Corso di laurea: Archaeological Materials Science
A.A. 2019/2020
Conoscenza e capacità di comprensione
Il laureato magistrale ARCHMAT avrà acquisito:
- conoscenze avanzate su metodi scientifici di indagine e tecniche di analisi e interpretazione dei dati finalizzati allo studio di materiali di origine archeologica;
- approfondite capacità di comprensione di problematiche interdisciplinari che abbracciano una vasta gamma di metodi scientifici e contesti archeologici.
Conoscenze e capacità di comprensione sono fornite agli studenti attraverso lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e attività di laboratorio (che gli studenti devono essere capaci di completare operando anche autonomamente).
La verifica di tali conoscenze sarà attuata attraverso prove di esame in itinere e finali e anche con la presentazione di progetti e relazioni sulle attività svolte nell’ambito del corso di studio.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato ARCHMAT avrà la capacità di applicare le proprie competenze per risoluzione di problematiche molto diversificate, da mettere a punto di volta in volta sulla base del contesto archeologico in esame e delle diverse metodologie scientifiche, applicate in un ambito multidisciplinare. Il laureato ARCHMAT saprà utilizzare in maniera autonoma strumentazioni analitiche complesse, applicare tecnologie informatiche ai beni archeologici e progettare azioni di conservazione di siti e materiali archeologici.
Tali competenze vengono conseguite attraverso gli insegnamenti, i numerosi laboratori, seminari specialistici, esperienze di campo e il lavoro di tesi presso i laboratori delle tre università consorziate e dei partner associati, che consentono allo studente di applicare le conoscenze acquisite nel corso di studi a problemi concreti, frequentemente in collaborazione con équipe multidisciplinari.
La verifica dell'acquisizione di tali competenze avviene attraverso esami e prove in itinere, oltre che attraverso l'analisi delle attività e degli elaborati relativi alla tesi di laurea, e anche con la presentazione di progetti e relazioni sulle attività svolte nell’ambito del corso di studio.
Autonomia di giudizio
Il laureato ARCHMAT avrà acquisito la capacità di formulare giudizi autonomi e proporre soluzioni a problematiche relative allo studio scientifico di materiali archeologici. In particolare, il laureato ARCHMAT deve sapere scegliere criticamente e autonomamente le metodologie e strumentazioni di indagine più idonee allo specifico caso studio nella diagnostica e nella conservazione dei beni archeologici, e deve sapere valutare gli interventi necessari per la conservazione e la gestione dei beni e siti archeologici.
Tali competenze vengono conseguite attraverso gli insegnamenti, i numerosi laboratori, seminari specialistici, esperienze di campo e il lavoro di tesi, che consentono allo studente di sviluppare autonomia di giudizio anche quando lavora in collaborazione con équipe multidisciplinari.
La verifica dell'acquisizione di tali competenze avviene attraverso esami e prove in itinere, oltre che attraverso l'analisi delle attività e degli elaborati relativi alla tesi di laurea, e anche con la presentazione di progetti e relazioni sulle attività svolte nell’ambito del corso di studio.
Abilità comunicative
I laureati ARCHMAT saranno in grado di comunicare con chiarezza e senza ambiguità in lingua inglese le conclusioni delle loro ricerche ad interlocutori specialisti e non, e di difendere le loro conclusioni nel contraddittorio. Tali abilità comunicative sono particolarmente necessarie perché in generale gli studi e gli interventi archeometrici prevedono équipe di specialisti con competenze molto diversificate. I laureati ARCHMAT avranno inoltre acquisito competenze linguistiche di lavoro in tre lingue europee utilizzate nella letteratura archeologica pertinente (portoghese, italiano e greco), oltre alla lingua inglese di insegnamento ufficiale.
Le abilità comunicative saranno acquisite attraverso la consuetudine ad approcci interdisciplinari, sviluppati in numerosi insegnamenti, che richiedono un corretto uso della terminologia sia scientifica che archeologica. I laureati ARCHMAT conseguono tali abilità soprattutto nelle lezioni a carattere seminariale e nella stesura delle relazioni di laboratorio e le dimostrano nella stesura della tesi di laurea e nella sua discussione durante l'esame finale.
Capacità di apprendimento
I laureati ARCHMAT avranno sviluppato le capacità di apprendimento necessarie per l'eventuale prosecuzione degli studi nelle scuole di dottorato o nei master di secondo livello. Saranno in grado di aggiornarsi autonomamente e continuamente nelle materie di competenza attraverso la consultazione di pubblicazioni scientifiche e rapporti tecnici, anche in considerazione della rapidità di evoluzione delle metodologie e tecniche archeometriche.
L'acquisizione di tali competenze avviene principalmente attraverso lo studio personale e durante le attività pratiche.
La verifica si avvale soprattutto delle prove di esame, organizzate in modo da evidenziare l'autonomia nell'organizzare il proprio apprendimento.
Requisiti di ammissione
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale ARCHMAT occorre essere in possesso di una laurea o un diploma universitario o altro titolo straniero riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Sono ammessi alla LM ARCHMAT gli studenti che hanno acquisito, nel corso di laurea di provenienza, i CFU minimi di base e caratterizzanti indicati nella tabella ministeriale della classe L-43 Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali, ovvero 36 CFU nei SSD delle attività formative di base (CHIM/01-03, CHIM/06, CHIM/12, FIS/01, FIS/03-04, FIS/07, GEO/06-07, INF/01, ING-INF/05, MAT/01-09, ICAR/17-18, L-ANT/01, L-ANT/05, L-ANT/07-08, L-ANT/10, L-ART/01-04, M-STO/08-09) e 54 CFU nei settori delle attività formative caratterizzanti (CHIM/01-02, CHIM/04, CHIM/06, CHIM/12, FIS/03-04, FIS/07, GEO/09, ICAR/19, ING-IND/11, ING-IND/21-22, BIO/01-03, FIS/06, BIO/08, BIO/19, GEO/01-02, GEO/05, GEO/07-08, GEO/11, AGR/06, AGR/11-12, AGR/16, ICAR/06, ICAR/08, IUS/10-11, IUS/14, L-ANT/02-03, L-ANT/06, L-ANT/09, L-ART/06-07, M-DEA/01, M-STO/01-02, M-STO/04-05, M-STO/07, SECS-S/01, SPS/08). Per i diplomi conseguiti all'estero, viene valutata l'affinità culturale con i suddetti settori scientifico-disciplinari.
La personale preparazione degli studenti sarà in ogni caso verificata tramite colloquio, da svolgersi anche per via telematica, cui possono accedere solo gli studenti in possesso dei requisiti curriculari.
È indispensabile una buona conoscenza della lingua inglese (scritta e orale) certificata da un livello almeno B2. Le modalità di verifica della personale preparazione, compresa la conoscenza della lingua inglese, sono indicate nel Regolamento Didattico del corso di studio.
Prova finale
La prova finale consiste nella discussione in lingua inglese della tesi di Laurea Magistrale, costituita da un documento scritto in lingua inglese, presso una delle tre università partner. La commissione di laurea è composta da almeno un rappresentante di ciascuna delle tre università partner che rilasciano il titolo congiunto (UEVORA, AUTH, UNIROMA1). La votazione di laurea terrà conto della media pesata, in base ai crediti, dei voti conseguiti agli esami relativi ai vari insegnamenti e della dissertazione finale.
Lo svolgimento della tesi di Laurea Magistrale consiste in uno studio originale condotto su un problema di natura applicativa, sperimentale o di ricerca attinente agli obiettivi della LM ARCHMAT. I laureandi ARCHMAT svolgeranno la loro tesi sotto la supervisione di almeno due relatori di due università partner.
Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il Servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università, supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi. Tra le iniziative di orientamento assume particolare rilievo l'evento "Porte aperte alla Sapienza". L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere informazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
Il Settore coordina, inoltre, i progetti di orientamento di seguito specificati e propone azioni di sostegno nell'approccio all'università e nel percorso formativo:
- Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" (per brevità chiamato "Progetto Ponte") nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
• Professione Orientamento
Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra le realtà della Scuola Secondaria e i servizi ed i progetti offerti dalla Sapienza;
• La Sapienza si presenta
Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
• La Sapienza degli studenti
Presentazione alle scuole dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore".
- Progetto "Conosci Te stesso"
Questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale dello studente nella scelta del percorso formativo.
- Progetto "Orientamento in rete"
Progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, destinato agli studenti dell'ultimo anno di scuola secondaria di secondo grado.
- Esame di inglese scientifico
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese scientifico per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
- Gong - Educazione nutrizionale e gastronomica
Gong (Gruppo orientamento nutrizione giovani) è l'acronimo scelto per indicare l'Unità di educazione nutrizionale e gastronomica, un servizio che l'Università Sapienza, offre, in modo gratuito, a tutti gli studenti per insegnare loro a nutrirsi con sapienza e, nello stesso tempo, in modo gustoso.Il Corso di Studio in breve
Lo studio e la conservazione dei materiali archeologici è un'area di studio con una forte connotazione multidisciplinare che richiede conoscenze, abilità e competenze trasversali ai campi di ricerca delle discipline umanistiche e scientifiche. L'obiettivo principale della Laurea Magistrale in Archaeological Materials Science (ARCHMAT) è quello di fornire una piattaforma comune e integrata per studenti provenienti da diversi contesti educativi (ambiti scientifici e umanistici) per apprendere i metodi scientifici avanzati applicati allo studio dei materiali archeologici. La Laurea Magistrale ARCHMAT ha lo scopo di formare professionisti altamente specializzati dotati delle conoscenze, abilità e competenze necessarie nel settore emergente dell'archeometria, cioè l’insieme delle scienze fisico-chimiche e biologiche applicate allo studio di materiali archeologici.
La Laurea Magistrale ARCHMAT risponde alla crescente esigenza di promuovere e rafforzare gli sforzi europei nella costruzione di una piattaforma comune per l'istruzione superiore attraverso titoli congiunti e, allo stesso tempo, sviluppare un progetto in grado di sfruttare e valorizzare l'immenso potenziale scientifico collegato al patrimonio archeologico presente nell'area del Mediterraneo, e alle professionalità ad esso collegate. Studenti universitari di tutto il mondo, provenienti da diversi contesti educativi sia scientifici che umanistici, potranno acquisire nuove competenze in un programma altamente multidisciplinare e integrato, e nello stesso tempo condividere la loro esperienza in un ambiente multiculturale.
Tali competenze vengono sviluppate nella LM ARCHMAT attraverso un percorso formativo con crescente livello di complessità, incentrato su uno schema di mobilità obbligatorio di tutti gli studenti dalla Università di EVORA (Portogallo) (1° semestre – 30 cfu) all’Università Aristotele di Salonicco (Grecia) (2° semestre – 30 cfu) alla Sapienza Università di Roma (3° semestre– 30 cfu). Il quarto semestre del corso di studi (30 cfu) viene dedicato al lavoro di tesi sperimentale in una delle tre Università consorziate, in collaborazione con altri partner associati.
Lo studio e la conservazione dei materiali archeologici è un'area di studio con una forte connotazione multidisciplinare che richiede conoscenze, abilità e competenze trasversali ai campi di ricerca delle discipline umanistiche e scientifiche. L'obiettivo principale della Laurea Magistrale in Archeologia dei Materiali (ARCHMAT) è quello di fornire una piattaforma comune e integrata per studenti provenienti da diversi contesti educativi (ambiti scientifici e umanistici) per apprendere i metodi scientifici avanzati applicati allo studio dei materiali archeologici. La Laurea Magistrale ARCHMAT ha lo scopo di formare professionisti altamente specializzati dotati delle conoscenze, abilità e competenze necessarie nel settore emergente dell'archeometria, cioè l’insieme delle scienze fisico-chimiche e biologiche applicate allo studio di materiali archeologici.
La Laurea Magistrale ARCHMAT è direttamente collegata al Programma ARCHMAT approvato e finanziato dall’Agenzia EACEA dell’UE (http://www.erasmusmundus-archmat.uevora.pt/). Il corso ARCHMAT è stato finanziato una prima volta nel 2013 nell’ambito del Programma ERASMUS MUNDUS (GA n. FPA2013-0238) per cinque edizioni, la cui ultima coorte termina i suoi studi nell'a.a. 2018-19. L’Erasmus Mundus Master Degree ARCHMAT è stato completamente integrato nelle offerte formative delle tre università partner, che hanno erogato una laurea magistrale a titolo multiplo:
- Università di Évora (UEVORA): Mestrado em Arqueologia e Ambiente
- Università Aristotele di Salonicco (AUTH): MSc in Archaeological Materials Science
- Sapienza Università Roma (UNIROMA1): Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni Culturali.
Nel 2018 il progetto ARCHMAT è stato nuovamente finanziato per altre quattro edizioni nell'ambito del programma Erasmus + EMJMD (Erasmus Mundus Joint Master Degree; GA n. 2018-1468 / 001-001; https://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/projects/eplus-project-details/#project/599247-EPP-1-2018-1-PT-EPPKA1-JMD-MOB). Nel nuovo progetto, basato sulla partecipazione delle stesse tre università partner, si prevede la nuova istituzione della laurea magistrale a titolo congiunto in Archaeological Materials Science (ARCHMAT).
Presso Sapienza Università di Roma esiste un altro Corso di Laurea Magistrale, erogato in italiano e in inglese, della stessa classe LM-11 (Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni Culturali), con il quale il primo progetto ARCHMAT (a.a. 2013-2019) ha condiviso un semestre di corso. Tuttavia, l’istituzione di una nuova laurea magistrale della stessa classe LM-11 si rende necessaria per:
- distinguere corsi di studio modalità di erogazione molto diverse (Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni Culturali si eroga in italiano e inglese nell’unica sede della Sapienza, ARCHMAT solo in inglese presso tre università di tre nazioni diverse;
- raggiungere una piena integrazione internazionale del processo di apprendimento, attraverso il valore aggiunto di un diploma unico congiunto tra le università dei tre paesi partner, istruito da un consiglio di corso di studio congiunto appositamente costituito;
- integrare e aggiornare il curriculum degli studi in modo da dotare gli studenti ARCHMAT di nuove conoscenze e competenze trasversali nel campo specifico delle Scienze dei materiali archeologici, al fine di prepararli alle esigenze in continua evoluzione del mercato del lavoro.
D’altra parte, la Laurea Magistrale ARCHMAT si differenzia sostanzialmente dal corso di Laurea Magistrale in Archeologia (LM-2) della Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza Università di Roma per il taglio scientifico di numerosi insegnamenti erogati.
La maggior parte dei corsi internazionali esistenti a livello di laurea magistrale nel campo generale dell’archeometria (Master ACME presso l'Università di Ankara, Erasmus Mundus IMQP (International Master in Quaternary and Prehistory) and the Master course in geo-archaeology (Heidelberg University), History of Arts and Archaeology: Archaeometrics –Liege University) offre opportunità di formazione eccellenti, ma fortemente orientate verso un approccio non scientifico e puramente archeologico. Tra i corsi più scientifici su materiali archeologici come il Master "Matériaux du Patrimoine culturel et Archéometrie" – University Bordeaux Montaigne, Archaeomaterials – (M.A.) – Sheffield University, Archaeological Material Master- Nottingham University, or Archaeological Science – Oxford University, nessuno può trarre vantaggio dall'ampia esperienza internazionale e consolidata offerta in ARCHMAT, al quale partecipa un team internazionale altamente qualificato di esperti in tutti i settori (sia di studi umanistici che di ricerca scientifica).
La Laurea Magistrale ARCHMAT risponde alla crescente esigenza di promuovere e rafforzare gli sforzi europei nella costruzione di una piattaforma comune per l'istruzione superiore attraverso titoli congiunti e, allo stesso tempo, sviluppare un progetto in grado di sfruttare e valorizzare l'immenso potenziale scientifico collegato al patrimonio archeologico presente nell'area del Mediterraneo, e alle professionalità ad esso collegate. Studenti universitari di tutto il mondo, provenienti da diversi contesti educativi sia scientifici che umanistici, potranno acquisire nuove competenze in un programma altamente multidisciplinare e integrato, e nello stesso tempo condividere la loro esperienza in un ambiente multiculturale.
La precedente Laurea Magistrale ARCHMAT a titolo multiplo si è dimostrata straordinariamente capace di attrarre studenti da 4 continenti: oltre 370 studenti idonei provenienti da tutto il mondo, 97 studenti iscritti (60 donne e 37 uomini). Oltre agli studenti che hanno usufruito di borse di studio finanziate dall’EACEA e dalla Sapienza, si è registrato un aumento costante nel numero di studenti autofinanziati, che ammontano complessivamente al 18,5% degli studenti iscritti.
Lo studio e la conservazione dei materiali archeologici è un'area di studio con una forte connotazione multidisciplinare che richiede conoscenze, abilità e competenze trasversali ai campi di ricerca delle discipline umanistiche e scientifiche. L'obiettivo principale della Laurea Magistrale in Archeologia dei Materiali (ARCHMAT) è quello di fornire una piattaforma comune e integrata per studenti provenienti da diversi contesti educativi (ambiti scientifici e umanistici) per apprendere i metodi scientifici avanzati applicati allo studio dei materiali archeologici. La Laurea Magistrale ARCHMAT ha lo scopo di formare professionisti altamente specializzati dotati delle conoscenze, abilità e competenze necessarie nel settore emergente dell'archeometria, cioè l’insieme delle scienze fisico-chimiche e biologiche applicate allo studio di materiali archeologici.
La Laurea Magistrale ARCHMAT è direttamente collegata al Programma ARCHMAT approvato e finanziato dall’Agenzia EACEA dell’UE (http://www.erasmusmundus-archmat.uevora.pt/). Il corso ARCHMAT è stato finanziato una prima volta nel 2013 nell’ambito del Programma ERASMUS MUNDUS (GA n. FPA2013-0238) per cinque edizioni, la cui ultima coorte termina i suoi studi nell'a.a. 2018-19. L’Erasmus Mundus Master Degree ARCHMAT è stato completamente integrato nelle offerte formative delle tre università partner, che hanno erogato una laurea magistrale a titolo multiplo:
- Università di Évora (UEVORA): Mestrado em Arqueologia e Ambiente
- Università Aristotele di Salonicco (AUTH): MSc in Archaeological Materials Science
- Sapienza Università Roma (UNIROMA1): Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni Culturali.
Nel 2018 il progetto ARCHMAT è stato nuovamente finanziato per altre quattro edizioni nell'ambito del programma Erasmus + EMJMD (Erasmus Mundus Joint Master Degree; GA n. 2018-1468 / 001-001; https://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/projects/eplus-project-details/#project/599247-EPP-1-2018-1-PT-EPPKA1-JMD-MOB). Nel nuovo progetto, basato sulla partecipazione delle stesse tre università partner, si prevede la nuova istituzione della laurea magistrale a titolo congiunto in Archaeological Materials Science (ARCHMAT).
Presso Sapienza Università di Roma esiste un altro Corso di Laurea Magistrale, erogato in italiano e in inglese, della stessa classe LM-11 (Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni Culturali), con il quale il primo progetto ARCHMAT (a.a. 2013-2019) ha condiviso un semestre di corso. Tuttavia, l’istituzione di una nuova laurea magistrale della stessa classe LM-11 si rende necessaria per:
- distinguere corsi di studio modalità di erogazione molto diverse (Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei Beni Culturali si eroga in italiano e inglese nell’unica sede della Sapienza, ARCHMAT solo in inglese presso tre università di tre nazioni diverse;
- raggiungere una piena integrazione internazionale del processo di apprendimento, attraverso il valore aggiunto di un diploma unico congiunto tra le università dei tre paesi partner, istruito da un consiglio di corso di studio congiunto appositamente costituito;
- integrare e aggiornare il curriculum degli studi in modo da dotare gli studenti ARCHMAT di nuove conoscenze e competenze trasversali nel campo specifico delle Scienze dei materiali archeologici, al fine di prepararli alle esigenze in continua evoluzione del mercato del lavoro.
D’altra parte, la Laurea Magistrale ARCHMAT si differenzia sostanzialmente dal corso di Laurea Magistrale in Archeologia (LM-2) della Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza Università di Roma per il taglio scientifico di numerosi insegnamenti erogati.
La maggior parte dei corsi internazionali esistenti a livello di laurea magistrale nel campo generale dell’archeometria (Master ACME presso l'Università di Ankara, Erasmus Mundus IMQP (International Master in Quaternary and Prehistory) and the Master course in geo-archaeology (Heidelberg University), History of Arts and Archaeology: Archaeometrics –Liege University) offre opportunità di formazione eccellenti, ma fortemente orientate verso un approccio non scientifico e puramente archeologico. Tra i corsi più scientifici su materiali archeologici come il Master "Matériaux du Patrimoine culturel et Archéometrie" – University Bordeaux Montaigne, Archaeomaterials – (M.A.) – Sheffield University, Archaeological Material Master- Nottingham University, or Archaeological Science – Oxford University, nessuno può trarre vantaggio dall'ampia esperienza internazionale e consolidata offerta in ARCHMAT, al quale partecipa un team internazionale altamente qualificato di esperti in tutti i settori (sia di studi umanistici che di ricerca scientifica).
La Laurea Magistrale ARCHMAT risponde alla crescente esigenza di promuovere e rafforzare gli sforzi europei nella costruzione di una piattaforma comune per l'istruzione superiore attraverso titoli congiunti e, allo stesso tempo, sviluppare un progetto in grado di sfruttare e valorizzare l'immenso potenziale scientifico collegato al patrimonio archeologico presente nell'area del Mediterraneo, e alle professionalità ad esso collegate. Studenti universitari di tutto il mondo, provenienti da diversi contesti educativi sia scientifici che umanistici, potranno acquisire nuove competenze in un programma altamente multidisciplinare e integrato, e nello stesso tempo condividere la loro esperienza in un ambiente multiculturale.
La precedente Laurea Magistrale ARCHMAT a titolo multiplo si è dimostrata straordinariamente capace di attrarre studenti da 4 continenti (Fig. 1): oltre 370 studenti idonei provenienti da tutto il mondo, 97 studenti iscritti (60 donne e 37 uomini). Oltre agli studenti che hanno usufruito di borse di studio finanziate dall’EACEA e dalla Sapienza, si è registrato un aumento costante nel numero di studenti autofinanziati, che ammontano complessivamente al 18,5% degli studenti iscritti.
Al termine del corso ARCHMAT, gli studenti acquisiscono una conoscenza specializzata nella caratterizzazione multi-analitica di una vasta gamma di materiali archeologici (materiali lapidei, vetro, legno, fibre, ceramica, mattoni, tessuti, metalli, ecc.) che, unitamente alle competenze trasversali acquisite attraverso l'esposizione a settori non universitari, li rendono pienamente qualificati e nella posizione ideale per intraprendere con successo corsi di dottorato in archeometria e/o scienze applicate a vari settori di ricerca e/o perseguire attività professionali nei settori di Museologia, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali e/o perseguire una carriera di consulenza professionale come Conservation Scientist creando una propria PMI.
In termini di opportunità di dottorato post-ARCHMAT nel settore, oltre all'European Doctorate ED-ARCHMAT (Marie Skłodowska-Curie Innovative Training Networks) recentemente assegnato ad un consorzio di università comprendente anche Sapienza Università di Roma (GA n. 766311 — ED-ARCHMAT — H2020-MSCA-ITN-2017), sono disponibili diversi corsi di dottorato nel campo di studio dei materiali archeologici a cui i laureati ARCHMAT possono fare domanda, per esempio il PhD di Cardiff in Archaeology and Conservation e il dottorato di Applied Archaeology presso l'Università del Galles. Concentrandosi sulla regione mediterranea, un esempio è il corso di dottorato in Mediterranean Archaeology disponibile presso l'Università di Cipro. Nell'ambito delle più ampie aree di ricerca sul patrimonio culturale e di conservazione, l'offerta di dottorato è molto ricca in diverse istituzioni universitarie europee.
Per l’attivazione del progetto ARCHMAT finanziato dall’EACEA, sono state consultate numerose organizzazioni scientifiche e professionali, esponenti del mondo della cultura e della produzione nello specifico settore delle scienze applicate ai Beni archeologici, che addirittura in molti casi fanno parte del Progetto in qualità di associate partners. Tra questi figurano Fondazioni (CIMEA e Fondazione Flaminia), Onlus (WATCH), enti locali (Comune di Lisbona), PMI impegnate nel settore archeometrico (Archaeomed®- ARC, CHCC), centri di ricerca (ICMA/CSIS di Zaragoza) e Musei (Getty Conservation Institute of Los Angeles). Per un elenco di dettaglio dei partner esterni coinvolti nella laurea magistrale ARCHMAT si veda la pagina web del Progetto EMJMD ARCHMAT (https://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/projects/eplus-project-details/#project/599247-EPP-1-2018-1-PT-EPPKA1-JMD-MOB).
Nell’ambito delle valutazioni di qualità dell’Erasmus Mundus, gli studenti e gli alumni ARCHMAT sono stati consultati e hanno espresso la necessità della istituzione di un Diploma di Laurea Magistrale congiunto e non più solo multiplo, al fine di rafforzare l’importanza internazionale del titolo di studio e le opportunità di lavoro (cf mail del 22/10/2018).
Ai fini di orientare e discutere i rapporti con le parti interessate, si prevedono incontri periodici per via telematica, a cadenza semestrale, di un Comitato di indirizzo del CdS, composto dal Coordinatore del Progetto ARCHMAT (UEVORA), dai responsabili del progetto ARCHMAT presso l’Università di Tessalonica e Sapienza Università di Roma, da un membro dell’European Joint Doctorate in ARchaeological and Cultural Heritage MATerials Sciences (Ben Gurion University of the Negev, Israele), dal Segretario Generale della ONG WATCH (World Association for the protection of Tangible and Intangible Cultural Heritage in Time of Armed conflict), da un esponente di Archaeomed® (un’associazione francese con oltre 100 imprenditori nel settore dell’Archeologia/Archeometria), un esponente degli alumni ARCHMAT e uno studente ARCHMAT.
La sostenibilità futura deIla LM ARCHMAT, quando sia terminato il finanziamento dell’Agenzia EACEA della Comunità Europea, è garantita dal crescente numero di studenti auto-finanziati, dall’elevato livello di preparazione dei laureati ARCHMAT che assicura posizioni lavorative in tutti i paesi del mondo, e dalla diffusione delle informazioni relative alla laurea sia ad opera delle tre università partner, sia tramite l’associazione degli alumni ARCHMAT.
1.2 Il progetto formativo (R3.A.2-3-4)
La formazione di esperti e professionisti nel vasto settore della gestione dei materiali dei Beni Culturali (comprese le tecnologie scientifiche per la diagnosi, la conservazione e il restauro di materiali archeologici) nel contesto socioeconomico europeo è in prima linea nell'agenda delle principali organizzazioni internazionali affiliati al progetto ARCHMAT, come ICCROM, ECCO, ENCORE, Getty Conservation Institute, ecc. Difatti, l'importanza mondiale del patrimonio archeologico europeo e la leadership dell'Europa nel settore sono incontestabili, ma allo stesso tempo necessitano di un numeroso contingente di laureati di secondo livello (e di dottorato) esperti nello studio e conservazione dei materiali archeologici.
Tali competenze vengono sviluppate nella LM ARCHMAT attraverso un percorso formativo con crescente livello di complessità, incentrato su uno schema di mobilità obbligatorio di tutti gli studenti da UEVORA (1° semestre – 30 cfu) a AUTH (2° semestre – 30 cfu) a UNIROMA1 (3° semestre– 30 cfu) e così strutturato:
- UEVORA concentra i propri insegnamenti principalmente su analisi chimico/fisiche avanzate su materiali archeologici e sulla cultura preistorica/megalitica, oltre che sull’imprenditorialità nel settore dello studio dei beni archeologici.
- AUTH condivide il suo importante background culturale in problematiche archeologiche e materiali di epoca greca, classica e bizantina, su metodi chimici applicati allo studio dei materiali archeologici e vari aspetti di conservazione di siti archeologici.
- UNIROMA1 condivide la sua competenza come centro leader per la ricerca paleoambientale, archeometrica e antropologica, l’applicazione di tecnologie informatiche e l'archeologia romana.
- Il quarto semestre del corso di studi (30 cfu) viene dedicato al lavoro di tesi sperimentale a UEVORA o UNIROMA1 o AUTH, in collaborazione con i partner associati.
In allegato 1 viene presentato il dettaglio del percorso formativo e dei programmi degli insegnamenti che verranno erogati.
La Commissione Speciale sul Patrimonio Culturale CUN ha recentemente puntualizzato come gli operatori nel settore dei Beni Culturali devono acquisire attraverso l'istruzione superiore competenze altamente specializzate e trasferibili che abbracciano tutti i campi di ricerca umanistica, scientifica, manageriale e informatica. Il raggiungimento di un approccio educativo innovativo transdisciplinare, esperienziale e basato su tecnologie all’avanguardia è alla base della logica della laurea ARCHMAT e della costituzione del relativo consorzio di università, veramente internazionale. In particolare, la Laurea ARCHMAT vuole sviluppare un linguaggio comune tra i membri della comunità che studia i beni archeologici (archeologi, storici dell'arte, curatori di musei, restauratori, ecc.) e la comunità scientifica (chimici, geologi, fisici, biologi, ricercatori nel campo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ecc.) ed esportarlo nel mondo della ricerca, della formazione, della divulgazione, dei musei e delle imprese legate allo studio dei beni culturali ad una scala internazionale.
2 - L’ESPERIENZA DELLO STUDENTE
Il regime di mobilità obbligatoria di 6 mesi durante i primi 3 semestri (UEVORA ⇨ AUTH ⇨ UNIROMA1) della laurea magistrale ARCHMAT è stata progettata per:
- facilitare i periodi accademici e di inserimento sociale e la coesione attraverso la partecipazione a una vasta gamma di attività proposte da ciascuna istituzione partner (vita del campus, eventi culturali, associazioni studentesche, ecc.)
- consentire l'acquisizione di competenze linguistiche di lavoro in tre lingue europee utilizzate nella letteratura archeologica pertinente, oltre alla lingua inglese di insegnamento ufficiale
- operare su una base temporale di "specializzazione progressiva", con corsi che passano progressivamente da questioni base a questioni sempre più specializzate e complesse che vanno dal primo (UEVORA) al secondo (AUTH) e al terzo (UNIROMA1) semestre. Il coinvolgimento degli studenti nel carico di lavoro pratico del laboratorio aumenta progressivamente in modo che alla fine del terzo semestre si sia acquisita una conoscenza integrata dei diversi approcci e delle tecniche di studio dei materiali archeologici.
- esporre gli studenti al carattere multidisciplinare intrinseco di ARCHMAT. Ciò porta anche un valore aggiunto per gli studenti che beneficiano dell’esperienza personale in una molteplicità di aspetti archeometrici (sia dal punto di vista delle strumentazioni utilizzate, sia in termini di varietà di casi di studio sul campo) presso i diversi Partner e membri associati di ARCHMAT.
Un importante approccio innovativo della laurea magistrale ARCHMAT consiste nell’accoglienza nello stesso corso di studenti provenienti da diversi background accademici, in particolare da discipline scientifiche e umanistiche. Per consentire a tutti gli studenti di raggiungere una piattaforma educativa comune, i primi 9 CFU seguono due percorsi introduttivi differenziati in base al background formativo originario degli studenti, ovvero corsi di materie scientifiche per studenti di studi umanistici e corsi di archeologia per studenti di scienze. I restanti CFU sono conseguiti completando corsi di insegnamento caratterizzati da una crescente complessità scientifica.
Un altro aspetto formativo innovativo è la partecipazione attiva degli studenti come delegati ad incontri scientifici internazionali nel settore Archeometria/Patrimonio culturale/Conservazione. La partecipazione a eventi scientifici internazionali offre agli studenti una straordinaria opportunità di networking per incontrare i principali attori della ricerca internazionale all'avanguardia nel campo specifico di ricerca nelle Scienze applicate ai Beni Culturali e amplia notevolmente le loro conoscenze, competenze e abilità.
Le attività curriculari e di supporto utilizzano metodi e strumenti didattici innovativi e flessibili, che tengono conto delle specifiche esigenze delle diverse tipologie di studenti e favoriscono la loro attiva partecipazione alle attività didattiche.
La procedura di selezione e ammissione degli studenti viene gestita dalla commissione di selezione ARCHMAT, che verifica attraverso colloqui telematici l’adeguatezza della preparazione dei candidati. Tutti i dettagli relativi a iscrizione, procedura di selezione dello studente, termini della domanda, requisiti per l’accesso e bando per borse di studio EACEA sono disponibili sul sito web ARCHMAT (www.erasmusmundus.archmat.uevora.pt) dal mese di novembre dell’a.a. precedente.
Il progetto ARCHMAT finanziato dalla EACEA (https://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/projects/eplus-project-details/#project/599247-EPP-1-2018-1-PT-EPPKA1-JMD-MOB) prevede l’istituzione di 94 borse di studio per 4 coorti di studenti. A questi potranno aggiungersi studenti autofinanziati, o con borse di studio ottenute da altre istituzioni. Considerando i costi della vita relativamente bassi in Portogallo e Grecia, il costo complessivo degli studi per gli studenti autofinanziati non è molto alto. Per questo motivo si prevede che alla fine del periodo di finanziamento delle borse di studio EACEA la Laurea Magistrale ARCHMAT possa comunque continuare con un numero significativo di studenti internazionali.
3 – RISORSE DEL CDS
La LM ARCHMAT graverà sulle risorse Sapienza, in termini di docenti, aule, laboratori, tutor e segreteria studenti per un solo semestre. Inoltre, gli studenti potranno scegliere di svolgere presso i laboratori Sapienza il loro lavoro sperimentale di tesi nell’ultimo semestre.
Il Dipartimento di Biologia Ambientale con le sue strutture (http://www.dba302.uniroma1.it) si impegna a mettere a disposizione nel primo semestre (semestre di erogazione della didattica da parte dell’Università Sapienza), a partire dall’anno accademico 2020/2011 (a.a. del semestre erogato da Sapienza), le proprie aule-laboratorio A e B, corredate di videoproiettore, schermo e 25 microscopi ognuna.
Per quanto riguarda le lezioni teoriche Il Dipartimento di Biologia Ambientale ritiene di poter rendere disponibili le aule D e/o E (aule da 30 studenti corredate di videoproiettore, schermo e collegamento ad Internet, ed ubicate in prossimità delle aule A e B adibite alle esercitazioni di laboratorio). Si fa inoltre presente che, sentito il Presidente della Commissione Spazi della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Prof. Cesare Bini, aule con capienza di 30 posti saranno disponibili anche presso altri Dipartimenti della Facoltà.
La sostenibilità del corso sarà anche garantita dall’ampia disponibilità di ambienti studio per gli studenti. Il Dipartimento di Biologia Ambientale dispone di due sale di lettura per un totale di circa 60 posti, con 9 computer per gli studenti, nonché di una ulteriore sala di prossima attuazione, e di altre postazioni entro la Biblioteca. I servizi di supporto alla didattica assicurati dai tre Atenei partner sostengono efficacemente le attività del CdS, anche attraverso adeguate strutture e risorse (biblioteche, ausili didattici, infrastrutture IT, piattaforme informatiche, ecc.).
Le Università partner garantiscono strutture e competenze adeguate, che hanno ottenuto l’approvazione della Commissione Europea per il finanziamento del progetto ARCHMAT. In particolare, UEVORA (http://www.uevora.pt/) ospita l'Istituto per l'insegnamento e la ricerca avanzati (IIFA) e il laboratorio HERCULES per la conservazione e il Restauro di beni culturali i cui membri fanno parte dello staff accademico di ARCHMAT. Il Laboratorio Hercules ha ottenuto ampi finanziamenti da fonti europee come ERASMUS+, FEDER/Portugal2020, programmi InAlentejo 2013-207-QREN-FEDER e sta attualmente coordinando ERIHS.pt – European Research Infrastructure for Heritage Science – Portuguese Platform con la partecipazione del National Laboratory for Civil Engineering and The National laboratory for Conservation and Restoration di Lisbona. L’Università di Salonicco (https://www.auth.gr/en) comprende 9 facoltà organizzate in 42 Dipartimenti e 95.000 studenti. Il personale docente e di ricerca conta 2.330 persone, ulteriormente supportato da 820 tecnici. Il Dipartimento di Chimica dell’Università di Salonicco ha quasi 500 studenti e 103 tra docenti e personale tecnico-amministrativo, ed è appropriato per il progetto ARCHMAT poiché dispone di attrezzature di ricerca aggiornate e di un solido know-how nelle Information Technologies. Inoltre il Dipartimento ha stipulato un elevato numero di accordi di cooperazione multilaterale e programmi di mobilità Erasmus.
Per quanto riguarda i docenti di riferimento, tre docenti saranno offerti da Sapienza Università di Roma e quattro dalle università partner. Più precisamente, per Sapienza Università di Roma i docenti di riferimento saranno: Prof.ssa Donatella Magri, Prof. Associato, SSD BIO/02, Prof. Fabio Attorre, Prof. Associato, SSD BIO/03, Prof. Alessandra Celant, Ricercatore, SSD BIO/02. Per l’Università di Evora i docenti di riferimento saranno: Prof. Nicola Schiavon, RTD-B, SSD GEO/08 e Prof. António Candeias, Prof. Associato, SSD CHIM/12. Per l’Università Aristotele di Salonicco il docente di riferimento sarà Prof. Panagiotis Spathis, Prof. Ordinario, SSD CHIM/12.
I coordinatori dei corsi saranno il Prof. Nicola Schiavon per l’Università di Evora, la Prof.ssa Evangelia Varella per l’Università Aristotele di Salonicco e la Prof. Donatella Magri per la Sapienza Università di Roma.
I docenti del corso sono selezionati in modo da assicurare competenze scientifiche pertinenti agli specifici obiettivi didattici della LM ARCHMAT.
Le prime tre coorti di studenti potranno usufruire del finanziamento del progetto EMMJD ARCHMAT e dei fondi ARI stanziati dalle Università partner a supporto dell’internazionalizzazione della didattica universitaria. Questi finanziamenti potranno eventualmente proseguire anche per le coorti successive.
La gestione della LM ARCHMAT è organizzata come segue: UEVORA coordina l'attuazione generale della Laurea Magistrale dal punto di vista amministrativo e accademico, p.es. l’immatricolazione degli studenti, il bando internazionale di ammissione al corso, l’amministrazione delle borse di studio EACEA. Il Consiglio della LM ARCHMAT, cui partecipano i docenti delle tre università partner, sostiene il coordinatore nella gestione del programma, riunendosi almeno due volte l'anno. Al Consiglio partecipano anche due rappresentanti dei partner associati del progetto ARCHMAT finanziato dalla Commissione Europea (dal mondo accademico e non) e un rappresentante degli studenti. Una riunione sarà programmata ogni anno dopo che saranno state ricevute tutte le potenziali candidature degli studenti. Il Consiglio garantisce il processo di assicurazione di qualità del corso di studio, concorda l'aggiornamento del programma di studi in relazione ai recenti sviluppi della ricerca, approva i percorsi di studio degli studenti, compresi gli stage presso le istituzioni partner associate durante l'ultimo semestre di lavoro di tesi. Le decisioni sono prese durante riunioni, videoconferenze o tramite e-mail o consultazione con Skype. Il processo di Assicurazione di Qualità della laurea magistrale ARCHMAT è progettato per soddisfare non solo i requisiti del Processo di Bologna, ma anche gli standard e le linee guida europee (ESG), nonché l’European Approach for Quality Assurance of Joint Programmes formulato da EQAR e ERASMUS MUNDUS Quality Assurance (EMQA). Il processo si basa su elementi di garanzia della qualità interna ed esterna e viene informato dai seguenti principi chiave: cooperazione, pianificazione e cambiamento strategico, miglioramento continuo, attuazione delle raccomandazioni, responsabilità, inclusività, pubblicazione dei risultati e trasparenza. Gli alumni sono invitati a prendere parte ai consigli di assicurazione della qualità del programma ARCHMAT e partecipano a eventi di orientamento professionale, soprattutto in vista della futura carriera dei laureati ARCHMAT.
In concreto, l’assicurazione di Qualità del CdS dovrà sottostare alle procedure di assicurazione di qualità proprie di ognuna delle tre università partner, oltre alle procedure di assicurazione di qualità richieste dalla Commissione Europea per il progetto finanziato. Queste ultime saranno curate da una commissione interna costituita da tre docenti ARCHMAT (uno per ogni università), un rappresentante degli studenti, e un rappresentante del mondo del lavoro. Le relazioni annuali prodotte dalla commissione di assicurazione interna ARCHMAT saranno sottoposte alla valutazione di una commissione di qualità esterna, costituita da un esperto nel settore dei Beni archeologici, un docente di una università straniera, e un laureato ARCHMAT. La commissione esterna valuterà i lavori della commissione interna, alla quale proporrà le opportune azioni correttive.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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10592427 -
INTRODUCTION TO ARCHAEOMETRY
(obiettivi)
The objective of the curricular unit is to equip students with the basic theoretical and practical knowledge of the different types of advanced scientific techniques used for the characterization of archaeological materials (ceramics, stone and mortars, pigments, organic residues, metals, glass).
|
|
-
SECOND MODULE
(obiettivi)
The objective of the curricular unit is to equip students with the basic theoretical and practical knowledge of the different types of advanced scientific techniques used for the characterization of archaeological materials (ceramics, stone and mortars, pigments, organic residues, metals, glass).
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6
|
GEO/08
|
30
|
-
|
30
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
-
FIRST MODULE
(obiettivi)
The objective of the curricular unit is to equip students with the basic theoretical and practical knowledge of the different types of advanced scientific techniques used for the characterization of archaeological materials (ceramics, stone and mortars, pigments, organic residues, metals, glass).
|
6
|
CHIM/01
|
30
|
-
|
30
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592319 -
MEGALITHIC CULTURE
(obiettivi)
The course intends to provide an understanding of the national and regional megaliths in terms of: - Architecture; - Spoils; - Timelines; - Raw materials; - Relationship between man and the ecosystem in the past - Process of selection of the preferred areas for construction of funerary monuments.
|
6
|
L-ANT/01
|
30
|
-
|
30
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Gruppo opzionale:
COURSES UEVORA-AUTH - (visualizza)
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6
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|
10592535 -
BASIC ASPECTS OF SCIENCE APPLIED TO ARCHAEOMETRY
(obiettivi)
This course aims to bridge the gap between archaeology and science by integrating a solid background in the physical and chemical aspects of the materials used in the artefacts making, with an introduction to the scientific techniques used for their analysis.
|
|
-
SECOND MODULE
(obiettivi)
This course aims to bridge the gap between archaeology and science by integrating a solid background in the physical and chemical aspects of the materials used in the artefacts making, with an introduction to the scientific techniques used for their analysis.
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3
|
FIS/07
|
20
|
-
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10
|
-
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Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
-
FIRST MODULE
(obiettivi)
This course aims to bridge the gap between archaeology and science by integrating a solid background in the physical and chemical aspects of the materials used in the artefacts making, with an introduction to the scientific techniques used for their analysis.
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3
|
CHIM/01
|
10
|
-
|
20
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592536 -
EXCAVATION METHODS CULTURE AND CONTEXTS IN ARCHAEOLOGY
(obiettivi)
Knowing the different types and methods used in archaeological excavations; knowing the techniques of excavation, since the marking of the land until the final design; preparing students for the direction of archaeological work; knowing the telltale traces of human activity, from prehistory to the present: a) settlement patterns, b) archaeological materials, c) housing structures d) defensive structures, e) other traces. Fostering critical readings.
|
|
-
SECOND MODULE
(obiettivi)
Knowing the different types and methods used in archaeological excavations; knowing the techniques of excavation, since the marking of the land until the final design; preparing students for the direction of archaeological work; knowing the telltale traces of human activity, from prehistory to the present: a) settlement patterns, b) archaeological materials, c) housing structures d) defensive structures, e) other traces. Fostering critical readings.
|
3
|
L-ANT/01
|
10
|
-
|
20
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
-
FIRST MODULE
(obiettivi)
Knowing the different types and methods used in archaeological excavations; knowing the techniques of excavation, since the marking of the land until the final design; preparing students for the direction of archaeological work; knowing the telltale traces of human activity, from prehistory to the present: a) settlement patterns, b) archaeological materials, c) housing structures d) defensive structures, e) other traces. Fostering critical readings.
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3
|
L-ANT/10
|
20
|
-
|
10
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592534 -
DIGITAL TECHNIQUES AND LABORATORY PRACTICE IN ARCHAEOLOGICAL MATERIALS SCIENCE
(obiettivi)
This course is intended that students master a set of new computer technologies applied to imaging archaeological, and are able to apply them in concrete situations of practical archaeological work – drawing archaeological materials, plant design, sections, elevations, etc. ; topographical plant design.
|
|
-
SECOND MODULE
(obiettivi)
This course is intended that students master a set of new computer technologies applied to imaging archaeological, and are able to apply them in concrete situations of practical archaeological work – drawing archaeological materials, plant design, sections, elevations, etc. ; topographical plant design.
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3
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CHIM/12
|
10
|
-
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20
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
-
FIRST MODULE
(obiettivi)
This course is intended that students master a set of new computer technologies applied to imaging archaeological, and are able to apply them in concrete situations of practical archaeological work – drawing archaeological materials, plant design, sections, elevations, etc. ; topographical plant design.
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3
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L-ANT/10
|
20
|
-
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10
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10592323 -
PREVENTIVE CONSERVATION OF ARCHAEOLOGICAL SITES
(obiettivi)
This course is aimed to introduce and discuss the biophysical environment of past humans and the significance of “experiment, experimental, reference collection trough experiments” in archaeology.
|
6
|
L-ANT/10
|
30
|
-
|
30
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
|
AAF1938 -
ELECTIVE COURSE
(obiettivi)
The aim of the courses is to enable students to enrich the knowledge of curricular courses with topics of their choice
|
6
|
|
30
|
-
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30
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ENG |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
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Lingua
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AAF1920 -
LINGUISTIC SKILLS APPLIED TO ARCHAEOMETRY
(obiettivi)
The aim of the course is to provide students with the basic linguistic skills needed to deal with scientific communication in the field of archaeometry.
|
3
|
|
30
|
-
|
-
|
-
|
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
|
ENG |
10592321 -
GREEK ARCHAEOLOGY
(obiettivi)
To provide students with an overview of the Greek history of art and architecture and with an overview of field archaeology including land surveys to identify archaeological sites
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6
|
L-ANT/07
|
30
|
-
|
30
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592631 -
ADVANCED SCIENTIFIC METHODS IN ARCHAEOMETRY
(obiettivi)
The course is aimed to understand the physical and chemical properties of glass, glazes, faience, and ceramics and to and overview of their traditional manufacturing techniques.
|
|
-
SECOND MODULE
(obiettivi)
The course is aimed to understand the physical and chemical properties of glass, glazes, faience, and ceramics and to and overview of their traditional manufacturing techniques.
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3
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FIS/07
|
20
|
-
|
10
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
-
FIRST MODULE
(obiettivi)
The course is aimed to understand the physical and chemical properties of glass, glazes, faience, and ceramics and to and overview of their traditional manufacturing techniques.
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6
|
CHIM/12
|
30
|
-
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30
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592537 -
ARCHMAT SUMMER SCHOOL
(obiettivi)
The Summer School course will enable students to meet experts and improve their knowledge and skills at information reviewing, notable case studies, and state-of-the-art instrumental techniques; and at offering them a sound acquaintance with modern education tools; as well as at providing to all participants networking opportunities
|
|
-
SECOND MODULE
(obiettivi)
The Summer School course will enable students to meet experts and improve their knowledge and skills at information reviewing, notable case studies, and state-of-the-art instrumental techniques; and at offering them a sound acquaintance with modern education tools; as well as at providing to all participants networking opportunities
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3
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CHIM/03
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
-
FIRST MODULE
(obiettivi)
The Summer School course will enable students to meet experts and improve their knowledge and skills at information reviewing, notable case studies, and state-of-the-art instrumental techniques; and at offering them a sound acquaintance with modern education tools; as well as at providing to all participants networking opportunities
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3
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GEO/09
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ENG |
AAF1938 -
ELECTIVE COURSE
(obiettivi)
The aim of the courses is to enable students to enrich the knowledge of curricular courses with topics of their choice
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6
|
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30
|
-
|
30
|
-
|
Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
|
ENG |
Gruppo opzionale:
COURSES UEVORA-AUTH - (visualizza)
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6
|
|
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|
|
|
|
|
10592535 -
BASIC ASPECTS OF SCIENCE APPLIED TO ARCHAEOMETRY
(obiettivi)
This course aims to bridge the gap between archaeology and science by integrating a solid background in the physical and chemical aspects of the materials used in the artefacts making, with an introduction to the scientific techniques used for their analysis.
|
|
-
SECOND MODULE
(obiettivi)
This course aims to bridge the gap between archaeology and science by integrating a solid background in the physical and chemical aspects of the materials used in the artefacts making, with an introduction to the scientific techniques used for their analysis.
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3
|
FIS/07
|
20
|
-
|
10
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
-
FIRST MODULE
(obiettivi)
This course aims to bridge the gap between archaeology and science by integrating a solid background in the physical and chemical aspects of the materials used in the artefacts making, with an introduction to the scientific techniques used for their analysis.
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3
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CHIM/01
|
10
|
-
|
20
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592536 -
EXCAVATION METHODS CULTURE AND CONTEXTS IN ARCHAEOLOGY
(obiettivi)
Knowing the different types and methods used in archaeological excavations; knowing the techniques of excavation, since the marking of the land until the final design; preparing students for the direction of archaeological work; knowing the telltale traces of human activity, from prehistory to the present: a) settlement patterns, b) archaeological materials, c) housing structures d) defensive structures, e) other traces. Fostering critical readings.
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|
-
SECOND MODULE
(obiettivi)
Knowing the different types and methods used in archaeological excavations; knowing the techniques of excavation, since the marking of the land until the final design; preparing students for the direction of archaeological work; knowing the telltale traces of human activity, from prehistory to the present: a) settlement patterns, b) archaeological materials, c) housing structures d) defensive structures, e) other traces. Fostering critical readings.
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3
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L-ANT/01
|
10
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-
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20
|
-
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Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
-
FIRST MODULE
(obiettivi)
Knowing the different types and methods used in archaeological excavations; knowing the techniques of excavation, since the marking of the land until the final design; preparing students for the direction of archaeological work; knowing the telltale traces of human activity, from prehistory to the present: a) settlement patterns, b) archaeological materials, c) housing structures d) defensive structures, e) other traces. Fostering critical readings.
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3
|
L-ANT/10
|
20
|
-
|
10
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
10592534 -
DIGITAL TECHNIQUES AND LABORATORY PRACTICE IN ARCHAEOLOGICAL MATERIALS SCIENCE
(obiettivi)
This course is intended that students master a set of new computer technologies applied to imaging archaeological, and are able to apply them in concrete situations of practical archaeological work – drawing archaeological materials, plant design, sections, elevations, etc. ; topographical plant design.
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-
SECOND MODULE
(obiettivi)
This course is intended that students master a set of new computer technologies applied to imaging archaeological, and are able to apply them in concrete situations of practical archaeological work – drawing archaeological materials, plant design, sections, elevations, etc. ; topographical plant design.
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3
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CHIM/12
|
10
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-
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20
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
-
FIRST MODULE
(obiettivi)
This course is intended that students master a set of new computer technologies applied to imaging archaeological, and are able to apply them in concrete situations of practical archaeological work – drawing archaeological materials, plant design, sections, elevations, etc. ; topographical plant design.
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3
|
L-ANT/10
|
20
|
-
|
10
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
10592323 -
PREVENTIVE CONSERVATION OF ARCHAEOLOGICAL SITES
(obiettivi)
This course is aimed to introduce and discuss the biophysical environment of past humans and the significance of “experiment, experimental, reference collection trough experiments” in archaeology.
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6
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L-ANT/10
|
30
|
-
|
30
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ENG |
|
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
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Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Studio
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Attività
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Lingua
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10592325 -
ENVIRONMENTAL AND EXPERIMENTAL ARCHAEOLOGY
(obiettivi)
This course is aimed to introduce and discuss the science of reconstructing the relationships between past societies and the significance of “experiment, experimental, reference collection through experiments” in archaeology.
|
|
-
SECOND UNIT
(obiettivi)
This course is aimed to introduce and discuss the significance of “experiment, experimental, reference collection through experiments” in archaeology. In recent times, new analyses have complemented the classical and well-established framework defined as archaeometry. These analyses focus on how material culture discovered in the archaeological sites was produced and used. They are defined as technological analysis, use-wear analysis, residues analysis. Their approach is both qualitative and quantitative and is based on the reproduction of and uses of replicas of the archaeological artefacts that form the “reference collection” that allows to the archaeological interpretation.
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6
|
L-ANT/01
|
30
|
-
|
30
|
-
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Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
-
FIRST UNIT
(obiettivi)
The aim of the course is to present and discuss the interactions between humans and their environment in the archaeological and historical past. This broad scope embraces a range of environmental specialisms within archaeology, such as archaeobotany, archaeozoology (both vertebrate and invertebrate), palynology, palaeoclimate reconstructions as well as more synthetic and theoretical approaches to the past human environment.
|
3
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BIO/02
|
20
|
-
|
10
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
10592326 -
BIOLOGICAL AND PHYSICAL METHODS IN ARCHAEOLOGICAL MATERIALS SCIENCE
(obiettivi)
This course is composed of two modules dealing with the identification of biological materials from archaeological sites and physical methods applied to the study of archaeological materials.
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|
-
PHYSICAL UNIT
(obiettivi)
The aim of the course is to introduce the student to the analysis of archaeological materials using the methods typical of condensed-matter physics and material science. The course includes both lectures and lab sessions.
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6
|
FIS/03
|
30
|
-
|
30
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
-
BIOLOGICAL UNIT
(obiettivi)
The aim of the course is to introduce the student to the study of different types of biological remains from archaeological contexts, through extensive sessions of laboratory work under stereo- and light microscopes.
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3
|
BIO/02
|
10
|
-
|
20
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
10592327 -
ROMAN ARCHAEOLOGY
(obiettivi)
The course is aimed at giving a general overview of Roman archaeology, being focused on the main artistic, architectural and urban topics of Rome and of the Roman Empire. It is expected that the students can acquire autonomous competences in evaluating and interpreting Roman art and architecture, through the analysis of selected and paradigmatic examples. The possibility of visiting, during the course, some main sites and monuments at Rome will give the opportunity for interactive activities and seminars, which will improve the critical capacities of the students, useful for their future career.
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6
|
L-ANT/07
|
30
|
-
|
30
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ENG |
Gruppo opzionale:
ELECTIVE COURSE UNIROMA1 - (visualizza)
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6
|
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10592328 -
SMART MATERIALS FOR CONSERVATION IN ARCHAEOLOGY
(obiettivi)
Objectives - Knowing the composition of the main geomaterials and smart materials used in cultural heritage and archaeology. - Knowing the production processes of the main geomaterials applied in the cultural heritage. - Knowing the degradation phenomena of the main geomaterials applied in the cultural heritage. - Considering the nature and the environment, being able to deduce the alteration problems concerning the main geomaterials applied in the cultural heritage. - Being able to evaluate the state of conservation and the grade of alteration of the main geomaterials and smart materials applied in the cultural heritage - Having the ability to consult scientific literature on geomaterials and smart materials applied in the cultural heritage - Knowing the production and use of the most innovative smart materials used for conservation, consolidations, and monitoring of archaeological and cultural heritage artifacts.
|
|
-
SECOND UNIT
(obiettivi)
Knowledge of the most common materials for monuments. Ancient and modern construction techniques.
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3
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ING-IND/27
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20
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10
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
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FIRST UNIT
(obiettivi)
The aim of the course is to acquire knowledge about the nature, alteration processes and degradation of materials used in the field of cultural heritage: ceramic, bricks, stone, glass, metals, mortar and plaster.
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3
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GEO/09
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10
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20
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
10592329 -
HUMAN BIOARCHAEOLOGY
(obiettivi)
The course introduces to general knowledge and updated data regarding the human bio-variability, with reference to populations of the past and species of the deep time. Skills in critical analysis and presentation will be developed in presenting one or more case-studies.
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6
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BIO/08
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30
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30
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
10592330 -
GIS AND STATISTICAL TOOLS IN ARCHAEOLOGICAL SCIENCES
(obiettivi)
At the end of the course the student will have acquired a knowledge on the use of Geographic Information Systems in in archaeological sciences and an understanding of a range of ideas about quantitative approaches to archaeology from how to make better graphs to how we can phrase archaeological questions in a range of quantitative ways.
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SECOND UNIT
(obiettivi)
Archaeology is an immensely data-rich activity that records the characteristics of sites, landscapes and artefacts, sometimes in great detail. Making sense of that data often relies on quantitative or statistical methods to identify patterns, associations and relationships. This module aims to provide students (who do not necessarily have a recent background in maths or statistics) with some statistical concepts and methods, and the knowledge to apply them using readily available software (spreadsheets). It aims to deliver understanding of a range of ideas about quantitative approaches to archaeology from how to make better graphs to how we can phrase archaeological questions in a range of quantitative ways.
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3
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BIO/07
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20
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10
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
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FIRST UNIT
(obiettivi)
The aim of the course is to provide students with knowledge on the use of Geographic Information Systems in in archaeological sciences. The knowledge will be acquired of methods for collecting, storing, visualizing and analysing georeferenced thematic data for archaeological studies.
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3
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BIO/03
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10
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20
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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AAF1921 -
DISSERTATION
(obiettivi)
The final exam consists of the discussion of a Master's thesis, comprising a written document, in English, which presents the results of an original study on a problem of an applicative, experimental or research nature. The preparation of the thesis is carried out under the guidance of an advisor during the fourth semester.
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30
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750
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ENG |