Corso di laurea: Scienze e tecniche psicologiche
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che abbiano dimostrato aggiornata conoscenza e comprensione dei temi che sono oggetto di studio in tutti i settori scientifico-disciplinari della psicologia, e dei relativi metodi di indagine scientifica. Lo studente dovrà inoltre dimostrare particolare approfondimento in alcuni ambiti, ovvero la psicologia sociale, dello sviluppo e dell'educazione, i processi comunicativi anche mediati dalle tecnologie.
Tali conoscenze saranno impartite prevalentemente in lezioni in teledidattica; a questa parte di preparazione si aggiungerà lo studio individuale, nella misura prescritta dal quadro legislativo e dal regolamento di Ateneo. L’accertamento avverrà tipicamente in forma scritta, con questionari a scelta multipla e/o domande aperte, in funzione delle caratteristiche della materia d’esame; ove necessario il singolo docente potrà introdurre un accertamento orale, così come accade per i corsi della stessa classe erogati in presenza.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che siano capaci di applicare le proprie conoscenze teoriche e le proprie competenze metodologiche negli ambiti operativi delineati dalle discipline prevalenti nel percorso formativo. Essi potranno inserirsi in contesti lavorativi per la valutazione e promozione di potenzialità individuali e collettive durante lo sviluppo e in particolare nei contesti educativi, ivi compreso il mondo della scuola. Potranno inoltre concorrere al miglioramento dei processi di comunicazione nelle relazioni sociali e nei contesti organizzativi.
I laureati dovranno dunque essere in grado di:
- utilizzare tecniche qualitative e quantitative di rilevazione della qualità dei processi psicologici.
- analizzare la comunicazione all’interno di gruppi sociali locali e in contesti culturali allargati;
- utilizzare tecniche di intervista individuali e collettive, finalizzate alla raccolta di dati;
Un obiettivo cruciale di questo corso di laurea è inoltre il favorire il contatto degli studenti con l’uso delle tecnologie per la Comunicazione (TIC). La modalità telematica di erogazione dei corsi, con particolare riferimento all’erogazione di didattica interattiva collaborativa in rete, assicurerà anche competenze dei laureati nella gestione di interazioni online applicabili anche trasversalmente ai diversi contesti in cui si troveranno ad operare. I laureati dovranno inoltre essere in grado di partecipare alla progettazione e realizzazione di
- attività di formazione, finalizzate al migliore impiego delle risorse umane in ambito lavorativo;
- attività di promozione e implementazione dei processi di comunicazione nelle relazioni sociali e nei contesti organizzativi;
- attività di promozione del benessere della persona anche in presenza di difficoltà cognitive sociali e relazionali.
Tali abilità saranno perseguite attraverso l’offerta di teledidattica che comprende un’erogazione a più livelli:
- Didattica erogativa: é finalizzata a trasmettere conoscenze di base, contenuti esaustivi e auto consistenti (es: video-lezioni, documentazione integrativa, ecc.).
- Didattica interattiva: integra e completa il precedente, spostando l’attenzione dai contenuti erogati alla loro applicazione in contesti specifici, in situazioni problematiche, attraverso strategie soluzioni di problemi, di simulazione esperienziale, di apprendimento situato.
- Approccio collaborativo: si fonda sull’interazione alla pari studente-studente a coppie o in gruppo su compiti assegnati.
I corsi in teledidattica offriranno in tal modo esperienze formative riferite a tematiche attuali nel mondo delle professioni psicologiche e condotte con metodiche innovative, tali da sollecitare la partecipazione attiva degli studenti; al lavoro in aula virtuale, si aggiungerà lo studio individuale, nella misura prescritta dal quadro legislativo e dal regolamento di Ateneo. Al fine di assicurare la qualità degli esiti di apprendimento, l’accertamento avverrà in presenza con modalità a discrezione del docente, come già previsto negli altri corsi della stessa classe di laurea.
Autonomia di giudizio
Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che dimostrino la capacità di affrontare in modo critico lo studio di testi scientifici. Per i laureati in Scienze e Tecniche Psicologiche, ciò comporta la capacità di confrontarsi con quadri disciplinari solo parzialmente interconnessi, che richiedono sempre delle comparazioni critiche per poter integrare le conoscenze acquisite in un quadro complessivo.
Per le professionalità psicologiche è inoltre cruciale la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle proprie conoscenze e dei propri giudizi.
Al termine del percorso gli studenti dovranno essere in grado di assumere la propria parte di responsabilità nelle azioni professionali a cui la laurea li prepara, e di valutare la pertinenza e correttezza deontologica delle richieste loro avanzate.
L'autonomia di giudizio viene conseguita attraverso l'esercizio della capacità critica durante le esercitazioni individuali e di gruppo e durante le attività in presenza di Stage presso enti e aziende.
Al conseguimento di questo obiettivo saranno destinate soprattutto le attività collaborative specifiche della modalità telematica che potranno includere discussioni o altre attività di gruppo, simulazioni o prove pratiche.
La verifica del conseguimento dell'autonomia di giudizio da parte degli studenti avverrà pertanto attraverso la valutazione della capacità di portare avanti i compiti, individualmente o in gruppo, durante le attività proposte in modalità telematica. La capacità di giudizio viene inoltre verificata durante lo svolgimento degli esami secondo le modalità che i docenti ritengono opportune rispetto ai propri ambiti disciplinari e più approfonditamente durante la supervisione della realizzazione dell'elaborato finale.Abilità comunicative
Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che dimostrino di saper comunicare efficacemente con interlocutori diversi; per un laureato nella classe L 24 questo implica non solo la capacità di utilizzare un lessico psicologico appropriato nella comunicazione con specialisti o con altre professionalità, ma anche quella di trasmettere in modo semplice e nel contempo corretto concetti psicologici a non specialisti.
I laureati dovranno inoltre padroneggiare i principali strumenti della comunicazione telematica, e perciò essere in grado di produrre messaggi scritti sintetici e chiari. Essi infine dovranno saper consultare fonti bibliografiche in almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano. Gli strumenti didattici destinati al conseguimento degli obiettivi indicati sono rappresentati, in particolare, dalle attività pratiche e di esercitazione condotte nell’ambito della teledidattica interattiva e collaborativa.
La verifica dell'apprendimento di tale abilità avverrà pertanto attraverso l'analisi dell'interazione con il docente, il tutor e il gruppo durante le sessioni interattive e collaborative erogate in modalità telematica. Durante tali interazioni sarà verificata l'abilità di discutere problemi e proporre soluzioni, di partecipare attivamente a situazioni di lavoro in gruppo.
Agli studenti potrà inoltre essere richiesto in alcuni insegnamenti di analizzare articoli scientifici relativamente a tematiche psicologiche, di realizzare brevi indagini, di collezionare dati e di organizzare presentazioni anche multimediali utilizzando, secondo le indicazioni dei docenti, software per analisi statistica e realizzazione di grafici. Durante la presentazione degli output dei compiti individuali e di gruppo gli studenti dovranno dimostrare di essere in grado di saper raccogliere, organizzare e presentare dati e osservazioni in campo psicologico, utilizzando un lessico adeguato alle discipline psicologiche. Tali abilità saranno pertanto oggetto di valutazione specifica da parte dei docenti nei diversi insegnamenti.Capacità di apprendimento
Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che abbiano sviluppato:
- la capacità di servirsi di testi scientifici in psicologia non meramente manualistici (quali saggi o articoli da riviste scientifiche) e dei relativi apparati bibliografici;
- la capacità di servirsi di data-base bibliografici nel campo della psicologia, quali Psycho-lit, ProQuest e simili.
Il conseguimento di tale risultato si configura come esito complessivo del percorso formativo dei laureati, che dovranno essere in grado di aggiornarsi con processi di studio autonomo nel corso della propria carriera lavorativa o di proseguire con successo gli studi ai successivi livelli (laurea magistrale e/o master).
L’accertamento della raggiunta capacità di apprendere in modo critico sarà affidato agli esami di profitto, e particolarmente all’esposizione di temi cruciali delle varie discipline nell’ambito di domande aperte e, ove possibile ed opportuno, alla realizzazione di tesine.
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al Corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di un altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto equivalente e idoneo ai sensi delle normative in vigore.
Inoltre, per essere ammessi al corso è richiesto il superamento di un test di ingresso, che valuta il possesso di conoscenze generali, la comprensione di testi e la capacità di ragionamento logico, nonchè la conoscenza della lingua inglese corrispondente al livello A2, tutti requisiti indispensabili per affrontare il percorso di studio previsto dalla laurea.
Le modalità di assolvimento, entro il primo anno di corso, di eventuali obblighi formativi aggiuntivi verranno definite nel regolamento didattico del corso stesso.
Prova finale
L'esame potrà vertere su un elaborato scritto preparato con un supervisore. In ogni caso l'impegno personale del candidato sarà commisurato ai 3 CFU attribuiti a questa parte del curricolo. L'elaborato scritto sarà organizzato in modo da richiedere:
- l'applicazione di conoscenze e competenze trasversali alle discipline studiate;
- la stesura di un testo scritto secondo le caratteristiche proprie della comunità scientifica psicologica, ivi compreso il corretto uso dei termini tecnici sia in italiano che in un'altra lingua dell'Unione Europea;
- l'impiego di strumenti informatici per il reperimento di fonti bibliografiche (anche in un'altra lingua dell'Unione Europea).
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo.
1. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
- Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
- La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
- La Sapienza degli studenti - Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
2. Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
3. Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
4. Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
5. Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Informazioni specifiche per il corso di studio. Oltre alle iniziative organizzate dall’Ateneo alle quali il CdS partecipa attivamente (giornata di presentazione del Corso di Studi durante la manifestazione Porte Aperte alla Sapienza, e giornate di presentazione del Corso di Studi agli studenti delle scuole superiori che vengono accolti in sede, nell’ambito del Programma Ponte) e già descritte nel quadro B5, il CdS viene direttamente contattato da alcune scuole superiori dove o il Preside o qualche Docente incaricato si reca per presentare il Corso di Studi.
Sul sito del CdS sono inoltre contenuti documenti che presentano il CdS non solo per quanto concerne l’Offerta Formativa ma anche per quanto riguarda i dati sugli sbocchi occupazionali.
Il Corso di Studio in breve
Il corso di laurea Interateneo in Scienze e tecniche psicologiche fornisce una solida ed aggiornata formazione di base nei diversi settori delle discipline psicologiche, con particolare riguardo alle metodologie che ne caratterizzano lo studio scientifico. Dal punto di vista culturale, la laurea dà adeguato fondamento alle lauree Magistrali in ambito psicologico, e in particolare a quelle offerte dalla Facoltà di Medicina e Psicologia; dal punto di vista professionale, prepara i laureati a svolgere attività psicologiche sotto la supervisione di un laureato magistrale in Psicologia, anche interagendo, se richiesto, con altre figure professionali operanti nel medesimo campo (quali antropologi, sociologi, esperti di comunicazione, docenti, educatori).
Per la realizzazione di tali obiettivi il corso:
-comprende in ogni caso attività finalizzate all'acquisizione di fondamenti teorici e di elementi operativi: della psicologia generale, sociale e dello sviluppo; delle metodologie di indagine; dei metodi statistici e delle procedure informatiche per l'elaborazione dei dati; dei meccanismi psicofisiologici alla base del comportamento; delle dinamiche delle relazioni umane;
-prevede corsi finalizzati a un adeguato inquadramento delle discipline psicologiche e cognitive nel contesto delle scienze naturali, di quelle umane e sociali;
-comprende, tra le attività formative nei diversi settori disciplinari, seminari, esperienze applicative, in situazioni reali o simulate, finalizzate all'acquisizione di competenze nelle metodiche sperimentali e nell'utilizzo di strumenti di indagine in ambito personale e sociale;
-include attività con valenza di stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (6 CFU).
Il percorso formativo include 19 moduli, di cui 2 forniscono una base interdisciplinare concepita per offrire allo studente due prospettive complementari: quella biologica e quella sociologica. Alla formazione in ambiti non psicologici concorrono anche le discipline affini ed integrative, nel cui ambito sono state inserite la sociologia dei processi culturali e comunicativi, complementare allo studio psicologico della comunicazione. Oltre ai settori trattati negli esami psicologici di base, analogamente alle altre due lauree in presenza, sono stati inseriti tutti i settori PSI nelle attività caratterizzanti.
INSEGNAMENTI, TUTORATO, PERCORSI FORMATIVI
IL CONSIGLIO DI AREA DIDATTICA
Poichè vi insegnano docenti da tutti e tre i Dipartimenti psicologici della Facoltà, le lauree in Psicologia e processi sociali, in Psicologia e salute e Scienze e tecniche psicologiche sono gestite da un Consiglio di area didattica (CAD) unitario, di cui fanno parte tutti i docenti ed i tutor delle due lauree.
I DOCENTI
Il docenti universitari di ruolo appartengono a tre livelli: ricercatori universitari (che possono ricevere incarichi di insegnamento e acquisire la qualifica di professore aggregato); professori associati; professori ordinari. I docenti possono operare a tempo pieno o a tempo parziale, qualora desiderino avere la possibilità di dedicare parte del proprio impegno ad attività professionali extra-universitarie.
Ogni docente deve dedicare agli impegni didattici solo parte del suo tempo, riservando alla ricerca e alla produzione scientifica un congruo impegno. I doveri didattici principali dei docenti di ruolo sono costituiti da lezioni o altre forme di didattica in aula (tipicamente per un solo insegnamento nel caso dei ricercatori, due insegnamenti nel caso dei professori associati e ordinari), esami, tutorato, supervisione di prove finali, relazioni di tesi magistrali, ricevimento studenti.
Accanto ai docenti di ruolo che afferiscono ai Dipartimenti della Facoltà, lo studente può incontrare altri docenti: i professori “affidatari” (afferenti ai dipartimenti di altre Facoltà della Sapienza o di altri Atenei) e i professori “a contratto” (in genere professionisti non accademici, esperti in specifiche discipline). Ai docenti affidatari o a contratto può essere attribuito annualmente un insegnamento per cui manchi la competenza tra i docenti di ruolo della Facoltà.
La qualifica di ciascun docente è riportata nel programma dell’insegnamento di cui è titolare o al quale collabora; lo studente deve
tenere presente che ogni insegnamento può, in linea di principio, cambiare titolare da un anno all’altro, con relative variazioni di
programma, e che ciò avviene più spesso per i docenti affidatari o a contratto che per quelli di ruolo.
PREREQUISITI RICHIESTI ALLO STUDENTE
Gli studenti che hanno superato il test di ingresso ma hanno ottenuto un basso punteggio in uno o più degli ambiti oggetto di valutazione devono partecipare obbligatoriamente alle attività di recupero, il cui calendario sarà pubblicato tempestivamente nel sito di Facoltà. Inoltre, dalla scuola superiore e dalla cultura del nostro tempo lo
studente dovrebbe portare con sé:
- un uso corretto e fluido dell’italiano (scritto ed orale) data l’importanza della comunicazione linguistica in tutte le attività e
professioni psicologiche;
- delle nozioni di base, funzionali a specifici ambiti di apprendimento e indicate nei programmi dei vari insegnamenti;
- l’uso del computer come mezzo di lavoro e di scambio.
RICEVIMENTO STUDENTI E POSTA ELETTRONICA
Benché attualmente entrambi i corsi di laurea accolgano un numero elevato di iscritti, il rapporto diretto con gli studenti è benvenuto, sia nell’orario di ricevimento studenti, sia tramite la casella di posta elettronica assegnata da Sapienza a ciascuno studente.
Al riguardo, si ricordi che il docente non è tenuto a rispondere alle mail quotidianamente, né a ripetere informazioni che lo studente trova già in questa guida e/o nel sito di Facoltà, né tanto meno a impartire tramite posta elettronica istruzioni individualizzate su argomenti trattati a lezione. Inoltre, saranno lette solo mail inviate in modo regolare (ossia dalla casella di posta @studenti.uniroma1, con oggetto specificato, con firma dello studente).
Si tenga presente inoltre che i professori affidatari o a contratto sono tenuti ad effettuare il ricevimento studenti nella sede di Facoltà solo nel periodo/i in cui svolgono le lezioni; nei restanti periodi sono contattabili dagli studenti attraverso la posta elettronica e (a loro discrezione) telefonicamente o in sedi diverse dalla Facoltà dedicando al ricevimento un’ora a settimana. In caso di impossibilità a tenere il ricevimento ogni docente è tenuto a pubblicare un avviso sulla propria bacheca elettronica e, quando possibile, affiggere un avviso cartaceo sulla porta della propria stanza.
PROPEDEUTICITA’
E’ sempre consigliabile frequentare le lezioni e sostenere i relativi esami nella sequenza desumibile dalle annualità e dal calendario
didattico.
Anche in caso di insegnamenti non seguiti e relativi esami non superati in anni precedenti, benché il sistema Infostud non crei alcun vincolo, sempre consigliabile frequentare le lezioni e sostenere i relativi esami nella sequenza desumibile dalle annualità e dal calendario didattico.
INSEGNAMENTI A SCELTA
Lo studente può personalizzare la sua formazione con gli insegnamenti a scelta: 2 insegnamenti da 9 cfu o 3 insegnamenti da 6
cfu. Mentre le opzioni tra l’uno o l’altro insegnamento a carattere affine e integrativo sono tutte parimenti corrette, nell’individuazione degli insegnamenti a scelta occorre rispettare alcune norme generali:
- gli insegnamenti opzionali devono essere coerenti con un progetto formativo complessivo;
- non si possono scegliere insegnamenti con titolo identico o quasi identico a insegnamenti del proprio corso di laurea, anche se hanno
in programma testi diversi o sono impartiti in altra Facoltà;
- non si possono scegliere insegnamenti uguali o molto simili per programma d’esame a insegnamenti del proprio corso di laurea, anche - non si possono sostenere esami di insegnamenti disattivati, a maggior ragione non si possono sostenere esami delle vecchie
lauree ex DM 509 o dell’ordinamento quinquennale;
- gli studenti delle lauree di primo livello non possono scegliere insegnamenti delle lauree magistrali/specialistiche;
- gli esami di insegnamenti a scelta possono essere anticipati rispetto al III anno solo se non violano eventuali propedeuticità segnalate
nei programmi dei singoli insegnamenti e devono riguardare corsi attivi.
PRESENTAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI INDIVIDUALI
Al fine di portare a termine il proprio iter accademico triennale, lo studente è chiamato a completare il proprio percorso formativo dedicando un certo numero di CFU allo svolgimento di esami che vengono lasciati alla sua libera scelta.
Tali esami possono essere individuati nell’ambito di due diverse categorie: quella riservata agli insegnamenti Affini ed Integrativi proposti dal Corso di Studi cui afferisce lo studente (9 CFU per gli studenti di Psicologia e Processi Sociali e 18 CFU per gli studenti di Psicologia e Salute); quella dedicata a 18 CFU che lo studente sarà libero di scegliere tra tutti gli insegnamenti previsti nell’Offerta Formativa dell’intero Ateneo.
Poiché la scelta di tali esami si presenta soltanto al terzo anno del percorso accademico, solo gli studenti che si iscrivono al terzo anno hanno l’obbligo di compilare il loro Percorso Formativo.
Tutti gli altri studenti iscritti al secondo anno di corso di studi dovranno presentare il percorso formativo prima del terzo anno solo ed esclusivamente se intendono anticipare alcuni esami del terzo anno.
Gli studenti che presentano il proprio Percorso Formativo individuale devono farlo entro le scadenze indicate sul sito web dell’area P di Facoltà (questa scadenza è posta al 31 Marzo, salvo eventuali variazioni che verranno tempestivamente comunicate).
Informazioni più dettagliate relative alla compilazione dei Percorsi Formativi individuali ed alla possibilità di anticipare esami e sessioni di Laurea sono contenute nell’apposita finestra dedicata alla “Compilazione del Percorso Formativo” presente nella sezione Frequentare, sul sito del Corso di Studi, cui si accede tramite il seguente link: https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/corso/2018/30026/programmazione
ESAMI E PROVA FINALE
MODALITA’ DEGLI ESAMI
Ogni docente, nell‘ambito della propria responsabile autonomia didattica, stabilisce le modalità di svolgimento degli esami: scritto con
risposte a scelta multipla, con domande aperte, esercizi; orale; tesina, ecc. L’esame deve svolgersi nel modo indicato nel Programma di
ciascun insegnamento, salvo situazioni specifiche previa autorizzazione del Presidente del Consiglio di area didattica.
L’ammissione ad accertamenti intermedi (i cosiddetti esoneri) concessi a discrezione del docente, può essere subordinata alla regolarità della frequenza. Poichè la verifica dell’identità è indispensabile per ogni accertamento, incluse le prove in itinere, lo studente deve avere
sempre con sè un documento con foto.
APPELLI DI ESAMI
Nell’arco dell’anno accademico sono previsti cinque appelli d’esami, due dei quali seguono – dopo un tempo di ripasso – i periodi di lezione, mentre i tre successivi si svolgono nei mesi estivi. Le date dei singoli appelli verranno specificati sul sito del corso di studio.
AMMISSIONE AGLI ESAMI
Si può essere ammessi agli esami solo se in regola con il pagamento delle tasse, poiché altrimenti il sistema INFOSTUD blocca
automaticamente la prenotazione.
Gli esami si possono sostenere solo dopo la conclusione dei relativi insegnamenti, pena l’annullamento dell’esame. Pertanto:
- entro ciascuna annualità, non si possono sostenere al termine del primo periodo didattico esami i cui insegnamenti si svolgeranno nel
secondo periodo;
- a maggior ragione, non si possono sostenere anticipatamente esami di anni successivi, a meno che non si siano superati tutti gli esami dell’annualità in corso e di quelle precedenti (vedi anche pag. 30).
PRENOTAZIONE
Per sostenere qualunque esame è indispensabile prenotarsi nell’area INFOSTUD 2.0 Sapienza: http://www.uniroma1.it/studenti
Per tutti gli appelli le prenotazioni iniziano circa un mese prima della data d'esame e si chiudono in genere 5 giorni prima; si noti che
la chiusura è anticipata a 10 giorni prima nel caso di prove scritte che vengono corrette con il sistema Mesiv Info-Sapienza.
Poiché alcuni esami hanno denominazioni simili o identiche, ma appartengono a corsi di laurea diversi, nel prenotarsi lo studente deve
individuare correttamente l’esame da sostenere con i relativi crediti, verificandone non solo il nome esatto, ma anche il codice e il nome del docente e del corso di laurea. Se lo studente non ricorda la sua password, deve seguire le istruzioni e contattare la Segreteria Studenti per ricevere assistenza.
Quando la prenotazione ad un esame è correttamente avvenuta, una mail di conferma viene inviata automaticamente alla casella di posta elettronica Uniroma1 dello studente. Nella medesima casella lo studente può ricevere comunicazioni in merito all’esame, quali
spostamenti di aula, turni, ecc.
Il modulo di prenotazione non può attestare l’avvenuto esame, si consiglia di stamparlo e portarlo con sé il giorno della prova, come
verifica di avvenuta prenotazione.
SVOLGIMENTO DELLE PROVE
Il giorno dell'esame ci si deve presentare puntualmente nell’aula fissata, muniti di un documento d’identità con foto; è inoltre
opportuno portare con sé copia dell’avvenuta prenotazione.
Agli esami scritti, gli studenti saranno ammessi in aula con appello nominale e ciascuno di essi comproverà la propria identità. Durante la prova, lo studente deve rispettare le indicazioni del presidente di commissione, che vigila sul corretto espletamento individuale delle
prove. E’ in ogni caso vietato prelevare, copiare o registrare con
qualsiasi mezzo i testi delle prove. Si ricorda che dall’AA 2012-2013 non è più necessaria la firma dello studente sul verbale d’esame.
ATTESTATO DI PRESENZA
Se lo studente ha necessità di un attestato di presenza, deve scaricare dal sito il modulo e portarlo con sè il giorno dell’esame. La firma
dell’attestato potrà essere richiesta al docente solo dopo aver svolto
l’intera prova.
Allo studente non può essere rilasciata alcuna attestazione cartacea dell’esito dell’esame. L’eventuale firma del cedolino di prenotazione in possesso dello studente da parte del presidente della commissione, attesta esclusivamente la presenza dello studente alla prova, ma non ha valore di certificazione del voto d’esame.
L’esito dell’esame è registrato direttamente ed esclusivamente dal docente responsabile dell’insegnamento mediante il sistema INFOSTUD.
VERBALIZZAZIONE DEI VOTI
La verbalizzazione elettronica degli esami assicura correttezza, aggiornamento più tempestivo dei curricula e risparmio di tempo per studenti e docenti. Essa avviene in modo differenziato per gli esami esclusivamente scritti e per quelli orali, o con scritto seguito da orale.
Caso a: esami esclusivamente scritti
L’esito della prova verrà comunicato automaticamente dal sistema Infostud tramite mail alla casella Uniroma1 dello studente, non appena il voto dell’esame in trentesimi (o la dicitura idoneo) sarà immesso dal docente nel verbale elettronico; la cifra 31 corrisponde alla lode. In caso di insufficienza il docente inserisce la cifra convenzionale 17, e la sostituisce in un secondo momento con la dicitura “rinuncia”; se il docente inserisce direttamente questa dicitura lo studente non riceve alcun avviso.
L’esito della prova può essere anche pubblicato nella bacheca elettronica di ciascun docente riportandovi solo i numeri di matricola degli studenti e i relativi voti.
Lo studente che desidera sostenere nuovamente l’esame può rinunciare al voto (con le modalità sotto riportate) entro 5 giorni dall’arrivo della mail, o dalla pubblicazione dei voti in bacheca, tenendo presente che in nessun caso si potrà chiedere il reintegro del voto a cui si sia rinunciato.
Trascorsi 5 giorni (anche se inclusivi di festività), il docenteresponsabile dell’esame deve “chiudere” e stampare il verbale apponendo la propria firma su ogni pagina. Il verbale riporta in automatico data e voto di ciascuno studente.
Per coloro che hanno conseguito un voto dal 18 in su e non lo hanno rifiutato, la procedura si chiude con la trascrizione del voto e null’altro deve fare lo studente. Gli esami sono registrati direttamente nel curriculum dello studente e risultano nel suo certificato esami sostenuti.
Per coloro che hanno rifiutato il voto viene riportata sulla stampa cartacea del verbale elettronico la dicitura rinuncia.
Caso b: esami orali, o scritti con successiva prova orale
Valgono le stesse regole degli esami esclusivamente scritti, ma il voto, se sufficiente, viene accettato o rifiutato seduta stante. Il Presidente successivamente inserirà l'esito dell'esame nel verbale elettronico che stamperà apportando su ogni pagina la propria firma. Non può essere rilasciato nessun attestato della votazione riportata.
PROCEDURA DI RINUNCIA AL VOTO PER ESAMI SCRITTI
Per rinunciare al voto di un esame scritto lo studente deve: (a) scaricare dal sito di Facoltà l’apposito modulo; (b) compilarlo in formato elettronico allegando nello spazio apposito la fotocopia del documento d’identità, (c) inviarlo via fax al numero 06/49917795 oppure consegnarlo a mano presso la segreteria didattica nei consueti orari di ricevimento.
Si noti che i moduli privi di copia del documento d’identità, o in cui tale documento appare in una pagina separata non potranno essere considerati validi.
Uno studente non può sostenere nuovamente un esame superato senza regolare rinuncia poiché il sistema infostud non consente di effettuare la prenotazione, senza la quale non è possibile sostenere l'esame. Correzioni a tale procedura possono avvenire solo se lo studente è in grado di dimostrare il regolare invio della rinuncia al primo voto, comprensiva della ricevuta di invio alla Segreteria didattica entro il termine stabilito.
Per chiarimenti si può rivolgersi alla Segreteria Didattica, esclusivamente in orario di ricevimento: martedì, mercoledì e giovedì 10.00-12.00.
RICONOSCIMENTO ESAMI IN CASO DI PASSAGGIO DI CORSO DI LAUREA
Ricordiamo che – secondo le norme sulla mobilità descritte nel cap.1 – gli iscritti in regola con le tasse possono transitare al II o III anno, qualora abbiano conseguito almeno 40 (secondo anno) o 80 (terzo anno) cfu e vi sia disponibilità di posti.
Le domande di passaggio di corso di laurea devono essere compilate e inviate secondo le modalità e le scadenze che verranno pubblicate sul sito, nella sezione “Riconoscimenti e convalide”.
Le richieste sono valutate preliminarmente da un’apposita commissione e poi approvate dal Consiglio di area didattica.
Qualora le richieste di transito superino i posti disponibili, la commissione definisce la graduatoria degli ammessi al passaggio in base a:
1. numero di cfu già conseguiti nella laurea di provenienza che possono essere possono essere utili al completamento del corso di studi nella laurea cui si accede;
2. in caso di parità, media dei voti negli esami sostenuti.
Per ogni studente la cui richiesta viene accolta, la commissione definisce il percorso formativo da seguire, specificando se necessario la corrispondenza tra esami superati ed esami riconosciuti.
ATTENZIONE! Il momento ultimo per poter sostenere esami del corso di laurea di provenienza è l’appello di settembre; esami sostenuti dopo l’invio della domanda o prima dell’accettazione formale del passaggio non saranno presi in considerazione.
CONVALIDA DI ESAMI PREGRESSI
Secondo il regolamento didattico, è possibile richiedere convalida solo per esami universitari che abbiano dato luogo ad un voto in trentesimi. Il conseguimento di una idoneità è accettato sono nel caso della lingua inglese e delle abilità informatiche.
La richiesta di convalida si riferisce ad esami superati
- in altre Facoltà di Sapienza da studenti non laureati che hanno effettuato un passaggio di Facoltà entro l’Ateneo;
- in altri Atenei da studenti non laureati che hanno effettuato un trasferimento di sede;
- in altri corsi di studio, in Sapienza o in altri Atenei da studenti già laureati.
Inoltre, per l’idoneità di Inglese possono presentare richiesta di convalida gli studenti in possesso di una certificazione comprovante la conoscenza della lingua inglese pari o superiore al livello B1 (sono, pertanto, validi anche i livelli B2, C1 e C2) del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
La certificazione deve essere stata rilasciata da un ente riconosciuto a livello internazionale, ad esempio, l’Università di Cambridge. Pertanto, non valgono le attestazioni di frequenza di corsi di lingua inglese svolti presso scuole private o pubbliche, anche se prevedono un esame finale.
Le certificazioni (con i relativi livelli o punteggi minimi) accettabili includono: Cambridge ESOL Preliminary English Test (PET), IELTS livello 4.5, Trinity ISE I, TOEFL iBT punteggio 57, TOEFL PBT punteggio 497, Test Sapienza di Academic English per le scuole superiori (bigbang.uniroma1.it).
ATTENZIONE: la certificazione non deve essere stata conseguita oltre due anni alla data della richiesta di convalida. Una volta ricevuta conferma della validità della certificazione ai fini del riconoscimento dei crediti formativi, lo studente dovrà immediatamente contattare il docente responsabile per la lingua.
Per l’idoneità nelle Abilità informatiche possono presentare richiesta di convalida gli studenti in possesso della Patente europea del computer (ECDL) oppure delle certificazioni CORE FULL, IC3, MOS, EIPASS ad essa equivalenti. Non è previsto invece il riconoscimento di stage o tirocini, né di periodi di studio all’estero.MODALITA’ DI INVIO DELLE RICHIESTE DI CONVALIDA
Le richieste di convalida esami devono essere compilate ed inviate solo attraverso le modalità e le scadenze riportate nell’apposita sezione del sito.
VALUTAZIONE DELLE RICHIESTE DI CONVALIDA
Le richieste sono valutate preliminarmente da un’apposita commissione e poi approvate dall'organo competente in materia.
Unicità della convalida. Gli esami di cui si chiede e ottiene convalida in questa fase non potranno essere riproposti per convalida in una laurea magistrale anche qualora il riconoscimento abbia comportato una decurtazione di crediti.
Parità di livello dei titoli di studio. Non è ammessa alcuna corrispondenza tra esami sostenuti in corsi di laurea di diverso livello, anche in presenza di uguale titolo dell’esame e/o di uguale programma.
Pertanto
- esami sostenuti in una laurea di II livello (specialistica o magistrale) non possono valere per la convalida entro le lauree di I livello;
- per gli esami sostenuti in corsi di vecchio ordinamento (antecedente DM 509) è la commissione a stabilire la pertinenza di livello.
I master universitari di qualunque livello e i corsi universitari di specializzazione cui si accede con una laurea (di qualunque tipo) sonoequiparati al II livello, e quindi non riconoscibili nelle lauree di classe L 24.
Aggiornamento. Per tutti gli esami sostenuti si applica un criterio di validità temporale, che, per le nuove lauree, è stato stabilito in un massimo di 9 anni.
Equivalenza. Gli esami già sostenuti dallo studente possono essere convalidati solo se pienamente equivalenti ad esami del nuovo corso di laurea cui afferisce, per quanto riguarda
- il numero di crediti;
- il settore disciplinare e l’ambito dell’esame.
Nessun esame può essere riconosciuto per un numero di cfu superiore: ad esempio, un esame da 6 cfu non può essere riconosciuto come equivalente a un esame da 8 cfu, e neppure un esame da 8 cfu può essere riconosciuto come equivalente ad un esame da 9 cfu.
Agli esami sostenuti in corsi di laurea precedenti l’ordinamento DM 509 viene attribuito il valore di 9 crediti se annuali e di 4,5 crediti se semestrali. Qualora vi siano dei crediti conseguiti che non possono essere riconosciuti ai fini del nuovo percorso formativo, tali crediti rimangono nella carriera generale dello studente, senza però avere validità per il corso di studi attuale.
Tuttavia, in caso di esami con cfu insufficienti, la commissione che valuta le richieste di convalida può applicare (sia pure in misura più restrittiva) i criteri di compensazione già descritti a proposito dei riconoscimenti (vedi la sezione Passaggi di corso di laurea interni alla Facoltà):
a) per il riconoscimento di esami cui manchi un solo cfu, e non sia possibile un accorpamento nei modi sopra descritti;
b) per il riconoscimento di esami da 9 cfu delle nuove lauree (Psicologia e processi sociali; Psicologia e salute) che comprenda nel titolo il riferimento a “Teorie e metodi”. Tali discipline devono includere 2 cfu a carattere metodologico, che sono indispensabili per la certificazione EuroPsy.
In questi casi la convalida è subordinata al superamento di un’integrazione; la tipologia e il contenuto di tale integrazione sono definiti dal docente responsabile del corso. I dettagli sulle integrazioni verranno riportati sul sito di Facoltà.
La procedura di convalida sarà avviata solo dopo la certificazione di idoneità da parte del docente. Le modalità di inoltro della richiesta verranno riportate sul sito di facoltà.
Annualità. Lo studente cui vengono convalidati fino a un massimo di 39 cfu deve collocarsi al I anno di corso. Lo studente cui sono convalidati 40 o più cfu può essere collocato al 2 anno di corso. Lo studente cui sono convalidati 80 o più cfu può collocarsi al 3 anno di Psicologia e processi sociali o Psicologia e salute. Eventuali deroghe a tali criteri saranno valutate dalla commissione competente.
CASI PARTICOLARI: CONVALIDA ESAMI DOPO RINUNCIA AGLI STUDI
Qualora lo studente, prima di re-immatricolarsi, avesse fatto rinuncia agli studi, la convalida di esami non è più possibile, salvo i casi eccezionali di reintegro in carriera previsti dal Manifesto generale degli studi. Inoltre, gli studenti rinunciatari provenienti da altri Atenei possono chiedere il riconoscimento dei crediti solo se la rinuncia è stata effettuata da 2 o più anni accademici prima della richiesta.
Le richieste di riconoscimento a seguito di rinuncia devono essere effettuate contestualmente alla procedura di immatricolazione al nuovo corso e non potranno essere presentate negli anni successivi. Gli studenti rinunciatari (provenienti dalla Sapienza o da altro Ateneo) a cui siano stati riconosciuti dei crediti possono effettuare l’immatricolazione (rispettando le modalità di accesso previste per il corso prescelto), ma devono contestualmente versare i diritti fissi di rinuncia previsti dal manifesti generale degli studi (cfr. art. 48).
Il pagamento avverrà mediante il bollettino rilasciato presso la segreteria studenti.
PROVA FINALE
La prova finale ha il valore di 3 cfu (pari a circa 75 ore di lavoro) e consiste in un esame orale di fronte ad una commissione nominata dal preside della facoltà. L’esame può avere come oggetto: (a) un elaborato svolto interamente nel terzo anno; (b) in via sperimentale, un portfolio di prove scritte, raccolte nell’arco dei tre anni.
INDIVIDUAZIONE DEL SUPERVISORE DI PROVA FINALE
L’elaborato di prova finale viene realizzato sotto la guida di uno dei docenti della facoltà che insegnano nel corso di laurea dello studente come titolari o come collaboratori (inclusi i professori affidatari o a contratto che hanno dichiarato la propria disponibilità) e/o svolgono per quel corso di laurea il ruolo di supervisore. Non è prevista la figura del relatore esterno né del co-relatore.
Per iniziare il lavoro di prova finale, lo studente in regola con gli esami che entra nel III anno può:
a. chiedere la supervisione direttamente al proprio tutor, oppure
b. chiedere l’assegnazione ad un diverso docente-supervisore, tramite la procedura centralizzata.
In entrambi i casi gli studenti devono sempre servirsi della procedura centralizzata; per una migliore organizzazione del lavoro, si consiglia di chiedere l’assegnazione del supervisore dopo aver ottenuto 110 cfu e non oltre il conseguimento di 150 cfu.
La richiesta di assegnazione al supervisore di prova finale va fatta solo tramite il sito, in tre periodi dell’anno:
- assegnazione autunnale: seconda metà di ottobre;
- assegnazione invernale: prima metà di marzo;
- assegnazione estiva: prima metà di maggio.
Basandosi sulle informazioni reperibili nelle pagine personali dei docenti, lo studente deve indicare tre diversi supervisori con cui vorrebbe svolgere la prova finale, e i dati su di sé e sul curricolo richiesti dal sistema.
In pratica, la procedura è la seguente:
- lo studente si registra nella Banca Dati studenti sul sito web della Facoltà, utilizzando – per ragioni di certificazione – la propria emailistituzionale (p.es.…@studenti.uniroma1.it), e vi inserisce i dati richiesti dal sistema;
- una volta registrato, entrando nella sezione “Tesi di laurea>Richiestasupervisore” accessibile dalla propria area riservata, lo studente accede alla richiesta del supervisione;
- tra i docenti elencati nella Banca Dati come disponibili per il suo corso di laurea (nel menù a tendina compariranno solo quelli disponibili per lostudente), lo studente indica i tre docenti da cui preferirebbe esser supervisionato, basandosi anche sulle informazioni reperibili nelle pagine personali dei docenti, che dovranno provvedere al loro aggiornamento.
ASSEGNAZIONE AL SUPERVISORE DI PROVA FINALE
Scaduto il termine per l’invio delle domande, una commissione affida ogni studente a uno dei tre supervisori indicati. Qualora nessuna delle tre richieste dello studente possa essere accolta perché è ormai saturo il numero degli studenti che i supervisori indicati possono seguire, la commissione affida comunque lo studente ad un supervisore, cercando di individuare ove possibile un docente che abbia competenze affini a uno di quelli indicati dallo studente.
Una volta effettuata l’assegnazione, la segreteria didattica informa lo studente e il docente per via informatica.
ACCETTAZIONE DEL SUPERVISORE DI PROVA FINALE E INSERIMENTO IN BANCA PROVE FINALI
Dopo aver ricevuta dalla segreteria didattica la comunicazione del supervisore assegnatogli, lo studente contatta il docente entro i termini prestabiliti, e prende conoscenza di tema, modalità e tempi di lavoro proposti. Dopo questo contatto, tipicamente faccia a faccia, il docente conferma per via telematica l'assegnazione della prova finale, accedendo alla propria area riservata nel sito dell’area P e inserendo un tiitolo (anche provvisorio, ad es. “Psicologia del lavoro”).
Qualora lo studente non contatti il supervisore e non ne ottenga la conferma entro i termini previsti, la richiesta di assegnazione viene annullata d’ufficio e lo studente dovrà ripetere la domanda per ottenere l'assegnazione di un supervisore nella scadenza successiva.
Di norma, lo studente resta affidato al supervisore di prova finale fino a un massimo di 12 mesi; se questo termine viene superato, lo studente deve concordare una proroga con il docente. I docenti affidatari e a contratto possono fungere da supervisori solo per l’anno accademico durante il quale svolgono l’insegnamento. Pertanto gli studenti loro assegnati devono essere consapevoli che dovranno concludere il lavoro al più tardi nella sessione successiva alla scadenza del contratto di insegnamento (tipicamente nella sessione di marzo, destinata solo ai fuori corso).
Il supervisore ha il diritto di respingere in qualunque momento, chiedendone la cancellazione dalla banca prove finali, lo studente che gli sottoponga materiali anche solo in parte copiati, da qualunque fonte.
RUOLO DEL SUPERVISORE
Il docente supervisore: (a) fissa l’argomento e il tipo di lavoro, tenendo conto delle capacità dello studente; (b) aiuta il laureando a impostare il lavoro; (c) controlla la stesura finale, anche per evitare plagi e copiature, ferma restando la responsabilità dello studente riguardo al proprio lavoro. La supervisione può anche avvenire in piccoli gruppi fatto salvo il carattere individuale della stesura di ciascun elaborato.
Il supervisore garantisce allo studente un minimo di 4 incontri di supervisione, finalizzati a:
- conoscere lo studente, il suo curricolo e le sue possibilità di impegno; individuare il tema e fornire le istruzioni per l’avvio del lavoro;
- supervisionare un primo stato di avanzamento (ad es. per un lavoro empirico dopo la raccolta dei dati, o dopo la codifica dei dati; per una ricerca bibliografica, dopo il reperimento di un certo numero di articoli; per una sintesi critica di materiali proposti dal docente, dopo la lettura e traduzione del materiale);
- supervisionare un secondo stato di avanzamento (ad es. per un lavoro empirico dopo l’elaborazione statistica dei dati; per una ricerca bibliografica, dopo la lettura degli articoli e una proposta di sintesi; per una sintesi critica, dopo la stesura di un indice ragionato);
- valutare il testo completo e comunicare il giudizio allo studente, in termini qualitativi: insufficiente, appena sufficiente, discreto/più che sufficiente, buono, ottimo.
Le scadenze per ciascuna fase sono fissate dal supervisore, sentito lo studente.
CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE DI LAUREA
La prova finale di laurea, che conclude l’iter di studio di primo livello, consiste in un esame orale avente come oggetto la tematica scientifica proposta dallo studente con un elaborato scritto. Tale elaborato può essere il resoconto di un semplice studio empirico condotto dal candidato, una circoscritta ricerca bibliografica o una sintesi critica di articoli scientifici su un definito argomento. La quantità di lavoro richiesta allo studente è commisurata al numero di cfu previsti per la prova finale dal suo corso di laurea, considerando che ogni cfu corrisponde mediamente a 25 ore di lavoro dello studente.
NB La prova finale non consiste nella preparazione e discussione di una tesi di laurea relativamente corposa, che è prerogativa della laurea magistrale. La prova finale rappresenta il compimento del percorso formativo triennale e deve poter essere svolta e completata senza rallentare impropriamente il corso degli studi e il proseguimento dei meritevoli nei corsi di laurea magistrale.
Indipendentemente dalla quantità di lavoro effettuato, l’elaborato deve avere le dimensioni di un articolo, non di un volume. Per una prova finale da 3 cfu si raccomanda la lunghezza complessiva di 25 cartelle di 2000 battute ciascuna (50.000 caratteri, spazi inclusi). L’elaborato deve essere interamente originale, ossia redatto dallo studente con parole proprie e parsimoniose citazioni testuali (tra virgolette e con preciso riferimento alla pagina citata); può riguardare qualunque area disciplinare, psicologica o non psicologica, inclusa nel curricolo di laurea dello studente e deve essere il più possibile congruente con tale curricolo. L’elaborato deve risultare coerente con le conoscenze scientifiche attuali sull’argomento trattato e includere fonti aggiornate, con particolare riferimento alla letteratura internazionale.
DOMANDA DI DISCUSSIONE DELLA PROVA FINALE
Non vi è alcun limite formale a discutere la prova finale nella prima sessione utile dopo l’assegnazione, se lo studente completa esami ed elaborato scritto (portfolio o tesina).
La discussione della prova finale per gli studenti in corso avviene in due sessioni ordinarie: estiva (luglio) e autunnale (settembre), in modo da consentire a chi si laurea in corso di accedere alle prove di ammissione ai corsi di laurea di II livello; . altresì prevista una sessione primaverile (marzo) destinata agli studenti in ritardo di percorso, che potranno pagare solo la prima rata delle tasse per l’anno accademico già iniziato.
Lo studente può chiedere di discutere la prova finale quando ha superato tutti gli esami (obbligatori e a scelta) del proprio corso di studi.
In particolare, si fa presente che:
1. per laurearsi a luglio gli esami devono essere conclusi entro il primo appello estivo (fine maggio – primi di giugno);
2. per laurearsi a settembre gli esami devono essere conclusi entro il secondo appello estivo (luglio).
3. per laurearsi a marzo gli esami devono essere conclusi entro l’appello invernale (dicembre – gennaio).
La richiesta di discussione della prova finale avviene esclusivamente per via informatica e può essere inviata solo dopo il completamento di tutti gli esami.
Le modalità per l’invio della domanda di laurea saranno indicate sul sito.
LA DISCUSSIONE DELLA PROVA FINALE
La discussione della prova finale per gli studenti in corso avviene in due sessioni: estiva (luglio) e autunnale (settembre); può essere prevista una sessione primaverile per gli studenti fuori corso.
L’ammissione alla discussione della prova finale è subordinata alla verifica della regolarità del curriculum da parte della Segreteria studenti.
Per ragioni organizzative e di recettività delle sedi l’esame di laurea di primo livello si svolge davanti a una Commissione in forma pubblica, cioè in luogo, data, orario e con modalità preannunciate e alla presenza di altri studenti, ma non è prevista la presenza di pubblico esterno (amici o familiari). Alla fine della discussione la commissione comunica la votazione finale ottenuta dal candidato ma non effettuerà la proclamazione del candidato.
PROCLAMAZIONE E CONFERIMENTO DEL DIPLOMA DI LAUREA
La proclamazione della laurea si svolge con una breve cerimonia aperta al pubblico esterno, subito dopo la conclusione di tutti gli esami di laurea, o in giorni successivi. Alla cerimonia saranno presenti alcuni docenti del corso di laurea per cui vengono effettuate le proclamazioni e non le intere commissioni.
Prima della cerimonia lo studente dovrà inviare all’indirizzo di posta elettronica che gli verrà indicato al momento della discussione una slide in power point che sarà proiettata al momento della proclamazione.
Nella cerimonia di proclamazione gli studenti che hanno superato la discussione della prova finale vengono proclamati dottori e ad essi vengono consegnati i diplomi di laurea.La proclamazione della laurea è un momento di festa per gli studenti e per le loro famiglie, ma è necessario che in occasione dei festeggiamenti che fanno seguito al conseguimento della laurea, i neo- laureati, i loro amici e i familiari mantengano un comportamento consono alla dignità e al decoro dell’istituzione universitaria, evitando danni e non arrecando disturbo ai colleghi che studiano o seguono le lezioni all’interno dell’edificio.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1036052 -
BIOLOGIA
|
9
|
BIO/13
|
54
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1036158 -
PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI:TEORIE E METODI
|
9
|
M-PSI/01
|
54
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1017529 -
SOCIOLOGIA
|
9
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SPS/07
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54
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
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Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1036152 -
PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA:TEORIE E METODI
|
9
|
M-PSI/02
|
54
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1036163 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO:TEORIE E METODI
|
9
|
M-PSI/04
|
54
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1036159 -
PSICOLOGIA DEL LAVORO
|
9
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M-PSI/06
|
54
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1036166 -
PSICOLOGIA SOCIALE:TEORIE E METODI
(obiettivi)
2. OBIETTIVI FORMATIVI
2.1 Obiettivi generali L’obiettivo generale del corso è di fornire le conoscenze e competenze fondamentali relative ai fenomeni sociali nonché ai principali concetti, metodologie ed alle teorie di riferimento della Psicologia Sociale. Il corso si propone di introdurre allo studio della Psicologia Sociale, delle sue aree e temi di interesse, teorie e principali metodologie, con particolare riferimento allo studio del comportamento umano e a come esso sia influenzato dall'interazione con altri individui e gruppi.
Il corso si propone in particolare di evidenziare alcune delle principali risposte che la psicologia sociale ha fornito rispetto ai seguenti interrogativi: - Come le persone si formano un giudizio sui fenomeni sociali (processi automatici e di autocontrollo, schemi, atteggiamenti)? - Come si formano l'impressione degli altri e spiegano il loro comportamento (percezione sociale, attribuzione causale, il locus of control, stereotipi)? - Come si formano un’immagine di sé stessi (concetto di sé, autostima e autoefficacia)? - Come rappresentano se stesse e gli altri in quanto parte di categorie e gruppi sociali (identità sociale)? - Come cambiano opinioni e giudizi (persuasione, influenza sociale, polarizzazione)? - Come il loro comportamento si modifica in presenza degli altri (gruppi, rapporti intergruppi, conflitto e cooperazione, pregiudizio, il comportamento pro-sociale e anti-sociale)? - Come possiamo comprendere alcuni dei fenomeni sociali classici e contemporanei, come la migrazione, la devianza, il terrorismo, il conflitto?
2.2 Obiettivi specifici - Conoscenza e capacità di comprensione (Descrittore di Dublino 1) Il primo obiettivo del corso è quello di far acquisire agli studenti conoscenze e capacità di comprensione delle principali teorie e dei metodi di ricerca di questa disciplina per arrivare a un’adeguata comprensione delle dinamiche (individuali, intersoggettive ed intergruppi) dell’agire sociale, considerate nella loro complessità ed articolazione. Al termine del corso ci si aspetta che gli studenti usino con padronanza il linguaggio specialistico della disciplina e che abbiano acquisito i principali presupposti metodologici alla base della ricerca psicosociale sia di base, sia applicata.
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione (Descrittore di Dublino 2) Il corso si propone inoltre di favorire negli studenti la capacità di applicare i concetti acquisiti a situazioni di vita reale. Gli studenti saranno in grado di analizzare le problematiche sociali, identificando i meccanismi e i fattori psicologici e sociali a questi sottostanti, che influenzano i comportamenti individuali e di gruppo. Inoltre, saranno in grado di progettare ricerche di tipo quantitativo e qualitativo, scegliendo e costruendo gli strumenti adatti, consultando la letteratura scientifica. Infine, gli studenti potranno prefigurare alcuni scenari d’intervento dopo aver approfondito la conoscenza di specifiche realtà e situazioni utilizzando gli strumenti della ricerca psicosociale, agendo alla luce di una prospettiva scientifica chiaramente identificata.
- Autonomia di giudizio (Descrittore di Dublino 3) Il corso incoraggia un'acquisizione di conoscenze che va oltre il semplice apprendimento mnemonico, favorendo piuttosto la capacità di riflettere in modo critico sulle cause del comportamento sociale, e sui fenomeni e problemi sociali. Inoltre, il corso ha l’obiettivo di sviluppare la capacità di analizzare le ricerche scientifiche in psicologia sociale proposte in letteratura scientifica e dalle altre fonti (per es. video), ragionando in ottica critica sugli strumenti utilizzati, il disegno seguito, sui risultati ottenuti e sul rispetto dell’etica.
- Abilità comunicative (Descrittore di Dublino 4) Un ulteriore obiettivo è quello di sviluppare la capacità dello studente di descrivere, spiegare e commentare le teorie apprese ed i risultati di ricerche sperimentali e correlazionali tratte dalla letteratura di riferimento non soltanto in sede dell’esame ma durante tutto il corso e davanti ad un ampio pubblico.
- Capacità di apprendimento (Descrittore di Dublino 5) Il corso inoltre ha l’obiettivo di sviluppare la capacità dello studente di orientarsi autonomamente tra i modelli teorici di base della psicologia sociale, di reperire la letteratura di interesse, di leggere gli articoli scientifici, e di applicare in modo adeguato la metodologia di ricerca per misurare, analizzare e interpretare i processi sottostanti ai comportamenti ed ai fenomeni sociali.
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9
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M-PSI/05
|
54
|
-
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
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Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1036160 -
PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI DELLE MOTIVAZIONI E DELLA PERSONALITA':TEORIE E METODI
(obiettivi)
Obiettivi Generali Lo studente alla fine del corso acquisirà una conoscenza di base degli orientamenti teorici, dei temi principali e degli aspetti metodologici più rilevanti della Psicologia delle Emozioni delle Motivazioni e della Personalità. Attraverso le videolezioni lo studente acquisirà principalmente le conoscenze teoriche e di ragionamento critico rispetto alle diverse prospettive teoriche. Attraverso la partecipazione alle attività didattiche interattive lo studente a) acquisirà le conoscenze circa i metodi utilizzati nello studio dei temi del corso; b) acquisirà le conoscenze circa l’utilizzo di alcuni strumenti psicologici per la valutazione del funzionamento emotivo, motivazionale e della personalità; c) imparerà ad applicare le conoscenze teoriche al fine di raggiungere una comprensione integrata di alcuni aspetti del funzionamento psicologico individuale.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le principali teorie e i principali metodi di studio della personalità, della motivazione, e delle emozioni, inquadrando tali conoscenze all'interno del panorama scientifico attuale. Lo studente dovrà aver appreso a servirsi in modo critico di articoli scientifici pubblicati in sede internazionale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Lo studente dovrà essere in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico, per sostenere argomentazioni scientifiche, e individuare soluzioni possibili a problemi applicativi attraverso tecniche e metodi opportuni. Autonomia di giudizio (making judgements)
Lo studente dovrà essere in grado di raccogliere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche. Abilità comunicative (communication skills)
Lo studente dovrà essere in grado di comunicare i contenuti del corso e le proprie elaborazioni critiche a interlocutori esperti e non esperti. Capacità di apprendimento (learning skills)
Lo studente dovrà essere in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi.
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9
|
M-PSI/01
|
54
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1055423 -
TECNOLOGIE PER L'APPRENDIMENTO
(obiettivi)
Il corso intende fornire conoscenze di base sulla natura delle difficoltà di apprendimento della lingua scritta e del calcolo. Inoltre, intende fornire competenze di base sull'uso di strumenti diagnostici e tecniche riabilitative su questi disturbi. Sarà descritta la normativa italiana in merito a misure compensative e dispensative in presenza di disturbi specifici di apprendimento. Saranno illustrate alcune esperienze di intervento scolastico e alcuni programmi di trattamento riabilitativo di queste difficoltà di apprendimento.
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9
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M-PED/04
|
54
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1036165 -
PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI
L’obiettivo generale del corso è quello di conoscere il funzionamento dei gruppi all’interno di diversi contesti quotidiani, educativi e organizzativi, inquadrandoli all’interno della psicologia sociale, della psicologia culturale e della psicologia dell’interazione. Il corso è articolato in tre moduli. Nel primo modulo verranno presentati i principali costrutti e quadri teorici della psicologia culturale dei gruppi. Verranno inoltre approfonditi fenomeni e processi psicologico-sociali che avvengono nelle interazioni di un gruppo quali comunicazione, apprendimento, collaborazione, partecipazione, identità. Nel secondo modulo verranno approfondite metodologie di ricerca qualitativa per lo studio dei gruppi in contesti “naturali”, con particolare riferimento a interviste (individuali e di gruppo) e osservazioni etnografiche di gruppi e di interazioni sociali in contesti di vita quotidiana. Il terzo modulo presenta possibili utilizzi del gruppo come dispositivo in diversi ambiti (clinico, lavorativo, formativo, mutuo-aiuto).
Obiettivi specifici. Al completamento del corso gli studenti saranno in grado di: 1) conoscere le principali teorie, i quadri interpretativi e i principali costrutti della psicologia culturale dei gruppi (I Indicatore Conoscenza e comprensione); 2) saper analizzare empiricamente le attività e le interazioni sociali, discorsive e materiali nei gruppi; saper usare metodi e strumenti di ricerca qualitativa (osservazione etnografica, interviste individuali e di gruppo, analisi dell’interazione) per l’analisi di fenomeni psicologico-sociali nei gruppi (II Indicatore Capacità di applicare conoscenza e comprensione); 3) acquisire le capacità di giudizio e decisione attraverso la realizzazione di esercitazioni in cui è necessario saper valutare e reinterpretare criticamente quanto studiato e in cui è necessario utilizzare in modo riflessivo e responsabile le metodologie apprese (III Indicatore Capacità critiche e di giudizio); 4) illustrare in modo efficace quanto appreso attraverso attività collaborative di piccolo gruppo e attraverso la scrittura di relazioni rispetto ad alcune esercitazioni svolte; saper far uso di diversi media comunicativi in relazione ad attività diverse (IV Indicatore Abilità comunicative); 5) saper proseguire in modo autonomo nella acquisizione di conoscenze teoriche, metodologiche e applicative della psicologia sociale dei gruppi, grazie alla discussione critica dei riferimenti della letteratura, dei metodi e dei dispositivi di gruppo illustrati (V Indicatore Capacità di apprendimento).
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9
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M-PSI/05
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54
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1036156 -
PSICOLOGIA CLINICA
|
9
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M-PSI/08
|
54
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1036167 -
PSICOMETRIA
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI
L’obiettivo generale del corso è l’acquisizione dei fondamenti della psicometria.
Obiettivi specifici. Al completamento del corso lo studente: 1) avrà acquisito una buona conoscenza dei metodi statistici esaminati a lezione per l’elaborazione e la descrizione dei dati, dei principi generali alla base della statistica inferenziale, dei più importanti test statistici per la verifica delle ipotesi, e dei principali metodi per l’analisi dell’associazione statistica (indicatore 1: conoscenza e comprensione); 2) sarà in grado di selezionare ed applicare la metodologia e le tecniche statistiche più appropriate all'analisi di dati reali, valutandone criticamente l’applicabilità in base agli obiettivi della ricerca, il livello di misura delle variabili, e la sostenibilità delle assunzioni richieste (indicatore 2: capacità di applicare conoscenza e comprensione); 3) avrà acquisito capacità di giudizio e di interpretazione dei risultati di studi e ricerche in cui tali modelli sono utilizzati, e sarà in grado di valutarne criticamente limiti e potenzialità. Esercitazioni pratiche consentiranno di affinare tali capacità critiche e di giudizio. Le esercitazioni richiederanno di interpretare report, resoconti di ricerche e output (listati) di un software per l’analisi dei dati (SPSS) (indicatore 3: capacità critiche e di giudizio); 4) sarà in grado di comunicare in modo chiaro e formalmente corretto i risultati di studi e ricerche. Tali capacità saranno acquisite attraverso la lettura e l’approfondimento di dati reali, report di ricerca e articoli scientifici (indicatore 4: abilità comunicative); 5) sarà in grado di proseguire in modo autonomo nell’applicazione delle tecniche statistiche oggetto del corso, e nell’approfondimento di conoscenze teoriche e metodologiche utili alla conduzione di studi e ricerche in ambito psicologico-sociale (indicatore 5: capacità di apprendimento).
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9
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M-PSI/03
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54
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Attività formative di base
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ITA |
1036164 -
PSICOLOGIA DINAMICA:TEORIE E METODI
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9
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M-PSI/07
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54
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1036162 -
PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
(obiettivi)
2 Obiettivi formativi 2.1 Obiettivi generali
Il corso si propone di fornire conoscenze teorico-metodologiche e capacità di utilizzare i principali strumenti della psicologia dello sviluppo e dell’educazione. I risultati di apprendimento attesi sono: a) conoscenza delle tecniche di osservazione e di colloquio; b) conoscenza delle caratteristiche e dello sviluppo del disegno infantile; c) conoscenza degli strumenti per l’analisi delle interazioni discorsive nei contesti educativi; d) conoscenza degli strumenti per lo studio e la valutazione dei processi di prima alfabetizzazione dei bambini in età prescolare. Le lezioni forniscono agli studenti la possibilità di conoscere caratteristiche, punti di forza e di debolezza delle tecniche e degli strumenti sopra elencati. Le attività pratiche offrono agli studenti la possibilità di acquisire competenze osservative ed interpretative e di familiarizzare con le tecniche e gli strumenti oggetto del corso utilizzabili in contesti evolutivi ed educativi.
2.2 Obiettivi specifici
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Il superamento dell’esame garantisce agli studenti la conoscenza delle caratteristiche di alcune tecniche, metodi e strumenti impiegati in ambito evolutivo ed educativo. Passing the exam would attest that the students should be able to know the characteristics of some tech-niques, methods and tools employed in developmental and educational contexts.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Il superamento dell’esame permette di: a) saper impiegare le tecniche di osservazione e di colloquio te-nendo conto delle caratteristiche del contesto di utilizzo (evolutivo o educativo); b) saper riconoscere le caratteristiche dei disegni infantili; c) saper individuare lo sviluppo psicogenetico sulla scrittura e sui testi attraverso l’analisi dei prodotti scritti dei bambini; d) saper analizzare le strutture di partecipazione al di-scorso rilevanti per diversi obiettivi educativi.
Autonomia di giudizio (making judgements). Il superamento dell’esame implica l’acquisizione: a) della capacità di pianificare appropriatamente un col-loquio e un’osservazione e di analizzarli in modo critico; b) della capacità di analizzare criticamente le ca-ratteristiche dei disegni infantili mettendoli in relazione con le fasi di sviluppo; c) della capacità di analizzare i prodotti scritti dei bambini in riferimento ai livelli di concettualizzazione; d) della capacità di interpretare criticamente materiali video e trascrizioni di interazioni d’aula, e) della capacità di realizzare brevi report scritti e di discuterli collettivamente. Queste capacità sono acquisite sia durante le lezioni sia nel corso delle attività pratiche, in particolare at-traverso la codifica di osservazioni e colloqui, la raccolta e l’analisi di disegni e di scritture spontanee in-fantili.
2.2.3 Abilità comunicative (communication skills). Il superamento dell’esame implica la capacità di sintetizzare i risultati di osservazioni e interpretazioni ana-litiche in forma orale e scritta (attraverso la stesura di brevi report) e di comunicare a vari interlocutori (specialisti e non) le informazioni raccolte attraverso le tecniche e gli strumenti appresi.
Capacità di apprendimento (learning skills). Il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire negli studi successivi gli strumenti e le tecniche acquisite.
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9
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M-PSI/04
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54
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1055554 -
TEST E STRUMENTI DI MISURA IN PSICOLOGIA
(obiettivi)
2 Obiettivi formativi
2.1 Obiettivi generali Lo studente dovrebbe aver acquisito una conoscenza di alcuni strumenti di misura di intelligenza e di personalità, ed una conoscenza di teorie e tecniche di misurazioni e di analisi dei dati per la costruzione e la validazione dei test psicologici e di strumenti di misura di caratteristiche psicologiche.
2.2 Obiettivi specifici 2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Capacità di comprensione e conoscenza dei principali modelli psicometrici e dei principali test per la misura della personalità e delle abilità mentali. Conoscenza della metodologia per la costruzione di item di strumenti di misura.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Capacità di somministrare ed interpretare (sotto supervisione) alcuni test di abilità mentale e alcuni questionari di personalità. Capacità di acquisire digitalmente dati, e di effettuare (sotto supervisione) analisi dei dati e di interpretare correttamente output (listati) del programma SPSS e del programma IRTPRO. Capacità (sotto supervisione) di costruire item per strumenti di misura.
2.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements). Capacità di valutare criticamente le proprietà psicometriche di un test psicologico. Capacità di scegliere le analisi statistiche opportune per analizzare le proprietà psicometriche dei test psicologici e degli strumenti di misura.
2.2.4 Abilità comunicative (communication skills). Capacità di comunicare i risultati della somministrazione di un test psicologico, attraverso l'elaborazione di un profilo grafico (nel caso di somministrazioni a singoli individui, sotto supervisione) oppure tramite tabelle, grafici e brevi resoconti riassuntivi (nel caso di somministrazione collettive).
2.2.5 5) Capacità di apprendimento (learning skills). Acquisire le basi quantitative per poter seguire con efficacia corsi di analisi dei dati e psicometria a livello avanzato (master di primo livello, corsi di alta formazione, lauree magistrali) … … …
2.3 Prerequisiti Per seguire il corso è indispensabile una buona padronanza dei fondamenti di psicometria (statistica descrittiva, statistica inferenziale).
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12
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M-PSI/03
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72
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1036137 -
NEUROSCIENZE COGNITIVE
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9
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M-PSI/02
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54
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1411 -
INGLESE TECNICO
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3
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18
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1055330 -
NEUROPSICOLOGIA
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6
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M-PSI/02
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1055317 -
VALUTAZIONE E INTERVENTO NELLE DIFFICOLTA' D'APPRENDIMENTO
(obiettivi)
Il corso intende fornire conoscenze di base sulla natura delle difficoltà di apprendimento della lingua scritta e del calcolo. Inoltre, intende fornire competenze di base sull'uso di strumenti diagnostici e tecniche riabilitative su questi disturbi. Sarà descritta la normativa italiana in merito a misure compensative e dispensative in presenza di disturbi specifici di apprendimento. Saranno illustrate alcune esperienze di intervento scolastico e alcuni programmi di trattamento riabilitativo di queste difficoltà di apprendimento.
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6
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M-PSI/01
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1055524 -
PSICOLOGIA DELLA DISABILITA
(obiettivi)
Nelle lezioni verranno illustrate le principali differenze nello sviluppo dell’individuo a livello uditivo, visivo, motorio, intellettivo, relazionale, con una metodologia trasversale basata sulla definizione, diagnosi e intervento.
L’illustrazione dei concetti teorici verrà affiancata dall’esposizione di illustrazioni cliniche, che dovranno permettere allo studente di orientarsi sia nei diversi modelli teorici proposti, che nelle loro articolazioni cliniche ai fini dell’allestimento di un progetto di vita.
Unità tematiche:
1. Le disabilità sensoriali e motorie
2. Le disabilità intellettive
3. I disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)
4. La plusdotazione e l’alto potenziale cognitivo nei bambini
5. La rappresentazione del disturbo nei genitori, nei bambini, e negli insegnanti
6. L’inclusione scolastica, i percorsi dopo la scuola dell’obbligo e l’inserimento sociale e lavorativo
Contents of the course
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6
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M-PSI/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1022522 -
Sociologia della comunicazione
(obiettivi)
2 Obiettivi formativi
2.1 Obiettivi generali
Il corso permette di apprendere le principali teorie sociologiche della comunicazione e dei media, con relativi approcci, metodi e tecniche della ricerca sociale. In particolare, consente di orientarsi tra le tendenze consolidate e gli sviluppi della teoria e della ricerca sulla comunicazione mediale e sulla comunicazione pubblicitaria; nonché di valutare criticamente le indagini empiriche e inquadrare teoricamente progetti di ricerca sulla comunicazione e sui media. 2.2 Obiettivi specifici
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
Al completamento del corso lo studente conoscerà i principali argomenti della sociologia della comunicazione e le teorie della communication research, anche riferite allo specifico contesto della comunicazione pubblicitaria, e avrà una consapevolezza critica delle differenze esistenti tra i modelli teorici e gli sviluppi applicativi degli stessi. Conoscerà inoltre i modelli di efficacia della pubblicità applicati ai contesti attuali, e le problematiche della media education in relazione ai contesti nei quali sono coinvolti i minori.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding).
Al completamento del corso, lo studente sarà in grado utilizzare le conoscenze acquisite per esaminare le situazioni in contesti implicanti il rapporto tra individuo e società mediato dai media tradizionali e dai nuovi media, e di fornire le opportune indicazioni per mettere in atto strategie di consumo mediale consapevoli e responsabili rivolte a evitare usi disfunzionali dei mass media.
2.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements).
Al completamento delle attività del corsolo studente sarà in grado di rispondere alle richieste di consulenza di organizzazioni operanti nell’ambito della comunicazione progettando e realizzando attività in funzione delle esigenze del committente. Sarà inoltre in grado, sulla base dei risultati di tali ricerche di suggerire possibili strategie di azione aziendale.
2.2.4 Abilità comunicative (communication skills).
Al completamento delle attività del corso lo studente sarà in grado di comunicare i risultati delle ricerche in forma orale e scritta a diversi livelli di complessità e dettaglio (presentazione power point, relazione tecnica estesa) in funzione dei diversi tipi di audience.
2.2.5 Capacità di apprendimento (learning skills).
Allo scopo di sviluppare le capacità di apprendimento autonomo gli studenti verranno invitati a ricercare autonomamente articoli ed altri materiali di studio per approfondire i temi trattati o per trovare soluzioni a specifiche esigenze nell’ambito di attività pratiche proposte a lezione.
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6
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SPS/08
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1055321 -
PSICOLOGIA DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
Obiettivi formativi generali L’obiettivo generale del corso è l’apprendimento di conoscenze teorico-metodologiche su linguaggio e discorso, considerati come mezzi di produzione di significati culturali, ed esaminati in contesti reali di socializzazione (familiare, educativo). Il corso , articolato in due moduli di 3 CFU, privilegia nel primo modulo la prospettiva della pragmatica linguistica relativamente alle modalità in cui il contesto comunicativo influenza il linguaggio, nella scelta delle parole, nella costruzione delle frasi e dei testi e di come l’uso del linguaggio influenzi il contesto, condizionando credenze e azioni degli interlocutori. Il secondo modulo privilegia l’approccio etnografico della Socializzazione Linguistica, dedicando pertanto una particolare attenzione allo studio delle forme di partecipazione discorsiva nei bambini, e alla relazione tra queste e sviluppo di competenze sociali e culturali in diversi contesti di attività. Il corso offre strumenti metodologici di analisi degli aspetti intonazionali degli enunciati e degli aspetti impliciti della comunicazione (intenzioni comunicative, implicature, inferenze, linguaggio figurato) e strumenti di osservazione e analisi dell’interazione discorsiva quali video-osservazione, la trascrizione di interazioni, l’Analisi conversazionale di scambi discorsivi in contesti ordinari di interazione e contesti educativi (scuola dell’infanzia, scuola elementare). Alla fine del corso lo studente avrà appreso diverse prospettive di studio dell’acquisizione e della socializzazione al linguaggio e all’interazione, e sarà capace di applicare strumenti di analisi utili a distinguere forme diverse di comunicazione e di partecipazione sociale di bambini e adulti agli scambi comunicativi. Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di: 1) Conoscere e riconoscere i diversi aspetti della comunicazione linguistica nella prospettiva pragmatica, conoscere le principali teorie sulla socializzazione linguistica e sulla relazione tra socializzazione, cultura e discorsi; conoscere e comprendere strumenti metodologici qualitativi per l’osservazione e l’analisi del linguaggio e della comunicazione (Indicatore 1; Conoscenza e comprensione); 2) saper applicare le conoscenze dei quadri epistemologici della prospettive pragmatica, culturale e interazionista all’osservazione delle dimensioni principali dei processi comunicativi in diversi contesti, naturali, formativi e educativi; saper usare, riflessivamente, metodi e strumenti di analisi pragmatica di testi e discorsi; saper analizzare strutture diverse di partecipazione al discorso e loro relazione con lo sviluppo di competenze linguistiche e discorsive (II Indicatore Capacità di applicare conoscenza e comprensione); 3) sviluppare capacità di giudizio e interpretazione critica di materiali video e trascrizioni di interazioni in diverse attività e contesti di socializzazione, attraverso la raccolta e l’analisi di dati di ricerca (esercitazioni di ricerca individuali e in gruppo), la realizzazione di report scritti e la discussione collettiva in aula (III Indicatore Autonomia di giudizio); 4) acquisire capacità di comunicare i risultati di osservazioni e interpretazioni analitiche sulle caratteristiche pragmatiche di testi e discorsi, attraverso la presentazione in aula (individuali e/o di gruppo) e discussione di dati, e la stesura di relazioni analitiche sui dati raccolti in report di ricerca che saranno valutati alla fine del corso; (IV Indicatore Abilità comunicative); 5) saper proseguire in modo autonomo nell’acquisizione e nell’approfondimento di conoscenze teoriche, metodologiche e applicative utili allo studio dello sviluppo di competenze linguistiche e dei processi comunicativi (V Indicatore Capacità di apprendimento)
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3
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M-PSI/04
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18
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Attività formative affini ed integrative
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3
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M-PSI/05
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18
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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AAF1137 -
ABILITA' INFORMATICHE
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3
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18
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1001 -
PROVA FINALE
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3
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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12
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72
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1819 -
STAGES E TIROCINI PRESSO ENTI E AZIENDE
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6
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Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, comma 5, lettera e)
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ITA |