disponibili.
Riguardo al percorso formativo, va segnalato che in ciascun piano di studio viene assegnata particolare importanza allo svolgimento di attività pratiche e/o di progetto.
Conoscenze richieste per l’accesso, obblighi formativi aggiuntivi e crediti riconoscibili
Per essere ammessi al corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. È richiesta altresì capacità logica, un’adeguata preparazione nelle scienze matematiche, nonché una corretta abilità nell’impiego della lingua italiana.
Per l’anno accademico 2020-2021 l’immatricolazione al Corso di Laurea in Ingegneria dell’Informazione è subordinata, oltre al possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado, al sostenimento del test online TOLC-I, erogato su piattaforma informatizzata e gestito dal “Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso” (CISIA). A tal fine la Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica emanerà un apposito bando contenente tutti gli adempimenti e le regole da rispettare per prendere parte al test. Il bando sarà disponibile presso il sito web dell’Ateneo. Nel caso di verifica non positiva, secondo quanto indicato nel bando di ammissione, allo studente verranno attribuiti, secondo quanto previsto dall’Ateneo, Obblighi Formativi Aggiuntivi, da recuperare durante il primo anno di corso.
È prevista la convalida di crediti a seguito del riconoscimento di conoscenze e abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente in materia, nonché di altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’università abbia concorso. Il numero massimo totale di crediti formativi universitari riconoscibili è fissato in 12.
La verifica ed il riscontro delle conoscenze e abilità professionali suddette sono competenza del consiglio d’area didattica, sentiti i suoi docenti, e sono di norma basate sull’esame della documentazione disponibile (presentata dallo studente interessato). Il consiglio didattico d’area vaglierà le domande pervenute, nel rispetto della legge vigente e nell’ottica di garantire che i percorsi formativi seguiti dagli studenti siano sempre congrui con il raggiungimento del titolo di Laurea.
Descrizione del percorso formativo
Il percorso vuole permettere di sviluppare e modulare abilità teoriche e pratiche, in grado di sostenere un pronto inserimento in attività di lavoro tecnicamente significative, o la prosecuzione dell’attività di apprendimento in un corso di studi specialistico nell’area dell’ingegneria dell’informazione.
Il percorso si articola come segue:
- In una prima fase, approssimativamente corrispondente ai primi due anni di corso, si seguono insegnamenti comuni a tutti i possibili percorsi di studio, progettati per garantire l’apprendimento di nozioni e metodologie delle Scienze di Base e delle materie dell’Ingegneria dell’Informazione. In questa fase si vuole favorire l’approfondimento di una cultura di base, scientifica ed estesa ai temi dell’ingegneria automatica, elettronica, informatica e delle telecomunicazioni.
- Successivamente il piano di studi viene orientato verso l’arricchimento del curriculum su argomenti affini e l’ulteriore approfondimento sui suddetti temi caratterizzanti dell’Ingegneria dell’Informazione.
- Le attività pratiche di sperimentazione e di progetto vengono svolte in laboratorio o in sede diversa (ad esempio con attività progettuali individuali o di gruppo) sotto periodico controllo da parte del docente.
- Le capacità di sperimentazione e progettazione del discente vengono poi rielaborate e applicate durante lo svolgimento delle attività di stage/tesi e della prova finale. L’attività di stage/tesi può essere svolta all’interno dell’ambito accademico, sotto la supervisione di un docente relatore, o in sede esterna, sotto la supervisione di un tutore locale/aziendale e di un docente di riferimento.
Tutti gli studenti del Corso di Laurea devono sostenere un prova di idoneità di lingua a scelta tra inglese, francese, spagnolo e tedesco.
A tale verifica del possesso di abilità linguistiche sono associati 3 CFU. La verifica della conoscenza della lingua viene effettuata mediante una prova scritta e/o orale.
Il corso di studio prevede inoltre un percorso di eccellenza che ha lo scopo di valorizzare la formazione degli studenti meritevoli ed interessati ad attività di approfondimento e di integrazione culturale. Il percorso di eccellenza consiste in attività formative aggiuntive a quelle del corso di studio al quale è iscritto lo studente. Il complesso di tali attività non dà luogo al riconoscimento di crediti utilizzabili per il conseguimento dei titoli universitari rilasciati dall’Università “La Sapienza”. L’accesso al percorso di eccellenza avviene al termine del primo anno di corso, su domanda dello studente, che deve essere in possesso di specificati requisiti minimi. Ad ogni studente verrà assegnato un tutore. Le modalità di accesso e le attività previste per il percorso di eccellenza sono indicate nel sito web del corso. Contestualmente al conseguimento del titolo di Laurea, lo studente che ha concluso con esito positivo il percorso di eccellenza riceverà un’attestazione del percorso svolto, rilasciato dalla Presidenza della Facoltà di Ingegneria dell’informazione, Informatica e Statistica.
Orientamento dell’attività di studio
Sono previsti tre curriculum – Elettronica, Informatica e Gestionale – ciascuno dei quali a sua volta è articolato al suo interno in modo da poter orientare la propria attività di studio verso uno dei settori dell’ingegneria. Gli insegnamenti di orientamento iniziano nel secondo anno e caratterizzano in modo prevalente il terzo anno di corso.
Ciascun orientamento permette di completare il corso di laurea in modo bilanciato con il dovuto approfondimento su uno dei principali settori dell’Ingegneria dell’Informazione.
Il percorso di laurea in Ingegneria dell’Informazione orientato verso l’Elettronica, può ritenersi equivalente a quello di Laurea in Ingegneria Elettronica disponibile presso la sede di Roma della Facoltà, sia dal punto di vista formativo, sia per la possibilità di proseguire con successo gli studi nella laurea magistrale in Ingegneria Elettronica.
Il percorso di laurea in Ingegneria dell’Informazione orientato verso l’Ingegneria Gestionale, può ritenersi equivalente a quello di Laurea in Ingegneria Gestionale disponibile presso la sede di Roma della Facoltà, sia dal punto di vista formativo, sia per la possibilità di proseguire con successo gli studi in una laurea magistrale nel campo dell’ingegneria gestionale.
Il percorso di laurea in Ingegneria dell’Informazione orientato verso l’Informatica, può ritenersi equivalente a quello di Laurea in Ingegneria dei Sistemi Informatici ed a quello di Laurea in Ingegneria Informatica ed Automatica disponibile presso la sede di Roma della Facoltà, sia dal punto di vista formativo, sia per la possibilità di proseguire con successo gli studi in una laurea magistrale nel campo dell’ingegneria informatica.
Il piano di studio individuale viene sottomesso dallo studente, usando l’applicazione web prevista dall’Ateneo, all’inizio della seconda metà del secondo anno di corso. Per facilitare il suddetto adempimento, e permettere la costruzione di percorsi formativi personali ben consapevoli e bilanciati (nonché in linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea), il Consiglio d’Area predispone un’opportuna organizzazione a supporto dello studente; in particolare agisce una commissione “piani di studio” nominata dal consiglio, che discute preventivamente con gli studenti le opportunità di costruzione dei piani di studio individuali e fornisce gli opportuni consigli (vedere il sito web del Consiglio d’Area per le necessarie informazioni e precise scadenze temporali).
Il piano di studio è composto da due distinti elenchi di esami:
- gli esami comuni a tutti gli indirizzi, con indicazione se l’esame è stato già svolto o meno;
- gli esami “di indirizzo”, comprendente anche l’indicazione dei corsi “a scelta” selezionati.
Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella presentazione di un elaborato che descrive le attività svolte durante le attività di stage/tirocinio; all’elaborato scritto viene affiancata una sintetica presentazione orale opportunamente predisposta dallo studente con l’aiuto del docente relatore o del docente di riferimento. La presentazione avviene di fronte ad una commissione di laurea, permettendo la discussione e l’approfondimento delle attività descritte.
Le attività di stage/tirocinio possono essere condotte mediante preparazione di una tesi interna (svolta sotto la diretta supervisione di un docente relatore) o presso azienda. In questo secondo caso il discente presenta, all’inizio dell’attività, un piano di lavoro sottoscritto insieme al tutore aziendale che viene sottoposto all’approvazione del docente di riferimento. Il tutore aziendale coordina ed indirizza direttamente le attività connesse allo stage. Il docente di riferimento segue e controlla tali attività, può contribuire al loro indirizzo e si assicura che, entro i tempi prestabiliti, sia preparata dal discente la relazione di descrizione delle attività svolte e la presentazione da effettuare di fronte alla commissione di laurea.
È quindi possibile completare gli studi per la Laurea sia in un’ottica più direttamente orientata all’inserimento nel mondo del lavoro, sia in preparazione di ulteriori attività di studio in una Laurea Magistrale.
Riguardo alle attività di verifica connesse a stage/tesi e prova finale, queste sono condotte dal relatore o docente di riferimento, durante lo svolgimento del lavoro di stage/tesi, dalle medesime figure durante la preparazione della prova finale ed infine dalla commissione di laurea cui il lavoro viene presentato che, sentito il relatore/docente di riferimento, definisce il giudizio finale.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
La professione dell’ingegnere dell’Informazione ha una notevole rilevanza sociale ed un significativo impatto economico-industriale. Gli impieghi di tale professionalità sono in aziende, enti ed istituti (pubblica amministrazione, finanza, industria, commercio ecc.) che producono e gestiscono sistemi/apparati elettronici o informatici, oppure forniscono servizi usando sistemi per la gestione di processi e per l’elaborazione dell’informazione. Gli sbocchi professionali dell’Ingegnere dell’Informazione sono nei campi dell’ingegneria elettronica, gestionale ed informatica, ricoprendo così l’intera area dell’Information and Communication Technology (ICT). Alcune figure professionali specifiche sono qui elencate:
- Analista, progettista, manutentore di software applicativo e applicazioni per il web;
- Installatore, manutentore di reti di calcolatori, sistemi informativi, applicazioni per il web;
- Analista, progettista, installatore, manutentore di strumentazione e sistemi per l’automazione e il controllo industriale;
- Nell’ambito dei sistemi per il trattamento dell’informazione, in campo biomedico, ambientale, energetico, aeronautico e aerospaziale, progettista, ingegnere di produzione, gestore/manutentore di sistemi e processi, ingegnere della qualità di sistemi elettronici;
- Tecnico della gestione del processo produttivo;
- Tecnico elettronico;
- Ingegnere progettista di calcolatori elettronici;
- Analista, progettista, installatore, manutentore di sistemi per le telecomunicazioni;
- Vendite/assistenza a utenti: tecnico commerciale/tecnico di assistenza, relativamente a sistemi elettronici ed informatici.
Manifesto
Nell’anno accademico 2020/2021 il corso di Laurea attiva tutti e tre gli anni di corso previsti dall’ordinamento. In questo anno accademico si svolgeranno quindi le lezioni:
- del primo anno del corso, per gli studenti immatricolati nell’anno accademico 2020/21, in base al manifesto 2020 qui riportato;
- del secondo anno di corso, per gli studenti immatricolati nell’anno accademico 2019/20, con riferimento al manifesto 2019 disponibile presso il sito web del Consiglio d’Area Didattica di Ingegneria dell’Informazione;
- del terzo anno di corso, per gli studenti immatricolati nell’anno accademico 2018/19, con riferimento al manifesto 2018 disponibile presso il sito web del Consiglio d’Area Didattica di Ingegneria dell’Informazione;
La didattica si articola in 2 cicli (semestri). In generale ciascun semestre ha una durata di 12-14 settimane ed è seguito da periodo di esami, che dura circa 7 settimane. L’inizio e la durata dei cicli didattici, nonché la tempistica degli appelli d’esame e di laurea, sono stabiliti dalla Facoltà e vengono comunicati attraverso il sito web del Consiglio d’Area e le altre fonti informative usuali. Per ogni insegnamento sono previsti 5 appelli d’esame: due subito dopo il termine delle lezioni del primo semestre, due alla fine dell’altro ciclo ed uno nella sessione di recupero di Settembre. Sono previsti anche appelli straordinari, l’ammissione ai quali è soggetta a restrizioni.
Di seguito si completa la definizione del Manifesto con l’elenco degli insegnamenti impartiti, con indicazione dell’indirizzo di appartenenza: i tre curriculum previsti in questo manifesto vengono indicati come “ELT" (Elettronica), “INF” (Informatica) e "GES" (Gestionale).
La prima parte del corso di laurea è composta da attività didattiche comuni ai tre curriculum. Successivamente ogni studente presenta un piano di studio, in cui vengono specificati l’indirizzo che si intende seguire ed indicati i corsi a scelta. Per le modalità di presentazione del piano di studio e per la descrizione del supporto fornito agli studenti dal consiglio d’area, fare riferimento a sito web del catologo corsi di studio.
Si include l’intera articolazione del triennio che inizia in questo anno accademico (cioè anche gli insegnamenti previsti negli anni successivi al primo per gli studenti che si immatricolano in questo corso di laurea nel 2020/21). I semestri sono numerati da 1 a 6 (ad esempio, il semestre 5 è il primo semestre del terzo anno).
Altre attività formative
Sono date indicazioni anche riguardo ai “corsi a scelta del discente”. Per ciascun orientamento sono proposte alcune scelte consigliate: l’adozione di tali scelte permette di approvare il piano di studio in modo automatico; scelte diverse sono possibili ma, in tal caso, l’accettabilità del piano di studio va deliberata appositamente dal Consiglio d’Area Didattica, dopo aver verificato la congruenza del piano medesimo con gli obiettivi formativi del corso di laurea (e quelli dello studente).
(per l’elenco dettagliato dei corsi si rimanda al GOMP)
Organizzazione degli indirizzi e degli orientamenti
Il Corso di Laurea in Ingegneria dell’Informazione (sede di Latina) è organizzato in modo da consentire una progressiva specializzazione verso uno dei 3 orientamenti previsti. In linea di massima la didattica si sviluppa secondo il seguente schema.
Modalità di frequenza, anche in riferimento agli studenti Part-time
Tutti gli studenti, che siano impegnati, contestualmente allo studio, in altre attività, possono richiedere di fruire dell’istituto del part-time e distribuire la propria attività di studio su un periodo più lungo del triennio, programmando di conseguire un minor numero di CFU annui (in luogo dei 60 previsti).
Le norme e le modalità relative all’istituto del part-time sono indicate nel Regolamento di Ateneo. Per la regolazione dei diritti e dei doveri degli studenti part-time si rimanda alle norme generali stabilite.
Accesso al corso di studi
L’immatricolazione al Corso di Laurea in Ingegneria dell’Informazione è subordinata al possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado, ovvero altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Inoltre lo studente deve sostenere una prova di ingresso per la verifica delle conoscenze: tale prova non ha carattere selettivo, ma dà luogo ad un punteggio. Tale prova verrà svolta mediante il test online TOLC-I, erogato su piattaforma informatizzata e gestito dal “Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso” (CISIA). Sulla base del punteggio conseguito nel test di accesso, agli studenti potranno essere attribuiti Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) da assolvere entro il primo anno di corso (entro il 31 ottobre 2021). Il punteggio sotto il quale dovranno essere assegnati gli OFA e le modalità per il loro assolvimento saranno definiti dal Corso di Studio dopo la pubblicazione delle graduatorie.
In ogni caso, a supporto del potenziamento della preparazione per i corsi di base, il Corso di Laurea ha attivato sia “precorsi di Matematica” (svolti a Settembre), sia il “tutorato” – attività destinate a tutti gli studenti iscritti.
Studenti immatricolati ad ordinamenti precedenti
Non c’è necessità, per gli studenti iscritti agli ordinamenti precedenti (lauree ex dm.509), di trasferirsi nel nuovo ordinamento. Non vengono pertanto stabiliti meccanismi automatici di trasferimento. Gli studenti interessati a chiedere il trasferimento da ordinamenti precedenti possono comunque presentare una domanda scritta al Consiglio d’Area Didattica, tramite la segreteria studenti della sede di Latina. La domanda verrà vagliata dal CAD, secondo le normali modalità di trasferimento.
Trasferimenti
Il trasferimento in questo corso di laurea – da un altro corso di laurea di questa o altra università – viene richiesto dalla persona interessata attraverso la segreteria didattica e la segreteria studenti della sede di Latina. La domanda deve essere corredata dei programmi degli insegnamenti per i quali viene richiesto il riconoscimento nel nuovo corso di laurea, nonché delle coordinate mediante le quali effettuare una verifica (siti web in cui sono pubblicati i programmi, riferimenti alle segreterie interessate nell’università di provenienza). Su tali domande delibera il Consiglio d’Area Didattica in base alla documentazione presentata all’atto della domanda di trasferimento, per definire se e quali insegnamenti, e per quanti crediti, possono essere riconosciuti.
Modalità di verifica dei periodi di studio all’estero
I corsi o i periodi di tirocinio seguiti nelle Università Europee o comunque estere, con le quali la Facoltà di Ingegneria ha in vigore accordi, progetti e/o convenzioni, vengono riconosciuti secondo le modalità previste dagli accordi medesimi.
Gli studenti possono, previa autorizzazione del Consiglio d’Area Didattica, svolgere un periodo di studio all’estero nell’ambito del programma LLP Erasmus+. Per informazioni riguardo al programma Erasmus+, agli adempimenti per partecipare ai bandi e per far riconoscere l’attività di studio portata avanti all’estero, vedere il sito web dell’Ateneo e quello del consiglio d’area.
In conformità con il Regolamento didattico di Ateneo nel caso di studi, esami e titoli accademici conseguiti all’estero, il Consiglio Didattico d’Area esamina di volta in volta il programma ai fini dell’attribuzione dei crediti nei corrispondenti settori scientifici disciplinari.
Tipologia delle forme didattiche adottate, anche a distanza, e modalità di verifica della preparazione
Per ciascun insegnamento possono essere previste lezioni frontali, esercitazioni, laboratori, lavori di gruppo, ed ogni altra attività che il docente ritenga utile alla didattica.
La verifica dell’apprendimento relativa a ciascun insegnamento avviene di norma attraverso un esame (E) che può provvedere prove orali e/o scritte secondo modalità definite dal Docente e comunicate insieme al programma (in genere queste informazioni sono disponibili allo studente attraverso i docenti stessi, il sito web del corso di laurea e la segreteria didattica). Per alcune attività non è previsto un esame ma un giudizio di idoneità (V) anche in questo caso le modalità di verifica sono definite dal docente e rese disponibili come sopra definito.
Programmi e materiali didattici
Il programma dei corsi e materiali didattici e informativi sono consultabili sul sito internet del Consiglio d’area:
https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/corso/2020/30846/home
nonché presso i siti web dei singoli docenti.
Informazioni generali
- Segreteria Didattica: Sig.ra Patrizia Tirocchi, sede di Via Andrea Doria 3 – 04100 – Latina. Tel. +39 0773 476504, email: patrizia.tirocchi@uniroma1.it
- Servizi di tutorato: I seguenti docenti svolgono attività di tutorato e orientamento, secondo le modalità e gli orari indicati sui rispettivi siti web e su quello del Consiglio d’Area: Proff. Umberto Nanni, Marco Temperini, Fabrizio Frezza, Giuseppe Scotti, Fabio patrizi e Paolo Di Giamberardino. Il Corso di Laurea si avvale dei servizi di tutorato messi a disposizione dalla Facoltà, utilizzando anche appositi contratti integrativi. I docenti del Corso di Laurea svolgono attività di tutorato disciplinare, negli orari pubblicati sui rispettivi siti web e sul sito del Consiglio d’Area Didattica.
- Valutazione della qualità: Il Corso di Laurea, in collaborazione con la Facoltà, ha dispiegato diversi strumenti per tale finalità:
rilevazione dell’opinione degli studenti frequentanti per tutti i corsi di insegnamento tenuti;
percorso qualità la cui responsabilità è affidata al gruppo di auto-valutazione, docenti, studenti e personale del corso di studio. I risultati delle rilevazioni e delle analisi del gruppo di auto-valutazione sono utilizzati per effettuare azioni di miglioramento delle attività formative;
è stato definito anche un gruppo di esperti esterni, rappresentanti di “parti sociali” che hanno modo di avere contatti con laureati del corso di studi, e sono chiamati a svolgere una funzione di critica e di eterovalutazione.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Elettronica (percorso valido per il conseguimento del doppio titolo italo-francese o italo-venezuelano)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1015374 -
ANALISI MATEMATICA I
(obiettivi)
Lo scopo di questo corso è quello di approfondire la comprensione delle idee e delle tecniche di calcolo integrale e calcolo differenziale per funzioni di una variabile. Queste idee e tecniche sono fondamentali per la comprensione degli altri corsi di analisi, di calcolo delle probabilità, della meccanica, della fisica e di molti altri settori della matematica pura e applicata. L'enfasi è sulla comprensione di concetti fondamentali, sul ragionamento logico, sulla comprensione del testo e sull'acquisizione di capacità di risolvere problemi concreti. Gli studenti che frequentano questo corso dovranno • sviluppare una comprensione delle idee principali del calcolo in una dimensione, • sviluppare competenze nel risolvere esercizi e discutere esempi • conoscere i concetti centrali di analisi matematica ed alcuni elementi di matematica applicata che saranno utilizzati negli anni successivi. Attraverso la frequenza regolare alle lezioni e alle esercitazioni del docente e alle spiegazioni supplementari del tutore gli studenti potranno sviluppare competenze nella comprensione e nella esposizione, scritta e verbale, di concetti matematici e logici. OBIETTIVI SPECIFICI. CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Il corso permettera` la conoscenza e comprensione approfondita dei concetti e degli strumenti fondamentali dell'Analisi di funzioni di una variabile, in particolare l'uso della differenziazione e dell'integrazione; le successioni e serie numeriche; i numeri complessi; gli sviluppi asintotici; le Equazioni Differenziali Ordinarie.
CAPACITÀ APPLICATIVE. Grazie al corso lo studente sarà in grado di applicare tali strumenti non solo allo studio dell'Analisi Matematica 2, ma anche allo studio di problemi pratici, che nascono dalla Fisica e dall'Ingegneria, che comportino la risoluzione di Equazioni Differenziali Ordinarie, lo studio del comportamento di funzioni e gli andamenti asintotici delle stesse, il calcolo di derivate e di integrali, indefiniti, definiti e impropri, lo studio di problemi nel campo complesso.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Il corso porrà lo studente in condizione di saper scegliere, dato un problema fisico o ingegneristico, la migliore metodologia risolutiva, attraverso la profonda comprensione dei requisiti e dei vincoli imposti dal contesto.
ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di illustrare l'importanza degli strumenti appresi nelle lezioni al fine della loro applicazione a problemi di Fisica e di Ingegneria; ad esempio, l'utilizzo degli esponenziali complessi nello studio delle onde e dei segnali, il calcolo di derivate e integrali, lo studio del comportamento asintotico di fenomeni fisici.
CAPACITÀ DI APPRENDERE. Lo studente svilupperà capacità di studio autonome, per quel che riguarda lo studio teorico degli argomenti trattati e la loro applicazione allo studio dell'Analisi 2 e a problemi concreti di Fisica e Ingegneria.
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9
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MAT/05
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54
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1015375 -
GEOMETRIA
(obiettivi)
Nozioni basilari di algebra lineare e geometria. Risoluzione di sistemi lineari e interpretazione geometrica per 2 o 3 incognite. Abitudine al ragionamento rigoroso, al calcolo numerico e simbolico, all'analisi dei problemi ottimizzando la strategia risolutiva. Familiarità con i vettori e con le matrici. Familiarità con le entità geometriche del piano e dello spazio, relative ad equazioni di primo o secondo grado. Comprensione delle applicazioni lineari e in particolare della diagonalizzazione. Risultati di apprendimento attesi: Ci si aspetta che l'apprendimento sia costante, in concomitanza con le lezioni, rinforzato da attività di ricevimento e da prove in itinere. Piccole difficoltà possono essere risolte anche via email. L'inizio può eventualmente risultare difficile, soprattutto a causa di lacune degli anni di studio precedenti, ma dopo il primo impatto - in diversi casi, dopo il primo o il secondo esame scritto - ci si aspetta che le informazioni acquisite producano un miglioramento e un'abitudine ai temi.
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9
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MAT/03
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36
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54
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
AAF1101 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Fornire agli studenti le basi linguistiche più comuni per orientarsi nell'ambito della comunicazione scientifica scritta.
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3
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12
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18
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035370 -
TECNICHE DELLA PROGRAMMAZIONE
(obiettivi)
Obiettivi generali:
Conoscenza elementare dell'architettura e organizzazione dell'elaboratore. Sviluppo della capacita' di definire algoritmi per la risoluzione di problemi. Acquisizione di conoscenze fondamentali sulla programmazione, con il C come linguaggio di riferimento. Familiarizzazione con la definizione e uso di strutture dati elementari (quali gli array) e meno elementari (come tabelle, liste collegate ed alberi binari). Sviluppo della capacita' di applicare le conoscenze menzionate sopra, nella soluzione di problemi di media complessita', implicanti la selezione e definizione di algoritmi e la programmazione di sistemi software di piccola-media dimensione.
Obiettivi specifici:
Conoscenza e comprensione: Conoscenza della metodologia di programmazione strutturata Capacita' di programmazione e di "problem solving", che permettano di definire le strutture dati necessarie a risolvere un problema, e a realizzare il relativo programma. Conoscenza di algoritmi fondamentali e capacita' di definire e scegliere l'algoritmo piu' adatto al problema da risolvere. Capacita' di gestire programmi modularizzati e strutture dati di progressiva crescente complessita' (dalle strutture di dati statiche a quelle dinamiche). Visualizzazione e comprensione del modo di funzionamento dell'elaboratore e dell'esecuzione dei programmi.
Applicare conoscenza e comprensione: Uso di ambienti di programmazione. Definizione di algoritmi e di programmi modularizzati per la soluzione di problemi. Poter progettare e realizzare un sistema software di piccole/medie dimensioni, orientandosi nelle fasi di progettazione, implementazione e test. Capacita' di comprendere l'esecuzione di un programma e loro applicazione nella fase di test.
Capacità critiche e di giudizio: Essere in grado di giudicare la appropriatezza e correttezza dell'implementazione di una funzione o di un programma costituito da moduli. Queste capacita' vengono sviluppate sia durante il lavoro di approfondimento autonomo stimolato dal materiale didattico, sia durante le attivita' di laboratorio. Queste capacita' vengono poi ulteriormente affinate durante la produzione dei compiti.
Capacità comunicative: Poter descrivere e condividere le linee progettuali ed implementative di un programma, spiegando le decisioni prese riguardo alla rappresentazione dei dati del problema. I compiti richiedono anche una breve descrizione della soluzione adottata, da includere all'inizio del programma, in modo che le capacita' esplicative dello studente vengano messe alla prova.
Capacità di apprendimento: La metodologia di programmazione strutturata viene spiegata come un passo verso altre metodologie successive, in modo da far comprendere come sia importante imparare ulteriori aspetti della programmazione e mai smettere di aggiornare le proprie conoscenze. L'attivita' di approfondimento autonomo e di progettazione ed realizzazione di programmi, come suggerita dagli esercizi proposti nelle esercitazioni guidate e dai compiti, consente di sviluppare la consapevolezza delle proprie conoscenze e della necessita' di mantenerle aggiornate.
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9
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ING-INF/05
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54
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1008745 -
RETI DI TELECOMUNICAZIONI
(obiettivi)
Vengono introdotti i concetti di base sulla interconnessione mediante infrastrutture di rete, necessari per affrontare il tema del trasporto dell'informazione in una rete di telecomunicazione e per comprendere l'operatività di alcuni tipi di infrastrutture di particolare attualità, quali Internet, le reti in area locale e le reti mobili. Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere i principi di funzionamento delle Reti di Telecomunicazione e saperli applicare sia a semplici casi teorici sia ad alcune delle attuali implementazioni di reti per dati Conoscenza e comprensione: Il corso permettera` la conoscenza e comprensione approfondita dei concetti e degli strumenti fondamentali delle Reti di Telecomunicazioni. Lo studente imparerà il funzionamento di una rete di telecomunicazioni e ad analizzarne le prestazioni.
CAPACITÀ APPLICATIVE. Grazie al corso lo studente sarà in grado di utilizzare e configurare i dispositivi di rete. Inoltre saprà valutarne le prestazioni in base ai parametri progettuali.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Il corso porrà lo studente in condizione di saper scegliere, dato un contesto applicativo, il migliore paradigma di comunicazione (client-server, protocollo di trasporto, commutazione, tecnologia trasmissiva)
ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di illustrare i concetti relativi alla pila protocollare TCP/IP, spiegando le relazioni che sussistono tra i vari livelli ed i servizi forniti da ciascuno di essi.
CAPACITÀ DI APPRENDERE. Lo studente svilupperà capacità di studio autonome, di progettazione di topologie di rete e di valutazione di prestazioni.
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6
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ING-INF/03
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36
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24
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017999 -
FISICA GENERALE I
(obiettivi)
Nel corso di Fisica I vengono spiegati e discussi i principi fondamentali della fisica classica riguardanti: Meccanica e Termodinamica dei corpi/sistemi. Lo studente viene introdotto all’uso del metodo scientifico fino alla modellizzazione necessaria e alla risoluzione di problemi di interesse quotidiano. Alla fine del corso lo studente dovrà: 1) conoscere e saper applicare le leggi e i principi fondamentali della meccanica e termodinamica classica. 2) essere in grado di analizzare un problema riguardante la meccanica e la termodinamica di un sistema di modo da poterne determinare l’evoluzione. 3) aver acquisito abilità nell’approccio e nella risoluzione di problemi di qualsivoglia natura.
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9
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FIS/01
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54
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1015376 -
ANALISI MATEMATICA II
(obiettivi)
Lo studente dovrà essere in grado di studiare e utilizzare - curve e superfici, - derivate parziali e direzionali di funzioni di più variabili - domini bidimensionali e tridimensionali, - coordinate curvilinee (polari, sferiche, cilindriche), - integrali multipli, superficiali e di linea, - esattezza di forme differenziali e loro potenziali, calcolando integrali di linea e circuitazioni, - i vari operatori differenziali e applicare il Teorema della Divergenza e del Rotore al calcolo di flussi, - serie di potenze, di Taylor, di Fourier. OBIETTIVI SPECIFICI
CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Il corso permettera` la conoscenza e comprensione approfondita dei concetti e degli strumenti fondamentali dell'Analisi in piu' variabili, in particolare l'uso della differenziazione e dell'integrazione in piu' variabili; le curve e le superfici; gli operatori differenziali, quali il gradiente, la divergenza, il rotore, il laplaciano; le successioni e serie di funzioni, con particolare attenzione alle serie di Taylor e di Fourier.
CAPACITÀ APPLICATIVE. Grazie al corso lo studente sarà in grado di applicare tali strumenti a problemi pratici, che nascono dalla Fisica e dall'Ingegneria, quali lo studio di Equazioni alle Derivate Parziali, lo studio di campi vettoriali, il calcolo di baricentri, momenti di inerzia, lavoro di forze, con conservative e non conservative, le applicazioni dei Teoremi di Guass e di Stokes e lo studio delle Equazioni di Maxwell.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Il corso porrà lo studente in condizione di saper scegliere, dato un problema fisico o ingegneristico, la migliore metodologia risolutiva, attraverso la profonda comprensione dei requisiti e dei vincoli imposti dal contesto.
ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di illustrare l'importanza degli strumenti appresi nelle lezioni, al fine della loro applicazione a problemi di Fisica e di Ingegneria, quali ad esempio la ricostruzione di segnali, lo studio di problemi di fluidodinamica, elettromagnetismo, idrodinamica e in generale problemi che comportino l'utilizzo degli strumenti del calcolo differenziale e integrale in piu' variabili.
CAPACITÀ DI APPRENDERE. Lo studente svilupperà capacità di studio autonome, per quel che riguarda lo studio teorico degli argomenti trattati e la loro applicazione a problemi concreti di Fisica e Ingegneria.
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9
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MAT/05
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54
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1019332 -
FISICA GENERALE II
(obiettivi)
Fornire i principi fondamentali dell'elettromagnetismo classico e dei fenomeni ondulatori sia nel vuoto che in presenza di mezzi materiali, accentuando l’aspetto sperimentale della materia. Insegnare a risolvere ragionando semplici problemi sugli argomenti di cui sopra.Lo studente deve aver compreso i fenomeni relativi all’elettromagnetismo classico e alla propagazione per onde. Deve aver capito quali leggi sono state ottenute sperimentalmente e quali come deduzione matematica. Infine deve saper utilizzare gli argomenti trattati per risolvere semplici problemi.
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9
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FIS/01
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54
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1018706 -
PROGETTAZIONE DEL SOFTWARE
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è lo studio e l'approfondimento degli aspetti fondamentali relativi alla progettazione del software quali la qualità del software; il concetto di modulo e la modularizzazione; la distinzione tra analisi, progetto e realizzazione di applicazioni; la nozione di specifica; ecc. Gli argomenti sono trattati dando enfasi ad aspetti metodologici e ad aspetti sperimentali utilizzando il linguaggio UML per la fase di analisi, e Java per la fase di realizzazione. L’introduzione ad ogni fase del processo di progettazione e realizzazione del software sarà seguita da esercitazioni guidate atte ad applicare in pratica quanto appreso. Al termine del corso lo studente avrà acquisito: le competenze di base per lo sviluppo di progetti software anche complessi, familiarità con i principi di base della programmazione orientata agli oggetti, conoscenza del linguaggio Java e di avanzati ambienti di sviluppo.
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9
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ING-INF/05
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36
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54
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1041892 -
TEORIA DEI SEGNALI
(obiettivi)
Lo scopo del corso è quello di fornire alcuni concetti fondamentali di Probabilità, che sono alla base del ragionamento logico-matematico nelle situazioni di incertezza e casualità, caratterizzate da informazione incompleta. Lo studente è stimolato a sviluppare quelle capacità critiche che consentono dii affrontare anche problemi nuovi, oltre a quelli di routine, imparando a modellizzare diversi fenomeni in termini di "eventi" e "variabili aleatorie". In particolare, gli studenti devono impadronirsi di alcuni concetti di base relativi a calcolo delle probabilità, calcolo combinatorio, distribuzioni di probabilità discrete e continue. Tali conoscenze consentiranno di studiare i Segnali aleatori durante la seconda parte del corso.
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TEORIA DEI SEGNALI
(obiettivi)
generali - Il corso di teoria dei segnali intende fornire al discente le basi del calcolo delle probabilità e dell’analisi frequenziale di segnali certi e aleatori, assieme alle sue pratiche applicazioni nel contesto del filtraggio, della trasmissione numerica e delle tecniche di modulazione analogica. specifici - Nello specifico, a seguito del superamento della prova di esame il discente avrà acquisito la conoscenza e la comprensione degli aspetti riportati nella parte generale, - ivi compresa la loro applicazione ai contesti realizzativi di un sistema di telecomunicazione. - Il discente avrà dunque acquisito le competenze necessarie all’analisi frequenziale di segnali certi ed aleatori, ed alla loro applicazione nell’ambito delle tecniche di trasmissione numerica in banda base e di quelle di modulazione analogica, divenendo in grado di valutare la qualità di un sistema di telecomunicazione nei termini del relativo rapporto segnale rumore, e dei possibili peggioramenti introdotti dai dispositivi utilizzati e dal mezzo trasmissivo adottato. - Il superamento della prova di esame attesta il conseguimento da parte del discente di capacità critiche e di giudizio a riguardo delle prestazioni di un sistema di telecomunicazione, e lo svolgimento dell’elaborato di esame permette di valutare le sue capacità di comunicare quanto appreso. - Essendo un corso del secondo anno, si avvale delle competenze acquisite nel contesto degli insegnamenti di base precedentemente impartiti, innestando su questi una nuova una base comune di competenze di cui gli insegnamenti successivi possono trarre vantaggio. Per questo motivo si ritiene adeguato il contributo dato dal corso alla capacità del discente di proseguire lo studio in modo autonomo.
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3
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MAT/06
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18
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12
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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TEORIA DEI SEGNALI
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Erogato in altro semestre o anno
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10596366 -
FONDAMENTI DI AUTOMATICA
(obiettivi)
Scopo del corso è introdurre ai concetti di modellistica e ai principali metodi di studio dei sistemi dinamici orientati, con particolare riferimento alla classe dei sistemi lineari e stazionari, a tempo continuo e a tempo discreto, nonché illustrare le principali tecniche di sintesi di sistemi di controllo lineari per sistemi dinamici aventi modello lineare o linearizzabile mediante approssimazione. Le tecniche introdotte si riferiscono sia a sintesi di controllori continui, implementabili mediante semplici architetture elettroniche o elettro-meccaniche, che a controllori numerici ottenuti per via indiretta, ossia mediante approssimazione discreta di controllori continui, e per via diretta, a partire dalla rappresentazione esatta del sistema campionato. Gli studenti, al superamento dell'esame, avranno acquisito sufficienti conoscenze per quanto concerne la modellistica di sistemi fisici da diversi settori disciplinari (elettrico, meccanico, elettronico, economico, ambientale, gestionale, ecc.), con particolare riferimento ai casi lineari e alla approssimazione lineare di sistemi non lineari, la loro analisi dinamica, con caratterizzazione delle evoluzioni libere e forzate, le relazioni ingresso-uscita e i tipi di comportamento, le proprietà strutturali per l'analisi delle relazioni ingresso-stato-uscita, la stabilità . Essi saranno in grado di ricavare il modello matematico di sistemi fisici da diversi settori disciplinari (elettrico, meccanico, elettronico, economico, ambientale, gestionale, ecc.) nella rappresentazione con lo spazio di stato o come relazione ingresso-uscita; saranno in grado di analizzarne le caratteristiche dinamiche, determinandone il comportamento in funzione degli ingressi e delle condizioni iniziali; sapranno studiarne la stabilità; potranno essere in grado di ricavare informazioni sul comportamento del sistema, effettuare previsioni, identificare parametri, migliorando la conoscenza del sistema modellato. Conosceranno le principali tecniche di sintesi di sistemi di controllo lineari, a tempo continuo e a tempo discreto e sapranno scegliere, in funzione del problema dato, delle informazioni disponibili e delle specifiche poste, la migliore tecnica che consente di giungere alla soluzione più efficiente. Saranno inoltre in grado di predisporre lo schema a blocchi del sistema controllato individuando le grandezze da misurare. In alcuni casi sapranno fare riferimento a schemi realizzativi, analogici o digitali, di implementazione. Essi, inoltre, saranno in grado di: analizzare le specifiche per un sistema di controllo; definire lo schema del controllore, dalla misura all'azione di controllo; progettare un controllore, secondo la procedura più opportuna in funzione dell'oggetto e degli obiettivi; scegliere il dominio del tempo più opportuno per una più semplice ed efficace implementazione; effettuare delle simulazioni numeriche per verificare la rispondenza ai requisiti; individuare i dispositivi che possono realizzare il controllore sintetizzato.
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FONDAMENTI DI AUTOMATICA II
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Erogato in altro semestre o anno
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FONDAMENTI DI AUTOMATICA I
(obiettivi)
Scopo del corso è introdurre ai concetti di modellistica e ai principali metodi di studio dei sistemi dinamici orientati, con particolare riferimento alla classe dei sistemi lineari e stazionari, a tempo continuo e a tempo discreto. Gli studenti, al superamento dell'esame, avranno acquisito sufficienti conoscenze per quanto concerne la modellistica di sistemi fisici da diversi settori disciplinari (elettrico, meccanico, elettronico, economico, ambientale, gestionale, ecc.), con particolare riferimento ai casi lineari e alla approssimazione lineare di sistemi non lineari, la loro analisi dinamica, con caratterizzazione delle evoluzioni libere e forzate, le relazioni ingresso-uscita e i tipi di comportamento, le proprietà strutturali per l'analisi delle relazioni ingresso-stato-uscita, la stabilità . Essi saranno in grado di ricavare il modello matematico di sistemi fisici da diversi settori disciplinari (elettrico, meccanico, elettronico, economico, ambientale, gestionale, ecc.) nella rappresentazione con lo spazio di stato o come relazione ingresso-uscita; saranno in grado di analizzarne le caratteristiche dinamiche, determinandone il comportamento in funzione degli ingressi e delle condizioni iniziali; sapranno studiarne la stabilità; potranno essere in grado di ricavare informazioni sul comportamento del sistema, effettuare previsioni, identificare parametri, migliorando la conoscenza del sistema modellato.
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6
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ING-INF/04
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36
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24
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1022909 -
TEORIA DEI CIRCUITI I
(obiettivi)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Attraverso l’introduzione delle nozioni di base riguardanti l’analisi dei circuiti elettrici lineari e tempo-invarianti (permanenti), con particolare riferimento sia ai problemi di elaborazione di segnali e informazione sia all’elettrotecnica di potenza, lo studente acquisirà capacità di comprensione rispetto a temi d’avanguardia nel proprio campo di studio, relativamente ai circuiti e agli algoritmi in applicazioni industriali e ICT. CAPACITÀ APPLICATIVE. Al termine del corso lo studente sarà dotato di una preparazione di base che consentirà la comprensione dei fenomeni connessi alla modellistica circuitale e alla produzione, trasmissione e utilizzo dell’energia elettrica. Sarà dunque in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo adeguato per applicare tecniche e metodi di analisi e soluzione nell’ambito del proprio campo di studi con riferimento all’ingegneria dell’informazione. AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Il corso mira a fornire la capacità di analisi dei circuiti elettrici lineari e permanenti, propedeutica alle successive tematiche riguardanti la teoria dei circuiti lineari e non lineari, l’elettronica e le telecomunicazioni. In questo modo lo studente raccoglierà e interpreterà le nozioni fornite al fine di determinare giudizi in forma autonoma anche per la prosecuzione del suo percorso di studi.
ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. Il corso illustra i metodi fondamentali per la modellistica e l’analisi dei circuiti elettrici lineari e tempo-invarianti (permanenti). Particolare risalto è dato agli aspetti applicativi e a quelli di intersezione con le tipiche attività professionali di un ingegnere dell’informazione. A valle di tale insegnamento, lo studente sarà pertanto in grado di comunicare le informazioni acquisite e la consapevolezza delle problematiche esistenti a interlocutori specialisti e non specialisti nel mondo della ricerca e del lavoro, in cui svilupperà le sue successive attività didattiche, scientifiche e professionali.
CAPACITÀ DI APPRENDERE. La metodologia didattica implementata nell’insegnamento, basata sulla rigorosa definizione del modello di riferimento, richiede di affrontare in modo propositivo e con una metodologia solida e ben definita problematiche tecnico-scientifiche mai viste prima, così da riuscire a sviluppare le competenze necessarie per intraprendere gli studi successivi con un alto grado di autonomia. In particolare, l’uso di trasformazioni tra diversi domini (Trasformata di Laplace, Trasformata di Fourier, Fasori) migliora la capacità di comprensione e generalizzazione delle tematiche affrontate.
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6
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ING-IND/31
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36
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24
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1021955 -
ELETTRONICA I
(obiettivi)
Il corso intende fornire le conoscenze generali di un sistema elettronico inteso come sistema di elaborazione di informazioni. Per i circuiti analogici l’attenzione viene posta sul concetto di guadagno per i vari tipi di amplificatori, e sui limiti applicativi dovuti a banda passante, potenza e rumore. Per i circuiti digitali ci si concentra sulle porte logiche fondamentali e sulle caratteristiche di robustezza, velocità di elaborazione e consumo di potenza. Capacità applicative. Gli studenti saranno in grado di analizzare sistemi elettronici semplici e di individuarne il comportamento anche in presenza di elementi capacitivi. Saranno inoltre capaci di analizzare i blocchi costitutivi di circuiti analogici integrati. Per quanto riguarda i sistemi digitali, gli studenti avranno gli elementi base per progettare semplici sistemi digitali a vari livelli di astrazione (gate e circuito) e per identificare la tecnologia implementativa più adatta al caso di progetto specifico ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. L’esame orale verifica lo sviluppo delle abilità comunicative e organizzative. CAPACITÀ DI APPRENDERE. La prova scritta verifica la capacità degli studenti di estrarre dai testi di riferimento le informazioni necessarie a svolgere un particolare problema di analisi o progetto di circuiti elettronici.
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9
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ING-INF/01
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36
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54
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1041892 -
TEORIA DEI SEGNALI
(obiettivi)
Lo scopo del corso è quello di fornire alcuni concetti fondamentali di Probabilità, che sono alla base del ragionamento logico-matematico nelle situazioni di incertezza e casualità, caratterizzate da informazione incompleta. Lo studente è stimolato a sviluppare quelle capacità critiche che consentono dii affrontare anche problemi nuovi, oltre a quelli di routine, imparando a modellizzare diversi fenomeni in termini di "eventi" e "variabili aleatorie". In particolare, gli studenti devono impadronirsi di alcuni concetti di base relativi a calcolo delle probabilità, calcolo combinatorio, distribuzioni di probabilità discrete e continue. Tali conoscenze consentiranno di studiare i Segnali aleatori durante la seconda parte del corso.
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TEORIA DEI SEGNALI
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Erogato in altro semestre o anno
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TEORIA DEI SEGNALI
(obiettivi)
generali - Il corso di teoria dei segnali intende fornire al discente le basi del calcolo delle probabilità e dell’analisi frequenziale di segnali certi e aleatori, assieme alle sue pratiche applicazioni nel contesto del filtraggio, della trasmissione numerica e delle tecniche di modulazione analogica. specifici - Nello specifico, a seguito del superamento della prova di esame il discente avrà acquisito la conoscenza e la comprensione degli aspetti riportati nella parte generale, - ivi compresa la loro applicazione ai contesti realizzativi di un sistema di telecomunicazione. - Il discente avrà dunque acquisito le competenze necessarie all’analisi frequenziale di segnali certi ed aleatori, ed alla loro applicazione nell’ambito delle tecniche di trasmissione numerica in banda base e di quelle di modulazione analogica, divenendo in grado di valutare la qualità di un sistema di telecomunicazione nei termini del relativo rapporto segnale rumore, e dei possibili peggioramenti introdotti dai dispositivi utilizzati e dal mezzo trasmissivo adottato. - Il superamento della prova di esame attesta il conseguimento da parte del discente di capacità critiche e di giudizio a riguardo delle prestazioni di un sistema di telecomunicazione, e lo svolgimento dell’elaborato di esame permette di valutare le sue capacità di comunicare quanto appreso. - Essendo un corso del secondo anno, si avvale delle competenze acquisite nel contesto degli insegnamenti di base precedentemente impartiti, innestando su questi una nuova una base comune di competenze di cui gli insegnamenti successivi possono trarre vantaggio. Per questo motivo si ritiene adeguato il contributo dato dal corso alla capacità del discente di proseguire lo studio in modo autonomo.
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9
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ING-INF/03
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54
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10596366 -
FONDAMENTI DI AUTOMATICA
(obiettivi)
Scopo del corso è introdurre ai concetti di modellistica e ai principali metodi di studio dei sistemi dinamici orientati, con particolare riferimento alla classe dei sistemi lineari e stazionari, a tempo continuo e a tempo discreto, nonché illustrare le principali tecniche di sintesi di sistemi di controllo lineari per sistemi dinamici aventi modello lineare o linearizzabile mediante approssimazione. Le tecniche introdotte si riferiscono sia a sintesi di controllori continui, implementabili mediante semplici architetture elettroniche o elettro-meccaniche, che a controllori numerici ottenuti per via indiretta, ossia mediante approssimazione discreta di controllori continui, e per via diretta, a partire dalla rappresentazione esatta del sistema campionato. Gli studenti, al superamento dell'esame, avranno acquisito sufficienti conoscenze per quanto concerne la modellistica di sistemi fisici da diversi settori disciplinari (elettrico, meccanico, elettronico, economico, ambientale, gestionale, ecc.), con particolare riferimento ai casi lineari e alla approssimazione lineare di sistemi non lineari, la loro analisi dinamica, con caratterizzazione delle evoluzioni libere e forzate, le relazioni ingresso-uscita e i tipi di comportamento, le proprietà strutturali per l'analisi delle relazioni ingresso-stato-uscita, la stabilità . Essi saranno in grado di ricavare il modello matematico di sistemi fisici da diversi settori disciplinari (elettrico, meccanico, elettronico, economico, ambientale, gestionale, ecc.) nella rappresentazione con lo spazio di stato o come relazione ingresso-uscita; saranno in grado di analizzarne le caratteristiche dinamiche, determinandone il comportamento in funzione degli ingressi e delle condizioni iniziali; sapranno studiarne la stabilità; potranno essere in grado di ricavare informazioni sul comportamento del sistema, effettuare previsioni, identificare parametri, migliorando la conoscenza del sistema modellato. Conosceranno le principali tecniche di sintesi di sistemi di controllo lineari, a tempo continuo e a tempo discreto e sapranno scegliere, in funzione del problema dato, delle informazioni disponibili e delle specifiche poste, la migliore tecnica che consente di giungere alla soluzione più efficiente. Saranno inoltre in grado di predisporre lo schema a blocchi del sistema controllato individuando le grandezze da misurare. In alcuni casi sapranno fare riferimento a schemi realizzativi, analogici o digitali, di implementazione. Essi, inoltre, saranno in grado di: analizzare le specifiche per un sistema di controllo; definire lo schema del controllore, dalla misura all'azione di controllo; progettare un controllore, secondo la procedura più opportuna in funzione dell'oggetto e degli obiettivi; scegliere il dominio del tempo più opportuno per una più semplice ed efficace implementazione; effettuare delle simulazioni numeriche per verificare la rispondenza ai requisiti; individuare i dispositivi che possono realizzare il controllore sintetizzato.
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FONDAMENTI DI AUTOMATICA II
(obiettivi)
Scopo del corso è illustrare le principali tecniche di sintesi di sistemi di controllo lineari per sistemi dinamici aventi modello lineare o linearizzabile mediante approssimazione. Le tecniche introdotte si riferiscono sia a sintesi di controllori continui, implementabili mediante semplici architetture elettroniche o elettro-meccaniche, che a controllori numerici ottenuti per via indiretta, ossia mediante approssimazione discreta di controllori continui, e per via diretta, a partire dalla rappresentazione esatta del sistema campionato. Gli studenti, al superamento dell'esame, conosceranno le principali tecniche di sintesi di sistemi di controllo lineari, a tempo continuo e a tempo discreto e sapranno scegliere, in funzione del problema dato, delle informazioni disponibili e delle specifiche poste, la migliore tecnica che consente di giungere alla soluzione più efficiente. Saranno inoltre in grado di predisporre lo schema a blocchi del sistema controllato individuando le grandezze da misurare. In alcuni casi sapranno fare riferimento a schemi realizzativi, analogici o digitali, di implementazione. Essi, inoltre, saranno in grado di: analizzare le specifiche per un sistema di controllo; definire lo schema del controllore, dalla misura all'azione di controllo; progettare un controllore, secondo la procedura più opportuna in funzione dell'oggetto e degli obiettivi; scegliere il dominio del tempo più opportuno per una più semplice ed efficace implementazione; effettuare delle simulazioni numeriche per verificare la rispondenza ai requisiti; individuare i dispositivi che possono realizzare il controllore sintetizzato
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6
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ING-INF/04
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36
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24
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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FONDAMENTI DI AUTOMATICA I
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Erogato in altro semestre o anno
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AAF1376 -
LINGUA INGLESE ADVANCED
(obiettivi)
Sviluppo/rinforzo di un livello intermedio di competenza linguistica, ulteriore rispetto ai raggiungimenti del modulo di base. Verranno acquisite ulteriori abilità di ricezione scritta ed orale, in base al Quadro Comune di Riferimento Europeo, e di un vocabolario essenziale relativo all’inglese specifico per ambiti lavorativi tecnici e scientifici quali produzione, planning, manutenzione, acquisti, testing, project work,lab work, qualità/sicurezza.
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3
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18
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12
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1022105 -
LABORATORIO DI ELETTRONICA
(obiettivi)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Il corso intende offrire un riscontro pratico a quanto studiato nei corsi di base di elettronica analogica, ed iniziare gli studenti alle attività di progettazione. In particolare, obiettivi del corso sono: - insegnare l’utilizzo di CAD per la simulazione dei circuiti elettronici, con particolare attenzione ai principi di base, alle differenti metodologie di analisi disponibili, ed alle problematiche pratiche. - permettere agli studenti di fare esperienza di progettazione di semplici circuiti elettronici analogici, dalle specifiche fino alla misura del prototipo. - offrire la possibilità di compiere esperimenti su semplici circuiti, per riscontrare comportamenti studiati nei corsi di teoria ed acquisire familiarità con la strumentazione di base. CAPACITÀ APPLICATIVE. Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di utilizzare CAD per la simulazione di circuiti elettronici (in particolare OrCAD) e di progettare semplici circuiti elettronici basati su transistor e su amplificatori operazionali. Avranno acquisito familiarità con la strumentazione da laboratorio e saranno in grado di eseguire semplici misure sui circuiti. AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Capacità di sviluppare in autonomia il progetto di un semplice circuito elettronico. ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. Capacità di riportare in modo chiaro, conciso ed esauriente il lavoro svolto. CAPACITÀ DI APPRENDERE. Capacità di usare le conoscenze acquisite come punto di partenza per approfondire le problematiche sorte nel lavoro di progetto autonomo
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6
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ING-INF/01
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36
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24
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1022788 -
COMPLEMENTI DI ELETTRONICA
(obiettivi)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Obiettivo del corso è fornire allo studente, che ha già appreso i concetti di base dell’elettronica nel corso di Elettronica I, ulteriori strumenti necessari alla comprensione e all’analisi di sistemi elettronici complessi. In particolare, il corso intende approfondire le capacità di analisi di un sistema elettronico analogico, prendendo in considerazione stadi base composti da più transistor (cascode, specchio di corrente, cella differenziale), ed approfondedo le problematiche dell’interazione tra stadi in cascata, del comportamento in frequenza dei circuiti, e dell’applicazione della controreazione. CAPACITÀ APPLICATIVE. Capacità di analisi di circuiti analogici composti da più transistor, eventualmente facenti uso della controreazione AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di analizzare autonomamente sistemi analogici comprendenti più dispositivi attivi, e conosceranno le proprietà di configurazioni circuitali notevoli a più transistor (cascode, specchi di corrente, cella differenziale). Saranno in grado di analizzare il comportamento in frequenza di amplificatori ad anello aperto, e di studiare sistemi controreazionati non ideali ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. CAPACITÀ DI APPRENDERE. Il corso fornisce le basi per successivi approfondimenti nell’ambito dell’elettronica analogica, dotando gli studenti delle competenze necessarie per analizzare circuiti complessi in modo autonomo
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6
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ING-INF/01
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36
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24
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1021941 -
CAMPI ELETTROMAGNETICI
(obiettivi)
Conoscenza e comprensione. Il corso intende fornire una conoscenza adeguata di alcuni argomenti fondamentali dell'elettromagnetismo applicato, di considerevole importanza per le applicazioni. Capacità applicative. Gli studenti potranno acquisire una visione d’insieme dell’elettromagnetismo applicato, con particolare riferimento agli aspetti metodologici unificanti e alle tecniche matematiche impiegate, che consentirà loro di orientarsi nello studio successivo o nelle posizioni lavorative. In particolare gli studenti avranno appreso in profondità i concetti principali della propagazione elettromagnetica guidata e libera. Abilità di comunicazione. Saper descrivere gli argomenti del corso. Saper comunicare le conoscenze acquisite sugli argomenti del corso.E’ previsto lo svolgimento di presentazioni orali. Capacità di apprendere. Strumenti chiave usati estensivamente per la loro intuitività fisica e potenza rappresentativa sono le onde piane e gli sviluppi modali con i relativi circuiti equivalenti a costanti distribuite (linee di trasmissione). E’ inoltre introdotto il concetto di funzione di Green. Autonomia di giudizio. Essere in grado di formulare una propria valutazione relativa agli argomenti del corso e alla loro rilevanza applicativa; essere in grado di raccogliere e valutare criticamente informazioni aggiuntive per conseguire una maggiore consapevolezza relativa agli argomenti del corso. E’ prevista la redazione di relazioni scritte.
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9
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ING-INF/02
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54
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1022914 -
TRASMISSIONE NUMERICA
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente è in grado di analizzare e progettare un sistema di trasmissione numerica nei suoi molteplici aspetti come modulazione, controllo di errore, e trasmissione a distanza, effettuata mediante i mezzi trasmissivi radio, cavo e fibra ottica, comprendendo altresì aspetti più generali come le tecniche di multiplazione, ed i fenomeni legati alla propagazione radiomobile, nonché gli aspetti teorici della teoria dell'informazione e del traffico, e quelli realizzativi inerenti alle reti cellulari, WiFi e digitale terrestre.
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6
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ING-INF/03
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36
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24
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1022910 -
TEORIA DEI CIRCUITI II
(obiettivi)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Attraverso l’introduzione delle nozioni e delle proprietà di base riguardanti la modellistica e l’analisi del modello circuitale nel dominio tempo-discreto (TD), lineare e tempo-invariante (permanente), con particolare riferimento ai problemi di elaborazione di segnali numerici tipici dell’ingegneria dell’informazione, lo studente acquisirà capacità di comprensione rispetto a temi d’avanguardia nel proprio campo di studio, relativamente ai circuiti e agli algoritmi in applicazioni numeriche sia in ambito industriale che ICT. CAPACITÀ APPLICATIVE. Al termine del corso lo studente sarà dotato di una preparazione di base che consentirà la comprensione dei fenomeni connessi alla modellistica circuitale tempo-discreta e numerica riferita in particolare al filtraggio di segnali numerici. Sarà dunque in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo adeguato per applicare tecniche e metodi di analisi e soluzione nell’ambito del proprio campo di studi con riferimento all’ingegneria dell’informazione. AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Il corso mira a fornire la capacità di analisi e gli elementi base di sintesi dei circuiti tempo-discreti lineari e tempo-invarianti (TD-LTI), in particolare i filtri FIR e IIR, propedeutica a successive tematiche di approfondimento riguardanti il campo dei circuiti per l’elaborazione di segnali numerici e digitali. In questo modo lo studente raccoglierà e interpreterà le nozioni fornite al fine di determinare giudizi in forma autonoma anche per la prosecuzione del suo percorso di studi a livello di laurea magistrale.
ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. Il corso illustra i metodi fondamentali e di base per l’analisi e la sintesi dei circuiti tempo-discreti lineari e tempo-invarianti (TD-LTI) per l’elaborazione di segnali numerici. Particolare risalto è dato agli aspetti applicativi e a quelli di intersezione con le tipiche attività professionali di un ingegnere dell’informazione. A valle di tale insegnamento, lo studente sarà pertanto in grado di comunicare le informazioni acquisite e la consapevolezza delle problematiche esistenti a interlocutori specialisti e non specialisti nel mondo della ricerca e del lavoro, in cui svilupperà le sue successive attività didattiche, scientifiche e professionali.
CAPACITÀ DI APPRENDERE. La metodologia didattica implementata nell’insegnamento, basata sulla rigorosa definizione del modello di riferimento, richiede di affrontare in modo propositivo e con una metodologia solida e ben definita problematiche tecnico-scientifiche mai viste prima, così da riuscire a sviluppare le competenze necessarie per intraprendere gli studi successivi con un alto grado di autonomia. In particolare, l’uso di trasformazioni tra diversi domini (Trasformata discreta di Fourier, Trasformata Z) migliora la capacità di comprensione e generalizzazione delle tematiche affrontate.
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6
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ING-IND/31
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36
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24
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1021844 -
MISURE ELETTRICHE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è illustrare i fondamenti della scienza delle misure con particolare riferimento alle misure di grandezze elettriche. Il corso introduce alla teoria degli errori, ai campioni delle unità di misura, ai principi di funzionamento ed all’impiego della strumentazione di misura e ai principali metodi di misura. Sono forniti i concetti e i metodi per l’interpretazione dei dati di misura, i concetti di incertezza e di riferibilità di una misura. Il corso prevede esercitazioni di laboratorio i cui obiettivi sono la capacità di scelta degli strumenti, dei metodi e delle procedure di misura in funzione del particolare problema e delle specifiche imposte nelle diverse applicazioni e situazioni.
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6
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ING-INF/07
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36
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24
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1035360 -
ANTENNE
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Erogato in altro semestre o anno
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1021956 -
ELETTRONICA II
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1022914 -
TRASMISSIONE NUMERICA
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Erogato in altro semestre o anno
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1022910 -
TEORIA DEI CIRCUITI II
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Erogato in altro semestre o anno
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1021844 -
MISURE ELETTRICHE
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Erogato in altro semestre o anno
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1035360 -
ANTENNE
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è far acquisire agli studenti padronanza sull’uso dei parametri con cui normalmente vengono caratterizzate le antenne, sia trasmittenti che riceventi, e far conoscere le prestazioni dei principali tipi di antenne con i relativi impieghi. Il corso si propone inoltre di fornire indicazioni su alcuni metodi di analisi e sui principali criteri di progetto di alcune classi di antenne.
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6
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ING-INF/02
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36
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24
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1021956 -
ELETTRONICA II
(obiettivi)
Il corso di Elettronica II insegna ad analizzare e progettare circuiti e sistemi analogici, e fornisce gli strumenti teorici necessari: controreazione, stabilità e compensazione, efficienza energetica, dinamica di segnale, rumore. Si analizzano inoltre varie topologie circuitali per stabilizzatori di tensione, amplificatori audio, amplificatori integrati, e convertitori analogico-digitali e digitale-analogici. Si forniscono infine elementi di progettazione di circuiti integrati, come le tecniche fully-differential o current-mode.
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9
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ING-INF/01
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54
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36
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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72
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1047 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Per tutti gli studenti è obbligatorio al terzo anno un tirocinio formativo. Esso è svolto sotto la guida di un responsabile e può essere esterno (svolto presso aziende o enti esterni) o interno (svolto nell’ambito del corso di laurea). In entrambi i casi il tirocinio ha una durata di circa tre mesi e prevede che allo studente sia proposto un problema del mondo reale, che egli deve risolvere attraverso l’elaborazione di un progetto sviluppato con un approccio professionale.
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9
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-
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-
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90
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1001 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella presentazionedi una relazione sullavoro svolto durante l'attivita' di stage/tesi. Nell'approssimarsi a queso cruciale appuntamento lo studente sviluppa abilita' di presentazione e difesa del proprio lavoro davanti ad un pubblico attento ed informato sugli argomenti in discussione.
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3
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12
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18
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Informatica (percorso valido per il conseguimento del doppio titolo italo-francese o italo-venezuelano)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1015374 -
ANALISI MATEMATICA I
(obiettivi)
Lo scopo di questo corso è quello di approfondire la comprensione delle idee e delle tecniche di calcolo integrale e calcolo differenziale per funzioni di una variabile. Queste idee e tecniche sono fondamentali per la comprensione degli altri corsi di analisi, di calcolo delle probabilità, della meccanica, della fisica e di molti altri settori della matematica pura e applicata. L'enfasi è sulla comprensione di concetti fondamentali, sul ragionamento logico, sulla comprensione del testo e sull'acquisizione di capacità di risolvere problemi concreti. Gli studenti che frequentano questo corso dovranno • sviluppare una comprensione delle idee principali del calcolo in una dimensione, • sviluppare competenze nel risolvere esercizi e discutere esempi • conoscere i concetti centrali di analisi matematica ed alcuni elementi di matematica applicata che saranno utilizzati negli anni successivi. Attraverso la frequenza regolare alle lezioni e alle esercitazioni del docente e alle spiegazioni supplementari del tutore gli studenti potranno sviluppare competenze nella comprensione e nella esposizione, scritta e verbale, di concetti matematici e logici. OBIETTIVI SPECIFICI. CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Il corso permettera` la conoscenza e comprensione approfondita dei concetti e degli strumenti fondamentali dell'Analisi di funzioni di una variabile, in particolare l'uso della differenziazione e dell'integrazione; le successioni e serie numeriche; i numeri complessi; gli sviluppi asintotici; le Equazioni Differenziali Ordinarie.
CAPACITÀ APPLICATIVE. Grazie al corso lo studente sarà in grado di applicare tali strumenti non solo allo studio dell'Analisi Matematica 2, ma anche allo studio di problemi pratici, che nascono dalla Fisica e dall'Ingegneria, che comportino la risoluzione di Equazioni Differenziali Ordinarie, lo studio del comportamento di funzioni e gli andamenti asintotici delle stesse, il calcolo di derivate e di integrali, indefiniti, definiti e impropri, lo studio di problemi nel campo complesso.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Il corso porrà lo studente in condizione di saper scegliere, dato un problema fisico o ingegneristico, la migliore metodologia risolutiva, attraverso la profonda comprensione dei requisiti e dei vincoli imposti dal contesto.
ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di illustrare l'importanza degli strumenti appresi nelle lezioni al fine della loro applicazione a problemi di Fisica e di Ingegneria; ad esempio, l'utilizzo degli esponenziali complessi nello studio delle onde e dei segnali, il calcolo di derivate e integrali, lo studio del comportamento asintotico di fenomeni fisici.
CAPACITÀ DI APPRENDERE. Lo studente svilupperà capacità di studio autonome, per quel che riguarda lo studio teorico degli argomenti trattati e la loro applicazione allo studio dell'Analisi 2 e a problemi concreti di Fisica e Ingegneria.
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9
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MAT/05
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54
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36
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1015375 -
GEOMETRIA
(obiettivi)
Nozioni basilari di algebra lineare e geometria. Risoluzione di sistemi lineari e interpretazione geometrica per 2 o 3 incognite. Abitudine al ragionamento rigoroso, al calcolo numerico e simbolico, all'analisi dei problemi ottimizzando la strategia risolutiva. Familiarità con i vettori e con le matrici. Familiarità con le entità geometriche del piano e dello spazio, relative ad equazioni di primo o secondo grado. Comprensione delle applicazioni lineari e in particolare della diagonalizzazione. Risultati di apprendimento attesi: Ci si aspetta che l'apprendimento sia costante, in concomitanza con le lezioni, rinforzato da attività di ricevimento e da prove in itinere. Piccole difficoltà possono essere risolte anche via email. L'inizio può eventualmente risultare difficile, soprattutto a causa di lacune degli anni di studio precedenti, ma dopo il primo impatto - in diversi casi, dopo il primo o il secondo esame scritto - ci si aspetta che le informazioni acquisite producano un miglioramento e un'abitudine ai temi.
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9
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MAT/03
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36
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54
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
AAF1101 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Fornire agli studenti le basi linguistiche più comuni per orientarsi nell'ambito della comunicazione scientifica scritta.
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3
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12
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18
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1008745 -
RETI DI TELECOMUNICAZIONI
(obiettivi)
Vengono introdotti i concetti di base sulla interconnessione mediante infrastrutture di rete, necessari per affrontare il tema del trasporto dell'informazione in una rete di telecomunicazione e per comprendere l'operatività di alcuni tipi di infrastrutture di particolare attualità, quali Internet, le reti in area locale e le reti mobili. Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere i principi di funzionamento delle Reti di Telecomunicazione e saperli applicare sia a semplici casi teorici sia ad alcune delle attuali implementazioni di reti per dati Conoscenza e comprensione: Il corso permettera` la conoscenza e comprensione approfondita dei concetti e degli strumenti fondamentali delle Reti di Telecomunicazioni. Lo studente imparerà il funzionamento di una rete di telecomunicazioni e ad analizzarne le prestazioni.
CAPACITÀ APPLICATIVE. Grazie al corso lo studente sarà in grado di utilizzare e configurare i dispositivi di rete. Inoltre saprà valutarne le prestazioni in base ai parametri progettuali.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Il corso porrà lo studente in condizione di saper scegliere, dato un contesto applicativo, il migliore paradigma di comunicazione (client-server, protocollo di trasporto, commutazione, tecnologia trasmissiva)
ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di illustrare i concetti relativi alla pila protocollare TCP/IP, spiegando le relazioni che sussistono tra i vari livelli ed i servizi forniti da ciascuno di essi.
CAPACITÀ DI APPRENDERE. Lo studente svilupperà capacità di studio autonome, di progettazione di topologie di rete e di valutazione di prestazioni.
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6
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ING-INF/03
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36
|
24
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017999 -
FISICA GENERALE I
(obiettivi)
Nel corso di Fisica I vengono spiegati e discussi i principi fondamentali della fisica classica riguardanti: Meccanica e Termodinamica dei corpi/sistemi. Lo studente viene introdotto all’uso del metodo scientifico fino alla modellizzazione necessaria e alla risoluzione di problemi di interesse quotidiano. Alla fine del corso lo studente dovrà: 1) conoscere e saper applicare le leggi e i principi fondamentali della meccanica e termodinamica classica. 2) essere in grado di analizzare un problema riguardante la meccanica e la termodinamica di un sistema di modo da poterne determinare l’evoluzione. 3) aver acquisito abilità nell’approccio e nella risoluzione di problemi di qualsivoglia natura.
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9
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FIS/01
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54
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36
|
-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1015376 -
ANALISI MATEMATICA II
(obiettivi)
Lo studente dovrà essere in grado di studiare e utilizzare - curve e superfici, - derivate parziali e direzionali di funzioni di più variabili - domini bidimensionali e tridimensionali, - coordinate curvilinee (polari, sferiche, cilindriche), - integrali multipli, superficiali e di linea, - esattezza di forme differenziali e loro potenziali, calcolando integrali di linea e circuitazioni, - i vari operatori differenziali e applicare il Teorema della Divergenza e del Rotore al calcolo di flussi, - serie di potenze, di Taylor, di Fourier. OBIETTIVI SPECIFICI
CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Il corso permettera` la conoscenza e comprensione approfondita dei concetti e degli strumenti fondamentali dell'Analisi in piu' variabili, in particolare l'uso della differenziazione e dell'integrazione in piu' variabili; le curve e le superfici; gli operatori differenziali, quali il gradiente, la divergenza, il rotore, il laplaciano; le successioni e serie di funzioni, con particolare attenzione alle serie di Taylor e di Fourier.
CAPACITÀ APPLICATIVE. Grazie al corso lo studente sarà in grado di applicare tali strumenti a problemi pratici, che nascono dalla Fisica e dall'Ingegneria, quali lo studio di Equazioni alle Derivate Parziali, lo studio di campi vettoriali, il calcolo di baricentri, momenti di inerzia, lavoro di forze, con conservative e non conservative, le applicazioni dei Teoremi di Guass e di Stokes e lo studio delle Equazioni di Maxwell.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Il corso porrà lo studente in condizione di saper scegliere, dato un problema fisico o ingegneristico, la migliore metodologia risolutiva, attraverso la profonda comprensione dei requisiti e dei vincoli imposti dal contesto.
ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di illustrare l'importanza degli strumenti appresi nelle lezioni, al fine della loro applicazione a problemi di Fisica e di Ingegneria, quali ad esempio la ricostruzione di segnali, lo studio di problemi di fluidodinamica, elettromagnetismo, idrodinamica e in generale problemi che comportino l'utilizzo degli strumenti del calcolo differenziale e integrale in piu' variabili.
CAPACITÀ DI APPRENDERE. Lo studente svilupperà capacità di studio autonome, per quel che riguarda lo studio teorico degli argomenti trattati e la loro applicazione a problemi concreti di Fisica e Ingegneria.
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9
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MAT/05
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54
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1035370 -
TECNICHE DELLA PROGRAMMAZIONE
(obiettivi)
Obiettivi generali:
Conoscenza elementare dell'architettura e organizzazione dell'elaboratore. Sviluppo della capacita' di definire algoritmi per la risoluzione di problemi. Acquisizione di conoscenze fondamentali sulla programmazione, con il C come linguaggio di riferimento. Familiarizzazione con la definizione e uso di strutture dati elementari (quali gli array) e meno elementari (come tabelle, liste collegate ed alberi binari). Sviluppo della capacita' di applicare le conoscenze menzionate sopra, nella soluzione di problemi di media complessita', implicanti la selezione e definizione di algoritmi e la programmazione di sistemi software di piccola-media dimensione.
Obiettivi specifici:
Conoscenza e comprensione: Conoscenza della metodologia di programmazione strutturata Capacita' di programmazione e di "problem solving", che permettano di definire le strutture dati necessarie a risolvere un problema, e a realizzare il relativo programma. Conoscenza di algoritmi fondamentali e capacita' di definire e scegliere l'algoritmo piu' adatto al problema da risolvere. Capacita' di gestire programmi modularizzati e strutture dati di progressiva crescente complessita' (dalle strutture di dati statiche a quelle dinamiche). Visualizzazione e comprensione del modo di funzionamento dell'elaboratore e dell'esecuzione dei programmi.
Applicare conoscenza e comprensione: Uso di ambienti di programmazione. Definizione di algoritmi e di programmi modularizzati per la soluzione di problemi. Poter progettare e realizzare un sistema software di piccole/medie dimensioni, orientandosi nelle fasi di progettazione, implementazione e test. Capacita' di comprendere l'esecuzione di un programma e loro applicazione nella fase di test.
Capacità critiche e di giudizio: Essere in grado di giudicare la appropriatezza e correttezza dell'implementazione di una funzione o di un programma costituito da moduli. Queste capacita' vengono sviluppate sia durante il lavoro di approfondimento autonomo stimolato dal materiale didattico, sia durante le attivita' di laboratorio. Queste capacita' vengono poi ulteriormente affinate durante la produzione dei compiti.
Capacità comunicative: Poter descrivere e condividere le linee progettuali ed implementative di un programma, spiegando le decisioni prese riguardo alla rappresentazione dei dati del problema. I compiti richiedono anche una breve descrizione della soluzione adottata, da includere all'inizio del programma, in modo che le capacita' esplicative dello studente vengano messe alla prova.
Capacità di apprendimento: La metodologia di programmazione strutturata viene spiegata come un passo verso altre metodologie successive, in modo da far comprendere come sia importante imparare ulteriori aspetti della programmazione e mai smettere di aggiornare le proprie conoscenze. L'attivita' di approfondimento autonomo e di progettazione ed realizzazione di programmi, come suggerita dagli esercizi proposti nelle esercitazioni guidate e dai compiti, consente di sviluppare la consapevolezza delle proprie conoscenze e della necessita' di mantenerle aggiornate.
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9
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ING-INF/05
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54
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1018706 -
PROGETTAZIONE DEL SOFTWARE
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è lo studio e l'approfondimento degli aspetti fondamentali relativi alla progettazione del software quali la qualità del software; il concetto di modulo e la modularizzazione; la distinzione tra analisi, progetto e realizzazione di applicazioni; la nozione di specifica; ecc. Gli argomenti sono trattati dando enfasi ad aspetti metodologici e ad aspetti sperimentali utilizzando il linguaggio UML per la fase di analisi, e Java per la fase di realizzazione. L’introduzione ad ogni fase del processo di progettazione e realizzazione del software sarà seguita da esercitazioni guidate atte ad applicare in pratica quanto appreso. Al termine del corso lo studente avrà acquisito: le competenze di base per lo sviluppo di progetti software anche complessi, familiarità con i principi di base della programmazione orientata agli oggetti, conoscenza del linguaggio Java e di avanzati ambienti di sviluppo.
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9
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ING-INF/05
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36
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54
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1019332 -
FISICA GENERALE II
(obiettivi)
Fornire i principi fondamentali dell'elettromagnetismo classico e dei fenomeni ondulatori sia nel vuoto che in presenza di mezzi materiali, accentuando l’aspetto sperimentale della materia. Insegnare a risolvere ragionando semplici problemi sugli argomenti di cui sopra.Lo studente deve aver compreso i fenomeni relativi all’elettromagnetismo classico e alla propagazione per onde. Deve aver capito quali leggi sono state ottenute sperimentalmente e quali come deduzione matematica. Infine deve saper utilizzare gli argomenti trattati per risolvere semplici problemi.
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9
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FIS/01
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36
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54
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1022760 -
ALGORITMI E STRUTTURE DATI
(obiettivi)
Obiettivi generali:
Obiettivo del corso è l'introduzione di principi e tecniche fondamentali per la rappresentazione dei dati, la progettazione degli algoritmi e l'analisi delle loro prestazioni. L'applicazione di tali principi e tecniche viene mostrata attraverso lo studio di algoritmi e strutture dati classici, di rilevante importanza teorica ed applicativa. Vengono trattate strutture collegate lineari e non lineari (liste, pile, code, alberi, grafi) ed affrontati i rispettivi problemi di ordinamento, ricerca e selezione, analizzando le prestazioni dei relativi algoritmi.
Obiettivi specifici:
Conoscenza e capacità di comprensione: al termine del corso gli studenti conoscono le strutture dati e gli algoritmi classici per la risoluzione di problemi fondamentali e le principali tecniche di analisi delle prestazioni.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: attraverso l'applicazione delle conoscenze acquisite, gli studenti imparano a confrontare diverse soluzioni in base alle loro caratteristiche computazionali (tempo impiegato, memoria utilizzata) e sono in grado di fornire un'implementazione concreta delle strutture dati e degli algoritmi studiati in un linguaggio di programmazione.
Autonomia di giudizio: lo svolgimento di esercitazioni mirate permette agli studenti di sviluppare la capacità di progettare e implementare una soluzione algoritmica e di valutarne le prestazioni.
Abilità comunicative: le lezioni frontali forniscono agli studenti il linguaggio tecnico (alfabetizzazione) necessario ad uno scambio efficace di idee; tale linguaggio viene utilizzato dagli studenti durante le esercitazioni, svolte interattivamente, per proporre e analizzare la propria soluzione al problema scelto.
Capacità di apprendere: il corso introduce nozioni, principi e tecniche di base necessari allo studio degli algoritmi e delle strutture dati in generale. Sebbene l'applicazione di tali elementi sia mostrata su una selezione di problemi fondamentali, il corso fornisce allo studente la capacità di generalizzare tale applicazione e poter quindi affrontare lo studio di approcci più avanzati non presenti in programma.
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6
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ING-INF/05
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24
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36
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1018733 -
CALCOLO DELLE PROBABILITA' E STATISTICA
(obiettivi)
Lo scopo del corso è quello di fornire alcuni concetti fondamentali di Probabilità, che sono alla base del ragionamento logico-matematico nelle situazioni di incertezza e casualità, caratterizzate da informazione incompleta. Lo studente è stimolato a sviluppare quelle capacità critiche che consentono dii affrontare anche problemi nuovi, oltre a quelli di routine, imparando a modellizzare diversi fenomeni in termini di "eventi" e "variabili aleatorie". In particolare, gli studenti devono impadronirsi di alcuni concetti di base relativi a calcolo delle probabilità, calcolo combinatorio, distribuzioni di probabilità discrete e continue. Tali conoscenze consentiranno di studiare i Segnali aleatori durante la seconda parte del corso.
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6
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MAT/06
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36
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24
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Attività formative di base
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ITA |
10596366 -
FONDAMENTI DI AUTOMATICA
(obiettivi)
Scopo del corso è introdurre ai concetti di modellistica e ai principali metodi di studio dei sistemi dinamici orientati, con particolare riferimento alla classe dei sistemi lineari e stazionari, a tempo continuo e a tempo discreto, nonché illustrare le principali tecniche di sintesi di sistemi di controllo lineari per sistemi dinamici aventi modello lineare o linearizzabile mediante approssimazione. Le tecniche introdotte si riferiscono sia a sintesi di controllori continui, implementabili mediante semplici architetture elettroniche o elettro-meccaniche, che a controllori numerici ottenuti per via indiretta, ossia mediante approssimazione discreta di controllori continui, e per via diretta, a partire dalla rappresentazione esatta del sistema campionato. Gli studenti, al superamento dell'esame, avranno acquisito sufficienti conoscenze per quanto concerne la modellistica di sistemi fisici da diversi settori disciplinari (elettrico, meccanico, elettronico, economico, ambientale, gestionale, ecc.), con particolare riferimento ai casi lineari e alla approssimazione lineare di sistemi non lineari, la loro analisi dinamica, con caratterizzazione delle evoluzioni libere e forzate, le relazioni ingresso-uscita e i tipi di comportamento, le proprietà strutturali per l'analisi delle relazioni ingresso-stato-uscita, la stabilità . Essi saranno in grado di ricavare il modello matematico di sistemi fisici da diversi settori disciplinari (elettrico, meccanico, elettronico, economico, ambientale, gestionale, ecc.) nella rappresentazione con lo spazio di stato o come relazione ingresso-uscita; saranno in grado di analizzarne le caratteristiche dinamiche, determinandone il comportamento in funzione degli ingressi e delle condizioni iniziali; sapranno studiarne la stabilità; potranno essere in grado di ricavare informazioni sul comportamento del sistema, effettuare previsioni, identificare parametri, migliorando la conoscenza del sistema modellato. Conosceranno le principali tecniche di sintesi di sistemi di controllo lineari, a tempo continuo e a tempo discreto e sapranno scegliere, in funzione del problema dato, delle informazioni disponibili e delle specifiche poste, la migliore tecnica che consente di giungere alla soluzione più efficiente. Saranno inoltre in grado di predisporre lo schema a blocchi del sistema controllato individuando le grandezze da misurare. In alcuni casi sapranno fare riferimento a schemi realizzativi, analogici o digitali, di implementazione. Essi, inoltre, saranno in grado di: analizzare le specifiche per un sistema di controllo; definire lo schema del controllore, dalla misura all'azione di controllo; progettare un controllore, secondo la procedura più opportuna in funzione dell'oggetto e degli obiettivi; scegliere il dominio del tempo più opportuno per una più semplice ed efficace implementazione; effettuare delle simulazioni numeriche per verificare la rispondenza ai requisiti; individuare i dispositivi che possono realizzare il controllore sintetizzato.
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FONDAMENTI DI AUTOMATICA II
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Erogato in altro semestre o anno
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FONDAMENTI DI AUTOMATICA I
(obiettivi)
Scopo del corso è introdurre ai concetti di modellistica e ai principali metodi di studio dei sistemi dinamici orientati, con particolare riferimento alla classe dei sistemi lineari e stazionari, a tempo continuo e a tempo discreto. Gli studenti, al superamento dell'esame, avranno acquisito sufficienti conoscenze per quanto concerne la modellistica di sistemi fisici da diversi settori disciplinari (elettrico, meccanico, elettronico, economico, ambientale, gestionale, ecc.), con particolare riferimento ai casi lineari e alla approssimazione lineare di sistemi non lineari, la loro analisi dinamica, con caratterizzazione delle evoluzioni libere e forzate, le relazioni ingresso-uscita e i tipi di comportamento, le proprietà strutturali per l'analisi delle relazioni ingresso-stato-uscita, la stabilità . Essi saranno in grado di ricavare il modello matematico di sistemi fisici da diversi settori disciplinari (elettrico, meccanico, elettronico, economico, ambientale, gestionale, ecc.) nella rappresentazione con lo spazio di stato o come relazione ingresso-uscita; saranno in grado di analizzarne le caratteristiche dinamiche, determinandone il comportamento in funzione degli ingressi e delle condizioni iniziali; sapranno studiarne la stabilità; potranno essere in grado di ricavare informazioni sul comportamento del sistema, effettuare previsioni, identificare parametri, migliorando la conoscenza del sistema modellato.
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6
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ING-INF/04
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36
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24
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1022909 -
TEORIA DEI CIRCUITI I
(obiettivi)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Attraverso l’introduzione delle nozioni di base riguardanti l’analisi dei circuiti elettrici lineari e tempo-invarianti (permanenti), con particolare riferimento sia ai problemi di elaborazione di segnali e informazione sia all’elettrotecnica di potenza, lo studente acquisirà capacità di comprensione rispetto a temi d’avanguardia nel proprio campo di studio, relativamente ai circuiti e agli algoritmi in applicazioni industriali e ICT. CAPACITÀ APPLICATIVE. Al termine del corso lo studente sarà dotato di una preparazione di base che consentirà la comprensione dei fenomeni connessi alla modellistica circuitale e alla produzione, trasmissione e utilizzo dell’energia elettrica. Sarà dunque in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo adeguato per applicare tecniche e metodi di analisi e soluzione nell’ambito del proprio campo di studi con riferimento all’ingegneria dell’informazione. AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Il corso mira a fornire la capacità di analisi dei circuiti elettrici lineari e permanenti, propedeutica alle successive tematiche riguardanti la teoria dei circuiti lineari e non lineari, l’elettronica e le telecomunicazioni. In questo modo lo studente raccoglierà e interpreterà le nozioni fornite al fine di determinare giudizi in forma autonoma anche per la prosecuzione del suo percorso di studi.
ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. Il corso illustra i metodi fondamentali per la modellistica e l’analisi dei circuiti elettrici lineari e tempo-invarianti (permanenti). Particolare risalto è dato agli aspetti applicativi e a quelli di intersezione con le tipiche attività professionali di un ingegnere dell’informazione. A valle di tale insegnamento, lo studente sarà pertanto in grado di comunicare le informazioni acquisite e la consapevolezza delle problematiche esistenti a interlocutori specialisti e non specialisti nel mondo della ricerca e del lavoro, in cui svilupperà le sue successive attività didattiche, scientifiche e professionali.
CAPACITÀ DI APPRENDERE. La metodologia didattica implementata nell’insegnamento, basata sulla rigorosa definizione del modello di riferimento, richiede di affrontare in modo propositivo e con una metodologia solida e ben definita problematiche tecnico-scientifiche mai viste prima, così da riuscire a sviluppare le competenze necessarie per intraprendere gli studi successivi con un alto grado di autonomia. In particolare, l’uso di trasformazioni tra diversi domini (Trasformata di Laplace, Trasformata di Fourier, Fasori) migliora la capacità di comprensione e generalizzazione delle tematiche affrontate.
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6
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ING-IND/31
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24
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1021955 -
ELETTRONICA I
(obiettivi)
Il corso intende fornire le conoscenze generali di un sistema elettronico inteso come sistema di elaborazione di informazioni. Per i circuiti analogici l’attenzione viene posta sul concetto di guadagno per i vari tipi di amplificatori, e sui limiti applicativi dovuti a banda passante, potenza e rumore. Per i circuiti digitali ci si concentra sulle porte logiche fondamentali e sulle caratteristiche di robustezza, velocità di elaborazione e consumo di potenza. Capacità applicative. Gli studenti saranno in grado di analizzare sistemi elettronici semplici e di individuarne il comportamento anche in presenza di elementi capacitivi. Saranno inoltre capaci di analizzare i blocchi costitutivi di circuiti analogici integrati. Per quanto riguarda i sistemi digitali, gli studenti avranno gli elementi base per progettare semplici sistemi digitali a vari livelli di astrazione (gate e circuito) e per identificare la tecnologia implementativa più adatta al caso di progetto specifico ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. L’esame orale verifica lo sviluppo delle abilità comunicative e organizzative. CAPACITÀ DI APPRENDERE. La prova scritta verifica la capacità degli studenti di estrarre dai testi di riferimento le informazioni necessarie a svolgere un particolare problema di analisi o progetto di circuiti elettronici.
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9
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ING-INF/01
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36
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54
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10596204 -
TEORIA DEI SEGNALI
(obiettivi)
generali - Il corso di teoria dei segnali intende fornire al discente le basi del calcolo delle probabilità e dell’analisi frequenziale di segnali certi e aleatori, assieme alle sue pratiche applicazioni nel contesto del filtraggio, della trasmissione numerica e delle tecniche di modulazione analogica. specifici - Nello specifico, a seguito del superamento della prova di esame il discente avrà acquisito la conoscenza e la comprensione degli aspetti riportati nella parte generale, - ivi compresa la loro applicazione ai contesti realizzativi di un sistema di telecomunicazione. - Il discente avrà dunque acquisito le competenze necessarie all’analisi frequenziale di segnali certi ed aleatori, ed alla loro applicazione nell’ambito delle tecniche di trasmissione numerica in banda base e di quelle di modulazione analogica, divenendo in grado di valutare la qualità di un sistema di telecomunicazione nei termini del relativo rapporto segnale rumore, e dei possibili peggioramenti introdotti dai dispositivi utilizzati e dal mezzo trasmissivo adottato. - Il superamento della prova di esame attesta il conseguimento da parte del discente di capacità critiche e di giudizio a riguardo delle prestazioni di un sistema di telecomunicazione, e lo svolgimento dell’elaborato di esame permette di valutare le sue capacità di comunicare quanto appreso. - Essendo un corso del secondo anno, si avvale delle competenze acquisite nel contesto degli insegnamenti di base precedentemente impartiti, innestando su questi una nuova una base comune di competenze di cui gli insegnamenti successivi possono trarre vantaggio. Per questo motivo si ritiene adeguato il contributo dato dal corso alla capacità del discente di proseguire lo studio in modo autonomo.
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6
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ING-INF/03
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24
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10596366 -
FONDAMENTI DI AUTOMATICA
(obiettivi)
Scopo del corso è introdurre ai concetti di modellistica e ai principali metodi di studio dei sistemi dinamici orientati, con particolare riferimento alla classe dei sistemi lineari e stazionari, a tempo continuo e a tempo discreto, nonché illustrare le principali tecniche di sintesi di sistemi di controllo lineari per sistemi dinamici aventi modello lineare o linearizzabile mediante approssimazione. Le tecniche introdotte si riferiscono sia a sintesi di controllori continui, implementabili mediante semplici architetture elettroniche o elettro-meccaniche, che a controllori numerici ottenuti per via indiretta, ossia mediante approssimazione discreta di controllori continui, e per via diretta, a partire dalla rappresentazione esatta del sistema campionato. Gli studenti, al superamento dell'esame, avranno acquisito sufficienti conoscenze per quanto concerne la modellistica di sistemi fisici da diversi settori disciplinari (elettrico, meccanico, elettronico, economico, ambientale, gestionale, ecc.), con particolare riferimento ai casi lineari e alla approssimazione lineare di sistemi non lineari, la loro analisi dinamica, con caratterizzazione delle evoluzioni libere e forzate, le relazioni ingresso-uscita e i tipi di comportamento, le proprietà strutturali per l'analisi delle relazioni ingresso-stato-uscita, la stabilità . Essi saranno in grado di ricavare il modello matematico di sistemi fisici da diversi settori disciplinari (elettrico, meccanico, elettronico, economico, ambientale, gestionale, ecc.) nella rappresentazione con lo spazio di stato o come relazione ingresso-uscita; saranno in grado di analizzarne le caratteristiche dinamiche, determinandone il comportamento in funzione degli ingressi e delle condizioni iniziali; sapranno studiarne la stabilità; potranno essere in grado di ricavare informazioni sul comportamento del sistema, effettuare previsioni, identificare parametri, migliorando la conoscenza del sistema modellato. Conosceranno le principali tecniche di sintesi di sistemi di controllo lineari, a tempo continuo e a tempo discreto e sapranno scegliere, in funzione del problema dato, delle informazioni disponibili e delle specifiche poste, la migliore tecnica che consente di giungere alla soluzione più efficiente. Saranno inoltre in grado di predisporre lo schema a blocchi del sistema controllato individuando le grandezze da misurare. In alcuni casi sapranno fare riferimento a schemi realizzativi, analogici o digitali, di implementazione. Essi, inoltre, saranno in grado di: analizzare le specifiche per un sistema di controllo; definire lo schema del controllore, dalla misura all'azione di controllo; progettare un controllore, secondo la procedura più opportuna in funzione dell'oggetto e degli obiettivi; scegliere il dominio del tempo più opportuno per una più semplice ed efficace implementazione; effettuare delle simulazioni numeriche per verificare la rispondenza ai requisiti; individuare i dispositivi che possono realizzare il controllore sintetizzato.
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FONDAMENTI DI AUTOMATICA II
(obiettivi)
Scopo del corso è illustrare le principali tecniche di sintesi di sistemi di controllo lineari per sistemi dinamici aventi modello lineare o linearizzabile mediante approssimazione. Le tecniche introdotte si riferiscono sia a sintesi di controllori continui, implementabili mediante semplici architetture elettroniche o elettro-meccaniche, che a controllori numerici ottenuti per via indiretta, ossia mediante approssimazione discreta di controllori continui, e per via diretta, a partire dalla rappresentazione esatta del sistema campionato. Gli studenti, al superamento dell'esame, conosceranno le principali tecniche di sintesi di sistemi di controllo lineari, a tempo continuo e a tempo discreto e sapranno scegliere, in funzione del problema dato, delle informazioni disponibili e delle specifiche poste, la migliore tecnica che consente di giungere alla soluzione più efficiente. Saranno inoltre in grado di predisporre lo schema a blocchi del sistema controllato individuando le grandezze da misurare. In alcuni casi sapranno fare riferimento a schemi realizzativi, analogici o digitali, di implementazione. Essi, inoltre, saranno in grado di: analizzare le specifiche per un sistema di controllo; definire lo schema del controllore, dalla misura all'azione di controllo; progettare un controllore, secondo la procedura più opportuna in funzione dell'oggetto e degli obiettivi; scegliere il dominio del tempo più opportuno per una più semplice ed efficace implementazione; effettuare delle simulazioni numeriche per verificare la rispondenza ai requisiti; individuare i dispositivi che possono realizzare il controllore sintetizzato
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6
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ING-INF/04
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36
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24
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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FONDAMENTI DI AUTOMATICA I
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Erogato in altro semestre o anno
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Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1052231 -
BASI DI DATI
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI Il corso si propone di insegnare 1. aspetti teorici, consistenti in modelli e linguaggi di basi di dati, 2. metodologie di progetto, che consentiranno allo studente, una volta che siano acquisite, di affrontare e risolvere casi concreti, 3. tecnologie, consistenti in diversi strumenti software usati in modo combinato per la implementazione delle basi di dati, scegliendo strumenti diffusi nelle pratiche aziendali. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di interagire con il destinatario di un’applicazione di basi di dati in modo da sintetizzare correttamente i requisiti e di sviluppare prima il progetto, poi l’applicazione stessa, scegliendo gli strumenti più idonei.
OBIETTIVI SPECIFICI CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Il corso si propone di fornire allo studente la conoscenza e la comprensione degli strumenti teorici, metodologici, tecnologici che coprono i diversi aspetti utili ad interagire con gli ambienti di basi di dati, con obiettivi professionali o scientifici.
CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE. Grazie al corso lo studente sarà in grado di procedere alla definizione, al progetto e alla implementazione di una base di dati integrabile con componenti applicative, utilizzando formalismi (in sede di progetto) e linguaggi (in sede di sviluppo) che costituiscono consolidati standard industriali.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Sia la prova scritta che il project work mettono lo studente di fronte a situazioni impreviste che sollecitano lo sviluppo di capacità di prendere decisioni in modo autonomo, sia nei contenuti (l’ogetto della progettazione), sia negli strumenti.
ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. Il ricorso a standard di rappresentazione di ampia diffusione deteminano l’acquisizione di un “linguaggio” per interagire in qualunque contesto professionale. Il project work richiede da un lato di interagire e di tener conto delle esigenze di “committenti” (veri o presunti) dell’applicazione di basi di dati, e dall’altro di difendere le scelte effettuate in occasione della discussione richiesta come seconda prova di esame.
CAPACITÀ DI APPRENDERE. Il corso fornisce da un lato conoscenze teoriche di carattere molto generale, dall’altro (in sede di project work) richiede di sviluppare esperienze pratiche con più strumenti integrati tra loro, dovendo in molti casi cercare autonomamente la documentazione di corredo. Questo tipo di esperienza, insieme con una solida cultura di base nel settore, crea i migliori presupposti per lo sviluppo autonomo di ulteriori conoscenze.
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9
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ING-INF/05
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36
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54
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1018705 -
LINGUAGGI PER IL WEB
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Erogato in altro semestre o anno
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1022833 -
FONDAMENTI DI CAMPI ELETTROMAGNETICI
(obiettivi)
Conoscenza e comprensione. Il corso intende fornire una conoscenza adeguata di alcuni argomenti fondamentali dell'elettromagnetismo applicato, di considerevole importanza per le applicazioni. Capacità applicative. Gli studenti potranno acquisire una visione d’insieme dell’elettromagnetismo applicato, con particolare riferimento agli aspetti metodologici unificanti e alle tecniche matematiche impiegate, che consentirà loro di orientarsi nello studio successivo o nelle posizioni lavorative. In particolare gli studenti avranno appreso in profondità i concetti principali della propagazione elettromagnetica guidata e libera. Autonomia di giudizio. E’ prevista la redazione di relazioni scritte. Abilità di comunicazione. E’ previsto lo svolgimento di presentazioni orali. Capacità di apprendere. Strumenti chiave usati estensivamente per la loro intuitività fisica e potenza rappresentativa sono le onde piane e gli sviluppi modali con i relativi circuiti equivalenti a costanti distribuite (linee di trasmissione). E’ inoltre introdotto il concetto di funzione di Green.
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6
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ING-INF/02
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36
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24
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1023155 -
INFORMATICA TEORICA
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Erogato in altro semestre o anno
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1035355 -
RETI E SISTEMI OPERATIVI
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI Il corso si propone di fornire le conoscenze essenziali per comprendere il funzionamento di un sistema operativo e quindi alla possiblità di sfruttare e controllare il sottostante sistema di elaborazione in diversi contesti. Vengono inoltre analizzati la programmazione concorrente e la elaborazione in rete, sia come requisito, sia come opportunità per il conseguimento di elevate prestazioni. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di utilizzare in modo consapevole il sistema di elaborazione, sfruttando al meglio le risorse a sua disposizione, sapendo individuare ed eventualmente risolvere i colli di bottiglia che limitano le prestazioni.
OBIETTIVI SPECIFICI CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Il corso si propone di fornire allo studente la conoscenza e la comprensione del sistema operativo, e delle possibilità di sfruttamento del sistema di elaborazione, delle opportunità offerte dalla elaborazione concorrente e in rete. Ulteriori importanti competenze che vengono acquisite riguardano i principali protocolli di rete, e la conoscenza pratica dell’ambiente Linux.
CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE. Grazie al corso lo studente sarà in grado di controllare il sistema di elaborazione attraverso le tecniche di programmazione di sistema, ideare soluzioni per lo sfuttamento di architetture di calcolo ad alte prestazioni, comprendere ed utilizzare architetture e protocolli di rete per obiettivi applicativi. Le tecniche di ottimizzazione e di gestione delle risorse costituiscono un importante patrimonio di conoscenze sfruttabili all’interno di applicazioni informatiche.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Il project work ha l’obiettivo di sollecitare lo studente a studiare soluzioni originali per la varietà di problemi che si presentano nei sistemi di elaborazione che accedono alle molteplici risorse disponibili sulla rete.
ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. La discussione del project work richiede di difendere le scelte effettuate in occasione della discussione richiesta come prova di esame sulla parte “Reti”.
CAPACITÀ DI APPRENDERE. Il corso fornisce sia conoscenze di base (strategie di gestione delle risorse, “pattern” di problemi di concorrenza), sia conoscenza pratica delle problematiche e dei componenti principali dei sistemi operativi. Basandosi su tali competenze, lo studente sarà in grado di assimilare autonomamente le specifiche funzionalità per la concorrenza e della programmazione in rete nei più svariati ambienti di programmazione.
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9
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ING-INF/05
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54
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1002027 -
RICERCA OPERATIVA
(obiettivi)
Il corso ha l'obiettivo generale di introdurre lo studente alla formulazione e alla soluzione di problemi di ottimizzazione e di decisione che richiedono l'utilizzo di metodi quantitativi. Le capacità sviluppate durante il corso mirano a saper riconoscere, formulare e risolvere tali problemi decisionali mediante un approccio modellistico e utilizzando opportuni strumenti numerici.
Obiettivi specifici attesi al completamento del corso (Descrittori di Dublino):
1. Comprendere i principali aspetti matematici legati alla soluzione di problemi di ottimizzazione, con riferimento specifico ai modelli di programmazione lineare, lineare intera e non lineare convessa. Conoscere le tecniche di base di modellizzazione matematica.
2. Saper definire un opportuno modello di ottimizzazione partendo dalla descrizione di un problema di decisione corredato di dati quantitativi. Essere in grado di scegliere e utilizzare un adeguato strumento numerico per la computazione delle soluzioni di tale modello di ottimizzazione.
3. Saper individuare in modo critico i punti deboli dei modelli di ottimizzazione prodotti e dei metodi numerici utilizzati per la computazione di soluzioni (ogni prova pratica prevista durante il corso concorre allo sviluppo di tali abilità in quanto fornisce una esperienza diretta di modellizzazione e soluzione numerica di problemi decisionali di diversa natura).
4. Essere in grado di descrivere nel dettaglio i modelli di ottimizzazione prodotti e le principali caratteristiche di funzionamento degli algoritmi presenti nei solutori numerici per problemi di ottimizzazione lineare, lineare intera e non lineare utilizzati (ogni prova pratica prevista durante il corso concorre allo sviluppo di tali abilità in quanto, essendo organizzata come lavoro di gruppo, fornisce una esperienza diretta di modellizzazione e soluzione numerica di problemi decisionali di diversa natura in cui ogni studente deve collaborare, e quindi comunicare attivamente, col suo gruppo).
5. Avere le basi teoriche per studiare autonomamente gli aspetti principali legati a modelli di ottimizzazione avanzati come la programmazione non convessa e a più obiettivi.
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6
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MAT/09
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36
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24
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1022770 -
ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI ELETTRONICI
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1001984 -
ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
IL CORSO FORNISCE IN PRIMO LUOGO UNA DESCRIZIONE DEL BILANCIO D’IMPRESA, VISTO COME MODELLO ATTO A RAPPRESENTARE ALCUNE IMPORTANTI DINAMICHE AZIENDALI. IN SECONDO LUOGO, IL CORSO PRESENTA ALCUNI STRUMENTI INTERPRETATIVI CHE, A PARTIRE DALLE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL BILANCIO, PERMETTANO DI VALUTARE LA SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEL SISTEMA IMPRESA. INFINE, VENGONO INTRODOTTI IL CONCETTO DI DECISIONE ECONOMICAMENTE RAZIONALE, I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA FINANZA E GLI STRUMENTI METODOLOGICI PER IMPOSTARE LA VALUTAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DEI PROGETTI DI INVESTIMENTO.
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6
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ING-IND/35
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36
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24
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1018705 -
LINGUAGGI PER IL WEB
(obiettivi)
1) Acquisizione di nozioni fondamentali su - presentazione di risorse web, - sviluppo di applicazioni web, mediante opportune tecniche e linguaggi di programmazione; - rappresentazione e gestione dei dati rilevanti per un'applicazione web, mediante basi di dati e tecnologia XML 2) Messa in pratica delle nozioni sopraelencate, mediante lo svolgimento di una tesina, orientata alla progettazione ed implementazione di una non banale applicazione web.
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6
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ING-INF/05
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36
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24
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1022833 -
FONDAMENTI DI CAMPI ELETTROMAGNETICI
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Erogato in altro semestre o anno
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1023155 -
INFORMATICA TEORICA
(obiettivi)
Il corso, di carattere teorico, ha come obiettivo principale l'acquisizione delle nozioni basilari su automi e linguaggi, e lo sviluppo delle capacità di formalizzazione, astrazione, modellazione di sistemi e analisi di problemi complessi. Conoscenza e capacità di comprensione Il corso si propone di fornire le conoscenze di base di Teoria degli Automi e dei Linguaggi , con particolare attenzione agli Automi a stati finiti visti come descrizione matematica del controllo finito di un programma o, più in generale, di un sistema discreto sequenziale, e alle Macchine di Turing, viste come modello generale di computazione. Lo studio di questi formalismi, pietre angolari di tutta l’informatica moderna, è indispensabile per la comprensione di nozioni, risultati e concetti fondamentali per un informatico, tra i quali: le nozioni di algoritmo o procedura sequenziali e la possibilità di una loro descrizione astratta attraverso sequenze, scelte e cicli, risultato alla base della programmazione sequenziale; l’esistenza di problemi non risolubili o di problemi “difficilmente” risolubili, in termini di risorse di calcolo, e quindi la necessità di una loro classificazione in classi di complessità; la chiara distinzione tra aspetti sintattici e semantici e la nozione di simulazione e riduzione, come strumento di confronto semantico tra formalismi o problemi sintatticamente diversi. Conoscenza e capacità di comprensione applicate Il corso, anche se di carattere fondamentalmente teorico, ha una notevole valenza applicativa. In particolare, le basi teoriche apprese permettono di affrontare in modo matematicamente chiaro e rigoroso numerosi problemi di carattere applicativo: le applicazioni della Teoria degli Automi e dei Linguaggi ,spaziano infatti dal riconoscimento di linguaggi artificiali e naturali, attraverso la teoria della compilazione, al pattern matching di stringhe , alla descrizione e verifica di sistemi complessi software e hardware (Model Checking), alla teoria dei giochi. Autonomia di giudizio e abilità comunicative I risultati di apprendimento attesi sono legati alla capacità di utilizzare gli strumenti formali più opportuni in diversi contesti applicativi, motivandone adeguatamente la scelta. Capacità di apprendere I concetti e gli strumenti formali presentati nel corso favoriscono l'approfondimento individuale delle proprie conoscenze e la comprensione di argomenti trattati in altri corsi, come ad esempio le problematiche legate alla specifica, implementazione e verifica di sistemi, si Obiettivi specifici: 1)conoscenze e comprensione delle basi logiche e formali della teoria della calcolabilità 2)capacità di applicare le conoscenze di base sui modelli di calcolo :automi ,linguaggi. 3)competenze relative al confronto tra i differenti modelli e la loro applicabilità alla programmazione 4)capacità di comunicare e trasmettere i contenuti dell’informatica teorica inserendoli nella fondazione di una teoria dell’informatica . 5)capacità critiche che consentano di confrontare in forma laboratoriale le varie applicazioni della classificazione dei problemi rispetto alla loro complessità(classi P/np/np-HARD)
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6
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ING-INF/05
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24
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36
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1035355 -
RETI E SISTEMI OPERATIVI
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Erogato in altro semestre o anno
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1002027 -
RICERCA OPERATIVA
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Erogato in altro semestre o anno
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1022770 -
ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI ELETTRONICI
(obiettivi)
Il corso si propone di presentare agli studenti una introduzione dell'architettura hardware e software dei calcolatori elettronici. Tra i principali contenuti si possono elencare: progettazione e analisi di reti combinatorie, sistemi elettronici digitali sequenziali, automi a stati finiti, organizzazione dell'hardware e programmazione in assembly, struttura di un calcolatore, set di istruzioni, sistemi di interruzione, architetture pipeline, gerarchie di memoria. Risultati di apprendimento attesi: Alla fine del corso si richiede che gli allievi sappiano: realizzare in codice Hamming una procedura di riconoscimento e correzione errori su una stringa di bit, realizzare un circuito combinatorio, realizzare un automa a stati fiiniti o riconoscitore di sequenza, discutere vantaggi e svantaggi di diverse architetture di elaborazione.
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6
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ING-INF/05
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36
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24
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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120
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1376 -
LINGUA INGLESE ADVANCED
(obiettivi)
Sviluppo/rinforzo di un livello intermedio di competenza linguistica, ulteriore rispetto ai raggiungimenti del modulo di base. Verranno acquisite ulteriori abilità di ricezione scritta ed orale, in base al Quadro Comune di Riferimento Europeo, e di un vocabolario essenziale relativo all’inglese specifico per ambiti lavorativi tecnici e scientifici quali produzione, planning, manutenzione, acquisti, testing, project work,lab work, qualità/sicurezza.
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3
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12
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18
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1047 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Per tutti gli studenti è obbligatorio al terzo anno un tirocinio formativo. Esso è svolto sotto la guida di un responsabile e può essere esterno (svolto presso aziende o enti esterni) o interno (svolto nell’ambito del corso di laurea). In entrambi i casi il tirocinio ha una durata di circa tre mesi e prevede che allo studente sia proposto un problema del mondo reale, che egli deve risolvere attraverso l’elaborazione di un progetto sviluppato con un approccio professionale.
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9
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-
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-
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90
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1001 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella presentazionedi una relazione sullavoro svolto durante l'attivita' di stage/tesi. Nell'approssimarsi a queso cruciale appuntamento lo studente sviluppa abilita' di presentazione e difesa del proprio lavoro davanti ad un pubblico attento ed informato sugli argomenti in discussione.
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3
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12
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18
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Gestionale (percorso valido per il conseguimento del doppio titolo italo-francese o italo-venezuelano)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1015374 -
ANALISI MATEMATICA I
(obiettivi)
Lo scopo di questo corso è quello di approfondire la comprensione delle idee e delle tecniche di calcolo integrale e calcolo differenziale per funzioni di una variabile. Queste idee e tecniche sono fondamentali per la comprensione degli altri corsi di analisi, di calcolo delle probabilità, della meccanica, della fisica e di molti altri settori della matematica pura e applicata. L'enfasi è sulla comprensione di concetti fondamentali, sul ragionamento logico, sulla comprensione del testo e sull'acquisizione di capacità di risolvere problemi concreti. Gli studenti che frequentano questo corso dovranno • sviluppare una comprensione delle idee principali del calcolo in una dimensione, • sviluppare competenze nel risolvere esercizi e discutere esempi • conoscere i concetti centrali di analisi matematica ed alcuni elementi di matematica applicata che saranno utilizzati negli anni successivi. Attraverso la frequenza regolare alle lezioni e alle esercitazioni del docente e alle spiegazioni supplementari del tutore gli studenti potranno sviluppare competenze nella comprensione e nella esposizione, scritta e verbale, di concetti matematici e logici. OBIETTIVI SPECIFICI. CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Il corso permettera` la conoscenza e comprensione approfondita dei concetti e degli strumenti fondamentali dell'Analisi di funzioni di una variabile, in particolare l'uso della differenziazione e dell'integrazione; le successioni e serie numeriche; i numeri complessi; gli sviluppi asintotici; le Equazioni Differenziali Ordinarie.
CAPACITÀ APPLICATIVE. Grazie al corso lo studente sarà in grado di applicare tali strumenti non solo allo studio dell'Analisi Matematica 2, ma anche allo studio di problemi pratici, che nascono dalla Fisica e dall'Ingegneria, che comportino la risoluzione di Equazioni Differenziali Ordinarie, lo studio del comportamento di funzioni e gli andamenti asintotici delle stesse, il calcolo di derivate e di integrali, indefiniti, definiti e impropri, lo studio di problemi nel campo complesso.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Il corso porrà lo studente in condizione di saper scegliere, dato un problema fisico o ingegneristico, la migliore metodologia risolutiva, attraverso la profonda comprensione dei requisiti e dei vincoli imposti dal contesto.
ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di illustrare l'importanza degli strumenti appresi nelle lezioni al fine della loro applicazione a problemi di Fisica e di Ingegneria; ad esempio, l'utilizzo degli esponenziali complessi nello studio delle onde e dei segnali, il calcolo di derivate e integrali, lo studio del comportamento asintotico di fenomeni fisici.
CAPACITÀ DI APPRENDERE. Lo studente svilupperà capacità di studio autonome, per quel che riguarda lo studio teorico degli argomenti trattati e la loro applicazione allo studio dell'Analisi 2 e a problemi concreti di Fisica e Ingegneria.
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9
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MAT/05
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54
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1015375 -
GEOMETRIA
(obiettivi)
Nozioni basilari di algebra lineare e geometria. Risoluzione di sistemi lineari e interpretazione geometrica per 2 o 3 incognite. Abitudine al ragionamento rigoroso, al calcolo numerico e simbolico, all'analisi dei problemi ottimizzando la strategia risolutiva. Familiarità con i vettori e con le matrici. Familiarità con le entità geometriche del piano e dello spazio, relative ad equazioni di primo o secondo grado. Comprensione delle applicazioni lineari e in particolare della diagonalizzazione. Risultati di apprendimento attesi: Ci si aspetta che l'apprendimento sia costante, in concomitanza con le lezioni, rinforzato da attività di ricevimento e da prove in itinere. Piccole difficoltà possono essere risolte anche via email. L'inizio può eventualmente risultare difficile, soprattutto a causa di lacune degli anni di studio precedenti, ma dopo il primo impatto - in diversi casi, dopo il primo o il secondo esame scritto - ci si aspetta che le informazioni acquisite producano un miglioramento e un'abitudine ai temi.
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9
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MAT/03
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36
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54
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Attività formative di base
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ITA |
AAF1101 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Fornire agli studenti le basi linguistiche più comuni per orientarsi nell'ambito della comunicazione scientifica scritta.
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3
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12
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18
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1008745 -
RETI DI TELECOMUNICAZIONI
(obiettivi)
Vengono introdotti i concetti di base sulla interconnessione mediante infrastrutture di rete, necessari per affrontare il tema del trasporto dell'informazione in una rete di telecomunicazione e per comprendere l'operatività di alcuni tipi di infrastrutture di particolare attualità, quali Internet, le reti in area locale e le reti mobili. Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere i principi di funzionamento delle Reti di Telecomunicazione e saperli applicare sia a semplici casi teorici sia ad alcune delle attuali implementazioni di reti per dati Conoscenza e comprensione: Il corso permettera` la conoscenza e comprensione approfondita dei concetti e degli strumenti fondamentali delle Reti di Telecomunicazioni. Lo studente imparerà il funzionamento di una rete di telecomunicazioni e ad analizzarne le prestazioni.
CAPACITÀ APPLICATIVE. Grazie al corso lo studente sarà in grado di utilizzare e configurare i dispositivi di rete. Inoltre saprà valutarne le prestazioni in base ai parametri progettuali.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Il corso porrà lo studente in condizione di saper scegliere, dato un contesto applicativo, il migliore paradigma di comunicazione (client-server, protocollo di trasporto, commutazione, tecnologia trasmissiva)
ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di illustrare i concetti relativi alla pila protocollare TCP/IP, spiegando le relazioni che sussistono tra i vari livelli ed i servizi forniti da ciascuno di essi.
CAPACITÀ DI APPRENDERE. Lo studente svilupperà capacità di studio autonome, di progettazione di topologie di rete e di valutazione di prestazioni.
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6
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ING-INF/03
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36
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017999 -
FISICA GENERALE I
(obiettivi)
Nel corso di Fisica I vengono spiegati e discussi i principi fondamentali della fisica classica riguardanti: Meccanica e Termodinamica dei corpi/sistemi. Lo studente viene introdotto all’uso del metodo scientifico fino alla modellizzazione necessaria e alla risoluzione di problemi di interesse quotidiano. Alla fine del corso lo studente dovrà: 1) conoscere e saper applicare le leggi e i principi fondamentali della meccanica e termodinamica classica. 2) essere in grado di analizzare un problema riguardante la meccanica e la termodinamica di un sistema di modo da poterne determinare l’evoluzione. 3) aver acquisito abilità nell’approccio e nella risoluzione di problemi di qualsivoglia natura.
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9
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FIS/01
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54
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36
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1015376 -
ANALISI MATEMATICA II
(obiettivi)
Lo studente dovrà essere in grado di studiare e utilizzare - curve e superfici, - derivate parziali e direzionali di funzioni di più variabili - domini bidimensionali e tridimensionali, - coordinate curvilinee (polari, sferiche, cilindriche), - integrali multipli, superficiali e di linea, - esattezza di forme differenziali e loro potenziali, calcolando integrali di linea e circuitazioni, - i vari operatori differenziali e applicare il Teorema della Divergenza e del Rotore al calcolo di flussi, - serie di potenze, di Taylor, di Fourier. OBIETTIVI SPECIFICI
CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Il corso permettera` la conoscenza e comprensione approfondita dei concetti e degli strumenti fondamentali dell'Analisi in piu' variabili, in particolare l'uso della differenziazione e dell'integrazione in piu' variabili; le curve e le superfici; gli operatori differenziali, quali il gradiente, la divergenza, il rotore, il laplaciano; le successioni e serie di funzioni, con particolare attenzione alle serie di Taylor e di Fourier.
CAPACITÀ APPLICATIVE. Grazie al corso lo studente sarà in grado di applicare tali strumenti a problemi pratici, che nascono dalla Fisica e dall'Ingegneria, quali lo studio di Equazioni alle Derivate Parziali, lo studio di campi vettoriali, il calcolo di baricentri, momenti di inerzia, lavoro di forze, con conservative e non conservative, le applicazioni dei Teoremi di Guass e di Stokes e lo studio delle Equazioni di Maxwell.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Il corso porrà lo studente in condizione di saper scegliere, dato un problema fisico o ingegneristico, la migliore metodologia risolutiva, attraverso la profonda comprensione dei requisiti e dei vincoli imposti dal contesto.
ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di illustrare l'importanza degli strumenti appresi nelle lezioni, al fine della loro applicazione a problemi di Fisica e di Ingegneria, quali ad esempio la ricostruzione di segnali, lo studio di problemi di fluidodinamica, elettromagnetismo, idrodinamica e in generale problemi che comportino l'utilizzo degli strumenti del calcolo differenziale e integrale in piu' variabili.
CAPACITÀ DI APPRENDERE. Lo studente svilupperà capacità di studio autonome, per quel che riguarda lo studio teorico degli argomenti trattati e la loro applicazione a problemi concreti di Fisica e Ingegneria.
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9
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MAT/05
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54
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36
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1035370 -
TECNICHE DELLA PROGRAMMAZIONE
(obiettivi)
Obiettivi generali:
Conoscenza elementare dell'architettura e organizzazione dell'elaboratore. Sviluppo della capacita' di definire algoritmi per la risoluzione di problemi. Acquisizione di conoscenze fondamentali sulla programmazione, con il C come linguaggio di riferimento. Familiarizzazione con la definizione e uso di strutture dati elementari (quali gli array) e meno elementari (come tabelle, liste collegate ed alberi binari). Sviluppo della capacita' di applicare le conoscenze menzionate sopra, nella soluzione di problemi di media complessita', implicanti la selezione e definizione di algoritmi e la programmazione di sistemi software di piccola-media dimensione.
Obiettivi specifici:
Conoscenza e comprensione: Conoscenza della metodologia di programmazione strutturata Capacita' di programmazione e di "problem solving", che permettano di definire le strutture dati necessarie a risolvere un problema, e a realizzare il relativo programma. Conoscenza di algoritmi fondamentali e capacita' di definire e scegliere l'algoritmo piu' adatto al problema da risolvere. Capacita' di gestire programmi modularizzati e strutture dati di progressiva crescente complessita' (dalle strutture di dati statiche a quelle dinamiche). Visualizzazione e comprensione del modo di funzionamento dell'elaboratore e dell'esecuzione dei programmi.
Applicare conoscenza e comprensione: Uso di ambienti di programmazione. Definizione di algoritmi e di programmi modularizzati per la soluzione di problemi. Poter progettare e realizzare un sistema software di piccole/medie dimensioni, orientandosi nelle fasi di progettazione, implementazione e test. Capacita' di comprendere l'esecuzione di un programma e loro applicazione nella fase di test.
Capacità critiche e di giudizio: Essere in grado di giudicare la appropriatezza e correttezza dell'implementazione di una funzione o di un programma costituito da moduli. Queste capacita' vengono sviluppate sia durante il lavoro di approfondimento autonomo stimolato dal materiale didattico, sia durante le attivita' di laboratorio. Queste capacita' vengono poi ulteriormente affinate durante la produzione dei compiti.
Capacità comunicative: Poter descrivere e condividere le linee progettuali ed implementative di un programma, spiegando le decisioni prese riguardo alla rappresentazione dei dati del problema. I compiti richiedono anche una breve descrizione della soluzione adottata, da includere all'inizio del programma, in modo che le capacita' esplicative dello studente vengano messe alla prova.
Capacità di apprendimento: La metodologia di programmazione strutturata viene spiegata come un passo verso altre metodologie successive, in modo da far comprendere come sia importante imparare ulteriori aspetti della programmazione e mai smettere di aggiornare le proprie conoscenze. L'attivita' di approfondimento autonomo e di progettazione ed realizzazione di programmi, come suggerita dagli esercizi proposti nelle esercitazioni guidate e dai compiti, consente di sviluppare la consapevolezza delle proprie conoscenze e della necessita' di mantenerle aggiornate.
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9
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ING-INF/05
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54
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1019332 -
FISICA GENERALE II
(obiettivi)
Fornire i principi fondamentali dell'elettromagnetismo classico e dei fenomeni ondulatori sia nel vuoto che in presenza di mezzi materiali, accentuando l’aspetto sperimentale della materia. Insegnare a risolvere ragionando semplici problemi sugli argomenti di cui sopra.Lo studente deve aver compreso i fenomeni relativi all’elettromagnetismo classico e alla propagazione per onde. Deve aver capito quali leggi sono state ottenute sperimentalmente e quali come deduzione matematica. Infine deve saper utilizzare gli argomenti trattati per risolvere semplici problemi.
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9
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FIS/01
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54
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36
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1018733 -
CALCOLO DELLE PROBABILITA' E STATISTICA
(obiettivi)
Lo scopo del corso è quello di fornire alcuni concetti fondamentali di Probabilità, che sono alla base del ragionamento logico-matematico nelle situazioni di incertezza e casualità, caratterizzate da informazione incompleta. Lo studente è stimolato a sviluppare quelle capacità critiche che consentono dii affrontare anche problemi nuovi, oltre a quelli di routine, imparando a modellizzare diversi fenomeni in termini di "eventi" e "variabili aleatorie". In particolare, gli studenti devono impadronirsi di alcuni concetti di base relativi a calcolo delle probabilità, calcolo combinatorio, distribuzioni di probabilità discrete e continue. Tali conoscenze consentiranno di studiare i Segnali aleatori durante la seconda parte del corso.
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6
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MAT/06
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36
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24
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1002027 -
RICERCA OPERATIVA
(obiettivi)
Il corso ha l'obiettivo generale di introdurre lo studente alla formulazione e alla soluzione di problemi di ottimizzazione e di decisione che richiedono l'utilizzo di metodi quantitativi. Le capacità sviluppate durante il corso mirano a saper riconoscere, formulare e risolvere tali problemi decisionali mediante un approccio modellistico e utilizzando opportuni strumenti numerici.
Obiettivi specifici attesi al completamento del corso (Descrittori di Dublino):
1. Comprendere i principali aspetti matematici legati alla soluzione di problemi di ottimizzazione, con riferimento specifico ai modelli di programmazione lineare, lineare intera e non lineare convessa. Conoscere le tecniche di base di modellizzazione matematica.
2. Saper definire un opportuno modello di ottimizzazione partendo dalla descrizione di un problema di decisione corredato di dati quantitativi. Essere in grado di scegliere e utilizzare un adeguato strumento numerico per la computazione delle soluzioni di tale modello di ottimizzazione.
3. Saper individuare in modo critico i punti deboli dei modelli di ottimizzazione prodotti e dei metodi numerici utilizzati per la computazione di soluzioni (ogni prova pratica prevista durante il corso concorre allo sviluppo di tali abilità in quanto fornisce una esperienza diretta di modellizzazione e soluzione numerica di problemi decisionali di diversa natura).
4. Essere in grado di descrivere nel dettaglio i modelli di ottimizzazione prodotti e le principali caratteristiche di funzionamento degli algoritmi presenti nei solutori numerici per problemi di ottimizzazione lineare, lineare intera e non lineare utilizzati (ogni prova pratica prevista durante il corso concorre allo sviluppo di tali abilità in quanto, essendo organizzata come lavoro di gruppo, fornisce una esperienza diretta di modellizzazione e soluzione numerica di problemi decisionali di diversa natura in cui ogni studente deve collaborare, e quindi comunicare attivamente, col suo gruppo).
5. Avere le basi teoriche per studiare autonomamente gli aspetti principali legati a modelli di ottimizzazione avanzati come la programmazione non convessa e a più obiettivi.
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6
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MAT/09
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36
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24
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10596366 -
FONDAMENTI DI AUTOMATICA
(obiettivi)
Scopo del corso è introdurre ai concetti di modellistica e ai principali metodi di studio dei sistemi dinamici orientati, con particolare riferimento alla classe dei sistemi lineari e stazionari, a tempo continuo e a tempo discreto, nonché illustrare le principali tecniche di sintesi di sistemi di controllo lineari per sistemi dinamici aventi modello lineare o linearizzabile mediante approssimazione. Le tecniche introdotte si riferiscono sia a sintesi di controllori continui, implementabili mediante semplici architetture elettroniche o elettro-meccaniche, che a controllori numerici ottenuti per via indiretta, ossia mediante approssimazione discreta di controllori continui, e per via diretta, a partire dalla rappresentazione esatta del sistema campionato. Gli studenti, al superamento dell'esame, avranno acquisito sufficienti conoscenze per quanto concerne la modellistica di sistemi fisici da diversi settori disciplinari (elettrico, meccanico, elettronico, economico, ambientale, gestionale, ecc.), con particolare riferimento ai casi lineari e alla approssimazione lineare di sistemi non lineari, la loro analisi dinamica, con caratterizzazione delle evoluzioni libere e forzate, le relazioni ingresso-uscita e i tipi di comportamento, le proprietà strutturali per l'analisi delle relazioni ingresso-stato-uscita, la stabilità . Essi saranno in grado di ricavare il modello matematico di sistemi fisici da diversi settori disciplinari (elettrico, meccanico, elettronico, economico, ambientale, gestionale, ecc.) nella rappresentazione con lo spazio di stato o come relazione ingresso-uscita; saranno in grado di analizzarne le caratteristiche dinamiche, determinandone il comportamento in funzione degli ingressi e delle condizioni iniziali; sapranno studiarne la stabilità; potranno essere in grado di ricavare informazioni sul comportamento del sistema, effettuare previsioni, identificare parametri, migliorando la conoscenza del sistema modellato. Conosceranno le principali tecniche di sintesi di sistemi di controllo lineari, a tempo continuo e a tempo discreto e sapranno scegliere, in funzione del problema dato, delle informazioni disponibili e delle specifiche poste, la migliore tecnica che consente di giungere alla soluzione più efficiente. Saranno inoltre in grado di predisporre lo schema a blocchi del sistema controllato individuando le grandezze da misurare. In alcuni casi sapranno fare riferimento a schemi realizzativi, analogici o digitali, di implementazione. Essi, inoltre, saranno in grado di: analizzare le specifiche per un sistema di controllo; definire lo schema del controllore, dalla misura all'azione di controllo; progettare un controllore, secondo la procedura più opportuna in funzione dell'oggetto e degli obiettivi; scegliere il dominio del tempo più opportuno per una più semplice ed efficace implementazione; effettuare delle simulazioni numeriche per verificare la rispondenza ai requisiti; individuare i dispositivi che possono realizzare il controllore sintetizzato.
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FONDAMENTI DI AUTOMATICA II
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Erogato in altro semestre o anno
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FONDAMENTI DI AUTOMATICA I
(obiettivi)
Scopo del corso è introdurre ai concetti di modellistica e ai principali metodi di studio dei sistemi dinamici orientati, con particolare riferimento alla classe dei sistemi lineari e stazionari, a tempo continuo e a tempo discreto. Gli studenti, al superamento dell'esame, avranno acquisito sufficienti conoscenze per quanto concerne la modellistica di sistemi fisici da diversi settori disciplinari (elettrico, meccanico, elettronico, economico, ambientale, gestionale, ecc.), con particolare riferimento ai casi lineari e alla approssimazione lineare di sistemi non lineari, la loro analisi dinamica, con caratterizzazione delle evoluzioni libere e forzate, le relazioni ingresso-uscita e i tipi di comportamento, le proprietà strutturali per l'analisi delle relazioni ingresso-stato-uscita, la stabilità . Essi saranno in grado di ricavare il modello matematico di sistemi fisici da diversi settori disciplinari (elettrico, meccanico, elettronico, economico, ambientale, gestionale, ecc.) nella rappresentazione con lo spazio di stato o come relazione ingresso-uscita; saranno in grado di analizzarne le caratteristiche dinamiche, determinandone il comportamento in funzione degli ingressi e delle condizioni iniziali; sapranno studiarne la stabilità; potranno essere in grado di ricavare informazioni sul comportamento del sistema, effettuare previsioni, identificare parametri, migliorando la conoscenza del sistema modellato.
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6
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ING-INF/04
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36
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24
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1022909 -
TEORIA DEI CIRCUITI I
(obiettivi)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Attraverso l’introduzione delle nozioni di base riguardanti l’analisi dei circuiti elettrici lineari e tempo-invarianti (permanenti), con particolare riferimento sia ai problemi di elaborazione di segnali e informazione sia all’elettrotecnica di potenza, lo studente acquisirà capacità di comprensione rispetto a temi d’avanguardia nel proprio campo di studio, relativamente ai circuiti e agli algoritmi in applicazioni industriali e ICT. CAPACITÀ APPLICATIVE. Al termine del corso lo studente sarà dotato di una preparazione di base che consentirà la comprensione dei fenomeni connessi alla modellistica circuitale e alla produzione, trasmissione e utilizzo dell’energia elettrica. Sarà dunque in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo adeguato per applicare tecniche e metodi di analisi e soluzione nell’ambito del proprio campo di studi con riferimento all’ingegneria dell’informazione. AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Il corso mira a fornire la capacità di analisi dei circuiti elettrici lineari e permanenti, propedeutica alle successive tematiche riguardanti la teoria dei circuiti lineari e non lineari, l’elettronica e le telecomunicazioni. In questo modo lo studente raccoglierà e interpreterà le nozioni fornite al fine di determinare giudizi in forma autonoma anche per la prosecuzione del suo percorso di studi.
ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. Il corso illustra i metodi fondamentali per la modellistica e l’analisi dei circuiti elettrici lineari e tempo-invarianti (permanenti). Particolare risalto è dato agli aspetti applicativi e a quelli di intersezione con le tipiche attività professionali di un ingegnere dell’informazione. A valle di tale insegnamento, lo studente sarà pertanto in grado di comunicare le informazioni acquisite e la consapevolezza delle problematiche esistenti a interlocutori specialisti e non specialisti nel mondo della ricerca e del lavoro, in cui svilupperà le sue successive attività didattiche, scientifiche e professionali.
CAPACITÀ DI APPRENDERE. La metodologia didattica implementata nell’insegnamento, basata sulla rigorosa definizione del modello di riferimento, richiede di affrontare in modo propositivo e con una metodologia solida e ben definita problematiche tecnico-scientifiche mai viste prima, così da riuscire a sviluppare le competenze necessarie per intraprendere gli studi successivi con un alto grado di autonomia. In particolare, l’uso di trasformazioni tra diversi domini (Trasformata di Laplace, Trasformata di Fourier, Fasori) migliora la capacità di comprensione e generalizzazione delle tematiche affrontate.
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6
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ING-IND/31
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36
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24
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1021955 -
ELETTRONICA I
(obiettivi)
Il corso intende fornire le conoscenze generali di un sistema elettronico inteso come sistema di elaborazione di informazioni. Per i circuiti analogici l’attenzione viene posta sul concetto di guadagno per i vari tipi di amplificatori, e sui limiti applicativi dovuti a banda passante, potenza e rumore. Per i circuiti digitali ci si concentra sulle porte logiche fondamentali e sulle caratteristiche di robustezza, velocità di elaborazione e consumo di potenza. Capacità applicative. Gli studenti saranno in grado di analizzare sistemi elettronici semplici e di individuarne il comportamento anche in presenza di elementi capacitivi. Saranno inoltre capaci di analizzare i blocchi costitutivi di circuiti analogici integrati. Per quanto riguarda i sistemi digitali, gli studenti avranno gli elementi base per progettare semplici sistemi digitali a vari livelli di astrazione (gate e circuito) e per identificare la tecnologia implementativa più adatta al caso di progetto specifico ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. L’esame orale verifica lo sviluppo delle abilità comunicative e organizzative. CAPACITÀ DI APPRENDERE. La prova scritta verifica la capacità degli studenti di estrarre dai testi di riferimento le informazioni necessarie a svolgere un particolare problema di analisi o progetto di circuiti elettronici.
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9
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ING-INF/01
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54
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1001984 -
ECONOMIA ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
IL CORSO FORNISCE IN PRIMO LUOGO UNA DESCRIZIONE DEL BILANCIO D’IMPRESA, VISTO COME MODELLO ATTO A RAPPRESENTARE ALCUNE IMPORTANTI DINAMICHE AZIENDALI. IN SECONDO LUOGO, IL CORSO PRESENTA ALCUNI STRUMENTI INTERPRETATIVI CHE, A PARTIRE DALLE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL BILANCIO, PERMETTANO DI VALUTARE LA SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEL SISTEMA IMPRESA. INFINE, VENGONO INTRODOTTI IL CONCETTO DI DECISIONE ECONOMICAMENTE RAZIONALE, I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA FINANZA E GLI STRUMENTI METODOLOGICI PER IMPOSTARE LA VALUTAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DEI PROGETTI DI INVESTIMENTO.
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6
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ING-IND/35
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36
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24
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10596204 -
TEORIA DEI SEGNALI
(obiettivi)
generali - Il corso di teoria dei segnali intende fornire al discente le basi del calcolo delle probabilità e dell’analisi frequenziale di segnali certi e aleatori, assieme alle sue pratiche applicazioni nel contesto del filtraggio, della trasmissione numerica e delle tecniche di modulazione analogica. specifici - Nello specifico, a seguito del superamento della prova di esame il discente avrà acquisito la conoscenza e la comprensione degli aspetti riportati nella parte generale, - ivi compresa la loro applicazione ai contesti realizzativi di un sistema di telecomunicazione. - Il discente avrà dunque acquisito le competenze necessarie all’analisi frequenziale di segnali certi ed aleatori, ed alla loro applicazione nell’ambito delle tecniche di trasmissione numerica in banda base e di quelle di modulazione analogica, divenendo in grado di valutare la qualità di un sistema di telecomunicazione nei termini del relativo rapporto segnale rumore, e dei possibili peggioramenti introdotti dai dispositivi utilizzati e dal mezzo trasmissivo adottato. - Il superamento della prova di esame attesta il conseguimento da parte del discente di capacità critiche e di giudizio a riguardo delle prestazioni di un sistema di telecomunicazione, e lo svolgimento dell’elaborato di esame permette di valutare le sue capacità di comunicare quanto appreso. - Essendo un corso del secondo anno, si avvale delle competenze acquisite nel contesto degli insegnamenti di base precedentemente impartiti, innestando su questi una nuova una base comune di competenze di cui gli insegnamenti successivi possono trarre vantaggio. Per questo motivo si ritiene adeguato il contributo dato dal corso alla capacità del discente di proseguire lo studio in modo autonomo.
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6
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ING-INF/03
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36
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24
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10596366 -
FONDAMENTI DI AUTOMATICA
(obiettivi)
Scopo del corso è introdurre ai concetti di modellistica e ai principali metodi di studio dei sistemi dinamici orientati, con particolare riferimento alla classe dei sistemi lineari e stazionari, a tempo continuo e a tempo discreto, nonché illustrare le principali tecniche di sintesi di sistemi di controllo lineari per sistemi dinamici aventi modello lineare o linearizzabile mediante approssimazione. Le tecniche introdotte si riferiscono sia a sintesi di controllori continui, implementabili mediante semplici architetture elettroniche o elettro-meccaniche, che a controllori numerici ottenuti per via indiretta, ossia mediante approssimazione discreta di controllori continui, e per via diretta, a partire dalla rappresentazione esatta del sistema campionato. Gli studenti, al superamento dell'esame, avranno acquisito sufficienti conoscenze per quanto concerne la modellistica di sistemi fisici da diversi settori disciplinari (elettrico, meccanico, elettronico, economico, ambientale, gestionale, ecc.), con particolare riferimento ai casi lineari e alla approssimazione lineare di sistemi non lineari, la loro analisi dinamica, con caratterizzazione delle evoluzioni libere e forzate, le relazioni ingresso-uscita e i tipi di comportamento, le proprietà strutturali per l'analisi delle relazioni ingresso-stato-uscita, la stabilità . Essi saranno in grado di ricavare il modello matematico di sistemi fisici da diversi settori disciplinari (elettrico, meccanico, elettronico, economico, ambientale, gestionale, ecc.) nella rappresentazione con lo spazio di stato o come relazione ingresso-uscita; saranno in grado di analizzarne le caratteristiche dinamiche, determinandone il comportamento in funzione degli ingressi e delle condizioni iniziali; sapranno studiarne la stabilità; potranno essere in grado di ricavare informazioni sul comportamento del sistema, effettuare previsioni, identificare parametri, migliorando la conoscenza del sistema modellato. Conosceranno le principali tecniche di sintesi di sistemi di controllo lineari, a tempo continuo e a tempo discreto e sapranno scegliere, in funzione del problema dato, delle informazioni disponibili e delle specifiche poste, la migliore tecnica che consente di giungere alla soluzione più efficiente. Saranno inoltre in grado di predisporre lo schema a blocchi del sistema controllato individuando le grandezze da misurare. In alcuni casi sapranno fare riferimento a schemi realizzativi, analogici o digitali, di implementazione. Essi, inoltre, saranno in grado di: analizzare le specifiche per un sistema di controllo; definire lo schema del controllore, dalla misura all'azione di controllo; progettare un controllore, secondo la procedura più opportuna in funzione dell'oggetto e degli obiettivi; scegliere il dominio del tempo più opportuno per una più semplice ed efficace implementazione; effettuare delle simulazioni numeriche per verificare la rispondenza ai requisiti; individuare i dispositivi che possono realizzare il controllore sintetizzato.
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FONDAMENTI DI AUTOMATICA II
(obiettivi)
Scopo del corso è illustrare le principali tecniche di sintesi di sistemi di controllo lineari per sistemi dinamici aventi modello lineare o linearizzabile mediante approssimazione. Le tecniche introdotte si riferiscono sia a sintesi di controllori continui, implementabili mediante semplici architetture elettroniche o elettro-meccaniche, che a controllori numerici ottenuti per via indiretta, ossia mediante approssimazione discreta di controllori continui, e per via diretta, a partire dalla rappresentazione esatta del sistema campionato. Gli studenti, al superamento dell'esame, conosceranno le principali tecniche di sintesi di sistemi di controllo lineari, a tempo continuo e a tempo discreto e sapranno scegliere, in funzione del problema dato, delle informazioni disponibili e delle specifiche poste, la migliore tecnica che consente di giungere alla soluzione più efficiente. Saranno inoltre in grado di predisporre lo schema a blocchi del sistema controllato individuando le grandezze da misurare. In alcuni casi sapranno fare riferimento a schemi realizzativi, analogici o digitali, di implementazione. Essi, inoltre, saranno in grado di: analizzare le specifiche per un sistema di controllo; definire lo schema del controllore, dalla misura all'azione di controllo; progettare un controllore, secondo la procedura più opportuna in funzione dell'oggetto e degli obiettivi; scegliere il dominio del tempo più opportuno per una più semplice ed efficace implementazione; effettuare delle simulazioni numeriche per verificare la rispondenza ai requisiti; individuare i dispositivi che possono realizzare il controllore sintetizzato
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6
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ING-INF/04
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36
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24
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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FONDAMENTI DI AUTOMATICA I
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Erogato in altro semestre o anno
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Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1052231 -
BASI DI DATI
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI Il corso si propone di insegnare 1. aspetti teorici, consistenti in modelli e linguaggi di basi di dati, 2. metodologie di progetto, che consentiranno allo studente, una volta che siano acquisite, di affrontare e risolvere casi concreti, 3. tecnologie, consistenti in diversi strumenti software usati in modo combinato per la implementazione delle basi di dati, scegliendo strumenti diffusi nelle pratiche aziendali. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di interagire con il destinatario di un’applicazione di basi di dati in modo da sintetizzare correttamente i requisiti e di sviluppare prima il progetto, poi l’applicazione stessa, scegliendo gli strumenti più idonei.
OBIETTIVI SPECIFICI CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Il corso si propone di fornire allo studente la conoscenza e la comprensione degli strumenti teorici, metodologici, tecnologici che coprono i diversi aspetti utili ad interagire con gli ambienti di basi di dati, con obiettivi professionali o scientifici.
CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE. Grazie al corso lo studente sarà in grado di procedere alla definizione, al progetto e alla implementazione di una base di dati integrabile con componenti applicative, utilizzando formalismi (in sede di progetto) e linguaggi (in sede di sviluppo) che costituiscono consolidati standard industriali.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Sia la prova scritta che il project work mettono lo studente di fronte a situazioni impreviste che sollecitano lo sviluppo di capacità di prendere decisioni in modo autonomo, sia nei contenuti (l’ogetto della progettazione), sia negli strumenti.
ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. Il ricorso a standard di rappresentazione di ampia diffusione deteminano l’acquisizione di un “linguaggio” per interagire in qualunque contesto professionale. Il project work richiede da un lato di interagire e di tener conto delle esigenze di “committenti” (veri o presunti) dell’applicazione di basi di dati, e dall’altro di difendere le scelte effettuate in occasione della discussione richiesta come seconda prova di esame.
CAPACITÀ DI APPRENDERE. Il corso fornisce da un lato conoscenze teoriche di carattere molto generale, dall’altro (in sede di project work) richiede di sviluppare esperienze pratiche con più strumenti integrati tra loro, dovendo in molti casi cercare autonomamente la documentazione di corredo. Questo tipo di esperienza, insieme con una solida cultura di base nel settore, crea i migliori presupposti per lo sviluppo autonomo di ulteriori conoscenze.
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9
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ING-INF/05
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54
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035355 -
RETI E SISTEMI OPERATIVI
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI Il corso si propone di fornire le conoscenze essenziali per comprendere il funzionamento di un sistema operativo e quindi alla possiblità di sfruttare e controllare il sottostante sistema di elaborazione in diversi contesti. Vengono inoltre analizzati la programmazione concorrente e la elaborazione in rete, sia come requisito, sia come opportunità per il conseguimento di elevate prestazioni. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di utilizzare in modo consapevole il sistema di elaborazione, sfruttando al meglio le risorse a sua disposizione, sapendo individuare ed eventualmente risolvere i colli di bottiglia che limitano le prestazioni.
OBIETTIVI SPECIFICI CONOSCENZA E COMPRENSIONE. Il corso si propone di fornire allo studente la conoscenza e la comprensione del sistema operativo, e delle possibilità di sfruttamento del sistema di elaborazione, delle opportunità offerte dalla elaborazione concorrente e in rete. Ulteriori importanti competenze che vengono acquisite riguardano i principali protocolli di rete, e la conoscenza pratica dell’ambiente Linux.
CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE. Grazie al corso lo studente sarà in grado di controllare il sistema di elaborazione attraverso le tecniche di programmazione di sistema, ideare soluzioni per lo sfuttamento di architetture di calcolo ad alte prestazioni, comprendere ed utilizzare architetture e protocolli di rete per obiettivi applicativi. Le tecniche di ottimizzazione e di gestione delle risorse costituiscono un importante patrimonio di conoscenze sfruttabili all’interno di applicazioni informatiche.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Il project work ha l’obiettivo di sollecitare lo studente a studiare soluzioni originali per la varietà di problemi che si presentano nei sistemi di elaborazione che accedono alle molteplici risorse disponibili sulla rete.
ABILITÀ DI COMUNICAZIONE. La discussione del project work richiede di difendere le scelte effettuate in occasione della discussione richiesta come prova di esame sulla parte “Reti”.
CAPACITÀ DI APPRENDERE. Il corso fornisce sia conoscenze di base (strategie di gestione delle risorse, “pattern” di problemi di concorrenza), sia conoscenza pratica delle problematiche e dei componenti principali dei sistemi operativi. Basandosi su tali competenze, lo studente sarà in grado di assimilare autonomamente le specifiche funzionalità per la concorrenza e della programmazione in rete nei più svariati ambienti di programmazione.
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9
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ING-INF/05
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36
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54
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017662 -
OTTIMIZZAZIONE
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6
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MAT/09
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36
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24
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1022657 -
GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI. L’insegnamento intende fornire le basi di conoscenza delle problematiche di gestione degli impianti industriali, sia dal punto di vista organizzativo-gestionale, sia tecnico‐operativo. L’obiettivo formativo principale dell’insegnamento è quello fornire agli studenti le basi per analizzare il rapporto tra il mercato e la supply chain da un lato e quello tra la supply chain e il sistema‐azienda dall’altro, e i principale strumenti necessari per affrontare le metodologie di gestione della produzione e dei materiali con riferimento ai diversi approcci internazionali (MRP e Just In Time).
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI. Conoscenze: Conoscenze dei principali modelli di organizzazione e gestione della produzione e della supply chain. Modelli e metodi per la gestione dei materiali. Modelli e metodi per la configurazione dei sistemi di produzione e la determinazione del lotto economico di produzione. Modelli e metodi per la pianificazione della produzione. Abilità: Capacità di sviluppare analisi con un approccio sistemico, modellare i problemi e identificare le tecniche migliori per la risoluzione delle principali problematiche caratteristiche della gestione della supply chain, della produzione e della logistica con particolare attenzione alla pianificazione/programmazione della produzione e alla gestione dei materiali.
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9
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ING-IND/17
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54
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36
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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72
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48
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
1041893 -
COMPLEMENTI DI INGEGNERIA GESTIONALE
(obiettivi)
Il corso presenta una panoramica introduttiva della gestione aziendale analizzando i rapporti tra problemi e decisioni delle diverse aree funzionali dell'impresa (ricerca e sviluppo, progettazione, marketing e vendite, produzione e logistica, gestione delle risorse umane, tecnologiche, informative e finanziarie) e i modi in cui i processi di pianificazione (formulazione di strategie per le unità di business e le funzioni, budgeting, gestione dei processi e delle attività operative) riconducono ad una sintesi coerente con gli obiettivi aziendali i punti di vista che emergono in queste aree. Lo studente deve acquisire capacità di analisi qualitativa degli effetti della dotazione di risorse e competenze e della collocazione nel mercato sulla capacità di competere. Deve inoltre essere in grado di utilizzare quantitativamente metodologie e strumenti tipici del budgeting e delle scelte operative.
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6
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ING-IND/35
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36
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24
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
AAF1376 -
LINGUA INGLESE ADVANCED
(obiettivi)
Sviluppo/rinforzo di un livello intermedio di competenza linguistica, ulteriore rispetto ai raggiungimenti del modulo di base. Verranno acquisite ulteriori abilità di ricezione scritta ed orale, in base al Quadro Comune di Riferimento Europeo, e di un vocabolario essenziale relativo all’inglese specifico per ambiti lavorativi tecnici e scientifici quali produzione, planning, manutenzione, acquisti, testing, project work,lab work, qualità/sicurezza.
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3
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18
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12
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1047 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Per tutti gli studenti è obbligatorio al terzo anno un tirocinio formativo. Esso è svolto sotto la guida di un responsabile e può essere esterno (svolto presso aziende o enti esterni) o interno (svolto nell’ambito del corso di laurea). In entrambi i casi il tirocinio ha una durata di circa tre mesi e prevede che allo studente sia proposto un problema del mondo reale, che egli deve risolvere attraverso l’elaborazione di un progetto sviluppato con un approccio professionale.
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9
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-
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-
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90
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1001 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella presentazionedi una relazione sullavoro svolto durante l'attivita' di stage/tesi. Nell'approssimarsi a queso cruciale appuntamento lo studente sviluppa abilita' di presentazione e difesa del proprio lavoro davanti ad un pubblico attento ed informato sugli argomenti in discussione.
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3
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18
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12
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |