Corso di laurea: Comunicazione Scientifica Biomedica LM-59
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati del corso di laurea magistrale in “Comunicazione scientifica biomedica” hanno elevati livelli di competenza nella programmazione e nello sviluppo scientifico e tecnico-produttivo delle biotecnologie applicate nel campo della sanità umana; hanno elevati livelli di competenza nei vari campi della comunicazione e dell'informazione, con riferimento anche all'analisi dei media impiegati nella comunicazione delle imprese, degli enti pubblici e non profit; hanno elevate capacità nelle tecniche di promozione e gestione dei piani di comunicazione integrata, di cultura organizzativa, di gestione nelle organizzazioni e analisi stili di comportamento dei pubblici.
Il corso di laurea prevede attività laboratoriali e/o di stage anche nella forma di attività esterne (tirocini formativi presso enti, aziende e organizzazioni non profit, oltre a soggiorni di studio presso altre università straniere). La verifica del raggiungimento degli obiettivi formativi è ottenuta mediante la frequenza delle lezioni ed esercitazioni in aula e ai laboratori didattici previsti dal percorso formativo. La verifica di tali conoscenze sarà attuata attraverso prove di esame in itinere e finali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati del corso di laurea magistrale in “Comunicazione scientifica biomedica” è in grado di svolgere attività nell'ambito di management delle risorse umane, comunicazione e marketing, politiche sociali e sostenibilità, struttura e funzione dei sistemi biologici, applicazione gestione e analisi delle biotecnologie innovative; è in grado di svolgere funzioni di elevata responsabilità nelle organizzazioni e aziende pubbliche, private che operano nell'area della salute della ricerca scientifica; sa progettare programmi di informazione, sensibilizzazione e prevenzione con riferimento alle diverse forme del
welfare contemporaneo; è in grado di svolgere attività di fundraising nell'ambito della comunicazione biomedica; possiede avanzate capacità di comunicazione e interazione nei confronti dei molteplici interlocutori della comunità scientifica; conosce e sa usare strumenti e tecniche della comunicazione interpersonale e mediata, e di gestione delle informazioni, inclusi i processi di gestione e trattamento delle informazioni digitali; può coordinare un lavoro di equipe ed ha competenze relazionali avanzate.
La verifica del raggiungimento di questi obiettivi formativi è ottenuta con valutazioni finali (esami) scritte e orali atte a rilevare l'efficacia dei processi di apprendimento, ma anche mediante verifiche pratiche. Tali capacità saranno integrate attraverso la partecipazione a laboratori e verificate nell'elaborazione della tesi finale.
Autonomia di giudizio
I laureati nel Corso di laurea magistrale in “Comunicazione scientifica biomedica” sono in grado di analizzare, e gestire in piena autonomia di giudizio dati e attività legate alla comunicazione bio-medica, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici ed etici connessi. .
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite la partecipazione ad attività seminariali, la
preparazione di elaborati , le attività di stage e tirocinio e l'attività assegnata dal docente relatore e correlatore per la
preparazione della prova finale.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione degli insegnamenti del piano di
studio individuale dello studente e la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo,
durante le attività seminariali, il tirocinio e il lavoro di preparazione della prova finale.
Abilità comunicative
I laureati del corso di laurea magistrale in “Comunicazione scientifica biomedica” possiedono avanzate capacità di comunicazione e interazione con interlocutori specialisti e non specialisti.
Le abilità comunicative scritte ed orali sono sviluppate durante le attività seminariali e le attività formative che
prevedono la partecipazione attiva dello studente, attraverso la preparazione di relazioni e documenti scritti e
l'esposizione orale dei medesimi e/o di testi , documenti o video-documenti proposti dai docenti. L'acquisizione delle abilità comunicative avviene inoltre attraverso le attività di tirocinio-stage, nonché tramite la redazione della prova finale e la discussione della medesima.
La verifica dell'acquisizione di abilità comunicative avviene tramite la valutazione della capacità espositiva e
argomentativa dello studente nell'ambito delle attività formative e seminariali, di stage e della prova finale, nonché
attraverso la valutazione delle relazioni , dei documenti scritti e dei video-documenti preparati dallo studente all'interno delle singole attività che lo prevedono.
Capacità di apprendimento
I laureati in “Comunicazione scientifica biomedica” sono in grado di scegliere, in piena autonomia e responsabilità, percorsi di approfondimento e avanzamento, sia in relazione al proseguimento degli studi (master di II livello, dottorati di ricerca o titoli equipollenti all'estero) sia a specifici
sbocchi professionali.
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, con riguardo in particolare
allo studio individuale previsto alla preparazione di progetti individuali, all'esperienza di stage e tirocinio, e
all'attività svolta per la preparazione della prova finale.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica durante le attività formative,
richiedendo la presentazione di dati reperiti autonomamente; attraverso l'attività di tutorato nello svolgimento di
progetti individuali e di stage e tirocinio; attraverso la valutazione della capacità di auto-apprendimento maturata
durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.
Requisiti di ammissione
Possono accedere al Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione scientifica biomedica coloro i quali sono in possesso di un diploma di Laurea triennale o titolo equipollente ritenuto idoneo in base alla normativa vigente, ovvero altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, purché abbiano acquisito:
-non meno di 30 CFU nei settori BIO e MED;
-non meno di 6 CFU nei settori CHIM
L'ammissione al Corso prevede la valutazione della preparazione personale dello studente, la verifica del possesso di un adeguato livello di conoscenza della lingua inglese (livello non inferiore al B2 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue) ed il possesso dei requisiti curriculari indicati in precedenza, facendo riferimento al percorso formativo in precedenza seguito dallo studente.
Il Regolamento Didattico del corso di studio definirà, altresì, i tempi e le modalità di verifica della personale preparazione degli studenti.
Prova finale
La prova finale consisterà nella discussione e nella elaborazione di una dissertazione scritta/video, sotto la supervisione di un docente relatore, collegata anche alle attività di tirocini formativi e di orientamento.
La prova finale consiste nella stesura, nella presentazione e nella discussione di una tesi elaborata autonomamente dal Candidato. La tesi documenta, in modo organico e dettagliato, il problema di ricerca affrontato e l'attività individuale svolta sotto la guida di un Docente, che ricopre il ruolo di relatore in sede di dissertazione. Gli studenti che intendano conseguire il titolo nella classe LM-9, dovranno svolgere il lavoro di tesi sotto la supervisione di un docente di area biomedica ed individuare un correlatore di area socio-comunicativa. Gli studenti che intendano conseguire il titolo nella classe LM-59, dovranno svolgere il lavoro di tesi sotto la supervisione di un docente di area socio-comunicativa ed individuare un correlatore di area biomedica.
L'attività relativa alla preparazione della tesi potrà essere svolta, con l'autorizzazione del Presidente del CdS, anche all'esterno dell'Università, presso enti pubblici o privati qualificati, ma comunque sotto la supervisione di un docente interno tutore.
La proclamazione dei candidati avviene nello stesso giorno, al termine di tutte le discussioni.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo.
1. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
- Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
- La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
- La Sapienza degli studenti - Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
2. Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
3. Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
4. Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
5. Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.
Il Corso di Studio in breve
La Facoltà di Scienze della Comunicazione e la Prima Facoltà di Medicina e Chirurgia (oggi rispettivamente Facoltà di Scienze Politiche Sociologia Comunicazione e Facoltà di Farmacia e Medicina) hanno istituto, a partire dall'anno accademico 2010-2011, il corso interclasse LM-9 e LM-59 in Comunicazione Scientifica Biomedica, con ordinamento ex DM 270/2004.
Il corso di laurea interclasse magistrale in Comunicazione Scientifica Biomedica mira alla formazione di esperti della comunicazione in campo biomedico. L’istituzione di un corso di questo tipo offre allo studente la possibilità di sinergizzare due competenze diverse ma sempre più confinanti nella società e nelle professioni contemporanee. La laurea interclasse in Comunicazione Scientifica Biomedica intende dare una formazione specifica per la progettazione e la gestione dei processi organizzativi e comunicativi nell'ambito della ricerca scientifica e della salute. Attraverso questo percorso formativo i laureati acquisiscono la capacità di gestire i processi d’innovazione in atto nelle istituzioni pubbliche e private che operano nell'area della salute e della ricerca, di valorizzare le risorse in esse presenti e di ridefinire l’immagine e le relazioni con i pubblici di riferimento. Acquisiranno la capacità di produrre e gestire l’informazione scientifica e acquisiranno le competenze utili alla mediazione comunicativa nella pluralità dei sistemi mediali, di tipo tradizionale ed elettronico, competenti nei differenti comparti dell’editoria, del giornalismo, degli uffici stampa di istituzioni pubbliche e private. Tutto questo nell’ottica della messa in rete delle risorse esistenti e di quelle che possono essere attivate percorrendo piste innovative già in uso in altri paesi dell’Unione Europea.
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN
COMUNICAZIONE SCIENTIFICA BIOMEDICA
(Codice 29898 Classe LM-9; Codice 29899 Classe LM-59).
Regolamento didattico A.A 2018/2019
A partire dall’anno accademico 2010-2011 presso la I Facoltà di Medicina e la Facoltà di Scienze della Comunicazione (attualmente Facoltà di Farmacia e Medicina e Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione) è stato attivato il Corso di Laurea
Magistrale in Comunicazione Scientifica Biomedica (Classe LM-9, Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche e Classe LM-59, Scienze della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità), di seguito indicato come CLMCSB, strutturato in base al D.M. 270/2004.
1. Organi e funzionamento del CLM in Comunicazione Scientifica Biomedica
Il Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Scientifica Biomedica (CLMCSB) si avvale per il suo funzionamento del Consiglio del Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Scientifica Biomedica.
Il Consiglio del Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Scientifica Biomedica è composto da:
- Il Presidente: Prof.ssa Michaela Liuccio
- Il Vice Presidente: Prof. Alessandra Bonamore
- Tutti i Professori di ruolo ed i Ricercatori con un incarico di Insegnamento
- I rappresentanti degli studenti
2. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il corso di laurea interclasse magistrale in Comunicazione Scientifica Biomedica mira alla formazione di esperti della comunicazione in campo biomedico. La laurea interclasse in Comunicazione Scientifica Biomedica intende dare una formazione specifica per la progettazione e la gestione dei processi organizzativi e comunicativi nell'ambito della ricerca scientifica e della salute. Attraverso questo percorso formativo i laureati potranno acquisire la capacità di gestire i processi d’innovazione in atto nelle istituzioni pubbliche e private che operano nell'area della salute e della ricerca, di valorizzare le risorse in esse presenti e di ridefinire l’immagine e le relazioni con i pubblici di riferimento. Potranno inoltre acquisire la capacità di produrre e gestire l’informazione scientifica, le competenze utili alla mediazione comunicativa nella pluralità dei sistemi mediali.
Il corso di laurea specialistica in Comunicazione scientifica biomedica prevede 120 crediti formativi articolati su due anni di corso. Il corso è organizzato in quattro semestri con 11 insegnamenti curriculari e un insegnamento a scelta dello studente. 1 CFU corrisponde 8 ore di lezione, oppure di esercitazione guidata. Gli insegnamenti sono strutturati come corsi integrati e prevedono sia attività di didattica frontale che esercitazioni pratiche di laboratorio.
Il corso di laurea interclasse magistrale in "Comunicazione Scientifica Biomedica" mira alla formazione di esperti della comunicazione in campo bio-medico. Il corso prevede insegnamenti sia di ambito biomedico sia di discipline della comunicazione, necessari per la formazione delle figure professionali proposte.
Le attività appartenenti alle “Discipline biotecnologiche comuni” (30 CFU suddivisi in Fisiologia, Biochimica, Biologia molecolare, Genetica, Patologia generale) consentono di acquisire le nozioni caratterizzanti dei sistemi cellulari e delle basi biochimiche e molecolari che li caratterizzano, ed una conoscenza dei processi fisio-patologici e dei meccanismi molecolari e cellulari ad essi sottesi. Attraverso le “Scienze umane e politiche pubbliche” (9 CFU in Sociologia generale) gli studenti possono acquisire le nozioni relative al rapporto tra scienza, salute e società e l’evoluzione del sistema sanitario. Con le “Discipline della comunicazione pubblica e d’impresa” (15 CFU in Sociologia generale e Economia aziendale) gli studenti possono acquisire le nozioni relative all'economia, all'organizzazione e alla gestione delle imprese, delle istituzioni e delle amministrazioni. Attraverso le “Discipline di base applicate alle biotecnologie” (6 CFU in Statistica) gli studenti possono acquisire le nozioni caratterizzanti l’analisi dei dati e delle fonti per la comunicazione scientifica e medica. Attraverso le “Discipline sociali, informatiche e dei linguaggi” (18 CFU in Psicologia sociale e Sociologia dei processi culturali e comunicativi) gli studenti possono acquisire le nozioni relative alla comunicazione nelle aziende, nelle istituzioni e nelle amministrazioni, anche attraverso la realizzazione di prodotti di comunicazione (eventi, campagne, servizi per la stampa e pubbliche relazioni). Attraverso le “Discipline medico-chirurgiche e della riproduzione umana” (18 CFU in Istologia, Oncologia medica, Medicina interna, Endocrinologia, Chirurgia generale, Scienze tecniche mediche applicate) gli studenti possono acquisire le nozioni relative alla fisiopatologia endocrina e alle tecniche della riproduzione, alle patologie del sistema nervoso ed ai tumori, alla medicina interna e alla chirurgia generale. Attraverso le “Discipline farmaceutiche” (6 CFU in Farmacologia) gli studenti possono acquisire le nozioni caratterizzanti necessarie all'approfondimento delle conoscenze professionali in campo farmaco-tossicologico.
Per raggiungere tali obiettivi, accanto alla frequenza delle lezioni, gli studenti sono incoraggiati a partecipare ad esercitazioni e proposte laboratoriali organizzate nell’ambito dei singoli insegnamenti. La verifica dell'apprendimento viene effettuata tramite esame orale per tutti gli insegnamenti del percorso formativo. Alcuni insegnamenti prevedono inoltre delle prove scritte di verifica in itinere. Per molti degli insegnamenti del corso, una prova pratica (come ad esempio la valutazione di campagne informative nell’ambito della salute, la stesura di comunicati stampa o di articoli di stampo scientifico, ecc…) costituisce elemento di valutazione ai fini del voto finale attribuito all’esame.
Gli studenti hanno a disposizione 8 CFU per attività a scelta dello studente da acquisire in ambito biomedico (per chi proviene da una formazione in ambito socio-comunicativo) o in quello delle discipline socio- economiche e della comunicazione (per chi proviene da una formazione in ambito bio-medico).
Gli studenti hanno inoltre a disposizione 1 CFU a completamento delle attività di tirocini formativi e di orientamento già intraprese all’interno delle attività laboratoriali previste nell’ambito dei singoli insegnamenti, che hanno lo scopo di offrire allo studente la possibilità di fare un'esperienza pratica che favorisca conoscenze strumentali e di metodologie specifiche.
3. Sbocchi professionali
I laureati nel corso di laurea magistrale in “Comunicazione scientifica biomedica” potranno svolgere le attività di:
- Comunicazione interna ed esterna delle aziende farmaceutiche
- Comunicazione interna ed esterna dell’ industria della diagnostica biotecnologica e dei prodotti biomedicali
- Comunicazione interna ed esterna delle aziende sanitarie ed ospedaliere
- Comunicazione interna ed esterna di enti pubblici e privati di ricerca scientifica
- Comunicazione interna ed esterna di charities, associazioni settoriali scientifiche e di pazienti
- Divulgazione medico-scientifica
- Progettazione e gestione di campagne di prevenzione e di educazione sanitaria
- Progettazione e gestione comunicativa dei processi innovativi nell'area della salute, della prevenzione, e della ricerca scientifica
4. Ammissione al corso
Requisiti di accesso
Possono accedere al Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione scientifica biomedica
coloro i quali sono in possesso di un diploma di Laurea triennale o titolo equipollente ritenuto
idoneo in base alla normativa vigente, ovvero altro titolo di studio conseguito all'estero e
riconosciuto idoneo, purché abbiano acquisito:
-non meno di 30 CFU nei settori BIO e MED;
-non meno di 6 CFU nei settori CHIM
L'ammissione al Corso prevede la valutazione della preparazione personale dello studente,
la verifica del possesso di un adeguato livello di conoscenza della lingua inglese (livello non
inferiore al B2 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue) ed
il possesso dei requisiti curriculari indicati in precedenza, facendo riferimento al percorso
formativo in precedenza seguito dallo studente.
Il Regolamento Didattico del corso di studio definirà, altresì, i tempi e le modalità di verifica
della personale preparazione degli studenti.
L'ammissione al Corso prevede la valutazione della preparazione individuale ad opera di un'
apposita commissione per stabilire l'accettabilità della richiesta, l'adeguatezza della
preparazione personale dello studente nonché della lingua inglese, e l'acquisizione dei
requisiti curriculari di base.
Per la verifica dell'adeguatezza della personale preparazione dei candidati, di norma verrà
fatto riferimento al possesso di un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici
generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline propedeutiche a quelle
caratterizzanti di ambito biotecnologico e medico-chirurgico.
In caso di mancato possesso dei predetti requisiti curriculari di base la commissione potrà
effettuare una verifica delle conoscenze effettivamente possedute attraverso un colloquio o
un test e stabilire le eventuali necessità formative precisando gli esami che il laureato dovrà
sostenere prima dell'iscrizione al corso di laurea
5. Organizzazione della didattica
Il CLMCSB, della durata di due anni, è articolato in periodi didattici semestrali.
I corsi sono sia monodisciplinari che integrati. Nel caso dei corsi integrati, della Commissione d’esame fanno parte tutti i Docenti del corso.
La frequenza ai corsi non è obbligatoria.
L’intero corso biennale prevede 120 Crediti formativi universitari (CFU) complessivi.
Ad ogni CFU corrispondono 25 ore di lavoro dello Studente, comprensive almeno di 8 ore di attività didattica frontale.
Almeno il 60% delle ore di lavoro necessarie ad acquisire un CFU deve essere dedicato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale.
I crediti formativi corrispondenti a ciascun Corso di insegnamento vengono acquisiti dallo Studente con il superamento del relativo esame. Sono infine attribuiti 9 CFU per la preparazione della Tesi.
6. Riconoscimento di esami o di parti di esami sostenuti nell’ambito di altri Corsi di Laurea Magistrale
La convalida di esami o di parti di esami già sostenuti nell’ambito di altri corsi universitari è subordinata all’ approvazione del Consiglio di Corso di Laurea, previa consultazione del singolo docente responsabile dell’insegnamento o del modulo interessato, previa presentazione da parte dello studente di una "richiesta di abbreviazione corso", al momento dell'immatricolazione, alla Segreteria studenti dell'area medica (Città Universitaria, Palazzo delle Segreterie, scala A, piano terra). Il Manifesto degli Studi definisce modalità e scadenze per la presentazione delle domande.
7. Scelta della classe di laurea e compilazione del percorso formativo
Per specificare l’esame a scelta (previsto nel I anno di Corso) che intendono inserire nel proprio curriculum, gli studenti devono compilare, possibilmente entro il termine del I semestre del I anno di Corso, il proprio percorso formativo. Per tale operazione è prevista un’apposita funzione, all’interno del profilo Infostud di ciascuno studente.
L'attività a scelta, così come l'argomento della tesi di laurea, dovranno essere coerenti con la classe di laurea specificata nel proprio percorso formativo.
Si specifica che tutti gli studenti, al momento dell’immatricolazione, risultano automaticamente iscritti alla classe di laurea LM-9 (Classe delle lauree magistrali in Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche) e che pertanto, per coloro che intendono conseguire il titolo in questa classe, è sufficiente compilare il proprio percorso su Infostud, indicando l’esame a scelta.
Per coloro che invece intendono laurearsi nella classe di laurea LM-59 (Classe delle lauree magistrali in Scienze della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità), è necessari presentare alla Segreteria studenti della Facoltà di Farmacia e Medicina, entro il termine del I anno di corso, una richiesta di passaggio di corso di studio, dal codice 29898 (Classe LM-9) al codice 29899 (Classe LM-59).
8. Tutorato didattico
E’ a disposizione degli studenti un servizio di tutorato didattico, svolto da Tutor designati dal Consiglio del Corso di Laurea e finalizzato a supportare gli studenti nella scelta della classe di laurea, nell’individuazione di progetti per lo svolgimento della tesi, di opportunità per lo svolgimento di tirocini formativi, delle attività formative a scelta dello studente.
9. Tirocinio curriculare
Per il conseguimento del titolo magistrale in Comunicazione Scientifica Biomedica è necessario aver acquisito 1 CFU (per almeno 40 ore di attività) di Tirocinio curriculare. E’ possibile svolgere tale tirocinio sia all’interno di un Dipartimento di “Sapienza” Università di Roma, sia presso un ente esterno convenzionato con l’Ateneo.
Tirocini svolti all’interno di “Sapienza”:
Gli studenti che svolgono un tirocinio interno sono automaticamente coperti dalla polizza assicurativa prevista per tutti gli iscritti e non necessitano di produrre alcuna specifica documentazione per l'avvio del tirocinio stesso. Per la certificazione dei 1 CFU, è necessario, al termine del tirocinio, presentare alla segreteria didattica del Corso (combiomed@uniroma1.it) una relazione dello studente sull’attività svolta e una valutazione da parte del tutor.
Tirocini svolti all’esterno di “Sapienza”:
Gli studenti intenzionati a svolgere un tirocinio presso un ente esterno devono espletare, ai fini assicurativi, la procedura di registrazione, autocandidatura, redazione del progetto formativo e richiesta di approvazione dello stesso alla struttura didattica, seguendo le indicazioni riportate sulla pagina Jobsoul Sapienza.
10. Prova finale
La prova finale consisterà nella discussione e nella elaborazione di una dissertazione scritta/video, sotto la supervisione di un docente relatore, collegata anche alle attività di tirocini formativi e di orientamento.
La prova finale consiste nella stesura, nella presentazione e nella discussione di una tesi elaborata autonomamente dal Candidato. La tesi documenta, in modo organico e dettagliato, il problema di ricerca affrontato e l'attività individuale svolta sotto la guida di un Docente, che ricopre il ruolo di relatore in sede di dissertazione. Gli studenti che intendano conseguire il titolo nella classe LM-9, dovranno svolgere il lavoro di tesi sotto la supervisione di un docente di area biomedica ed individuare un correlatore di area socio-comunicativa. Gli studenti che intendano conseguire il titolo nella classe LM-59, dovranno svolgere il lavoro di tesi sotto la supervisione di un docente di area socio-comunicativa ed individuare un correlatore di area biomedica.
L'attività relativa alla preparazione della tesi potrà essere svolta, con l'autorizzazione del Presidente del CdS, anche all'esterno dell'Università, presso enti pubblici o privati qualificati, ma comunque sotto la supervisione di un docente interno tutore.
Per essere ammesso a sostenere la prova finale, lo studente deve aver seguito tutti i Corsi integrati ed avere superato i relativi esami, avendo ottenuto complessivamente la certificazione di 110 C.F.U. articolati nei due anni di coso.
La prova è effettuata in seduta pubblica, davanti ad un’apposita Commissione di Laurea costituita da docenti e ricercatori che, sulla base della carriera dello studente e della valutazione della relazione, stabilisce il voto di laurea.
A determinare il voto di laurea contribuiscono la media aritmetica dei voti conseguiti negli esami curriculari, la valutazione della tesi in sede di discussione, l’eventuale valutazione di altre attività, con modalità stabilite dal Consiglio della Struttura didattica.La proclamazione dei candidati avviene nello stesso giorno, al termine di tutte le discussioni.
11. Criteri per la definizione del voto finale
Per premiare il percorso curriculare dello studente, in sede di laurea sarà concesso 1 punto per ogni 4 lodi conseguite. Per la valutazione finale si stabilisce che potranno essere assegnati un massimo di 7 punti per la tesi, in particolare ogni componete della commissione potrà decidere di assegnare tra 0 e 1 punto. Un ulteriore punto può essere assegnato con l'unanimità della commissione. La lode potrà essere concessa agli studenti che si presentano in seduta di laurea con un punteggio minimo di 102/110.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1055792 -
SALUTE E SOCIETA'
(obiettivi)
L’obiettivo principale del corso è fornire agli studenti gli elementi di base per capire il rapporto tra salute e società al fine di evidenziare il nesso fra istituzioni, professionisti, concezioni e pratiche della salute. Il corso si prefigge inoltre di fornire agli studenti un approfondimento dei processi di costruzione sociale della salute, in particolare attraverso i media e i new media. Lo studente, alla fine del corso, acquisirà conoscenze sociologiche in relazione a: il rapporto tra cultura, società e salute contemporanea; i determinanti socio-economici di salute; gli aspetti più rilevanti del quadro epidemiologico globale; l’impatto dei processi globali sulla salute; il Sistema Sanitario Nazionale; il ruolo dei professionisti sanitari; la promozione della salute; il rapporto tra comunicazione e salute, attraverso i mass-media e i social networks. Lo studente, alla fine del corso, avrà acquisito le seguenti competenze: leggere, analizzare e gestire le informazioni relative alla costruzione sociale della salute e della sanità; analizzare e gestire in piena autonomia di giudizio dati e attività legate alla riflessione sociale in merito alla comunicazione bio-medica; realizzare una strategia di comunicazione nell’ambito della salute pubblica.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite la partecipazione ad attività seminariali, e la preparazione di elaborati e project works. La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo, durante la prova finale dell’insegnamento. Lo studente, alla fine del corso, avrà sviluppato le abilità comunicative scritte ed orali, in particolare durante le attività seminariali e le attività formative che prevedono la partecipazione attiva dello studente, attraverso la preparazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi e/o di testi, documenti o video-documenti. Lo studente, alla fine del corso, sarà in grado di gestire autonomamente l’analisi del rapporto tra salute e società al fine di evidenziare il nesso fra istituzioni, professionisti, concezioni e pratiche della salute. Sarà inoltre in grado di gestire e analizzare i processi di costruzione sociale della salute, in particolare attraverso i media e i new media. Lo studente, infine, sarà in grado di progettare una strategia comunicativa in ambito di salute pubblica.
|
12
|
SPS/07
|
96
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
10589899 -
CULTURA SCIENTIFICA E SOCIETA'
(obiettivi)
Formare conoscenze e competenze nei seguenti settori - Apprendimento e conoscenza nei sistemi sociali e nelle organizzazioni con particolare riferimento al ruolo della conoscenza, della scienza e della tecnologie nella società contemporanea e nelle organizzazioni della conoscenza pubbliche e private su scala nazionale e globale - Apprendimento, conoscenza e competenze nell'istruzione e nel lavoro, con particolare riferimento alle pratiche formative nelle organizzazioni della conoscenza.
Alla fine del corso lo studente saprà: - distinguere e analizzare le diverse prospettive teoriche - orientarsi nell’ampia letteratura sul tema - costruire domande di ricerca sul tema - costruire e realizzare ricerche sul tema - fare una ricerca bibliografica sul tema
Nel corso dello studio gli studenti dovranno acquisire capacità critiche e di giudizio da maturare attraverso le discussioni in aula e attraverso la redazione di relazioni scritte e lavori di gruppo
Nel corso dello studio gli studenti dovranno acquisire capacità di comunicare quanto si è appreso. Tali competenze saranno sperimentate nelle presentazioni dei lavori in aula, nella conduzione di gruppi di lavoro, nella capacità di lavorare in gruppo.
Nel corso dello studio gli studenti dovranno acquisire capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita. Tale capacità sarà sperimentata attraverso la sperimentazione in aula della pratica di formulazione di quesiti da condividere in aula, anche attraverso la ricerca di fonti originali.
|
|
-
CULTURA SCIENTIFICA E SOCIETA' II
(obiettivi)
Formare conoscenze e competenze nei seguenti settori - Apprendimento e conoscenza nei sistemi sociali e nelle organizzazioni con particolare riferimento al ruolo della conoscenza, della scienza e della tecnologie nella società contemporanea e nelle organizzazioni della conoscenza pubbliche e private su scala nazionale e globale - Apprendimento, conoscenza e competenze nell'istruzione e nel lavoro, con particolare riferimento alle pratiche formative nelle organizzazioni della conoscenza.
Alla fine del corso lo studente saprà: - distinguere e analizzare le diverse prospettive teoriche - orientarsi nell’ampia letteratura sul tema - costruire domande di ricerca sul tema - costruire e realizzare ricerche sul tema - fare una ricerca bibliografica sul tema
Nel corso dello studio gli studenti dovranno acquisire capacità critiche e di giudizio da maturare attraverso le discussioni in aula e attraverso la redazione di relazioni scritte e lavori di gruppo
Nel corso dello studio gli studenti dovranno acquisire capacità di comunicare quanto si è appreso. Tali competenze saranno sperimentate nelle presentazioni dei lavori in aula, nella conduzione di gruppi di lavoro, nella capacità di lavorare in gruppo.
Nel corso dello studio gli studenti dovranno acquisire capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita. Tale capacità sarà sperimentata attraverso la sperimentazione in aula della pratica di formulazione di quesiti da condividere in aula, anche attraverso la ricerca di fonti originali.
|
3
|
SPS/07
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
CULTURA SCIENTIFICA E SOCIETA' I
(obiettivi)
Formare conoscenze e competenze nei seguenti settori - Apprendimento e conoscenza nei sistemi sociali e nelle organizzazioni con particolare riferimento al ruolo della conoscenza, della scienza e della tecnologie nella società contemporanea e nelle organizzazioni della conoscenza pubbliche e private su scala nazionale e globale - Apprendimento, conoscenza e competenze nell'istruzione e nel lavoro, con particolare riferimento alle pratiche formative nelle organizzazioni della conoscenza.
Alla fine del corso lo studente saprà: - distinguere e analizzare le diverse prospettive teoriche - orientarsi nell’ampia letteratura sul tema - costruire domande di ricerca sul tema - costruire e realizzare ricerche sul tema - fare una ricerca bibliografica sul tema
Nel corso dello studio gli studenti dovranno acquisire capacità critiche e di giudizio da maturare attraverso le discussioni in aula e attraverso la redazione di relazioni scritte e lavori di gruppo
Nel corso dello studio gli studenti dovranno acquisire capacità di comunicare quanto si è appreso. Tali competenze saranno sperimentate nelle presentazioni dei lavori in aula, nella conduzione di gruppi di lavoro, nella capacità di lavorare in gruppo.
Nel corso dello studio gli studenti dovranno acquisire capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita. Tale capacità sarà sperimentata attraverso la sperimentazione in aula della pratica di formulazione di quesiti da condividere in aula, anche attraverso la ricerca di fonti originali.
|
3
|
SPS/08
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1041831 -
COMUNICAZIONE DELLE SCIENZE BIOMEDICHE
(obiettivi)
L’Insegnamento si pone l’obiettivo di affrontare tematiche di biomedicina da un punto di vista scientifico e di comunicazione. In particolare, gli argomenti trattati riguardano soprattutto il sistema immunitario e le malattie e/o processi patologici ad esso associati, ed il ruolo e le modalità della costruzione mediale e il dibattito pubblico sviluppato intorno a questi argomenti.
Al termine dell’insegnamento, lo studente avrà acquisito le conoscenze di base sufficienti per comprendere il funzionamento del sistema immunitario, di come sue alterazioni possano causare malattia o, al contrario, di come possa essere manipolato per combattere, ad esempio, infezioni e tumori. Inoltre, avrà acquisito gli strumenti necessari per leggere e interpretare in maniera critica articoli scientifici apparsi non solo sulla carta stampata, ma trasmessi anche da altri mezzi di comunicazione.
|
|
-
COMUNICAZIONE DELLE SCIENZE BIOMEDICHE II
(obiettivi)
Modulo comunicazione - Sviluppare una riflessione sul ruolo della comunicazione e delle rappresentazioni culturali nella società contemporanea e nella definizione sociale della malattia, della salute e delle scienze biomediche. - Fornire le categorie e la terminologia più opportuna per interpretare lo sviluppo e i contenuti dei mezzi di comunicazione di massa e delle trasformazioni degli ambienti di comunicazione digitale e di rete. - Attraverso l’analisi di casi studio il modulo mira a fornire la capacità di analisi e comprensione critica delle dinamiche di formazione dell’attenzione mediale, della costruzione delle notizie e delle cornici interpretative che le forniscono di senso.
|
3
|
SPS/08
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
-
COMUNICAZIONE DELLE SCIENZE BIOMEDICHE I
(obiettivi)
Modulo biomedico - Fornire allo studente le conoscenze di base del sistema immunitario, dei suoi componenti solubili e cellulari, e di come si sviluppa una risposta immunitaria. - Fornire le conoscenze di base sulla eziologia e patogenesi di alcune malattie o processi patologici legati al sistema immunitario (ad es., infezioni, immunodeficienze, tumori). - Fornire le conoscenze di base sul significato di vaccinazione, sui diversi tipi di vaccini, e sull’impatto che la vaccinazione ha avuto sulla diffusione di alcune malattie (ad es., vaiolo, poliomelite). - Stimolare la riflessione su come una notizia scientifica - relativa ad argomenti trattati durante il corso - possa essere comunicata, in maniera giusta o sbagliata. Verranno analizzati articoli apparsi sulla carta stampata, proprio nelle settimane durante lo svolgimento del corso. Questa parte del corso ha il fine di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali per poter comprendere le caratteristiche di alcune patologie associate a - o causate da - un malfunzionamento del sistema immunitario. Gli studenti potranno inoltre apprezzare come il progresso tecnologico e lo sviluppo delle biotecnologie abbia ripercussioni anche sulla medicina, con l’introduzione di nuove terapie farmacologiche.
|
6
|
MED/04
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
- -
A SCELTA DELLO STUDENTE
|
8
|
|
64
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1041834 -
PROCESSI COMUNICATIVI SCIENZA E MEDICINA
(obiettivi)
Fornire agli studenti nozioni di base utili per la comprensione dei contenuti scientifici di argomenti di particolare attualità nell’ambito della ricerca biotecnologica, e allo stesso tempo declinare i medesimi argomenti in termini comunicativi e con particolare riguardo alla loro percezione da parte dell’opinione pubblica.
|
|
-
PROCESSI COMUNICATIVI SCIENZA E MEDICINA I
(obiettivi)
Obiettivi specifici del modulo biomedico: -Fornire agli studenti le conoscenze di base relative al DNA, al codice genetico, alle leggi dell’ereditarietà e i meccanismi di trasmissione delle malattie genetiche -Fornire agli studenti le conoscenze di base relative alle cellule staminali, alla genetica del tumore, alla genetica del gusto, alla nutrigenomica e agli organismi geneticamente modificati
|
9
|
BIO/18
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
-
PROCESSI COMUNICATIVI SCIENZA E MEDICINA II
(obiettivi)
Obiettivi specifici del modulo di comunicazione: -Fornire agli studenti elementi di: - epistemologia , scienze della natura, scienze sociali e comunicazione - sociologia della scienza e comunicazione - questioni etiche legate alla comunicazione scientifica
|
3
|
SPS/08
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
10589906 -
GESTIONE E INNOVAZIONE NELLE BIOTECNOLOGIE
(obiettivi)
Lo studente dovrà sapersi orientare sugli aspetti tecnologici, economici, regolatori e comunicativi nel complesso ambito dell’innovazione biotecnologica. - lo studente apprenderà quali prodotti possono essere classificati come farmaci biotecnologici, quali sono i principi fondamentali della sperimentazione clinica, quali sono i principi che ispirano la proprietà intellettuale e quali sono gli organismi regolatori che governano la sperimentazione pre-clinica e clinica. - lo studente saprà consultare i database rilevanti nel settore, compreso i database sugli studi clinici autorizzati, saprà consultare le linee guida sullo sviluppo del farmaco biotecnologico e saprà descrivere e valutare gli aspetti generali riguardanti la proprietà intellettuale. - lo studente saprà valutare criticamente l’informazione biomedica, facendo riferimento agli standard qualitativi universalmente accettati che riguardano il valore delle pubblicazioni scientifiche, degli studi clinici e delle comunicazioni correlate. - lo studente dovrà saper esporre in una presentazione individuale dedicata, un argomento di attualità nell’innovazione biomed - lo studente dovrà saper applicare i principi appresi nella comunicazione degli aspetti innovativi nelle biotecnologie mediche.
|
|
-
GESTIONE E INNOVAZIONE NELLE BIOTECNOLOGIE I
(obiettivi)
Lo studente dovrà sapersi orientare sugli aspetti tecnologici, economici, regolatori e comunicativi nel complesso ambito dell’innovazione biotecnologica. - lo studente apprenderà quali prodotti possono essere classificati come farmaci biotecnologici, quali sono i principi fondamentali della sperimentazione clinica, quali sono i principi che ispirano la proprietà intellettuale e quali sono gli organismi regolatori che governano la sperimentazione pre-clinica e clinica. - lo studente saprà consultare i database rilevanti nel settore, compreso i database sugli studi clinici autorizzati, saprà consultare le linee guida sullo sviluppo del farmaco biotecnologico e saprà descrivere e valutare gli aspetti generali riguardanti la proprietà intellettuale. - lo studente saprà valutare criticamente l’informazione biomedica, facendo riferimento agli standard qualitativi universalmente accettati che riguardano il valore delle pubblicazioni scientifiche, degli studi clinici e delle comunicazioni correlate. - lo studente dovrà saper esporre in una presentazione individuale dedicata, un argomento di attualità nell’innovazione biomed - lo studente dovrà saper applicare i principi appresi nella comunicazione degli aspetti innovativi nelle biotecnologie mediche.
|
3
|
BIO/11
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
-
GESTIONE E INNOVAZIONE NELLE BIOTECNOLOGIE II
(obiettivi)
Lo studente dovrà sapersi orientare sugli aspetti tecnologici, economici, regolatori e comunicativi nel complesso ambito dell’innovazione biotecnologica. - lo studente apprenderà quali prodotti possono essere classificati come farmaci biotecnologici, quali sono i principi fondamentali della sperimentazione clinica, quali sono i principi che ispirano la proprietà intellettuale e quali sono gli organismi regolatori che governano la sperimentazione pre-clinica e clinica. - lo studente saprà consultare i database rilevanti nel settore, compreso i database sugli studi clinici autorizzati, saprà consultare le linee guida sullo sviluppo del farmaco biotecnologico e saprà descrivere e valutare gli aspetti generali riguardanti la proprietà intellettuale. - lo studente saprà valutare criticamente l’informazione biomedica, facendo riferimento agli standard qualitativi universalmente accettati che riguardano il valore delle pubblicazioni scientifiche, degli studi clinici e delle comunicazioni correlate. - lo studente dovrà saper esporre in una presentazione individuale dedicata, un argomento di attualità nell’innovazione biomed - lo studente dovrà saper applicare i principi appresi nella comunicazione degli aspetti innovativi nelle biotecnologie mediche.
|
6
|
BIO/10
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10592843 -
INFORMAZIONE DELLE SCIENZE DELLA VITA
(obiettivi)
Il corso integrato è organizzato in un doppio modulo. Alla fine del Corso, gli studenti e le studentesse saranno in grado di descrivere i principali circuiti cerebrali e meccanismi neurofisiologici e di regolazione del sistema nervoso autonomo alla base di processi di attenzione, percezione, apprendimento-memorizzazione e valutazione di stimoli visivi a contenuto emozionale. Inoltre, saranno in grado di descrivere i principali disegni sperimentali e l’uso delle correnti metodiche di brain imaging (in particolare la risonanza magnetica nucleare e l’elettroencefalografia quantitativa) per la valutazione dell’impatto di informazioni pubblicitarie e di comunicazioni sull’attività cerebrale e il vissuto delle persone coinvolte nella sperimentazione.
|
|
-
ISTOLOGIA
(obiettivi)
Il modulo di Istologia ha il fine di fornire le conoscenze di base sulle caratteristiche generali della cellula eucariotica, le cellule staminali, e sui metodi dell’istologia, ovvero preparazione dei tessuti, fissazione e colorazione, immunofluorescenza e metodi immunoistochimici.
|
3
|
BIO/17
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
-
COMUNICAZIONE IN FISIOLOGIA
(obiettivi)
Il modulo di Neuroscienze ha il fine generale di fornire le conoscenze di base sulle Neuroscienze cognitive e le applicazioni di queste conoscenze al campo della Neuroeconomia (processi decisionali associati alla valutazione dei rischi e dei benefici) e del Marketing (processi decisionali associati alla scelta di beni da acquistare).
|
6
|
BIO/09
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1020689 -
ECONOMIA AZIENDALE BILANCIO, BUDGET E BUSINESS PLAN
(obiettivi)
L'obiettivo di questo corso è fornire allo studente le chiavi di lettura per il particolare contesto economico contemporaneo, nel quale le aziende si trovano ad operare. Gli scopi del corso sono quelli di fornire agli studenti gli strumenti per: - una gestione mangeriale delle varie aree di business; - un monitoraggio costante e puntuale dei dati economico finanziari; - un'analisi previsionale di medio e lungo periodo.
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di ricoprire ruoli di responsabilità e svolgere attività consulenziale in ambito amministrativo, di interpretare e gestire i numeri per poter analizzare i risultati, di misurare i progressi, di definire gli obiettivi futuri, di pianificare le decisioni strategiche dell’impresa.
|
9
|
SECS-P/07
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1041927 -
PSICOLOGIA DEI CONSUMI E DELLA PUBBLICITA'
(obiettivi)
Obiettivi formativi: Il corso intende fornire agli studenti metodi e contenuti per comprendere il il comportamento economico e il fenomeno del consumo utilizzando gli strumenti concettuali e metodologici sviluppati nell'ambito della psicologia e della sociologia. Saranno fornite le abilità necessarie a costruire un’efficace comunicazione da parte delle imprese e delle organizzazioni, con particolare riferimento alla comunicazione pubblicitaria. Ai fini dell’analisi dei comportamenti di consumo, saranno forniti strumenti per comprendere l’interazione tra processi cognitivi, dimensioni motivazionali, affettive e di personalità, processi di costruzione sociale della conoscenza e dinamiche culturali. Conoscenze e competenze che saranno acquisite: Alla fine del corso, gli studenti avranno appreso a riconoscere la natura complessa dei comportamenti di consumo, comprendendo l’intersezione tra dimensioni psicologiche, dinamiche relazionali e contesti culturali; saranno in grado di riconoscere e analizzare le diverse forme della comunicazione di consumo, con particolare riferimento agli aspetti retorici del messaggio pubblicitario e alle sue dimensioni latenti; potranno partecipare alla progettazione di campagne pubblicitarie, nonché di ricerche e analisi delle pratiche di consumo con metodi sia qualitativi che quantitativi
|
9
|
M-PSI/05
|
72
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
10589901 -
SCIENZE CLINICHE E FARMACOLOGICHE
(obiettivi)
Obietti formativi del corso sono: - fornire un quadro teorico approfondito sulle problematiche relative agli aspetti preventivi, diagnostici e terapeutici delle patologie endo-andrologiche più rilevanti e diffuse; - mettere lo studente in grado di utilizzare i linguaggi più appropriati per mediare tra la società scientifica e la società civile. -fornire i concetti di base dello studio di un farmaco e dei suoi effetti terapeutici. Lo studente sarà anche aiutato a comprendere i principi della variabilità della risposta farmacologica, dell'interazione tra farmaci e il concetto di sicurezza di un farmaco - fornire le conoscenze di base sulle tecnologie informatiche e sui sistemi informativi sanitari. Lo scopo del corso è quello di insegnare i concetti tecnologici e metodologici allo scopo di utilizzare in modo congruo le tecnologie della comunicazione e dell’informazione Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere le basi scientifiche delle principali patologie ed averne compreso i contesti socio-culturali. Lo studente dovrà conoscere il corretto utilizzo delle principali terminologie utilizzate in ambito farmacologico e aver compreso l'analisi dei più importanti aspetti di farmacocinetica, farmacodinamica, tossicologia. Lo studente, inoltre, dovrà essere in grado di gestire la comunicazione in campo bio-medico, con particolare attenzione alle principali patologie endocrinologiche, andrologiche, riproduttive e sessuologiche, in relazione sia alla definizione della patologia che alle rispettive strategie terapeutiche e preventive.
|
|
-
SCIENZE CLINICHE I
(obiettivi)
Obietti formativi del corso sono: - fornire un quadro teorico approfondito sulle problematiche relative agli aspetti preventivi, diagnostici e terapeutici delle patologie endo-andrologiche più rilevanti e diffuse; - mettere lo studente in grado di utilizzare i linguaggi più appropriati per mediare tra la società scientifica e la società civile. -fornire i concetti di base dello studio di un farmaco e dei suoi effetti terapeutici. Lo studente sarà anche aiutato a comprendere i principi della variabilità della risposta farmacologica, dell'interazione tra farmaci e il concetto di sicurezza di un farmaco - fornire le conoscenze di base sulle tecnologie informatiche e sui sistemi informativi sanitari. Lo scopo del corso è quello di insegnare i concetti tecnologici e metodologici allo scopo di utilizzare in modo congruo le tecnologie della comunicazione e dell’informazione Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere le basi scientifiche delle principali patologie ed averne compreso i contesti socio-culturali. Lo studente dovrà conoscere il corretto utilizzo delle principali terminologie utilizzate in ambito farmacologico e aver compreso l'analisi dei più importanti aspetti di farmacocinetica, farmacodinamica, tossicologia. Lo studente, inoltre, dovrà essere in grado di gestire la comunicazione in campo bio-medico, con particolare attenzione alle principali patologie endocrinologiche, andrologiche, riproduttive e sessuologiche, in relazione sia alla definizione della patologia che alle rispettive strategie terapeutiche e preventive.
|
3
|
MED/50
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
-
SCIENZE FARMACOLOGICHE
(obiettivi)
Obietti formativi del corso sono: - fornire un quadro teorico approfondito sulle problematiche relative agli aspetti preventivi, diagnostici e terapeutici delle patologie endo-andrologiche più rilevanti e diffuse; - mettere lo studente in grado di utilizzare i linguaggi più appropriati per mediare tra la società scientifica e la società civile. -fornire i concetti di base dello studio di un farmaco e dei suoi effetti terapeutici. Lo studente sarà anche aiutato a comprendere i principi della variabilità della risposta farmacologica, dell'interazione tra farmaci e il concetto di sicurezza di un farmaco - fornire le conoscenze di base sulle tecnologie informatiche e sui sistemi informativi sanitari. Lo scopo del corso è quello di insegnare i concetti tecnologici e metodologici allo scopo di utilizzare in modo congruo le tecnologie della comunicazione e dell’informazione Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere le basi scientifiche delle principali patologie ed averne compreso i contesti socio-culturali. Lo studente dovrà conoscere il corretto utilizzo delle principali terminologie utilizzate in ambito farmacologico e aver compreso l'analisi dei più importanti aspetti di farmacocinetica, farmacodinamica, tossicologia. Lo studente, inoltre, dovrà essere in grado di gestire la comunicazione in campo bio-medico, con particolare attenzione alle principali patologie endocrinologiche, andrologiche, riproduttive e sessuologiche, in relazione sia alla definizione della patologia che alle rispettive strategie terapeutiche e preventive.
|
6
|
BIO/14
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
-
SCIENZE CLINICHE II
(obiettivi)
Obietti formativi del corso sono: - fornire un quadro teorico approfondito sulle problematiche relative agli aspetti preventivi, diagnostici e terapeutici delle patologie endo-andrologiche più rilevanti e diffuse; - mettere lo studente in grado di utilizzare i linguaggi più appropriati per mediare tra la società scientifica e la società civile. -fornire i concetti di base dello studio di un farmaco e dei suoi effetti terapeutici. Lo studente sarà anche aiutato a comprendere i principi della variabilità della risposta farmacologica, dell'interazione tra farmaci e il concetto di sicurezza di un farmaco - fornire le conoscenze di base sulle tecnologie informatiche e sui sistemi informativi sanitari. Lo scopo del corso è quello di insegnare i concetti tecnologici e metodologici allo scopo di utilizzare in modo congruo le tecnologie della comunicazione e dell’informazione Alla fine del corso lo studente dovrà conoscere le basi scientifiche delle principali patologie ed averne compreso i contesti socio-culturali. Lo studente dovrà conoscere il corretto utilizzo delle principali terminologie utilizzate in ambito farmacologico e aver compreso l'analisi dei più importanti aspetti di farmacocinetica, farmacodinamica, tossicologia. Lo studente, inoltre, dovrà essere in grado di gestire la comunicazione in campo bio-medico, con particolare attenzione alle principali patologie endocrinologiche, andrologiche, riproduttive e sessuologiche, in relazione sia alla definizione della patologia che alle rispettive strategie terapeutiche e preventive.
|
3
|
MED/13
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
10589902 -
SCIENZE MEDICHE
(obiettivi)
Lo studente esplorerà il concetto di salute secondo il modello teorico di riferimento bio-psico-sociale. Lo studente approfondirà gli aspetti più rilevanti del quadro epidemiologico globale e gli effetti delle dinamiche globali sulla salute a livello locale, identificando le principali relazioni tra salute e sviluppo. Verrà al contempo approfondita l’evoluzione del rapporto paziente-sanitario (informazione, consenso, rifiuto di cure) sia i condizionamenti che hanno interessato negli ultimi anni l’esplicarsi del diritto alla salute (razionale impiego delle risorse, libertà di cura, linee-guida, evidence-based medicine) Saranno introdotti i principi essenziali dell'attività scientifica nonché dell'attività assistenziale nel campo della fisiopatologia medica, della semeiotica medica funzionale e strumentale, della metodologia clinica, della medicina basata sulle evidenze, della clinica medica generale e della terapia medica; nel campo della oncologia medica, della ricerca oncologica clinica, cellulare e molecolare e nelle sue applicazioni alla diagnostica clinica e alla terapia della patologia neoplastica; nel campo della fisiopatologia, della semeiotica funzionale e strumentale e della clinica chirurgica generale, della chirurgia d'urgenza e pronto soccorso, della chirurgia dell'apparato digerente tradizionale, endoscopica e mini-invasiva, della endocrinochirurgia, della chirurgia oncologica e della chirurgia sostitutiva, ricostruttiva e dei trapianti d’organo.
|
|
-
SCIENZE MEDICHE I
(obiettivi)
Lo studente esplorerà il concetto di salute secondo il modello teorico di riferimento bio-psico-sociale. Lo studente approfondirà gli aspetti più rilevanti del quadro epidemiologico globale e gli effetti delle dinamiche globali sulla salute a livello locale, identificando le principali relazioni tra salute e sviluppo. Verrà al contempo approfondita l’evoluzione del rapporto paziente-sanitario (informazione, consenso, rifiuto di cure) sia i condizionamenti che hanno interessato negli ultimi anni l’esplicarsi del diritto alla salute (razionale impiego delle risorse, libertà di cura, linee-guida, evidence-based medicine) Saranno introdotti i principi essenziali dell'attività scientifica nonché dell'attività assistenziale nel campo della fisiopatologia medica, della semeiotica medica funzionale e strumentale, della metodologia clinica, della medicina basata sulle evidenze, della clinica medica generale e della terapia medica; nel campo della oncologia medica, della ricerca oncologica clinica, cellulare e molecolare e nelle sue applicazioni alla diagnostica clinica e alla terapia della patologia neoplastica; nel campo della fisiopatologia, della semeiotica funzionale e strumentale e della clinica chirurgica generale, della chirurgia d'urgenza e pronto soccorso, della chirurgia dell'apparato digerente tradizionale, endoscopica e mini-invasiva, della endocrinochirurgia, della chirurgia oncologica e della chirurgia sostitutiva, ricostruttiva e dei trapianti d’organo.
|
3
|
MED/06
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
-
SCIENZE MEDICHE III
(obiettivi)
Lo studente esplorerà il concetto di salute secondo il modello teorico di riferimento bio-psico-sociale. Lo studente approfondirà gli aspetti più rilevanti del quadro epidemiologico globale e gli effetti delle dinamiche globali sulla salute a livello locale, identificando le principali relazioni tra salute e sviluppo. Verrà al contempo approfondita l’evoluzione del rapporto paziente-sanitario (informazione, consenso, rifiuto di cure) sia i condizionamenti che hanno interessato negli ultimi anni l’esplicarsi del diritto alla salute (razionale impiego delle risorse, libertà di cura, linee-guida, evidence-based medicine) Saranno introdotti i principi essenziali dell'attività scientifica nonché dell'attività assistenziale nel campo della fisiopatologia medica, della semeiotica medica funzionale e strumentale, della metodologia clinica, della medicina basata sulle evidenze, della clinica medica generale e della terapia medica; nel campo della oncologia medica, della ricerca oncologica clinica, cellulare e molecolare e nelle sue applicazioni alla diagnostica clinica e alla terapia della patologia neoplastica; nel campo della fisiopatologia, della semeiotica funzionale e strumentale e della clinica chirurgica generale, della chirurgia d'urgenza e pronto soccorso, della chirurgia dell'apparato digerente tradizionale, endoscopica e mini-invasiva, della endocrinochirurgia, della chirurgia oncologica e della chirurgia sostitutiva, ricostruttiva e dei trapianti d’organo.
|
3
|
MED/09
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
-
SCIENZE MEDICHE II
(obiettivi)
Lo studente esplorerà il concetto di salute secondo il modello teorico di riferimento bio-psico-sociale. Lo studente approfondirà gli aspetti più rilevanti del quadro epidemiologico globale e gli effetti delle dinamiche globali sulla salute a livello locale, identificando le principali relazioni tra salute e sviluppo. Verrà al contempo approfondita l’evoluzione del rapporto paziente-sanitario (informazione, consenso, rifiuto di cure) sia i condizionamenti che hanno interessato negli ultimi anni l’esplicarsi del diritto alla salute (razionale impiego delle risorse, libertà di cura, linee-guida, evidence-based medicine) Saranno introdotti i principi essenziali dell'attività scientifica nonché dell'attività assistenziale nel campo della fisiopatologia medica, della semeiotica medica funzionale e strumentale, della metodologia clinica, della medicina basata sulle evidenze, della clinica medica generale e della terapia medica; nel campo della oncologia medica, della ricerca oncologica clinica, cellulare e molecolare e nelle sue applicazioni alla diagnostica clinica e alla terapia della patologia neoplastica; nel campo della fisiopatologia, della semeiotica funzionale e strumentale e della clinica chirurgica generale, della chirurgia d'urgenza e pronto soccorso, della chirurgia dell'apparato digerente tradizionale, endoscopica e mini-invasiva, della endocrinochirurgia, della chirurgia oncologica e della chirurgia sostitutiva, ricostruttiva e dei trapianti d’organo.
|
3
|
MED/18
|
24
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1036345 -
analisi dei dati e delle fonti per la comunicazione scientifica e medica
(obiettivi)
Il corso è progettato per fornire agli studenti le conoscenze e le competenze finalizzate alla formulazione e alla interpretazione di risposte statisticamente corrette a domande scientifiche ben poste nel campo delle discipline medico-biologiche caratterizzate da un approccio quantitativo. Il corso enfatizza l'analisi e l'interpretazione dei dati allo scopo di mostrare come l’interpretazione dei risultati sia legata alle modalità con cui è stata ottenuta e prodotta l'informazione. Nello specifico gli studenti apprenderanno i principi metodologici sia per una corretta impostazione e valutazione delle tecniche di analisi statistica applicate in campo scientifico, medico e biologico, sia per una corretta interpretazione dei risultati ottenuti. Al termine del corso lo studente sarà in grado di capire se una ricerca è stata impostata correttamente e se i dati sono stati correttamente analizzati; sarà inoltre in grado di leggere ed interpretare i risultati di analisi statistiche e/o rapporti di ricerca in campo medico/scientifico. Seguendo un approccio problem solving, gli studenti saranno introdotti alla metodologia statistica con particolare riguardo agli aspetti applicativi delle tecniche di statistica inferenziale, nonché all’interpretazione dei risultati. Attraverso esercitazioni in aula lo studente sarà in grado di leggere i risultati di analisi statistiche e spiegarle utilizzando correttamente il linguaggio statistico; sarà, altresì, in grado di comunicare in modo rigoroso e sintetico, i metodi, i risultati e l'interpretazione statistica di uno studio. Attraverso la presentazione di banche dati statistiche in ambito medico/scientifico, lo studente sarà in grado di aggiornarsi o ampliare le proprie conoscenze attingendo in maniera autonoma a dati, analisi statistiche secondarie e articoli scientifici.
|
6
|
SECS-S/01
|
48
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
AAF1039 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Il tirocinio intende fornire agli studenti la possibilità di applicare le conoscenze acquisite con la frequenza dei corsi
|
1
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ITA |
AAF1007 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella stesura, nella presentazione e nella discussione davanti ad una commissione di un elaborato in italiano o in inglese. Alla prova finale sono assegnati 9 crediti. L’elaborato sarà la sintesi di una ricerca bibliografica oppure una relazione su un’attività di tipo sperimentale condotta dallo studente in laboratorio o sul campo, sotto la guida di un docente del Corso di Laurea. La votazione finale si basa sulla valutazione del curriculum degli studi, della dissertazione e della prova finale. Eventuali stage di formazione in Italia o all’estero, inclusa la partecipazione al progetto Erasmus, purché ben documentati, potranno essere presi in considerazione dalla Commissione. La relativa documentazione dovrà essere consegnata in Segreteria Didattica all’atto della consegna dell’elaborato finale. La Commissione di laurea esprime la votazione in centodecimi e può, all’unanimità, concedere al candidato il massimo dei voti con lode.
|
9
|
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
|
ITA |