Corso di laurea: Psicopatologia dinamica dello sviluppo
A.A. 2020/2021
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati presso il CdS dovranno essere in grado di formulare e verificare ipotesi diagnostiche e valutative concernenti i processi dell’adattamento individuale e relazionale in riferimento alle nozioni di sviluppo psichico, maturazione neuro-cognitiva, adattamento individuale, regolazione affettiva e del comportamento, sviluppo sociale-cognitivo e intersoggettivo, apprendimento delle competenze linguistico-comunicative, organizzazione della personalità, vulnerabilità e resilienza, psicopatologia e salute mentale, elaborate dalle discipline di riferimento del Corso. I laureati presso il CdS dovranno inoltre essere in grado di elaborare autonomamente progetti di intervento sull’individuo, le famiglie i gruppi e di consulenza istituzionale coerentemente con le ipotesi diagnostiche e valutative formulate e ispirate alle tecniche di intervento della psicologia dinamica e degli interventi preventivi e riabilitativi proposti dalla psicopatologia dello sviluppo.
L’acquisizione di tali conoscenze prevede un percorso didattico integrato che comprende lezioni frontali, attività di prassi guidata svolte nei laboratori, percorsi di approfondimento di singole tematiche e problematiche cliniche svolte in ambito seminariale o attraverso elaborati e ricerche bibliografiche individuali. La verifica sarà condotta tipicamente con prove scritte con questionari con risposte a scelta multipla e/o domande aperte e potrà prevedere anche valutazioni in itinere, secondo modalità previste nel regolamento didattico e pubblicate nel manifesto del corso.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati del CdS dovranno essere in grado di applicare nei molteplici contesti lavorativi che costituiscono l'area di assorbimento lavorativo d'elezione del CdS le conoscenze teorico-cliniche attraverso i seguenti processi decisionali: a) scelta del metodo di indagine (colloquio clinico, osservazione diretta del comportamento e delle interazioni, strumenti diagnostici o interviste cliniche, consultazione con famiglia e membri di un'istituzione) più appropriato ad esplorare il problema clinico presentato dall'utenza, sia esso un individuo, una coppia, una famiglia o un'istituzione; b) essere in grado di calibrare gli strumenti di indagine idonei alla raccolta di informazioni necessarie alla formulazione della diagnosi e della valutazione clinica; c) formulare la diagnosi tenendo conto degli aspetti relativi alla diagnosi differenziale, ai processi di sviluppo della personalità, alle principali modalità di transazione interpersonale dell'individuo, della coppia o della famiglia, ai compiti evolutivi, alla configurazione dei fattori di rischio e protezione di tipo maturativo, psicodinamico, relazionale-familiare, culturale; d) valutare le possibili traiettorie di cambiamento e progettare un conseguente piano di intervento clinico; e) valutare in che misura tale intervento sia realizzabile nel contesto delle risorse e punti di debolezza che appartengono al sistema che richiede l'intervento, all'istituzione in cui tale intervento viene ad essere espletato, alle proprie competenze e alle competenze di altre figure professionali con cui si interagisce o delle quali può essere richiesta la collaborazione; monitorare l'andamento del processo clinico con riferimento specifico ai parametri della relazione clinica e della salute mentale dell'individuo e alla qualità delle interazioni della coppia o della famiglia; f) valutare l'efficacia dell'intervento e predisporre ulteriori eventuali interventi clinici.
Tali capacità saranno acquisite nei moduli e laboratori focalizzati su attività pratiche ed esercitazioni che possono includere l’analisi di casi e simulazioni. La verifica dell’acquisizione delle competenze è prevista tramite gli esami di profitto.Autonomia di giudizio
I laureati acquisiranno la capacità di rilevare e valutare situazioni di rischio psicosociale e psicopatologico nonché di predisporre specifici interventi psicologico-clinici rivolti all'infanzia, all'adolescenza, all'età adulta e alla famiglia con finalità di valutazione, diagnosi e sostegno
giudizio psicologico. Tali capacità verranno acquisite durante le attività pratiche pianificate prevalentemente durante i laboratori.
I laureati di questo CdS saranno inoltre in grado di valutare con autonomia di giudizio l'efficacia degli interventi posti in essere. L'autonomia di giudizio (making judgements) è verificata principalmente nella prova finale.
Abilità comunicative
Il laureato dovrà essere in grado di comunicare informazioni, progetti di intervento, strumenti idonei alla rilevazione e valutazione del rischio nei contesti di sviluppo.
Dovrà essere in grado di comunicare le conoscenze scientifiche, i metodi di ricerca, gli strumenti e le tecniche di intervento e di prevenzione più accreditate in quest'ambito.
Le abilità comunicative (communication skills) sono acquisite in particolare durante le attività pratiche dei laboratori e verificate nelle prove di esame scritte e/o orali.
Capacità di apprendimento
Il laureato dovrà essere in grado di continuare a studiare ed approfondire in modo autonomo l'analisi degli aspetti psicologici, l'individuazione degli indicatori di rischio, la programmazione di interventi preventivi e di sostegno nei diversi contesti di sviluppo. Grazie alle avanzate competenze acquisite durante i moduli e le attività pratiche dei laboratori il laureato sarà in grado di aggiornare le sue conoscenze sull'analisi delle situazioni di rischio, sulle modalità di intervento e sulla valutazione della efficacia e dell'efficienza degli interventi. L'accertamento della raggiunta capacità di apprendere in modo critico sarà affidato in buona misura agli esami di profitto, e particolarmente all'esposizione di temi cruciali delle varie discipline nell'ambito di domande aperte. D'altro canto, la prova finale della discussione della tesi di laurea, oltre a verificare in modo approfondito la capacità di esporre in forma scritta ed orale le proprie riflessioni critiche in ambiti definiti della preparazione dello studente, permetterà di vagliare la raggiunta capacità di utilizzare in modo articolato i principali strumenti bibliografici, anche in formato elettronico.Requisiti di ammissione
Per l'accesso alla laurea magistrale è richiesto il possesso del titolo di laurea o diploma universitario di durata triennale, o altro titolo acquisito all'estero riconosciuto idoneo ed equivalente.
Inoltre viene richiesto il conseguimento nel corso di studi precedenti di almeno 90 CFU nei SSD M-PSI, la conoscenza avanzata della lingua inglese (almeno pari al livello B2) e una solida preparazione di base in tutti gli ambiti della psicologia: i processi psicobiologici alla base del comportamento; la psicologia generale, la psicologia dello sviluppo e dell'educazione, la psicologia sociale e del lavoro, le dinamiche delle relazioni umane, la psicologia clinica, le metodologie di indagine psicologica, i metodi statistici, psicometrici e le procedure informatiche per l'elaborazione dei dati.
Sono considerati requisiti preferenziali la dimostrazione del possesso di una aggiornata conoscenza e comprensione dei temi, dei metodi e delle procedure di indagine per lo studio e l'analisi delle relazioni e la capacità di applicare le conoscenze teoriche e le competenze metodologiche acquisite.
La verifica della preparazione personale e della conoscenza della lingua inglese avverranno a seguito di una procedura concorsuale basata sulla valutazione del precedente curriculum degli studi e su un apposito esame di verifica delle conoscenze obbligatorio per tutti gli studenti. Questa forma di accesso programmato è prevista in dettaglio dal regolamento didattico del corso di studio che disciplina i criteri per la valutazione del percorso pregresso e le forme e i contenuti dell'esame di verifica.
Pertanto alla prova obbligatoria di accertamento delle competenze, possono accedere solo i candidati in possesso dei requisiti curriculari.
Prova finale
La prova finale consiste nella presentazione e discussione dell'elaborato di un lavoro di tesi di laurea magistrale (presentato secondo le modalità stabilite dalla Facoltà) di fronte ad una Commissione nominata secondo le norme di Ateneo. La tesi, realizzata con la supervisione di un docente del corso, esporrà sottoforma di resoconto scientifico originale, una ricerca empirica o una rielaborazione della letteratura scientifica o una discussione critica di una esperienza professionale pertinente agli obiettivi formativi del corso. L'impegno personale per la stesura del lavoro di tesi che dovrà comprovare le competenze teoriche e metodologiche acquisite dal candidato nel corso delle attività formative - sarà commisurato ai crediti formativi attribuiti a questo lavoro finale.Orientamento in ingresso
Il SOrT è il servizio di Orientamento integrato della Sapienza. Il servizio ha una sede centrale nella Città universitaria e sportelli dislocati presso le Facoltà. Nei SOrT gli studenti possono trovare informazioni più specifiche rispetto alle Facoltà e ai corsi di laurea e un supporto per orientarsi nelle scelte. L'ufficio centrale e i docenti delegati di Facoltà coordinano i progetti di orientamento in ingresso e di tutorato, curano i rapporti con le scuole medie superiori e con gli insegnanti referenti dell'orientamento in uscita, propongono azioni di sostegno nella delicata fase di transizione dalla scuola all'università e supporto agli studenti in corso, forniscono informazioni sull'offerta didattica e sulle procedure amministrative di accesso ai corsi.
Iniziative e progetti di orientamento:
1. "Porte aperte alla Sapienza".
L'iniziativa, che si tiene ogni anno presso la Città Universitaria, è rivolta prevalentemente agli studenti delle ultime classi delle Scuole Secondarie Superiori, ai docenti, ai genitori ed agli operatori del settore; essa costituisce l'occasione per conoscere la Sapienza, la sua offerta didattica, i luoghi di studio, di cultura e di ritrovo ed i molteplici servizi disponibili per gli studenti (biblioteche, musei, concerti, conferenze, ecc.); sostiene il processo d'inserimento universitario che coinvolge ed interessa tutti coloro che intendono iscriversi all'Università. Oltre alle informazioni sulla didattica, durante gli incontri, è possibile ottenere indicazioni sull'iter amministrativo sia di carattere generale sia, più specificatamente, sulle procedure di immatricolazione ai vari corsi di studio e acquisire copia dei bandi per la partecipazione alle prove di accesso ai corsi. Contemporaneamente, presso l'Aula Magna, vengono svolte conferenze finalizzate alla presentazione dell'offerta formativa di tutte le Facoltà dell'Ateneo.
2. Progetto "Un Ponte tra Scuola e Università"
Il Progetto "Un Ponte tra scuola e Università" nasce con l'obiettivo di favorire una migliore transizione degli studenti in uscita dagli Istituti Superiori al mondo universitario e facilitarne il successivo inserimento nella nuova realtà.
Il progetto si articola in tre iniziative:
a) Professione Orientamento - Seminari dedicati ai docenti degli Istituti Superiori referenti per l'orientamento, per favorire lo scambio di informazioni tra la Scuola Secondaria e la Sapienza;
b) La Sapienza si presenta - Incontri di presentazione delle Facoltà e lezioni-tipo realizzati dai docenti della Sapienza e rivolti agli studenti delle Scuole Secondarie su argomenti inerenti ciascuna area didattica;
c) La Sapienza degli studenti – Interventi nelle Scuole finalizzati alla presentazione dei servizi offerti dalla Sapienza e racconto dell'esperienza universitaria da parte di studenti "mentore", studenti senior appositamente formati.
3. Progetto "Conosci te stesso"
Consiste nella compilazione, da parte degli studenti, di un questionario di autovalutazione per accompagnare in modo efficace il processo decisionale degli stessi studenti nella scelta del loro percorso formativo.
4. Progetto "Orientamento in rete"
Si tratta di un progetto di orientamento e di riallineamento sui saperi minimi. L'iniziativa prevede lo svolgimento di un corso di preparazione, caratterizzato una prima fase con formazione a distanza ed una seconda fase realizzata attraverso corsi intensivi in presenza, per l'accesso alle Facoltà a numero programmato dell'area biomedica, sanitaria e psicologica, destinato agli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado.
5. Esame di inglese
Il progetto prevede la possibilità di sostenere presso la Sapienza, da parte degli studenti dell'ultimo anno delle Scuole Superiori del Lazio, l'esame di inglese per il conseguimento di crediti in caso di successiva iscrizione a questo Ateneo.
6. Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento - PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).
Si tratta di una modalità didattica che, attraverso l'esperienza pratica, aiuta gli studenti delle Scuole Superiori a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le proprie attitudini mentre arricchisce la formazione e orienta il percorso di studio.
7. Tutorato in ingresso
Sono previste attività di tutorato destinate agli studenti e alle studentesse dei cinque anni delle Scuole Superiori.
REGOLAMENTO
PRESENTAZIONE PERCORSI FORMATIVI INDIVIDUALI
Tutti gli studenti, a seguito dell’immatricolazione, sono tenuti a compilare il percorso formativo individuale secondo le scadenze che saranno indicate sul sito web di Facoltà. In tale percorso dovranno essere indicate le proprie scelte per quanto riguarda eventuali percorsi suggeriti, gruppi opzionali obbligatori e per gli esami extracurricolari (a scelta dello studente). Senza la presentazione del percorso formativo individuale la prenotazione di tali insegnamenti opzionali/a scelta sarà inibita e non sarà possibile sostenere i relativi esami. Tutti gli altri esami obbligatori potranno essere regolarmente prenotati e sostenuti.
Il percorso formativo individuale deve essere compilato includendo le scelte anche per le annualità successive alla prima, ma tali scelte potranno essere successivamente modificate all’inizio del secondo anno.
CONOSCENZE RICHIESTE PER L'ACCESSO
Per l'accesso alla laurea magistrale è richiesto come requisito indispensabile una solida preparazione di base in tutti gli ambiti della psicologia: la psicologia generale, la psicobiologia e la psicologia fisiologica, la psicologia dello sviluppo e dell'educazione, la psicologia sociale e del lavoro, la psicologia dinamica, la psicologia clinica, le metodologie di indagine psicologica, i metodi statistici e psicometrici e il conseguimento nel corso di studi precedenti di almeno 90 CFU nei SSD M-PSI.
La verifica della preparazione personale avverrà a seguito di una procedura concorsuale basata sul precedente curriculum degli studi e su un apposito esame di verifica. Questa forma di accesso programmato è prevista in dettaglio dal regolamento didattico del corso di studio che disciplina i criteri per la valutazione del percorso pregresso e le forme e i contenuti dell'esame di verifica.
CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE
La prova finale consiste nella presentazione e discussione dell'elaborato di un lavoro di tesi di laurea magistrale (presentato secondo le modalità stabilite dalla Facoltà) di fronte ad una Commissione nominata secondo le norme di Ateneo. La tesi, realizzata con la supervisione di un docente del corso, esporrà sottoforma di resoconto scientifico originale, una ricerca empirica o una rielaborazione della letteratura scientifica o una discussione critica di un'esperienza professionale pertinente agli obiettivi formativi del corso. L'impegno personale per la stesura del lavoro di tesi – che dovrà comprovare le competenze teoriche e metodologiche acquisite dal candidato nel corso delle attività formative - sarà commisurato ai crediti formativi attribuiti a questo lavoro finale.
PASSAGGI DI CORSO DI LAUREA E RICONOSCIMENTO ESAMI
Le norme per passaggi e convalide devono fare riferimento al regolamento generale della facoltà.
Per tutto quanto non sia previsto dal presente regolamento didattico si rimanda alla normativa vigente della Facoltà di Medicina e Psicologia e dell’Università La Sapienza.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite INFOSTUD, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044926 -
METODI PSICOMETRICI NELLA RICERCA CLINICA
(obiettivi)
Obiettivi generali
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche tese alla comprensione e all’uso degli strumenti statistici per la ricerca e la valutazione in psicologia, con attenzione agli aspetti attinenti alla ricerca di base, diagnostica, e sull’efficacia degli interventi. I risultati di apprendimento attesi sono: competenza nella comprensione critica di articoli scientifici, rapporti di ricerca, e valutazioni di efficacia; competenza nella pianificazione e conduzione di analisi statistiche.
Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza dei principi di base che guidano la pianificazione, la valutazione e l’analisi dei disegni di ricerca in psicologia, e in particolare in psicologia clinica.
Il laboratorio offre agli studenti la possibilità di pianificare, eseguire e interpretare le analisi statistiche trattate nel corso, e di toccare con mano le conseguenze pratiche dei problemi di validità e attendibilità. Il laboratorio garantisce quindi l’acquisizione di competenze pratiche e tecniche nel campo della pianificazione e conduzione delle ricerche, e dell’analisi dei dati. La frequenza alle lezioni di laboratori andrebbe ritenuta obbligatoria.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione Il superamento dell’esame garantisce di essere grado di comprendere e utilizzare i più diffusi e importanti strumenti metodologici di analisi dei dati per la ricerca e la valutazione in psicologia e in psicopatologia, e di essere in grado di elaborare in modo originale problemi di analisi e di ricerca.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il superamento dell’esame garantisce di saper utilizzare le tecniche specifiche di ricerca e di analisi nei contesti su cui si focalizza il Corso di Studio, oltre che di applicare i medesimi strumenti di analisi pratica a situazioni proprie di al-tre discipline psicologiche, sociali e della salute.
Autonomia di giudizio Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare criticamente e creativamente i disegni di ricerca e le metodologie impiegate nell’analisi dei dati, per poter riconoscere criticità, limiti e possibili miglioramenti nelle metodiche di indagine dei processi psicologici trattati nel Corso di Studio. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di casi complessi di interpretazione dei dati, sia nelle lezioni frontali, sia durante il laboratorio.
Abilità comunicative Il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri delle pubblicazioni scientifiche, dei progetti e dei rapporti di ricerca. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’enfasi posta sulla terminologia scientifica e la retorica tecnica – e i suoi limiti – sia nelle lezioni frontali, sia nel laboratorio.
Capacità di apprendimento Il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali e comuni alla logica e pra-tica dell’indagine scientifica, che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principi e l’uso dei disegni di ricerca e delle tecniche di analisi dei dati. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sulle modalità alternative di indagare e testare la medesima ipotesi empirica, e proponendo – nel laboratorio – casi di analisi dati le cui procedure e risultati possono essere generalizzati a casi analoghi in contesti e discipline diverse.
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9
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M-PSI/03
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48
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-
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044953 -
PSICOLOGIA DINAMICA CORSO AVANZATO: TEORIE E MODELLI DI INTERVENTO
(obiettivi)
Obiettivi formativi
Obiettivi generali Il corso si propone di fornire allo studente una panoramica dello sviluppo del pensiero clinico psicoanalitico dalle sue origini fino alle visioni correnti che integrano i modelli clinici con la ricerca empirica identificando le principali aree psicopatologiche di applicazione di tali teorie ai fini della valutazione e dell’intervento. I risultati di apprendimento attesi prevedono la capacità di applicare le singole teorie e costrutti teorico-clinici per for-mulare ipotesi diagnostiche psicodinamiche sul funzionamento psichico dei pazienti nelle diverse fasi del ciclo di vita, tenendo conto sia degli aspetti relativi al funzionamento intra-psichico che intersoggettivo. Tali capacità si mostreranno inoltre utili per la comprensione dei principali aspetti del processo del cambiamento clinico. Le lezioni frontali sono dedicate alla presentazione dell’evoluzione delle teorie cliniche psicoanalitiche e dei principali modelli del trattamento psicoterapeutico su base psicodinamica. Il laboratorio si incentra sulla presentazione di materiale clinico che consente agli studenti di cimentarsi con gli aspetti essenziali delle formulazioni diagnostiche circa il funzionamento psichico e di osservare la funzione degli interventi psicodinamici nel corso di un trattamento. La frequenza delle lezioni del laboratorio andrebbe considerata obbligatoria.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione Lo studente dovrà essere in grado al fine di superare l’esame di saper analizzare attraverso le teorie cliniche studiate i principali processi di funzionamento psicopatologico e le relative prospettive di intervento clinico con enfasi sull’analisi delle modalità di intervento da applicare alle diverse tipologie cliniche e della relazione terapeutica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione L’utilizzo delle teorie cliniche permetterà allo studente che avrà superato l’esame di sapere identificare le principali modalità di funzionamento psicopatologico con riferimento agli aspetti di tipo nevrotico, psicotico, perverso, dell’elaborazione dell’esperienza traumatica e della grave patologia della personalità. Si richiede inoltre allo studente di saper identificare nel corso del colloquio clinico gli aspetti inerenti il transfert e il controtransfert.
Autonomia di giudizio Il corso tende a sollecitare le capacità dello studente di identificare quegli aspetti specifici delle problematiche cliniche in cui il punto di vista psicodinamico può arricchire la comprensione del disagio psichico individuale e relazionale e permettere un’analisi articolata del progetto di intervento clinico.
Abilità comunicative Il superamento dell’esame comporta la capacità di padroneggiare il significato clinico dei principali costrutti psicodinamici, di arrivare alla formulazione valutativa che possa essere condivisa con altri professionisti della salute mentale stabilendo un dialogo con le impostazioni diagnostiche esterne al campo della psicologia dinamica. Nel corso delle lezioni si presterà particolare attenzione all’identificazione del contributo che il punto di vista della psicoanalisi clinica può fornire alla discussione in equipe e alla formulazione di progetti di intervento complessi nei diversi contesti del-la salute mentale.
Capacità di apprendimento Nel corso delle lezioni frontali e del laboratorio lo studente avrà modo di verificare la pregnanza delle diverse teorie cliniche psicoanalitiche nel descrivere i processi di pensiero che caratterizzano le varie condizioni psicopatologiche, di verificarne l’utilità per la sintesi diagnostica e valutativa, nello scambio con i colleghi dell’equipe della salute mentale, nella progettazione e analisi del processo di cambiamento clinico. Tali apprendimenti si riveleranno utili sia nella loro applicazione ai diversi aspetti della psicopatologia dello sviluppo affrontati negli altri corsi della laurea magistrale che nelle prime esperienze cliniche effettuate al termine del corso di studi.
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9
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M-PSI/07
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48
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044985 -
TECNICHE DI OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE CLINICA NELLA FAMIGLIA
(obiettivi)
Obiettivi generali
Obiettivi Generali del corso: Lo studente acquisisce le competenze di base per l'osservazione diretta a livello triangolare e familiare e la valutazione dei modelli funzionali e disfunzionali nella relazione tra genitori e figli. Lo studente potrà conoscere i principi regolatori delle relazioni familiari e la loro influenza sullo sviluppo individuale. Un focus specifico consentirà di acquisire conoscenze sulle nuove forme di famiglia e di cogenitorialità: famiglie monogenitoriali (es. coparenting con nonni) famiglie separate, famiglie ricostituite e ricomposte, famiglie omoparentali).
Obiettivi Generali del laboratorio: Facendo riferimento ai paradigmi teorici appresi nel corso teorico (es. Paradigma del Lausanne Trilogue Play o Coparenting and Family Rating System), lo studente potrà osservare le tecniche adotta-te nella valutazione delle relazioni familiari -attraverso l’analisi di videoregistrazioni realizzate nel contesto dei servizi su situazioni reali- collaborando, sotto supervisione, alla codifica e alla redazione del report clinico. Per i casi analizzati nella fase di assessment, lo studente potrà partecipare alla discussione di casi nella fase di progettazione dell’intervento. Con riferimento agli interventi psicologici con le famiglie, lo studente potrà fare pratica di strumenti per la valuta-zione dell’alleanza terapeutica in terapia di coppia e familiare (SOFTA).
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione Il superamento dell’esame garantisce di essere grado di comprendere e utilizzare i più diffusi e importanti strumenti metodologici per rilevare la complessità dell’ambiente di accudimento dei figli (famiglia nucleare e di origine), con particolare riferimento alle relazioni di parenting, coparenting e fra fratelli. Altro obiettivo specifico è quello di conoscere e comprendere la varietà degli interventi psicoterapeutici e di sostegno per la famiglia (psicoterapia e consulenza di coppia e familiare, mediazione familiare, coordinazione genitoriale) sia nel contesto clinico che in quello psicologico-forense.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il superamento dell’esame garantisce di saper utilizzare alcuni sistemi di codifica e di distinguere i livelli dell’osservazione (microanalitico, mesoanalitico, macroanalitico). Inoltre, gli studenti sperimenteranno l’applicazione della procedura multimetodo (osservazione diretta e self reports). Attraverso la visione video e il role playing, gli studenti sperimenteranno l’applicazione delle conoscenze sul colloquio familiare finalizzato all’orientamento.
Autonomia di giudizio Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare criticamente e creativamente le metodo-logie di rilevazione dei dati relativi alla complessità delle relazioni familiari e di intervento per favorire il cambia-mento. Gli studenti dovranno essere in grado di giudicare le differenze e le possibili integrazioni tra paradigmi e me-todologie applicate allo studio della famiglia: attaccamento e intersoggettività; osservazioni diadiche e a livello familiare; interventi sulle interazioni e interventi sulle rappresentazioni; psicoterapia e psicoeducazione.
Abilità comunicative Attraverso lo studio della letteratura internazionale, gli studenti acquisiscono l’abilità di usare il linguaggio specifico per descrivere i diversi aspetti delle dinamiche familiari. Essi verranno guidati a distinguere gli autori di “denominazione di origine controllata” che hanno messo in uso una nuova terminologia scientifica. Contemporanea-mente, gli studenti esamineranno la struttura degli articoli più importanti nell’area di ricerca per valutare le linee guida e gli obiettivi degli studi pubblicati. Capacità di apprendimento Il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali e comuni alla logica e pratica dell’osservazione delle relazioni, che consentiranno allo studente di approfondire -nel corso della sua carriera accademica e professionale- i principi e l’uso dei metodi della valutazione esterna a confronto con quelli della valutazione interna. L’apprendimento consentirà anche di apprendere concetti base impliciti nella svolta relazionale di di-verse discipline della psicologia.
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9
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M-PSI/07
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48
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-
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Gruppo opzionale affini e integrativi - (visualizza)
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1044925 -
PSICHIATRIA PSICODINAMICA E SALUTE MENTALE
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Erogato in altro semestre o anno
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1026569 -
NEUROBIOLOGIA DEI DISTURBI PSICHICI
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Erogato in altro semestre o anno
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1044921 -
PSICOPATOLOGIA DEL TRAUMA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044939 -
DISTURBI DEL NEURO SVILUPPO E CORRELATI PSICOPATOLOGICI
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Erogato in altro semestre o anno
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10596626 -
STORIA E METODI DELL'INTERVENTO CLINICO
(obiettivi)
Obiettivi generali
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti un percorso di conoscenza della storia delle metodologie cliniche nelle scienze psicologiche e psichiatriche dal Settecento alla contemporaneità. Per ogni metodo di intervento saranno analizzate le storie dei ricercatori che hanno contribuito a costruir-lo e gli obiettivi sociali e culturali che spinsero alla sua elaborazione. In particolare saranno evidenziate le differenze fra le tradizioni psicologiche e psichiatriche. Il corso si focalizzerà sulla storia dell’intervento clinico in psicologia a partire dai modelli iniziali che hanno influenzato la psicologia clinica. Saranno in particolare evidenziati sia i presupposti alla base dei contributi che hanno definito l’intervento psicologico in psicopatologia, sia le attuali modellizzazioni relative all’intervento. In particolare i temi trattati riguarderanno le seguenti aree: Analisi della costruzione del metodo clinico in psicologia. L’origine delle teorie dell’intervento. Storia dei modelli in psicologia clinica. L'intervento psicologico-clinico nella critica epistemologica contemporanea. Storia della psicopatologia. Storia della psicoterapia.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione Il corso fornisce allo studente la capacità di comprendere quali modelli clinici potrà utilizzare nell’affrontare le situazioni di intervento. In particolare potrà discriminare fra i differenti approcci alla psicopatologia.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente apprenderà attraverso la storia come si sono sviluppati gli interventi in psicologia e in psichiatria e sarà in grado di relazionarsi anche ai colleghi che hanno una formazione differente da quella psicologica.
Autonomia di giudizio Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare criticamente il proprio opera-re clinico nella diagnosi e nella pianificazione dell’intervento psicologico.
Abilità comunicative Lo studente acquisirà un lessico utile allo scambio comunicativo con le differenti figure operanti nel campo della salute mentale.
Capacità di apprendimento Il corso completa la formazione clinica dello studente aiutandolo a contestualizzare il proprio intervento, scegliendo il proprio approccio anche in base alla storia della psicologia clinica e della psichiatria.
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6
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M-STO/05
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1047994 -
PSICOPATOLOGIA DELLE RELAZIONI DI COPPIA E GENITORIALI
(obiettivi)
Obiettivi formativi
Obiettivi generali L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze cliniche sia di natura teorica che pratica volte alla comprensione e all’uso della teoria psicodinamica quale chiave di lettura delle relazioni intersoggettive e delle (dis)funzionalità nella coppia e nelle competenze e funzioni genitoriali. Il corso, nella sua componente di lezioni fron-tali e laboratoriali, intende a fornire agli studenti conoscenze sui principi di base della teoria psicodinamica di matrice intersoggettiva, offrire una prospettiva sugli attuali trend di ricerca e stimolare lo sviluppo di una prospettiva di inter-vento anche attraverso lo sviluppo di competenze relative all’osservazione ed alla valutazione delle relazioni di coppia e genitoriali. Durante le lezioni frontali verranno analizzati i contributi della teoria dell’attaccamento, dell’infant research e della TMSD quali paradigmi in grado di offrire una modello di lettura del (dis)funzionamento nelle relazioni intersoggettive ed offrire una comprensione delle dinamiche interpersonali e intrapsichiche nelle relazioni intersoggettive in generale, e nello specifico nella di coppia e genitoriale. La finalità delle lezioni laboratoriali è fornire una formazione professionalizzante che consenta di integrare le cono-scenze teoriche con conoscenze pratiche rispetto alla capacità di condurre un colloquio con la coppia dei partner e con i genitori. Saranno discussi casi clinici ed esperienze cliniche nel campo delle relazioni di coppia. Sarà fatto inoltre rife-rimento al setting e alla logica della relazione professionale rispetto ai contesti di intervento.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione Il completamento del corso ed il superamento dell’esame finale permette allo studente di utilizzare la prospettiva psicodinamica di matrice intersoggettiva quale strumento di lettura e di intervento delle relazioni di coppia e genitoriali - e della loro (dis)funzionalità- ed avere una conoscenza degli strumenti di valutazione e degli attuali trend di ricerca a livello internazionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il proficuo completamento del corso permette allo studente di saper riconoscere ed analizzare la specificità delle dina-miche attive nella coppia e nella genitorialità nonché di declinare forme di intervento.
Autonomia di giudizio Il proficuo completamento del corso implica l’acquisizione della capacità di osservare e riconosce-re le dinamiche intersoggettive che si attivano sia nella relazione di coppia che nella relazione genitoriale. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di casi clinici tratti dai libri di testi o presentati in aula.
Abilità comunicative Il completamento del corso ed il superamento dell’esame finale implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri delle pubblicazioni scientifiche. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’attenzione posta sulla terminologia scientifica e sulle applicazioni pratiche e tecniche, sia attraverso le lezioni frontali che attraverso il laboratorio.
Capacità di apprendimento Il proficuo completamento del corso implica l’acquisizione di autonomia nello studio, nella ricerca delle fonti e nell’analisi della loro validità a livello scientifico, nonché lo sviluppo di apprendi-menti trasversali quali la flessibilità e la capacità di integrare tra di loro teorie provenienti da ambiti diversi. Tale competenza, comune alla pratica clinica, consentirà allo studente di approfondire nel corso della sua carriera universitaria e professionale i principi e l’uso dei costrutti clinici appresi durante il corso.
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9
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M-PSI/07
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48
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044913 -
PSICOPATOLOGIA DELL'INFANZIA
(obiettivi)
Obiettivi generali
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti un percorso di conoscenza della storia delle metodolo-gie cliniche nelle scienze psicologiche e psichiatriche dal Settecento alla contemporaneità. Per ogni metodo di intervento saranno analizzate le storie dei ricercatori che hanno contribuito a costruir-lo e gli o-biettivi sociali e culturali che spinsero alla sua elaborazione. In particolare saranno evidenziate le differenze fra le tradizioni psicologiche e psichiatriche. Il corso si focalizzerà sulla storia dell’intervento clinico in psicologia a partire dai modelli iniziali che hanno influenzato la psicologia clinica. Saranno in particolare evidenziati sia i presupposti alla base dei contributi che hanno definito l’intervento psicologi-co in psicopatologia, sia le attuali modellizzazioni relative all’intervento. In particolare i temi trattati riguarderanno le seguenti aree: Analisi della costruzione del metodo clinico in psicologia. L’origine delle teorie dell’intervento. Storia dei modelli in psicologia clinica. L'intervento psicologico-clinico nella critica epistemologica contemporanea. Storia della psicopatologia. Storia della psicoterapia.
obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione Il corso fornisce allo studente la capacità di comprendere quali modelli clinici potrà utilizzare nell’affrontare le situa-zioni di intervento. In particolare potrà discriminare fra i differenti approcci alla psicopatologia.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente apprenderà attraverso la storia come si sono sviluppati gli interventi in psicologia e in psichia-tria e sarà in grado di relazionarsi anche ai colleghi che hanno una formazione differente da quella psicologica.
Autonomia di giudizio Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare criticamente il proprio opera-re clinico nella diagnosi e nella pianificazione dell’intervento psicologico.
Abilità comunicative Lo studente acquisirà un lessico utile allo scambio comunicativo con le differenti figure operanti nel campo della salute mentale.
Capacità di apprendimento Il corso completa la formazione clinica dello studente aiutandolo a contestualizzare il proprio intervento, scegliendo il proprio approccio anche in base alla storia della psicologia clinica e della psichiatria.
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9
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M-PSI/07
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-
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044927 -
CONDIZIONI DI RISCHIO NELLO SVILUPPO DELLA COMUNICAZIONE
(obiettivi)
Obiettivi generali
Il corso si propone di fornire competenze teoriche e pratiche relativamente allo svilup-po comunicativo che consentono allo studente di riconoscere un percorso evolutivo tipico e atipico. Il cor-so prende in esame le fasi di transizione dalla comunicazione pre-intenzionale a quella intenzionale e dalla comunicazione non verbale a quella verbale. Le conoscenze acquisite consentono di rilevare la relazione tra i domini che caratterizzano l’acquisizione del linguaggio in diverse fasi dello sviluppo: a) produzione vs. comprensione; b) lessico vs. sintassi; c) gesti vs. parole. Il laboratorio offre agli studenti la possibilità di utilizzare diverse tipologie di strumenti che prevedono una metodica di valutazione diretta (osservazioni, videoregistrazioni) e indiretta (questionari, check-list, QSCL, PVB, ASCB, LUI) che consentono di delineare diversi profili dello sviluppo comunicativo-linguistico allo scopo di rilevare eventuali condizioni di rischio o ritardo (late talkers).
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione il superamento dell’esame garantisce di essere in grado di comprendere e utilizzare i più diffusi e impor-tanti strumenti di valutazione per rilevare precocemente eventuali condizioni di rischio nello sviluppo comunicativo e linguistico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il superamento dell’esame garantisce di saper utilizzare le tecniche specifiche sia di ricerca sia di valutazione delle competenze verbali e non verbali che caratterizzano le fasi precoci dello sviluppo.
Autonomia di giudizio Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare criticamente e creativamente le metodologie più idonee da applicare per valutare le competenze comunicative attuali del bambino e/o in una prospettiva longitudinale. Queste capacità sono acquisite sia nelle lezioni frontali, tramite l’analisi critica di articoli scientifici, sia durante il laboratorio, tramite l’analisi diretta di profili di abilità comunicative.
Abilità comunicative Il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri delle pubblicazioni scientifiche, dei progetti e dei rapporti di ricerca nell’ambito della psicologia dello svi-luppo comunicativo. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’enfasi posta sulla terminologia scientifica e sull’abilità tecnica di valutazione e comprensione dei diversi fattori che contribuiscono a favorire lo sviluppo comunicativo o al contrario, possono costituire fattori di rischio.
Capacità di apprendimento Il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali e comuni alla teoria e pratica dell’osservazione e rilevazione dei comportamenti comunicativi che caratterizzano le fasi precoci dello sviluppo. Tali abilità consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale le conoscenze teoriche e pratiche nell’ambito della psicologia dello sviluppo tipico e atipico. Le capacità di apprendimento sono acquisite sia nelle lezioni frontali evidenziando sia gli aspetti descrittivi dello sviluppo della comunicazione sia nel laboratorio utilizzando e applicando tecniche di rilevazione e valutazione.
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6
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M-PSI/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Gruppo opzionale affini e integrativi - (visualizza)
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1044925 -
PSICHIATRIA PSICODINAMICA E SALUTE MENTALE
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Erogato in altro semestre o anno
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1026569 -
NEUROBIOLOGIA DEI DISTURBI PSICHICI
(obiettivi)
Obiettivi formativi Obiettivi generali Il corso ha l’obiettivo di rendere gli studenti capaci di inquadrare le malattie mentali alla luce dei meccanismi neuro-biologici che ne sono alla base. Dopo una prima parte dedicata all’analisi dei meccanismi neurobiologici che sotto-stanno al funzionamento normale del cervello, inclusi i meccanismi di azione degli psicofarmaci più comunemente usati e delle principali droghe d'abuso, il corso tratta le basi neurobiologiche, sia di carattere genetico che epigenetico, dei principali disturbi mentali, quali l’Autismo, il Disturbo di deficit di attenzione e iperattività, la Depressione, il Disordine Ossessivo-Compulsivo, il Disturbo post-traumatico da stress, e la Schizofrenia.
Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Questo corso permette allo studente di acquisire una specifica conoscenza dei substrati neurobiologici dei principali disturbi psichici e di comprendere il meccanismo d’azione delle varie classi di psicofarmaci. Al termine del corso e con il superamento dell’esame lo studente sarà divenuto familiare con le modalità di funzionamento normale dei circuiti neurali e con le possibili alterazioni su base genetica e/o epigenetica, che rappresentano fattori di rischio per lo sviluppo di disturbi mentali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Le conoscenze sulle alterazioni organiche responsabili dell’anomalo funzionamento dei circuiti neurali nei disturbi mentali trattati in questo corso integrano la formazione che lo studente riceve nell’ambito del corso di laurea magistrale in Psicopatologia Dinamica dello Sviluppo. Alla fine del corso e con il superamento dell’esame lo studente avrà acquisito una serie di conoscenze fondamentali per successive esperienze professionali e una solida base per una formazione post-lauream nell’ambito della psicopatologia.
Autonomia di giudizio Gli argomenti del corso sono trattati in riferimento alle più recenti acquisizioni della letteratura scientifica, che utilizza svariati modelli sperimentali e strategie di indagine. A completamento del corso lo studente sarà in grado di analizzare criticamente la validità e i limiti degli studi che inquadrano un dato disturbo mentale in una cornice organica supportata da evidenze sperimentali multidisciplinari. Sarà anche in grado di proporre e di discutere ipotesi alternative e/o aggiuntive sull’eziopatogenesi di specifici disturbi e sugli aspetti che necessitano ulteriori indagini.
Abilità comunicative Il continuo riferimento alla letteratura scientifica rende lo studente famigliare con la terminologia propria della neurobiologia, della genetica/epigenetica e della psicofarmacologia. A completamento del corso, lo studente avrà così arricchito le proprie capacità espositive con la terminologia e lo stile tipico della comunicazione scientifica.
Capacità di apprendimento Il completamento del corso e il superamento dell’esame assicura l’apprendimento da parte dello studente di strategie sperimentali e metodologie proprie dell’indagine scientifica nell’ambito della neurobiologia dei disturbi psichici. Tale obiettivo è raggiunto attraverso l’impostazione generale delle lezioni frontali che illustrano le attuali conoscenze sull’eziopatogenesi dei disturbi mentali, in relazione alla continua evoluzione degli strumenti metodologici della ricerca scientifica.
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6
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BIO/13
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044921 -
PSICOPATOLOGIA DEL TRAUMA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044939 -
DISTURBI DEL NEURO SVILUPPO E CORRELATI PSICOPATOLOGICI
(obiettivi)
Obiettivi formativi
Obiettivi generali L’insegnamento si propone di offrire agli studenti un approfondimento delle conoscenze sui disturbi di interesse neuropsichiatrico infantile, con particolare attenzione ai Disturbi del Neurosviluppo ed alla loro comorbidità con i Disturbi Psicopatologici e Psichiatrici in età evolutiva. Nel corso delle lezioni frontali verranno presentate le più recenti le teorie patogenetiche sui rapporti di comorbidità esistenti e sui meccanismi generali e specifici che le sostengono. I risultati di apprendimento attesi sono: competenza nella comprensione delle relazioni causali in NPI; competenza nella rilevazione clinica delle comorbidità.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione Il superamento dell’esame garantisce allo studente di aver compreso la complessità delle relazioni patogenetiche tra Disturbi del Neurosviluppo e disturbi psicopatologici, distinguendo il ruolo dei fattori ambientali, dei fattori personali e della vulnerabilità legata al disturbo primario. Queste capacità sono acquisite tramite la presentazione e la discussione in aula dei singoli disturbi e delle loro associazioni, nonché dei modelli patogenetici generali e specifici desunti dalla letteratura scientifica internazionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il superamento dell’esame garantisce di saper declinare i modelli patogenetici presentati applicandoli a casistiche particolari ed a casi clinici specifici. Queste capacità sono acquisite tramite la presentazione e la discussione di casi clinici (diagnosi, trattamento e prognosi) e, ove possibile, delle conoscenze/esperienze cliniche degli studenti.
Autonomia di giudizio Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di leggere in modo critico la letteratura scientifica sull’argomento e di sapere valutare l’affidabilità delle conclusioni proposte. Queste capacità sono acquisite tramite la presentazione da parte degli studenti, nel corso delle lezioni, di riflessioni ed approfondimenti sugli argomenti trattati, utilizzando articoli scientifici e/o riflessioni critiche su esperienze cliniche.
Abilità comunicative Il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi per esporre con chiarezza e proprietà di linguaggio le relazioni tra i disturbi ed i meccanismi che le sottendono, in modo corretto, ma anche comprensibile per gli utenti (genitori, Insegnanti e bambini/ragazzi) Queste capacità sono acquisite tramite la proposta di un’alternanza tra descrizioni teoriche e bozzetti clinici relativi alle relazioni terapeutiche.
Capacità di apprendimento Il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali quali la flessibilità e la capacità di integrare tra di loro teorie provenienti da ambiti disciplinari diversi Queste capacità sono acquisite tramite il riferimento a modelli e teorie storicamente significative ed all’evoluzione delle conoscenze teoriche sulla comorbidità.
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6
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MED/39
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48
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
10596626 -
STORIA E METODI DELL'INTERVENTO CLINICO
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Erogato in altro semestre o anno
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AAF1690 -
ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI
(obiettivi)
Le altre attività formative professionalizzanti (AFP) previste dal corso di Laurea Magistralein PSICOPATOLOGIA DINAMICA DELLO SVILUPPO comprendono attività di studio e di ricerca (compresa la frequenza a convegni, seminari, workshop) per un totale di 75 ore (3 cfu; 1 cfu=25 ore) che possono essere distribuite nell'arco delle due annualità.
Le tipologie di attività generalmente ammissibili al riconoscimento sono:
• Partecipazione a convegni e seminari organizzati dai dipartimenti o dalla facoltà o a cui questa abbia dato patrocinio; • Partecipazione a convegni e seminari promossi da enti od organizzazioni esterne riconosciuti di qualità molto elevata; • Attività pratiche svolte presso enti o aziende esterne nella forma di stage o esperienza pratica in cui è identificato un qualificato responsabile del progetto formativo che certifichi le ore svolte; • Attività specifiche organizzate dai corsi di laurea; • Partecipazione a progetti di ricerca gestiti e certificati da docenti del corso di laurea; • Attività di apprendimento di informatica avanzata utile alla professione (ad es. corsi sull’utilizzo di software statistici per analisi dei dati, ecc.); • Attività di apprendimento dell’Inglese scientifico o di altra lingua utile alla professione; • Corsi per la ricerca bibliografica organizzati dalla Biblioteca di Facoltà; • Corsi esterni di formazione o alta formazione riconosciuti di qualità molto elevata.
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3
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1044988 -
PSICOPATOLOGIA DELL'ADOLESCENZA
(obiettivi)
Obiettivi generali
Il Corso intende sviluppare la conoscenza delle dinamiche evolutive normali e psicopatologiche dell’adolescente e del suo ambiente familiare e relazionale al fine di rendere lo studente capace di: a) osservare e comprendere le dina-miche adolescenziali sia intrapsichiche che interpersonali; b) discriminare la crisi adolescenziale normale dalle rottu-re patologiche dello sviluppo e individuare precocemente indici di rischio psicopatologico; c) formulare un’ipotesi diagnostica allo scopo di inviare in modo corretto l’adolescente a rischio alle strutture competenti; c) progettare e rea-lizzare interventi di prevenzione primaria e secondaria adeguati ai diversi contesti di vita dell’adolescente. Laboratorio (a frequenza obbligatoria): si propone di sviluppare le capacità osservative degli studenti (modello dell’osservazione partecipante orientata psicodinamicamente) delle dinamiche adolescenziali, in particolare: 1) l’osservazione diretta degli adolescenti (in contesti di vita quali la scuola, etc.) e indiretta (tramite filmati, registrazio-ni, materiali clinici, etc.); 2) la stesura di report che descrivano quanto osservato; 3) l’analisi, i commenti e le ipotesi cliniche relative alle dinamiche osservate e descritte; 4) la discussione in gruppo e la supervisione dei report. Ampio spazio sarà dato all’apprendimento di metodologie di valutazione clinica, come questionari self-report ed interviste semi-strutturate che saranno utilizzate lavorando direttamente con soggetti adolescenti.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione Il superamento dell’esame garantisce di essere grado di conoscere e utilizzare i più diffusi e importanti strumenti diagnostici e valutativi a disposizione del clinico e di conoscere le caratteristiche della consultazione psicologica con gli adolescenti e gli adulti di riferimento.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il superamento dell’esame permette di comprendere le basi della diagnosi differenziale, conoscere le caratteristiche di lavoro delle equipe multidisciplinari che affrontino temi inerenti la psicopatologia dell'adolescenza, comprendendone le terminologie, gli ambiti di intervento, le possibili interazioni.
Autonomia di giudizio Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare criticamente i modelli concettuali alla base della psicopatologia dell'adolescenza e gli strumenti di valutazione impiegati nella letteratura scientifica di rife-rimento. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di casi complessi di interpretazione di situazioni cliniche dell'adolescente e del suo ambiente familiare e relazionale, sia nelle lezioni frontali, sia durante il laboratorio.
Abilità comunicative Il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri delle pubblicazioni scientifiche e dei progetti di ricerca che si occupano della fase evolutiva dell'adolescenza. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’enfasi posta sulla terminologia scientifica e sull'acquisizione di abilità tecniche di valutazione e comprensione diagnostica dell'adolescente sia nelle lezioni frontali, sia nel laboratorio.
Capacità di apprendimento Il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali e comuni alla teoria e alla pratica clinica che si riferisce al lavoro con gli adolescenti, le famiglie e i contesti sociali in cui i ragazzi sono inseriti, che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principi e l’uso dei modelli eziopatogenetici e di cura della psicopatologia dell'adolescenza.
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9
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M-PSI/07
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48
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044936 -
PSICOPATOLOGIA: VALUTAZIONE CLINICA E DIAGNOSI
(obiettivi)
Obiettivi formativi Il corso si propone di illustrare il processo valutativo che conduce alla diagnosi e alla formulazione del caso, coniugando la complessità dell’osservazione clinica all’uso di strumenti validi e attendibili, le richieste della clinica alle necessità della ricerca. La valutazione diagnostica, con particolare attenzione alla personalità e ai suoi disturbi, sarà trattata nel contesto più ampio della psicopatologia dinamica. Verranno presentati i principali sistemi di classificazione dei disturbi mentali (DSM-5, ICD-11, PDM-2) e le più recenti procedure di assessment della personalità e del funzionamento psicologico e relazionale (SWAP-200, SWAP-200-A) per una diagnosi al servizio del trattamento.
Obiettivi del corso Alla fine del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze necessarie e più aggiornate per: a) orientarsi tra i diversi modelli diagnostici nella valutazione della personalità e della psicopatologia; b) selezionare i metodi di valutazione e i sistemi nosografici di più idonea applicazione ai diversi contesti (clinico, di ricerca, epidemiologico, ecc.).
Obiettivi del laboratorio. Durante il laboratorio verranno condotte attività di discussione, supervisione e applicazione pratica degli strumenti studiati, in modo che lo studente possa acquisire competenze professionalizzanti nel campo della valutazione psicodiagnostica.
Obiettivi generali L’obiettivo principale dell’insegnamento è descrivere il processo di valutazione clinica che conduce alla diagnosi, alla formulazione del caso e all’invio al trattamento. Gli aspetti idiografici dell’osservazione clinica vengono coniugati con quelli nomotetici della sistematizzazione diagnostica. Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze necessarie e più aggiornate per: a) orientarsi tra i principali modelli diagnostici (DSM-5, PDM-2, SWAP-200) e psicopatologici; b) avviare una valutazione psicodinamica della personalità e dei suoi disturbi; c) selezionare le procedure di assessment e i sistemi nosografici più idonei in relazione ai diversi contesti (clinico, di ricerca, ecc.). I risultati dell’apprendimento attesi sono: competenze nella valutazione diagnostica, nell’assessment del funziona-mento mentale individuale e nella scelta di interventi efficaci e patient-tailored. Le lezioni frontali forniscono agli studenti le conoscenze fondamentali per la valutazione del funzionamento psicologico dell’individuo, dei pattern cognitivi e degli stati affettivi e relazionali. Il laboratorio promuove l’acquisizione di competenze professionalizzanti volte all’uso di strumenti, metodi e procedure, empiricamente validati, in grado di guidare un assessment diagnostico accurato.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione Il superamento dell’esame garantisce agli studenti la conoscenza dei principali modelli diagnostici, manifestazioni psicopatologiche e strumenti di assessment della personalità, delle capacità mentali e dei pattern sintomatologici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il superamento dell’esame garantisce agli studenti la capacità di usare metodi e procedure di assessment diagnostico in relazione a contesti clinici e di ricerca, in linea con gli ambiti peculiari su cui si basa il Corso di Laurea Magistrale “Psicopatologia Dinamica dello Sviluppo”.
Autonomia di giudizio Il superamento dell’esame permette agli studenti di acquisire la capacità di valutare criticamente l’appropriatezza di tecniche e strumenti di assessment basati su diverse metodologie e relativi a specifici campi di indagine, oltre che identificare le loro potenzialità applicative e i limiti. Queste capacità sono acquisite durante il corso tramite discussio-ne di casi clinici, visione di materiale audio e video-registrato (colloqui clinici e film) e prove di laboratorio.
Abilità comunicative Il superamento dell’esame prevede l’acquisizione da parte degli studenti di capacità comunicative efficaci tramite l’apprendimento di un linguaggio sia tecnico diagnostico sia comunicativo e non gergale.
Capacità di apprendimento Il superamento dell’esame prevede l’acquisizione di capacità di apprendimento che consentiranno agli studenti di approfondire, nel corso della loro carriera accademica e professionale, le conoscenze dei principali modelli psicodiagnostici e di acquisire le competenze sulle più diffuse procedure di assessment della personalità e del funzionamento mentale individuale. Tali capacità sono acquisite, con modalità di-verse, sia durante le lezioni frontali sia durante il laboratorio, dedicato in particolare alla discussione di materiale clinico.
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9
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M-PSI/07
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48
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-
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Gruppo opzionale affini e integrativi - (visualizza)
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1044925 -
PSICHIATRIA PSICODINAMICA E SALUTE MENTALE
(obiettivi)
Obiettivi formativi
Obiettivi generali L’insegnamento si propone di fornire agli studenti conoscenze teoriche e pratiche sui disturbi mentali e di personalità, in riferimento alla loro più recente classificazione (DSM-5) e all’intero arco di vita. Vengono inoltre forniti approfondi-menti specifici di temi quali suicidio e psicopatologia nel peripartum. Infine, per quanto riguarda il trattamento dei di-sturbi presentati, è prevista l’introduzione delle conoscenze di base su psico-farmacologia e terapia elettroconvulsIvan-te. I risultati di apprendimento previsti riguardano la conoscenza e la capacità di comprensione delle principali carat-teristiche dei disturbi e la capacità di identificazione delle varie manifestazioni psicopatologiche, attraverso la valuta-zione e l’analisi della sintomatologia.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione Il superamento dell’esame garantisce di essere in grado di riconoscere le principali caratteristiche psicopatologiche e comprendere i termini in cui vengono descritti i disturbi mentali e in particolare la sintomatologia, e di essere in grado di elaborare un caso clinico in modo completo ed esaustivo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il superamento dell’esame garantisce di saper applicare le tecniche di analisi del caso in riferimento alle categorie psi-copatologiche presentate nel Corso di Studio, e di poter utilizzare le competenze acquisite nell’ambito di svariati campi d’indagine, quali adolescenza, psichiatria perinatale, età adulta, età avanzata.
Autonomia di giudizio Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di analizzare criticamente e con consapevolezza un caso clinico, riconoscendo in esso l’utilità degli elementi presentati o, al contrario, le lacune su cui intervenire per riuscire ad ottenere le informazioni necessarie ad una formulazione completa del caso, in riferimento ai disturbi presi in esame nel Corso di Studio. Queste capacità sono acquisite, nel corso delle lezioni frontali, grazie alla presentazione e all’analisi condivisa di casi clinici.
Abilità comunicative Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di utilizzare il linguaggio proprio dell’ambito psichiatrico e psicologico, in particolare in riferimento all’analisi della sintomatologia e alla formulazione del caso. Ciò viene favorito dalla focalizzazione, durante le lezioni, sulla specifica terminologia utilizzata nella redazione dei casi clinici presentati, e sul suo significato.
Capacità di apprendimento Il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di analisi e comprensione delle manifestazioni psicopatologiche, che permetteranno allo studente di approfondire la sua conoscenza in materia attraverso la frequentazione di corsi e lezioni durante la sua carriera accademica, che gli garantiranno il raggiungimento di una conoscenza più specifica e articolata della psicopatologia e della sintomatologia ad essa associata, oltre che delle tecniche di intervento e delle loro caratteristiche. L’acquisizione di queste competenze viene favorita dalla focalizzazione, durante le lezioni, sulle varie metodologie di approccio ai casi clinici, e sulle peculiarità che i diversi approcci prevedono per la presenta-zione dei casi stessi.
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6
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MED/25
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1026569 -
NEUROBIOLOGIA DEI DISTURBI PSICHICI
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Erogato in altro semestre o anno
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1044921 -
PSICOPATOLOGIA DEL TRAUMA
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Erogato in altro semestre o anno
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1044939 -
DISTURBI DEL NEURO SVILUPPO E CORRELATI PSICOPATOLOGICI
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Erogato in altro semestre o anno
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10596626 -
STORIA E METODI DELL'INTERVENTO CLINICO
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Erogato in altro semestre o anno
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Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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Gruppo opzionale:
Gruppo opzionale M-PSI/07 - (visualizza)
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1044919 -
PSICOSOMATICA IN ETA' EVOLUTIVA: VALUTAZIONE E INTERVENTO
(obiettivi)
Obiettivi generali
Il corso fornisce un’introduzione ai concetti fondamentali della psicosomatica prendendo in conside-razione gli orientamenti più recenti e gli attuali sviluppi della ricerca. Una particolare attenzione vie-ne rivolta a bambini ed adolescenti tenendo conto del carattere peculiare delle manifestazioni soma-tiche del bambino e dei legami con i processi di sviluppo. I complessi rapporti che intercorrono tra fattori biologici, psicologici e sociali ed il ruolo che essi rivestono nella patogenesi, nel decorso e nel trattamento saranno considerati. I risultati di apprendimento attesi riguardano l'acquisizione dei concetti fondamentali della psicosomatica e degli strumenti impiegati nella pratica clinica. Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza delle caratteristiche distintive dei diversi modelli teo-rici e dei dati provenienti dall'osservazione clinica, indicando il legame che intercorre tra sintomi somatici, maturazione degli organi e caratteristiche dello sviluppo psicologico. I temi affrontati e di-scussi più specificatamente nel Laboratorio riguarderanno i dati provenienti dall'osservazione clinica inerenti i principali disturbi fisici e le lamentele somatiche in età evolutiva, consentendo l'acquisizione di competenze pratiche nel campo della psicosomatica. La frequenza alle lezioni del Laboratorio dovrebbe essere obbligatoria ai fini dell'apprendimento.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione gli studenti che supereranno l’esame saranno in grado di comprendere e utilizzare i concetti fondamentali della psicosomatica. Acquisiranno la conoscenza di alcuni disturbi ricorrenti nella pratica clinica presentati da bambini e adolescenti, alla luce delle concezioni attuali che guardano alle affezioni psicosomatiche come frutto di molteplici componenti. In base ai dati emersi dalla letteratura scientifica più recente conosceranno, inoltre, alcune tematiche di rilevanza clinica quali l’esperienza del dolore e l’alessitimia. Inoltre, gli studenti amplieranno le conoscenze at-traverso l'acquisizione di metodi di indagine e di valutazione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione il superamento dell’esame consentirà agli studenti di conoscere e comprendere gli orientamenti della psicosomatica in età evolutiva e i contributi della ricerca più recenti. Inoltre, gli argomenti trattati durante le lezioni frontali consentiranno di utilizza-re le metodologie e gli strumenti di valutazione inerenti la pratica clinica e la ricerca in età evolutiva.
Autonomia di giudizio il superamento dell'esame consente agli studenti di favorire il riconoscimento dell'importanza di un approccio trans- e interdisciplinare che consente di riconoscere a tutti i fenomeni patologici un'origine multifattoriale basandosi sull'interazione tra fattori genetici, endocrini, nervosi immunitari, emotivi e comportamentali.
Abilità comunicative il superamento dell'esame consentirà agli studenti di individuare le tecniche di comunicazione efficaci e i principi della relazione d’aiuto attraverso l’analisi delle dinamiche psicologiche del paziente e dei familiari in contesti di osservazione clinica.
Capacità di apprendimento il superamento dell'esame implica l'acquisizione di capacità di apprendimento delle caratteristiche cognitive, emotive e comportamentali dei pazienti affetti da sintomatologia somatica e capacità di adottare strumenti di valutazione efficaci con il paziente psicosomatico, in particolare attraverso l'analisi di materiale clinico nel corso delle attività di Laboratorio.
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6
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M-PSI/07
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24
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044922 -
TECNICHE DEL COLLOQUIO CLINICO IN ADOLESCENZA
(obiettivi)
Obiettivi generali
Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza teorica e pratica in merito agli elementi chiave della valutazione clinica nell'adolescenza. Una particolare attenzione viene rivolta alla specifi-cità del funzionamento adolescenziale, proponendo strumenti teorici, concettuali e tecnici relativi al colloquio clinico nelle sue molteplici forme. Le lezioni frontali forniscono agli studenti conoscenze i-nerenti la tecnica del colloquio attraverso un approfondimento delle modalità di indagine e consulenza clinica con l'adolescente. Le lezioni di Laboratorio saranno incentrate sulla presentazione e discussione del materiale clinico al fine di promuovere l'apprendimento delle peculiari modalità di presentazione della psicopatologia in età adolescenziale. La frequenza alle lezioni del Laboratorio dovrebbe essere obbligatoria ai fini dell'apprendimento.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione in seguito al superamento dell'esame gli studenti saranno in grado di comprendere e utilizzare i concetti fondamentali della tecnica del colloquio con l'adolescente. Acqui-siranno la conoscenza delle principali teorie e delle tecniche del colloquio clinico, nonché dei princi-pali metodi di indagine e valutazione. In base alla presentazione e alla discussione del materiale clinico proposto approfondiranno alcune tematiche di rilevanza clinica (dipendenze comportamentali-videogame e gioco d’azzardo, disturbi di personalità, nonsucidal self-injury, disturbi esternalizzanti).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione il superamento dell’esame consentirà agli studenti di conoscere e comprendere gli orientamenti attuali nella tecnica del colloquio in adolescenza. Nello specifico, gli studenti potranno acquisire tecniche per lo svolgimento dell’assessment in ambito clini-co attraverso la simulazione di procedure di valutazione dei dati clinici. Durante le esercitazioni pratiche si organizzeranno scenari clinici di conduzione del colloquio, con attività di somministrazione di strumenti di misura che consentiranno agli studenti di applicare le tecniche apprese
Autonomia di giudizio il superamento dell'esame consente agli studenti di acquisire conoscenze specifiche relative alle modalità di indagine e consulenza clinica: la relazione con il clinico e le sue relazioni sociali più significative dell’adolescente. Tali conoscenze consentiranno di giudicare criticamente l'applicazione delle diverse tecniche cliniche finalizzate alla diagnosi, valutazione, restituzione e intervento.
Abilità comunicative il superamento dell'esame consentirà agli studenti di acquisire durante le lezioni frontali efficacemente gli strumenti comunicativi e le tecniche di conduzione del colloquio psicologico con l'adolescente e di utilizzarle attraverso le attività pratiche di roleplay inerenti materiale clinico presentato nel corso del laboratorio.
Capacità di apprendimento il superamento dell'esame implica l'acquisizione di capacità di apprendimento della specificità delle manifestazioni sintomatiche e la fluidità sintomatologica in adolescenza. Gli studenti acquisiranno skills che impiegheranno trasversalmente per intraprendere approfon-dimenti successivi con un alto grado di autonomia.
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6
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M-PSI/07
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1044920 -
TECNICHE DEL COLLOQUIO CLINICO NELL'INFANZIA E NELLA GENITORIALITA'
(obiettivi)
Obiettivi formativi
Obiettivi generali Il corso si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche sulle caratteristiche principali del colloquio con i genitori nella fase di consultazione e diagnosi, sulle tecniche di indagine utilizzabili nella valutazione clinica dei genitori (interviste semi-strutturate e colloqui diagnostici) e del bambino (osservazione, test di sviluppo, colloquio cli-nico), sull’esame psicodiagnostico del bambino, con l’approfondimento delle tecniche di indagine adatte a questa fascia d’età. Le lezioni frontali forniscono agli studenti le conoscenze di base sulla psicopatologia dello sviluppo, sulla valutazione e la diagnosi in età evolutiva, sulla diagnosi psicodinamica. Il laboratorio offre agli studenti la possibilità di acquisire conoscenze ed esperienze nell’area della genitorialità e delle condizioni di rischio in età evolutiva, di esercitarsi nella somministrazione di questionari sui fattori di rischio della genitorialità, nella conduzione di interviste semi-strutturate relative alla maternità e alla paternità, nei metodi osservativi e clinici di valutazione della psicopatologia infantile.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione Il superamento dell’esame garantisce l’acquisizione di competenze teoriche e pratiche nella conduzione di colloqui clinici con i genitori e con il bambino e nella valutazione diagnostica in età evolutiva.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare le tecniche osservative sul bambino e la relazione genitori-bambino, di somministrare interviste semi-strutturate per la conduzione di colloqui clinici con i genitori, di utilizzare le tecniche del gioco e del disegno nella valutazione del bambino.
Autonomia di giudizio Il superamento dell’esame garantisce l’acquisizione della capacità critica di utilizzare alcune specifiche tecniche osservative e interviste semi-strutturate, di scegliere le metodologie più appropriate in base alla fascia d’età del bambino e alla specifica manifestazione sintomatologica, di utilizzare i principi del manuale dia-gnostico psicodinamico per la prima e la seconda infanzia. Queste capacità sono acquisite durante il laboratorio tramite la valutazione diagnostica di casi clinici esemplificativi o di materiale video presentato dal docente.
Abilità comunicative Il superamento dell’esame implica la capacità di descrivere, con linguaggio scientifico appropriato, lo sviluppo e la psicopatologia infantile, le relazioni all’interno della famiglia, i possibili fattori di rischio, le caratteristiche del funzionamento e della personalità del bambino. Queste capacità sono acquisite durante il laboratorio tramite la realizzazione e la successiva esposizione orale delle attività osservative svolte in due contesti osservativi familiari e tramite la scrittura di una relazione dettagliata delle attività osservative.
Capacità di apprendimento Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di ragionamento sugli elementi significativi della valutazione clinica attraverso l’uso di manuali diagnostici, di tecniche specifiche di valutazione, di elaborazione di una valutazione personale. Queste capacità consentiranno agli studenti di acquisire le basi del ragionamento clinico in età evolutiva.
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6
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M-PSI/07
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Gruppo opzionale affini e integrativi - (visualizza)
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1044925 -
PSICHIATRIA PSICODINAMICA E SALUTE MENTALE
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Erogato in altro semestre o anno
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1026569 -
NEUROBIOLOGIA DEI DISTURBI PSICHICI
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Erogato in altro semestre o anno
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1044921 -
PSICOPATOLOGIA DEL TRAUMA
(obiettivi)
Obiettivi formativi
Obiettivi generali Il corso si propone di illustrare le principali prospettive teoriche e cliniche relative alle patologie di origine traumatica. Nella parte iniziale del corso verrà analizzato il concetto di trauma così come declinato nell'ambito della psicologia psicodinamica. Particolare attenzione verrà data inoltre al contributo delle neuroscienze e alla ricerca sperimentale sui traumi estremi e sul rapporto tra l'esperienza traumatica e le funzioni mnestiche specificatamente alla costruzione del-la memoria autobiografica. La valutazione diagnostica, con particolare attenzione ai Disturbi Post Traumatici da Stress, sarà trattata nel contesto più ampio della psicopatologia dinamica. Particolare attenzione verrà riservata inoltre ai traumi in età evolutiva. Alla fine del corsolo studente avrà acquisito le conoscenze necessarie e più aggiornate per: a) orientarsi tra i diversi modelli diagnostici nella valutazione delle patologie di origine traumatica nell'infanzia e nell'età adulta; b) selezionare i metodi di ricerca e valutazione più idonei allo studio e all'intervento clinico con le patologie di origine traumatica Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza dei principi di base che guidano la valutazione diagnostica nelle patologie di origine traumatica
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione Il superamento dell’esame garantisce la conoscenza delle principali prospettive teoriche e cliniche e di ricerca relative alle patologie traumatiche in età adulta e in età evolutiva.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il superamento dell’esame garantisce il sapersi orientare tra i diversi modelli diagnostici nella valutazione delle patologie di origine traumatica nell'infanzia e nell'età adulta.
Autonomia di giudizio Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare criticamente e creativamente la letteratura clinica e di ricerca sulle patologie di origine traumatica negli adulti e in età evolutiva.
Abilità comunicative Il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri delle valutazioni psicodiagnostiche, delle pubblicazioni scientifiche, dei progetti e dei rapporti di ricerca in relazione alle patologie traumatiche. Queste capacità sono acquisite durante le lezioni attraverso la discussione di protocolli clinici e di ricerca.
Capacità di apprendimento Il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali e comuni alla logica e pratica dell’indagine clinica sulle patologie traumatiche, che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principi e l’uso dei principali modelli di valutazione e di intervento clinico.
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6
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M-PSI/08
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48
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1044939 -
DISTURBI DEL NEURO SVILUPPO E CORRELATI PSICOPATOLOGICI
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Erogato in altro semestre o anno
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10596626 -
STORIA E METODI DELL'INTERVENTO CLINICO
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Erogato in altro semestre o anno
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A SCELTA DELLO STUDENTE
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15
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
AAF1013 -
PROVA FINALE
(obiettivi)
La prova finale consiste nella presentazione e discussione dell'elaborato di un lavoro di tesi di laurea magistrale (presentato secondo le modalità stabilite dalla Facoltà) di fronte ad una Commissione nominata secondo le norme di Ateneo. La tesi, realizzata con la supervisione di un docente del corso, esporrà sotto forma di resoconto scientifico originale, una ricerca empirica o una rielaborazione della letteratura scientifica o una discussione critica di una esperienza professionale pertinente agli obiettivi formativi del corso. L'impegno personale per la stesura del lavoro di tesi, che dovrà comprovare le competenze teoriche e metodologiche acquisite dal candidato nel corso delle attività formative sarà commisurato ai crediti formativi attribuiti a questo lavoro finale.
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |