Corso di laurea: Tecniche ortopediche (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico ortopedico) - ASL Latina (distretto nord)
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati in Tecniche Ortopediche devono conoscere e comprendere le
- scienze biomediche per la comprensione dei processi fisiologici e patologici connessi allo stato di salute e malattie delle persone nelle diverse età della vita;
- scienze psicologiche, sociali per la comprensione delle dinamiche relazionali normali e patologiche e delle reazioni di difesa e/o di adattamento delle persone a situazione di disagio psichico, sociale e di sofferenza fisica;
- scienze tecniche applicate per la comprensione dei campi di intervento in ambito tecnologico applicato alla clinica, del metodo clinico che guida un approccio efficace alla valutazione delle problematiche patologiche e delle evidenze che guidano la presa di decisioni;
- scienze etiche, legali e sociologiche per la comprensione della complessità organizzativa del Sistema Sanitario, dell'importanza e dell'utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive vigenti, nonché al rispetto dei valori e dei dilemmi etici che si presentano nella pratica quotidiana e per la comprensione dell'autonomia professionale, delle aree di integrazione e di interazione con altri operatori sanitari;
- scienze igienico-preventive per la comprensione dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali che collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti;
- discipline informatiche e linguistiche (con particolare approfondimento della lingua inglese) per la comprensione della letteratura scientifica del profilo, sia cartacea che on-line.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per lo sviluppo dei risultati attesi:
- lezioni frontali,
- seminari, workshop, approfondimenti
- attività di tirocinio professionalizzante
Strumenti di valutazione dei risultati attesi conseguiti
- Esami scritti e orali, prove in itinere
- Prove pratiche
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati in Tecniche Ortopediche devono conoscere e comprendere le
- scienze biomediche per la comprensione dei processi fisiologici e patologici connessi allo stato di salute e malattie delle persone nelle diverse età della vita;
- scienze psicologiche, sociali per la comprensione delle dinamiche relazionali normali e patologiche e delle reazioni di difesa e/o di adattamento delle persone a situazione di disagio psichico, sociale e di sofferenza fisica;
- scienze tecniche applicate per la comprensione dei campi di intervento in ambito tecnologico applicato alla clinica, del metodo clinico che guida un approccio efficace alla valutazione delle problematiche patologiche e delle evidenze che guidano la presa di decisioni;
- scienze etiche, legali e sociologiche per la comprensione della complessità organizzativa del Sistema Sanitario, dell'importanza e dell'utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive vigenti, nonché al rispetto dei valori e dei dilemmi etici che si presentano nella pratica quotidiana e per la comprensione dell'autonomia professionale, delle aree di integrazione e di interazione con altri operatori sanitari;
- scienze igienico-preventive per la comprensione dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali che collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti;
- discipline informatiche e linguistiche (con particolare approfondimento della lingua inglese) per la comprensione della letteratura scientifica del profilo, sia cartacea che on-line.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per lo sviluppo dei risultati attesi:
- lezioni frontali,
- seminari, workshop, approfondimenti
- attività di tirocinio professionalizzante
Strumenti di valutazione dei risultati attesi conseguiti
- Esami scritti e orali, prove in itinere
- Prove pratiche
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato in Tecniche Ortopediche utilizza le conoscenze per la:
- comprensione del funzionamento dell'organismo umano nello specifico ambito lavorativo,
- progettazione dell'apparecchio,
- rilevamento delle misure mediante calco gessato negativo;
- stilizzazione del modello positivo;
- costruzione del presidio;
- prove di congruenza sul paziente;
- finizione applicazione, consegna ed addestramento all'uso;
- ortesi di tronco (deformità e patologie vertebrali e cervicali);
- ortesi di arto superiore ed inferiore;
- ortesi del piede (calzature ortopediche, plantari ecc.).
- conoscenza ed uso di ausili per disabili (carrozzine, ausili per deambulazione, sistemi di postura personalizzati e non, sistemi antidecubito, ausili per stomizzati ecc.).
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni frontali;
- discussione di casi con presentazioni in sessioni plenarie;
- esercitazioni e simulazioni;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali;
- feedback di valutazione durante il tirocinio (schede di valutazione strutturate e report sulla pratica professionale).
Autonomia di giudizio
Il laureato in Tecniche Ortopediche:
- dimostra capacità di rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo professionale;
- utilizza abilità di pensiero critico per erogare prestazioni tecnico-assistenziali efficaci;
- assume responsabilità delle proprie azioni in funzione degli obiettivi e delle priorità dell'attività lavorativa;
- dimostra capacità di tenere in considerazione anche gli altri operatori nell'esercizio delle proprie azioni;
- applica i principi etici nel proprio comportamento professionale.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- Discussione di casi con presentazioni in sessioni plenarie;
- Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità;
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- Esami scritti e orali;
- Feedback di valutazione durante il tirocinio (schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale).
Abilità comunicative
Il titolo finale di primo livello sarà conferito a studenti che sappiano:
comunicare in modo chiaro, articolato e privo di ambiguità, sia oralmente, che in forma scritta, informazioni, idee, problemi e soluzioni nell’ambito delle specifiche competenze ad interlocutori specialisti e non specialisti;
comunicare con le diverse figure professionali che lavorano sul territorio utilizzando un linguaggio comune derivato dall'approccio interdisciplinare;
dimostrare sensibilità verso i fattori culturali e personali;
riassumere e presentare in modo efficace l'informazione appropriata ai bisogni dell'audience.
I laureati saranno in grado di comunicare in modo efficace anche con l'utilizzo di strumenti informatici e di comunicazione telematica.
Tali competenze saranno acquisite attraverso le attività correlate agli insegnamenti caratterizzanti, affini ed integrativi orientate verso lo sviluppo della capacità di una corretta espressione argomentativa in relazione ai contenuti del campo di studio.
Conoscenza ed applicazione di tecniche adeguate alla comunicazione individuale e di gruppo rappresentano obiettivi specifici cardini del percorso formativo.
Le abilità comunicative sono coltivate, sia sollecitando gli allievi a presentare oralmente, per iscritto e con l'uso di strumenti elettronici anche multimediali, elaborati individuali e di gruppo, sia fornendo loro modelli di presentazione orale e scritta dei risultati di ricerche più complesse.
Nella valutazione degli elaborati e soprattutto della prova finale, la qualità e l'efficacia della presentazione saranno presi in considerazione per la formulazione del giudizio complessivo.
Le valutazioni formali si baseranno su prove scritte o prove orali. La valutazione degli studenti avverrà anche attraverso verifiche formative in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), relazioni scritte degli studenti su temi assegnati.
Capacità di apprendimento
Il laureato in Tecniche Ortopediche:
- dimostra abilità nell'autovalutazione delle proprie competenze e delinea i propri bisogni di sviluppo e apprendimento;
- manifesta perizia nel pianificare, organizzare e sviluppare le proprie azioni;
- dimostra capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all'interno dell’equipe di lavoro;
- sviluppa abilità di studio indipendente;
- dimostra di essere in grado di cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie (linee guida, revisioni sistematiche) e fonti primarie (studi di ricerca).
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- Apprendimento basato sui problemi (PBL);
- Laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e on line;
- Lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- project-work, report su mandati di ricerca specifica;
- supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio;
- partecipazione attiva alle sessioni di lavoro;
- puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati.
Requisiti di ammissione
Possono essere ammessi al Corso di Laurea i candidati che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. L'accesso al Corso, ad accesso programmato nazionale, avviene previo superamento di apposita prova secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Le conoscenze richieste per l'accesso, definite annualmente dal MIUR, sono verificate con il raggiungimento di un punteggio minimo nella prova di ammissione. Ai candidati che non raggiungono tale punteggio verranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi (OFA) da recuperare entro il primo anno di corso.
Prova finale
Per essere ammesso a sostenere la prova finale (esame di Laurea), lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto, totalizzato il monte-ore per la frequenza dei tirocini e aver superato il relativo esame. Per il conseguimento della Laurea lo studente deve superare una prova finale che si compone di: a) una prova pratica, in cui lo studente deve dimostrare di aver acquisito competenze e abilità tecnico-pratiche fondamentali proprie dello specifico profilo professionale; b) la redazione di un elaborato, con la guida di un docente relatore, e sua dissertazione. La tesi, inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale, può avere un profilo di ricerca, di tipo tecnico-applicativo o compilativo. Lo studente che non supera la prova pratica non può essere ammesso alla dissertazione della tesi. Entrambe le fasi oggetto delle prova finale avverranno di fronte ad una Commissione composta a norma di legge, in ottemperanza al Regolamento didattico di Ateneo e ai Regolamenti didattici di Facoltà e di Corso di Laurea. L'esame di Laurea ha valore di esame di stato abilitante alla professione.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
REGOLAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO DELLE PROFESSIONI SANITARIE
(D.M. 270/04)
Le Facoltà di Farmacia e Medicina e di Medicina e Odontoiatria concorrono all'istituzione dei Corsi di Laurea o Corsi di Studio (CdS) delle Professioni Sanitarie. I CdS delle Professioni Sanitarie si articolano su due livelli: il primo livello, di durata triennale, porta all'acquisizione del Diploma di Laurea (L/SNT1, L/SNT2, L/SNT3, L/SNT4); il secondo, di durata biennale, porta all'acquisizione del Diploma di Laurea Magistrale (LM/SNT1, LM/SNT2, LM/SNT3, LM/SNT4).
I CdS afferiscono alle Facoltà di appartenenza che deliberano riguardo alla loro istituzione, attivazione e all'accreditamento delle strutture necessarie per il tirocinio professionale
Art. 1 Organizzazione didattica
Le attività formative sono mirate a realizzare una completa formazione professionale attraverso l'acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche. Le attività professionalizzanti si realizzano anche attraverso il tirocinio tecnico-pratico, in conformità agli standard e al monte ore definiti dalle direttive dell'Unione Europea e con la guida di tutor appartenenti allo specifico profilo professionale.
L'attività didattica frontale prevista per il raggiungimento degli specifici obiettivi formativi comprende lezioni frontali, conferenze, seminari, gruppi di lavoro e discussione. Per consentire l'acquisizione delle competenze necessarie all'esercizio della professione il cui profilo è approvato con decreto ministeriale, il Consiglio di Corso di Laurea individua le attività formative professionalizzanti (tirocinio, attività laboratoristiche e studi clinici guidati) in conformità agli standard e al monte ore definiti dalle direttive dell'Unione Europea; la Facoltà di riferimento si può convenzionare con aziende sanitarie/ospedaliere/IRCCS o altre strutture del SSN nonché presso istituzioni private accreditate conformi ai requisiti previsti dall'art. 6 del DL/vo 229/1999. Tali attività devono esclusivamente svolgersi attraverso forme di didattica a piccoli gruppi con ampi gradi di autonomia per lo studente, sotto la responsabilità di un tutor appartenente allo specifico profilo professionale e devono mirare ad acquisire le abilità professionali e le attitudini relazionali/comportamentali necessarie al raggiungimento di una autonomia professionale, decisionale e operativa adeguata nei vari ruoli ed ambiti professionali.
Il Consiglio di Facoltà definisce l'Ordinamento didattico nel rispetto della legge vigente. Qualora si renda necessario apportare cambiamenti all'Ordinamento didattico (contenuto, denominazione, numero dei Corsi e numero degli esami), sarà la Giunta di Presidenza di Facoltà a discutere ed approvare le modifiche proposte.
Il Presidente, responsabile di tutte le attività didattico-formative, e il Direttore Didattico, coordinatore delle attività tecnico-pratiche, sono le figure di riferimento del CdS.
Art. 2 Ammissione al Corso di Laurea
Possono essere ammessi ai CdS delle Professioni Sanitarie i candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti e che abbiano raggiunto un 'utile posizione nella graduatoria di ammissione.
Il numero massimo degli studenti iscrivibili a ciascun CdS è stabilito dalle competenti autorità in relazione alle risorse messe a disposizione dalle Facoltà. Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi dell'art. 3, c.2 della Legge 264 del 2 settembre 1999 (Norme in materia di accesso ai corsi universitari).
Sono consentiti trasferimenti in anni successivi al primo, nell’ambito dello stessa classe/tipologia di CdS, da altro Ateneo, senza ripetere il concorso di ammissione. A seguito della ricognizione di posti vacanti successivi al primo anno di corso, l’Ateneo emetterà un bando di trasferimento per il quale gli interessati presenteranno domanda corredata dalla carriera universitaria. Una Commissione di Facoltà, verificata la congruità dell’ordinamento didattico e dei programmi degli esami sostenuti concede nulla osta al trasferimento.
Sono consentiti passaggi in anni successivi al primo per lo stesso CdS erogato dall'Università Sapienza, previa acquisizione del relativo nulla osta da parte del Presidente del CdS di provenienza e quello del CdS della sede prescelta.
Acquisiti i relativi nulla osta la domanda di passaggio dovrà essere presentata alla Segreteria Studenti Professioni Sanitarie.
Il passaggio da un CdS ad altra tipologia di CdS è possibile solo ed esclusivamente previo superamento del concorso di ammissione al nuovo CdS.
E' vietata l'iscrizione contemporanea a diverse Università o Istituti Universitari equiparati, a diverse Facoltà, o a diversi CdS della stessa Università.
Art. 3 Crediti Formativi Unitari (CFU)
Il CdS ha una durata di tre anni. L'unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l'espletamento di ogni attività formativa prescritta dall'Ordinamento del CdS per conseguire il diploma di Laurea è il CFU. Ad 1 CFU corrispondono, a norma dei Decreti Ministeriali, 30 ore di lavoro/studente, per la classe I, e 25 ore di lavoro/studente, per le classi 2, 3 e 4.
La quantità di lavoro medio svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è pari a 60 CFU.
Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, a cui vengono dedicati 60 CFU nel triennio, svolta sotto la supervisione e la guida di tutor professionali appositamente assegnati, coordinati da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascuno specifico profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti.
L'acquisizione dei CFU è subordinata al superamento degli esami di profitto. Gli esami verranno organizzati come prove di esame integrate per più moduli coordinati. La verifica di tale apprendimento è vagliata attraverso prove d'esame articolate, oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite.
Relativamente alle prove scritte, gli strumenti utilizzati sono: (1) test a risposta multipla o risposte brevi scritte, organizzati su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze acquisite; (2) redazione di elaborati scritti su temi assegnati ed analisi delle attività ed agli elaborati relativi alla prova finale ed anche a commento delle esercitazioni svolte ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti.
Il regolamento didattico del CdS definisce, nel rispetto dei limiti normativi, che la quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale non sia inferiore ad almeno il 50% delle ore previste per ciascun CFU. L'ordinamento didattico ha previsto, altresì, le attività formative di cui all'art. 10, comma 5, lettere a), c), d), e) del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, con un numero di CFU rispettivamente di: 6 (sei) a scelta dello studente; 9 (nove) per la prova finale e per la lingua inglese; 6 (sei) per le altre attività, e più specificamente 1 (uno) per l'informatica, 1 (uno) per la radioprotezione, 4 (quattro) per attività seminariali, e 3 (tre) per i laboratori professionali dello specifico SSD del profilo; infine 60 (sessanta) CFU sono riservati per il tirocinio formativo nello specifico profilo professionale.
Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato e ottimizzato “in continuum”, al fine di far acquisire competenze, conoscenze ed abilità previste nel profilo curriculare statuito dalla normativa vigente e negli obiettivi specifici del Corso. Il raggiungimento di tali specifici obiettivi formativi si realizza grazie ad un corpo docente consapevole della necessità di utilizzare tutti gli strumenti istituzionali attivati dagli organismi competenti (Team Qualità, Nucleo di Valutazione di Facoltà e Nucleo di Valutazione di Ateneo, Questionari OPIS), ai fini dell'accreditamento della qualità della didattica. Tramite tali strumenti risulta possibile misurare il miglioramento della performance didattica in tutte le diverse fasi che concorrono al conseguimento della laurea di primo livello, in termini di percorso formativo, di esami, di valutazione della qualità percepita dai discenti, di acquisizione delle competenze professionali che rientrano negli obiettivi specifici del percorso formativo stesso.
Il Consiglio della Struttura Didattica può approvare crediti acquisiti dallo studente nel caso di documentata certificazione da parte del richiedente (nel rispetto della normativa vigente in materia) dell'acquisizione di competenze e abilità professionali, nonché di altre competenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l'Università abbia concorso. I crediti relativi alla conoscenza di una lingua dell'Unione Europea possono essere riconosciuti sulla base di certificazioni rilasciate da strutture, interne o esterne, specificamente competenti per ciascuna delle lingue.
Gli studenti devono superare le prove mancanti al completamento della propria carriera universitaria entro un termine pari al doppio della durata normale del Corso di studio (ossia entro 6 anni dall’immatricolazione). Trascorso tale termine, lo studente è tenuto a richiedere alle strutture didattiche la verifica del proprio percorso formativo. Il Consiglio didattico provvede, dopo le opportune verifiche, a determinare eventuali nuovi obblighi formativi per il conseguimento del titolo.
Art. 4 Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Gli obiettivi formativi verranno raggiunti attraverso la dimostrazione da parte dello studente di:
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding);
2. capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding);
3. autonomia di giudizio (making judgements);
4. abilità comunicative (communication skills);
5. capacità di apprendimento (learning skills).
I laureati sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 1, comma 1, professionisti sanitari delle professioni sanitarie della relativa area che svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici.
I laureati nelle classi sono dotati di una preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro sia la migliore comprensione dei processi biologici, anche in relazione al genere, che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il loro intervento preventivo, diagnostico, terapeutico, palliativo e complementare, sia la massima integrazione con le altre professioni. Oltre alla lingua italiana, i laureati apprendono l'uso della lingua inglese nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
I laureati delle classi devono raggiungere le competenze professionali indicate e specificate riguardo ai singoli profili identificati con provvedimenti della competente autorità ministeriale.
Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che include anche l'acquisizione di competenze relazionali e comportamentali e che viene conseguita nel contesto lavorativo specifico di ogni profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro.
Art. 5 Obbligo di frequenza
La frequenza delle attività didattiche di tipo frontale (ADF), all'attività didattica elettiva (ADE), alle attività integrative (AI), alle attività formative professionalizzanti (AFP) e di tirocinio è obbligatoria.
La frequenza viene verificata dai docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal Consiglio di CDS. L'attestazione di frequenza alle attività didattiche di un dato insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame. Per poter sostenere l'esame relativo ad uno specifico insegnamento è necessario che sia stata documentata la presenza in aula pari ad almeno il 66% delle ore corrispettive ai CFU assegnati all'insegnamento.
Lo studente è tenuto a frequentare tutto il monte ore di tirocinio previsto dall'ordinamento didattico del corso di laurea entro il mese di ottobre, con recupero ore, laddove necessario, entro il mese di dicembre.
Lo studente è coperto da polizza assicurativa contro infortuni professionali per le attività di tirocinio previsto dall'ordinamento didattico del CdS.
Art. 6 Tirocinio Professionale
Il Tirocinio Professionale rappresenta l'attività formativa fondamentale per lo sviluppo di competenze professionali, relazionali e comportamentali di ragionamento diagnostico e pensiero critico.
La frequenza dello studente alle attività di tirocinio è obbligatoria al 100% per tutti i 60 CFU previsti dall'ordinamento didattico in conformità alla normativa europea e deve essere attestata e valutata. L'attività pratica di tirocinio è articolata, di norma, in relazione al calendario accademico; le relative disposizioni attuative sono di competenza del Direttore Didattico.
Responsabile della pianificazione e dell’organizzazione dell'attività di tirocinio è il Direttore Didattico in collaborazione con i tutor professionali del CdS. Questi elaborano il progetto formativo di tirocinio annuale e lo propongono all'approvazione del Consiglio di Corso.
La supervisione di tirocinio viene garantita da un sistema di tutorato. Durante il Tirocinio il tutor esercita una costante valutazione dell'apprendimento dello studente al fine di realizzare la massima efficacia del processo formativo.
Qualora lo studente non raggiunga gli obiettivi formativi previsti per quel ciclo di tirocinio con conseguente valutazione negativa ha l'obbligo di ripetere l'esperienza presso la stessa Unità Operativa o area affine.
Per quanto riguarda l'organizzazione dei cicli di tirocinio e gli strumenti di valutazione per la verifica degli obiettivi raggiunti, si rimanda al regolamento di Tirocinio specifico per ogni Classe di Laurea.
Art. 7 Verifica dell'apprendimento ed acquisizione dei CFU
I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell'esame o di altra forma di verifica del profitto, ferma restando la quantificazione in trentesimi per la votazione di tutti gli esami fatta eccezione per la conoscenza della lingua straniera per la quale è previsto il giudizio di idoneità.
Gli esami di profitto possono essere effettuati nei periodi dedicati e denominati sessioni d'esame.
Le date di inizio e di conclusione delle sessioni d'esame sono fissate nella programmazione didattica all'inizio dell'anno accademico. In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate di almeno due settimane una dall'altra.
La Commissione di esame di profitto è costituita da docenti impegnati nel relativo insegnamento ed è presieduta dal Presidente della Commissione d'esame che generalmente corrisponde al Coordinatore/Responsabile dell'insegnamento, nominato dal Consiglio di Corso/Ufficio di Presidenza all'inizio di ogni anno accademico. Nel caso di assenza di uno o più componenti della Commissione alla data di un appello d'esame, il Presidente della Commissione può disporre la sostituzione dei membri ufficiali con membri supplenti della stessa.
L'esame di tirocinio annuale, valutato anch'esso in trentesimi, può essere sostenuto dallo studente solo al completamento del monte ore previsto per ogni anno dall'ordinamento didattico e dopo aver raggiunto gli obiettivi formativi previsti che verranno verificati attraverso valutazioni ottenute nei diversi cicli di tirocinio. L'esame di tirocinio annuale contribuisce a determinare la media curriculare finale dello studente.
L'esame di tirocinio dovrà essere svolto da un'apposita Commissione d'esame presieduta dal Direttore Didattico.
Dopo aver superato tutti gli esami inclusi nel piano di studi compresi quelli di tirocinio, è previsto l'esame finale, presieduto dalla Commissione nominata dalla competente autorità accademica e composta a norma di legge, che consta di due fasi e comprende: una prova di dimostrazione di abilità pratiche, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, organizzata secondo criteri stabiliti dal Consiglio di Corso di Laurea e in ottemperanza alle disposizioni vigenti; discussione di una tesi di laurea, successivamente al superamento della prova pratica, che si svolgerà mediante discussione di un elaborato di natura teorico-applicativa.
Le Commissioni giudicatrici per la prova finale esprimono la loro votazione in centodecimi e possono, all'unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
L'esame finale, è organizzato in due sessioni in periodi concordati su base nazionale (ottobre-novembre e marzo-aprile).
L'esame finale non può essere ripetuto più di una volta nella stessa sessione; potrà essere sostenuto nuovamente nella sessione successiva.
Art. 8 Ulteriori esami di profitto (ex. Art. 6 del R.D. n. 1269/38)
Lo studente, in aggiunta agli esami stabiliti dall'ordinamento didattico del corso di laurea, può iscriversi a non più di due insegnamenti di altri Corsi di Laurea, nella stessa Università.
Lo studente che voglia usufruire della possibilità prevista dal presente articolo deve, informato preventivamente il Presidente del CdS ove è previsto l’insegnamento prescelto, presentare alla Segreteria del CdS a cui è iscritto apposita domanda entro il 31 gennaio, specificando la Facoltà, il Corso di Laurea e i due insegnamenti che intende frequentare e sostenere con i relativi codici.
Art. 9 Sbarramenti
Lo studente è iscritto in corso per tutta la durata legale degli studi prevista dall'Ordinamento didattico per i primi tre anni del Corso di Laurea di 1° livello.
Norma di propedeuticità: è fatto obbligo allo studente di seguire la norma di propedeuticità che stabilisce l'obbligatorietà di sostenere tutti gli esami dell'anno di corso precedente, ivi incluso l'esame di tirocinio relativo all'anno di corso, prima di sostenere esami di insegnamenti appartenenti ad anni successivi.
Per quanto riguarda l'esame annuale di tirocinio lo studente non potrà iniziare il tirocinio dell'anno successivo se prima non ha sostenuto l'esame di tirocinio dell'anno precedente.
Gli esami sostenuti senza aver rispettato l'obbligo di propedeuticità saranno annullati d'ufficio dalla carriera dello studente.
Art. 10 Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio
Gli studi compiuti presso i CdS di altre Università italiane nonché i crediti in queste conseguiti possono essere riconosciuti, previa valutazione del curriculum trasmesso dall'Università di origine e dei relativi programmi di insegnamento.
La documentazione necessaria per la richiesta dovrà essere presentata dallo studente presso la Segreteria Studenti Professioni Sanitarie, la quale, dopo la verifica degli aspetti amministrativi (tasse, passaggi, trasferimenti) provvederà ad inoltrare tale documentazione al Presidente del Corso di Laurea competente.
Il riconoscimento di crediti acquisiti dallo studente viene formalizzato dal Presidente del CdS al quale lo studente si iscrive ed avviene secondo il regolamento approvato dalle Giunte di Facoltà.
Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il Presidente del CdS dispone per l'iscrizione regolare dello studente ad uno degli anni di corso. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato.
Art. 11 Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio esteri
Gli studi compiuti presso i Corsi di Laurea di altre sedi universitarie della Unione Europea nonché i crediti in queste conseguiti sono riconosciuti con delibera della Giunta di Presidenza della Facoltà di riferimento, previo esame del curriculum trasmesso dall'Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati.
Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, la Giunta di Presidenza dispone per l'iscrizione dello studente ad uno degli anni di corso, adottando gli stessi criteri utilizzati per gli Atenei italiani. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato.
Art. 12 Riconoscimento della Laurea conseguita presso Università estere
La Laurea conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali che prevedono l'equipollenza del titolo e viene valutato da una apposita commissione nominata dalla facoltà di riferimento.
Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 31 Agosto 1999, n. 394.
Sessione di GENNAIO
E’ previsto un appello di recupero riferito all’anno accademico precedente, incluso l'esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
E’ previsto un appello d’esame ordinario riferito al presente anno accademico e riservato esclusivamente agli studenti che hanno ottenuto il passaggio/trasferimento ad altro CdS. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. Es. appello ordinario di gennaio per gli insegnamenti erogati nel primo semestre, anno accademico in corso.
Trattasi quindi di verbale distinto da quello dell’appello di recupero.
Sessione di Febbraio
E’ previsto un appello ordinario riferito alle materie del primo semestre dell’anno in corso. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
E’ previsto un appello di recupero riferito agli insegnamenti erogati nell’anno accademico precedente. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
E’ previsto un appello di tirocinio per gli studenti che non hanno sostenuto detto esame nella sessione di gennaio.
Sessione di APRILE
E’ possibile prevedere un appello d'esame straordinario di recupero. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza. Può essere previsto un appello per l’esame di tirocinio.
Sessione di GIUGNO- LUGLIO
Sono previsti tre appelli di esame, incluso un appello per l’esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione di SETTEMBRE
Sono previsti due appelli d'esame, incluso un appello per l'esame di tirocinio. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
Sessione di DICEMBRE
E’ possibile prevedere un appello d'esame straordinario di recupero. Possono partecipare gli studenti che hanno ottenuto le relative firme di frequenza.
All'inizio dell'anno accademico viene pubblicato sul sistema informatico di Ateneo il calendario degli esami completo.
ESAME FINALE
Per il completamento del piano di studi previsto dall’ordinamento didattico lo studente dovrà sostenere l'esame finale costituito da una prova pratica a valenza applicativa che ha valore abilitante ed è finalizzata a valutare il raggiungimento delle competenze previste dagli specifici profili professionali e dalla dissertazione di una tesi elaborata dallo studente il cui contenuto dovrà essere attinente a tematiche strettamente correlate al profilo professionale.
Lo studente potrà prenotarsi alla prova finale tra il 1 agosto ed il 15 settembre soltanto se avrà un debito massimo di non più di 1 esame e anche se non risultano verbalizzate le seguenti attività didattiche: Attività Didattica Elettiva (ADE), Attività seminariale e Laboratori.
Per poter usufruire della prima sessione di Laurea prevista nel periodo ottobre-novembre, i laureandi dovranno aver terminato tutti gli esami, compresi quello di tirocinio del terzo anno entro e non oltre il 30 settembre dell'anno in corso.
Per poter usufruire della seconda sessione di Laurea prevista nel periodo marzo-aprile, riferita all'anno accademico precedente, i laureandi dovranno aver terminato tutti gli esami, compreso quello di tirocinio del terzo anno, entro e non oltre il 31 gennaio dell'anno in corso e potranno prenotarsi nel periodo compreso tra il 1 Gennaio ed il 15 Febbraio, avendo rispettato quanto previsto nella Norma di propedeuticità (Art. 9 del presente Regolamento).
Il superamento di esami oltre la data del 31 gennaio comporterà inderogabilmente il pagamento delle tasse universitarie e l'esame finale potrà essere sostenuto nella prima sessione del nuovo anno academico.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035041 -
BASI FISICHE E CHIMICHE
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere le basi chimiche dei processi vitali; deve saper impostare in termini molecolari alcuni aspetti fondamentali della biologia umana; deve essere consapevole dell’importanza degli strumenti concettuali della chimica e della fisica nella formazione culturale del tecnico.
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|
-
FISICA APPLICATA
(obiettivi)
Lo studente acquisisce le conoscenze relative ai principi di fisica elementare e relative applicazioni in ambito sanitario.
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2
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FIS/07
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20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE
(obiettivi)
Lo studente deve acquisisce la cultura di base in campo elettrico ed elettronico, i principi della progettazione meccanica, nonche nozioni elementari di gestione medica del disabile.
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1
|
ING-INF/07
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
STATISTICA MEDICA
(obiettivi)
La statistica viene applicata in tantissimi campi ed è indispensabile per programmare, eseguire, interpretare gli studi e le ricerche. Si occupa della presentazione, organizzazione e sintesi dei dati: tabelle, grafici, ci permette di generalizzare i risultati ottenuti dai dati raccolti da un piccolo campione per una popolazione più ampia. L’obiettivo primario di pressoché tutti i metodi statistici è quello di comprendere il comportamento di un fenomeno tenendo conto degli effetti di questa variabilità. L’obiettivo è quello di dare agli studenti una visione generale di cosa sia la statistica oggi e l’importanza che riveste in tutti i campi ma soprattutto in ambito sanitario.
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2
|
MED/01
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA
(obiettivi)
Lo studente acquisisce la conoscenza dei fondamenti della chimica e della propedeutica biochimica. Alla fine del corso lo studente deve conoscere le basi chimiche dei processi vitali; deve saper impostare in termini molecolari alcuni aspetti fondamentali della biologia umana; deve essere consapevole dell’importanza degli strumenti concettuali della chimica e della fisica nella formazione culturale del tecnico.
|
2
|
BIO/10
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1036213 -
BASI MORFOLOGICHE E FUNZIONALI DEL CORPO UMANO
(obiettivi)
Obiettivo generale Conoscere i rapporti tra struttura e funzione dei diversi sistemi, apparati e organi del corpo umano. Divenire coscienti della necessità delle basi istologiche, anatomiche e fisiologiche apprese per analizzare sintomi derivanti da un difetto di forma e funzione, specialmente della psico e neuro-motricità. Saper riferire i principi della Fisiologia generale (i.e. omeostasi, meccanismi di trasporto transmembrana, gradienti elettrici e chimici transmembrana, pressione osmotica, eccitabilità della membrana cellulare, trasmissione sinaptica, contrazione muscolare Obiettivi specifici: Al termine del corso e dopo aver studiato tutti gli argomenti riportati nel programma, lo studente sarà in grado di: Conoscere e comprendere l’organizzazione macroscopica e microscopica dei diversi apparati, sistemi ed organi del corpo umano. Applicare le conoscenze di base dell’anatomia per comprendere le relazioni tra morfologia e funzione dei vari organi del corpo umano in condizioni sia fisiologiche che patologiche. Interpretare le conoscenze di base apprese usando capacità critica e di giudizio sviluppata mediante le lezioni di tipo interattivo. Ricavare informazioni da diverse fonti interpretandole e confrontandole avendo sviluppato un approccio critico alle stesse durante il corso. Descrivere i concetti generali della Fisiologia dei sistemi cardiovascolare, respiratorio, renale, nervoso ed endocrino. · Spiegare le basi neurali del movimento volontario
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|
-
FISIOLOGIA
(obiettivi)
Divenire coscienti della necessità delle basi istologiche, anatomiche e fisiologiche apprese per analizzare sintomi derivanti da un difetto di forma e funzione, specialmente della psico e neuro-motricità. Saper riferire i principi della Fisiologia generale (i.e. omeostasi, meccanismi di trasporto transmembrana, gradienti elettrici e chimici transmembrana, pressione osmotica, eccitabilità della membrana cellulare, trasmissione sinaptica, contrazione muscolare); · Descrivere i concetti generali della Fisiologia dei sistemi cardiovascolare, respiratorio, renale, nervoso ed endocrino. · Spiegare le basi neurali del movimento volontario · Acquisire padronanza nel linguaggio medico-scientifico per comunicare adeguatamente sia con altri operatori del settore sanitario che con il pubblico. · Acquisire un metodo di analisi che permetta di continuare uno studio autonomo e un aggiornamento professionale.
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2
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BIO/09
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
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ITA |
-
ISTOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivo generale Conoscere l’organizzazione morfologico-strutturale dei tessuti in rapporto alla loro funzione
Obiettivi specifici conoscere la morfologia e la struttura dei tessuti umani essere consapevole del rapporto tra struttura e funzione nei tessuti saper descrivere ed interpretare una struttura istologica Saper applicare i contenuti della disciplina alle tematiche di biomedicina e, prospetticamente, alla isto-fisiopatologia delle malattie umane.
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1
|
BIO/17
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
ANATOMIA UMANA
(obiettivi)
Obiettivo generale Conoscere i rapporti tra struttura e funzione dei diversi sistemi, apparati e organi del corpo umano. Obiettivi specifici Al termine del corso e dopo aver studiato tutti gli argomenti riportati nel programma, lo studente sarà in grado di: 1. Conoscere e comprendere l’organizzazione macroscopica e microscopica dei diversi apparati, sistemi ed organi del corpo umano. 2. Applicare le conoscenze di base dell’anatomia per comprendere le relazioni tra morfologia e funzione dei vari organi del corpo umano in condizioni sia fisiologiche che patologiche. 3. Interpretare le conoscenze di base apprese usando capacità critica e di giudizio sviluppata mediante le lezioni di tipo interattivo. 4. Utilizzare un linguaggio anatomico appropriato il cui uso viene sollecitato durante le discussioni in aula. 5. Ricavare informazioni da diverse fonti interpretandole e confrontandole avendo sviluppato un approccio critico alle stesse durante il corso.
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3
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BIO/16
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
1051496 -
BASI CELLULARI E MOLECOLARI DELLA VITA
(obiettivi)
Alla fine del corso lo studente deve conoscere le basi biofisiche, biochimiche, biologiche e genetiche dei processi fisiopatologici.
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|
-
BIOLOGIA E GENETICA
(obiettivi)
Il Corso di Biologia e Genetica si propone di fornire le basi per la conoscenza della struttura e delle funzioni delle cellule e degli organismi viventi, con particolare riguardo alla variabilità genetica e ai meccanismi di trasmissione e di espressione dell’informazione genetica a livello cellulare e molecolare.
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3
|
BIO/13
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
MICROBIOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi Conoscenze nel campo della microbiologia
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2
|
MED/07
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
-
PATOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Obiettivo primario del corso è quello di fornire allo studente le basi per la conoscenza delle cause delle malattie nell'uomo, i meccanismi patogenetici e fisiopatologici fondamentali dalla cellula, agli apparati ed ai sistemi. Il corso è rivolto allo studio degli aspetti fondamentali dell’eziologia generale, della patologia congenita e della patologia genetica, dei meccanismi di danno, degli adattamenti cellulari e della morte cellulare, dell’infiammazione, dei processi riparativi, dell’immunologia ed immunopatologia e dell’ oncologia.
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2
|
MED/04
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035212 -
MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE E MEDICINA FISICA I
(obiettivi)
far aquisire allo studente le basi per operare autonomamente nell'ambito della tecnologia ortopedica effettuando la costruzione /o adattamento e applicazione di protesi ortesi e di ausili sostitutivi, correttivi e di sostegno dell'apparato locomotore, di natura funzionale ed estetica, di tipo meccanico o che utilizzano energia mista corporea ed esterna, mediante rilevamento diretto sul paziente di misure e modelli.
|
|
-
MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE
(obiettivi)
far aquisire allo studente le basi per operare autonomamente nell'ambito della tecnologia ortopedica effettuando la costruzione /o adattamento e applicazione di protesi ortesi e di ausili sostitutivi, correttivi e di sostegno dell'apparato locomotore, di natura funzionale ed estetica, di tipo meccanico o che utilizzano energia mista corporea ed esterna, mediante rilevamento diretto sul paziente di misure e modelli.
|
2
|
MED/33
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA
(obiettivi)
far aquisire allo studente le basi per operare autonomamente nell'ambito della tecnologia ortopedica effettuando la costruzione /o adattamento e applicazione di protesi ortesi e di ausili sostitutivi, correttivi e di sostegno dell'apparato locomotore, di natura funzionale ed estetica, di tipo meccanico o che utilizzano energia mista corporea ed esterna, mediante rilevamento diretto sul paziente di misure e modelli.
|
2
|
MED/34
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
(obiettivi)
Obiettivi generali: L'insegnamento si propone di fornire agli studenti l'acquisizione delle nozioni base sulla terminologia, individuazione e classificazione delle protesi di arto inferiore, livelli di amputazione e funzionamento di alcune principali articolazioni. Obiettivi specifici: Acquisire nozioni base nella Tecnica Ortopedica delle protesi di arto inferiore
|
2
|
MED/50
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035213 -
MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE E MEDICINA FISICA II
(obiettivi)
Obiettivi generali: L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le conoscenze delle più importanti e frequenti malattie dell’apparato locomotore congenite, acquisite dell’età evolutiva o traumatologiche, studiandone l’eziologia, la diagnosi e la cura. Obiettivi specifici: fornire agli studenti le conoscenze delle patologie ortopediche ed in particolare della specifica terminologia ortopedica, al fine di fornire gli strumenti per la corretta interpretazione della prescrizione di ortesi, ausili o protesi ortopediche e successiva realizzazione.
|
|
-
MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE
(obiettivi)
Obiettivi generali: L’insegnamento si propone di fornire agli studenti le conoscenze delle più importanti e frequenti malattie dell’apparato locomotore congenite, acquisite dell’età evolutiva o traumatologiche, studiandone l’eziologia, la diagnosi e la cura. Obiettivi specifici: fornire agli studenti le conoscenze delle patologie ortopediche ed in particolare della specifica terminologia ortopedica, al fine di fornire gli strumenti per la corretta interpretazione della prescrizione di ortesi, ausili o protesi ortopediche e successiva realizzazione.
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2
|
MED/33
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA
(obiettivi)
far conseguire allo studente le basi avanzate per operare autonomamente nell'ambito della tecnologia ortopedica effettuando la costruzione /o adattamento e applicazione di protesi ortesi e di ausili sostitutivi, correttivi e di sostegno dell'apparato locomotore, di natura funzionale ed estetica, di tipo meccanico o che utilizzano energia mista corporea ed esterna, mediante rilevamento diretto sul paziente di misure e modelli.
|
2
|
MED/34
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: L'insegnamento si propone di fornire agli studenti gli strumenti necessari nel campo teorico e pratico delle tecniche ortopediche , inoltre la conoscenza dettagliata degli ausili – tutori- protesi .
OBIETTIVI SPECIFICI : Gli studenti alla fine del corso devono essere in grado in autonomia di saper approcciare con il paziente e la sua patologia applicando le conoscenze acquisite.
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2
|
MED/50
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
AAF1778 -
INGLESE SCIENTIFICO
(obiettivi)
Obiettivi I moduli del corso mirano a sviluppare il linguaggio e la comprensione di testi scientifici in lingua inglese necessari per gli studi nel campo della medicina. A causa della natura tecnica del corso, gli studenti devono possedere una conoscenza della lingua inglese per quanto riguarda grammatica e comprensione di testi scritti.
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4
|
|
40
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
1035518 -
TECNICHE ORTOPEDICHE TIROCINIO I
(obiettivi)
Lo studente dovrà raggiungere i crediti formativi di tirocinio da svolgersi in strutture sanitarie ospedaliere ed extra-ospedaliere, in laboratori ed officine ortopediche tramite l'aquisizione di esperienze di: analisi della prescrizione medica, lettura e comprensione degli esami clinici, valutazione del paziente e individuazione dei problemi di natura ortopedica; osservazione della progettazzione degli apparecchi ortopedici e osservazione del rilevamento delle misure mediante calco gessato negativo. Al termine del tirocinio lo studente è in grado di realizzare in toto presidi ortopedici su misura. Possiede le capacità di base per gestire tutto il processo costruttivo e/o di assemblaggio dei diversi dispositivi seguendo le prescrizioni mediche in parziale autonomia.
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15
|
MED/50
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
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Ore Lezione
|
Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
|
Lingua
|
1051490 -
PROMOZIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA
(obiettivi)
Obiettivi generali: L'insegnamento si propone di fornire agli studenti l'acquisizione dell'importanza dell'informazione in tema di salute e malattia e la conoscenza dei principi generali di epidemiologia e profilassi delle malattie infettive e delle patologie non infettive. Fornire agli studenti gli elementi conoscitivi e metodologici per affrontare le problematiche medico-legali in ambito di professioni sanitarie Obiettivi specifici: applicazione dei concetti basilari dell'Igiene nell'esercizio della professione. Essere in grado di obiettivare aspetti del profilo clinico del paziente che richiedano speciali precauzioni di approccio. L'insegnamento si propone di fornire agli studenti gli elementi conoscitivi e metodologici per affrontare le problematiche medico-legali in ambito di professioni sanitarie e nello specifico i Tecnici Ortopedico. Tematiche relative agli obblighi che ha il sanitario, al rispetto dei diritti del paziente, all’informazione corretta, al corretto modo di redigere un referto, alla tutela della privacy, alla responsabilità professionale penalmente e civilmente rilevante. Lo studente dovrà acquisire conoscenze relative alla radioprotezione nelle attività sanitarie. Aspetti principali D.Lgs 81/08: misure generali di tutela, figure della prevenzione, loro compiti e responsabilità. Il Medico Competente. Valutazione dei rischi fisici, chimici e biologici. Dispositivi di protezione Individuale (DPI). Infortunio e malattia professionale
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|
-
MEDICINA LEGALE
(obiettivi)
Obiettivi generali: L'insegnamento si propone di fornire agli studenti gli elementi conoscitivi e metodologici per affrontare le problematiche medico-legali in ambito di professioni sanitarie e nello specifico i Tecnici di Radiologia Medica. Obiettivi specifici: in maniera più approfondita si affrontano tematiche relative agli obblighi che ha il sanitario, al rispetto dei diritti del paziente, all’informazione corretta, al corretto modo di redigere un referto, alla tutela della privacy, alla responsabilità professionale penalmente e civilmente rilevante.
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3
|
MED/43
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
RADIOPROTEZIONE
(obiettivi)
Obiettivi Lo studente dovrà acquisire conoscenze relative alla radioprotezione nelle attività sanitarie.
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1
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MED/44
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10
|
-
|
-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
(obiettivi)
Sicurezza sul luogo del lavoro: Aspetti principali D.Lgs 81/08: misure generali di tutela, figure della prevenzione, loro compiti e responsabilità. Il Medico Competente. Valutazione dei rischi fisici, chimici e biologici. Dispositivi di protezione Individuale (DPI). Infortunio e malattia professionale
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1
|
MED/36
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
IGIENE
(obiettivi)
Obiettivi generali: L'insegnamento si propone di fornire agli studenti l'acquisizione dell'importanza dell'informazione in tema di salute e malattia e la conoscenza dei principi generali di epidemiologia e profilassi delle malattie infettive e delle patologie non infettive. Obiettivi specifici: applicazione dei concetti basilari dell'Igiene nell'esercizio della professione. Essere in grado di obiettivare aspetti del profilo clinico del paziente che richiedano speciali precauzioni di approccio.
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2
|
MED/42
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1051706 -
SCIENZE DIAGNOSTICHE E TECNICHE I
(obiettivi)
Il corso si interessa dell'attivita scientifico disciplinare e didattico-formativa nel campo della diagnostica.
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|
-
DIAGNOSI PER IMMAGINE
(obiettivi)
Lo studente aquisisce le competenze nel campo della diagnostica per immagini.
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2
|
MED/36
|
20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
ANATOMIA PATOLOGICA
(obiettivi)
acquisizione di conoscenze di anatomia patologica sistematica, di tecnica e diagnostica delle autopsie, delle basi teorico pratiche dell'istochimica e dell'immunoistochimica, della patologia ultrastrutturale, della citopatologia diagnostica, compresa la citologia aspirativa con ago sottile, e della biologia molecolare applicata alla diagnostica.
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2
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MED/08
|
20
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
(obiettivi)
Fornire allo studente gli strumenti e la metodologia della ricerca delle informazioni in medicina sul web
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2
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ING-INF/05
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20
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1052197 -
SCIENZE CHIRURGICHE
(obiettivi)
Obiettivi generali: l’insegnamento si propone di fornire agli studenti l’acquisizione dei principi generali della chirurgia e delle patologie chirurgiche più frequenti. Far acquisire allo studente le basi per operare autonomamente nell'ambito della tecnologia ortopedica. Obiettivi specifici: Essere in grado di riconoscere le patologie chirurgiche più frequenti, adottare l’approccio più adeguato al paziente ed indirizzarlo verso lo specialista competente. Saper utilizzare protocolli per valutare il paziente in area critica e saper elaborare piani di intervento riabilitativo mirati e individualizzati che tengano conto delle particolari condizioni critiche del paziente. Saper utilizzare strumenti e metodiche specifiche atte al raggiungimento degli obiettivi declinati nel piano di intervento riabilitativo. Appropriarsi di una terminologia adeguata. Approfondire le conoscenze relative ai biomateriali in tutti i loro aspetti, ai tutori per ogni età relativamente all'approccio biomeccanico ed alle procedure con le quali il tecnico ortopedico applica, misura e collauda il tutore sul paziente.
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|
-
CHIRURGIA GENERALE
(obiettivi)
Obiettivi generali: l’insegnamento si propone di fornire agli studenti l’acquisizione dei principi generali della chirurgia e delle patologie chirurgiche più frequenti. Obiettivi specifici: Essere in grado di riconoscere le patologie chirurgiche più frequenti, adottare l’approccio più adeguato al paziente ed indirizzarlo verso lo specialista competente.
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2
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MED/18
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20
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
ANESTESIOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi Conoscere le generalità sulla medicina di emergenza e pronto soccorso: paziente acuto, supporto respiratorio, ventilazione assistita, funzione neurologica e rianimazione. Saper utilizzare protocolli per valutare il paziente in area critica e saper elaborare piani di intervento riabilitativo mirati e individualizzati che tengano conto delle particolari condizioni critiche del paziente. Saper utilizzare strumenti e metodiche specifiche atte al raggiungimento degli obiettivi declinati nel piano di intervento riabilitativo. Appropriarsi di una terminologia adeguata.
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1
|
MED/41
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative di base
|
1
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MED/41
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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|
ITA |
-
SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
(obiettivi)
Obiettivi Al termine del modulo lo studente possiede le conoscenze sulle patologie congenite, infiammatorie, degenerative e neoplastiche dell'arto inferiore e rachide.
|
1
|
MED/50
|
10
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
|
SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1035049 -
DIRITTO E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARI
(obiettivi)
Il corso ha lo scopo di portare alla conoscenza dei fondamenti di programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari.
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ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
(obiettivi)
lo studente dovrà conoscere l'organizzazione dei servizi in termini di politica sanitaria e performances.
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2
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SECS-P/10
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20
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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DIRITTO DEL LAVORO
(obiettivi)
Il corso di diritto del lavoro ha il fine di far conoscere agli studenti gli istituti principali di tale branca del diritto, nonché del diritto sindacale, con particolare approfondimento di temi come la retribuzione; i licenziamenti individuali; i licenziamenti collettivi e la mobilità; la parità di trattamento; il trasferimento d'azienda; la sicurezza sul lavoro.
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1
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IUS/07
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MANAGEMENT SANITARIO
(obiettivi)
Lo studente viene portato ad aquisire conoscenze di base sull'organizzazione aziendale e sui principi del management sanitario.
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1
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SECS-P/07
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
(obiettivi)
Obiettivi Generali: L’insegnamento ha lo scopo di affrontare i temi essenziali dell’Informatica di base, incoraggiando un impiego consapevole delle potenzialità dei sistemi di elaborazione delle informazioni da parte del professionista sanitario, per trasformare la propria competenza tecnica in cultura informatica migliorando lo svolgimento della propria attività lavorativa. Saranno fornite le competenze e le regole base indispensabili per il professionista sanitario che lavora con strumenti informatici e si serve della Rete.
Obiettivi Specifici: Concetti di base di informatica e di gestione delle informazioni. Struttura e funzionamento dei personal computer. Principali funzioni dei sistemi operativi e dei software applicativi. Architettura delle reti informatiche. Navigazione, ricerca e comunicazione su Internet.
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1
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ING-INF/05
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1052196 -
SCIENZE DIAGNOSTICHE TECNICHE II
(obiettivi)
Obiettivi Il corso si interessa dell’attività scientifica e didattico-formativa della diagnostica per immagini e della radiologia, della neuroradiologia con specifica competenza nell’anatomia neuroradiologica clinica, nella neuroradiologia generale e interventistica, nella diagnostica per immagini del sistema nervoso
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-
NEURORADIOLOGIA
(obiettivi)
Colonna: Protocollo diagnostico nello studio delle patologie traumatiche per il corretto inquadramento nell’ambito dell’iter terapeutico. Protocollo diagnostico nelle patologie degenerative ed osteoporotiche per il corretto inquadramento nell’ambito dell’iter terapeutico. Protocollo diagnostico nelle patologie scoliotiche per il corretto inquadramento nell’ambito dell’iter terapeutico. Encefalo: Protocollo diagnostico nello studio delle patologie traumatiche e croniche
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2
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MED/37
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20
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
(obiettivi)
OBIETTIVI FORMATIVI: L'insegnamento si propone di fornire agli studenti gli strumenti necessari nel campo teorico e pratico delle tecniche ortopediche , inoltre la conoscenza dettagliata degli ausili – tutori- protesi .
OBIETTIVI SPECIFICI : Gli studenti alla fine del corso devono essere in grado in autonomia di saper approcciare con il paziente e la sua patologia applicando le conoscenze acquisite.
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3
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MED/50
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30
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1051707 -
SCIENZE INFERMIERISTICHE
(obiettivi)
Obiettivi. Oggetto del corso è lo studio dell'infermieristica generale, pediatrica e neonatale. Acquisire le conoscenze sulle patologie dell'apparato locomotore e le basi per operare autonomamente nell'ambito della tecnologia ortopedica. Approfondire le conoscenze relative ai biomateriali in tutti i loro aspetti, ai tutori per ogni età relativamente all'approccio biomeccanico ed alle procedure con le quali il tecnico ortopedico applica, misura e collauda i presidi ortopedici sul paziente
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SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE
(obiettivi)
Far aquisire allo studente le basi per operare autonomamente nell'ambito della tecnologia ortopedica. Approfondire le conoscenze relative ai biomateriali in tutti i loro aspetti, ai tutori per ogni età relativamente all'approccio biomeccanico ed alle procedure con le quali il tecnico ortopedico applica, misura e collauda il tutore sul paziente
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3
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MED/50
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30
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
MALATTIE DELL'APPARATO LOCOMOTORE
(obiettivi)
Obiettivi Lo studente deve aquisire le conoscenze sulle patologie dell'apparato locomotore.
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4
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MED/33
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40
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1035516 -
TECNICHE ORTOPEDICHE TIROCINIO II
(obiettivi)
Lo studente dovrà raggiungere i crediti formativi di tirocinio da svolgersi in strutture sanitarie ospedaliere ed extra-ospedaliere, in laboratori ed officine ortopediche tramite l'aquisizione di esperienze di: analisi della prescrizione medica, lettura e comprensione degli esami clinici, valutazione del paziente e individuazione dei problemi di natura ortopedica; osservazione della progettazzione degli apparecchi ortopedici e osservazione del rilevamento delle misure mediante calco gessato negativo. Al termine del tirocinio lo studente è in grado di realizzare in toto presidi ortopedici su misura. Possiede le capacità di base per gestire tutto il processo costruttivo e/o di assemblaggio dei diversi dispositivi seguendo le prescrizioni mediche in parziale autonomia.
T
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20
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MED/50
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1051708 -
NEUROLOGIA E NEUROCHIRURGIA
(obiettivi)
Obiettivi generali: Alla fine del corso, lo studente deve aver compreso i meccanismi fisiopatologici di base delle principali malattie del sistema nervoso centrale e periferico. A questo scopo dovrà integrare le nozioni di base (biologia, fisiologia, anatomia funzionale) e le nozioni cliniche (anamnesi, semeiotica neurologica clinica e strumentale). Obiettivi specifici: Lo studente dovrà apprendere come orientarsi nella diagnosi differenziale delle varie malattie di interesse neurologico e neurochirurgico. Egli dovrà saper formulare in maniera autonoma sia un corretto iter clinico nei confronti del paziente e dovrà essere in grado di scegliere le indagini strumentali più appropriate di ausilio alla diagnosi. Conoscere gli aspetti prognostici, terapeutici e, soprattutto, riabilitativi delle varie patologie di interesse neurologico e neurochirurgico. Egli deve saper valutare il grado di disabilità derivante dalla malattia ed il suo impatto nella vita di tutti i giorni del paziente.
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-
NEUROCHIRURGIA
(obiettivi)
Obiettivi Il corso si interessa dell'attività scientifica e didattico - formativa, nonchè dell'attività assistenziale nel campo della neurologia e nella neurochirurgia.
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3
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MED/27
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30
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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NEUROLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi generali: Alla fine del corso, lo studente deve aver compreso i meccanismi fisiopatologici di base delle principali malattie del sistema nervoso centrale e periferico. A questo scopo dovrà integrare le nozioni di base (biologia, fisiologia, anatomia funzionale) e le nozioni cliniche (anamnesi, semeiotica neurologica clinica e strumentale). Obiettivi specifici: Lo studente dovrà apprendere come orientarsi nella diagnosi differenziale delle varie malattie di interesse neurologico e neurochirurgico. Egli dovrà saper formulare in maniera autonoma sia un corretto iter clinico nei confronti del paziente e dovrà essere in grado di scegliere le indagini strumentali più appropriate di ausilio alla diagnosi. Conoscere gli aspetti prognostici, terapeutici e, soprattutto, riabilitativi delle varie patologie di interesse neurologico e neurochirurgico. Egli deve saper valutare il grado di disabilità derivante dalla malattia ed il suo impatto nella vita di tutti i giorni del paziente.
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3
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MED/26
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30
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1051709 -
PRIMO SOCCORSO
(obiettivi)
Obiettivi generali: l’insegnamento si propone di fornire agli studenti l’acquisizione dei principi generali della chirurgia d’urgenza e delle patologie chirurgiche urgenti più frequenti. Fornire agli studenti conoscenze di base di Farmacologia Generale. Obiettivi specifici: Essere in grado di riconoscere le patologie chirurgiche urgenti più frequenti, adottare l’approccio più adeguato al paziente vittima di trauma Inquadramento generale del paziente con patologie acute che necessitano di un intervento d’emergenza. Grandi sindromi cliniche con particolare riferimento al quelle che hanno un risvolto medico sul tessuto osseo.
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-
CHIRURGIA GENERALE
(obiettivi)
Obiettivi generali: l’insegnamento si propone di fornire agli studenti l’acquisizione dei principi generali della chirurgia d’urgenza e delle patologie chirurgiche urgenti più frequenti. Obiettivi specifici: Essere in grado di riconoscere le patologie chirurgiche urgenti più frequenti, adottare l’approccio più adeguato al paziente vittima di trauma.
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2
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MED/18
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20
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-
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-
|
-
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Attività formative di base
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ITA |
-
FARMACOLOGIA
(obiettivi)
L’obiettivo principale del corso è fornire agli studenti conoscenze di base di Farmacologia Generale per comprendere il percorso di un farmaco nell'organismo ed i suoi effetti, attraverso la farmacocinetica (assorbimento, distribuzione, biotrasformazione, escrezione) e la farmacodinamica (interazioni farmaco-recettore). Nel corso verranno inseriti, a scopo informativo e preventivo, argomenti di tossicologia riguardanti l'uso, l'abuso e la dipendenza dalle principali sostanze stupefacenti con i relativi meccanismi d'azione, effetti e danni fisici e psichici. Infine verranno illustrate le varie fasi di ricerca e sperimentazione dei farmaci e le reazioni avverse .
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2
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BIO/14
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20
|
-
|
-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
-
MEDICINA INTERNA
(obiettivi)
Inquadramento generale del paziente con patologie acute che necessitano di un intervento d’emergenza. Grandi sindromi cliniche con particolare riferimento al quelle che hanno un risvolto medico sul tessuto osseo.
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2
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MED/09
|
20
|
-
|
-
|
-
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Attività formative di base
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ITA |
1051710 -
SCIENZE CLINICHE
(obiettivi)
Objectives The skills of the sectors are scientific activity and teaching and training in the field of physical medicine and rehabilitation.
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|
-
MALATTIE DEL SANGUE
(obiettivi)
Lo studente dovrà avere una visione di insieme della ematopoiesi e delle principali malattie ematologiche, delle indagini di primo e secondo livello nel paziente ematologico, in particolare riguardo l'analisi delle informazioni che possono essere desunte dall'esame emocromocitometrico e dallo striscio ematico. Lo studente dovrà conoscere i percorsi clinico-diagnostici delle principali condizioni ematologiche, dimostrando di orientarsi nelle modalità di approccio, in particolare per le condizioni cliniche di più frequente riscontro. Lo studente dovrà inoltre conoscere i principi alla base della terapia trasfusionale con emocomponenti e le possibili alternative alla trasfusione, e le principali indicazioni e gli aspetti principali delle procedure di trapianto di cellule staminali ematopoietiche.
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1
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MED/15
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10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE I
(obiettivi)
Obiettivi generali: L'insegnamento si propone di fornire agli studenti l'acquisizione dell'importanza del nomenclatore tariffario delle protesi e dell'organizzazione aziendale di una Ortopedia con officina Ortopedica Obiettivi specifici: Consultazione del nomenclatore tariffario, redazione di codici per prescrizione di ausili, protesi e tutori. Cenni del Sistema gestione qualità ISO 13485/9001 ed accreditamento Cenni della conformità: direttiva CEE 93/42 e 47/2007
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2
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MED/50
|
20
|
-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE II
(obiettivi)
Obiettivi Il corso ha l’obiettivo di far conoscere agli studenti le “patologie a carico del sistema muscoloscheletrico lavoro correlate” e cioè quelle che hanno una insorgenza legata alla esposizione al rischio biomeccanico in ambiente occupazionale.
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2
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MED/50
|
20
|
-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
REUMATOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivi Lo studente dovrà aquisire conoscenze nel campo delle malattie reumatiche.
Objectives The student will aquire knowledge in the field of rheumatic diseases.
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1
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MED/16
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10
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1052198 -
PEDIATRIA E NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
(obiettivi)
Obiettivi Il corso si interessa dell'attività scientifico e didattico formativa, nochè dell'attività assistenziale nel campo della pediatria.
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|
-
BIOMECCANICA CLINICA
(obiettivi)
Il corso si propone di illustrare i concetti di base della biomeccanica clinica. I contenuti del corso percorrono le relazioni fondamentali esistenti fra le discipline che trasversalmente interessano la biomeccanica: nell’ambito delle lezioni che lo compongono sono richiamati alcuni argomenti comuni ad altre discipline; tali contenuti, pur se coerentemente sviluppati in altri insegnamenti di questo corso di laurea, quali fisica, cinesiologia, istologia, anatomia, lingua inglese, sono imprescindibili per l’assimilazione dei contenuti didattici necessari per la formazione del tecnico ortopedico.
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2
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MED/26
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20
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-
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-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
(obiettivi)
Il corso si interessa dell'attività scientifico e didattico formativa, nochè dell'attività assistenziale nel campo della pediatria.
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1
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MED/39
|
10
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
-
CHIRURGIA PEDIATRICA
(obiettivi)
Obiettivi generali: l’insegnamento si propone di fornire agli studenti l’acquisizione dei principi generali della chirurgia pediatrica e delle patologie chirurgiche pediatriche più frequenti. Obiettivi specifici: Essere in grado di riconoscere le patologie chirurgiche pediatriche più frequenti, adottare l’approccio più adeguato al paziente ed indirizzarlo verso lo specialista competente.
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2
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MED/20
|
20
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-
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-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035288 -
SCIENZE UMANE
(obiettivi)
Il corso volge a conoscere i campi di applicazione delle medical humanities e della psicologia generale in ambito sanitario tecnico riabiitativo e organizzativo gestionale e gli ambiti della bioetica.
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|
-
BIOETICA
(obiettivi)
Lo statuto epistemologico della medicina ed evoluzione del concetto di malattia: concetti ontologici, malattia funzionale, normativo ed evolutivo. evoluzione delle idee di salute e malattia: la rivoluzione sperimentale e microbiologica, la medicina molecolare e genomica.
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1
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M-DEA/01
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10
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-
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-
|
-
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Attività formative di base
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ITA |
-
PSICOLOGIA GENERALE
(obiettivi)
Obiettivi generali: L'insegnamento si propone di fornire agli studenti il quadro complessivo dei concetti di psicologia generale, per cogliere le coordinate fondamentali del funzionamento della mente umana e delle variabili che incidono sul comportamento umano
Obiettivi specifici: utilizzare le conoscenze acquisite per arricchire la competenze degli studenti nella futura professione nel gestire i processi psicologici e comunicativi nei contesti lavorativi in cui si troveranno ad agire.
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2
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M-PSI/01
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20
|
-
|
-
|
-
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Attività formative di base
|
ITA |
-
SCIENZE INFERMIERISTICHE
(obiettivi)
Obiettivi Il corso comprende le competenze scientifico disciplinari relative all’organizzazione del comportamento e delle principali funzioni psicologiche, anche in una prospettiva ontogenetica, alla teoria dei test psicologici, e alle ricerche pedagogiche con attenzione ai bisogni educativi e formativi nella società.
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1
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MED/45
|
10
|
-
|
-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
-
STORIA DELLA MEDICINA
(obiettivi)
Conoscenze dei fondamenti della storia della medicina. Obiettivi specifici: conoscenza della storia dell'ortopedia e della protesica, con particolare riguardo ai biomateriali e alle applicazioni della bionica
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2
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MED/02
|
20
|
-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1035515 -
TECNICHE ORTOPEDICHE TIROCINIO III
(obiettivi)
Lo studente dovrà raggiungere i crediti formativi di tirocinio da svolgersi in strutture sanitarie ospedaliere ed extra-ospedaliere, in laboratori ed officine ortopediche tramite l'aquisizione di esperienze di: analisi della prescrizione medica, lettura e comprensione degli esami clinici, valutazione del paziente e individuazione dei problemi di natura ortopedica; osservazione della progettazzione degli apparecchi ortopedici e osservazione del rilevamento delle misure mediante calco gessato negativo. Al termine del tirocinio lo studente è in grado di addestrare il disabile all'uso delle protesi e dell'ortesi; è in grado di svolgere, in collaborazione con il medico assistenza tecnica per la fornitura, la sostituzione e la riparazione delle protesi e delle ortesi. Realizza in piena autonomia e collauda con parere medico i presidi ortopedici
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25
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MED/50
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-
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
AAF1405 -
ATTIVITA' SEMINARIALE
(obiettivi)
Al termine del modulo lo studente conosce le modalità e le adempienze necessarie per la gestione di un'azienda ortopedica, la deontologia professionale e i rischi connessi al cattivo esercizio della professione;conosce inoltre, il suo ruolo professionale svolto all'interno di strutture pubbliche o private in regime di dipendenza o libero professionale.
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6
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1404 -
LABORATORI PROFESSIONALI
(obiettivi)
Al termine del modulo lo studente possiede le conoscenze e la capacità di poter gestire ed applicare i presidi specifici per le patologie di interesse. Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti una panoramica su tecniche, tecnologie e dispositivi per il trattamento di patologie particolarmente a carattere neurologico.
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3
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-
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-
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30
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
AAF1433 -
ADE
(obiettivi)
Al termine del modulo lo studente conosce le modalità e le adempienze necessarie per la gestione di un'azienda ortopedica, la deontologia professionale e i rischi connessi al cattivo esercizio della professione;conosce inoltre, il suo ruolo professionale svolto all'interno di strutture pubbliche o private in regime di dipendenza o libero professionale.
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6
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60
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1003 -
Prova finale
(obiettivi)
Valutazione e verifica delle conoscenze pratiche acquisite nell'ambito del profilo professionale di seguito elencate. Il tecnico ortopedico e' l'operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, su prescrizione medica e successivo collaudo, opera la costruzione e/o adattamento, applicazione e fornitura di protesi, ortesi e di ausili sostitutivi, correttivi e di sostegno dell'apparato locomotore, di natura funzionale ed estetica, di tipo meccanico o che utilizzano l'energia esterna o energia mista corporea ed esterna, mediante rilevamento diretto sul paziente di misure e modelli. Il tecnico ortopedico, nell'ambito delle proprie competenze: a) addestra il disabile all'uso delle protesi e delle ortesi applicate. Svolge, in collaborazione con il medico, assistenza tecnica per la fornitura, la sostituzione e la riparazione delle protesi e delle ortesi applicate; b) collabora con altre figure professionali al trattamento multidisciplinare previsto nel piano di riabilitazione; c) e' responsabile dell'organizzazione, pianificazione e qualità degli atti professionali svolti nell'ambito delle proprie mansioni. Il tecnico ortopedico esercita la sua attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale che con il pubblico. · Acquisire un metodo di analisi che permetta di continuare uno studio autonomo e un aggiornamento professionale.
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5
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50
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |