Corso di laurea: Comunicazione, tecnologie e culture digitali
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
Il titolo finale di primo livello sarà conferito a studenti che abbiano dimostrato conoscenze e capacità di comprensione nel campo delle scienze della comunicazione e delle sue tecnologie e siano in grado di utilizzare testi avanzati almeno in alcuni temi del proprio campo di formazione, come i processi culturali e comunicativi, i fondamenti di scienze umane e sociali, le scienze del testo e dei linguaggi, le teorie della comunicazione e dei nuovi media, l'informatica e le tecnologie della comunicazione digitale.
Tali conoscenze e capacità saranno raggiunte attraverso la frequenza e il superamento sia delle attività di base e caratterizzanti, sia di quelle affini e legate alla conoscenza di almeno una lingua straniera.
La verifica sarà attuata attraverso le prove di esame e mediante la valutazione delle attività ed elaborati relativi alla prova finale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il titolo finale di primo livello sarà conferito a studenti che siano in grado di dimostrare un approccio applicativo delle conoscenze e delle capacità di comprensione acquisite, attraverso il ricorso alle competenze culturali e creative indispensabili, ad esempio, all'ideazione di campagne comunicative, alla progettazione di ricerche sui molteplici aspetti di un oggetto scientifico complesso come la comunicazione; all'organizzazione delle attività e alla messa a punto degli strumenti che caratterizzano qualsiasi processo mediale, sia nella sua accezione informativa, sia in quella relazionale. Tali conoscenze e capacità saranno raggiunte attraverso la frequenza e il superamento sia delle attività di base e caratterizzanti, sia di quelle affini e legate alla conoscenza di almeno una lingua straniera.
La verifica avverrà principalmente attraverso le prove di esame e in itinere (o attraverso specifici momenti seminariali che i docenti potranno attivare) e la valutazione della prova finale.
Autonomia di giudizio
Il titolo finale di primo livello sarà conferito a studenti che abbiano sviluppato in modo adeguato sia la capacità di valutare le fonti informative, sia quella di acquisire e rielaborare dati al fine di una personale interpretazione, indispensabile per la formazione di un senso critico individuale, equilibrato e motivato. L'integrazione dei diversi saperi provenienti da discipline molto diverse tra loro come la sociologia, la storia, la psicologia, l'informatica, eppure accomunate dalla volontà di orientarsi allo studio della comunicazione, costituisce una risorsa specifica che gli studenti del corso di laurea in Comunicazione, tecnologie e culture digitali dovranno necessariamente acquisire. A tal fine, il Dipartimento, oltre a graduare nei tre anni di corso, moduli appartenenti ad aree disciplinari diverse, seppure complementari, prevede la creazione di specifici seminari
transdisciplinari basati sul coinvolgimento, oltre che degli studenti, anche dei docenti.
La verifica dell'acquisizione di tali competenze, che avverrà costantemente nel corso del triennio attraverso le prove di esame, sarà effettuata anche sulla base della partecipazione dello studente alle altre attività garantite dal Dipartimento, della scelta dell'argomento da approfondire per la prova finale, oltre che dalla conseguente valutazione.
Abilità comunicative
Per il corso di Comunicazione, tecnologie e culture digitali, più ancora che per altri corsi universitari, appare indispensabile l'acquisizione di abilità comunicative sia generali
che specifiche. Il titolo finale sarà infatti conferito a studenti che abbiano acquisito le conoscenze relative a questo campo di studio, ma che soprattutto siano in grado di
tradurle e di trasmetterle all'interno del loro futuro ambito lavorativo, valorizzando di fatto sia il piano della conoscenza della comunicazione che quello della comunicazione
praticata. Tali conoscenze e capacità saranno raggiunte attraverso la frequenza e il superamento sia delle attività di base e caratterizzanti, sia di quelle affini, in particolare di quelle orientate allo sviluppo della capacità di una corretta espressione argomentativa in relazione ai contenuti del campo di studio.
La verifica avverrà principalmente attraverso le prove di esame e in itinere (o attraverso specifici momenti seminariali che i docenti potranno attivare) e la valutazione della prova finale.
Capacità di apprendimento
Il titolo finale di primo livello sarà conferito a studenti che abbiano sviluppato una sufficiente capacità di apprendimento autonomo, per intraprendere gli studi successivi o l'autoformazione e l'autoaggiornamento con un sufficiente grado di consapevolezza.
L'acquisizione di tali competenze si strutturerà principalmente attraverso la scelta e la conseguente frequenza degli insegnamenti affini e delle attività a discrezione degli
stessi studenti, che il Dipartimento ha inserito all'interno del percorso di formazione in modo da garantire la progressiva composizione di un percorso personalizzato all'interno di
un quadro istituzionale ben riconoscibile.
La verifica avverrà attraverso le prove di esame, la cui successione costituirà un ulteriore elemento indicativo ai fini della valutazione dell'autonomia dello studente.
Requisiti di ammissione
Ai sensi del primo comma dell'art. 6 del D.M. 270/2004 sono ammessi al corso di laurea coloro che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero ritenuto idoneo. Nel regolamento didattico del corso di laurea sono indicate le modalità di verifica delle conoscenze necessarie per la partecipazione ai corsi e l'eventuale definizione di obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso; tale regolamento può altresì prevedere l'indicazione facoltativa di attività formative specifiche sulla base dell'esito di prove di orientamento e/o attitudinali. In tali prove si verificherà il possesso di conoscenze nel campo della cultura generale, dell'attualità oltre a elementi di comunicazione e mass media. Inoltre ai candidati verranno richieste adeguate capacità logiche e verbali e capacità di lettura e di comprensione di testi anche in lingua inglese. La valutazione di queste conoscenze potrà avvenire anche attraverso una prova costituita da un test a risposta multipla, utile ad orientare lo studente nei confronti della scelta del corso di laurea.Prova finale
Oltre alla forma classica del saggio - che può avvalersi o meno di una ricerca empirica - delle dimensioni orientative di almeno 50 cartelle (di circa 2000 battute), l'elaborato può essere costituito dalla presentazione di diversi prodotti di comunicazione (siti, prodotti audiovisivi, Cd-Rom, progetti, piani di comunicazione e marketing, format, campagne pubblicitarie o di comunicazione sociale, servizi e prodotti di comunicazione, etc.), che possono essere realizzati integralmente o parzialmente attraverso formati multimediali.
In ogni caso l'elaborato deve prevedere indicazioni (testuali e bibliografiche) che ne illustrino le motivazioni teoriche e scientifiche e il suo contributo all'ambito disciplinare di riferimento. Ulteriori specificazioni vengono demandate al regolamento del CdL.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
Lezioni
Le lezioni (quindi le ore di didattica svolte in aula) sono articolate in due semestri. Lo sviluppo dei moduli si svolge nell’arco di 12 settimane e impegna un numero diverso di settimane in funzione del numero di crediti assegnati al modulo: in linea indicativa, i moduli da 6 crediti si articolano nell’arco di 48 ore di lezione, i moduli da 9 crediti in 72 ore, i moduli da 12 crediti in 96 ore. Una volta disponibili gli orari delle lezioni del Corso di laurea, è possibile individuare i moduli attivati e iniziare a seguire le lezioni. Per ogni insegnamento presente negli ordinamento didattico, corrisponde una bacheca elettronica, all’interno della quale ogni docente inserisce le informazioni relative al programma del corso, i testi d’esame, gli orari, le date degli appelli e le news.
Frequenza
La frequenza ai corsi, pur non essendo formalmente obbligatoria, è fortemente consigliata, in quanto elemento formativo fondamentale ai fini dell’acquisizione delle competenze previste negli obiettivi didattici. D’altra parte, anche dal punto di vista della normativa, la frequenza in aula costituisce una parte dell’impegno previsto per l’ottenimento dei crediti formativi. Pertanto, i Consigli di Corso di studi hanno raccomandato ai docenti di adottare tutte le iniziative in grado di favorire e incentivare la frequenza, prevedendo le più idonee modalità di completamento della formazione per coloro che, per cause di forza maggiore, non potessero frequentare con continuità i corsi.
Passaggi di cattedra
Alcuni insegnamenti sono suddivisi tra due o più canali: in questi casi, gli studenti sono distribuiti in base all’iniziale del cognome per canali alfabetici. Per motivi organizzativi gli studenti sono tenuti, nel loro stesso interesse, a frequentare e a sostenere l’esame del corso al quale afferiscono.
Eventuali richieste di passaggio a una cattedra diversa da quella cui si afferisce devono essere motivate e inoltrate al docente di destinazione, attenendosi alle modalità di richiesta previste dalle singole cattedre
Esami
La verifica del profitto avverrà per mezzo di un’idonea prova di esame. Ferma restando l’autonomia dei singoli docenti, i Consigli di Corso di studio scoraggiano l’utilizzo di test a risposta chiusa come forma esclusiva di verifica, favorendo invece l’uso di colloqui e di prove scritte consistenti nella stesura di elaborati. Sono altresì utilizzate forme di verifica integrative quali prove in itinere, esoneri progressivi, soprattutto sulle nozioni di base, test di autovalutazione, tesine e altri lavori certificati.
Oltre all’acquisizione dei crediti, ciascun esame dà luogo a una valutazione espressa in trentesimi. Il voto va da un minimo, pari a 18/30, a un massimo, corrispondente a 30/30; in casi di particolare merito, al voto massimo viene aggiunta la “lode”. Le prove d’esame potranno svolgersi esclusivamente nei periodi stabiliti dal calendario didattico. Per ciascun insegnamento saranno offerti nel corso dell’anno diversi appelli d’esame, a partire dal momento di conclusione del modulo; lo studente può scegliere liberamente in quale appello sostenere l’esame. Si fa presente che, in ogni caso, si possono fare esami solo dopo che sia stato attivato e svolto il relativo corso di lezioni. Le date esatte degli appelli per i diversi insegnamenti (cioè i giorni effettivi nei quali si svolgeranno gli esami) vengono pubblicate con congruo anticipo sulla piattaforma di Ateneo Infostud e sul web di Dipartimento. I docenti provvedono all’attivazione delle prenotazioni, che si svolgeranno esclusivamente tramite il sistema centralizzato Infostud.
Ulteriori esami di profitto
È possibile sostenere, per ciascun anno accademico, fino a 2 moduli didattici aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal curriculum, per un totale di massimo 6 moduli didattici nel corso del triennio. Tali esami non concorrono al raggiungimento dei CFU previsti per il conseguimento del titolo e non fanno media, ma sono solo aggiunti alla carriera dello studente. Si potrà scegliere tra i moduli previsti dal proprio Corso di studi o tra quelli di altri Corsi di laurea del Dipartimento, della Facoltà o di altre Facoltà della Sapienza.
Gli studenti iscritti al primo anno delle lauree, per poter sostenere moduli didattici aggiuntivi, dovranno prima conseguire almeno 6 cfu; gli studenti iscritti al secondo dovranno prima conseguire almeno 36 cfu; gli studenti iscritti al terzo dovranno prima conseguire almeno 72 cfu. Solo dopo aver raggiunto tale soglia sarà possibile sostenere ulteriori esami di profitto. A tal fine, nel periodo che a breve verrà pubblicato, sarà necessario presentare alla Segreteria Studenti la domanda su apposito formulario.
Regole per l’ammissione ad anni successivi (trasferimenti, passaggi, abbreviazioni):
Agli studenti provenienti da altro corso di laurea o ordinamento, l’eventuale convalida degli esami pregressi per almeno 39 cfu comporterà l’ammissione al secondo anno di corso, mentre, l’eventuale convalida degli esami pregressi per almeno 87 cfu comporterà l’ammissione al terzo anno di corso.
Regole per il sostenimento degli esami con un anno di anticipo
Lo studente che abbia già sostenuto tutti gli esami previsti per il primo anno di corso può chiedere l’anticipo di due esami del secondo anno. Analogamente, lo studente che abbia già sostenuto tutti gli esami previsti per il secondo anno di corso può chiedere l’anticipo di due esami del terzo anno. In entrambi i casi, tale possibilità è data previa autorizzazione del Presidente del Corso di Studio e regolata dal manifesto degli studi di Ateneo.
Attività a scelta
Gli ordinamenti didattici 270 prevedono, all’interno di ciascun Corso di laurea, uno specifico numero di crediti formativi da destinare alle "attività a scelta dello studente". Il numero di crediti previsti per questo corso è pari a 15.
Tali attività consistono unicamente in esami relativi a moduli attivati nei corsi di Laurea triennale del Dipartimento, della Facoltà o di altre Facoltà della Sapienza. La prenotazione e le modalità di verbalizzazione del voto degli esami sostenuti come attività a scelta dello studente sono le stesse degli altri esami previsti obbligatoriamente dal curriculum; il voto conseguito in tali esami contribuisce alla definizione della media dei voti.
È importante precisare che gli studenti potranno sostenere come attività a scelta solo esami relativi a moduli previsti in Corsi di laurea triennale in tutte le Facoltà dell’Ateneo.
Riconoscimento di crediti formativi universitari
E’ data la possibilità di riconoscere crediti formativi del corso di laurea per attività universitarie (diverse da Corsi di studio) e per attività extrauniversitarie nel limite massimo di 12 cfu come stabilito dal Regolamento didattico di Ateneo. Tale riconoscimento si riferisce a conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente, previa verifica da parte della commissione didattica delegata al riconoscimento crediti dei contenuti delle attività formative svolte e dei relativi CFU e ore e della congruità rispetto agli obiettivi del corso.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1022522 -
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
Il Corso è rivolto agli studenti del primo anno del Corso di Laurea in Comunicazione, Tecnologie e Culture Digitali e agli iscritti negli anni precedenti. Il Corso intende sviluppare una riflessione sul ruolo e sulla pervasività della comunicazione nella società contemporanea, da un lato attraverso lo studio della comunicazione come oggetto scientifico, dall’altro attraverso la disamina del contributo che le scienze sociali hanno dato alla fondazione delle scienze della comunicazione. Ampio spazio è dedicato al nesso che lega la nascita e lo sviluppo dei mezzi di comunicazione alle principali trasformazioni culturali e istituzionali del mondo moderno, e alla riflessione sul ruolo della comunicazione nel rappresentare e anticipare i mutamenti dello scenario postmoderno
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6
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SPS/08
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48
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-
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Attività formative di base
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ITA |
1034753 -
DIRITTO PUBBLICO, DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
1) Il corso mira a fornire agli studenti gli elementi utili a comprendere l’organizzazione e il funzionamento dello stato italiano, i suoi rapporti con la comunità internazionale e con l’Unione europea in particolare, il sistema dei diritti e delle libertà di cui godono i cittadini, la regolamentazione del settore dell’informazione sia per quanto concerne l’attività giornalistica sia in riferimento al sistema radiotelevisivo e alle tecnologie della comunicazione. Tali conoscenze sono indispensabili per la formazione di futuri professionisti della comunicazione. 2) Coloro che avranno frequentato il corso e avranno superato il relativo esame saranno in grado di comprendere pienamente l’organizzazione e il funzionamento dello Stato italiano e i suoi rapporti con l'ordinamento internazionale e dell'Unione europea, nonché le regole alla base del sistema dei media. Queste competenze saranno loro utili nella loro futura vita professionale. 3) Verrà incoraggiata la discussione in aula degli argomenti di volta in volta presentati, così che gli studenti abbiano l’opportunità di affinare le proprie capacità critiche e di giudizio. 4) L’esame finale, che si svolge oralmente, costituisce l’occasione in cui gli studenti potranno testare la propria capacità di comunicare quanto appreso. 5) Durante il corso verranno fornite agli studenti indicazioni bibliografiche e relative a risorse online, in modo da consentire loro di approfondire in modo autonomo gli argomenti trattati.
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9
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IUS/09
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1018911 -
PSICOLOGIA SOCIALE DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
Obiettivi generali. Il primo obiettivo generale del corso è quello di introdurre gli studenti ai principali temi di studio della psicologia sociale, evidenziando la natura empirica della disciplina. Per raggiungere questo obiettivo, oltre alle lezioni frontali verranno svolte alcune esercitazioni basate sull'analisi critica di alcune ricerche, discutendone le scelte metodologiche e l’applicazione nei vari contesti.Il secondo obiettivo generale è quello di proporre un approfondimento specifico sul contributo della psicologia sociale allo studio della comunicazione. Anche in questo caso verranno considerati in profondità i problemi di metodo nella costruzione delle ricerche e nell'interpretazione dei loro risultati. Il terzo obiettivo generale è la riflessione su come lo studio della comunicazione, effettuato a partire dai contributi della psicologia sociale su questi temi, si modifichi nell'attuale contesto della vita quotidiana, sempre più caratterizzato in senso interculturale. Al completamento del corso ci si aspetta che gli studenti possano aver compreso l'originalità della disciplina psicologica, che affronta con gli strumenti e le metodologie di una scienza empirica interrogativi di autoriflessione che fanno parte del pensiero quotidiano. Anche con l'approfondimento di ricerche fondamentali della disciplina, ci si aspetta che gli studenti possano differenziare tra la formulazione di una domanda di ricerca, circoscritta e verificabile, e le teorie di senso comune sul funzionamento della mente propria e altrui. Ci si aspetta inoltre che gli studenti padroneggino una descrizione delle principali aree di studio della disciplina, con particolare attenzione per le ricerche focalizzate sul tema della comunicazione umana, sia faccia a faccia sia mediata.
Obiettivi specifici. 1. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Al termine del corso ci si aspetta che gli studenti possano avere competenze adeguate per comprendere la complessità delle ricerche psicologiche, in particolar modo di quelle realizzate nell'ambito della psicologia sociale e della psicologia della comunicazione. Ci si aspetta inoltre che gli studenti possano applicare queste competenze all'analisi di tutte quelle situazioni in cui è la fiducia e la speranza in sé stessi e nelle proprie relazioni sociali, che la psicologia considera come base indispensabile per la salvaguardia del benessere mentale e delle relazioni sociali, sono minacciate da processi psico-sociali e comunicativi distorti (quali carenza di cure e isolamento sociale; violenza strutturale, simbolica, culturale, o diretta; comunicazioni manipolatorie o mendaci). 2. Autonomia di giudizio. Gli studenti avranno occasioni di discutere tra loro e con la docente su alcune ricerche che si sono rivelate fondamentali per lo sviluppo della disciplina, esaminandone criticamente la metodologia, l'interpretazione dei risultati e le conseguenze applicative. In particolar modo, gli studenti saranno incoraggiati a sviluppare una propria capacità di giudizio autonomo di fronte ai risvolti etici delle ricerche psicologiche, e alla visione di uomo e di società che esse implicano. 3. Abilità comunicative. Nel corso dell'intero periodo didattico, gli studenti saranno coinvolti nell'organizzazione e nello svolgimento di attività di dibattito su temi da loro stessi scelti all'interno dell'offerta formativa. Inoltre, dopo aver approfondito in aula alcuni temi relativi a domini di ricerca specifici, saranno invitati studiosi esperti di tale aree di ricerca, che risponderanno alle domande degli studenti. 4. Capacità di apprendimento. Una prima fase del corso sarà basata prevalentemente su lezioni tradizionali, e sarà seguita da una prova di valutazione intermedia che renda chiara l'acquisizione di un insieme di concetti di base. A partire da queste acquisizioni, gli studenti saranno incoraggiati allo svolgimento di attività di studio autonomamente scelte, all'interno di un insieme di suggerimenti predisposti dalla docente. Queste attività saranno svolte da piccoli gruppi di lavoro che in seguito riporteranno le conclusioni del loro studio alla discussione dell'intera classe, servendosi di modalità comunicative scelte dagli studenti stessi (presentazioni di power point, commento di brevi filmati, analisi di ricerche scelte, ecc.)
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9
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M-PSI/05
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1017703 -
FONDAMENTI DI SCIENZE SOCIALI
(obiettivi)
Il corso intende fornire le basi della sociologia attraverso una preparazione teorico-concettuale relativa alla disciplina sociologica sviluppata in senso storico (origini storiche e sociali della nascita della sociologia), autorale (autori classici e correnti di studio), concettuale (concetti guida della disciplina), metodologico (linee generali e applicazioni in ricerche già realizzate). Attraverso lezioni frontali, seminari di approfondimento con esperti e testimoni privilegiati ed esercitazioni/simulazioni, il corso intende fornire conoscenze e competenze relative rispettivamente alle teorie e alle tecniche di osservazione ed analisi dei fenomeni sociali, con particolare attenzione per quelli dell’attuale società, al fine di saper leggere e interpretare le dinamiche sociali a partire dai loro fondamenti: attori e fatti sociali, persistenze e cambiamento sociale, riferimento ai paradigmi tradizionali e a quelli emergenti.
Obiettivi specifici Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito: (Descrittore di Dublino 1) conoscenze relative a: principali teorie sociologiche (tradizionali ed emergenti); analisi dei principali fenomeni sociali (origini, evoluzione, fattori di persistenza e di mutamento); tematiche di approfondimento nell’analisi della società contemporanea (fra i quali globalizzazione, diseguaglianze sociali, individualizzazione, comunicazione tecnologico-digitale, migrazioni); (Descrittore di Dublino 2) competenze necessarie per analizzare le principali caratteristiche di teorie e processi sociali disponendo di modelli di analisi applicabili a spazi e tempi diversificati in termini culturali, politici, economici. Lo sviluppo di abilità specifiche nell’applicazione dei modelli teorici agli strumenti di osservazione e interpretazione sarà verificata con approfondimenti in mirati casi di studio: fra questi, la diversità culturale nei processi migratori e di integrazione e l’assunzione del paradigma della sostenibilità sociale ed economica.
Al termine del corso, pertanto, lo studente avrà acquisito: (Descrittore di Dublino 3) capacità critiche e di giudizio rispetto ai processi di mutamento sociale, ai suoi attori sociali e ai fattori di lettura delle trasformazioni lette in senso storico e comparato, attraverso le analisi di casi di studio, simulazioni e le tecniche delle lezioni capovolte e dell’apprendimento autodiretto; (Descrittore di Dublino 4) capacità di una corretta espressione argomentativa delle conoscenze attraverso la sollecitazione da parte dei docenti a intervenire durante la lezione assumendo un ruolo autodiretto, la presentazione delle attività svolte per la realizzazione dei case studies e la prova orale finale; (Descrittore di Dublino 5) capacità di approfondire lo studio e la conoscenza degli scenari evolutivi dei processi sociali in modo autonomo, avendo acquisito le conoscenze relative ai modelli teorici e alla loro evoluzione, ma anche alla raccolta, selezione e sistematizzazione delle fonti di analisi e interpretazione ai fini di un uso atto a finalità professionali oltre che formative.
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9
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SPS/07
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72
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1052002 -
STORIA POLITICA SOCIALE E CULTURALE DELL'ETA' CONTEMPORANEA
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici essenziali per una conoscenza critica del passato e dei suoi complessi e mutevoli rapporti con il tempo presente. Obiettivo generale del corso è trasferire allo studente la capacità di problematizzare e contestualizzare, in un quadro di lungo periodo, l’analisi dei processi politico-istituzionali, sociali e culturali dell’età contemporana, stimolando un confronto costante e serratotra il metodo storico e le discipline che concorrono ad ampliarne l’angolo visuale e ad arricchirne la strumentazione analitico-concettuale:principalmente le scienze dei processi sociali e culturali,le scienze politiche e giuridico-istituzionali, la psicologia sociale, la filosofia politica, l’antropologia, le scienze del linguaggio. Obiettivo più specifico del corso è fornire agli studenti, nel quadro delle conoscenze più generali e della visionepluridisciplinaresopra descritta, un’adeguata conoscenza di base della storia dei sistemi d’informazione e dell’industria culturalenell’età del ‘pubblico’ e delle ‘reti globali’, con particolare attenzione alla dimensione politica, sociale e culturale del rapporto tra comunicazione e potere. Al termine del processo di apprendimento lo studente dovrà dimostrare di possedere conoscenze e capacità di comprensione della storia come studio del mutamento a lungo termine, al fine di sviluppare adeguate e perspicaci capacità d’analisi dei contesti sociali, politici e culturali, di sensibilizzare il proprio sguardo alla diversità dei punti di vista sulla realtà sociale, di maturare un approccioarticolato e problematico alla societàsempre più globale e interconnessadel nostro tempo. Lo studente dovrà quindi dimostrare di saper affrontare tematiche complesse nel campo della storia contemporanea, prevalentemente nelle sue dimensioni internazionali, politico-istituzionali, socioculturali, e, più nello specifico, in quello della storia sociale dei media e del rapporto tra potere e comunicazione, con il supporto di libri di testo avanzati, di incontri seminariali, di risorse multimediali. Lo studente dovrà inoltre dimostrare di saper applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi nel proprio campo di studio. Dovrà pertanto mostrarsi capace di saper raccogliere e sistematizzare dati,nonché di selezionare, incrociare e vagliare le fonti informative, organizzandole in modo congruente, stabilendo collegamenti e nessi logici a supporto delle proprie capacità di ragionamento e di un più maturo senso critico individuale. Lo studio della storia contemporanea è di conseguenza indispensabile anche al fine di acquisire, in linea con gli obiettivi formativi del CDL in SCTCD, abilità comunicative ed espressive sia generali che specifiche, a fronte della più generale esigenza dello studente di essere dotato di quella sensibilità culturale essenziale al confronto dialettico, all’attività relazionale in organizzazioni e istituzioni pubbliche e private,nelle attività di problem solving.
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M-STO/04
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72
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Attività formative di base
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ITA |
1041916 -
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI
(obiettivi)
l corso si propone di: 1. far acquisire consapevolezza della rilevanza e della complessità dei processi culturali e identitari nelle società contemporanee, e nella vita quotidiana degli individui; 2. fornire un vocabolario specialistico, utile comprendere e descrivere in maniera appropriata la complessità delle questioni identitarie e culturali; 3. fornire gli strumenti concettuali e metodologici per sperimentare percorsi di ricerca e di analisi su temi e questioni culturali emergenti nel dibattito pubblico contemporaneo, con particolare attenzione ai fenomeni migratori e alle questioni di genere; 4. far comprendere la stretta interdipendenza tra i fenomeni culturali e quelli mediali; 5. far acquisire consapevolezza del carattere parziale del proprio punto di vista; 6. stimolare la riflessione sulle implicazioni politiche delle questioni identitarie e culturali; 7. far acquisire consapevolezza dell’importanza di utilizzare format e standard adeguati in diverse attività di scrittura; 8. far sperimentare un’attività di scrittura sociologica; 9. far sperimentare agli studenti un percorso di progressiva autonomia nell'approccio e nell'utilizzo dei testi scientifici; 10. stimolare l’utilizzo delle competenze acquisite per la lettura dei fenomeni mediali d’attualità.
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6
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SPS/08
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48
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Attività formative di base
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ITA |
1022334 -
INFORMATICA E TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE DIGITALE
(obiettivi)
L’obiettivo principale dell’insegnamento in oggetto consiste nel fornire allo studente i fondamenti teorici, coadiuvati da opportune capacità tecniche di base, relativamente all'area tematica nota con il nome di Tecnologia dell’Informazione e della Comunicazione (TIC). In particolare, nella durata dell’insegnamento, lo studente avrà l’opportunità di apprendere conoscenze essenziali concernenti: lo sviluppo delle nuove tecnologie (incluso, le architetture hardware, i sistemi operativi, la manipolazione dei media, i principi della buona progettazione, le interfacce multimodali e i sistemi informativi); l’immagazzinamento e la gestione dei dati e delle informazioni (incluso, la creazione e la manipolazione delle basi di dati, i modelli descrittivi, l’integrità dei dati e i linguaggi di interrogazione); l’analisi semantica dei dati (incluso, i principi di programmazione e le tecniche di intelligenza artificiale); le reti di elaboratori (incluso, le topologie, i modelli, le architetture, i servizi cloud, gli algoritmi di instradamento e la sicurezza); e, infine, la creazione dei siti e portali WEB per mezzo dei Content Management Systems (CMSs).
Nello specifico, le finalità principali dell’insegnamento in oggetto possono essere dettagliate nel modo seguente: 1. Al termine dell’insegnamento, lo studente avrà acquisito i fondamenti teorici relativi all'area tematica denominata con il termine TIC. In particolare, lo studente avrà acquisito piena conoscenza degli strumenti tecnologici che vengono oggigiorno utilizzati all'interno di una qualsiasi realtà produttiva (e.g., impresa, azienda, industria). Congiuntamente, lo studente avrà acquisito piena comprensione delle possibilità offerte dalle più recenti tecnologie nel supportare specifici campi di applicazione (e.g., manifatturiero, gestionale, commerciale). In aggiunta, lo studente avrà appreso, in maniera sostanziale, la capacità di gestire dati e informazioni digitali all’interno di un qualsiasi ciclo lavorativo. Infine, lo studente avrà sviluppato adeguate competenze tecniche atte alla manipolazione di base sia degli strumenti tecnologici, sia delle relative risorse digitali. 2. Al termine dell’insegnamento, lo studente saprà relazionarsi con le più recenti tecnologie di interfacciamento uomo-macchina oggi esistenti; saprà, inoltre, relazionarsi con gli strumenti più comuni che governano le attuali realtà produttive (i.e., sistemi informativi); saprà, in aggiunta, utilizzare funzionalità di base di alcuni degli strumenti più diffusi all'interno del mondo della TIC (i.e., linguaggio di interrogazione delle basi di dati, framework per lo sviluppo dei portali). Infine, saprà utilizzare i concetti e i costrutti basilari che consentono l’analisi approfondita dei dati (i.e., machine/deep learning, script di programmazione in MATLAB). 3. Al termine del corso, attraverso mirate attività di gruppo intente a sviluppare una base di dati e un mini-portale per la gestione di una Piccola e Media Impresa (PMI) didattica, nonché, attraverso materiale didattico addizionale (e.g., siti di riferimento, dispense liberamente fruibili online), lo studente avrà sviluppato adeguate capacità critiche per discernere autonomamente, in base a una specifica problematica, gli strumenti tecnologici più adatti da utilizzare, il contenuto informativo più consono da veicolare, nonché il tipo di analisi dei dati più efficace da effettuare. 4. Al termine del corso, lo studente sarà in grado di comunicare, con linguaggio adeguato e in maniera aggiornata rispetto allo stato dell'arte, le proprie competenze e le proprie esperienze in ambito TIC. 5. Al termine dell’insegnamento, lo studente avrà acquisito sia una mentalità tecnica di base, sia un eccellente bagaglio culturale e terminologico, da potergli consentire di proseguire lo studio e l’ampliamento, in modo autonomo, delle tematiche acquisite.
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9
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INF/01
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72
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-
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-
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Attività formative di base
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1004964 -
SOCIOLOGIA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO
(obiettivi)
In linea con gli obiettivi che prevedono l’approfondimento di temi sociologici, il corso è volto ad analizzare il punto di vista delle scienze sociali riguardo il territorio e le ipotesi di sostenibilità ad esso relative. Secondo scopo del corso, sempre in linea con gli obiettivi formativi del corso di laurea, sarà quello di introdurre ai metodi della ricerca empirica, orientata all'analisi qualitativa dell’azione sociale sul territorio e sull'ambiente. Risultati attesi: 1. Acquisizione degli elementi fondamentali della sociologia del territorio e dell'ambiente 2. Acquisizione di competenze di programmazione territoriale 3. Capacità di redazione di relazioni scritte 4. Capacità di comunicare il proprio lavoro con una presentazione pubblica 5. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo, approfondendo la bibliografia fornita al temine del corso
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6
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SPS/10
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1031568 -
ANALISI DEI DATI PER LA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
Il corso si propone di insegnare agli studenti come analizzare e interpretare le informazioni quantitative riguardanti una vasta gamma di aspetti sociali, economici e culturali risultato di studi nell'ambito della comunicazione. L’analisi dei dati è una metodologia indispensabile in qualsiasi ricerca in quanto i dati grezzi da soli non forniscono informazioni rilevanti. Il corso, dunque, è progettato per fornire agli studenti le conoscenze e le competenze finalizzate alla comprensione degli aspetti e degli elementi caratteristici insiti nei dati nonché del processo che li ha generati. In tale contesto, il corso enfatizza l'analisi e l'interpretazione dei dati per un uso consapevole delle informazioni quantitative mettendo in evidenza la complessità dei dati derivanti da fonti statistiche nazionali e internazionali. Seguendo un approccio problem solving, gli studenti saranno introdotti alla metodologia della statistica descrittiva con particolare riguardo agli aspetti applicativi, nonché all'interpretazione dei risultati. Al termine del corso lo studente sarà in grado di capire il processo di costruzione dei dati statistici e se questi sono stati correttamente analizzati; sarà inoltre in grado di applicare le tecniche base della statistica descrittiva e leggere ed interpretarne i risultati. Attraverso esercitazioni in aula, lo studente sarà in grado di comunicare, in modo rigoroso e sintetico, i metodi di statistica descrittiva applicati e interpretare i risultati ottenuti. Gli studenti frequentanti, inoltre, potranno implementare queste skills mediante lo svolgimento di prove intermedie strutturate in modo tale da consentire loro di elaborare autonomamente e comunicare quanto studiato nel corso delle lezioni. Tale pratica risulta essenziale per sviluppare un senso critico individuale, equilibrato e motivato, agli argomenti del corso. Attraverso la presentazione delle principali banche dati statistiche, lo studente sarà in grado di aggiornarsi o ampliare le proprie conoscenze attingendo in maniera autonoma a dati, analisi statistiche secondarie e articoli scientifici.
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6
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SECS-S/01
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1022312 -
FONDAMENTI DI ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
Gli obiettivi formativi del corso: • comprendere come i mercati arrivino alla determinazione delle quantità (domandate ed offerte) e dei prezzi; • comprendere in che modo i consumatori e le imprese effettuano le proprie decisioni economiche al fine di ottimizzare l’utilità, il profitto o altri obiettivi economici; • comprendere il funzionamento di un sistema economico nel suo complesso ed, in particolare, le interazioni esistenti fra i diversi mercati (beni, moneta ed attività finanziarie) nonché il ruolo delle politiche fiscali e monetarie.
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6
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SECS-P/01
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48
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Attività formative di base
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ITA |
AAF1199 -
LINGUA SPAGNOLA
(obiettivi)
Gli obiettivi del corso sono: 1. insegnare allo studente ad agire e interagire attraverso la lingua spagnola nei diversi contesti riguardanti le discipline umane e sociali della società dell’informazione e comunicazione; 2. far conoscere allo studente la ricchezza della cultura ispanica (spagnola e ispano-americana) per generare in lui consapevolezza ed emozione, coinvolgendo lo studente a pieno titolo nel mondo e negli affari ispanici, nonché nel lavoro; 3. far diventare lo studente padrone delle fondamenta della fonetica spagnola affinché possa esprimersi oralmente in modo giusto (pronuncia, intonazione, ritmo, ecc.) nell'operare nei settori quali cinema, teatro, radio e televisione; 4. fare in modo che lo studente possa esprimersi per scritto in modo adeguato nell'operare nei settori della stampa, editoria e media digitali conoscendo le fondamenta dell’ortografia spagnola.
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4
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48
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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SPA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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AAF1103 -
LINGUA INGLESE
(obiettivi)
L’obiettivo principale del corso è di consolidare ed estendere le abilità degli studenti nell'uso della lingua inglese (parlato, ascolto, lettura e scrittura) al fine di consentire loro di poter affrontare con successo sia testi e generi specialistici pertinenti alla laurea triennale – quali il giornalismo, il lavoro di redazione, le scienze sociali e della comunicazione e il business - sia quei testi e contesti che gli studenti probabilmente incontreranno nelle loro professioni future.
1. Conoscenza e capacità di comprensione: si presume che gli studenti all’inizio del corso abbiano una conoscenza della lingua inglese almeno a livello B1 (secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per la Conoscenza delle Lingue, o QCER). Scopo principale del corso è di portare questa conoscenza a livello B2 (secondo il QCER) in quelle competenze e aree specialistiche che sono rilevanti per il corso di laurea e anche oltre. A tal fine viene adottato un approccio didattico basato sulla linguistica applicata, che comporta la comprensione del significato a partire da un dato contesto e, in particolare, attraverso la presentazione dei vari elementi linguistici in una varietà di testi e situazioni. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il secondo obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti adeguate spiegazioni teoriche sull’inglese, affiancando tali spiegazioni a varie possibilità di applicazione della teoria in diverse modalità. 3. Autonomia di giudizio degli studenti: altro obiettivo è quello di aiutare gli studenti ad acquisire autonomia nell’apprendimento. Gli studenti sono incoraggiati non solo a sviluppare specifiche abilità per lo studio, ma anche a sviluppare una adeguata capacità per valutare la propria produttività, confrontando i propri risultati con modelli di risposta. 4. Capacità di comunicare quanto si è appreso: al fine di aiutare gli studenti a progredire nelle loro capacità comunicative in inglese, la loro partecipazione in aula è attivamente stimolata attraverso la discussione dei diversi testi, così come vengono incoraggiate l’analisi critica delle performance e le produzioni proprie e dei loro colleghi. 5. Capacità di apprendimento e di autonomia: complessivamente, le lezioni e gli esercizi pratici hanno lo scopo di fornire agli studenti sia la capacità di sviluppare e progredire nello studio dell’inglese in modo autonomo, sia la possibilità di adottare un approccio flessibile che permetta loro di applicare la conoscenza dell’inglese nei vari contesti e situazioni che incontreranno nelle loro future professioni. Risultati attesi: al termine del corso ci si aspetta che gli studenti abbiano esteso la conoscenza e applicazione di generi specialistici in inglese, che possano comprendere in modo più esauriente i messaggi e la comunicazione in lingua inglese ed essere altresì in grado di utilizzare forme appropriate per comunicare in modo chiaro ed efficiente.
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5
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ENG |
1055938 -
FILOSOFIA E SCIENZA POLITICA
(obiettivi)
Obiettivi del corso: 1. Conoscenza dei classici del pensiero politico e comprensione delle categorie interpretative adottate dai principali filosofi moderni. 2. Capacità di applicare la conoscenza delle categorie teoriche alla comprensione di alcuni processi politici delle democrazie contemporanee. 3. Capacità critiche di orientamento sulle fondamentali questioni teoriche e capacità di giudizio sulle dinamiche delle istituzioni, sui linguaggi della politica. 4. Capacità di comunicare quanto si è appreso nella discussione pubblica, nella redazione di articoli e saggi di approfondimento. 5. Elementi per sviluppare nel corso dell’esperienza di vita e professionale la capacità di proseguire in maniera autonoma lo studio della politica, della comunicazione.
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6
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SPS/01
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10593318 -
TEORIE DELLA COMUNICAZIONE E DEI MEDIA DIGITALI
(obiettivi)
Obiettivo del corso è di approfondire le conoscenze teoriche sulle teorie delle comunicazioni di massa e di analizzare le nuove forme della comunicazione che si sviluppano nelle piattaforme digitali, con particolare attenzione ai Social Network Sites e al processo di convergenza dei media tradizionali con le tecnologie Ip based.
Obiettivi formativi specifici.
Conoscenza e capacità di comprensione. Il corso punta ad analizzare e sviluppare padronanza rispetto al lessico e ai modelli teorici delle comunicazioni di massa, dell'evoluzione di internet e delle piattaforme digitali (publishing, distribution, social networking), dell'esperienza d'uso che caratterizza la visione non lineare di contenuti audiovideo. Le conoscenze acquisite offrono una solida base di riferimento per comprendere le trasformazioni della comunicazione nella fase della convergenza dei media.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Obiettivo del corso sarà inoltre quello di sviluppare specifiche competenze rispetto ai social media - ai loro significati, alle loro metriche e grammatiche - applicabili ai diversi campi della comunicazione.
Autonomia di giudizio. Attenzione sarà dedicata, con specifici momenti di discussione durante le lezioni, anche agli impatti economici, politici e sociali derivanti dalla presenza ubiqua delle piattaforme mediali nella vita quotidiana, con l'obiettivo di suscitare distanza critica e autonomia di giudizio rispetto a temi di rilievo e/o che suscitano allarme sociale.
Abilità comunicative. Capacità di comunicare quanto si è appreso. Il corso intende promuovere la capacità di una corretta espressione argomentativa delle conoscenze attraverso la sollecitazione da parte dei docenti a intervenire durante la lezione e la prova orale finale. Capacità di apprendere. Il corso intende promuovere capacità di proseguire lo studio e la conoscenza degli scenari evolutivi dei media digitali in modo autonomo. Infatti le competenze acquisite nel corso sono propedeutiche alla declinazione progettuale e applicativa proposta nei corsi di Laurea magistrale del Dipartimento e assicurano una sufficiente autonomia in ambito professionale.
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9
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SPS/08
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72
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Attività formative di base
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ITA |
1022308 -
SCIENZE SEMIOTICHE DEL TESTO E DEI LINGUAGGI
(obiettivi)
Obiettivo del corso è sviluppare una adeguata conoscenza e capacità di analisi del funzionamento dei processi comunicativi in ambito semiotico, linguistico e più generalmente legato alle teorie dei linguaggi.
Obiettivi specifici: 1. Conoscenza e comprensione: primo obiettivo del corso è introdurre gli studenti ai principali temi di studio della comunicazione nell'ottica semiotica, permettendo di acquisire il lessico e le metodologie empiriche specifiche della linguistica strutturale e della semiotica contemporanea: a tal fine saranno affrontate ricerche classiche e prospettive fondamentali (soprattutto di approccio comparativo e strutturale), affiancando ad esse approfondimenti tematici relativi a sviluppi più recenti. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: secondo obiettivo specifico del corso è applicare le conoscenze acquisite in modo competente a problemi empirici posti dallo studio dei sistemi e dei processi linguistici, soprattutto in relazione a testi narrativi, non verbali e multimediali. In particolare si cercherà mettere in condizione lo studente di analizzare testi complessi e unità discorsive di dimensione narrativa distinguendo le opportune metodologie, i livelli di complessità del testo, l'individuazione del lettore modello previsto da singoli tipi di testi. 3. Capacità critiche e di giudizio La semiotica in quanto disciplina che studio l'interpretazione e il contenuto dei processi comunicativi permette di acquisire capacità critiche e di giudizio sia rispetto all'adeguatezza dei diversi tipi di comunicazione rispetto alle competenze dei propri destinatari, sia rispetto alle implicazioni e ai sottintesi che riguardano la componente ideologica e strategica del discorso. 4. Capacità di comunicare quanto si è appreso Ulteriori obiettivi specifici del corso riguardano la capacità di analisi e riflessione in forma autonoma su temi di rilevanza sociale alla luce degli strumenti teorico-metodologici forniti dal corso. Tali obiettivi saranno perseguiti attraverso esercitazioni analitiche e approfondimenti di casi specifici svolti collettivamente in aula in relazioni a specifici argomenti del programma. 5. Risultati attesi: gli studenti svilupperanno, a partire dalle lezioni frontali, conoscenze relative ai principali temi di studio della semiotica, della linguistica e della teoria del linguaggio, acquisendo attraverso esercitazioni pratiche e approfondimenti tematici nuove abilità e padronanza degli ambiti di studio, del lessico e delle metodologie empiriche specifiche della disciplina.
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9
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M-FIL/05
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72
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Attività formative di base
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ITA |
Gruppo opzionale:
Metodologia della ricerca - (visualizza)
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9
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1044937 -
METODI DI RICERCA PER LA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
Il Corso intende proporre le nozioni metodologiche di base e le principali tecniche di rilevazione. con particolare riferimento alla comunicazione e all’ermeneutica dei testi, basandosi anche su esempi tratti da esperienze concrete di ricerca empirica.
OBIETTIVI SPECIFICI: 1 – Conoscenza e comprensione delle principali tecniche di raccolta e di elaborazione nel campo della ricerca sociale; tale capacità sarà acquisita soprattutto tramite le lezioni. 2 – Capacità di applicare le conoscenze (v. sopra) nel costruire il disegno di una propria ricerca o nell'analizzare ricerche di altri; tale capacità sarà acquisita soprattutto tramite le esercitazioni in aula. 3 – Capacità critiche e di giudizio per cogliere le potenzialità e i limiti della ricerca sociale, nonché gli ostacoli e le possibilità di una cooperazione interdisciplinare; queste capacità saranno acquisite mediante specifiche lezioni, esempi tratti da esperienze reali, esercitazioni di gruppo. 4 – Capacità di comunicare adeguatamente e pubblicamente i risultati di una ricerca; tale capacità sarà acquisita soprattutto tramite le parti del programma più interdisciplinari. 5 – Capacità di proseguire in modo autonomo l’attività di ricerca sociale sia per la raccolta delle informazioni (p. es. costruzione di questionari) sia per la loro elaborazione “quantitativa” e “qualitativa”.
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9
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SPS/08
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1022307 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE
(obiettivi)
Obiettivo principale: Il corso di Metodologia della ricerca sociale si propone di fornire i primi, essenziali, strumenti concettuali e operativi per l’impostazione di una ricerca empirica. Obiettivi specifici: 1. Conoscenza e capacità di comprensione: fornire i primi strumenti per la conduzione di una ricerca empirica. 2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: mettere in grado gli studenti di impostare una matrice dei dati, basata sia su dati individuali sia su dati aggregati. 3. Autonomia di giudizio: mettere in grado lo studente di leggere e analizzare criticamente una ricerca al fine di valutare l'affidabilità delle risultanze prodotte. Tale obiettivo formativo è utile non solo a studenti e futuri ricercatori, ma anche a chi intenda commissionare una ricerca empirica (Standard o Non-Standard), dovendo questi essere in grado di valutare la competenza delle agenzie di condurre la ricerca. 4. Abilità comunicative: il corso mira infine a sviluppare nello studente la capacità di comunicare efficacemente risultati di una ricerca. 5. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita: lo studente deve acquisire le capacità critiche e di esposizione dei problemi da coltivare autonomamente nel prosieguo degli studi. Per sviluppare abilità comunicative e capacità di lavoro autonomo, gli studenti analizzano in aula parti di ricerche empiriche esemplari per valutarne e esporne punti di forza e punti deboli.
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9
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SPS/07
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72
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Terzo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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15
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120
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
1041914 -
MARKET DRIVEN MANAGEMENT
(obiettivi)
Obiettivi generali Obiettivo del corso è dotare gli studenti del corpo minimo di conoscenze necessario ad analizzare e comprendere i fenomeni di mercato nell’attuale cornice competitiva internazionale e domestica. Il punto di vista adottato è quello dell’impresa, principalmente con riferimento a quella manifatturiera pur senza tralasciare le specificità di quella del terziario, che compete in regime di oligopolio differenziato: gli studenti dovranno uscire dal corso avendo compreso cosa ciò significhi e in che misura determini i fenomeni di mercato. Naturalmente il quadro fenomenico di riferimento è quello definito dal combinato disposto di globalizzazione e rivoluzione tecnologica.
Obiettivi specifici 1. Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente conoscerà i fondamenti dell’economia e gestione dell’impresa, saprà inquadrarli nelle coordinate macroeconomiche rilevanti (consumi, investimenti delle imprese, spesa pubblica, saldo partite internazionali), comprenderne le fondamentali logiche microeconomiche (funzioni economiche dei player e loro relazioni) e mettere il tutto a sistema. La prima parte del corso è dedicata al raggiungimento di questo obiettivo che, naturalmente, dato il curriculum degli studenti, sarà raggiunto adottando un approccio descrittivo e semplificando i concetti all'essenziale. A valle di tutto ciò, lo studente sarà condotto a conoscere le logiche di governo delle relazioni di mercato dell’impresa –cosiddetto marketing management- guidate dal concetto di valore e dal costante confronto dinamico con le esigenze della domanda, finale e intermedia. Lo studente acquisirà consapevolezza dell’impianto concettuale e metodologico che sottostà a ciascuna scelta e azione di mercato, acquisendo consapevolezza della complessità del marketing. La seconda parte del corso è dedicata al raggiungimento di questo obiettivo, ragion per cui alle lezioni tradizionali qui aggiungono anche dei seminari tematici, tenuti da testimonial aziendali qualificati, che arricchiscono l’impianto teorico del corso con la narrazione dell’esistente. Grande cura, in tutto il corso, è prestata all'acquisizione del linguaggio tecnico della disciplina, recentemente rinnovatosi dalla rivoluzione digitale.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Ci si attende che lo studente, al termine del corso, sia in grado di analizzare autonomamente i fenomeni di mercato di cui come “persona comune” è testimone ogni giorno, comprendendo quali ne siano le finalità, le complesse e articolate scelte aziendali sottostanti, le dinamiche competitive. Di nuovo, dato il contesto culturale del corso e il numero di crediti limitato, si è prediletto un approccio finalizzato ad abbracciare la varietà del fenomeno marketing piuttosto che la profondità e la specializzazione. Per questa ragione è realistico attendersi che lo studente, che si è applicato con impegno e costanza durante il corso, possa giovarsi di una accresciuta capacità di analisi e comprensione dei fenomeni ma non possa considerarsi un tecnico della materia.
3. Autonomia di giudizio. E’ il fine ultimo del corso. La selezione dei temi, l’ampiezza del campo di osservazione che si sono scelti per impostare il corso, rispondono esattamente allo scopo ultimo di dotare lo studente di una capacità di giudizio autonoma, basata sui dati e sui fatti riscontrabili. Si sottolinea sempre, in aula, che il senso dello studio in Università risiede anche nel dotarsi delle conoscenze e consapevolezza necessarie ad acquisire autonoma capacità di giudizio e una solida formazione di opinioni. 4. Abilità comunicative. La numerosità degli studenti in aula non consente l’esperimento di una didattica attiva orientata alla maturazione di soft skill comunicative. Ciononostante è costante cura del docente cercare di stimolare il dibattito in aula e descrivere gli strumenti di supporto alla comunicazione dei concetti. Il test finale di esame, nella parte delle domande chiuse (multiple choice) è comunque orientato a verificare il possesso del vocabolario tecnico della disciplina –indispensabile ai fini di una corretta espressione dei valori dello studente.
5. Capacità di apprendimento. Nel corso delle lezioni vengono presentate allo studente le principali risorse informative sui fenomeni di mercato (fonti dati ufficiali, siti web specializzati e/o focalizzati sul marketing, eccetera) e, al termine del corso, illustrate le vie migliori per intraprendere studi di ordine superiore sul marketing.
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6
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SECS-P/08
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48
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Processi culturali, Antropologia ed Etnologia - (visualizza)
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6
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1038596 -
ETNOLOGIA E ANTROPOLOGIA CULTURALE
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Erogato in altro semestre o anno
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1031746 -
TEORIA E TECNICHE DELLA TELEVISIONE
(obiettivi)
Il corso si propone di fare il punto sulla presenza e l'impatto della televisione sulla società italiana, in un contesto di grande e irreversibile mutamento che coinvolge anche le ecologie televisive (avvento del digitale, multicanalizzazione, proliferazione degli schermi e delle piattaforme etc.). Uno specifico focus sarà dedicato ai rapporti tra tv e politica, attraverso l’evoluzione del format talk show, che, in bilico tra influenze del potere e chances di democratizzazione, rappresenta alcuni dei tratti più caratteristici del Mediaevo. Al termine del corso, anche grazie alla ricostruzione storico-comparativa adottata, lo studente avrà dunque acquisito un’adeguata comprensione dei modi in cui il medium televisivo - in quanto tecnologia e forma culturale - ha contribuito a trasformare l’esperienza umana. Avrà inoltre maturato la capacità critica necessaria ad applicare le conoscenze acquisite all’analisi delle trasformazioni che hanno segnato l'evoluzione della televisione, mettendo in luce i principali processi di cambiamento sociale, culturale e politico generati fuori dalla sfera dei media, con particolare riferimento al ruolo del Servizio Pubblico, alle dinamiche di ascolto, alla regolamentazione del settore audiovisivo, al rapporto tra tv e politica. Proprio a partire da questi nodi tematici, le conoscenze saranno applicate in aula a concreti casi di studio, e messe in pratica incoraggiando gli studenti a selezionare e analizzare specifici format televisivi, collocandoli nel contesto sociale, culturale, politico e tecnologico di riferimento e svolgendo analisi di scenario utili a comprendere punti di forza e debolezza, opportunità e i rischi connessi alla loro collocazione nel mercato editoriale di riferimento. Se quanto sopra è funzionale all’obiettivo di contribuire allo sviluppo delle capacità critiche e di giudizio dello studente, la pianificazione di momenti di discussione in pubblicodelle analisi condotte servirà all’implementazione delle sue capacità di comunicare quanto si è appreso. L’insieme di queste conoscenze e competenze è mirato a stimolare un interesse verso una lettura sociologica dei prodotti televisivi, sensibile al nuovo e all’interdisciplinarietà, destinata a poter essere applicati in modo autonomo dallo studente.
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6
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SPS/08
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48
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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10592809 -
INNOVAZIONE E ANALISI DEI MODELLI DI GIORNALISMO - LABORATORIO DI TECNICHE E LINGUAGGI DI GIORNALISMO
(obiettivi)
Componente: INNOVAZIONE E ANALISI DEI MODELLI DI GIORNALISMO Obiettivo generale Il corso intende fornire le basi della sociologia del giornalismo e dei processi di newsmaking, con riferimento alle diverse piattaforme disponibili. Attraverso lezioni di didattica frontale, lezioni-incontro con ospiti e professionisti del mondo dell’editoria e dell’informazione e attività pratiche, il corso intende fornire conoscenze e competenze relative alle teorie e tecniche del giornalismo e del newsmaking, necessarie per analizzare i modelli di giornalismo (inclusi aspetti del linguaggio giornalistico) su diversi media e applicare le conoscenze acquisite per la redazione e gestione di contenuti informativi in ambienti digitali.
Obiettivi specifici Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito: - (Descrittore di Dublino 1)conoscenze relative a: principali modelli di giornalismo (tradizionali e digitali); specificità del caso italiano (origini, evoluzione e tendenze in corso di sviluppo); principali fasi ed elementi del newsmaking; generi giornalistici e ambiti del giornalismo; tematiche di approfondimento legate al giornalismo digitale (tra cui citizen journalism, ruolo dei social media, information disorder e fake news, data journalism, ruolo dei dispositivi mobili e caratteristiche dell’informazione e dei formati su dispositivi mobili); - (Descrittore di Dublino 2) competenze necessarie per analizzare le principali caratteristiche dei modelli giornalistici su diversi media e competenze per la redazione e gestione di contenuti informativi in ambienti digitali.
Inoltre al termine del corso lo studente avrà acquisito: - (Descrittore di Dublino 3) capacità critiche e di giudizio rispetto ai processi di costruzione e rappresentazione sociale operati dagli attori del newsmaking, attraverso esercitazioni, analisi di casi di studio e la sollecitazione a intervenire durante la lezione per analizzare e commentare questi ultimi; - (Descrittore di Dublino 4) capacità di una corretta espressione argomentativa delle conoscenze attraverso la sollecitazione a intervenire durante la lezione, la presentazione delle attività pratiche e la prova orale finale; - (Descrittore di Dublino 5) capacità di proseguire lo studio e la conoscenza degli scenari evolutivi del giornalismo in modo autonomo, che sarà promossa attraverso l’analisi di casi di studio, lezioni-incontro con ospiti e professionisti del mondo dell’editoria e dell’informazione e fornendo indicazioni su fonti per l’aggiornamento sui temi studiati.
Componente: LABORATORIO DI TECNICHE E LINGUAGGI DEL GIORNALISMO Obiettivo generale Il corso intende fornire le basi della sociologia del giornalismo e dei processi di newsmaking, con riferimento alle diverse piattaforme disponibili. Attraverso lezioni di didattica frontale, lezioni-incontro con ospiti e professionisti del mondo dell’editoria e dell’informazione e attività pratiche, il corso intende fornire conoscenze e competenze relative alle teorie e tecniche del giornalismo e del newsmaking, necessarie per analizzare i modelli di giornalismo (inclusi aspetti del linguaggio giornalistico) su diversi media e applicare le conoscenze acquisite per la redazione e gestione di contenuti informativi in ambienti digitali.
Obiettivi specifici Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito:
-(Descrittore di Dublino 1) conoscenze relative a: principali fasi ed elementi del newsmaking; caratteristiche di un progetto e/o prodotto editoriale;
- (Descrittore di Dublino 2) competenze per la redazione e gestione di contenuti informativi in ambienti digitali.
Inoltre, al termine del corso lo studente avrà acquisito: - (Descrittore di Dublino 3) capacità critiche e di giudizio rispetto alle caratteristiche di un progetto e/o prodotto editoriale (ad es. obiettivi, analisi delle esigenze dei pubblici, criticità) attraverso esercitazioni, analisi di casi di studio, la sollecitazione a intervenire durante la lezione per analizzare e commentare questi ultimi, lezioni-incontro con professionisti dell’informazione; - (Descrittore di Dublino 4) capacità di una corretta espressione argomentativa delle conoscenze attraverso la sollecitazione a intervenire durante la lezione, la presentazione delle attività pratiche e la prova orale finale; - (Descrittore di Dublino 5) capacità di proseguire lo studio e la conoscenza degli scenari evolutivi del giornalismo in modo autonomo, che sarà promossa attraverso l’analisi di casi di studio, lezioni-incontro con ospiti e professionisti del mondo dell’editoria e dell’informazione e fornendo indicazioni su fonti per l’aggiornamento sui temi studiati.
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LABORATORIO DI TECNICHE E LINGUAGGI DI GIORNALISMO
(obiettivi)
Il corso intende fornire le basi della sociologia del giornalismo e dei processi di newsmaking, con riferimento alle diverse piattaforme disponibili. Attraverso lezioni di didattica frontale, lezioni-incontro con ospiti e professionisti del mondo dell'editoria e dell'informazione e attività pratiche, il corso intende fornire conoscenze e competenze relative alle teorie e tecniche del giornalismo e del newsmaking, necessarie per analizzare i modelli di giornalismo (inclusi aspetti del linguaggio giornalistico) su diversi media e applicare le conoscenze acquisite per la redazione e gestione di contenuti informativi in ambienti digitali.
Obiettivi specifici Al termine del corso, gli studenti avranno acquisito: -(Descrittore di Dublino 1) conoscenze relative a: principali fasi ed elementi del newsmaking; caratteristiche di un progetto e/o prodotto editoriale; - (Descrittore di Dublino 2) competenze per la redazione e gestione di contenuti informativi in ambienti digitali.
Inoltre, al termine del corso lo studente avrà acquisito: - (Descrittore di Dublino 3) capacità critiche e di giudizio rispetto alle caratteristiche di un progetto e/o prodotto editoriale (ad es. obiettivi, analisi delle esigenze dei pubblici, criticità) attraverso esercitazioni, analisi di casi di studio, la sollecitazione da parte dei docenti a intervenire durante la lezione per analizzare e commentare questi ultimi, lezioni-incontro con professionisti dell’informazione; - (Descrittore di Dublino 4) capacità di una corretta espressione argomentativa delle conoscenze attraverso la sollecitazione da parte dei docenti a intervenire durante la lezione, la presentazione delle attività pratiche e la prova orale finale; - (Descrittore di Dublino 5) capacità di proseguire lo studio e la conoscenza degli scenari evolutivi del giornalismo in modo autonomo, che sarà promossa attraverso l’analisi di casi di studio, lezioni-incontro con ospiti e professionisti del mondo dell’editoria e dell’informazione e fornendo indicazioni su fonti per l’aggiornamento sui temi studiati.
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3
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SPS/08
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24
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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INNOVAZIONE E ANALISI DEI MODELLI DI GIORNALISMO
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6
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SPS/08
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1052008 -
LINGUAGGI E FORMATI DEL CINEMA E DELL'AUDIOVISIVO
(obiettivi)
L'obiettivo principale del corso è il consolidamento delle conoscenze di base sulla storia del cinema - includendo i risvolti sociali, economici e culturali - per giungere allo studio degli elementi costitutivi della piattaforma espressiva del medium cinematografico e all'approfondimento della loro evoluzione nel tempo. Saranno anche affrontati alcuni aspetti applicativi ed ermeneutici provenienti dall'estetica del cinema e dalla teoria sociale che rendano conto della costituzione e del funzionamento del linguaggio cinematografico e, più in generale, del linguaggio audiovisivo.
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9
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SPS/08
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
10592811 -
STORIA DELLA RADIO E DELLA TELEVSIONE
(obiettivi)
L’insegnamento è rivolto agli studenti del terzo anno iscritti al Corso di Laurea in Comunicazione, Tecnologie e Culture digitali. Il corso intende offrire un approfondimento sul tema dei rapporti tra media e società in Italia in una prospettiva storico-sociale. Nel contesto degli studi sulla media story, un campo relativamente nuovo e aperto a contributi provenienti da ambiti disciplinari diversi, si ripercorrerà la storia della radio e della televisione, con riferimento ai processi di trasformazione socio-culturale che hanno accompagnato lo sviluppo e definito l'attuale configurazione istituzionale dei due media. In tal modo, si forniranno agli studenti gli elementi conoscitivi e critici indispensabili per comprendere modi di azione, ruoli sociali e dinamiche di trasformazione dei tradizionali media audiovisivi, in relazione ai diversi contesti socio-culturali. In particolare, il corso mira a promuovere: 1) conoscenza e comprensione della storia della radio e della televisione quale risorsa per meglio comprendere sia la storia della società sia i ruoli, i significati e le configurazioni dei media stessi nella realtà contemporanea; 2) capacità di applicare conoscenza e comprensione in merito al valore conoscitivo dei documenti mediali nella ricerca storico-sociale, attraverso l’analisi di documenti audiovisivi (di ieri e di oggi) che raccontino particolari momenti nella storia della radio o della televisione, e che in quanto tali contribuiscano a rivelare aspetti del profilo e dell’agire sociale dei due mezzi; 3-4) autonomia di giudizio e abilità comunicative nel cogliere e interpretare i legami di interdipendenza tra media, società e storia, alla luce del riconoscimento dei media quali repertorio di memoria e identità collettive, e dei molteplici ruoli che i media stessi hanno assunto e possono assumere in diversi contesti storici, sociali e culturali; a tale scopo, sono previsti momenti di confronto in aula (anche con ospiti) ed esercitazioni scritte sia sui temi trattati sia sul contenuto dei documenti audiovisivi; 5) capacità di apprendimento autonomo, sulla base di un approccio di studio interdisciplinare e interattivo, che poggia sulla consapevolezza delle reciproche influenze tra media e società, del ruolo dei media quali agenti di trasformazione sociale, delle risorse conoscitive dei documenti mediali.
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9
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L-ART/06
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72
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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10593237 -
CULTURAL E MEDIA STUDIES - LABORATORIO DI ANALISI DEI PRODOTTI CULTURALI
(obiettivi)
Il modulo di Industria culturale e Media Studies, attraverso una periodizzazione che va dagli anni '40 sino ad oggi, ripercorre le tappe evolutive della nascita, della diffusione e dell’affermazione del sistema dell’industria culturale italiana, sia nell'ottica della produzione che in quella del consumo. Allo scopo di fornire una cornice teorica esaustiva, all'interno del modulo di Industria Culturale e Media Studies viene anche approfondita la transizione dal paradigma della modernità a quello della società tardo-moderna, con una particolare attenzione al rapporto tra l’evoluzione mediale e alcune categorie fondative dell’esperienza del soggetto quali il tempo, lo spazio, l'identità, la comunità, il lavoro. All'interno del modulo di Laboratorio di analisi dei prodotti culturali sono previste un'analisi approfondita di alcuni documenti audiovisivi, fondamentali per comprendere il profondo legame tra i media e l'evoluzione socio-culturale del Paese, ed esercitazioni pratiche sugli argomenti affrontati nel corso delle lezioni frontali.
1. Conoscenza e comprensione: il corso punta ad approfondire le teorie dell'industria culturale e ad analizzare caratteristiche ed evoluzione dei differenti settori che la compongono, dal cinema alla televisione, dall'editoria alla radio fino ai media digitali. Particolare attenzione è riservata alle specificità del “caso italiano”, in un'ottica di interconnessioni tra media system, politica e contesto socio-culturale. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il corso si propone di applicare le conoscenze apprese relativamente allo studio dei vari settori dell’industria culturale, attraverso l'analisi di documenti audiovisivi, allo scopo di comprendere come i mezzi di comunicazione abbiano raccontato il processo di industrializzazione del Paese e come, viceversa, il sistema dei media si sia evoluto in parallelo alle dinamiche sociali, politiche e culturali. 3 - 4 - 5. Competenze trasversali: il corso si propone di far acquisire capacità critiche di giudizio e un approccio di studio analitico e trasversale, attraverso le attività laboratoriali che prevedono momenti di confronto in aula su specifici casi di studio ed esercitazioni in itinere sui temi trattati a lezione.
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LABORATORIO DI ANALISI DEI PRODOTTI CULTURALI
(obiettivi)
l modulo di Industria culturale e Media Studies, attraverso una periodizzazione che va dagli anni '40 sino ad oggi, ripercorre le tappe evolutive della nascita, della diffusione e dell’affermazione del sistema dell’industria culturale italiana, sia nell'ottica della produzione che in quella del consumo. Allo scopo di fornire una cornice teorica esaustiva, all'interno del modulo di Industria Culturale e Media Studies viene anche approfondita la transizione dal paradigma della modernità a quello della società tardo-moderna, con una particolare attenzione al rapporto tra l’evoluzione mediale e alcune categorie fondative dell'esperienza del soggetto quali il tempo, lo spazio, l'identità, la comunità, il lavoro. All'interno del modulo di Laboratorio di analisi dei prodotti culturali sono previste un’analisi approfondita di alcuni documenti audiovisivi, fondamentali per comprendere il profondo legame tra i media e l’evoluzione socio-culturale del Paese, ed esercitazioni pratiche sugli argomenti affrontati nel corso delle lezioni frontali.
1. Conoscenza e comprensione: il corso punta ad approfondire le teorie dell’industria culturale e ad analizzare caratteristiche ed evoluzione dei differenti settori che la compongono, dal cinema alla televisione, dall'editoria alla radio fino ai media digitali. Particolare attenzione è riservata alle specificità del “caso italiano”, in un'ottica di interconnessioni tra media system, politica e contesto socio-culturale. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il corso si propone di applicare le conoscenze apprese relativamente allo studio dei vari settori dell'industria culturale, attraverso l'analisi di documenti audiovisivi, allo scopo di comprendere come i mezzi di comunicazione abbiano raccontato il processo di industrializzazione del Paese e come, viceversa, il sistema dei media si sia evoluto in parallelo alle dinamiche sociali, politiche e culturali. 3 - 4 - 5. Competenze trasversali: il corso si propone di far acquisire capacità critiche di giudizio e un approccio di studio analitico e trasversale, attraverso le attività laboratoriali che prevedono momenti di confronto in aula su specifici casi di studio ed esercitazioni in itinere sui temi trattati a lezione.
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SPS/08
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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CULTURAL E MEDIA STUDIES
(obiettivi)
l modulo di Industria culturale e Media Studies, attraverso una periodizzazione che va dagli anni '40 sino ad oggi, ripercorre le tappe evolutive della nascita, della diffusione e dell’affermazione del sistema dell’industria culturale italiana, sia nell'ottica della produzione che in quella del consumo. Allo scopo di fornire una cornice teorica esaustiva, all'interno del modulo di Industria Culturale e Media Studies viene anche approfondita la transizione dal paradigma della modernità a quello della società tardo-moderna, con una particolare attenzione al rapporto tra l’evoluzione mediale e alcune categorie fondative dell'esperienza del soggetto quali il tempo, lo spazio, l'identità, la comunità, il lavoro.
1. Conoscenza e comprensione: il corso punta ad approfondire le teorie dell’industria culturale e ad analizzare caratteristiche ed evoluzione dei differenti settori che la compongono, dal cinema alla televisione, dall'editoria alla radio fino ai media digitali. Particolare attenzione è riservata alle specificità del “caso italiano”, in un'ottica di interconnessioni tra media system, politica e contesto socio-culturale. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il corso si propone di applicare le conoscenze apprese relativamente allo studio dei vari settori dell'industria culturale, attraverso l'analisi di documenti audiovisivi, allo scopo di comprendere come i mezzi di comunicazione abbiano raccontato il processo di industrializzazione del Paese e come, viceversa, il sistema dei media si sia evoluto in parallelo alle dinamiche sociali, politiche e culturali. 3 - 4 - 5. Competenze trasversali: il corso si propone di far acquisire capacità critiche di giudizio e un approccio di studio analitico e trasversale, attraverso le attività laboratoriali che prevedono momenti di confronto in aula su specifici casi di studio ed esercitazioni in itinere sui temi trattati a lezione.
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6
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SPS/08
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
Gruppo opzionale:
Processi culturali, Antropologia ed Etnologia - (visualizza)
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6
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1038596 -
ETNOLOGIA E ANTROPOLOGIA CULTURALE
(obiettivi)
Il corso è strutturato in due parti. Nella prima parte il corso si propone di familiarizzare gli studenti con le tematiche e i concetti dell’etnologia e dell’antropologia culturale. La storia della disciplina permetterà di conoscere e confrontare metodi e tecniche di indagine e di verificare come i problemi che si pone la ricerca siano correlati ad una determinata congiuntura storica e politica. La seconda parte del corso è finalizzata ad una riconsiderazione critica degli approcci teorici ed empirci allo studio del dono. Gli argomenti affrontati nel corso includono le forme di dono rilevate nelle cosiddette “società tradizionali” (il kula melanesiano, il potlach nordamericano, etc). In una prospettiva comparativa saranno poi considerate alcune forme di dono caratteristiche della nostra modernità, attribuendo una particolare rilevanza ai doni fra estranei (donazioni di organi e sangue, doni caritatevoli, aiuti internazionali allo sviluppo, ecc.), ai fenomeni di solidarietà oblativa emergenti nelle web community quali, ad esempio, il file sharing e all’immaginario solidaristico attivo nelle campagne di aiuto umanitario.
A) Conoscenza e capacità di comprensione Alla fine del corso gli studenti disporranno di un inquadramento storico complessivo del sapere etno-antropologico e saranno in grado di valutare pregi e limiti di una varietà di prospettive teoriche. Si familiarizzeranno con i metodi di ricerca e le fonti utilizzati da antropologi ed etnologi e svilupperanno una consapevolezza degli aspetti etici connessi all'attività antropologica di ricerca. Apprenderanno infine i significati variabili che la pratica del dono può assume in contesti storici e culturali differenti e comprenderanno quanto lo studio dei processi donativi abbia rinnovato ed arricchito la nostra comprensione dell’esperienza umana in una ampia varietà di situazioni sociali.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli studenti saranno in grado utilizzare le conoscenze acquisite attinenti la ricerca etnografica e l'analisi comparativa per analizzare e verificare criticamente rapporti di ricerca e studi antropologici ed avranno inoltre la capacità di impiegare queste conoscenze nello studio delle diversità culturali e dei processi di trasformazione culturale caratteristici degli attuali scenari globali. Il corso prevede occasioni in cui agli studenti verrà richiesto, ad esempio, di utilizzare il metodo etnografico per descrivere situazioni osservabili nella realtà quotidiana.
C) Autonomia di giudizio Autonomia di giudizio e spirito critico verranno sollecitati incoraggiando gli studenti ad assumere un rapporto di critica distanza con tutti i materiali del corso (letture, film e lezioni), orientando gli studenti a porsi domande relative alle modalità con cui le conoscenze sono prodotte, validate e presentate (Quanto affidabili sono le fonti utilizzate per supportare una tesi? Una ricerca potrebbe essere stata condizionata da assunzioni non sottoposte a verifica? Perché uno studioso ha scelto quel particolare stile espositivo?). Il corso prevedrà attività sia individuali che di gruppo che abituino gli studenti ad un continuo riesame delle descrizioni e delle interpretazioni di uno stesso fenomeno o caso di studio e ad assumere una consapevolezza autoriflessiva delle limitazioni prospettiche del proprio punto di vista.
D) Abilità Comunicative Gli studenti potranno migliorare le proprie capacità comunicative prendendo attivamente parte alle discussioni in classe e attraverso la redazione di brevi papers, dove le conoscenze acquisite e le proprie idee dovranno essere esposte in modo chiaro e pertinente.
E) Capacità di apprendimento Il corso di Etnologia e Antropologia Culturale si propone di offrire agli studenti le nozioni teoriche e metodologiche di fondamentali, anche come base di preparazione per successivi studi di livello superiore (Laurea Specialistica/Master). Il corso fornisce motivazioni a proseguire gli studi antropologici in ambiti specialistici quali lo studio dell’economia di condivisione e delle implicazioni sociali e simboliche della donazione di organi, l’analisi della rappresentazione della sofferenza umana nei media e nella comunicazione umanitaria.
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M-DEA/01
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1031746 -
TEORIA E TECNICHE DELLA TELEVISIONE
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Erogato in altro semestre o anno
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AAF1007 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La Prova finale ha l’obiettivo di portare a sintesi la formazione acquisita dallo studente nel corso del triennio. Lo scopo è attestare il raggiungimento di un’adeguata padronanza, da una parte, dei saperi disciplinari caratterizzanti il corso di studi; dall'altra, della capacità argomentativa e di scrittura, di gestione delle fonti documentali e, non da ultimo, di autonomo intervento progettuale. La Prova finale rappresenta, pertanto, un’esperienza tesa a valorizzare la natura della laurea triennale come formazione di base per i futuri professionisti della comunicazione. Oltre alla forma classica del saggio - che può avvalersi o meno di una ricerca empirica - delle dimensioni orientative di non più di 50 cartelle (di circa 80,00 - 100,00 battute), l'elaborato può essere costituito dalla presentazione di diversi prodotti di comunicazione (siti, prodotti audiovisivi, Cd-Rom, progetti, piani di comunicazione e marketing, format, campagne pubblicitarie o di comunicazione sociale, servizi e prodotti di comunicazione, etc.), che possono essere realizzati integralmente o parzialmente attraverso formati multimediali. In ogni caso l'elaborato deve prevedere indicazioni (testuali e bibliografiche) che ne illustrino le motivazioni teoriche e scientifiche e il suo contributo all'ambito disciplinare di riferimento. Ulteriori specificazioni vengono demandate al regolamento del Corso di Studio.
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9
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |