Corso di laurea: Psicologia e Salute
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati devono possedere un’aggiornata conoscenza e comprensione dei principali temi che sono oggetto di studio in ciascuno dei settori scientifico-disciplinari della Psicologia, e dei relativi metodi di indagine scientifica. Il Corso di Psicologia e Salute prevede inoltre un particolare approfondimento di tre ambiti: Psicologia dell’Educazione, Psicobiologia e Psicologia Clinica.
Le conoscenze sono impartite prevalentemente in lezioni frontali, soprattutto per quanto attiene ai contenuti teorici degli insegnamenti impartiti.
Accanto a questa modalità di trasmissione di conoscenze, è presente anche un ampio spazio dedicato allo sviluppo di competenze pratiche relative alle tecniche utilizzate nei vari ambiti di applicazione della Psicologia. Alcuni insegnamenti infatti prevedono la presenza di attività di laboratorio per un numero di ore pari a 3 CFU.
In queste attività di laboratorio i vari insegnamenti svolgeranno simulazioni ed esercitazioni pratiche relative alle tecniche maggiormente utilizzate nell’ambito/settore di specifica pertinenza di quel particolare insegnamento.
Esempi di tali attività di laboratorio sono:
- esperienze di osservazione di scambi interattivi tra genitore e bambino, unitamente alla somministrazione e codifica di interviste semi-strutturate e/o questionari self-report sulla genitorialità
- approfondimento teorico-clinico dei fattori di rischio per la psicopatologia dello sviluppo e osservazione delle dinamiche familiari attraverso griglie osservative e somministrazione di questionari
- Simulazione di colloqui clinici di consulenza e analisi del testo attraverso l’utilizzo del software T-Lab
- Raccolta di interviste ed analisi dei testi. L'analisi dei testi avviene in due modalità: analisi del contenuto dichiarativo e raccolta dei temi (tipo grounded theory, ma semplificata), e analisi computer assistita del vocabolario (con il software T-Lab)
- Somministrazione, scoring e interpretazione di test psicologici, con particolare riferimento ai questionari di personalità, alle scale di intelligenza, agli strumenti neuropsicologici e alle batterie psicoattitudinali. Esercitazioni su aspetti psicometrici legati alla costruzione e validazione dei test psicologici
- progettazione di un itinerario didattico di uso delle tecnologie per apprendimento collaborativo che viene commentato e revisionato da docenti ed esperti del mondo della scuola
I contenuti e le tecniche che vengono apprese sia attraverso lo svolgimento delle lezioni frontali che attraverso le attività di laboratorio sono supportate, ove utile e possibile, da attività e-learning che assicurino un adeguato coinvolgimento di studenti con particolari necessità.
L’accertamento delle competenze acquisite avviene tipicamente in forma scritta, con questionari a scelta multipla e/o domande aperte, in funzione delle caratteristiche della materia d'esame; ove necessario il singolo docente potrà avvalersi di accertamenti orali. In generale, l’accertamento riguarda sia i contenuti trattati nelle lezioni frontali sia le competenze acquisite nelle attività di laboratorio. Tali accertamenti specifici possono essere effettuati sia in tempi separati (ad esempio, accertamenti in itinere relativi alle attività di laboratorio e poi separatamente per le lezioni frontali) oppure attraverso verifiche unificate che però prevedano l’accertamento indipendente sia dei contenuti teorici che di quelli relativi alle attività di laboratorio.
Accanto a questo percorso didattico, che si dipana nei semestri in cui vengono erogati i vari insegnamenti, esiste un percorso parallelo che si dipana invece lungo l’intero triennio e che conduce all’esame di Prova Finale.
In questo percorso ciascuno studente afferirà ad un piccolo gruppo di lavoro che verrà condotto e monitorato da un docente supervisore. Ciò costituirà l’occasione per lo studente di partecipare individualmente ad attività di alta specializzazione, relative alle specifiche tematiche attinenti al settore ed agli interessi del docente supervisore. Questo percorso normalmente condurrà all’individuazione dell’argomento su cui svolgere la Prova Finale, che ha come obiettivo l’acquisizione da parte dello studente delle seguenti competenze:
Reperimento e selezione di materiale bibliografico sul web attraverso l’utilizzo di software come Psyc-Info, ProQuest e simili;
Lettura critica del materiale selezionato;
Compilazione di un saggio sintetico scritto;
Preparazione di un’esposizione orale dei contenuti della tesina stessa;
Esercizio di uno spazio decisionale autonomo, dal momento che la tesina è svolta sotto supervisione ma implica un atteggiamento attivo da parte dello studente relativo a tutti i passaggi indicati nello svolgimento del lavoro, dalla scelta dell’argomento alla discussione orale dell’elaborato.
Naturalmente questo percorso individualizzato costituisce sia un percorso formativo che un metodo di verifica delle conoscenze acquisite, dal momento che l’esame di Prova Finale si svolgerà davanti ad una commissione di docenti che valuterà il livello di competenza manifestato dallo studente.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati devono essere in grado di utilizzare correttamente:
- tecniche di osservazione del comportamento di individui e gruppi;
- tecniche di intervista e colloquio strutturato e semi-strutturato;
- strumenti obiettivi di valutazione psicologica.
Questa parte della formazione sarà conseguita sia con lezioni frontali che con attività di laboratorio in cui gli studenti potranno confrontarsi con pratiche quali simulazioni di interventi, piccole esercitazioni di valutazione, partecipazione a setting di ricerca empirica e simili, come indicato nel paragrafo precedente.
L'accertamento delle competenze acquisite avviene tipicamente in forma scritta, con questionari a scelta multipla e/o domande aperte, in funzione delle caratteristiche della materia d'esame; ove necessario il singolo docente potrà avvalersi di accertamenti orali. In generale, l'accertamento riguarda sia i contenuti trattati nelle lezioni frontali sia le competenze acquisite nelle attività di laboratorio. Tali accertamenti specifici possono essere effettuati sia in tempi separati (ad esempio, accertamenti in itinere relativi alle attività di laboratorio e poi separatamente per le lezioni frontali) oppure attraverso verifiche unificate che però prevedano l'accertamento indipendente sia dei contenuti teorici che di quelli relativi alle attività di laboratorio.
Per le professionalità psicologiche è inoltre cruciale la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle proprie conoscenze e dei propri giudizi.
Al termine del percorso i laureati dovranno essere in grado di assumere la propria parte di responsabilità nelle azioni professionali a cui la laurea li prepara, e di valutare la pertinenza e correttezza deontologica delle richieste loro avanzate.
Poiché il panorama delle discipline psicologiche è molto articolato ed i possibili campi di applicazione molto eterogenei, lo studente dovrà avere acquisito la capacità di confrontarsi con quadri disciplinari solo parzialmente interconnessi che richiedono sempre delle comparazioni critiche per poter essere integrati in una visione complessiva coerente. Ciò implica la capacità e l'allenamento da parte dello studente a saper leggere, elaborare ed interpretare in modo critico ed attivo il materiale scientifico con il quale viene a contatto.
Questi ultimi aspetti saranno praticati e verificati soprattutto attraverso lo svolgimento e la realizzazione della tesina di Prova Finale che prevede
il reperimento e la selezione di materiale bibliografico sul web;
la lettura critica del materiale selezionato;
la compilazione di un saggio sintetico scritto;
la preparazione di un'esposizione orale dei contenuti della tesina stessa;
l'esercizio dello spazio decisionale autonomo, dal momento che la tesina è svolta sotto supervisione ma implica un atteggiamento attivo da parte dello studente relativo a tutti i passaggi indicati nello svolgimento del lavoro, dalla scelta dell'argomento alla discussione orale dell'elaborato.
I laureati in Psicologia e Salute avranno acquisito conoscenze/capacità specifiche concernenti le modalità di indagine sui processi psichici in diverse condizioni. In particolare, essi dovranno essere in grado di applicare tali conoscenze/capacità preminentemente nei contesti evolutivi e clinici.
Sotto la supervisione di uno psicologo professionista iscritto all'Albo A ed in integrazione con équipes medico-psicologiche essi potranno collaborare alla realizzazione di interventi volti al miglioramento dei processi di apprendimento, di comunicazione, di cura della salute e potranno inserirsi in attività di prevenzione del disagio e di promozione del benessere nella scuola, nella famiglia e nei servizi territoriali dedicati alla salute mentale e alla riabilitazione.Autonomia di giudizio
Al conseguimento di questo obiettivo è delegato, in particolare, il lavoro effettuato nel percorso individualizzato che conduce all’esame di Prova Finale. Infatti l’elaborato scritto su cui si impernia l’esame di Prova Finale si configura come un contributo frutto di una rielaborazione personale di un argomento scelto dallo studente in autonomia tra quelli proposti dal supervisore e sviluppato in modo altrettanto autonomo in tutte le sue fasi (dalla scelta dell’argomento alla preparazione dell’esposizione orale dei contenuti dell’elaborato scritto).
L’effettiva acquisizione dell’autonomia di giudizio sarà verificata dalla Commissione nominata a valutare l’esito dell’esame di Prova Finale, in cui il docente supervisore potrà esprimere un parere sull’intero percorso svolto dallo studente nella preparazione e nella stesura della sua tesina di Prova Finale ed il resto della Commissione potrà esprimere un parere sull’esposizione della stessa da parte dello studente.
Abilità comunicative
Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che dimostrino di saper comunicare efficacemente con interlocutori diversi; per un laureato nella classe L-24 questo implica non solo la capacità di utilizzare un lessico psicologico appropriato ad interagire con colleghi e altri professionisti, ma anche quella di trasmettere in modo semplice e nel contempo corretto concetti psicologici a non specialisti.
I laureati dovranno inoltre padroneggiare i principali strumenti della comunicazione telematica, e perciò essere in grado di produrre messaggi scritti sintetici e chiari. Essi infine dovranno saper consultare fonti bibliografiche in almeno una lingua diversa dall'italiano.
Esami scritti e, ove previsto, orali, preparazione e discussione della Prova Finale, partecipazione alle esercitazioni svolte nelle attività di laboratorio costituiscono gli strumenti didattici attraverso i quali gli studenti avranno conseguito, al termine del loro percorso accademico, queste abilità.
Per converso, tali abilità saranno verificate nello svolgimento degli esami orali (per quegli insegnamenti ove sia prevista questa modalità di svolgimento, in riferimento alla capacità di esposizione in forma orale) e degli esami scritti con domande aperte (per quegli insegnamenti ove sia prevista questa modalità di svolgimento, in riferimento alla capacità di esposizione in forma scritta) ed infine nello svolgimento dell'esame di Prova Finale che si svolge davanti ad una Commissione incaricata, dove il docente supervisore potrà esprimere un parere sulla produzione e svolgimento della tesina, per quanto attiene alla capacità di comunicare in forma scritta, mentre il resto della Commissione potrà esprimere un parere sull'esposizione della stessa da parte dello studente, per quanto attiene alla capacità di esposizione orale.
Capacità di apprendimento
Il titolo finale del corso potrà essere conferito agli studenti che abbiano sviluppato:
- capacità di studio e di metariflessione sulle proprie abilità e sui propri processi di apprendimento.
- capacità di servirsi di testi scientifici in psicologia non meramente manualistici (quali saggi o articoli da riviste scientifiche) e dei relativi apparati bibliografici;
- capacità di servirsi di data-base bibliografici nel campo della psicologia, quali Psycho-lit, ProQuest e simili.
Per quanto riguarda la capacità di studio ed auto riflessione essa sarà acquisita primariamente attraverso l’erogazione delle lezioni frontali dei singoli insegnamenti e successivamente assimilata durante lo studio del materiale bibliografico indicato per ciascuno di tali insegnamenti.
Per quanto attiene invece alle altre due capacità, esse saranno primariamente acquisite durante lo svolgimento del percorso che conduce alla preparazione della tesina di Prova Finale.
Il laureato nel corso di Laurea in Psicologia e Salute sarà per prima cosa in grado di proseguire gli studi nell'area specifica di formazione magistrale scelta, affrontando i contenuti più avanzati con autonomia e capacità di controllo. Gli esami relativi a ciascuna disciplina hanno lo scopo precipuo di monitorare e di verificare in particolare la capacità di apprendimento degli studenti tramite prove articolate a verificare in modo adeguato non solo la conoscenza dei contenuti disciplinari ma anche la capacità di apprendimento intesa come funzionale alle necessità di aggiornamento continuo che oggi tutte le professioni richiedono.
Parallelamente, l’esame di Prova Finale, oltre a verificare in modo approfondito la capacità di esporre in forma scritta ed orale le proprie riflessioni critiche in ambiti definiti della preparazione dello studente, permetterà di vagliare la raggiunta capacità di utilizzare in modo articolato i principali strumenti bibliografici, anche in formato elettronico.
Tutto questo permetterà al laureato nel corso di Laurea in Psicologia e Salute di spendere la propria formazione in ambito occupazionale in modo flessibile e adattabile alle differenti richieste del mondo del lavoro.
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al Corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di un altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto equivalente e idoneo ai sensi delle normative in vigore.
Inoltre, è richiesto il superamento di un test di ingresso, che valuta il possesso di conoscenze generali, quali ad esempio, la comprensione di testi e la capacità di ragionamento logico, nonché adeguate conoscenze della lingua inglese, tutti requisiti indispensabili per affrontare il percorso di studio previsto dalla laurea. Qualora la verifica non sia positiva non è previsto l'ingresso al corso di laurea.
Per converso, il superamento della soglia di accesso con delle carenze in qualche specifica area del test di accesso comporta l’obbligo da parte dello studente di recuperare tale/i debito/i formativo/i attraverso la partecipazione a corsi di recupero OFA (Obblighi Formativi Aggiuntivi), che sono caratterizzati da un percorso di incontri dedicati agli specifici ambiti di ciascun debito formativo. Al termine di ciascun percorso lo studente dovrà anche superare una verifica finale per ciascun Obbligo Formativo Aggiuntivo contratto.
Le aree individuate come passibili di OFA saranno definite di anno in anno ed indicate sui bandi.
Prova finale
La Prova Finale ha uno scopo sia didattico che di verifica. Dal punto di vista didattico, la preparazione e lo svolgimento della Prova Finale implica l’acquisizione da parte dello studente di una serie di competenze sviluppate e praticate nel corso del triennio, sia attraverso la frequentazione delle lezioni che attraverso il percorso di alta specializzazione specificamente dedicato allo svolgimento dell’esame di Prova Finale. In tale percorso lo studente sarà seguito individualmente dal docente che egli sceglierà come supervisore all’inizio del primo anno ed avrà dunque la possibilità di partecipare ad attività di alta specializzazione come somministrazione di questionari, raccolta ed analisi di dati e simili.
Ulteriore obiettivo del percorso individualizzato che prelude all’esame di Prova Finale consiste nell’acquisizione da parte dello studente, di una serie di competenze base relative alla capacità di consultare le fonti bibliografiche disponibili sul web, essere in grado di interpretare criticamente articoli scientifici scritti in almeno una lingua diversa dall’italiano, di saper riportare in forma scritta l’argomento concordato con il supervisore ed oggetto della tesina di Prova Finale ed infine di saper esporre in forma orale i contenuti del lavoro svolto.
Naturalmente il lavoro di Prova Finale rappresenta anche un momento di verifica relativa al modo in cui lo studente mostra di avere effettivamente acquisito e padroneggiato le competenze appena indicate.
In questo senso, l’esame di Prova Finale consiste in una presentazione orale del lavoro svolto, di fronte ad una commissione di docenti appartenenti al Corso di Laurea.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
INSEGNAMENTI, TUTORATO, PERCORSI FORMATIVI
IL CONSIGLIO DI AREA DIDATTICA
Poichè vi insegnano docenti da tutti e tre i Dipartimenti psicologici della
Facoltà, le lauree in Psicologia e processi sociali, in Psicologia e salute e Scienze e tecniche psicologiche sono
gestite da un Consiglio di area didattica (CAD) unitario, di cui fanno
parte tutti i docenti ed i tutor delle due lauree.
I DOCENTI
Il docenti universitari di ruolo appartengono a tre livelli: ricercatori
universitari (che possono ricevere incarichi di insegnamento e acquisire
la qualifica di professore aggregato); professori associati; professori
ordinari. I docenti possono operare a tempo pieno o a tempo parziale,
qualora desiderino avere la possibilità di dedicare parte del proprio
impegno ad attività professionali extra-universitarie.
Ogni docente deve dedicare agli impegni didattici solo parte del suo
tempo, riservando alla ricerca e alla produzione scientifica un congruo
impegno. I doveri didattici principali dei docenti di ruolo sono costituiti
da lezioni o altre forme di didattica in aula (tipicamente per un solo
insegnamento nel caso dei ricercatori, due insegnamenti nel caso dei
professori associati e ordinari), esami, tutorato, supervisione di prove
finali, relazioni di tesi magistrali, ricevimento studenti.
Accanto ai docenti di ruolo che afferiscono ai Dipartimenti della Facoltà,
lo studente può incontrare altri docenti: i professori “affidatari” (afferenti
ai dipartimenti di altre Facoltà della Sapienza o di altri Atenei) e i
professori “a contratto” (in genere professionisti non accademici, esperti
in specifiche discipline). Ai docenti affidatari o a contratto può essere
attribuito annualmente un insegnamento per cui manchi la competenza
tra i docenti di ruolo della Facoltà.
La qualifica di ciascun docente è riportata nel programma
dell’insegnamento di cui è titolare o al quale collabora; lo studente deve
tenere presente che ogni insegnamento può, in linea di principio,
cambiare titolare da un anno all’altro, con relative variazioni di
programma, e che ciò avviene più spesso per i docenti affidatari o a
contratto che per quelli di ruolo.
PREREQUISITI RICHIESTI ALLO STUDENTE
Gli studenti che hanno superato il test di ingresso ma hanno ottenuto un
basso punteggio in uno o più degli ambiti oggetto di valutazione
devono partecipare obbligatoriamente alle attività di recupero, il cui
calendario sarà pubblicato tempestivamente nel sito di Facoltà.
Inoltre, dalla scuola superiore e dalla cultura del nostro tempo lo
studente dovrebbe portare con sé:
un uso corretto e fluido dell’italiano (scritto ed orale) data
l’importanza della comunicazione linguistica in tutte le attività e
professioni psicologiche;
delle nozioni di base, funzionali a specifici ambiti di apprendimento e
indicate nei programmi dei vari insegnamenti;
l’uso del computer come mezzo di lavoro e di scambio.
MODALITA’ DIDATTICHE E FREQUENZA
Gli insegnamenti sono generalmente impartiti in aula, privilegiando la
partecipazione attiva degli studenti; alcuni insegnamenti potranno fruire
di modalità blended, ossia incontri in aula e attività in elearning, tramite
la piattaforma Moodle. Pertanto è opportuno che ciascuno studente
disponga di un proprio personal computer o, al minimo, di un
frequente accesso ad Internet (si veda anche il prossimo paragrafo).
Compatibilmente con le risorse disponibili, saranno organizzate attività
di recupero per gli insegnamenti in cui si rilevino le maggiori criticità.
Anche quando la frequenza non viene accertata in modo formale, è
fortemente raccomandato seguire gli insegnamenti, studiare il
programma di pari passo con le lezioni, e sostenere almeno alcuni degli
esami relativi negli appelli di fine insegnamento. L’idea della formazione
universitaria come una serie di esami affrontati in solitudine, senza
partecipare alle lezioni ed alle altre occasioni culturali offerte dalla
Facoltà e dall’Ateneo è fortemente scoraggiata.
RICEVIMENTO STUDENTI E POSTA ELETTRONICA
Benché attualmente entrambi i corsi di laurea accolgano un numero
elevato di iscritti, il rapporto diretto con gli studenti è benvenuto, sia
nell’orario di ricevimento studenti, sia tramite la casella di posta
elettronica assegnata da Sapienza a ciascuno studente.
Al riguardo, si ricordi che il docente non è tenuto a rispondere alle mail
quotidianamente, né a ripetere informazioni che lo studente trova già in
questa guida e/o nel sito di Facoltà, né tanto meno a impartire tramite
posta elettronica istruzioni individualizzate su argomenti trattati a
lezione. Inoltre, saranno lette solo mail inviate in modo regolare (ossia
dalla casella di posta @studenti.uniroma1, con oggetto specificato, con
firma dello studente).
Si tenga presente inoltre che i professori affidatari o a contratto sono
tenuti ad effettuare il ricevimento studenti nella sede di Facoltà solo nel
periodo/i in cui svolgono le lezioni; nei restanti periodi sono contattabili
dagli studenti attraverso la posta elettronica e (a loro discrezione)
telefonicamente o in sedi diverse dalla Facoltà dedicando al ricevimento
un’ora a settimana. In caso di impossibilità a tenere il ricevimento ogni
docente è tenuto a pubblicare un avviso sulla propria bacheca
elettronica e, quando possibile, affiggere un avviso cartaceo sulla porta
della propria stanza.
TUTORATO DIDATTICO
Il servizio di tutorato che accompagna lo studente fin dal primo anno di iscrizione. A ciascun nuovo immatricolato viene assegnato un docente come tutor: il tutor, in genere, gestisce un gruppetto di studenti di circa 10/15 persone. Il tutor ha l’obbligo di convocare una riunione all’anno per i primi due anni ma rimane una figura di riferimento per lo studente anche a prescindere da questi incontri collettivi. Lo scopo del tutorato consiste nel fornire allo studente fin dal momento del suo ingresso nel Corso di Studi un riferimento che gli permetta di inquadrare tutte le opportunità che il Corso di Studi offre e che, in qualunque momento dell’iter accademico dello studente, possa essere consultato per consigli e suggerimenti relativi alle scelte da effettuare (nell’organizzazione delle attività da seguire, nell’impostazione dei propri piani formativi, nell’orientamento relativo alla scelta della laurea magistrale ecc.).
PROPEDEUTICITA’
E’ sempre consigliabile frequentare le lezioni e sostenere i relativi
esami nella sequenza desumibile dalle annualità e dal calendario
didattico.
Anche in caso di insegnamenti non seguiti e relativi esami non superati
in anni precedenti, benché il sistema Infostud non crei alcun vincolo,
sempre consigliabile frequentare le lezioni e sostenere i relativi esami
nella sequenza desumibile dalle annualità e dal calendario didattico.
In particolare si segnalano le seguenti propedeuticità di contenuti:
entro il I anno, Biologia va studiata prima di Psicobiologia e
psicologia fisiologica;
entro il II anno, Psicologia dinamica va studiata prima o in
parallelo a Psicologia clinica;
nel III anno i seguenti esami non possono essere affrontati nel
modo migliore se non dopo aver appreso i contenuti degli
insegnamenti del medesimo SSD impartiti nel I anno:
. Psicologia delle emozioni, motivazioni e personalità dopo
Psicologia dei processi cognitivi;
. Psicologia sociale dei gruppi dopo Psicologia sociale;
. Psicologia dell’educazione dopo Psicologia dello sviluppo;
. Neuroscienze cognitive dopo Psicobiologia e psicologia
fisiologica;
nel III anno i seguenti esami non possono essere affrontati nel
modo migliore se non dopo aver appreso i contenuti degli
insegnamenti del medesimo SSD impartiti nel I o nel II anno:
- Neuroscienze sociali dopo Psicobiologia e psicologia fisiologica;
- Teorie e tecniche dei test dopo Psicometria;
- Psicologia delle organizzazioni dopo Psicologia del lavoro;
- Psicologia clinica: valutazione e interventi dopo Psicologia
clinica;
- Psicodinamica delle relazioni dopo Psicologia dinamica;
- Psicodinamica
INSEGNAMENTI A SCELTA
Al III anno entrambe le lauree prevedono degli insegnamenti a
carattere affine e integrativo tra cui gli studenti possono effettuare
delle opzioni:
- per Psicologia e processi sociali si sceglie 1 di 2 insegnamenti;
- per Psicologia e salute si scelgono 2 di 3 insegnamenti.
Inoltre lo studente può personalizzare la sua formazione con gli
insegnamenti a scelta: 2 insegnamenti da 9 cfu o 3 insegnamenti da 6
cfu. Mentre le opzioni tra l’uno o l’altro insegnamento a carattere affine
e integrativo sono tutte parimenti corrette, nell’individuazione degli
insegnamenti a scelta occorre rispettare alcune norme generali:
gli insegnamenti opzionali devono essere coerenti con un progetto
formativo complessivo;
non si possono scegliere insegnamenti con titolo identico o quasi
identico a insegnamenti del proprio corso di laurea, anche se hanno
in programma testi diversi o sono impartiti in altra Facoltà;
non si possono scegliere insegnamenti uguali o molto simili per
programma d’esame a insegnamenti del proprio corso di laurea,
anche se hanno titolo diverso o sono impartiti in altra Facoltà;
non si possono sostenere esami di insegnamenti disattivati, a
maggior ragione non si possono sostenere esami delle vecchie
lauree ex DM 509 o dell’ordinamento quinquennale;
gli studenti delle lauree di primo livello non possono scegliere
insegnamenti delle lauree magistrali/specialistiche;
gli esami di insegnamenti a scelta possono essere anticipati rispetto
al III anno solo se non violano eventuali propedeuticità segnalate
nei programmi dei singoli insegnamenti e devono riguardare corsi
attivi.
PRESENTAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI INDIVIDUALI
Al fine di portare a termine il proprio iter accademico triennale, lo studente è chiamato a completare il proprio percorso formativo dedicando un certo numero di CFU allo svolgimento di esami che vengono lasciati alla sua libera scelta.
Tali esami possono essere individuati nell’ambito di due diverse categorie: quella riservata agli insegnamenti Affini ed Integrativi proposti dal Corso di Studi cui afferisce lo studente (9 CFU per gli studenti di Psicologia e Processi Sociali e 18 CFU per gli studenti di Psicologia e Salute); quella dedicata a 18 CFU che lo studente sarà libero di scegliere tra tutti gli insegnamenti previsti nell’Offerta Formativa dell’intero Ateneo.
Poiché la scelta di tali esami si presenta soltanto al terzo anno del percorso accademico, solo gli studenti che si iscrivono al terzo anno hanno l’obbligo di compilare il loro Percorso Formativo.
Tutti gli altri studenti iscritti al secondo anno di corso di studi dovranno presentare il percorso formativo prima del terzo anno solo ed esclusivamente se intendono anticipare alcuni esami del terzo anno.
Gli studenti che presentano il proprio Percorso Formativo individuale devono farlo entro le scadenze indicate sul sito web dell’area P di Facoltà (questa scadenza è posta al 31 Marzo, salvo eventuali variazioni che verranno tempestivamente comunicate).
Informazioni più dettagliate relative alla compilazione dei Percorsi Formativi individuali ed alla possibilità di anticipare esami e sessioni di Laurea sono contenute nell’apposita finestra dedicata alla “Compilazione del Percorso Formativo” presente nella sezione Frequentare, sul sito del Corso di Studi, cui si accede tramite il seguente link: https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/corso/2018/30026/programmazione
ESAMI E PROVA FINALE
MODALITA’ DEGLI ESAMI
Ogni docente, nell‘ambito della propria responsabile autonomia
didattica, stabilisce le modalità di svolgimento degli esami: scritto con
risposte a scelta multipla, con domande aperte, esercizi; orale; tesina,
ecc. L’esame deve svolgersi nel modo indicato nel Programma di
ciascun insegnamento, salvo situazioni
specifiche previa autorizzazione del Presidente del Consiglio di area
didattica.
L’ammissione ad accertamenti intermedi (i cosiddetti esoneri) concessi
a discrezione del docente, può essere subordinata alla regolarità della
frequenza. Poichè la verifica dell’identità è indispensabile per ogni
accertamento, incluse le prove in itinere, lo studente deve avere
sempre con sè un documento con foto.
APPELLI DI ESAMI
Nell’arco dell’anno accademico sono previsti cinque appelli d’esami,
due dei quali seguono – dopo un tempo di ripasso – i periodi di lezione,
mentre i tre successivi si svolgono nei mesi estivi. Le
date dei singoli appelli verranno specificati sul sito del corso di studio.
AMMISSIONE AGLI ESAMI
Si può essere ammessi agli esami solo se in regola con il pagamento
delle tasse, poiché altrimenti il sistema INFOSTUD blocca
automaticamente la prenotazione.
Gli esami si possono sostenere solo dopo la conclusione dei relativi
insegnamenti, pena l’annullamento dell’esame. Pertanto:
entro ciascuna annualità, non si possono sostenere al termine del
primo periodo didattico esami i cui insegnamenti si svolgeranno nel
secondo periodo;
a maggior ragione, non si possono sostenere anticipatamente
esami di anni successivi, a meno che non si siano superati tutti gli
esami dell’annualità in corso e di quelle precedenti (vedi anche pag.
30).
PRENOTAZIONE
Per sostenere qualunque esame è indispensabile prenotarsi nell’area
INFOSTUD 2.0 Sapienza: http://www.uniroma1.it/studenti
Per tutti gli appelli le prenotazioni iniziano circa un mese prima della
data d'esame e si chiudono in genere 5 giorni prima; si noti che
la chiusura è anticipata a 10 giorni prima nel caso di prove scritte
che vengono corrette con il sistema Mesiv Info-Sapienza.
Poiché alcuni esami hanno denominazioni simili o identiche, ma
appartengono a corsi di laurea diversi, nel prenotarsi lo studente deve
individuare correttamente l’esame da sostenere con i relativi crediti,
verificandone non solo il nome esatto, ma anche il codice e il nome del
docente e del corso di laurea.
Se lo studente non ricorda la sua password, deve seguire le istruzioni e
contattare la Segreteria Studenti per ricevere assistenza.
Quando la prenotazione ad un esame è correttamente avvenuta, una
mail di conferma viene inviata automaticamente alla casella di posta
elettronica Uniroma1 dello studente. Nella medesima casella lo
studente può ricevere comunicazioni in merito all’esame, quali
spostamenti di aula, turni, ecc.
Il modulo di prenotazione non può attestare l’avvenuto esame, si
consiglia di stamparlo e portarlo con sé il giorno della prova, come
verifica di avvenuta prenotazione.
SVOLGIMENTO DELLE PROVE
Il giorno dell'esame ci si deve presentare puntualmente nell’aula
fissata, muniti di un documento d’identità con foto; è inoltre
opportuno portare con sé copia dell’avvenuta prenotazione.
Agli esami scritti, gli studenti saranno ammessi in aula con appello
nominale e ciascuno di essi comproverà la propria identità. Durante la
prova, lo studente deve rispettare le indicazioni del presidente di
commissione, che vigila sul corretto espletamento individuale delle
prove. E’ in ogni caso vietato prelevare, copiare o registrare con
qualsiasi mezzo i testi delle prove.
Si ricorda che dall’AA 2012-2013 non è più necessaria la firma dello
studente sul verbale d’esame.
ATTESTATO DI PRESENZA
Se lo studente ha necessità di un attestato di presenza, deve scaricare
dal sito il modulo e portarlo con sè il giorno dell’esame. La firma
dell’attestato potrà essere richiesta al docente solo dopo aver svolto
l’intera prova.
Allo studente non può essere rilasciata alcuna attestazione cartacea
dell’esito dell’esame. L’eventuale firma del cedolino di prenotazione in
possesso dello studente da parte del presidente della commissione,
attesta esclusivamente la presenza dello studente alla prova, ma non
ha valore di certificazione del voto d’esame.
L’esito dell’esame è registrato direttamente ed esclusivamente dal
docente responsabile dell’insegnamento mediante il sistema
INFOSTUD.
VERBALIZZAZIONE DEI VOTI
La verbalizzazione elettronica degli esami assicura correttezza,
aggiornamento più tempestivo dei curricula e risparmio di tempo per
studenti e docenti. Essa avviene in modo differenziato per gli esami
esclusivamente scritti e per quelli orali, o con scritto seguito da orale.
Caso a: esami esclusivamente scritti
L’esito della prova verrà comunicato automaticamente dal sistema
Infostud tramite mail alla casella Uniroma1 dello studente, non appena
il voto dell’esame in trentesimi (o la dicitura idoneo) sarà immesso dal
docente nel verbale elettronico; la cifra 31 corrisponde alla lode. In caso
di insufficienza il docente inserisce la cifra convenzionale 17, e la
sostituisce in un secondo momento con la dicitura “rinuncia”; se il
docente inserisce direttamente questa dicitura lo studente non riceve
alcun avviso.
L’esito della prova può essere anche pubblicato nella bacheca
elettronica di ciascun docente riportandovi solo i numeri di matricola
degli studenti e i relativi voti.
Lo studente che desidera sostenere nuovamente l’esame può
rinunciare al voto (con le modalità sotto riportate) entro 5 giorni
dall’arrivo della mail, o dalla pubblicazione dei voti in bacheca, tenendo
presente che in nessun caso si potrà chiedere il reintegro del voto a cui
si sia rinunciato.
Trascorsi 5 giorni (anche se inclusivi di festività), il docente
responsabile dell’esame deve “chiudere” e stampare il verbale
apponendo la propria firma su ogni pagina. Il verbale riporta in
automatico data e voto di ciascuno studente.
Per coloro che hanno conseguito un voto dal 18 in su e non lo hanno
rifiutato, la procedura si chiude con la trascrizione del voto e null’altro
deve fare lo studente. Gli esami sono registrati direttamente nel
curriculum dello studente e risultano nel suo certificato esami sostenuti.
Per coloro che hanno rifiutato il voto viene riportata sulla stampa
cartacea del verbale elettronico la dicitura rinuncia.
Caso b: esami orali, o scritti con successiva prova orale
Valgono le stesse regole degli esami esclusivamente scritti, ma il voto,
se sufficiente, viene accettato o rifiutato seduta stante. Il Presidente
successivamente inserirà l'esito dell'esame nel verbale elettronico che
stamperà apportando su ogni pagina la propria firma. Non può essere
rilasciato nessun attestato della votazione riportata.
PROCEDURA DI RINUNCIA AL VOTO PER ESAMI SCRITTI
Per rinunciare al voto di un esame scritto lo studente deve: (a) scaricare
dal sito di Facoltà l’apposito modulo; (b) compilarlo in formato
elettronico allegando nello spazio apposito la fotocopia del documento
d’identità, (c) inviarlo via fax al numero 06/49917795 oppure
consegnarlo a mano presso la segreteria didattica nei consueti orari di
ricevimento.
Si noti che i moduli privi di copia del documento d’identità, o in cui tale
documento appare in una pagina separata non potranno essere
considerati validi.
Uno studente non può sostenere nuovamente un esame superato
senza regolare rinuncia poiché il sistema infostud non consente di
effettuare la prenotazione, senza la quale non è possibile sostenere
l'esame. Correzioni a tale procedura possono avvenire solo se lo
studente . in grado di dimostrare il regolare invio della rinuncia al primo
voto, comprensiva della ricevuta di invio alla Segreteria didattica entro il
termine stabilito.
Per chiarimenti si può rivolgersi alla Segreteria Didattica,
esclusivamente in orario di ricevimento: martedì, mercoledì e giovedì
10.00-12.00.
RICONOSCIMENTO ESAMI IN CASO DI PASSAGGIO DI CORSO DI LAUREA
Ricordiamo che – secondo le norme sulla mobilità descritte nel cap.1 –
gli iscritti a Psicologia e processi sociali in regola con le tasse
possono transitare al II o III anno di Psicologia e salute e viceversa,
qualora abbiano conseguito almeno 40 (secondo anno) o 80 (terzo
anno) cfu e vi sia disponibilità di posti.
Le domande di passaggio di corso di laurea devono essere compilate
e inviate secondo le modalità e le scadenze che verranno pubblicate
sul sito, nella sezione “Riconoscimenti e
convalide”.
Le richieste sono valutate preliminarmente da un’apposita
commissione e poi approvate dal Consiglio di area didattica.
Qualora le richieste di transito superino i posti disponibili, la
commissione definisce la graduatoria degli ammessi al passaggio in
base a:
1. numero di cfu già conseguiti nella laurea di provenienza che
possono essere possono essere utili al completamento del corso di studi nella laurea
cui si accede;
2. in caso di parità, media dei voti negli esami sostenuti.
Per ogni studente la cui richiesta viene accolta, la commissione
definisce il percorso formativo da seguire, specificando se necessario la
corrispondenza tra esami superati ed esami riconosciuti.
ATTENZIONE! Il momento ultimo per poter sostenere esami del corso
di laurea di provenienza è l’appello di settembre; esami sostenuti dopo
l’invio della domanda o prima dell’accettazione formale del passaggio
non saranno presi in considerazione.
CONVALIDA DI ESAMI PREGRESSI
Secondo il regolamento didattico, è possibile richiedere convalida solo
per esami universitari che abbiano dato luogo ad un voto in
trentesimi. Il conseguimento di una idoneità è accettato sono nel caso
della lingua inglese e delle abilità informatiche.
La richiesta di convalida si riferisce ad esami superati
in altre Facoltà di Sapienza da studenti non laureati che
hanno effettuato un passaggio di Facoltà entro l’Ateneo;
in altri Atenei da studenti non laureati che hanno effettuato un
trasferimento di sede;
in altri corsi di studio, in Sapienza o in altri Atenei da
studenti già laureati.
Inoltre, per l’idoneità di Inglese possono presentare richiesta di
convalida gli studenti in possesso di una certificazione comprovante la
conoscenza della lingua inglese pari o superiore al livello B1 (sono,
pertanto, validi anche i livelli B2, C1 e C2) del Quadro Comune Europeo
di Riferimento per le lingue.
La certificazione deve essere stata rilasciata da un ente riconosciuto a
livello internazionale, ad esempio, l’Università di Cambridge. Pertanto,
non valgono le attestazioni di frequenza di corsi di lingua inglese svolti
presso scuole private o pubbliche, anche se prevedono un esame
finale.
Le certificazioni (con i relativi livelli o punteggi minimi) accettabili
includono: Cambridge ESOL Preliminary English Test (PET), IELTS
livello 4.5, Trinity ISE I, TOEFL iBT punteggio 57, TOEFL PBT
punteggio 497, Test Sapienza di Academic English per le scuole
superiori (bigbang.uniroma1.it).
ATTENZIONE: la certificazione non deve essere stata conseguita oltre
due anni alla data della richiesta di convalida. Una volta ricevuta
conferma della validità della certificazione ai fini del riconoscimento dei
crediti formativi, lo studente dovrà immediatamente contattare il
docente responsabile per la lingua.
Per l’idoneità nelle Abilità informatiche possono presentare richiesta di
convalida gli studenti in possesso della Patente europea del computer
(ECDL) oppure delle certificazioni CORE FULL, IC3, MOS, EIPASS ad
essa equivalenti. Non è previsto invece il riconoscimento di stage o
tirocini, né di periodi di studio all’estero.
MODALITA’ DI INVIO DELLE RICHIESTE DI CONVALIDA
Le richieste di convalida esami devono essere compilate ed inviate
solo attraverso le modalità e le scadenze riportate nell’apposita
sezione del sito.
VALUTAZIONE DELLE RICHIESTE DI CONVALIDA
Le richieste sono valutate preliminarmente da un’apposita
commissione e poi approvate dall'organo competente in materia.
Unicità della convalida.
Gli esami di cui si chiede e ottiene convalida
in questa fase non potranno essere riproposti per convalida in una
laurea magistrale anche qualora il riconoscimento abbia comportato
una decurtazione di crediti.
Parità di livello dei titoli di studio.
Non è ammessa alcuna corrispondenza tra esami sostenuti in corsi di laurea di diverso livello,
anche in presenza di uguale titolo dell’esame e/o di uguale programma.
Pertanto
o esami sostenuti in una laurea di II livello (specialistica o
magistrale) non possono valere per la convalida entro le lauree
di I livello;
o per gli esami sostenuti in corsi di vecchio ordinamento
(antecedente DM 509) è la commissione a stabilire la
pertinenza di livello.
I master universitari di qualunque livello e i corsi universitari di
specializzazione cui si accede con una laurea (di qualunque tipo) sono
equiparati al II livello, e quindi non riconoscibili nelle lauree di classe L
24.
Aggiornamento.
Per tutti gli esami sostenuti si applica un criterio di
validità temporale, che, per le nuove lauree, è stato stabilito in un
massimo di 9 anni.
Equivalenza. Gli esami già sostenuti dallo studente possono essere
convalidati solo se pienamente equivalenti ad esami del nuovo corso di
laurea cui afferisce, per quanto riguarda
o il numero di crediti;
o il settore disciplinare e l’ambito dell’esame.
Nessun esame può essere riconosciuto per un numero di cfu
superiore: ad esempio, un esame da 6 cfu non può essere riconosciuto
come equivalente a un esame da 8 cfu, e neppure un esame da 8 cfu
può essere riconosciuto come equivalente ad un esame da 9 cfu.
Agli esami sostenuti in corsi di laurea precedenti l’ordinamento DM 509
viene attribuito il valore di 9 crediti se annuali e di 4,5 crediti se
semestrali. Qualora vi siano dei crediti conseguiti che non possono
essere riconosciuti ai fini del nuovo percorso formativo, tali crediti
rimangono nella carriera generale dello studente, senza però avere
validità per il corso di studi attuale.
Tuttavia, in caso di esami con cfu insufficienti, la commissione che
valuta le richieste di convalida può applicare (sia pure in misura più
restrittiva) i criteri di compensazione già descritti a proposito dei
riconoscimenti (vedi la sezione Passaggi di corso di laurea interni alla
Facoltà):
a) per il riconoscimento di esami cui manchi un solo cfu, e non sia
possibile un accorpamento nei modi sopra descritti;
b) per il riconoscimento di esami da 9 cfu delle nuove lauree
(Psicologia e processi sociali; Psicologia e salute) che comprenda
nel titolo il riferimento a “Teorie e metodi”. Tali discipline devono
includere 2 cfu a carattere metodologico, che sono indispensabili
per la certificazione EuroPsy.
In questi casi la convalida è subordinata al superamento di
un’integrazione; la tipologia e il contenuto di tale integrazione sono
definiti dal docente responsabile del corso. I dettagli sulle
integrazioni verranno riportati sul sito di Facoltà.
La procedura di convalida sarà avviata solo dopo la certificazione di idoneità da parte del docente. Le
modalità di inoltro della richiesta verranno riportate sul sito di facoltà.
Annualità.
Lo studente cui vengono convalidati fino a un massimo di
39 cfu deve collocarsi al I anno di corso. Lo studente cui sono
convalidati 40 o più cfu può essere collocato al 2 anno di corso. Lo
studente cui sono convalidati 80 o più cfu può collocarsi al 3 anno di
Psicologia e processi sociali o Psicologia e salute. Eventuali deroghe a
tali criteri saranno valutate dalla commissione competente.
CASI PARTICOLARI: CONVALIDA ESAMI DOPO RINUNCIA AGLI STUDI
Qualora lo studente, prima di re-immatricolarsi, avesse fatto rinuncia
agli studi, la convalida di esami non è più possibile, salvo i casi
eccezionali di reintegro in carriera previsti dal Manifesto generale degli
studi. Inoltre, gli studenti rinunciatari provenienti da altri Atenei possono
chiedere il riconoscimento dei crediti solo se la rinuncia è stata
effettuata da 2 o più anni accademici prima della richiesta.
Le richieste di riconoscimento a seguito di rinuncia devono essere
effettuate contestualmente alla procedura di immatricolazione al nuovo
corso e non potranno essere presentate negli anni successivi. Gli
studenti rinunciatari (provenienti dalla Sapienza o da altro Ateneo) a cui
siano stati riconosciuti dei crediti possono effettuare l’immatricolazione
(rispettando le modalità di accesso previste per il corso prescelto), ma
devono contestualmente versare i diritti fissi di rinuncia previsti dal
manifesti generale degli studi (cfr. art. 48).
Il pagamento avverrà mediante il bollettino rilasciato presso la
segreteria studenti.
PROVA FINALE
La prova finale ha il valore di 3 cfu (pari a circa 75 ore di lavoro) e
consiste in un esame orale di fronte ad una commissione nominata dal
preside della facoltà. L’esame può avere come oggetto: (a) un
elaborato svolto interamente nel terzo anno; (b) in via sperimentale, un
portfolio di prove scritte, raccolte nell’arco dei tre anni.
INDIVIDUAZIONE DEL SUPERVISORE DI PROVA FINALE
L’elaborato di prova finale viene realizzato sotto la guida di uno dei
docenti della facoltà che insegnano nel corso di laurea dello studente
come titolari o come collaboratori (inclusi i professori affidatari o a
contratto che hanno dichiarato la propria disponibilità) e/o svolgono per
quel corso di laurea il ruolo di supervisore. Non è prevista la figura del
relatore esterno né del co-relatore.
Per iniziare il lavoro di prova finale, lo studente in regola con gli esami
che entra nel III anno può:
a. chiedere la supervisione direttamente al proprio tutor, oppure
b. chiedere l’assegnazione ad un diverso docente-supervisore,
tramite la procedura centralizzata.
In entrambi i casi gli studenti devono sempre servirsi della
procedura centralizzata; per una migliore organizzazione del lavoro, si
consiglia di chiedere l’assegnazione del supervisore dopo aver ottenuto
110 cfu e non oltre il conseguimento di 150 cfu.
La richiesta di assegnazione al supervisore di prova finale va fatta
solo tramite il sito, in tre periodi dell’anno:
assegnazione autunnale: seconda metà di ottobre;
assegnazione invernale: prima metà di marzo;
assegnazione estiva: prima metà di maggio.
Basandosi sulle informazioni reperibili nelle pagine personali dei
docenti, lo studente deve indicare tre diversi supervisori con cui
vorrebbe svolgere la prova finale, e i dati su di sé e sul curricolo richiesti
dal sistema.
In pratica, la procedura è la seguente:
- lo studente si registra nella Banca Dati studenti sul sito web della
Facoltà, utilizzando – per ragioni di certificazione – la propria email
istituzionale (p.es.…@studenti.uniroma1.it), e vi inserisce i dati richiesti
dal sistema;
- una volta registrato, entrando nella sezione “Tesi di laurea>Richiesta
supervisore” accessibile dalla propria area riservata, lo studente accede
alla richiesta del supervisione;
- tra i docenti elencati nella Banca Dati come disponibili per il suo corso
di laurea (nel menù a tendina compariranno solo quelli disponibili per lo
studente), lo studente indica i tre docenti da cui preferirebbe esser
supervisionato, basandosi anche sulle informazioni reperibili nelle
pagine personali dei docenti, che dovranno provvedere al loro
aggiornamento.
ASSEGNAZIONE AL SUPERVISORE DI PROVA FINALE
Scaduto il termine per l’invio delle domande, una commissione affida
ogni studente a uno dei tre supervisori indicati. Qualora nessuna delle
tre richieste dello studente possa essere accolta perché è ormai saturo
il numero degli studenti che i supervisori indicati possono seguire, la
commissione affida comunque lo studente ad un supervisore, cercando
di individuare ove possibile un docente che abbia competenze affini a
uno di quelli indicati dallo studente.
Una volta effettuata l’assegnazione, la segreteria didattica informa lo
studente e il docente per via informatica.
ACCETTAZIONE DEL SUPERVISORE DI PROVA FINALE E INSERIMENTO IN
BANCA PROVE FINALI
Dopo aver ricevuta dalla segreteria didattica la comunicazione del
supervisore assegnatogli, lo studente contatta il docente entro i termini
prestabiliti, e prende conoscenza di tema, modalità e tempi di lavoro
proposti. Dopo questo contatto, tipicamente faccia a faccia, il docente
conferma per via telematica l'assegnazione della prova finale,
accedendo alla propria area riservata nel sito dell’area P e inserendo un
tiitolo (anche provvisorio, ad es. “Psicologia del lavoro”).
Qualora lo studente non contatti il supervisore e non ne ottenga la
conferma entro i termini previsti, la richiesta di assegnazione .
annullata d’ufficio e lo studente dovrà ripetere la domanda per ottenere
l'assegnazione di un supervisore nella scadenza successiva.
Di norma, lo studente resta affidato al supervisore di prova finale fino a
un massimo di 12 mesi; se questo termine viene superato, lo studente
deve concordare una proroga con il docente.
I docenti affidatari e a contratto possono fungere da supervisori solo per
l’anno accademico durante il quale svolgono l’insegnamento. Pertanto
gli studenti loro assegnati devono essere consapevoli che dovranno
concludere il lavoro al più tardi nella sessione successiva alla scadenza
del contratto di insegnamento (tipicamente nella sessione di marzo,
destinata solo ai fuori corso).
Il supervisore ha il diritto di respingere in qualunque momento,
chiedendone la cancellazione dalla banca prove finali, lo studente
che gli sottoponga materiali anche solo in parte copiati, da
qualunque fonte.
RUOLO DEL SUPERVISORE
Il docente supervisore: (a) fissa l’argomento e il tipo di lavoro, tenendo
conto delle capacità dello studente; (b) aiuta il laureando a impostare il
lavoro; (c) controlla la stesura finale, anche per evitare plagi e
copiature, ferma restando la responsabilità dello studente riguardo al
proprio lavoro. La supervisione può anche avvenire in piccoli gruppi –
fatto salvo il carattere individuale della stesura di ciascun elaborato.
Il supervisore garantisce allo studente un minimo di 4 incontri di
supervisione, finalizzati a:
conoscere lo studente, il suo curricolo e le sue possibilità di
impegno; individuare il tema e fornire le istruzioni per l’avvio del
lavoro;
supervisionare un primo stato di avanzamento (ad es. per un lavoro
empirico dopo la raccolta dei dati, o dopo la codifica dei dati; per una
ricerca bibliografica, dopo il reperimento di un certo numero di
articoli; per una sintesi critica di materiali proposti dal docente, dopo
la lettura e traduzione del materiale);
supervisionare un secondo stato di avanzamento (ad es. per un
lavoro empirico dopo l’elaborazione statistica dei dati; per una
ricerca bibliografica, dopo la lettura degli articoli e una proposta di
sintesi; per una sintesi critica, dopo la stesura di un indice
ragionato);
valutare il testo completo e comunicare il giudizio allo studente, in
termini qualitativi: insufficiente, appena sufficiente, discreto/più che
sufficiente, buono, ottimo.
Le scadenze per ciascuna fase sono fissate dal supervisore, sentito lo
studente.
CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE DI LAUREA
La prova finale di laurea, che conclude l’iter di studio di primo livello,
consiste in un esame orale avente come oggetto la tematica scientifica
proposta dallo studente con un elaborato scritto. Tale elaborato può
essere il resoconto di un semplice studio empirico condotto dal
candidato, una circoscritta ricerca bibliografica o una sintesi critica di
articoli scientifici su un definito argomento. La quantità di lavoro
richiesta allo studente è commisurata al numero di cfu previsti per la
prova finale dal suo corso di laurea, considerando che ogni cfu
corrisponde mediamente a 25 ore di lavoro dello studente.
NB La prova finale non consiste nella preparazione e discussione
di una tesi di laurea relativamente corposa, che è prerogativa della
laurea magistrale. La prova finale rappresenta il compimento del
percorso formativo triennale e deve poter essere svolta e
completata senza rallentare impropriamente il corso degli studi e il
proseguimento dei meritevoli nei corsi di laurea magistrale.
Indipendentemente dalla quantità di lavoro effettuato, l’elaborato deve
avere le dimensioni di un articolo, non di un volume. Per una prova
finale da 3 cfu si raccomanda la lunghezza complessiva di 25 cartelle di
2000 battute ciascuna (50.000 caratteri, spazi inclusi). L’elaborato deve
essere interamente originale, ossia redatto dallo studente con parole
proprie e parsimoniose citazioni testuali (tra virgolette e con preciso
riferimento alla pagina citata); può riguardare qualunque area
disciplinare, psicologica o non psicologica, inclusa nel curricolo di
laurea dello studente e deve essere il più possibile congruente con tale
curricolo. L’elaborato deve risultare coerente con le conoscenze
scientifiche attuali sull’argomento trattato e includere fonti aggiornate,
con particolare riferimento alla letteratura internazionale.
DOMANDA DI DISCUSSIONE DELLA PROVA FINALE
Non vi è alcun limite formale a discutere la prova finale nella prima
sessione utile dopo l’assegnazione, se lo studente completa esami ed
elaborato scritto (portfolio o tesina).
La discussione della prova finale per gli studenti in corso avviene in due
sessioni ordinarie: estiva (luglio) e autunnale (settembre), in modo da
consentire a chi si laurea in corso di accedere alle prove di ammissione
ai corsi di laurea di II livello; . altresì prevista una sessione primaverile
(marzo) destinata agli studenti in ritardo di percorso, che potranno cos.
pagare solo la prima rata delle tasse per l’anno accademico già iniziato.
Lo studente può chiedere di discutere la prova finale quando ha
superato tutti gli esami (obbligatori e a scelta) del proprio corso di studi.
In particolare, si fa presente che:
1. per laurearsi a luglio gli esami devono essere conclusi entro il primo
appello estivo (fine maggio – primi di giugno);
2. per laurearsi a settembre gli esami devono essere conclusi entro il
secondo appello estivo (luglio).
3. per laurearsi a marzo gli esami devono essere conclusi entro
l’appello invernale (dicembre – gennaio).
La richiesta di discussione della prova finale avviene esclusivamente
per via informatica e può essere inviata solo dopo il completamento di
tutti gli esami.
Le modalità per l’invio della domanda di laurea saranno indicate sul sito.
LA DISCUSSIONE DELLA PROVA FINALE
La discussione della prova finale per gli studenti in corso avviene in
due sessioni: estiva (luglio) e autunnale (settembre); può essere
prevista una sessione primaverile per gli studenti fuori corso
L’ammissione alla discussione della prova finale è subordinata alla
verifica della regolarità del curriculum da parte della Segreteria
studenti.
Per ragioni organizzative e di recettività delle sedi l’esame di
laurea di primo livello si svolge davanti a una Commissione in
forma pubblica, cioè in luogo, data, orario e con modalità
preannunciate e alla presenza di altri studenti, ma non è prevista la
presenza di pubblico esterno (amici o familiari). Alla fine della
discussione la commissione comunica la votazione finale ottenuta
dal candidato ma non effettuerà la proclamazione del candidato.
PROCLAMAZIONE E CONFERIMENTO DEL DIPLOMA DI LAUREA
La proclamazione della laurea si svolge con una breve cerimonia aperta
al pubblico esterno, subito dopo la conclusione di tutti gli esami di
laurea, o in giorni successivi. Alla cerimonia saranno presenti alcuni
docenti del corso di laurea per cui vengono effettuate le proclamazioni e
non le intere commissioni.
Prima della cerimonia lo studente dovrà inviare all’indirizzo di posta
elettronica che gli verrà indicato al momento della discussione una slide
in power point che sarà proiettata al momento della proclamazione.
Nella cerimonia di proclamazione gli studenti che hanno superato la
discussione della prova finale vengono proclamati dottori e ad essi
vengono consegnati i diplomi di laurea.
La proclamazione della laurea è un momento di festa per gli studenti e
per le loro famiglie, ma è necessario che in occasione dei
festeggiamenti che fanno seguito al conseguimento della laurea, i neo- laureati, i loro amici e i familiari mantengano un comportamento
consono alla dignità e al decoro dell’istituzione universitaria, evitando
danni e non arrecando disturbo ai colleghi che studiano o seguono le
lezioni all’interno dell’edificio.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1036052 -
BIOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso ha lo scopo di fornire allo studente di psicologia le conoscenze biologiche di base necessarie per comprendere: 1) la logica costruttiva delle strutture biologiche fondamentali e dei diversi livelli di organizzazione della materia vivente; 2) l’organizzazione e il funzionamento delle cellule eucarioti, con particolare riferimento alle cellule neuronali e gliali; 3) la struttura e le funzioni degli acidi nucleici, l'espressione e la trasmissione dell’informazione genetica; le mutazioni e le modificazioni epigenetiche; l’evoluzione dell’informazione genetica e degli organismi; 4) le interazioni geni-ambiente che regolano lo sviluppo del sistema nervoso, la plasticità sinaptica e la neurodegenerazione. Gli argomenti oggetto del corso saranno trattati facendo continuo riferimento al metodo sperimentale e alle più recenti acquisizioni della biologia molecolare/cellulare e della genetica nell’ambito delle Neuroscienze. Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso permetterà allo studente di acquisire conoscenze sulle caratteristiche molecolari, strutturali e funzionali delle cellule del sistema nervoso dei mammiferi e sulle modalità con cui esse interagiscono tra loro nei circuiti nervosi. In particolare, al termine del corso lo studente sarà familiare con i processi di generazione e trasmissione dello stimolo nervoso, con la funzione delle sinapsi e con la struttura e attività dei recettori dei principali neurotrasmettitori, nonché con i principali meccanismi genetici ed epigenetici che ne sono alla base.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Al termine del corso lo studente sarà in grado di inquadrare i processi mentali nell'ambito del loro substrato molecolare e cellulare e dei processi evolutivi che li hanno prodotti. Nel loro complesso, le conoscenze sull'organizzazione strutturale e sulle funzioni delle cellule nervose apprese nel corso costituiscono una base formativa propedeutica alla piena comprensione dei contenuti della psicologia fisiologica e della psicobiologia, oltre che della neurobiologia durante la formazione di secondo livello.
Autonomia di giudizio: Il continuo riferimento al metodo scientifico per l’indagine sui sistemi biologici gli garantirà autonomia nell’interpretazione dei risultati sperimentali e nella progettazione della ricerca.
Abilità comunicative: Il superamento dell’esame implica la capacità di esporre, in forma sia scritta che orale gli aspetti di base dell’organizzazione funzionale delle cellule nervose in relazione ai sottostanti meccanismi cellulari e molecolari. Tale acquisizione fornisce una solida base per lo sviluppo di capacità espositive e comunicative in cui lo studente utilizza la terminologia e lo stile tipico della comunicazione scientifica.
Capacità di apprendimento: Il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di ragionamento critico e di conoscenze molto specifiche sui substrati cellulari e molecolari del funzionamento delle cellule nervose.
|
9
|
BIO/13
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1036158 -
PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI:TEORIE E METODI
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI: La Psicologia Cognitiva è una disciplina teorica a carattere preminentemente empirico. Di conseguenza l’esatta consistenza dei contenuti teorici non può essere genuinamente compresa ed apprezzata se non attraverso un approfondimento delle pratiche che regolano ed ispirano la ricerca empirica, che costituisce il fondamento su cui si ergono e si sviluppano i modelli teorici. Le lezioni frontali saranno dedicate quindi principalmente allo studio dei modelli teorici mentre le attività di laboratorio saranno dedicate allo sviluppo di competenze pratiche relative ai metodi utilizzati nelle ricerche empiriche.
OBIETTIVI SPECIFICI Conoscenza e capacità di comprensione: Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita, non superficiale e nozionistica, dei modelli teorici proposti dalla Psicologia Cognitiva nel tentativo di spiegare il funzionamento dei processi cognitivi. In una prima fase del corso, lo sviluppo di queste competenze sarà garantito dallo svolgimento delle attività di laboratorio che, attraverso lo studio e l’esercizio dei metodi della ricerca sperimentale, permetterà allo studente di calarsi nella logica e nell’impostazione dell’approccio cognitivista allo studio della mente. Una volta definita questa impostazione metodologica e concettuale della disciplina, gli studenti saranno in grado di sviluppare un’adeguata conoscenza dei modelli teorici della Psicologia Cognitiva, attraverso la loro presentazione e discussione in aula.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Attraverso lo studio delle singole funzioni mentali indagate dalla Psicologia Cognitiva (Percezione, Attenzione, Memoria, Pensiero ecc.) lo studente sarà in grado di acquisire una conoscenza generale ed integrata di come la mente viene concepita, studiata ed interpretata dalla Psicologia Cognitiva. Come detto, lo sviluppo di tale conoscenza non potrà essere svincolato e non potrà prescindere da un’introduzione alle procedure empiriche ed al metodo scientifico in generale. L’educazione ad un approccio scientifico all’indagine della realtà, basato sull’abitudine a giustificare le proprie affermazioni in termini di evidenze empiriche e non in termini di convinzioni dogmatiche, costituisce una base concettuale che aiuterà lo studente in qualunque ambito professionale egli sceglierà di (o sarà chiamato a) operare.
Autonomia di giudizio: L’impostazione del corso, sia per quanto riguarda la parte dedicata alle attività pratiche di laboratorio che per quanto riguarda la parte dedicata ai modelli teorici, non si limita alla semplice presentazione di nozioni ed informazioni da imparare a memoria. Ogni concetto ed ogni modello viene presentato in relazione alle evidenze logiche o empiriche che lo hanno giustificato. Oltre questo, ogni concetto ed ogni teoria viene confrontata e contrastata con altre teorie che provano a spiegare gli stessi fenomeni. La sistematica applicazione di questa modalità di presentazione e discussione degli argomenti del corso mira primariamente a formare nello studente una capacità di pensiero critico che è un ingrediente indispensabile per lo sviluppo di una facoltà di giudizio autonomo ed indipendente.
Abilità comunicative: L’impostazione del corso, sia per quanto riguarda la parte dedicata alle attività pratiche di laboratorio che per quanto riguarda la parte dedicata ai modelli teorici, prevede la partecipazione attiva alla discussione da parte degli studenti. Questo serve come esercizio alla formulazione di concetti ad alta voce in presenza di pubblico. L’esame finale relativo alla parte teorica, costituito da domande aperte in forma scritta, costituisce un esercizio che misura la capacità dello studente di esprimersi in modo conciso ed efficace in forma scritta.
Capacità di apprendimento: La conoscenza dei modelli alla base della Psicologia Cognitiva fornisce agli studenti degli strumenti essenziali ed indispensabili per poter proseguire compiutamente i propri studi in approfondimenti successivi applicabili a vari ambiti formativi, come ad esempio le Neuroscienze oppure alcuni sviluppi di moderne forme di Psicoterapia, come ad esempio quella Cognitivo-Comportamentale. Sempre da un punto di vista teorico, particolarmente utile ed interessante per lo studente sarà la possibilità di mettere a confronto la particolare prospettiva/concezione della mente che contraddistingue la Psicologia Cognitiva, con quelle tipiche di altri approcci allo studio della mente, con particolare riferimento ai modelli Psicodinamici, a quelli neurobiologici ed a quelli della Psicologia Sociale. Dal punto di vista metodologico, la capacità di sapere come si sviluppa un disegno sperimentale, cosa significa un concetto come quello di “variabile” oppure la capacità di sapere interpretare un grafico, costituiscono tutte competenze che lo studente sarà in grado di spendere/applicare in un ambito vastissimo di future possibili applicazioni. Il possesso di una “forma mentis” allenata alla logica delle discipline scientifiche costituisce un approccio all’indagine della realtà che sarà utile per lo studente anche qualora non dovesse svolgere in futuro attività strettamente connesse alla ricerca empirica.
|
9
|
M-PSI/01
|
48
|
-
|
36
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1036180 -
STORIA DELLE SCIENZE PSICOLOGICHE
(obiettivi)
Obiettivi generali. L’insegnamento si propone di fornire agli studenti un percorso di conoscenza della storia delle scienze psicologiche dall’Ottocento alla contemporaneità. Per ogni metodo di ricerca psicologica, saranno analizzate le storie dei ricercatori che hanno contribuito a costruirlo e gli obiettivi sociali e culturali che spinsero alla sua elaborazione. In particolare saranno evidenziate le differenze fra le tradizioni nazionali europee e statunitensi della ricerca psicologica. Saranno in particolare evidenziati i motivi che portarono alla nascita della psicologia scientifica e le differenti scuole psicologiche. In particolare i temi trattati riguarderanno le seguenti aree: Analisi della costruzione della psicologia scientifica. La psicologia francese, inglese e tedesca. La storia della psicologia italiana. La preistoria della psicoterapia. La storia della psicoanalisi e la sua evoluzione.
Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: il corso fornisce allo studente la capacità di orientarsi fra i differenti metodi di ricerca e di intervento psicologici. In particolare potrà discriminare e scegliere su quali modelli o aspetti orientarsi nella pianificazione della formazione successiva. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente conoscerà le differenze fra antropologia, psicologia, psicoterapia e i maggiori temi investigati dalle scienze psicologiche. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare criticamente il proprio operare ad un primo livello di conoscenze psicologiche. Abilità comunicative: lo studente acquisirà la conoscenza di nozioni utili allo scambio comunicativo con le differenti figure operanti nel campo della salute mentale. Capacità di apprendimento: il corso inizia la formazione clinica dello studente aiutandolo a contestualizzare le proprie scelte formative.
|
9
|
M-STO/05
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
AAF1137 -
ABILITA' INFORMATICHE
(obiettivi)
2.1 Obiettivi generali
L’obiettivo generale del corso riguarda l’acquisizione delle conoscenze e delle competenze di base per po-ter: 1) utilizzare efficientemente ed efficacemente il computer; 2) utilizzare con successo i principali pro-grammi informatici per la produttività personale; 3) conoscere gli ambienti e utilizzare gli applicativi svilup-pati per la ricerca bibliografica in ambito di ricerca e intervento nelle discipline psicologiche e sociale. Le le-zioni frontali hanno lo scopo di fornire le conoscenze di base relativi a tutti i nuclei tematici del corso, men-tre le attività pratiche che vengono svolte in itinere consentono allo studente di accrescere le competenze relative all’utilizzo pratico degli strumenti presentati nell’ambito dei nuclei tematici 2) e 3).
2.2 Obiettivi specifici
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso, lo studente disporrà delle conoscenze e delle capacità necessarie per comprendere il funzionamento dei principali processi ed elementi che connotano un ambiente informatico, dei principali programmi per la produttività personale e degli ambienti e degli applicativi sviluppati per la ricerca bibliogra-fica in ambito di ricerca e intervento nelle discipline psicologiche e sociale.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso, lo studente saprà identificare le varie componenti e caratteristiche (fisiche e non) di un computer, che gli consentiranno di poter scegliere in modo autonomo il calcolatore ideale per le proprie esigenze di studio, di svago e di lavoro. Lo studente saprà inoltre costruire dei documenti utilizzando i prin-cipali programmi per la produttività personale attraverso l’utilizzo efficace delle loro funzioni di base e, in al-cuni casi, anche quelle più avanzate. Infine, lo studente saprà utilizzare adeguatamente le risorse informati-che messe a disposizione per la ricerca bibliografica per reperire il materiale necessario ai propri scopi scientifici di approfondimento.
2.2.3 Autonomia di giudizio Lo studente acquisirà autonomia di giudizio rispetto ai contenuti, alle conoscenze e alle competenze propo-ste e sviluppate all’interno del corso attraverso modalità diverse a seconda dei nuclei tematici affrontati. Ri-spetto ai concetti di base dell’utilizzo del computer e alla conoscenza dei processi informatici elementari, lo studente sarà stimolato attraverso le lezioni frontali a collegare i contenuti alla propria esperienza di utilizza-tore finale, al fine di massimizzare la qualità della sua interazione con la macchina. Per quanto riguarda i programmi per la produttività personale e quelli per la ricerca bibliografica, lo studente sarà stimolato attra-verso esercitazioni continue (per esempio, costruzione e redazione di documenti, presentazioni in aula) che verranno discusse attraverso ripetuti debriefing durante il corso.
2.2.4 Abilità comunicative
Al termine del corso, lo studente sarà in grado di comunicare e trasmettere quanto appreso ad interlocutori non specialistici per quanto riguarda le conoscenze e le competenze di base nell’utilizzo del computer e dei principali processi informatici. Tale abilità sarà sviluppata prevalentemente attraverso la riflessione e lo scambio sui contenuti presentati a lezione. Per quanto riguarda i programmi per la produttività personale, lo studente acquisirà e consoliderà le conoscenze e il linguaggio necessario per poter trasmettere e comuni-care quanto appreso a professionisti che condividono l’utilizzo dei medesimi programmi. Infine, lo studente acquisirà conoscenze e svilupperà competenze di linguaggio altamente specialistiche rispetto agli ambienti e ai processi della ricerca bibliografica, che gli consentiranno di confrontarsi in modo paritetico e proficuo con gli attuali e futuri colleghi.
2.2.5 Capacità di apprendimento
Al termine del corso, lo studente avrà costruito le categorie mentali che gli consentiranno di approfondire in autonomia i temi trattati nel corso. Nello specifico, avrà a disposizione un solido punto di partenza per poter approfondire i nuclei tematici affrontanti nell’ambito delle lezioni e delle esercitazioni rispetto agli elementi di base dei processi informatici, potrà acquisire autonomamente ulteriori competenze nell’utilizzo delle funzio-ni avanzate dei programmi per la produttività personale e potrà affinare, coerentemente con i propri inte-ressi scientifici, le proprie abilità di ricerca bibliografica.
|
3
|
|
-
|
36
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1036152 -
PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA:TEORIE E METODI
(obiettivi)
Obiettivi generali. Il corso vuole offrire un'introduzione storica, teorica e metodologica ai principali modelli e risultati della ricerca sul rapporto mente-cervello e alle ricadute che i risultati di questo tipo di ricerca hanno sulla comprensione e il trattamento del disagio psicologico e della psicopatologia. L' organizzazione didattica è stata pianificata allo scopo di favorire una lettura critica dei temi e dei metodi della ricerca psicobiologica e psicofisiologica.
Obiettivi specifici. L’obiettivo specifico del corso è quello di favorire l’acquisizione di conoscenze relative alla struttura e funzione del Sistema Nervoso centrale e periferico al fine di comprendere le basi biologiche del comportamento normale e patologico.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Gli studenti che avranno seguito il corso e approfondito i testi proposti acquisiranno conoscenze di base sull'anatomia e il funzionamento del sistema nervoso centrale e sulle alterazioni che sottendono i principali disturbi cognitivi e del comportamento.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). L'insegnamento intende offrire informazioni di base necessarie a chi intende partecipare con competenze psicologiche all'interno di equipes interdisciplinari in ambito socio-sanitario.
Autonomia di giudizio (making judgements). Gli studenti che avranno seguito il corso, approfondito i testi proposti e partecipato alla discussione di articoli scienti-fici durante le ore di laboratorio acquisiranno la capacità di leggere in maniera critica gli articoli. Saranno inoltre in grado di sviluppare una adeguata autonomia di giudizio. Saranno sviluppate le competenze necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia
Abilità comunicative (communication skills). Una particolare attenzione sarà rivolta alla sviluppo delle abilità comunicative grazie alla esposizione di la-vori scientifici durante le ore di laboratorio. I lavori saranno spiegati e commentati, con il supporto del docente, favorendo lo scambio di opinioni tra studenti.
Capacità di apprendimento (learning skills). Durante lo svolgimento del corso, saranno svolte prove in itinere al fine di valutare l'apprendimento degli argomenti trattati. La correzione delle prove faciliterà l'acquisizione di un adeguato metodo di apprendi-mento.
|
9
|
M-PSI/02
|
48
|
-
|
36
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1036163 -
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO:TEORIE E METODI
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso si propone di introdurre lo studente alla conoscenza dei principali temi affrontati dalla psicologia dello sviluppo, esaminandone sia gli aspetti biologici che quelli culturali. Le principali teorie e gli elementi caratterizzanti lo sviluppo infantile e adolescenziale saranno affrontati attraverso lezioni frontali ed attività laboratoriali, con l’obiettivo di fornire allo studente le competenze di base dello psicologo dello sviluppo. Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Al completamento del corso lo studente sarà in grado di utilizzare un adeguato vocabolario scientifico relativo alla psicologia dello sviluppo, mostrando al contempo consapevolezza delle principali tematiche di questo campo di studi
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al completamento del corso lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite utilizzando costrutti, dati empirici e metodologie tipici della psicologia dello sviluppo in modo competente e riflessivo.
Autonomia di giudizio Al completamento del corso lo studente sarà in grado di usare le sue conoscenze in modo autonomo e consapevole, anche al fine di un approfondimento magistrale del proprio percorso universitario
Abilità comunicative Al completamento del corso lo studente possiederà gli strumenti teorici, concettuali e metodologici per condividere in modo pertinente le proprie conoscenze con colleghi e altri interlocutori
Capacità di apprendimento Al completamento del corso lo studente avrà acquisito le competenze necessarie ad intraprendere in modo autonomo studi successivi.
|
9
|
M-PSI/04
|
48
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1036166 -
PSICOLOGIA SOCIALE:TEORIE E METODI
(obiettivi)
Obbiettivi generali L’obiettivo generale del corso è di fornire le conoscenze e competenze fondamentali relative ai fenomeni sociali nonché ai principali concetti, metodologie ed alle teorie di riferimento della Psicologia Sociale. Il corso si propone di introdurre allo studio della Psicologia Sociale, delle sue aree e temi di interesse, teorie e principali metodologie, con particolare riferimento allo studio del comportamento umano e a come esso sia influenzato dall'interazione con altri individui e gruppi. Il corso si propone in particolare di evidenziare alcune delle principali risposte che la psicologia sociale ha fornito rispetto ai seguenti interrogativi: - Come le persone si formano un giudizio sui fenomeni sociali (processi automatici e di autocontrollo, schemi, atteggiamenti)? - Come si formano l'impressione degli altri e spiegano il loro comportamento? (percezione sociale, attribuzione causale, il locus of control, stereotipi)? - Come si formano un’immagine di sé stessi (concetto di sé, autostima e autoefficacia)? - Come rappresentano se stesse e gli altri in quanto parte di categorie e gruppi sociali (identità sociale)? - Come cambiano opinioni e giudizi? (persuasione, influenza sociale, polarizzazione)? - Come il loro comportamento si modifica in presenza degli altri? (gruppi, rapporti intergruppi, conflitto e cooperazione, pregiudizio, il comportamento pro-sociale e anti-sociale)? - Come possiamo comprendere alcuni dei fenomeni sociali classici e contemporanei, come la migrazione, la devianza, il terrorismo, il conflitto? Obiettivi specifici - Conoscenza e capacità di comprensione Il primo obiettivo del corso è quello di far acquisire agli studenti conoscenze e capacità di comprensione delle principali teorie e dei metodi di ricerca di questa disciplina per arrivare a un’adeguata comprensione delle dinamiche (individuali, intersoggettive ed intergruppi) dell’agire sociale, considerate nella loro complessità ed articolazione. Al termine del corso ci si aspetta che gli studenti usino con padronanza il linguaggio specialistico della disciplina e che abbiano acquisito i principali presupposti metodologici alla base della ricerca psicosociale sia di base, sia applicata. - Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il corso si propone inoltre di favorire negli studenti la capacità di applicare i concetti acquisiti a situazioni di vita reale. Gli studenti saranno in grado di analizzare le problematiche sociali, identificando i meccanismi e i fattori psicologici e sociali a questi sottostanti, che influenzano i comportamenti individuali e di gruppo. Inoltre, saranno in grado di progettare ricerche di tipo quantitativo e qualitativo, scegliendo e costruendo gli strumenti adatti, consultando la letteratura scientifica. Infine, gli studenti potranno prefigurare alcuni scenari di intervento dopo aver approfondito la conoscenza di specifiche realtà e situazioni utilizzando gli strumenti della ricerca psicosociale, agendo alla luce di una prospettiva scientifica chiaramente identificata. - Capacità critiche e di giudizio Il corso incoraggia un'acquisizione di conoscenze che va oltre il semplice apprendimento mnemonico, favorendo piuttosto la capacità di riflettere in modo critico sulle cause del comportamento sociale, e sui fenomeni e problemi sociali. Inoltre, il corso ha l’obiettivo di sviluppare la capacità di analizzare le ricerche scientifiche in psicologia sociale proposte in letteratura scientifica e dalle altre fonti (per es. video), ragionando in ottica critica sugli strumenti utilizzati, il disegno seguito, sui risultati ottenuti e sul rispetto dell’etica. - Capacità di comunicare quanto si è appreso Un ulteriore obiettivo è quello di sviluppare la capacità dello studente di descrivere, spiegare e commentare le teorie apprese ed i risultati di ricerche sperimentali e correlazionali tratte dalla letteratura di riferimento non soltanto in sede dell’esame ma durante tutto il corso e davanti ad un ampio pubblico. - Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita Il corso inoltre ha l’obiettivo di sviluppare la capacità dello studente di orientarsi autonomamente tra i modelli teorici di base della psicologia sociale, di reperire la letteratura di interesse, di leggere gli articoli scientifici, e di applicare in modo adeguato la metodologia di ricerca per misurare, analizzare e interpretare i processi sottostanti ai comportamenti ed ai fenomeni sociali.
|
9
|
M-PSI/05
|
48
|
-
|
36
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
AAF1411 -
INGLESE TECNICO
(obiettivi)
Obiettivi generali
Il corso si pone come obiettivo primario lo sviluppo dell’abilità di lettura tecnica complessa nel campo della psicologia (a livello B2+ del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue – CEFR), nonché lo sviluppo della capacità di scrittura semi-tecnica e di ascolto di discorsi non-complessi in ambito psico-logico a livello B1 del CEFR. Lo studente che completa il corso con profitto avrà pertanto acquisito un bagaglio di conoscenze della lingua inglese e il lessico tecnico-scientifico del settore della psicologia per poter utilizzare le proprie conoscenze a livello pratico sia negli studi che nella futura carriera.
2.2 Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione Consolidare le conoscenze grammaticali, lessicali e sintattiche basilari per poter operare a livello pratico nel settore della psicologia. Nello specifico, il corso mira innanzitutto a sviluppare diverse strategie di ap-proccio alla lettura di testi tecnici del settore: lo skimming (per ricavare il senso generale del testo o do-cumento nel suo complesso), lo scanning (per ricavare informazioni specifiche dal testo), e l’intensive reading (la lettura approfondita del testo stesso). Mira altresì a sviluppare e/o a consolidare la capacità di comprendere i punti chiave di un discorso non complesso in lingua standard (non dialettale o legata a “localismi”) nell’ambito della psicologia.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Essere capace di applicare le conoscenze acquisite della grammatica, del lessico specifico e della sintassi della lingua inglese per accedere a informazioni contenuti in vari generi di testi e documenti nell’ambito del-la psicologia. Essere capace di tradurre frasi semi-tecniche non complesse dall’italiano in inglese su temi psicologici e di capire i punti chiavi di un discorso non-complesso in ambito psicologico.
Autonomia di giudizio Il corso prevede attività individuali e di gruppo per sviluppare la capacità di valutazione autonoma e di giudi-zio autonomo in ambito linguistico, con apposite esercitazioni riguardanti l’interpretazione di dati grafici e numerici del settore della psicologia e la successiva esposizione dei punti salienti in lingua inglese.
Abilità comunicative La capacità di comprendere testi tecnici complessi del settore della psicologia, di scrivere frasi semi-tecniche non complesse e di capire un discorso orale semi-tecnico non complesso.
Capacità di apprendimento Il corso fornirà allo studente una conoscenza del linguaggio specifico utilizzato in vari generi di testi e do-cumenti del settore, tra cui: programmi di convegni e seminari; brani tratti da enciclopedie, volumi e ma-nuali; prospetti universitari; opuscoli; quotidiani e riviste specializzate; articoli di ricerca e abstract; siti inter-net. Tutto ciò per dotare lo studente di uno strumento per la ricerca e comprensione di materiali (anche re-periti da internet), utile sia per proseguire i suoi studi che per la sua futura carriera.
|
3
|
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1036160 -
PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI DELLE MOTIVAZIONI E DELLA PERSONALITA':TEORIE E METODI
(obiettivi)
Obiettivi generali: Il corso si propone di caratterizzare l'organizzazione e la costruzione della personalità come una delle dimensioni elettive della vita psichica. In questa prospettiva ampio spazio viene attribuito all'analisi dell'emozioni e delle motivazioni, connettendole alla costruzione della personalità. Vengono considerate gli approcci fondamentali e ciò può risultare sicuramente adeguato per la comprensione della disciplina. I temi trattati saranno affrontati secondo lezioni frontali e attività di laboratorio, per dare allo studente strumenti di base per la comprensione del rapporto tra emozioni motivazioni e personalità e possibili implicazioni applicative.
Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Il corso ha come finalità di fornire agli studenti la possibilità di comprendere i diversi approcci della psicologia della personalità delle emozioni e delle motivazioni. Tale impostazione è fondamentale per chiarire i diversi processi che caratterizzano lo studio della disciplina e quindi danno le basi per orientarsi in modo rigoroso.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al completamento del corso gli studenti saranno in grado di gestire diversi livelli di analisi che attengono allo studio della disciplina. In questo modo si faciliterà l'acquisizione dei vari costrutti, delle metodologie di indagine e degli aspetti clinici nell'ambito della psicologia delle emozioni delle motivazioni e della personalità.
Autonomia di giudizio Il corso mira a fornire attraverso conoscenze rigorose una base solida che gli studenti potranno utilizzare con autonomia e con capacità di riflessione, discriminando i vari costrutti fondamentali per l'acquisizione di un sapere di base realmente critico.
Abilità comunicative Il corso è finalizzato a dare agli studenti conoscenze solide che consentono di ottimizzare le abilità comunicative necessarie per lo sviluppo di caratteristiche relazionali con altri studenti e in senso più ampio con la cultura scientifica.
Capacità di apprendimento Lo studente sarà in grado di comprendere fondamentalmente la dimensione della personalità come sistema complesso in cui le emozioni e le motivazioni hanno un ruolo fondamentale, ciò sarà molto utile sia per la scelta degli studi successivi che per gestire meglio le proprie aspettative.
|
9
|
M-PSI/01
|
48
|
-
|
36
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1036159 -
PSICOLOGIA DEL LAVORO
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso si propone di fornire gli elementi concettuali per l’analisi del comportamento organizzativo. Le attività di approfondimento concettuale e di esercitazione consentiranno agli studenti di padroneggiare le informazioni essenziali su ciascuna delle variabili che influenzano i comportamenti lavorativi nelle organizzazioni e di comprendere ambiti professionali di intervento dello psicologo.
Obiettivi specifici Conoscenza e comprensione Al termine del corso si assume una padronanza delle principali teorie che concorrono alla lettura dei comportamenti organizzativi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del corso si assume una padronanza nell’uso delle teorie per orientarsi nell’analisi di contesti organizzativi e del comportamento organizzativo.
Autonomia di giudizio Al termine del corso si assume una padronanza nell’uso di testi manualistici per leggere criticamente teorie e paradigmi diversi.
Abilità comunicative Al termine del corso si assume una padronanza nell’uso competente della terminologia associata a teorie e paradigmi diversi.
Capacità di apprendimento Al termine del corso si assume una padronanza delle principali teorie di lettura dei contesti organizzativi che fanno da fondamento per l’acquisizione di competenze avanzate di intervento nelle organizzazioni.
|
9
|
M-PSI/06
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1036164 -
PSICOLOGIA DINAMICA:TEORIE E METODI
(obiettivi)
Obiettivi generali L’insegnamento si propone di fornire agli studenti un inquadramento dei costrutti teorici di base della psicologia dinamica, considerandone lo sviluppo storico e le relative implicazioni cliniche. Durante il Corso, saranno inoltre approfonditi i modelli psicodinamici evolutivi che guidano gli interventi clinici durante la prima infanzia, sottolineando, in particolare, i contributi della teoria dell’attaccamento e dell’Infant Research nel chiarire i meccanismi sui quali si esplica lo sviluppo tipico così come l’insorgenza psicopatologica precoce. Questi aspetti saranno illustrati alla luce di una prospettiva transazionale dello sviluppo che sottolinea il ruolo dei fattori di rischio e di protezione nella definizione delle linee evolutive del bambino. Una parte delle lezioni sarà inoltre dedicata all’illustrazione di specifici metodi di indagine della psicologia dinamica, considerando, in particolare, le procedure osservative (al fine di evidenziare le dinamiche interattive che caratterizzano la relazione genitore-bambino) e le interviste semi-strutturate (al fine di evidenziare le principali caratteristiche dei modelli rappresentazionali dell’adulto, relativamente all’attaccamento e al vissuto genitoriale). Alla fine del Corso gli studenti che supereranno l’esame avranno acquisito le conoscenze di base che consentiranno loro di: comprendere in modo critico i principali costrutti che caratterizzano le diverse teorie psicodinamiche; comprendere in modo critico la molteplicità dei fattori protettivi e di rischio che concorrono allo sviluppo tipico o psicopatologico dell’individuo; interpretare in modo critico i modelli psicodinamici che orientano la ricerca in campo infantile e gli interventi clinici precoci; leggere, comprendere ed interpretare in modo critico la letteratura di tipo psicodinamico.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione Il superamento dell’esame garantisce allo studente di essere grado di: conoscere i modelli teorico-clinici della psicologia dinamica che spiegano i meccanismi relazionali sui quali si delinea sia lo sviluppo adattivo che l’esordio psicopatologico precoce; interpretare la salute mentale e la psicopatologia come risultanti dalla complessità delle interazioni dinamiche tra sistemi molteplici e complessi, rappresentati dall’individuo, la famiglia e l’ambiente sociale di appartenenza; conoscere i recenti modelli psicodinamici evolutivi che orientano gli interventi clinici precoci, finalizzati al sostegno della relazione genitore-bambino.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il superamento dell’esame garantisce allo studente la capacità di: rilevare, attraverso l’osservazione, sia le aree di compromissione che le risorse adattive della relazione genitore-bambino; rilevare, attraverso le interviste semi-strutturate, i modelli rappresentazionali e le strategie di regolazione affettiva che caratterizzano il funzionamento emotivo-adattivo o disfunzionale nell’ambito delle relazioni affettive primarie dell’adulto, in particolare quelle genitoriali.
Autonomia di giudizio. Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di: - giudicare in modo critico le differenze e le aree di sovrapposizione tra i diversi modelli teorici della psicologia dinamica. Durante il Corso, tali capacità saranno acquisite attraverso l’incoraggiamento degli studenti a riflettere sull’evoluzione dei costrutti psicodinamici, alla luce delle evidenze empiriche provenienti dalla ricerca; - giudicare in modo critico sia le aree adattive che disfunzionali delle relazioni primarie. Durante il Corso, l’acquisizione di tali capacità sarà supportata attraverso la presentazione di sequenze video-registrate di interazioni genitore-bambino (in condizioni tipiche e a rischio psicopatologico), al fine di stimolare negli studenti la capacità di lettura dei segnali affettivi che caratterizzano gli scambi interattivi precoci. - interpretare in modo critico il ruolo delle strategie di regolazione affettiva nel definire la qualità delle relazioni interpersonali durante l’infanzia e l’età adulta. Durante il Corso, l’acquisizione di tali capacità sarà supportata attraverso la presentazione di stralci di interviste semi-strutturate (come l’Adult Attachment Interview e la Parent Development Interview), al fine di stimolare negli studenti la riflessione sui modelli rappresentazionali che definiscono lo stato della mente rispetto all’attaccamento e al vissuto genitoriale.
Abilità comunicative Il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente la terminologia propria della psicologia dinamica. Durante le lezioni frontali, tale capacità sarà acquisita incoraggiando gli studenti a discutere sui diversi modelli teorici proposti.
Capacità di apprendimento Il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento dei costrutti teorici e dei metodi di valutazione della psicologia dinamica, che consentiranno eventualmente allo studente di approfondire le proprie conoscenze di base, durante il proprio percorso accademico. Durante le lezioni, tali capacità saranno acquisite attraverso l’approfondimento dei modelli teorico-clinici e delle evidenze empiriche che contribuiscono a descrivere lo sviluppo della personalità.
|
9
|
M-PSI/07
|
48
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1036156 -
PSICOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della Psicologia Clinica, ovvero alle condizioni che orientano l’intervento, in ambito psicologico, nei diversi contesti. Le lezioni frontali argomentano le diverse tematiche mentre le attività pratiche consentono agli studenti di confrontarsi con quanto acquisito.
Conoscenza e comprensione Conoscenza e capacità di comprensione dell’epistemologia della semplificazione e della complessità Conoscenza e capacità di comprensione del modello medico e di quello psicologico Conoscenza e capacità di comprensione del metodo scientifico e di quello storico Conoscenza e capacità di comprensione del metodo indiziario Conoscenza e capacità di comprensione della teoria della mente proposta da Matte Blanco Conoscenza e capacità di comprensione della metodologia che orienta l’intervento Conoscenza e capacità di comprensione dell’impostazione del setting Conoscenza e capacità di comprensione del colloquio e dell’intervista in ambito psicologico Conoscenza e capacità di comprensione delle verbalizzazioni utili a condurre un colloquio Conoscenza e capacità di comprensione della ricerca intervento Conoscenza e capacità di comprensione dell’analisi del testo Conoscenza e capacità di comprensione dei principi etici che guidano l’intervento e la ricerca
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di utilizzare conoscenza e comprensione del metodo indiziario nella formulazione di ipotesi cliniche relative a quanto accade nella dinamica d’aula e nei primi colloqui di consulenza; Capacità di utilizzare conoscenze e comprensione delle diverse tipologie di domanda e delle loro caratteristiche; Capacità di utilizzare conoscenze e comprensione nella stesura dei resoconti; Capacità di utilizzare conoscenze e comprensione nel riconoscere e formulare le verbalizzazioni a disposizione dello psicologo; Capacità di utilizzare conoscenze e comprensione nel riconoscere le verbalizzazioni proposte dal cliente; Capacità di utilizzare conoscenze e comprensione dei “raggruppamenti di parole” risultanti nell’analisi del testo;
Autonomia di giudizio Gli allievi acquisiscono la capacità di raccogliere indizi e formulare ipotesi cliniche attraverso il confronto con diverse situazioni cliniche.
Abilità comunicative Il corso contribuisce alla costruzione delle abilità comunicative degli studenti proponendo la stesura di resoconti e la presentazione di esercitazioni di gruppo. Si facilita, inoltre, il dialogo in aula sulle situazioni cliniche presentate.
Capacità di apprendimento Il corso si propone di fornire le conoscenze di base necessarie ad orientarsi nell’ambito della psicologia clinica, favorendo l’autonomia degli studenti nell’approfondimento di tematiche specifiche e nel lavoro di gruppo.
|
9
|
M-PSI/08
|
48
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1036167 -
PSICOMETRIA
(obiettivi)
Obiettivi generali
L’insegnamento fornisce agli studenti le conoscenze e le competenze di base 1) dei principi della misura in psicologia; 2) della statistica descrittiva; 3) dello studio delle relazioni tra due variabili; 4) della statistica inferenziale per la stima dei parametri e la verifica delle ipotesi. Le lezioni frontali hanno l’obiettivo di sviluppare le conoscenze teoriche negli ambiti sopra descritti e saranno integrate da esercitazioni e attività pratiche che hanno l’obiettivo di applicare le competenze acquisite attraverso l’uso di esempi concreti tratti da studi condotti in vari abiti della ricerca scientifica in psicologia (p.es. psicologia cognitiva, dello sviluppo, sociale, del lavoro, clinica etc). Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente dovrà avere conoscenze e capacità di comprensione dei seguenti argomenti: la quantificazione e la misura in psicologia; i test psicologici e le loro classificazioni; l’attendibilità e la validità delle misure psicologiche; tipi variabili e le scale di misura; le distribuzioni di frequenze; tabelle e grafici per la rappresentazione e la sintesi dei dati; indici di tendenza centrale (p.es. moda, mediana e media) e di variabilità (p.es. differenza interquartilica, deviazione standard, varianza); la standardizzazione delle misure e i punteggi standard; la distribuzione normale e il suo uso in psicologia; la correlazione bivariata (indici parametrici e non parametrici) e la regressione lineare semplice tra due variabili; il concetto di probabilità; popolazioni e campioni; le diverse distribuzioni campionarie e il loro utilizzo; la statistica inferenziale; la stima dei parametri (intervallo di fiducia); la verifica delle ipotesi e la decisione statistica; errori di I e di II tipo; la potenza di un test statistico; la verifica delle ipotesi sulle medie, sulle frequenze, sulle proporzioni e le percentuali; verifica delle ipotesi su correlazioni e regressione; verifica delle ipotesi su un campione e su due campioni; test parametrici (p.es. z e t) e non parametrici per la verifica delle ipotesi (p.es. chi-quadrato); l'analisi della varianza.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di condurre una analisi statistica completa di dati ottenuti attraverso studi psicologici. Dovrà essere in grado di 1) effettuare una descrizione statistica completa e una globale rappresentazione riassuntiva delle informazioni; 2) condurre un’analisi correlazionale o di regressione volta allo studio delle associazioni tra variabili; 3) stimare i parametri nella popolazione (p.es. la media di un test) a partire dai dati ottenuti mediante studi campionari; 4) formulare e verificare ipotesi di ricerca; 5) studiare l’attendibilità e la validità di test psicologici, sia cognitivi (p.es. test di abilità, profitto etc) sia non cognitivi (test di personalità, scale di atteggiamento). Dovrà essere, inoltre, in grado di comprendere le analisi statistiche presentate in contributi scientifici di ricerca in ambito psicologico (p.es. report, articoli, capitoli in cui sono presenti ricerche psicologiche).
Autonomia di giudizio Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di decidere criticamente e adeguatamente il tipo di analisi statistica da applicare a seconda del problema o quesito di ricerca che si trova ad affrontare. A questo proposito, l’ampio utilizzo di esempi, esercizi, esercitazioni pratiche è volto al raggiungimento di questi obiettivi. La riflessione critica e l’autonomia di giudizio sarà ampiamente incoraggiata attraverso discussioni, prove pratiche ed esercitazioni. La lettura critica di report di ricerca, per ciò che riguarda la parte statisitica, sarà largamente trattata e approfondita in attività esercitative.
Abilità comunicative Il corso favorisce la partecipazione attiva degli studenti alle lezioni con l’obiettivo di sviluppare e perfezionare la loro capacità di comunicare, con linguaggio e terminologia tecnica e appropriata, le competenze acquisite.
Capacità di apprendimento Oltre ai libri di testo e altro materiale didattico, agli studenti verranno forniti articoli e saggi allo scopo di approfondire e ampliare le loro conoscenze su specifici temi che li metteranno in grado di proseguire, qualora lo vogliano, in maniera autonoma l’approfondimento della disciplina.
|
9
|
M-PSI/03
|
48
|
-
|
36
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1036162 -
PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso di Psicologia dell’educazione propone un insieme di tematiche che illustrano come i processi di apprendimento e di socializzazione possano essere implementati entro i contesti educativi, dalla fase prescolare fino all’età universitaria. Si mostrerà come la Psicologia dell’educazione, pur attingendo molti costrutti teorici ad altre discipline psicologiche quali la psicologia dello sviluppo, la psicologia generale, la psicologia sociale, la psicologia clinica e la metodologia della ricerca, declini questi costrutti in funzione di contesti esplicitamente finalizzati all’apprendimento. Le concezioni storiche dei rapporti fra sviluppo e apprendimento, dell’intelligenza, della motivazione, della metacognizione, della metalinguistica saranno in tal modo analizzate per come si applicano nei luoghi deputati all’apprendimento, e quindi anche attraverso l’insieme delle ricerche psico-educative che li hanno indagati.
Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso, lo studente dovrà saper contestualizzare concetti generali riguardanti varie forme di sviluppo cognitivo, sociale, emotivo, motivazionale e metacognitivo entro lo spazio specifico delle istituzioni deputate all’apprendimento, differenziandole dalle forme che questi concetti possono assumere in altri contesti quali la famiglia o il lavoro.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Attraverso una ricerca empirica, che sarà oggetto di una relazione scritta, lo studente somministrerà alcuni strumenti, in un determinato contesto educativo, che incarnano i costrutti teorici esposti durante il corso. Lo studente verrà guidato ad elaborare uno schema di ricerca per esplorare delle ipotesi in rapporto a determinate variabili del contesto prescelto e ad interpretare in maniera coerente i risultati ottenuti.
Autonomia di giudizio La ricerca che lo studente dovrà compiere sotto la guida del docente è concepita in maniera tale da stimolare la formulazione autonoma di ipotesi, l’esperienza materiale ed in prima persona del contesto educativo prescelto per la ricerca, e l’interpretazione personale non solo dei dati raccolti e quantificati, ma anche delle caratteristiche del contesto riscontrato.
Abilità comunicative L’esperienza diretta del contesto educativo prescelto per la ricerca, e la composizione scritta di tutte le fasi della ricerca effettuata, stimolano l’abilità di comunicare i concetti psico-educativi con il linguaggio specialistico che le corrisponde, e nello stesso tempo adattandolo alle caratteristiche di quel particolare contesto. Inoltre, lo studente è autorizzato ad esporre oralmente i risultati della sua ricerca al personale del contesto educativo che gli ha offerto la possibilità di effettuarla.
Capacità di apprendimento Al termine della ricerca empirica, sia per gli aspetti relazionali che l’esperienza comporta in contesti istituzionali, che per l’utilizzazione di strumenti di indagine e di tecniche di base per elaborare dati e rappresentarli, lo studente disporrà di strumenti che potrà facilmente trasferire ad altri ambiti disciplinari, nel corso degli studi, e alla sua esperienza professionale, in futuro
|
9
|
M-PSI/04
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1036137 -
NEUROSCIENZE COGNITIVE
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI Acquisizione delle nozioni fondamentali relative ai correlati anatomici e ai meccanismi neurobiologici e neurofisiologici alla base del controllo dell’azione, del comportamento e della cognizione.
OBIETTIVI SPECIFICI CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Conoscenza dei principali metodi di indagine nel campo delle Neuroscienze Cognitive con particolare riferimento agli studi di lesione, all’uso di tecniche neurofisiologiche e di neuroimmagine funzionale, alla costruzione di modelli teorici e computazionali.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE Capacità di raccogliere informazioni da letteratura specializzata e utilizzarle per valutare specifici problemi teorici, metodologici o applicativi nell’ambito dei temi relativi alla cognizione e al comportamento. Comprensione del linguaggio scientifico utilizzato per descrivere gli aspetti psicobiologici alla base della cognizione e del comportamento.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO Autonomia di giudizio sull’attendibilità di informazioni, teorie e metodi proposti dalla ricerca scientifica del settore da acquisire mediante la stimolazione di un dibattito critico sulle tematiche proposte
ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di descrivere adeguatamente le teorie, i metodi ed i risultati della ricerca scientifica del settore da acquisire mediante lezioni dedicate all'esposizione di argomenti specifici da parte degli studenti.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO Capacità di sviluppare le competenze necessarie per proseguire, con un alto grado di autonomia, il percorso di studi intrapreso da acquisire mediante lo studio individuale degli argomenti affrontati a lezione.
|
9
|
M-PSI/02
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1036199 -
TEORIE E TECNICHE DEI TEST PSICOLOGICI
(obiettivi)
Obiettivi generali
Il corso si propone di far acquisire allo studente maggiori informazioni legate alla costruzione, validazione ed utilizzo clinico di un test psicologico. Lo studente avrà la possibilità di approfondire test cognitivi, di personalità e neuropsicologici e di utilizzare almeno un test psicologico fornito dalla cattedra che approfondirà nella sua conoscenza ed utilizzo.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione Lo studente al termine del corso avrà acquisito conoscenza di alcuni tra i test cognitivi, di personalità e neuropsicologici tra i più noti ed utilizzati nel panorama del testing nazionale ed internazionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Egli avrà acquisito le conoscenze necessarie che permettono una scelta dei test psicologici da utilizzare secondo i criteri di validità ed attendibilità.
Autonomia di giudizio Lo studente avrà acquisito capacità di valutazione delle proprietà dei test psicologici.
Abilità comunicative Lo studente avrà acquisito capacità comunicative delle abilità cognitive e le dimensioni personologiche possedute da un soggetto al quale è stato somministrato un determinato test trattato nel corso del modulo. Lo studente avrà acquisito competenze specifiche nella valutazione scritta e verbale dei risultati dei test e della loro interpretazione.
Capacità di apprendimento Lo studente avrà acquisito le basi per poter proseguire nell’apprendimento e approfondimento delle tematiche connesse al testing psicologico.
|
9
|
M-PSI/03
|
48
|
-
|
36
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
Gruppo opzionale:
psicologia e salute - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
1036143 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
(obiettivi)
Obiettivi formativi
Obiettivo generale del corso di Pedagogia Sperimentale è sia l’acquisizione di conoscenze riguardo ai principali modelli di apprendimento collaborativo e all’uso delle tecnologie, sia la capacità di applicare tali conoscenze progettando un artefatto finale: uno scenario pedagogico che utilizzi le tecnologie secondo i modelli pedagogici di apprendimento collaborativo illustrati in aula.
Il corso prevede la partecipazione degli studenti ad attività collaborative da svolgersi in aula e online, finalizzate alla costruzione di artefatti (mappe concettuali, presentazioni power point, progetti didattico/pedagogici) che mettano in pratica la conoscenza “ascoltata” in aula e “costruita” nelle discussioni di gruppo Il corso è diviso in 3 parti: in ognuna di esse vengono svolte brevi lezioni tematiche e forniti stimoli per le attività collaborative da svolgersi in aula e online.
Obiettivi specifici sono quindi:
-Conoscenza e capacità di comprensione Conoscere i principali modelli di insegnamento apprendimento, i modelli di comunità; la storia della scuola, le principali tecnologie didattiche ; i principali disegni di ricerca sperimentale in pedagogia. Comprendere il ruolo della Pedagogia all’interno delle Scienze umane; comprendere il ruolo delle tecnologie nell’apprendimento collaborativo.
-Capacità applicative Saper applicare tali conoscenza per sostenere le proprie argomentazioni all’interno di forum di discussione , per ideare artefatti che sintetizzano le idee espresse (mappa concettuale del bravo insegnante), per progettare scenari pedagogici che utilizzino le tecnologie per realizzare ambienti di apprendimento collaborativo a diversi livelli di età.
- Autonomia di giudizio Saper leggere e interpretare i risultati di ricerche sperimentali in pedagogia. Saper valutare ed esprimere consigli all’interno delle attività di peer review degli artefatti prodotti dagli studenti nel corso. Saper valutare l’attendibilità delle fonti nella ricerca di informazioni utili al lavoro di gruppo
-Abilità comunicative Saper lavorare in gruppo e portare il proprio contributo nella discussione e ideazione di artefatti Saper comunicare in maniera efficace presentando in plenaria il lavoro del proprio gruppo.
-Capacità di apprendimento Saper ricercare informazioni utili al lavoro di gruppo all’interno della rete Internet e dei principali database bibliografici
|
9
|
M-PED/04
|
48
|
36
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1036136 -
NEUROPSICHIATRIA DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1036154 -
PSICODINAMICA E PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO
(obiettivi)
Obiettivi generali. Il corso ha come obiettivo lo studio dei principi alla base della psicopatologia dello sviluppo, attraverso l'approfondimento dei modelli, delle procedure e dei metodi valutativi specifici nelle diverse fasi dello sviluppo. L’insegnamento si propone di approfondire i principali modelli della psicopatologia dello sviluppo, i quadri di sviluppo infantile a rischio e i principali fattori di rischio della genitorialità. Le lezioni affrontano le principali sindromi che caratterizzano la psicopatologia in età evolutiva, delineandone la descrizione, l'epidemiologia, il decorso, l'eziopatogenesi e la psicodinamica. In particolare vengono illustrati i seguenti quadri clinici: disturbi nell’area del trauma, sindromi affettive, sindromi disregolative, disturbi comportamentali, disturbi della relazione e dell’attaccamento, disturbi pervasivi dello sviluppo e dello spettro autistico. Per quanto riguarda i programmi di sostegno alla genitorialità vengono approfonditi i criteri di individuazione dei fattori di rischio, i principali progetti a livello internazionale e nazionale, le caratteristiche e il ruolo del personale impegnato in tali programmi. Obiettivi specifici. Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce la conoscenza dei princìpi fondamentali della psicopatologia dello sviluppo, delle più importanti sindromi infantili, dei quadri di genitorialità a rischio e dei programmi di sostegno alla genitorialità. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare i sistemi diagnostici specifici per la fascia 0-3 anni relativamente ai principali quadri psicopatologici infantili, individuando i criteri fondamentali per la valutazione e la diagnosi. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame garantisce l’acquisizione della capacità critica di utilizzare alcune specifiche tecniche osservative e interviste semi-strutturate, di valutare i principali fattori di rischio per lo sviluppo infantile e decidere quale tipo di programma di intervento sia più appropriato ad una data popolazione a rischio. Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di descrivere, con linguaggio scientifico appropriato, i fattori di rischio e protettivi della psicopatologia infantile e le principali sindromi. Allo studente vengono fornite, durante le lezioni, opportunità di esercitazione espositive sia scritte che orali. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di ragionamento sugli elementi significativi di un disturbo, nell’ottica della complessità propria della disciplina della psicopatologia dello sviluppo, capacità che consentirà allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale le basi del ragionamento clinico.
|
9
|
M-PSI/07
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1048038 -
IL METODO SCIENTIFICO IN PSICOLOGIA: DALLA RICERCA ALLA PRATICA PROFESSIONALE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
|
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
Gruppo opzionale:
psicologia e salute - (visualizza)
|
18
|
|
|
|
|
|
|
|
1036143 -
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1036136 -
NEUROPSICHIATRIA DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA
(obiettivi)
Competenze da acquisire Gli studenti dovranno conoscere la storia della neuropsichiatria infantile, i principali disturbi neuropsichiatrici, avere nozioni di epidemiologia delle malattie neuro-psichiatriche dell'età evolutiva, essere in grado di discutere la sintomatologia e l’evoluzione dei disturbi nelle diverse fasce di età. Dovranno conoscere le principali ipotesi etiopatogenetiche dei disturbi e acquisire competenze per l'inquadramento diagnostico-nosografico dei disturbi neuro-psichiatrici dell'età evolutiva e delle basi metodologiche per i relativi interventi preventivi e clinici, diagnostici e psicoterapici.
Risultati di apprendimento Gli studenti al termine del corso conosceranno le principali tappe dello sviluppo tipico neuro-psico-motorio del bambino e avranno gli strumenti per effettuare un inquadramento nosografico in Neuropsichiatria Infantile ed utilizzarlo nella pratica clinica, di conoscere le conseguenze neurologiche e psichiche delle patologie neuropsichiatriche dell’età evolutiva Saranno in grado di identificare le alterazioni dello sviluppo neuro psicomotorio e avranno gli strumenti per attuare una valutazione clinica e un intervento psicologico nelle principali patologie neuropsichiatriche infantili.
|
9
|
MED/39
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1036154 -
PSICODINAMICA E PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO
|
Erogato in altro semestre o anno
|
1048038 -
IL METODO SCIENTIFICO IN PSICOLOGIA: DALLA RICERCA ALLA PRATICA PROFESSIONALE
(obiettivi)
Obiettivi generali Il corso si propone di fornire allo studente la conoscenza delle basi logiche ed epistemologiche della ricerca scientifica in psicologia, dei problemi metodologici frequentemente incontrati e delle possibili soluzioni, delle principali tecniche di raccolta dei dati e paradigmi sperimentali, e dei problemi e limiti loro connessi, dei principali aspetti etici della ricerca scientifica.
Conoscenza e capacità di comprensione Lo studente al termine del corso dovrà possedere conoscenze specifiche e multidisciplinari dei principali aspetti della metodologia della ricerca. In particolare: 1. buona conoscenza delle basi logiche ed epistemologiche della ricerca scientifica; 2. buona conoscenza dei problemi metodologici frequentemente incontrati nella ricerca scientifica nei diversi settori della psicologia; 3. buona conoscenza delle principali tecniche di raccolta dei dati nei diversi settori della psicologia e dei problemi e limiti loro connessi; 4. buona conoscenza delle principali tecniche di analisi dei dati in uso nei diversi settori della psicologia e dei problemi e limiti loro connessi; 5. buona conoscenza dei principali aspetti etici della ricerca scientifica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente al termine del corso sarà in grado di: 1. individuare e applicare ai principali contesti di interesse della psicologia gli strumenti metodologici e statistici appropriati; 2. possedere e usare gli strumenti analitici concettuali necessari per individuare gli obiettivi e progettare correttamente una ricerca scientifica in psicologia; 3. individuare e risolvere i problemi etici connessi a un progetto di ricerca; 4. possedere e usare gli strumenti analitici e concettuali per interpretare correttamente, individuandone i limiti e gli eventuali bias, i risultati di una ricerca scientifica; 5. utilizzare correttamente le principali tecniche di analisi statistica; 6. utilizzare i principali software statistici oggi a disposizione; 7. comunicare i risultati di una ricerca scientifica secondo gli standard in uso nella comunità scientifica di riferimento.
Autonomia di giudizio Lo studente al termine del corso: 1. possiederà le capacità tecniche, critiche e interpretative utili a determinare riflessioni e giudizi autonomi sui risultati delle ricerche scientifiche nei diversi settori della psicologia; 2. saprà raccogliere, analizzare i dati e riconoscerne la rilevanza per giungere alla formulazione di decisioni in merito agli obiettivi della ricerca; 3. sarà in grado di riconoscere ed eventualmente risolvere problemi metodologici; 4. sarà in grado di individuare e risolvere gli eventuali problemi etici connessi a un progetto di ricerca.
Abilità comunicative Lo studente al termine del corso sarà in grado di: 1. comunicare in modo compiuto e corretto, in forma orale e scritta, secondo gli standard in uso nella comunità scientifica di riferimento, gli obiettivi e i risultati delle ricerche scientifiche in psicologia; 2. comunicare e collaborare in modo corretto con non specialisti della materia in modo da favorire e rendere efficace la collaborazione multidisciplinare.
Capacità di apprendimento Lo studente al termine del corso sarà in grado di: 1. approfondire e aggiornare le proprie conoscenze in modo autonomo mediante i canali normalmente in uso nella comunità scientifica; 2. applicare le proprie conoscenze a contesti diversi; 3. intraprendere ulteriori studi con un elevato grado di sicurezza e autonomia.
|
5
|
M-PSI/01
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
4
|
M-PSI/03
|
32
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
|
ITA |
|
1036208 -
VALUTAZIONE E INTERVENTI IN PSICOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
Obiettivi formativi Obiettivo generale del corso è di rendere gli studenti capaci di analizzare una domanda di intervento psicologico clinico, comprenderne il significato entro una cornice teorica coerente, costruire un piano di intervento coerente con la analisi effettuata, individuare metodologie e tecniche utili alla sua realizzazione, verificare il processo e l’esito conclusivo. A tal fine, saranno esposte a lezione i principali orientamenti in psicologia clinica, saranno discussi i loro limiti e messa in evidenza la loro capacità di impatto sui problemi pertinenti l’intervento in psicologia clinica.
Obiettivi specifici 1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
Conoscere i fondamenti della psicologia clinica relativamente ai processi di valutazione e intervento su in-dividui, organizzazioni, comunità.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under-standing).
impostare un colloquio individuale e/o di gruppo al fine di comprendere la dinamica emozionale alla base della domanda di intervento impostare le fasi di raccolta, analisi e interpretazione dei dati, formulazione di ipotesi di intervento, indivi-duazione di strumenti e metodologie utili alla implementazione dell’intervento individuare gli indicatori di verifica di processo e di esito scrivere un resoconto clinico
3) Autonomia di giudizio (making judgements).
lo studente dovrà apprendere a districarsi nella valutazione del comportamento verbale e non verbale del cliente in modo da poter cogliere i principali significati espressi e latenti, in una cornice di coerenza teorica e metodologica. Conoscere i vincoli dettati dal codice deontologico.
4) Abilità comunicative (communication skills).
lo studente dovrà apprendere ad utilizzare linguaggio tecnico appropriato per la comunicazione con colleghi ed altri specialisti, così come linguaggio chiaro e comprensibile adatto ad un pubblico laico
5) Capacità di apprendimento (learning skills). Comprendere esattamente testi complessi. Saperli sintetizzare e riferire in maniera chiara e coerente. Sa-per individuare gli elementi critici e/o contraddittori di una teoria.
|
9
|
M-PSI/08
|
48
|
-
|
36
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
18
|
|
144
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
AAF1001 -
prova finale
(obiettivi)
La prova finale consiste nella presentazionedi una relazione sullavoro svolto durante l'attivita' di stage/tesi. Nell'approssimarsi a queso cruciale appuntamento lo studente sviluppa abilita' di presentazione e difesa del proprio lavoro davanti ad un pubblico attento ed informato sugli argomenti in discussione.
|
3
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |