Corso di laurea: Scienze e tecniche del servizio sociale
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
La Laurea in STeSS sarà conferita a studenti che abbiano dimostrato la conoscenza delle principali teorie e tecniche del servizio sociale nonché che siano in grado di usare i principali metodi di intervento sulle situazioni di difficoltà e/o di disagio. In particolare si intendono porre sotto osservazione i grandi cambiamenti sociali che i processi di globalizzazione comportano e le trasformazioni che ciò implica nelle principali istituzioni sociali: famiglia, azienda, pubblica amministrazione, associazionismo, volontariato. Allo studente si richiede non soltanto la capacità di comprendere testi specialistici ma anche quella di costruirsi una bibliografia su un tema specifico di studio o di intervento, di individuare la migliore metodologia di intervento e di pianificare la sua attuazione. Tali capacità verranno conseguite attraverso la partecipazione alle varie attività didattiche. Questa capacità sarà verificata specificamente sulla base della frequenza ai corsi obbligatori e del risultato finale conseguito negli esami di profitto, scritti e/o orali, e nella tesi di laurea.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
La Laurea in SteSS sarà conferita a studenti che siano in grado di applicare le conoscenze acquisite attraverso gli insegnamenti di base e a carattere affine o integrativo ad un campo specifico di intervento sociale: anziani, disabili, minori, situazioni di tossicodipendenza, etc. In questo ambito didattico verrà presa in considerazione, inoltre, anche la capacità di affrontare e risolvere problemi organizzativi derivanti da inadeguata professionalizzazione in aree di volontariato che operano in accordo con le amministrazioni pubbliche o con le comunità locali. Tali capacità verranno conseguite specificamente attraverso la partecipazione attiva alle attività didattiche del secondo e terzo anno. L'accertamento delle capacità applicative avverrà oltre che attraverso prove in itinere e gli esami finali anche mediante studi di caso e/o ricerche sul campo, condotte autonomamente dallo studente, su specifici temi di indagine concordati all'inizio dell'attività didattica con i docenti.Autonomia di giudizio
La Laurea in STeSS sarà conferita a studenti che abbiano una notevole capacità di acquisizione autonoma delle informazioni, di valutazione delle fonti specifiche dell'analisi sociale, nonché la capacità di integrare queste conoscenze complesse con strumenti di valutazione. Si richiede pertanto la capacità di analizzare i bisogni sociali mediante indagini quantitative e qualitative, di contribuire efficacemente alla integrazione di queste conoscenze nell'ambito dell'attività di progettazione del servizio sociale, e soprattutto nell'attività di predisposizione degli strumenti applicativi di intervento. Tale capacità di progettazione sarà conseguita mediante la frequenza ai momenti seminariali che verranno organizzati nell'ambito dei differenti corsi, attraverso le visite didattiche presso strutture di intervento sociale, sia pubbliche che private, sia mediante esercitazioni su specifici casi di studio. La verifica avverrà sia in itinere, nell'ambito degli esami di profitto, sia nell'ambito della prova finale.Abilità comunicative
La Laurea in STeSS sarà conferita a studenti che abbiano acquisito elevate capacità di comunicazione, sia sul piano individuale che su quello collettivo. E richiesta sia la capacità di gestione del colloquio individuale, sia la capacità di predisposizione, organizzazione, e gestione di riunioni di gruppo finalizzate alla definizione di una specifica forma di intervento su particolari problematiche sociali. In particolare si richiede una certa attenzione ai problemi di comunicazione pubblica delle situazioni di emergenza sociale, e di analisi delle conseguenze sociali dei processi di trasformazione urbana, di insediamento delle popolazioni migranti, di situazioni di marginalità e di devianza sociale. Tali competenze saranno acquisite mediante l'analisi di specifici casi di studio che avverrà soprattutto nel terzo anno di corso. La verifica avverrà in itinere, nell'ambito della valutazione dei singoli corsi, ma soprattutto nell'ambito della valutazione della prova finale.Capacità di apprendimento
La Laurea in STeSS sarà conferita a studenti i quali hanno sviluppato una elevata conoscenza delle fonti e di acquisizione autonoma delle informazioni specialistiche necessarie all'analisi e all'intervento sociale. Hanno, inoltre, la capacità di elaborare queste informazioni in un quadro interpretativo coerente che consenta di affrontare la progettazione di modelli di interventi adeguati. In questo senso lo studente dovrà dimostrare di avere spiccate capacità autonome di auto-formazione e di aggiornamento ricorrente, attraverso la letteratura e la pubblicistica di settore. L'acquisizione di tali competenze avverrà durante le prove del terzo anno di corso e sarà accertata nell'ambito della valutazione della prova finale.Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al CdS STeSS è necessario il possesso di diploma di istruzione secondaria superiore conseguito in Italia, o di titolo di studio equipollente o riconosciuto ai sensi della normativa vigente. Sono richieste una buona conoscenza della lingua italiana; conoscenza di base della lingua inglese; nozioni di base relative all'uso di simboli matematici; competenze di inquadramento storico di eventi del Novecento; conoscenze relative ad elementi di cultura generale e di attualità.
Le modalità di verifica del possesso delle conoscenze richieste e gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi, da assolversi entro il primo anno del corso, verranno definite nel regolamento didattico del corso.Prova finale
La prova finale prevista per il conseguimento della laurea in STeSS consiste nella discussione pubblica, dinanzi ad un’apposita Commissione, di un elaborato scritto (tesi di laurea), nel quale dovranno essere soddisfatti criteri di rigore procedurale, rilevanza sostanziale, specificità disciplinare e precisione linguistica; essa dovrà inoltre mostrare la capacità di integrare conoscenze teoriche con concrete metodologie di intervento. Alla prova finale vengono riconosciuti 6 cfu.
L’elaborato deve dimostrare la capacità del candidato di:
a) tematizzare un problema e delle domande di ricerca in modo coerente con il livello delle conoscenze scientifiche correnti sull’argomento;
b) usare fonti aggiornate, preferibilmente con riferimento alla letteratura internazionale;
c) usare le indicazioni bibliografiche;
d) scegliere accuratamente le fonti e usarle criticamente e correttamente.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
1. Modalità e criteri per l'accesso al corso
L’iscrizione al Corso di laurea in Scienze e tecniche del servizio sociale è subordinata:
1. al possesso di un diploma di istruzione secondaria superiore conseguito in Italia ovvero di un titolo di studio equipollente o riconosciuto ai sensi della normativa vigente;
2. allo svolgimento di una Prova di ingresso per la verifica delle conoscenze (d’ora in poi PIVC). Termini, disciplina e regolamento della PIVC sono resi noti ogni anno prima della pausa estiva con Bando rettorale [cfr. prg. 2.].
2. La prova di ingresso per la verifica delle conoscenze
La PIVC accerta il possesso di una buona conoscenza della lingua italiana; di nozioni di base relative allʹuso dei simboli matematici; di competenze di inquadramento storico di eventi del Novecento. La PIVC verifica inoltre il possesso di conoscenze relative ad elementi di cultura generale sulle scienze sociali e di una motivazione specifica nei confronti della formazione socio‐professionale dell’assistente sociale.
Il risultato della PIVC, pur non essendo vincolante ai fini dell’iscrizione al corso di laurea, fornisce un valido orientamento sui saperi in possesso dello studente, utili allo svolgimento del corso. Coloro che otterranno un esito negativo potranno comunque iscriversi al corso di laurea in Sociologia, recuperando in un secondo momento questo debito formativo in entrata. Il corso di laurea provvede all’attivazione di appositi corsi nelle diverse aree di valutazione in cui si articola la PIVC, per consentire agli studenti che registrino, a seguito dello svolgimento della stessa PIVC, carenze formative in una o più aree, di farvi fronte entro la conclusione del primo anno di corso attraverso prove di verifica appositamente predisposte che non danno luogo al conseguimento di crediti. La mancata partecipazione alla PIVC costituisce motivo di impedimento all’iscrizione al corso di laurea.
Non sono tenuti a sostenere la PIVC: 1. gli studenti in possesso di un titolo di laurea o di diploma triennale universitario;
2. gli studenti iscritti a corsi di laurea delle classi in Scienze Sociologiche (DM 509/99) e Sociologia (DM 270/2004) presso altre Università;
3. gli studenti iscritti presso l’Università degli studi di Roma «La Sapienza» ai corsi di laurea delle facoltà di Scienze politiche, sociologia, comunicazione, Medicina e psicologia (relativamente alle classi L-24);
4. gli studenti che abbiano già svolto una PIVC (o prova analoga) presso questo Ateneo per l’iscrizione nello stesso anno accademico a corsi delle Facoltà di Scienze politiche, sociologia, comunicazione; Medicina e psicologia (classi L-19, L-24, L-39); Economia;
5. gli studenti che abbiano già svolto una PIVC (o prova analoga) presso altri Atenei per l’iscrizione nello stesso anno accademico ad un altro corso di laurea rientrante in una delle seguenti classi:
- L-19 (Scienze dell’educazione e della formazione);
- L-20 (Scienze della comunicazione);
- L-24 (Scienze e tecniche psicologiche);
- L-36 (Scienze politiche e delle relazioni internazionali);
- L-37 (Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace);
- L-39 (Servizio sociale);
- L-40 (Sociologia);
6. gli studenti che abbiano ottenuto nello stesso anno accademico un voto di merito pari o superiore a 20 nelle prove di Odontoiatria, Medicina e chirurgia e Professioni sanitarie svolte presso l’Università degli studi di Roma «La Sapienza».
In tutti i casi la Facoltà potrà comunque attribuire eventuali obblighi formativi aggiuntivi da assolvere entro il primo anno di corso.
3. Trasferimenti, passaggi e riconoscimenti
È possibile accedere al corso di laurea in Scienze e tecniche del servizio sociale mediante:
1. trasferimento da altro corso di laurea di altro ateneo, italiano o estero;
2. passaggio da altro corso di laurea dell’Università degli studi di Roma «La Sapienza».
Il riconoscimento della carriera universitaria di studenti già iscritti ad altri corsi di laurea, ovvero già laureati o diplomati triennali che intendano effettuare l’immatricolazione al corso di laurea in Scienze e tecniche del servizio sociale, è basato sul calcolo dei cfu conseguiti nelle lauree di accesso, computati secondo l’assegnazione dell’università emittente. Gli esami superati per i quali non sia dichiarato il settore scientifico‐ disciplinare vengono, se riconoscibili, riconosciuti in base a valutazioni e delibere di affinità ed equipollenza agli insegnamenti del corso in base alle declaratorie di cui al DM (MIUR) 4.10.2000 (G.U. n. 249 del 24.10.2000) in merito ai settori scientifico‐disciplinari. I singoli esami in materie impartite in corsi di ordinamento precedente il DM 509/1999 sono riconoscibili fino a 9 cfu se completi e annuali e fino a 6 cfu se in corsi semestrali.
Possono essere riconosciuti fino a un massimo di 156 cfu. Chi ottiene il riconoscimento di cfu già conseguiti in altro corso di laurea è iscritto:
‐ al I anno di corso se i cfu riconosciuti non superano 39;
‐ al II anno di corso se i cfu riconosciuti variano tra 40 e 99;
‐ al III anno di corso se i cfu riconosciuti sono maggiori di 99.
4. Il percorso formativo
La laurea in Scienze e tecniche del servizio sociale si consegue avendo assolto gli obblighi didattici per complessivi 180 cfu, attraverso il superamento di 20 esami per complessivi 156 cfu, più 18 cfu di tirocinio e 6 cfu per la prova finale.
L’esame di Metodi e tecniche dei servizi sociali I è propedeutico a quello di Metodi e tecniche dei servizi sociali II, e quest’ultimo è propedeutico a Metodi e tecniche del servizio sociale III.
È obbligatoria la frequenza ad almeno l’80% delle ore di lezione in aula per gli insegnamenti specificatamente professionali di servizio sociale:
- Principi e fondamenti del servizio sociale;
- Metodi e tecniche del servizio sociale I;
- Metodi e tecniche del servizio sociale II;
- Metodi e tecniche del servizio sociale III;
- Organizzazione territoriale dei servizi sociali.
La frequenza ad altri corsi può essere eventualmente disposta dai titolari d’insegnamento.
Gli studenti comprovabilmente impossibilitati alla frequenza nella misura prescritta si atterranno alle disposizioni del Responsabile del corso e dei titolari d’insegnamento.
Gli iscritti al corso possono seguire un percorso formativo in base al regime a tempo parziale. In questo caso sono tenuti a optare per tale soluzione nei tempi e nei modi stabiliti dal Regolamento di Ateneo.
La didattica viene erogata attraverso lezioni, seminari, laboratori tecnico-pratici, stages, tirocini, visite didattiche. I programmi di formazione fanno ricorso a numerosi settori scientifico disciplinari: diritto, economia, sociologia, antropologia, scienza politica, psicologia, medicina, storia. Ciò allo scopo di consentire l’acquisizione di un’adeguata capacità di concettualizzazione e modellizzazione dei fenomeni socio-culturali e la corretta progettazione e realizzazione di interventi che richiedono l’approntamento di servizi sociali.
I cfu corrispondenti a ciascun modulo didattico sono conseguiti dallo studente mediante prove d’esame, in forma orale, scritta o tecnico-pratica, ovvero mista. Le prove d’esame possono essere in unica soluzione, ovvero prevedere prove intermedie di verifica e/o esoneri parziali in forma orale, scritta o tecnico-pratica, ovvero mista. I titolari e le commissioni di esame stabiliscono le modalità della prova comunicandole per tempo agli studenti. Possono essere previsti esami integrati, volti ad accertare il conseguimento da parte dello studente degli obiettivi formativi corrispondenti a più discipline costitutive del curriculum del corso di studio, anche relative a settori scientifico-disciplinari diversi. L’esame integrato dà luogo ad una valutazione unitaria espressa in trentesimi.
5. Attività di tirocinio
L’attività di tirocinio – al cui coordinamento e supervisione provvede il Responsabile del corso - è obbligatoria per un ammontare di 18 cfu complessivi, da svolgersi nel II e III anno di corso. Ad essa si accede solo previo superamento degli esami degli insegnamenti specificatamente professionali di servizio sociale di primo anno ed eventuali ulteriori obblighi didattici fissati ciascun anno dal Responsabile del corso di studio.
All’attivazione e alla stipula delle convenzioni didattiche a titolo non oneroso con enti pubblici e privati provvede su delega delle autorità accademiche superiori il Presidente dell’Area didattica.
Nei limiti della disponibilità dei posti e delle sedi messe a disposizione dagli enti convenzionati, lo studente può esercitare la sua preferenza per il settore o l’ente nell’ambito del quale effettuare l’esperienza.
6. Orientamento, tutorato, riconoscimento e convalida esami, piani di studio
Il Responsabile del corso, coadiuvato dai Referenti di corso, dirige i servizi di tutorato, orientamento, riconoscimento e convalida esami e, qualora si rendano necessari, piani di studio.
Gli studenti che seguano il regolamento didattico loro pertinente non devono predisporre il percorso formativo. Gli studenti che pervengano da altri corsi o siano in possesso di altri titoli di studio universitari e chiedano il riconoscimento o la convalida di esami superati sono tenuti alla presentazione di un percorso formativo attraverso la procedura informatica predisposta dall’Ateneo. Gli studenti interessati ai servizi sopraindicati possono ottenere consulenza e supporto in merito lungo tutta la durata della formazione universitaria.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1022531 -
SOCIOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Il Corso si propone di introdurre gli studenti alla specifica prospettiva teorica ed empirica con la quale la sociologia affronta lo studio della società. L’acquisizione delle principali categorie analitiche della sociologia intende contribuire a sviluppare consapevolezza e competenza per interpretare criticamente i fenomeni sociali, la loro origine e i processi di mutamento in corso. La parte generale del corso fornisce un inquadramento generale dell’approccio sociologico, introduce alle principali tradizioni teoriche ed esamina l’evoluzione del dibattito teorico e delle ricerche empiriche su specifici temi. La seconda parte privilegia la dimensione applicata, allo scopo di comprendere e sperimentare come teorie e concetti guidano l’osservazione dei fenomeni sociali.
2. Capacità di applicarla: che cosa lo studente saprà fare (quali competenze avrà acquisito) sui temi oggetto del corso dopo aver sostenuto con successo l’esame Attraverso l’acquisizione di conoscenze di base relative al panorama delle teorie e delle ricerche su diversi problemi ed ambiti della vita sociale, si intende fornire un bagaglio di competenze e strumenti di analisi per comprendere i sistemi sociali contemporanei e per agire con competenza professionale negli specifici contesti d’intervento.
3. Capacità critiche e di giudizio: indicare le attività che concorrono allo sviluppo di queste abilità. Per es.: espressione di proprie idee partecipando a discussioni in aula, o nella redazione di testi… L’acquisizione delle principali categorie analitiche della sociologia intende contribuire a sviluppare consapevolezza e competenza per interpretare criticamente i fenomeni sociali, la loro origine e i processi di mutamento in corso. Il continuo confronto tra approcci teorici e casi concreti di ricerca è orientato a stimolare la discussione in aula e a favorire la capacità di argomentare e sostenere le proprie opinioni.
4. Capacità di comunicare quanto si è appreso indicare le attività che concorrono allo sviluppo di queste abilità. Per es. redazione di relazioni scritte, presentazioni in aula, partecipazione a discussioni in aula… Il corso intende favorire le capacità degli studenti di presentare e comunicare le conoscenze acquisite con competenza e precisione attrverso una partecipazione attiva alle discussioni in aula. Nell'esame orale, la valutazione tiene conto non soltanto del livello di conoscenza degli argomenti trattati ma anche della competenza argomentativa e della capacità dello studente di interpretare in maniera analitica ed autonoma le conoscenze acquisite.
5. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo: indicare gli strumenti forniti perché lo studente sappia, al termine del corso, proseguire autonomamente nello studio dei temi affrontati L’insegnamento è orientato a evidenziare i principali concetti e categorie teoriche, nonché i metodi, per comprendere, spiegare e intervenire in problemi sociali complessi. Questi concetti saranno utili per tutti coloro che vorranno autonomamente proseguire negli studi sociologici e/o applicarli in contesti operativi.
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9
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SPS/07
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72
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
AAF1101 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza degli strumenti linguistici più comuni necessari per orientarsi nell'ambito della comunicazione scientifica scritta delle scienze sociali in lingua inglese.
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3
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48
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
1010518 -
METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE I
(obiettivi)
Il corso fornisce agli studenti conoscenze teoriche e metodologiche di servizio sociale e a comprendere le situazioni complesse di cui il servizio sociale si occupa nell’attuale organizzazione dei servizi del welfare.
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9
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SPS/07
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1012749 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE
(obiettivi)
Il corso vuole fornire un’introduzione di base all’antropologia culturale sul piano storico, teorico, concettuale e metodologico, con particolare riferimento alla lettura del mondo contemporaneo. Dopo una introduzione alle principali teorie antropologiche elaborate nel corso dello sviluppo e del consolidamento della disciplina sul piano accademico (evoluzionismo, funzionalismo, strutturalismo, antropologia simbolica, interpretativismo, postmodernismo) il corso svilupperà singole tematiche in una prospettiva teorico-critica e comparativa tra società “complesse”, culture popolari e popoli extraeuropei (cultura, identità, etnicità, genere, rito e mito, parentela, arte e creatività culturale, potere, vita economica, oralità e scrittura, percezione e cognizione, tempo e spazio, locale/globale, ibridazione/meticciato, immigrazione, etc.). Particolare attenzione sarà posta sull’etnografia come metodologia antropologica caratterizzante della disciplina e sul tema della diversità culturale in una prospettiva teorico-critica. L’obiettivo del corso è quello di sviluppare nello studente: a) conoscenze di base relative alla storia dell’antropologia culturale come disciplina accademica e scientifica utile per leggere la contemporaneità b) conoscenze di base relative a concetti di identità, cultura, etnicità, tradizione c) conoscenze di base relative alla metodologia della ricerca etnografica d) competenze utili per definire un primo profilo che qualifichi lo studente nel settore disciplinare M/DEA-01 (discipline demoetnontropologiche)
Il corso intende sviluppare capacità critiche utili per guardare dinamiche e processi culturali e sociali contemporanei che riguardano i rapporti tra culture locali, diversità culturale e scenari globali.
Durante il corso gli studenti sono invitati a partecipare a discussioni attraverso letture critiche di testi e presentazioni.
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9
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M-DEA/01
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72
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1022505 -
PSICOLOGIA SOCIALE
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di illustrare i principali aspetti teorici, concettuali e metodologici inerenti al ramo della psicologia che studia sia l’interazione tra le persone sia come i comportamenti, gli atteggiamenti e i sentimenti siano influenzati dalla presenza degli altri. Durante il corso viene fornita la conoscenza dei principali modelli della psicologia sociale che negli anni hanno cercato di spiegare dal punto di vista psicologico le principali dinamiche di gruppo e i comportamenti sociali, con particolare riferimento all’approfondimento dell’influenza che il contesto sociale esercita sui processi cognitivi, sulla comunicazione – verbale e non verbale – sui comportamenti, e sullo sviluppo dell’individuo. S’intende fornire chiavi teoriche di lettura dei processi sociali in cui è inserito l’individuo ad un livello micro (famiglia, gruppo dei pari, ambito scolastico e/o lavorativo) e ad un livello macro (relazioni tra gruppi etnici diversi). Inoltre, viene posta particolare attenzione alle dinamiche relative alla “relazione d’aiuto” e quali siano le sue finalità, illustrando dettagliatemene quali siano le abilità psicologiche e comunicative necessarie per mettere in atto progetti di intervento efficaci in ambito sanitario.
2. Capacità di applicarla: che cosa lo studente saprà fare (quali competenze avrà acquisito) sui temi oggetto del corso dopo aver sostenuto con successo l’esame Lo studio dei principali aspetti teorici, concettuali e metodologici della psicologia sociale sono finalizzate al conseguimento di una capacità critica e di analisi di una ampia gamma di fenomeni sociali sia individuali sia inseriti in dinamiche di gruppo. Al termine del corso gli studenti saranno in grado di utilizzare i modelli della psicologia sociale appresi per interpretare e comprendere i diversi comportamenti sociali e per applicarli in modo selettivo in base al contesto di riferimento: sia in ambito strettamente sociale, sia ambito sanitario (per ciò che concerne le professioni d’aiuto)
3. Capacità critiche e di giudizio: indicare le attività che concorrono allo sviluppo di queste abilità. Per es.: espressione di proprie idee partecipando a discussioni in aula, o nella redazione di testi… Le lezioni sono incentrate sulla presentazione delle tematiche centrali della psicologia sociale attraverso anche l’ausilio di proiezione di video esemplificativi che rappresentano un materiale importante per il confronto e la discussione in aula. Pertanto, gli studenti sono costantemente invitati a partecipare alle discussioni in aula, esponendo criticamente le proprie idee e assumendo posizioni argomentate dal punto di vista psicologico e sociale sulle le diverse tematiche proposte durante il corso. Inoltre, vengono affrontate discussioni di casi esplicativi al fine di comprendere come progettare interventi di prevenzione o riabilitativi in ambito sanitario al fine di aiutare le persone che sono in una condizione svantaggiata dal punto di vista mentale, fisico, economico o sociale.
4. Capacità di comunicare quanto si è appreso indicare le attività che concorrono allo sviluppo di queste abilità. Per es. redazione di relazioni scritte, presentazioni in aula, partecipazione a discussioni in aula… Durante le lezioni frontali viene incoraggiata la partecipazione a discussioni inerenti le differenti tematiche della psicologia sociale al fine di sviluppare capacità di analisi approfondita che tenga conto di tutti gli elementi che costituiscono l’oggetto di studio preso in esame e non solo di quelli più salienti (comportamento che genera errori sistematici quali il pregiudizio). Inoltre, gli studenti hanno l’occasione per esercitarsi nei processi di argomentazione, comunicazione e confronto. Gli studenti, pertanto, possono esibire la propria padronanza espressiva ed il livello di analisi concettuale durante la partecipazione alle discussioni in aula, sugli argomenti principali proposti durante il corso. Gli studenti, inoltre, devono dimostrare di aver acquisito specifiche competenze comunicative che il professionista d’aiuto deve possedere per compiere al meglio il suo lavoro in ambito sanitario.
5. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo: indicare gli strumenti forniti perché lo studente sappia, al termine del corso, proseguire autonomamente nello studio dei temi affrontati Durante il corso, vengono forniti sia molteplici riferimenti bibliografici di approfondimento delle tematiche affrontate nelle lezioni frontali, sia indicazioni sui siti internet ove effettuare ricerche bibliografiche inerenti gli studi più recenti pubblicati nell’ambito del settore scientifico disciplinare. Al termine del corso, gli studenti sono in grado di utilizzare sia le conoscenze sia gli strumenti metodologici acquisiti, per progettare e realizzare autonomamente studi sperimentali nel campo della psicologia sociale utilizzando i paradigmi di ricerca oggetto di studio del corso. Gli studenti, inoltre, sono in grado di continuare a tenersi aggiornati sulle linee di indagine più recenti concernenti la psicologia sociale, dimostrando di aver sviluppato le capacità di apprendimento necessarie per proseguire autonomamente gli studi previsti dal corso di laurea e quelli successivi.
During the course several bibliographic references are provided for an in-depth study of the topics dealt with in the lectures, as well as information on websites where to carry out bibliographical research on the most recent studies published within the scientific disciplinary sector. At the end of the course students will be able to use both the knowledge and the methodological tools acquired to plan and carry out autonomously experimental studies in the field of social psychology by the means of theoretical and methodological paradigms. Students will also be able to keep updated on the latest lines of research in social psychology, demonstrating that they have developed the learning skills necessary to pursue their studies independently, as required in the degree course and subsequent ones.
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6
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M-PSI/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
AAF1137 -
ABILITA' INFORMATICHE
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza di base dei sistemi informatici e cross-mediali.
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3
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48
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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98150 -
PRINCIPI E FONDAMENTI DEL SERVIZIO SOCIALE
(obiettivi)
Il corso tratta i principali problemi di cui si occupa il servizio sociale (minori, disabili, dipendenze, disagio sociale) e mette in luce i riferimenti teorici fondamentali per affrontarli.
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6
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SPS/07
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1036226 -
POLITICA SOCIALE E DIRITTO PUBBLICO DEI SERVIZI
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza di base dei principi teorici e delle applicazioni concrete dell'intervento dei poteri pubblici in ambito sociale e delle norme che disciplinano e regolamentano l'organizzazione ed il funzionamento dello Stato, delle istituzioni, degli enti pubblici, del servizio sociale e i rapporti di questi con il cittadino.
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DIRITTO PUBBLICO DEI SERVIZI
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza di base delle norme che disciplinano e regolamentano l'organizzazione ed il funzionamento dello Stato, delle istituzioni, degli enti pubblici, del servizio sociale e i rapporti di questi con il cittadino.
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6
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IUS/09
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
POLITICA SOCIALE
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza di base dei principi teorici e delle applicazioni concrete dell'intervento dei poteri pubblici in ambito sociale.
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6
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SPS/07
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1043980 -
SOCIOLOGIA GIURIDICA E DELLA DEVIANZA
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza della strumentazione concettuale sviluppata dai sociologi classici e contemporanei sui fenomeni giuridici e della devianza e delle evidenze empiriche e dei problemi di indagine in tale ambito.
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6
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SPS/12
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48
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1023208 -
METODOLOGIA E TECNICA DELLA RICERCA SOCIALE
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire le basi teoriche e gli elementi pratici fondamentali per riconoscere e utilizzare in maniera adeguata alcune importanti tecniche di analisi dei dati.
Lo studente saprà applicare: - Procedure di tipo qualitativo e quantitativo per la rilevazione dei dati sociali - Procedure e tecniche statistico-informatiche per l’organizzazione e l’analisi di dati sociali
La conoscenza delle metodologie della ricerca utilizzate in ambito sociale permetterà agli studenti di comprendere, progettare, realizzare e divulgare lavori a carattere empirico nelle scienze sociali, sviluppando il loro senso critico.
Lo studente familiarizzerà con la lettura e l’interpretazione di report di ricerca. La partecipazione e la discussione in aula li aiuteranno nella divulgazione.
Lo studente, al termine del corso, saprà acquisire in maniera autonoma le informazioni, valutare le fonti specifiche dell’analisi sociale e integrare le conoscenze complesse. Potrà, nel proseguo del proprio lavoro, indagare i bisogni sociali mediante indagini qualitative e quantitative e contribuire efficacemente alla predisposizione degli strumenti applicativi di intervento.
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6
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SPS/07
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1017545 -
STORIA CONTEMPORANEA
(obiettivi)
ll corso si propone di offrire una conoscenza di base della storia del Novecento e delle trasformazioni politiche, sociali e culturali degli ultimi cento anni. In particolare verrà focalizzata l’attenzione sui grandi eventi del XX secolo e sulla storia d’Italia dall’età liberale fino al fascismo, al dopoguerra e alla storia dell’Italia repubblicana. Durante le lezioni gli studenti saranno chiamati ad intervenire sui principali argomenti della lezione, sui legami con il presente, sui nessi fra i singoli temi e problemi della storia contemporanea.
la storia contemporanea non ha una natura applicativa. Tuttavia, alla fine del corso, lo studente saprà muoversi fra i grandi temi del XX secolo, riuscendo a collocarli nel tempo. Riuscirà quindi a valutare i nessi di causa ed effetto fra gli eventi del passato e la realtà contemporanea, a distinguere fenomeni nuovi da fatti e problemi che affondano le loro radici in epoche lontane.
Il corso prevede il coinvolgimento costante degli studenti che partecipano alla discussione al termine di ogni lezione. Fanno parte del materiale di studio film, documentari, fonti di diversa natura che verranno analizzate e commentate insieme. L’obiettivo è quello di suscitare e stimolare la riflessione, insegnare a parlare in pubblico, rafforzare le proprie idee attraverso un’esposizione corretta dei propri punti di vista.
Il corso ha uno stile seminariale. Al termine di ogni lezione gli studenti sono invitati ad intervenire su quanto esposto dal docente. Dunque sono costantemente stimolati ad intervenire. Durante il corso si svolge un’esercitazione scritta in classe.
Data l’impostazione del corso, gli studenti imparano sin dalle prime lezioni a svolgere una ricerca bibliografica in ambito storiografico. L’uso di fonti di diversa natura, inoltre, consente loro di accedere a documenti e materiali molto diversi.
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9
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M-STO/04
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72
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1010531 -
ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI
(obiettivi)
basi teorie e applicative organizzative e gestionali delle strutture complesse
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9
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SPS/09
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1010521 -
METODI E TECNICHE DEL SERVIZIO SOCIALE II
(obiettivi)
Le conoscenze ed i modelli teorici necessari per il social planning e le competenze professionali del social planner.
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9
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SPS/07
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1022487 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE
(obiettivi)
Obiettivo principale del corso è introdurre gli aspetti teorici, concettuali e metodologici rilevanti per lo studio dello sviluppo umano. Durante il corso verrà fornita la conoscenza dei principali modelli evolutivi che negli anni hanno cercato di spiegare lo sviluppo psico-fisico degli esseri umani. In particolare verranno presentati i concetti fondamentali della psicologia dello sviluppo sottolineando gli aspetti teorici basilari che danno conto della crescita dell’individuo lungo tutto l’arco di vita: infanzia, adolescenza ed età adulta. Saranno illustrati i principali ambiti dello sviluppo umano: motorio, cognitivo, emotivo, morale e delle competenze sociali secondo le traiettorie di crescita che emergono dalla nascita fino all’età adolescenziale. Saranno messe in luce, infine, le più importanti differenze inerenti lo sviluppo sano e quello patologico, con specifico riferimento ad alcune forme di disagio emotivo e comportamentale dell’infanzia e dell’adolescenza.
2. Capacità di applicarla: che cosa lo studente saprà fare (quali competenze avrà acquisito) sui temi oggetto del corso dopo aver sostenuto con successo l’esame Le conoscenze inerenti lo sviluppo dall’infanzia all’adolescenza sono finalizzate a consentire di individuare il livello raggiunto nelle diverse tappe della crescita, consentendo di discernere il raggiungimento di uno sviluppo idoneo rispetto alla presenza di deficit in specifiche aree. Lo studente dovrebbe acquisire una adeguata comprensione dei profili di valutazione, in cui vengono messi in luce eventuali disagi emotivi e comportamentali. Tali profili rappresentano la base da cui partire per elaborare progetti individualizzati di intervento volti a recuperare uno sviluppo idoneo e/o prevenire esiti disadattivi più gravi.
3. Capacità critiche e di giudizio: indicare le attività che concorrono allo sviluppo di queste abilità. Per es.: espressione di proprie idee partecipando a discussioni in aula, o nella redazione di testi… Le lezioni in aula sono incentrate sulla presentazione della tematiche centrali dello sviluppo infantile ed adolescenziale mediante anche la proiezione di video, attraverso i quali vengono illustrati quegli indicatori comportamentali che dimostrano il raggiungimento di specifiche abilità nelle diverse tappe dello sviluppo. Inoltre vengono affrontate discussioni di casi al fine di trasmettere gli strumenti indispensabili per discernere traiettorie di sviluppo normale e patologico, nonché imparare a progettare interventi di cura e prevenzione che vengono attuati in accordo con gli altri professionisti della salute mentale.
4. Capacità di comunicare quanto si è appreso indicare le attività che concorrono allo sviluppo di queste abilità. Per es. redazione di relazioni scritte, presentazioni in aula, partecipazione a discussioni in aula… Durante le lezioni frontali viene incoraggiata la partecipazione a discussioni inerenti casi di soggetti in età evolutiva al fine di sviluppare capacità di argomentazione, comunicazione e confronto riguardo lo sviluppo raggiunto, le abilità evidenziate dal soggetto ed eventuali difficoltà mostrate dal minore, nonché le possibilità di intervento che tengano conto dei fattori di rischio presenti, ma anche dei fattori di protezione, ovvero le risorse sulle quali puntare per un progetto di intervento.
5. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo: indicare gli strumenti forniti perché lo studente sappia, al termine del corso, proseguire autonomamente nello studio dei temi affrontati Durante il corso vengono forniti molteplici riferimenti bibliografici di approfondimento delle tematiche affrontate nelle lezioni frontali. Sono fornite anche indicazione sui siti internet ove effettuare ricerche bibliografiche inerenti gli studi più recenti pubblicati nell’ambito del settore scientifico disciplinare, nonché informazioni riguardanti i più importanti congressi nazionali e internazionali ove vengono presentate le ricerche più innovative relative alla psicologia dello sviluppo. Tutto ciò al fine di consentire allo studente di continuare a tenersi aggiornato sulle linee di indagine più recenti concernenti l’età evolutiva.
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9
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M-PSI/04
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1018210 -
STATISTICA SOCIALE
(obiettivi)
Obiettivo del corso è fornire conoscenze sui principali strumenti di rilevazione statistica relativi ai fenomeni sociali.
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6
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SECS-S/05
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
AAF1047 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Attività di osservazione relative al funzionamento di un servizio sociale. Affiancamento nelle attività di front office. Progressivo inserimento per affiancamento nella gestione di casi individuali.
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9
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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96
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1022521 -
SOCIOLOGIA DELLA FAMIGLIA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti analitici per comprendere le principali caratteristiche dei moderni nuclei famigliari in un’epoca di cambiamenti culturali ed economico-sociali di particolare rilevanza. Cambiamenti che hanno influito in vario modo sull’esperienza che gli individui hanno del vivere famigliare. Particolare spazio sarà dato alle possibili ripercussioni sui processi di formazione dell’identità.
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6
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SPS/08
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48
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
98111 -
PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
(obiettivi)
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Al termine del corso gli studenti dovranno acquisire elementi conoscitivi dei quadri teorico-concettuali della disciplina al cui interno si collocano i principali approcci alle dimensioni relazionali nei contesti organizzativi. Dovranno inoltre sviluppare una conoscenza delle principali variabili psicologiche in gioco nei contesti sociali e organizzativi.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Gli studenti dovranno sviluppare una buona capacità di lettura delle principali dinamiche che si attivano nei contesti sociali e organizzativi.
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6
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M-PSI/06
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1022472 -
IGIENE E MEDICINA SOCIALE
(obiettivi)
Funzioni e ruolo della medicina sociale, definizione e caratteristiche delle malattie sociali. Concetto di salute e malattia, determinanti della salute, fattori di salute, fattori di rischio e fattori causali, disuguaglianze sociali della salute.
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6
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MED/42
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48
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044034 -
LEGISLAZIONE A TUTELA DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza sulle fonti e i contenuti della legislazione a tutela dell'infanzia e dell'adolescenza.
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9
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IUS/01
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72
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1034965 -
SOCIOLOGIA DELL'INCLUSIONE E DELLA SICUREZZA SOCIALE
(obiettivi)
Conoscenza su:
- evoluzione dei sistemi di protezione sociale e civile nelle società moderne, con particolare riferimento al contesto UE e italiano. - modelli di welfare e fattori di crisi, con particolare riferimento al contesto UE e italiano. - esclusione sociale: definizione, dimensioni del fenomeno e categorie a rischio (con particolare riferimento alla UE e all’Italia) - principali teorie sociologiche contemporanee sui temi del rischio e dell’insicurezza sociale - connessioni tra esclusione sociale e insicurezza, con particolare riferimento ai contesti urbani e al tema delle politiche di sicurezza urbana.
- saper leggere i dati su contesti decisivi per i processi di inclusione/esclusione sociale (mercato del lavoro, reddito, scuola, sanità, sistema penale, ecc.) sulla base delle categorie a rischio, individuandone criticità e aree di intervento - saper individuare le dimensioni (sociali, economici, culturali, politici, demografici) che agiscono sull’insicurezza sociale
- capacità di decostruire fenomeni sociali complessi di esclusione, anche attraverso il dibattito in aula, stimolato, oltre che dai testi d’esame, dalla partecipazione a seminari di approfondimento e dalla visione di filmati
Per stimolare le capacità di comunicare degli studenti, sono previsti incontri ad hoc in cui, a seguito della visione di film e documentari, i frequentanti sono invitati a commentare i contenuti dei filmati alla luce dei concetti appresti durante il corso.
Il corso, che si colloca alla fine del percorso di studi triennale in servizio sociale, mira a fornire agli studenti un approccio ai temi dell’inclusione sociale competente e complesso, in modo non solo da poter acquisire approcci teorici e modelli di policy, ma anche da potersi muovere tra le principali banche dati inerenti ai temi della sicurezza sociale. In tal senso, il corso offre competenze sia per i futuri professionisti del lavoro sociale, sia per l’eventuale prosecuzione degli studi magistrali, specie nel campo della gestione e valutazione dei servizi sociali.
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6
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SPS/07
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48
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
AAF1220 -
TIROCINIO II
(obiettivi)
Attività di osservazione relative al funzionamento di un servizio sociale. Affiancamento nelle attività di front office. Progressivo inserimento per affiancamento nella gestione di casi individuali.
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9
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1004 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella stesura, nella presentazione e nella discussione di una dissertazione scritta, elaborata autonomamente dallo studente, che documenti in modo organico e dettagliato il problema affrontato nell'ambito del tirocinio formativo e tutte le attività compiute per pervenire alla soluzione.
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6
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |