Corso di laurea: Podologia (abilitante alla professione sanitaria di Podologo) - Roma Azienda Ospedaliera Sant’Andrea
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
Acquisire conoscenze sulle basi fondamentali della podologia.
Acquisire conoscenze e competenze sulle principali caratteristiche delle malattie dell’apparato locomotore di tipo reumatologico, ortopedico e traumatologico, saper effettuare l’esame obiettivo e la valutazione funzionale del paziente.
Conoscere gli elementi di base della fisiologia del corpo umano, con particolare riferimento all’apparato cardiocircolatorio, all’apparato respiratorio, all’apparato locomotore e al sistema nervoso.
Apprendere la caratterizzazione dei diversi elementi cellulari e dei tipi di tessuto, in particolare di quello osseo e nervoso.
Acquisire nozioni sull’organizzazione strutturale e funzionale dell’organismo con particolare riguardo ai processi anatomici e fisiopatologici dell’arto inferiore e del piede.
Acquisire conoscenze sull'organizzazione strutturale del sistema muscolo-scheletrico dell’arto inferiore, della caviglia e del piede.
Acquisire conoscenze ed abilità sulla fisiologia dell’apparato cardiovascolare con particolare riguardo alla circolazione venosa, arteriosa e linfatica dell’arto inferiore e misurazione della pressione arteriosa
Acquisire conoscenze nelle principali patologie ed i trattamenti conservativi o cruenti nel campo della terapia ortopedica e fisioterapica delle patologie muscolo-scheletriche degli arti inferiori.
Avere i concetti fondamentali di farmacologia nelle emergenze cliniche ed essere in grado di individuare le sindromi cliniche meritevoli di allarme, vigilanza e rapida operatività nelle patologie di interesse chirurgico e medico. Acquisire i concetti fondamentali di anestesia e rianimazione nelle emergenze cliniche.
Portare a conoscenza i concetti fondamentali di farmacologia nelle emergenze cliniche. Interazioni tra Farmaci. Effetti collaterali di: Antidiabetici orali. FANS. Cortisonici. Anticoagulanti orali. - Anestetici locali. Farmaci da abuso.
Capacita di valutare le infezione di interesse chirurgico in ambito podologico: ascessi, flemmoni, erisipela, osteomieliti, gangrene infettive, onicogrifosi. Fisiologia della riparazione tessutale, lesioni acute e croniche,approccio al paziente con ulcera cutanea, la medicazione.
Frequentare ambulatori podologici e strutture specialistiche ospedaliere convenzionati e sotto tutoraggio. Lo studente dovrà avere le competenze specifiche previste dal profilo professionale. Essere in grado di eseguire un adeguato esame obiettivo del piede, eseguire tutti gli esami clinici-strumentali di competenza del podologo ed autonomamente intraprendere un protocollo diagnostico e di terapia successivamente supervisionato del docente di podologia.
Dovrà, infine, gestire autonomamente, sotto controllo di un tutor, un trattamento di ipercheratosi cutanea, di ipertrofia ungueale, di ulcere cutanee, anche diabetiche ed essere in grado di approntare un protocollo preventivo/educativo nei confronti di un paziente diabetico attraverso screening del piede.
Deve, inoltre,essere in grado di relazionarsi con altre figure sanitarie attraverso un’adeguata comunicazione professionale.
Strumenti didattici: attività d aula, Laboratori didattici, lezioni pratiche in laboratorio e/o in aule attrezzate, Tirocinio, lettura e interpretazione della letteratura internazionale, didattica interattiva con strumenti e metodologia e-learning.
La valutazione di tali conoscenze e delle capacità di comprensione, sarà attuata tramite le seguenti modalità di verifica: Esami orali, scritti, prove pratiche simulate e su persona assistita, relazioni scritte, compilazioni di cartelle riabilitative.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Applicare le conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale al lavoro, ideando e sostenendo argomentazioni per risolvere problemi nelle discipline di base, nel campo di studi dell’anatomia e della fisiologia degli apparati con particolare riferimento al Sistema Nervoso, agli organi di senso e all’Apparato Locomotore, tali da consentire la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in età evolutiva, e sui quali si focalizza l’applicazione nell’intervento riabilitativo. Applicare le conoscenze nel campo degli organismi batterici e virali posti in relazione alle reazioni che l’organismo umano pone in atto in risposta ad un contagio e alle basi patologiche delle malattie che determinano. Sviluppare quelle capacità di apprendimento che sono necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia. (Capacità di apprendere)
Strumenti didattici: attività d aula, Laboratori didattici, lezioni pratiche in laboratorio e/o in aule attrezzate, Tirocinio, lettura e interpretazione della letteratura internazionale, didattica interattiva con strumenti e metodologia e-learning.
La valutazione di tali conoscenze e delle capacità di comprensione, sarà attuata tramite le seguenti modalità di verifica: Esami teorico/pratici, relazioni scritte sugli aspetti tecnici (compilazione del Piano/ Programma su cartella riabilitativa), presentazione orale e scritta di progetti, prove pratiche simulate e/o su persona assistita.
Autonomia di giudizio
Il laureato al termine del percorso di studi sarà in grado di conoscere e sapere applicare, in modo autonomo l'intervento terapeutico podologico idoneo utilizzando il ragionamento clinico come strumento guida al criterio di scelta all'interno delle possibili opzioni che compongono le varie fasi del trattamento podologico. Tale autonomia si realizzerà tramite la capacità di rispondere efficacemente ai bisogni di salute individuale e/o collettiva, come singolo operatore o in equipe multidisciplinare, optando per le migliori strategie terapeutiche, individuando gli approcci e gli strumenti idonei.
Effettuando raccolta dati (inclusa analisi del contesto sociale), valutazione/diagnosi podologica, definendo prognosi e obiettivi terapeutici, a breve, medio e lungo termine, elaborando il programma terapeutico, scegliendo ed applicando metodologie e tecniche podologiche idonee al caso clinico(compreso intensità, il tempo, la tipologia di approccio terapeutico) secondo le migliori evidenze scientifiche possibili e reperibili, secondo linee guida internazionali ed Evidence Based; in ambito etico si manifesterà nel rispetto della normativa di riferimento. Professionale, giuridica, sanitaria e deontologica. L'autonomia di giudizio del laureato in Podologia si concretizzerà in modo compiuto attraverso l'uso abituale e giudizioso della comunicazione, delle conoscenze, delle abilità tecniche, del ragionamento clinico (processo diagnostico e valutativo), delle emozioni, dei valori, della riflessione nella pratica quotidiana e beneficio del singolo individuo o della comunità. Strumenti didattici: attività d'aula, laboratori didattici, lezioni pratiche in laboratorio e/o aule attrezzate, tirocinio, lettura ed interpretazione della letteratura internazionale. Modalità di verifica: relazioni scritte e orali su aspetti tecnico/professionali, discussione di casi clinici, definizione del Piano/Programma podologico e compilazione della cartella clinica.
Abilità comunicative
Il laureato al termine del percorso di studi dovrà essere in grado di gestire al meglio la comunicazione intesa come capacità di instaurare una relazione terapeutica significativa con la persona e di stabilire un rapporto efficace di equipe multidisciplinare; dovrà inoltre essere capace di utilizzare gli strumenti della comunicazione in ambito sanitario dimostrando di sapere compilare, per quanto di sua competenza, la cartella clinica, stilare una relazione terapeutica, progettare un intervento podologico sapendolo comunicare in forma verbale e scritta. Dovrà essere in grado di comunicare in modo appropriato nei contesti scientifici internazionali, per veicolare idee, problemi e relative soluzioni. Strumenti didattici: attività d'aula e di laboratorio, tirocinio. Modalità di verifica: relazioni scritte sugli aspetti comunicativi del setting podologico; briefing con i tutor e con il coordinatore, presentazione orale e scritta di progetti; tirocinio.
Capacità di apprendimento
Il laureato in Podologia saprà condurre un'autovalutazione del proprio livello formativo in modo da mantenere il proprio sapere al più alto livello richiesto per la pratica professionale e progettare percorsi di autoformazione per implementare le proprie competenze, con particolare riferimento all'Evidence Based Practice in ambito podologico. Nei tre anni acquisterà capacità di apprendimento e competenze tali da consentire, al termine del percorso, il proseguimento degli studi che prevedono una laurea magistrale di Classe LM/SNT/02, corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente (master di 1° e 2°livello, corsi di perfezionamento), corsi di aggiornamento e approfondimento (Educazione Continua in Medicina), con elevato grado di autonomia. Questa capacità sarà sviluppata e verificata con la preparazione degli esami, con la frequenza e relativa valutazione del tirocinio, nel quale viene coniugata la teoria con la pratica, con l'uso critico della letteratura scientifica e della bibliografia anche per la preparazione della prova finale. Strumenti didattici: attività d'aula, seminari, laboratori di simulazione, tirocinio. La valutazione delle capacità di apprendimento, sarà attuata tramite le seguenti modalità di verifica: esami teorico pratici, relazioni scritte e orali su aspetti tecnico/professionali, discussione di casi clinici, definizione del Piano/Programma podologico e compilazione, per la parte di sua competenza, della cartella clinica; ricerche e produzione di materiali didattici.Requisiti di ammissione
Possono essere ammessi al CdS i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
L'accesso al Corso, ad accesso programmato nazionale, avviene previo superamento di apposita prova secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Le conoscenze richieste per l'accesso, definite annualmente dal MIUR, sono verificate con il raggiungimento di un punteggio minimo nella prova di ammissione. Ai candidati che non raggiungono tale punteggio verranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da recuperare entro il primo anno di corso.
Prova finale
Per il conseguimento della Laurea lo studente deve superare una prova finale che si compone di:
a) una prova pratica, in cui lo studente deve dimostrare di aver acquisito competenze e abilità tecnico-pratiche fondamentali proprie dello specifico profilo professionale;
b) la redazione di un elaborato, con la guida di un docente relatore, e sua dissertazione. La tesi, inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale, può avere un profilo di ricerca, di tipo tecnico-applicativo o compilativo.
Per essere ammesso a sostenere la prova finale (esame di Laurea), lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto, totalizzato il monte-ore per la frequenza dei tirocini e aver superato il relativo esame.
Entrambe le fasi oggetto delle prova finale avverranno di fronte ad una Commissione nominata dal Preside di Facoltà e composta a norma di legge, in ottemperanza del Regolamento didattico di Ateneo e dei Regolamenti didattici di Facoltà e di Corso di Laurea. L'esame di Laurea ha valore di esame di stato abilitante alla professione.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
REGOLAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI LAUREA TRIENNALI NELLE PROFESSIONI SANITARIE
(D.M. 270/2004)
La Facoltà di Medicina e Psicologia promuove l’istituzione dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie. I corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie sono articolati in due livelli: il primo, triennale, rilascia il titolo di laurea (Classe 1-2-3-4); il secondo, biennale, rilascia il titolo di Laurea magistrale (Classe 1/S - 2/S - 3a/S - 3b/S - 4/S).
Il Consiglio della Facoltà di Medicina e Psicologia stabilisce le articolazioni in autonomi Corsi delle singole tipologie di struttura didattica. Le strutture didattiche ordinarie (Corsi di Laurea, Corsi di Laurea magistrale) sono sottoposte alla vigilanza del Consiglio di Facoltà che delibera riguardo alla loro istituzione, alla prima attivazione, all’accreditamento delle strutture necessarie per il tirocinio professionale. Il Preside della Facoltà è delegato ad istituire i coordinamenti generali e di classe anche attraverso l’istituzione di Consigli di Area Didattica.
Art. 1 Organi del Corso
Sono organi del Corso di Laurea:
• Il Presidente;
• Il Vice-Presidente;
• Il Consiglio di Corso di Laurea;
• L’Ufficio di Presidenza;
• Il Direttore Didattico.
Il Corso è diretto dal Presidente, responsabile del corso stesso, unitamente al Vicepresidente. Entrambi vengono eletti dal Corpo Docente, secondo le norme di legge statutarie, e restano in carica per tre anni accademici. La funzione di Presidente e di Vicepresidente è riservata ai docenti di Ruolo “incardinati” nel Corso di Laurea e, salvo rinuncia degli aventi diritto, a chi svolga attività assistenziale nelle predette strutture.
Con riferimento al III comma dell’art. 6 del decreto legislativo 502/1992, nel caso di Corsi di Laurea per le Professioni Sanitarie, il corpo docente è costituito prioritariamente dai docenti universitari. In via subordinata, possono costituire parte del corpo docente anche figure professionali che svolgano attività assistenziale presso le strutture sede del Corso di Laurea.
Il Consiglio di Corso è costituito da tutto il corpo docente del Corso di Laurea e viene riconfermato/rinnovato all’inizio dell’anno accademico. Fanno parte del Consiglio di Corso due rappresentanti degli studenti per ogni anno di corso eletti tra tutti gli studenti iscritti al Corso di laurea.
Il Presidente si avvarrà di un Ufficio di Presidenza composto dal Presidente, dal Vicepresidente, da almeno tre rappresentanti dei docenti universitari incardinati nel Corso di Laurea e dal Direttore Didattico. L’Ufficio di Presidenza potrà inoltre avvalersi della presenza di due rappresentanti degli studenti iscritti al Corso di laurea.
Il Direttore Didattico appartiene allo stesso profilo professionale del Corso di Laurea, ed è nominato, con incarico triennale, dall’Ufficio di Presidenza tra i docenti appartenenti alle discipline professionalizzanti, che siano in possesso di elevata qualificazione sia in campo professionale che in quello formativo e, ai sensi del DM 270/04 e successive modificazioni, abbiano almeno 5 anni di esperienza in campo formativo.
Art. 2 Compiti degli Organi di Corso
Il Presidente, responsabile del corso, coordina le attività del Corso, convoca e presiede l’Ufficio di Presidenza e rappresenta il Corso nei consessi accademici ed all’estero, nel rispetto dei deliberati del Consiglio.
Il Vicepresidente coadiuva il Presidente in tutte le sue funzioni e ne assume i compiti in caso di impedimento.
Il Direttore Didattico è responsabile degli insegnamenti tecnico-pratici e del loro coordinamento con gli insegnamenti teorico-scientifici, organizza le attività complementari, assegna i tutor professionali e ne sovrintende l’attività, garantisce l’accesso degli studenti alle strutture qualificate come sede di insegnamenti tecnico-pratici.
L’Ufficio di Presidenza istruisce le pratiche da portare all’approvazione del Consiglio di Corso, che si riunisce almeno tre volte l’anno in via ordinaria.
Il Consiglio di Corso individua un Coordinatore didattico per ciascun anno di corso e per ciascun insegnamento. I Coordinatori di anno/Insegnamento coordinano i programmi didattici in relazione agli obiettivi dell’insegnamento stesso; rappresentano per gli studenti la figura di riferimento del Corso integrato; coordinano la preparazione delle prove del relativo esame; presiedono, di norma, la Commissione di esame dell’insegnamento da loro coordinato e ne propongono la composizione.
Il Consiglio coordina le attività didattiche dell’intero Curriculum formativo, avendo la responsabilità complessiva della pianificazione didattica e delle attività didattiche dei docenti del Corso. In particolare, ai sensi di quanto previsto nel DPR 382/80, il Consiglio di corso:
a) approva l’elenco delle attività didattiche pertinenti agli insegnamenti ed i relativi programmi, finalizzati al conseguimento degli obiettivi propri di ogni area, eliminando ridondanze e ripetizioni e verificandone l’essenzialità;
b) nomina un Coordinatore per ogni insegnamento;
c) organizza la ripartizione tra i docenti dei compiti didattici e dei tempi necessari al loro espletamento, nel rispetto delle competenze individuali e della libertà di insegnamento, con modalità tali da non ostacolare il diritto alla loro fruizione da parte degli studenti in regola con i loro obblighi;
d) organizza il calendario accademico ripartendo le attività didattiche nelle aule specificatamente assegnate al corso.
L’Ufficio di Presidenza:
a) pubblica prima dell’inizio di ogni anno accademico i programmi didattici per obiettivi di tutti gli insegnamenti e l’elenco delle attività didattiche opzionali, con i relativi crediti;
b) approva, prima dell’inizio di ogni anno accademico, i piani di studio degli studenti, limitatamente all’attività didattica opzionale;
c) promuove corsi di formazione pedagogica per i docenti;
d) predispone le Commissioni di profitto per insegnamento, composte da un minimo di tre docenti, secondo le norme vigenti e le trasmette con propria firma alle varie Segreterie. Possono far parte delle Commissioni di profitto tutti i docenti del Corso, tra docenti universitari ed ospedalieri, compresi i docenti a contratto a titolo oneroso.
L’Ufficio di Presidenza inoltre attribuisce gli affidamenti, le supplenze ed i contratti e dichiara le vacanze dandone pubblicità attraverso pubblicazioni sul proprio albo mediante comunicazione alla Presidenza ed ai Direttori di Dipartimento e di Facoltà. Restano ferme le competenze della Facoltà relative al primo affidamento di insegnamento universitario o di modulo conferito dal Corso e ai ricorsi sugli affidamenti e le supplenze.
Il Consiglio di Corso esprime un parere sull’attività didattica complessiva a completamento della relazione triennale.
Il Consiglio di Corso delibera altresì su: congedi, supplenze, dichiarazioni di affinità di discipline, comandi nulla osta per incarichi di insegnamento e di ricerca riguardanti i docenti di ruolo.
Art. 3 Organizzazione didattica
L’attività formativa complessiva deve garantire un’adeguata preparazione teorica ed un congruo addestramento professionale, anche attraverso il tirocinio, in conformità agli standard e al monte ore definiti dalle direttive dell’Unione Europea e con la guida di tutori appartenenti allo specifico profilo professionale. Per conseguire tali finalità formative, la Facoltà di riferimento si può convenzionare con strutture, sia in Italia che all’estero, che rispondano ai requisiti di idoneità per attività e dotazione di servizi e strutture come previsto dall’art. 6 del DL/vo 229/1999.
Per assicurare l'acquisizione delle competenze tecniche necessarie per l'esercizio delle attività professionali il cui profilo è approvato con D.M. Sanità, il Consiglio della struttura didattica individua le attività formative professionalizzanti (sotto forma di tirocinio guidato e di addestramento diretto) per un monte ore complessivo almeno pari a quello previsto dagli standard comunitari per i singoli profili professionali. Tali attività devono esclusivamente svolgersi attraverso forme di didattica a piccoli gruppi con ampi gradi di autonomia per lo studente, sotto la responsabilità di un tutore delle attività tecnico-pratiche e devono mirare a mettere progressivamente lo studente in grado di prendere in carico il paziente, acquisendo le abilità e attitudini necessarie al raggiungimento di una autonomia professionale, decisionale e operativa adeguata nei vari ruoli ed ambiti professionali.
Tali attività possono svolgersi presso strutture di degenza e di day hospital o ambulatoriali o presso strutture territoriali identificate dal Consiglio di Corso di Laurea.
Il Consiglio della Struttura Didattica ed il Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze, definiscono l'Ordinamento didattico, nel rispetto della legge vigente.
Qualora si renda necessario apportare cambiamenti all'Ordinamento didattico (contenuto, denominazione, numero dei Corsi e numero degli esami), il Consiglio propone alla Giunta di Presidenza di Facoltà le necessarie modifiche.
Art. 4 Definizione del Corso di Laurea
I laureati sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 1, comma 1, professionisti sanitari delle professioni sanitarie di ciascuna area che svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici.
I laureati nelle classi sono dotati di un’adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei più rilevanti elementi, anche in relazione al genere, che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il loro intervento preventivo, terapeutico, palliativo e complementare, sia alla massima integrazione con le altre professioni. Oltre la lingua italiana, i laureati apprendono l’uso della lingua inglese nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
I laureati delle classi devono raggiungere le competenze professionali indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorità ministeriale.
Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che include anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che viene conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro.
Art 5. Ammissione al Corso di Laurea
Possono essere ammessi ai Corsi di Laurea candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo a i sensi delle leggi vigenti e che siano qualificati in posizione utile all’esame di ammissione.
Il numero massimo degli studenti iscrivibili a ciascun Corso di Laurea è stabilito dalle competenti Autorità in relazione alle strutture ed al personale docente disponibile. Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi dell'art. 3, c.2 della Legge 264 del 2 settembre 1999 (Norme in materia di accesso ai corsi universitari).
Sono consentiti trasferimenti in anni successivi al primo, nell’ambito della stessa classe/tipologia di CdS, da altro Ateneo, senza ripetere il concorso di ammissione. A seguito della ricognizione di posti vacanti successivi al primo anno di corso, l’Ateneo emetterà un bando di trasferimento per il quale gli interessati presenteranno domanda corredata dalla carriera universitaria. Una Commissione di Facoltà, verificata la congruità dell’ordinamento didattico e dei programmi degli esami sostenuti concede nulla osta al trasferimento.
Sono consentiti passaggi in anni successivi al primo per lo stesso CdS erogato dall'Università Sapienza, previa acquisizione del relativo nulla osta da parte del Presidente del CdS di provenienza e quello del CdS della sede prescelta.
Acquisiti i relativi nulla osta la domanda di passaggio dovrà essere presentata alla Segreteria Studenti Professioni Sanitarie.
Il passaggio da un CdS ad altra tipologia di CdS è possibile solo ed esclusivamente previo superamento del concorso di ammissione al nuovo CdS.
E' vietata l'iscrizione contemporanea a diverse Università o Istituti Universitari equiparati, a diverse Facoltà, o a diversi CdS della stessa Università.
Art. 6 Crediti Formativi Unitari (CFU)
La durata del corso per il conseguimento della laurea è di 3 anni.
L’unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l’espletamento di ogni attività formativa prescritta dall’Ordinamento del CL per conseguire il titolo di studio universitario costituisce il CFU. Al CFU corrispondono, a norma dei Decreti ministeriali, 30 ore di lavoro per studente per la Classe 1 e 25 ore di lavoro per studenti per le classi 2, 3 e 4.
La quantità di lavoro medio svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è fissata in circa 60 CFU.
Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con 60 CFU con la supervisione e la guida di tutor professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascuno specifico profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti.
Il numero totale previsto di esami e/o di valutazioni finali di profitto è di venti (20) esami, comprensivi della valutazione complessiva delle attività didattico-elettive (ADE) e delle tre idoneità annuali derivanti dalla valutazione delle attività di tirocinio. Gli esami verranno organizzati come prove di esame integrate per più moduli coordinati. La verifica di tale apprendimento viene vagliata attraverso prove d'esame, articolate oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite. Relativamente alle prove scritte, gli strumenti utilizzati sono: (1) test a risposta multipla o risposte brevi scritte, organizzati su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze acquisite; (2) redazione di elaborati scritti su temi assegnati ed analisi delle attività ed agli elaborati relativi alla prova finale ed anche a commento delle esercitazioni svolte ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti. Il regolamento didattico del Corso di Laurea definisce, nel rispetto dei limiti normativi, che la quota dell’impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale non sia inferiore ad almeno il 50% delle ore previste per ciascun CFU.
L’ordinamento didattico ha previsto, altresì, le attività formative di cui all'art. 10, comma 5, lettere a), c), d), e) del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, con un numero di CFU rispettivamente di: 6 (sei) a scelta dello studente; 9 (nove) per la prova finale e per la lingua inglese; 6 (sei) per le altre attività, e più specificamente 1 (uno) per l'informatica, 1 (uno) per la radioprotezione, 4 (quattro) per attività seminariali, e 3 (tre) per i laboratori professionali dello specifico SSD del profilo; infine 60 (sessanta) CFU sono riservati per il tirocinio formativo nello specifico profilo professionale.
Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato ed ottimizzato in continuum, al fine di far acquisire competenze, conoscenze ed abilità previste nel profilo curriculare statuito dalla normativa vigente e negli obiettivi specifici del Corso. Tali specifici obiettivi formativi risultano sostenuti da un corpo docente consapevole della necessità di utilizzare tutti gli strumenti istituzionali attivati dagli organismi competenti (Team Qualità di Ateneo, Nucleo di Valutazione di Ateneo, comitato di Monitoraggio di Facoltà, questionari OPIS), ai fini dell’accreditamento della qualità della didattica. Tramite tali strumenti risulta possibile misurare il miglioramento della performance didattica in tutte le diverse fasi che concorrono al conseguimento della laurea di primo livello, in termini di percorso formativo, di esami, di valutazione della qualità percepita dai discenti, di acquisizione delle competenze professionali che rientrano negli obiettivi specifici del percorso formativo stesso.
I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto, ferma restando la quantificazione in trentesimi per la votazione degli esami e in centodecimi per la prova finale, con eventuale lode.
Il Consiglio della Struttura Didattica può approvare crediti acquisiti dallo studente nel caso di documentata certificazione da parte del richiedente (nel rispetto della normativa vigente in materia) dell’acquisizione di competenze e abilità professionali, nonché di altre competenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso. I crediti relativi alla conoscenza di una lingua dell’Unione Europea possono essere riconosciuti sulla base di certificazioni rilasciate da strutture, interne o esterne, specificamente competenti per ciascuna delle lingue.
I CFU acquisiti perdono la loro validità qualora lo studente interrompa per sei anni accademici consecutivi l’iscrizione al Corso di Laurea o non abbia ottemperato per sei anni accademici consecutivi agli obblighi di frequenza o infine non abbia superato esami per più di sei anni accademici consecutivi.
Art. 7 Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Il titolo finale di primo livello viene conferito al termine del percorso formativo agli studenti che siano in grado di dimostrare:
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
3. Autonomia di giudizio (making judgements)
4. Abilità comunicative (communication skills)
5. Capacità di apprendimento (learning skills)
Le forme didattiche previste per il raggiungimento di questo specifico obiettivo di formazione (capacità di applicazione delle conoscenze) comprendono lezioni frontali, conferenze, seminari, gruppi di lavoro e discussione. Il processo d'insegnamento si avvarrà dei moderni strumenti didattici. La capacità di applicare le conoscenze conseguite viene acquisita attraverso attività di tirocinio nelle diverse realtà assistenziali in ambito medico e chirurgico sia generale che specialistico, soprattutto con approcci interdisciplinari.
Art.8 Obbligo di frequenza
La frequenza all'attività didattica formale (ADF), all'attività didattica elettiva (ADE), alle attività integrative (AI), alle attività formative professionalizzanti (AFP) e di tirocinio è obbligatoria.
La frequenza viene verificata dai Docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal Consiglio della Struttura Didattica. L’attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame. Per poter sostenere l'esame relativo ad uno specifico insegnamento è necessario che sia stata documentata la presenza in aula pari ad almeno il 66% delle ore corrispettive ai CFU assegnati all'insegnamento.
Lo studente è obbligato a frequentare tutto il monte ore di tirocinio previsto dall’ordinamento didattico del corso di laurea entro il mese di ottobre, con recupero ore entro il mese di dicembre. Lo studente è coperto da polizza assicurativa contro infortuni professionali per il monte ore di tirocinio previsto dall’ordinamento didattico del Corso di Laurea.
Art 9. Esami di profitto
I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto, ferma restando la quantificazione in trentesimi per la votazione degli esami e in centodecimi per la prova finale, con eventuale lode.
Gli esami di profitto possono essere effettuati nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni d’esame.
Le date di inizio e di conclusione delle sessioni d’esame sono fissate nella programmazione didattica. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate di almeno due settimane.
La Commissione di esame di profitto è costituita da docenti impegnati nel relativo insegnamento ed è presieduta dal Coordinatore dell’insegnamento, nominato dal Consiglio di Corso all’inizio di ogni anno accademico. Nel caso di assenza di uno o più componenti la Commissione alla data di un appello d’esame, il Presidente della Commissione può disporre la sostituzione dei membri ufficiali con i membri supplenti della stessa.
Il tirocinio prevede un esame al termine di ogni anno di corso, valutato in trentesimi. L’esame può essere sostenuto dallo studente solo al completamento del monte ore previsto per ogni anno e dopo aver raggiunto gli obiettivi formativi previsti. La valutazione dovrà essere effettuata da una apposita commissione d’esame di tirocinio, presieduta dal Direttore didattico. L’esame di tirocinio annuale contribuisce a determinare la media curricolare finale dello studente.
Dopo aver superato tutti gli esami previsti nel piano di studi inclusi quelli di tirocinio, è previsto l'esame finale, sostenuto dinanzi ad una Commissione nominata dalla competente Autorità accademica e composta a norma di legge, che consta di due fasi e comprende:
1) una prova di dimostrazione di abilità pratiche, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, organizzata secondo criteri stabiliti dal Consiglio di Corso e in ottemperanza alle disposizioni vigenti
2) avendo conseguito un esito positivo alla predetta prova, il candidato sarà ammesso alla tesi di laurea che si svolgerà mediante discussione di un elaborato finale di natura teorico-applicativa.
Le Commissioni giudicatrici per la prova finale esprimono la loro votazione in centodecimi e possono, all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
L’esame finale, è organizzato in due sessioni in periodi concordati su base nazionale (ottobre-novembre e marzo-aprile).
L'esame finale non può essere ripetuto più di una volta nella stessa sessione; potrà essere quindi risostenuto nella sessione successiva.
Art.10 Ulteriori esami di profitto (ex. Art. 6 del R.D. n. 1269/38)
Lo studente, in aggiunta agli esami stabiliti dall’ordinamento didattico del corso di laurea per il conseguimento della laurea cui aspira, può iscriversi a non più di due insegnamenti di altri corsi di laurea, nella stessa Università o Istituto Universitario.
Lo studente che voglia fruire della possibilità prevista dal presente articolo deve presentare alla Segreteria del Corso di Laurea a cui è iscritto apposita domanda entro il 31 gennaio specificando la Facoltà, il Corso di Laurea e i due esami che intende frequentare e sostenere.
Art. 11 Sbarramenti
Lo studente è iscritto in corso per tutta la durata legale degli studi prevista dall’Ordinamento didattico per i primi tre anni del Corso di Laurea di I° livello. Tale norma si applica a tutti gli iscritti anche negli anni accademici precedenti.
Norma di propedeuticità: pena annullamento degli esami successivamente sostenuti, è fatto obbligo allo studente di seguire la norma di propedeuticità che stabilisce l’obbligatorietà di sostenere tutti gli esami dell’anno di corso precedente, ivi incluso l’esame di tirocinio relativo all’anno di corso, prima di sostenere esami di insegnamenti appartenenti ad anni successivi.
Per quanto riguarda l'esame annuale di tirocinio lo studente non potrà iniziare il tirocinio dell'anno successivo se prima non ha sostenuto l'esame di tirocinio dell'anno precedente.
Gli esami sostenuti senza aver rispettato l'obbligo di propedeuticità saranno annullati d'ufficio dalla carriera dello studente.
Art. 12 Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio
Gli studi compiuti presso i corsi di laurea di altre università Italiane nonché i crediti in queste conseguiti possono essere riconosciuti, previo esame del curriculum trasmesso dalla Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati.
La documentazione necessaria per la richiesta dovrà essere presentata dallo studente presso la Segreteria amministrativa, la quale, dopo la verifica ed il controllo amministrativo (tasse, passaggi, trasferimenti) provvederà ad inoltrare tale documentazione al Presidente del Corso di Laurea competente.
Il riconoscimento di crediti acquisiti dallo studente in altro corso di studio dell’Università, ovvero nello stesso o in altro corso di studio di altra Università, anche nel caso di trasferimenti o passaggi di corso di laurea o di Facoltà, compete al Presidente del Corso al quale lo studente si iscrive ed avviene secondo regole prestabilite ed adeguatamente pubblicizzate.
Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il Presidente del corso di laurea dispone per l'iscrizione regolare dello studente ad uno dei primi tre anni di corso. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato.
Art.13 Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio esteri
Gli studi compiuti presso i corsi di laurea di altre sedi universitarie della Unione Europea nonché i crediti in queste conseguiti sono riconosciuti con delibera della Giunta di Presidenza della Facoltà di riferimento, previo esame del curriculum trasmesso dalla Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati.
Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, la Giunta di Presidenza dispone per l'iscrizione regolare dello studente ad uno dei primi tre anni di corso, adottando gli stessi criteri utilizzati per gli studenti italiani. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato.
Art. 14 Riconoscimento della Laurea conseguita presso Università estere
La laurea conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali che prevedono l'equipollenza del titolo. Ai fini di detto riconoscimento, il Consiglio della Struttura Didattica accerta l'autenticità della documentazione prodotta e l'affidabilità della Facoltà di origine, basandosi sulle attestazioni di Organismi centrali specificamente qualificati; esamina il curriculum e valuta la congruità, rispetto all'ordinamento didattico vigente, degli obiettivi didattico-formativi, dei programmi di insegnamento e dei crediti a questi attribuiti presso l'Università di origine.
Qualora soltanto una parte dei crediti conseguiti dal laureato straniero venga riconosciuta congrua con l'ordinamento vigente, la Giunta di Presidenza dispone l'iscrizione a uno dei tre anni di corso adottando gli stessi criteri utilizzati per gli studenti italiani.
L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti nell'ambito del numero programmato. Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 31 Agosto 1999, n. 394.
CALENDARIO ESAMI
Sessione DICEMBRE
E’ possibile prevedere 1 Appello d’esame straordinario/di recupero (I e II semestre)
In tale sessione possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione GENNAIO
E’ possibile prevedere 1 Appello d’esame (I e II semestre)
In tale sessione possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione FEBBRAIO
E’ previsto 1 Appello d’esame del I e II semestre.
In tale sessione possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione APRILE
E’ previsto 1 Appello d’esame straodinario/di recupero I e II semestre.
In tale sessione possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione GIUGNO– LUGLIO
Sono previsti fino a 3 Appelli d’esame (I e II semestre).
In tale sessione possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione SETTEMBRE
Sono previsti fino a 2 Appelli d’esame (I e II semestre).
In tale sessione possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
TIROCINIO
A condizione che il monte ore sia stato completato entro il mese di ottobre con recupero nel mese di dicembre, sono istituite tre sessioni di esame:
- SESSIONE OTTOBRE per coloro che hanno completato le ore previste.
- SESSIONE GENNAIO per coloro che hanno recuperato le ore mancanti entro il mese di dicembre, e per coloro che non hanno sostenuto o superato la precedente sessione;
- SESSIONE GIUGNO: per coloro che hanno recuperato le ore mancanti entro il mese di maggio e per coloro che non hanno sostenuto o superato la precedente sessione.
TESI DI LAUREA
Lo studente potrà prenotarsi alla prova finale tra il 1 agosto ed il 15 settembre soltanto se avrà un debito massimo di non più di 1 esame e anche se non risultano verbalizzate le seguenti attività didattiche: Attività Didattica Elettiva (ADE), Attività seminariale e Laboratori. Per poter usufruire della prima sessione di Laurea prevista nel periodo ottobre-novembre, i laureandi dovranno aver terminato tutti gli esami, compresi quello di tirocinio del terzo anno entro e non oltre il 30 settembre dell'anno in corso. Per poter usufruire della seconda sessione di Laurea prevista nel periodo marzo-aprile, riferita all'anno accademico precedente, i laureandi dovranno aver terminato tutti gli esami, compreso quello di tirocinio del terzo anno, entro e non oltre il 31 gennaio dell'anno in corso e potranno prenotarsi nel periodo compreso tra il 1 Gennaio ed il 15 Febbraio, avendo rispettato quanto previsto nella Norma di propedeuticità (Art. 11 del presente Regolamento).
Il superamento di esami e/o tirocinio oltre la data del 31 gennaio comporterà il pagamento delle tasse universitarie e la discussione della tesi di laurea nella prima sessione utile.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
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1036311 -
SCIENZE PROPEDEUTICHE
(obiettivi)
: Avere nozioni fondamentali di: statistica al fine di avere una capacità di effettuare criticamente la lettura di articoli scientifici; basi di Fisica Medica; competenza informatica utile alla gestione dei sistemi informativi; conoscenza sul ruolo dei microrganismi nella diffusione delle malattie.
|
|
-
STATISTICA MEDICA
(obiettivi)
: Acquisire le nozioni fondamentali di statistica utili per identificare, comprendere ed interpretare i fenomeni biomedici; dovrà inoltre acquisire la capacità di effettuare una ricerca bibliografica e di aggiornamento, nonché la capacità di effettuare criticamente la lettura di articoli scientifici
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1
|
MED/01
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
IGIENE
(obiettivi)
: Fornire una adeguata conoscenza sul ruolo dei microrganismi nella diffusione delle malattie.
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1
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MED/42
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
INFORMATICA
(obiettivi)
: Apprendere le basi della Fisica Medica applicata all’analisi del movimento e delle forze e all’uso delle correnti nella riabilitazione
|
2
|
INF/01
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
FISICA MEDICA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere i principi fondamentali della Fisica Medica utilizzati nello studio delle scienze di base e impiegati nelle tecniche di riabilitazione.
|
2
|
FIS/07
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1036101 -
BASI ANATOMOFISIOLOGICHE DEL CORPO UMANO
(obiettivi)
Acquisire elementi di base dell’anatomia e della fisiologia del corpo umano, nonché della caratterizzazione dei diversi elementi cellulari. Acquisire le competenze didattiche e le basi generali nell’ambito della pedagogia
|
|
-
ANATOMIA UMANA
(obiettivi)
Obiettivo: Conoscere gli elementi di base dell’anatomia del corpo umano, con particolare riferimento all’apparato cardiocircolatorio, all’apparato respiratorio, all’apparato locomotore e al sistema nervoso.
|
2
|
BIO/16
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
PEDAGOGIA GENERALE
(obiettivi)
Obiettivo: Acquisire le competenze didattiche e le basi generali nell’ambito della pedagogia. In particolare, sviluppare la capacità di programmare e realizzare un intervento formativo, tenendo conto dei fattori psicologici, fisici e motori presentati, e di valutarne i risultati
|
1
|
M-PED/01
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
ISTOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivo: Apprendere la caratterizzazione dei diversi elementi cellulari e dei tipi di tessuto, in particolare di quello osseo e nervoso
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1
|
BIO/17
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
FISIOLOGIA UMANA
(obiettivi)
Obiettivo: Conoscere gli elementi di base della fisiologia del corpo umano, con particolare riferimento all’apparato cardiocircolatorio, all’apparato respiratorio, all’apparato locomotore e al sistema nervoso.
|
1
|
BIO/09
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1035260 -
SCIENZE BIOMEDICHE
(obiettivi)
Acquisire le Basi biochimiche del metabolismo cellulare con i principi basilari di trasmissione genetica delle malattie. Avere conoscenze di base sull'organizzazione biologica fondamentale della cellula e meccanismi molecolari. Acquisire i principi sull'organizzazione del comportamento e delle principali funzioni psicologiche (Life- Span Psychology)
|
|
-
GENETICA MEDICA
(obiettivi)
Acquisire i principi basilari sulla trasmissione genetica; nonché, acquisire conoscenze sulle modalità di trasmissione delle malattie genetiche
|
1
|
MED/03
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
BIOCHIMICA
(obiettivi)
Fornire i concetti fondamentali di chimica e biochimica indirizzati alla conoscenza delle caratteristiche strutturali e funzionali delle principali molecole che costituiscono i sistemi viventi e del loro ruolo nei processi biologici e metabolici
|
1
|
BIO/10
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
BIOLOGIA APPLICATA
(obiettivi)
Acquisire conoscenze di base sull'organizzazione biologica fondamentale della cellula e degli organismi viventi, nonché i loro principali meccanismi molecolari.
|
1
|
BIO/13
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
PSICOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Acquisire la conoscenza dei principi sull'organizzazione del comportamento e delle principali funzioni psicologiche attraverso cui l'uomo interagisce con l'ambiente ed elabora rappresentazioni dell'ambiente e di se stesso; con particolare riferimento ai cambiamenti che si verificano nel comportamento e nelle funzioni psicologiche durante tutto l’intero arco della vita.
|
2
|
M-PSI/01
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
AAF1433 -
ADE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1036451 -
BASI FISIOPATOLOGICHE DELLE MALATTIE
(obiettivi)
Obiettivo generale: Acquisire la conoscenza dei meccanismi fondamentali dei processi patologici nell’uomo e i concetti fondamentali della patologia clinica, nonché la conoscenza dei metodi utili alla formulazione delle diagnosi di malattia. Acquisire le basi delle alterazioni biochimiche nelle principali patologie.
|
|
-
PATOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Obiettivo: Fornire una adeguata conoscenza sui meccanismi fondamentali dei processi patologici nell’uomo.
|
2
|
MED/04
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
BIOCHIMICA CLINICA
(obiettivi)
Obiettivo: L’obiettivo è quello di fornire gli elementi di base per capire l’utilizzo dei dati biochimici nella medicina clinica. Lo studente dovrà conoscere gli aspetti generali dei test di laboratorio e, in particolare, l’utilizzo di specifici marcatori biochimici nella diagnosi, nella valutazione della malattia e come indicatori della risposta al trattamento.
|
1
|
BIO/12
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
PATOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
Obiettivo: Fornire una adeguata conoscenza sui concetti fondamentali della patologia clinica nelle principali cause di malattia dell’uomo; nonché di conoscere i metodi utili alla formulazione delle diagnosi di malattia
|
2
|
MED/05
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1035117 -
FISIOLOGIA IN PODOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivo generale: Acquisire nozioni sull’organizzazione strutturale e funzionale dell’organismo con particolare riguardo ai processi anatomici e fisiopatologici dell’arto inferiore e del piede. Acquisire conoscenze sulle basi fondamentali della podologia.
|
|
-
MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE/ANATOMIA
(obiettivi)
Obiettivo: Acquisire conoscenze sull'organizzazione strutturale del sistema muscolo-scheletrico dell’arto inferiore, della caviglia e del piede
|
2
|
MED/33
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE/BIOMECCANICA
(obiettivi)
Obiettivo: Organizzazione anatomo-funzionale con particolare riguardo alla biomeccanica dell’arto inferiore, del piede, il passo e la postura
|
1
|
MED/33
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA
(obiettivi)
Obiettivo: Introduzione alla terminologia della riabilitazione. Metodi e finalità dei trattamenti fisioterapici. Acquisire conoscenze e competenze di base sull'organizzazione funzionale dell’arto inferiore e del piede
|
2
|
MED/34
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MEDICINA INTERNA/MALATTIE APPARATO CARDIOVASCOLARE
(obiettivi)
Obiettivo: Acquisire conoscenze ed abilità sulla fisiologia dell’apparato cardiovascolare con particolare riguardo alla circolazione venosa, arteriosa e linfatica dell’arto inferiore e misurazione della pressione arteriosa
|
1
|
MED/09
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
NEUROLOGIA
(obiettivi)
Obiettivo: Acquisire conoscenze sull'organizzazione funzionale del sistema nervoso centrale, periferico e vegetativo, con le sue principali applicazioni di carattere anatomo-clinico: neurotrasmissione, controllo della funzione motoria e delle funzioni sensitive e sensoriali. Acquisire conoscenze sull'organizzazione funzionale della contrazione muscolare.
|
1
|
MED/26
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
PEDIATRIA GENERALE
(obiettivi)
Obiettivo: L’apparato muscolo-scheletrico in età evolutiva e le sue malformazioni congenite. Acquisire conoscenze, competenze e abilità dell'età evolutiva
|
1
|
MED/38
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SCIENZE PODOLOGICHE
(obiettivi)
Obiettivo: Introduzione alla terminologia podologica. Acquisire competenze ed abilità sull’esame podologico in statica ed in dinamica. La postura.
|
2
|
MED/50
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035588 -
TIROCINIO I
(obiettivi)
Obiettivo: Frequentare ambulatori podologici e strutture specialistiche ospedaliere convenzionati e sotto tutoraggio. Acquisire conoscenze in merito allo strumentario podologico, agli strumenti clinici e diagnostici per praticare un accurato esame obiettivo del piede. Fornire le basi per un corretto approccio multidisciplinare attraverso l’uso della cartella clinica informatizzata. Conoscere il R.O.M. di piede e caviglia
|
13
|
MED/50
|
-
|
325
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
AAF1433 -
ADE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
AAF1405 -
Attivita' seminariale
|
Erogato in altro semestre o anno
|
AAF1185 -
PER LA CONOSCENZA DI ALMENO UNA LINGUA STRANIERA
(obiettivi)
Conoscenza di una lingua comunitaria, tipicamente l'inglese scientifico
|
3
|
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1035115 -
SCIENZE MEDICHE
(obiettivi)
Acquisire conoscenze e competenze nelle principali patologie nel campo della medicina interna, endocrinologia, reumatologia, neurologia, ortopedia e chirurgia generale.
|
|
-
MEDICINA INTERNA
(obiettivi)
Acquisire conoscenze, competenze ed abilità nell’approccio con il paziente. L’esame clinico, anamnesi ed esame obiettivo, nell'analisi e valutazione delle principali patologie nel campo della medicina interna
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1
|
MED/09
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
ENDOCRINOLOGIA
(obiettivi)
Fornisce le basi fisiopatologiche del sistema endocrino e dello sviluppo corporeo. Consente di acquisire conoscenze, competenze ed abilità nella gestione soprattutto di pazienti affetti da diabete mellito. L’obesità.
|
1
|
MED/13
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
REUMATOLOGIA
(obiettivi)
Lo studente dovrà acquisire le seguenti capacità: saper raccogliere i dati anamnestici; saper eseguire l’esame obiettivo dell’apparato locomotore; valutare criticamente e correlare tra loro sintomi clinici e segni fisici con le principali alterazioni di diagnostica per immagini e laboratoristica delle malattie reumatiche; aver visto un’artrocentesi ed esame del liquido sinoviale; aver visto l’ecografia articolare, la capillaroscopia e la densitometria ossea; saper proporre in maniera corretta le diverse procedure diagnostiche valutandone i rischi, costi e benefici; saper indicare al Paziente reumatico suggerimenti terapeutici farmacologici e non farmacologici.
|
2
|
MED/16
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
NEUROLOGIA
(obiettivi)
Fornisce le basi della fisiopatologia del sistema nervoso centrale e periferico con particolare attenzione alle condizioni che possono alterare le capacità di mobilità e di percezione. Consente di acquisire conoscenze, competenze ed abilità in ambito neurologico
|
1
|
MED/26
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE
(obiettivi)
: Fornisce le basi della fisiopatologia del sistema osteoarticolare e muscolare con particolare attenzione alle condizioni che possono alterare le capacità di mobilità. Consente di acquisire conoscenze, competenze ed abilità in ambito ortopedico
|
1
|
MED/33
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
CHIRURGIA
(obiettivi)
Fornisce le basi delle principali patologie di interesse chirurgico: neoplastico, funzionale ed infettivo. Consente di acquisire conoscenze ed abilità relativamente alle affezioni di interesse chirurgico.
|
1
|
MED/18
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1035114 -
DIAGNOSTICA STRUMENTALE
(obiettivi)
Acquisire conoscenze sulle principali procedure diagnostiche per immagini o di valutazione funzionale con particolare riguardo alla podologia.
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|
-
FISICA MEDICA
(obiettivi)
Fornisce le basi della fisica della strumentazione impiegata nella diagnostica per immagini
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1
|
FIS/07
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
(obiettivi)
Fornisce le basi della diagnostica per immagini e le applicazioni in podologia. Radiografia, ecografia, RMN, TAC, scintigrafia ossea, scintigrafia con cellule autologhe marcate ed altri traccianti per lo studio dei processi infiammatori, PET/TC, arteriografia. Consente di acquisire conoscenze, competenze ed abilità nell’ambito della diagnostica per immagini.
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3
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MED/36
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
CHIRURGIA
(obiettivi)
: Fornisce le basi della diagnostica vascolare periferica clinica e strumentale
|
1
|
MED/18
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SCIENZE PODOLOGICHE
(obiettivi)
Acquisire conoscenze sulle principali procedure diagnostiche per immagini o di valutazione funzionale con particolare riguardo alla podologia.
|
1
|
MED/50
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035112 -
PODOLOGIA SPECIALE I
(obiettivi)
Acquisire conoscenze nelle principali patologie ed i trattamenti conservativi o cruenti nel campo della terapia ortopedica e fisioterapica delle patologie muscolo-scheletriche degli arti inferiori.
|
|
-
MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE
(obiettivi)
Acquisire conoscenze e competenze sulle principali caratteristiche delle malattie dell’apparato locomotore di tipo reumatologico, ortopedico e traumatologico, saper effettuare l’esame obiettivo e la valutazione funzionale del paziente
|
2
|
MED/33
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA
(obiettivi)
Conoscere i principi della terapia strumentale, manuale e posturale e saper valutare il trattamento rieducativo funzionale delle principali patologie
|
2
|
MED/34
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SCIENZE PODOLOGICHE
(obiettivi)
: Introduce alla valutazione della postura e lo studio delle deformità del piede. Fornisce allo studente le basi per la costruzione e l’impiego di ortesi plantari e digitali in grado di prevenire o di correggere condizioni patologiche.
|
2
|
MED/50
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
AAF1433 -
ADE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
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Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1035116 -
PATOLOGIA INFETTIVA
(obiettivi)
Obiettivo generale: Acquisire conoscenze sugli stati infettivi dei tessuti con particolare riguardo alle infezioni batteriche e fungine
|
|
-
MALATTIE CUTANEE E VENEREE
(obiettivi)
Obiettivo: Fornisce allo studente le basi per il riconoscimento delle affezioni cutanee sistemiche e locali con particolare riguardo per le affezioni batteriche e fungine. Consente di acquisire conoscenze, competenze ed abilità in ambito dermatologico
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1
|
MED/35
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MALATTIE INFETTIVE
(obiettivi)
Obiettivo: Analizza la funzione del sistema immunitario e le capacità di difesa dell’organismo. Introduce alle condizioni infettive batteriche, virali, fungine generali e di interesse podologico e alla loro diagnosi. Fornisce le basi del trattamento farmacologico in collaborazione con il personale medico di riferimento.
|
1
|
MED/17
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
FARMACOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivo: Introduce al trattamento dei diversi quadri infettivi con l’ausilio di farmaci sistemici o di prodotti per applicazione topica. I preparati galenici.
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1
|
BIO/14
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
CHIRURGIA
(obiettivi)
Obiettivo: Introduce alla diagnosi e trattamento delle infezione di interesse chirurgico in ambito podologico: ascessi, flemmoni, erisipela, osteomieliti, gangrene infettive, onicogrifosi. Fisiologia della riparazione tessutale, lesioni acute e croniche, approccio al paziente con ulcera cutanea, la medicazione
|
1
|
MED/18
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
(obiettivi)
Obiettivo: Approfondisce la diagnostica strumentale degli stati infettivi: radiografia, RMN, scintigrafia con leucociti marcati
|
1
|
MED/36
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035125 -
PODOLOGIA SPECIALE II
(obiettivi)
Obiettivo generale: Acquisire conoscenze nelle principali patologie ed i trattamenti conservativi o cruenti nel campo della terapia ortopedica e fisioterapica delle patologie muscolo-scheletriche degli arti inferiori.
|
|
-
MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA
(obiettivi)
Obiettivo: Conoscere i principi della terapia strumentale, manuale e posturale e saper valutare il trattamento rieducativo funzionale delle principali patologie.
|
2
|
MED/34
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SCIENZE PODOLOGICHE
(obiettivi)
Obiettivo: Introduce alla valutazione della postura e lo studio delle deformità del piede. Fornisce allo studente le basi per la costruzione e l’impiego di ortesi plantari e digitali in grado di prevenire o di correggere condizioni patologiche.
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2
|
MED/50
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE
(obiettivi)
Obiettivo: Acquisire conoscenze e competenze sulle principali caratteristiche delle malattie dell’apparato locomotore di tipo reumatologico, ortopedico e traumatologico, saper effettuare l’esame obiettivo e la valutazione funzionale del paziente.
|
2
|
MED/33
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035120 -
PODOLOGIA D'URGENZA
(obiettivi)
Obiettivo generale: Acquisire le basi per la diagnosi e trattamento delle differenti condizioni che richiedono un trattamento d’urgenza in podologia
|
|
-
MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE
(obiettivi)
Obiettivo: Introduce alla diagnosi e trattamento della traumatologia con particolare riguardo della caviglia e del piede: contusioni, lussazioni, fratture.
|
2
|
MED/33
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
ANESTESIOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivo: Fornisce le basi fisiopatologiche della percezione del dolore acuto e cronico. Introduce ai metodi di anestesiologia per il trattamento del dolore sia con terapia infiltrativa locale che con schemi di terapia antalgica cronica per os e parenterale.
|
1
|
MED/41
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
ENDOCRINOLOGIA/DIABETOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivo: Complicanze acute e croniche del paziente diabetico: retinopatia, nefropatia, arteriopatia ostruttiva. Il piede diabetico acuto. Il piede di Charcot
|
1
|
MED/13
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MALATTIE CUTANEE E VENEREE
(obiettivi)
Obiettivo: Diagnosi e cura dei tumori cutanei maligni. Le lesioni cutanee acute da agenti chimici, fisici e traumatici.
|
1
|
MED/35
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
CHIRURGIA
(obiettivi)
Obiettivo: Fornisce le basi cliniche e strumentali (esame doppler) per la valutazione del piede ischemico. Trattamento della gangrena ischemica e della gangrena infettiva. L’emorragia e l’emostasi.
|
2
|
MED/18
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035589 -
TIROCINIO II
(obiettivi)
Obiettivo: Frequentare ambulatori podologici e strutture specialistiche ospedaliere convenzionati e sotto tutoraggio. Approfondire conoscenze in merito all’ informatizzazione di una cartella clinica podologica, all’uso appropriato del podoscopio e del baropodometro. Acquisire conoscenze in merito alle tecniche di confezione di bendaggi e ortesi digitali. Riuscire a stabilire un piano terapeutico podologico del paziente
|
19
|
MED/50
|
-
|
475
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
AAF1433 -
ADE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
AAF1419 -
LABORATORIO PROFESSIONALE
(obiettivi)
Obiettivo: Portare a conoscenza di tutti materiali per la realizzazione di ortesi plantari e digitali nonché i macchinari per l’allestimento di un laboratorio ortopodologico.
|
3
|
|
-
|
-
|
24
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
AAF1405 -
Attivita' seminariale
|
Erogato in altro semestre o anno
|
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1035126 -
SCIENZE DELLA PREVENZIONE
(obiettivi)
Obiettivo generale: Apprendere la capacità di valutare i dati epidemiologici e le principali norme legislative che regolano l’organizzazione sanitaria. Acquisire nozioni sulle misure di igiene per la prevenzione delle infezioni nonché sulla tutela della salute negli ambienti di lavoro. Metodiche di diagnostica per immagini e concetti base di radioterapia
|
|
-
IGIENE
(obiettivi)
Obiettivo: Apprendere la capacità di valutare i dati epidemiologici e conoscerne l’impiego ai fini della promozione della salute e della prevenzione delle malattie nei singoli e nelle comunità; acquisire nozioni sulle misure di igiene per la prevenzione delle infezioni.
|
1
|
MED/42
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MEDICINA DEL LAVORO
(obiettivi)
Obiettivo: Acquisire le nozioni fondamentali sulla tutela della salute negli ambienti di lavoro; acquisire la capacità di analizzare e rispondere ai bisogni di assistenza, valutando i rapporti tra benefici, rischi e costi.
|
1
|
MED/44
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MEDICINA LEGALE
(obiettivi)
Obiettivo: Acquisire le conoscenze delle principali norme legislative che regolano l’organizzazione sanitaria
|
1
|
MED/43
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
(obiettivi)
Obiettivo: Acquisire concetti fondamentali delle varie metodiche di diagnostica per immagini con i relativi rischi; acquisire inoltre concetti base di radioterapia
|
1
|
MED/36
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MICROBIOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivo: Acquisire nozioni fondamentali sulla struttura dei principali microrganismi patogeni (virus, batteri e miceti), sulla loro azione patogena e sulle varie modalità di contrasto e prevenzione delle infezioni microbiche
|
1
|
MED/07
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1035145 -
PRIMO SOCCORSO
(obiettivi)
Obiettivo generale: Avere i concetti fondamentali di farmacologia nelle emergenze cliniche ed essere in grado di individuare le sindromi cliniche meritevoli di allarme, vigilanza e rapida operatività nelle patologie di interesse chirurgico e medico. Acquisire i concetti fondamentali di anestesia e rianimazione nelle emergenze cliniche.
|
|
-
MEDICINA INTERNA
(obiettivi)
Obiettivo: Essere in grado di individuare le sindromi cliniche meritevoli di allarme, vigilanza e rapida operatività, con riguardo alle patologie di interesse medico che pongono a rischio l’equilibrio emodinamico, respiratorio e metabolico.
|
2
|
MED/09
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
CHIRURGIA GENERALE
(obiettivi)
Obiettivo: Essere in grado di individuare le sindromi cliniche meritevoli di allarme, vigilanza e rapida operatività, con riguardo alle patologie di interesse chirurgico.
|
1
|
MED/18
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
ANESTESIOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivo: Acquisire i concetti fondamentali di anestesia e rianimazione nelle emergenze cliniche.
|
1
|
MED/41
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
FARMACOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivo: Portare a conoscenza i concetti fondamentali di farmacologia nelle emergenze cliniche. Interazioni tra Farmaci. Effetti collaterali di: Antidiabetici orali. FANS. Cortisonici. Anticoagulanti orali. - Anestetici locali. Farmaci da abuso.
|
1
|
BIO/14
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1035127 -
PODOLOGIA NELLO SPORT
(obiettivi)
Obiettivo generale: Acquisire conoscenze di traumatologia sportiva agonistica e nonagonistica e di Fitness metabolica.
|
|
-
MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA
(obiettivi)
Obiettivo: Introduce alla valutazioni delle affezioni articolari della caviglia e del piede in conseguenza dell’attività sportiva e ai trattamenti fisici e riabilitativi utilizzabili.
|
1
|
MED/34
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE
(obiettivi)
Obiettivo: Approccio ai metodi e didattica delle attività motorie
|
1
|
M-EDF/01
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE
(obiettivi)
Obiettivo: Fisiopatologia dell’apparato muscolo scheletrico, in età evolutiva e nell’adulto, nelle differenti attività sportive agonistiche e non, con particolare riguardo per l’arto inferiore. Le superfici di contatto. Le calzature. Traumatologia sportiva.
|
1
|
MED/33
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
ENDOCRINOLOGIA/DIABETOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivo: Consente di acquisire conoscenze, competenze ed abilità nell’ambito dell’utilizzo dell’ Attività Fisica come mezzo preventivo e terapeutico delle moderne malattie croniche (Sindrome Metabolica, Diabete, Obesità, Ipertensione osteoporosi)
|
1
|
MED/13
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
-
SCIENZE PODOLOGICHE
(obiettivi)
Obiettivo: Ortesi, calzature e terreni di gioco. Affezioni ungueali. Consente di acquisire conoscenze, competenze ed abilità nell’ambito della podologia nello sport.
|
1
|
MED/50
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
AAF1433 -
ADE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1035317 -
MANAGEMENT SANITARIO
(obiettivi)
Obiettivo generale: Acquisire le capacità di sviluppare un approccio mentale di tipo interdisciplinare e transculturale nonché nozioni fondamentali nel campo della medicina sociale, della sociologia, dell'organizzazione aziendale, del diritto amministrativo, pubblico e del lavoro.
|
|
-
PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
(obiettivi)
Obiettivo: Acquisire le capacità di sviluppare un approccio mentale di tipo interdisciplinare e transculturale, anche e soprattutto in collaborazione con altre figure dell'equipe sanitaria, approfondendo la conoscenza delle regole e dinamiche che caratterizzano il lavoro di gruppo.
|
1
|
M-PSI/05
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
Obiettivo: Acquisire delle nozioni fondamentali nel campo della medicina sociale e dell'organizzazione aziendale.
|
1
|
SECS-P/10
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
DIRITTO AMMINISTRATIVO
(obiettivi)
Obiettivo: Trasferire i concetti e il linguaggio di base del diritto per fornire gli strumenti necessari a comprendere i principi e le regole che caratterizzano il sistema giuridico italiano, con particolare riferimento alla normativa che regola lo svolgimento delle professioni sanitarie. La prima parte del corso ha carattere generale e si propone di illustrare i principali istituti del diritto pubblico e del diritto privato. Nella seconda parte del corso, avente carattere specialistico, vengono messe a fuoco le principali tematiche giuridiche relative alla professione dell’operatore sanitario della riabilitazione
|
1
|
IUS/10
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SOCIOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Obiettivo: Acquisire le competenze didattiche e le basi generali nell’ambito della sociologia con particolare riferimento a quelli riguardanti la sociologia dei fenomeni della cultura
|
2
|
SPS/07
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1036511 -
PODOLOGIA SPECIALE III
(obiettivi)
Obiettivo generale: Conoscenza degli aspetti che interessano la podologia relativamente ai trattamenti chirurgici del piede e dell’arto. La gestione del paziente geriatrico. Acquisire conoscenze sull’uso di database
|
|
-
MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE
(obiettivi)
Obiettivo: Approfondimento sulle tecniche chirurgiche del piede
|
2
|
MED/33
|
16
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA
(obiettivi)
Obiettivo: Riabilitazione del paziente operato. Riabilitazione del paziente protesizzato.
|
1
|
MED/34
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
CHIRURGIA GENERALE
(obiettivi)
Obiettivo: La medicazione chirurgica. Medicazioni avanzate. Le amputazioni minori e di arto. Consente di acquisire conoscenze, competenze ed abilità nell’ambito delle tecniche di medicazione.
|
1
|
MED/18
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SCIENZE PODOLOGICHE
(obiettivi)
Obiettivo: Terapia conservativa dell’unghia. Le ortesi digitali e plantari. Bendaggi funzionali. Il paziente geriatrico. L’assistenza domiciliare.
|
1
|
MED/50
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MEDICINA INTERNA
(obiettivi)
Obiettivo: Acquisire conoscenze sull’approccio con la persona anziana. Le principali affezioni sistemiche e degli arti inferiori legate al processo di invecchiamento.
|
1
|
MED/09
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI - CLINICHE E PEDIATRICHE
(obiettivi)
Obiettivo: Acquisire conoscenze sulle principali patologie neurologiche dell’anziano. Gestione del paziente geriatrico e servizi di assistenza domiciliare. I decubiti.
|
1
|
MED/45
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
CHIRURGIA PLASTICA
(obiettivi)
Obiettivo: Lo studente acquisirà le conoscenze relative ai fenomeni biologici che sono alla base del processo di cicatrizzazione e della guarigione delle ferite in genere. In particolare conoscerà i principi generali che regolano la ricostruzione di perdite di sostanza semplici e complesse (acute e croniche) del piede e la indicazione alla ricostruzione con innesti cutanei, lembi locali e lembi a distanza o microvascolari.
|
1
|
MED/19
|
8
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035590 -
TIROCINIO III
(obiettivi)
Obiettivo: Frequentare ambulatori podologici e strutture specialistiche ospedaliere convenzionati e sotto tutoraggio. Lo studente dovrà avere le competenze specifiche previste dal profilo professionale. Essere in grado di eseguire un adeguato esame obiettivo del piede, eseguire tutti gli esami clinici-strumentali di competenza del podologo ed autonomamente intraprendere un protocollo diagnostico e di terapia successivamente supervisionato del docente di podologia. Dovrà, infine, gestire autonomamente, sotto controllo di un tutor, un trattamento di ipercheratosi cutanea, di ipertrofia ungueale, di ulcere cutanee, anche diabetiche ed essere in grado di approntare un protocollo preventivo/educativo nei confronti di un paziente diabetico attraverso screening del piede. Deve, inoltre,essere in grado di relazionarsi con altre figure sanitarie attraverso un’adeguata comunicazione professionale.
|
28
|
MED/50
|
-
|
700
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
AAF1433 -
ADE
|
6
|
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
AAF1405 -
Attivita' seminariale
(obiettivi)
Obiettivo: Acquisire informazioni tramite seminari su specifici argomenti della Podologia
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
AAF1004 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella stesura, nella presentazione e nella discussione di una dissertazione scritta, elaborata autonomamente dallo studente, che documenti in modo organico e dettagliato il problema affrontato nell'ambito del tirocinio formativo e tutte le attività compiute per pervenire alla soluzione.
|
6
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |