Corso di laurea: Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente acquisisce la conoscenza e la capacità di comprensione:
- dei metodi matematici e dei fenomeni fisici e chimici essenziali per le discipline ingegneristiche (principi matematici e delle scienze di base quali analisi matematica, geometria meccanica, termodinamica, elettromagnetismo, ottica, chimica; principi dei metodi di misura, raccolta, analisi e interpretazione dei dati, sviluppo di algoritmi di calcolo in discipline quali calcolo delle probabilità e statistica, analisi numerica, fondamenti della programmazione)
- dei metodi e delle applicazioni delle scienze ingegneristiche di base (principi di base della meccanica del continuo e della conversione e del trasporto dell’energia)
- dei metodi e delle applicazioni delle discipline più specifiche a supporto dell'ingegneria e di problemi specifici dell'ingegneria per l'ambiente ed il territorio (relativamente alla geologia ed alla geomorfologia del suolo e del sottosuolo, al riconoscimento delle strutture geologiche e delle proprietà delle rocce; ai fenomeni idrologici di base, alla misura delle grandezze idroclimatiche, all'analisi degli eventi estremi e alle caratteristiche delle infrastrutture idrauliche; al comportamento meccanico delle terre; alla geodesia, alle tecniche di posizionamento topografico terrestri e satellitari; all’acquisizione e gestione delle informazioni territoriali; ai fenomeni di trasporto nei sistemi ambientali; ai principi fondamentali dei processi di disinquinamento e trattamento degli effluenti; alla pianificazione urbanistica e dello sviluppo sostenibile del territorio).
Le conoscenze e le capacità di comprensione sono acquisite attraverso le lezioni frontali, le esercitazioni e lo studio individuale. La verifica dell’avvenuta acquisizione di tali capacità da parte dello studente viene effettuata mediante prove in itinere, prove di esonero ed esami di profitto relativi ai singoli insegnamenti e attività formative. Le modalità di verifica di tali capacità nonché i criteri adottati ai fini della loro valutazione sono differenziati a seconda della tipologia e della natura di attività e sono dettagliati specificamente nelle schede dei singoli insegnamenti, compilati dal docente responsabile all’inizio di ciascun anno accademico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente acquisisce la capacità di applicare la conoscenza e la comprensione all'analisi e alla modellazione di problemi ingegneristici e, più specificamente, a problemi tipici dell'ingegneria per l'ambiente e il territorio. In particolare lo studente acquisirà:
- la capacità di effettuare e valutare misure di grandezze fisiche in vista della loro rappresentazione e utilizzazione
- la capacità di selezionare e applicare i principi e i metodi acquisiti per concettualizzare e risolvere problemi consolidati alla base dell’ingegneria civile e ambientale
Lo studente alla fine del triennio sarà in grado di progettare opere di limitata complessità e di gestire gli interventi necessari alla difesa del territorio, condurre indagini e formulare piani per la gestione sostenibile del territorio e delle risorse naturali, gestire tecnologie ed impianti per la protezione dell'ambiente dall'inquinamento e per il risanamento ambientale, acquisire ed elaborare, con metodologie standard e consolidate, dati utili al monitoraggio di fenomeni ambientali, condurre indagini e formulare piani per la gestione sostenibile del territorio, realizzare semplici modelli della domanda e dell'offerta di trasporto e delle funzionalità e prestazioni di impianti di trasporto e veicoli
Le capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite attraverso le lezioni frontali, le esercitazioni e lo studio individuale. La verifica dell’avvenuta acquisizione di tali capacità da parte dello studente viene effettuata mediante prove in itinere, prove di esonero ed esami di profitto relativi ai singoli insegnamenti e attività formative. Le modalità di verifica di tali capacità nonché i criteri adottati ai fini della loro valutazione sono differenziati a seconda della tipologia e della natura di attività e sono dettagliati specificamente nelle schede dei singoli insegnamenti, compilati dal docente responsabile all’inizio di ciascun anno accademico.
Autonomia di giudizio
L'autonomia di giudizio dello studente viene sviluppata attraverso diverse azioni.
Nella maggior parte degli insegnamenti sono previste esercitazioni e/o attività di laboratorio nelle quali gli studenti singolarmente e/o in gruppo devono provvedere autonomamente all'acquisizione, all'analisi e all'elaborazione dei dati per poterne formulare correttamente l'interpretazione. Diverse metodologie di analisi sono messe a confronto e i risultati devono essere valutati criticamente.
Inoltre lo studente, sia nelle relazioni dei lavori svolti in laboratori, sia nella preparazione della prova finale, deve essere in grado di valutare quali argomenti debbano essere maggiormente approfonditi e reperire documentazione tecnica e scientifica utile allo sviluppo e alla soluzione della tematica affrontata.
Con riferimento agli obiettivi di apprendimento associati alla capacità di indagine e alla pratica ingegneristica, il laureato sarà in grado di utilizzare metodi appropriati per condurre indagini su argomenti tecnici dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio adeguati al proprio livello di conoscenza e di comprensione.
L'autonomia di giudizio viene acquisita dallo studente in maniera prevalente mediante attività di laboratorio ed esercitazioni pratiche nonché attraverso lo studio individuale. La verifica del raggiungimento di tali capacità viene effettuata nelle prove in itinere e di esonero, nella discussione e correzione delle esercitazioni, nella stesura dell’elaborato di tesi e durante la discussione della prova finale.
Abilità comunicative
La capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace è un requisito particolarmente importante: la natura tipicamente interdisciplinare del settore esige infatti frequenti interazioni con soggetti provenienti da contesti culturali molto ampi ed assai diversificati.
Per tale motivo questa l’acquisizione di queste capacità viene verificata non solo attraverso le più tradizionali attività di verifica dell'apprendimento (prove scritte ed orali), ma anche con la stesura e la presentazione orale di relazioni singole e/o di gruppo su attività di laboratorio o attività di approfondimento di tematiche sviluppate nei singoli corsi.
Un ulteriore apporto in tal senso viene fornito dalla prova finale. Essa, infatti, prevede la discussione orale di un elaborato su una tematica di interesse con una valutazione finalizzata alla verifica, oltre che delle capacità di comprensione, analisi, sintesi, ed elaborazione, anche di quelle espositive del candidato.
Capacità di apprendimento
Le capacità di apprendimento dello studente vengono valutate ancor prima dell'ingresso al corso di studi della laurea triennale con i test hanno l'obiettivo di valutare l'attitudine del candidato agli studi di ingegneria.
La graduale introduzione alle conoscenze e all'astrazione di problemi e modelli matematici, chimici, fisici e dell'informazione fornita con le discipline di base garantiscono lo sviluppo di un metodo di studio efficace, che viene poi ulteriormente consolidato attraverso l'apprendimento delle discipline caratterizzanti dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio.
L'organizzazione della didattica e, in particolare, la suddivisione del lavoro all'interno degli insegnamenti e del lavoro individuale sono equilibratamente calibrati per permettere allo studente di verificare e migliorare la sua capacità di apprendimento.
La valutazione delle capacità così acquisite viene condotta non solo attraverso le tradizionali modalità di verifica dell'apprendimento (prove scritte ed orali), ma anche attraverso lo svolgimento di prove in itinere ed esoneri, nonché tramite la stesura di relazioni di gruppo o individuali su attività progettuali e/o di laboratorio.
Il materiale didattico offerto è molto ampio e lo studente è stimolato ad approfondire le sue conoscenze anche attraverso testi riportati in bibliografia o autonomamente reperiti. Ciò avviene in particolare durante le stesure delle relazioni delle attività di laboratorio, di tirocinio e della prova finale.
In un tale contesto complessivo il laureato acquisisce la capacità di aggiornare la sua preparazione su metodi, tecniche e strumenti legati agli sviluppi più recenti delle tematiche oggetto della sua attività lavorativa.
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Per una proficua partecipazione all'iter formativo sono richieste capacità logica, un’adeguata preparazione nelle scienze matematiche, chimiche e fisiche e una corretta abilità di comprensione di testi in lingua italiana.
Il possesso delle conoscenze richieste per l’ammissione è verificato attraverso una prova di ingresso, che rappresenta anche uno strumento di autovalutazione della preparazione ed è strutturata in maniera tale da non privilegiare candidati provenienti da alcun tipo specifico di studio a livello di scuola secondaria. Nel caso in cui il test di accesso abbia avuto esito non positivo, lo studente è comunque ammesso al Corso di Studi, ma con l’attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) che dovranno essere assolti entro il primo anno di corso e comunque prima di poter sostenere gli esami di profitto previsti per il primo anno. Le modalità di accesso al test di ingresso e i criteri per l’attribuzione e l’assolvimento degli OFA sono dettagliati nella successiva sezione.
Prova finale
La prova finale è un'occasione formativa individuale a completamento del percorso di studi e consiste nella stesura di un elaborato prodotto a seguito di un lavoro di tesi su tematiche proprie del corso di studi. Alla prova finale sono attribuiti 3 CFU.
L'argomento e la tipologia dell’elaborato finale di laurea vengono assegnati dal docente a cui lo studente sceglie di rivolgersi, nell'ambito delle discipline del corso di laurea.
La prova finale riguarda in genere l'applicazione di metodologie consolidate alla soluzione di problemi specifici di limitata complessità, sotto la guida di uno o più docenti, e spesso con l'aiuto della supervisione di un tutore esterno (con attivazione di tirocinio formativo esterno).
Gli obiettivi dell’elaborato della prova finale di laurea sono: introdurre il candidato all'analisi e all’elaborazione personale di informazioni acquisite attraverso una ricerca bibliografica sull’argomento assegnato e lo svolgimento di semplici valutazioni; formare il candidato a un’esposizione in pubblico di un argomento di carattere tecnico-scientifico.
La preparazione della prova finale consente pertanto ai laureandi di acquisire sia l’autonomia di giudizio richiesta nell’elaborazione critica di informazioni teoriche, di dati sperimentali o di risultati di modelli, sia le abilità comunicative nell’esposizione e discussione del lavoro di tesi di fronte alla Commissione di esperti.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
Regolamento Didattico del Corso di Laurea
in
Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
Classe L-7 Ingegneria civile e ambientale
a.a. 2019/20
Sito web del Consiglio d’Area Didattica (CAD) di Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio
https://web.uniroma1.it/cdaingambientale/
Il Regolamento didattico del corso di studio è costituito da due sezioni:
1) OFFERTA FORMATIVA: percorso formativo, obiettivi e Manifesto del corso di studio.
2) NORME GENERALI: regolamenti dell’offerta formativa e regole generali per la gestione della carriera degli studenti.
SEZIONE 1 – OFFERTA FORMATIVA
Obiettivi formativi specifici
La gestione razionale delle risorse naturali, la tutela e il ripristino della qualità degli ambienti naturali, la difesa del suolo, la pianificazione e gestione razionale del territorio e la mobilità sostenibile costituiscono tematiche chiave nel panorama italiano e internazionale che richiedono conoscenze e competenze tecniche specifiche e mirate.
Il Corso di Laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio si propone di fornire gli elementi essenziali, con particolare riguardo alla formazione di base e all'impostazione metodologica, orientati a tali tematiche.
Il principale obiettivo del Corso di Laurea è quindi fornirei una solida preparazione multidisciplinare finalizzata principalmente all'accesso al Corso di Laurea Magistrale, per una formazione completa della figura professionale dell’Ingegnere per l'Ambiente e il Territorio che al termine del percorso formativo sia in grado di analizzare, modellare, pianificare e progettare, mediante approcci, tecniche e strumenti aggiornati, azioni e interventi riferibili alla tutela dell'ambiente e del territorio, quali:
- Gestione e riciclo delle materie prime e delle risorse naturali
- Difesa del suolo e delle acque
- Gestione dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi
- Risanamento di comparti ambientali degradati
- Pianificazione territoriale
- Monitoraggio ambientale
- Mobilità sostenibile e pianificazione dei trasporti
Il livello di competenze acquisito al termine del percorso formativo permette comunque al laureato di inserirsi e operare con successo nel mondo del lavoro.
Il Corso di Laurea si caratterizza per l'ampiezza e l’interdisciplinarietà della formazione e si differenzia, rispetto agli altri Corsi della classe di Ingegneria Civile e Ambientale, per le competenze specifiche del Laureato relativamente alle tematiche ambientali.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Le competenze specifiche del laureato in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio sono costituite da:
- progettazione di opere e interventi di limitata complessità finalizzate alla tutela delle acque, del suolo e del sottosuolo e alla difesa del territorio
- partecipazione alla redazione di piani di gestione del territorio e delle risorse naturali
- collaborazione a studi per la valutazione degli impatti delle attività antropiche sui diversi comparti ambientali
- gestione di impianti di trattamento di effluenti solidi, liquidi e gassosi e di interventi di risanamento ambientale
- partecipazione ad attività di pianificazione di campagne di monitoraggio della qualità dei comparti ambientali
- partecipazione all’acquisizione, elaborazione e interpretazione di dati ottenuti da campagne di monitoraggio della qualità dei comparti ambientali
- partecipazione ad attività di pianificazione, progettazione, regolazione, gestione, monitoraggio e valutazione di sistemi e servizi di trasporto
- utilizzo di tecniche e strumenti software per la modellazione della domanda e dell'offerta di trasporto, modelli funzionali e prestazionali di impianti e veicoli
I principali sbocchi occupazionali del laureato in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio sono: imprese, enti pubblici e privati e studi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di rilievo, controllo e monitoraggio dell'ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche e per la valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani e di opere; enti, aziende, consorzi e agenzie preposti alla realizzazione e gestione di infrastrutture e servizi di trasporto o responsabili delle attività di controllo e regolazione dei sistemi di trasporto.
Per l’esercizio della libera professione nel territorio nazionale è richiesto il superamento dell'Esame di Stato per l'abilitazione professionale e la successiva iscrizione all'Albo Professionale dell’Ordine degli Ingegneri del settore civile e ambientale. Il superamento dell'Esame di Stato di primo livello abilita all'esercizio della professione di ingegnere junior (sezione B dell’Albo), il che implica limitazioni sulla dimensione e sul livello di complessità delle opere che possono essere progettate.
Descrizione del percorso di formazione
Il percorso formativo secondo l'Ordinamento D.M. 270 è sostanzialmente articolato come segue nei 3 anni di corso:
- primo anno - dedicato alla formazione di base generale (analisi matematica, geometria, fisica, chimica, rappresentazione informatizzata del territorio, lingua straniera)
- secondo anno - dedicato sia al completamento della formazione di base generale (fisica, calcolo della probabilità e statistica, calcolo numerico e programmazione, meccanica del continuo) sia alla formazione ingegneristica nelle tematiche ambientali e territoriali e di trasporto (meccanica dei fluidi, geologia, sviluppo sostenibile e ingegneria del territorio, meccanica della locomozione)
- terzo anno - dedicato al completamento della formazione ingegneristica nelle tematiche ambientali e territoriali, con particolare riguardo ai settori della difesa del suolo, della gestione eco-compatibile delle risorse naturali e antropiche e dell’uso sostenibile del territorio, degli interventi e processi di prevenzione e controllo dei fenomeni di inquinamento, della pianificazione e gestione dei sistemi di trasporto (energetica, geotecnica, idrologia, risorse naturali, ingegneria sanitaria-ambientale, fondamenti di rilevamento e georeferenziazione delle informazioni territoriali, tecnica dei trasporti)
La ripartizione dei crediti tra i diversi gruppi di discipline è la seguente: discipline di base 69 CFU; discipline caratterizzanti 69 CFU; discipline affini e integrative 15 CFU; discipline a scelta libera dello studente 12 CFU. Completano il percorso altre attività formative (12 CFU, di cui 3 per la conoscenza di una lingua straniera, 6 di laboratorio e 3 di seminari tematici) e la prova finale di laurea (3 CFU).
Il percorso formativo si articola in due orientamenti distinti, l’uno (A – Ambiente) maggiormente orientato alle tematiche della tutela ambientale e alla pianificazione territoriale e l’altro (B – Trasporti) a quelle della pianificazione, progettazione, gestione, monitoraggio e valutazione di sistemi e servizi di trasporto e mobilità sostenibile.
I due orientamenti sono caratterizzati da un gruppo comune di discipline matematiche, delle scienze di base e di discipline fondamentali dell’ingegneria civile e ambientale, e si distinguono invece per ulteriori discipline fondamentali dell’ingegneria nonché per le discipline caratterizzanti. Il dettaglio della struttura dei due percorsi è fornito nei quadri successivi.
Ogni insegnamento è un insieme di attività formative appartenenti ad uno specifico settore scientifico-disciplinare (SSD) o a gruppi di settori scientifico-disciplinari; viene impartito mediante didattica frontale (lezioni ed esercitazioni in aula), attività di laboratorio, visite tecniche, attività seminariali. Ciascun insegnamento si conclude con una prova di verifica, che può essere in forma scritta, in forma orale o in entrambe le forme. La verifica della conoscenza della lingua straniera viene svolta mediante apposito esame organizzato periodicamente dalla Facoltà.
Agli insegnamenti presenti nel curriculum è assegnato un numero di CFU compreso tra 6 e 9, ad eccezione della lingua straniera alla quale sono assegnati 3 CFU.
La quota dell'impegno orario complessivo in aula è fissata in 10 ore per ogni CFU e quella a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale è fissata in 15 ore per ogni CFU.
Manifesto degli studi
Insegnamenti obbligatori
Insegnamento SSD CFU Tipo Esame Anno Sem. Orient.
Analisi Matematica 1 MAT/05 9 CR E 1 1 A, B
Geometria MAT/03 9 CR E 1 1 A, B
Analisi Matematica 2 MAT/05 9 CR E 1 2 A, B
Fisica 1 FIS/01 9 CR E 1 2 A, B
Chimica CHIM/07 9 CR E 1 2 A, B
Lingua straniera --- 3 V 1 2 A, B
Rappr. con elem. di CAD e GIS --- 6 CR E 1 1 A, B
Fisica 2 FIS/01 9 CR E 2 1 A, B
Geologia Applicata GEO/05 9 CR E 2 1 A, B
Scienza delle costruzioni ICAR/08 9 CR E 2 1 A, B
Calcolo num. con elem. progr. MAT/08 9 CR E 2 2 A, B
Probabilità e statistica MAT/06 6 CR E 2 2 A, B
Sviluppo sost. amb. e terr. ICAR/20 9 CR E 2 2 A, B
Meccanica dei fluidi ICAR/01 9 CR E 2 2 A, B
Fis. tecnica o Sist. energetici ING-IND/10-09 6 CR E 2 1 A
Elettrotecnica ING-IND/31 6 CR E 2 2 B
Fondamenti di geotecnica ICAR/07 9 CR E 3 1 A, B
Ingegneria sanitaria-ambientale ICAR/03 9 CR E 3 1 A, B
Ingegneria delle materie prime ING-IND/29 6 CR E 3 1 A
Tecnica ed econ. trasporti ICAR/05 6 CR E 3 1 B
Idr. tecn. fondam. ing. sist. idr. ICAR/02 9 CR E 3 2 A, B
Topografia (positioning) ICAR/06 9 CR E 3 2 A, B
2 insegnamenti a scelta 12 CR E 3 2 A, B
Insegnamenti a scelta libera consigliati
Insegnamento SSD CFU Tipo Esame Anno Sem. Orient.
Analisi amb. sist. urb. terr. ICAR/20 6 CR E 3 2 A, B
Ecol. e fen. inq. amb. nat. ICAR/03 6 CR E 3 2 A, B
Elettrotecnica ING-IND/31 6 CR E 3 2 A
Fisica Tecnica ING-IND/10 6 CR E 3 1 A, B
Indagini e modelli geot. ICAR/07 6 CR E 3 2 A, B
Ricerca operativa MAT/09 6 CR E 3 1 B
Sistemi energetici ING-IND/09 6 CR E 3 1 B
Tecnologie chim. appl. ING-IND/22 6 CR E 3 2 A
Veicoli e imp. trasporto ICAR/05 6 CR E 3 1 B
Legenda
Tipo di insegnamento: CR corso regolare
Esame: E esame, V giudizio idoneità
Caratteristiche della prova finale
La prova finale è un'occasione formativa individuale a completamento del percorso di studi e consiste nella stesura di un elaborato prodotto a seguito di un lavoro di tesi su tematiche proprie del corso di studi. Alla prova finale sono attribuiti 3 CFU. Gli obiettivi dell’elaborato della prova finale di laurea sono: introdurre il candidato all'analisi e all’elaborazione personale di informazioni acquisite attraverso una ricerca bibliografica sull’argomento assegnato e lo svolgimento di semplici valutazioni; formare il candidato a un’esposizione in pubblico di un argomento di carattere tecnico-scientifico.
L'argomento e la tipologia dell’elaborato finale di laurea vengono assegnati dal docente a cui lo studente sceglie di rivolgersi, nell'ambito delle discipline del corso di laurea.
La prova finale riguarda in genere l'applicazione di metodologie consolidate alla soluzione di problemi specifici di limitata complessità, sotto la guida di uno o più docenti, e spesso con l'aiuto della supervisione di un tutore esterno (con attivazione di tirocinio formativo esterno).
SEZIONE 2 - NORME GENERALI:
Conoscenze richieste per l’accesso e modalità di ammissione
Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Per una proficua partecipazione all'iter formativo sono richieste capacità logica, un’adeguata preparazione nelle scienze matematiche, chimiche e fisiche e una corretta abilità di comprensione di testi in lingua italiana.
Il possesso delle conoscenze richieste per l’ammissione è verificato attraverso una prova di ingresso, che rappresenta anche uno strumento di autovalutazione della preparazione ed è strutturata in maniera tale da non privilegiare candidati provenienti da alcun tipo specifico di studio a livello di scuola secondaria.
Il calendario delle prove di ingresso e le modalità di svolgimento delle stesse sono specificati per ogni anno accademico in un apposito bando del quale viene data idonea diffusione attraverso gli usuali canali telematici (siti web istituzionali).
Il test di accesso può essere ripetuto più volte al fine di ottenere un risultato pari o superiore alla soglia prevista. Il Corso di Laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio è un corso ad accesso libero, il che implica che i candidati che abbiano conseguito nella prova di accesso un punteggio inferiore a tale soglia saranno in ogni caso ammessi ma saranno al contempo tenuti ad assolvere entro il 31 ottobre dell’anno di immatricolazione agli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), con modalità indicate periodicamente dalla Facoltà.
In caso di trasferimento da altro Ateneo o da altro Corso di Studio, lo studente può chiedere il riconoscimento di crediti precedentemente acquisiti. Possono essere altresì riconosciuti fino a 12 CFU per attività professionali certificate ai sensi della normativa vigente, per conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'Università abbia concorso. La valutazione dei CFU convalidabili avverrà da parte della Commissione Didattica del CAD in Ingegneria Ambientale sulla base delle regole interne al CAD stesso.
Percorsi formativi
Lo studente è tenuto a presentare almeno una volta nel proprio percorso didattico un percorso formativo che definisce il piano degli studi. Il percorso formativo viene presentato dallo studente attraverso il portale Infostud nei periodi fissati dalla struttura didattica ed è soggetto all’approvazione da parte del CAD. Il percorso formativo può essere presentato una sola volta per ciascun anno accademico.
Norme relative ai passaggi ad anni successivi
Il numero di CFU richiesti per il passaggio al secondo anno è pari a 24. Il numero di CFU richiesti per il passaggio al terzo anno è pari a 54. Lo studente che non abbia acquisito i crediti per il passaggio all’anno successivo viene iscritto nella posizione di studente ripetente.
Propedeuticità
Periodo didattico Esame: Propedeuticità obbligatorie
2 Analisi matematica II: Analisi matematica I
3 Probabilità e statistica: Analisi matematica I
3 Fisica II: Fisica I, Analisi matematica I, Analisi matematica II, Geometria
3 Geologia applicata: Analisi matematica I, Chimica
3 Scienza delle costruzioni: Analisi matematica II, Fisica I, Geometria
4 Meccanica dei fluidi: Analisi matematica II, Fisica I
4 Calcolo numerico con elementi di programmazione: Analisi matematica I
4 Tecnica ed Economia dei Trasporti: Analisi matematica II, Fisica I
4 Sistemi energetici: Analisi matematica II
5 Fondamenti di geotecnica: Scienza delle costruzioni
5 Ingegneria delle materie prime: Fisica II
5 Ricerca Operativa: Analisi Matematica II
5 Ingegneria sanitaria-ambientale: Chimica, Meccanica dei fluidi
6 Idrologia tecnica e Fondamenti di Ingegneria dei sistemi idraulici: Meccanica dei fluidi, Probabilità e Statistica, Calcolo numerico con elementi di programmazione
6 Topografia (Positioning): Analisi matematica II, Fisica I, Geometria, Probabilità e statistica, Calcolo numerico con elementi di programmazione
6 Laboratorio di idraulica: Meccanica dei fluidi, Probabilità e Statistica, Calcolo numerico con elementi di programmazione
6 Laboratorio di impianti e veicoli di trasporto: Tecnica ed Economia dei Trasporti
6 Geotecnica ambientale: Fondamenti di geotecnica
6 Tecnica urbanistica: Sviluppo sostenibile dell'ambiente e del territorio
6 Elettrotecnica: Analisi matematica II, Fisica II
6 Fisica Tecnica: Analisi matematica II, Fisica II
6 Tecnologie di Chimica Applicata: Chimica
Calendario didattico
Il calendario delle lezioni e quello degli esami di profitto sono fissati annualmente dalla Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale (per dettagli consultare http://www.ing.uniroma1.it/didattica/calendario-didattico).
Il calendario delle lezioni prevede due semestri didattici, di regola nei periodi settembre-dicembre e febbraio-maggio di ciascun anno accademico.
Il calendario degli esami di profitto prevede 5 sessioni ordinarie (di norma nei periodi gennaio-febbraio, giugno-luglio e settembre) e 2 sessioni straordinarie (di norma nei periodi ottobre-novembre e marzo-aprile).
Frequenza
La frequenza degli insegnamenti non è in generale obbligatoria. Sono previsti specifici obblighi di frequenza solo per le attività seminariali, di laboratorio o altre attività pratiche; tale obbligo è esplicitamente richiamato per ognuna di queste attività.
Regime a tempo parziale
Gli studenti del corso di studio possono optare per il regime di iscrizione a tempo parziale, che comporta un’estensione della durata complessiva del percorso di formazione e l’obbligo di sostenere un minor numero di CFU annui.
Anticipazioni di esami
Lo studente che abbia sostenuto tutti gli esami ad eccezione di al massimo uno tra quelli previsti per l’anno di corso a cui è iscritto nonché tutti gli esami degli eventuali anni precedenti può chiedere l’anticipazione di esami dell’anno successivo. Il numero massimo di crediti per i quali può essere chiesta l’anticipazione è fissato in base al numero di crediti totali sostenuti dallo studente nell’anno in corso, ridotto in misura proporzionale al periodo residuo disponibile rispetto alla durata complessiva del periodo didattico.
Studenti decaduti
In caso di decadimento dalla qualità di studente, il CAD potrà deliberare il reintegro nell’ultimo ordinamento vigente, riconoscendo tutti o in parte i crediti acquisiti. Per la procedura di reintegro consultare il Manifesto Generale degli Studi dell’Ateneo (https://www.uniroma1.it/it/pagina/regolamento-studenti).
Trasferimenti
In caso di trasferimento da altro Ateneo, da altra Facoltà de La Sapienza o da altro corso di studio, il CAD potrà riconoscere i crediti già acquisiti, di norma in misura non superiore a quelli dei settori scientifico-disciplinari (SSD) previsti nel manifesto degli studi e fino ad un massimo di 12 CFU in SSD non previsti dal Manifesto degli studi.
In conformità con il Regolamento didattico di Ateneo nel caso di studi, esami e titoli accademici conseguiti all’estero, il CAD esamina di volta in volta il programma ai fini dell’attribuzione dei crediti nei corrispondenti settori scientifici disciplinari.
I corsi seguiti nelle Università Europee o estere, con le quali l’Ateneo ha in vigore accordi, progetti e/o convenzioni, vengono riconosciuti secondo le modalità previste dagli accordi.
Per le procedure di trasferimento e riconoscimento CFU consultare il Manifesto Generale degli Studi dell’Ateneo (http://archivio.uniroma1.it/mgds).
Programmi e materiali didattici
I programmi degli insegnamenti attivati e altri materiali informativi sono consultabili sul sito internet del CAD in Ingegneria Ambientale https://web.uniroma1.it/cdaingambientale/corsi-e-docenti.
I materiali didattici sono generalmente consultabili sulle pagine personali dei docenti del Corso di Laurea, raggiungibili dal sito del Dipartimento di afferenza, nonché nella sezione “Frequentare” del sito web istituzionale del corso di laurea (https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/cdlutil-elenco-url-corsi).
Servizi di tutorato
I docenti designati per lo svolgimento dei servizi di tutorato a supporto degli studenti sono i seguenti:
Prof. Giovanni Attili
Prof. Mattia Giovanni Crespi
Prof.ssa Alessandra Polettini
Prof. Paolo Monti
Prof.ssa Tatiana Rotonda
Inoltre, il Corso di Laurea si avvale dei servizi di tutorato messi a disposizione dalla Facoltà, utilizzando anche appositi contratti integrativi.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio (percorso formativo valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-venezuelano)
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1015375 -
GEOMETRIA
(obiettivi)
Lo scopo del corso è quello di guidare lo studente nello studio delle trasformazioni lineari ed affini degli spazi vettoriali. Il linguaggio degli spazi vettoriali è necessario per la corretta analisi delle soluzioni di un sistema lineare. Lo studente verrà introdotto all'utilizzo di MATLAB per la risoluzione di problemi lineari. Particolare enfasi verrà data all'interpretazione geometrica delle soluzioni dei sistemi lineari in due e tre variabili. In particolare, lo studente studierà le proprietà metriche degli spazi vettoriali reali ed imparerà a calcolare distanze tra sottospazi affini e a calcolare l'area di insiemi convessi del piano e dello spaizo. Lo studio delle simmetrie degli endomorfismi lineari e quindi dello studio di quegli endomorfismi diagonalizzabili sarà centrale. Verranno poi discusse le applicazioni allo studio delle coniche.
1. Conoscenze e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Il corso richiederà capacità di ragionamento astratto. E' centrale nel corso la capacità di imparare le definizioni e capire gli enunciati dei teoremi. 2. Utilizzazione delle conoscenze e capacità di comprensione (applying knowledge and understanding): Una volta note le definizioni e gli enunciati dei teoremi lo studente dovrà dimostrare di saperle applicare nella risoluzione degli esercizi. 3. Capacità di trarre le conclusioni (making judgements): Nella prova scritta e nelle prove settimanali, lo studente dovrà dimostrare la capacità di utilizzare le tecniche più efficienti per la risoluzione degli esercizi. 4. Abilità comunicative (communication skills): Durante la prova orale lo studente dovrà dimostrare i teoremi visti durante il corso. La prova orale richiede una buona capacità di comunicare la matematica. 5. Capacità di apprendere (learning skills): L'implementazione delle tecniche di risoluzione di problemi lineari in MATLAB e le prove settimanali inviteranno lo studente a testare la propria comprensione della materia.
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9
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MAT/03
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90
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1015374 -
ANALISI MATEMATICA I
(obiettivi)
L'obiettivo del corso è quelo di fornire allo studente una preparazione di base nell'analisi delle fuznizoni scalari di una variabile reale e di metterlo in grado di compredere il liguaggio matematico che è alla base dei corsi di analisi, calcolo delle probabilità, meccanica, fisca e degli altri corsi del CDA. L'enfasi è sulla comprensione di concetti fondamentali, sul ragonamento logico , sulla comprensione del testo e sull'acquisizione di capacità nel risolvere problemi concreti. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di capire ed usare gli strumenti per i calcolo differenziale ed integrale per funzioni di una variabile e saprà risolvere semplici equazioni differenziali che incontrerà nei corsi di fisica e/o nei corsi successivi.
Lo scopo di questo corso è quello di approfondire la comprensione delle idee e delle tecniche di integrale e calcolo differenziale per funzioni di una variabile. Queste idee e tecniche sono fondamentali per la comprensione degli altri corsi di analisi, di calcolo delle probabilità, della meccanica, della fisica e di molti altri settori della matematica pura e applicata. L'enfasi è sulla comprensione di concetti fondamentali, sul ragionamento logico, sulla comprensione del testo e sull'acquisizione di capacità di risolvere problemi concreti.Gli studenti che frequentano questo corso dovranno • sviluppare una comprensione delle idee principali del calcolo in una dimensione, • sviluppare competenze nel risolvere esercizi e discutere esempi • conoscere i concetti centrali di analisi matematica ed alcuni elementi di matematica applicata che saranno utilizzati negli anni successivi. Attraverso la frequenza regolare alle lezioni e alle esercitazioni del docente e alle spiegazioni supplementari del tutore gli studenti potranno sviluppare competenze nella comprensione e nella esposizione , scritta e verbale di concetti matematici e logici.
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9
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MAT/05
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90
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
AAF1185 -
PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA
(obiettivi)
Fornire agli studenti le basi linguistiche più comuni per orientarsi nell'ambito della comunicazione scientifica scritta
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3
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30
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
AAF2072 -
RAPPRESENTAZIONE CON ELEMENTI DI CAD E GIS I
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3
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30
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1015378 -
CHIMICA
(obiettivi)
Il corso di Chimica ha una importanza formativa insostituibile per qualsiasi facoltà di indirizzo tecnico-scientifico. L'obiettivo che ci si pone in questo corso è di spiegare gli argomenti della chimica generale, sia negli aspetti sperimentali che teorici, insieme ai fondamenti della chimica inorganica e a qualche cenno di chimica organica. Verrà inoltre sottolineata l'importanza dell'aggiornamento delle conoscenze scientifiche, diretta conseguenza dei continui passi avanti fatti nelle materie tecniche.
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9
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CHIM/07
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90
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1015377 -
FISICA I
(obiettivi)
Nel corso di Fisica I vengono illustrati i principi fondamentali della meccanica classica, i concetti di forza, lavoro ed energia e, successivamente, il principio generale di conservazione dell’energia e le proprietà di evoluzione dei fenomeni naturali (primo e secondo principio della termodinamica). Lo studente viene introdotto all’uso del metodo scientifico fino alla modellizzazione necessaria alla soluzione di semplici problemi. Risultati attesi: Al termine del corso lo studente dovrà conoscere i principi della meccanica e della termodinamica, dei concetti di forza, energia, lavoro e potenziale, in modo da saperli impiegare per impostare e di risolvere esercizi di ridotta complessità
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9
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FIS/01
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90
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1015376 -
ANALISI MATEMATICA II
(obiettivi)
Lo scopo di questo corso è quello di apprendere le idee e le tecniche di base del calcolo calcolo integrale per funzioni di 2 o 3 variabili, delle serie di Fourier e delle equazioni alle derivate parziali. L'approccio è soprattutto pratico, volto a fornire agli studenti le idee e le tecniche fondamentali per la comprensione dei successivi corsi di fisica e di ingegneria. Viene interamente svolto con lezioni frontali durante le quali gli studenti sono invitati a partecipare attivamente.
1) Conoscenza e capacità di comprensione: comprensione delle idee fondamentali dell'analisi matematica in più variabili, con enfasi sul ragionamento logico, sulla comprensione del testo e sull'acquisizione di capacità di risolvere problemi concreti. 2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: utilizzo delle conoscenze acquisite per risolvere problemi di analisi matematica e discutere esempi; preparazione all'utilizzo dell'analisi matematica nelle applicazioni alle altre scienze e all'ingegneria. 3) Autonomia di giudizio: imparare ad utilizzare le tecniche più appropriate per risolvere uno specifico problema; imparare a classificare i tipi di problemi che si possono incontrare nelle scienze pure e applicate. 4) Abilità comunicative: imparare a presentare la risoluzione di un problema di Analisi Matematica indicando quali tecniche vengono utilizzate, motivando i passaggi ed evidenziando la logica dei ragionamenti effettuati. 5) Capacità di apprendimento: sviluppare le competenze necessarie per apprendere l'Analisi Matematica in vista della successiva carriera dello studente.
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9
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MAT/05
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90
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-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
AAF2073 -
RAPPRESENTAZIONE CON ELEMENTI DI CAD E GIS II
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3
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30
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1015381 -
FISICA II
(obiettivi)
acquisire le competenze di base per sviluppare la capacita’ di modellizzare la realta’ riconducendo fenomeni osservabili a modelli ed equazioni che diano risposte numeriche (indicatore di Dublino B). Apprendere i principali fenomeni fisici legati ai campi elettrici e magnetici (indicatore di Dublino A). Acquisire le basi attraverso cui comprendere e saper gestire le tecniche di analisi e la progettazione di dispositivi elettronici (indicatore di Dublino B)
'- conoscenza e comprensione dei principali aspetti dell' elettromagnetismo e dell' ottica - formare la capacità di impiegare i metodi e gli strumenti acquisiti per analizzare, interpretare e risolvere problemi delle discipline preparatorie, e in particolare: - capacità di valutare misure di grandezze fisiche in vista della loro rappresentazione e utilizzazione - capacità di selezionare e applicare i principi e i metodi acquisiti per concettualizzare e risolvere problemi fisici (nello specifico campo dell'elettromagnetismo) per l'analisi quantitativa di sistemi fisici semplici - capacità di interpretare i fenomeni fisici per la comprensione degli aspetti applicativi
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9
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FIS/01
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90
|
-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1012202 -
Scienza delle costruzioni
(obiettivi)
Il corso fornisce le basi teoriche dell'ingegneria strutturale, illustrando i modelli e gli strumenti operativi di base per lo studio dei sistemi strutturali costituiti da corpi continui, in particolare da travi, di cui sono esaminate le condizioni di equilibrio, congruenza, resistenza e stabilità. Gli argomenti sviluppati contribuiscono a formare le conoscenze necessarie per identificare, formulare e risolvere i problemi strutturali del progetto, e per comprendere il linguaggio tecnico dell’ingegneria strutturale.
Al termine del corso gli studenti devono essere in grado di analizzare e risolvere schemi strutturali semplici, quali sistemi di travi isostatici e iperstatici e strutture reticolari, definendone lo stato di deformazione e di sollecitazione ed effettuando le verifiche di resistenza. Per quanto riguarda l’autonomia di giudizio, lo studente acquisirà: 1.1 capacità di scegliere i modelli teorici più appropriati (corpo rigido, trave elastica, solido deformabile) per affrontare lo studio delle strutture reali; 1.2 capacità di progettare e condurre analisi numeriche su problemi strutturali elementari, interpretare i dati e trarre conclusioni; 1.3 comprensione delle principali tecniche di analisi strutturale e dei loro limiti. Per quanto riguarda le capacità di apprendimento, lo studente acquisirà: 2.1 capacità di modellazione e di analisi degli elementi strutturali; 2.2 capacità comprendere il linguaggio tecnico dell’ingegneria delle strutture; 2.3 competenze necessarie per intraprendere i corsi avanzati di ingegneria strutturale.
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9
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ICAR/08
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90
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Gruppo obbligatorio materie affini - (visualizza)
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18
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1019482 -
TOPOGRAFIA - POSITIONING
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Erogato in altro semestre o anno
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1018698 -
geologia applicata
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9
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GEO/05
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90
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
|
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1019477 -
SVILUPPO SOSTENIBILE DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire un quadro scientifico esaustivo dell’attuale situazione ambientale mondiale, dei presupposti, culturali e scientifici che ne hanno determinato le condizioni e dei possibili rimedi per consentire uno sviluppo equilibrato con l’ambiente. L’obiettivo è quello di affiancare la classica preparazione tecnica dell’ingegnere con strumenti di conoscenza critica che evitino l’aggravarsi del conflitto ambientale. Il tema della sostenibilità, complesso e internamente articolato, verrà affrontato attraverso l’adozione di un approccio necessariamente interdisciplinare capace di tenere insieme dimensioni ambientali e dimensioni sociali.
1. Conoscenze e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente imparerà a riflettere approfonditamente sulle interconnessioni di carattere socio-ambientale alla base della crisi ecologica. La conoscenza di contenuti teorico-riflessivi sul tema della sostenibilità fornirà agli studenti i metodi e gli strumenti utili per orientarsi in maniera consapevole nei campi dell’ingegneria ambientale e della pianificazione territoriale.
2. Utilizzazione delle conoscenze e capacità di comprensione (applying knowledge and understanding): gli studenti svilupperanno la capacità di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo al fine di affrontare la complessità legata alle problematiche di tipo ambientale. Tale capacità applicativa verrà perseguita all’interno di un’esercitazione che avrà come oggetto l’analisi di un caso di studio paradigmatico: il territorio di Civita di Bagnoregio caratterizzato da un’estrema fragilità geomorfologica e da una serie di criticità di carattere socio-culturale. Si tratta di un territorio dove il tema della sostenibilità diventa un paradigma necessario per immaginare politiche di tutela e di governo del territorio.
3. Capacità di trarre conclusioni (making judgements): le sperimentazioni applicative (pratiche di ricerca immersiva nel territorio) consentiranno agli studenti di lavorare in gruppo, intrecciando teoria e pratica, di sviluppare capacità di formulare giudizi autonomi e di trarre valutazioni conclusive sui temi oggetto delle esercitazioni.
4. Abilità comunicative (communication skills): le pratiche di apprendimento di tipo collaborativo si pongono anche l’obiettivo di nutrire le capacità comunicative degli studenti, sia in relazione ai soggetti territoriali (specialisti e non specialisti) che verranno coinvolti nel loro lavoro sul campo, sia nella fase di restituzione dei lavori.
5. Capacità di apprendere (learning skills): gli studenti svilupperanno una capacità di apprendere trasversale (teoria e pratica) ed interdisciplinare, utile ad affrontare in termini approfonditi le questioni legati al tema dello sviluppo sostenibile
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9
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ICAR/20
|
90
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1021976 -
MECCANICA DEI FLUIDI
(obiettivi)
Il corso intende fornire gli strumenti di base per lo studio dei fenomeni relativi al moto e alle forze dei fluidi. Una particolare attenzione è rivolta alle applicazioni in campo idraulico
Lo studente dovrà dimostrare la propria capacità di operare in modo efficace sia individualmente sia nell’ambito delle attività svolte all’interno di un gruppo di lavoro, con particolare riferimento alle esperienze di gruppo svolte nel laboratorio di idraulica e alla stesura delle relazioni inerenti a tali attività. Lo studente al termine del corso dovrà dimostrare inoltre le proprie capacità di apprendimento; con particolare riferimento alla capacità di applicare le leggi fondamentali della meccanica dei fluidi ai problemi pratici dell’idraulica e alla capacità di condurre esperimenti appropriati in laboratorio. Acquisirà inoltre la consapevolezza della necessità di un approfondimento autonomo per la risoluzione dei problemi più complessi, che esulano dalla trattazione del corso di base.
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9
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ICAR/01
|
90
|
-
|
-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1019479 -
CALCOLO NUMERICO CON ELEMENTI DI PROGRAMMAZIONE
(obiettivi)
Lo scopo del corso è quello di fornire una panoramica dei metodi numerici utilizzati nella soluzione di alcuni problemi applicativi che nascono nel settore dell’ingegneria. Il corso svolge una funzione di raccordo tra i corsi di base di Analisi Matematica I e II e di Geometria del primo anno della laurea triennale e i corsi ingegneristici e applicativi degli anni successivi. Particolare attenzione sarà rivolta alla analisi dei metodi e alla loro implementazione in un ambiente di calcolo integrato (Matlab o Python). A tal fine il corso sarà composto da lezioni frontali, in cui verranno illustrate le caratteristiche principali dei metodi, e esercitazioni pratiche nel laboratorio informatico, in cui saranno implementati gli algoritmi e risolti semplici problemi applicativi.
1. Conoscenze e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente impererà i concetti base dell’analisi numerica e le caratteristiche principali di alcuni dei metodi numerici utilizzati per risolvere problemi che nascono nelle scienze applicate. 2. Utilizzazione delle conoscenze e capacità di comprensione (applying knowledge and understanding): lo studente imparerà a tradurre i metodi numerici appresi in un algoritmo di calcolo scritto tramite linguaggio di programmazione (Matlab o Python) e a utilizzare tali algoritmi per risolvere semplici problemi applicativi.
3. Capacità di trarre conclusioni (making judgements): lo studente imparerà a individuare il metodo numerico adatto a risolvere alcuni problemi test e ad analizzare le sue prestazioni attraverso gli esperimenti numerici.
4. Abilità comunicative (communication skills): lo studente impererà a descrivere in modo rigoroso i concetti matematici di base dell’analisi numerica, il codice realizzato per implementare gli algoritmi, i risultati della sperimentazione numerica.
5. Capacità di apprendere (learning skills): lo studente imparerà a: usare i metodi numerici di base; a implementarli in un linguaggio di programmazione; a risolvere alcuni problemi applicativi.
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9
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MAT/08
|
90
|
-
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-
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-
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Attività formative di base
|
ITA |
1011710 -
PROBABILITA' E STATISTICA
(obiettivi)
Scopo del corso è quello di ornire alcuni concetti fondamentali di probabilità e statistica, che sono alla base del ragionamento logico-matematico nelle situazioni di incertezza caratterizzate da informazione incompleta.
Gli studenti impareranno concetti di statistica descrittiva, probabilità e inferenza statistica: dal campione osservato al ragionamento inferenziale. Verranno introdotti i concetti di errore, previsione e affidabilità. Gli studenti saranno in grado di interpretare e analizzare dati, comprendere e applicare metodi teorici alla pratica ingegneristica.
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6
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MAT/06
|
60
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-
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-
|
-
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Attività formative di base
|
ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1009119 -
FONDAMENTI DI GEOTECNICA
(obiettivi)
Fornire all’ingegnere gli strumenti necessari a progettare, realizzare e conservare opere, strutture e infrastrutture tenendo nel dovuto conto i problemi geotecnici ed insieme le conoscenze che gli consentano di interagire, con semplicità e competenza, con gli specialisti del settore.Risultati di apprendimento attesiConoscenze di base della meccanica dei terreni e delle indagini geotecnicheConoscenze delle procedure che si utilizzano per affrontare e risolvere alcuni dei più importanti problemi applicativi della geotecnica
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9
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ICAR/07
|
90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1017434 -
INGEGNERIA SANITARIA AMBIENTALE
(obiettivi)
Il corso si pone l’obiettivo generale, insieme agli insegnamenti del gruppo di discipline caratterizzanti e affini dell’Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio (rif. scheda SUA), di fornire gli elementi metodologici e conoscitivi di base per l’analisi, la modellazione, la progettazione e la gestione di processi per il trattamento di effluenti liquidi e solidi.
Conoscenza e comprensione. Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di (rif. scheda SUA - “conoscenza e comprensione … dei principi fondamentali dei processi di disinquinamento e trattamento degli effluenti”): 1. identificare gli inquinanti potenzialmente dannosi per l’ambiente 2. individuare i processi di trattamento per la rimozione di specifici inquinanti dagli effluenti 3. descriverne dal punto di vista teorico il funzionamento
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli studenti che abbiano superato l’esame acquisiranno la capacità di: 4. prevedere i potenziali effetti degli inquinanti sulla qualità dei comparti ambientali (rif. a scheda SUA – “capacità di impiegare i metodi, gli strumenti e le conoscenze acquisiti per analizzare, interpretare e risolvere problemi propri dell'ingegneria per l'ambiente e il territorio”) 5. effettuare bilanci di materia per le unità di trattamento (rif. a scheda SUA – capacità di “gestire tecnologie ed impianti per la protezione dell'ambiente dall'inquinamento e per il risanamento ambientale”), 6. costruire lo schema di intervento/di processo per la decontaminazione di un comparto ambientale degradato (rif. a scheda SUA – capacità di “gestire tecnologie ed impianti per la protezione dell'ambiente dall'inquinamento e per il risanamento ambientale”), 7. determinare sulla base di modelli teorici l’efficienza di abbattimento degli inquinanti da parte di specifici processi di trattamento (rif. a scheda SUA – “capacità di impiegare i metodi, gli strumenti e le conoscenze acquisiti per analizzare, interpretare e risolvere problemi propri dell'ingegneria per l'ambiente e il territorio”)
Autonomia di giudizio Gli studenti che abbiano superato l’esame acquisiranno inoltre autonomia di giudizio con particolare riferimento alle abilità (rif. a scheda SUA) “di utilizzare metodi appropriati per condurre indagini su argomenti tecnici dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio adeguati al proprio livello di conoscenza e di comprensione”.
Capacità di apprendimento: Lo svolgimento di esercitazioni numeriche pratiche contribuirà inoltre allo sviluppo da parte dello studente di capacità di apprendimento autonomo relativamente (rif. a scheda SUA) all’aggiornamento “della preparazione su metodi, tecniche e strumenti legati agli sviluppi più recenti delle tematiche”
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9
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ICAR/03
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90
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE 1 - (visualizza)
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6
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1020900 -
ANALISI AMBIENTALE DEI SISTEMI URBANI E TERRITORIALI
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Erogato in altro semestre o anno
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1022158 -
INGEGNERIA DELLE MATERIE PRIME
(obiettivi)
Scopo del corso è di fornire i concetti base su cui sono basate le tecniche di separazione fra solidi particolati e di illustrare le macchine ed i circuiti industriali predisposti a tal fine. Tali tecniche sono mutuate dalle leggi della meccanica, dell’elettromagnetismo e dell’idraulica e, all’interno del corso, sono descritte nella loro applicazione nella separazione e recupero dei materiali secondari contenuti nelle materie prime seconde (i rifiuti) e nella bonifica dei suoli contaminati, operazione, quest’ultima, che consiste in una separazione fra il componente contaminante e la matrice naturale del suolo.
A)Conoscenza e capacità di comprensione: il corso si propone di fornire le basi concettuali su cui sono basate le separazioni fra solidi particolati e di illustrare le tecniche con cui tali basi sono applicate nella separazione fra i materiali secondari nel caso del recupero di materia da una materia prima secondaria e nella decontaminazione di suoli contaminati. Inoltre vengono fornite agli studenti alcune nozioni preliminari di economia circolare.
B)Capacità di applicare conoscenza e comprensione: viene acquisita la capacità di scegliere le tecniche più idonee di separazione per via fisica di solidi particolati in casi reali, sia di riciclo di materiali contenuti in prodotti arrivati alla fine del loro ciclo di vita sia di rimozione di contaminanti da un sito contaminato e di calcolarne i parametri operativi in funzione della purezza e della quantità dei materiali da recuperare sia della quantità di contaminante da rimuovere e della porzione non contaminata di suolo da riutilizzare. Viene compreso il ciclo di vita sia delle materie prime provenienti dalle risorse naturali sia di quelle provenienti dai prodotti arrivati alla fine del loro ciclo di vita anche mediante esercizi numerici su casi reali volti all’applicazione di quanto appreso.
C)Autonomia di giudizio: tramite lo svolgimento di esercizi numerici, al termine del corso gli studenti saranno in grado di scegliere le tecniche più adatte, sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista economico per ottenere la separazione di solidi particolati, sia provenienti da una materia prima seconda che provenienti da un suolo contaminato. Gli studenti avranno la capacità critica di valutare le separazioni attraverso i parametri di qualità di tenore e recupero e di giudicare i prodotti ottenuti dal processo di separazione. Comprensione critica del ciclo di vita di una materia prima e conoscenza delle basi economiche della vendita e trasporto di prodotti mercantili.
D)Abilità comunicative: la cronologia degli argomenti trattati è stata progettata in modo da permettere un’acquisizione graduale e consequenziale degli argomenti allo studio che verranno esposti con un linguaggio tecnico che consentirà ai discenti di rapportarsi in modo credibile con gli esperti del settore, sia dal punto di vista sostanziale che formale e permetterà di trasmettere le conoscenze acquisite in modo corretto a coloro che vorranno acquisire a loro volta tali conoscenze.
E)Capacità di apprendimento: le conoscenze, teoriche e pratiche, sulle separazioni fra solidi particolati, consentiranno sia l’approfondimento specialistico e migliorativo delle tecniche studiate sia la proposizione di tecniche similari basate sulle leggi applicative che sottintendono a tali separazioni.
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6
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ING-IND/29
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60
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-
|
-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1019484 -
Ecologia e fenomeni di Inquinamento degli ambienti naturali
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Erogato in altro semestre o anno
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101168 -
TECNICA ED ECONOMIA DEI TRASPORTI
(obiettivi)
L'insegnamento si pone l'obiettivo di fornire agli studenti gli elementi di base delle conoscenze relative ai sistemi di trasporto e alle sue componenti (infrastrutture, veicoli e servizi) associati a quelli formativi utili allo studio del funzionamento di questi sistemi. L'ambizione è quella di associare, integrare e applicare principi e metodi tecnici, economici e ambientali alla risoluzione di problemi dell'ingegneria dei trasporti di tipo pianificatorio, progettuale e operativo-gestionale.
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6
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ICAR/05
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60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1034923 -
VEICOLI E IMPIANTI DI TRASPORTO
(obiettivi)
Presa di coscienza delle problematiche che riguardano la realizzazione del moto per i veicoli terrestri, il dimensionamento degli impianti fissi per la trazione ferroviaria (via e impianti per la fornitura dell’energia elettrica di trazione) e degli impianti di manutenzione dei veicoli.
Il corso si propone di fornire le basi concettuali per lo studio delle prestazioni dei veicoli stradali e ferroviari e degli impianti ferroviari attraverso l’applicazione dei principi fondamentali della fisica a schemi funzionali semplificati. L’esame delle funzioni principali di guida, trazione, frenatura e delle interazioni tra veicolo e infrastruttura consente di acquisire la capacità di applicare le conoscenze a casi specifici. Le applicazioni numeriche contribuiscono a formare l’autonomia di giudizio nel valutare i risultati ottenuti adottando schemi funzionali semplificati. I singoli argomenti trattati esposti con un linguaggio tecnico consentono di acquisire abilità comunicative per rapportarsi in modo credibile con gli esperti del settore. Le trattazioni teoriche e applicative sono impostate in modo logico e sequenziale per favorire sia l’apprendimento sia la capacità di applicazione delle tecniche di analisi a casi specifici.
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6
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ICAR/05
|
60
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE 2 - (visualizza)
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6
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1018759 -
SISTEMI ENERGETICI
(obiettivi)
Il corso si prefigge di fornire agli studenti una ampia ed approfondita serie di conoscenze sulle fonti di energia fossili e rinnovabili insieme a conoscenze sui sistemi energetici (impianti) e sulle loro parti (macchine) destinati al loro sfruttamento, anche in relazione al sistema n azionale integrato per la generazione di potenza elettrica e per gli usi non elettrici, anche guardando ai limiti dello sviluppo ed all'impatto ambientale.
1. Conoscenze approfondite sulle fonti di energia fossile e rinnovabile, con analisi della disponibilità e delle caratteristiche di sfruttamento, nonché degli impianti (sistemi energetici) che le impiegano per vari scopi, quali la conversione in energia elettrica. Lo studente impara a riconoscere le caratteristiche delle fonti e degli impiantid estinati al loro sfruttamento, acquisendo anche capacità di effettuare primi dimensionamenti e calcoli di verifica sui cicli termodinamici e sugli impianti (bilanci energetici e calcolo dei rendimenti); 2. Conoscenze sugli impianti e sulle macchine che li compongono; lo studente impara a riconoscere e leggere i lay-out di impianti in maniera funzionale a comprendere lo scopo e le funzioni di ogni componente in modo da saperlo riconoscere ed analizzare, sia pur sommariamente riguardo alle sue prestazioni; 3. Conoscenze sul dimensionamento e la verifica degli impianti; attraverso apposuti cicli di esercitazioni lo studente impara a conisderare i fatti dimensionalid egli impianti e delle fonti energetiche che vengono sfruttate e compie anche primie sercizi di dimensionamento e verifica; 4. Visione generale delle fonti energetiche e dei sistemi energetici; lo studente impara a riconoscere il ruolo delle fonti e dei relativi sistemi energetici nel panorama generale del sistema nazionale integrato per la generazione di potenza elettrica; 5. Visione generale del rapporto fra ambiente e fonti energetiche e loro sfruttamento; attraverso un apposito seminario sui limiti dlelo sviluppo, lo studente può apprendere come approcciare allo sfruttamento dlele fonti nel quadro della sostenibilità e della compatibilità ambientale
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6
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ING-IND/09
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1017399 -
ELETTROTECNICA
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Erogato in altro semestre o anno
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1022159 -
TECNOLOGIE DI CHIMICA APPLICATA
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Erogato in altro semestre o anno
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1001987 -
FISICA TECNICA
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire allo studente gli elementi di base relativi alla termodinamica applicata, al trasferimento del calore, all'illuminotecnica e all'acustica applicata
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6
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ING-IND/10
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60
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1055428 -
INDAGINI E MODELLI GEOTECNICI
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Erogato in altro semestre o anno
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1002027 -
RICERCA OPERATIVA
(obiettivi)
Lo scopo del corso è quello di introdurre gli studenti alla conoscenza dei problemi di Ottimizzazione e delle tecniche di modellizzazione matematica dei problemi decisionali. Si prevede che gli studenti acquisiscano competenze sui modelli di programmazione convessa, di Programmazione Lineare e Programmazione Lineare Intera (proprietà teoriche e condizioni di ottimalità) e gli elementi di base di algoritmi per la loro soluzione.
Alla fine del corso, gli studenti dovrebbero essere in grado di selezionare il modello più adatto per il problema in questione e identificare l'algoritmo corrispondente più adatto per la soluzione. Dovrebbero anche essere in grado di indicare se la soluzione fornita dall'algoritmo scelto è certificata come la migliore o se esiste una tolleranza al miglioramento.
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6
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MAT/09
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60
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1019481 -
IDROLOGIA TECNICA E FONDAMENTI DI INGEGNERIA DEI SISTEMI IDRAULICI
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire: 1. modelli concettuali e procedure pratiche ed operative, per affrontare lo studio dei flussi di acqua sulla superficie terrestre a scala di bacino idrografico, al fine di giungere al dimensionamento idrologico delle infrastrutture idrauliche; 2. Definizione ed illustrazione delle opere idrauliche necessarie dei diversi sistemi idraulici, descrizione del loro funzionamento, valutazione degli impatti , criteri di dimensionamento. Il corso si propone di fornire modelli concettuali e procedure pratiche ed operative, per affrontare lo studio dei flussi di acqua sulla superficie terrestre a scala di bacino idrografico, al fine di giungere al dimensionamento idrologico delle infrastrutture idrauliche. Previa la definizione ed illustrazione delle opere idrauliche dei diversi sistemi idraulici, nonché la descrizione del loro funzionamento, e la valutazione degli impatti, si forniscono alcuni criteri di dimensionamento.
Conoscenze acquisite: gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di affrontare le problematiche legate al ciclo idrologico e alla valutazione dei flussi idrici a scala di bacino e di individuazione dei sistemi idraulici, anche dal punto di vista degli impatti sull’ambiente e di scelta delle opere idrauliche necessarie al loro funzionamento. Competenze acquisite: gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di effettuare scelte progettuali di carattere idrologico e idraulico relativamente ai diversi sistemi idraulici. Gli studenti che abbiano superato l’esame acquisiranno inoltre autonomia di giudizio con particolare riferimento alle abilità di “valutazione dei processi idrologici a scala di bacino e di individuazione dei criteri di dimensionamento idrologico ed idraulico delle opere idrauliche dei sistemi idraulici in generale”, anche nel caso di sistemi o problemi complessi. L’acquisizione delle competenze di cui sopra contribuirà a costruire una formazione che consenta agli studenti di aggiornarsi in modo continuo, autonomo ed approfondito, sia per quanto riguarda le capacità professionali sia per quanto riguarda le problematiche ambientali e territoriali emergenti. Lo svolgimento di esercitazioni di carattere sia numerico sia progettuale contribuirà inoltre allo sviluppo da parte dello studente di capacità di apprendimento autonomo anche con riferimento alla capacità di formulare giudizi e valutazioni critiche sulla base di informazioni limitate o incomplete.
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9
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ICAR/02
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90
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1001 -
prova finale
(obiettivi)
La prova finale consiste nell’elaborazione di una relazione prodotta a seguito di un lavoro di tesi su tematiche proprie del corso di studi. Ciascuno studente è chiamato a presentare il proprio lavoro di tesi di fronte ad una Commissione composta da almeno sette docenti. Alla presentazione segue una discussione finale sulla base di specifici quesiti posti dalla Commissione di laurea. La preparazione della prova finale consente agli studenti di acquisire: - Autonomia di giudizio nell’elaborare criticamente informazioni teoriche, dati sperimentali o risultati di modelli - Abilità comunicative nell’esposizione e discussione del lavoro di tesi di fronte alla Commissione di esperti
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3
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30
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
AAF1216 -
ALTRE - VIAGGI DI ISTRUZIONE, CONVEGNI, SEMINARI
(obiettivi)
Il corso e' stutturato in una serie di seminari didattici in lingua inglese su temi relativi all'Ingegneria Ambientale finalizzati a favorire ulteriormente l'apprendimento della terminologia inglese specifica e a completare la preparazione di base. La prova d'esame, organizzata sotto forma di presentazione orale in lingua inglese di un lavoro di gruppo finalizzato all'approfondimento di uno temi trattati nei seminari didattici, intende favorire l'apprendimento delle tecniche di presentazione in pubblico in lingua inglese.
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3
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30
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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120
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE 1 - (visualizza)
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6
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1020900 -
ANALISI AMBIENTALE DEI SISTEMI URBANI E TERRITORIALI
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è quello di approfondire la conoscenza dei sistemi urbani e territoriali, intesi come sovrapposizione-intersezione complessa di relazioni, luoghi, attori e processi. In particolare si cercherà di mettere a fuoco alcuni metodi e tecniche di analisi capaci di restituire le diverse dimensioni dell’ambiente e le loro interconnessioni: componenti naturali, dimensioni morfologiche, sociali, economiche e politiche.
1. Conoscenze e capacità di comprensione (knowledge and understanding): la conoscenza e la profonda comprensione delle caratteristiche del territorio, inteso come esito storico di lunga durata del rapporto co-evolutivo tra uomo e ambiente, rappresenta l’occasione per consentire agli studenti di dotarsi dei metodi e degli strumenti analitici utili per orientarsi in maniera consapevole nei campi della pianificazione urbana e territoriale.
2. Utilizzazione delle conoscenze e capacità di comprensione (applying knowledge and understanding): gli studenti svilupperanno la capacità di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo al fine di affrontare la complessità legata all’analisi dei sistemi urbani e territoriali. Tale capacità applicativa verrà perseguita all’interno di un’esercitazione costruita sulla selezione di alcuni casi di studio legati al fenomeno dell’agricoltura urbana. Si tratta di casi di studio che diventano occasione di ricerca e di produzione di conoscenza territoriale (di tipo quantitativo e di tipo qualitativo).
3. Capacità di trarre conclusioni (making judgements): le sperimentazioni applicative (pratiche di ricerca immersiva nel territorio) consentiranno agli studenti di lavorare in gruppo, intrecciando teoria e pratica, di sviluppare capacità di formulare giudizi autonomi e di trarre valutazioni conclusive sui temi oggetto delle esercitazioni.
4. Abilità comunicative (communication skills): le pratiche di apprendimento di tipo collaborativo si pongono anche l’obiettivo di nutrire le capacità comunicative degli studenti, sia in relazione ai soggetti territoriali (specialisti e non specialisti) che verranno coinvolti nel loro lavoro sul campo, sia nella fase di restituzione dei lavori.
5. Capacità di apprendere (learning skills): gli studenti svilupperanno una capacità di apprendere trasversale (teoria e pratica) ed interdisciplinare, utili ad utilizzare in termini consapevoli gli strumenti di analisi urbana e territoriale
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6
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ICAR/20
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1022158 -
INGEGNERIA DELLE MATERIE PRIME
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Erogato in altro semestre o anno
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1019484 -
Ecologia e fenomeni di Inquinamento degli ambienti naturali
(obiettivi)
Il corso fornisce agli studenti gli elementi di base di biologia, di ecologia e di ecotossicologia indispensabili per lo studio dei fenomeni di inquinamento degli ambienti naturali, per la loro salvaguardia ed il loro risanamento. Nel corso vengono analizzati i principi di base della biologia, dell’ecologia e dell’ecotossicologia. Vengono inoltre esaminati i diversi comparti ambientali e i fenomeni di inquinamento specifici per ciascun comparto. Durante il corso lo studente potrà acquisire le informazioni necessarie per orientarsi autonomamente nello studio dei comparti ambientali e delle relazioni tra gli stessi; sarà in grado di riconoscere e interpretare le conoscenze acquisite e combinare in modo adeguato le conoscenze teoriche con l’applicazione pratica di quanto appreso sviluppando quindi autonomia di giudizio nell’ambito dello specifico campo di azione.
Lo studente, alla fine del corso, avrà acquisito la conoscenza dei diversi fenomeni di inquinamento, che sono la causa delle alterazioni degli ambienti naturali e anche la conoscenza di tutti quei processi chimico-fisici e biologici che vengono utilizzati nelle tecnologie di risanamento ambientale. Particolare attenzione viene dedicata ai metodi innovativi per l’analisi degli effetti dannosi degli inquinanti e alla capacità di risposta del comparto ambientale considerato. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito le nozioni e i mezzi fondamentali per affrontare lo studio dei fenomeni di inquinamento dei comparti ambientali e sarà in grado di comunicare in modo efficace le conoscenze acquisite.
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6
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ICAR/03
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60
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
101168 -
TECNICA ED ECONOMIA DEI TRASPORTI
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Erogato in altro semestre o anno
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1034923 -
VEICOLI E IMPIANTI DI TRASPORTO
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
gruppo OPZIONALE 2 - (visualizza)
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6
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1018759 -
SISTEMI ENERGETICI
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Erogato in altro semestre o anno
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1017399 -
ELETTROTECNICA
(obiettivi)
Il corso illustra i metodi fondamentali per l’analisi di circuiti monofase e trifase, il principio di funzionamento e le caratteristiche di funzionamento delle principali macchine elettriche e i criteri ed i metodi di progetto delle linee per la trasmissione e la distribuzione dell’energia elettrica. Particolare risalto è dato agli aspetti applicativi e a quelli di intersezione con le normali attività di un ingegnere ambientale. Risultati di apprendimento attesi: Al termine del corso l’allievo sarà dotato di una preparazione di base che consentirà la comprensione dei fenomeni connessi alla produzione, trasmissione ed utilizzo dell’energia elettrica, e sarà in grado di valutare le prestazioni delle principali macchine elettriche, in relazione alle esigenze specifiche e conoscerà le principali problematiche connesse con il loro impiego.
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6
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ING-IND/31
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1022159 -
TECNOLOGIE DI CHIMICA APPLICATA
(obiettivi)
Il corso, caratterizzato da una spiccata impostazione interdisciplinare, si prefigge di fornire le nozioni fondamentali della chimica e della struttura della materia, necessarie alla comprensione delle proprietà e del comportamento di alcune classi di materiali di interesse del corso di laurea (acque primarie, combustibili, leganti e calcestruzzo) in considerazione del loro impiego e dell’interazione con l’ambiente.
Lo studente alla fine del corso sarà in grado di: - Caratterizzare le classi di materiali trattate - Comprendere la correlazione delle proprietà dei materiali con la composizione e la microstruttura - Analizzare e confrontare le caratteristiche e le prestazioni tra le diverse classi dei materiali - Prevedere il comportamento dei materiali in esercizio - Applicare le nozioni acquisite per risolvere problemi numerici su argomenti di interesse ingegneristico - Approfondire autonomamente un argomento tramite reperimento di bibliografia, organizzazione e presentazione delle informazioni Inoltre, acquisirà autonomia di giudizio nella : - Selezione del materiale in funzione dei requisiti richiesti dall’applicazione - Valutazione dell’impatto e delle responsabilità della pratica ingegneristica attraverso lo studio dei meccanismi di interazione tra i materiali e l’ambiente circostante con particolare attenzione ai cicli di vita dei materiali e al rilascio di inquinanti da materiali in opera
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6
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ING-IND/22
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1001987 -
FISICA TECNICA
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Erogato in altro semestre o anno
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1055428 -
INDAGINI E MODELLI GEOTECNICI
(obiettivi)
Il Corso ha come obiettivo quello di rendere operative le nozioni apprese in precedenza, con particolare riferimento all’ideazione, realizzazione ed interpretazione della caratterizzazione geotecnica, così da pervenire alla formulazione del modello geotecnico di sottosuolo. In particolare, si introducono le tecniche d’indagine, dall’esecuzione di sondaggi all’interpretazione delle prove in sito, arricchendo la trattazione con l’applicazione a casi reali, in modo da accrescere l’autonomia di giudizio dello studente. Parte del corso è, inoltre, dedicata alla sperimentazione di laboratorio, sia attraverso la discussione in classe, sia eseguendo in gruppo degli esperimenti in laboratorio. Quest’ultima attività implica per i frequentanti anche lo sviluppo delle necessarie capacità interattive e comunicative che sottendono al lavoro di gruppo. Nella seconda parte del corso si discutono alcuni semplici problemi geotecnici, quali ad esempio la stabilità e i cedimenti di fondazioni superficiali e di rilevati, in modo da collegare quanto discusso nella prima parte a delle rilevanti applicazioni ingegneristiche. La valutazione quantitativa finale è effettuata attraverso una prova orale, in cui lo studente, oltre a rispondere alle domande specifiche relative ai contenuti del corso, è chiamato a discutere ed illustrare il lavoro di gruppo svolto durante il semestre di lezione.
Conoscenza e capacità di comprensione: al termine del corso lo studente ha acquisito tutti gli elementi fondamentali della caratterizzazione geotecnica di un sito, nonché quelli relativi alla progettazione e verifica di fondazioni superficiali, con riferimento alla stabilità ed ai cedimenti. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le nozioni acquisite nel corso sono discusse con riferimento a numerosi casi di studio, così da rendere lo studente pronto ad applicarle nel progetto e nell’interpretazione di indagini geotecniche reali e nel progetto e verifica di semplici schemi di fondazione. Autonomia di giudizio: allo studente è richiesto di svolgere in autonomia delle esercitazioni applicative, il cui esito è poi discusso con il resto della classe ed in sede di valutazione finale: in tale occasione la capacità di giudizio è messa più volte alla prova. Abilità comunicative: lo studente migliora la sua capacità di comunicare in forma sintetica ed efficace i propri risultati sia ai colleghi sia al docente, nel corso delle esercitazioni ed in sede di esame finale. Capacità di apprendimento: lo studente sviluppa la capacità di apprendere aspetti sia teorici che pratici, allo scopo di combinarli in un unico quadro di riferimento ingegneristico dei temi trattati nel corso.
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6
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ICAR/07
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60
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1002027 -
RICERCA OPERATIVA
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Erogato in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
Gruppo obbligatorio materie affini - (visualizza)
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18
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1019482 -
TOPOGRAFIA - POSITIONING
(obiettivi)
L'insegnamento ha l’obiettivo generale di fornire le nozioni teoriche e pratiche fondamentali relative alle attuali tecniche di posizionamento topografiche, sia terrestri che satellitari. Inizialmente vengono presentati concetti basilari di geodesia relativi ai sistemi di riferimento e di coordinate; successivamente vengono illustrati i principali strumenti topografici dal punto di vista del principio di funzionamento, del loro impiego e delle osservazioni fornite, delle quali si tratta poi la modellizzazione funzionale e stocastica finalizzata alla stima delle posizioni e della loro precisione; infine si trattano i fondamenti della rappresentazione cartografica, presentando la cartografia ufficiale italiana alla scala di 1:25000.
Conoscenza e comprensione Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere i metodi e le tecniche principali per il posizionamento necessarie per l'analisi e la soluzione di problemi ingegneristici di interesse ambientale e territoriale (rif. quadro A4.b.2 scheda SUA – “… la formazione nelle discipline caratterizzanti e affini dell’ingegneria per l'ambiente e il territorio relativamente all’acquisizione delle conoscenze e della capacità di comprensione ha come obiettivo quello di fornire gli elementi metodologici e conoscitivi specifici per l’analisi, la modellazione, la progettazione e la gestione di opere e interventi potenzialmente in grado di interagire con l’ambiente. Nello sviluppo del processo formativo lo studente acquisirà in particolare: conoscenza e comprensione dei principi fondamentali della geodesia, delle tecniche di posizionamento topografico terrestri e satellitari e dell’acquisizione e gestione delle informazioni territoriali”). Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di contribuire alla progettazione di semplici operazioni di posizionamento per risolvere problemi propri dell'ingegneria per l'ambiente e il territorio (rif. quadro A4.b.2 scheda SUA – “…Nel corso del processo formativo lo studente svilupperà la capacità di applicare sinergicamente l’insieme di tutte le conoscenze acquisite nelle diverse discipline (scienze di base, ingegneristiche di base e caratterizzanti dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio, inclusa la Topografia) per definire e risolvere problemi specifici dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio, fino a un livello di complessità intermedio”). Autonomia di giudizio Gli studenti potranno acquisire autonomia di giudizio grazie alle abilità sviluppate durante l’esecuzione delle esercitazioni numeriche e pratiche che verranno proposte sulle diverse tematiche del corso, e che in particolare riguarderanno: la progettazione rigorosa di esperimenti di acquisizione, analisi e interpretazione di dati finalizzati al posizionamento; la capacità di operare in un laboratorio di posizionamento; la capacità di scegliere e utilizzare attrezzature, strumenti e metodi appropriati a risolvere problemi di posizionamento; la comprensione dei limiti dei metodi e delle tecniche. Capacità di apprendimento L’acquisizione di competenze metodologiche di base sulle tematiche trattate, unitamente a competenze operative allo stato dell’arte favorisce lo sviluppo da parte dello studente di capacità di apprendimento autonomo, consentendo l’aggiornamento continuo, autonomo ed approfondito.
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9
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ICAR/06
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90
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1018698 -
geologia applicata
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Erogato in altro semestre o anno
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