Corso di laurea: Odontoiatria e protesi dentaria
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria deve avere conoscenze della base biomedica, tecnica e di scienze cliniche sufficienti per comprendere le condizioni normali e patologiche rilevanti per l'odontoiatria e deve avere capacità di comprensione dell’importanza di queste informazioni nelle situazioni clinico-professionali.
In particolare tali capacità si esplicano nei domini:
- delle conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale;
- del pensiero critico e della acquisizione dei dati e delle informazioni clinico-epidemiologiche relativi allo stato di salute e di malattia dell'apparato stomatognatico del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie dell'apparato stomatognatico e sistemiche;
- della capacità di autovalutazione, unite alle abilità e l'esperienza, per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo;
- della conoscenza delle dimensioni etiche e storiche della medicina e dell'odontoiatria;
- della capacità di riconoscere i problemi di salute orale della comunità e di intervenire in modo competente.
MODALITÀ DI ACQUISIZIONE. La conoscenza e la capacità di comprensione vengono acquisite nel corso delle lezioni erogate per lo più con modalità tradizionale, con ausili audiovisivi, e-learning e con calendarizzazione delle lezioni coerente con i CFU programmati. Lo studente frequenta le attività didattiche frontali e non frontali, professionalizzanti ed elettive dei singoli insegnamenti del CLMOPD, declinando l’acquisizione delle conoscenze e competenze coerentemente con gli obiettivi formativi specifici e con il percorso formativo del CdS.
MODALITÀ DI VERIFICA. La verifica e la valutazione delle conoscenze e competenze acquisite vengono effettuate con modalità indicate autonomamente dai docenti. Tali valutazioni possono prevedere prove scritte e orali, di laboratorio, valutazioni di progetti e test attitudinali, sia con valutazioni complessive sia con prove in itinere. L’attestazione di frequenza delle attività didattiche obbligatorie è necessaria per sostenere il relativo esame del Corso d’Insegnamento.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria deve avere maturato la conoscenza delle basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici, fisiologici e patologici ai fini del mantenimento dello stato di salute orale e applicare tali conoscenze alle terapie odontoiatriche, anche attraverso il tirocinio pratico previsto nell’ambito delle discipline professionalizzanti. In particolare tale applicazione si esplica nei domini della comunicazione e capacità relazionali, nella capacità diagnostica e di pianificazione del trattamento e nella promozione della salute.
Il laureato quindi è in grado di :
- praticare la gamma completa dell'odontoiatria generale nel contesto del trattamento globale del paziente senza produrre rischi aggiuntivi per il paziente e per l'ambiente
- individuare le priorità di trattamento coerentemente ai bisogni, partecipando con altri soggetti alla pianificazione di interventi volti alla riduzione delle malattie orali nella comunità derivanti dalla conoscenza dei principi e la pratica della odontoiatria di comunità
- controllare l'infezione crociata per prevenire le contaminazioni fisiche, chimiche e microbiologiche nell'esercizio della professione
- applicare la gamma completa di tecniche di controllo dell'ansia e del dolore connessi ai trattamenti odontoiatrici (nei limiti consentiti all'odontoiatra).
- comunicare con chiarezza ed umanità con il paziente e con i familiari, della capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo, organizzare il lavoro di équipe, di cui conosce le problematiche anche in tema di comunicazione e gestione delle risorse umane, applicando i principi dell'economia sanitaria;
- organizzare e guidare l'équipe odontoiatrica utilizzando la gamma completa di personale ausiliario odontoiatrico disponibile
Il profilo professionale include anche l'aver effettuato durante il corso di studi, attività pratiche di tipo clinico con autonomia tecnico professionale sotto la guida di docenti, che includono, tra le altre, alcune abilità diagnostiche, terapeutiche e di gestione delle emergenze:
- rilevare un corretta anamnesi (compresa l'anamnesi medica), condurre l'esame obiettivo del cavo orale, riconoscere condizioni diverse dalla normalità, diagnosticare patologie dentali e orali, valutare la salute generale del paziente e le relazioni fra patologia sistemica e cavo orale; formulare e modulare un piano di trattamento globale e odontoiatrico anche in relazione alla patologia sistemica ed eseguire la terapie appropriate o indirizzare il paziente ad altra competenza quando necessario; diagnosticare e gestire il dolore dentale, oro-facciale e craniomandibolare o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza; svolgere attività di screening, diagnosi e gestione delle comuni patologie orali e dentali compreso il cancro, le patologie mucose e ossee o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza; eseguire esami radiografici dentali con le tecniche di routine rispettando le norme di protezione dalle radiazioni ionizzanti; riconoscere segni radiologici di deviazione dalla norma.
- praticare trattamenti parodontali di base, condurre interventi di chirurgia orale minore; praticare trattamenti endodontici completi su monoradicolati e poliradicolati; sostituire denti mancanti, quando indicato e appropriato, con la più opportuna soluzione riabilitativa protesica. Conoscere le indicazioni alla terapia implantare, effettuarla o indirizzare il paziente ad altra opportuna competenza; utilizzare correttamente tutti i materiali disponibili e accettati dalla comunità scientifica; realizzare correzioni ortodontiche di problemi occlusali minori riconoscendo l'opportunità di indirizzare il paziente ad altre competenze in presenza di patologie più complesse.
- effettuare manovre di pronto soccorso e rianimazione cardiopolmonare (BLS: Basic Life Support).
MODALITÀ DI ACQUISIZIONE. Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze nell'ambito delle attività caratterizzanti includono una intensa attività di laboratorio a banchi individuali e di attività di tirocinio clinico sul paziente, la riflessione la rielaborazione e presentazione di testi scientifici analizzati da individui o gruppi di studenti e didattica frontale-seminariale finalizzata prevalentemente alla discussione interdisciplinare dei casi clinici assegnati.
MODALITÀ DI VERIFICA. I titolari degli insegnamenti professionalizzanti sono responsabili del tirocinio relativo all'insegnamento. Per ogni singolo tirocinio viene effettuata una valutazione in itinere di cui il docente terrà conto ai fini del voto finale d'esame. Le modalità di verifica possono prevedere prove scritte e orali, di laboratorio, valutazioni tirocini e/o progetti e test attitudinali, sia con valutazioni complessive sia con prove in itinere. L’attestazione di frequenza delle attività didattiche obbligatorie è necessaria per sostenere il relativo esame del Corso d’Insegnamento.
Autonomia di giudizio
Il laureato magistrale in odontoiatria e protesi dentaria deve possedere la capacità di produrre giudizi autonomi partendo dall’interpretazione di una base di dati, pervenendo a riflessioni coerenti su tematiche sociali, etiche e scientifiche. Deve essere in grado anche di effettuare valutazioni statistiche sulla base degli strumenti che gli sono stati messi a disposizione durante il corso di studi. Deve essere in grado di valutare l'efficacia del piano di trattamento, degli interventi compiuti, dei risultati conseguiti.
MODALITÀ DI ACQUISIZIONE. L'autonomia di giudizio viene coltivata nello studente mediante: seminari dedicati agli strumenti di ricerca e recupero bibliografico e delle principali banche dati di ambito biomedico; seminari multidisciplinari dedicati a tematiche sociali, scientifiche ed etiche in ambito biomedico; letture di articoli scientifici, riflessione, rielaborazione e presentazione di testi scientifici analizzati da individui o gruppi di studenti; didattica frontale-seminariale finalizzata prevalentemente alla discussione interdisciplinare dei casi clinici assegnati; elaborazione di progetti scientifici autonomi provvisti di bibliografia
MODALITÀ DI VERIFICA. L'autonomia di giudizio viene considerata, valutata e verificata nelle diverse discipline, prevedendo prove scritte e orali, valutazioni di tirocini e/o progetti e test attitudinali, discussioni di casi clinici, secondo le norme inserite nell'ordinamento del Regolamento Didattico in linea con le norme dell'Ateneo
Abilità comunicative
Il laureato magistrale in odontoiatria e protesi dentaria deve saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le sue conclusione nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese ad interlocutori specialisti e non specialistici e saper gestire i rapporti con i colleghi, medici e odontoiatri, con i collaboratori e con i pazienti. A tal fine il laureato:
- possiede una conoscenza delle lingua inglese di livello intermedio necessaria per la consultazione di testi e riviste scientifiche
- è in grado di comunicare efficacemente col paziente e educare il paziente a tecniche di igiene orale appropriate ed efficaci e fornendolo di adeguate informazioni, basate su conoscenze accettate dalla comunità scientifica, per ottenere il consenso informato alla terapia.
- sa sviluppare un approccio al caso clinico di tipo interdisciplinare, anche e soprattutto in collaborazione con altre figure dell'équipe sanitaria, approfondendo la conoscenza delle regole e delle dinamiche che caratterizzano il lavoro del gruppo degli operatori sanitari.
MODALITÀ DI ACQUISIZIONE. Le abilità comunicative vengono particolarmente acquisite e sviluppate durante seminari e lezioni, presentazioni di lavori individuali e di gruppo, nell’attività professionalizzante e nei tirocini clinici , sotto la guida di docenti.
MODALITÀ DI VERIFICA. Le abilità comunicative vengono verificate e valutate con prove orali, valutazioni tirocini e/o progetti e test attitudinali, nonché durante la discussione della tesi di laurea che avverrà attraverso strumenti multimediali davanti all'apposita commissione.
Capacità di apprendimento
Gli studenti in odontoiatria e protesi dentaria devono maturare, nel corso dei sei anni di percorso formativo:
- la abilità necessaria ad avanzare negli studi con elevato grado di autonomia;
- un livello di autonomia professionale, culturale, decisionale e operativa tale da consentire loro un costante aggiornamento anche tramite la capacità di consultare banche dati ai fini di acquisire documentazione scientifica ed analizzare la letteratura scientifica applicando i risultati della ricerca alla terapia in modo affidabile;
- la capacità di interpretare e correttamente applicare la legislazione concernente l'esercizio dell'odontoiatria del paese dell'UE in cui si esercita, e prestare assistenza nel rispetto delle norme medico-legali ed etiche ivi vigenti.
MODALITÀ DI ACQUISIZIONE. La capacità di apprendimento viene acquisita dallo studente mediante: un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute orale della persona sana o malata, anche in relazione all'ambiente fisico e sociale che lo circonda; un orientamento in entrata, in itinere ed in uscita da parte di docenti indicati come referenti dal Consiglio di Struttura Didattica; attività formative cliniche professionalizzanti da svolgersi in modo integrato con le altre attività formative presso strutture assistenziali universitarie.
L'attività formativa così integrata è obbligatoria e necessaria per il conseguimento della laurea magistrale e viene pianificato dal regolamento didattico nell'ambito della durata complessiva del corso di studi; seminari dedicati agli strumenti di ricerca e recupero bibliografico e delle principali banche dati di ambito biomedico; preparazione e conduzione della tesi per la presentazione nel corso dell’esame di laurea.
MODALITÀ DI VERIFICA. La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, compenetrando le conoscenze acquisite nel corso di attività specifiche a quelle conseguite mediante lo studio personale, valutando il contributo critico dimostrato nel corso di attività professionalizzanti, seminariali e di tirocinio clinico, nonché mediante la verifica della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria (CLMOPD) occorre essere in possesso di un diploma di scuola media secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. E' altresì richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale, secondo quanto previsto, a livello nazionale, dalle normative vigenti relative all'accesso ai corsi a numero programmato.
Le modalità di verifica delle conoscenze e le modalità per l'assolvimento entro il primo anno degli eventuali obblighi formativi aggiuntivi sono definite nel Regolamento Didattico del corso di studio.Prova finale
Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea, lo studente deve aver seguito tutti i corsi ed aver superato i relativi esami. Per il conseguimento della laurea magistrale è prevista la presentazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. Tutta la commissione di laurea agisce da controrelatore durante la discussione altrimenti può essere prevista la figura di un docente correlatore. La determinazione del voto avviene con le modalità stabilite dal Consiglio della struttura didattica in linea con le norme previste dall'Ateneo.Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
Regolamento del Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria (ai sensi dell’art. 3 del D. M. 270/04) Approvato nella seduta CCLMOPD del 17/07/2019, Approvato Giunta di Facoltà Medicina e Odontoiatria 15/04/2020
1. Finalità generali del CLMOPD
1.1 Il Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria (CLMOPD) si articola in sei anni ed è istituito all'interno della Facoltà di Medicina e Odontoiatria.
Il CLMOPD ha la finalità di formare la figura professionale dell’Odontoiatra (categoria ISTAT Dentisti e Odontostomatologi), professionista idoneo a trattare le malattie della bocca e dei denti onde ripristinare e/o mantenere le funzioni fisiologiche del distretto odontostomatologico.
Alla fine del percorso formativo il laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria sarà dotato:
- delle basi scientifiche e della preparazione teorico-pratica necessarie, ai sensi della Direttiva 686/687/CEE, all'esercizio della professione odontoiatrica e della metodologia e cultura necessarie per la pratica della formazione permanente, nonché dei fondamenti metodologici della ricerca scientifica, nonché di un livello di autonomia professionale, decisionale ed operativa, derivante da un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute orale delle persone sane e malate, anche in relazione all'ambiente fisico e sociale che le circonda.
- delle conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale, delle conoscenze fisiopatologiche e cliniche di medicina generale, della capacità di rilevare e valutare criticamente, da un punto di vista clinico ed in una visione unitaria, estesa anche nella dimensione socioculturale, i dati relativi allo stato di salute e di malattia dell’apparato stomatognatico del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie dell’apparato stomatognatico e di quelle sistemiche, della capacità di comunicare con chiarezza ed umanità con il paziente e con i familiari, della capacità di organizzare il lavoro di équipe, di cui conosce le problematiche anche in tema di comunicazione e gestione delle risorse umane.
1.2 Il CLMOPD persegue tali finalità favorendo pari opportunità nell’accesso alle risorse, assicurando la valutazione qualitativa e quantitativa dei risultati, tenendo conto anche della soddisfazione degli utenti, e promuovendo la sperimentazione didattica.
Il CLMOPD recepisce quanto previsto dal nuovo Ordinamento Didattico secondo quanto stabilito dal D.M. 270/04, dall’art.7 del vigente Regolamento Didattico di Ateneo, e dalla Commissione InterFacoltà CLMMC/CLMOPD del 24 aprile 2018.
Il CLMOPD si propone il conseguimento degli obiettivi formativi di seguito definiti.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Il laureato magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria deve avere conoscenze della base biomedica, tecnica e scienze cliniche sufficienti per comprendere le condizioni normali e patologiche rilevanti per l'odontoiatria e deve avere capacità di comprensione dell’importanza di queste informazioni nelle situazioni clinico-professionali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): Il laureato magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria deve avere maturato la conoscenza delle basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici, fisiologici e patologici ai fini del mantenimento dello stato di salute orale e applicare tali conoscenze alle terapie odontoiatriche, anche attraverso il tirocinio pratico previsto nell’ambito delle discipline professionalizzanti. In particolare tale applicazione si esplica nei domini della comunicazione e capacità relazionali, nella capacità diagnostica e di pianificazione del trattamento e nella promozione della salute.
Autonomia di giudizio (making judgements) Il laureato magistrale in odontoiatria e protesi dentaria deve possedere la capacità di produrre giudizi autonomi partendo dall’interpretazione di una base di dati, pervenendo a riflessioni coerenti su tematiche sociali, etiche e scientifiche. Deve essere in grado anche di effettuare valutazioni statistiche sulla base degli strumenti che gli sono stati messi a disposizione durante il corso di studi. Deve essere in grado di valutare l'efficacia del piano di trattamento, degli interventi compiuti, dei risultati conseguiti.
Abilità comunicative (communication skills) Il laureato magistrale in odontoiatria e protesi dentaria deve saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le sue conclusioni nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese ad interlocutori specialisti e non specialistici e saper gestire i rapporti con i colleghi, medici e odontoiatri, con i collaboratori e con i pazienti.
Capacità di apprendimento (learning skills) Gli studenti in odontoiatria e protesi dentaria devono maturare, nel corso dei sei anni di percorso formativo l’abilità necessaria ad avanzare negli studi con elevato grado di autonomia; un livello di autonomia professionale, culturale, decisionale e operativa tale da consentire loro un costante aggiornamento anche tramite la capacità di consultare banche dati ai fini di acquisire documentazione scientifica ed analizzare la letteratura scientifica applicando i risultati della ricerca alla terapia in modo affidabile; la capacità di interpretare e correttamente applicare la legislazione concernente l'esercizio dell'odontoiatria del paese dell'UE in cui si esercita, e prestare assistenza nel rispetto delle norme medico-legali ed etiche ivi vigenti.
A conclusione dei sei anni il laureato magistrale in odontoiatria e protesi dentaria
-Ha acquisito le conoscenze e le abilità tecniche per inserirsi professionalmente nell'ambito odontoiatrico sia privato che pubblico.
-Ha sviluppato le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi specialistici.
-Svolge attività inerenti la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei relativi tessuti, nonché la riabilitazione odontoiatrica, prescrivendo tutti i medicamenti ed i presìdi necessari all'esercizio della professione.
-Possiede un livello di autonomia professionale, culturale, decisionale e operativa tale da consentirgli un costante aggiornamento, avendo seguito un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute orale della persona sana o malata, anche in relazione all'ambiente fisico e sociale che lo circonda.
Le conoscenze fisiopatologiche e cliniche di medicina generale ed odontostomatologiche e le attività pratiche di tipo clinico acquisite con le attività formative comprese nel piano didattico determinano e definiscono il profilo professionale dell'odontoiatra che opera nei Paesi dell'Unione Europea.
I laureati magistrali della classe dovranno, inoltre,
• essere dotati delle conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale, della capacità di rilevare e valutare criticamente, da un punto di vista clinico, ed in una visione unitaria, estesa anche nella dimensione socio-culturale, i dati relativi allo stato di salute e di malattia dell'apparato stomatognatico del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle conoscenze scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie dell'apparato stomatognatico e sistemiche, delle abilità e l'esperienza, unite alla capacità di autovalutazione, per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo; della conoscenza delle dimensioni etiche e storiche della medicina e dell'odontoiatria; della capacità di comunicare con chiarezza ed umanità con il paziente e con i familiari, della capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo, organizzare il lavoro di équipe, di cui conosce le problematiche anche in tema di comunicazione e gestione delle risorse umane, applicando i principi dell'economia sanitaria; della capacità di riconoscere i problemi di salute orale della comunità e di intervenire in modo competente.
• avere maturato la conoscenza delle basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici e fisiologici, la conoscenza dei principi dei processi biologici molecolari, la conoscenza delle scienze di base, biologiche, e comportamentali su cui si basano le moderne tecniche di mantenimento dello stato di salute orale e le terapie odontoiatriche, le elevate responsabilità etiche e morali dell'odontoiatra riguardo la cura del paziente sia come individuo che come membro della comunità, sviluppando in particolare le problematiche cliniche delle utenze speciali, le conoscenze di informatica applicata e di statistica, in modo utile a farne strumenti di ricerca, a scopo di aggiornamento individuale, la conoscenza dei principi e delle indicazioni della diagnostica per immagini e dell'uso clinico delle radiazioni ionizzanti e dei principi di radioprotezione.
• essere in grado di:
- praticare la gamma completa dell'odontoiatria generale nel contesto del trattamento globale del paziente senza produrre rischi aggiuntivi per il paziente e per l'ambiente;
individuare le priorità di trattamento coerentemente ai bisogni, partecipando con altri soggetti alla pianificazione di interventi volti alla riduzione delle malattie orali nella comunità derivanti dalla conoscenza dei principi e la pratica della odontoiatria di comunità;
- apprendere i fondamenti della patologia umana, integrando lo studio fisiopatologico e patologico con la metodologia clinica e le procedure diagnostiche che consentono la valutazione dei principali quadri morbosi; apprendere i principali quadri correlazionistici e le procedure terapeutiche, mediche e chirurgiche complementari alla professione odontoiatrica, nonché essere introdotto alla conoscenza delle nozioni di base della cura e dell'assistenza secondo i principi pedagogici, della psicologia, della sociologia e dell'etica;
- conoscere i farmaci direttamente e indirettamente correlati con la pratica dell'odontoiatria e comprendere le implicazioni della terapia farmacologica di patologie sistemiche riguardanti le terapie odontoiatriche;
- conoscere la scienza dei biomateriali per quanto attiene la pratica dell'odontoiatria;
- controllare l'infezione crociata per prevenire le contaminazioni fisiche, chimiche e microbiologiche nell'esercizio della professione;
- applicare la gamma completa di tecniche di controllo dell'ansia e del dolore connessi ai trattamenti odontoiatrici (nei limiti consentiti all'odontoiatra);
- analizzare la letteratura scientifica e applicare i risultati della ricerca alla terapia in modo affidabile;
- conoscere gli aspetti demografici, la prevenzione ed il trattamento delle malattie orali e dentali; sviluppare un approccio al caso clinico di tipo interdisciplinare, anche e soprattutto in collaborazione con altre figure dell'équipe sanitaria, approfondendo la conoscenza delle regole e delle dinamiche che caratterizzano il lavoro del gruppo degli operatori sanitari;
- approfondire le tematiche relative alla organizzazione generale del lavoro, alle sue dinamiche, alla bioetica, alla relazione col paziente ed alla sua educazione, nonché le tematiche della odontoiatria di comunità, anche attraverso corsi monografici e seminari interdisciplinari;
- comunicare efficacemente col paziente e educare il paziente a tecniche di igiene orale appropriate ed efficaci;
- fornire al paziente adeguate informazioni, basate su conoscenze accettate dalla comunità scientifica, per ottenere il consenso informato alla terapia;
- interpretare correttamente la legislazione concernente l'esercizio dell'odontoiatria del paese dell'Unione Europea in cui l'odontoiatra esercita e prestare assistenza nel rispetto delle norme medico-legali ed etiche vigenti nel paese in cui esercita;
- riconoscere i propri limiti nell'assistere il paziente e riconoscere l'esigenza di indirizzare il paziente ad altre competenze per terapia mediche;
- organizzare e guidare l'équipe odontoiatrica utilizzando la gamma completa di personale ausiliario odontoiatrico disponibile;
- approfondire le proprie conoscenze in ordine allo sviluppo della società multietnica, con specifico riferimento alla varietà e diversificazione degli aspetti valoriali e culturali, anche nella prospettiva umanistica;
- possedere la padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano.
I laureati magistrali della classe svolgeranno l'attività di odontoiatri nei vari ruoli ed ambiti professionali clinici e sanitari.
Ai fini del raggiungimento degli obiettivi didattici sopra descritti, il Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in odontoiatria e protesi dentaria prevede 360 Crediti Formativi Universitari (CFU) complessivi, articolati su sei anni di corso, di cui almeno 90 CFU da acquisire in attività formative volte alla maturazione di specifiche capacità professionali da svolgersi in modo integrato con le altre attività formative presso strutture assistenziali universitarie.
L'attività formativa professionalizzante è obbligatoria e necessaria per il conseguimento della laurea magistrale e viene pianificata dal regolamento didattico nell'ambito della durata complessiva del corso di studi.
1.3 La missione specifica del CLMOPD e le modalità attuative per perseguirla vengono stabilite dal Consiglio del CLMOPD (CCLMOPD).
2. Ammissione al CLMODP
Possono essere ammessi al CLMOPD i candidati che siano in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. È inoltre richiesto il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale, secondo quanto previsto, a livello nazionale, dalle normative vigenti relative all’accesso ai corsi a numero programmato.
Il numero di studenti ammessi al CLMOPD è stabilito in base alla programmazione nazionale e alla disponibilità di personale docente, di strutture didattiche (aule, laboratori) e di strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione delle attività pratiche di reparto, coerentemente con le raccomandazioni dell'Advisory Committee on Medical Training dell'Unione Europea, applicando i parametri e le direttive predisposti dall'Ateneo e dalla Facoltà.
Il numero programmato di accessi al Primo Anno di corso è definito ai sensi dell'art. 3, c.2 della Legge 264 del 1999 (norme in materia di accesso ai corsi universitari).
Ai sensi della vigente normativa, sulla base del punteggio riportato nella prova di ammissione, si procede alla determinazione, per ognuno degli studenti ammessi, dell'eventuale Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA).
Gli OFA sono pertanto attribuiti a tutti quegli studenti che, al test d'ammissione nazionale, abbiano conseguito una votazione inferiore ad una soglia annualmente fissata nel bando.
L'Obbligo Formativo Aggiuntivo deve essere recuperato durante il primo anno, attraverso la frequenza di specifici corsi di recupero anche di tipo telematico, che si svolgeranno preferibilmente nei primi trenta/quarantacinque giorni di frequenza del primo anno. Per tali corsi è prevista una valutazione finale che può essere svolta anche in modalità telematica.
L'assolvimento degli OFA attraverso la frequenza dei corsi di recupero e il superamento della relativa prova è indispensabile per l'iscrizione al secondo anno di corso. Il superamento dell'esame finale del corso integrato sullo stesso argomento in cui è stato attribuito l'OFA esonera lo studente dall'obbligo della valutazione OFA relativa al corso di cui si è superato l'esame, ma non alla sua frequenza, che ha carattere obbligatorio.
3. Organi del CLMOPD
Sono organi del CLMOPD:
• il Presidente
• il Vice-Presidente
• la Commissione Tecnica di Programmazione Didattico-Pedagogica [CTP]
• i Coordinatori didattici di semestre
• il Coordinatore delle Attività formative professionalizzanti
• il Consiglio del CLMOPD.
3.1 Il Presidente
Il Presidente è eletto dal CCLMOPD, secondo le norme di legge statutarie, tra i Professori di ruolo, e resta in carica per tre Anni Accademici. Il Presidente è rieleggibile per non più di un secondo mandato.
Il Presidente dirige e coordina le attività del CLMOPOD, convoca e presiede il CCLMOPD e la CTP e rappresenta il CLMOPD nei consessi accademici e all’esterno, nel rispetto dei deliberati del CCLMOPD.
3.2 Il Vicepresidente
Il Vicepresidente è eletto dal CCLMOPD, secondo le norme di legge statutarie, tra i Professori di ruolo e coadiuva il Presidente in tutte le sue funzioni e ne assume i compiti in caso di impedimento. Il Vicepresidente resta in carica per tre Anni Accademici ed è rieleggibile per non più di un secondo mandato.
3.3 La Commissione Tecnica di Programmazione didattico-pedagogica [CTP]
La Commissione Tecnica di Programmazione Didattico-Pedagogica [CTP] è composta dal Presidente e dal Vicepresidente del CLMOPD, dai Coordinatori didattici di semestre, dal Coordinatore delle attività formative professionalizzanti e da un rappresentante degli studenti, indicato dal CCLMOPD tra quelli facenti parte del CCLMOPD stesso. Il Presidente può integrare la CTP con non oltre tre membri scelti o tra i Docenti di ruolo, ai quali possono essere attribuite specifiche deleghe, oppure tra altri professionisti qualificati, scelti in base alle loro competenze tecniche specifiche in ambito didattico e pedagogico, in relazione alle necessità formative e alle risorse del CCLMOPD.
La CTP resta in carica per tre Anni Accademici, corrispondenti a quelli del Presidente.
La mancata partecipazione agli incontri della CTP per tre volte consecutive senza aver addotto giustificazione scritta, o per cinque volte consecutive anche con giustificazione, implica la decadenza automatica dalla CTP per i membri designati dal Presidente e per il rappresentante degli studenti e la decadenza dalla CTP e dalla carica di Coordinatore didattico di Semestre, per i Coordinatori di Semestre.
La CTP deve riunirsi almeno tre volte all’anno e viene convocata dal Presidente, o per suo mandato dal Vicepresidente, o su richiesta di almeno due/terzi dei membri della Commissione.
La CTP, consultati i Coordinatori dei Corsi ed i docenti dei settori scientifico-disciplinari afferenti agli ambiti disciplinari della classe, esercita le seguenti funzioni istruttorie nei confronti del CCLMOPD, o deliberative su specifico mandato dello stesso:
a. Identifica gli obiettivi formativi del core curriculum ed attribuisce loro i crediti formativi, in base all'impegno temporale complessivo richiesto agli studenti per il loro conseguimento.
b. Aggrega gli obiettivi formativi nei corsi di insegnamento che risultano funzionali alle finalità formative del CLMOPD.
c. Propone, con il consenso degli interessati, le afferenze ai Corsi di insegnamento dei Professori e dei Ricercatori, tenendo conto delle necessità didattiche del CLMOPD, delle appartenenze dei docenti ai settori scientifico-disciplinari, delle loro propensioni e del carico didattico individuale.
d. Pianifica, con i Coordinatori e di concerto con i Docenti, l'assegnazione ai Professori e ai Ricercatori dei compiti didattici specifici, finalizzati al conseguimento degli obiettivi formativi di ciascun Corso, garantendo nello stesso tempo l'efficacia formativa e il rispetto delle competenze individuali.
e. Individua con i Docenti le metodologie didattiche adeguate al conseguimento dei singoli obiettivi didattico-formativi.
f. Organizza l'offerta di attività didattiche elettive.
La CTP, inoltre:
- discute con i docenti la modalità di preparazione delle prove formative e certificative di valutazione dell'apprendimento, coerentemente con gli obiettivi formativi prefissati;
- organizza il monitoraggio permanente di tutte le attività didattiche con la valutazione di qualità dei loro risultati, anche attraverso le valutazioni ufficialmente espresse dagli studenti;
- organizza un servizio permanente di tutoraggio degli studenti, al fine di facilitarne la progressione negli studi.
Le funzioni svolte dai componenti della CTP sono riconosciute come compiti istituzionali e pertanto certificate dalle autorità accademiche come attività inerenti la didattica.
3.4 I Coordinatori didattici di semestre
I Coordinatori didattici di Semestre sono designati dal CCLMOPD, preferibilmente tra Docenti dei rispettivi semestri, restano in carica per tre Anni Accademici corrispondenti a quelli del Presidente e sono rieleggibili. I Coordinatori didattici di Semestre convocano i Coordinatori didattici di Corso Integrato e una rappresentanza degli studenti del proprio semestre con funzioni organizzative e di proposta per la CTP. I Coordinatori di Semestre promuovono all’interno dei relativi semestri la elezione dei Coordinatori di Corso Integrato (CI).
I Coordinatori didattici di Corso Integrato sono designati tra i Docenti di ogni corso su proposta dei Coordinatori di Semestre e vengono di norma liberamente scelti dagli stessi Docenti dei singoli Corsi. Nel caso all’interno del singolo Corso non vi sia accordo il Coordinatore verrà designato dal Presidente, basandosi su criteri di competenza specificare di rappresentatività. Essi durano in carica tre anni e sono rinnovabili.
3.5 Il Coordinatore delle attività formative professionalizzanti
Il Coordinatore delle attività formative professionalizzanti è designato dal CCLMOPD, preferibilmente tra Docenti che, nell’ambito del proprio insegnamento, presentano attività formativa professionalizzante.
La figura del Coordinatore delle attività formative professionalizzanti ha il compito di assicurare il regolare svolgimento dell’acquisizione delle competenze specifiche. Esso resta in carica per tre Anni Accademici corrispondenti a quelli del Presidente ed è rieleggibile. Il Coordinatore partecipa con i Coordinatori didattici di Semestre alla gestione delle attività di formazione professionalizzante di ogni singolo insegnamento. Esso propone alla CTP il programma almeno un mese prima dell’inizio di ogni anno accademico.
3.6 IL Consiglio del CLMOPD [CCLMOPD]
3.6.1. Il CCLMOPD è composto da:
a. I professori di ruolo che vi afferiscono.
b. I ricercatori ed equiparati ai sensi del DPR 382/1980 e 341/1990 ed i Ricercatori a Tempo Determinato che svolgono, a seguito di delibera del CCLMOPD, attività didattica nel CLMOPD.
c. Quanti ricoprono per contratto corsi di insegnamento e i lettori di lingue afferenti al CLMOPD.
d. I rappresentanti degli studenti iscritti nel CLMOPD, in misura pari al 15% dei docenti di ruolo.
Per gli eligendi e i collegi elettorali valgono le regole riportate nel Regolamento di Facoltà.
I componenti del Consiglio di cui alle lettere "a-b-d" concorrono a formare il numero legale e costituiscono l’elettorato attivo.
I componenti del Consiglio di cui alla lettera “a” costituiscono l’elettorato passivo.
Il CCLMOPD coordina le attività didattiche dell’intero curriculum formativo, avendo la responsabilità complessiva della pianificazione didattica e delle attività didattiche dei Docenti del CLMOPD, garantendo una uniforme distribuzione del carico didattico.
In particolare, ai sensi di quanto previsto dall’art. 12 del DM 270/2004 e tenuto conto delle linee guida per l’istituzione e l’attivazione dei corsi di studio, definite con decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca 26 luglio 2007, n. 386, il CCLMOPD determina, nel rispetto delle norme statutarie e del Regolamento didattico di Ateneo:
a) i percorsi formativi offerti agli studenti e le eventuali regole di presentazione, se necessario, dei piani di studio individuali;
b) l’elenco degli insegnamenti di cui sono costituiti i percorsi formativi, con l’indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento, dell’eventuale articolazione in moduli;
c) i crediti assegnati ad ogni insegnamento e le eventuali propedeuticità;
d) le attività a scelta dello studente e i relativi crediti;
e) le modalità per l’eventuale trasferimento da altri corsi di studio;
f) la tipologia delle forme didattiche adottate, anche a distanza, e le modalità della verifica della preparazione;
g) le modalità di verifica della conoscenza delle lingue straniere e i relativi crediti;
h) le modalità di verifica di altre competenze richieste e i relativi crediti;
i) le modalità di verifica dei risultati degli eventuali stages, tirocini e dei periodi di studio all’estero e i relativi crediti;
j) le altre disposizioni su eventuali obblighi degli studenti;
k) le modalità di frequenza, se previste, anche in riferimento alla condizione degli studenti non impegnati a tempo pieno;
l) le modalità del riconoscimento, con eventuali verifiche, dei crediti acquisiti in Corsi di studio della “Sapienza”, diversi da quello regolamentato o di altre Università;
m) le eventuali prove di verifica di esami già sostenuti, qualora il Consiglio stesso ritenga obsoleti i contenuti culturali, per l’essere passato troppo tempo dal loro sostenimento, diversificati tra tempo pieno e tempo parziale;
n) le tipologie e le modalità del tutorato didattico;
o) i docenti del corso di studio con specifica indicazione dei docenti di cui all’art. 1, comma 9, dei DD.MM, 16 marzo 2007, e dei loro requisiti specifici rispetto alle discipline insegnate.
Il CCLMOPD attribuisce gli affidamenti e dichiara le vacanze dandone pubblicità attraverso la affissione dei bandi nella Segreteria della Presidenza.
3.6.2. Funzionamento del CCLMOPD
Il Presidente, o su suo mandato o per suo impedimento il Vicepresidente, convoca il CCLMOPD almeno due volte l’anno.
Il Presidente convoca di norma il Consiglio almeno 10 giorni prima della seduta, con comunicazione inviata per posta elettronica ai membri del CCLMOPD. La convocazione deve indicare data, ora e sede della seduta, nonché l’ordine del giorno.
Il Presidente convoca inoltre il CCLMOPD in seduta straordinaria su richiesta di almeno la metà dei componenti della CTP o di almeno il 20% dei componenti del CCLMOPD.
La seduta del CCLMOPD inizia previa verifica del numero legale, che si intende raggiunto allorché abbia firmato la metà più uno dei Docenti di ruolo aventi diritto, dedotte le giustificazioni scritte pervenute presso la Segreteria della Presidenza entro l’inizio della seduta. I Ricercatori contribuiscono al quorum per la validità della seduta sino alla metà dei professori di ruolo; oltre tale numero i Ricercatori sono conteggiati in quanto presenti.
La giustificazione deve essere inviata dall’interessato; sono da intendersi giustificati coloro che siano in missione, ferie o congedo, se comunicato alla Segreteria della Presidenza.
Chi accede all’aula dove si tiene la riunione del CCLMOPD ha l’obbligo di apporre la propria firma di presenza. Le firme fanno fede della validità della seduta. E’ tuttavia possibile, a richiesta di un Professore di ruolo afferente, verificare il numero di coloro che siano effettivamente presenti nell’aula; tale verifica non può essere richiesta nel corso di una votazione.
Si intendono valide le votazioni nelle quali una proposizione riporti in favore la maggioranza dei votanti, le votazioni avvengono per alzata di mano e la conta viene effettuata dal Presidente o dal Vicepresidente; gli astenuti non sono conteggiati come ostativi al raggiungimento del quorum previsto nel solo caso in cui siano poste in votazione due proposizioni contrapposte, in tal caso il numero degli astenuti è annotato in verbale ma non conteggiato ai fini della prevalenza o non dei favorevoli sui contrari. Le votazioni per appello nominale debbono essere richieste da almeno la metà degli aventi diritto al voto, limitatamente ad argomenti predefiniti dall’ordine del giorno.
Il Presidente disciplina l’ordine e la durata degli interventi.
I verbali del CCLMOPD, debitamente approvati, sono conservati presso la Presidenza del Corso di Laurea e sono consultabili dai componenti del Consiglio. Sono, altresì, consultabili da tutti coloro che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l’accesso.
4 Curriculum degli Studi
4.1 Crediti formativi
L'unità di misura del lavoro richiesto allo Studente per l'espletamento di ogni attività formativa prescritta dall'Ordinamento didattico per conseguire il titolo di studio è il Credito Formativo Universitario (CFU).
Ad ogni CFU corrisponde un impegno-studente di 25 ore, di cui di norma non più di 12 ore di lezione frontale, oppure 12 ore di didattica teorico-pratica, oppure 20 ore di studio assistito all'interno della struttura didattica. Ad ogni CFU professionalizzante corrispondono 25 ore di lavoro per studente, di cui 20 ore di attività professionalizzante con guida del docente su piccoli gruppi all'interno della struttura di riferimento e/o del territorio e 5 ore di rielaborazione individuale delle attività apprese.
Le 25 ore di lavoro corrispondenti al CFU sono ripartite in:
• ore di lezione;
• ore di attività didattica tutoriale svolta in laboratori, reparti assistenziali, ambulatori, day hospital;
• ore di seminario;
• ore spese dallo Studente nelle altre attività formative previste dall'Ordinamento didattico;
• ore di studio autonomo necessarie per completare la sua formazione.
Per ogni Corso di insegnamento, la frazione dell'impegno orario che deve rimanere riservata allo studio personale e ad altre attività formative di tipo individuale è determinata nel presente Regolamento.
Ai fini di evitare l’obsolescenza dei CFU acquisiti, non sono consentite più di 8 ripetizioni di anni di corso nell’intero corso di studi, sia per gli studenti a tempo pieno che per quelli a tempo parziale. La sospensione della frequenza per un numero di anni superiore a sei impone l'iscrizione ad un anno di corso deliberato dal competente Consiglio della Struttura didattica, sia per gli studenti a tempo pieno che per quelli a tempo parziale.
4.2 Ordinamento didattico
Il CCLMOPD ed il Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze, definiscono l'Ordinamento Didattico, nel rispetto della legge vigente, che prevede l'articolazione in attività formative di base, caratterizzanti, affini o integrative, a scelta dello studente, finalizzate alla prova finale. Ciascuna attività formativa si articola in ambiti disciplinari, costituiti dai Corsi ufficiali, ai quali afferiscono i settori scientifico-disciplinari pertinenti. L’Ordinamento degli Studi prevede lo svolgimento di attività didattiche per complessivi 360 CFU, articolate nei sei anni di corso.
Al presente Regolamento Didattico è allegato:
• L'elenco degli insegnamenti, con l'indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento e dell'eventuale articolazione in moduli, nonché delle attività formative.
• Gli obiettivi formativi specifici, i crediti e le eventuali propedeuticità di ogni insegnamento e di ogni altra attività formativa.
• I curricula degli studi vigenti e le regole di presentazione, ove necessario, dei piani di studio individuali.
Il presente Regolamento definisce la tipologia delle forme didattiche, degli esami e delle altre verifiche del profitto degli studenti.
Statuisce, inoltre, le disposizioni sui passaggi di CLMOPD ed il relativo riconoscimento studi.
La modifica degli allegati, compreso il curriculum degli studi, è approvata dal singolo CCLMOPD a maggioranza dei presenti e non comporta decadenza del presente Regolamento.
a. Corsi di insegnamento
L'Ordinamento Didattico definisce gli obiettivi affidati a ciascuno degli ambiti disciplinari ed individua le forme didattiche più adeguate per il loro conseguimento, articolando le attività formative in corsi integrati di insegnamento. Qualora nello stesso Corso siano affidati compiti didattici a più di un docente, è prevista la nomina di un coordinatore, designato a cadenza annuale dal CCLMOPD. Il coordinatore di un Corso Integrato (CI), in accordo con la Commissione Tecnica di Programmazione Didattico-Pedagogica (CTP, vedi oltre) esercita le seguenti funzioni:
• Rappresenta per gli studenti la figura di riferimento del Corso.
• Propone alla CTP l'attribuzione dei compiti didattici concordati con i docenti e i docenti-tutori in funzione degli obiettivi didattici propri del Corso.
• Propone alla CTP la distribuzione dei tempi didattici concordata fra i docenti del proprio Corso.
• Coordina la preparazione delle prove d'esame.
• Presiede, di norma, la commissione di esame del Corso da lui coordinato e ne propone la composizione.
• È responsabile nei confronti del CCLMOPD della corretta conduzione di tutte le attività didattiche previste per il conseguimento degli obiettivi definiti per il Corso stesso.
• Definisce il numero di esami che è necessario sostenere per accedere all'esame di laurea.
b. Tipologia delle forme di insegnamento
All'interno dei Corsi è definita la suddivisione dei crediti e dei tempi didattici nelle diverse forme di attività di insegnamento, come segue:
• Lezione ex-cathedra Si definisce "Lezione ex-cathedra " (d'ora in poi "Lezione") la trattazione di uno specifico argomento identificato da un titolo e facente parte del curriculum formativo previsto per il Corso di Studio, effettuata da un Professore o Ricercatore Universitario, sulla base di un calendario predefinito, ed impartita agli studenti regolarmente iscritti ad un determinato anno di corso, anche suddivisi in piccoli gruppi.
• Seminario Il "Seminario" è un'attività didattica che ha le stesse caratteristiche della "Lezione" ma è svolta in contemporanea da più docenti, anche di ambiti disciplinari (o con competenze) diversi, e, come tale, viene annotata nel registro delle lezioni. Vengono riconosciute come attività seminariali anche le Conferenze clinico-patologiche eventualmente istituite nell'ambito degli insegnamenti clinici. Le attività seminariali possono essere interuniversitarie e realizzate sotto forma di videoconferenze.
• Didattica tutoriale. Le attività di didattica tutoriale costituiscono una forma di didattica interattiva indirizzata ad un piccolo gruppo di studenti; tale attività didattica è coordinata da un docente-tutore, il cui compito è quello di facilitare gli studenti a lui affidati nell'acquisizione di conoscenze, abilità, modelli comportamentali, cioè di competenze utili all'esercizio della professione. L'apprendimento tutoriale avviene prevalentemente attraverso gli stimoli derivanti dall'analisi dei problemi, attraverso la mobilitazione delle competenze metodologiche richieste per la loro soluzione e per l'assunzione di decisioni, nonché mediante l'effettuazione diretta e personale di azioni (gestuali e relazionali) nel contesto di esercitazioni pratiche e/o di internati in ambienti clinici, in laboratori, etc. Per ogni occasione di attività tutoriale il CCLMOPD definisce precisi obiettivi formativi, il cui conseguimento viene verificato in sede di esame.
Il CCLMOPD nomina i docenti-tutori fra i docenti ed i ricercatori, nel documento di programmazione didattica, secondo le modalità di legge vigenti.
• Attività didattiche elettive (ADE)
Definizione e contenuto - Le ADE costituiscono un bagaglio culturale necessario per la personalizzazione del curriculum dello Studente. La peculiarità delle ADE consiste nella possibilità da parte dello studente, fin dai primi anni del Corso di Laurea, di scegliere autonomamente delle attività, così da assecondare inclinazioni, propensioni, interessi personali realizzando quindi nel corso degli anni la personalizzazione del curriculum. Le ADE sono strumento prezioso anche per i Docenti che possono fornire ai Discenti un importante contributo alla loro crescita, attingendo alle loro migliori esperienze professionali ed umane. Le ADE sono finalizzate all'approfondimento di specifiche conoscenze e aspetti formativi che ottimizzano la preparazione e la formazione del laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria attraverso: rispondenza alle personali inclinazioni dello Studente; estensione di argomenti che non sono compresi nel "core curriculum " dei Corsi ad Insegnamento Integrato; atteggiamento favorente la multidisciplinarietà. Il CCLMOPD su proposta della CTP e dei Docenti, organizza l'offerta di attività didattiche elettive, fra le quali lo Studente esercita la propria personale opzione, fino al conseguimento di un numero complessivo di 8 CFU.
Tipologia delle Attività Didattica Elettive (ADE) - L'ADE è svolta come didattica interattiva, stimolando la partecipazione continua dello studente, sotto-forma di: lezioni ex-cathedra, Seminari, Attività tutoriali, Internati elettivi o tutoriali clinici e di laboratorio in Italia e all’estero, Corsi Monografici, Discussioni a piccoli gruppi, attività non coordinate oppure collegate in "percorsi didattici omogenei". Sono ammesse anche le partecipazioni certificate a convegni o Congressi su proposta del singolo docente ma queste dovranno comunque seguire le regole stabilite per le ADE. La frequenza alle ADE è obbligatoria e l'acquisizione dei crediti corrispondenti avviene solo con una frequenza del 100%. L'offerta delle ADE, con il relativo calendario e con le modalità di svolgimento, è approvata all’inizio di ogni semestre dalla Commissione Tecnica di Programmazione Didattico- Pedagogica (CTP), che la rende nota agli studenti tramite pubblicazione in bacheca e/o sulla pagina web del Corso di Laurea.
Prenotazioni - All'inizio di ciascun Semestre gli studenti devono rivolgersi ai docenti o ai Coordinatori dei Corsi Integrati, responsabili delle ADE da loro scelte, sia per la prenotazione, sia per informarsi sulle date, sugli orari, sulle aule e su eventuali variazioni di programmazione. Le ADE possono essere organizzate durante l'intero arco dell'anno, anche al di fuori dei periodi di attività didattica e, in deroga alla sospensione dell'attività didattica, durante le sessioni di esami. Le ADE devono essere svolte in orari tali da non interferire in alcun modo con le altre attività didattiche istituzionali. Al fine di garantire agli studenti la possibilità di crearsi progressivamente un percorso individuale ed orientato, nell’ambito delle suddette attività didattiche opzionali lo studente in corso e/o fuori corso può scegliere le ADE fino al raggiungimento del numero di crediti obbligatori per l'anno di appartenenza. Inoltre ha la facoltà di seguire l'ADE in uno qualsiasi dei Corsi integrati e con qualsiasi docente degli anni precedenti, ferma restando l’organizzazione delle attività da parte dei singoli Coordinatori di Corso integrato o del Docente che ha richiesto l’ADE. Le ADE svolte, con i relativi crediti e la valutazione, sono certificate a cura del Docente proponente su apposito libretto-diario. Gli studenti fuori corso possono scegliere l'ADE di qualsiasi Anno o Semestre. Poiché le singole attività svolte nei Corsi Integrati possono essere valutate anche al fine dell'esame del Corso stesso, tale valutazione potrà avere luogo solo nel caso in cui l'attività elettiva venga svolta in un tempo propedeutico all'esame e con i docenti del Corso integrato; sono ovviamente escluse dalla valutazione - unicamente ai fini dell'esame, le attività didattiche svolte in Corsi Integrati differenti.
Certificazione delle ADE - L’ADE costituisce attività ufficiale dei Docenti e come tale va annotata nel registro delle lezioni. Lo studente deve far certificare a cura del Docente proponente l’ADE, entro il termine del Semestre di svolgimento, la frequenza ed il numero di crediti acquisiti nella sezione prevista del libretto dello studente e sull'apposito foglio certificativo in allegato al Libretto dello Studente. I fogli certificativi completi di tutte le firme dei docenti devono essere consegnati in originale alla Segreteria Studenti della Città Universitaria - trattenendone preliminarmente una copia per sé e consegnandone copia alla Segreteria Didattica - al momento della presentazione della domanda per la discussione della tesi di laurea. La frequenza alle ADE è obbligatoria per il raggiungimento dei CFU previsti dall’Ordinamento e può essere valutata anche ai fini dell’assegnazione della tesi.
Valutazione delle ADE - Le ADE hanno la seguente valutazione:
- Internato elettivo 20 ore di frequenza 1 CFU
- Corsi monografici 0,5 CFU per ogni 4 ore di Corso per un massimo di 1 CFU
- Seminari e discussione a piccoli gruppi 0,25 CFU per ogni 2 ore di seminario per un massimo di 1 CFU
- Altre attività verranno valutate caso per caso
• Attività formative professionalizzanti
Durante le fasi dell'insegnamento clinico lo studente è tenuto ad acquisire specifiche professionalità per acquisire le seguenti capacità:
1. Esame del paziente e diagnosi: rilevare un corretta anamnesi (compresa l'anamnesi medica), condurre l'esame obiettivo del cavo orale, riconoscere condizioni diverse dalla normalità, diagnosticare patologie dentali e orali, formulare un piano di trattamento globale ed eseguire la terapie appropriate o indirizzare il paziente ad altra competenza quando necessario. L'ambito diagnostico e terapeutico include le articolazioni temporo-mandibolari; riconoscere e gestire correttamente manifestazioni orali di patologie sistemiche o indirizzare il paziente ad altra competenza; valutare la salute generale del paziente e le relazioni fra patologia sistemica e cavo orale e modulare il piano di trattamento odontoiatrico in relazione alla patologia sistemica; svolgere attività di screening delle patologie orali compreso il cancro; diagnosticare e registrare le patologie orali e le anomalie di sviluppo secondo la classificazione accettata dalla comunità internazionale; diagnosticare e gestire il dolore dentale, oro-facciale e cranio-mandibolare o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza; diagnosticare e gestire le comuni patologie orali e dentali compreso il cancro, le patologie mucose e ossee o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza; eseguire esami radiografici dentali con le tecniche di routine: (periapicali, bite-wing, extraorali proteggendo il paziente e l'équipe odontoiatrica dalle radiazioni ionizzanti); riconoscere segni radiologici di deviazione dalla norma.
2. Terapia: rimuovere depositi duri e molli che si accumulano sulle superfici dei denti e levigare le superfici radicolari; incidere, scollare e riposizionare un lembo mucoso, nell'ambito di interventi di chirurgia orale minore; praticare trattamenti endodontici completi su monoradicolati poliradicolati; condurre interventi di chirurgia periapicale in patologie dell'apice e del periapice; praticare l'exodontia di routine; praticare l'avulsione chirurgica di radici e denti inclusi, rizectomie; praticare biopsie incisionali ed escissionali; sostituire denti mancanti, quando indicato e appropriato, con protesi fisse, rimovibili (che sostituiscano sia denti che altri tessuti persi) e protesi complete. Conoscere le indicazioni alla terapia implantare, effettuarla o indirizzare il paziente ad altra opportuna competenza; restaurare tutte le funzioni dei denti utilizzando tutti i materiali disponibili e accettati dalla comunità scientifica; realizzare correzioni ortodontiche di problemi occlusali minori riconoscendo l'opportunità di indirizzare il paziente ad altre competenze in presenza di patologie più complesse.
3. Emergenze mediche: effettuare manovre di pronto soccorso e rianimazione cardio-polmonare.
A tale scopo, lo studente dovrà svolgere attività formative professionalizzanti frequentando le strutture assistenziali identificate dal CCLMOPD e nei periodi dallo stesso definiti, per un numero complessivo di almeno 90 CFU.
Il tirocinio obbligatorio è una forma di attività didattica tutoriale che comporta per lo studente l'esecuzione di attività pratiche con ampi gradi di autonomia, a simulazione dell'attività svolta a livello professionale.
In ogni fase del tirocinio obbligatorio lo studente è tenuto ad operare sotto il controllo diretto di un docente-tutore. Le funzioni didattiche del docente-tutore al quale sono affidati gli studenti che svolgono l'attività di tirocinio obbligatorio sono le stesse previste per la didattica tutoriale svolta nell'ambito dei corsi di insegnamento.
La competenza clinica acquisita con le attività formative professionalizzanti è sottoposta a valutazione nell'ambito dell'attribuzione del voto dell'esame finale del corso che ha organizzato le rispettive attività formative professionalizzanti.
Il CCLMOPD può identificare strutture assistenziali non universitarie presso le quali può essere condotto, in parte o integralmente, il tirocinio, dopo valutazione ed accreditamento della loro adeguatezza didattica da parte della CTP.
• Corso di lingua inglese - Il CCLMOPD predispone un Corso di lingua inglese che consenta agli studenti di acquisire le abilità linguistiche necessarie per leggere e comprendere il contenuto di lavori scientifici su argomenti biomedici e per comunicare con i pazienti e con il personale sanitario nei paesi anglofoni. In aggiunta al Corso di lingua inglese, il CCLMOPD può offrire agli studenti la disponibilità di un laboratorio linguistico dotato di materiale didattico interattivo adeguato a conseguire gli stessi obiettivi. Il CCLMOPD affida lo svolgimento del Corso di lingua inglese ad un Professore di ruolo o Ricercatore del Settore Scientifico-Disciplinare L-LIN/12. In alternativa, il CCLMOPD dispone la stipula di un contratto, di norma con un esperto di discipline bio-mediche di lingua-madre inglese.
• Preparazione della tesi di laurea - Lo studente ha a disposizione 10 CFU da dedicare alla preparazione della tesi di laurea e della prova finale di esame. Il presente Regolamento esplicita le norme che il CCLMOPD prevede per la conduzione del lavoro di tesi.
4.3 Procedure per l'attribuzione dei compiti didattici
Ai fini della programmazione didattica, il Consiglio di Facoltà, su proposta del CCLMOPD:
a. Definisce la propria finalità formativa secondo gli obiettivi generali descritti dal profilo professionale del laureato magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria, applicandoli alla situazione e alle necessità locali così da utilizzare nel modo più efficace le proprie risorse didattiche e scientifiche.
b. Approva il curriculum degli studi dei singoli CCLMOPD, coerente con le proprie finalità, ottenuto aggregando - in un numero massimo di 36 corsi - gli obiettivi formativi specifici ed essenziali (core curriculum) derivanti dagli ambiti disciplinari propri della classe.
c. Ratifica - nel rispetto delle competenze individuali - l'attribuzione ai singoli docenti dei compiti didattici necessari al conseguimento degli obiettivi formativi del core curriculum, fermo restando che l'attribuzione di compiti didattici individuali ai Docenti, non identifica titolarità disciplinari di corsi d'insegnamento.
4.4 Tutorato
Si definiscono due distinte figure di tutore:
a) La prima è quella del consigliere e cioè del docente al quale il singolo studente può rivolgersi per avere suggerimenti e consigli inerenti la sua carriera scolastica. Il tutore al quale lo studente viene affidato dal CCLMOPD è lo stesso per tutta la durata degli studi o per parte di essa. Tutti i docenti e ricercatori del CLMOPD sono tenuti a rendersi disponibili per svolgere le mansioni di tutore.
b) La seconda figura è quella del docente-tutore al quale un piccolo numero di studenti è affidato per lo svolgimento delle attività didattiche tutoriali (vedi) previste nel Documento di Programmazione Didattica. Questa attività tutoriale configura un vero e proprio compito didattico. Ogni docente-tutore è tenuto a coordinare le proprie funzioni con le attività didattiche dei corsi di insegnamento che ne condividono gli obiettivi formativi e può essere impegnato anche nella preparazione dei materiali da utilizzare nella didattica tutoriale.
4.5 Obbligo di frequenza
Lo studente è tenuto a frequentare le attività didattiche, formali, non formali, professionalizzanti del CLMOPD per in almeno 5.000 ore di insegnamento teorico e pratico a tempo pieno, conformemente con il dettato normativo Europeo.
La frequenza viene verificata dai docenti e complessivamente validata dal Responsabile di Corso Integrato, adottando le modalità di accertamento stabilite dal CCLMOPD, su indicazione della CTP.
L'attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame.
Lo studente che non abbia ottenuto l'attestazione di frequenza ad almeno il 67 % delle ore previste per ciascun Corso ufficiale di un determinato Anno, non può sostenere il relativo esame.
Ai fini di evitare l’obsolescenza dei CFU acquisiti, non sono consentite più di 8 ripetizioni di anni di corso nell’intero corso di studi, sia per gli studenti a tempo pieno che per quelli a tempo parziale. La sospensione della frequenza per un numero di anni superiore a sei impone l'iscrizione ad un anno di corso deliberato dal competente Consiglio della Struttura didattica, sia per gli studenti a tempo pieno che per quelli a tempo parziale.
Esoneri dalle frequenze - È possibile richiedere l’esenzione dalla frequenza per gravi e documentati problemi familiari o di salute; in caso di malattia la relativa documentazione dovrà essere rilasciata da idonea struttura del SSN. La richiesta di esonero deve essere presentata tempestivamente alla Presidenza del Corso di Laurea. L’esonero dalle frequenze, eventualmente accordato per gravi documentati motivi, deve in ogni caso fare rispettare la percentuale minima di frequenze prevista dalle norme vigenti (67%). Se per gravi documentati motivi di salute non è stato possibile conseguire il minimo delle presenze in un Corso Integrato, è data facoltà di recupero delle presenze mancanti nel corso dell'Anno Accademico immediatamente successivo.
4.6 Apprendimento autonomo
Il CLMOPD garantisce agli studenti la disponibilità di un numero di ore mediamente non inferiore alla metà di quelle previste per il raggiungimento dei 360 CFU, utili al conseguimento del titolo, completamente libere da attività didattiche condotte alla presenza dei docenti, onde consentire loro di dedicarsi all'apprendimento autonomo e guidato. Le ore riservate all'apprendimento sono dedicate:
• All'utilizzazione individuale, o nell'ambito di piccoli gruppi, in modo autonomo o dietro indicazione dei docenti, dei sussidi didattici messi a disposizione dal CLMOPD per l'autoapprendimento e per l'autovalutazione, al fine di conseguire gli obiettivi formativi prefissi. I sussidi didattici (testi, simulatori, manichini, audiovisivi, programmi per computer, etc) saranno collocati, nei limiti del possibile, in spazi gestiti da personale della Facoltà.
• All'internato presso strutture universitarie scelte dallo studente, inteso a conseguire particolari obiettivi formativi.
• Allo studio personale per la preparazione degli esami.
4.7 Programmazione didattica
Le attività didattiche di tutti gli anni di corso hanno inizio durante la prima settimana di ottobre. L'iscrizione a ciascuno degli anni di corso deve avvenire entro il 1 ottobre.
Prima dell'inizio dell'anno accademico e con almeno due mesi di anticipo sulla data di inizio dei corsi il CCLMOPD approva e pubblica il documento di Programmazione Didattica predisposto dal Presidente, coadiuvato dalla CTP, nel quale vengono definiti:
- Il piano degli studi del CLMOPD.
- Le sedi delle attività formative professionalizzanti e del tirocinio post-laurea.
- Le attività didattiche elettive.
- Il calendario delle attività didattiche e degli appelli di esame.
- I programmi dei singoli Corsi.
- I compiti didattici attribuiti a docenti e tutori.
Il CCLM in Odontoiatria e Protesi Dentaria propone al Dipartimento ed al Consiglio di Facoltà l'utilizzazione delle risorse finanziarie, con particolare riferimento alla destinazione ed alla modalità di copertura dei ruoli di Professore e di Ricercatore.
4.8 Progressione degli studi e Propedeuticità
Ai fini di poter assicurare una corretta cadenza temporale dello svolgimento degli esami di profitto, per poter sostenere gli esami dell'anno successivo, è necessario che gli studenti abbiano superato tutti gli esami previsti secondo la seguente tabella, al termine della sessione degli esami di recupero fissato dall'Ateneo, fatte salve eventuali motivate delibere del CCLM:
Per sostenere gli esami del II anno, occorre aver superato 2 esami del primo anno*
Per sostenere gli esami del III anno, occorre aver superato tutti gli esami del primo anno*
Per sostenere gli esami del IV anno, occorre aver superato tutti gli esami dei primi due anni e 1 esame del III anno
Per sostenere gli esami del V anno, occorre aver superato tutti gli esami dei primi tre anni
Per sostenere gli esami del VI anno, occorre aver superato tutti gli esami dei primi quattro anni e due esami del V anno.
* nel computo rientra anche l’esame di lingua inglese
Per gli Ordinamenti antecedenti all’Ordinamento ex DM 270/04 [Vecchio Ordinamento ed Ordinamento ex D.M. 509/99] vigono le rispettive normative.
4.8.1. Propedeuticità Culturali
Nel conseguimento delle attestazioni di profitto sono fortemente consigliate le seguenti Propedeuticità culturali:
Per sostenere l’esame di Biochimica e Biologia Molecolare occorre aver superato l’esame di Chimica Medica
Per sostenere l’esame di Fisiologia occorre aver superato l’esame di Anatomia Umana
Per sostenere l’esame di Patologia Generale occorre aver superato gli esami di:
• Fisiologia
• Microbiologia ed Igiene
Per sostenere l’esame di Farmacologia occorre aver superato l’esame di Patologia Generale
Per sostenere l’esame di Anatomia Patologica occorre aver superato l’esame di • Patologia Generale
Per sostenere l’esame di Scienze Mediche occorre aver superato l’esame di Farmacologia
Per sostenere l’esame di Patologia Speciale Odontostomatologica e Dermatologia occorre aver superato l’esame di Anatomia Patologica
Per sostenere l’esame di Chirurgia orale occorre aver superato gli esami di:
• Patologia Speciale Odontostomatologica e Dermatologia
• Diagnostica Per Immagini e Radioterapia
• Scienze Mediche
Per sostenere l’esame di Riabilitazione Protesica e Parodontale occorre aver superato gli esami di
• Protesi Dentaria
• Parodontologia
Per sostenere l’esame di Implantologia occorre aver superato gli esami di
• Chirurgia Orale
• Protesi Dentaria
• Parodontologia
Per sostenere l’esame di Discipline Odontostomatologiche I occorre aver superato gli esami di:
• Riabilitazione Protesica e Parodontale
• Gnatologia
• Patologia Speciale Odontostomatologica e Dermatologia
Per sostenere l’esame di Discipline Odontostomatologiche II occorre aver superato gli esami di
• Chirurgia Orale
• Odontoiatria Pediatrica
• Odontoiatria Restaurativa
• Ortognatodonzia
Dato che la verifica del rispetto della propedeuticità viene effettuata al momento in cui si richiede un certificato degli esami sostenuti o nel momento in cui si richiede di sostenere l'esame di laurea, è responsabilità ed interesse dello studente il rispetto delle norme su riportate.
4.8.2 Decadenza e Termine di conseguimento del titolo di studio
Lo studente è iscritto “fuori corso” qualora abbia frequentato il corso di studi per la sua intera durata senza tuttavia aver conseguito il titolo accademico o senza aver superato tutti gli esami necessari per l’ammissione all’esame finale.
Gli studenti fuori corso iscritti al corso di studio di vecchio ordinamento decadono dalla qualità di studente se non sostengono esami per otto anni accademici consecutivi, sia per gli studenti a tempo pieno che per quelli a tempo parziale.
Gli studenti fuori corso iscritti a tempo pieno o a tempo parziale al corso di studi di Ordinamento ex D.M.270/04 devono superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro un termine pari al doppio della durata normale del Corso di Studio, se non altrimenti stabilito dai regolamenti didattici di Facoltà.
4.9 Verifica dell'apprendimento
Il CCLMOPD, su indicazione della CTP, stabilisce le tipologie ed il numero delle prove di esame necessarie per valutare l'apprendimento degli studenti nonché, su proposta dei Coordinatori dei Corsi Integrati, la composizione delle relative Commissioni.
Il numero complessivo degli esami curriculari non può superare quello dei corsi ufficiali stabiliti dall'Ordinamento e non deve comunque superare il numero di 36 nei sei anni di corso.
La verifica dell'apprendimento può avvenire attraverso valutazioni formative e valutazioni certificative. Le valutazioni formative (prove in itinere) sono esclusivamente intese a rilevare l'efficacia dei processi di apprendimento e di insegnamento nei confronti di contenuti determinati.
Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono invece finalizzate a valutare e quantificare con un voto, il conseguimento degli obiettivi dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale degli studenti.
Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni d'esame. I momenti di verifica non possono coincidere con i periodi nei quali si svolgono le attività ufficiali, né con altri che comunque possano limitare la partecipazione degli studenti a tali attività.
Sessioni d'esame:
Il Calendario didattico potrà prevedere tre periodi ordinari di svolgimento degli esami che si svolgono di norma nei periodi di interruzione delle lezioni e, comunque, non possono essere svolti in periodi non utili per il computo ai fini degli indicatori ministeriali:
• Il primo periodo ordinario degli esami si svolge nei mesi di gennaio/febbraio e comunque può iniziare a partire dal termine dell’attività didattica relativa al primo ciclo didattico (semestre); comprende almeno due appelli nei quali lo studente può sostenere tutti gli esami relativi al ciclo didattico appena concluso.
• Il secondo periodo ordinario degli esami si svolge nei mesi di giugno/luglio e comunque può iniziare a partire dal termine dell’attività didattica relativa al secondo ciclo didattico; comprende almeno due appelli durante i quali lo studente può sostenere tutti gli esami del secondo ciclo didattico appena concluso e gli esami relativi al primo ciclo precedente.
• Il terzo periodo ordinario degli esami si svolge nei mesi di settembre/ottobre e termina comunque prima dell’inizio dell’attività didattica; comprende almeno un appello, nel quale lo studente può sostenere tutti gli esami del primo e del secondo ciclo didattico.
Gli studenti iscritti agli anni successivi al primo seguono le norme del presente comma per l’anno di iscrizione, mentre possono sostenere tutti gli esami relativi agli anni precedenti.
E’ consentito istituire appelli di esame per gli studenti iscritti fuori corso o che abbiano completato la frequenza a tutti i corsi anche al di fuori dei tre periodi ordinari di svolgimento degli esami. Eventuali sessioni straordinarie possono essere istituite su delibera dei competenti Consigli, in ogni caso al di fuori dei periodi di attività didattica.
Il calendario degli esami sarà affisso, con adeguato anticipo, presso la bacheca del Corso di Laurea e sulla pagina Web del CdS, raggiungibile dalla pagina del Catalogo dei Corsi di Studio di Ateneo http://corsidilaurea.uniroma1.it.
La Commissione di esame è costituita da almeno tre docenti ed è presieduta, di norma, dal responsabile dell’insegnamento.
Nel caso di assenza di uno o più componenti di una Commissione alla data di un appello d’esame, il Presidente della Commissione può disporre la sostituzione dei membri ufficiali con i membri supplenti della stessa.
Sono consentite modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi successive del medesimo esame:
- prove orali tradizionali e prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione di obiettivi cognitivi);
- prove pratiche e prove simulate (per la valutazione delle competenze cliniche e delle capacità gestuali e relazionali).
Le date di inizio e di conclusione delle tre sessioni d'esame sono fissate nella programmazione didattica. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate di almeno due settimane. Il numero degli appelli è fissato in non meno di due per ogni sessione di esame. Per gli studenti fuori corso possono essere istituiti ulteriori appelli d'esame.
4.10 Attività formative per la preparazione della prova finale
Lo studente ha la disponibilità di 10 crediti (250 ore) finalizzati alla preparazione della tesi di laurea presso strutture universitarie cliniche o di base.
Lo Studente che intende svolgere la tesi deve rivolgere formale richiesta al Docente di riferimento presentando apposita domanda nei tempi e nei modi indicati dal CCLMOPD. L’attività svolta dallo studente presso la struttura indicata dal Docente responsabile ai fini dello svolgimento della tesi viene definita "Internato di Laurea".
Il Docente dovrà verificare la disponibilità di posti (è raccomandato ad ogni Docente di non accogliere più di tre domande per A.A.) e della struttura indicata per l’internato, sentiti i docenti afferenti alla stessa, accoglie la richiesta e può affidare ad un tutore, eventualmente indicato dallo studente, la responsabilità del controllo e della certificazione delle attività svolte dallo studente stesso nella struttura.
4.11 Esame di laurea
L’esame di Laurea verte sulla discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore; può essere prevista la figura di un docente correlatore.
Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea, lo studente deve:
• aver seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami acquisendo tutti i CFU previsti;
• aver espletato preliminarmente tutte le procedure amministrative indicate dalla Segreteria Amministrativa, in particolare aver consegnato:
- domanda al Magnifico Rettore almeno 30 giorni prima della seduta di Laurea;
- una copia della Tesi almeno 10 giorni prima della seduta di Laurea.
L'esame di laurea si svolge nei medesimi periodi delle sessioni degli esami di profitto. Possono comunque essere previste sedute di Esame di Laurea nei mesi di Marzo ed Ottobre.
A determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri:
a) la media non ponderata dei voti conseguiti negli esami curriculari, espressa in centodecimi;
b) i punti attribuiti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della tesi ottenuti sommando i punteggi attributi individualmente dai commissari fino ad un massimo di 7 punti:
• Tipologia della ricerca (studio sperimentale; presentazione di casistica; case report; studio compilativo): punteggio massimo 4 punti
• Qualità della presentazione: punteggio massimo 1 punto
• Padronanza dell’argomento: punteggio massimo 1 punto
• Abilità nella discussione: punteggio massimo 1 punto.
c) i punti attributi per la durata del corso (in corso/fuori corso): punteggio massimo 3 punti; (I Sessione Punti 3; II Sessione Punti 2; III Sessione Punti 1)
d) i punti per le lodi* ottenute negli esami di profitto: punteggio massimo 2 punti; (≥ 6 Punti 2; ≥ 3 Punti 1)
e) i punti per numero di mesi per coinvolgimento in programmi di scambio internazionale (≥ 6 mesi Punti 2, ≥ 3 mesi Punti 1).
* Il Punteggio Progress Test ha valore di n. 1 lode se la votazione è superiore a quella media dell’anno di Corso di riferimento.
Il voto complessivo, determinato dalla somma dei punteggi previsti dalle voci "a - e" viene arrotondato per eccesso o per difetto al numero intero più vicino.
La lode può venire attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale ≥ 113.
L’utilizzazione di eventuali mezzi didattici (diapositive, lucidi, presentazioni in PPT, etc.), in numero non superiore a 10 diapositive [oltre ad una diapositiva iniziale con l’indicazione del titolo della tesi, nominativo del candidato, del relatore e dell’eventuale correlatore], deve intendersi come ausilio per il laureando a supporto di una migliore comprensione dell’esposizione, pertanto non dovrà contenere parti prettamente discorsive, ma unicamente grafici- figure-tabelle, etc.
5. Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio
Gli studi compiuti presso corsi di laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria di altre sedi universitarie della Unione Europea, nonché i crediti in queste conseguiti sono riconosciuti con delibera del CCLMOPD, previo esame del curriculum trasmesso dall'Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati.
Per il riconoscimento degli studi compiuti presso Corsi di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria o altri Corsi di studio di Paesi extra-comunitari, il CCLMOPD affida l'incarico ad un'apposita Commissione di esaminare il curriculum ed i programmi degli esami superati nel Paese d'origine.
Sentito il parere della Commissione, il CCLMOPD può riconoscere la congruità dei crediti acquisiti e ne delibera il riconoscimento.
I crediti acquisiti da uno studente che si trasferisca al CLMOPD da altro CLMOPD di altra Università possono essere riconosciuti dopo un giudizio di congruità, espresso con delibera del Consiglio del CLMOPD, con gli obiettivi formativi di uno o più insegnamenti compresi nell'Ordinamento didattico del CLMOPD.
5.1 Riconoscimento studi compiuti nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia
5.1.1 Agli studenti che abbiano sostenuto nei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia con Ordinamento ex DM 509/99 ed Ordinamento ex DM 270/04 da non oltre dieci anni gli esami di seguito riportati il CCLMOPD potrà riconoscere la congruità dei crediti acquisiti con quelli relativi ad insegnamenti previsti nel Manifesto del Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria, Ordinamento ex DM 270/04 e ne delibera il riconoscimento:
Esami/CFU sostenuti nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia integralmente riconosciuti per il Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria
ANATOMIA UMANA BIO/16 ANATOMIA UMANA [10 CFU]
BIOLOGIA E GENETICA BIO/13 BIOLOGIA E GENETICA [10 CFU]
CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA BIO/10 CHIMICA MEDICA [7 CFU]
FISICA MEDICA FIS/07 FISICA MEDICA [6 CFU]
ISTOLOGIA ED EMBRIOLOGIA BIO/17 ISTOLOGIA [7 CFU]
BIOCHIMICA BIO/10 BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE [7 CFU]
FISIOLOGIA UMANA BIO/09 FISIOLOGIA [10 CFU]
Il CCLMOPD, dopo un giudizio di congruità con gli obiettivi formativi, potrà eventualmente riservarsi di riconoscere altri CFU anche parziali all’interno di altri Corsi Integrati, secondo quanto ritenuto opportuno, tenendo comunque conto dell’obsolescenza dei crediti acquisiti. In considerazione dell’obsolescenza delle conoscenze, il CCLMOPD potrà riservarsi di accordare o meno un eventuale riconoscimento parziale dei crediti acquisiti da oltre i dieci anni nei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia Vecchio Ordinamento, ex DM 509/99 ed ex DM 270/04 solo dopo un giudizio di congruità con gli obiettivi formativi ed i relativi crediti dei corrispondenti insegnamenti compresi nell'Ordinamento didattico del CLMOPD.
5.1.2 Per gli studenti iscritti al Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria in possesso della Laurea in Medicina e Chirurgia che richiedono il riconoscimento di crediti acquisiti nel relativo Corso di Studi, il CCLMOPD, dopo preliminare accertamento dell’anno di immatricolazione al Corso di Laurea in Medicina e del relativo Ordinamento e dopo accurata ricostruzione di carriera, si atterrà a quanto statuito al punto precedente, riservandosi di riconoscere anche parzialmente crediti acquisiti, previo giudizio di congruità con gli obiettivi formativi, tenendo conto dell’obsolescenza delle conoscenze acquisite.
5.2 Riconoscimento studi compiuti in altri corsi di studio
Agli studenti che richiedano il riconoscimento di crediti acquisiti nei seguenti corsi di studio non può essere accordata alcuna convalida automatica.
Il CCLMOPD si atterrà alla procedura riportata a titolo esemplificativo nella seguente tabella.
Per gli esami sostenuti presso:
CORSI DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO
• Farmacia
• Chimica e Tecnologie Farmaceutiche
CORSI DI LAUREA TRIENNALI
• Scienze Biologiche
• Biotecnologie
la procedura di riconoscimento è la seguente:
- valutazione dell’eventuale congruità del programma svolto con gli obiettivi formativi e dei relativi crediti
- considerazione della data d’espletamento dell’esame del quale si richiede il riconoscimento [obsolescenza dei crediti]
- convalida integrale o, eventualmente, parziale [indicazione dei crediti e modalità di espletamento]
Per i CORSI DI LAUREA UNIVERSITARI DELLE PROFESSIONI SANITARIE [CLUPS] O DIPLOMI UNIVERSITARI non può essere convalidato alcun esame, integralmente o parzialmente
5.3 Abbreviazione di Corso
Il CLMOPD è un Corso di Studi ad accesso programmato con un numero di posti annualmente definito in base ad una programmazione nazionale, riferibile, altresì, alle potenzialità formative della sede con una stretta correlazione tra risorse disponibili, attività formative, in particolare professionalizzanti, da espletare e numero di studenti annualmente iscrivibili al I anno di Corso di Laurea.
Eventuali istanze di passaggio ad anni di corso successivo al primo di studenti immatricolati/iscritti al I anno non potranno essere accolte, in considerazione delle norme che regolamentano l’iscrizione ai Corsi di Laurea ad accesso programmato e con obbligo di frequenza a tutte le diverse attività teorico-pratiche e professionalizzanti previste nell’Ordinamento didattico.
6. Riconoscimento della Laurea in Odontoiatria conseguita presso Università estere
La laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali che prevedono l'equipollenza del titolo. In attesa della disciplina concernente la libera circolazione dei laureati entro l'Unione Europea (UE), le lauree rilasciate da Atenei dell'UE saranno riconosciute fatta salva la verifica degli atti che ne attestano la congruità curriculare.
Ove non esistano accordi tra Stati, in base al combinato disposto degli articoli 170 e 332 del T. U. sull'istruzione universitaria, le autorità accademiche possono dichiarare l'equipollenza caso per caso. Ai fini di detto riconoscimento, il CCLMOPD:
a. Accerta l'autenticità della documentazione prodotta e l'affidabilità della Facoltà di origine, basandosi sulle attestazioni di organismi centrali specificamente qualificati.
b. Esamina il curriculum e valuta la congruità, rispetto all'Ordinamento didattico vigente, degli obiettivi didattico-formativi, dei programmi di insegnamento e dei crediti a questi attribuiti presso l'Università di origine.
c. Dispone che di norma vengano comunque superati gli esami clinici caratterizzanti. Deve inoltre essere preparata e discussa la tesi di laurea.
Qualora soltanto una parte dei crediti conseguiti dal laureato straniero venga riconosciuta congrua con l'Ordinamento vigente, il CCLMOPD dispone l'iscrizione a uno dei sei anni di corso, in base a quanto statuito al punto 4.8 Sbarramenti e Propedeuticità.
L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti nell'ambito del numero programmato precedentemente deliberato dal CCLMOPD.
I tirocini effettuati prima o dopo la laurea nelle sedi estere (comunitarie ed extracomunitarie) non possono essere riconosciuti ai fini dell'ammissione all'esame di abilitazione professionale.
Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR n° 394, del 31 Agosto 1999.
7. Valutazione dell'efficienza e dell'efficacia della didattica
Ciascun Corso di Laurea è sottoposto con frequenza annuale ad una valutazione riguardante:
• L'efficienza organizzativa del Corso di Laurea e delle sue strutture didattiche.
• La qualità e la quantità dei servizi messi a disposizione degli studenti.
• La facilità di accesso alle informazioni relative ad ogni ambito dell'attività didattica.
• L'efficacia e l'efficienza delle attività didattiche analiticamente considerate, comprese quelle finalizzate a valutare il grado di apprendimento degli studenti.
• Il rispetto da parte dei docenti delle deliberazioni del CCLMOPD.
• La performance didattica dei docenti nel giudizio degli studenti.
• La qualità della didattica, con particolare riguardo all'utilizzazione di sussidi didattici informatici e audiovisivi.
• L'organizzazione dell'assistenza tutoriale agli studenti.
• Il rendimento scolastico medio degli studenti, determinato in base alla regolarità del curriculum ed ai risultati conseguiti nel loro percorso scolastico.
Il CCLMOPD, in accordo con il Comitato di Monitoraggio della Facoltà, indica i criteri, definisce le modalità operative, stabilisce e applica gli strumenti più idonei per espletare la valutazione dei parametri sopra elencati ed atti a governare i processi formativi per garantirne il continuo miglioramento, come previsto dai modelli di Quality Assurance.
La valutazione dell'impegno e delle attività didattiche espletate dai docenti viene portato a conoscenza dei singoli docenti, discussa in CCLMOPD e considerata anche ai fini della distribuzione delle risorse.
8. Pagina web del Corso di Laurea
Il Corso di Laurea ha una pagina Web contenente tutte le informazioni utili agli studenti ed al personale docente, raggiungibile dalla pagina del Catalogo dei Corsi di Studio di Ateneo http://corsidilaurea.uniroma1.it. Nella pagina Web del Corso di Laurea, aggiornata prima dell'inizio di ogni Anno Accademico, saranno disponibili per la consultazione:
• L'Ordinamento Didattico
• La programmazione didattica, contenente il calendario di tutte le attività didattiche programmate, i programmi dei Corsi corredati dell'indicazione dei libri di testo consigliati, le date fissate per gli appelli di esame di ciascun Corso, il luogo e l'orario in cui i singoli docenti sono disponibili per ricevere gli studenti.
• Il Regolamento
• Eventuali sussidi didattici online per l'autoapprendimento e l'autovalutazione
9. Norme transitorie
Gli studenti già iscritti al Corso di Laurea possono optare per il nuovo Ordinamento. Il CCLMOPD e il Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze, sulla base di precostituite tabelle di equipollenza e dell'equivalenza ore-crediti, esaminati i curricula degli studenti, deliberano le modalità di passaggio dal vecchio al nuovo Ordinamento, incluso il riconoscimento dell'attività clinica svolta.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1034386 -
SCIENZE COMPORTAMENTALI E METODOLOGIA SCIENTIFICA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere per quanto riguarda la Statistica Medica le nozioni fondamentali e le metodologie della statistica descrittiva ed inferenziale utili per comprendere ed interpretare i fenomeni biomedici. Dovrà saper fare una raccolta, elaborazione e valutazione di dati di carattere biomedico. Dovrà essere consapevole dell’utilità dell’applicazione della metodologia statistica per la comprensione dei fenomeni bio-medici. Dovrà comprendere il ruolo della Metodologia statistica nell’ambito della ricerca sperimentale. Dovrà inoltre essere in grado di consultare criticamente la letteratura scientifica.
Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere per quanto riguarda la Storia della Medicina gli elementi necessari a comprendere l’evoluzione del pensiero medico attraverso le principali tematiche che ne hanno caratterizzato il progresso, sia teorico che pratico. Particolare attenzione viene data alle maggiori problematiche insorte nel corso dei secoli nel rapporto tra arte medica e società, tra deontologia ed etica professionale in un confronto metodico con la medicina attuale che focalizzi sia le permanenze metodologiche e concettuali, ancora oggi riscontrabili, sia i nodi cruciali che hanno determinato le principali scoperte e gli sviluppi delle professioni sanitarie. Particolare attenzione verrà data alla storia dell’etica medica per evidenziare l’evoluzione delle riflessioni e delle regolamentazioni nella sperimentazione e nella pratica medica nel post-Norimberga sino alla definizione delle attuali linee guide della bioetica applicata alla medicina.
Alla fine del corso lo studente dovrà per quanto riguarda la Psicologia Generale fornire conoscenze di base sugli aspetti storici, teorici, metodologici e di ricerca della Psicologia, curando in modo particolare la specifica attinenza ai temi più rilevanti per l’odontoiatra. Al completamento del corso lo studente avrà raggiunto una comprensione del contributo degli studi sperimentali allo sviluppo della Psicologia dalla seconda metà dell’800 ai nostri giorni. Al completamento del corso lo studente deve saper valutare e utilizzare le conoscenze della Psicologia più rilevanti per l’ambito dell’Odontoiatria.
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PSICOLOGIA GENERALE IS
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Erogato in altro semestre o anno
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STATISTICA MEDICA IS
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere per quanto riguarda la Statistica Medica le nozioni fondamentali e le metodologie della statistica descrittiva ed inferenziale utili per comprendere ed interpretare i fenomeni biomedici. Dovrà saper fare una raccolta, elaborazione e valutazione di dati di carattere biomedico. Dovrà essere consapevole dell’utilità dell’applicazione della metodologia statistica per la comprensione dei fenomeni bio-medici. Dovrà comprendere il ruolo della Metodologia statistica nell’ambito della ricerca sperimentale. Dovrà inoltre essere in grado di consultare criticamente la letteratura scientifica.
Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere per quanto riguarda la Storia della Medicina gli elementi necessari a comprendere l’evoluzione del pensiero medico attraverso le principali tematiche che ne hanno caratterizzato il progresso, sia teorico che pratico. Particolare attenzione viene data alle maggiori problematiche insorte nel corso dei secoli nel rapporto tra arte medica e società, tra deontologia ed etica professionale in un confronto metodico con la medicina attuale che focalizzi sia le permanenze metodologiche e concettuali, ancora oggi riscontrabili, sia i nodi cruciali che hanno determinato le principali scoperte e gli sviluppi delle professioni sanitarie. Particolare attenzione verrà data alla storia dell’etica medica per evidenziare l’evoluzione delle riflessioni e delle regolamentazioni nella sperimentazione e nella pratica medica nel post-Norimberga sino alla definizione delle attuali linee guide della bioetica applicata alla medicina.
Alla fine del corso lo studente dovrà per quanto riguarda la Psicologia Generale fornire conoscenze di base sugli aspetti storici, teorici, metodologici e di ricerca della Psicologia, curando in modo particolare la specifica attinenza ai temi più rilevanti per l’odontoiatra. Al completamento del corso lo studente avrà raggiunto una comprensione del contributo degli studi sperimentali allo sviluppo della Psicologia dalla seconda metà dell’800 ai nostri giorni. Al completamento del corso lo studente deve saper valutare e utilizzare le conoscenze della Psicologia più rilevanti per l’ambito dell’Odontoiatria.
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2
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MED/01
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20
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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STATISTICA MEDICA IIS
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Erogato in altro semestre o anno
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INFORMATICA IS
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Erogato in altro semestre o anno
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INFORMATICA IIS
(obiettivi)
Il corso di informatica medica si propone di garantire agli studenti, al completamento del corso: una comprensione base della moderna tecnologia informatica conoscenza degli strumenti metodologici e pratici per il corretto utilizzo delle più comuni applicazioni pratiche sia in senso tradizionale che interattivo e multimediale. Particolare rilievo sarà dato agli strumenti di database e gestione degli archivi, alla ricerca clinica avanzata attraverso i motori di ricerca più evoluti, alla conoscenza delle reti Intranet ed Internet. Attenzione: spesso la conoscenza dell’informatica è confusa con il rilascio di certificazioni varie di fruitore base di alcuni programmi di uso comune (ECDL: European Computing Driving License e simili). Il corso in oggetto, ovviamente, offre una visione approfondita della materia e prospetta la possibilità di utilizzo avanzato della scienza informatica per la professione medica.
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3
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INF/01
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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STORIA DELLA MEDICINA IS
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Erogato in altro semestre o anno
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1034384 -
BIOLOGIA E GENETICA
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente dovrà acquisire le conoscenze, comprensione e gli strumenti critici necessari per: comprendere l’approccio evoluzionistico ai fenomeni biologici. conoscere e comprendere la struttura, le proprietà e le funzioni delle principali molecole e macromolecole di interesse biologico ed il loro ruolo all'interno della cellula. conoscere e comprendere la struttura della cellula eucariotica e procariotica conoscere e comprendere i processi alla base dell’espressione genica ed essere in grado di capire come il malfunzionamento dei geni sia correlato all'insorgenza di patologie umane. conoscere e comprendere i meccanismi che regolano la trasmissione e l’espressione dell’informazione genetica a livello cellulare e molecolare. conoscere e comprendere la modalità di trasmissione dei caratteri ereditari e valutare la probabilità con cui questi possono manifestarsi nella progenie. conoscere e comprendere gli strumenti e le metodologie dell’analisi genetica per la soluzione di problemi diagnostici e terapeutici.
Al completamento del corso lo studente dovrà aver inoltre acquisito la capacità di applicare conoscenze e comprensione per: la spiegazione dei meccanismi che regolano la trasmissione e l’espressione dell’informazione genetica a livello cellulare e molecolare. la capacità di determinare la modalità di trasmissione dei caratteri ereditari e valutare la probabilità con cui questi possono manifestarsi nella progenie. l’applicazione di strumenti e metodologie dell’analisi genetica per la soluzione di problemi diagnostici e terapeutici.
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BIOLOGIA APPLICATA IS
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve acquisire le conoscenze e gli strumenti critici necessari per comprendere l’approccio evoluzionistico ai fenomeni biologici. Lo studente deve conoscere la struttura, le proprietà e le funzioni delle principali molecole e macromolecole di interesse biologico ed il loro ruolo all’interno della cellula. Lo studente deve, inoltre, conoscere la struttura della cellula eucariotica e procariotica ed i processi alla base dell’espressione genica ed essere in grado di capire come il malfunzionamento dei geni sia correlato all'insorgenza di patologie umane.
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4
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BIO/13
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40
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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BIOLOGIA APPLICATA IIS
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Erogato in altro semestre o anno
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GENETICA IIS
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Erogato in altro semestre o anno
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1022958 -
CHIMICA MEDICA
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere saper fare per la Chimica generale ed Inorganica le leggi dei gas servono a uno studio razionale degli scambi respiratori; l’importanza dei legami, in particolar modo dei legami deboli, essenziale allo studio della logica molecolare dei sistemi biologici; l’effetto dei soluti nel solvente acquoso è necessaria per un apprendimento razionale di molti processi biologici, ad esempio gli scambi cellulari e la termoregolazione; le proprietà delle reazioni chimiche e dell’equilibrio sono il presupposto per comprendere la reattività chimica e per comprendere il ruolo degli enzimi come catalizzatori biologici. Il concetto di coppie di ossidoriduzione e di potenziale redox sono essenziali alla comprensione degli scambi elettronici nei sistemi biologici, ad esempio durante la respirazione cellulare. Al completamento del corso lo studente deve conoscere saper fare per la Chimica Organica la comprensione dell’importanza del ruolo svolto dall’atomo di Carbonio nella costruzione dei principali costituenti cellulari e dell’organismo. La conoscenza delle proprietà di reattività chimica dei principali gruppi funzionali è la premessa essenziale allo studio razionale dei processi biochimici che avvengono nella cellula.
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CHIMICA MEDICA I
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Erogato in altro semestre o anno
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CHIMICA MEDICA II
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere saper fare per la Chimica generale ed Inorganica le leggi dei gas servono a uno studio razionale degli scambi respiratori; l’importanza dei legami, in particolar modo dei legami deboli, essenziale allo studio della logica molecolare dei sistemi biologici; l’effetto dei soluti nel solvente acquoso è necessaria per un apprendimento razionale di molti processi biologici, ad esempio gli scambi cellulari e la termoregolazione; le proprietà delle reazioni chimiche e dell’equilibrio sono il presupposto per comprendere la reattività chimica e per comprendere il ruolo degli enzimi come catalizzatori biologici. Il concetto di coppie di ossidoriduzione e di potenziale redox sono essenziali alla comprensione degli scambi elettronici nei sistemi biologici, ad esempio durante la respirazione cellulare. Al completamento del corso lo studente deve conoscere saper fare per la Chimica Organica la comprensione dell’importanza del ruolo svolto dall’atomo di Carbonio nella costruzione dei principali costituenti cellulari e dell’organismo. La conoscenza delle proprietà di reattività chimica dei principali gruppi funzionali è la premessa essenziale allo studio razionale dei processi biochimici che avvengono nella cellula.
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4
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BIO/10
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40
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Attività formative di base
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ITA |
1022953 -
ISTOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivo generale Al completamento del corso lo studente deve conoscere i rapporti tra struttura e funzione nei tessuti e nell’organogenesi
Obiettivi specifici (sapere e saper fare) Al completamento del corso lo studente deve conoscere l’organizzazione morfo-funzionale delle strutture istologiche del corpo umano e dell’embrione. Al completamento del corso lo studente deve conoscere i meccanismi molecolari e cellulari che intervengono nello sviluppo, nell’omeostasi e nella rigenerazione dei tessuti. Al completamento del corso lo studente deve sapere analizzare, interpretare e descrivere un preparato istologico. Al completamento del corso lo studente deve essere consapevole dei percorsi metodologici e sperimentali alla base dei contenuti della disciplina e sapere applicarli prospetticamente alle problematiche biomediche e fisiopatologiche.
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ISTOLOGIA I
(obiettivi)
Obiettivo generale Al completamento del corso lo studente deve conoscere i rapporti tra struttura e funzione nei tessuti e nell’organogenesi
Obiettivi specifici (sapere e saper fare) Al completamento del corso lo studente deve conoscere l’organizzazione morfo-funzionale delle strutture istologiche del corpo umano e dell’embrione. Al completamento del corso lo studente deve conoscere i meccanismi molecolari e cellulari che intervengono nello sviluppo, nell’omeostasi e nella rigenerazione dei tessuti. Al completamento del corso lo studente deve sapere analizzare, interpretare e descrivere un preparato istologico. Al completamento del corso lo studente deve essere consapevole dei percorsi metodologici e sperimentali alla base dei contenuti della disciplina e sapere applicarli prospetticamente alle problematiche biomediche e fisiopatologiche.
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3
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BIO/17
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30
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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ISTOLOGIA II
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Erogato in altro semestre o anno
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1023780 -
ANATOMIA UMANA
(obiettivi)
Al completamento del corso di Anatomia I, lo studente deve conoscere la morfologia e la struttura del corpo umano nei suoi aspetti macro- e microscopici, con particolare riferimento all’Anatomia dell’apparato stomatognatico e delle regioni del collo e della testa; deve conoscere l’Anatomia di base degli apparati muscolo-scheletrico, cardiovascolare, linfatico e respiratorio; saper eseguire il disegno dei denti permanenti; saper descrivere e riconoscere su modelli anatomici le strutture studiate; possedere un linguaggio anatomico di base. Al completamento del corso di Anatomia II, lo studente deve conoscere e comprendere la morfologia e la struttura del corpo umano nei suoi aspetti macro- e microscopici, con particolare riferimento alla splancnologia e al sistema nervoso di interesse odontoiatrico. Lo studente deve saper riconoscere a livello macroscopico (su modelli anatomici) e microscopico (al microscopio ottico) le strutture studiate; possedere un preciso linguaggio anatomico; saper fare correlazioni tra i diversi organi ed apparati e le loro funzioni in una prospettiva professionale.
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ANATOMIA UMANA I
(obiettivi)
Al completamento del corso di Anatomia I, lo studente deve conoscere la morfologia e la struttura del corpo umano nei suoi aspetti macro- e microscopici, con particolare riferimento all’Anatomia dell’apparato stomatognatico e delle regioni del collo e della testa; deve conoscere l’Anatomia di base degli apparati muscolo-scheletrico, cardiovascolare, linfatico e respiratorio; saper eseguire il disegno dei denti permanenti; saper descrivere e riconoscere su modelli anatomici le strutture studiate; possedere un linguaggio anatomico di base. Al completamento del corso di Anatomia II, lo studente deve conoscere e comprendere la morfologia e la struttura del corpo umano nei suoi aspetti macro- e microscopici, con particolare riferimento alla splancnologia e al sistema nervoso di interesse odontoiatrico. Lo studente deve saper riconoscere a livello macroscopico (su modelli anatomici) e microscopico (al microscopio ottico) le strutture studiate; possedere un preciso linguaggio anatomico; saper fare correlazioni tra i diversi organi ed apparati e le loro funzioni in una prospettiva professionale.
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5
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BIO/16
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50
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Attività formative di base
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ITA |
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ANATOMIA UMANA II
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Erogato in altro semestre o anno
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1023781 -
FISICA MEDICA
(obiettivi)
FISICA MEDICA I Al completamento del corso lo studente deve conoscere i principi fisici della meccanica generale e della dinamica dei fluidi necessari alla comprensione dei fenomeni biologici connessi all’esercizio della professione odontoiatrica. Lo studente dovrà altresì conoscere i concetti della meccanica sottesi alle metodologie fisiche utilizzati nell'esercizio della professione odontoiatrica e per la ricerca scientifica in ambito odontoiatrico. Al completamento del corso lo studente deve saper fare una valutazione critica
dei concetti fisici della meccanica generale e della dinamica dei fluidi nell’ambito delle applicazioni professionali e della ricerca scientifica. FISICA MEDICA II Al completamento del corso lo studente deve conoscere i principi fisici dell’elettromagnetismo necessari alla comprensione dei fenomeni biologici connessi all’esercizio della professione odontoiatrica. Lo studente dovrà altresì conoscere i concetti della meccanica sottesi alle metodologie fisiche utilizzati nell'esercizio della professione odontoiatrica e per la ricerca scientifica in ambito odontoiatrico.
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FISICA MEDICA I
(obiettivi)
FISICA MEDICA I Al completamento del corso lo studente deve conoscere i principi fisici della meccanica generale e della dinamica dei fluidi necessari alla comprensione dei fenomeni biologici connessi all’esercizio della professione odontoiatrica. Lo studente dovrà altresì conoscere i concetti della meccanica sottesi alle metodologie fisiche utilizzati nell'esercizio della professione odontoiatrica e per la ricerca scientifica in ambito odontoiatrico. Al completamento del corso lo studente deve saper fare una valutazione critica
dei concetti fisici della meccanica generale e della dinamica dei fluidi nell’ambito delle applicazioni professionali e della ricerca scientifica. FISICA MEDICA II Al completamento del corso lo studente deve conoscere i principi fisici dell’elettromagnetismo necessari alla comprensione dei fenomeni biologici connessi all’esercizio della professione odontoiatrica. Lo studente dovrà altresì conoscere i concetti della meccanica sottesi alle metodologie fisiche utilizzati nell'esercizio della professione odontoiatrica e per la ricerca scientifica in ambito odontoiatrico.
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3
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FIS/07
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30
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Attività formative di base
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ITA |
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FISICA MEDICA II
(obiettivi)
FISICA MEDICA I Al completamento del corso lo studente deve conoscere i principi fisici della meccanica generale e della dinamica dei fluidi necessari alla comprensione dei fenomeni biologici connessi all’esercizio della professione odontoiatrica. Lo studente dovrà altresì conoscere i concetti della meccanica sottesi alle metodologie fisiche utilizzati nell'esercizio della professione odontoiatrica e per la ricerca scientifica in ambito odontoiatrico. Al completamento del corso lo studente deve saper fare una valutazione critica
dei concetti fisici della meccanica generale e della dinamica dei fluidi nell’ambito delle applicazioni professionali e della ricerca scientifica. FISICA MEDICA II Al completamento del corso lo studente deve conoscere i principi fisici dell’elettromagnetismo necessari alla comprensione dei fenomeni biologici connessi all’esercizio della professione odontoiatrica. Lo studente dovrà altresì conoscere i concetti della meccanica sottesi alle metodologie fisiche utilizzati nell'esercizio della professione odontoiatrica e per la ricerca scientifica in ambito odontoiatrico.
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3
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FIS/07
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30
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Attività formative di base
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ITA |
1023783 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Il modulo vuole fornire agli studenti una conoscenza di base della terminologia medica, con particolare riferimento al lessico essenziale dell’odontoiatria, e un approfondimento specifico nell'ambito della lettura, comprensione e redazione di testi scientifici attraverso l’uso intensivo del Lexical Approach. Il modulo intende inoltre mettere gli studenti in condizione di poter migliorare l’esposizione orale attraverso esercizi finalizzati al miglioramento della pronuncia.
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LINGUA INGLESE I
(obiettivi)
Il modulo vuole fornire agli studenti una conoscenza di base della terminologia medica, con particolare riferimento al lessico essenziale dell’odontoiatria, e un approfondimento specifico nell'ambito della lettura, comprensione e redazione di testi scientifici attraverso l’uso intensivo del Lexical Approach. Il modulo intende inoltre mettere gli studenti in condizione di poter migliorare l’esposizione orale attraverso esercizi finalizzati al miglioramento della pronuncia.
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4
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L-LIN/12
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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LINGUA INGLESE II
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Erogato in altro semestre o anno
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DIDATTICA OPZIONALE
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A scelta dello studente
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1
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1034386 -
SCIENZE COMPORTAMENTALI E METODOLOGIA SCIENTIFICA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere per quanto riguarda la Statistica Medica le nozioni fondamentali e le metodologie della statistica descrittiva ed inferenziale utili per comprendere ed interpretare i fenomeni biomedici. Dovrà saper fare una raccolta, elaborazione e valutazione di dati di carattere biomedico. Dovrà essere consapevole dell’utilità dell’applicazione della metodologia statistica per la comprensione dei fenomeni bio-medici. Dovrà comprendere il ruolo della Metodologia statistica nell’ambito della ricerca sperimentale. Dovrà inoltre essere in grado di consultare criticamente la letteratura scientifica.
Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere per quanto riguarda la Storia della Medicina gli elementi necessari a comprendere l’evoluzione del pensiero medico attraverso le principali tematiche che ne hanno caratterizzato il progresso, sia teorico che pratico. Particolare attenzione viene data alle maggiori problematiche insorte nel corso dei secoli nel rapporto tra arte medica e società, tra deontologia ed etica professionale in un confronto metodico con la medicina attuale che focalizzi sia le permanenze metodologiche e concettuali, ancora oggi riscontrabili, sia i nodi cruciali che hanno determinato le principali scoperte e gli sviluppi delle professioni sanitarie. Particolare attenzione verrà data alla storia dell’etica medica per evidenziare l’evoluzione delle riflessioni e delle regolamentazioni nella sperimentazione e nella pratica medica nel post-Norimberga sino alla definizione delle attuali linee guide della bioetica applicata alla medicina.
Alla fine del corso lo studente dovrà per quanto riguarda la Psicologia Generale fornire conoscenze di base sugli aspetti storici, teorici, metodologici e di ricerca della Psicologia, curando in modo particolare la specifica attinenza ai temi più rilevanti per l’odontoiatra. Al completamento del corso lo studente avrà raggiunto una comprensione del contributo degli studi sperimentali allo sviluppo della Psicologia dalla seconda metà dell’800 ai nostri giorni. Al completamento del corso lo studente deve saper valutare e utilizzare le conoscenze della Psicologia più rilevanti per l’ambito dell’Odontoiatria.
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PSICOLOGIA GENERALE IS
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere per quanto riguarda la Statistica Medica le nozioni fondamentali e le metodologie della statistica descrittiva ed inferenziale utili per comprendere ed interpretare i fenomeni biomedici. Dovrà saper fare una raccolta, elaborazione e valutazione di dati di carattere biomedico. Dovrà essere consapevole dell’utilità dell’applicazione della metodologia statistica per la comprensione dei fenomeni bio-medici. Dovrà comprendere il ruolo della Metodologia statistica nell’ambito della ricerca sperimentale. Dovrà inoltre essere in grado di consultare criticamente la letteratura scientifica.
Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere per quanto riguarda la Storia della Medicina gli elementi necessari a comprendere l’evoluzione del pensiero medico attraverso le principali tematiche che ne hanno caratterizzato il progresso, sia teorico che pratico. Particolare attenzione viene data alle maggiori problematiche insorte nel corso dei secoli nel rapporto tra arte medica e società, tra deontologia ed etica professionale in un confronto metodico con la medicina attuale che focalizzi sia le permanenze metodologiche e concettuali, ancora oggi riscontrabili, sia i nodi cruciali che hanno determinato le principali scoperte e gli sviluppi delle professioni sanitarie. Particolare attenzione verrà data alla storia dell’etica medica per evidenziare l’evoluzione delle riflessioni e delle regolamentazioni nella sperimentazione e nella pratica medica nel post-Norimberga sino alla definizione delle attuali linee guide della bioetica applicata alla medicina.
Alla fine del corso lo studente dovrà per quanto riguarda la Psicologia Generale fornire conoscenze di base sugli aspetti storici, teorici, metodologici e di ricerca della Psicologia, curando in modo particolare la specifica attinenza ai temi più rilevanti per l’odontoiatra. Al completamento del corso lo studente avrà raggiunto una comprensione del contributo degli studi sperimentali allo sviluppo della Psicologia dalla seconda metà dell’800 ai nostri giorni. Al completamento del corso lo studente deve saper valutare e utilizzare le conoscenze della Psicologia più rilevanti per l’ambito dell’Odontoiatria.
At the end of the course the student should know the main methods of descriptive and inferential statistics; He must be able to make a collection, processing and analysis of biomedical data: must be aware of the usefulness of the application of statistical methodology for understanding the bio-medical phenomena, will understand the role of statistical methodology in the context of experimental research, and will be able to consult scientific literature.
Goals: the lessons are designed to provide the needed notions to understand the evolution of the medical science. In particular, the program aim to shed light on the relationship between medicine and society, stressing the development of the medical ethics in the history. That allows to shed light on the connection between the international reflections and regulations concerning the medical experimentation and practice after the Nuremberg Trial and the actual medical bioethics, by a comparison with the actual medicine and the modern concept of health and medical profession the health professions.
Students will be introduced to explanations of human behaviour. The course aims to provide a brief introduction to some of the elements of Psychology that underpin our everyday lives, with a specific focus on topics relevant for Odontology. Students at the end of the course will be acquainted with the most interesting experiments within the field of psychology, and will be familiar with the implications of those studies for our understanding of the human mind and human behavior, specificially those relevant for Odontology.
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2
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M-PSI/01
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20
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Attività formative di base
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ITA |
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STATISTICA MEDICA IS
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Erogato in altro semestre o anno
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STATISTICA MEDICA IIS
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere per quanto riguarda la Statistica Medica le nozioni fondamentali e le metodologie della statistica descrittiva ed inferenziale utili per comprendere ed interpretare i fenomeni biomedici. Dovrà saper fare una raccolta, elaborazione e valutazione di dati di carattere biomedico. Dovrà essere consapevole dell’utilità dell’applicazione della metodologia statistica per la comprensione dei fenomeni bio-medici. Dovrà comprendere il ruolo della Metodologia statistica nell’ambito della ricerca sperimentale. Dovrà inoltre essere in grado di consultare criticamente la letteratura scientifica.
Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere per quanto riguarda la Storia della Medicina gli elementi necessari a comprendere l’evoluzione del pensiero medico attraverso le principali tematiche che ne hanno caratterizzato il progresso, sia teorico che pratico. Particolare attenzione viene data alle maggiori problematiche insorte nel corso dei secoli nel rapporto tra arte medica e società, tra deontologia ed etica professionale in un confronto metodico con la medicina attuale che focalizzi sia le permanenze metodologiche e concettuali, ancora oggi riscontrabili, sia i nodi cruciali che hanno determinato le principali scoperte e gli sviluppi delle professioni sanitarie. Particolare attenzione verrà data alla storia dell’etica medica per evidenziare l’evoluzione delle riflessioni e delle regolamentazioni nella sperimentazione e nella pratica medica nel post-Norimberga sino alla definizione delle attuali linee guide della bioetica applicata alla medicina.
Alla fine del corso lo studente dovrà per quanto riguarda la Psicologia Generale fornire conoscenze di base sugli aspetti storici, teorici, metodologici e di ricerca della Psicologia, curando in modo particolare la specifica attinenza ai temi più rilevanti per l’odontoiatra. Al completamento del corso lo studente avrà raggiunto una comprensione del contributo degli studi sperimentali allo sviluppo della Psicologia dalla seconda metà dell’800 ai nostri giorni. Al completamento del corso lo studente deve saper valutare e utilizzare le conoscenze della Psicologia più rilevanti per l’ambito dell’Odontoiatria.
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2
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MED/01
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20
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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INFORMATICA IS
(obiettivi)
Il corso di informatica medica si propone di garantire agli studenti, al completamento del corso: una comprensione base della moderna tecnologia informatica conoscenza degli strumenti metodologici e pratici per il corretto utilizzo delle più comuni applicazioni pratiche sia in senso tradizionale che interattivo e multimediale. Particolare rilievo sarà dato agli strumenti di database e gestione degli archivi, alla ricerca clinica avanzata attraverso i motori di ricerca più evoluti, alla conoscenza delle reti Intranet ed Internet. Attenzione: spesso la conoscenza dell’informatica è confusa con il rilascio di certificazioni varie di fruitore base di alcuni programmi di uso comune (ECDL: European Computing Driving License e simili). Il corso in oggetto, ovviamente, offre una visione approfondita della materia e prospetta la possibilità di utilizzo avanzato della scienza informatica per la professione medica.
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2
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INF/01
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24
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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INFORMATICA IIS
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Erogato in altro semestre o anno
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STORIA DELLA MEDICINA IS
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere per quanto riguarda la Statistica Medica le nozioni fondamentali e le metodologie della statistica descrittiva ed inferenziale utili per comprendere ed interpretare i fenomeni biomedici. Dovrà saper fare una raccolta, elaborazione e valutazione di dati di carattere biomedico. Dovrà essere consapevole dell’utilità dell’applicazione della metodologia statistica per la comprensione dei fenomeni bio-medici. Dovrà comprendere il ruolo della Metodologia statistica nell’ambito della ricerca sperimentale. Dovrà inoltre essere in grado di consultare criticamente la letteratura scientifica.
Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere per quanto riguarda la Storia della Medicina gli elementi necessari a comprendere l’evoluzione del pensiero medico attraverso le principali tematiche che ne hanno caratterizzato il progresso, sia teorico che pratico. Particolare attenzione viene data alle maggiori problematiche insorte nel corso dei secoli nel rapporto tra arte medica e società, tra deontologia ed etica professionale in un confronto metodico con la medicina attuale che focalizzi sia le permanenze metodologiche e concettuali, ancora oggi riscontrabili, sia i nodi cruciali che hanno determinato le principali scoperte e gli sviluppi delle professioni sanitarie. Particolare attenzione verrà data alla storia dell’etica medica per evidenziare l’evoluzione delle riflessioni e delle regolamentazioni nella sperimentazione e nella pratica medica nel post-Norimberga sino alla definizione delle attuali linee guide della bioetica applicata alla medicina.
Alla fine del corso lo studente dovrà per quanto riguarda la Psicologia Generale fornire conoscenze di base sugli aspetti storici, teorici, metodologici e di ricerca della Psicologia, curando in modo particolare la specifica attinenza ai temi più rilevanti per l’odontoiatra. Al completamento del corso lo studente avrà raggiunto una comprensione del contributo degli studi sperimentali allo sviluppo della Psicologia dalla seconda metà dell’800 ai nostri giorni. Al completamento del corso lo studente deve saper valutare e utilizzare le conoscenze della Psicologia più rilevanti per l’ambito dell’Odontoiatria.
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2
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MED/02
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24
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1034384 -
BIOLOGIA E GENETICA
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente dovrà acquisire le conoscenze, comprensione e gli strumenti critici necessari per: comprendere l’approccio evoluzionistico ai fenomeni biologici. conoscere e comprendere la struttura, le proprietà e le funzioni delle principali molecole e macromolecole di interesse biologico ed il loro ruolo all'interno della cellula. conoscere e comprendere la struttura della cellula eucariotica e procariotica conoscere e comprendere i processi alla base dell’espressione genica ed essere in grado di capire come il malfunzionamento dei geni sia correlato all'insorgenza di patologie umane. conoscere e comprendere i meccanismi che regolano la trasmissione e l’espressione dell’informazione genetica a livello cellulare e molecolare. conoscere e comprendere la modalità di trasmissione dei caratteri ereditari e valutare la probabilità con cui questi possono manifestarsi nella progenie. conoscere e comprendere gli strumenti e le metodologie dell’analisi genetica per la soluzione di problemi diagnostici e terapeutici.
Al completamento del corso lo studente dovrà aver inoltre acquisito la capacità di applicare conoscenze e comprensione per: la spiegazione dei meccanismi che regolano la trasmissione e l’espressione dell’informazione genetica a livello cellulare e molecolare. la capacità di determinare la modalità di trasmissione dei caratteri ereditari e valutare la probabilità con cui questi possono manifestarsi nella progenie. l’applicazione di strumenti e metodologie dell’analisi genetica per la soluzione di problemi diagnostici e terapeutici.
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BIOLOGIA APPLICATA IS
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Erogato in altro semestre o anno
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BIOLOGIA APPLICATA IIS
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve acquisire le conoscenze e gli strumenti critici necessari per comprendere l’approccio evoluzionistico ai fenomeni biologici. Lo studente deve conoscere la struttura, le proprietà e le funzioni delle principali molecole e macromolecole di interesse biologico ed il loro ruolo all’interno della cellula. Lo studente deve, inoltre, conoscere la struttura della cellula eucariotica e procariotica ed i processi alla base dell’espressione genica ed essere in grado di capire come il malfunzionamento dei geni sia correlato all'insorgenza di patologie umane.
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4
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BIO/13
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40
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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GENETICA IIS
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente dovrà aver acquisito conoscenza e comprensione di:
i meccanismi che regolano la trasmissione e l’espressione dell’informazione genetica a livello cellulare e molecolare. la modalità di trasmissione dei caratteri ereditari e valutare la probabilità con cui questi possono manifestarsi nella progenie. gli strumenti e le metodologie dell’analisi genetica per la soluzione di problemi diagnostici e terapeutici.
Al completamento del corso lo studente dovrà aver acquisito la capacità di applicare conoscenze e comprensione per:
la spiegazione dei meccanismi che regolano la trasmissione e l’espressione dell’informazione genetica a livello cellulare e molecolare. la capacità di determinare la modalità di trasmissione dei caratteri ereditari e valutare la probabilità con cui questi possono manifestarsi nella progenie. l’applicazione di strumenti e metodologie dell’analisi genetica per la soluzione di problemi diagnostici e terapeutici.
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2
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MED/03
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24
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1022958 -
CHIMICA MEDICA
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere saper fare per la Chimica generale ed Inorganica le leggi dei gas servono a uno studio razionale degli scambi respiratori; l’importanza dei legami, in particolar modo dei legami deboli, essenziale allo studio della logica molecolare dei sistemi biologici; l’effetto dei soluti nel solvente acquoso è necessaria per un apprendimento razionale di molti processi biologici, ad esempio gli scambi cellulari e la termoregolazione; le proprietà delle reazioni chimiche e dell’equilibrio sono il presupposto per comprendere la reattività chimica e per comprendere il ruolo degli enzimi come catalizzatori biologici. Il concetto di coppie di ossidoriduzione e di potenziale redox sono essenziali alla comprensione degli scambi elettronici nei sistemi biologici, ad esempio durante la respirazione cellulare. Al completamento del corso lo studente deve conoscere saper fare per la Chimica Organica la comprensione dell’importanza del ruolo svolto dall’atomo di Carbonio nella costruzione dei principali costituenti cellulari e dell’organismo. La conoscenza delle proprietà di reattività chimica dei principali gruppi funzionali è la premessa essenziale allo studio razionale dei processi biochimici che avvengono nella cellula.
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CHIMICA MEDICA I
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere saper fare per la Chimica generale ed Inorganica le leggi dei gas servono a uno studio razionale degli scambi respiratori; l’importanza dei legami, in particolar modo dei legami deboli, essenziale allo studio della logica molecolare dei sistemi biologici; l’effetto dei soluti nel solvente acquoso è necessaria per un apprendimento razionale di molti processi biologici, ad esempio gli scambi cellulari e la termoregolazione; le proprietà delle reazioni chimiche e dell’equilibrio sono il presupposto per comprendere la reattività chimica e per comprendere il ruolo degli enzimi come catalizzatori biologici. Il concetto di coppie di ossidoriduzione e di potenziale redox sono essenziali alla comprensione degli scambi elettronici nei sistemi biologici, ad esempio durante la respirazione cellulare. Al completamento del corso lo studente deve conoscere saper fare per la Chimica Organica la comprensione dell’importanza del ruolo svolto dall’atomo di Carbonio nella costruzione dei principali costituenti cellulari e dell’organismo. La conoscenza delle proprietà di reattività chimica dei principali gruppi funzionali è la premessa essenziale allo studio razionale dei processi biochimici che avvengono nella cellula.
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3
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BIO/10
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30
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
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CHIMICA MEDICA II
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Erogato in altro semestre o anno
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1022953 -
ISTOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivo generale Al completamento del corso lo studente deve conoscere i rapporti tra struttura e funzione nei tessuti e nell’organogenesi
Obiettivi specifici (sapere e saper fare) Al completamento del corso lo studente deve conoscere l’organizzazione morfo-funzionale delle strutture istologiche del corpo umano e dell’embrione. Al completamento del corso lo studente deve conoscere i meccanismi molecolari e cellulari che intervengono nello sviluppo, nell’omeostasi e nella rigenerazione dei tessuti. Al completamento del corso lo studente deve sapere analizzare, interpretare e descrivere un preparato istologico. Al completamento del corso lo studente deve essere consapevole dei percorsi metodologici e sperimentali alla base dei contenuti della disciplina e sapere applicarli prospetticamente alle problematiche biomediche e fisiopatologiche.
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ISTOLOGIA I
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Erogato in altro semestre o anno
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ISTOLOGIA II
(obiettivi)
Obiettivo generale Al completamento del corso lo studente deve conoscere i rapporti tra struttura e funzione nei tessuti e nell’organogenesi
Obiettivi specifici (sapere e saper fare) Al completamento del corso lo studente deve conoscere l’organizzazione morfo-funzionale delle strutture istologiche del corpo umano e dell’embrione. Al completamento del corso lo studente deve conoscere i meccanismi molecolari e cellulari che intervengono nello sviluppo, nell’omeostasi e nella rigenerazione dei tessuti. Al completamento del corso lo studente deve sapere analizzare, interpretare e descrivere un preparato istologico. Al completamento del corso lo studente deve essere consapevole dei percorsi metodologici e sperimentali alla base dei contenuti della disciplina e sapere applicarli prospetticamente alle problematiche biomediche e fisiopatologiche.
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4
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BIO/17
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40
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1023780 -
ANATOMIA UMANA
(obiettivi)
Al completamento del corso di Anatomia I, lo studente deve conoscere la morfologia e la struttura del corpo umano nei suoi aspetti macro- e microscopici, con particolare riferimento all’Anatomia dell’apparato stomatognatico e delle regioni del collo e della testa; deve conoscere l’Anatomia di base degli apparati muscolo-scheletrico, cardiovascolare, linfatico e respiratorio; saper eseguire il disegno dei denti permanenti; saper descrivere e riconoscere su modelli anatomici le strutture studiate; possedere un linguaggio anatomico di base. Al completamento del corso di Anatomia II, lo studente deve conoscere e comprendere la morfologia e la struttura del corpo umano nei suoi aspetti macro- e microscopici, con particolare riferimento alla splancnologia e al sistema nervoso di interesse odontoiatrico. Lo studente deve saper riconoscere a livello macroscopico (su modelli anatomici) e microscopico (al microscopio ottico) le strutture studiate; possedere un preciso linguaggio anatomico; saper fare correlazioni tra i diversi organi ed apparati e le loro funzioni in una prospettiva professionale.
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ANATOMIA UMANA I
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Erogato in altro semestre o anno
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ANATOMIA UMANA II
(obiettivi)
Al completamento del corso di Anatomia I, lo studente deve conoscere la morfologia e la struttura del corpo umano nei suoi aspetti macro- e microscopici, con particolare riferimento all’Anatomia dell’apparato stomatognatico e delle regioni del collo e della testa; deve conoscere l’Anatomia di base degli apparati muscolo-scheletrico, cardiovascolare, linfatico e respiratorio; saper eseguire il disegno dei denti permanenti; saper descrivere e riconoscere su modelli anatomici le strutture studiate; possedere un linguaggio anatomico di base. Al completamento del corso di Anatomia II, lo studente deve conoscere e comprendere la morfologia e la struttura del corpo umano nei suoi aspetti macro- e microscopici, con particolare riferimento alla splancnologia e al sistema nervoso di interesse odontoiatrico. Lo studente deve saper riconoscere a livello macroscopico (su modelli anatomici) e microscopico (al microscopio ottico) le strutture studiate; possedere un preciso linguaggio anatomico; saper fare correlazioni tra i diversi organi ed apparati e le loro funzioni in una prospettiva professionale.
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5
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BIO/16
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50
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1023783 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
Il modulo vuole fornire agli studenti una conoscenza di base della terminologia medica, con particolare riferimento al lessico essenziale dell’odontoiatria, e un approfondimento specifico nell'ambito della lettura, comprensione e redazione di testi scientifici attraverso l’uso intensivo del Lexical Approach. Il modulo intende inoltre mettere gli studenti in condizione di poter migliorare l’esposizione orale attraverso esercizi finalizzati al miglioramento della pronuncia.
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LINGUA INGLESE I
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Erogato in altro semestre o anno
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LINGUA INGLESE II
(obiettivi)
Il modulo vuole fornire agli studenti una conoscenza di base della terminologia medica, con particolare riferimento al lessico essenziale dell’odontoiatria, e un approfondimento specifico nell'ambito della lettura, comprensione e redazione di testi scientifici attraverso l’uso intensivo del Lexical Approach. Il modulo intende inoltre mettere gli studenti in condizione di poter migliorare l’esposizione orale attraverso esercizi finalizzati al miglioramento della pronuncia.
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3
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L-LIN/12
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
DIDATTICA OPZIONALE
- -
A scelta dello studente
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1
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-
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1047962 -
PRINCIPI DI ODONTOIATRIA
(obiettivi)
Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire L’obiettivo formativo del corso integrato di PRINCIPI DI ODONTOIATRIA si può riassumere nella comprensione del concetto di benessere e di prevenzione e della sua applicazione in Medicina e Odontoiatria di Comunità. Al completamento del corso lo studente deve acquisire le conoscenze teoriche ed i criteri clinici nel campo dell’odontoiatria preventiva e di comunità, definita "la scienza e l’arte di prevenire le malattie dentali, di promuovere la salute orale e migliorare la qualità della vita attraverso sforzi congiunti della società nel suo complesso". Al completamento del corso lo studente deve “saper fare”, cioè deve acquisire le capacità pratiche di sostenere una corretta comunicazione medico-paziente con intervista anamnestica, eseguire un esame obiettivo odontoiatrico di base, il calcolo dei principali indici comunitari di salute orale, la valutazione del rischio individuale di carie. I momenti formativi saranno distinti in una fase pre-clinica – con l’obiettivo di porre le basi culturali per un processo formativo orientato alla conoscenza della prevenzione con introduzione alla Metodologia Statistica ed Epidemiologica, alla strumentazione, ai materiali ed alle tecniche preventive ambulatoriali di base con approfondimenti nella comunicazione medico-paziente – ed una fase clinica – con le tematiche di odontoiatria preventiva e di comunità integrate alle specifiche competenze specialistiche nelle singole discipline odontoiatriche.
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-
PROPEDEUTICA CLINICA I
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere i principi di funzionamento dell’ambulatorio odontoiatrico. Anamnesi. Esame obiettivo odontostomatologico finalizzato all’epidemiologia. Generalità, Clinica dell’individuo sano. Conoscenza dei materiali odontoiatrici e dei principi di utilizzo sia da un punto di vista teorico che pratico. materiali odontoiatrici utilizzati in conservativa, protesi fissa e mobile, implantologia, ortodontia e parodontologia
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1
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MED/28
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12
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/28
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-
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20
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
-
PROPEDEUTICA CLINICA II
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Erogato in altro semestre o anno
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-
ODONTOIATRIA PREVENTIVA E DI COMUNITA' I
(obiettivi)
L’obiettivo formativo del modulo si può riassumere nella comprensione del concetto di benessere e di prevenzione e della sua applicazione in Medicina e Odontoiatria di Comunità. Al completamento del corso lo studente deve acquisire le conoscenze teoriche ed i criteri clinici nel campo dell’odontoiatria preventiva e di comunità, definita "la scienza e l’arte di prevenire le malattie dentali, di promuovere la salute orale e migliorare la qualità della vita attraverso sforzi congiunti della società nel suo complesso". Al completamento del corso lo studente deve “saper fare”, cioè deve acquisire le capacità pratiche di sostenere una corretta comunicazione medico-paziente con intervista anamnestica, eseguire un esame obiettivo odontoiatrico di base, il calcolo dei principali indici comunitari di salute orale, la valutazione del rischio individuale di carie. I momenti formativi saranno distinti in una fase pre-clinica – con l’obiettivo di porre le basi culturali per un processo formativo orientato alla conoscenza della prevenzione con introduzione alla Metodologia Statistica ed Epidemiologica, alla strumentazione, ai materiali ed alle tecniche preventive ambulatoriali di base con approfondimenti nella comunicazione medico-paziente – ed una fase clinica – con le tematiche di odontoiatria preventiva e di comunità integrate alle specifiche competenze specialistiche nelle singole discipline odontoiatriche.
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2
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MED/28
|
24
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-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
STATISTICA MEDICA I
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere i principi di epidemiologia applicata all’Odontoiatria, e i principali Indici e indicatori bio-demografici e sanitari attraverso i rapporti di derivazione, di composizione, di intensità e di durata. I parametri relativi alla mortalità e alla morbosità: tassi generali e specifici: Indicatori dell’incidenza della morbosità e dei ricoveri ospedalieri. Studi epidemiologici. Teoria e pratica del test diagnostico.
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1
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MED/01
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10
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
IGIENE DENTALE I
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le caratteristiche di salute dento-parodontale relative al mantenimento domiciliare e professionale di una corretta igiene e prevenzione orale, con particolare attenzione a materiali e tecniche. Lo studente dovrà saper distinguere le caratteristiche di salute e patologia e le condizioni di rischio di pazienti in età adulta e pediatrica. Inoltre ci si pone la finalità di far acquisire allo studente la capacità di saper fare: Comunicazione con il paziente finalizzata alla motivazione all’igiene orale. Promozione della Salute in tema di Alimentazione, Igiene orale, Controlli Periodici, Fluoroprofilassi
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1
|
MED/50
|
12
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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1
|
MED/50
|
-
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20
|
-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
-
IGIENE DENTALE II
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Erogato in altro semestre o anno
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-
ODONTOIATRIA PREVENTIVA E DI COMUNITA' II
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Erogato in altro semestre o anno
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1034516 -
MEDICINA DEL LAVORO E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
Il corso intende sviluppare competenze interdisciplinari necessarie agli odontoiatri, che vanno da conoscenze ed abilità manageriali ed economiche alle principali nozioni di medicina del lavoro. Alla fine del corso lo studente deve conoscere: • il modo di pensare dell'economia; le principali dinamiche di mercato (domanda ed offerta) e le loro peculiarità in campo sanitario; le principali tipologie di sistemi sanitari nel mondo, con i loro punti di forza e debolezza; l’organizzazione del sistema sanitario in Italia e i livelli di programmazione dell’assistenza sanitaria; i meccanismi di finanziamento della sanità a livello macro (sistemi sanitari) e a livello micro (ospedali e organizzazioni sanitarie territoriali); gli strumenti del controllo di gestione e del controllo di qualità in sanità • i concetti base della salute e sicurezza sul lavoro, i principali rischi la salute e sicurezza per l’odontoiatra e per i suoi collaboratori al fine di evitare infortuni e malattie professionali. • gli elementi di base della legislazione per consentire all’odontoiatra di lavorare nel rispetto delle normative italiane ed europee. Al termine del corso lo studente deve: • saper applicare le competenza apprese per operare in sicurezza ed evitare infortuni e malattie professionali • saper adottare comportamenti professionali in linea con i principi di equità, efficacia ed economicità • sapersi orientare seguendo una logica differente da quella abituale del medico Obiettivi del modulo: Il modulo si propone di orientare i futuri odontoiatri all'analisi consapevole dei principali temi economico-manageriali in sanità. Alla fine del corso lo studente deve conoscere: • il modo di pensare dell'economia; le principali dinamiche di mercato (domanda ed offerta) e le loro peculiarità in campo sanitario; le principali tipologie di sistemi sanitari nel mondo, con i loro punti di forza e debolezza; l’organizzazione del sistema sanitario in Italia e i livelli di programmazione dell’assistenza sanitaria; i meccanismi di finanziamento della sanità a livello macro (sistemi sanitari) e a livello micro (ospedali e organizzazioni sanitarie territoriali); gli strumenti del controllo di gestione e del controllo di qualità in sanità • deve saper adottare comportamenti professionali in linea con i principi di equità, efficacia ed economicità • deve anche sapersi orientare seguendo una logica differente da quella abituale del medico. Obiettivi del modulo: Al termine del corso lo studente deve conoscere i concetti base della salute e sicurezza sul lavoro, i principali rischi la salute e sicurezza per l’odontoiatra e per i suoi collaboratori al fine di evitare infortuni e malattie professionali. Al termine del corso lo studente deve conoscere gli elementi di base della legislazione per consentire all’odontoiatra di lavorare nel rispetto delle normative italiane ed europee. Al termine del corso lo studente deve saper applicare le competenza apprese per operare in sicurezza ed evitare infortuni e malattie professionali
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|
-
MEDICINA DEL LAVORO IS
(obiettivi)
Il corso intende sviluppare competenze interdisciplinari necessarie agli odontoiatri, che vanno da conoscenze ed abilità manageriali ed economiche alle principali nozioni di medicina del lavoro. Alla fine del corso lo studente deve conoscere: • il modo di pensare dell'economia; le principali dinamiche di mercato (domanda ed offerta) e le loro peculiarità in campo sanitario; le principali tipologie di sistemi sanitari nel mondo, con i loro punti di forza e debolezza; l’organizzazione del sistema sanitario in Italia e i livelli di programmazione dell’assistenza sanitaria; i meccanismi di finanziamento della sanità a livello macro (sistemi sanitari) e a livello micro (ospedali e organizzazioni sanitarie territoriali); gli strumenti del controllo di gestione e del controllo di qualità in sanità • i concetti base della salute e sicurezza sul lavoro, i principali rischi la salute e sicurezza per l’odontoiatra e per i suoi collaboratori al fine di evitare infortuni e malattie professionali. • gli elementi di base della legislazione per consentire all’odontoiatra di lavorare nel rispetto delle normative italiane ed europee. Al termine del corso lo studente deve: • saper applicare le competenza apprese per operare in sicurezza ed evitare infortuni e malattie professionali • saper adottare comportamenti professionali in linea con i principi di equità, efficacia ed economicità • sapersi orientare seguendo una logica differente da quella abituale del medico Il modulo si propone di orientare i futuri odontoiatri all'analisi consapevole dei principali temi economico-manageriali in sanità. Alla fine del corso lo studente deve conoscere: • il modo di pensare dell'economia; le principali dinamiche di mercato (domanda ed offerta) e le loro peculiarità in campo sanitario; le principali tipologie di sistemi sanitari nel mondo, con i loro punti di forza e debolezza; l’organizzazione del sistema sanitario in Italia e i livelli di programmazione dell’assistenza sanitaria; i meccanismi di finanziamento della sanità a livello macro (sistemi sanitari) e a livello micro (ospedali e organizzazioni sanitarie territoriali); gli strumenti del controllo di gestione e del controllo di qualità in sanità • deve saper adottare comportamenti professionali in linea con i principi di equità, efficacia ed economicità • deve anche sapersi orientare seguendo una logica differente da quella abituale del medico. Al termine del corso lo studente deve conoscere i concetti base della salute e sicurezza sul lavoro, i principali rischi la salute e sicurezza per l’odontoiatra e per i suoi collaboratori al fine di evitare infortuni e malattie professionali. Al termine del corso lo studente deve conoscere gli elementi di base della legislazione per consentire all’odontoiatra di lavorare nel rispetto delle normative italiane ed europee. Al termine del corso lo studente deve saper applicare le competenza apprese per operare in sicurezza ed evitare infortuni e malattie professionali
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1
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MED/44
|
12
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-
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-
|
-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
-
MEDICINA DEL LAVORO IIS
(obiettivi)
Obiettivi dell'insegnamento: Il corso intende sviluppare competenze interdisciplinari necessarie agli odontoiatri, che vanno da conoscenze ed abilità manageriali ed economiche alle principali nozioni di medicina del lavoro. Alla fine del corso lo studente deve conoscere: • il modo di pensare dell'economia; le principali dinamiche di mercato (domanda ed offerta) e le loro peculiarità in campo sanitario; le principali tipologie di sistemi sanitari nel mondo, con i loro punti di forza e debolezza; l’organizzazione del sistema sanitario in Italia e i livelli di programmazione dell’assistenza sanitaria; i meccanismi di finanziamento della sanità a livello macro (sistemi sanitari) e a livello micro (ospedali e organizzazioni sanitarie territoriali); gli strumenti del controllo di gestione e del controllo di qualità in sanità • i concetti base della salute e sicurezza sul lavoro, i principali rischi la salute e sicurezza per l’odontoiatra e per i suoi collaboratori al fine di evitare infortuni e malattie professionali. • gli elementi di base della legislazione per consentire all’odontoiatra di lavorare nel rispetto delle normative italiane ed europee. Al termine del corso lo studente deve: • saper applicare le competenza apprese per operare in sicurezza ed evitare infortuni e malattie professionali • saper adottare comportamenti professionali in linea con i principi di equità, efficacia ed economicità • sapersi orientare seguendo una logica differente da quella abituale del medico Obiettivi del modulo: Al termine del corso lo studente deve conoscere i concetti base della salute e sicurezza sul lavoro, i principali rischi la salute e sicurezza per l’odontoiatra e per i suoi collaboratori al fine di evitare infortuni e malattie professionali. Al termine del corso lo studente deve conoscere gli elementi di base della legislazione per consentire all’odontoiatra di lavorare nel rispetto delle normative italiane ed europee. Al termine del corso lo studente deve saper applicare le competenza apprese per operare in sicurezza ed evitare infortuni e malattie professionali
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1
|
MED/44
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
-
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE IS
(obiettivi)
Il corso intende sviluppare competenze interdisciplinari necessarie agli odontoiatri, che vanno da conoscenze ed abilità manageriali ed economiche alle principali nozioni di medicina del lavoro. Alla fine del corso lo studente deve conoscere: • il modo di pensare dell'economia; le principali dinamiche di mercato (domanda ed offerta) e le loro peculiarità in campo sanitario; le principali tipologie di sistemi sanitari nel mondo, con i loro punti di forza e debolezza; l’organizzazione del sistema sanitario in Italia e i livelli di programmazione dell’assistenza sanitaria; i meccanismi di finanziamento della sanità a livello macro (sistemi sanitari) e a livello micro (ospedali e organizzazioni sanitarie territoriali); gli strumenti del controllo di gestione e del controllo di qualità in sanità • i concetti base della salute e sicurezza sul lavoro, i principali rischi la salute e sicurezza per l’odontoiatra e per i suoi collaboratori al fine di evitare infortuni e malattie professionali. • gli elementi di base della legislazione per consentire all’odontoiatra di lavorare nel rispetto delle normative italiane ed europee. Al termine del corso lo studente deve: • saper applicare le competenza apprese per operare in sicurezza ed evitare infortuni e malattie professionali • saper adottare comportamenti professionali in linea con i principi di equità, efficacia ed economicità • sapersi orientare seguendo una logica differente da quella abituale del medico Il modulo si propone di orientare i futuri odontoiatri all'analisi consapevole dei principali temi economico-manageriali in sanità. Alla fine del corso lo studente deve conoscere: • il modo di pensare dell'economia; le principali dinamiche di mercato (domanda ed offerta) e le loro peculiarità in campo sanitario; le principali tipologie di sistemi sanitari nel mondo, con i loro punti di forza e debolezza; l’organizzazione del sistema sanitario in Italia e i livelli di programmazione dell’assistenza sanitaria; i meccanismi di finanziamento della sanità a livello macro (sistemi sanitari) e a livello micro (ospedali e organizzazioni sanitarie territoriali); gli strumenti del controllo di gestione e del controllo di qualità in sanità • deve saper adottare comportamenti professionali in linea con i principi di equità, efficacia ed economicità • deve anche sapersi orientare seguendo una logica differente da quella abituale del medico. Il modulo si propone di orientare i futuri odontoiatri all'analisi consapevole dei principali temi economico-manageriali in sanità. Alla fine del corso lo studente deve conoscere: • il modo di pensare dell'economia; le principali dinamiche di mercato (domanda ed offerta) e le loro peculiarità in campo sanitario; le principali tipologie di sistemi sanitari nel mondo, con i loro punti di forza e debolezza; l’organizzazione del sistema sanitario in Italia e i livelli di programmazione dell’assistenza sanitaria; i meccanismi di finanziamento della sanità a livello macro (sistemi sanitari) e a livello micro (ospedali e organizzazioni sanitarie territoriali); gli strumenti del controllo di gestione e del controllo di qualità in sanità • deve saper adottare comportamenti professionali in linea con i principi di equità, efficacia ed economicità • deve anche sapersi orientare seguendo una logica differente da quella abituale del medico. Al termine del corso lo studente deve conoscere i concetti base della salute e sicurezza sul lavoro, i principali rischi la salute e sicurezza per l’odontoiatra e per i suoi collaboratori al fine di evitare infortuni e malattie professionali. Al termine del corso lo studente deve conoscere gli elementi di base della legislazione per consentire all’odontoiatra di lavorare nel rispetto delle normative italiane ed europee. Al termine del corso lo studente deve saper applicare le competenza apprese per operare in sicurezza ed evitare infortuni e malattie professionali
|
1
|
SECS-P/10
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
-
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE IIS
(obiettivi)
Il corso intende sviluppare competenze interdisciplinari necessarie agli odontoiatri, che vanno da conoscenze ed abilità manageriali ed economiche alle principali nozioni di medicina del lavoro. Alla fine del corso lo studente deve conoscere: • il modo di pensare dell'economia; le principali dinamiche di mercato (domanda ed offerta) e le loro peculiarità in campo sanitario; le principali tipologie di sistemi sanitari nel mondo, con i loro punti di forza e debolezza; l’organizzazione del sistema sanitario in Italia e i livelli di programmazione dell’assistenza sanitaria; i meccanismi di finanziamento della sanità a livello macro (sistemi sanitari) e a livello micro (ospedali e organizzazioni sanitarie territoriali); gli strumenti del controllo di gestione e del controllo di qualità in sanità • i concetti base della salute e sicurezza sul lavoro, i principali rischi la salute e sicurezza per l’odontoiatra e per i suoi collaboratori al fine di evitare infortuni e malattie professionali. • gli elementi di base della legislazione per consentire all’odontoiatra di lavorare nel rispetto delle normative italiane ed europee. Al termine del corso lo studente deve: • saper applicare le competenza apprese per operare in sicurezza ed evitare infortuni e malattie professionali • saper adottare comportamenti professionali in linea con i principi di equità, efficacia ed economicità • sapersi orientare seguendo una logica differente da quella abituale del medico Il modulo si propone di orientare i futuri odontoiatri all'analisi consapevole dei principali temi economico-manageriali in sanità. Alla fine del corso lo studente deve conoscere: • il modo di pensare dell'economia; le principali dinamiche di mercato (domanda ed offerta) e le loro peculiarità in campo sanitario; le principali tipologie di sistemi sanitari nel mondo, con i loro punti di forza e debolezza; l’organizzazione del sistema sanitario in Italia e i livelli di programmazione dell’assistenza sanitaria; i meccanismi di finanziamento della sanità a livello macro (sistemi sanitari) e a livello micro (ospedali e organizzazioni sanitarie territoriali); gli strumenti del controllo di gestione e del controllo di qualità in sanità • deve saper adottare comportamenti professionali in linea con i principi di equità, efficacia ed economicità • deve anche sapersi orientare seguendo una logica differente da quella abituale del medico. Al termine del corso lo studente deve conoscere i concetti base della salute e sicurezza sul lavoro, i principali rischi la salute e sicurezza per l’odontoiatra e per i suoi collaboratori al fine di evitare infortuni e malattie professionali. Al termine del corso lo studente deve conoscere gli elementi di base della legislazione per consentire all’odontoiatra di lavorare nel rispetto delle normative italiane ed europee. Al termine del corso lo studente deve saper applicare le competenza apprese per operare in sicurezza ed evitare infortuni e malattie professionali
|
1
|
SECS-P/10
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1034411 -
BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve acquisire conoscenze relative alla struttura ed alla funzione delle più comuni molecole di interesse biochimico e i meccanismi biochimici delle attività metaboliche e la loro regolazione.
Al completamento del corso lo studente deve acquisire conoscenze relative alle principali metodiche di laboratorio qualitative e quantitative di rilevanza in medicina.
Al completamento del corso lo studente deve acquisire conoscenze relative alla struttura ed alla funzione degli acidi nucleici e i meccanismi biochimici e molecolari della replicazione e trascrizione degli acidi nucleici.
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-
BIOCHIMICA IS
(obiettivi)
Al completamento del corso di Biochimica lo studente deve acquisire conoscenze relative alla struttura ed alla funzione delle più comuni molecole di interesse biochimico e i meccanismi biochimici delle attività metaboliche e la loro regolazione.
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2
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BIO/10
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
BIOLOGIA MOLECOLARE IS
(obiettivi)
Al completamento del corso di Biologia Molecolare lo studente deve acquisire conoscenze relative a: la struttura ed alla funzione degli acidi nucleici i meccanismi biochimici e molecolari della replicazione trascrizione degli acidi nucleici.
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1
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BIO/11
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
BIOLOGIA MOLECOLARE IIS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
BIOCHIMICA CLINICA E BIOLOGIA MOLECOLARE CLINICA IS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
BIOCHIMICA CLINICA E BIOLOGIA MOLECOLARE CLINICA IIS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
BIOCHIMICA IIS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1023329 -
FISIOLOGIA
(obiettivi)
Lo scopo generale è quello di impartire allo studente i principi di base del funzionamento del corpo umano, affinchè egli acquisisca la conoscenza delle modalità di funzionamento dei diversi organi, la loro integrazione dinamica in apparati ed i meccanismi generali di controllo funzionale in condizioni normali. Il corso si svolge in due semestri: il modulo di Fisiologia I è dedicato allo studio della fisiologia degli apparati, mentre il secondo modulo di Fisiologia II è dedicato allo studio della fisiologia del sistema nervoso. Lo studente alla fine del corso dovrà dimostrare di: -di aver acquisito conoscenze e capacità di comprensione di argomenti relativi ai principi di base del funzionamento del corpo umano, anche in ambito clinico e in contesti di attività di ricerca. - di essere in grado di risolvere problemi in ambiti nuovi o non familiari, inserendo le conoscenze acquisite durante il corso in contesti più ampi (o interdisciplinari) ad esso connessi. -essere in grado di comunicare le conoscenze, essendo in grado di illustrare con linguaggio appropriato i vari argomenti ad interlocutori specialisti e non specialisti.
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|
-
FISIOLOGIA I
(obiettivi)
Lo scopo generale è quello di impartire allo studente i principi di base del funzionamento del corpo umano, affinchè egli acquisisca la conoscenza delle modalità di funzionamento dei diversi organi, la loro integrazione dinamica in apparati ed i meccanismi generali di controllo funzionale in condizioni normali. Il corso si svolge in due semestri: il modulo di Fisiologia I è dedicato allo studio della fisiologia degli apparati, mentre il secondo modulo di Fisiologia II è dedicato allo studio della fisiologia del sistema nervoso. Lo studente alla fine del corso dovrà dimostrare di: -di aver acquisito conoscenze e capacità di comprensione di argomenti relativi ai principi di base del funzionamento del corpo umano, anche in ambito clinico e in contesti di attività di ricerca. - di essere in grado di risolvere problemi in ambiti nuovi o non familiari, inserendo le conoscenze acquisite durante il corso in contesti più ampi (o interdisciplinari) ad esso connessi. -essere in grado di comunicare le conoscenze, essendo in grado di illustrare con linguaggio appropriato i vari argomenti ad interlocutori specialisti e non specialisti.
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5
|
BIO/09
|
50
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
FISIOLOGIA II
|
Erogato in altro semestre o anno
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1023333 -
PATOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Il corso integrato ha il fine di rendere lo studente in grado di: Conoscere le basi eziologiche e i meccanismi patogenetici delle malattie nell'uomo, nonchè i meccanismi fisiopatologici fondamentali dei principali organi ed apparati. Interpretare i meccanismi patogenetici e fisiopatologici fondamentali delle malattie umane. Saper fare le operazioni rivolte all'analisi dei fondamentali meccanismi patogenetici e fisiopatologici delle malattie umane e interpetare i loro risultati. Essere consapevole che la finalità della conoscenza delle basi eziopatogenetiche delle malattie e dei processi fisiopatologici costituisce il substrato indispensabile per il successivo approccio clinico delle malattie umane.
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|
-
PATOLOGIA GENERALE I
(obiettivi)
Il corso integrato ha il fine di rendere lo studente in grado di: Conoscere le basi eziologiche e i meccanismi patogenetici delle malattie nell'uomo, nonchè i meccanismi fisiopatologici fondamentali dei principali organi ed apparati. Interpretare i meccanismi patogenetici e fisiopatologici fondamentali delle malattie umane. Saper fare le operazioni rivolte all'analisi dei fondamentali meccanismi patogenetici e fisiopatologici delle malattie umane e interpetare i loro risultati. Essere consapevole che la finalità della conoscenza delle basi eziopatogenetiche delle malattie e dei processi fisiopatologici costituisce il substrato indispensabile per il successivo approccio clinico delle malattie umane.
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3
|
MED/04
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
PATOLOGIA GENERALE II
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Erogato in altro semestre o anno
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1034632 -
MICROBIOLOGIA ED IGIENE
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente dovrà possedere approfondite conoscenze sulle caratteristiche morfologiche e fisiologiche dei microrganismi patogeni e commensali; sulle basi cellulari e molecolari della patogenicità microbica; sulle interazioni microrganismo-ospite e sulla resistenza innata ed acquisita dell’ospite verso le infezioni. Inoltre lo studente dovrà conoscere le patologie microbiche del cavo orale ed i meccanismi di risposta cellulare e dell’infiammazione in relazione ad esse. In particolare il corso si propone di fornire allo Studente gli strumenti conoscitivi e metodologici necessari per mettere in relazione le caratteristiche peculiari dei microrganismi con l'inizio e l'evoluzione delle malattie da infezione; applicare le conoscenze della biologia dei microrganismi alla scelta dei farmaci per la terapia delle malattie microbiche, e alla scelta dei metodi di prevenzione di queste. Alla fine del corso integrato lo studente deve conoscere la classificazione e la struttura dei microrganismi, le tecniche di microscopia, l’epidemiologia e la prevenzione delle malattie infettive, le catene epidemiologiche delle infezioni food-borne, water-borne, air-borne, blood-borne, vector-borne. Alla fine del corso integrato gli studenti devono saper fare l’osservazione microscopica di vari tipi di microrganismi e saper fare la distinzione tra le varie modalità di trasmissione delle malattie infettive.
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MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA IS
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente dovrà possedere approfondite conoscenze sulle caratteristiche morfologiche e fisiologiche dei microrganismi patogeni e commensali; sulle basi cellulari e molecolari della patogenicità microbica; sulle interazioni microrganismo-ospite e sulla resistenza innata ed acquisita dell’ospite verso le infezioni. Inoltre lo studente dovrà conoscere le patologie microbiche del cavo orale ed i meccanismi di risposta cellulare e dell’infiammazione in relazione ad esse. In particolare il corso si propone di fornire allo Studente gli strumenti conoscitivi e metodologici necessari per mettere in relazione le caratteristiche peculiari dei microrganismi con l'inizio e l'evoluzione delle malattie da infezione; applicare le conoscenze della biologia dei microrganismi alla scelta dei farmaci per la terapia delle malattie microbiche, e alla scelta dei metodi di prevenzione di queste.
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3
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MED/07
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA IIS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
IGIENE GENERALE ED APPLICATA IS
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere l’epidemiologia e la prevenzione delle malattie infettive, in particolare le catene epidemiologiche delle infezioni food-borne, water-borne, air-borne, blood-borne, vector-borne
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3
|
MED/42
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
IGIENE GENERALE ED APPLICATA IIS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
DIDATTICA OPZIONALE
- -
A scelta dello studente
|
1
|
|
-
|
-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1047962 -
PRINCIPI DI ODONTOIATRIA
(obiettivi)
Obiettivi formativi: risultati d’apprendimento previsti e competenze da acquisire L’obiettivo formativo del corso integrato di PRINCIPI DI ODONTOIATRIA si può riassumere nella comprensione del concetto di benessere e di prevenzione e della sua applicazione in Medicina e Odontoiatria di Comunità. Al completamento del corso lo studente deve acquisire le conoscenze teoriche ed i criteri clinici nel campo dell’odontoiatria preventiva e di comunità, definita "la scienza e l’arte di prevenire le malattie dentali, di promuovere la salute orale e migliorare la qualità della vita attraverso sforzi congiunti della società nel suo complesso". Al completamento del corso lo studente deve “saper fare”, cioè deve acquisire le capacità pratiche di sostenere una corretta comunicazione medico-paziente con intervista anamnestica, eseguire un esame obiettivo odontoiatrico di base, il calcolo dei principali indici comunitari di salute orale, la valutazione del rischio individuale di carie. I momenti formativi saranno distinti in una fase pre-clinica – con l’obiettivo di porre le basi culturali per un processo formativo orientato alla conoscenza della prevenzione con introduzione alla Metodologia Statistica ed Epidemiologica, alla strumentazione, ai materiali ed alle tecniche preventive ambulatoriali di base con approfondimenti nella comunicazione medico-paziente – ed una fase clinica – con le tematiche di odontoiatria preventiva e di comunità integrate alle specifiche competenze specialistiche nelle singole discipline odontoiatriche.
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-
PROPEDEUTICA CLINICA I
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Erogato in altro semestre o anno
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-
PROPEDEUTICA CLINICA II
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere i principi di funzionamento dell’ambulatorio odontoiatrico. Anamnesi. Esame obiettivo odontostomatologico finalizzato all’epidemiologia. Generalità, Clinica dell’individuo sano. Conoscenza dei materiali odontoiatrici e dei principi di utilizzo sia da un punto di vista teorico che pratico. materiali odontoiatrici utilizzati in conservativa, protesi fissa e mobile, implantologia, ortodontia e parodontologia
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2
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MED/28
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24
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
ODONTOIATRIA PREVENTIVA E DI COMUNITA' I
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Erogato in altro semestre o anno
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-
STATISTICA MEDICA I
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Erogato in altro semestre o anno
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-
IGIENE DENTALE I
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Erogato in altro semestre o anno
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-
IGIENE DENTALE II
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le caratteristiche di salute dento-parodontale relative al mantenimento domiciliare e professionale di una corretta igiene e prevenzione orale, con particolare attenzione a materiali e tecniche. Lo studente dovrà saper distinguere le caratteristiche di salute e patologia e le condizioni di rischio di pazienti in età adulta e pediatrica. Inoltre ci si pone la finalità di far acquisire allo studente la capacità di saper fare: Comunicazione con il paziente finalizzata alla motivazione all’igiene orale. Promozione della Salute in tema di Alimentazione, Igiene orale, Controlli Periodici, Fluoroprofilassi
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1
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MED/50
|
12
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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2
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MED/50
|
-
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40
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
-
ODONTOIATRIA PREVENTIVA E DI COMUNITA' II
(obiettivi)
L’obiettivo formativo del modulo si può riassumere nella comprensione del concetto di benessere e di prevenzione e della sua applicazione in Medicina e Odontoiatria di Comunità. Al completamento del corso lo studente deve acquisire le conoscenze teoriche ed i criteri clinici nel campo dell’odontoiatria preventiva e di comunità, definita "la scienza e l’arte di prevenire le malattie dentali, di promuovere la salute orale e migliorare la qualità della vita attraverso sforzi congiunti della società nel suo complesso". Al completamento del corso lo studente deve “saper fare”, cioè deve acquisire le capacità pratiche di sostenere una corretta comunicazione medico-paziente con intervista anamnestica, eseguire un esame obiettivo odontoiatrico di base, il calcolo dei principali indici comunitari di salute orale, la valutazione del rischio individuale di carie. I momenti formativi saranno distinti in una fase pre-clinica – con l’obiettivo di porre le basi culturali per un processo formativo orientato alla conoscenza della prevenzione con introduzione alla Metodologia Statistica ed Epidemiologica, alla strumentazione, ai materiali ed alle tecniche preventive ambulatoriali di base con approfondimenti nella comunicazione medico-paziente – ed una fase clinica – con le tematiche di odontoiatria preventiva e di comunità integrate alle specifiche competenze specialistiche nelle singole discipline odontoiatriche.
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2
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MED/28
|
24
|
-
|
-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/28
|
-
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20
|
-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
1034411 -
BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve acquisire conoscenze relative alla struttura ed alla funzione delle più comuni molecole di interesse biochimico e i meccanismi biochimici delle attività metaboliche e la loro regolazione.
Al completamento del corso lo studente deve acquisire conoscenze relative alle principali metodiche di laboratorio qualitative e quantitative di rilevanza in medicina.
Al completamento del corso lo studente deve acquisire conoscenze relative alla struttura ed alla funzione degli acidi nucleici e i meccanismi biochimici e molecolari della replicazione e trascrizione degli acidi nucleici.
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BIOCHIMICA IS
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Erogato in altro semestre o anno
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-
BIOLOGIA MOLECOLARE IS
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Erogato in altro semestre o anno
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-
BIOLOGIA MOLECOLARE IIS
(obiettivi)
Al completamento del corso di Biologia Molecolare lo studente deve acquisire conoscenze relative a: la struttura ed alla funzione degli acidi nucleici i meccanismi biochimici e molecolari della replicazione trascrizione degli acidi nucleici.
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1
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BIO/11
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10
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
BIOCHIMICA CLINICA E BIOLOGIA MOLECOLARE CLINICA IS
(obiettivi)
Al completamento del corso di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica lo studente deve acquisire conoscenze relative alle principali metodiche di laboratorio qualitative e quantitative di rilevanza in medicina.
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1
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BIO/12
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12
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
BIOCHIMICA CLINICA E BIOLOGIA MOLECOLARE CLINICA IIS
(obiettivi)
Al completamento del corso di BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE BIOCHIMICA CLINICA E BIOLOGIA MOLECOLARE CLINICA lo studente deve acquisire conoscenze relative alle principali metodiche di laboratorio qualitative e quantitative di rilevanza in medicina.
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1
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BIO/12
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12
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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BIOCHIMICA IIS
(obiettivi)
Al completamento del corso di Biochimica lo studente deve acquisire conoscenze relative alla struttura ed alla funzione delle più comuni molecole di interesse biochimico e i meccanismi biochimici delle attività metaboliche e la loro regolazione.
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1
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BIO/10
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10
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1023329 -
FISIOLOGIA
(obiettivi)
Lo scopo generale è quello di impartire allo studente i principi di base del funzionamento del corpo umano, affinchè egli acquisisca la conoscenza delle modalità di funzionamento dei diversi organi, la loro integrazione dinamica in apparati ed i meccanismi generali di controllo funzionale in condizioni normali. Il corso si svolge in due semestri: il modulo di Fisiologia I è dedicato allo studio della fisiologia degli apparati, mentre il secondo modulo di Fisiologia II è dedicato allo studio della fisiologia del sistema nervoso. Lo studente alla fine del corso dovrà dimostrare di: -di aver acquisito conoscenze e capacità di comprensione di argomenti relativi ai principi di base del funzionamento del corpo umano, anche in ambito clinico e in contesti di attività di ricerca. - di essere in grado di risolvere problemi in ambiti nuovi o non familiari, inserendo le conoscenze acquisite durante il corso in contesti più ampi (o interdisciplinari) ad esso connessi. -essere in grado di comunicare le conoscenze, essendo in grado di illustrare con linguaggio appropriato i vari argomenti ad interlocutori specialisti e non specialisti.
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FISIOLOGIA I
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Erogato in altro semestre o anno
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FISIOLOGIA II
(obiettivi)
Lo scopo generale è quello di impartire allo studente i principi di base del funzionamento del corpo umano, affinchè egli acquisisca la conoscenza delle modalità di funzionamento dei diversi organi, la loro integrazione dinamica in apparati ed i meccanismi generali di controllo funzionale in condizioni normali. Il corso si svolge in due semestri: il modulo di Fisiologia I è dedicato allo studio della fisiologia degli apparati, mentre il secondo modulo di Fisiologia II è dedicato allo studio della fisiologia del sistema nervoso. Lo studente alla fine del corso dovrà dimostrare di: -di aver acquisito conoscenze e capacità di comprensione di argomenti relativi ai principi di base del funzionamento del corpo umano, anche in ambito clinico e in contesti di attività di ricerca. - di essere in grado di risolvere problemi in ambiti nuovi o non familiari, inserendo le conoscenze acquisite durante il corso in contesti più ampi (o interdisciplinari) ad esso connessi. -essere in grado di comunicare le conoscenze, essendo in grado di illustrare con linguaggio appropriato i vari argomenti ad interlocutori specialisti e non specialisti.
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5
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BIO/09
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50
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1023333 -
PATOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Il corso integrato ha il fine di rendere lo studente in grado di: Conoscere le basi eziologiche e i meccanismi patogenetici delle malattie nell'uomo, nonchè i meccanismi fisiopatologici fondamentali dei principali organi ed apparati. Interpretare i meccanismi patogenetici e fisiopatologici fondamentali delle malattie umane. Saper fare le operazioni rivolte all'analisi dei fondamentali meccanismi patogenetici e fisiopatologici delle malattie umane e interpetare i loro risultati. Essere consapevole che la finalità della conoscenza delle basi eziopatogenetiche delle malattie e dei processi fisiopatologici costituisce il substrato indispensabile per il successivo approccio clinico delle malattie umane.
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-
PATOLOGIA GENERALE I
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Erogato in altro semestre o anno
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-
PATOLOGIA GENERALE II
(obiettivi)
Il corso integrato ha il fine di rendere lo studente in grado di: Conoscere le basi eziologiche e i meccanismi patogenetici delle malattie nell'uomo, nonchè i meccanismi fisiopatologici fondamentali dei principali organi ed apparati. Interpretare i meccanismi patogenetici e fisiopatologici fondamentali delle malattie umane. Saper fare le operazioni rivolte all'analisi dei fondamentali meccanismi patogenetici e fisiopatologici delle malattie umane e interpetare i loro risultati. Essere consapevole che la finalità della conoscenza delle basi eziopatogenetiche delle malattie e dei processi fisiopatologici costituisce il substrato indispensabile per il successivo approccio clinico delle malattie umane.
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4
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MED/04
|
48
|
-
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-
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-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1034632 -
MICROBIOLOGIA ED IGIENE
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente dovrà possedere approfondite conoscenze sulle caratteristiche morfologiche e fisiologiche dei microrganismi patogeni e commensali; sulle basi cellulari e molecolari della patogenicità microbica; sulle interazioni microrganismo-ospite e sulla resistenza innata ed acquisita dell’ospite verso le infezioni. Inoltre lo studente dovrà conoscere le patologie microbiche del cavo orale ed i meccanismi di risposta cellulare e dell’infiammazione in relazione ad esse. In particolare il corso si propone di fornire allo Studente gli strumenti conoscitivi e metodologici necessari per mettere in relazione le caratteristiche peculiari dei microrganismi con l'inizio e l'evoluzione delle malattie da infezione; applicare le conoscenze della biologia dei microrganismi alla scelta dei farmaci per la terapia delle malattie microbiche, e alla scelta dei metodi di prevenzione di queste. Alla fine del corso integrato lo studente deve conoscere la classificazione e la struttura dei microrganismi, le tecniche di microscopia, l’epidemiologia e la prevenzione delle malattie infettive, le catene epidemiologiche delle infezioni food-borne, water-borne, air-borne, blood-borne, vector-borne. Alla fine del corso integrato gli studenti devono saper fare l’osservazione microscopica di vari tipi di microrganismi e saper fare la distinzione tra le varie modalità di trasmissione delle malattie infettive.
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-
MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA IS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA IIS
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente dovrà possedere approfondite conoscenze sulle caratteristiche morfologiche e fisiologiche dei microrganismi patogeni e commensali; sulle basi cellulari e molecolari della patogenicità microbica; sulle interazioni microrganismo-ospite e sulla resistenza innata ed acquisita dell’ospite verso le infezioni. Inoltre lo studente dovrà conoscere le patologie microbiche del cavo orale ed i meccanismi di risposta cellulare e dell’infiammazione in relazione ad esse. In particolare il corso si propone di fornire allo Studente gli strumenti conoscitivi e metodologici necessari per mettere in relazione le caratteristiche peculiari dei microrganismi con l'inizio e l'evoluzione delle malattie da infezione; applicare le conoscenze della biologia dei microrganismi alla scelta dei farmaci per la terapia delle malattie microbiche, e alla scelta dei metodi di prevenzione di queste.
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4
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MED/07
|
48
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-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
IGIENE GENERALE ED APPLICATA IS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
IGIENE GENERALE ED APPLICATA IIS
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere le modalità di trasmissione delle malattie infettive particolarmente frequenti nei pazienti e nello staff odontoiatrici, Deve altresì conoscere le modalità per ridurre il rischio infettivo ad un livello accettabile.
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3
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MED/42
|
36
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
DIDATTICA OPZIONALE
- -
A scelta dello studente
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1
|
|
-
|
-
|
-
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-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
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Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
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1034412 -
MATERIALI DENTARI E TECNOLOGIE PROTESICHE
(obiettivi)
Il corso mira a fornire allo studente le conoscenze essenziali riguardanti i materiali dentari e la loro risposta alle sollecitazioni cui vengono sottoposti nel cavo orale. Obiettivo principale è quello di consentire allo studente l’acquisizione delle competenze necessarie per interpretare le modalità e finalità d’uso dei materiali dentali nel campo della conservativa, della protesi, dell’ortodonzia e dell’implantologia. Lo studente dovrà essere consapevole della differenziazione qualitativa fra i vari tipi di ricostruzioni conservative e protesiche e potrà effettuare valutazioni critiche sulle scelte effettuate. L’insegnamento è rivolto pariteticamente non soltanto alla teoria, ma anche alla dimostrazione pratica dell’applicazione dei materiali , affinché lo studente possa collegare in modo unitario i concetti acquisiti e affrontare lo studio delle discipline cliniche con un bagaglio culturale adeguato. Le conoscenze relative ai diversi materiali vengono integrate con le loro applicazioni anche nell'ambito delle tecnologie protesiche e di laboratorio Obiettivi Formativi modulo MATERIALI DENTARI Nel primo semestre obiettivo del corso è quello di fornire allo studente le conoscenze essenziali riguardanti biocompatibilità, tossicità, struttura, proprietà chimico-fisiche della materia , elementi che rivestono un ruolo determinante nella scelta dei materiali dentari e nella loro risposta alle sollecitazioni cui vengono sottoposti nel cavo orale. Tutto ciò permetterà allo studente di acquisire nozioni sulla costituzione e sulle proprietà di tutti i materiali dentari nella prospettiva della loro applicazione professionale. Nel secondo semestre obiettivo del corso è quello di permettere allo studente l’acquisizione delle competenze necessarie per interpretare le modalità e finalità d’uso dei materiali dentali nel campo della conservativa, della protesi, dell’ortodonzia e dell’implantologia. Lo studente dovrà essere consapevole della differenziazione qualitativa fra i vari tipi di ricostruzioni conservative e protesiche e potrà effettuare valutazioni critiche sulle scelte effettuate. L’insegnamento è rivolto pariteticamente non soltanto alla teoria, ma anche alla dimostrazione pratica dell’applicazione dei materiali , affinché lo studente possa collegare in modo unitario i concetti acquisiti e affrontare lo studio delle discipline cliniche con un bagaglio culturale adeguato. Obiettivi Formativi modulo TECNOLOGIE PROTESICHE E DI LABORATORIO L’insegnamento è rivolto pariteticamente non soltanto alla teoria, ma anche alla dimostrazione pratica dell’applicazione dei materiali , affinché lo studente possa collegare in modo unitario i concetti acquisiti e affrontare lo studio delle discipline cliniche con un bagaglio culturale adeguato. Le conoscenze relative ai diversi materiali vengono integrate con le loro applicazioni anche nell'ambito delle tecnologie protesiche e di laboratorio
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|
-
MATERIALI DENTARI IS
(obiettivi)
Il corso mira a fornire allo studente le conoscenze essenziali riguardanti i materiali dentari e la loro risposta alle sollecitazioni cui vengono sottoposti nel cavo orale. Obiettivo principale è quello di consentire allo studente l’acquisizione delle competenze necessarie per interpretare le modalità e finalità d’uso dei materiali dentali nel campo della conservativa, della protesi, dell’ortodonzia e dell’implantologia. Lo studente dovrà essere consapevole della differenziazione qualitativa fra i vari tipi di ricostruzioni conservative e protesiche e potrà effettuare valutazioni critiche sulle scelte effettuate. L’insegnamento è rivolto pariteticamente non soltanto alla teoria, ma anche alla dimostrazione pratica dell’applicazione dei materiali , affinché lo studente possa collegare in modo unitario i concetti acquisiti e affrontare lo studio delle discipline cliniche con un bagaglio culturale adeguato. Le conoscenze relative ai diversi materiali vengono integrate con le loro applicazioni anche nell'ambito delle tecnologie protesiche e di laboratorio Obiettivi Formativi modulo MATERIALI DENTARI Nel primo semestre obiettivo del corso è quello di fornire allo studente le conoscenze essenziali riguardanti biocompatibilità, tossicità, struttura, proprietà chimico-fisiche della materia , elementi che rivestono un ruolo determinante nella scelta dei materiali dentari e nella loro risposta alle sollecitazioni cui vengono sottoposti nel cavo orale. Tutto ciò permetterà allo studente di acquisire nozioni sulla costituzione e sulle proprietà di tutti i materiali dentari nella prospettiva della loro applicazione professionale Nel secondo semestre obiettivo del corso è quello di permettere allo studente l’acquisizione delle competenze necessarie per interpretare le modalità e finalità d’uso dei materiali dentali nel campo della conservativa, della protesi, dell’ortodonzia e dell’implantologia. Lo studente dovrà essere consapevole della differenziazione qualitativa fra i vari tipi di ricostruzioni conservative e protesiche e potrà effettuare valutazioni critiche sulle scelte effettuate. L’insegnamento è rivolto pariteticamente non soltanto alla teoria, ma anche alla dimostrazione pratica dell’applicazione dei materiali , affinché lo studente possa collegare in modo unitario i concetti acquisiti e affrontare lo studio delle discipline cliniche con un bagaglio culturale adeguato. Obiettivi Formativi modulo TECNOLOGIE PROTESICHE E DI LABORATORIO L’insegnamento è rivolto pariteticamente non soltanto alla teoria, ma anche alla dimostrazione pratica dell’applicazione dei materiali , affinché lo studente possa collegare in modo unitario i concetti acquisiti e affrontare lo studio delle discipline cliniche con un bagaglio culturale adeguato. Le conoscenze relative ai diversi materiali vengono integrate con le loro applicazioni anche nell'ambito delle tecnologie protesiche e di laboratorio
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2
|
MED/28
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
1
|
MED/28
|
-
|
20
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
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ITA |
-
TECNOLOGIE PROTESICHE E DI LABORATORIO IS
(obiettivi)
Il corso mira a fornire allo studente le conoscenze essenziali riguardanti i materiali dentari e la loro risposta alle sollecitazioni cui vengono sottoposti nel cavo orale. Obiettivo principale è quello di consentire allo studente l’acquisizione delle competenze necessarie per interpretare le modalità e finalità d’uso dei materiali dentali nel campo della conservativa, della protesi, dell’ortodonzia e dell’implantologia. Lo studente dovrà essere consapevole della differenziazione qualitativa fra i vari tipi di ricostruzioni conservative e protesiche e potrà effettuare valutazioni critiche sulle scelte effettuate. L’insegnamento è rivolto pariteticamente non soltanto alla teoria, ma anche alla dimostrazione pratica dell’applicazione dei materiali , affinché lo studente possa collegare in modo unitario i concetti acquisiti e affrontare lo studio delle discipline cliniche con un bagaglio culturale adeguato. Le conoscenze relative ai diversi materiali vengono integrate con le loro applicazioni anche nell'ambito delle tecnologie protesiche e di laboratorio Obiettivi Formativi modulo MATERIALI DENTARI Nel primo semestre obiettivo del corso è quello di fornire allo studente le conoscenze essenziali riguardanti biocompatibilità, tossicità, struttura, proprietà chimico-fisiche della materia , elementi che rivestono un ruolo determinante nella scelta dei materiali dentari e nella loro risposta alle sollecitazioni cui vengono sottoposti nel cavo orale. Tutto ciò permetterà allo studente di acquisire nozioni sulla costituzione e sulle proprietà di tutti i materiali dentari nella prospettiva della loro applicazione professionale Nel secondo semestre obiettivo del corso è quello di permettere allo studente l’acquisizione delle competenze necessarie per interpretare le modalità e finalità d’uso dei materiali dentali nel campo della conservativa, della protesi, dell’ortodonzia e dell’implantologia. Lo studente dovrà essere consapevole della differenziazione qualitativa fra i vari tipi di ricostruzioni conservative e protesiche e potrà effettuare valutazioni critiche sulle scelte effettuate. L’insegnamento è rivolto pariteticamente non soltanto alla teoria, ma anche alla dimostrazione pratica dell’applicazione dei materiali , affinché lo studente possa collegare in modo unitario i concetti acquisiti e affrontare lo studio delle discipline cliniche con un bagaglio culturale adeguato. Obiettivi Formativi modulo TECNOLOGIE PROTESICHE E DI LABORATORIO L’insegnamento è rivolto pariteticamente non soltanto alla teoria, ma anche alla dimostrazione pratica dell’applicazione dei materiali , affinché lo studente possa collegare in modo unitario i concetti acquisiti e affrontare lo studio delle discipline cliniche con un bagaglio culturale adeguato. Le conoscenze relative ai diversi materiali vengono integrate con le loro applicazioni anche nell'ambito delle tecnologie protesiche e di laboratorio
|
4
|
MED/28
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
1
|
MED/28
|
-
|
20
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
|
ITA |
-
TECNOLOGIE PROTESICHE E DI LABORATORIO IIS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
MATERIALI DENTARI IIS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1034650 -
ANATOMIA PATOLOGICA
(obiettivi)
Il corso di Anatomia Patologica è annuale ed organizzato in due semestri consecutivi (primo semestre: Anatomia Patologica IS; secondo semestre: Anatomia Patologica IIS). Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei principali aspetti anatomo-patologici delle malattie, con particolare riferimento a quelle di pertinenza odontoiatrica e maxillo-facciale, e dei meccanismi eziologici e patogenetici alla base del loro sviluppo e della loro presentazione clinica. Alla fine del corso lo studente dovrà, applicando le conoscenze acquisite con questo insegnamento, essere in grado di stabilire il ruolo dell’anatomia-patologica nel corretto inquadramento di una malattia, quando e come richiedere un esame istologico e come interpretarne il risultato, di comprendere le implicazioni cliniche di una diagnosi anatomo-patologica, e quindi di correlare gli aspetti anatomo-patologici con specifici quadri clinici al fine di formulare una prognosi ed elaborare una specifica strategia terapeutica.
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|
-
ANATOMIA PATOLOGICA IS
(obiettivi)
Il corso di Anatomia Patologica è annuale ed organizzato in due semestri consecutivi (primo semestre: Anatomia Patologica IS; secondo semestre: Anatomia Patologica IIS). Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei principali aspetti anatomo-patologici delle malattie, con particolare riferimento a quelle di pertinenza odontoiatrica e maxillo-facciale, e dei meccanismi eziologici e patogenetici alla base del loro sviluppo e della loro presentazione clinica. Alla fine del corso lo studente dovrà, applicando le conoscenze acquisite con questo insegnamento, essere in grado di stabilire il ruolo dell’anatomia-patologica nel corretto inquadramento di una malattia, quando e come richiedere un esame istologico e come interpretarne il risultato, di comprendere le implicazioni cliniche di una diagnosi anatomo-patologica, e quindi di correlare gli aspetti anatomo-patologici con specifici quadri clinici al fine di formulare una prognosi ed elaborare una specifica strategia terapeutica. Inglese
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3
|
MED/08
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
ANATOMIA PATOLOGICA IIS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1023335 -
FARMACOLOGIA
(obiettivi)
Al completamento del Corso lo studente deve conoscere le basi e i principi della farmacocinetica, farmacodinamica e farmacologia clinica, con particolare attenzione alla farmacologia in ambito odontoiatrico. Al completamento del corso lo studente deve saper fare una scelta ragionata della terapia e una valutazione del rapporto rischio-beneficio relativo alla somministrazione/prescrizione/farmacologica.
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|
-
FARMACOLOGIA I
(obiettivi)
Al completamento del Corso lo studente deve conoscere le basi e i principi della farmacocinetica, farmacodinamica e farmacologia clinica, con particolare attenzione alla farmacologia in ambito odontoiatrico. Al completamento del corso lo studente deve saper fare una scelta ragionata della terapia e una valutazione del rapporto rischio-beneficio relativo alla somministrazione/prescrizione/farmacologica.
|
3
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BIO/14
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
FARMACOLOGIA II
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Erogato in altro semestre o anno
|
1047963 -
SCIENZE MEDICHE
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le problematiche fisio-patologiche, anatomo-patologiche, preventive e cliniche riguardanti il sistema polmonare, cardiovascolare, gastro-enterologico, ematopoietico, endocrino-metabolico, immunologico e uro-nefrologico, le basi per un razionale utilizzo della Diagnostica di Laboratorio, in particolare in relazione ai concetti di appropriatezza della richiesta delle indagini diagnostiche, valutazione della loro efficienza clinica e stima del loro impatto sull’efficacia della cura. Al completamento del corso lo studente deve saper collocare le indagini di laboratorio rispetto ai processi biologici e fisiopatologici riguardanti organi, apparati e sistemi metabolici, fornirne l’interpretazione eziopatogenetica, accennando agli indirizzi diagnostici e terapeutici e approfondendo le interrelazioni con la patologia odontoiatrica, e saper applicare un corretto approccio metodologico clinico, al fine di ottimizzare il percorso diagnostico-terapeutico. La conoscenza delle problematiche fisio-patologiche, anatomo-patologiche, preventive e cliniche riguardanti il sistema polmonare, cardiovascolare, gastro-enterologico, ematopoietico, endocrino-metabolico, immunologico e uro-nefrologico fornendo l’interpretazione eziopatogenetica, accennando agli indirizzi diagnostici e terapeutici e approfondendo le interrelazioni con la patologia odontoiatrica. La conoscenza delle problematiche fisio-patologiche, anatomo-patologiche, preventive e cliniche riguardanti il sistema ematopoietico. Il modulo Patologia Clinica nell’Insegnamento di Scienze Mediche si prefigge lo scopo di fornire allo studente le basi per un razionale utilizzo della Diagnostica di Laboratorio al fine di ottimizzare il percorso diagnostico-terapeutico. Ciò è ottenuto trattando e collocando le indagini di laboratorio rispetto ai processi biologici e fisiopatologici riguardanti organi, apparati e sistemi metabolici. Sono in particolare sottolineati gli aspetti relativi ad un corretto approccio metodologico clinico, incluso l’appropriatezza della richiesta delle indagini diagnostiche, la valutazione della loro efficienza clinica e la stima dell’impatto sull’efficacia della cura (“outcome”).
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MEDICINA INTERNA I
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le problematiche fisio-patologiche, anatomo-patologiche, preventive e cliniche riguardanti il sistema polmonare, cardiovascolare, gastro-enterologico, ematopoietico, endocrino-metabolico, immunologico e uro-nefrologico, le basi per un razionale utilizzo della Diagnostica di Laboratorio, in particolare in relazione ai concetti di appropriatezza della richiesta delle indagini diagnostiche, valutazione della loro efficienza clinica e stima del loro impatto sull’efficacia della cura. Al completamento del corso lo studente deve saper collocare le indagini di laboratorio rispetto ai processi biologici e fisiopatologici riguardanti organi, apparati e sistemi metabolici, fornirne l’interpretazione eziopatogenetica, accennando agli indirizzi diagnostici e terapeutici e approfondendo le interrelazioni con la patologia odontoiatrica, e saper applicare un corretto approccio metodologico clinico, al fine di ottimizzare il percorso diagnostico-terapeutico. La conoscenza delle problematiche fisio-patologiche, anatomo-patologiche, preventive e cliniche riguardanti il sistema polmonare, cardiovascolare, gastro-enterologico, ematopoietico, endocrino-metabolico, immunologico e uro-nefrologico fornendo l’interpretazione eziopatogenetica, accennando agli indirizzi diagnostici e terapeutici e approfondendo le interrelazioni con la patologia odontoiatrica. La conoscenza delle problematiche fisio-patologiche, anatomo-patologiche, preventive e cliniche riguardanti il sistema ematopoietico. Il modulo Patologia Clinica nell’Insegnamento di Scienze Mediche si prefigge lo scopo di fornire allo studente le basi per un razionale utilizzo della Diagnostica di Laboratorio al fine di ottimizzare il percorso diagnostico-terapeutico. Ciò è ottenuto trattando e collocando le indagini di laboratorio rispetto ai processi biologici e fisiopatologici riguardanti organi, apparati e sistemi metabolici. Sono in particolare sottolineati gli aspetti relativi ad un corretto approccio metodologico clinico, incluso l’appropriatezza della richiesta delle indagini diagnostiche, la valutazione della loro efficienza clinica e la stima dell’impatto sull’efficacia della cura (“outcome”).
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3
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MED/09
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/09
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-
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20
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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MEDICINA INTERNA II
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Erogato in altro semestre o anno
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MALATTIE DEL SANGUE II
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Erogato in altro semestre o anno
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-
PATOLOGIA CLINICA II
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Erogato in altro semestre o anno
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MALATTIE DEL SANGUE I
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le problematiche fisio-patologiche, anatomo-patologiche, preventive e cliniche riguardanti il sistema polmonare, cardiovascolare, gastro-enterologico, ematopoietico, endocrino-metabolico, immunologico e uro-nefrologico, le basi per un razionale utilizzo della Diagnostica di Laboratorio, in particolare in relazione ai concetti di appropriatezza della richiesta delle indagini diagnostiche, valutazione della loro efficienza clinica e stima del loro impatto sull’efficacia della cura. Al completamento del corso lo studente deve saper collocare le indagini di laboratorio rispetto ai processi biologici e fisiopatologici riguardanti organi, apparati e sistemi metabolici, fornirne l’interpretazione eziopatogenetica, accennando agli indirizzi diagnostici e terapeutici e approfondendo le interrelazioni con la patologia odontoiatrica, e saper applicare un corretto approccio metodologico clinico, al fine di ottimizzare il percorso diagnostico-terapeutico. La conoscenza delle problematiche fisio-patologiche, anatomo-patologiche, preventive e cliniche riguardanti il sistema polmonare, cardiovascolare, gastro-enterologico, ematopoietico, endocrino-metabolico, immunologico e uro-nefrologico fornendo l’interpretazione eziopatogenetica, accennando agli indirizzi diagnostici e terapeutici e approfondendo le interrelazioni con la patologia odontoiatrica. La conoscenza delle problematiche fisio-patologiche, anatomo-patologiche, preventive e cliniche riguardanti il sistema ematopoietico. Il modulo Patologia Clinica nell’Insegnamento di Scienze Mediche si prefigge lo scopo di fornire allo studente le basi per un razionale utilizzo della Diagnostica di Laboratorio al fine di ottimizzare il percorso diagnostico-terapeutico. Ciò è ottenuto trattando e collocando le indagini di laboratorio rispetto ai processi biologici e fisiopatologici riguardanti organi, apparati e sistemi metabolici. Sono in particolare sottolineati gli aspetti relativi ad un corretto approccio metodologico clinico, incluso l’appropriatezza della richiesta delle indagini diagnostiche, la valutazione della loro efficienza clinica e la stima dell’impatto sull’efficacia della cura (“outcome”).
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1
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MED/15
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12
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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PATOLOGIA CLINICA I
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le problematiche fisio-patologiche, anatomo-patologiche, preventive e cliniche riguardanti il sistema polmonare, cardiovascolare, gastro-enterologico, ematopoietico, endocrino-metabolico, immunologico e uro-nefrologico, le basi per un razionale utilizzo della Diagnostica di Laboratorio, in particolare in relazione ai concetti di appropriatezza della richiesta delle indagini diagnostiche, valutazione della loro efficienza clinica e stima del loro impatto sull’efficacia della cura. Al completamento del corso lo studente deve saper collocare le indagini di laboratorio rispetto ai processi biologici e fisiopatologici riguardanti organi, apparati e sistemi metabolici, fornirne l’interpretazione eziopatogenetica, accennando agli indirizzi diagnostici e terapeutici e approfondendo le interrelazioni con la patologia odontoiatrica, e saper applicare un corretto approccio metodologico clinico, al fine di ottimizzare il percorso diagnostico-terapeutico. La conoscenza delle problematiche fisio-patologiche, anatomo-patologiche, preventive e cliniche riguardanti il sistema polmonare, cardiovascolare, gastro-enterologico, ematopoietico, endocrino-metabolico, immunologico e uro-nefrologico fornendo l’interpretazione eziopatogenetica, accennando agli indirizzi diagnostici e terapeutici e approfondendo le interrelazioni con la patologia odontoiatrica. La conoscenza delle problematiche fisio-patologiche, anatomo-patologiche, preventive e cliniche riguardanti il sistema ematopoietico. Il modulo Patologia Clinica nell’Insegnamento di Scienze Mediche si prefigge lo scopo di fornire allo studente le basi per un razionale utilizzo della Diagnostica di Laboratorio al fine di ottimizzare il percorso diagnostico-terapeutico. Ciò è ottenuto trattando e collocando le indagini di laboratorio rispetto ai processi biologici e fisiopatologici riguardanti organi, apparati e sistemi metabolici. Sono in particolare sottolineati gli aspetti relativi ad un corretto approccio metodologico clinico, incluso l’appropriatezza della richiesta delle indagini diagnostiche, la valutazione della loro efficienza clinica e la stima dell’impatto sull’efficacia della cura (“outcome”).
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1
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MED/05
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12
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1023334 -
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA
(obiettivi)
Far acquisire agli studenti: • le conoscenze di base di fisica e chimica utili per comprendere i principi teorici delle tecniche radiologiche utilizzate nella radiologia generale e soprattutto nella diagnostica oro-maxillo facciale, • le conoscenze sulle modalità di formazione, trasmissione e soprattutto sugli effetti dell’assorbimento delle radiazioni e le norme di radioprotezione; • il riconoscimento delle strutture anatomiche nelle condizioni normali e patologiche; • le principali indicazioni all’utilizzo delle metodiche di diagnostica per immagini in tutte le patologie del distretto oro-maxillo-facciale; • gli aspetti peculiari delle patologie locali e sistemiche che possono interessare il distretto oro-maxillo-facciale.
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-
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA IS
(obiettivi)
Far acquisire agli studenti: • le conoscenze di base di fisica e chimica utili per comprendere i principi teorici delle tecniche radiologiche utilizzate nella radiologia generale e soprattutto nella diagnostica oro-maxillo facciale, • le conoscenze sulle modalità di formazione, trasmissione e soprattutto sugli effetti dell’assorbimento delle radiazioni e le norme di radioprotezione; • il riconoscimento delle strutture anatomiche nelle condizioni normali e patologiche; • le principali indicazioni all’utilizzo delle metodiche di diagnostica per immagini in tutte le patologie del distretto oro-maxillo-facciale; • gli aspetti peculiari delle patologie locali e sistemiche che possono interessare il distretto oro-maxillo-facciale.
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3
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MED/36
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA IIS
(obiettivi)
Far acquisire agli studenti: • le conoscenze di base di fisica e chimica utili per comprendere i principi teorici delle tecniche radiologiche utilizzate nella radiologia generale e soprattutto nella diagnostica oro-maxillo facciale, • le conoscenze sulle modalità di formazione, trasmissione e soprattutto sugli effetti dell’assorbimento delle radiazioni e le norme di radioprotezione; • il riconoscimento delle strutture anatomiche nelle condizioni normali e patologiche; • le principali indicazioni all’utilizzo delle metodiche di diagnostica per immagini in tutte le patologie del distretto oro-maxillo-facciale; • gli aspetti peculiari delle patologie locali e sistemiche che possono interessare il distretto oro-maxillo-facciale.
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2
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MED/36
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24
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/36
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-
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20
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
1034515 -
PATOLOGIA SPECIALE ODONTOSTOMATOLOGICA E DERMATOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi dell’insegnamento: Al completamento del corso lo studente deve conoscere le problematiche istopatologiche e cliniche delle patologie odontostomatologiche e delle principali patologie dermatologiche. In particolare, lo studente deve acquisire le conoscenze indispensabili per la diagnosi sia di casi clinici con manifestazioni nel distretto orale sia di pertinenza più sistemica ma strettamente legati al cavo orale. Inoltre, lo studente alla fine dell’insegnamento deve saper formulare una diagnosi differenziale tra i diversi quadri clinici che caratterizzano le patologie dentali, delle mucose orali e delle ossa mascellari e delle principali malattie cutanee.
Per Patologia speciale Odontostomatologica I bisogna di fornire allo studente le basi per una formazione non solo teorica, ma anche pratica, ponendosi come obiettivo la crescita professionale la gestione di casi clinici sia d’esclusiva competenza locale sia di pertinenza più generale che costituiscono le problematiche con cui l’odontoiatria si confronta nella pratica quotidiana. Il corso si Il corso si prefigge di fornire allo studente le basi per una formazione non solo teorica, ma anche pratica, ponendosi come obiettivo la crescita professionale dei futuri odontoiatri per la quale si richiede una approfondita conoscenza delle linee guida di approccio diagnostico, clinico e terapeutico. La trattazione delle problematiche istopatologiche e cliniche consente di fornire allo studente le conoscenze indispensabili per la gestione di casi clinici sia d’esclusiva competenza locale sia di pertinenza più generale che costituiscono le problematiche con cui l’odontoiatria si confronta nella pratica quotidiana. Il corso si prefigge, inoltre, di fornire al futuro odontoiatra le conoscenze sulle normative attuali per l’esercizio della professione e la gestione dell’attività odontoiatrica. Il corso si prefigge, inoltre, di fornire al futuro odontoiatra le conoscenze sulle normative attuali per l’esercizio della professione e la gestione dell’attività odontoiatrica.
Al completamento di Patologia speciale Odontostomatologica II lo studente deve conoscere le basi per una formazione non solo teorica, ma anche pratica; in particolare il corso si pone come obiettivo la crescita professionale dei futuri odontoiatri per la quale si richiede una approfondita conoscenza delle linee guida di approccio diagnostico, clinico e terapeutico in particolare per le patologie della mucosa orale. La trattazione delle problematiche istopatologiche e cliniche consente di fornire allo studente le conoscenze indispensabili per la gestione di casi clinici sia d’esclusiva competenza locale sia di pertinenza più generale che costituiscono le problematiche con cui l’odontoiatria si confronta nella pratica quotidiana. Al completamento del corso lo studente deve saper effettuare un’esame clinico del paziente, la raccolta dell’anamnesi ed un accurato esame obiettivo (iter diagnostico); saper valutare gli aspetti clinici, diagnostici e terapeutici delle principali malattie della mucosa orale, saper fare una diagnosi precoce del carcinoma orale oltre ad una diagnosi differenziale tra le diverse lesioni bianche, rosse e pigmentate e deve anche saper gestire un paziente con comorbidità od in trattamento farmacologico per patologie oncologiche.
Al completamento del corso di Dermatologia lo studente deve conoscere le basi essenziali per poter identificare, ciò che sottende l’obiettività delle principali patologie a carico della pelle, degli annessi cutanei e deve saper intercettare le manifestazioni di un disturbo sistemico, ovvero che interessa diversi tessuti o organi del corpo. Al completamento del corso lo studente deve saper individuare quei segni e sintomi cutanei, che gli permetteranno di effettuare diagnosi precoci delle più importanti patologie di interesse dermatologico, internistico e di interesse comune tra le due discipline di Dermatologia ed Odontostomatologia.
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PATOLOGIA SPECIALE ODONTOSTOMATOLOGICA IS
(obiettivi)
Obiettivi dell’insegnamento: Al completamento del corso lo studente deve conoscere le problematiche istopatologiche e cliniche delle patologie odontostomatologiche e delle principali patologie dermatologiche. In particolare, lo studente deve acquisire le conoscenze indispensabili per la diagnosi sia di casi clinici con manifestazioni nel distretto orale sia di pertinenza più sistemica ma strettamente legati al cavo orale. Inoltre, lo studente alla fine dell’insegnamento deve saper formulare una diagnosi differenziale tra i diversi quadri clinici che caratterizzano le patologie dentali, delle mucose orali e delle ossa mascellari e delle principali malattie cutanee. Per il corso di Patologia Speciale Odontostomatologica I bisogna fornire allo studente le basi per una formazione non solo teorica, ma anche pratica, ponendosi come obiettivo la crescita professionale la gestione di casi clinici sia d’esclusiva competenza locale sia di pertinenza più generale che costituiscono le problematiche con cui l’odontoiatria si confronta nella pratica quotidiana. Il corso si Il corso si prefigge di fornire allo studente le basi per una formazione non solo teorica, ma anche pratica, ponendosi come obiettivo la crescita professionale dei futuri odontoiatri per la quale si richiede una approfondita conoscenza delle linee guida di approccio diagnostico, clinico e terapeutico. La trattazione delle problematiche istopatologiche e cliniche consente di fornire allo studente le conoscenze indispensabili per la gestione di casi clinici sia d’esclusiva competenza locale sia di pertinenza più generale che costituiscono le problematiche con cui l’odontoiatria si confronta nella pratica quotidiana. Il corso si prefigge, inoltre, di fornire al futuro odontoiatra le conoscenze sulle normative attuali per l’esercizio della professione e la gestione dell’attività odontoiatrica. Il corso si prefigge, inoltre, di fornire al futuro odontoiatra le conoscenze sulle normative attuali per l’esercizio della professione e la gestione dell’attività odontoiatrica. Al completamento del corso di Patologia Speciale Odontostomatologica II lo studente deve conoscere le basi per una formazione non solo teorica, ma anche pratica; in particolare il corso si pone come obiettivo la crescita professionale dei futuri odontoiatri per la quale si richiede una approfondita conoscenza delle linee guida di approccio diagnostico, clinico e terapeutico in particolare per le patologie della mucosa orale. La trattazione delle problematiche istopatologiche e cliniche consente di fornire allo studente le conoscenze indispensabili per la gestione di casi clinici sia d’esclusiva competenza locale sia di pertinenza più generale che costituiscono le problematiche con cui l’odontoiatria si confronta nella pratica quotidiana. Al completamento del corso lo studente deve saper effettuare un’esame clinico del paziente, la raccolta dell’anamnesi ed un accurato esame obiettivo (iter diagnostico); saper valutare gli aspetti clinici, diagnostici e terapeutici delle principali malattie della mucosa orale, saper fare una diagnosi precoce del carcinoma orale oltre ad una diagnosi differenziale tra le diverse lesioni bianche, rosse e pigmentate e deve anche saper gestire un paziente con comorbidità od in trattamento farmacologico per patologie oncologiche.
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3
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MED/28
|
36
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-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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2
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MED/28
|
-
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40
|
-
|
-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
-
DERMATOLOGIA IS
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Erogato in altro semestre o anno
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-
PATOLOGIA SPECIALE ODONTOSTOMATOLOGICA IIS
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Erogato in altro semestre o anno
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-
DERMATOLOGIA IIS
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1034412 -
MATERIALI DENTARI E TECNOLOGIE PROTESICHE
(obiettivi)
Il corso mira a fornire allo studente le conoscenze essenziali riguardanti i materiali dentari e la loro risposta alle sollecitazioni cui vengono sottoposti nel cavo orale. Obiettivo principale è quello di consentire allo studente l’acquisizione delle competenze necessarie per interpretare le modalità e finalità d’uso dei materiali dentali nel campo della conservativa, della protesi, dell’ortodonzia e dell’implantologia. Lo studente dovrà essere consapevole della differenziazione qualitativa fra i vari tipi di ricostruzioni conservative e protesiche e potrà effettuare valutazioni critiche sulle scelte effettuate. L’insegnamento è rivolto pariteticamente non soltanto alla teoria, ma anche alla dimostrazione pratica dell’applicazione dei materiali , affinché lo studente possa collegare in modo unitario i concetti acquisiti e affrontare lo studio delle discipline cliniche con un bagaglio culturale adeguato. Le conoscenze relative ai diversi materiali vengono integrate con le loro applicazioni anche nell'ambito delle tecnologie protesiche e di laboratorio Obiettivi Formativi modulo MATERIALI DENTARI Nel primo semestre obiettivo del corso è quello di fornire allo studente le conoscenze essenziali riguardanti biocompatibilità, tossicità, struttura, proprietà chimico-fisiche della materia , elementi che rivestono un ruolo determinante nella scelta dei materiali dentari e nella loro risposta alle sollecitazioni cui vengono sottoposti nel cavo orale. Tutto ciò permetterà allo studente di acquisire nozioni sulla costituzione e sulle proprietà di tutti i materiali dentari nella prospettiva della loro applicazione professionale. Nel secondo semestre obiettivo del corso è quello di permettere allo studente l’acquisizione delle competenze necessarie per interpretare le modalità e finalità d’uso dei materiali dentali nel campo della conservativa, della protesi, dell’ortodonzia e dell’implantologia. Lo studente dovrà essere consapevole della differenziazione qualitativa fra i vari tipi di ricostruzioni conservative e protesiche e potrà effettuare valutazioni critiche sulle scelte effettuate. L’insegnamento è rivolto pariteticamente non soltanto alla teoria, ma anche alla dimostrazione pratica dell’applicazione dei materiali , affinché lo studente possa collegare in modo unitario i concetti acquisiti e affrontare lo studio delle discipline cliniche con un bagaglio culturale adeguato. Obiettivi Formativi modulo TECNOLOGIE PROTESICHE E DI LABORATORIO L’insegnamento è rivolto pariteticamente non soltanto alla teoria, ma anche alla dimostrazione pratica dell’applicazione dei materiali , affinché lo studente possa collegare in modo unitario i concetti acquisiti e affrontare lo studio delle discipline cliniche con un bagaglio culturale adeguato. Le conoscenze relative ai diversi materiali vengono integrate con le loro applicazioni anche nell'ambito delle tecnologie protesiche e di laboratorio
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-
MATERIALI DENTARI IS
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Erogato in altro semestre o anno
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-
TECNOLOGIE PROTESICHE E DI LABORATORIO IS
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Erogato in altro semestre o anno
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-
TECNOLOGIE PROTESICHE E DI LABORATORIO IIS
(obiettivi)
Il corso mira a fornire allo studente le conoscenze essenziali riguardanti i materiali dentari e la loro risposta alle sollecitazioni cui vengono sottoposti nel cavo orale. Obiettivo principale è quello di consentire allo studente l’acquisizione delle competenze necessarie per interpretare le modalità e finalità d’uso dei materiali dentali nel campo della conservativa, della protesi, dell’ortodonzia e dell’implantologia. Lo studente dovrà essere consapevole della differenziazione qualitativa fra i vari tipi di ricostruzioni conservative e protesiche e potrà effettuare valutazioni critiche sulle scelte effettuate. L’insegnamento è rivolto pariteticamente non soltanto alla teoria, ma anche alla dimostrazione pratica dell’applicazione dei materiali , affinché lo studente possa collegare in modo unitario i concetti acquisiti e affrontare lo studio delle discipline cliniche con un bagaglio culturale adeguato. Le conoscenze relative ai diversi materiali vengono integrate con le loro applicazioni anche nell'ambito delle tecnologie protesiche e di laboratorio Obiettivi Formativi modulo MATERIALI DENTARI Nel primo semestre obiettivo del corso è quello di fornire allo studente le conoscenze essenziali riguardanti biocompatibilità, tossicità, struttura, proprietà chimico-fisiche della materia , elementi che rivestono un ruolo determinante nella scelta dei materiali dentari e nella loro risposta alle sollecitazioni cui vengono sottoposti nel cavo orale. Tutto ciò permetterà allo studente di acquisire nozioni sulla costituzione e sulle proprietà di tutti i materiali dentari nella prospettiva della loro applicazione professionale Nel secondo semestre obiettivo del corso è quello di permettere allo studente l’acquisizione delle competenze necessarie per interpretare le modalità e finalità d’uso dei materiali dentali nel campo della conservativa, della protesi, dell’ortodonzia e dell’implantologia. Lo studente dovrà essere consapevole della differenziazione qualitativa fra i vari tipi di ricostruzioni conservative e protesiche e potrà effettuare valutazioni critiche sulle scelte effettuate. L’insegnamento è rivolto pariteticamente non soltanto alla teoria, ma anche alla dimostrazione pratica dell’applicazione dei materiali , affinché lo studente possa collegare in modo unitario i concetti acquisiti e affrontare lo studio delle discipline cliniche con un bagaglio culturale adeguato. Obiettivi Formativi modulo TECNOLOGIE PROTESICHE E DI LABORATORIO L’insegnamento è rivolto pariteticamente non soltanto alla teoria, ma anche alla dimostrazione pratica dell’applicazione dei materiali , affinché lo studente possa collegare in modo unitario i concetti acquisiti e affrontare lo studio delle discipline cliniche con un bagaglio culturale adeguato. Le conoscenze relative ai diversi materiali vengono integrate con le loro applicazioni anche nell'ambito delle tecnologie protesiche e di laboratorio
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2
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MED/28
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24
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/28
|
-
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20
|
-
|
-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
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ITA |
-
MATERIALI DENTARI IIS
(obiettivi)
Nel secondo semestre obiettivo del corso è quello di permettere allo studente l’acquisizione delle competenze necessarie per interpretare le modalità e finalità d’uso dei materiali dentali nel campo della conservativa, della protesi, dell’ortodonzia e dell’implantologia. Lo studente dovrà essere consapevole della differenziazione qualitativa fra i vari tipi di ricostruzioni conservative e protesiche e potrà effettuare valutazioni critiche sulle scelte effettuate. L’insegnamento è rivolto pariteticamente non soltanto alla teoria, ma anche alla dimostrazione pratica dell’applicazione dei materiali , affinché lo studente possa collegare in modo unitario i concetti acquisiti e affrontare lo studio delle discipline cliniche con un bagaglio culturale adeguato.
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3
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MED/28
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36
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-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
1
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MED/28
|
-
|
20
|
-
|
-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
|
ITA |
1034650 -
ANATOMIA PATOLOGICA
(obiettivi)
Il corso di Anatomia Patologica è annuale ed organizzato in due semestri consecutivi (primo semestre: Anatomia Patologica IS; secondo semestre: Anatomia Patologica IIS). Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei principali aspetti anatomo-patologici delle malattie, con particolare riferimento a quelle di pertinenza odontoiatrica e maxillo-facciale, e dei meccanismi eziologici e patogenetici alla base del loro sviluppo e della loro presentazione clinica. Alla fine del corso lo studente dovrà, applicando le conoscenze acquisite con questo insegnamento, essere in grado di stabilire il ruolo dell’anatomia-patologica nel corretto inquadramento di una malattia, quando e come richiedere un esame istologico e come interpretarne il risultato, di comprendere le implicazioni cliniche di una diagnosi anatomo-patologica, e quindi di correlare gli aspetti anatomo-patologici con specifici quadri clinici al fine di formulare una prognosi ed elaborare una specifica strategia terapeutica.
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-
ANATOMIA PATOLOGICA IS
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Erogato in altro semestre o anno
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-
ANATOMIA PATOLOGICA IIS
(obiettivi)
Il corso di Anatomia Patologica è annuale ed organizzato in due semestri consecutivi (primo semestre: Anatomia Patologica IS; secondo semestre: Anatomia Patologica IIS). Alla fine del corso lo studente deve essere a conoscenza dei principali aspetti anatomo-patologici delle malattie, con particolare riferimento a quelle di pertinenza odontoiatrica e maxillo-facciale, e dei meccanismi eziologici e patogenetici alla base del loro sviluppo e della loro presentazione clinica. Alla fine del corso lo studente dovrà, applicando le conoscenze acquisite con questo insegnamento, essere in grado di stabilire il ruolo dell’anatomia-patologica nel corretto inquadramento di una malattia, quando e come richiedere un esame istologico e come interpretarne il risultato, di comprendere le implicazioni cliniche di una diagnosi anatomo-patologica, e quindi di correlare gli aspetti anatomo-patologici con specifici quadri clinici al fine di formulare una prognosi ed elaborare una specifica strategia terapeutica. Inglese
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4
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MED/08
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48
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1023335 -
FARMACOLOGIA
(obiettivi)
Al completamento del Corso lo studente deve conoscere le basi e i principi della farmacocinetica, farmacodinamica e farmacologia clinica, con particolare attenzione alla farmacologia in ambito odontoiatrico. Al completamento del corso lo studente deve saper fare una scelta ragionata della terapia e una valutazione del rapporto rischio-beneficio relativo alla somministrazione/prescrizione/farmacologica.
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-
FARMACOLOGIA I
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Erogato in altro semestre o anno
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-
FARMACOLOGIA II
(obiettivi)
Al completamento del Corso lo studente deve conoscere le basi e i principi della farmacocinetica, farmacodinamica e farmacologia clinica, con particolare attenzione alla farmacologia in ambito odontoiatrico. Al completamento del corso lo studente deve saper fare una scelta ragionata della terapia e una valutazione del rapporto rischio-beneficio relativo alla somministrazione/prescrizione/farmacologica.
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4
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BIO/14
|
48
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1047963 -
SCIENZE MEDICHE
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le problematiche fisio-patologiche, anatomo-patologiche, preventive e cliniche riguardanti il sistema polmonare, cardiovascolare, gastro-enterologico, ematopoietico, endocrino-metabolico, immunologico e uro-nefrologico, le basi per un razionale utilizzo della Diagnostica di Laboratorio, in particolare in relazione ai concetti di appropriatezza della richiesta delle indagini diagnostiche, valutazione della loro efficienza clinica e stima del loro impatto sull’efficacia della cura. Al completamento del corso lo studente deve saper collocare le indagini di laboratorio rispetto ai processi biologici e fisiopatologici riguardanti organi, apparati e sistemi metabolici, fornirne l’interpretazione eziopatogenetica, accennando agli indirizzi diagnostici e terapeutici e approfondendo le interrelazioni con la patologia odontoiatrica, e saper applicare un corretto approccio metodologico clinico, al fine di ottimizzare il percorso diagnostico-terapeutico. La conoscenza delle problematiche fisio-patologiche, anatomo-patologiche, preventive e cliniche riguardanti il sistema polmonare, cardiovascolare, gastro-enterologico, ematopoietico, endocrino-metabolico, immunologico e uro-nefrologico fornendo l’interpretazione eziopatogenetica, accennando agli indirizzi diagnostici e terapeutici e approfondendo le interrelazioni con la patologia odontoiatrica. La conoscenza delle problematiche fisio-patologiche, anatomo-patologiche, preventive e cliniche riguardanti il sistema ematopoietico. Il modulo Patologia Clinica nell’Insegnamento di Scienze Mediche si prefigge lo scopo di fornire allo studente le basi per un razionale utilizzo della Diagnostica di Laboratorio al fine di ottimizzare il percorso diagnostico-terapeutico. Ciò è ottenuto trattando e collocando le indagini di laboratorio rispetto ai processi biologici e fisiopatologici riguardanti organi, apparati e sistemi metabolici. Sono in particolare sottolineati gli aspetti relativi ad un corretto approccio metodologico clinico, incluso l’appropriatezza della richiesta delle indagini diagnostiche, la valutazione della loro efficienza clinica e la stima dell’impatto sull’efficacia della cura (“outcome”).
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MEDICINA INTERNA I
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Erogato in altro semestre o anno
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MEDICINA INTERNA II
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le problematiche fisio-patologiche, anatomo-patologiche, preventive e cliniche riguardanti il sistema polmonare, cardiovascolare, gastro-enterologico, ematopoietico, endocrino-metabolico, immunologico e uro-nefrologico, le basi per un razionale utilizzo della Diagnostica di Laboratorio, in particolare in relazione ai concetti di appropriatezza della richiesta delle indagini diagnostiche, valutazione della loro efficienza clinica e stima del loro impatto sull’efficacia della cura. Al completamento del corso lo studente deve saper collocare le indagini di laboratorio rispetto ai processi biologici e fisiopatologici riguardanti organi, apparati e sistemi metabolici, fornirne l’interpretazione eziopatogenetica, accennando agli indirizzi diagnostici e terapeutici e approfondendo le interrelazioni con la patologia odontoiatrica, e saper applicare un corretto approccio metodologico clinico, al fine di ottimizzare il percorso diagnostico-terapeutico. La conoscenza delle problematiche fisio-patologiche, anatomo-patologiche, preventive e cliniche riguardanti il sistema polmonare, cardiovascolare, gastro-enterologico, ematopoietico, endocrino-metabolico, immunologico e uro-nefrologico fornendo l’interpretazione eziopatogenetica, accennando agli indirizzi diagnostici e terapeutici e approfondendo le interrelazioni con la patologia odontoiatrica. La conoscenza delle problematiche fisio-patologiche, anatomo-patologiche, preventive e cliniche riguardanti il sistema ematopoietico. Il modulo Patologia Clinica nell’Insegnamento di Scienze Mediche si prefigge lo scopo di fornire allo studente le basi per un razionale utilizzo della Diagnostica di Laboratorio al fine di ottimizzare il percorso diagnostico-terapeutico. Ciò è ottenuto trattando e collocando le indagini di laboratorio rispetto ai processi biologici e fisiopatologici riguardanti organi, apparati e sistemi metabolici. Sono in particolare sottolineati gli aspetti relativi ad un corretto approccio metodologico clinico, incluso l’appropriatezza della richiesta delle indagini diagnostiche, la valutazione della loro efficienza clinica e la stima dell’impatto sull’efficacia della cura (“outcome”).
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3
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MED/09
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/09
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-
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20
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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MALATTIE DEL SANGUE II
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le problematiche fisio-patologiche, anatomo-patologiche, preventive e cliniche riguardanti il sistema polmonare, cardiovascolare, gastro-enterologico, ematopoietico, endocrino-metabolico, immunologico e uro-nefrologico, le basi per un razionale utilizzo della Diagnostica di Laboratorio, in particolare in relazione ai concetti di appropriatezza della richiesta delle indagini diagnostiche, valutazione della loro efficienza clinica e stima del loro impatto sull’efficacia della cura. Al completamento del corso lo studente deve saper collocare le indagini di laboratorio rispetto ai processi biologici e fisiopatologici riguardanti organi, apparati e sistemi metabolici, fornirne l’interpretazione eziopatogenetica, accennando agli indirizzi diagnostici e terapeutici e approfondendo le interrelazioni con la patologia odontoiatrica, e saper applicare un corretto approccio metodologico clinico, al fine di ottimizzare il percorso diagnostico-terapeutico. La conoscenza delle problematiche fisio-patologiche, anatomo-patologiche, preventive e cliniche riguardanti il sistema polmonare, cardiovascolare, gastro-enterologico, ematopoietico, endocrino-metabolico, immunologico e uro-nefrologico fornendo l’interpretazione eziopatogenetica, accennando agli indirizzi diagnostici e terapeutici e approfondendo le interrelazioni con la patologia odontoiatrica. La conoscenza delle problematiche fisio-patologiche, anatomo-patologiche, preventive e cliniche riguardanti il sistema ematopoietico. Il modulo Patologia Clinica nell’Insegnamento di Scienze Mediche si prefigge lo scopo di fornire allo studente le basi per un razionale utilizzo della Diagnostica di Laboratorio al fine di ottimizzare il percorso diagnostico-terapeutico. Ciò è ottenuto trattando e collocando le indagini di laboratorio rispetto ai processi biologici e fisiopatologici riguardanti organi, apparati e sistemi metabolici. Sono in particolare sottolineati gli aspetti relativi ad un corretto approccio metodologico clinico, incluso l’appropriatezza della richiesta delle indagini diagnostiche, la valutazione della loro efficienza clinica e la stima dell’impatto sull’efficacia della cura (“outcome”).
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1
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MED/15
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12
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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PATOLOGIA CLINICA II
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le problematiche fisio-patologiche, anatomo-patologiche, preventive e cliniche riguardanti il sistema polmonare, cardiovascolare, gastro-enterologico, ematopoietico, endocrino-metabolico, immunologico e uro-nefrologico, le basi per un razionale utilizzo della Diagnostica di Laboratorio, in particolare in relazione ai concetti di appropriatezza della richiesta delle indagini diagnostiche, valutazione della loro efficienza clinica e stima del loro impatto sull’efficacia della cura. Al completamento del corso lo studente deve saper collocare le indagini di laboratorio rispetto ai processi biologici e fisiopatologici riguardanti organi, apparati e sistemi metabolici, fornirne l’interpretazione eziopatogenetica, accennando agli indirizzi diagnostici e terapeutici e approfondendo le interrelazioni con la patologia odontoiatrica, e saper applicare un corretto approccio metodologico clinico, al fine di ottimizzare il percorso diagnostico-terapeutico. La conoscenza delle problematiche fisio-patologiche, anatomo-patologiche, preventive e cliniche riguardanti il sistema polmonare, cardiovascolare, gastro-enterologico, ematopoietico, endocrino-metabolico, immunologico e uro-nefrologico fornendo l’interpretazione eziopatogenetica, accennando agli indirizzi diagnostici e terapeutici e approfondendo le interrelazioni con la patologia odontoiatrica. La conoscenza delle problematiche fisio-patologiche, anatomo-patologiche, preventive e cliniche riguardanti il sistema ematopoietico. Il modulo Patologia Clinica nell’Insegnamento di Scienze Mediche si prefigge lo scopo di fornire allo studente le basi per un razionale utilizzo della Diagnostica di Laboratorio al fine di ottimizzare il percorso diagnostico-terapeutico. Ciò è ottenuto trattando e collocando le indagini di laboratorio rispetto ai processi biologici e fisiopatologici riguardanti organi, apparati e sistemi metabolici. Sono in particolare sottolineati gli aspetti relativi ad un corretto approccio metodologico clinico, incluso l’appropriatezza della richiesta delle indagini diagnostiche, la valutazione della loro efficienza clinica e la stima dell’impatto sull’efficacia della cura (“outcome”).
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2
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MED/05
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24
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MALATTIE DEL SANGUE I
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Erogato in altro semestre o anno
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PATOLOGIA CLINICA I
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Erogato in altro semestre o anno
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1034515 -
PATOLOGIA SPECIALE ODONTOSTOMATOLOGICA E DERMATOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi dell’insegnamento: Al completamento del corso lo studente deve conoscere le problematiche istopatologiche e cliniche delle patologie odontostomatologiche e delle principali patologie dermatologiche. In particolare, lo studente deve acquisire le conoscenze indispensabili per la diagnosi sia di casi clinici con manifestazioni nel distretto orale sia di pertinenza più sistemica ma strettamente legati al cavo orale. Inoltre, lo studente alla fine dell’insegnamento deve saper formulare una diagnosi differenziale tra i diversi quadri clinici che caratterizzano le patologie dentali, delle mucose orali e delle ossa mascellari e delle principali malattie cutanee.
Per Patologia speciale Odontostomatologica I bisogna di fornire allo studente le basi per una formazione non solo teorica, ma anche pratica, ponendosi come obiettivo la crescita professionale la gestione di casi clinici sia d’esclusiva competenza locale sia di pertinenza più generale che costituiscono le problematiche con cui l’odontoiatria si confronta nella pratica quotidiana. Il corso si Il corso si prefigge di fornire allo studente le basi per una formazione non solo teorica, ma anche pratica, ponendosi come obiettivo la crescita professionale dei futuri odontoiatri per la quale si richiede una approfondita conoscenza delle linee guida di approccio diagnostico, clinico e terapeutico. La trattazione delle problematiche istopatologiche e cliniche consente di fornire allo studente le conoscenze indispensabili per la gestione di casi clinici sia d’esclusiva competenza locale sia di pertinenza più generale che costituiscono le problematiche con cui l’odontoiatria si confronta nella pratica quotidiana. Il corso si prefigge, inoltre, di fornire al futuro odontoiatra le conoscenze sulle normative attuali per l’esercizio della professione e la gestione dell’attività odontoiatrica. Il corso si prefigge, inoltre, di fornire al futuro odontoiatra le conoscenze sulle normative attuali per l’esercizio della professione e la gestione dell’attività odontoiatrica.
Al completamento di Patologia speciale Odontostomatologica II lo studente deve conoscere le basi per una formazione non solo teorica, ma anche pratica; in particolare il corso si pone come obiettivo la crescita professionale dei futuri odontoiatri per la quale si richiede una approfondita conoscenza delle linee guida di approccio diagnostico, clinico e terapeutico in particolare per le patologie della mucosa orale. La trattazione delle problematiche istopatologiche e cliniche consente di fornire allo studente le conoscenze indispensabili per la gestione di casi clinici sia d’esclusiva competenza locale sia di pertinenza più generale che costituiscono le problematiche con cui l’odontoiatria si confronta nella pratica quotidiana. Al completamento del corso lo studente deve saper effettuare un’esame clinico del paziente, la raccolta dell’anamnesi ed un accurato esame obiettivo (iter diagnostico); saper valutare gli aspetti clinici, diagnostici e terapeutici delle principali malattie della mucosa orale, saper fare una diagnosi precoce del carcinoma orale oltre ad una diagnosi differenziale tra le diverse lesioni bianche, rosse e pigmentate e deve anche saper gestire un paziente con comorbidità od in trattamento farmacologico per patologie oncologiche.
Al completamento del corso di Dermatologia lo studente deve conoscere le basi essenziali per poter identificare, ciò che sottende l’obiettività delle principali patologie a carico della pelle, degli annessi cutanei e deve saper intercettare le manifestazioni di un disturbo sistemico, ovvero che interessa diversi tessuti o organi del corpo. Al completamento del corso lo studente deve saper individuare quei segni e sintomi cutanei, che gli permetteranno di effettuare diagnosi precoci delle più importanti patologie di interesse dermatologico, internistico e di interesse comune tra le due discipline di Dermatologia ed Odontostomatologia.
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PATOLOGIA SPECIALE ODONTOSTOMATOLOGICA IS
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Erogato in altro semestre o anno
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-
DERMATOLOGIA IS
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le basi essenziali per poter identificare, ciò che sottende l’obiettività delle principali patologie a carico della pelle, degli annessi cutanei e deve saper intercettare le manifestazioni di un disturbo sistemico, ovvero che interessa diversi tessuti o organi del corpo. Al completamento del corso lo studente deve saper individuare quei segni e sintomi cutanei, che gli permetteranno di effettuare diagnosi precoci delle più importanti patologie di interesse dermatologico, internistico e di interesse comune tra le due discipline di Dermatologia ed Odontostomatologia.
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1
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MED/35
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12
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
-
PATOLOGIA SPECIALE ODONTOSTOMATOLOGICA IIS
(obiettivi)
Obiettivi dell’insegnamento: Al completamento del corso lo studente deve conoscere le problematiche istopatologiche e cliniche delle patologie odontostomatologiche e delle principali patologie dermatologiche. In particolare, lo studente deve acquisire le conoscenze indispensabili per la diagnosi sia di casi clinici con manifestazioni nel distretto orale sia di pertinenza più sistemica ma strettamente legati al cavo orale. Inoltre, lo studente alla fine dell’insegnamento deve saper formulare una diagnosi differenziale tra i diversi quadri clinici che caratterizzano le patologie dentali, delle mucose orali e delle ossa mascellari e delle principali malattie cutanee. Per il corso di Patologia Speciale Odontostomatologica I bisogna fornire allo studente le basi per una formazione non solo teorica, ma anche pratica, ponendosi come obiettivo la crescita professionale la gestione di casi clinici sia d’esclusiva competenza locale sia di pertinenza più generale che costituiscono le problematiche con cui l’odontoiatria si confronta nella pratica quotidiana. Il corso si Il corso si prefigge di fornire allo studente le basi per una formazione non solo teorica, ma anche pratica, ponendosi come obiettivo la crescita professionale dei futuri odontoiatri per la quale si richiede una approfondita conoscenza delle linee guida di approccio diagnostico, clinico e terapeutico. La trattazione delle problematiche istopatologiche e cliniche consente di fornire allo studente le conoscenze indispensabili per la gestione di casi clinici sia d’esclusiva competenza locale sia di pertinenza più generale che costituiscono le problematiche con cui l’odontoiatria si confronta nella pratica quotidiana. Il corso si prefigge, inoltre, di fornire al futuro odontoiatra le conoscenze sulle normative attuali per l’esercizio della professione e la gestione dell’attività odontoiatrica. Il corso si prefigge, inoltre, di fornire al futuro odontoiatra le conoscenze sulle normative attuali per l’esercizio della professione e la gestione dell’attività odontoiatrica. Al completamento del corso di Patologia Speciale Odontostomatologica II lo studente deve conoscere le basi per una formazione non solo teorica, ma anche pratica; in particolare il corso si pone come obiettivo la crescita professionale dei futuri odontoiatri per la quale si richiede una approfondita conoscenza delle linee guida di approccio diagnostico, clinico e terapeutico in particolare per le patologie della mucosa orale. La trattazione delle problematiche istopatologiche e cliniche consente di fornire allo studente le conoscenze indispensabili per la gestione di casi clinici sia d’esclusiva competenza locale sia di pertinenza più generale che costituiscono le problematiche con cui l’odontoiatria si confronta nella pratica quotidiana. Al completamento del corso lo studente deve saper effettuare un’esame clinico del paziente, la raccolta dell’anamnesi ed un accurato esame obiettivo (iter diagnostico); saper valutare gli aspetti clinici, diagnostici e terapeutici delle principali malattie della mucosa orale, saper fare una diagnosi precoce del carcinoma orale oltre ad una diagnosi differenziale tra le diverse lesioni bianche, rosse e pigmentate e deve anche saper gestire un paziente con comorbidità od in trattamento farmacologico per patologie oncologiche.
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3
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MED/28
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36
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-
|
-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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2
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MED/28
|
-
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40
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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DERMATOLOGIA IIS
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le basi essenziali per poter identificare, ciò che sottende l’obiettività delle principali patologie a carico della pelle, degli annessi cutanei e deve saper intercettare le manifestazioni di un disturbo sistemico, ovvero che interessa diversi tessuti o organi del corpo. Al completamento del corso lo studente deve saper individuare quei segni e sintomi cutanei, che gli permetteranno di effettuare diagnosi precoci delle più importanti patologie di interesse dermatologico, internistico e di interesse comune tra le due discipline di Dermatologia ed Odontostomatologia.
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1
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MED/35
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12
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
DIDATTICA OPZIONALE
- -
A scelta dello studente
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1
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-
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-
|
-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Quarto anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1047964 -
CHIRURGIA ORALE
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve: • Essere in grado di formulare la diagnosi delle patologie dentali suscettibili di trattamento estrattivo; conoscere la diagnostica differenziale per il trattamento conservativo atto al recupero dell’elemento dentario. • Conoscere e saper utilizzare lo strumentario estrattivo • Conoscere e saper eseguire le tecniche di anestesia locale • Conoscere le indicazioni e le controindicazioni all’estrazione dentaria • Conoscere e saper utilizzare la tecnica estrattiva non chirurgica • Conoscere e saper applicare le metodiche di semeiotica chirurgica • Saper valutare l’operabilità chirurgica del paziente compromesso dal punto di vista sistemico, saper adottare le misure terapeutiche appropriate e saper gestire dal punto di vita medico la preparazione all’intervento e il decorso post-operatorio • Saper eseguire l’anestesia locale e un’estrazione non chirurgica. • Conoscere e saper utilizzare lo strumentario chirurgico generale e speciale odontoiatrico • Conoscere le generalità sui lembi e sulle suture e saper scolpire un lembo, scheletrizzare un segmento osseo, effettuare una sutura. • Conoscere e saper eseguire l’incisione, lo scollamento e la sutura dei lembi utilizzati in chirurgia orale • Conoscere e saper eseguire la tecnica estrattiva chirurgica, in particolare quella delle radici e quella non complicata di elementi dentari • Conoscere la valutazione pre-operatoria, la programmazione e la tecnica chirurgica per l’estrazione dei terzi molari inclusi • Conoscere gli incidenti e le complicanze delle estrazioni dentarie e saperne gestire la prevenzione e il trattamento • Conoscere le problematiche diagnostico-terapeutiche inerenti le comunicazioni oro-sinusali post-estrattive. • Saper eseguire un’estrazione chirurgica non complicata di denti e radici. • Descrivere le tecniche di chirurgia, saper formulare un piano di trattamento, conoscerne le indicazioni e le controindicazioni, riconoscere e descrivere i principi di terapia delle complicanze in chirurgia, conoscere la terapia farmacologia, saper fornire le indicazioni per un corretto comportamento nel periodo post operatorio per la prevenzione delle complicanze. • Conoscere e saper eseguire le metodiche chirurgiche pre-protesiche sui tessuti duri e molli del cavo orale • Conoscere la valutazione pre-operatoria, la programmazione dell’intervento e la tecnica chirurgica per il trattamento delle anomalie dell’eruzione dentaria, di soprannumerari, odontomi, frenuli patologici, denti malformati e per le germectomie • Conoscere la valutazione pre-operatoria, la programmazione dell’intervento e la tecnica chirurgica per il trattamento delle cisti dei mascellari • Conoscere le tecniche chirurgiche per la litiasi del dotto di Wharton • Conoscere e sapere quando e come applicare le metodiche bioptiche • Conoscere la valutazione pre-operatoria, la programmazione dell’intervento e la tecnica chirurgica per le apicectomie • Conoscere la valutazione pre-operatoria, la terapia medica e il trattamento chirurgico di ascessi e fistole odontogene • Conoscere la valutazione pre-operatoria, la programmazione dell’intervento e la tecnica chirurgica per il trattamento dei traumi dento-alveolari • Conoscere le indicazioni e la tecnica della chirurgia piezoelettrica, con particolare riferimento alla chirurgia estrattiva • Conoscere e saper eseguire le tecniche chirurgiche per l’asportazione delle lesioni benigne delle ossa mascellari e dei tessuti molli del cavo orale.
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-
CHIRURGIA ORALE II
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Erogato in altro semestre o anno
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-
CHIRURGIA ORALE I
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve: • Essere in grado di formulare la diagnosi delle patologie dentali suscettibili di trattamento estrattivo; conoscere la diagnostica differenziale per il trattamento conservativo atto al recupero dell’elemento dentario. • Conoscere e saper utilizzare lo strumentario estrattivo • Conoscere e saper eseguire le tecniche di anestesia locale • Conoscere le indicazioni e le controindicazioni all’estrazione dentaria • Conoscere e saper utilizzare la tecnica estrattiva non chirurgica • Conoscere e saper applicare le metodiche di semeiotica chirurgica • Saper valutare l’operabilità chirurgica del paziente compromesso dal punto di vista sistemico, saper adottare le misure terapeutiche appropriate e saper gestire dal punto di vita medico la preparazione all’intervento e il decorso post-operatorio • Saper eseguire l’anestesia locale e un’estrazione non chirurgica. • Conoscere e saper utilizzare lo strumentario chirurgico generale e speciale odontoiatrico • Conoscere le generalità sui lembi e sulle suture e saper scolpire un lembo, scheletrizzare un segmento osseo, effettuare una sutura. • Conoscere e saper eseguire l’incisione, lo scollamento e la sutura dei lembi utilizzati in chirurgia orale • Conoscere e saper eseguire la tecnica estrattiva chirurgica, in particolare quella delle radici e quella non complicata di elementi dentari • Conoscere la valutazione pre-operatoria, la programmazione e la tecnica chirurgica per l’estrazione dei terzi molari inclusi • Conoscere gli incidenti e le complicanze delle estrazioni dentarie e saperne gestire la prevenzione e il trattamento • Conoscere le problematiche diagnostico-terapeutiche inerenti le comunicazioni oro-sinusali post-estrattive. • Saper eseguire un’estrazione chirurgica non complicata di denti e radici. • Descrivere le tecniche di chirurgia, saper formulare un piano di trattamento, conoscerne le indicazioni e le controindicazioni, riconoscere e descrivere i principi di terapia delle complicanze in chirurgia, conoscere la terapia farmacologia, saper fornire le indicazioni per un corretto comportamento nel periodo post operatorio per la prevenzione delle complicanze. • Conoscere e saper eseguire le metodiche chirurgiche pre-protesiche sui tessuti duri e molli del cavo orale • Conoscere la valutazione pre-operatoria, la programmazione dell’intervento e la tecnica chirurgica per il trattamento delle anomalie dell’eruzione dentaria, di soprannumerari, odontomi, frenuli patologici, denti malformati e per le germectomie • Conoscere la valutazione pre-operatoria, la programmazione dell’intervento e la tecnica chirurgica per il trattamento delle cisti dei mascellari • Conoscere le tecniche chirurgiche per la litiasi del dotto di Wharton • Conoscere e sapere quando e come applicare le metodiche bioptiche • Conoscere la valutazione pre-operatoria, la programmazione dell’intervento e la tecnica chirurgica per le apicectomie • Conoscere la valutazione pre-operatoria, la terapia medica e il trattamento chirurgico di ascessi e fistole odontogene • Conoscere la valutazione pre-operatoria, la programmazione dell’intervento e la tecnica chirurgica per il trattamento dei traumi dento-alveolari • Conoscere le indicazioni e la tecnica della chirurgia piezoelettrica, con particolare riferimento alla chirurgia estrattiva • Conoscere e saper eseguire le tecniche chirurgiche per l’asportazione delle lesioni benigne delle ossa mascellari e dei tessuti molli del cavo orale.
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3
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MED/28
|
36
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-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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1
|
MED/28
|
-
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20
|
-
|
-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
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ITA |
1025554 -
NEUROLOGIA E PSICHIATRIA
(obiettivi)
Al completamento del Corso lo studente dovrà conoscere: - le malattie del Sistema Nervoso; - le problematiche dei pazienti neurologici che si sottopongono a procedure odontoiatriche, nonché le interazioni tra farmaci neurologici e farmaci di utilizzo in odontoiatria; Al completamento del Corso lo studente dovrà essere in grado di: - fare diagnosi differenziale, nei disturbi del distretto cranio-faciale, tra patologie neurologiche e patologie odontostomatologiche; - prevenire le lesioni neurologiche iatrogene; - gestire le emergenze neurologiche in corso di pratica odontoiatrica.
a)Al completamento del corso lo studente deve conoscere: lineamenti di storia della psichiatria, classificazione nosografica, modelli eziopatogenetici, terapie psicofarmacologiche, psicoterapie b) Al completamento del corso lo studente deve saper fare: diagnosi, indicazione delle prescrizioni terapeutiche
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-
NEUROLOGIA
(obiettivi)
Al completamento del Corso lo studente dovrà conoscere: - le malattie del Sistema Nervoso; - le problematiche dei pazienti neurologici che si sottopongono a procedure odontoiatriche, nonché le interazioni tra farmaci neurologici e farmaci di utilizzo in odontoiatria;
Al completamento del Corso lo studente dovrà essere in grado di: - fare diagnosi differenziale, nei disturbi del distretto cranio-faciale, tra patologie neurologiche e patologie odontostomatologiche; - prevenire le lesioni neurologiche iatrogene; - gestire le emergenze neurologiche in corso di pratica odontoiatrica.
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2
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MED/26
|
24
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-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/26
|
-
|
20
|
-
|
-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
-
PSICHIATRIA
(obiettivi)
a) Al completamento del corso lo studente deve conoscere: lineamenti di storia della psichiatria, classificazione nosografica, modelli eziopatogenetici, terapie psicofarmacologiche, psicoterapie b) Al completamento del corso lo studente deve saper fare: diagnosi, indicazione delle prescrizioni terapeutiche
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2
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MED/25
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24
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-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1023786 -
GNATOLOGIA
(obiettivi)
IT: Al completamento del corso lo studente deve: -Conoscere le basi fondamentali di anatomia dell’ATM, dei muscoli masticatori e oro-facciali, delle basi scheletriche, nonché di embriologia, di filogenesi e di sviluppo dell’apparato Stomatognatico; -Conoscere le basi funzionali biomeccaniche e neurofisiologiche dell’apparato stomatognatico; - Conoscere e distinguere i rapporti tra le componenti dei sistemi, delle strutture ed organi coinvolti nell’apparato stomatognatico; - Conoscere e valutare le principali funzioni fisiologiche dell’apparato stomatognatico; - Conoscere e valutare le funzioni biomeccaniche articolari; - Conoscere i movimenti mandibolari e le basi della cinetica stomatognatica; - Conoscere i principi anatomo-funzionali dell’occlusione; - Conoscere le basi neurofisiologiche del sistema biologico occlusione; - Riconoscere e classificare le basi dell’occlusione funzionale e disfunzionale; - Conoscere i concetti di base sulla postura; definizione, integrazione e relazione tra occlusione ed ATM e apparato tonico-posturale; -Conoscere i concetti basilari delle patologie coinvolgenti l’ATM e il distretto cranio-cervicospinale-mandibolare: infiammatorie, traumatiche, sistemiche, malformative, neoplastiche e disfunzionali; -Conoscere i concetti di base e l’identificazione del dolore di interesse stomatognatico e del dolore riflesso ed irradiato di tipo viscerale ed emozionale: definizione, neuroanatomia e neurofisiologia; -Conoscere la definizione e la fenomenologia del dolore acuto e cronico in particolare dei dolori muscolo scheletrici, delle cefalee di interesse gnatologico e dei dolori oro-facciali; -Conoscere la semiotica articolare, muscolare, occlusale nei suoi aspetti funzionali, parafunzionali e disfunzionali; - Conoscere le relazioni e le implicazioni interdisciplinari delle funzioni e disfunzioni stomatognatiche; -Conoscere la basi della respirazione orale le sue disfunzioni e i disordini dal russamento alle apnee notturne; -Conoscere gli esami strumentali di base finalizzati all’inquadramento diagnostico dei DCM: esami radiografici standard (Ortopantomografia, Teleradiografia del cranio in proiezione latero-laterale, stratigrafia dell’ATM, la Risonanza Magnetica Nucleare), studio dei modelli in gesso, montaggio in articolatore. esame kinesiografico, esame stabilometrico, esame elettromiografico., esame assiografico meccanico ed elettronica, la polisonnografia); - Il piano di trattamento gnatologico; - Concetti di base di rischio e complessità delle terapie gnatologiche e posturali - La prognosi - Concetti di base delle principali terapie secondo gli attuali orientamenti della letteratura - Conoscere ed individuare i principali percorsi terapeutici. - Conoscere i concetti di base di una terapia integrata ed interdisciplinare Al termine del corso lo studente deve: - Saper compilare la cartella clinica ed un esame anamnestico mirato - Saper effettuare l’esame clinico gnatologico - Saper eseguire un’adeguata analisi dell’occlusione e dei rapporti di questa con le altre componenti stomatognatiche e con gli altri apparati, organi, sistemi, strutture con le quali svolge attività condivise - Saper rilevare le impronte, preparare i modelli in gesso con tecniche di squadratura ed eseguire una analisi gnatologica jibsometrica dell’occlusione - Saper eseguire le indagini cliniche e strumentali delle principali funzioni stomatognatiche - Saper eseguire ed interpretare i principali test fisici clinici e diagnostici verso le DTM e i dolori oro-facciali (convenzionali ed eventualmente non convenzionali); - Saper riconoscere e valutare le principali manovre di manipolazione mandibolare - Saper interpretare l’indagine ortopantomografica nel contesto clinico-diagnostico - Saper effettuare ed interpretare il tracciato cefalometrico sul tele cranio in proiezione latero-laterale e postero-anteriore nel contesto clinico-diagnostico - Saper effettuare ed interpretare il tracciato stratigrafico nel contesto clinico-diagnostico - Saper interpretare l’esame di Risonanza Magnetica nel contesto clinico- diagnostico - Saper programmare ed eseguire nel contesto clinico-diagnostico: il montaggio modelli di gesso in articolatore, l’esame kinesiografico, l’esame stabilometrico statico e dinamico con pedana l’esame elettromiografico - Saper completare un percorso di diagnosi differenziale delle principali patologie occlusali disfunzionali e non dell’articolazione temporomandibolare e delle principali patologie dei muscoli masticatori - Saper eseguire un percorso di diagnosi differenziale delle principali forme dolorose di interesse stomatognatico - Saper le nozioni di base di diagnosi e trattamento delle principali forme di dolore orofacciale - Saper riconoscere e valutare i trattamenti di base delle patologie stomatognatiche algiche e disfunzionali - Saper impostare un piano di trattamento intra ed interdisciplinare - Saper applicare in modo congruo le conoscenze acquisite allo scopo di progettare, applicare e riparare le apparecchiature necessarie al trattamento gnatologico - Saper gestire le diverse forme di emergenza gnatologica - Saper intercettare le problematiche gnatologiche, con la relativa indicazione della necessità di trattamento - Saper progettare e conoscere le principali modalità terapeutiche conservative e chirurgiche e le basi della gestione degli splint occlusali per la risoluzione delle principali patologie algico-disfunzionali cranio-cervico-mandibolari; - Sapere le basi dei Disordini della Respirazione nel Sonno (DRS), dal russamento all'apnea notturna.
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GNATOLOGIA I
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve: -Conoscere le basi fondamentali di anatomia dell’ATM, dei muscoli masticatori e oro-facciali, delle basi scheletriche, nonché di embriologia, di filogenesi e di sviluppo dell’apparato Stomatognatico; -Conoscere le basi funzionali biomeccaniche e neurofisiologiche dell’apparato stomatognatico; - Conoscere e distinguere i rapporti tra le componenti dei sistemi, delle strutture ed organi coinvolti nell’apparato stomatognatico; - Conoscere e valutare le principali funzioni fisiologiche dell’apparato stomatognatico; - Conoscere e valutare le funzioni biomeccaniche articolari; - Conoscere i movimenti mandibolari e le basi della cinetica stomatognatica; - Conoscere i principi anatomo-funzionali dell’occlusione; - Conoscere le basi neurofisiologiche del sistema biologico occlusione; - Riconoscere e classificare le basi dell’occlusione funzionale e disfunzionale; - Conoscere i concetti di base sulla postura; definizione, integrazione e relazione tra occlusione ed ATM e apparato tonico-posturale; -Conoscere i concetti basilari delle patologie coinvolgenti l’ATM e il distretto cranio-cervicospinale-mandibolare: infiammatorie, traumatiche, sistemiche, malformative, neoplastiche e disfunzionali; -Conoscere i concetti di base e l’identificazione del dolore di interesse stomatognatico e del dolore riflesso ed irradiato di tipo viscerale ed emozionale: definizione, neuroanatomia e neurofisiologia; -Conoscere la definizione e la fenomenologia del dolore acuto e cronico in particolare dei dolori muscolo scheletrici, delle cefalee di interesse gnatologico e dei dolori oro-facciali; -Conoscere la semiotica articolare, muscolare, occlusale nei suoi aspetti funzionali, parafunzionali e disfunzionali; - Conoscere le relazioni e le implicazioni interdisciplinari delle funzioni e disfunzioni stomatognatiche; -Conoscere la basi della respirazione orale le sue disfunzioni e i disordini dal russamento alle apnee notturne; -Conoscere gli esami strumentali di base finalizzati all’inquadramento diagnostico dei DCM: esami radiografici standard (Ortopantomografia, Teleradiografia del cranio in proiezione latero-laterale, stratigrafia dell’ATM, la Risonanza Magnetica Nucleare), studio dei modelli in gesso, montaggio in articolatore. esame kinesiografico, esame stabilometrico, esame elettromiografico., esame assiografico meccanico ed elettronica, la polisonnografia); - Il piano di trattamento gnatologico; - Concetti di base di rischio e complessità delle terapie gnatologiche e posturali - La prognosi - Concetti di base delle principali terapie secondo gli attuali orientamenti della letteratura - Conoscere ed individuare i principali percorsi terapeutici. - Conoscere i concetti di base di una terapia integrata ed interdisciplinare Al termine del corso lo studente deve: - Saper compilare la cartella clinica ed un esame anamnestico mirato - Saper effettuare l’esame clinico gnatologico - Saper eseguire un’adeguata analisi dell’occlusione e dei rapporti di questa con le altre componenti stomatognatiche e con gli altri apparati, organi, sistemi, strutture con le quali svolge attività condivise - Saper rilevare le impronte, preparare i modelli in gesso con tecniche di squadratura ed eseguire una analisi gnatologica jibsometrica dell’occlusione - Saper eseguire le indagini cliniche e strumentali delle principali funzioni stomatognatiche - Saper eseguire ed interpretare i principali test fisici clinici e diagnostici verso le DTM e i dolori oro-facciali (convenzionali ed eventualmente non convenzionali); - Saper riconoscere e valutare le principali manovre di manipolazione mandibolare - Saper interpretare l’indagine ortopantomografica nel contesto clinico-diagnostico - Saper effettuare ed interpretare il tracciato cefalometrico sul tele cranio in proiezione latero-laterale e postero-anteriore nel contesto clinico-diagnostico - Saper effettuare ed interpretare il tracciato stratigrafico nel contesto clinico-diagnostico - Saper interpretare l’esame di Risonanza Magnetica nel contesto clinico- diagnostico - Saper programmare ed eseguire nel contesto clinico-diagnostico: il montaggio modelli di gesso in articolatore, l’esame kinesiografico, l’esame stabilometrico statico e dinamico con pedana l’esame elettromiografico - Saper completare un percorso di diagnosi differenziale delle principali patologie occlusali disfunzionali e non dell’articolazione temporomandibolare e delle principali patologie dei muscoli masticatori - Saper eseguire un percorso di diagnosi differenziale delle principali forme dolorose di interesse stomatognatico - Saper le nozioni di base di diagnosi e trattamento delle principali forme di dolore orofacciale - Saper riconoscere e valutare i trattamenti di base delle patologie stomatognatiche algiche e disfunzionali - Saper impostare un piano di trattamento intra ed interdisciplinare - Saper applicare in modo congruo le conoscenze acquisite allo scopo di progettare, applicare e riparare le apparecchiature necessarie al trattamento gnatologico - Saper gestire le diverse forme di emergenza gnatologica - Saper intercettare le problematiche gnatologiche, con la relativa indicazione della necessità di trattamento - Saper progettare e conoscere le principali modalità terapeutiche conservative e chirurgiche e le basi della gestione degli splint occlusali per la risoluzione delle principali patologie algico-disfunzionali cranio-cervico-mandibolari; - Sapere le basi dei Disordini della Respirazione nel Sonno (DRS), dal russamento all'apnea notturna.
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2
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MED/28
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24
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/28
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-
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20
|
-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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GNATOLOGIA II
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Erogato in altro semestre o anno
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1034510 -
ODONTOIATRIA RESTAURATIVA
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente avrà la capacità di conoscere l’eziopatogenesi delle lesioni cariose e pulpari, e le diverse modalità di diagnosi e cura delle varie patologie Al completamento del corso lo studente avrà la competenza per eseguire una corretta diagnosi e terapia delle lesioni cariose ed endodontiche
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ODONTOIATRIA CONSERVATIVA IS
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Erogato in altro semestre o anno
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-
ODONTOIATRIA CONSERVATIVA IIS
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve possedere approfondite conoscenze circa l’anatomia dentaria, l’eziopatogenesi ed il decorso delle lesioni cariose e pulpari e le diverse possibilità terapeutiche sia per quanto concerne i materiali che le tecniche operative. Al completamento del corso lo studente deve saper fare una corretta diagnosi e una corretta programmazione terapeutica delle lesioni sopraindicate.
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2
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MED/28
|
24
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/28
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-
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20
|
-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
-
ODONTOIATRIA CONSERVATIVA IIIS
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Erogato in altro semestre o anno
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-
ODONTOIATRIA CONSERVATIVA IVS
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Erogato in altro semestre o anno
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-
ENDODONZIA IIIS
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Erogato in altro semestre o anno
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ENDODONZIA IVS
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Erogato in altro semestre o anno
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1034513 -
ORTODONZIA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI L’insegnamento di Ortognatodonzia ha come obiettivi generali conoscere i modelli accrescitivi e di sviluppo dell’apparato stomatognatico, saper distinguere i quadri clinici eugnatici e disgnatici, saper classificare i diversi quadri clinici occlusali e conoscere le relative implicazioni terapeutiche, sia nel soggetto in crescita, che nell’adulto, saper individuare la “normalità” in ortognatodonzia, conoscere i principi della terapia ortognatodontica. A completamento del corso lo studente deve, inoltre, saper riconoscere i casi più complessi, da riferire allo specialista in ortognatodonzia, in quanto oltre le competenze dell’odontoiatra generico ed aver acquisito un approccio multidisciplinare tra ortognatodonzia e altre discipline odontoiatriche. Lo studente deve avere maturato adeguate competenze, che consentono di formulare una diagnosi ortognatodontica, utilizzare mirati e specifici strumenti diagnostici, saper effettuare interventi clinici, coerenti con i requisiti minimi delle attività pratiche professionalizzanti, declinati, per tipologia e numerosità, per tale disciplina nel libretto delle specifiche attività. Tali obiettivi vengono perseguiti mediante attività didattiche frontali e pratiche professionalizzanti, queste ultime svolte sia come tirocinio pre-clinico, che clinico, secondo un preciso percorso formativo, che prevede l’acquisizione di precipue conoscenze e competenze, con un processo formativo articolato nel corso del biennio, nel quale è strutturato l’insegnamento.
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI Al completamento del corso lo studente deve conoscere: • l’embriologia e l’anatomia, nonché lo sviluppo e la crescita cranio-facciale • le modalità di sviluppo delle arcate, della dentizione, dell’occlusione • percorsi diagnostici utili ad inquadrare i vari tipi di malocclusione • la semeiotica ortognatodontica, in relazione anche ai presidi strumentali • l’istologia e la fisiologia del movimento ortodontico • i principi di biomeccanica, nonché la modalità di azione, la funzione e gli effetti delle apparecchiature ortodontiche • le principali procedure terapeutiche perseguibili con apparecchi fissi, rimovibili, fissi / rimovibili. • I principi di terapia preventiva, intercettiva e correttiva delle disgnazie dentali, dento-alveolari e scheletriche nel soggetto in crescita. • i principi della terapia ortodontica nei pazienti adulti • le implicazioni ortognatodontiche nei soggetti affetti da palatoschisi. • le priorità di trattamento delle terapie ortodontiche nella comunità • i limiti dei trattamenti ortodontici • cenni di psicologia dell’età evolutiva in relazione alla pratica ortognatodontica
Al completamento del corso lo studente deve saper: • compilare la cartella clinica ortognatodontica • effettuare l’esame clinico ortognatodontico • eseguire un’adeguata analisi dell’occlusione e dei rapporti di questa con le altre componenti stomatognatiche • rilevare le impronte ed eseguire un’adeguata analisi dell’occlusione sui modelli in gesso • eseguire ed interpretare l’indagine ortopantomografica nel contesto clinico-diagnostico • eseguire ed interpretare il tracciato cefalometrico latero-laterale e postero-anteriore nel contesto clinico-diagnostico • correlare i diversi approfondimenti clinici e radiografici che concorrono alla diagnosi ortodontica • distinguere le principali forme di malocclusioni • impostare un piano di trattamento intra ed interdisciplinare • esporre il piano di trattamento a pazienti e genitori • attuare le conoscenze acquisite allo scopo di progettare, applicare e riparare le apparecchiature necessarie al trattamento ortognatodontico • progettare, inserire e riparare i mantenitori di spazio • progettare, inserire e riparare apparecchi removibili finalizzati allo spostamento di singoli elementi dentali o alla correzione di morsi crociati • intercettare problematiche ortodontiche, includendo l’indicazione della necessità del trattamento • gestire in maniera appropriata le diverse forme di emergenza ortodontica
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-
ORTODONZIA IS
(obiettivi)
- OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI L’insegnamento di Ortognatodonzia si articola in quattro semestri e ha come obiettivo l’acquisizione da parte dello studente delle capacità di: • Conoscere i principi di crescita e di sviluppo dell’apparato stomatognatico • Riconoscere e distinguere i quadri clinici eugnatici e disgnatici • Diagnosticare e classificare i diversi quadri clinici occlusali, acquisendo conoscenze sulle relative implicazioni terapeutiche, sia nel soggetto in crescita, che adulto. • Riconoscere i casi più complessi, da riferire allo specialista in ortognatodonzia, in quanto oltre le competenze dell’odontoiatra generico.
- OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI
A) DI CONOSCENZA (sapere) • Conoscere l’embriologia e l’anatomia, nonché lo sviluppo e la crescita cranio-facciale • Conoscere le modalità di sviluppo delle arcate, della dentizione, dell’occlusione • Saper individuare la “normalità” in ortognatodonzia. • Conoscere percorsi diagnostici utili ad inquadrare i vari tipi di malocclusione • Conoscere la semeiotica ortognatodontica, in relazione anche ai presidi strumentali • Conoscere l’istologia e la fisiologia del movimento ortodontico • Conoscere i principi di biomeccanica, nonché la modalità di azione, la funzione e gli effetti delle apparecchiature ortodontiche • Conoscere le principali procedure terapeutiche perseguibili con apparecchi fissi, rimovibili, fissi / rimovibili. • Acquisire conoscenze di terapia preventiva, intercettiva e correttiva delle disgnazie dentali, dento-alveolari e scheletriche nel soggetto in crescita. • Acquisire conoscenze sui principi della terapia ortodontica nei pazienti adulti • Acquisire un approccio multidisciplinare tra ortognatodonzia e altre discipline odontoiatriche • Acquisire dei cenni di psicologia dell’età evolutiva in relazione alla pratica ortognatodontica • Conoscere le implicazioni ortognatodontiche nei soggetti affetti da palatoschisi. • Conoscere le priorità di trattamento nella terapie ortodontiche nella comunità • Essere aggiornato riguardo i limiti dei trattamenti ortodontici • Acquisire capacità di riconoscere i casi più complessi da riferire allo specialista in ortognatodonzia e che vanno oltre le competenze dell’odontoiatra generico
B) DI COMPETENZA (saper fare) • Saper compilare la cartella clinica ortognatodontica • Saper effettuare l’esame clinico ortognatodontico • Saper eseguire un’adeguata analisi dell’occlusione e dei rapporti di questa con le altre componenti stomatognatiche • Saper rilevare le impronte ed eseguire un’adeguata analisi dell’occlusione sui modelli in gesso • Saper interpretare l’indagine ortopantomografica nel contesto clinico-diagnostico • Saper interpretare il tracciato cefalometrico latero-laterale nel contesto clinico-diagnostico • Saper distinguere le principali forme di malocclusioni • Saper impostare un piano di trattamento intra ed interdisciplinare • Saper esporre il piano di trattamento a pazienti e genitori • Saper attuare le conoscenze acquisite allo scopo di progettare, applicare e riparare le apparecchiature necessarie al trattamento ortognatodontico • Saper progettare, inserire e riparare i mantenitori di spazio • Saper progettare, inserire e riparare apparecchi removibili finalizzati allo spostamento di singoli elementi dentali o alla correzione di morsi crociati • Saper intercettare problematiche ortodontiche, includendo l’indicazione della necessità del trattamento • Saper gestire in maniera appropriata le diverse forme di emergenza ortodontica
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3
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MED/28
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
ORTODONZIA IIS
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Erogato in altro semestre o anno
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-
ORTODONZIA IIIS
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Erogato in altro semestre o anno
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-
ORTODONZIA IVS
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Erogato in altro semestre o anno
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1027471 -
MEDICINA LEGALE
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere: • le nozioni fondamentali di diritto di rilevanza medico-biologica; • le norme deontologiche che regolano la professione odontoiatrica con particolare riferimento alle questioni relative al consenso informato ed al segreto professionale; • le modalità di adempimento degli obblighi verso le autorità; • i fondamenti metodologici della valutazione del danno di pertinenza specialistica in ambito penale, civile ed assicurativo previo approfondimento della nozione e del significato del concetto di danno biologico; • i principi regolatori della responsabilità professionale in odontoiatria nell’ambito della legislazione nazionale e delle applicazioni della giurisprudenza; • le potenzialità di impiego delle tecniche odontostomatologiche ai fini della identificazione personale; • i problemi di organizzazione dello studio odontoiatrico in rapporto alle norme nazionali vigenti.
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MEDICINA LEGALE IIS
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere: • le nozioni fondamentali di diritto di rilevanza medico-biologica; • le norme deontologiche che regolano la professione odontoiatrica con particolare riferimento alle questioni relative al consenso informato ed al segreto professionale; • le modalità di adempimento degli obblighi verso le autorità; • i fondamenti metodologici della valutazione del danno di pertinenza specialistica in ambito penale, civile ed assicurativo previo approfondimento della nozione e del significato del concetto di danno biologico; • i principi regolatori della responsabilità professionale in odontoiatria nell’ambito della legislazione nazionale e delle applicazioni della giurisprudenza; • le potenzialità di impiego delle tecniche odontostomatologiche ai fini della identificazione personale; • i problemi di organizzazione dello studio odontoiatrico in rapporto alle norme nazionali vigenti.
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2
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MED/43
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24
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MEDICINA LEGALE IS
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere: • le nozioni fondamentali di diritto di rilevanza medico-biologica; • le norme deontologiche che regolano la professione odontoiatrica con particolare riferimento alle questioni relative al consenso informato ed al segreto professionale; • le modalità di adempimento degli obblighi verso le autorità; • i fondamenti metodologici della valutazione del danno di pertinenza specialistica in ambito penale, civile ed assicurativo previo approfondimento della nozione e del significato del concetto di danno biologico; • i principi regolatori della responsabilità professionale in odontoiatria nell’ambito della legislazione nazionale e delle applicazioni della giurisprudenza; • le potenzialità di impiego delle tecniche odontostomatologiche ai fini della identificazione personale; • i problemi di organizzazione dello studio odontoiatrico in rapporto alle norme nazionali vigenti.
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2
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MED/43
|
24
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-
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-
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-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1036038 -
PROTESI DENTARIA
(obiettivi)
Fornire allo studente gli elementi necessari a formulare una corretta diagnosi e piano di trattamento protesico adeguato ai bisogni e alle richieste del paziente nell'ambito della riabilitazione protesica su elementi naturali, su impianti e nelle riabilitazioni con protesi mobile totale, parziale, scheletrata e overdenture su impianti.
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PROTESI DENTARIA II
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Erogato in altro semestre o anno
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PROTESI DENTARIA I
(obiettivi)
Fornire allo studente gli elementi necessari a formulare una corretta diagnosi e piano di trattamento protesico adeguato ai bisogni e alle richieste del paziente nell'ambito della riabilitazione protesica su elementi naturali, su impianti e nelle riabilitazioni con protesi mobile totale, parziale, scheletrata e overdenture su impianti.
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3
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MED/28
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36
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/28
|
-
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20
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
1035990 -
PARODONTOLOGIA
(obiettivi)
Al completamento del corso di Parodontologia il discente dovrà mostrare competenze e abilità, e quindi sarà in grado di: • Conoscere le basi fondamentali di anatomia del parodonto e dei suoi rapporti con l’intero apparato stomatognatico; • Conoscere le basi fisiologiche e biologiche del parodonto; • Conoscere e distinguere i rapporti tra le componenti dei sistemi, delle strutture ed organi coinvolti nell’apparato stomatognatico e le strutture parodontali; • Conoscere e valutare le principali funzioni biochimiche parodontali soprattutto a livello del fluido crevicolare; • Conoscere i principi anatomo-funzionali dell’occlusione e le basi neurofisiologiche del sistema biologico occlusione in rapporto al paziente parodontale; • Riconoscere e inquadrare le malattie parodontali secondo la Classificazione del 1999; • Conoscere gli indici clinici di malattia e saperne valutare l’importanza nell’eziopatogenesi della malattia; • Conoscere i concetti di base sulla terapia eziologia di fase 1; • Conoscere le interrelazioni con le malattie sistemiche; • Conoscere il valore dei test microbiologici e genetici (PCR Real Time, BANA Test, etc.) • Conoscere gli esami strumentali di base finalizzati all’inquadramento diagnostico dei problemi parodontali: esami radiografici standard (Full endorale, CT Scan), studio dei modelli in gesso, montaggio in articolatore; documentazione fotografica. • Conoscere la cartella e il valore di questa nel monitoraggio a breve e a lungo termine del rischio di progressione di malattia. • Conoscere le metodiche di riconoscimento del rischio di sviluppare la malattia parodontale per mezzo di cartelle informatizzate; • Conoscere i sistemi di rilascio locale per un chemioterapico. • Il piano di trattamento parodontale; Concetti di base di rischio e complessità delle terapie parodontali • La prognosi Concetti di base delle principali terapie di fase 1 secondo gli attuali orientamenti della Letteratura
Parodontologia II • ¬Conoscere i concetti di base di una terapia integrata ed interdisciplinare nella fase 1. • Conoscere i principi della chirurgia parodontale e saper selezionarne il tipo. • Conoscere la chirurgia resettiva. • Conoscere la chirurgia mucogengivale. • Conoscere la chirurgia rigenerativa. • Conoscere i principi di chirurgia estetica. • Saper riconoscere il paziente parodontale. • Saper effettuare l’ esame del paziente parodontale. • Saper compilare la cartella e la documentazione clinica. • Saper formulare la diagnosi e registrare la cartella parodontale informatizzata. • Saper ottimizzare la gestione della compliance.
• Saper selezionare e manipolare lo strumentario parodontale di fase 1. • Saper selezionare e manipolare le curette di Gracey. • Saper selezionare e manipolare la strumentazione rotante ed elettrica di fase 1. • Saper utilizzare la fotosensibilizzazione. • Saper effettuare i test diagnostici microbiologici ed interpretare gli ematochimici generali. • Saper effettuare il condizionamento radicolare. • Saper effettuare una levigatura radicolare a cielo aperto di un sestante. • Saper effettuare una sutura continua.
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PARODONTOLOGIA II
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Erogato in altro semestre o anno
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PARODONTOLOGIA I
(obiettivi)
A completamento del corso di Parodontologia il discente dovrà mostrare le seguenti conoscenze e capacità di applicare le conoscenze:
• Conoscere le basi fondamentali di anatomia del parodonto e dei suoi rapporti con l’intero apparato stomatognatico; • Conoscere le basi fisiologiche e biologiche del parodonto; • Conoscere e distinguere i rapporti tra le componenti dei sistemi, delle strutture ed organi coinvolti nell’apparato stomatognatico e le strutture parodontali; • ¬Conoscere e valutare le principali funzioni biochimiche parodontali soprattutto a livello del fluido crevicolare; • Conoscere i principi anatomo-funzionali dell’occlusione e le basi neurofisiologiche del sistema biologico occlusione in rapporto al paziente parodontale; • ¬Conoscere gli indici clinici di malattia e saperne valutare l’importanza nell’eziopatogenesi della malattia; • Conoscere i concetti di base sulla terapia eziologia di fase 1; • Conoscere le interrelazioni con le malattie sistemiche; • Conoscere il valore dei test microbiologici e genetici (PCR Real Time, BANA Test, etc.) • Conoscere gli esami strumentali di base finalizzati all’inquadramento diagnostico dei problemi parodontali: esami radiografici standard (Full endorale, CT Scan), studio dei modelli in gesso, montaggio in articolatore; documentazione fotografica. • Conoscere la cartella e il valore di questa nel monitoraggio a breve e a lungo termine del rischio di progressione di malattia. • Conoscere i sistemi di rilascio locale per un chemioterapico. • Il piano di trattamento parodontale; • La prognosi
Saper riconoscere e inquadrare le malattie parodontali secondo la Classificazione del 1999; saper applicare le metodiche di riconoscimento del rischio di sviluppare la malattia parodontale per mezzo di cartelle informatizzate; saper applicare i concetti di base delle principali terapie di fase 1 secondo gli attuali orientamenti della Letteratura scientifica
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2
|
MED/28
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
1
|
MED/28
|
-
|
20
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
|
ITA |
1036997 -
SCIENZE CHIRURGICHE
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le principali problematiche dei pazienti affetti dalle patologie chirurgiche trattate nel programma ed essere orientato sull’epidemiologia e sulla fisiopatologia di esse. Inoltre lo studente deve conoscere i principali iter clinico-strumentali per l’accertamento diagnostico e, in base all’apprendimento di questi ultimi, deve saper fare una corretta diagnosi differenziale con le principali patologie. Infine lo studente deve saper fare una corretta strategia terapeutica delle patologie trattate. L’insegnamento di Anestesiologia ha come obiettivi l’acquisizione da parte dello studente degli elementi essenziali per essere in grado di gestire nel migliore dei modi il paziente odontoiatrico. Per raggiungere tali obiettivi è necessario che lo studente acquisisca conoscenze adeguate nell’ambito della sedazione, della prevenzione e trattamento del dolore e delle emergenze che possono intervenire nello studio odontoiatrico.
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-
ANESTESIOLOGIA E TRATTAMENTO DELL'EMERGENZA IS
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le principali problematiche dei pazienti affetti dalle patologie chirurgiche trattate nel programma ed essere orientato sull’epidemiologia e sulla fisiopatologia di esse. Inoltre lo studente deve conoscere i principali iter clinico-strumentali per l’accertamento diagnostico e, in base all’apprendimento di questi ultimi, deve saper fare una corretta diagnosi differenziale con le principali patologie. Infine lo studente deve saper fare una corretta strategia terapeutica delle patologie trattate. L’insegnamento di Anestesiologia ha come obiettivi l’acquisizione da parte dello studente degli elementi essenziali per essere in grado di gestire nel migliore dei modi il paziente odontoiatrico. Per raggiungere tali obiettivi è necessario che lo studente acquisisca conoscenze adeguate nell’ambito della sedazione, della prevenzione e trattamento del dolore e delle emergenze che possono intervenire nello studio odontoiatrico.
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2
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MED/41
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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2
|
MED/41
|
-
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40
|
-
|
-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
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ITA |
-
CHIRURGIA GENERALE IIS
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Erogato in altro semestre o anno
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-
CHIRURGIA GENERALE IS
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le principali problematiche dei pazienti affetti dalle patologie chirurgiche trattate nel programma ed essere orientato sull’epidemiologia e sulla fisiopatologia di esse. Inoltre lo studente deve conoscere i principali iter clinico-strumentali per l’accertamento diagnostico e, in base all’apprendimento di questi ultimi, deve saper fare una corretta diagnosi differenziale con le principali patologie. Infine lo studente deve saper fare una corretta strategia terapeutica delle patologie trattate. L’insegnamento di Anestesiologia ha come obiettivi l’acquisizione da parte dello studente degli elementi essenziali per essere in grado di gestire nel migliore dei modi il paziente odontoiatrico. Per raggiungere tali obiettivi è necessario che lo studente acquisisca conoscenze adeguate nell’ambito della sedazione, della prevenzione e trattamento del dolore e delle emergenze che possono intervenire nello studio odontoiatrico.
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2
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MED/18
|
24
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-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
ANESTESIOLOGIA E TRATTAMENTO DELL'EMERGENZA IIS
|
Erogato in altro semestre o anno
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DIDATTICA OPZIONALE
- -
A scelta dello studente
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1
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|
-
|
-
|
-
|
-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
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Lingua
|
1047964 -
CHIRURGIA ORALE
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve: • Essere in grado di formulare la diagnosi delle patologie dentali suscettibili di trattamento estrattivo; conoscere la diagnostica differenziale per il trattamento conservativo atto al recupero dell’elemento dentario. • Conoscere e saper utilizzare lo strumentario estrattivo • Conoscere e saper eseguire le tecniche di anestesia locale • Conoscere le indicazioni e le controindicazioni all’estrazione dentaria • Conoscere e saper utilizzare la tecnica estrattiva non chirurgica • Conoscere e saper applicare le metodiche di semeiotica chirurgica • Saper valutare l’operabilità chirurgica del paziente compromesso dal punto di vista sistemico, saper adottare le misure terapeutiche appropriate e saper gestire dal punto di vita medico la preparazione all’intervento e il decorso post-operatorio • Saper eseguire l’anestesia locale e un’estrazione non chirurgica. • Conoscere e saper utilizzare lo strumentario chirurgico generale e speciale odontoiatrico • Conoscere le generalità sui lembi e sulle suture e saper scolpire un lembo, scheletrizzare un segmento osseo, effettuare una sutura. • Conoscere e saper eseguire l’incisione, lo scollamento e la sutura dei lembi utilizzati in chirurgia orale • Conoscere e saper eseguire la tecnica estrattiva chirurgica, in particolare quella delle radici e quella non complicata di elementi dentari • Conoscere la valutazione pre-operatoria, la programmazione e la tecnica chirurgica per l’estrazione dei terzi molari inclusi • Conoscere gli incidenti e le complicanze delle estrazioni dentarie e saperne gestire la prevenzione e il trattamento • Conoscere le problematiche diagnostico-terapeutiche inerenti le comunicazioni oro-sinusali post-estrattive. • Saper eseguire un’estrazione chirurgica non complicata di denti e radici. • Descrivere le tecniche di chirurgia, saper formulare un piano di trattamento, conoscerne le indicazioni e le controindicazioni, riconoscere e descrivere i principi di terapia delle complicanze in chirurgia, conoscere la terapia farmacologia, saper fornire le indicazioni per un corretto comportamento nel periodo post operatorio per la prevenzione delle complicanze. • Conoscere e saper eseguire le metodiche chirurgiche pre-protesiche sui tessuti duri e molli del cavo orale • Conoscere la valutazione pre-operatoria, la programmazione dell’intervento e la tecnica chirurgica per il trattamento delle anomalie dell’eruzione dentaria, di soprannumerari, odontomi, frenuli patologici, denti malformati e per le germectomie • Conoscere la valutazione pre-operatoria, la programmazione dell’intervento e la tecnica chirurgica per il trattamento delle cisti dei mascellari • Conoscere le tecniche chirurgiche per la litiasi del dotto di Wharton • Conoscere e sapere quando e come applicare le metodiche bioptiche • Conoscere la valutazione pre-operatoria, la programmazione dell’intervento e la tecnica chirurgica per le apicectomie • Conoscere la valutazione pre-operatoria, la terapia medica e il trattamento chirurgico di ascessi e fistole odontogene • Conoscere la valutazione pre-operatoria, la programmazione dell’intervento e la tecnica chirurgica per il trattamento dei traumi dento-alveolari • Conoscere le indicazioni e la tecnica della chirurgia piezoelettrica, con particolare riferimento alla chirurgia estrattiva • Conoscere e saper eseguire le tecniche chirurgiche per l’asportazione delle lesioni benigne delle ossa mascellari e dei tessuti molli del cavo orale.
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CHIRURGIA ORALE II
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve: • Essere in grado di formulare la diagnosi delle patologie dentali suscettibili di trattamento estrattivo; conoscere la diagnostica differenziale per il trattamento conservativo atto al recupero dell’elemento dentario. • Conoscere e saper utilizzare lo strumentario estrattivo • Conoscere e saper eseguire le tecniche di anestesia locale • Conoscere le indicazioni e le controindicazioni all’estrazione dentaria • Conoscere e saper utilizzare la tecnica estrattiva non chirurgica • Conoscere e saper applicare le metodiche di semeiotica chirurgica • Saper valutare l’operabilità chirurgica del paziente compromesso dal punto di vista sistemico, saper adottare le misure terapeutiche appropriate e saper gestire dal punto di vita medico la preparazione all’intervento e il decorso post-operatorio • Saper eseguire l’anestesia locale e un’estrazione non chirurgica. • Conoscere e saper utilizzare lo strumentario chirurgico generale e speciale odontoiatrico • Conoscere le generalità sui lembi e sulle suture e saper scolpire un lembo, scheletrizzare un segmento osseo, effettuare una sutura. • Conoscere e saper eseguire l’incisione, lo scollamento e la sutura dei lembi utilizzati in chirurgia orale • Conoscere e saper eseguire la tecnica estrattiva chirurgica, in particolare quella delle radici e quella non complicata di elementi dentari • Conoscere la valutazione pre-operatoria, la programmazione e la tecnica chirurgica per l’estrazione dei terzi molari inclusi • Conoscere gli incidenti e le complicanze delle estrazioni dentarie e saperne gestire la prevenzione e il trattamento • Conoscere le problematiche diagnostico-terapeutiche inerenti le comunicazioni oro-sinusali post-estrattive. • Saper eseguire un’estrazione chirurgica non complicata di denti e radici. • Descrivere le tecniche di chirurgia, saper formulare un piano di trattamento, conoscerne le indicazioni e le controindicazioni, riconoscere e descrivere i principi di terapia delle complicanze in chirurgia, conoscere la terapia farmacologia, saper fornire le indicazioni per un corretto comportamento nel periodo post operatorio per la prevenzione delle complicanze. • Conoscere e saper eseguire le metodiche chirurgiche pre-protesiche sui tessuti duri e molli del cavo orale • Conoscere la valutazione pre-operatoria, la programmazione dell’intervento e la tecnica chirurgica per il trattamento delle anomalie dell’eruzione dentaria, di soprannumerari, odontomi, frenuli patologici, denti malformati e per le germectomie • Conoscere la valutazione pre-operatoria, la programmazione dell’intervento e la tecnica chirurgica per il trattamento delle cisti dei mascellari • Conoscere le tecniche chirurgiche per la litiasi del dotto di Wharton • Conoscere e sapere quando e come applicare le metodiche bioptiche • Conoscere la valutazione pre-operatoria, la programmazione dell’intervento e la tecnica chirurgica per le apicectomie • Conoscere la valutazione pre-operatoria, la terapia medica e il trattamento chirurgico di ascessi e fistole odontogene • Conoscere la valutazione pre-operatoria, la programmazione dell’intervento e la tecnica chirurgica per il trattamento dei traumi dento-alveolari • Conoscere le indicazioni e la tecnica della chirurgia piezoelettrica, con particolare riferimento alla chirurgia estrattiva • Conoscere e saper eseguire le tecniche chirurgiche per l’asportazione delle lesioni benigne delle ossa mascellari e dei tessuti molli del cavo orale.
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4
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MED/28
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48
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-
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Attività formative caratterizzanti
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2
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MED/28
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-
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40
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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CHIRURGIA ORALE I
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Erogato in altro semestre o anno
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1023786 -
GNATOLOGIA
(obiettivi)
IT: Al completamento del corso lo studente deve: -Conoscere le basi fondamentali di anatomia dell’ATM, dei muscoli masticatori e oro-facciali, delle basi scheletriche, nonché di embriologia, di filogenesi e di sviluppo dell’apparato Stomatognatico; -Conoscere le basi funzionali biomeccaniche e neurofisiologiche dell’apparato stomatognatico; - Conoscere e distinguere i rapporti tra le componenti dei sistemi, delle strutture ed organi coinvolti nell’apparato stomatognatico; - Conoscere e valutare le principali funzioni fisiologiche dell’apparato stomatognatico; - Conoscere e valutare le funzioni biomeccaniche articolari; - Conoscere i movimenti mandibolari e le basi della cinetica stomatognatica; - Conoscere i principi anatomo-funzionali dell’occlusione; - Conoscere le basi neurofisiologiche del sistema biologico occlusione; - Riconoscere e classificare le basi dell’occlusione funzionale e disfunzionale; - Conoscere i concetti di base sulla postura; definizione, integrazione e relazione tra occlusione ed ATM e apparato tonico-posturale; -Conoscere i concetti basilari delle patologie coinvolgenti l’ATM e il distretto cranio-cervicospinale-mandibolare: infiammatorie, traumatiche, sistemiche, malformative, neoplastiche e disfunzionali; -Conoscere i concetti di base e l’identificazione del dolore di interesse stomatognatico e del dolore riflesso ed irradiato di tipo viscerale ed emozionale: definizione, neuroanatomia e neurofisiologia; -Conoscere la definizione e la fenomenologia del dolore acuto e cronico in particolare dei dolori muscolo scheletrici, delle cefalee di interesse gnatologico e dei dolori oro-facciali; -Conoscere la semiotica articolare, muscolare, occlusale nei suoi aspetti funzionali, parafunzionali e disfunzionali; - Conoscere le relazioni e le implicazioni interdisciplinari delle funzioni e disfunzioni stomatognatiche; -Conoscere la basi della respirazione orale le sue disfunzioni e i disordini dal russamento alle apnee notturne; -Conoscere gli esami strumentali di base finalizzati all’inquadramento diagnostico dei DCM: esami radiografici standard (Ortopantomografia, Teleradiografia del cranio in proiezione latero-laterale, stratigrafia dell’ATM, la Risonanza Magnetica Nucleare), studio dei modelli in gesso, montaggio in articolatore. esame kinesiografico, esame stabilometrico, esame elettromiografico., esame assiografico meccanico ed elettronica, la polisonnografia); - Il piano di trattamento gnatologico; - Concetti di base di rischio e complessità delle terapie gnatologiche e posturali - La prognosi - Concetti di base delle principali terapie secondo gli attuali orientamenti della letteratura - Conoscere ed individuare i principali percorsi terapeutici. - Conoscere i concetti di base di una terapia integrata ed interdisciplinare Al termine del corso lo studente deve: - Saper compilare la cartella clinica ed un esame anamnestico mirato - Saper effettuare l’esame clinico gnatologico - Saper eseguire un’adeguata analisi dell’occlusione e dei rapporti di questa con le altre componenti stomatognatiche e con gli altri apparati, organi, sistemi, strutture con le quali svolge attività condivise - Saper rilevare le impronte, preparare i modelli in gesso con tecniche di squadratura ed eseguire una analisi gnatologica jibsometrica dell’occlusione - Saper eseguire le indagini cliniche e strumentali delle principali funzioni stomatognatiche - Saper eseguire ed interpretare i principali test fisici clinici e diagnostici verso le DTM e i dolori oro-facciali (convenzionali ed eventualmente non convenzionali); - Saper riconoscere e valutare le principali manovre di manipolazione mandibolare - Saper interpretare l’indagine ortopantomografica nel contesto clinico-diagnostico - Saper effettuare ed interpretare il tracciato cefalometrico sul tele cranio in proiezione latero-laterale e postero-anteriore nel contesto clinico-diagnostico - Saper effettuare ed interpretare il tracciato stratigrafico nel contesto clinico-diagnostico - Saper interpretare l’esame di Risonanza Magnetica nel contesto clinico- diagnostico - Saper programmare ed eseguire nel contesto clinico-diagnostico: il montaggio modelli di gesso in articolatore, l’esame kinesiografico, l’esame stabilometrico statico e dinamico con pedana l’esame elettromiografico - Saper completare un percorso di diagnosi differenziale delle principali patologie occlusali disfunzionali e non dell’articolazione temporomandibolare e delle principali patologie dei muscoli masticatori - Saper eseguire un percorso di diagnosi differenziale delle principali forme dolorose di interesse stomatognatico - Saper le nozioni di base di diagnosi e trattamento delle principali forme di dolore orofacciale - Saper riconoscere e valutare i trattamenti di base delle patologie stomatognatiche algiche e disfunzionali - Saper impostare un piano di trattamento intra ed interdisciplinare - Saper applicare in modo congruo le conoscenze acquisite allo scopo di progettare, applicare e riparare le apparecchiature necessarie al trattamento gnatologico - Saper gestire le diverse forme di emergenza gnatologica - Saper intercettare le problematiche gnatologiche, con la relativa indicazione della necessità di trattamento - Saper progettare e conoscere le principali modalità terapeutiche conservative e chirurgiche e le basi della gestione degli splint occlusali per la risoluzione delle principali patologie algico-disfunzionali cranio-cervico-mandibolari; - Sapere le basi dei Disordini della Respirazione nel Sonno (DRS), dal russamento all'apnea notturna.
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GNATOLOGIA I
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Erogato in altro semestre o anno
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GNATOLOGIA II
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve: -Conoscere le basi fondamentali di anatomia dell’ATM, dei muscoli masticatori e oro-facciali, delle basi scheletriche, nonché di embriologia, di filogenesi e di sviluppo dell’apparato Stomatognatico; -Conoscere le basi funzionali biomeccaniche e neurofisiologiche dell’apparato stomatognatico; - Conoscere e distinguere i rapporti tra le componenti dei sistemi, delle strutture ed organi coinvolti nell’apparato stomatognatico; - Conoscere e valutare le principali funzioni fisiologiche dell’apparato stomatognatico; - Conoscere e valutare le funzioni biomeccaniche articolari; - Conoscere i movimenti mandibolari e le basi della cinetica stomatognatica; - Conoscere i principi anatomo-funzionali dell’occlusione; - Conoscere le basi neurofisiologiche del sistema biologico occlusione; - Riconoscere e classificare le basi dell’occlusione funzionale e disfunzionale; - Conoscere i concetti di base sulla postura; definizione, integrazione e relazione tra occlusione ed ATM e apparato tonico-posturale; -Conoscere i concetti basilari delle patologie coinvolgenti l’ATM e il distretto cranio-cervicospinale-mandibolare: infiammatorie, traumatiche, sistemiche, malformative, neoplastiche e disfunzionali; -Conoscere i concetti di base e l’identificazione del dolore di interesse stomatognatico e del dolore riflesso ed irradiato di tipo viscerale ed emozionale: definizione, neuroanatomia e neurofisiologia; -Conoscere la definizione e la fenomenologia del dolore acuto e cronico in particolare dei dolori muscolo scheletrici, delle cefalee di interesse gnatologico e dei dolori oro-facciali; -Conoscere la semiotica articolare, muscolare, occlusale nei suoi aspetti funzionali, parafunzionali e disfunzionali; - Conoscere le relazioni e le implicazioni interdisciplinari delle funzioni e disfunzioni stomatognatiche; -Conoscere la basi della respirazione orale le sue disfunzioni e i disordini dal russamento alle apnee notturne; -Conoscere gli esami strumentali di base finalizzati all’inquadramento diagnostico dei DCM: esami radiografici standard (Ortopantomografia, Teleradiografia del cranio in proiezione latero-laterale, stratigrafia dell’ATM, la Risonanza Magnetica Nucleare), studio dei modelli in gesso, montaggio in articolatore. esame kinesiografico, esame stabilometrico, esame elettromiografico., esame assiografico meccanico ed elettronica, la polisonnografia); - Il piano di trattamento gnatologico; - Concetti di base di rischio e complessità delle terapie gnatologiche e posturali - La prognosi - Concetti di base delle principali terapie secondo gli attuali orientamenti della letteratura - Conoscere ed individuare i principali percorsi terapeutici. - Conoscere i concetti di base di una terapia integrata ed interdisciplinare Al termine del corso lo studente deve: - Saper compilare la cartella clinica ed un esame anamnestico mirato - Saper effettuare l’esame clinico gnatologico - Saper eseguire un’adeguata analisi dell’occlusione e dei rapporti di questa con le altre componenti stomatognatiche e con gli altri apparati, organi, sistemi, strutture con le quali svolge attività condivise - Saper rilevare le impronte, preparare i modelli in gesso con tecniche di squadratura ed eseguire una analisi gnatologica jibsometrica dell’occlusione - Saper eseguire le indagini cliniche e strumentali delle principali funzioni stomatognatiche - Saper eseguire ed interpretare i principali test fisici clinici e diagnostici verso le DTM e i dolori oro-facciali (convenzionali ed eventualmente non convenzionali); - Saper riconoscere e valutare le principali manovre di manipolazione mandibolare - Saper interpretare l’indagine ortopantomografica nel contesto clinico-diagnostico - Saper effettuare ed interpretare il tracciato cefalometrico sul tele cranio in proiezione latero-laterale e postero-anteriore nel contesto clinico-diagnostico - Saper effettuare ed interpretare il tracciato stratigrafico nel contesto clinico-diagnostico - Saper interpretare l’esame di Risonanza Magnetica nel contesto clinico- diagnostico - Saper programmare ed eseguire nel contesto clinico-diagnostico: il montaggio modelli di gesso in articolatore, l’esame kinesiografico, l’esame stabilometrico statico e dinamico con pedana l’esame elettromiografico - Saper completare un percorso di diagnosi differenziale delle principali patologie occlusali disfunzionali e non dell’articolazione temporomandibolare e delle principali patologie dei muscoli masticatori - Saper eseguire un percorso di diagnosi differenziale delle principali forme dolorose di interesse stomatognatico - Saper le nozioni di base di diagnosi e trattamento delle principali forme di dolore orofacciale - Saper riconoscere e valutare i trattamenti di base delle patologie stomatognatiche algiche e disfunzionali - Saper impostare un piano di trattamento intra ed interdisciplinare - Saper applicare in modo congruo le conoscenze acquisite allo scopo di progettare, applicare e riparare le apparecchiature necessarie al trattamento gnatologico - Saper gestire le diverse forme di emergenza gnatologica - Saper intercettare le problematiche gnatologiche, con la relativa indicazione della necessità di trattamento - Saper progettare e conoscere le principali modalità terapeutiche conservative e chirurgiche e le basi della gestione degli splint occlusali per la risoluzione delle principali patologie algico-disfunzionali cranio-cervico-mandibolari; - Sapere le basi dei Disordini della Respirazione nel Sonno (DRS), dal russamento all'apnea notturna.
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3
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MED/28
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1034510 -
ODONTOIATRIA RESTAURATIVA
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente avrà la capacità di conoscere l’eziopatogenesi delle lesioni cariose e pulpari, e le diverse modalità di diagnosi e cura delle varie patologie Al completamento del corso lo studente avrà la competenza per eseguire una corretta diagnosi e terapia delle lesioni cariose ed endodontiche
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ODONTOIATRIA CONSERVATIVA IS
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve possedere approfondite conoscenze circa l’anatomia dentaria, l’eziopatogenesi ed il decorso delle lesioni cariose e pulpari e le diverse possibilità terapeutiche sia per quanto concerne i materiali che le tecniche operative, nozioni di base delle moderne tecniche di odontoiatria estetica adesiva sia con materiali compositi che ceramici. Al completamento del corso lo studente deve saper fare una corretta diagnosi e una corretta programmazione terapeutica delle lesioni sopraindicate.
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3
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MED/28
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/28
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-
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20
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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ODONTOIATRIA CONSERVATIVA IIS
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Erogato in altro semestre o anno
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ODONTOIATRIA CONSERVATIVA IIIS
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Erogato in altro semestre o anno
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-
ODONTOIATRIA CONSERVATIVA IVS
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Erogato in altro semestre o anno
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-
ENDODONZIA IIIS
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Erogato in altro semestre o anno
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ENDODONZIA IVS
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Erogato in altro semestre o anno
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1034513 -
ORTODONZIA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI L’insegnamento di Ortognatodonzia ha come obiettivi generali conoscere i modelli accrescitivi e di sviluppo dell’apparato stomatognatico, saper distinguere i quadri clinici eugnatici e disgnatici, saper classificare i diversi quadri clinici occlusali e conoscere le relative implicazioni terapeutiche, sia nel soggetto in crescita, che nell’adulto, saper individuare la “normalità” in ortognatodonzia, conoscere i principi della terapia ortognatodontica. A completamento del corso lo studente deve, inoltre, saper riconoscere i casi più complessi, da riferire allo specialista in ortognatodonzia, in quanto oltre le competenze dell’odontoiatra generico ed aver acquisito un approccio multidisciplinare tra ortognatodonzia e altre discipline odontoiatriche. Lo studente deve avere maturato adeguate competenze, che consentono di formulare una diagnosi ortognatodontica, utilizzare mirati e specifici strumenti diagnostici, saper effettuare interventi clinici, coerenti con i requisiti minimi delle attività pratiche professionalizzanti, declinati, per tipologia e numerosità, per tale disciplina nel libretto delle specifiche attività. Tali obiettivi vengono perseguiti mediante attività didattiche frontali e pratiche professionalizzanti, queste ultime svolte sia come tirocinio pre-clinico, che clinico, secondo un preciso percorso formativo, che prevede l’acquisizione di precipue conoscenze e competenze, con un processo formativo articolato nel corso del biennio, nel quale è strutturato l’insegnamento.
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI Al completamento del corso lo studente deve conoscere: • l’embriologia e l’anatomia, nonché lo sviluppo e la crescita cranio-facciale • le modalità di sviluppo delle arcate, della dentizione, dell’occlusione • percorsi diagnostici utili ad inquadrare i vari tipi di malocclusione • la semeiotica ortognatodontica, in relazione anche ai presidi strumentali • l’istologia e la fisiologia del movimento ortodontico • i principi di biomeccanica, nonché la modalità di azione, la funzione e gli effetti delle apparecchiature ortodontiche • le principali procedure terapeutiche perseguibili con apparecchi fissi, rimovibili, fissi / rimovibili. • I principi di terapia preventiva, intercettiva e correttiva delle disgnazie dentali, dento-alveolari e scheletriche nel soggetto in crescita. • i principi della terapia ortodontica nei pazienti adulti • le implicazioni ortognatodontiche nei soggetti affetti da palatoschisi. • le priorità di trattamento delle terapie ortodontiche nella comunità • i limiti dei trattamenti ortodontici • cenni di psicologia dell’età evolutiva in relazione alla pratica ortognatodontica
Al completamento del corso lo studente deve saper: • compilare la cartella clinica ortognatodontica • effettuare l’esame clinico ortognatodontico • eseguire un’adeguata analisi dell’occlusione e dei rapporti di questa con le altre componenti stomatognatiche • rilevare le impronte ed eseguire un’adeguata analisi dell’occlusione sui modelli in gesso • eseguire ed interpretare l’indagine ortopantomografica nel contesto clinico-diagnostico • eseguire ed interpretare il tracciato cefalometrico latero-laterale e postero-anteriore nel contesto clinico-diagnostico • correlare i diversi approfondimenti clinici e radiografici che concorrono alla diagnosi ortodontica • distinguere le principali forme di malocclusioni • impostare un piano di trattamento intra ed interdisciplinare • esporre il piano di trattamento a pazienti e genitori • attuare le conoscenze acquisite allo scopo di progettare, applicare e riparare le apparecchiature necessarie al trattamento ortognatodontico • progettare, inserire e riparare i mantenitori di spazio • progettare, inserire e riparare apparecchi removibili finalizzati allo spostamento di singoli elementi dentali o alla correzione di morsi crociati • intercettare problematiche ortodontiche, includendo l’indicazione della necessità del trattamento • gestire in maniera appropriata le diverse forme di emergenza ortodontica
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ORTODONZIA IS
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Erogato in altro semestre o anno
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ORTODONZIA IIS
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI L’insegnamento di Ortognatodonzia ha come obiettivi generali conoscere i modelli accrescitivi e di sviluppo dell’apparato stomatognatico, saper distinguere i quadri clinici eugnatici e disgnatici, saper classificare i diversi quadri clinici occlusali e conoscere le relative implicazioni terapeutiche, sia nel soggetto in crescita, che nell’adulto, saper individuare la “normalità” in ortognatodonzia, conoscere i principi della terapia ortognatodontica. A completamento del corso lo studente deve, inoltre, saper riconoscere i casi più complessi, da riferire allo specialista in ortognatodonzia, in quanto oltre le competenze dell’odontoiatra generico ed aver acquisito un approccio multidisciplinare tra ortognatodonzia e altre discipline odontoiatriche. Lo studente deve avere maturato adeguate competenze, che consentono di formulare una diagnosi ortognatodontica, utilizzare mirati e specifici strumenti diagnostici, saper effettuare interventi clinici, coerenti con i requisiti minimi delle attività pratiche professionalizzanti, declinati, per tipologia e numerosità, per tale disciplina nel libretto delle specifiche attività. Tali obiettivi vengono perseguiti mediante attività didattiche frontali e pratiche professionalizzanti, queste ultime svolte sia come tirocinio pre-clinico, che clinico, secondo un preciso percorso formativo, che prevede l’acquisizione di precipue conoscenze e competenze, con un processo formativo articolato nel corso del biennio, nel quale è strutturato l’insegnamento.
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2
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MED/28
|
24
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/28
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-
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20
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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ORTODONZIA IIIS
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Erogato in altro semestre o anno
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ORTODONZIA IVS
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Erogato in altro semestre o anno
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1036038 -
PROTESI DENTARIA
(obiettivi)
Fornire allo studente gli elementi necessari a formulare una corretta diagnosi e piano di trattamento protesico adeguato ai bisogni e alle richieste del paziente nell'ambito della riabilitazione protesica su elementi naturali, su impianti e nelle riabilitazioni con protesi mobile totale, parziale, scheletrata e overdenture su impianti.
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PROTESI DENTARIA II
(obiettivi)
Fornire allo studente gli elementi necessari a formulare una corretta diagnosi e piano di trattamento protesico adeguato ai bisogni e alle richieste del paziente nell'ambito della riabilitazione protesica su elementi naturali, su impianti e nelle riabilitazioni con protesi mobile totale, parziale, scheletrata e overdenture su impianti.
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3
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MED/28
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36
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/28
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-
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20
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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PROTESI DENTARIA I
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Erogato in altro semestre o anno
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1035990 -
PARODONTOLOGIA
(obiettivi)
Al completamento del corso di Parodontologia il discente dovrà mostrare competenze e abilità, e quindi sarà in grado di: • Conoscere le basi fondamentali di anatomia del parodonto e dei suoi rapporti con l’intero apparato stomatognatico; • Conoscere le basi fisiologiche e biologiche del parodonto; • Conoscere e distinguere i rapporti tra le componenti dei sistemi, delle strutture ed organi coinvolti nell’apparato stomatognatico e le strutture parodontali; • Conoscere e valutare le principali funzioni biochimiche parodontali soprattutto a livello del fluido crevicolare; • Conoscere i principi anatomo-funzionali dell’occlusione e le basi neurofisiologiche del sistema biologico occlusione in rapporto al paziente parodontale; • Riconoscere e inquadrare le malattie parodontali secondo la Classificazione del 1999; • Conoscere gli indici clinici di malattia e saperne valutare l’importanza nell’eziopatogenesi della malattia; • Conoscere i concetti di base sulla terapia eziologia di fase 1; • Conoscere le interrelazioni con le malattie sistemiche; • Conoscere il valore dei test microbiologici e genetici (PCR Real Time, BANA Test, etc.) • Conoscere gli esami strumentali di base finalizzati all’inquadramento diagnostico dei problemi parodontali: esami radiografici standard (Full endorale, CT Scan), studio dei modelli in gesso, montaggio in articolatore; documentazione fotografica. • Conoscere la cartella e il valore di questa nel monitoraggio a breve e a lungo termine del rischio di progressione di malattia. • Conoscere le metodiche di riconoscimento del rischio di sviluppare la malattia parodontale per mezzo di cartelle informatizzate; • Conoscere i sistemi di rilascio locale per un chemioterapico. • Il piano di trattamento parodontale; Concetti di base di rischio e complessità delle terapie parodontali • La prognosi Concetti di base delle principali terapie di fase 1 secondo gli attuali orientamenti della Letteratura
Parodontologia II • ¬Conoscere i concetti di base di una terapia integrata ed interdisciplinare nella fase 1. • Conoscere i principi della chirurgia parodontale e saper selezionarne il tipo. • Conoscere la chirurgia resettiva. • Conoscere la chirurgia mucogengivale. • Conoscere la chirurgia rigenerativa. • Conoscere i principi di chirurgia estetica. • Saper riconoscere il paziente parodontale. • Saper effettuare l’ esame del paziente parodontale. • Saper compilare la cartella e la documentazione clinica. • Saper formulare la diagnosi e registrare la cartella parodontale informatizzata. • Saper ottimizzare la gestione della compliance.
• Saper selezionare e manipolare lo strumentario parodontale di fase 1. • Saper selezionare e manipolare le curette di Gracey. • Saper selezionare e manipolare la strumentazione rotante ed elettrica di fase 1. • Saper utilizzare la fotosensibilizzazione. • Saper effettuare i test diagnostici microbiologici ed interpretare gli ematochimici generali. • Saper effettuare il condizionamento radicolare. • Saper effettuare una levigatura radicolare a cielo aperto di un sestante. • Saper effettuare una sutura continua.
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PARODONTOLOGIA II
(obiettivi)
In particolare a conclusione del corso di Parodontologia II il discente dovrà mostrare competenze e abilità, e quindi sarà in grado di: • ¬Conoscere i concetti di base di una terapia integrata ed interdisciplinare nella fase 1. • Conoscere i principi della chirurgia parodontale e saper selezionarne il tipo. • Conoscere la chirurgia resettiva. • Conoscere la chirurgia mucogengivale. • Conoscere la chirurgia rigenerativa. • Conoscere i principi di chirurgia estetica. • Saper riconoscere il paziente parodontale. • Saper effettuare l’ esame del paziente parodontale. • Saper compilare la cartella e la documentazione clinica. • Saper formulare la diagnosi e registrare la cartella parodontale informatizzata. • Saper ottimizzare la gestione della compliance.
• Saper selezionare e manipolare lo strumentario parodontale di fase 1. • Saper selezionare e manipolare le curette di Gracey. • Saper selezionare e manipolare la strumentazione rotante ed elettrica di fase 1. • Saper utilizzare la fotosensibilizzazione. • Saper effettuare i test diagnostici microbiologici ed interpretare gli ematochimici generali. • Saper effettuare il condizionamento radicolare. • Saper effettuare una levigatura radicolare a cielo aperto di un sestante. • Saper effettuare una sutura continua.
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2
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MED/28
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24
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-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
2
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MED/28
|
-
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40
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
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ITA |
-
PARODONTOLOGIA I
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1036997 -
SCIENZE CHIRURGICHE
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le principali problematiche dei pazienti affetti dalle patologie chirurgiche trattate nel programma ed essere orientato sull’epidemiologia e sulla fisiopatologia di esse. Inoltre lo studente deve conoscere i principali iter clinico-strumentali per l’accertamento diagnostico e, in base all’apprendimento di questi ultimi, deve saper fare una corretta diagnosi differenziale con le principali patologie. Infine lo studente deve saper fare una corretta strategia terapeutica delle patologie trattate. L’insegnamento di Anestesiologia ha come obiettivi l’acquisizione da parte dello studente degli elementi essenziali per essere in grado di gestire nel migliore dei modi il paziente odontoiatrico. Per raggiungere tali obiettivi è necessario che lo studente acquisisca conoscenze adeguate nell’ambito della sedazione, della prevenzione e trattamento del dolore e delle emergenze che possono intervenire nello studio odontoiatrico.
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|
-
ANESTESIOLOGIA E TRATTAMENTO DELL'EMERGENZA IS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
CHIRURGIA GENERALE IIS
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le principali problematiche dei pazienti affetti dalle patologie chirurgiche trattate nel programma ed essere orientato sull’epidemiologia e sulla fisiopatologia di esse. Inoltre lo studente deve conoscere i principali iter clinico-strumentali per l’accertamento diagnostico e, in base all’apprendimento di questi ultimi, deve saper fare una corretta diagnosi differenziale con le principali patologie. Infine lo studente deve saper fare una corretta strategia terapeutica delle patologie trattate. L’insegnamento di Anestesiologia ha come obiettivi l’acquisizione da parte dello studente degli elementi essenziali per essere in grado di gestire nel migliore dei modi il paziente odontoiatrico. Per raggiungere tali obiettivi è necessario che lo studente acquisisca conoscenze adeguate nell’ambito della sedazione, della prevenzione e trattamento del dolore e delle emergenze che possono intervenire nello studio odontoiatrico.
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2
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MED/18
|
24
|
-
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-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
CHIRURGIA GENERALE IS
|
Erogato in altro semestre o anno
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-
ANESTESIOLOGIA E TRATTAMENTO DELL'EMERGENZA IIS
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere le principali problematiche dei pazienti affetti dalle patologie chirurgiche trattate nel programma ed essere orientato sull’epidemiologia e sulla fisiopatologia di esse. Inoltre lo studente deve conoscere i principali iter clinico-strumentali per l’accertamento diagnostico e, in base all’apprendimento di questi ultimi, deve saper fare una corretta diagnosi differenziale con le principali patologie. Infine lo studente deve saper fare una corretta strategia terapeutica delle patologie trattate. L’insegnamento di Anestesiologia ha come obiettivi l’acquisizione da parte dello studente degli elementi essenziali per essere in grado di gestire nel migliore dei modi il paziente odontoiatrico. Per raggiungere tali obiettivi è necessario che lo studente acquisisca conoscenze adeguate nell’ambito della sedazione, della prevenzione e trattamento del dolore e delle emergenze che possono intervenire nello studio odontoiatrico.
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2
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MED/41
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
2
|
MED/41
|
-
|
40
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
|
ITA |
Quinto anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1034510 -
ODONTOIATRIA RESTAURATIVA
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente avrà la capacità di conoscere l’eziopatogenesi delle lesioni cariose e pulpari, e le diverse modalità di diagnosi e cura delle varie patologie Al completamento del corso lo studente avrà la competenza per eseguire una corretta diagnosi e terapia delle lesioni cariose ed endodontiche
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|
-
ODONTOIATRIA CONSERVATIVA IS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
ODONTOIATRIA CONSERVATIVA IIS
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Erogato in altro semestre o anno
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-
ODONTOIATRIA CONSERVATIVA IIIS
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente avrà la capacità di conoscere l’eziopatogenesi delle lesioni endodontiche , e le diverse modalità di diagnosi e delle varie patologie Al completamento del corso lo studente avrà la competenza per eseguire una corretta diagnosi delle lesioni endodontiche
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2
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MED/28
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
ODONTOIATRIA CONSERVATIVA IVS
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente avrà la capacità di conoscere le diverse modalità di restauri post trattamento endodontico . Al completamento del corso lo studente avrà la competenza per eseguire restauri post trattamento endodontico .
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1
|
MED/28
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
1
|
MED/28
|
-
|
20
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
|
ITA |
-
ENDODONZIA IIIS
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente avrà la capacità di conoscere l’eziopatogenesi delle lesioni cariose e pulpari, e le diverse modalità di diagnosi e cura delle varie patologie. Al completamento del corso lo studente avrà la competenza per eseguire una corretta diagnosi e terapia delle lesioni cariose ed endodontiche.
|
1
|
MED/28
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
1
|
MED/28
|
-
|
20
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
|
ITA |
-
ENDODONZIA IVS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1034513 -
ORTODONZIA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI L’insegnamento di Ortognatodonzia ha come obiettivi generali conoscere i modelli accrescitivi e di sviluppo dell’apparato stomatognatico, saper distinguere i quadri clinici eugnatici e disgnatici, saper classificare i diversi quadri clinici occlusali e conoscere le relative implicazioni terapeutiche, sia nel soggetto in crescita, che nell’adulto, saper individuare la “normalità” in ortognatodonzia, conoscere i principi della terapia ortognatodontica. A completamento del corso lo studente deve, inoltre, saper riconoscere i casi più complessi, da riferire allo specialista in ortognatodonzia, in quanto oltre le competenze dell’odontoiatra generico ed aver acquisito un approccio multidisciplinare tra ortognatodonzia e altre discipline odontoiatriche. Lo studente deve avere maturato adeguate competenze, che consentono di formulare una diagnosi ortognatodontica, utilizzare mirati e specifici strumenti diagnostici, saper effettuare interventi clinici, coerenti con i requisiti minimi delle attività pratiche professionalizzanti, declinati, per tipologia e numerosità, per tale disciplina nel libretto delle specifiche attività. Tali obiettivi vengono perseguiti mediante attività didattiche frontali e pratiche professionalizzanti, queste ultime svolte sia come tirocinio pre-clinico, che clinico, secondo un preciso percorso formativo, che prevede l’acquisizione di precipue conoscenze e competenze, con un processo formativo articolato nel corso del biennio, nel quale è strutturato l’insegnamento.
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI Al completamento del corso lo studente deve conoscere: • l’embriologia e l’anatomia, nonché lo sviluppo e la crescita cranio-facciale • le modalità di sviluppo delle arcate, della dentizione, dell’occlusione • percorsi diagnostici utili ad inquadrare i vari tipi di malocclusione • la semeiotica ortognatodontica, in relazione anche ai presidi strumentali • l’istologia e la fisiologia del movimento ortodontico • i principi di biomeccanica, nonché la modalità di azione, la funzione e gli effetti delle apparecchiature ortodontiche • le principali procedure terapeutiche perseguibili con apparecchi fissi, rimovibili, fissi / rimovibili. • I principi di terapia preventiva, intercettiva e correttiva delle disgnazie dentali, dento-alveolari e scheletriche nel soggetto in crescita. • i principi della terapia ortodontica nei pazienti adulti • le implicazioni ortognatodontiche nei soggetti affetti da palatoschisi. • le priorità di trattamento delle terapie ortodontiche nella comunità • i limiti dei trattamenti ortodontici • cenni di psicologia dell’età evolutiva in relazione alla pratica ortognatodontica
Al completamento del corso lo studente deve saper: • compilare la cartella clinica ortognatodontica • effettuare l’esame clinico ortognatodontico • eseguire un’adeguata analisi dell’occlusione e dei rapporti di questa con le altre componenti stomatognatiche • rilevare le impronte ed eseguire un’adeguata analisi dell’occlusione sui modelli in gesso • eseguire ed interpretare l’indagine ortopantomografica nel contesto clinico-diagnostico • eseguire ed interpretare il tracciato cefalometrico latero-laterale e postero-anteriore nel contesto clinico-diagnostico • correlare i diversi approfondimenti clinici e radiografici che concorrono alla diagnosi ortodontica • distinguere le principali forme di malocclusioni • impostare un piano di trattamento intra ed interdisciplinare • esporre il piano di trattamento a pazienti e genitori • attuare le conoscenze acquisite allo scopo di progettare, applicare e riparare le apparecchiature necessarie al trattamento ortognatodontico • progettare, inserire e riparare i mantenitori di spazio • progettare, inserire e riparare apparecchi removibili finalizzati allo spostamento di singoli elementi dentali o alla correzione di morsi crociati • intercettare problematiche ortodontiche, includendo l’indicazione della necessità del trattamento • gestire in maniera appropriata le diverse forme di emergenza ortodontica
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|
-
ORTODONZIA IS
|
Erogato in altro semestre o anno
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-
ORTODONZIA IIS
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Erogato in altro semestre o anno
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-
ORTODONZIA IIIS
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI L’insegnamento di Ortognatodonzia ha come obiettivi generali conoscere i modelli accrescitivi e di sviluppo dell’apparato stomatognatico, saper distinguere i quadri clinici eugnatici e disgnatici, saper classificare i diversi quadri clinici occlusali e conoscere le relative implicazioni terapeutiche, sia nel soggetto in crescita, che nell’adulto, saper individuare la “normalità” in ortognatodonzia, conoscere i principi della terapia ortognatodontica. A completamento del corso lo studente deve, inoltre, saper riconoscere i casi più complessi, da riferire allo specialista in ortognatodonzia, in quanto oltre le competenze dell’odontoiatra generico ed aver acquisito un approccio multidisciplinare tra ortognatodonzia e altre discipline odontoiatriche. Lo studente deve avere maturato adeguate competenze, che consentono di formulare una diagnosi ortognatodontica, utilizzare mirati e specifici strumenti diagnostici, saper effettuare interventi clinici, coerenti con i requisiti minimi delle attività pratiche professionalizzanti, declinati, per tipologia e numerosità, per tale disciplina nel libretto delle specifiche attività. Tali obiettivi vengono perseguiti mediante attività didattiche frontali e pratiche professionalizzanti, queste ultime svolte sia come tirocinio pre-clinico, che clinico, secondo un preciso percorso formativo, che prevede l’acquisizione di precipue conoscenze e competenze, con un processo formativo articolato nel corso del biennio, nel quale è strutturato l’insegnamento.
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI Al completamento del corso lo studente deve conoscere: • l’embriologia e l’anatomia, nonché lo sviluppo e la crescita cranio-facciale • le modalità di sviluppo delle arcate, della dentizione, dell’occlusione • percorsi diagnostici utili ad inquadrare i vari tipi di malocclusione • la semeiotica ortognatodontica, in relazione anche ai presidi strumentali • l’istologia e la fisiologia del movimento ortodontico • i principi di biomeccanica, nonché la modalità di azione, la funzione e gli effetti delle apparecchiature ortodontiche • le principali procedure terapeutiche perseguibili con apparecchi fissi, rimovibili, fissi / rimovibili. • I principi di terapia preventiva, intercettiva e correttiva delle disgnazie dentali, dento-alveolari e scheletriche nel soggetto in crescita. • i principi della terapia ortodontica nei pazienti adulti • le implicazioni ortognatodontiche nei soggetti affetti da palatoschisi. • le priorità di trattamento delle terapie ortodontiche nella comunità • i limiti dei trattamenti ortodontici • cenni di psicologia dell’età evolutiva in relazione alla pratica ortognatodontica
Al completamento del corso lo studente deve saper: • compilare la cartella clinica ortognatodontica • effettuare l’esame clinico ortognatodontico • eseguire un’adeguata analisi dell’occlusione e dei rapporti di questa con le altre componenti stomatognatiche • rilevare le impronte ed eseguire un’adeguata analisi dell’occlusione sui modelli in gesso • eseguire ed interpretare l’indagine ortopantomografica nel contesto clinico-diagnostico • eseguire ed interpretare il tracciato cefalometrico latero-laterale e postero-anteriore nel contesto clinico-diagnostico • correlare i diversi approfondimenti clinici e radiografici che concorrono alla diagnosi ortodontica • distinguere le principali forme di malocclusioni • impostare un piano di trattamento intra ed interdisciplinare • esporre il piano di trattamento a pazienti e genitori • attuare le conoscenze acquisite allo scopo di progettare, applicare e riparare le apparecchiature necessarie al trattamento ortognatodontico • progettare, inserire e riparare i mantenitori di spazio • progettare, inserire e riparare apparecchi removibili finalizzati allo spostamento di singoli elementi dentali o alla correzione di morsi crociati • intercettare problematiche ortodontiche, includendo l’indicazione della necessità del trattamento • gestire in maniera appropriata le diverse forme di emergenza ortodontica
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4
|
MED/28
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
1
|
MED/28
|
-
|
20
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
|
ITA |
-
ORTODONZIA IVS
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1025559 -
IMPLANTOLOGIA
(obiettivi)
Lo studente deve saper conoscere e ed eseguire il piano di trattamento implantoprotesico Lo studente deve saper conoscere le metodiche di realizzazione dei manufatti protesici rimovibili e fissi su impianti Lo studente deve saper conoscere e utilizzare i materiali per le impronte di posizione implantare
Al completamento del corso lo studente deve conoscere: - le tecniche chirurgiche di base in implantologia orale - le tecniche di preparazione ultrasonica del sito implantare - le tecniche di gestione dei tessuti molli peri-implantari in prima e seconda fase chirurgica - le caratteristiche biologiche e le indicazioni all’utilizzo dei biomateriali (sostituti ossei e membrane) - le tecniche di Rigenerazione Ossea Guidata - le indicazioni e le tecniche di implantologia post-estrattiva - le indicazioni e le tecniche di rialzo del pavimento del seno mascellare - gli incidenti e le complicanze in chirurgia implantare
Al completamento del corso lo studente deve saper fare: - un corretto piano di trattamento implanto-protesico - una corretta programmazione chirurgica - prevenire i principali incidenti e complicanze in chirurgia implantare - riconoscere precocemente le complicanze biologiche e/o meccaniche successive all’inserimento di un impianto - scegliere tra le differenti tecniche di rigenerazione ossea guidata - scegliere razionalmente tra i differenti biomateriali (sostituti ossei e membrane) a seconda delle dei quadri clinici e delle tecniche rigenerazione ossea
|
|
-
PROTESI DENTARIA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
PARODONTOLOGIA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
CHIRURGIA ORALE
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere: - le tecniche chirurgiche di base in implantologia orale - le tecniche di preparazione ultrasonica del sito implantare - le tecniche di gestione dei tessuti molli peri-implantari in prima e seconda fase chirurgica - le caratteristiche biologiche e le indicazioni all’utilizzo dei biomateriali (sostituti ossei e membrane) - le tecniche di Rigenerazione Ossea Guidata - le indicazioni e le tecniche di implantologia post-estrattiva - le indicazioni e le tecniche di rialzo del pavimento del seno mascellare - gli incidenti e le complicanze in chirurgia implantare
Al completamento del corso lo studente deve saper fare: - un corretto piano di trattamento implanto-protesico - una corretta programmazione chirurgica - prevenire i principali incidenti e complicanze in chirurgia implantare - riconoscere precocemente le complicanze biologiche e/o meccaniche successive all’inserimento di un impianto - scegliere tra le differenti tecniche di rigenerazione ossea guidata - scegliere razionalmente tra i differenti biomateriali (sostituti ossei e membrane) a seconda delle dei quadri clinici e delle tecniche rigenerazione ossea
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2
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MED/28
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
1
|
MED/28
|
-
|
20
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
|
ITA |
-
CLINICA ODONTOSTOMATOLOGICA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere i principali elementi di anatomia chirurgica del cavo orale, le basi biologiche della guarigione del tessuto osseo e dei tessuti molli. Il processo di osteointegrazione con osteogenesi diretta e indiretta. L’importanza del design implantare e sua correlazione con i processi di guarigione ossea, osteoinduzione, osteoconduzione, osteoclastogenesi. Le differenze di guarigione ossea in relazione alle tecniche chirurgiche e conoscenza delle tecniche di chirurgia ricostruttiva a fini implantari del cavo orale. Sedi di prelievo.
|
2
|
MED/28
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
1
|
MED/28
|
-
|
20
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
|
ITA |
1039035 -
ODONTOIATRIA PEDIATRICA
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere non solo le basi dell’odontostomatologia nell’età evolutiva ma allo stesso tempo ,il corso, si pone come obiettivo la crescita professionale dei futuri odontoiatri pediatrici per la quale si richiede una approfondita conoscenza delle linee guida di approccio diagnostico e terapeutico nell’ambito di quelle tematiche che costituiscono il “core” della odontoiatria pediatrica. La trattazione delle problematiche di competenza pediatrica relative allo stato di salute e di malattia nell’età neonatale, nell’infanzia e nell’adolescenza consente di fornire allo studente quelle conoscenze indispensabili per un corretto management clinico delle problematiche mediche generali associate a manifestazioni odontostomatologiche nel bambino, cui lo specialista si confronta nella pratica quotidiana. Al completamento del corso lo studente deve saper fare, ovvero mettere in pratica, le procedure diagnostiche e terapeutiche descritte.
|
|
-
ODONTOIATRIA PEDIATRICA II
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
ODONTOIATRIA PEDIATRICA I
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere non solo le basi dell’odontostomatologia nell’età evolutiva ma allo stesso tempo ,il corso, si pone come obiettivo la crescita professionale dei futuri odontoiatri pediatrici per la quale si richiede una approfondita conoscenza delle linee guida di approccio diagnostico e terapeutico nell’ambito di quelle tematiche che costituiscono il “core” della odontoiatria pediatrica. La trattazione delle problematiche di competenza pediatrica relative allo stato di salute e di malattia nell’età neonatale, nell’infanzia e nell’adolescenza consente di fornire allo studente quelle conoscenze indispensabili per un corretto management clinico delle problematiche mediche generali associate a manifestazioni odontostomatologiche nel bambino, cui lo specialista si confronta nella pratica quotidiana. Al completamento del corso lo studente deve saper fare, ovvero mettere in pratica, le procedure diagnostiche e terapeutiche descritte.
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4
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MED/28
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA II
|
Erogato in altro semestre o anno
|
-
PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA I
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1036320 -
RIABILITAZIONE PROTESICA E PARODONTALE
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere: - i principi fondamentali dell’estetica del sorriso - le correlazioni tra protesi e parodontologia - le condizioni parodontali di difficile soluzione protesica - le soluzioni protesiche per gli elementi dentari con apparato parodontale sano - le soluzioni protesiche per gli elementi dentari con compromissione parodontale - le tecniche di condizionamento chirurgico e/o protesico dei tessuti molli - le complicanze parodontali in protesi fissa
Al completamento del corso lo studente deve saper fare: - una diagnosi multidisciplinare parodontale e protesica in pazienti parodontalmente sani o affetti da malattia parodontale - un piano di trattamento multidisciplinare parodontale e protesico in casi semplici e complessi - una corretta programmazione chirurgica/protesica nei pazienti affetti da eruzione passiva alterata
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|
-
PROTESI DENTARIA I
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere: - le varie metodiche di realizzazione dei manufatti protesici fissi su elementi naturali e su impianti - i diversi materiali e tecniche per impronte di precisione - i vari tipi di preparazioni dentarie e relative indicazioni
Al completamento del corso lo studente deve saper fare: - utilizzare i vari materiali per impronte di precisione - eseguire diagnosi e piani di trattamento protesici in pazienti parodontalmente sani o con compromissione parodontale - vari tipi di preparazioni dentarie su denti sani e parodontali
|
1
|
MED/28
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
1
|
MED/28
|
-
|
20
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
|
ITA |
-
PARODONTOLOGIA II
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI
Al completamento del corso lo studente deve conoscere: - i principi dell’ampiezza biologica in relazione al posizionamento del margine protesico - le soluzioni chirurgiche o ortodontiche nei casi di violazione dell’ampiezza biologica - le indicazioni e le tecniche di allungamento di corona clinica funzionale o estetico - le indicazioni e le tecniche conservative, chirurgiche e protesiche nei casi di perdita delle papille interdentali o di diastemi - le tecniche di condizionamento chirurgico immediato o tardivo delle selle edentule - le indicazioni, le tecniche e i biomateriali utilizzati in ridge preservation - le tecniche di incremento dei tessuti molli
Al completamento del corso lo studente deve saper fare: - un esame clinico parodontale (esame obiettivo, sondaggio e valutazione della mobilità dentale) compresa la compilazione della cartella clinica parodontale - una diagnosi parodontale in pazienti che necessitano di riabilitazione protesica - un piano di trattamento parodontale chirurgico/non chirurgico in pazienti affetti da parodontite cronica generalizzata/localizzata
|
1
|
MED/28
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
1
|
MED/28
|
-
|
20
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
|
ITA |
-
PARODONTOLOGIA I
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI
Al completamento del corso lo studente deve conoscere: - i principi dell’ampiezza biologica in relazione al posizionamento del margine protesico - le soluzioni chirurgiche o ortodontiche nei casi di violazione dell’ampiezza biologica - le indicazioni e le tecniche di allungamento di corona clinica funzionale o estetico - le indicazioni e le tecniche conservative, chirurgiche e protesiche nei casi di perdita delle papille interdentali o di diastemi - le tecniche di condizionamento chirurgico immediato o tardivo delle selle edentule - le indicazioni, le tecniche e i biomateriali utilizzati in ridge preservation - le tecniche di incremento dei tessuti molli
Al completamento del corso lo studente deve saper fare: - un esame clinico parodontale (esame obiettivo, sondaggio e valutazione della mobilità dentale) compresa la compilazione della cartella clinica parodontale - una diagnosi parodontale in pazienti che necessitano di riabilitazione protesica - un piano di trattamento parodontale chirurgico/non chirurgico in pazienti affetti da parodontite cronica generalizzata/localizzata
|
1
|
MED/28
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
PROTESI DENTARIA II
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere: - le varie metodiche di realizzazione dei manufatti protesici fissi su elementi naturali e su impianti - i diversi materiali e tecniche per impronte di precisione - i vari tipi di preparazioni dentarie e relative indicazioni
Al completamento del corso lo studente deve saper fare: - utilizzare i vari materiali per impronte di precisione - eseguire diagnosi e piani di trattamento protesici in pazienti parodontalmente sani o con compromissione parodontale - vari tipi di preparazioni dentarie su denti sani e parodontali
|
1
|
MED/28
|
12
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1047965 -
PATOLOGIA E TERAPIA MAXILLO FACCIALE
(obiettivi)
Corso integrato di Patologia e Terapia Maxillo Facciali
Modulo I
Al completamento del corso lo studente deve avere conoscenze dell’anatomia topografico-chirurgica del distretto oro-maxillo-facciale con specifico riferimento al settore cranio-maxillo mandibolare e al cavo orale. Inoltre deve conoscere le principali patologie chirurgiche maxillo-facciali e le principali patologie di interesse chirurgico del cavo orale. Al termine del corso lo studente deve sapere fare le tecniche chirurgiche di base per il curriculum maxillo-facciale con particolare riferimento alle malformazioni cranio-maxillo- mandibolari, ai traumi e alla patologia dell’articolazione temporomandibolare.
Modulo II
Al completamento del corso lo studente deve avere conoscenze dell’anatomia topografico-chirurgica del distretto oro-maxillo-facciale con specifico riferimento al settore cranio-maxillo mandibolare e del faringe e retrofaringe. Inoltre deve conoscere le principali patologie chirurgiche maxillo-facciali con specifico riferimento alle patologie oncologiche e le principali patologie di interesse chirurgico otorinolaringoiatrico. Al termine del corso lo studente deve sapere fare le tecniche chirurgiche di base per il curriculum maxillo-facciale con particolare riferimento all’oncologia del distretto testa collo e saper fare le principali procedure chirurgiche otorinolaringoiatriche.
|
|
-
CHIRURGIA MAXILLO FACCIALE II
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Erogato in altro semestre o anno
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-
OTORINOLARINGOIATRIA II
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Erogato in altro semestre o anno
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-
OTORINOLARINGOIATRIA I
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Erogato in altro semestre o anno
|
-
CHIRURGIA MAXILLO FACCIALE I
(obiettivi)
Per poter comprendere i contenuti dell’insegnamento e conseguire gli obiettivi di apprendimento, all’inizio delle attività didattiche previste dal modulo didattico lo studente deve possedere le conoscenze su anatomia del distretto cranio-maxillo-mandibolare e semeiotica. Al completamento del ciclo di studi deve essere in grado di fare diagnosi differenziale tra le principali patologie cranio-maxillo-mandibolare e indicare i principali percorsi diagnostico-terapeutici.
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3
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MED/29
|
36
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
DIDATTICA OPZIONALE
- -
A scelta dello studente
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1
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|
-
|
-
|
-
|
-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1025559 -
IMPLANTOLOGIA
(obiettivi)
Lo studente deve saper conoscere e ed eseguire il piano di trattamento implantoprotesico Lo studente deve saper conoscere le metodiche di realizzazione dei manufatti protesici rimovibili e fissi su impianti Lo studente deve saper conoscere e utilizzare i materiali per le impronte di posizione implantare
Al completamento del corso lo studente deve conoscere: - le tecniche chirurgiche di base in implantologia orale - le tecniche di preparazione ultrasonica del sito implantare - le tecniche di gestione dei tessuti molli peri-implantari in prima e seconda fase chirurgica - le caratteristiche biologiche e le indicazioni all’utilizzo dei biomateriali (sostituti ossei e membrane) - le tecniche di Rigenerazione Ossea Guidata - le indicazioni e le tecniche di implantologia post-estrattiva - le indicazioni e le tecniche di rialzo del pavimento del seno mascellare - gli incidenti e le complicanze in chirurgia implantare
Al completamento del corso lo studente deve saper fare: - un corretto piano di trattamento implanto-protesico - una corretta programmazione chirurgica - prevenire i principali incidenti e complicanze in chirurgia implantare - riconoscere precocemente le complicanze biologiche e/o meccaniche successive all’inserimento di un impianto - scegliere tra le differenti tecniche di rigenerazione ossea guidata - scegliere razionalmente tra i differenti biomateriali (sostituti ossei e membrane) a seconda delle dei quadri clinici e delle tecniche rigenerazione ossea
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PROTESI DENTARIA
(obiettivi)
Conoscere e sapere eseguire il piano di trattamento implantoprotesico Conoscere le metodiche di realizzazione dei manufatti protesici rimovibili e fissi su impianti Conoscere e saper utilizzare i materiali per le impronte di posizione implantare
Al completamento del corso lo studente deve conoscere: - le tecniche chirurgiche di base in implantologia orale - le tecniche di preparazione ultrasonica del sito implantare - le tecniche di gestione dei tessuti molli peri-implantari in prima e seconda fase chirurgica - le caratteristiche biologiche e le indicazioni all’utilizzo dei biomateriali (sostituti ossei e membrane) - le tecniche di Rigenerazione Ossea Guidata - le indicazioni e le tecniche di implantologia post-estrattiva - le indicazioni e le tecniche di rialzo del pavimento del seno mascellare - gli incidenti e le complicanze in chirurgia implantare
Al completamento del corso lo studente deve saper fare: - un corretto piano di trattamento implanto-protesico - una corretta programmazione chirurgica - prevenire i principali incidenti e complicanze in chirurgia implantare - riconoscere precocemente le complicanze biologiche e/o meccaniche successive all’inserimento di un impianto - scegliere tra le differenti tecniche di rigenerazione ossea guidata - scegliere razionalmente tra i differenti biomateriali (sostituti ossei e membrane) a seconda delle dei quadri clinici e delle tecniche rigenerazione ossea
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2
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MED/28
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24
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/28
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-
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20
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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PARODONTOLOGIA
(obiettivi)
In particolare per l’insegnamento di Parodontologia il discente dovrà mostrare competenze e abilità, e quindi sarà in grado di:
• Conoscere le basi fondamentali di anatomia del perimpianto e dei suoi rapporti con l’intero apparato stomatognatico; • Conoscere le basi fisiologiche e biologiche del perimpianto; • Conoscere e distinguere i rapporti tra le componenti dei sistemi, delle strutture ed organi coinvolti nell’apparato stomatognatico e le strutture peri-implantari; • Conoscere i principi anatomo-funzionali dell’occlusione e le basi neurofisiologiche del sistema biologico occlusione in rapporto al paziente implantare; • ¬Conoscere gli indici clinici di malattia e saperne valutare l’importanza nell’eziopatogenesi della malattia; • Conoscere i concetti di base sulla terapia eziologia di fase 1; • Conoscere le interrelazioni con le malattie sistemiche; • Conoscere il valore dei test microbiologici e genetici (PCR Real Time, BANA Test, etc.) • Conoscere gli esami strumentali di base finalizzati all’inquadramento diagnostico dei problemi parodontali: esami radiografici standard (Full endorale, CT Scan), studio dei modelli in gesso, montaggio in articolatore; documentazione fotografica. • Conoscere la cartella e il valore di questa nel monitoraggio a breve e a lungo termine del rischio di progressione di malattia. • Conoscere le metodiche di riconoscimento del rischio di sviluppare la malattia perimplantare per mezzo di cartelle informatizzate; • Conoscere i sistemi di rilascio locale per un chemioterapico. • Conoscere la chirurgia mucogengivale in implantologia. • Conoscere la chirurgia ricostruttiva dei deficit ossei ed il management dei tessuti molli. • Conoscere le diverse tipologie di sutura • Saper riconoscere il paziente idoneo all’impianto.
• Saper effettuare l’ esame del paziente.
• Saper compilare la cartella e la documentazione clinica.
• Saper ottimizzare la gestione della compliance.
• Saper selezionare lo strumentario di fase 1. • Saper selezionare e manipolare la strumentazione rotante ed elettrica di fase 1.
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2
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MED/28
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24
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/28
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-
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20
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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CHIRURGIA ORALE
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Erogato in altro semestre o anno
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CLINICA ODONTOSTOMATOLOGICA
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Erogato in altro semestre o anno
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1034510 -
ODONTOIATRIA RESTAURATIVA
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente avrà la capacità di conoscere l’eziopatogenesi delle lesioni cariose e pulpari, e le diverse modalità di diagnosi e cura delle varie patologie Al completamento del corso lo studente avrà la competenza per eseguire una corretta diagnosi e terapia delle lesioni cariose ed endodontiche
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ODONTOIATRIA CONSERVATIVA IS
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Erogato in altro semestre o anno
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ODONTOIATRIA CONSERVATIVA IIS
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Erogato in altro semestre o anno
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ODONTOIATRIA CONSERVATIVA IIIS
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Erogato in altro semestre o anno
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ODONTOIATRIA CONSERVATIVA IVS
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Erogato in altro semestre o anno
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ENDODONZIA IIIS
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Erogato in altro semestre o anno
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ENDODONZIA IVS
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente avrà la capacità di conoscere le diverse modalità di cura delle varie patologie endodontiche . Al completamento del corso lo studente avrà la competenza per eseguire una corretta terapia delle lesioni endodontiche.
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2
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MED/28
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24
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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2
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MED/28
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-
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40
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
1034513 -
ORTODONZIA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI L’insegnamento di Ortognatodonzia ha come obiettivi generali conoscere i modelli accrescitivi e di sviluppo dell’apparato stomatognatico, saper distinguere i quadri clinici eugnatici e disgnatici, saper classificare i diversi quadri clinici occlusali e conoscere le relative implicazioni terapeutiche, sia nel soggetto in crescita, che nell’adulto, saper individuare la “normalità” in ortognatodonzia, conoscere i principi della terapia ortognatodontica. A completamento del corso lo studente deve, inoltre, saper riconoscere i casi più complessi, da riferire allo specialista in ortognatodonzia, in quanto oltre le competenze dell’odontoiatra generico ed aver acquisito un approccio multidisciplinare tra ortognatodonzia e altre discipline odontoiatriche. Lo studente deve avere maturato adeguate competenze, che consentono di formulare una diagnosi ortognatodontica, utilizzare mirati e specifici strumenti diagnostici, saper effettuare interventi clinici, coerenti con i requisiti minimi delle attività pratiche professionalizzanti, declinati, per tipologia e numerosità, per tale disciplina nel libretto delle specifiche attività. Tali obiettivi vengono perseguiti mediante attività didattiche frontali e pratiche professionalizzanti, queste ultime svolte sia come tirocinio pre-clinico, che clinico, secondo un preciso percorso formativo, che prevede l’acquisizione di precipue conoscenze e competenze, con un processo formativo articolato nel corso del biennio, nel quale è strutturato l’insegnamento.
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI Al completamento del corso lo studente deve conoscere: • l’embriologia e l’anatomia, nonché lo sviluppo e la crescita cranio-facciale • le modalità di sviluppo delle arcate, della dentizione, dell’occlusione • percorsi diagnostici utili ad inquadrare i vari tipi di malocclusione • la semeiotica ortognatodontica, in relazione anche ai presidi strumentali • l’istologia e la fisiologia del movimento ortodontico • i principi di biomeccanica, nonché la modalità di azione, la funzione e gli effetti delle apparecchiature ortodontiche • le principali procedure terapeutiche perseguibili con apparecchi fissi, rimovibili, fissi / rimovibili. • I principi di terapia preventiva, intercettiva e correttiva delle disgnazie dentali, dento-alveolari e scheletriche nel soggetto in crescita. • i principi della terapia ortodontica nei pazienti adulti • le implicazioni ortognatodontiche nei soggetti affetti da palatoschisi. • le priorità di trattamento delle terapie ortodontiche nella comunità • i limiti dei trattamenti ortodontici • cenni di psicologia dell’età evolutiva in relazione alla pratica ortognatodontica
Al completamento del corso lo studente deve saper: • compilare la cartella clinica ortognatodontica • effettuare l’esame clinico ortognatodontico • eseguire un’adeguata analisi dell’occlusione e dei rapporti di questa con le altre componenti stomatognatiche • rilevare le impronte ed eseguire un’adeguata analisi dell’occlusione sui modelli in gesso • eseguire ed interpretare l’indagine ortopantomografica nel contesto clinico-diagnostico • eseguire ed interpretare il tracciato cefalometrico latero-laterale e postero-anteriore nel contesto clinico-diagnostico • correlare i diversi approfondimenti clinici e radiografici che concorrono alla diagnosi ortodontica • distinguere le principali forme di malocclusioni • impostare un piano di trattamento intra ed interdisciplinare • esporre il piano di trattamento a pazienti e genitori • attuare le conoscenze acquisite allo scopo di progettare, applicare e riparare le apparecchiature necessarie al trattamento ortognatodontico • progettare, inserire e riparare i mantenitori di spazio • progettare, inserire e riparare apparecchi removibili finalizzati allo spostamento di singoli elementi dentali o alla correzione di morsi crociati • intercettare problematiche ortodontiche, includendo l’indicazione della necessità del trattamento • gestire in maniera appropriata le diverse forme di emergenza ortodontica
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ORTODONZIA IS
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Erogato in altro semestre o anno
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ORTODONZIA IIS
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Erogato in altro semestre o anno
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ORTODONZIA IIIS
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Erogato in altro semestre o anno
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ORTODONZIA IVS
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI L’insegnamento di Ortognatodonzia ha come obiettivi generali conoscere i modelli accrescitivi e di sviluppo dell’apparato stomatognatico, saper distinguere i quadri clinici eugnatici e disgnatici, saper classificare i diversi quadri clinici occlusali e conoscere le relative implicazioni terapeutiche, sia nel soggetto in crescita, che nell’adulto, saper individuare la “normalità” in ortognatodonzia, conoscere i principi della terapia ortognatodontica. A completamento del corso lo studente deve, inoltre, saper riconoscere i casi più complessi, da riferire allo specialista in ortognatodonzia, in quanto oltre le competenze dell’odontoiatra generico ed aver acquisito un approccio multidisciplinare tra ortognatodonzia e altre discipline odontoiatriche. Lo studente deve avere maturato adeguate competenze, che consentono di formulare una diagnosi ortognatodontica, utilizzare mirati e specifici strumenti diagnostici, saper effettuare interventi clinici, coerenti con i requisiti minimi delle attività pratiche professionalizzanti, declinati, per tipologia e numerosità, per tale disciplina nel libretto delle specifiche attività. Tali obiettivi vengono perseguiti mediante attività didattiche frontali e pratiche professionalizzanti, queste ultime svolte sia come tirocinio pre-clinico, che clinico, secondo un preciso percorso formativo, che prevede l’acquisizione di precipue conoscenze e competenze, con un processo formativo articolato nel corso del biennio, nel quale è strutturato l’insegnamento.
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3
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MED/28
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36
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/28
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-
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20
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
1039035 -
ODONTOIATRIA PEDIATRICA
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere non solo le basi dell’odontostomatologia nell’età evolutiva ma allo stesso tempo ,il corso, si pone come obiettivo la crescita professionale dei futuri odontoiatri pediatrici per la quale si richiede una approfondita conoscenza delle linee guida di approccio diagnostico e terapeutico nell’ambito di quelle tematiche che costituiscono il “core” della odontoiatria pediatrica. La trattazione delle problematiche di competenza pediatrica relative allo stato di salute e di malattia nell’età neonatale, nell’infanzia e nell’adolescenza consente di fornire allo studente quelle conoscenze indispensabili per un corretto management clinico delle problematiche mediche generali associate a manifestazioni odontostomatologiche nel bambino, cui lo specialista si confronta nella pratica quotidiana. Al completamento del corso lo studente deve saper fare, ovvero mettere in pratica, le procedure diagnostiche e terapeutiche descritte.
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ODONTOIATRIA PEDIATRICA II
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve conoscere non solo le basi dell’odontostomatologia nell’età evolutiva ma allo stesso tempo ,il corso, si pone come obiettivo la crescita professionale dei futuri odontoiatri pediatrici per la quale si richiede una approfondita conoscenza delle linee guida di approccio diagnostico e terapeutico nell’ambito di quelle tematiche che costituiscono il “core” della odontoiatria pediatrica. La trattazione delle problematiche di competenza pediatrica relative allo stato di salute e di malattia nell’età neonatale, nell’infanzia e nell’adolescenza consente di fornire allo studente quelle conoscenze indispensabili per un corretto management clinico delle problematiche mediche generali associate a manifestazioni odontostomatologiche nel bambino, cui lo specialista si confronta nella pratica quotidiana. Al completamento del corso lo studente deve saper fare, ovvero mettere in pratica, le procedure diagnostiche e terapeutiche descritte.
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2
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MED/28
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24
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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1
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MED/28
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-
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20
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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ODONTOIATRIA PEDIATRICA I
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Erogato in altro semestre o anno
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PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA II
(obiettivi)
Il Corso di Pediatria si prefigge di fornire allo studente le basi di conoscenza delle principali patologie del bambino/adolescente per una formazione mirata dell’odontostomatologia nell’età evolutiva. l’obiettivo è di completare la crescita professionale dei futuri odontoiatri pediatrici e non, con una congrua e approfondita conoscenza delle linee guida di approccio diagnostico e terapeutico indispensabili comunque alla formazione di un odontoiatra e che in particolare costituiscono il “core” della odontoiatria pediatrica. La trattazione delle malattie più frequenti e che possono competere alla disciplina odontostomatologica nell’ambito dell’infanzia e dell’adolescenza consente di fornire allo studente quelle conoscenze indispensabili per un corretto management clinico delle problematiche mediche generali associate a manifestazioni odontostomatologiche nel bambino, cui lo specialista si dovrà confrontare nella pratica quotidiana
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1
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MED/38
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12
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA I
(obiettivi)
Il Corso di Pediatria si prefigge di fornire allo studente le basi di conoscenza delle principali patologie del bambino/adolescente per una formazione mirata dell’odontostomatologia nell’età evolutiva. l’obiettivo è di completare la crescita professionale dei futuri odontoiatri pediatrici e non, con una congrua e approfondita conoscenza delle linee guida di approccio diagnostico e terapeutico indispensabili comunque alla formazione di un odontoiatra e che in particolare costituiscono il “core” della odontoiatria pediatrica. La trattazione delle malattie più frequenti e che possono competere alla disciplina odontostomatologica nell’ambito dell’infanzia e dell’adolescenza consente di fornire allo studente quelle conoscenze indispensabili per un corretto management clinico delle problematiche mediche generali associate a manifestazioni odontostomatologiche nel bambino, cui lo specialista si dovrà confrontare nella pratica quotidiana
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1
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MED/38
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12
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1047965 -
PATOLOGIA E TERAPIA MAXILLO FACCIALE
(obiettivi)
Corso integrato di Patologia e Terapia Maxillo Facciali
Modulo I
Al completamento del corso lo studente deve avere conoscenze dell’anatomia topografico-chirurgica del distretto oro-maxillo-facciale con specifico riferimento al settore cranio-maxillo mandibolare e al cavo orale. Inoltre deve conoscere le principali patologie chirurgiche maxillo-facciali e le principali patologie di interesse chirurgico del cavo orale. Al termine del corso lo studente deve sapere fare le tecniche chirurgiche di base per il curriculum maxillo-facciale con particolare riferimento alle malformazioni cranio-maxillo- mandibolari, ai traumi e alla patologia dell’articolazione temporomandibolare.
Modulo II
Al completamento del corso lo studente deve avere conoscenze dell’anatomia topografico-chirurgica del distretto oro-maxillo-facciale con specifico riferimento al settore cranio-maxillo mandibolare e del faringe e retrofaringe. Inoltre deve conoscere le principali patologie chirurgiche maxillo-facciali con specifico riferimento alle patologie oncologiche e le principali patologie di interesse chirurgico otorinolaringoiatrico. Al termine del corso lo studente deve sapere fare le tecniche chirurgiche di base per il curriculum maxillo-facciale con particolare riferimento all’oncologia del distretto testa collo e saper fare le principali procedure chirurgiche otorinolaringoiatriche.
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CHIRURGIA MAXILLO FACCIALE II
(obiettivi)
Per poter comprendere i contenuti dell’insegnamento e conseguire gli obiettivi di apprendimento, all’inizio delle attività didattiche previste dal modulo didattico lo studente deve possedere le conoscenze su anatomia del distretto cranio-maxillo-mandibolare e semeiotica. Al completamento del ciclo di studi deve essere in grado di fare diagnosi differenziale tra le principali patologie cranio-maxillo-mandibolare e indicare i principali percorsi diagnostico-terapeutici.
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2
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MED/29
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24
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
OTORINOLARINGOIATRIA II
(obiettivi)
Conoscere l’anatomia, la fisiologia e la semeiotica dell’apparato uditivo e dell’apparato vestibolare, del naso e delle cavità paranasali, del faringe, della laringe, delle ghiandole salivari e della laringe. Conoscere le principali patologie del distretto Otorinolaringoiatrico e le linee guida per la diagnosi ed il trattamento.
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1
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MED/31
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12
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
OTORINOLARINGOIATRIA I
(obiettivi)
Conoscere l’anatomia, la fisiologia e la semeiotica dell’apparato uditivo e dell’apparato vestibolare, del naso e delle cavità paranasali, del faringe, della laringe, delle ghiandole salivari e della laringe. Conoscere le principali patologie del distretto Otorinolaringoiatrico e le linee guida per la diagnosi ed il trattamento.
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1
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MED/31
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12
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
CHIRURGIA MAXILLO FACCIALE I
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Erogato in altro semestre o anno
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Sesto anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1041420 -
DISCIPLINE ODONTOSTOMATOLOGICHE I
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve acquisire ulteriori conoscenze , competenze e capacità diagnostiche e clinico-terapeutiche, integrando quelle maturate negli anni precedenti, nell’ambito delle discipline specialistiche, protesi dentaria, materiali dentari, patologia speciale odontostomatologica, parodontologia, gnatologia. A termine del percorso formativo lo studente deve saper correttamente eseguire specifiche attività professionalizzanti [Requisiti Minimi], riconducibili alle discipline ricomprese nell’insegnamento.
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-
PROTESI DENTARIA I
(obiettivi)
Conoscere e sapere eseguire il piano di trattamento protesico ed implantare Conoscere le metodiche di realizzazione dei manufatti protesici rimovibili e fissi su denti naturali e su impianti Conoscere e saper utilizzare i materiali e strumenti odontoiatrici
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2
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MED/28
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-
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40
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
-
PROTESI DENTARIA II
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Erogato in altro semestre o anno
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-
MATERIALI DENTARI I
(obiettivi)
Nel primo semestre obiettivo del corso è quello di fornire allo studente le conoscenze essenziali riguardanti biocompatibilità, tossicità, struttura, proprietà chimico-fisiche della materia , elementi che rivestono un ruolo determinante nella scelta dei materiali dentari e nella loro risposta alle sollecitazioni cui vengono sottoposti nel cavo orale. Tutto ciò permetterà allo studente di acquisire nozioni sulla costituzione e sulle proprietà di tutti i materiali dentari nella prospettiva della loro applicazione professionale.
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1
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MED/28
|
-
|
20
|
-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
-
MATERIALI DENTARI II
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Erogato in altro semestre o anno
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-
GNATOLOGIA II
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Erogato in altro semestre o anno
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-
PATOLOGIA SPECIALE ODONTOSTOMATOLOGICA II
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Erogato in altro semestre o anno
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-
PARODONTOLOGIA I
(obiettivi)
Il Corso prevede esclusivamente attività formative professionalizzanti finalizzate alla cura del paziente con problematiche odontostomatologiche inerenti la parodontologia. Al termine del corso lo studente dovrà saper compilare una cartella parodontale, effettuare un sondaggio parodontale e perimplantare, effettuare in autonomia scaling, conoscere i fattori di rischio della malattia parodontale, saper riconoscere patologie parodontali indotte da placca e farmaco indotte. Dovrà inoltre saper prescrivere terapie antinfettive di supporto. Al termine del corso lo studente deve avere approfondito ulteriori conoscenze ed acquisito mirate competenze e capacità diagnostiche e clinico-terapeutiche, nell’ambito di tale disciplina, proseguendo ed integrando le competenze maturate nei precedenti anni. A completamento del corso, lo studente deve saper correttamente eseguire specifiche attività professionalizzanti [Requisiti Minimi] riferibili all’attività parodontale. Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare competenza nella diagnosi, nel definire i piani di trattamento, nell’eseguire il sondaggio osseo e il calcolo dell’ampiezza biologica. Dovrà inoltre saper eseguire una terapia non chirurgica della Malattia Parodontale e Perimplantare (scaling, levigatura, polishing e terapie aggiuntive locali). Al termine del corso lo studente deve avere approfondito ulteriori conoscenze ed acquisito mirate competenze e capacità diagnostiche e clinico-terapeutiche, nell’ambito di tale disciplina, proseguendo ed integrando le competenze maturate nei precedenti anni. A completamento del corso, lo studente deve saper correttamente eseguire specifiche attività professionalizzanti [Requisiti Minimi] riferibili all’attività parodontale.
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3
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MED/28
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-
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60
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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PARODONTOLOGIA II
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Erogato in altro semestre o anno
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GNATOLOGIA I
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve: -Conoscere le basi fondamentali di anatomia dell’ATM, dei muscoli masticatori e oro-facciali, delle basi scheletriche, nonché di embriologia, di filogenesi e di sviluppo dell’apparato Stomatognatico; -Conoscere le basi funzionali biomeccaniche e neurofisiologiche dell’apparato stomatognatico; - Conoscere e distinguere i rapporti tra le componenti dei sistemi, delle strutture ed organi coinvolti nell’apparato stomatognatico; - Conoscere e valutare le principali funzioni fisiologiche dell’apparato stomatognatico; - Conoscere e valutare le funzioni biomeccaniche articolari; - Conoscere i movimenti mandibolari e le basi della cinetica stomatognatica; - Conoscere i principi anatomo-funzionali dell’occlusione; - Conoscere le basi neurofisiologiche del sistema biologico occlusione; - Riconoscere e classificare le basi dell’occlusione funzionale e disfunzionale; - Conoscere i concetti di base sulla postura; definizione, integrazione e relazione tra occlusione ed ATM e apparato tonico-posturale; -Conoscere i concetti basilari delle patologie coinvolgenti l’ATM e il distretto cranio-cervicospinale-mandibolare: infiammatorie, traumatiche, sistemiche, malformative, neoplastiche e disfunzionali; -Conoscere i concetti di base e l’identificazione del dolore di interesse stomatognatico e del dolore riflesso ed irradiato di tipo viscerale ed emozionale: definizione, neuroanatomia e neurofisiologia; -Conoscere la definizione e la fenomenologia del dolore acuto e cronico in particolare dei dolori muscolo scheletrici, delle cefalee di interesse gnatologico e dei dolori oro-facciali; -Conoscere la semiotica articolare, muscolare, occlusale nei suoi aspetti funzionali, parafunzionali e disfunzionali; - Conoscere le relazioni e le implicazioni interdisciplinari delle funzioni e disfunzioni stomatognatiche; -Conoscere la basi della respirazione orale le sue disfunzioni e i disordini dal russamento alle apnee notturne; -Conoscere gli esami strumentali di base finalizzati all’inquadramento diagnostico dei DCM: esami radiografici standard (Ortopantomografia, Teleradiografia del cranio in proiezione latero-laterale, stratigrafia dell’ATM, la Risonanza Magnetica Nucleare), studio dei modelli in gesso, montaggio in articolatore. esame kinesiografico, esame stabilometrico, esame elettromiografico., esame assiografico meccanico ed elettronica, la polisonnografia); - Il piano di trattamento gnatologico; - Concetti di base di rischio e complessità delle terapie gnatologiche e posturali - La prognosi - Concetti di base delle principali terapie secondo gli attuali orientamenti della letteratura - Conoscere ed individuare i principali percorsi terapeutici. - Conoscere i concetti di base di una terapia integrata ed interdisciplinare
Al termine del corso lo studente deve: - Saper compilare la cartella clinica ed un esame anamnestico mirato - Saper effettuare l’esame clinico gnatologico - Saper eseguire un’adeguata analisi dell’occlusione e dei rapporti di questa con le altre componenti stomatognatiche e con gli altri apparati, organi, sistemi, strutture con le quali svolge attività condivise - Saper rilevare le impronte, preparare i modelli in gesso con tecniche di squadratura ed eseguire una analisi gnatologica jibsometrica dell’occlusione - Saper eseguire le indagini cliniche e strumentali delle principali funzioni stomatognatiche - Saper eseguire ed interpretare i principali test fisici clinici e diagnostici verso le DTM e i dolori oro-facciali (convenzionali ed eventualmente non convenzionali); - Saper riconoscere e valutare le principali manovre di manipolazione mandibolare - Saper interpretare l’indagine ortopantomografica nel contesto clinico-diagnostico - Saper effettuare ed interpretare il tracciato cefalometrico sul tele cranio in proiezione latero-laterale e postero-anteriore nel contesto clinico-diagnostico - Saper effettuare ed interpretare il tracciato stratigrafico nel contesto clinico-diagnostico - Saper interpretare l’esame di Risonanza Magnetica nel contesto clinico- diagnostico - Saper programmare ed eseguire nel contesto clinico-diagnostico: il montaggio modelli di gesso in articolatore, l’esame kinesiografico, l’esame stabilometrico statico e dinamico con pedana l’esame elettromiografico - Saper completare un percorso di diagnosi differenziale delle principali patologie occlusali disfunzionali e non dell’articolazione temporomandibolare e delle principali patologie dei muscoli masticatori - Saper eseguire un percorso di diagnosi differenziale delle principali forme dolorose di interesse stomatognatico - Saper le nozioni di base di diagnosi e trattamento delle principali forme di dolore orofacciale - Saper riconoscere e valutare i trattamenti di base delle patologie stomatognatiche algiche e disfunzionali - Saper impostare un piano di trattamento intra ed interdisciplinare - Saper applicare in modo congruo le conoscenze acquisite allo scopo di progettare, applicare e riparare le apparecchiature necessarie al trattamento gnatologico - Saper gestire le diverse forme di emergenza gnatologica - Saper intercettare le problematiche gnatologiche, con la relativa indicazione della necessità di trattamento - Saper progettare e conoscere le principali modalità terapeutiche conservative e chirurgiche e le basi della gestione degli splint occlusali per la risoluzione delle principali patologie algico-disfunzionali cranio-cervico-mandibolari; - Sapere le basi dei Disordini della Respirazione nel Sonno (DRS), dal russamento all'apnea notturna.
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1
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MED/28
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20
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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PATOLOGIA SPECIALE ODONTOSTOMATOLOGICA I
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve essere in grado di conoscere le patologie dei mascellari e delle mucose orali di più frequente riscontro clinico e deve essere in grado di fare una diagnosi differenziale tra i diversi quadri clinici attraverso una metodologia definita di “probem solving”. Inoltre, al completamento del corso lo studente, proseguendo ed integrando le competenze maturate nei precedenti anni, deve saper formulare un piano di trattamento non solo finalizzato alla cura del paziente con problematiche odontostomatologiche ma anche del paziente con comorbidità. Tale percorso si realizzerà sia attraverso attività formative professionalizzanti sia attraverso la discussione di casi clinici di patologia odontostomatologica e di medicina orale in un’ottica anche multidisciplinare.
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1
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MED/28
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20
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
1041419 -
DISCIPLINE ODONTOSTOMATOLOGICHE II
(obiettivi)
Durante l'insegnamento lo studente è tenuto a conseguire specifiche professionalità cliniche e competenze e capacità sia diagnostiche che clinico-terapeutiche. La formazione avverrà come tirocinio obbligatorio che è una forma di attività didattica tutoriale che comporta per lo studente l'esecuzione di attività pratiche con ampi gradi di autonomia, operando sotto il controllo diretto di un docente-tutore. Al completamento del corso lo studente deve acquisire capacità e le competenze cliniche attraverso le attività formative professionalizzanti che riguarderanno le specifiche aree specialistiche comprese nell’insegnamento. Tali capacità saranno certificate dal docente solo dopo il reale conseguimento e saranno sottoposte a valutazione nell'ambito dell'attribuzione del voto dell'esame finale dell’insegnamento. Gli obiettivi formativi del Corso integrato riguarderanno le aree specialistiche di CHIRURGIA ORALE, ODONTOIATRIA PEDIATRICA, ODONTOIATRIA RESTAURATIVA - CONSERVATIVA, ORTOGNATODONZIA.
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CHIRURGIA ORALE I
(obiettivi)
- Conoscere ed interpretare indagini radiografiche di I e di II livello inerenti le patologie chirurgiche dei mascellari; - Conoscere le tecniche di realizzazione delle metodiche di anestesia plessica e tronculare; - Conoscere le metodiche di estrazione di dente permanente, di residui radicolari, di terzi molari superiori ed - Inferiori; - Conoscere le metodiche di inserimento di impianto endosseo su manichino. - Interpretazione di indagini radiografiche di I e di II livello inerenti le patologie chirurgiche dei mascellari; - Realizzazione delle metodiche di anestesia plessica e tronculare; - Estrazione di dente permanente, di residui radicolari, di terzi molari superiori ed inferiori; - Inserimento di impianto endosseo su manichino.
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2
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MED/28
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40
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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CHIRURGIA ORALE II
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Erogato in altro semestre o anno
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ODONTOIATRIA PEDIATRICA I
(obiettivi)
Al termine del Corso lo studente deve avere approfondito ulteriori conoscenze ed acquisito mirate competenze e capacità diagnostiche e clinico-terapeutiche, nell’ambito di tale disciplina, proseguendo ed integrando le competenze maturate nei precedenti anni. A completamento del corso, lo studente deve saper correttamente eseguire specifiche attività professionalizzanti [Requisiti Minimi] riferibili all’attività svolta nell’ambito dell’odontoiatria pediatrica. L’insegnamento prevede la discussione di casi clinici di pertinenza pediatrica, anche in un’ottica multidisciplinare.
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2
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MED/28
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40
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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ODONTOIATRIA RESTAURATIVA II
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Erogato in altro semestre o anno
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ORTODONZIA I
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve: Conoscere le procedure per una corretta realizzazione della Visita Ortodontica Conoscere le procedure per una corretta realizzazione di un esame clinico strutturato e completo, extraorale ed intraorale, di tutte le componenti del cavo orale Conoscere quanto necessario per una corretta compilazione cartella clinica odontoiatrica/ortodontica Conoscere le procedure per una corretta realizzazione impronte delle arcate dentarie Conoscere in dettaglio le procedure per una corretta realizzazione di set documentale di fotografie in ambito odontoiatrico/ortodontico Conoscere le indicazioni di prescrizione e le patologie identificabili in indagini radiografiche di II livello Conoscere le procedure per una corretta realizzazione di un tracciato ed analisi cefalometrica su radiografie di interesse ortognatodontico Conoscere le procedure per una corretta valutazione diagnostica ed una corretta impostazione terapeutica compreso il timing delle procedure odontoiatriche/ortodontiche Al completamento del corso lo studente deve saper eseguire: Visita Odontoiatrica/Ortodontica Esame clinico Compilazione cartella clinica odontoiatrica/ortodontica Impronte delle arcate dentarie Esecuzione di set di fotografie Lettura ed interpretazione di indagini radiografiche di II livello Tracciato ed analisi cefalometrica di radiografie di interesse ortognatodontico Valutazione diagnostica e impostazione terapeutica odontoiatriche/ortodontiche
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3
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MED/28
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60
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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ORTODONZIA II
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Erogato in altro semestre o anno
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ODONTOIATRIA RESTAURATIVA I
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente avrà la capacità di appiccare clinicamente le diverse modalità di trattamento delle lesioni curiose e pulpari. Al completamento del corso lo studente avrà la competenza per eseguire terapie canalari e restauri su pazienti.
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3
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MED/28
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60
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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ODONTOIATRIA PEDIATRICA II
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Erogato in altro semestre o anno
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1025562 -
TERAPIA ODONTOSTOMATOLOGICA INTEGRATA
(obiettivi)
L’insegnamento ha come obiettivo il rafforzamento delle basi teoriche acquisite negli anni di corso, l’approfondimento di ulteriori conoscenze e l’acquisizione di mirate competenze nell’ambito delle problematiche cliniche di più complesso inquadramento, proseguendo ed integrando le competenze maturate negli precedenti anni. L’obiettivo è quello di introdurre lo studente all’attività professionale, ponendo le basi per un’evoluzione matura dei futuri odontoiatri. Partendo, quindi, da un’approfondita conoscenza delle linee guida di approccio diagnostico, clinico e terapeutico, il Corso prevede la definizione di proposte terapeutiche chiare, basate su dati scientifici per tutte le singole discipline coinvolte e su tematiche specifiche dall’età pediatrica a quella dell’adulto. Finalità del Corso sarà quella di fornire la migliore risposta ai bisogni di salute orale, non solo sulla base della propria individuale scienza e coscienza, ma anche al fine di facilitare una maggiore condivisione delle finalità terapeutiche con il paziente; questo a sua volta contribuirà a rafforzare un tipo di rapporto basato sulla fiducia, sulla condivisione di valori, sulla chiarezza, pur nella piena responsabilità del professionista circa la scelta e l’applicazione dei più corretti e adeguati presidi diagnostici e terapeutici. L’azione didattica clinica sarà rivolta a cercare accuratezza della diagnosi, stilare un piano di trattamento congruo, correttezza dell’esecuzione delle terapie, informazione efficace e, prima ancora, promozione di misure di prevenzione primaria e secondaria (volte a evitare recidive o nuove situazioni di malattia) che come obiettivo primario ha la “qualità e sicurezza delle cure”. La didattica frontale-seminariale prevista è finalizzata prevalentemente alla discussione interdisciplinare di casi clinici.
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CLINICA ODONTOSTOMATOLOGICA IS
(obiettivi)
L’insegnamento ha come obiettivo il rafforzamento delle basi teoriche acquisite negli anni di corso, l’approfondimento di ulteriori conoscenze e l’acquisizione di mirate competenze nell’ambito delle problematiche cliniche di più complesso inquadramento, proseguendo ed integrando le competenze maturate negli precedenti anni. L’obiettivo è quello di introdurre lo studente all’attività professionale, ponendo le basi per un’evoluzione matura dei futuri odontoiatri. Partendo, quindi, da un’approfondita conoscenza delle linee guida di approccio diagnostico, clinico e terapeutico, il Corso prevede la definizione di proposte terapeutiche chiare, basate su dati scientifici per tutte le singole discipline coinvolte e su tematiche specifiche dall’età pediatrica a quella dell’adulto. Finalità del Corso sarà quella di fornire la migliore risposta ai bisogni di salute orale, non solo sulla base della propria individuale scienza e coscienza, ma anche al fine di facilitare una maggiore condivisione delle finalità terapeutiche con il paziente; questo a sua volta contribuirà a rafforzare un tipo di rapporto basato sulla fiducia, sulla condivisione di valori, sulla chiarezza, pur nella piena responsabilità del professionista circa la scelta e l’applicazione dei più corretti e adeguati presidi diagnostici e terapeutici. L’azione didattica clinica sarà rivolta a cercare accuratezza della diagnosi, stilare un piano di trattamento congruo, correttezza dell’esecuzione delle terapie, informazione efficace e, prima ancora, promozione di misure di prevenzione primaria e secondaria (volte a evitare recidive o nuove situazioni di malattia) che come obiettivo primario ha la “qualità e sicurezza delle cure”. La didattica frontale-seminariale prevista è finalizzata prevalentemente alla discussione interdisciplinare di casi clinici.
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2
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MED/28
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24
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Attività formative caratterizzanti
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3
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MED/28
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60
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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ODONTO. PREVENTIVA E DI COMUNITA' IS
(obiettivi)
L’insegnamento ha come obiettivo il rafforzamento delle basi teoriche acquisite negli anni di corso, l’approfondimento di ulteriori conoscenze e l’acquisizione di mirate competenze nell’ambito delle problematiche cliniche di più complesso inquadramento, proseguendo ed integrando le competenze maturate negli precedenti anni. L’obiettivo è quello di introdurre lo studente all’attività professionale, ponendo le basi per un’evoluzione matura dei futuri odontoiatri. Partendo, quindi, da un’approfondita conoscenza delle linee guida di approccio diagnostico, clinico e terapeutico, il Corso prevede la definizione di proposte terapeutiche chiare, basate su dati scientifici per tutte le singole discipline coinvolte e su tematiche specifiche dall’età pediatrica a quella dell’adulto. Finalità del Corso sarà quella di fornire la migliore risposta ai bisogni di salute orale, non solo sulla base della propria individuale scienza e coscienza, ma anche al fine di facilitare una maggiore condivisione delle finalità terapeutiche con il paziente; questo a sua volta contribuirà a rafforzare un tipo di rapporto basato sulla fiducia, sulla condivisione di valori, sulla chiarezza, pur nella piena responsabilità del professionista circa la scelta e l’applicazione dei più corretti e adeguati presidi diagnostici e terapeutici. L’azione didattica clinica sarà rivolta a cercare accuratezza della diagnosi, stilare un piano di trattamento congruo, correttezza dell’esecuzione delle terapie, informazione efficace e, prima ancora, promozione di misure di prevenzione primaria e secondaria (volte a evitare recidive o nuove situazioni di malattia) che come obiettivo primario ha la “qualità e sicurezza delle cure”. La didattica frontale-seminariale prevista è finalizzata prevalentemente alla discussione interdisciplinare di casi clinici.
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2
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MED/28
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40
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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CLINICA ODONTOSTOMATOLOGICA IIS
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Erogato in altro semestre o anno
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ODONTO. PREVENTIVA E DI COMUNITA' IIS
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1041420 -
DISCIPLINE ODONTOSTOMATOLOGICHE I
(obiettivi)
Al termine del corso lo studente deve acquisire ulteriori conoscenze , competenze e capacità diagnostiche e clinico-terapeutiche, integrando quelle maturate negli anni precedenti, nell’ambito delle discipline specialistiche, protesi dentaria, materiali dentari, patologia speciale odontostomatologica, parodontologia, gnatologia. A termine del percorso formativo lo studente deve saper correttamente eseguire specifiche attività professionalizzanti [Requisiti Minimi], riconducibili alle discipline ricomprese nell’insegnamento.
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PROTESI DENTARIA I
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Erogato in altro semestre o anno
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PROTESI DENTARIA II
(obiettivi)
Conoscere e sapere eseguire il piano di trattamento protesico ed implantare Conoscere le metodiche di realizzazione dei manufatti protesici rimovibili e fissi su denti naturali e su impianti Conoscere e saper utilizzare i materiali e strumenti odontoiatrici
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2
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MED/28
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40
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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MATERIALI DENTARI I
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Erogato in altro semestre o anno
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MATERIALI DENTARI II
(obiettivi)
Nel secondo semestre obiettivo del corso è quello di permettere allo studente l’acquisizione delle competenze necessarie per interpretare le modalità e finalità d’uso dei materiali dentali nel campo della conservativa, della protesi, dell’ortodonzia e dell’implantologia. Lo studente dovrà essere consapevole della differenziazione qualitativa fra i vari tipi di ricostruzioni conservative e protesiche e potrà effettuare valutazioni critiche sulle scelte effettuate. L’insegnamento è rivolto pariteticamente non soltanto alla teoria, ma anche alla dimostrazione pratica dell’applicazione dei materiali , affinché lo studente possa collegare in modo unitario i concetti acquisiti e affrontare lo studio delle discipline cliniche con un bagaglio culturale adeguato.
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1
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MED/28
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20
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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GNATOLOGIA II
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve: -Conoscere le basi fondamentali di anatomia dell’ATM, dei muscoli masticatori e oro-facciali, delle basi scheletriche, nonché di embriologia, di filogenesi e di sviluppo dell’apparato Stomatognatico; -Conoscere le basi funzionali biomeccaniche e neurofisiologiche dell’apparato stomatognatico; - Conoscere e distinguere i rapporti tra le componenti dei sistemi, delle strutture ed organi coinvolti nell’apparato stomatognatico; - Conoscere e valutare le principali funzioni fisiologiche dell’apparato stomatognatico; - Conoscere e valutare le funzioni biomeccaniche articolari; - Conoscere i movimenti mandibolari e le basi della cinetica stomatognatica; - Conoscere i principi anatomo-funzionali dell’occlusione; - Conoscere le basi neurofisiologiche del sistema biologico occlusione; - Riconoscere e classificare le basi dell’occlusione funzionale e disfunzionale; - Conoscere i concetti di base sulla postura; definizione, integrazione e relazione tra occlusione ed ATM e apparato tonico-posturale; -Conoscere i concetti basilari delle patologie coinvolgenti l’ATM e il distretto cranio-cervicospinale-mandibolare: infiammatorie, traumatiche, sistemiche, malformative, neoplastiche e disfunzionali; -Conoscere i concetti di base e l’identificazione del dolore di interesse stomatognatico e del dolore riflesso ed irradiato di tipo viscerale ed emozionale: definizione, neuroanatomia e neurofisiologia; -Conoscere la definizione e la fenomenologia del dolore acuto e cronico in particolare dei dolori muscolo scheletrici, delle cefalee di interesse gnatologico e dei dolori oro-facciali; -Conoscere la semiotica articolare, muscolare, occlusale nei suoi aspetti funzionali, parafunzionali e disfunzionali; - Conoscere le relazioni e le implicazioni interdisciplinari delle funzioni e disfunzioni stomatognatiche; -Conoscere la basi della respirazione orale le sue disfunzioni e i disordini dal russamento alle apnee notturne; -Conoscere gli esami strumentali di base finalizzati all’inquadramento diagnostico dei DCM: esami radiografici standard (Ortopantomografia, Teleradiografia del cranio in proiezione latero-laterale, stratigrafia dell’ATM, la Risonanza Magnetica Nucleare), studio dei modelli in gesso, montaggio in articolatore. esame kinesiografico, esame stabilometrico, esame elettromiografico., esame assiografico meccanico ed elettronica, la polisonnografia); - Il piano di trattamento gnatologico; - Concetti di base di rischio e complessità delle terapie gnatologiche e posturali - La prognosi - Concetti di base delle principali terapie secondo gli attuali orientamenti della letteratura - Conoscere ed individuare i principali percorsi terapeutici. - Conoscere i concetti di base di una terapia integrata ed interdisciplinare
Al termine del corso lo studente deve: - Saper compilare la cartella clinica ed un esame anamnestico mirato - Saper effettuare l’esame clinico gnatologico - Saper eseguire un’adeguata analisi dell’occlusione e dei rapporti di questa con le altre componenti stomatognatiche e con gli altri apparati, organi, sistemi, strutture con le quali svolge attività condivise - Saper rilevare le impronte, preparare i modelli in gesso con tecniche di squadratura ed eseguire una analisi gnatologica jibsometrica dell’occlusione - Saper eseguire le indagini cliniche e strumentali delle principali funzioni stomatognatiche - Saper eseguire ed interpretare i principali test fisici clinici e diagnostici verso le DTM e i dolori oro-facciali (convenzionali ed eventualmente non convenzionali); - Saper riconoscere e valutare le principali manovre di manipolazione mandibolare - Saper interpretare l’indagine ortopantomografica nel contesto clinico-diagnostico - Saper effettuare ed interpretare il tracciato cefalometrico sul tele cranio in proiezione latero-laterale e postero-anteriore nel contesto clinico-diagnostico - Saper effettuare ed interpretare il tracciato stratigrafico nel contesto clinico-diagnostico - Saper interpretare l’esame di Risonanza Magnetica nel contesto clinico- diagnostico - Saper programmare ed eseguire nel contesto clinico-diagnostico: il montaggio modelli di gesso in articolatore, l’esame kinesiografico, l’esame stabilometrico statico e dinamico con pedana l’esame elettromiografico - Saper completare un percorso di diagnosi differenziale delle principali patologie occlusali disfunzionali e non dell’articolazione temporomandibolare e delle principali patologie dei muscoli masticatori - Saper eseguire un percorso di diagnosi differenziale delle principali forme dolorose di interesse stomatognatico - Saper le nozioni di base di diagnosi e trattamento delle principali forme di dolore orofacciale - Saper riconoscere e valutare i trattamenti di base delle patologie stomatognatiche algiche e disfunzionali - Saper impostare un piano di trattamento intra ed interdisciplinare - Saper applicare in modo congruo le conoscenze acquisite allo scopo di progettare, applicare e riparare le apparecchiature necessarie al trattamento gnatologico - Saper gestire le diverse forme di emergenza gnatologica - Saper intercettare le problematiche gnatologiche, con la relativa indicazione della necessità di trattamento - Saper progettare e conoscere le principali modalità terapeutiche conservative e chirurgiche e le basi della gestione degli splint occlusali per la risoluzione delle principali patologie algico-disfunzionali cranio-cervico-mandibolari; - Sapere le basi dei Disordini della Respirazione nel Sonno (DRS), dal russamento all'apnea notturna.
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1
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MED/28
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-
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20
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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PATOLOGIA SPECIALE ODONTOSTOMATOLOGICA II
(obiettivi)
Il Corso prevede esclusivamente attività formative professionalizzanti finalizzate alla cura del paziente con problematiche odontostomatologiche inerenti la patologia odontostomatologica e la medicina orale. Al termine del corso lo studente deve avere approfondito ulteriori conoscenze ed acquisito mirate competenze e capacità diagnostiche e clinico-terapeutiche, nell’ambito di tale disciplina, proseguendo ed integrando le competenze maturate nei precedenti anni. A completamento del corso, lo studente deve saper correttamente eseguire specifiche attività professionalizzanti [Requisiti Minimi] riferibili alla medicina orale ed alla patologia odontostomatologica e alla medicina orale. L’insegnamento prevedrà la discussione di casi clinici di patologia odontostomatologica e di medicina orale in un’ottica anche multidisciplinare.
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1
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MED/28
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-
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20
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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PARODONTOLOGIA I
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Erogato in altro semestre o anno
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PARODONTOLOGIA II
(obiettivi)
Il Corso prevede esclusivamente attività formative professionalizzanti finalizzate alla cura del paziente con problematiche odontostomatologiche inerenti la parodontologia. Al termine del corso lo studente dovrà saper compilare una cartella parodontale, effettuare un sondaggio parodontale e perimplantare, effettuare in autonomia scaling, conoscere i fattori di rischio della malattia parodontale, saper riconoscere patologie parodontali indotte da placca e farmaco indotte. Dovrà inoltre saper prescrivere terapie antinfettive di supporto. Al termine del corso lo studente deve avere approfondito ulteriori conoscenze ed acquisito mirate competenze e capacità diagnostiche e clinico-terapeutiche, nell’ambito di tale disciplina, proseguendo ed integrando le competenze maturate nei precedenti anni. A completamento del corso, lo studente deve saper correttamente eseguire specifiche attività professionalizzanti [Requisiti Minimi] riferibili all’attività parodontale. Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare competenza nella diagnosi, nel definire i piani di trattamento, nell’eseguire il sondaggio osseo e il calcolo dell’ampiezza biologica. Dovrà inoltre saper eseguire una terapia non chirurgica della Malattia Parodontale e Perimplantare (scaling, levigatura, polishing e terapie aggiuntive locali). Al termine del corso lo studente deve avere approfondito ulteriori conoscenze ed acquisito mirate competenze e capacità diagnostiche e clinico-terapeutiche, nell’ambito di tale disciplina, proseguendo ed integrando le competenze maturate nei precedenti anni. A completamento del corso, lo studente deve saper correttamente eseguire specifiche attività professionalizzanti [Requisiti Minimi] riferibili all’attività parodontale.
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2
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MED/28
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-
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40
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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GNATOLOGIA I
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Erogato in altro semestre o anno
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PATOLOGIA SPECIALE ODONTOSTOMATOLOGICA I
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Erogato in altro semestre o anno
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1041419 -
DISCIPLINE ODONTOSTOMATOLOGICHE II
(obiettivi)
Durante l'insegnamento lo studente è tenuto a conseguire specifiche professionalità cliniche e competenze e capacità sia diagnostiche che clinico-terapeutiche. La formazione avverrà come tirocinio obbligatorio che è una forma di attività didattica tutoriale che comporta per lo studente l'esecuzione di attività pratiche con ampi gradi di autonomia, operando sotto il controllo diretto di un docente-tutore. Al completamento del corso lo studente deve acquisire capacità e le competenze cliniche attraverso le attività formative professionalizzanti che riguarderanno le specifiche aree specialistiche comprese nell’insegnamento. Tali capacità saranno certificate dal docente solo dopo il reale conseguimento e saranno sottoposte a valutazione nell'ambito dell'attribuzione del voto dell'esame finale dell’insegnamento. Gli obiettivi formativi del Corso integrato riguarderanno le aree specialistiche di CHIRURGIA ORALE, ODONTOIATRIA PEDIATRICA, ODONTOIATRIA RESTAURATIVA - CONSERVATIVA, ORTOGNATODONZIA.
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CHIRURGIA ORALE I
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Erogato in altro semestre o anno
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CHIRURGIA ORALE II
(obiettivi)
- Conoscere ed interpretare indagini radiografiche di I e di II livello inerenti le patologie chirurgiche dei mascellari; - Conoscere le tecniche di realizzazione delle metodiche di anestesia plessica e tronculare; - Conoscere le metodiche di estrazione di dente permanente, di residui radicolari, di terzi molari superiori ed - Inferiori; - Conoscere le metodiche di inserimento di impianto endosseo su manichino. - Interpretazione di indagini radiografiche di I e di II livello inerenti le patologie chirurgiche dei mascellari; - Realizzazione delle metodiche di anestesia plessica e tronculare; - Estrazione di dente permanente, di residui radicolari, di terzi molari superiori ed inferiori; - Inserimento di impianto endosseo su manichino.
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1
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MED/28
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20
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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ODONTOIATRIA PEDIATRICA I
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Erogato in altro semestre o anno
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ODONTOIATRIA RESTAURATIVA II
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente avrà la capacità di appiccare clinicamente le diverse modalità di trattamento delle lesioni curiose e pulpari. Al completamento del corso lo studente avrà la competenza per eseguire terapie canalari e restauri su pazienti.
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3
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MED/28
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60
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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ORTODONZIA I
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Erogato in altro semestre o anno
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ORTODONZIA II
(obiettivi)
Al completamento del corso lo studente deve: Saper conoscere le procedure per la valutazione diagnostica di patologie malformative Saper conoscere le procedure per la progettazione di apparecchio rimovibile Saper conoscere le procedure per la cementazione di banda/applicazione attacco Saper conoscere le procedure per la rimozione di fili/presidi ortodontici fissi o rimovibili Saper conoscere le procedure per il riposizionamento di presidi ortodontici fissi o rimovibili (legature/archi) Saper conoscere le procedure per la revisione e l’approntamento di splintaggio e della contenzione ortodontica Saper conoscere le procedure per la revisione e approntamento di mantenitori di spazio attivi e passivi Saper conoscere le procedure per la soluzione odontoiatrica/ortodontica di casi semplici (minor occlusal adjustment) compresa la valutazione del timing di trattamento Saper conoscere le procedure per l’attivazione di apparecchi semplici Conoscere gli elementi della biomeccanica pratica (modellazione di fili) (anche su modello/ typodont) Saper conoscere le procedure di counselling su igiene orale e per la correzione di abitudini viziate Saper conoscere le basi teoriche della identificazione della necessità di trattamento ortodontico Saper conoscere le procedure per il referral di casi complessi documentati Saper conoscere le procedure per la integrazione del trattamento ortodontico nel planning della comprehensive dentistry
Al completamento del corso lo studente deve saper eseguire: Valutazione diagnostica di patologie malformative Progettazione di apparecchio rimovibile Cementazione di banda / applicazione attacco Rimozione di fili/presidi ortodontici fissi o rimovibili Riposizionamento di presidi ortodontici fissi o rimovibili (legature/archi) Revisione e approntamento di splintaggio e contenzione ortodontica [anche su modello] Revisione e approntamento di mantenitori di spazio attivi e passivi [anche su modello] Soluzione di casi semplici (minor occlusal adjustment) Attivazione di apparecchi semplici Elementi di biomeccanica pratica (modellazione di fili) (anche su modello/ typodont) Counselling su igiene orale e correzione di abitudini viziate Identificazione della necessità di trattamento ortodontico Referral di casi complessi documentati Integrazione del trattamento ortodontico nel planning della comprehensive dentistry
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3
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MED/28
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60
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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ODONTOIATRIA RESTAURATIVA I
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Erogato in altro semestre o anno
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ODONTOIATRIA PEDIATRICA II
(obiettivi)
Al termine del Corso lo studente deve avere approfondito ulteriori conoscenze ed acquisito mirate competenze e capacità diagnostiche e clinico-terapeutiche, nell’ambito di tale disciplina, proseguendo ed integrando le competenze maturate nei precedenti anni. A completamento del corso, lo studente deve saper correttamente eseguire specifiche attività professionalizzanti [Requisiti Minimi] riferibili all’attività svolta nell’ambito dell’odontoiatria pediatrica. L’insegnamento prevede la discussione di casi clinici di pertinenza pediatrica, anche in un’ottica multidisciplinare.
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2
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MED/28
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40
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
1025562 -
TERAPIA ODONTOSTOMATOLOGICA INTEGRATA
(obiettivi)
L’insegnamento ha come obiettivo il rafforzamento delle basi teoriche acquisite negli anni di corso, l’approfondimento di ulteriori conoscenze e l’acquisizione di mirate competenze nell’ambito delle problematiche cliniche di più complesso inquadramento, proseguendo ed integrando le competenze maturate negli precedenti anni. L’obiettivo è quello di introdurre lo studente all’attività professionale, ponendo le basi per un’evoluzione matura dei futuri odontoiatri. Partendo, quindi, da un’approfondita conoscenza delle linee guida di approccio diagnostico, clinico e terapeutico, il Corso prevede la definizione di proposte terapeutiche chiare, basate su dati scientifici per tutte le singole discipline coinvolte e su tematiche specifiche dall’età pediatrica a quella dell’adulto. Finalità del Corso sarà quella di fornire la migliore risposta ai bisogni di salute orale, non solo sulla base della propria individuale scienza e coscienza, ma anche al fine di facilitare una maggiore condivisione delle finalità terapeutiche con il paziente; questo a sua volta contribuirà a rafforzare un tipo di rapporto basato sulla fiducia, sulla condivisione di valori, sulla chiarezza, pur nella piena responsabilità del professionista circa la scelta e l’applicazione dei più corretti e adeguati presidi diagnostici e terapeutici. L’azione didattica clinica sarà rivolta a cercare accuratezza della diagnosi, stilare un piano di trattamento congruo, correttezza dell’esecuzione delle terapie, informazione efficace e, prima ancora, promozione di misure di prevenzione primaria e secondaria (volte a evitare recidive o nuove situazioni di malattia) che come obiettivo primario ha la “qualità e sicurezza delle cure”. La didattica frontale-seminariale prevista è finalizzata prevalentemente alla discussione interdisciplinare di casi clinici.
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CLINICA ODONTOSTOMATOLOGICA IS
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Erogato in altro semestre o anno
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ODONTO. PREVENTIVA E DI COMUNITA' IS
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Erogato in altro semestre o anno
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CLINICA ODONTOSTOMATOLOGICA IIS
(obiettivi)
L’insegnamento ha come obiettivo il rafforzamento delle basi teoriche acquisite negli anni di corso, l’approfondimento di ulteriori conoscenze e l’acquisizione di mirate competenze nell’ambito delle problematiche cliniche di più complesso inquadramento, proseguendo ed integrando le competenze maturate negli precedenti anni. L’obiettivo è quello di introdurre lo studente all’attività professionale, ponendo le basi per un’evoluzione matura dei futuri odontoiatri. Partendo, quindi, da un’approfondita conoscenza delle linee guida di approccio diagnostico, clinico e terapeutico, il Corso prevede la definizione di proposte terapeutiche chiare, basate su dati scientifici per tutte le singole discipline coinvolte e su tematiche specifiche dall’età pediatrica a quella dell’adulto. Finalità del Corso sarà quella di fornire la migliore risposta ai bisogni di salute orale, non solo sulla base della propria individuale scienza e coscienza, ma anche al fine di facilitare una maggiore condivisione delle finalità terapeutiche con il paziente; questo a sua volta contribuirà a rafforzare un tipo di rapporto basato sulla fiducia, sulla condivisione di valori, sulla chiarezza, pur nella piena responsabilità del professionista circa la scelta e l’applicazione dei più corretti e adeguati presidi diagnostici e terapeutici. L’azione didattica clinica sarà rivolta a cercare accuratezza della diagnosi, stilare un piano di trattamento congruo, correttezza dell’esecuzione delle terapie, informazione efficace e, prima ancora, promozione di misure di prevenzione primaria e secondaria (volte a evitare recidive o nuove situazioni di malattia) che come obiettivo primario ha la “qualità e sicurezza delle cure”. La didattica frontale-seminariale prevista è finalizzata prevalentemente alla discussione interdisciplinare di casi clinici.
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2
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MED/28
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24
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Attività formative caratterizzanti
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3
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MED/28
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60
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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ODONTO. PREVENTIVA E DI COMUNITA' IIS
(obiettivi)
L’insegnamento ha come obiettivo il rafforzamento delle basi teoriche acquisite negli anni di corso, l’approfondimento di ulteriori conoscenze e l’acquisizione di mirate competenze nell’ambito delle problematiche cliniche di più complesso inquadramento, proseguendo ed integrando le competenze maturate negli precedenti anni. L’obiettivo è quello di introdurre lo studente all’attività professionale, ponendo le basi per un’evoluzione matura dei futuri odontoiatri. Partendo, quindi, da un’approfondita conoscenza delle linee guida di approccio diagnostico, clinico e terapeutico, il Corso prevede la definizione di proposte terapeutiche chiare, basate su dati scientifici per tutte le singole discipline coinvolte e su tematiche specifiche dall’età pediatrica a quella dell’adulto. Finalità del Corso sarà quella di fornire la migliore risposta ai bisogni di salute orale, non solo sulla base della propria individuale scienza e coscienza, ma anche al fine di facilitare una maggiore condivisione delle finalità terapeutiche con il paziente; questo a sua volta contribuirà a rafforzare un tipo di rapporto basato sulla fiducia, sulla condivisione di valori, sulla chiarezza, pur nella piena responsabilità del professionista circa la scelta e l’applicazione dei più corretti e adeguati presidi diagnostici e terapeutici. L’azione didattica clinica sarà rivolta a cercare accuratezza della diagnosi, stilare un piano di trattamento congruo, correttezza dell’esecuzione delle terapie, informazione efficace e, prima ancora, promozione di misure di prevenzione primaria e secondaria (volte a evitare recidive o nuove situazioni di malattia) che come obiettivo primario ha la “qualità e sicurezza delle cure”. La didattica frontale-seminariale prevista è finalizzata prevalentemente alla discussione interdisciplinare di casi clinici.
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2
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MED/28
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40
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
DIDATTICA OPZIONALE
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A scelta dello studente
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1
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1008 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea, lo studente deve aver seguito tutti i corsi ed aver superato i relativi esami. Per il conseguimento della laurea magistrale è prevista la presentazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. Tutta la commissione di laurea agisce da controrelatore durante la discussione altrimenti può essere prevista la figura di un docente correlatore. La determinazione del voto avviene con le modalità stabilite dal Consiglio della struttura didattica in linea con le norme previste dall'Ateneo.
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10
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Insegnamenti extracurriculari:
(nascondi)
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AAF1368 -
ADE
(obiettivi)
Le attività didattiche a scelta dello studente costituiscono un bagaglio culturale necessario per la personalizzazione del curriculum, per la possibilità da parte dello studente, fin dai primi anni del Corso di Laurea, di scegliere autonomamente delle attività, così da assecondare inclinazioni, propensioni, interessi personali Le ADE sono finalizzate all'approfondimento di specifiche conoscenze e aspetti formativi che ottimizzano la preparazione e la formazione del laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria attraverso: rispondenza alle personali inclinazioni dello Studente; estensione di argomenti che non sono compresi nel "core curriculum " dei Corsi ad Insegnamento Integrato; atteggiamento favorente la multidisciplinarietà.
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8
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ITA |