Corso di laurea: Monitoraggio e Riqualificazione Ambientale
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
La laurea magistrale in Monitoraggio e Riqualificazione Ambientale si propone di fornire le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per l'analisi, la valutazione, la conservazione e la gestione dei sistemi ambientali naturali ed antropizzati e la valutazione dei servizi ecosistemici.
In particolare il laureato magistrale acquisirà conoscenze e capacità di comprensione in discipline chimico-fisiche, biologiche, ecologiche e geologiche indispensabili per le Valutazione Ambientali delle caratteristiche strutturali e funzionali degli ecosistemi in relazione alla variabilità naturale e alle diverse pressioni antropiche.
Le conoscenze sono conseguite tramite la frequenza alle lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio e sul campo che sono parte integrante dei Corsi di insegnamento e tramite le Altre Attività Formative. Le competenze e la capacità di comprensione sono verificate con relazioni scritte e/o esami orali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato sarà capace di utilizzare strumentazione scientifica avanzata per eseguire campionamenti e analisi sulle diverse matrici e nei diversi comparti ambientali, e metodologie di laboratorio; sarà in grado di elaborare i dati sperimentali e acquisirà abilità di coordinamento tra le diverse competenze per l'analisi e la gestione dei fattori biotici e abiotici che caratterizzano sistemi ambientali complessi.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione è conseguita mediante la partecipazione alle Altre Attività Formative, annualmente proposte, e verificata mediante relazioni scritte al termine delle stesse, e durante il lavoro sperimentale di Tesi.Autonomia di giudizio
-Capacità decisionale per l’applicazione delle migliori pratiche oggi disponibili, anche da un punto di vista etico-sociale, per le attività umane che incidano sulle componenti biotiche e abiotiche degli ecosistemi naturali, degli agroecosistemi e dei sistemi urbani.
-Capacità di prevedere le conseguenze sociali e le implicazioni etiche relative a cambiamenti ambientali globali e a specifici interventi umani sul territorio naturale e su quello antropizzato.
L’autonomia di giudizio è conseguita a seguito dell’iter didattico formativo ed è verificata sia nelle prove di esame che nella stesura e discussione della Tesi sperimentale, che dovrà riguardare un argomento originale.
Abilità comunicative
- Conoscenza approfondita di una seconda lingua europea, oltre la propria, nell'ambito specifico di competenza e con particolare riferimento al lessico proprio del settore ambientale;
- capacità di lavorare in autonomia, anche assumendo responsabilità di strutture con un ruolo di coordinamento;
- abilità a comunicare oralmente e per iscritto ad un pubblico di esperti e ad un pubblico non specialista con proprietà di linguaggio, dimostrando di saper gestire l'informazione scientifica in funzione delle finalità applicative.
Tali abilità sono conseguite tramite relazioni orali e scritte anche con supporti informatici e verificate nel corso delle singole prove, di workshop tematici e nell'esposizione della Tesi sperimentale
Capacità di apprendimento
Padronanza degli strumenti di aggiornamento scientifico per le discipline del settore e capacità di accedere alla letteratura scientifica prodotta in almeno una lingua europea oltre la propria;
- abilità nell'utilizzare gli strumenti approntati dalle nuove tecnologie telematiche;
-Capacità di aggiornamento continuo inerente le innovazioni tecnologiche applicate alle metodologie sperimentali di analisi e monitoraggio ambientale.
Dette capacità di apprendimento sono conseguite e verificate attraverso la partecipazione ad attività seminariali e gruppi di lavoro.
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al CdS in Monitoraggio e Riqualificazione Ambientale (LM-75) occorre essere in possesso dei titoli di studio previsti dalla vigente normativa in materia. I requisiti curriculari fanno riferimento al possesso di una laurea triennale e sono applicabili a laureati presso qualsiasi sede Universitaria nazionale o a titolo internazionale equiparato.
Le lauree in Scienze Naturali e Scienze Ambientali della classe L-32 sono passanti per l'accesso alla LM-75 istituita presso l'Ateneo Sapienza.
È inoltre previsto l'accesso ai possessori di laurea diversa da quelle della classe L-32 nel rispetto di un congruo numero di CFU in SSD relativi a discipline matematiche, chimiche, fisiche, informatiche e statistiche, biologiche, ecologiche e geologiche, secondo vincoli quantitativi come specificato nel regolamento didattico del CdS.
Ai fini di garantire un'adeguata capacità di accesso alla letteratura scientifica in lingua, viene richiesta una buona competenza linguistica in una delle lingue dell'Unione Europea, equiparabile al livello B1.
In assenza di attestazione, la conoscenza sarà attestata da un colloquio valutativo.
È prevista la verifica della personale preparazione in ingresso, con modalità specificate nel regolamento del CdS.
Prova finale
La prova finale consiste nella presentazione e nella discussione di una Tesi sperimentale su un argomento attinente gli obiettivi del Corso di Laurea Magistrale. La Tesi, che prevede un congruo numero di CFU, verrà iniziata, di norma, alla fine del primo anno di corso e dovrà consistere in uno studio originale, condotto con rigoroso metodo scientifico.
Lo studente svolgerà il lavoro di Tesi con la supervisione di un Relatore. Se il lavoro di Tesi, dopo autorizzazione da parte del CdS, viene svolto in Enti/Strutture esterne all’Ateneo Sapienza, il Relatore esterno sarà affiancato da un Docente appartenente al Collegio Docenti del Corso di Studio.
La votazione di laurea tiene conto della media pesata, in base ai crediti, dei voti conseguiti agli esami relativi ai vari insegnamenti, e della dissertazione finale. Il regolamento del CdS definisce ulteriori criteri per l'attribuzione del voto finale.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
NG1 Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al CdS in Monitoraggio e Riqualificazione Ambientale (LM-75) occorre essere in possesso dei titoli di studio previsti dalla vigente normativa in materia. I requisiti curriculari fanno riferimento al possesso di una laurea triennale e sono applicabili a laureati presso qualsiasi sede Universitaria nazionale o a titolo internazionale equiparato.
Le lauree in Scienze Naturali e Scienze Ambientali della classe L-32 sono passanti per l'accesso alla LM-75 istituita presso
l'Ateneo Sapienza. È inoltre previsto l'accesso ai possessori di laurea diversa da quelle della classe L-32 nel rispetto di un congruo numero di CFU in SSD relativi a discipline matematiche, chimiche, fisiche, informatiche e statistiche, biologiche, ecologiche, geologiche, secondo vincoli quantitativi come di seguito specificato.
È prevista la verifica della personale preparazione in ingresso, con modalità di seguito specificate.
NG2 Modalità di verifica delle conoscenze in ingresso
Le lauree in Scienze Naturali e Scienze Ambientali della classe L-32 sono passanti per l'accesso alla LM-75 istituita presso l'Ateneo Sapienza.
Per i laureati in possesso di un titolo di studio diverso da quelli della classe di laurea L-32 è richiesto il possesso di almeno 42 CFU così ripartiti nei seguenti settori scientifico-disciplinari:
- MAT, FIS, CHIM, IUS, SECS-S almeno 18 CFU
- BIO, AGR almeno 12 CFU
- GEO almeno 12 CFU
Possono iscriversi alla Laurea Magistrale anche coloro che non abbiano acquisito, nel corso degli studi precedenti, tutti i 42 CFU ripartiti come sopra indicato.
Per tutti i laureati triennali è previsto un colloquio da sostenere con una apposita Commissione, nominata dal CAD, per la verifica della personale preparazione. Il colloquio si svolgerà in modalità a distanza, gli studenti riceveranno informazioni dettagliate. La Commissione valuterà caso per caso le modalità mediante cui lo Studente dovrà eventualmente completare le conoscenze richieste per l’accesso.
Durante il colloquio sarà anche valutata la conoscenza di una lingua dell’Unione Europea mediante lettura e traduzione di un brano scientifico.
NG3 Passaggi, trasferimenti, abbreviazioni di corso, riconoscimento crediti
NG3.1 Passaggi e trasferimenti
Gli studenti inscritti alle Laure specialistiche della classe 82/S (DM 509 del 3/11/99) che intendano transitare al nuovo corso di laurea possono ottenere il riconoscimento in crediti degli esami superati. Il Consiglio dell’Area Didattica tenuto conto dei crediti e dei programmi relativi agli insegnamenti seguiti, e dei voti degli esami superati, valuterà, caso per caso, le richieste di transito al corso di Laurea Magistrale in Monitoraggio e Riqualificazione Ambientale.
Le domande di passaggio di studenti provenienti da altri corsi di Laurea Magistrale o Specialistica della Sapienza e le domande di trasferimento di studenti provenienti da altre Università, da Accademie militari o da altri istituti militari d’istruzione superiore sono subordinate ad approvazione da parte del CAD che:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di Laurea Magistrale);
• indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
• stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
• formula il piano di completamento per il conseguimento del titolo di studio.
Qualora lo studente, sulla base della carriera riconosciuta, possa essere ammesso ad un anno di corso successivo a tutti quelli attivati nel vigente ordinamento, è concessa allo stesso la facoltà di scelta tra l’iscrizione al corrispondente anno di corso del previgente ordinamento oppure all’anno di corso più avanzato in quel momento attivo dell’ordinamento vigente (articolo 33, comma 5 del regolamento didattico di Ateneo).
Le richieste di trasferimento al corso di Laurea Magistrale in Monitoraggio e Riqualificazione Ambientale devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.
NG3.2 Abbreviazioni di corso
Chi è già in possesso del titolo di laurea quadriennale, specialistica acquisita secondo un ordinamento previgente, o di Laurea Magistrale acquisita secondo un ordinamento vigente e intenda conseguire un ulteriore titolo di studio può chiedere al CAD l’iscrizione ad un anno di corso successivo al primo.
Le domande sono valutate dal CAD, che in proposito:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il
50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di Laurea Magistrale);
• indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto;
• stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
• formula il piano di completamento per il conseguimento del titolo di studio. Qualora lo studente, sulla base della carriera riconosciuta, possa essere ammesso ad un anno di corso successivo a tutti quelli attivati nel vigente ordinamento, è concessa allo stesso la facoltà di scelta tra l’iscrizione al corrispondente anno di corso del previgente ordinamento oppure all’anno di corso più avanzato in quel momento attivo dell’ordinamento vigente (articolo 33, comma 5 del regolamento didattico di Ateneo).
Uno studente non può immatricolarsi o iscriversi ad un corso di Laurea Magistrale appartenente alla medesima classe nella quale ha già conseguito il diploma di Laurea Magistrale.
Le richieste devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel manifesto degli studi di Ateneo.
NG3.3 Criteri per il riconoscimento crediti
Possono essere riconosciuti tutti i crediti formativi universitari (CFU) già acquisiti se relativi ad insegnamenti che abbiano contenuti, documentati attraverso i programmi degli insegnamenti, coerenti con uno dei percorsi formativi previsti dal corso di Laurea Magistrale. Per i passaggi da corsi di studio della stessa classe è garantito il riconoscimento di un minimo del 50% dei crediti di ciascun settore scientifico disciplinare.
Il CAD può deliberare l’equivalenza tra Settori Scientifico Disciplinari (SSD) per l’attribuzione dei CFU sulla base del contenuto degli insegnamenti ed in accordo con l’ordinamento del corso di Laurea Magistrale.
I CFU già acquisiti relativi agli insegnamenti per i quali, anche con diversa denominazione, esista una manifesta equivalenza di contenuto con gli insegnamenti offerti dal corso di Laurea Magistrale possono essere riconosciuti come relativi agli insegnamenti con le denominazioni proprie del corso di Laurea Magistrale a cui si chiede l’iscrizione. In questo caso, il CAD delibera il riconoscimento con le seguenti modalità:
• se il numero di CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento coincide con quello dell'insegnamento per cui viene esso riconosciuto, l’attribuzione avviene direttamente;
• se i CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento sono in numero diverso rispetto all'insegnamento per cui esso viene riconosciuto, il CAD esaminerà il curriculum dello studente ed attribiurà i crediti eventualmente dopo colloqui integrativi;
ll CAD valuterà ogni singola richiesta stabilendo così i CFU che verranno riconosciuti.
Il CAD può riconoscere come crediti le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso. Tali crediti vanno a valere sui 12 CFU relativi agli insegnamenti a scelta dello studente, e/o sui 6 CFU previsti dall’Ordinamento per i tirocini formativi e di curriculum. In ogni caso, il numero massimo di crediti riconoscibili in tali ambiti non può essere superiore a 18.
Le attività già riconosciute ai fini dell’attribuzione di CFU nell’ambito di corso di laurea non possono essere nuovamente riconosciute nell’ambito del corso di Laurea Magistrale.
NG4 Percorsi formativi
Ogni studente deve ottenere l’approvazione ufficiale del proprio completo percorso formativo da parte del CAD (piano di studio on-line: tramite infostud); il percorso è compilabile dalla pagina INFOSTUD dello studente. Una volta compilato il modulo dell’intero percorso formativo, sarà necessario inviarlo elettronicamente attraverso l’interfaccia grafica di Infostud, per ottenere l’approvazione da parte del responsabile della valutazione. L’approvazione è necessaria per verbalizzare gli esami.
Lo studente può ottenere tale approvazione con due procedimenti diversi:
aderendo al curriculum formativo predisposto annualmente dal CAD;
presentando un percorso formtivo individuale che dovrà essere valutato dal CAD.
Se approvato, il piano è trasmesso alla Segreteria Studenti dove diviene parte integrante della carriera dello
studente. In caso negativo, lo studente sarà invitato a modificare la scelta degli insegnamenti.
L’adesione al percorso formativo può essere effettuata una sola volta per ogni anno accademico, a partire dal
primo anno di corso. Eventuali scadenze per la presentazione del percorso formativo saranno indicate sul sito
web.
NG4.1 Percorsi formativi individuali
Qualora lo studente non intenda aderire al percorso formativo predisposto, potrà presentare un percorso formativo individuale sempre attraverso la sua pagina Infostud.
Ad eccezione degli insegnamenti relativi ai 12 CFU a scelta dello studente, non sarà possibile inserire nel percorso formativo individuale insegnamenti non previsti nell’Offerta Formativa (cfr. OF5).
L’adesione ad un percorso formativo individuale può essere effettuata una sola volta per ogni anno accademico,
a partire dal primo anno di corso. Eventuali scadenze per la presentazione del percorso formativo individuale saranno indicate sul sito web.
NG4.2 Modifica dei percorsi formativi
Lo studente che abbia già aderito ad un percorso formativo può, nel successivo anno accademico, proporre al CAD un diverso percorso individuale. Parimenti, uno studente al quale sia stato già approvato un percorso individuale può, nel successivo anno accademico, optare per l’adesione al percorso formativo predisposto dal CAD.
In ogni caso, gli esami già verbalizzati non possono essere sostituiti.
NG4.3 Piani di completamento
Un piano di completamento contiene la lista degli insegnamenti appartenenti all’Offerta Formativa magistrale che sono ritenuti necessari dal CAD nei confronti di uno studente che provenga da un previgente ordinamento, oppure da un diverso Ateneo, per consentirgli di conseguire il titolo di studio. Tali insegnamenti sono assegnati allo studente dopo la fase di riconoscimento dei corsi (cfr. NG3) e dei CFU già acquisiti nel percorso di provenienza. Dopo accettazione da parte dello studente, il piano di completamento è trasmesso alla Segreteria Studenti dove diviene parte integrante della carriera dello studente.
Dal trentesimo giorno successivo a quello della ricezione della delibera del CAD da parte della Segreteria Studenti lo studente è autorizzato a verbalizzare gli esami assegnati
NG5 Modalità didattiche
Le attività didattiche sono di tipo convenzionale e distribuite su base semestrale.
Gli insegnamenti sono impartiti attraverso lezioni ed esercitazioni in aula, attività in laboratorio ed escursioni sul campo, organizzando l’orario delle attività in modo da consentire allo studente un congruo tempo da dedicare allo studio personale.
La durata nominale del corso di Laurea Magistrale è di quattro semestri, pari a due anni.
NG5.1 Crediti formativi universitari
Il credito formativo universitario (CFU) misura la quantità di lavoro svolto da uno studente per raggiungere un obiettivo formativo. I CFU sono acquisiti dallo studente con il superamento degli esami o con l’ottenimento delle idoneità, ove previste.
Il sistema di crediti adottato nelle università italiane ed europee prevede che ad un CFU corrispondano 25 ore di impegno da parte dello studente, distribuite tra le attività formative collettive istituzionalmente previste (ad es. lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio,escursioni di campo) e lo studio individuale.
Nel corso di Laurea Magistrale in Monitoraggio e Riqualificazione Ambientale, in accordo coll’articolo 23 del regolamento didattico di Ateneo, un CFU corrisponde a 8 ore di lezione, oppure a 12 ore di laboratorio o esercitazione guidata di campo, oppure a 20 ore di formazione professionalizzante (con guida del docente su piccoli gruppi) o di studio assistito (esercitazione autonoma di studenti in aula/laboratorio, con assistenza didattica).
Le schede individuali di ciascun insegnamento, consultabili sul sito web del corso di laurea, riportano la ripartizione dei CFU e delle ore di insegnamento nelle diverse attività, insieme ai prerequisiti, agli obiettivi formativi e ai programmi di massima.
Il carico di lavoro totale per il conseguimento della laurea è di 120 CFU.
Nell’ambito del corso di Laurea Magistrale in Monitoraggio e Riqualificazione Ambientale la quota dell'impegno orario complessivo riservata a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale è almeno il 50% dell’impegno orario complessivo.
NG5.2 Calendario didattico
L’impegno orario settimanale prevede di massima lo svolgimento delle lezioni nel corso della mattina, delle esercitazioni di pomeriggio, in genere per cinque giorni a settimana sempre nel rispetto delle modalità di occupazione dell’impegno orario complessivo dello studente.
Il Corso di Laurea Magistrale in "Monitoraggio e Riqualificazione Ambientale" si articola in semestri. Le sessioni d'esame si svolgono nei periodi d'interruzione delle lezioni, oltre che nelle sessioni successive alla conclusione degli insegnamenti per gli studenti in corso. Per gli studenti fuori corso possono essere svolti appelli straordinari previa autorizzazione del Presidente del CAD e del Preside di Facoltà.
Di norma Il primo semestre ha inizio il 1° ottobre e termina il 31 gennaio, il secondo semestre ha inizio il 1° marzo e termina il 31 maggio.
L’iscrizione agli appelli d’esame si effettua per via telematica sul sito INFOSTUD.
NG5.3 Prove d’esame
La valutazione del profitto individuale dello studente, per ciascun insegnamento, viene espressa mediante l’attribuzione di un voto in trentesimi, nel qual caso il voto minimo per il superamento dell'esame è 18/30, oppure di una idoneità.
Lo studente consegue i crediti corrispondenti ad un insegnamento quando ne supera positivamente l'esame finale. Concorrono alla valutazione finale, per ciascun insegnamento, integrato e non, le eventuali verifiche scritte e/o orali, l'eventuale lavoro individuale e l'esame conclusivo.
Alla valutazione finale possono concorrere i seguenti elementi:
• un esame scritto, generalmente distribuito su più prove scritte da svolgere durante ed alla fine del corso;
• un esame orale;
• il lavoro svolto in autonomia dallo studente.
NG6 Modalità di frequenza, propedeuticità, passaggio ad anni successivi
La frequenza assidua di tutti i corsi è una condizione essenziale per un proficuo inserimento dello studente nel regolare svolgimento delle attività formative del corso di laurea ed è pertanto vivamente consigliata.
NG7 Regime a tempo parziale
I termini e le modalità per la richiesta del regime a tempo parziale nonché le relative norme sono stabilite nell’articolo 24 del manifesto di Ateneo e sono consultabili sul sito web della Sapienza.
Per il corso di Laurea Magistrale in Monitoraggio e Riqualificazione Ambientale sono previsti i seguenti diversi regimi a tempo parziale:
• regime a tempo parziale in 3 anni, con 40 crediti per anno;
• regime a tempo parziale in 4 anni con 30 crediti per anno;
NG8 Studenti fuori corso e validità dei crediti acquisiti
Ai sensi dell’art. 32 del manifesto degli studi di Ateneo lo studente si considera fuori corso quando, avendo frequentato tutte le attività formative previste dal presente regolamento didattico, non abbia superato tutti gli esami e non abbia acquisito il numero di crediti necessario al conseguimento del titolo entro 2 anni.
Ai sensi dell’art. 33 del manifesto degli studi di Ateneo:
• lo studente a tempo pieno che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro il termine di 6 anni dall’immatricolazione;
• lo studente a tempo parziale che sia fuori corso deve superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro il termine di:
• 6 anni dall’immatricolazione se ha concordato un regime a tempo parziale in 3 anni e in 8 anni dall’immatricolazione se ha concordato un regime a tempo parziale in 4 anni;
NG9 Tutorato
Gli studenti del corso di Laurea Magistrale in Monitoraggio e Riqualificazione Ambientale possono usufruire dell'attività di tutorato svolta dai docenti indicati dal CAD e riportati in OF7. Gli eventuali ulteriori docenti
disponibili come tutor e le modalità di tutorato verranno pubblicizzati per ciascun anno accademico mediante
affissione presso la Segreteria didattica e sul sito web del corso di Laurea Magistrale.
NG10 Percorsi di eccellenza
Non sono previsti percorsi di eccellenza.
NG11 Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nella presentazione e nella discussione di una Tesi sperimentale su un argomento attinente gli obiettivi del Corso di Laurea Magistrale. Tale Tesi verrà iniziata, di norma, nel secondo semestre del primo anno di corso e dovrà consistere in uno studio originale, condotto con rigoroso metodo scientifico. La votazione di laurea tiene conto della media pesata, in base ai crediti, dei voti conseguiti agli esami relativi ai vari insegnamenti, e della dissertazione finale.
NG12 Applicazione dell’art. 6 del regolamento studenti (R.D. 4.6.1938, N. 1269)
Gli studenti iscritti al corso di Laurea Magistrale in Monitoraggio e Riqualificazione Ambientale, onde arricchire il proprio curriculum degli studi, possono secondo quanto previsto dall’Art. 6 del R.D. N.1239 del 4/6/1938, mediante domanda da presentare alla Segreteria Studenti entro il mese di febbraio di ogni anno, frequentare due corsi e sostenere ogni anno due esami di insegnamenti di altra Facoltà (Vedi il Regolamento degli Studenti, Art. 42).
Visto il significato scientifico e culturale di tale norma, il CAD ha deliberato che tale richiesta possa essere avanzata soltanto da studenti che abbiano ottenuto almeno 18 crediti del corso di Laurea Magistrale in Monitoraggio e Riqualificazione Ambientale.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Analisi e monitoraggio ambientale
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035319 -
METODI CHIMICI PER L'ANALISI AMBIENTALE
(obiettivi)
Mettere gli studenti in condizione di saper gestire autonomamente l'attività sperimentale in un laboratorio di analisi chimica ambientale. Fornire le competenze per la valutazione ambientale dei risultati analitici ottenuti in funzione degli obiettivi attesi.
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9
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CHIM/01
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56
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12
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12
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035062 -
ECOLOGIA APPLICATA E SERVIZI ECOSISTEMICI
(obiettivi)
Questo insegnamento intende preparare lo studente all’applicazione dei principi ecologici nella gestione delle risorse naturali con un approccio volto a valorizzare lo sviluppo sostenibile in un contesto di Cambiamento Globale (cambiamenti climatici, inquinamento ambientale, cambiamento di uso del suolo). Esaminare le problematiche biologiche e gli aspetti naturalistici posti alla base della struttura e delle funzioni degli ecosistemi, con approcci sperimentali di laboratorio, di campo e mediante l’analisi di dati in ambiente GIS. Tali conoscenze risultano finalizzate all’uso di modelli e metodologie sperimentali per l’analisi, il monitoraggio, la gestione e il ripristino di ecosistemi naturali degradati. Tali problematiche si inquadrano nell’ambito di Direttive Europee, di Convenzioni e Protocolli Internazionali in materia ambientale, per la conservazione della biodiversità e dei Servizi Ecosistemici. Ulteriore obiettivo del corso è utilizzare le conoscenze ecologiche acquisite mediante esperienze di laboratorio e in campo, al fine di costruire percorsi didattici anche tramite l’uso di tecnologie innovative.
Competenze da sviluppare e Risultati di apprendimento attesi:
Conoscenza e capacità di comprensione Sviluppo delle competenze di ecologia applicata volte allo studio di realtà ambientali complesse, al fine di poter analizzare in termini quantitativi, monitorare e riqualificare i processi di funzionamento degli ecosistemi. Valutazione, mediante un approccio sperimentale a differente scala spazio-temporale, della fornitura di Servizi Ecosistemici di regolazione, di approvvigionamento e culturali, in ambiti naturali, urbani e agricoli.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione L’obiettivo è quello di acquisire approfondite conoscenze specialistiche sperimentali, e la capacità di applicarle per l’analisi e il monitoraggio della realtà ambientale naturale e modificata dalle attività antropiche, mediante un approccio rigorosamente quantitativo di analisi dei problemi ecologici.
Autonomia di giudizio Lo studente dovrà essere in grado di analizzare, con autonomia e competenza, casi di studio e/o fonti bibliografiche pertinenti la ricerca ecologica di base ed applicata e la gestione ambientale, proponendo eventuali soluzioni sostenibili a problematiche ambientali complesse. Durante il Corso verranno forniti gli strumenti necessari a svolgere tali funzioni in completa autonomia.
Abilità comunicative Lo studente deve saper presentare problemi ambientali, anche ai non specialisti. Deve inoltre saper valorizzare i concetti di ecologia di base ed applicata, nelle diverse sedi e nel corso della realizzazione sperimentale e successiva esposizione della tesi, avvalendosi sempre di una corretta terminologia scientifica. Lo studente è stimolato ad elaborare con chiarezza le conoscenze acquisite di carattere teorico ed applicativo.
Capacità di apprendimento Lo studente deve essere in grado di aggiornarsi e ampliare le proprie conoscenze consultando testi, articoli scientifici, e partecipare in maniera autonoma a seminari, conferenze e master promossi nel settore ambientale, nonché la capacità di interagire in contesti interdisciplinari per la valutazione di problematiche connesse all’impatto che le attività antropiche esercitano sui sistemi naturali e sulla biodiversità.
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6
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BIO/07
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40
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1056057 -
MONITORAGGIO E RILEVAMENTO GEOMORFOLOGICO
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di osservare e riconoscere le forme di modellamento del rilievo e la loro genesi. Capacità di analizzare il rilievo terrestre attraverso la fotointerpretazione. Capacità di valutare quantitativamente l’intensità dell’erosione nei bacini fluviali e sui versanti. Conoscenza e capacità di applicare metodi per la valutazione della pericolosità e del rischio geomorfologico. Capacità di progettare e di organizzare campagne di rilevamento dei dissesti e attività di monitoraggio sul territorio. Competenza e capacità di realizzazione di relazioni tecniche e di carte tematiche di pubblica utilità, per uso professionale e progettuale. Conoscenza degli effetti degli interventi antropici sul territorio e capacità di valutarne le conseguenze nel tempo e nello spazio. Capacità di valutare gli effetti positivi attesi e di prevedere eventuali conseguenze negative di opere per la difesa da eventi potenzialmente pericolosi. Conoscenza e capacità di utilizzo di strumenti tecnici per il monitoraggio fluviale e dei dissesti geomorfologici.
Conoscenza e capacità di comprensione (A) Capacità di analizzare il rilievo terrestre attraverso l’osservazione e la fotointerpretazione, con il supporto di pubblicazioni scientifiche e volumi di livello avanzato. Conoscenza e capacità di utilizzo di strumenti tecnici per il monitoraggio fluviale e dei dissesti geomorfologici. Capacità di organizzare e condurre campagne di rilevamento geomorfologico. Capacità applicative (B) Conoscenza e capacità di realizzazione di carte geomorfologiche e di relazioni professionali. Capacità di valutare quantitativamente l’intensità dell’erosione nei bacini fluviali e sui versanti. Conoscenza e capacità di applicare metodi per la valutazione della pericolosità e del rischio geomorfologico. Autonomia di giudizio (C) Capacità di analizzare le relazioni di causa/effetto tra processi morfodinamici e dissesti geomorfologici. Capacità di raccogliere e analizzare i dati necessari per esprimere pareri oggettivi in forma autonoma. Abilità di comunicazione (D) Capacità di comunicare in modo razionale e conseguenziale, adattando il linguaggio in funzione del livello culturale degli ascoltatori. Capacità di apprendere (E) Sviluppare le competenze necessarie per affrontare studi successivi sulla dinamica geomorfologica con la capacità di valutare le conseguenze dei processi di erosione nel tempo e nello spazio con un elevato grado di autonomia.
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9
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GEO/04
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48
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12
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12
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589641 -
BIOMARCATORI DI ALTERAZIONI AMBIENTALI
(obiettivi)
Fornire le conoscenze e gli strumenti per l’individuazione di biomarcatori intesa come “variazione biochimica, cellulare, morfologica, fisiologica o comportamentale, che può essere misurata in un tessuto, in un fluido biologico o a livello dell’intero organismo la quale fornisce l’evidenza di un’esposizione e/o un effetto a uno o più composti inquinanti”. L’utilizzo di biomarcatori permette in primo luogo di “diagnosticare”, attraverso lo studio delle risposte immediate la tipologia di contaminanti ai quali l’organismo bioindicatore è sottoposto. La potenzialità applicativa dei biomarcatori molecolari, accolta positivamente dalle principali organizzazioni internazionali, li ha inseriti in programmi di ricerca e sviluppo per la gestione ambientale.
Competenze da sviluppare e Risultati di apprendimento attesi: L’individuazione di validi biomarcatori per la gestione sostenibile dell’ambiente, mediante un approccio ecotossicologico, che consente di cogliere segnali precoci per la valutazione del rischio ambientale, e grandi vantaggi per la conservazione della biodiversità e in particolare per la salute umana.
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6
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BIO/06
|
40
|
-
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12
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035574 -
VALUTAZIONE GEOCHIMICA DELLA QUALITA' AMBIENTALE
(obiettivi)
Monitoraggio ambientale: valutazione geochimica della qualità ambientale; Inquinamento ambientale: Individuazione delle cause. Determinazione del campione ambientale rappresentativo e delle relative procedure analitiche più idonee.
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6
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GEO/08
|
32
|
12
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1056051 -
GESTIONE DELLA BIODIVERSITA' E DELLE AREE PROTETTE
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti conoscitivi per la valutazione delle principali problematiche per la gestione della biodiversità e degli ecosistemi naturali con particolare riferimento alle aree protette. Inoltre, è ulteriore obiettivo del corso quello di utilizzare tali strumenti conoscitivi, acquisiti mediante approcci sperimentali in laboratorio e in campo, anche attraverso l’uso di tecnologie innovative, al fine di costruire percorsi didattici.
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6
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BIO/07
|
40
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1035086 -
MONITORAGGIO MEDIANTE BIOINDICATORI VEGETALI
(obiettivi)
- Lo studente svilupperà competenze su un insieme di indicatori vegetali e su metodologie bio-ecologiche impiegate nella valutazione della qualità ambientale e nel biomonitoraggio in ecosistemi acquatici e terrestri. - Conoscenza della biologia dei principali taxa vegetali utilizzati nella bioindicazione e loro riconoscimento. - Conseguimento di competenze specialistiche nel settore del biomonitoraggio. - Contribuire a sviluppare una coscienza di unitarietà e reciproca integrazione delle discipline biologiche.
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6
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BIO/03
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40
|
-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1016337 -
BOTANICA SPERIMENTALE
(obiettivi)
L’insegnamento si propone di approfondire le conoscenze relative all’organizzazione e all’architettura delle piante vascolari in relazione alle variazioni dei parametri ambientali. Ha lo scopo di fornire agli studenti informazioni sulle tecniche sperimentali di analisi e diagnostica cito-istologica che possano metterli in grado di valutare eventuali variazioni morfo-funzionali dovute ai cambiamenti ambientali. L’insegnamento si propone di approfondire le conoscenze relative all’organizzazione e all’architettura delle piante vascolari in relazione alle variazioni dei parametri ambientali. Ha lo scopo di fornire agli studenti informazioni sulle tecniche sperimentali di analisi e diagnostica cito-istologica che possano metterli in grado di valutare eventuali variazioni morfo-funzionali dovute ai cambiamenti ambientali. Obiettivi specifici del corso sono: fornire le informazioni, teoriche/pratiche, necessarie per la comprensione dei processi riproduttivi dei vegetali superiori in relazione alle condizioni ambientali; fornire le informazioni, teoriche/pratiche, indispensabili per individuare e valutare i cambiamenti strutturali e funzionali attuati dalle piante in risposta ai parametri ambientali; fornire le informazioni, teoriche/pratiche, utili alla comprensione dei meccanismi cellulari alla base del bioaccumulo e alle strategie adattative per la sopravvivenza in ambienti contaminati.
Competenze da sviluppare e Risultati di apprendimento attesi:
Competenze da sviluppare e Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione dell’architettura e sviluppo degli organi aerei e ipogei in relazione alle variazioni ambientali. Conoscenze e utilizzo di tecniche di colture in vitro di cellule, tessuti ed organi vegetali. Conoscenze ed applicazione di tecniche per il miglioramento delle specie in funzione di stress abiotici. Conoscenze e comprensione dei meccanismi cellulari alla base del bioaccumulo. Conoscenze ed utilizzo di tecniche per la valutazione della vitalità del polline. Alla fine delle lezioni in aula e delle attività di laboratorio gli studenti devono essere in grado di valutare le modificazioni strutturali e funzionali degli organi delle piante determinate dai fattori ambientali. Devono conoscere le tecniche sperimentali utili a evidenziarle e a valutarne l’entità. Inoltre, devono conoscere le tecniche di coltura in vitro necessarie per l’ottenimento di piante in condizioni controllate.
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6
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BIO/01
|
40
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
AAF1044 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Acquisizione di conoscenze integrative mediante esperienze di laboratorio e campagna; comprensione dell’importanza dell’approccio interdisciplinare nel metodo scientifico; sviluppo di abilità nel campo delle applicazioni pratiche, anche in rapporto alla possibilità di inserimento nel mondo lavorativo.
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6
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|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1035084 -
MONITORAGGIO MEDIANTE BIOINDICATORI ANIMALI
(obiettivi)
- Lo studente svilupperà competenze su un insieme di indicatori animali e su metodologie bio-ecologiche impiegate nella valutazione della qualità ambientale e nel biomonitoraggio in ecosistemi acquatici e terrestri. - Conoscenza della biologia dei principali taxa animali utilizzati nella bioindicazione e loro riconoscimento. - Conseguimento di competenze specialistiche nel settore del biomonitoraggio.
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6
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BIO/05
|
32
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1047954 -
METODI E MODELLI MATEMATICI PER L'AMBIENTE
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione: acquisire conoscenza specialistica su metodi e modelli matematici per lo studio di fenomeni biloogi e antropici. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper usare i modelli matematici per studuare un fenomeno e per fare predizioni, mediante l’uso di strumenti software.
Competenze da sviluppare e Risultati di apprendimento attesi: Obiettivi specifici: acquisire conoscenze sui modelli di popolazione deterministici e probabilistici e strumenti statistici descrittivi e inferenziali utili per l'analisi ambientale; sviluppare la capacità di giudizio attraverso l’elaborazione di un tesina di analisi di dati reali o simulati.
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6
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MAT/07
|
40
|
-
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12
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-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035320 -
VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA VIA - VAS
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6
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ICAR/21
|
32
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24
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
|
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96
|
-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
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Lingua
|
AAF1028 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
I crediti per la prova finale, destinati alla stesura e alla discussione di un elaborato che accerti l’avvenuta acquisizione delle conoscenze teoriche e abilità pratiche sviluppate durante il corso degli studi.
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30
|
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-
|
-
|
-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Analisi e riqualificazione ambientale
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
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Lingua
|
1035319 -
METODI CHIMICI PER L'ANALISI AMBIENTALE
(obiettivi)
Mettere gli studenti in condizione di saper gestire autonomamente l'attività sperimentale in un laboratorio di analisi chimica ambientale. Fornire le competenze per la valutazione ambientale dei risultati analitici ottenuti in funzione degli obiettivi attesi.
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9
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CHIM/01
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56
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12
|
12
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035062 -
ECOLOGIA APPLICATA E SERVIZI ECOSISTEMICI
(obiettivi)
Questo insegnamento intende preparare lo studente all’applicazione dei principi ecologici nella gestione delle risorse naturali con un approccio volto a valorizzare lo sviluppo sostenibile in un contesto di Cambiamento Globale (cambiamenti climatici, inquinamento ambientale, cambiamento di uso del suolo). Esaminare le problematiche biologiche e gli aspetti naturalistici posti alla base della struttura e delle funzioni degli ecosistemi, con approcci sperimentali di laboratorio, di campo e mediante l’analisi di dati in ambiente GIS. Tali conoscenze risultano finalizzate all’uso di modelli e metodologie sperimentali per l’analisi, il monitoraggio, la gestione e il ripristino di ecosistemi naturali degradati. Tali problematiche si inquadrano nell’ambito di Direttive Europee, di Convenzioni e Protocolli Internazionali in materia ambientale, per la conservazione della biodiversità e dei Servizi Ecosistemici. Ulteriore obiettivo del corso è utilizzare le conoscenze ecologiche acquisite mediante esperienze di laboratorio e in campo, al fine di costruire percorsi didattici anche tramite l’uso di tecnologie innovative.
Competenze da sviluppare e Risultati di apprendimento attesi:
Conoscenza e capacità di comprensione Sviluppo delle competenze di ecologia applicata volte allo studio di realtà ambientali complesse, al fine di poter analizzare in termini quantitativi, monitorare e riqualificare i processi di funzionamento degli ecosistemi. Valutazione, mediante un approccio sperimentale a differente scala spazio-temporale, della fornitura di Servizi Ecosistemici di regolazione, di approvvigionamento e culturali, in ambiti naturali, urbani e agricoli.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione L’obiettivo è quello di acquisire approfondite conoscenze specialistiche sperimentali, e la capacità di applicarle per l’analisi e il monitoraggio della realtà ambientale naturale e modificata dalle attività antropiche, mediante un approccio rigorosamente quantitativo di analisi dei problemi ecologici.
Autonomia di giudizio Lo studente dovrà essere in grado di analizzare, con autonomia e competenza, casi di studio e/o fonti bibliografiche pertinenti la ricerca ecologica di base ed applicata e la gestione ambientale, proponendo eventuali soluzioni sostenibili a problematiche ambientali complesse. Durante il Corso verranno forniti gli strumenti necessari a svolgere tali funzioni in completa autonomia.
Abilità comunicative Lo studente deve saper presentare problemi ambientali, anche ai non specialisti. Deve inoltre saper valorizzare i concetti di ecologia di base ed applicata, nelle diverse sedi e nel corso della realizzazione sperimentale e successiva esposizione della tesi, avvalendosi sempre di una corretta terminologia scientifica. Lo studente è stimolato ad elaborare con chiarezza le conoscenze acquisite di carattere teorico ed applicativo.
Capacità di apprendimento Lo studente deve essere in grado di aggiornarsi e ampliare le proprie conoscenze consultando testi, articoli scientifici, e partecipare in maniera autonoma a seminari, conferenze e master promossi nel settore ambientale, nonché la capacità di interagire in contesti interdisciplinari per la valutazione di problematiche connesse all’impatto che le attività antropiche esercitano sui sistemi naturali e sulla biodiversità.
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6
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BIO/07
|
40
|
-
|
-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1056057 -
MONITORAGGIO E RILEVAMENTO GEOMORFOLOGICO
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di osservare e riconoscere le forme di modellamento del rilievo e la loro genesi. Capacità di analizzare il rilievo terrestre attraverso la fotointerpretazione. Capacità di valutare quantitativamente l’intensità dell’erosione nei bacini fluviali e sui versanti. Conoscenza e capacità di applicare metodi per la valutazione della pericolosità e del rischio geomorfologico. Capacità di progettare e di organizzare campagne di rilevamento dei dissesti e attività di monitoraggio sul territorio. Competenza e capacità di realizzazione di relazioni tecniche e di carte tematiche di pubblica utilità, per uso professionale e progettuale. Conoscenza degli effetti degli interventi antropici sul territorio e capacità di valutarne le conseguenze nel tempo e nello spazio. Capacità di valutare gli effetti positivi attesi e di prevedere eventuali conseguenze negative di opere per la difesa da eventi potenzialmente pericolosi. Conoscenza e capacità di utilizzo di strumenti tecnici per il monitoraggio fluviale e dei dissesti geomorfologici.
Conoscenza e capacità di comprensione (A) Capacità di analizzare il rilievo terrestre attraverso l’osservazione e la fotointerpretazione, con il supporto di pubblicazioni scientifiche e volumi di livello avanzato. Conoscenza e capacità di utilizzo di strumenti tecnici per il monitoraggio fluviale e dei dissesti geomorfologici. Capacità di organizzare e condurre campagne di rilevamento geomorfologico. Capacità applicative (B) Conoscenza e capacità di realizzazione di carte geomorfologiche e di relazioni professionali. Capacità di valutare quantitativamente l’intensità dell’erosione nei bacini fluviali e sui versanti. Conoscenza e capacità di applicare metodi per la valutazione della pericolosità e del rischio geomorfologico. Autonomia di giudizio (C) Capacità di analizzare le relazioni di causa/effetto tra processi morfodinamici e dissesti geomorfologici. Capacità di raccogliere e analizzare i dati necessari per esprimere pareri oggettivi in forma autonoma. Abilità di comunicazione (D) Capacità di comunicare in modo razionale e conseguenziale, adattando il linguaggio in funzione del livello culturale degli ascoltatori. Capacità di apprendere (E) Sviluppare le competenze necessarie per affrontare studi successivi sulla dinamica geomorfologica con la capacità di valutare le conseguenze dei processi di erosione nel tempo e nello spazio con un elevato grado di autonomia.
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9
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GEO/04
|
48
|
12
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12
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10589641 -
BIOMARCATORI DI ALTERAZIONI AMBIENTALI
(obiettivi)
Fornire le conoscenze e gli strumenti per l’individuazione di biomarcatori intesa come “variazione biochimica, cellulare, morfologica, fisiologica o comportamentale, che può essere misurata in un tessuto, in un fluido biologico o a livello dell’intero organismo la quale fornisce l’evidenza di un’esposizione e/o un effetto a uno o più composti inquinanti”. L’utilizzo di biomarcatori permette in primo luogo di “diagnosticare”, attraverso lo studio delle risposte immediate la tipologia di contaminanti ai quali l’organismo bioindicatore è sottoposto. La potenzialità applicativa dei biomarcatori molecolari, accolta positivamente dalle principali organizzazioni internazionali, li ha inseriti in programmi di ricerca e sviluppo per la gestione ambientale.
Competenze da sviluppare e Risultati di apprendimento attesi: L’individuazione di validi biomarcatori per la gestione sostenibile dell’ambiente, mediante un approccio ecotossicologico, che consente di cogliere segnali precoci per la valutazione del rischio ambientale, e grandi vantaggi per la conservazione della biodiversità e in particolare per la salute umana.
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6
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BIO/06
|
40
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
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Lingua
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1035574 -
VALUTAZIONE GEOCHIMICA DELLA QUALITA' AMBIENTALE
(obiettivi)
Monitoraggio ambientale: valutazione geochimica della qualità ambientale; Inquinamento ambientale: Individuazione delle cause. Determinazione del campione ambientale rappresentativo e delle relative procedure analitiche più idonee.
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6
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GEO/08
|
32
|
12
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035097 -
DINAMICA DELLA VEGETAZIONE ED ECOLOGIA DEL PAESAGGIO
(obiettivi)
Sviluppare competenze essenziali per la pianificazione, gestione e monitoraggio ambientale tramite: apprendimento, nell’ambito delle lezioni frontali e delle attività formative sul terreno, dei principi di base, metodi e strumenti per l’analisi e valutazione di comunità, ambiti ecologici territoriali e paesaggi; conoscenza e apprendimento, nell’ambito delle lezioni frontali e delle attività seminariali, di attività e progetti inerenti la pianificazione e la riqualificazione ambientale, sviluppata a diverse scale e in diversi contesti territoriali, in accordo con Convenzioni e Strategie di livello internazionale, nazionale e locale
Competenze da sviluppare e Risultati di apprendimento attesi: 1. conoscenza e comprensione degli aspetti strutturali, funzionali e dinamici di vegetazione, ambiente e paesaggio secondo un approccio ecosistemico integrato; 2. capacità di applicare conoscenza e comprensione per raccolta, elaborazione, analisi e integrazione interdisciplinare di conoscenze vegetazionali finalizzate alla definizione di protocolli, piani e progetti di valutazione e riqualificazione di sistemi ecologici complessi; 3. capacità critiche e di giudizio sviluppate attraverso la partecipazione alle attività seminariali e l’approfondimento di articoli scientifici selezionati dal docente; 4. capacità di comunicare quanto si è appreso attraverso attività collettive di argomentazione e discussione degli approfondimenti scientifici proposti; 5. capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita attraverso la conoscenza dei modelli teorici di base per l’analisi ecologica del territorio, per la valutazione dello stato di conservazione e della qualità ambientale a scala di paesaggio, nonché delle principali fonti istituzionali e scientifiche per il reperimento dei dati di base e l’aggiornamento relativo a convenzioni e strategie legate all’ambiente e allo sviluppo sostenibile.
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6
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BIO/03
|
32
|
12
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10596532 -
ECOLOGIA DELLE PIANTE INVASIVE
(obiettivi)
Fornire conoscenze specialistiche sui processi di invasione biologica sull’esempio delle piante vascolari
Competenze da sviluppare e Risultati di apprendimento attesi: Conoscere e saper comprendere il processo di naturalizzazione ed invasione delle specie alloctone, in particolare delle piante vascolari Saper applicare le conoscenze e le capacità apprese sul processo di invasione e sull’ecologia delle specie vegetali Avere la capacità di valutare lo stato di invasività delle specie vegetali e di formulare ipotesi sui fattori biotici, abiotici ed antropici che influenzano il processo invasivo Saper comunicare in maniera efficace le informazioni conosciute tramite presentazioni orali Avere la capacità di attingere a diverse fonti di informazione tra cui libri di testo, bibliografia scientifica, documenti tecnici e normativi, banche date in rete sia in italiano sia in inglese.
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6
|
BIO/03
|
24
|
24
|
12
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
AAF1044 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Acquisizione di conoscenze integrative mediante esperienze di laboratorio e campagna; comprensione dell’importanza dell’approccio interdisciplinare nel metodo scientifico; sviluppo di abilità nel campo delle applicazioni pratiche, anche in rapporto alla possibilità di inserimento nel mondo lavorativo.
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6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
1022346 -
ELEMENTI DI IDROGEOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi formativi: Questo corso ha lo scopo di impartire le nozioni fondamentali dell’idrogeologia, da utilizzare per la ricerca e la valutazione quantitativa delle risorse idriche rinnovabili. Gli studenti saranno messi in grado di comprendere e valutare quantitativamente il bilancio idrologico, di conoscere le modalità di circolazione idrica sotterranea e di consultare ed interpretare elaborati cartografici tematici.
Risultati dell’apprendimento: Comprensione dei concetti fondamentali per la circolazione idrica sotterranea, valutazione delle componenti del bilancio idrologico, lettura e interpretazione di cartografia idrogeologica, misura in campo dei parametri fondamentali
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6
|
GEO/05
|
32
|
12
|
12
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1016336 -
MINERALOGIA AMBIENTALE
(obiettivi)
L’obiettivo generale è lo sviluppo delle attitudini personali degli studenti, finalizzato alla piena comprensione dei meccanismi che regolano gli equilibri ambientali attraverso un approccio interdisciplinare integrato. Obiettivi specifici sono la comprensione del ruolo dei minerali nei diversi contesti naturali, industriali, ambientali e sanitari nonché la capacità di analizzare le loro proprietà chimiche e fisiche (per maggiori dettagli si fa riferimento ai descrittori di Dublino sotto elencati).
A) Conoscenza dei principali gruppi di minerali di interesse ambientale. Conoscenza delle proprietà chimiche e fisiche dei minerali e dei fattori che ne influenzano la stabilità. Conoscenza dei processi naturali o antropici che coinvolgono i minerali. B) Capacità di riconoscere, analizzare e classificare i minerali di interesse ambientale. C) Capacità di analizzare il ruolo dei minerali nelle problematiche ambientali e di suggerire utilizzi appropriati e soluzioni ai problemi. D) Capacità di comunicare concetti, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non. E) Capacità di fare ricerche di materiale di studio in maniera autonoma per preparare una tesina d’esame.
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6
|
GEO/06
|
32
|
24
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1035320 -
VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA VIA - VAS
|
6
|
ICAR/21
|
32
|
24
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
12
|
|
96
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
1047954 -
METODI E MODELLI MATEMATICI PER L'AMBIENTE
(obiettivi)
Conoscenza e capacità di comprensione: acquisire conoscenza specialistica su metodi e modelli matematici per lo studio di fenomeni biloogi e antropici. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: saper usare i modelli matematici per studuare un fenomeno e per fare predizioni, mediante l’uso di strumenti software.
Competenze da sviluppare e Risultati di apprendimento attesi: Obiettivi specifici: acquisire conoscenze sui modelli di popolazione deterministici e probabilistici e strumenti statistici descrittivi e inferenziali utili per l'analisi ambientale; sviluppare la capacità di giudizio attraverso l’elaborazione di un tesina di analisi di dati reali o simulati.
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6
|
MAT/07
|
40
|
-
|
12
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
AAF1028 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
I crediti per la prova finale, destinati alla stesura e alla discussione di un elaborato che accerti l’avvenuta acquisizione delle conoscenze teoriche e abilità pratiche sviluppate durante il corso degli studi.
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30
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |