Corso di laurea: Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato magistrale dal corso acquisisce, oltre a un elevato livello culturale, avanzate conoscenze nelle discipline statistico-quantitative, economiche, giuridiche, gestionali e relazionali idonee a consentirgli di operare con alta professionalità nell'ambito delle attività di amministrazione sia pubbliche sia private. Inoltre assumerà capacità critiche, comparatistiche e pratiche delle tematiche ad esse inerenti. Tali competenze saranno raggiunte attraverso la frequenza ai corsi e a gruppi di lavoro specifici e saranno verificate attraverso le prove d'esame, che verteranno su studi di libri e materiale didattico adeguatamente scelto.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato magistrale padroneggerà metodologie utili a interpretare, programmare e gestire i meccanismi di funzionamento delle amministrazioni sia pubbliche che private, analizzando i profili strutturali individuali delle diverse organizzazioni e quelli funzionali, mettendo in luce anche le relazioni che si sviluppano tra le diverse organizzazioni. Il carattere avanzato della formazione sarà incentrato su analisi di singoli casi e attività didattiche partecipate dagli studenti che consenta loro di sviluppare un livello di analisi maggiormente consapevole. Inoltre il laureato magistrale dovrà aver sviluppato la capacità di lavorare in gruppo e rafforzare contestualmente una propria autonomia di giudizio. Tali capacità saranno acquisite dalla previsione di gruppi di lavoro e verificate attraverso elaborati scritti e prove di esame.Autonomia di giudizio
Il laureato magistrale, attraverso le competenze specialistiche in settori di rilievo di amministrazione e attraverso l'ampio spettro di conoscenze organizzate anche secondo aggregazioni tematiche, è in grado di analizzare le problematiche emergenti nel variegato contesto amministrativo e di promuovere attività di progettazione e implementazione di iniziative finalizzate al buon funzionamento delle amministrazioni, sia pubbliche sia private, oltre che al loro miglioramento. Inoltre, grazie al sistema degli stage, il laureato magistrale acquisisce esperienze dirette nel campo lavorativo. Tali competenze saranno verificate attraverso incontri e seminari.Abilità comunicative
A conclusione del corso il laureato magistrale acquisisce anche le abilità linguistiche e di comunicazione necessarie a saper trasmettere la condivisione degli obiettivi progettuali e dei processi di innovazione. A tal fine saranno favorite le esperienze e le conoscenze che permettono un'apertura internazionale della formazione. Il laureato magistrale dovrà essere in grado di utilizzare una delle lingue dell’Unione Europea impartite dal corso anche con riferimento allo specifico lessico di settore. La verifica delle abilità comunicative avviene attraverso la prova di esame di lingua e specifici esami di idoneità.Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale consegue conoscenze e metodi di analisi e studio che gli consentiranno di sviluppare in modo autonomo le capacità acquisite e di accedere al terzo ciclo di studi altamente professionalizzanti. Tale risultato sarà acquisito attraverso tutte le prove che il corso prevede e soprattutto dalla prova finale, la cui consistenza permetterà al laureato di sviluppare un lavoro autonomo e corposo nel quale dovrà coerentemente dimostrare metodo di analisi e capacità critiche.Requisiti di ammissione
Al corso di Laurea Magistrale accedono i laureati ai corsi di Laurea appartenenti alla classe L-16 e LMG/01. Sono altresì ammessi i laureati di altre classi che abbiano conseguito almeno 90 CFU nei settori scientifico-disciplinari di base e caratterizzanti previsti dall'ordinamento del corso di studio purché, detti crediti, siano distribuiti negli ambiti di base e caratterizzanti nei limiti massimi previsti per ciascun ambito dall'ordinamento stesso (9 cfu in IUS/01; 9 cfu in SECS-S/01; 12 cfu in SPS/07; 9 cfu in IUS/09; 9 cfu in SPS/02; 9 cfu in SECS-P/01; 9 cfu in M-STO/04; 6 cfu in L-LIN/04; 6 cfu in L-LIN/07; 6 cfu in L-LIN-12; 6 cfu in L-LIN/14, 9 cfu in IUS/14; 9 cfu in IUS/21; 9 cfu in SECS-P/02; 9 cfu in SPS/03; 9 cfu in IUS/10; 9 cfu in IUS/07; 3 cfu in SECS-P/03; 3 cfu in SPS/04. Per gli studenti, che non raggiungono i 90 CFU, sarà compito dell'area didattica, alla luce dell'esame dei singoli curricula, stabilire le eventuali necessità formative e precisare le modalità per il loro conseguimento. Si sottolinea che tali necessità formative dovranno essere colmate prima dell'immatricolazione al corso di studio.
L'accesso al corso di Laurea Magistrale è subordinato, comunque, alla verifica della preparazione dei laureati richiedenti. Detta verifica richiede l'aver ottenuto un voto di laurea del titolo precedente pari almeno a 90/110.
Nei casi in cui, detto parametro, non venga soddisfatto la verifica si concluderà con un colloquio con un referente dell'Area didattica a cui il corso di Laurea Magistrale afferisce.
Prova finale
La prova finale consiste nell'elaborazione di una tesi scritta, frutto di matura elaborazione critica, assegnata da un docente relatore su un argomento concordato con lo studente. La tesi sarà discussa, con l'intervento di un correlatore, davanti ad una commissione di laurea composta secondo le normative vigenti.Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo.
1. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
- Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
- La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
- La Sapienza degli studenti - Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
2. Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
3. Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
4. Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
5. Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Il Corso di Studio in breve
In una dimensione come quella odierna di ordinamenti plurali e interdipendenti, le difficoltà di tenere assieme lo sviluppo economico e sociale con l'equilibrata distribuzione delle risorse, il pari godimento delle libertà fondamentali e dei diritti essenziali in un contesto di pace, legalità e democrazia, rende necessaria la formazione di una classe dirigente che sappia orientare questi processi nella consapevolezza che ciascun settore amministrato risulta condizionato da molteplici fattori a latere, per i quali è necessario costituire una capacità innovativa di governo che sappia tenere assieme i soggetti della rete.
Per affrontare una sfida così complessa, il corso di laurea in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche offre agli studenti gli strumenti interdisciplinari di analisi e le conoscenze necessarie per comprendere tali fenomeni e incidere sul loro sviluppo. L'obiettivo è di formare laureati magistrali in grado di operare nelle amministrazioni e nelle organizzazioni sociali per la gestione delle politiche pubbliche garantendo efficienza, sostenibilità e una migliore qualità dei risultati. In tutto l'ateneo della Sapienza questo è l'unico corso che consente di accedere a un titolo di laurea in Classe LM-63.
PREMESSA
In una dimensione come quella odierna di ordinamenti plurali e interdipendenti, le difficoltà di tenere assieme lo sviluppo economico e sociale con l'equilibrata distribuzione delle risorse, il pari godimento delle libertà fondamentali e dei diritti essenziali in un contesto di pace, legalità e de-mocrazia, rendono necessaria la formazione di una classe dirigente che sappia orientare questi processi nella consapevolezza che ciascun settore amministrato risulta condizionato da molteplici fattori a latere, per i quali è necessario costituire una capacità innovativa di governo che sappia tenere assieme i soggetti della rete.
Per affrontare una sfida così complessa, il corso di laurea in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche offre agli studenti le conoscenze necessarie e gli strumenti interdisciplinari di analisi per comprendere tali fenomeni e incidere sul loro sviluppo. L'obiettivo è di formare lau-reati magistrali in grado di operare nelle amministrazioni e nella gestione delle politiche pubbliche con efficienza e spirito di innovazione. In tutto l'Ateneo della Sapienza questo è l'unico corso che consente di accedere a un titolo di laurea in Classe LM-63.
OBIETTIVI FORMATIVI
La laurea magistrale mira a fornire allo studente avanzate conoscenze nelle discipline storico-istituzionali, economiche, giuridiche, sociali e a dotarlo di approfondite conoscenze metodologi-che multidisciplinari idonee a consentirgli di operare ad alto livello nell'ambito della amministra-zione sia secondo principi di legalità ed eticità sia secondo criteri di efficacia, efficienza ed econo-micità, di interpretare, programmare, gestire e dominare i meccanismi di funzionamento delle amministrazioni sia pubbliche che private, nonché i processi di cambiamento in atto nelle ammi-nistrazioni pubbliche e nelle organizzazioni dei servizi e delle risorse. Fornisce un approfondi-mento critico, anche comparatistico e pratico, delle tematiche inerenti alla amministrazione. Nel-la sua articolazione privilegia le competenze specialistiche in settori di rilievo della amministra-zione e, attraverso l'ampio spettro di conoscenze organizzate tematiche, consente al laureato ma-gistrale di padroneggiare appieno le problematiche emergenti nel variegato contesto amministra-tivo e di promuovere attività di progettazione e implementazione di iniziative finalizzate al buon funzionamento delle amministrazioni pubbliche e private, oltre che al loro miglioramento. Il percorso favorisce l'approfondimento di temi specifici e d'avanguardia prevedendo appositi se-minari - liberamente scelti dagli studenti - aperti anche a personalità estranee al mondo accademi-co. Grazie al sistema degli stage il corso mira a far acquisire al laureato anche esperienze dirette nel campo lavorativo.
CAPACITÀ PROFESSIONALI
Il laureato magistrale in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche acquisisce capacità critiche e pratiche sulle tematiche inerenti all’amministrazione, nonché le competenze specialisti-che in settori di rilievo dell’amministrazione. Attraverso l’ampio spettro di conoscenze organizza-te anche secondo aggregazioni interdisciplinari tematiche, potrà padroneggiare appieno le pro-blematiche emergenti nel variegato contesto amministrativo e promuovere attività di progetta-zione e implementazione di iniziative finalizzate al buon funzionamento delle amministrazioni oltre che al loro miglioramento. In particolare, il corso garantisce:
- approfondite conoscenze in materie interdisciplinari riguardanti l’organizzazione e le mo-dalità di azione delle istituzioni pubbliche e dei soggetti privati nei settori a domanda pubblica, nonché la storia delle pubbliche amministrazioni;
- approfondite conoscenze delle principali politiche pubbliche (processi europei di integra-zione; cura e promozione delle politiche sull’ambiente, sulla salute; politiche delle autonomie; ge-stione del patrimonio pubblico, finanza pubblica ecc.);
- approfondita conoscenza di una lingua straniera;
- gestione della comunicazione necessaria a saper trasmettere le informazioni e gli obiettivi progettuali.
SBOCCHI PROFESSIONALI
La laurea magistrale in Scienze delle amministrazioni apre un ampio spettro di sbocchi ad elevato livello di responsabilità sia di iniziativa e decisionale che organizzativa, gestionale e di controllo: amministrazioni pubbliche, centrali e locali, amministrazioni degli organi costituzionali (Presi-denza della Repubblica, Senato della Repubblica, Camera dei deputati, Corte costituzionale, etc.), organismi comunitari e internazionali e organizzazioni non governative, autorità ammini-strative indipendenti, enti pubblici e privati, imprese e organizzazioni private, agenzie per la for-mazione del personale e per la consulenza d'impresa. La formazione culturale e le competenze acquisite conferiscono al laureato magistrale la capacità di finalizzare la gestione amministrativa agli obiettivi volti allo sviluppo economico e sociale della comunità. Per l'alto profilo del suo corso, la laurea magistrale consente lo sbocco nell'attività di ricerca in tutti i settori previsti. Inoltre, il laureato in Scienze delle Amministrazioni e delle Politiche Pubbliche può prevedere di acquisire gran parte dei CFU nei Settori Scientifico–Disciplinari che consentono l’ammissione al concorso per l’insegnamento nelle scuole secondarie superiori per la classe di concorso A-46 ex 19/A Scienze giuridico-economiche. Tali disposizioni sono contenute nella Gazzetta Ufficiale Supplemento ordinario n. 5/L Serie Generale n. 43 del 22/02/2016 e sono specificate nel sito del Dipartimento di Scienze Politiche www.disp.uniroma1.it .
QUADRO GENERALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
L’offerta formativa del corso in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche è articolata in 120 CFU e comprende 9 prove di esame.
REQUISITO CURRICULARE
Al corso di Laurea Magistrale accedono i laureati ai corsi di Laurea appartenenti alla classe L-16 e i laureati ai corsi di Laurea Magistrale in Giurisprudenza LMG/01. Sono altresì ammessi i laureati di altre classi che abbiano conseguito almeno 90 CFU nei settori scientifico-disciplinari di base e caratterizzanti previsti dall’ordinamento del corso di studio in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione L-16 attivato dalla Facoltà purché detti crediti sia-no distribuiti negli ambiti di base e caratterizzanti nei limiti massimi previsti per ciascun ambito dall’ordinamento stesso (9 cfu in IUS/01; 9 cfu in SECS-S/01; 12 cfu in SPS/07; 9 cfu in IUS/09; 9 cfu in SPS/02; 9 cfu in SECS-P/01; 9 cfu in M-STO/04; 6 cfu in L-LIN/04; 6 cfu in L-LIN/07; 6 cfu in L-LIN-12; 6 cfu in L-LIN/14, 9 cfu in IUS/14; 9 cfu in IUS/21; 9 cfu in SECS-P/02; 9 cfu in SPS/03; 9 cfu in IUS/10; 9 cfu in IUS/07; 3 cfu in SECS-P/03; 3 cfu in SPS/04). Per gli studenti che non raggiungono i 90 CFU sarà compito dell’area didattica, alla luce dell’esame dei singoli curricula, verificare le possibili affinità tra i settori disciplinari nei quali sono stati acquisiti i crediti nel corso di laurea e i settori sopraelencati ed eventualmente stabilire le necessità formative e precisare le modalità.
Gli studenti che hanno ottenuto la laurea triennale in altre facoltà e in altri atenei e che intendano iscriversi al corso di laurea magistrale possono rivolgersi al dott. Giorgio Liguori, in qualità di tutor per la didattica del Corso di laurea in Scienze delle amministrazioni e delle poli-tiche pubbliche all’indirizzo e-mail giorgio.liguori@uniroma1.it, e alle strutture della Facoltà che si occupano dei profili amministrativi.
VERIFICA DELLA PERSONALE PREPARAZIONE
L’accesso al corso di Laurea Magistrale è subordinato alla verifica della preparazione dei laureati richiedenti. Detta verifica avverrà sulla base del seguente criterio oggettivo:
- voto di laurea, pari almeno a 90/110.
Nei casi in cui detto parametro non venga soddisfatto la verifica si concluderà con una prova di valutazione curriculare.
Il corso prevede un unico percorso formativo.
Il percorso comprende attività formative approfondite relative agli strumenti di governo e azione delle amministrazioni e dei soggetti privati con particolare riferimento alle prestazioni di ordine sociale, al reperimento e gestione delle risorse pubbliche, alla conoscenza dei bisogni da soddisfa-re, al funzionamento dei processi alle relazioni tra le amministrazioni di diverso livello di governo nonché alla storia delle pubbliche amministrazioni e alle lingue straniere. Le attività formative ri-guarderanno, con approccio multidisciplinare, l’organizzazione e il funzionamento della multile-vel governance (dalla dimensione locale a quella europea e internazionale) come metodo di gover-no. Alcuni specifici settori come quello dell’ambiente, della sanità e della sicurezza sociale saran-no esaminati con attenzione.
Il corso di laurea offre, inoltre, la possibilità di ulteriori momenti di approfondimento tematico, attraverso seminari, conferenze e incontri che possono erogare crediti che lo studente può scomputare a scelta tra le "Attività a scelta" o tra le "Attività di tirocinio o stage"; prevede l’accesso ad attività esterne, come stages e tirocini formativi presso amministrazioni pubbliche, organizzazioni non governative, enti privati, compresi quelli di ricerca.
Inoltre, il corso prevede l’approfondimento di una lingua straniera per scopi specifici da scegliere tra francese, inglese, spagnolo e tedesco.
Il titolo di laurea si consegue dopo il superamento della prova finale che consiste nell’elaborazione di una tesi scritta in una attività di progettazione o di ricerca che dimostri la pa-dronanza degli argomenti trattati e la capacità di operare in modo autonomo.
Regole del Manifesto per lo studente:
Lo studente iscritto ad un anno del corso di studio non può sostenere esami previsti per gli anni successivi e neppure per il proprio anno di corso, prima che i relativi insegnamenti siano ultimati (ad esempio, a gennaio, uno studente iscritto al secondo anno può sostenere tutti gli esami del primo e quelli del secondo i cui insegnamenti sono stati tenuti nel primo semestre).
“Attività a scelta dello studente”:
lo studente è obbligato ad adempiere ai 15 cfu relativi alle “Attività a scelta dello studente” attraverso esami di profitto (in trentesimi, sono esclusi esami che prevedano idoneità) sce-gliendo fra corsi triennali o magistrali. Tale scelta potrà essere effettuata, ad esempio, o con un unico insegnamento erogato da 12 cfu, e l’inserimento di un seminario da 3 cfu, oppure con un insegnamento erogato da 9 cfu e un altro da 6 cfu, oppure con due esami da 6 cfu cia-scuno ed un seminario da 3 cfu.
La scelta degli esami potrà avvenire fra tutti quelli dell’Ateneo (su indicazione dell’area di-dattica si consiglia agli studenti l’esame di Diritto del mercato e tutela dei consumatori) e dovrà essere comunicata al corso di laurea tramite la formulazione del “Percorso formativo” presente nella pagina personale di Infostud dello studente.
La scelta potrà ricadere su insegnamenti sia di primo che di secondo livello.
Saranno comunicate nel sito del Dipartimento di Scienze Politiche le date entro le quali suddetto percorso dovrà essere compilato dallo studente.
Lo studente potrà adempiere ai 15 cfu a partire dal primo anno d’iscrizione.
Lo studente potrà laurearsi con insegnamenti effettuati in questo ambito solo la materia appar-tenga al Regolamento didattico del corso di Laurea Magistrale.
“Attività, tirocini, stage”:
lo studente è obbligato ad adempiere a 9 cfu attraverso uno stage o un tirocinio di almeno 225 ore. Il formale riconoscimento avverrà al momento della consegna della dichiarazione di fine stage o di fine tirocinio presso la segreteria studenti nel periodo fra settembre e dicembre di ogni anno.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1051443 -
ECONOMIA E FINANZA DEL SETTORE PUBBLICO LOCALE
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti teorici e le conoscenze di natura istituzionale per comprendere le ragioni e le diverse tipologie di decentramento fiscale. Il fenomeno dell’organizzazione territoriale del governo verrà analizzato da un punto di vista sia teorico che empirico facendo esplicito riferimento alla recente evoluzione del decentramento in Italia. In particolare gli obiettivi del corso consistono in: a) Illustrazione delle ragioni e degli strumenti del decentramento. b) Conoscenza degli aspetti metodologici alla base dell’analisi delle politiche di finanza pubblica. c) Applicazione delle teorie economiche alla comprensione delle questioni di finanza pubblica nazionali. d) Sviluppo di autonomia di giudizio e una capacità di valutazione critica per comprendere i fenomeni fiscali. e) Sviluppo di un linguaggio tecnico adeguato a esprimere i concetti economici acquisiti. f) Sviluppo delle capacità di apprendimento necessarie ad approfondire e ad aggiornarsi sui temi trattati, anche attingendo a diverse fonti bibliografiche, e ad intraprendere studi successivi.
|
9
|
SECS-P/03
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1037957 -
DIRITTO DELLA SICUREZZA SOCIALE
(obiettivi)
Il corso si propone di analizzare il modello di welfare italiano, nei suoi aspetti giuridico-istituzionali, anche attraverso il confronto con altri sistemi previdenziali europei e lo studio della disciplina europea di coordinamento dei sistemi nazionali di sicurezza sociale. Più in particolare, il corso è volto a fornire alle studentesse e agli studenti una solida preparazione in materia di sicurezza sociale, che consenta di orientarsi criticamente rispetto ai diversi profili del welfare, con riferimento sia alla legislazione nazionale sia alla normativa europea. Particolare attenzione sarà dedicata alla ricostruzione diacronica delle innovazioni normative intervenute in materia pensionistica, al fine di far comprendere le ragioni sottese alle scelte tempo per tempo adottate dal legislatore, e delineare i possibili scenari futuri. Il medesimo percorso sarà seguito con riguardo all'assetto regolativo degli ammortizzatori sociali e degli strumenti di contrasto alla povertà e all'esclusione sociale, così come al crescente sviluppo del ruolo dei soggetti privati nella gestione delle politiche di welfare. Attraverso lo studio critico dell’evoluzione della sicurezza sociale, sviluppato tenendo conto anche degli orientamenti della dottrina e della giurisprudenza, il corso si prefigge di far acquisire la consapevolezza critica del funzionamento del sistema di welfare, soprattutto nell'attuale contesto socio-economico, caratterizzato da rilevanti problemi di sostenibilità economica delle prestazioni previdenziali e assistenziali. Le lezioni mireranno a far acquisire un corretto linguaggio giuridico e una terminologia specialistica tale da sviluppare le abilità comunicative, anche attraverso la discussione in aula di casi concreti e la partecipazione attiva a esercitazioni di gruppo.
|
9
|
IUS/07
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Una lingua a scelta nel gruppo opzionale: - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1025305 -
LINGUA INGLESE CORSO AVANZATO
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1025304 -
LINGUA FRANCESE CORSO AVANZATO
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1025306 -
LINGUA SPAGNOLA CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire agli studenti conoscenze avanzate della lingua e della linguistica spagnola e gli strumenti teorici ed empirici per approfondire, anche autonomamente, lo studio e l'analisi di testi e discorsi di ambiti di specialità.
Obiettivi specifici Il laboratorio linguistico, tenuto dai Collaboratori Esperti Linguistici mira ad approfondire le 4 abilità: produzione e comprensione scritta e orale definibili in termini di competenze e abilità proprie del livello B2 del QCER. Il corso monografico, tenuto dalla docente titolare, intende invece stimolare la capacità di applicare le conoscenze linguistiche all'analisi dei contesti comunicativi specifici e di ambiti di specialità, segnatamente giuridico-giudiziario, politico-economico e socio-culturale. Tali argomenti saranno introdotti attraverso una varietà di materiali e documenti scritti e orali nella LS per rafforzare la competenza comunicativa e stimolare la capacità di analisi e di riflessione metalinguistica. Saranno favoriti lo scambio e la partecipazione attiva anche attraverso momenti di confronto con ospiti esterni.
|
6
|
L-LIN/07
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1025307 -
LINGUA TEDESCA CORSO AVANZATO
(obiettivi)
L’insegnamento (6 CFU, articolato nei due moduli Corso e Esercitazioni) persegue tre obiettivi principali: • formare studenti che, consapevoli delle funzioni linguistiche e critici di fronte alle dinamiche discorsive, sono capaci di far parte politicamente attiva in un mondo plurilingue e transnazionale • elevare la competenza comunicativa e linguistica in lingua tedesca a livello intermedio (B1 secondo rapporto ore/livello CEFR, B2 in caso di voto 28 o superiore) • perfezionare la capacità di leggere, analizzare, contestualizzare e tradurre testi tedeschi dell’ambito scienze politiche
Nello specifico, al completamento del corso lo studente dovrà conoscere: • aspetti semantici e pragmatici della linguistica, inclusi i metodi glottodidattici (e le possibilità della ricerca nel web) • i principi base dell’Analisi critica del discorso di di Siegfried Jäger • il lessico della comunicazione quotidiana e, parzialmente, dei testi scientifico-politici in lingua tedesca • le regole morfosintattiche avanzate e aspetti di stile della lingua tedesca • temi di attualità nel discorso politico mediatico tedesco Dovrà saper: • riconoscere e interpretare consapevolmente la storicità e funzionalità delle varietà linguistiche (inclusi i registri linguistici) nei rispettivi ambiti d’uso • riconoscere e interpretare la molteplicità di lingue e culture come arricchimento (visioni alternative) nella convivenza democratica • giudicare e analizzare in modo critico i mutevoli discorsi politici, socio-culturali e economici Dovrà essere in grado di: • comunicare in lingua tedesca a livello (B1) in ambito quotidiano e scientifico politico • leggere e tradurre testi tedeschi in ambito mediatico, politico, istituzionale e scientifico • perfezionare ulteriormente le competenze in lingua tedesca nonché acquisire ogni altra varietà linguistica in modo autonomo
|
6
|
L-LIN/14
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1017558 -
STORIA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è trasmettere agli studenti una conoscenza approfondita dei principali snodi attraverso cui è sorta e si è consolidata la pubblica amministrazione in Italia dall'Unità ai giorni nostri.
|
9
|
SPS/03
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Una lingua a scelta nel gruppo opzionale: - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1025305 -
LINGUA INGLESE CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Il corso ha una duplice obbiettivo: da una parte si propone di far progredire gli studenti nell’apprendimento della lingua straniera, dall’altra intende trasmettere contenuti specifici, con particolare riferimento all’analisi della lingua inglese negli ambiti di specialità (generi e discorsi per fini speciali) in contesti anche istituzionali. Il target language level è B2+ secondo il Common European Framework of Reference; il livello B1+ è considerato un prerequisito. Nel caso lo studente non possedesse questo prerequisito, ha la possibilità di frequentare i lettorati (esercitazioni) all’interno dei quali è previsto sia il consolidamento delle strutture lessico-grammaticali che esercizi specifici di listening e dettato, oltre al lavoro sull’ampliamento del vocabolario specialistico, anche attraverso letture scelte. Sia i lettorati che il corso monografico sono indirizzati, pur con modalità diverse, allo sviluppo dei 4 skills principali legati all’apprendimento dell’inglese come seconda lingua (L2): listening, speaking, reading, and writing. L'analisi di ciò che provoca problemi nella comprensione orale per le persone non di madrelingua inglese, e di come superare queste difficoltà, costituisce un ulteriore obbiettivo del corso durante il quale verranno anche approfondite strategie per trattare strumenti multimediali (es. dizionari online mono e bilingue, siti web) come fonte di informazioni per aumentare l’autonomia linguistica.
|
6
|
L-LIN/12
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1025304 -
LINGUA FRANCESE CORSO AVANZATO
(obiettivi)
Il Corso monografico "Variazioni del francese e politiche degli alloggi, del sociale e dell'integrazione in Francia "sarà svolto secondo modalità didattiche integrate, applicate secondo i diversi momenti dello svolgimento del programma e sarà articolato con la seguente gradualità: -lezioni frontali nel presentare le variazioni del francese in contesto urbano e di periferia, secondo le variazioni popolari e gergali: si terrà conto della presenza di principianti assoluti, -presentazione di testi riferiti alla politica dell'alloggio e sociale, al lessico politico, alle politiche dell' immigrazione e dell'integrazione; -attività di visione e di ascolto (comprensione orale) di m.a. in lingua online, riferiti allo sviluppo della politica urbanistica in Francia e a Parigi; comprensione scritta (lettura) e orale (ascolto) di messaggi linguistici in contesti comunicativi diversificati; -produzione autonoma: attività autonome di analisi e comprensione scritta e orale di testi diversificati; analisi di elaborati ed esposizione orale su testi assegnati dalla docente, con una focalizzazione particolare sul tema della politica urbanistica e dei "giovani delle periferie" oggetti di discorso del dibattito politico e parlamentare francese, così da consentire lo sviluppo di capacità a valutare i problemi della società francese sul piano delle politiche pubbliche. Gli studenti saranno avviati a: sviluppare capacità di produzione in lingua, in autonome produzioni orali - da soli e in interazione - e scritte (produzione) di tipo normativo (traduzione-articoli guidati) e comunicativo (esposizioni), utilizzando una terminologia specialistica, raccordare temi e problemi in senso diacronico.
L'insegnamento intende fornire le conoscenze necessarie alla comprensione del discorso politico e delle politiche sociali e pubbliche francesi sulla base di testi specialistici. L'insegnamento concorre all'approfondimento ulteriore delle competenze nella lingua-cultura francese (livello B2+ del QCER).
II. Lettorato: Avviamento e/o revisione delle strutture linguistiche per principianti e/o intermedi. Acquisizione delle competenze linguistiche del livello B2/B2+ del QCER in termini di comprensione (ascolto-lettura), parlato (produzione orale), scritto (attività di traduzione orale e scritta e redazione guidata di articoli di giornale).
|
6
|
L-LIN/04
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1025306 -
LINGUA SPAGNOLA CORSO AVANZATO
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1025307 -
LINGUA TEDESCA CORSO AVANZATO
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Gruppo opzionale:
Un modulo a scelta in un gruppo opzionale amministrativo. - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
1051445 -
DIRITTO DELLA SALUTE
(obiettivi)
Il corso mira a fornire conoscenze approfondite relative all'amministrazione sanitaria, intendendo con questa sia la conoscenza della plurale articolazione delle amministrazioni che governano e prestano i servizi sanitari, sia il complesso delle regole che amministrano il settore e i diversi operatori, compresi quelli privati. Lo studio è finalizzato a far comprendere la funzione strumentale delle regole, dell'amministrazione e dell'organizzazione dei servizi sanitari all'esercizio dei diritti dei cittadini utenti. Al termine del corso lo studente sarà in grado di svolgere attività di ricerca sui diversi temi del diritto alla salute, sviluppando ulteriormente profili di indagine derivanti anche da spunti di attualità. Il corso permetterà allo studente di applicare strumenti di interpretazione critica giuridica per comprendere e valutare il contesto istituzionale, normativo ed amministrativo in cui si inserisce il mercato dei servizi sanitari, l'amministrazione sanitaria e il diritto alla salute.
|
9
|
IUS/10
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1042388 -
DIRITTO DELL'AMBIENTE
(obiettivi)
Il corso mira a fornire conoscenze approfondite relative all'amministrazione ambientale, intendendo con questo sia la conoscenza della plurale articolazione delle amministrazioni che garantiscono la tutela dell'ambiente, sia il complesso delle regole che amministrano il settore e i diversi operatori, compresi quelli privati. Lo studio è finalizzato a far comprendere la funzione strumentale delle regole, dell'amministrazione e dell'organizzazione alla tutela dell'ambiente. Al termine del corso lo studente sarà in grado di svolgere attività di ricerca sui diversi temi del diritto dell'ambiente, sviluppando ulteriormente profili di indagine derivanti anche da spunti di attualità. Il corso permetterà allo studente di applicare strumenti di interpretazione critica giuridica per comprendere e valutare il contesto istituzionale, normativo ed amministrativo in cui si inseriscono gli strumenti e le tecniche preordinate alla tutela ambientale.
Questo permetterà agli studenti di sviluppare le capacità di comunicare quanto appreso nelle lezioni frontali anche in un contesto di tipo lavorativo o di proseguire con livelli successivi di studi (Dottorato, Master, ecc.).
|
9
|
IUS/10
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
10589698 -
GOVERNANCE MULTILIVELLO DELLE POLITICHE PUBBLICHE
(obiettivi)
Il corso ha l'obiettivo di fornire un quadro ampio ed approfondito dell'Unione europea, quale organizzazione governativa sui generis. Partendo dall'analisi delle origini e della natura della Comunità europea, verranno ripercorse le tappe fondamentali che hanno segnato il processo di integrazione europea, fino ad oggi. Dopo aver analizzato l'impatto che tale "sovrastruttura" ha avuto sull’ordinamento costituzionale italiano, con il mercato unico, la moneta unica e la conseguente politica monetaria, il corso si concentrerà sull’analisi delle risposte europee ai problemi ancora aperti della crisi economica, le sfide globali contro il terrorismo e la questione dell'immigrazione. In tal modo, si avranno gli strumenti per poter aprire un dibattito consapevole e fruttuoso circa l'opportunità e la concreta realizzazione di un federalizing process e di una Carta costituzionale europea.
|
9
|
IUS/09
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
“Attività a scelta dello studente”:
lo studente è obbligato ad adempiere ai 15 cfu relativi alle “Attività a scelta dello studente” attraverso esami di profitto (in trentesimi, sono esclusi esami che prevedano idoneità) scegliendo fra corsi triennali o magistrali. Tale scelta potrà essere effettuata, ad esempio, o con un unico insegnamento erogato da 12 cfu, e l’inserimento di un seminario da 3 cfu, oppure con un insegnamento erogato da 9 cfu e un altro da 6 cfu, oppure con due esami da 6 cfu ciascuno ed un seminario da 3 cfu.
La scelta degli esami potrà avvenire fra tutti quelli dell’Ateneo (su indicazione dell’area didattica si consiglia agli studenti l’esame di Diritto del mercato e tutela dei consumatori) e dovrà essere comunicata al corso di laurea tramite la formulazione del “Percorso formativo” presente nella pagina personale di Infostud dello studente.
La scelta potrà ricadere su insegnamenti sia di primo che di secondo livello.
Saranno comunicate nel sito del Dipartimento di Scienze Politiche le date entro le quali suddetto percorso dovrà essere compilato dallo studente.
Lo studente potrà adempiere ai 15 cfu a partire dal primo anno d’iscrizione.
Lo studente potrà laurearsi con insegnamenti effettuati in questo ambito solo la materia appartenga al Regolamento didattico del corso di Laurea Magistrale.
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
15
|
|
120
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
10589699 -
FONTI E METODI QUANTITATIVI PER LE POLITICHE PUBBLICHE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire allo studente le conoscenze metodologiche relative all'acquisizione e al trattamento delle informazioni quantitative idonee a consentirgli di operare ad alto livello nell'ambito della amministrazione nelle attività connesse all'impostazione, monitoraggio e controllo di politiche in campo economico. Conoscenze e capacità di comprensione Lo studente acquisirà conoscenze sulle principali fonti dei dati nazionali e internazionali per l'analisi dei flussi e dei processi economici e sulle forme di rappresentazione sistematica di tali flussi, sugli indicatori del mercato del lavoro, sugli strumenti per la misura dell'inflazione e per l’analisi delle diseguaglianze economiche. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del corso lo studente padroneggerà le metodologie statistiche utili a interpretare, programmare e gestire i processi di natura economica connessi all'attività amministrativa. In particolare, sarà in grado di raccogliere e interpretare criticamente le informazioni rilevanti sull’andamento degli aggregati dei conti nazionali e dei saldi di finanza pubblica; di definire e costruire i principali indicatori per la valutazione della crescita in termini reali, la situazione occupazionale e il rischio di povertà.
|
9
|
SECS-S/03
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1017508 -
DIRITTO FINANZIARIO
(obiettivi)
Fornire le competenze necessarie a comprendere il funzionamento del sistema finanziario dello Stato e degli enti territoriali sub statali, con particolare riferimento alle entrate tributarie. Analizzare i rapporti tra ordinamento finanziario (nazionale e locale) e ordinamento europeo. Permettere allo studente di verificare criticamente l'applicazione delle conoscenze acquisite attraverso l'analisi della giurisprudenza e di casi di studio. Fornire le basi per proseguire lo studio della materia in modo autonomo.
|
9
|
IUS/12
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
Un modulo a scelta nel gruppo opzionale sociologico - (visualizza)
|
9
|
|
|
|
|
|
|
|
1041514 -
SOCIOLOGIA DELL'ORGANIZZAZIONE E DELL'AMMINISTRAZIONE
(obiettivi)
Il corso intende offrire una panoramica sui principali paradigmi e metodi della Sociologia dell’Organizzazione e dell’Amministrazione, al fine di stimolare la riflessione critica sui meccanismi di funzionamento e i processi di cambiamento in atto nelle amministrazioni pubbliche e nelle organizzazioni contemporanee. Le lezioni concorrono a far acquisire al laureato magistrale un elevato livello culturale e a sviluppare conoscenze e competenze di livello avanzato, idonee a consentirgli di operare con professionalità nell'ambito dei contesti organizzativi e amministrativi.
Tra gli obiettivi specifici della disciplina figurano:
1) la conoscenza e la comprensione:
- delle configurazioni strutturali, dei rapporti con il contesto, della questione del potere e del controllo, degli aspetti culturali e di sense-making, dei processi decisionali, di mutamento e di innovazione in atto nelle organizzazioni e nelle Pubbliche Amministrazioni contemporanee; - dell'evoluzione della configurazione organizzativa e funzionale del partito politico; - delle conseguenze dell'organizzazione capitalistica contemporanea sulla vita degli individui e delle comunità; - dell'evoluzione della “questione burocratica” alla luce dei contributi teorici e metodologici di autori classici e contemporanei; - di diversi modelli di politiche pubbliche adottate dalle amministrazioni locali di alcuni Paesi dell'Europa occidentale, in termini di contrasto a dinamiche di impoverimento e di esclusione sociale; - dell'impatto di alcuni processi avviati nella Pubblica Amministrazione italiana alla fine degli anni '90 del secolo scorso;
2) la capacità di applicare conoscenza e comprensione, mediante l'acquisizione di competenze volte a interpretare, programmare e gestire i meccanismi di funzionamento delle organizzazioni e delle amministrazioni, analizzandone gli aspetti strutturali, individuali, culturali e funzionali, nella loro reciproca interconnessione;
3) la capacità di esercizio del pensiero critico e di comunicazione di quanto si è appreso, tramite la continua sollecitazione di riflessioni e discussioni sulle tematiche affrontate, con particolare riferimento alla possibilità di contestualizzarle in riferimento alla propria esperienza personale ed eventualmente professionale;
4) la capacità di proseguire lo studio in modo autonomo, tramite l'illustrazione e la trasmissione di un metodo di lavoro imperniato sulla coltivazione della curiosità intellettuale e dell'approfondimento sistematico.
|
9
|
SPS/07
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
10592836 -
ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE
(obiettivi)
L'analisi delle politiche pubbliche è una disciplina che ha per oggetto i programmi e le attività di istituzioni pubbliche e di altri attori per la definizione, la messa in opera e la valutazione di misure, programmi e azioni volti a gestire problemi od opportunità di interesse comune. La disciplina è nata nel contesto della scienza politica ma mutua strumenti concettuali e metodologie di lavoro da una varietà di altre scienze sociali.
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze, le informazioni e gli strumenti che li mettano in grado di: - conoscere l'architettura concettuale della disciplina; - saperla utilizzare come strumento di analisi e valutazione di concrete politiche pubbliche; - progettare una politica pubblica e seguirne il processo di sviluppo.
Descrittori di Dublino: 1. Conoscenze e capacità di comprensione: gli studenti acquisiranno attraverso gli argomenti trattati nelle lezioni le conoscenze adeguate alla comprensione del fenomeno delle politiche pubbliche e degli strumenti concettuali per la loro analisi e valutazione. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: l’alternanza fra esposizione di argomenti teorici e analisi di materiali e casi empirici permetterà ai frequentanti di sviluppare un’adeguata capacità operativa tale da consentire l'applicazione dei contenuti teorici ai fenomeni connessi alle politiche pubbliche. 3. Capacità di giudizio: gli strumenti di analisi delle politiche pubbliche introdotti nel corso permetteranno agli studenti di strutturare capacità di formulazione di giudizi autonomi anche attraverso esercitazioni individuali e lavori di gruppo. 4. Abilità comunicative: mediante la discussione in aula dei temi e degli argomenti affrontati a lezione e attraverso la presentazione di lavori individuali e di gruppo realizzati durante le attività laboratoriali gli studenti perfezioneranno le loro abilità comunicative. 5. Capacità di apprendimento: gli studenti del corso verranno stimolati ad affinare tecniche e metodi di apprendimento mediante l’interazione in aula con il docente di riferimento e con ricercatori, esperti e protagonisti delle politiche pubbliche che verranno invitati a tenere lezioni e workshop.
Attraverso le modalità di valutazione del corso lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze e capacità adeguate a produrre adeguate analisi e a concorrere alla elaborazione, alla implementazione e alla valutazione delle politiche pubbliche, atte a essere utilizzate in ambiti professionali.
|
9
|
SPS/11
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
|
“Attività, tirocini, stage”:
lo studente è obbligato ad adempiere a 9 cfu attraverso uno stage o un tirocinio di almeno 225 ore. Il formale riconoscimento avverrà al momento della consegna della dichiarazione di fine stage o di fine tirocinio presso la segreteria studenti nel periodo fra settembre e dicembre di ogni anno.
Tutte le informazioni sui tirocini sono riportate nel sito di Facoltà all'interno del Tirocinio Area Scienze Politiche.
AAF1047 -
TIROCINIO
(obiettivi)
“Attività, tirocini, stage”: lo studente è obbligato ad adempiere a 9 cfu attraverso uno stage o un tirocinio di almeno 225 ore. Il formale riconoscimento avverrà al momento della consegna della dichiarazione di fine stage o di fine tirocinio presso la segreteria studenti nel periodo fra settembre e dicembre di ogni anno.
|
9
|
|
225
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Il titolo di laurea si consegue dopo il superamento della prova finale che consiste nell’elaborazione di una tesi scritta, consistente in una attività di progettazione o di ricerca che dimostri la padronanza degli argomenti trattati e la capacità di operare in modo autonomo. La tesi verrà poi discussa di fronte a una commissione di docenti.
Le modalità sono indicate nel sito del Dipartimento di Scienze Politiche all'interno del link "Didattica" all'interno del link "Esame di Laurea".
All'interno dello stesso link sono indicati i criteri per l'attribuzione del punteggio dell'esame finale.
AAF1016 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nell'elaborazione di una tesi scritta, frutto di matura elaborazione critica, assegnata da un docente relatore su un argomento concordato con lo studente. La tesi sarà discussa, con l'intervento di un correlatore, davanti ad una commissione di laurea composta secondo le normative vigenti.
|
18
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |