Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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10595693 -
PROCESSI DECISIONALI IN AMBITO FORENSE
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire le specifiche conoscenze teoriche e le competenze professionali necessarie a comprendere e valutare i meccanismi psicologici alla base della formazione del giudizio, della scelta e degli errori decisionali, in particolare in ambito giuridico-forense e nella valutazione clinico-forense, in cui la rilevanza di tale area è sempre più riconosciuta. Durante il corso saranno analizzati criticamente i diversi contributi teorici e sperimentali sul giudizio e la decisione, e saranno discusse le contromisure volte a ridurre gli errori decisionali. I principali argomenti del corso riguarderanno le relazioni teoriche e le metodologie; la prospettiva normativa (storia, modelli e limiti), i modelli psicologici; le euristiche e gli errori sistematici; il contesto, i tipi di compito e l’informazione; il giudizio e la decisione in ambito giuridico-forense e nella valutazione clinico-forense.
Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le principali teorie e i principali metodi di studio della presa di decisione e del giudizio, inquadrando tali conoscenze all'interno del panorama scientifico attuale. Lo studente dovrà aver appreso a servirsi in modo critico di articoli scientifici pubblicati in sede internazionale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino sia i processi decisionali che aspetti legali, attraverso tecniche e metodi opportuni. Autonomia di giudizio Lo studente sarà in grado di raccogliere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche. Abilità comunicative Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti. Capacità di apprendimento Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi. |
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PROCESSI DECISIONALI IN AMBITO FORENSE LABORATORIO
(obiettivi)
Obiettivi formativi generali
Obiettivo del corso è di fornire le competenze necessarie in ambito psicologico clinico per saper effettuare decisioni in ambito forense. Nel corso è data particolare enfasi al momento diagnostico integrato con esercitazioni pratiche su colloqui, reattivi mentali e ulteriori referti clinici. Le lezioni approfondiscono le condizioni psicopatologiche più riscontrate in ambito forense. Obiettivi formativi specifici Conoscenza clinica e comprensione psicopatologica dei disturbi: 1) ansioso-depressivi; 2) schizofrenici, 3) di personalità, 4) post traumatici, 5) collegati alla disabiltà intellettiva, 6) Disturbi neuropsicologici. Ogni disturbo verrà rapportato alle diverse fasi del ciclo di vita. Lo studente verrà invitato ad approfondire la conoscenza sugli elementi valutativi del colloquio clinico in ambito psicopatologico e dovrà saper integrare i dati provenienti da diverse fonti di informazione. Saranno delineate anche le linee di trattamento con particolare riguardo agli elementi costituenti del mondo forense (differenze tra: obbligatorietà, prescrittività, suggerimento e libertà di scelta). Autonomia di giudizio: lo studente dovrà essere in grado di valutare le diagnosi differenziali e le possibilità di trattamento. Abilità comunicative: comunicazione delle conclusioni diagnostiche integrate a cui si è pervenuti con linguaggio tecnico e con linguaggio comune, tenendo anche conto della varietà di interlocutori del mondo forense (ad es: istituzioni, avvocati). Capacità di apprendimento: studiare in modo autonomo e autogestito, saper apprendere dai casi illustrati, dedurre in base a principi logici Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Psicopatologia generale e speciale in relazione alle diagnosi proposte, capacità di giudizio clinico su risultati di test psicologici. Struttura del colloquio clinico in relazione agli aspetti psicopatologici riscontrati. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under-standing): Comprendere come svolgere colloqui in ambito clinico forense, saper inquadrare un paziente e dare indicazioni su che tipo di test mentali potrà effettuare per approfondire la possibile diagnosi, saper inquadrare le problematiche psicologiche rilevanti in ambito familiare e lavorativo in relazione alla diagnosi proposta. Autonomia di giudizio (making judgements): Lo studente deve comprendere come valutare criticamente i dati in suo possesso in relazione al caso in esame. Valutare congruità e possibili incongruità in relazione all’anamnesi. Sapere leggere criticamente le cartelle cliniche e i dati (anche forensi) a sua disposizione. Conoscere limiti e possibilità dei test mentali usati e saper comprendere i limiti del colloquio. Inserire i dati ottenuti nell’ambito della problematica specifica in esame. Abilità comunicative (communication skills): Lo studente deve comprendere come poter esprimere lo stesso insieme di concetti e dati in linguaggio specialistico e nel linguaggio comune e saperlo scrivere in forma comprensibile. Deve poter comprendere un linguaggio giuridico semplice, quale quello presente in ordinanze del Tribunale dei Minorenni o della Sezione Famiglia del Tribunale Civile o del Tribunale di Sorveglianza. Deve poter scrivere una relazione clinica integrativa di dati clinici osservazionali e psicometrici. Capacità di apprendimento (learning skills): Lo studente deve poter leggere un libro di psicopatogia generale, apprendere dal libro di testo, comprendere le slides proposte a lezione, sapere ragionare criticamente sui testi proposti. |
3 | M-PSI/08 | - | - | 36 | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
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PROCESSI DECISIONALI IN AMBITO FORENSE
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire le specifiche conoscenze teoriche e le competenze professionali necessarie a comprendere e valutare i meccanismi psicologici alla base della formazione del giudizio, della scelta e degli errori decisionali, in particolare in ambito giuridico-forense e nella valutazione clinico-forense, in cui la rilevanza di tale area è sempre più riconosciuta. Durante il corso saranno analizzati criticamente i diversi contributi teorici e sperimentali sul giudizio e la decisione, e saranno discusse le contromisure volte a ridurre gli errori decisionali. I principali argomenti del corso riguarderanno le relazioni teoriche e le metodologie; la prospettiva normativa (storia, modelli e limiti), i modelli psicologici; le euristiche e gli errori sistematici; il contesto, i tipi di compito e l’informazione; il giudizio e la decisione in ambito giuridico-forense e nella valutazione clinico-forense.
Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le principali teorie e i principali metodi di studio della presa di decisione e del giudizio, inquadrando tali conoscenze all'interno del panorama scientifico attuale. Lo studente dovrà aver appreso a servirsi in modo critico di articoli scientifici pubblicati in sede internazionale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino sia i processi decisionali che aspetti legali, attraverso tecniche e metodi opportuni. Autonomia di giudizio Lo studente sarà in grado di raccogliere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche. Abilità comunicative Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti. Capacità di apprendimento Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi. |
6 | M-PSI/01 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
10595096 -
PROCESSI COGNITIVI E TRAUMA
(obiettivi)
Obiettivi generali
Il corso fornirà allo studente un insieme di conoscenze aggiornate sugli effetti cognitivi e comportamentali prodotti dall’esperienza di eventi a forte contenuto emozionale. Particolare enfasi verrà posta sulle conseguenze prodotte dagli eventi traumatici sui processi attentivi e percettivi, sulla regolazione delle emozioni, sull’intelligenza, sui processi di memoria e sul comportamento aggressivo, anche in considerazione della complessa relazione che unisce la loro alterazione e il comportamento rilevante da un punto di vista giuridico-forense e criminologico. Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente dimostrerà di avere un ampio bagaglio di conoscenze sulle complesse interazioni tra eventi ambientali e le caratteristiche individuali nell’adattamento a situazioni stressanti potenzialmente patogene. Particolare attenzione verrà posta alle ricadute delle suddette interazioni nel contesto dei comportamenti che assumono rilevanza in ambito giuridico-forense e criminologicoCapacità di applicare conoscenza Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del corso, la/lo studente/ssa avrà acquisito delle competenze che le/gli consentiranno di affrontare, sia nei contesti di ricerca sia in ambito lavorativo, problematiche caratterizzate da elementi interdisciplinari che vanno dalla genetica alle patologie come, ad esempio, il disturbo da stress post-traumatico. Gli ambiti professionali e di ricerca in cui potranno essere trasferite le conoscenze acquisite durante il corso sono molteplici, sebbene risulterà privilegiato il contesto giuridico-forense. Autonomia di giudizio La struttura del corso e i suoi contenuti sono progettati anche con il fine di promuovere l’autonomia di giudizio. Il corso prevede un complesso di conoscenze interdisciplinari che lo studente progressivamente vedrà in un’ottica di integrazione. Ad esempio, il tema dell’interazione tra psicologia, neuroscienze, psichiatria e genetica nelle attività giuridiche e forensi, è esemplificativo della riflessione etica che le correnti conoscenze scientifiche comportano e che lo studente affronterà nel corso. A tale scopo concorrerà anche la redazione di elaborati e la preparazione di presentazioni su specifiche tematiche. Abilità comunicative Allo sviluppo delle abilità comunicative contribuiranno in forma determinante le attività che prevedono nel corso delle esercitazioni la presentazione orale del lavoro svolto su specifiche tematiche approfondendo la letteratura del settore di studio. Capacità di apprendimento Lo studente svilupperà la capacità di acquisire in modo autonomo conoscenze su argomenti di interesse apprendendo ad acquisire e padroneggiare la letteratura scientifica d’interesse attraverso l’uso delle “biblioteche online” (ad esempio Pub-Med o Scopus) e lo sviluppo della capacità di affrontare efficacemente la lettura di materiale scientifico aggiornato in lingua inglese. |
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PROCESSI COGNITIVI E TRAUMA LABORATORIO
(obiettivi)
Obiettivi generali
Il corso fornirà allo studente un insieme di conoscenze aggiornate sugli effetti cognitivi e comportamentali prodotti dall’esperienza di eventi a forte contenuto emozionale. Particolare enfasi verrà posta sulle conseguenze prodotte dagli eventi traumatici sui processi attentivi e percettivi, sulla regolazione delle emozioni, sull’intelligenza, sui processi di memoria e sul comportamento aggressivo, anche in considerazione della complessa relazione che unisce la loro alterazione e il comportamento rilevante da un punto di vista giuridico-forense e criminologico. Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente dimostrerà di avere un ampio bagaglio di conoscenze sulle complesse interazioni tra eventi ambientali e le caratteristiche individuali nell’adattamento a situazioni stressanti potenzialmente patogene. Particolare attenzione verrà posta alle ricadute delle suddette interazioni nel contesto dei comportamenti che assumono rilevanza in ambito giuridico-forense e criminologicoCapacità di applicare conoscenza Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del corso, la/lo studente/ssa avrà acquisito delle competenze che le/gli consentiranno di affrontare, sia nei contesti di ricerca sia in ambito lavorativo, problematiche caratterizzate da elementi interdisciplinari che vanno dalla genetica alle patologie come, ad esempio, il disturbo da stress post-traumatico. Gli ambiti professionali e di ricerca in cui potranno essere trasferite le conoscenze acquisite durante il corso sono molteplici, sebbene risulterà privilegiato il contesto giuridico-forense. Autonomia di giudizio La struttura del corso e i suoi contenuti sono progettati anche con il fine di promuovere l’autonomia di giudizio. Il corso prevede un complesso di conoscenze interdisciplinari che lo studente progressivamente vedrà in un’ottica di integrazione. Ad esempio, il tema dell’interazione tra psicologia, neuroscienze, psichiatria e genetica nelle attività giuridiche e forensi, è esemplificativo della riflessione etica che le correnti conoscenze scientifiche comportano e che lo studente affronterà nel corso. A tale scopo concorrerà anche la redazione di elaborati e la preparazione di presentazioni su specifiche tematiche. Abilità comunicative Allo sviluppo delle abilità comunicative contribuiranno in forma determinante le attività che prevedono nel corso delle esercitazioni la presentazione orale del lavoro svolto su specifiche tematiche approfondendo la letteratura del settore di studio. Capacità di apprendimento Lo studente svilupperà la capacità di acquisire in modo autonomo conoscenze su argomenti di interesse apprendendo ad acquisire e padroneggiare la letteratura scientifica d’interesse attraverso l’uso delle “biblioteche online” (ad esempio Pub-Med o Scopus) e lo sviluppo della capacità di affrontare efficacemente la lettura di materiale scientifico aggiornato in lingua inglese. |
3 | M-PSI/01 | - | - | 36 | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
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PROCESSI COGNITIVI E TRAUMA
(obiettivi)
Obiettivi generali
Il corso fornirà allo studente un insieme di conoscenze aggiornate sugli effetti cognitivi e comportamentali prodotti dall’esperienza di eventi a forte contenuto emozionale. Particolare enfasi verrà posta sulle conseguenze prodotte dagli eventi traumatici sui processi attentivi e percettivi, sulla regolazione delle emozioni, sull’intelligenza, sui processi di memoria e sul comportamento aggressivo, anche in considerazione della complessa relazione che unisce la loro alterazione e il comportamento rilevante da un punto di vista giuridico-forense e criminologico. Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente dimostrerà di avere un ampio bagaglio di conoscenze sulle complesse interazioni tra eventi ambientali e le caratteristiche individuali nell’adattamento a situazioni stressanti potenzialmente patogene. Particolare attenzione verrà posta alle ricadute delle suddette interazioni nel contesto dei comportamenti che assumono rilevanza in ambito giuridico-forense e criminologicoCapacità di applicare conoscenza Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del corso, la/lo studente/ssa avrà acquisito delle competenze che le/gli consentiranno di affrontare, sia nei contesti di ricerca sia in ambito lavorativo, problematiche caratterizzate da elementi interdisciplinari che vanno dalla genetica alle patologie come, ad esempio, il disturbo da stress post-traumatico. Gli ambiti professionali e di ricerca in cui potranno essere trasferite le conoscenze acquisite durante il corso sono molteplici, sebbene risulterà privilegiato il contesto giuridico-forense. Autonomia di giudizio La struttura del corso e i suoi contenuti sono progettati anche con il fine di promuovere l’autonomia di giudizio. Il corso prevede un complesso di conoscenze interdisciplinari che lo studente progressivamente vedrà in un’ottica di integrazione. Ad esempio, il tema dell’interazione tra psicologia, neuroscienze, psichiatria e genetica nelle attività giuridiche e forensi, è esemplificativo della riflessione etica che le correnti conoscenze scientifiche comportano e che lo studente affronterà nel corso. A tale scopo concorrerà anche la redazione di elaborati e la preparazione di presentazioni su specifiche tematiche. Abilità comunicative Allo sviluppo delle abilità comunicative contribuiranno in forma determinante le attività che prevedono nel corso delle esercitazioni la presentazione orale del lavoro svolto su specifiche tematiche approfondendo la letteratura del settore di studio. Capacità di apprendimento Lo studente svilupperà la capacità di acquisire in modo autonomo conoscenze su argomenti di interesse apprendendo ad acquisire e padroneggiare la letteratura scientifica d’interesse attraverso l’uso delle “biblioteche online” (ad esempio Pub-Med o Scopus) e lo sviluppo della capacità di affrontare efficacemente la lettura di materiale scientifico aggiornato in lingua inglese. |
6 | M-PSI/01 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
10595097 -
VITTIMOLOGIA
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire le specifiche conoscenze teoriche e le competenze professionali necessarie ad operare con le vittime.
In particolare verranno presi in esame i modelli di intervento, di prevenzione, di sostegno. L’obiettivo è quello di fornire competenze pratiche per la stesura ed esecuzione di progetti di prevenzione, per l’esecuzione di programmi di ausilio per l’investigazione, per il pronto soccorso psicologico nel sostegno alle vittime in generale e alle vittime vulnerabili in particolare (Minori, donne, anziani, minoranze, portatrici e portatori di svantaggio) Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le principali teorie e i principali metodi per costruire modelli di prevenzione programmi di intervento efficaci a favore delle vittime, inquadrando tali conoscenze all'interno del panorama scientifico attuale. Lo studente dovrà aver appreso a servirsi in modo critico di articoli scientifici e linee guida pubblicati in sede nazionale ed internazionale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino l’impiego di tecniche di intervento consolidate nel panorama scientifico e della prassi. Autonomia di giudizio Lo studente sarà in grado di assumere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche e di intervento riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche. Abilità comunicative Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti. Capacità di apprendimento Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi. Obiettivi formativi generali laboratorio Obiettivo del Laboratorio di Vittimologia è fornire lo spazio per acquisire competenze applicative e tecniche relativamente ai piani della prevenzione e dell’intervento. In particolare verranno forniti gli strumenti per costruire efficaci progetti di prevenzione e programmi per l’ausilio investigativo e per interventi di sostegno e di pronto soccorso psicologico nell’ambito della vittimologia. Obiettivi formativi specifici Abilità comunicative acquisizione delle necessarie abilità ad agire nella interdisciplinarietà , tenendo anche conto della varietà di interlocutori del mondo forense e sanitario nonché delle Organizzazioni Non Governative. Capacità di apprendimento Saper apprendere dai casi illustrati, dedurre in base a principi logici, applicare tecniche pratiche, costruire modelli di prevenzione e intervento valutandone efficacia e impatto. Conoscenza e capacità di comprensione Sviluppare conoscenze utili e capacità di comprendere e valutare anche dal punto di vista diagnostico le singole situazione per orientare piani di intervento e sostegno. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Comprendere come svolgere colloqui con le vittime, le tecniche di ascolto, l’ausilio alle indagini, le tecniche di pronto soccorso psicologico. Autonomia di giudizio Lo studente comprenderà come valutare criticamente i dati in suo possesso in relazione alle situazioni in esame. Sapere leggere criticamente la documetazione clinica e giuridica a sua disposizione. Inquadrare i dati ottenuti nell’ambito della problematica specifica in esame. |
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VITTIMOLOGIA LABORATORIO
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire le specifiche conoscenze teoriche e le competenze professionali necessarie ad operare con le vittime.
In particolare verranno presi in esame i modelli di intervento, di prevenzione, di sostegno. L’obiettivo è quello di fornire competenze pratiche per la stesura ed esecuzione di progetti di prevenzione, per l’esecuzione di programmi di ausilio per l’investigazione, per il pronto soccorso psicologico nel sostegno alle vittime in generale e alle vittime vulnerabili in particolare (Minori, donne, anziani, minoranze, portatrici e portatori di svantaggio) Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le principali teorie e i principali metodi per costruire modelli di prevenzione programmi di intervento efficaci a favore delle vittime, inquadrando tali conoscenze all'interno del panorama scientifico attuale. Lo studente dovrà aver appreso a servirsi in modo critico di articoli scientifici e linee guida pubblicati in sede nazionale ed internazionale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino l’impiego di tecniche di intervento consolidate nel panorama scientifico e della prassi. Autonomia di giudizio Lo studente sarà in grado di assumere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche e di intervento riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche. Abilità comunicative Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti. Capacità di apprendimento Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi. |
3 | M-PSI/01 | - | - | 36 | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
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VITTIMOLOGIA
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire le specifiche conoscenze teoriche e le competenze professionali necessarie ad operare con le vittime.
In particolare verranno presi in esame i modelli di intervento, di prevenzione, di sostegno. L’obiettivo è quello di fornire competenze pratiche per la stesura ed esecuzione di progetti di prevenzione, per l’esecuzione di programmi di ausilio per l’investigazione, per il pronto soccorso psicologico nel sostegno alle vittime in generale e alle vittime vulnerabili in particolare (Minori, donne, anziani, minoranze, portatrici e portatori di svantaggio) Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le principali teorie e i principali metodi per costruire modelli di prevenzione programmi di intervento efficaci a favore delle vittime, inquadrando tali conoscenze all'interno del panorama scientifico attuale. Lo studente dovrà aver appreso a servirsi in modo critico di articoli scientifici e linee guida pubblicati in sede nazionale ed internazionale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino l’impiego di tecniche di intervento consolidate nel panorama scientifico e della prassi. Autonomia di giudizio Lo studente sarà in grado di assumere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche e di intervento riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche. Abilità comunicative Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti. Capacità di apprendimento Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi. |
6 | M-PSI/01 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
- - A SCELTA DELLO STUDENTE | 6 | 48 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA | |
AAF1690 -
ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI
(obiettivi)
Le Altre Attività Professionalizzanti hanno lo scopo di permettere agli studenti di integrare, in base ai loro interessi specifici, le conoscenze e competenze acquisite all'interno del Corsi di Studi con conoscenze e competenze importanti per lo svolgimento della professione ma che non sono oggetto di approfondimento all'interno delle attività didattiche previste dal CdS.
Conoscenza e capacità di comprensione In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti acquisiranno specifiche conoscenze in ambito professionale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti amplieranno le possibilità di applicare le loro conoscenze in ambito professionale. Autonomia di giudizio In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti potranno migliorare le loro capacità di valutazione autonoma grazie al maggiore spettro di competenze acquisite. Abilità comunicative In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti avranno la possibilità di interagire sia con psicologi professionisti sia con professionisti in altre discipline, affinando quindi la loro capacità di comunicare efficacemente anche al di fuori del loro specifico ambito professionale. Capacità di apprendimento In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti saranno in grado di affrontare campi e argomenti diversi che richiedono diverse strategie di apprendimento. |
3 | 75 | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua |
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10595626 -
FONDAMENTI DI DIRITTO CIVILE E FONDAMENTI DI DIRITTO PENALE E PENITENZIARIO
(obiettivi)
FONDAMENTI DI DIRITTO CIVILE E FONDAMENTI DI DIRITTO PENALE E PENITENZIARIO IUS/01
Scopo del corso è l’apprendimento degli istituti fondamentali del diritto privato, del significato e dell’impiego della terminologia e delle categorie giuridiche. Esso è funzionale ad acquisire le basi del metodo di analisi giuridica. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza delle linee principali della materia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Capacità di interpretazione ed impiego delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali). Autonomia di giudizio: Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia. Abilità comunicative: Capacità di comunicare in maniera efficace le questioni principali della materia, nonché discutere relativi problemi e soluzioni. Capacità di apprendimento: Capacità di apprendere le questioni principali della materia e di attingere le fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali). FONDAMENTI DI DIRITTO CIVILE E FONDAMENTI DI DIRITTO PENALE E PENITENZIARIO IUS/17 Obiettivi generali Il corso di Fondamenti di diritto civile e fondamenti di diritto penale e penitenziario (Modulo di diritto penale e penitenziario) ha come obiettivo quello di far apprendere i principi costituzionali del diritto penale e gli elementi costitutivi del reato, nonché il sistema sanzionatorio penale, alla luce non solo della dottrina più autorevole in materia, ma anche delle più importanti pronunce giurisprudenziali. Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Obiettivo del modulo è di fornire agli studenti una conoscenza adeguata dei principi del diritto penale e dell'analisi della fattispecie di reato attraverso i suoi elementi costitutivi ed una comprensione delle pene principali e delle misure alternative alla pena presenti nell’ordinamento italiano. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il risultato atteso al termine delle lezioni è che lo studente sia capace di applicare i principi generali del diritto penale e gli istituti che attengono alla cosiddetta parte generale del diritto penale. Autonomia di giudizio Il risultato atteso alla conclusione del modulo è che lo studente abbia sviluppato una capacità di analisi sufficientemente autonoma degli elementi costitutivi del reato, alla luce dei principi costituzionali del diritto penale nonché delle funzioni delle sanzioni penali e delle misure alternativa alla pena. Abilità comunicative All'esito del modulo lo studente dovrà essere in grado di esporre le nozioni di diritto penale apprese in modo adeguato, essendo capace di compiere autonomamente collegamenti logico-giuridici all'interno della materia, con un linguaggio giuridico appropriato. Capacità di apprendimento Al termine del modulo il risultato atteso è che lo studente sia in grado di approfondire lo studio del diritto penale, e segnatamente aver acquisito gli strumenti al fine della scomposizione in elementi costitutivi delle singole fattispecie di reato. |
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FONDAMENTI DI DIRITTO CIVILE E FONDAMENTI DI DIRITTO PENALE E PENITENZIARIO
(obiettivi)
FONDAMENTI DI DIRITTO CIVILE E FONDAMENTI DI DIRITTO PENALE E PENITENZIARIO IUS/01
Scopo del corso è l’apprendimento degli istituti fondamentali del diritto privato, del significato e dell’impiego della terminologia e delle categorie giuridiche. Esso è funzionale ad acquisire le basi del metodo di analisi giuridica. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza delle linee principali della materia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Capacità di interpretazione ed impiego delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali). Autonomia di giudizio: Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia. Abilità comunicative: Capacità di comunicare in maniera efficace le questioni principali della materia, nonché discutere relativi problemi e soluzioni. Capacità di apprendimento: Capacità di apprendere le questioni principali della materia e di attingere le fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali). FONDAMENTI DI DIRITTO CIVILE E FONDAMENTI DI DIRITTO PENALE E PENITENZIARIO IUS/17 Obiettivi generali Il corso di Fondamenti di diritto civile e fondamenti di diritto penale e penitenziario (Modulo di diritto penale e penitenziario) ha come obiettivo quello di far apprendere i principi costituzionali del diritto penale e gli elementi costitutivi del reato, nonché il sistema sanzionatorio penale, alla luce non solo della dottrina più autorevole in materia, ma anche delle più importanti pronunce giurisprudenziali. Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Obiettivo del modulo è di fornire agli studenti una conoscenza adeguata dei principi del diritto penale e dell'analisi della fattispecie di reato attraverso i suoi elementi costitutivi ed una comprensione delle pene principali e delle misure alternative alla pena presenti nell’ordinamento italiano. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il risultato atteso al termine delle lezioni è che lo studente sia capace di applicare i principi generali del diritto penale e gli istituti che attengono alla cosiddetta parte generale del diritto penale. Autonomia di giudizio Il risultato atteso alla conclusione del modulo è che lo studente abbia sviluppato una capacità di analisi sufficientemente autonoma degli elementi costitutivi del reato, alla luce dei principi costituzionali del diritto penale nonché delle funzioni delle sanzioni penali e delle misure alternativa alla pena. Abilità comunicative All'esito del modulo lo studente dovrà essere in grado di esporre le nozioni di diritto penale apprese in modo adeguato, essendo capace di compiere autonomamente collegamenti logico-giuridici all'interno della materia, con un linguaggio giuridico appropriato. Capacità di apprendimento Al termine del modulo il risultato atteso è che lo studente sia in grado di approfondire lo studio del diritto penale, e segnatamente aver acquisito gli strumenti al fine della scomposizione in elementi costitutivi delle singole fattispecie di reato. Obiettivi generali Il corso di Fondamenti di diritto civile e fondamenti di diritto penale e penitenziario (Modulo di diritto penale e penitenziario) ha come obiettivo quello di far apprendere i principi costituzionali del diritto penale e gli elementi costitutivi del reato, nonché il sistema sanzionatorio penale, alla luce non solo della dottrina più autorevole in materia, ma anche delle più importanti pronunce giurisprudenziali. Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Obiettivo del modulo è di fornire agli studenti una conoscenza adeguata dei principi del diritto penale e dell'analisi della fattispecie di reato attraverso i suoi elementi costitutivi ed una comprensione delle pene principali e delle misure alternative alla pena presenti nell’ordinamento italiano. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il risultato atteso al termine delle lezioni è che lo studente sia capace di applicare i principi generali del diritto penale e gli istituti che attengono alla cosiddetta parte generale del diritto penale. Autonomia di giudizio Il risultato atteso alla conclusione del modulo è che lo studente abbia sviluppato una capacità di analisi sufficientemente autonoma degli elementi costitutivi del reato, alla luce dei principi costituzionali del diritto penale nonché delle funzioni delle sanzioni penali e delle misure alternativa alla pena. Abilità comunicative All'esito del modulo lo studente dovrà essere in grado di esporre le nozioni di diritto penale apprese in modo adeguato, essendo capace di compiere autonomamente collegamenti logico-giuridici all'interno della materia, con un linguaggio giuridico appropriato. Capacità di apprendimento Al termine del modulo il risultato atteso è che lo studente sia in grado di approfondire lo studio del diritto penale, e segnatamente aver acquisito gli strumenti al fine della scomposizione in elementi costitutivi delle singole fattispecie di reato. |
3 | IUS/17 | 24 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
- FONDAMENTI DI DIRITTO CIVILE E FONDAMENTI DI DIRITTO PENALE E PENITENZIARIO | 3 | IUS/01 | 24 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
10595098 -
CRIMINOLOGIA
(obiettivi)
Il corso si propone di offrire le specifiche conoscenze teoriche e le competenze professionali necessarie ad operare nell’ambito della Criminologia.
In particolare verranno presi in esame i modelli delle Scienze Criminologiche e in particolare della Criminalistica applicativa. L’obiettivo è quello di fornire competenze pratiche per la lettura delle dinamiche criminali; ci si soffermerà sull’autore dei reato, sulle dinamiche di vittimizzazione, sull’analisi comportamentale e il profiling e sulle più avanzate metodologie e tecniche di indagine ai vari livelli: dall’investigazione all’apporto della Polizia Scientifica. Particolare attenzione verrà data alla criminalità dentro e fuori dalla rete INTERNET e ai reati di discriminazione e di odio. Nel corso interverranno Esperti di elevato livello con testimonianze e dimostrazioni per offrire una avanzata conoscenza della Criminologia nelle sue applicazioni pratiche. Conoscenza e capacità di comprensione Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le principali teorie e i principali metodi della Criminologia inquadrando tali conoscenze all'interno del panorama scientifico attuale. Lo studente dovrà aver appreso a servirsi in modo critico di articoli scientifici e linee guida pubblicati in sede nazionale ed internazionale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino l’impiego di tecniche di intervento consolidate nel panorama scientifico e della prassi. Autonomia di giudizio Lo studente sarà in grado di assumere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche e di intervento riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche. Abilità comunicative Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti. Capacità di apprendimento Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi. |
6 | M-PSI/05 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
10595695 -
LEGALITA' E SICUREZZA E LABORATORIO DI ETICA PROFESSIONALE
(obiettivi)
LEGALITA' E SICUREZZA
Nell’ambito dell’insegnamento, verranno affrontati tematiche relative agli aspetti giuridici e psicologici della giustizia, legalità e sicurezza. In particolare si affronteranno gli aspetti psicologici che orientano le persone verso la conformità alla legge o diversamente alla trasgressione. All'interno del Corso saranno presentati diversi contesti della criminalità, attraverso incontri seminariali (testimonianze), a cura di alcuni tra i massimi esperti nazionali ed europei: scrittori, magistrati, politici, giornalisti, operatori di polizia, personaggi di grande rilievo nazionale, che da anni affrontano tali tematiche. Grande risalto saranno date alle trasgressioni giovanili: dalla criminalità classica, alle forme di violenze sociali (ordine pubblico, tifo violento, vandalismo, ecc.) e violenze interpersonali (bullismo, cyberbullismo, baby gang, ecc.). Ci si soffermerà su quelle che sono le migliori pratiche nelle azioni di prevenzione. Nell'ambito specifico della sicurezza si tratteranno gli aspetti generali della sicurezza sociale e alcuni contesti specifici, come quello della sicurezza stradale. Alcune lezioni saranno dedicate espressamente a elementi di base della psicologia della sicurezza stradale e della violenza sulla strada (omicidio stradale). Obiettivi formativi generali del Corso Il corso offrirà le conoscenze giuridiche e psicologiche che potranno costituire la base necessaria a operare nei contesti della Psicologia giuridica e forense, della criminologia e della promozione della legalità e della sicurezza. Lo studente oltre alle nozioni generali acquisirà competenze pratiche nella stesura di progetti di prevenzione negli ambiti trattati, conoscenze dei ruoli e delle attività degli psicologi impegnati a diverso titolo nelle amministrazioni che operano per la legalità (Polizia, Magistratura, ecc.), anche attraverso testimonianze dirette. Sinteticamente, gli obiettivi sono finalizzati ad avviare lo studente verso un livello di alta professionalizzazione. Obiettivi formativi specifici del Corso Al termine del corso gli Studenti acquisiranno competenze specifiche in tema di metodi utili per sviluppare progetti di promozione della legalità nell'ambito del bullismo, della violenza di genere, della violenza contro gli anziani, contro i minori ecc. Nell'ambito della sicurezza sociale, come la violenza in ambito sportivo, i crimini tributari quali l'usura, i crimini informatici e la cybersecurity, criminalità organizzata ecc. Verranno acquisite competenze in ordine ai processi di comunicazione istituzionale e mediatica in tema di legalità (TV, giornali, social media). Conosceranno inoltre gli aspetti rilevanti della deontologia professionale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino l’impiego di tecniche di intervento consolidate nel panorama scientifico e della prassi. Autonomia di giudizio Lo studente sarà in grado di assumere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche e di intervento riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche. Abilità comunicative Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti. Capacità di apprendimento Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi. LABORATORIO DI ETICA PROFESSIONALE Obiettivi formativi generali Obiettivo del Laboratorio di Etica professionale è fornire lo spazio per acquisire competenze giuridiche applicative e tecniche relativamente all’etica professionale nello svolgimento della professione di Psicologo in generale e nello svolgimento della professione dello Psicologo giuridico, dello psicologo forense e del criminologo. Obiettivi formativi specifici Il Laboratorio si propone di far acquisire il significato dei principi etici alla base dell’agire professionale e la conoscenza del codice deontologico che regola la professione dello psicologo. In particolare verranno presi in considerazione attraverso lo studio di casi di violazioni deontologiche e di buone prassi gli articolati del codice. Attenzione verrà data alle tematiche del segreto professionale, della privacy, del consenso informato Abilità comunicative acquisizione delle necessarie abilità ad agire nella interdisciplinarietà , tenendo conto di sistemi di riferimento orientati all’etica Capacità di apprendimento Saper apprendere dai casi illustrati, dedurre in base a principi logici, applicare tecniche pratiche, costruire modelli che evidenzino l’attenzione ai principi deontologici Conoscenza e capacità di comprensione Sviluppare conoscenze utili e capacità di comprendere e valutare le singole situazione sotto il profilo dell’etica e della deontologia Capacità di applicare conoscenza e comprensione Comprendere come svolgere l’attività dello psicologo giuridico, forense e del criminologo applicando correttamente principi etici e deontologici Autonomia di giudizio Lo studente comprenderà come valutare criticamente i dati in suo possesso in relazione alle situazioni in esame. Sapere leggere criticamente la documentazione clinica e giuridica a sua disposizione. Inquadrare i dati ottenuti nell’ambito della problematica specifica in esame |
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LABORATORIO DI ETICA PROFESSIONALE
(obiettivi)
Obiettivi formativi generali
Obiettivo del Laboratorio di Etica professionale è fornire lo spazio per acquisire competenze giuridiche applicative e tecniche relativamente all’etica professionale nello svolgimento della professione di Psicologo in generale e nello svolgimento della professione dello Psicologo giuridico, dello psicologo forense e del criminologo. Obiettivi formativi specifici Il Laboratorio si propone di far acquisire il significato dei principi etici alla base dell’agire professionale e la conoscenza del codice deontologico che regola la professione dello psicologo. In particolare verranno presi in considerazione attraverso lo studio di casi di violazioni deontologiche e di buone prassi gli articolati del codice. Attenzione verrà data alle tematiche del segreto professionale, della privacy, del consenso informato Abilità comunicative acquisizione delle necessarie abilità ad agire nella interdisciplinarietà , tenendo conto di sistemi di riferimento orientati all’etica Capacità di apprendimento Saper apprendere dai casi illustrati, dedurre in base a principi logici, applicare tecniche pratiche, costruire modelli che evidenzino l’attenzione ai principi deontologici Conoscenza e capacità di comprensione Sviluppare conoscenze utili e capacità di comprendere e valutare le singole situazione sotto il profilo dell’etica e della deontologia Capacità di applicare conoscenza e comprensione Comprendere come svolgere l’attività dello psicologo giuridico, forense e del criminologo applicando correttamente principi etici e deontologici Autonomia di giudizio Lo studente comprenderà come valutare criticamente i dati in suo possesso in relazione alle situazioni in esame. Sapere leggere criticamente la documetazione clinica e giuridica a sua disposizione. Inquadrare i dati ottenuti nell’ambito della problematica specifica in esame |
3 | M-PSI/01 | - | - | 36 | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
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LEGALITA' E SICUREZZA
(obiettivi)
Nell’ambito dell’insegnamento, verranno affrontati tematiche relative agli aspetti giuridici e psicologici della giustizia, legalità e sicurezza. In particolare si affronteranno gli aspetti psicologici che orientano le persone verso la conformità alla legge o diversamente alla trasgressione. All'interno del Corso saranno presentati diversi contesti della criminalità, attraverso incontri seminariali (testimonianze), a cura di alcuni tra i massimi esperti nazionali ed europei: scrittori, magistrati, politici, giornalisti, operatori di polizia, personaggi di grande rilievo nazionale, che da anni affrontano tali tematiche.
Grande risalto saranno date alle trasgressioni giovanili: dalla criminalità classica, alle forme di violenze sociali (ordine pubblico, tifo violento, vandalismo, ecc.) e violenze interpersonali (bullismo, cyberbullismo, baby gang, ecc.). Ci si soffermerà su quelle che sono le migliori pratiche nelle azioni di prevenzione. Nell'ambito specifico della sicurezza si tratteranno gli aspetti generali della sicurezza sociale e alcuni contesti specifici, come quello della sicurezza stradale. Alcune lezioni saranno dedicate espressamente a elementi di base della psicologia della sicurezza stradale e della violenza sulla strada (omicidio stradale). Obiettivi formativi generali del Corso Il corso offrirà le conoscenze giuridiche e psicologiche che potranno costituire la base necessaria a operare nei contesti della Psicologia giuridica e forense, della criminologia e della promozione della legalità e della sicurezza. Lo studente oltre alle nozioni generali acquisirà competenze pratiche nella stesura di progetti di prevenzione negli ambiti trattati, conoscenze dei ruoli e delle attività degli psicologi impegnati a diverso titolo nelle amministrazioni che operano per la legalità (Polizia, Magistratura, ecc.), anche attraverso testimonianze dirette. Sinteticamente, gli obiettivi sono finalizzati ad avviare lo studente verso un livello di alta professionalizzazione. Obiettivi formativi specifici del Corso Al termine del corso gli Studenti acquisiranno competenze specifiche in tema di metodi utili per sviluppare progetti di promozione della legalità nell'ambito del bullismo, della violenza di genere, della violenza contro gli anziani, contro i minori ecc. Nell'ambito della sicurezza sociale, come la violenza in ambito sportivo, i crimini tributari quali l'usura, i crimini informatici e la cybersecurity, criminalità organizzata ecc. Verranno acquisite competenze in ordine ai processi di comunicazione istituzionale e mediatica in tema di legalità (TV, giornali, social media). Conosceranno inoltre gli aspetti rilevanti della deontologia professionale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino l’impiego di tecniche di intervento consolidate nel panorama scientifico e della prassi. Autonomia di giudizio Lo studente sarà in grado di assumere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche e di intervento riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche. Abilità comunicative Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti. Capacità di apprendimento Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi. |
6 | IUS/16 | 48 | - | - | - | Attività formative affini ed integrative | ITA |
10595094 -
MEMORIA E TESTIMONIANZA
(obiettivi)
Il corso fornirà un insieme di conoscenze aggiornate sui processi di memoria e sull’oblio. Particolare risalto verrà dato allo studio dei principali fattori in grado di influenzare l’accuratezza dei testimoni anche in relazione alla loro età (bambini, adulti e anziani). Nella parte di laboratorio verranno esaminati aspetti pratici legati alla testimonianza oculare.
Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso contribuirà a sviluppare le competenze dello studente in merito allo studio della memoria nell’ambito giuridico-forense in generale e, in particolare, alla valutazione e alla modulazione dei fattori in grado di influenzare attendibilità e accuratezza delle testimonianze. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Nell’ambito del laboratorio gli studenti acquisiranno competenze necessarie a) per la valutazione della memoria in età evolutiva, in età adulta e nell’invecchiamento; b) per valutare con approccio critico e progettare ricerche sui processi mnesici nell’ambito giuridico-forense; c) per individuare interventi in grado di modulare l’impatto di fattori che possono influenzare l’accuratezza di una testimonianza. Abilità comunicative: Allo sviluppo delle abilità comunicative contribuiranno in forma le attività che prevedono nel corso delle esercitazioni di laboratorio sia la collaborazione in piccoli gruppi sia la presentazione orale del lavoro svolto su specifiche tematiche del settore di studio. Capacità di apprendimento: Lo studente verrà portato ad acquisire la capacità di studiare in modo autogestito e autonomo anche attraverso le attività collaborative previste durante lo svolgimento delle sessioni di laboratorio. Potrà inoltre sviluppare la capacità di acquisire in modo autonomo conoscenze su argomenti di interesse permettendogli di apprendere le modalità più efficaci per padroneggiare la letteratura scientifica d’interesse attraverso l’uso delle “biblioteche online” (ad esempio Scopus) e lo sviluppo della capacità di affrontare efficacemente la lettura di materiale scientifico aggiornato in lingua inglese. |
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MEMORIA E TESTIMONIANZA LABORATORIO
(obiettivi)
Il corso fornirà un insieme di conoscenze aggiornate sui processi di memoria e sull’oblio. Particolare risalto verrà dato allo studio dei principali fattori in grado di influenzare l’accuratezza dei testimoni anche in relazione alla loro età (bambini, adulti e anziani). Nella parte di laboratorio verranno esaminati aspetti pratici legati alla testimonianza oculare.
Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso contribuirà a sviluppare le competenze dello studente in merito allo studio della memoria nell’ambito giuridico-forense in generale e, in particolare, alla valutazione e alla modulazione dei fattori in grado di influenzare attendibilità e accuratezza delle testimonianze. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Nell’ambito del laboratorio gli studenti acquisiranno competenze necessarie a) per la valutazione della memoria in età evolutiva, in età adulta e nell’invecchiamento; b) per valutare con approccio critico e progettare ricerche sui processi mnesici nell’ambito giuridico-forense; c) per individuare interventi in grado di modulare l’impatto di fattori che possono influenzare l’accuratezza di una testimonianza. Abilità comunicative: Allo sviluppo delle abilità comunicative contribuiranno in forma le attività che prevedono nel corso delle esercitazioni di laboratorio sia la collaborazione in piccoli gruppi sia la presentazione orale del lavoro svolto su specifiche tematiche del settore di studio. Capacità di apprendimento: Lo studente verrà portato ad acquisire la capacità di studiare in modo autogestito e autonomo anche attraverso le attività collaborative previste durante lo svolgimento delle sessioni di laboratorio. Potrà inoltre sviluppare la capacità di acquisire in modo autonomo conoscenze su argomenti di interesse permettendogli di apprendere le modalità più efficaci per padroneggiare la letteratura scientifica d’interesse attraverso l’uso delle “biblioteche online” (ad esempio Scopus) e lo sviluppo della capacità di affrontare efficacemente la lettura di materiale scientifico aggiornato in lingua inglese. |
3 | M-PSI/01 | - | - | 36 | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
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MEMORIA E TESTIMONIANZA
(obiettivi)
Il corso fornirà un insieme di conoscenze aggiornate sui processi di memoria e sull’oblio. Particolare risalto verrà dato allo studio dei principali fattori in grado di influenzare l’accuratezza dei testimoni anche in relazione alla loro età (bambini, adulti e anziani). Nella parte di laboratorio verranno esaminati aspetti pratici legati alla testimonianza oculare.
Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso contribuirà a sviluppare le competenze dello studente in merito allo studio della memoria nell’ambito giuridico-forense in generale e, in particolare, alla valutazione e alla modulazione dei fattori in grado di influenzare attendibilità e accuratezza delle testimonianze. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Nell’ambito del laboratorio gli studenti acquisiranno competenze necessarie a) per la valutazione della memoria in età evolutiva, in età adulta e nell’invecchiamento; b) per valutare con approccio critico e progettare ricerche sui processi mnesici nell’ambito giuridico-forense; c) per individuare interventi in grado di modulare l’impatto di fattori che possono influenzare l’accuratezza di una testimonianza. Abilità comunicative: Allo sviluppo delle abilità comunicative contribuiranno in forma le attività che prevedono nel corso delle esercitazioni di laboratorio sia la collaborazione in piccoli gruppi sia la presentazione orale del lavoro svolto su specifiche tematiche del settore di studio. Capacità di apprendimento: Lo studente verrà portato ad acquisire la capacità di studiare in modo autogestito e autonomo anche attraverso le attività collaborative previste durante lo svolgimento delle sessioni di laboratorio. Potrà inoltre sviluppare la capacità di acquisire in modo autonomo conoscenze su argomenti di interesse permettendogli di apprendere le modalità più efficaci per padroneggiare la letteratura scientifica d’interesse attraverso l’uso delle “biblioteche online” (ad esempio Scopus) e lo sviluppo della capacità di affrontare efficacemente la lettura di materiale scientifico aggiornato in lingua inglese. |
6 | M-PSI/01 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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10595104 -
PERSONALITA' E CONDOTTE DEVIANTI
(obiettivi)
Obiettivi generali
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche volte alla comprensione dei modelli teorici alla base delle relazioni tra personalità e condotte devianti, all’acquisizione dei paradigmi scientifici che studiano il funzionamento della personalità nello sviluppo dei comportamenti violenti e trasgressivi, nonché della propensione alle condotte criminali. Inoltre si propone di fornire competenze metodologiche-applicative nell’ impiego di strumenti di valutazione della personalità particolarmente rilevanti nel contesto giuridico-forense. I risultati di apprendimento attesi sono: competenza nella comprensione critica dei modelli teorici della psicologia della personalità, consolidate conoscenze scientifiche sugli aspetti della personalità che concorrono allo sviluppo di comportamenti a rischio di devianza, dall’infanzia all’adolescenza alla vita adulta; competente professionali nella valutazione dei casi singoli attraverso l’analisi dei profili di personalità. Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza dei principi di base che guidano le conoscenze scientifiche nella spiegazione delle relazioni tra personalità e condotte devianti, nonché degli strumenti tecnici (anche etici) per l’esame dei casi singoli nei bambini, negli adolescenti e negli adulti. Il laboratorio offre agli studenti la possibilità di acquisire conoscenze avanzate di tipo pratico che si riferiscono alle procedure di assessment, così come all’analisi di singoli casi. Gli studenti esamineranno, in accordo con l’approccio dimensionale, i principali strumenti di valutazione della personalità e le differenti tipologie di profili di personalità associati al funzionamento disadattivo come quello deviante. Il laboratorio garantisce quindi l’acquisizione di competenze pratiche e metodologiche nell’ambito della valutazione della personalità nei contesti giuridico forensi. La frequenza alle lezioni di laboratori è obbligatoria. Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere in grado di comprendere e utilizzare i modelli e gli strumenti per la valutazione della personalità e delle condotte devianti, cosi come l’analisi dei profili di funzionamento individuale a rischio elevato di condotte antisociali e criminali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper individuare gli indicatori che valutano la personalità nel contesti giuridico forense, saper padroneggiare gli strumenti per la somministrazione e l’interpretazione dei risultati. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia i modelli teorici sia gli strumenti di valutazione, riconoscendone vantaggi e svantaggi. Inoltre, il superamento dell’esame consente di saper programmare una valutazione della personalità contesto-specifico. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di report scientifici, di casi di studio contenenti i profili di personalità, sia nel corso delle lezioni frontali, sia durante il laboratorio. Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri della restituzione di una valutazione, della presentazione di profili e di report scientifici. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali modelli teorici della personalità e della sua valutazione. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sui modelli teorici e sull’analisi dei profili di personalità, e proponendo – nel laboratorio – casi di studio di bambini, adolescenti e adulti. |
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PERSONALITA' E CONDOTTE DEVIANTI LABORATORIO
(obiettivi)
Obiettivi generali
Il laboratorio offre agli studenti la possibilità di acquisire conoscenze avanzate di tipo pratico che si riferiscono alle procedure di assessment, così come all’analisi di singoli casi. Gli studenti esamineranno, in accordo con l’approccio dimensionale, i principali strumenti di valutazione della personalità e le differenti tipologie di profili di personalità associati al funzionamento disadattivo come quello deviante. Il laboratorio garantisce quindi l’acquisizione di competenze pratiche e metodologiche nell’ambito della valutazione della personalità nei contesti giuridico forensi. La frequenza alle lezioni di laboratori è obbligatoria. |
3 | M-PSI/01 | - | - | 36 | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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PERSONALITA' E CONDOTTE DEVIANTI
(obiettivi)
Obiettivi generali
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche volte alla comprensione dei modelli teorici alla base delle relazioni tra personalità e condotte devianti, all’acquisizione dei paradigmi scientifici che studiano il funzionamento della personalità nello sviluppo dei comportamenti violenti e trasgressivi, nonché della propensione alle condotte criminali. Inoltre si propone di fornire competenze metodologiche-applicative nell’ impiego di strumenti di valutazione della personalità particolarmente rilevanti nel contesto giuridico-forense. I risultati di apprendimento attesi sono: competenza nella comprensione critica dei modelli teorici della psicologia della personalità, consolidate conoscenze scientifiche sugli aspetti della personalità che concorrono allo sviluppo di comportamenti a rischio di devianza, dall’infanzia all’adolescenza alla vita adulta; competente professionali nella valutazione dei casi singoli attraverso l’analisi dei profili di personalità. Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza dei principi di base che guidano le conoscenze scientifiche nella spiegazione delle relazioni tra personalità e condotte devianti, nonché degli strumenti tecnici (anche etici) per l’esame dei casi singoli nei bambini, negli adolescenti e negli adulti. Il laboratorio offre agli studenti la possibilità di acquisire conoscenze avanzate di tipo pratico che si riferiscono alle procedure di assessment, così come all’analisi di singoli casi. Gli studenti esamineranno, in accordo con l’approccio dimensionale, i principali strumenti di valutazione della personalità e le differenti tipologie di profili di personalità associati al funzionamento disadattivo come quello deviante. Il laboratorio garantisce quindi l’acquisizione di competenze pratiche e metodologiche nell’ambito della valutazione della personalità nei contesti giuridico forensi. La frequenza alle lezioni di laboratori è obbligatoria. Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere in grado di comprendere e utilizzare i modelli e gli strumenti per la valutazione della personalità e delle condotte devianti, cosi come l’analisi dei profili di funzionamento individuale a rischio elevato di condotte antisociali e criminali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper individuare gli indicatori che valutano la personalità nel contesti giuridico forense, saper padroneggiare gli strumenti per la somministrazione e l’interpretazione dei risultati. Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia i modelli teorici sia gli strumenti di valutazione, riconoscendone vantaggi e svantaggi. Inoltre, il superamento dell’esame consente di saper programmare una valutazione della personalità contesto-specifico. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di report scientifici, di casi di studio contenenti i profili di personalità, sia nel corso delle lezioni frontali, sia durante il laboratorio. Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri della restituzione di una valutazione, della presentazione di profili e di report scientifici. Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali modelli teorici della personalità e della sua valutazione. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sui modelli teorici e sull’analisi dei profili di personalità, e proponendo – nel laboratorio – casi di studio di bambini, adolescenti e adulti. |
6 | M-PSI/01 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
10595771 -
METODOLOGIA DELLA PERIZIA E VALUTAZIONE IN AMBITO FORENSE
(obiettivi)
Obiettivi generali
Lo studente deve avere una panoramica il più possibile completa della complessità delle possibili attività di consulenza/perizia, saperle collocare nell’ambito delle diverse problematiche specifiche, e sviluppare autonomia di giudizio rispetto alle diverse possibili problematiche. Deve conoscere adeguatamente la metodologia peritale e di consulenza, riconoscere e comprendere le diverse prospettive a seconda del ruolo di parte o d’ufficio. Deve avere attenta conoscenza delle problematiche etiche e deontologiche date dal ruolo di perito/consulente Obiettivi specifici Conoscenza complessiva della problematica di consulenza e collocazione della stessa nelle diverse fasi processuali, penali e civili. Comprensione della specificità dei concetti medico-legali e psicologico-forense in rapporto alle altre conoscenze di base. Conoscenza e capacità di comprensioneLo studente deve dimostrare di sapere comprendere ai fini dell’attività di consulenza gli elementi essenziali di atti giuridici rilevanti, di sapere interpretare esami strumentali, quali referti di test mentali, di saper valutare clinicamente una persona e di conoscere la procedura di metodologia peritale Capacità di applicare conoscenza e comprensione L’applicazione delle conoscenze deve essere contestualizzata allo specifico quesito psicologico forense, comprendendo limiti del parere e implicazioni dello stesso. Lo studente deve dimostrare di saper produrre una relazione scritta nella quale è offerto un parere tecnico motivato al quesito posto dall’operatore giuridico. Autonomia di giudizio Lo studente deve dimostrare di avere piena autonomia di giudizio rispetto ai quesiti posti, dimostrando equilibrio e attenzione a possibili fonti di pregiudizio nella valutazione. Deve anche dimostrare di sapere considerare punti di vista opposti, cercando di trovare un punto di equilibrio tra le diverse posizioni, come anche riconoscere i limiti e le possibilità di una posizione di parte. Abilità comunicative Lo studente deve dimostrare di sapere svolgere per iscritto un parere tecnico motivato su temi specifici a carattere psicologico-forense e medico legale pertinente, rispettando forma, coerenza logica e dando piena contezza dei dati tecnici rilevati. Deve altresì saper motivare la stessa argomentazione sul piano orale all’interno di un procedimento di contradditorio. Capacità di apprendimento Lo studente deve essere capace di studiare autonomamente, di leggere sentenze e atti giuridici rilevanti ai fini della valutazione psicologico-forense, di sapere interpretare referti di esami psicodiagnostici e di dimostrare di essere al corrente dell’attualità in tema di iniziative legislative sui temi oggetto del corso. |
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METODOLOGIA DELLA PERIZIA E VALUTAZIONE IN AMBITO FORENSE LABORATORIO
(obiettivi)
Obiettivi generali
Lo studente deve avere una panoramica il più possibile completa della complessità delle possibili attività di consulenza/perizia, saperle collocare nell’ambito delle diverse problematiche specifiche, e sviluppare autonomia di giudizio rispetto alle diverse possibili problematiche. Deve conoscere adeguatamente la metodologia peritale e di consulenza, riconoscere e comprendere le diverse prospettive a seconda del ruolo di parte o d’ufficio. Deve avere attenta conoscenza delle problematiche etiche e deontologiche date dal ruolo di perito/consulente Obiettivi specifici Conoscenza complessiva della problematica di consulenza e collocazione della stessa nelle diverse fasi processuali, penali e civili. Comprensione della specificità dei concetti medico-legali e psicologico-forense in rapporto alle altre conoscenze di base. Conoscenza e capacità di comprensioneLo studente deve dimostrare di sapere comprendere ai fini dell’attività di consulenza gli elementi essenziali di atti giuridici rilevanti, di sapere interpretare esami strumentali, quali referti di test mentali, di saper valutare clinicamente una persona e di conoscere la procedura di metodologia peritale Capacità di applicare conoscenza e comprensione L’applicazione delle conoscenze deve essere contestualizzata allo specifico quesito psicologico forense, comprendendo limiti del parere e implicazioni dello stesso. Lo studente deve dimostrare di saper produrre una relazione scritta nella quale è offerto un parere tecnico motivato al quesito posto dall’operatore giuridico. Autonomia di giudizio Lo studente deve dimostrare di avere piena autonomia di giudizio rispetto ai quesiti posti, dimostrando equilibrio e attenzione a possibili fonti di pregiudizio nella valutazione. Deve anche dimostrare di sapere considerare punti di vista opposti, cercando di trovare un punto di equilibrio tra le diverse posizioni, come anche riconoscere i limiti e le possibilità di una posizione di parte. Abilità comunicative Lo studente deve dimostrare di sapere svolgere per iscritto un parere tecnico motivato su temi specifici a carattere psicologico-forense e medico legale pertinente, rispettando forma, coerenza logica e dando piena contezza dei dati tecnici rilevati. Deve altresì saper motivare la stessa argomentazione sul piano orale all’interno di un procedimento di contradditorio. Capacità di apprendimento Lo studente deve essere capace di studiare autonomamente, di leggere sentenze e atti giuridici rilevanti ai fini della valutazione psicologico-forense, di sapere interpretare referti di esami psicodiagnostici e di dimostrare di essere al corrente dell’attualità in tema di iniziative legislative sui temi oggetto del corso. |
3 | MED/43 | - | - | 36 | - | Attività formative affini ed integrative | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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METODOLOGIA DELLA PERIZIA E VALUTAZIONE IN AMBITO FORENSE
(obiettivi)
Obiettivi generali
Lo studente deve avere una panoramica il più possibile completa della complessità delle possibili attività di consulenza/perizia, saperle collocare nell’ambito delle diverse problematiche specifiche, e sviluppare autonomia di giudizio rispetto alle diverse possibili problematiche. Deve conoscere adeguatamente la metodologia peritale e di consulenza, riconoscere e comprendere le diverse prospettive a seconda del ruolo di parte o d’ufficio. Deve avere attenta conoscenza delle problematiche etiche e deontologiche date dal ruolo di perito/consulente Obiettivi specifici Conoscenza complessiva della problematica di consulenza e collocazione della stessa nelle diverse fasi processuali, penali e civili. Comprensione della specificità dei concetti medico-legali e psicologico-forense in rapporto alle altre conoscenze di base. Conoscenza e capacità di comprensioneLo studente deve dimostrare di sapere comprendere ai fini dell’attività di consulenza gli elementi essenziali di atti giuridici rilevanti, di sapere interpretare esami strumentali, quali referti di test mentali, di saper valutare clinicamente una persona e di conoscere la procedura di metodologia peritale Capacità di applicare conoscenza e comprensione L’applicazione delle conoscenze deve essere contestualizzata allo specifico quesito psicologico forense, comprendendo limiti del parere e implicazioni dello stesso. Lo studente deve dimostrare di saper produrre una relazione scritta nella quale è offerto un parere tecnico motivato al quesito posto dall’operatore giuridico. Autonomia di giudizio Lo studente deve dimostrare di avere piena autonomia di giudizio rispetto ai quesiti posti, dimostrando equilibrio e attenzione a possibili fonti di pregiudizio nella valutazione. Deve anche dimostrare di sapere considerare punti di vista opposti, cercando di trovare un punto di equilibrio tra le diverse posizioni, come anche riconoscere i limiti e le possibilità di una posizione di parte. Abilità comunicative Lo studente deve dimostrare di sapere svolgere per iscritto un parere tecnico motivato su temi specifici a carattere psicologico-forense e medico legale pertinente, rispettando forma, coerenza logica e dando piena contezza dei dati tecnici rilevati. Deve altresì saper motivare la stessa argomentazione sul piano orale all’interno di un procedimento di contradditorio. Capacità di apprendimento Lo studente deve essere capace di studiare autonomamente, di leggere sentenze e atti giuridici rilevanti ai fini della valutazione psicologico-forense, di sapere interpretare referti di esami psicodiagnostici e di dimostrare di essere al corrente dell’attualità in tema di iniziative legislative sui temi oggetto del corso. |
6 | M-PSI/08 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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MEDIAZIONE IN AMBITO CIVILE PENALE E GIUSTIZIA RIPARATIVA
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO:
Attraverso lezioni frontali, lo studente potrà acquisire conoscenze e competenze dello psicologo nei metodi di risoluzione dei conflitti alternativi al ricorso alla decisione del Giudice (Mediazione in ambito civile) o complementari alla pronuncia di un giudizio in merito ad un reato che ha prodotto un danno (Mediazione in ambito penale). Lo studio della natura e delle modalità espressive dei conflitti permetterà di comprendere e valorizzare i processi psicologici che consentono di far emergere risorse sia per il raggiungimento di una risoluzione delle controversie sia per una riparazione nella relazione interpersonale tra le parti in conflitto o tra autore di reato e vittima. Il corso pertanto è volto a sviluppare conoscenze e competenze sulla collaborazione dello psicologo nell’ambito degli interventi di Alternative Dispute Resolution e in quello della Giustizia Riparativa. Gli interventi volti alla riparazione del danno verranno studiati sia in campo penale (soprattutto minorile) – dove il risultato è quello della rieducazione dell’autore di reato con la partecipazione attiva della vittima e della comunità civile – sia in ambito civile, soprattutto quando il danno è prodotto sulla persona minore di età (effetti del conflitto dei genitori sui figli; maltrattamento, abuso e trascuratezza). Un focus specifico sul conflitto nelle relazioni familiari – ad esempio durante la separazione e il divorzio - consentirà di acquisire conoscenze sulle diverse forme di intervento per il sostegno alla genitorialità (da quelli preventivi a quelli volti alla riduzione del danno) per genitori separati: Mediazione Familiare e Coordinazione Genitoriale. Lo studio della conflittualità nella coppia genitoriale consentirà di conoscere anche le diverse forme di violenza domestica (IPV). Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere grado di comprendere e utilizzare i più diffusi e importanti strumenti metodologici per la valutazione della complessità delle relazioni umane intersoggettive e di conoscere e comprendere la varietà degli interventi dello psicologo in ambito psicologico-forense. In particolare, lo studente dovrà sviluppare capacità comprendere la specificità degli interventi che richiedono l’integrazione di diverse discipline – interdisciplinarietà – e di diversi ruoli nei procedimenti giudiziali e giudiziari. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper utilizzare alcuni sistemi di codifica e di distinguere i livelli dell’osservazione (microanalitico, mesoanalitico, macroanalitico). Inoltre, gli studenti sperimenteranno l’applicazione della procedura multimetodo (osservazione diretta e self reports). Attraverso la visione video e il role playing, gli studenti sperimenteranno l’applicazione delle conoscenze sul colloquio familiare finalizzato alla gestione del conflitto. Gli studenti potranno così comprendere come le conoscenze dello Psicologo possono essere applicate attraverso l’integrazione con la Magistratura in diverse fasi dei procedimenti giuridici. Autonomia di giudizio (making judgements). Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare criticamente e creativamente le metodologie di rilevazione dei dati relativi alla complessità delle relazioni umane e di intervento per favorire il cambiamento. Gli studenti dovranno essere in grado di giudicare le differenze e le possibili integrazioni tra paradigmi e metodologie applicate allo studio dei conflitti: attaccamento e intersoggettività; osservazioni diadiche e a livello familiare; interventi sulle interazioni e interventi sulle rappresentazioni; psicoeducazione. Gli studenti inoltre acquisiranno consapevolezza delle implicazioni deontologiche del lavoro dello Psicologo che collabora con il sistema di giustizia. Abilità comunicative (communication skills). Abilità comunicative: Attraverso lo studio della letteratura internazionale, gli studenti acquisiscono l’abilità di usare il linguaggio specifico per descrivere i diversi aspetti delle dinamiche interpersonali. Essi verranno guidati a distinguere gli autori di “denominazione di origine controllata” che hanno messo in uso una nuova terminologia scientifica. Contemporaneamente, gli studenti esamineranno la struttura degli articoli più importanti nell’area di ricerca per valutare le linee guida e gli obiettivi degli studi pubblicati. Dopo aver sviluppato l’abilità di osservare le dinamiche intersoggettive, gli studenti osserveranno casi giudiziali e giudiziari e produrranno una relazione di valutazione adatta alla comunicazione con un Giudice. Capacità di apprendimento (learning skills). Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali e comuni alla logica e pratica dell’osservazione delle relazioni, che consentiranno allo studente di approfondire -nel corso della sua carriera accademica e professionale- i principi e l’uso dei metodi della valutazione esterna a confronto con quelli della valutazione interna. L’apprendimento consentirà anche di apprendere concetti base impliciti nella svolta relazionale di diverse discipline della psicologia. In una fase successiva, gli studenti potranno apprendere altri strumenti di valutazione (ad esempio Tests Psicodiagnostici) e arrivare a definire una procedura multimetodo necessaria per rispondere a diversi quesiti del Giudice oppure per offrire un progetto integrato di intervento. LABORATORIO Obiettivi generali Gli studenti acquisiranno conoscenze e tecniche specifiche per gli interventi nel campo della risoluzione alternativa delle dispute (Alternative Dispute Resolution, ADR). La mediazione è una forma di risoluzione delle dispute che consente agli individui e/o alle organizzazioni di trovare un accordo condividibile per risolvere le differenze. Nell’ambito del laboratorio verranno presentate e sperimentate le tecniche di ascolto attivo, le modalità di identificazione degli interessi e delle posizioni dei contendenti (BATNA e WATNA) e i possibili accordi. Una parte fondamentale verrà dedicata al principio della neutralità e dell’equivicinanza: infatti il mediatore è neutrale ed equivicino per tutto la durata dell’intervento il cui esito è determinato dalle parti stesse. Conoscenza e capacità di comprensione: Al completamento del corso, lo studente dimostrerà di avere acquisito conoscenza e capacità di comprensione delle tecniche di negoziazione che guidano gli interventi di mediazione sia in ambito civile che penale. Nello specifico verranno affrontati i seguenti argomenti: la gestione del conflitto, le tecniche di ascolto attivo, le strategie e le tattiche, i processi collaborativi, la negoziazione distributiva e integrativa, BATNA e WATNA come strumenti nella costruzione del negoziato. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Nel corso del laboratorio, grazie all’utilizzo di esercitazioni e simulate, lo studente acquisirà la capacità di applicare le conoscenze acquisite a casi studio; lo studente sarà inoltre capace di riconoscere le situazioni che richiedono competenze professionali diverse dalla propria, come lo sviluppo della capacità di lavorare in equipe. Autonomia di giudizio: Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di valutare criticamente gli interventi di mediazione. Inoltre, attraverso le esercitazioni e il confronto con gli altri studenti, sarà in grado di acquisire l’autonomia di giudizio rispetto a temi quali il principio di neutralità, la trasformazione del conflitto da distruttivo a costruttivo. Abilità comunicative: Il completamento del corso renderà gli studenti familiari con il vocabolario specifico utilizzato sia nella letteratura internazionale sia nei contesti di intervento relative alla mediazione civile e penale. Capacità di apprendimento: Al completamento del corso, gli studenti acquisiranno le nozioni chiave relative ale tecniche di mediazione civili e penali. Inoltre, apprenderanno le principali tecniche di negoziazione con riferimento ai costrutti di BATNA e WATNA. |
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MEDIAZIONE IN AMBITO CIVILE PENALE E GIUSTIZIA RIPARATIVA LABORATORIO
(obiettivi)
Obiettivi generali
Gli studenti acquisiranno conoscenze e tecniche specifiche per gli interventi nel campo della risoluzione alternativa delle dispute (Alternative Dispute Resolution, ADR). La mediazione è una forma di risoluzione delle dispute che consente agli individui e/o alle organizzazioni di trovare un accordo condividibile per risolvere le differenze. Nell’ambito del laboratorio verranno presentate e sperimentate le tecniche di ascolto attivo, le modalità di identificazione degli interessi e delle posizioni dei contendenti (BATNA e WATNA) e i possibili accordi. Una parte fondamentale verrà dedicata al principio della neutralità e dell’equivicinanza: infatti il mediatore è neutrale ed equivicino per tutto la durata dell’intervento il cui esito è determinato dalle parti stesse. Conoscenza e capacità di comprensione: Al completamento del corso, lo studente dimostrerà di avere acquisito conoscenza e capacità di comprensione delle tecniche di negoziazione che guidano gli interventi di mediazione sia in ambito civile che penale. Nello specifico verranno affrontati i seguenti argomenti: la gestione del conflitto, le tecniche di ascolto attivo, le strategie e le tattiche, i processi collaborativi, la negoziazione distributiva e integrativa, BATNA e WATNA come strumenti nella costruzione del negoziato. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Nel corso del laboratorio, grazie all’utilizzo di esercitazioni e simulate, lo studente acquisirà la capacità di applicare le conoscenze acquisite a casi studio; lo studente sarà inoltre capace di riconoscere le situazioni che richiedono competenze professionali diverse dalla propria, come lo sviluppo della capacità di lavorare in equipe. Autonomia di giudizio: Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di valutare criticamente gli interventi di mediazione. Inoltre, attraverso le esercitazioni e il confronto con gli altri studenti, sarà in grado di acquisire l’autonomia di giudizio rispetto a temi quali il principio di neutralità, la trasformazione del conflitto da distruttivo a costruttivo. Abilità comunicative: Il completamento del corso renderà gli studenti familiari con il vocabolario specifico utilizzato sia nella letteratura internazionale sia nei contesti di intervento relative alla mediazione civile e penale. Capacità di apprendimento: Al completamento del corso, gli studenti acquisiranno le nozioni chiave relative ale tecniche di mediazione civili e penali. Inoltre, apprenderanno le principali tecniche di negoziazione con riferimento ai costrutti di BATNA e WATNA. |
3 | M-PSI/07 | - | - | 36 | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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MEDIAZIONE IN AMBITO CIVILE PENALE E GIUSTIZIA RIPARATIVA
(obiettivi)
OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO:
Attraverso lezioni frontali, lo studente potrà acquisire conoscenze e competenze dello psicologo nei metodi di risoluzione dei conflitti alternativi al ricorso alla decisione del Giudice (Mediazione in ambito civile) o complementari alla pronuncia di un giudizio in merito ad un reato che ha prodotto un danno (Mediazione in ambito penale). Lo studio della natura e delle modalità espressive dei conflitti permetterà di comprendere e valorizzare i processi psicologici che consentono di far emergere risorse sia per il raggiungimento di una risoluzione delle controversie sia per una riparazione nella relazione interpersonale tra le parti in conflitto o tra autore di reato e vittima. Il corso pertanto è volto a sviluppare conoscenze e competenze sulla collaborazione dello psicologo nell’ambito degli interventi di Alternative Dispute Resolution e in quello della Giustizia Riparativa. Gli interventi volti alla riparazione del danno verranno studiati sia in campo penale (soprattutto minorile) – dove il risultato è quello della rieducazione dell’autore di reato con la partecipazione attiva della vittima e della comunità civile – sia in ambito civile, soprattutto quando il danno è prodotto sulla persona minore di età (effetti del conflitto dei genitori sui figli; maltrattamento, abuso e trascuratezza). Un focus specifico sul conflitto nelle relazioni familiari – ad esempio durante la separazione e il divorzio - consentirà di acquisire conoscenze sulle diverse forme di intervento per il sostegno alla genitorialità (da quelli preventivi a quelli volti alla riduzione del danno) per genitori separati: Mediazione Familiare e Coordinazione Genitoriale. Lo studio della conflittualità nella coppia genitoriale consentirà di conoscere anche le diverse forme di violenza domestica (IPV). Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere grado di comprendere e utilizzare i più diffusi e importanti strumenti metodologici per la valutazione della complessità delle relazioni umane intersoggettive e di conoscere e comprendere la varietà degli interventi dello psicologo in ambito psicologico-forense. In particolare, lo studente dovrà sviluppare capacità comprendere la specificità degli interventi che richiedono l’integrazione di diverse discipline – interdisciplinarietà – e di diversi ruoli nei procedimenti giudiziali e giudiziari. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper utilizzare alcuni sistemi di codifica e di distinguere i livelli dell’osservazione (microanalitico, mesoanalitico, macroanalitico). Inoltre, gli studenti sperimenteranno l’applicazione della procedura multimetodo (osservazione diretta e self reports). Attraverso la visione video e il role playing, gli studenti sperimenteranno l’applicazione delle conoscenze sul colloquio familiare finalizzato alla gestione del conflitto. Gli studenti potranno così comprendere come le conoscenze dello Psicologo possono essere applicate attraverso l’integrazione con la Magistratura in diverse fasi dei procedimenti giuridici. Autonomia di giudizio (making judgements). Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare criticamente e creativamente le metodologie di rilevazione dei dati relativi alla complessità delle relazioni umane e di intervento per favorire il cambiamento. Gli studenti dovranno essere in grado di giudicare le differenze e le possibili integrazioni tra paradigmi e metodologie applicate allo studio dei conflitti: attaccamento e intersoggettività; osservazioni diadiche e a livello familiare; interventi sulle interazioni e interventi sulle rappresentazioni; psicoeducazione. Gli studenti inoltre acquisiranno consapevolezza delle implicazioni deontologiche del lavoro dello Psicologo che collabora con il sistema di giustizia. Abilità comunicative (communication skills). Abilità comunicative: Attraverso lo studio della letteratura internazionale, gli studenti acquisiscono l’abilità di usare il linguaggio specifico per descrivere i diversi aspetti delle dinamiche interpersonali. Essi verranno guidati a distinguere gli autori di “denominazione di origine controllata” che hanno messo in uso una nuova terminologia scientifica. Contemporaneamente, gli studenti esamineranno la struttura degli articoli più importanti nell’area di ricerca per valutare le linee guida e gli obiettivi degli studi pubblicati. Dopo aver sviluppato l’abilità di osservare le dinamiche intersoggettive, gli studenti osserveranno casi giudiziali e giudiziari e produrranno una relazione di valutazione adatta alla comunicazione con un Giudice. Capacità di apprendimento (learning skills). Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali e comuni alla logica e pratica dell’osservazione delle relazioni, che consentiranno allo studente di approfondire -nel corso della sua carriera accademica e professionale- i principi e l’uso dei metodi della valutazione esterna a confronto con quelli della valutazione interna. L’apprendimento consentirà anche di apprendere concetti base impliciti nella svolta relazionale di diverse discipline della psicologia. In una fase successiva, gli studenti potranno apprendere altri strumenti di valutazione (ad esempio Tests Psicodiagnostici) e arrivare a definire una procedura multimetodo necessaria per rispondere a diversi quesiti del Giudice oppure per offrire un progetto integrato di intervento. |
6 | M-PSI/07 | 48 | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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- - A SCELTA DELLO STUDENTE | 6 | 48 | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
AAF1013 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella progettazione, realizzazione, presentazione e discussione di un lavoro di tesi di fronte alla Commissione identificata dal Corso di Laurea. La tesi ha la forma di un resoconto scientifico basato su dati raccolti o elaborati dal candidato e deve documentare le competenze teoriche e metodologiche acquisite nel corso delle attività formative, nonché lo sviluppo di un’adeguata autonomia di giudizio e senso critico. Tali aspetti sono valutati alla luce dell'elaborato scritto, della prestazione orale (eventualmente con il supporto di diapositive in ‘powerpoint’), e della discussione con il correlatore e i membri della commissione esaminatrice.
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15 | 375 | - | - | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
TOTALE | 120 |